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LICEO ARTISTICO BERNARDINO DI BETTO PERUGIA ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA CLASSE 5^ B INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE BIDIMENSIONALI E TRIDIMENSIONALI IL COORDINATORE PROF: MARCO PAUSELLI IL DIRIGENTE SCOLASTICO PROF.SSA: FRANCESCA CENCETTI

LICEO ARTISTICO BERNARDINO DI BETTO PERUGIA · 2018-10-05 · liceo artistico bernardino di betto. perugia. anno scolastico 2017 - 2018. documento del consiglio di classe della classe

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LICEO ARTISTICO

BERNARDINO DI BETTO

PERUGIA

ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA CLASSE

5^ B

INDIRIZZO

ARTI FIGURATIVE BIDIMENSIONALI E TRIDIMENSIONALI

IL COORDINATORE

PROF: MARCO PAUSELLI

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

PROF.SSA: FRANCESCA CENCETTI

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INDICE

Presentazione della classe pag. 3

Elenco alunni classe 5^B pag. 4

Elenco docenti e continuità didattica triennio classe 5^B pag. 5

Elenco alunni partecipanti alle attività previste dal P.T.O.F. pag. 6

Obiettivi didattico - educativi raggiunti pag. 12

Attività extra-curriculari pag. 14

Verifica e valutazione pag. 18

Percorso triennale di Alternanza Scuola lavoro pag. 19

Simulazioni prove scritte pag. 30

Griglie di valutazione pag. 53

Allegato A pag. 60

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe 5 B è composta da diciassette alunni due maschi e quindici femmine. Sono presenti

due alunni con disturbi specifici di apprendimento e un alunno che beneficia della legge 104/92. Tutti

gli alunni provengono da un nucleo formatosi al terzo anno per questo si è creato un contesto classe

ben integrato.

Nel corso del triennio gli studenti hanno mostrato un vivo interesse per le attività didattiche ed

educative proposte dal Consiglio di classe, in particolare per le discipline di indirizzo artistico in cui, in

diversi casi, hanno dimostrato doti di originalità, creatività e maturità artistica.

Nel complesso la classe ha dimostrato un buon grado di socializzazione e di collaborazione,

soprattutto nello svolgimento dell’attività progettuale prevista dalle discipline artistiche.

Per quanto riguarda il comportamento, gli alunni sono corretti e rispettosi e ciascuno coltiva

diversi interessi e passioni che si sono sviluppati negli anni e integrati nel percorso didattico proposto

dal Liceo, sebbene l’impegno profuso nelle varie discipline abbia fornito degli esiti differenziati in

merito ai risultati e alla rielaborazione dei contenuti.

Il consiglio di Classe ha continuamente stimolato la classe e raccomandato un sempre maggiore

impegno per ottenere da parte degli studenti una partecipazione più consapevole e responsabile

all’attività didattica e alle proposte educative.

Le simulazioni effettuate durante l’anno scolastico sono state una per la prima prova, una per

la seconda e due per la terza prova, per la quale attualmente sono state previste 2½ ore anche se il

consiglio di classe è concorde nel proporre 3 ore per lo svolgimento della prova, i cui testi proposti dal

Consiglio di classe sono allegati al presente documento. Per la simulazione d’inglese il consiglio di

classe propone altresì di poter usare il dizionario d’inglese bilingue come d’altronde è stato fatto

durante la prova di simulazione.

I programmi delle discipline, per i quali si fa riferimento alle relazioni personali redatte da

ciascun docente nell’allegato A del presente documento, sono stati svolti quasi regolarmente, viste le

numerose attività svolte nel corso dell’anno.

Durante il corso del triennio la classe ha partecipato a numerosi progetti, concorsi, uscite

didattiche, viaggi di istruzione e mostre, aderendovi in modo positivo e proficuo.

