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LIBRO CIDAP bassa risoluzione · Nel corso degli anni la CIDAP è divenuta punto di ... cavalli fino ai gruppi autotrasportanti da 30-60-80 HP ed oltre.Tali ... insuperabili strumenti

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INDICE

LA NOSTRA STORIA............................................................................. pag. 2

PRINCIPALI ATTIVITA’ .......................................................................... pag. 2

LE NOSTRE ATTIVITÀ........................................................................... pag. 3

LA DISINFEZIONE................................................................................ pag. 3

LA DISINFESTAZIONE.......................................................................... pag. 4

LA DERATTIZZAZIONE......................................................................... pag. 7

LA DEODORAZIONE............................................................................ pag. 8

SPURGHI CIVILI E INDUSTRIALI........................................................... pag. 9

GESTIONE E COSTRUZIONE IMPIANTI DI DEPURAZIONE.................... pag. 11

ALTRE ATTIVITÀ................................................................................... pag. 19

I NOSTRI LAVORI................................................................................. pag. 20

IL NOSTRO PARCO AUTOMEZZI........................................................... pag. 23

LE NOSTRE CERTIFICAZIONI................................................................ pag. 24

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LA NOSTRA STORIA

CIDAP s.r.l.La , società nata nel 1981, e leader nel settore del la d is infez ione, del la derattizzazione e disinfestazione.Nel corso degli anni la CIDAP è divenuta punto di riferimento nel proprio settore, grazie ad una gamma di prodotti e servizi è in grado di soddisfare le esigenze dei propri clienti pubblici o privati.L'attività della CIDAP srl è incentrata, in particolar modo, sulla salvaguardia e la tutela dell'ecosistema grazie anche a prodotti ed attrezzature che ne agevolano lo sviluppo. Trattasi di attrezzature e macchinari all'avanguardia, utilizzati indifferentemente da tutti gli operatori del settore, indispensabili per lo svolgimento del lavoro e capaci di garantire in primis:

- Riduzione dei tempi- Risultati garantiti- Soddisfazione dei consumatori finali

Come ogni azienda, la CIDAP s.r.l. ha saputo valorizzare la macchina commerciale concentrando le proprie forze sia mettendo in atto un'accurata analisi di mercato, mirante ad individuare potenziali fornitori in grado di offrire materie prime di elevata qualità e costi competitivi, sia proponendo un servizio puntuale ed efficiente ai propri clienti, garantendo loro un ottimo rapporto qualità/prezzo dei servizi offerti.

PRINCIPALI ATTIVITA’- Fornitura di servizi e prodotti per la tutela ambientale e sanitaria;- Mantenimento aree a verde;- Indagine Chimico – Microbiologiche e dinamica su acque e materiali

contenenti amianto.

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LE NOSTRE ATTIVITA’

LA DISINFEZIONE

-

E' noto che i microrganismi come batteri, virus, funghi, lieviti e microplasmi, non solo vagano nell'aria che respiriamo, ma stazionano anche su tutte le superfici possibili ed in misura maggiore su quelle a livello delle quali trovano un habitat favorevole alla loro forma vegetativa per la presenza di polvere, detriti di vario genere, o di sostanze che possono rappresentare un substrato, anche se non ottimale, adatto alle loro esigenze.Risulta evidente che per realizzare una disinfezione radicale ed efficace, è indispensabile trattare sia le superfici di una determinata area, che l'atmosfera in essa contenuta; riveste estrema importanza dunque, la scelta del disinfettante da impiegare e la tecnica di distribuzione del medesimo, in funzione delle zone da bonificare e delle loro caratteristiche.I disinfettanti che andremo ad impiegare per la sanificazione, non presenteranno naturalmente alcuna azione tossica nei confronti di persone ed animali, e saranno biodegradabili nei limiti previsti dalle vigenti disposizioni di legge.