A tale proposito va sottolineato l’impegno e l’interesse manifestato nelle attività di indirizzo

dove si registrano alcune eccellenze per i risultati raggiunti.

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ELENCO ALUNNI

1 BELIA ANGELICA

2 BELLINI BALDELLA NOEMI

3 BERELLINI CHIARA

4 BURBI BENEDETTA

5 CARLETTI SARA

6 CASTELLANI FRANCESCA

7 DE SIMONE NATHALIE

8 EL AOUAK FIRDAOUS SIDNEY

9 FUMANTI MARTA

10 HADEG HIMAN

11 MENICHELLI ADELAIDE

12 MICHELUCCI GIORGIA

13 MONACI MARTINA

14 PARMI CRISTIAN

15 POPA ANA MARIA

16 SABATO GIORDANO

17 SORDI SILVIA

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DOCENTI DEL V ANNO E CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO

MATERIA DOCENTE III ANNO IV ANNO V ANNO

STORIA, LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

ANTONINI SIGFRIDO X X

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE BACI PACI STEFANO

X

LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE (PITTORICA)

BALUCANI MARCO X

FILOSOFIA BASTIANELLI MARCO X

RELIGIONE BETTUCCI ALIDA X X X

STORIA DELL'ARTE CAPUTO MARINELLA X X X

LINGUA E CULTURA STRANIERA CAROZZI CARLA X X X

FISICA, MATEMATICA PAUSELLI MARCO X X X

DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE

RICCIARELLI LUIGI X X X

LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE (PLASTICA)

SANTANICCHIA LUCA X X X

SOSTEGNO SCIALBA MANUELA X X X

DISCIPLINE PITTORICHE SISANI STEFANIA X X X

SOSTEGNO TARALLA ALESSANDRA X X X

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ELENCO ALUNNI PARTECIPANTI AD ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

COGNOME E NOME ATTIVITÀ

1 BELIA ANGELICA

III anno: Tutor L. Santanicchia . Ente esterno : Accademia delle Belle Arti di Perugia. Ore svolte 60 IV anno : Tutor L. Santanicchia. Ente esterno: Museo Archeologico dell’Umbria.”Conoscere il territorio e i suoi beni culturali” .Ore svolte 83 V anno : Tutor L. Santanicchia. Enti Esterni:EMERGENCY “Raccontare la Pace! COMUNE DI PERUGIA “ Progettazione di un’opera scultorea per un’area verde .Ore Svolte 61

2 BELLINI NOEMI

III anno: Tutor L. Santanicchia . Ente esterno : Accademia delle Belle Arti di Perugia. Ore svolte 60 IV anno : Tutor L. Santanicchia. Ente esterno: Museo Archeologico dell’Umbria.”Conoscere il territorio e i suoi beni culturali” .Ore svolte 98 V anno : Tutor L. Santanicchia. Enti Esterni:EMERGENCY “Raccontare la Pace!

COMUNE DI PERUGIA “ Progettazione di un’opera

scultorea per un’area verde .Ore Svolte 70

Giornate FAI d’Autunno. Ore svolte 11

3 BERELLINI CHIARA

III anno: Tutor L. Santanicchia . Ente esterno : Accademia delle Belle Arti di Perugia. Ore svolte 60 IV anno : Tutor L. Santanicchia. Ente esterno: Museo Archeologico dell’Umbria.”Conoscere il territorio e i suoi beni culturali” .Ore svolte 104 V anno : Tutor L. Santanicchia. Enti Esterni:EMERGENCY “Raccontare la Pace!

COMUNE DI PERUGIA “ Progettazione di un’opera

scultorea per un’area verde .Ore Svolte 68

Giornate FAI d’Autunno. Ore svolte 11

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4 BURBI BENEDETTA

III anno: Tutor L. Santanicchia . Ente esterno : Accademia delle Belle Arti di Perugia. Ore svolte 60 IV anno : Tutor L. Santanicchia. Ente esterno: Museo Archeologico dell’Umbria.”Conoscere il territorio e i suoi beni culturali” .Ore svolte 89 V anno : Tutor L. Santanicchia. Enti Esterni:EMERGENCY “Raccontare la Pace!

COMUNE DI PERUGIA “ Progettazione di un’opera

scultorea per un’area verde .Ore Svolte 63

5 CARLETTI SARA

III anno: Tutor L. Santanicchia . Ente esterno : Accademia delle Belle Arti di Perugia. Ore svolte 60 IV anno : Tutor L. Santanicchia. Ente esterno: Museo Archeologico dell’Umbria.”Conoscere il territorio e i suoi beni culturali” .Ore svolte 109 V anno : Tutor L. Santanicchia. Enti Esterni:EMERGENCY “Raccontare la Pace!

COMUNE DI PERUGIA “ Progettazione di un’opera

scultorea per un’area verde .Ore Svolte 73

6 CASTELLANI

FRANCESCA

III anno: Tutor L. Santanicchia . Ente esterno : Accademia delle Belle Arti di Perugia. Ore svolte 60 IV anno : Tutor L. Santanicchia. Ente esterno: Museo Archeologico dell’Umbria.”Conoscere il territorio e i suoi beni culturali” .Ore svolte 104 V anno : Tutor L. Santanicchia. Enti Esterni:EMERGENCY “Raccontare la Pace!

COMUNE DI PERUGIA “ Progettazione di un’opera

scultorea per un’area verde .Ore Svolte 55

Giornate FAI d’Autunno. Ore svolte 11

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7 DE SIMONE

NATHALIE

III anno: Tutor L. Santanicchia . Ente esterno : Accademia delle Belle Arti di Perugia. Ore svolte 60 IV anno : Tutor L. Santanicchia. Ente esterno: Museo Archeologico dell’Umbria.”Conoscere il territorio e i suoi beni culturali” .Ore svolte 88 V anno : Tutor L. Santanicchia. Enti Esterni:EMERGENCY “Raccontare la Pace! COMUNE DI PERUGIA “ Progettazione di un’opera

scultorea per un’area verde .Ore Svolte 51

8 EL AOUAK SIDNEY

III anno: Tutor L. Santanicchia . Ente esterno : Accademia delle Belle Arti di Perugia. Ore svolte 60 IV anno : Tutor L. Santanicchia. Ente esterno: Museo Archeologico dell’Umbria.”Conoscere il territorio e i suoi beni culturali” .Ore svolte 83 V anno : Tutor L. Santanicchia. Enti Esterni:EMERGENCY “Raccontare la Pace!

COMUNE DI PERUGIA “ Progettazione di un’opera

scultorea per un’area verde .Ore Svolte 54

Giornate FAI d’Autunno. Ore svolte 4

9 FUMANTI MARTA

III anno: Tutor L. Santanicchia . Ente esterno : Accademia delle Belle Arti di Perugia. Ore svolte 60 IV anno : Tutor L. Santanicchia. Ente esterno: Museo Archeologico dell’Umbria.”Conoscere il territorio e i suoi beni culturali” .Ore svolte 77 V anno : Tutor L. Santanicchia. Enti Esterni:EMERGENCY “Raccontare la Pace!

COMUNE DI PERUGIA “ Progettazione di un’opera

scultorea per un’area verde .Ore Svolte 57

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10 HADEG IMAN

III anno: Tutor L. Santanicchia . Ente esterno : Accademia delle Belle Arti di Perugia. Ore svolte 60 IV anno : Tutor L. Santanicchia. Ente esterno: Museo Archeologico dell’Umbria.”Conoscere il territorio e i suoi beni culturali” .Ore svolte 89 V anno : Tutor L. Santanicchia. Enti Esterni:EMERGENCY “Raccontare la Pace! COMUNE DI PERUGIA “ Progettazione di un’opera

scultorea per un’area verde .Ore Svolte 68

Giornate FAI d’Autunno. Ore svolte 6

11 MENICHELLI

ADELAIDE

III anno: Tutor L. Santanicchia . Ente esterno : Accademia delle Belle Arti di Perugia. Ore svolte 60 IV anno : Tutor L. Santanicchia. Ente esterno: Museo Archeologico dell’Umbria.”Conoscere il territorio e i suoi beni culturali” .Ore svolte 77 V anno : Tutor L. Santanicchia. Enti Esterni:EMERGENCY “Raccontare la Pace!