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LA DISINFESTAZIONE

Nella lotta agli insetti assumono evidentemente primaria importanza le mosche e le zanzare, sia nella loro forma larvale che in quella adulta; è chiaro che ove e quanto possibile, è fondamentale quanto necessario prevenire anzitutto qualsiasi rischio d'infestazione dovuto alla presenza di larve nelle zone da bonificare, in modo tale che il numero dei soggetti molesti sia comunque ridotto.

La mosca, come d'altra parte molti altri parassiti, risulta tanto molesta quanto pericolosa; essa infatti si posa indifferentemente sulle sostanze alimentari, sugli escrementi, sulle carni, sui cadaveri, ecc., trasformandosi così in un pericolosissimo vettore per la miriade di agenti patogeni che, come noto, si annidano ovunque.Allo stato di larva vive e si evolve entro sostanze putrescenti di origine animale e vegetale, la sporcizia e la spazzatura costituiscono il

nutrimento ideale per il suo sviluppo.

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LE FASI...

I PRODOTTI...

-

-

Le fasi previste per effettuare la disinfestazione sono:- Monitoraggio (individuare il problema), con tre sottofasi:

Ÿ Studio dell’ambiente con particolare riguardo alla gravità dell’infestazione ’’pressione di infestazione’’

Ÿ Valutazione dei parassiti presentiŸ Progetto del piano di lotta e preventivo economico, comprendente l’individuazione delle pratiche di prevenzione atte ad eliminare o diminuire i fattori che favoriscono sviluppo degli infestanti (per esempio pulizie mirate).

- Intervento di lotta vero e proprio, con tecniche e mezzi adeguati alle necessità- Monitoraggio di controllo per un’attenta verifica dei risultati e certificazione.

Da non trascurare inoltre l’apposizione di cartellonistica di segnalazione dell’intervento e le pratiche di collaborazione.

I prodotti chimici utilizzati, naturali o di sintesi, sono Presidi Medico Chirurgici (biocidi), approvati dal Ministero della salute dietro assenso dell'Istituto superiore di sanità. Ciascun prodotto è identificato da un nome e numero di registrazione, che ne indica la precisa composizione. L'etichetta comprende, oltre al nome, un testo che indica le modalità di utilizzo, le avvertenze e i dosaggi. I contenitori, per forma, capacità e materiale, debbono garantire la sicurezza, essere agevolmente manipolabili, facilitare la precisione del dosaggio ed essere facilmente lavabili e non devono essere dispersi nell'ambiente. I prodotti sono classificabili in diversi modi:

- A seconda dello stadio nel quale colpiscono l’entità infestante: adulticidi per gli organismi allo stadio larvale, o acidi per le uova;- I relazione alle specie colpite: blatticidi, contro le blatte o scarafaggi, moschicidi, contro le mosche, o polivalenti;- A seconda del modo di azione: per contatto, per ingestione o per asfissia;- In base alla durata di azione: ad azione abbattente oppure ad effetto residuale.

Ÿ

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LE ATTREZZATURE...

Gli apparecchi erogatori si caratterizzano per portata, velocità operativa,

dimensioni e densità delle goccioline emesse (diametro e numero per

centimetro quadrato) e caratteristiche di erogazione (distanza e

ampiezza). Gli apparecchi devono inoltre essere conformi alle norme di

sicurezza e consentire una precisa erogazione. Il dosaggio dei prodotti

utilizzati dipende dalla velocità operativa del mezzo e deve essere

dunque calibrato in funzione di questo.

Le irroratrici sono costruite da una pompa che imprime una pressione ad un liquido, il

quale, passando attraverso un ugello si nebulizza. Si dividono in:

- Spruzzatori a pompa, con serbaoio da 1 a 10 lt e pompa azionata da una leva

manovrata manualmente;

- Spruzzatori spalleggiati, di dimensioni leggermente superiori, con serbatorio di

norma da 10 lt e ugualmente pompa azionata manualmente;

- Pompa a spalla, nella quale la pressione è determinata da una campana d’aria

ottenuta con una pompa manovrata prima dell’erogazione; ne esistono

anche con motore elettrico, alimentati sia a batteria sia dalla rete elettrica;

- Irroratrici azionate da motore elettrico endotermico anche oltre i 10 CV

di potenza e che possono arrivare a 10 quintali.