COMUNE DI PERUGIA “ Progettazione di un’opera

scultorea per un’area verde .Ore Svolte 53

12 MICHELUCCI

GIORGIA

III anno: Tutor L. Santanicchia . Ente esterno : Accademia delle Belle Arti di Perugia. Ore svolte 60 IV anno : Tutor L. Santanicchia. Ente esterno: Museo Archeologico dell’Umbria.”Conoscere il territorio e i suoi beni culturali” .Ore svolte 103 V anno : Tutor L. Santanicchia. Enti Esterni:EMERGENCY “Raccontare la Pace! COMUNE DI PERUGIA “ Progettazione di un’opera

scultorea per un’area verde .Ore Svolte 58

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10

13 MONACI MARTINA

III anno: Tutor L. Santanicchia . Ente esterno : Accademia delle Belle Arti di Perugia. Ore svolte 60 IV anno : Tutor L. Santanicchia. Ente esterno: Museo Archeologico dell’Umbria.”Conoscere il territorio e i suoi beni culturali” .Ore svolte 78 V anno : Tutor L. Santanicchia. Enti Esterni:EMERGENCY “Raccontare la Pace! COMUNE DI PERUGIA “ Progettazione di un’opera

scultorea per un’area verde .Ore Svolte 58

14 PARMI CRISTIAN

III anno: Tutor L. Santanicchia . Ente esterno : Accademia delle Belle Arti di Perugia. Ore svolte 60 IV anno : Tutor L. Santanicchia. Ente esterno: Museo Archeologico dell’Umbria.”Conoscere il territorio e i suoi beni culturali” .Ore svolte 102 V anno : Tutor L. Santanicchia. Enti Esterni:EMERGENCY “Raccontare la Pace!

COMUNE DI PERUGIA “ Progettazione di un’opera

scultorea per un’area verde .Ore Svolte 65

Giornate FAI d’Autunno. Ore svolte 6

15 POPA ANA MARIA

III anno: Tutor L. Santanicchia . Ente esterno : Accademia delle Belle Arti di Perugia. Ore svolte 60 IV anno : Tutor L. Santanicchia. Ente esterno: Museo Archeologico dell’Umbria.”Conoscere il territorio e i suoi beni culturali” .Ore svolte 89 V anno : Tutor L. Santanicchia. Enti Esterni:EMERGENCY “Raccontare la Pace!

COMUNE DI PERUGIA “ Progettazione di un’opera

scultorea per un’area verde .Ore Svolte 75

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16 SABATO GIORDANO

III anno: Tutor L. Santanicchia . Ente esterno : Accademia delle Belle Arti di Perugia. Ore svolte 60 IV anno : Tutor L. Santanicchia. Ente esterno: Museo Archeologico dell’Umbria.”Conoscere il territorio e i suoi beni culturali” .Ore svolte 77 Ente esterno: Studio fotografico IStudios . Ore svolte 36 V anno : Tutor L. Santanicchia. Enti Esterni:EMERGENCY “Raccontare la Pace!