Gli atomizzatori sono sistemi misti acqua-aria,

caratterizzati da una «girante» che crea un flusso d’aria

in cui viene iniettato il liquido da erogare. Comprendono

nebulizzatori, aerosolizzatori, ultra basso volume (ULV),

che richiedono liquidi a bassa tensione di vapore ed

erogano micro-goccioline, termonebbiogeni, che

necessitano di prodotti appositi in quanto erogano

nebbie calde. La potenza è assai variabile e parte dagli atomizzatori a spalla da pochi

cavalli fino ai gruppi autotrasportanti da 30-60-80 HP ed oltre.Tali potenze

comportano capacità di erogazione che permettono di avere portate di oltre 300

l/ora con gittate orizzontali di oltre 30 metri e verticali di poco inferiori. Le velocità

operative medie variano da 4 km/h a oltre 12 km/h. Per l'uso è necessaria una grande

precisione nel progetto di disinfestazione (scelta dei prodotti, percentuali d'uso,

stima del dosaggio unitario) e un'estrema attenzione durante l'attività.

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LA DERATTIZZAZIONE

Nella problematica dell'igiene la lotta a ratti e topi ha sempre occupato un ruolo di estrema importanza, per i risvolti igienico sanitari che in essa sono coinvolti.Come è noto, infatti, questi individui sono insuperabili strumenti di contaminazione, e ciò è facilmente intuibile osservando come passino instancabilmente dalle fogne ai depositi alimentari, trasferendo ovunque, tramite le zampe, il pelo ed il muso, una gran quantità di agenti patogeni. Per la lotta murina verranno impiegati ratticidi a base di uno specifico principio attivo, di origine vegetale, il cui m e c c a n i s m o d ' a z i o n e c o n s i s t e nel l ' intervenire nel processo d i coagulazione del sangue e nell'inibire, a livello epatico la formazione della protombina necessaria alla coagulazione.I soggetti così intossicati tendono ad uscire all'aperto prima che sopraggiunga la morte, spinti da un senso di soffocamento ed evitando così lo svilupparsi, a livello delle aree bonificate, degli sgradevoli ed antigienici miasmi della decomposizione, nonché i rischi di infezione e di contaminazione di generi alimentari od altri prodotti. E' nostra consuetudine inoltre, impiegare diversi principi attivi in rotazione al fine di evitare l'insorgere di probabili fenomeni di assuefazione.

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LA DEODORAZIONE

Questo trattamento consente di eliminare odori sgradevoli mediante l'utilizzo di prodotti elaborati per una combinata azione polivalente di sanitizzazione, di detersione e persistente profumazione. Trattasi di prodotti biologicamente attivi, biodegradabili, innocui a persone, animali ed a qualsiasi materiale. Eliminano radicalmente cattivi odori in virtù dei loro principi attivi che permettono di inserirsi in qualsiasi processo di fermentazione o putrefazione di sostanze organiche e dotati altresì di notevoli proprietà

detergenti profumando infine gradevolmente qualsiasi ambiente o superficie con effetto residuale e persistente.

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SPURGHI CIVILI ED INDUSTRIALI

Gli interventi di espurgo civile riguardano la pulizia di fosse biologiche, pozzi neri, pozzetti, sifoni, scarichi e colonne di scarico, vasche e cisterne biologiche.Operatori formati e specializzati provvedono alle operazioni di svuotamento tramite aspirazione e, in seguito, al lavaggio utilizzando di getti d'acqua ad altra pressione. L'intervento, attuato nel pieno rispetto delle norme igieniche e di pulizia, si conclude solo dopo il lavaggio delle zone adiacenti all'area d'intervento. Contestualmente all' intervento, viene attuata la disinfestazione mediante l'utilizzo di disinfettanti con base di sali di ammonio quaternario, atti ad eliminare la carica batterica. I disinfettanti utilizzati contengono

tensioattivi cationici e nonionici garantendo così una biodegradabilità pari al 90%.Tali disinfettanti sono, inoltre, caratterizzati da una profumazione balsamica, particolarmente gradevole e, quindi, poco invasivi.Questa tipologia di intervento è in grado di contrastare una vasta gamma di microrganismi patogeni responsabili di gravi infezioni ed epidemie come salmonelle, stafilococchi, streptococchi, brucelle, muffe, funghi, e lieviti. Gli interventi possono essere effettuati sia su fognature posizionate in aree pubbliche che su aree cortilive private. Grazie a getti d'acqua idrodinamici AD alta pressione, il materiale di sedimentazione accumulato sul fondo emerge in superficie, per poi essere aspirato dal tubo di aspirazione ed essere rimosso e trasportato negli adeguati siti di raccolta rifiuti.I getti d'acqua utilizzati sfruttano le proprietà della forza dinamica per avanzare all'interno del condotto. Questo garantisce la disotturazione dell'intero percorso, liberandolo da qualunque incrostazione o corpo estraneo presenti al suo interno.La pulizia avviene mediante l'aspirazione delle sabbie ed il lavaggio pressurizzato del pozzetto contestualmente al controllo del buon funzionamento del sifone di scarico.

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La offre servizi relativi al trasporto di rifiuti liquidi pompabili, derivati

da operazioni e interventi propri o per conto terzi. Provvede alla raccolta mediante aspirazione e al relativo trasporto di:

- fanghi di origine organica ed inorganica;- liquami civili ed industriali;- percolato di discarica R.S.U.;- emulsioni varie;- olii vegetali e grassetto animale proveniente dalla industria agroalimentare e gastronomica;- ogni altro tipo di rifiuto liquido;

Tutti questi con destinazione di stoccaggio, trattamento e smaltimento finale o

destinati al recupero e riutilizzo.

Per tali operazioni vengono utilizzate autocisterne omologate per il trasporto dei

reflui non pericolosi, dotate di pompe a vuoto per l'aspirazione, ed operanti nel

rispetto delle norme e dell'ambiente.

CIDAP s.r.l.

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GESTIONE E COSTRUZIONE DI IMPIANTI DI DEPURAZIONE

Gli impianti di depurazione sono costituti da una serie di manufatti, ognuno con specifiche funzioni, nei quali viene attuata la depurazione degli scarichi di origine civile e industriale.Il trattamento di depurazione dei liquami urbani consiste in una successione di più fasi (o processi) il cui scopo consiste nel corretto smaltimento dei fanghi derivanti dal processo; in altri termini, è necessario separare le sostanze inquinanti dal liquido, concentrandole sotto forma di fanghi, dando luogo ad un effluente finale tale da renderlo idoneo allo sversamento nel recapito finale (terreno, lago, fiume o mare), senza che questo ne possa subire danni.Un depuratore deve essere progettato in modo da ricevere gli scarichi dell'insediamento urbano o industriale che serve e per questo la sua realizzazione richiede importanti studi su:

- carico idraulico: ovvero la quantità media in metri cubi di reflui emessi per giorno, che va calcolata tramite indagini ad hoc considerando i picchi massimi derivati dalle ore a maggiore attività (dalle 09:00 alle 14:00 edalle 20:00 alle 22:00), da eventi meteorologici particolarmente intensi, che si possono verificare in determinati periodi dell'anno; tramite sperimentazioni dirette che considerino apporti non stimabili, apporti sconosciuti, utenze particolari (ad esempio scuole e industrie).

- carico organico: è la quantità complessiva di sostanza organica espressa in BOD5 o COD presente in un metro cubo di refluo.

- studi sugli altri eventuali inquinati presenti (ad esempio oli, metalli pesanti o detersivi)- studi basilari su parametri che possono influenzare la forma degli inquinanti e il loro abbattimento (ad esempio pH, ossigeno disciolto, conducibilità e temperatura).

In generale il dimensionamento va fatto sugli apporti idrici massimi, e sugli abitanti equivalenti. Se le sperimentazioni dirette non sono possibili o sono difficili da eseguire, si possono sfruttare tabelle di correlazione fra quantità di acqua prelevata dalla rete idrica e il carico idraulico e organico del refluo.

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Nei sistemi a fognature unite (che in Italia sono la quasi totalità), in cui si ha un unico sistema di allontanamento delle acque nere e bianche, è importante considerare la possibilità di eventi meteorici intensi, associati a grandi quantità di refluo da depurare. In tal caso, vista l'impossibilità di depurarla totalmente, viene predisposto uno scolmatore, che consente solo ad un multiplo del refluo (considerato sulla base dell'inquinamento ammissibile da sversare nel bacino collettore) di entrare nel depuratore, dove a sua volta parte del refluo può essere depositato temporaneamente in vasche. L'acqua scolmata dovrà essere auto depurata nel tratto di canale di scolo al bacino recettore (ad esempio fiume o mare).

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IL TRATTAMENTO PRIMARIO...

Il trattamento primario è un insieme di procedimenti perlopiù di natura fisica.Il trattamento primario (o meccanico) consiste nelle operazioni di:

- Grigliatura- Dilacerazione o triturazione- Dissabbiatura- Disoleatura- Sedimentazione primaria

Nella grigliatura, le acque reflue provenienti dalla rete fognaria subiscono una filtrazione mediante apposite griglie automatiche, poste perpendicolarmente al flusso, che scaricano i materiali intercettati (ad esempio ghiaia, sassi, pezzi di legno o piccoli oggetti) lateralmente, in modo da smaltirli successivamente in discarica.Segue poi una fase di disoleazione, effettuata mediante insufflazione d'aria che favorisce l'allontanamento degli oli (ma anche di eventuali gas presenti) in superficie e la loro eliminazione o con setti a filo d'acqua o mediante schiume.Talvolta negli impianti è presente un primo sedimentatore, che favorisce l'allontanamento di sabbie e soprattutto fanghi (ovvero solidi sospesi sedimentabili), i quali costituiscono un'aliquota che va dal 30% al 40% del BOD del refluo. In tal caso, si hanno vasche circolari di diametro compreso tra i 10 e i 50 metri, aventi in genere una profondità di circa 4 metri e pendenza del fondo verso l'interno dell'8%, che permette la sedimentazione e il recupero dei fanghi. Il refluo viene immesso da un'apposita tubatura posta al centro della vasca, mentre un braccio meccanico radiale ruota lentamente, intercettando e allontanando schiume o particelle solide trascinate sulla superficie del pelo libero.Negli impianti più recenti, i sedimentatori sono posti a valle del trattamento secondario, in quanto sottraggono sostanza organica utile alla denitrificazione operata nel trattamento terziario.Il trattamento primario svolge anche funzioni di equalizzazione e omogeinizzazione; nel caso di flussi variabili nel tempo in arrivo dal collettore fognario, ha lo scopo di garantire una costanza sulla portata e sulla composizione dei liquami in entrata al depuratore.

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IL TRATTAMENTO SECONDARIO...

Successivamente si passa al trattamento secondario (o ossidativo o biologico), che prevede:

- aerazione: rimozione delle sostanze organiche tramite ossidazione batterica aerobica (trattamento a fanghi attivi)- sedimentazione secondaria

Mediante l'aerazione (o ossidazione biologica), i solidi sospesi non sedimentabili e quelli disciolti biodegradabili vengono convertiti in fanghi sedimentabili.Per l'ossidazione biologica si utilizzano più tecniche:

- gli impianti a letti percolatori (o a filtri percolatori)- gli impianti a fanghi attivati (o biologici): attualmente è il sistema più utilizzato

in virtù della sua alta efficienza (>90% di abbattimento del BOD).Segue negli impianti meno recenti la sedimentazione secondaria, che ha il compito di eliminare i fanghi sedimentabili prodotti nella fase di aerazione. I fanghi attivi di supero sono inviati al flottatore e sottoposti ad ulteriori trattamenti, nella cosiddetta "linea fanghi".

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IL TRATTAMENTO TERZIARIO...

Viene applicato all'effluente proveniente dal trattamento secondario, quando lo scarico finale deve subire un ulteriore abbattimento del carico inquinante, che altrimenti sarebbe incompatibile con il recapito finale prescelto; un esempio è la riduzione dei solidi disciolti o delle sostanze nutrienti (azoto e fosforo) che potrebbero causare l'eutrofizzazione di corpi idrici come i laghi.Il trattamento terziario (o avanzato) consiste nell'eliminazione di azoto (denitrificazione) e fosforo (defosfatazione), che sono eutrofizzanti, nonché la riduzione dei solidi disciolti per adsorbimento su carbone attivo. Anche i trattamenti terziari possono essere di tipo biologico.Fanno parte di questa fase:

- trattamenti chimico-fisici (coagulazione)- trattamenti meccanici (filtrazione su carboni attivi o su filtri a sabbia)- trattamenti biologico-naturali (fitodepurazione)- trattamenti biologici (nitrificazione, denitrificazione e defosfatazione)- trattamenti di disinfezione

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TRATTAMENTO DEI FANGHI DI DEPURAZIONE...

ADDENSAMENTO FANGHI (ISPESSIMENTO E FLOTTAZIONE)...

Si passa poi al trattamento dei fanghi (o linea fanghi), che consiste nelle operazioni di:- Ispessimento;- Condizionamento;- Stabilizzazione aerobica;- Digestione anaerobica;- Disidratazione per essiccamento naturale su letti drenanti;- Disidratazione per filtrazione meccanica;- Disidratazione per centrifugazione.

Viene utilizzato per concentrare i fanghi e ridurre i volumi richiesti per i trattamenti previsti a valle.L'ispessimento ha la funzione di eliminare in grande quantità l'acqua contenuta nei fanghi provenienti dalla sedimentazione primaria.La flottazione è un procedimento analogo all'ispessimento riguardante però i fanghi di esubero provenienti dalla sedimentazione secondaria.È un complesso di processi metabolici attraverso i quali il contenuto organico putrescibile dei fanghi, provenienti dalle vasche di sedimentazione primaria e secondaria, viene trasformato in sostanze stabili più semplici.La digestione può essere di due tipi:

- anaerobica- aerobica

I manufatti dove avviene la digestione sono chiamati digestori.

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CONDIZIONAMENTO...

DISIDRATAZIONE O ESSICCAMENTO...

Si utilizza nel caso di disidratazione meccanica e serve a migliorare le caratteristiche di

filtrabilità dei fanghi e migliorare l'efficienza dei trattamenti di disidratazione previsti

a valle.

Il condizionamento può essere:- chimico- termico- organico

Serve a ridurre il contenuto di acqua dei fanghi digeriti.

La disidratazione può essere naturale o meccanica:- nel primo caso si parla di letti di essiccamento;- nel secondo caso di filtrazione, filtro-pressatura, centrifugazione.

Un ulteriore trattamento dei fanghi digeriti può essere il trattamento termico e l'incenerimento.

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SMALTIMENTO...

Scarico in un fiume delle acque derivanti dal processo di depurazione.

I fanghi digeriti e disidratati, ovvero le ceneri, possono essere smaltiti:- sul suolo adibito ad uso agricolo- sul suolo non adibito ad uso agricolo nel sottosuolo

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ALTRE ATTIVITA’

- Pulizie civili e industriali

- Raccolta e smaltimento R.S.U.

- Progettazione e mantenimento verde pubblico

- Trattamenti alberi alto fusto

- Lavaggio strade

- Pulizie e protezioni di superfici anti vandaliche

- Diserbo chimico e meccanico

Per lo svolgimento di tali attività la si avvale di ingegneri, progettisti chimici e tecnici particolarmente qualificati ed interviene dalla progettazione fino alla realizzazione grazie ad un organizzazione razionale articolata che consente prestazioni ottimali sia sul piano della funzionalità sia su quello, oggi particolarmente rilevante, l'economia di gestione.

CIDAP s.r.l.

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I NOSTRI LAVORI

CAPOLINEA TRAMBUS - ROMA

ATER Provincia di ROMA

ASL AV 1 – ARIANO

ASL AV 2 – AVELLINO

ASL BN 1 – BENEVENTO

IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI ROTONDI (AV)

IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI OSPEDALETTO D'ALPINOLO (AV)

IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI SENERCHIA (AV)

IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI SORBO SERPICO (AV)

IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI PRATA P.U. – PRATOLA SERRA (AV)

MET.RO S.p.a

Pulizia Cabine

Igiene Ambientale

Sanificazione ambientale, derattizzazione, disinfestazione e disinfezione di 59 centri urbani

Sanificazione ambientale, derattizzazione, disinfestazione e disinfezione di 65 centri urbani

Sanificazione ambientale, derattizzazione, disinfestazione e disinfezione di 78 centri urbani

Gestione e manutenzione

Gestione e manutenzione

Manutenzione

Manutenzione

Gestione e manutenzione

Lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, di 56 Toillettes automatizzate installate presso le stazioni della Metropolitana di Roma

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I NOSTRI LAVORI

COMUNE I FONTANAROSA (AV)

COMUNE DI TUFO (AV)

COMUNE DI TORRIONI (AV)

COMUNE DI SAN LORENZO MAGGIORE (BN)

COMUNE DI MONTEFUSCO (AV)

COMUNE DI PRATA DI PRINCIPATO ULTRA (AV)

COMUNE DI FRIGENTO (AV

AV/2 ECOSISTEMA S.P.A

ASL AVELLINO/1ASL AVELLINO/2

TRENITALIA S.p.A.

Raccolta e Smaltimento R.S.U.

Raccolta e Smaltimento R.S.U.

Raccolta e Smaltimento R.S.U.

Ammodernamento rete fognaria e costruzione impianto di depurazione

Raccolta e Smaltimento R.S.U.

Raccolta e Smaltimento R.S.U.)

Lavori di costruzione del collettore fognario, ampliamento ed adeguamento dell'impianto di depurazione

Sanificazione ambientale, derattizzazione, disinfestazione e disinfezione isole ecologiche e impianto di prima pioggia

Servizio di rimozione, trasporto e smaltimento carcasse animali su suolo

Servizio di bonifica della Legionella c/o I.M.C.C di Bari/Lecce lotto “1” ed I.M.C. di Palermo lotto "2"

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TRAMBUS ROMA – STABILIMENTO MAGLIANA

Impianto di filtrazione e addolcimento acque

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IL NOSTRO PARCO AUTOMEZZI

DUCATO DAILY 35.10

TOYOTA

FIAT PUNTO VAN

COMPATTATORI IVECO

FIAT 49

FIAT 110

FIAT 190

FIAT 190.36

FIAT 130

DUCATO DAILY

FIAT SCUDO FIAT SCUDO FRIGO

RENAUT 390ESCAVATORE

16 muniti di cannoni flexgum per adempiere agli interventi di disinfestazione e disinfezione

3 muniti di cannoni flexgum per adempiere agli interventi di disinfestazione e disinfezione

13per gli interventi di derattizzazione d disinfezione:

4per la raccolta R.S.U.

2per la raccolta R.S.U.

1 per trasporto

1 munito di cassoni scarrabili

1 autospurgo munito di canal jet

1autospurgo munito di canal jet

1 munito di GRU con braccio da 7 mt portata 7000 kg

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per ritiro carcasse animali11

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LE NOSTRE CERTIFICAZIONI

SOA (Società Organismi di Attestazione): OG6 CLASSE I

OG12 CLASSE IVOS1 CLASSE IIOS22 CLASSE II

ISO (International Organization for Standardization)ISO 9001:2000 (VISION 2000)ISO 14001 (UNI EN ISO 14001:2004)

Iscrizione all’ALBO NAZIONALE DEGLI SMALTITORI CAT. 1D – 4DCCIAA di AV 80120Iscrizione Tribunale di Avellino 2810

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LE NOSTRE CERTIFICAZIONI

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LE NOSTRE CERTIFICAZIONI