COMUNE DI PERUGIA “ Progettazione di un’opera

scultorea per un’area verde .Ore Svolte 52

Ente esterno: Studio fotografico IStudios . Ore svolte 40

17 SORDI SILVIA

III anno: Tutor L. Santanicchia . Ente esterno : Accademia delle Belle Arti di Perugia. Ore svolte 60 IV anno : Tutor L. Santanicchia. Ente esterno: Museo Archeologico dell’Umbria.”Conoscere il territorio e i suoi beni culturali” .Ore svolte 92 V anno : Tutor L. Santanicchia. Enti Esterni:EMERGENCY “Raccontare la Pace!

COMUNE DI PERUGIA “ Progettazione di un’opera

scultorea per un’area verde .Ore Svolte 68

Giornate FAI d’Autunno. Ore svolte 11

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OBIETTIVI DIDATTICO-EDUCATIVI RAGGIUNTI

CONOSCENZE

Il livello raggiunto va ritenuto discreto per la maggior parte della classe.

COMPETENZE

Il potenziamento delle competenze deve considerarsi nel complesso concluso anche se con risultati diversificati: alcuni allievi possiedono un metodo di lavoro autonomo, sanno costruire adeguati rapporti anche interdisciplinari; un esiguo gruppo dimostra ancora difficoltà nell’acquisizione delle competenze richieste.

Tendenza all’autonomia critica e di giudizio per il raggiungimento dell’autonomia di lavoro. Sviluppo dell’autovalutazione e della capacità di verifica e di confronto delle proprie idee con

quelle degli altri. Spendibilità delle abilità acquisite in tutte le discipline come valori orientanti il

comportamento e la maturazione personale. Affinamento dell’integrazione tra l’espressione verbale, scritta e grafica.

CAPACITÀ

Quanto acquisito consente a un buon numero di allievi di conseguire autonomi ed originali percorsi creativi ed intellettuali sulla base di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti.

METODOLOGIE

Si è prevalentemente fatto ricorso al metodo attivo - deduttivo per risvegliare l’interesse dello studente e favorire la partecipazione e la comunicazione nell’ambito del dialogo didattico. Si sono seguiti gli studenti nell’apprendimento, anche con frequenti richiami alle conoscenze precedentemente acquisite, in modo da farli diventare consapevoli degli obiettivi da raggiungere, attraverso le seguenti tecniche di lavoro:

Organizzazione del lavoro in moduli e unità didattiche. Lezione frontale.

Lezione partecipata. Problem solving.

Interventi affidati agli studenti. Lavoro di gruppo.

Discussione guidata. Simulazioni.

Mappe concettuali. Produzione di elaborati grafici e manufatti artistici.

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STRUMENTI

Nel corso dell’attività didattica i docenti hanno fatto ricorso ai seguenti strumenti per facilitare l’apprendimento:

Manuale. Schemi. Appunti. Laboratori. Supporti multimediali. Palestra/Attrezzature. LIM. Biblioteca.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le valutazioni espresse durante l’anno nelle singole materie sono state attribuite secondo gli indirizzi dati dal Collegio dei Docenti nell’ambito della programmazione generale d’Istituto. Per quanto riguarda l’osservazione e la verifica del raggiungimento degli obiettivi sono state svolte verifiche sommative e formative ricorrendo ai seguenti strumenti:

VERIFICHE SCRITTE E ORALI QUESTIONARI A RISPOSTA MULTIPLA O APERTA

ESERCITAZIONI GRAFICHE E SCRITTO - GRAFICHE

Sono stati considerati elementi per la valutazione anche:

PUNTUALITÀ NELLA CONSEGNA DEGLI ELABORATI PARTECIPAZIONE, IMPEGNO E INTERESSE NEL DIALOGO EDUCATIVO

Il Consiglio di Classe ha ritenuto fondamentale far eseguire agli allievi la simulazione delle varie prove scritte previste per l’Esame di Stato. Le stesse sono state corrette secondo le griglie allegate e gli elaborati sono a disposizione della Commissione. Il Consiglio, tenendo conto della fisionomia della classe e dei risultati delle simulazioni della Terza prova, ritiene opportuno proporre alla Commissione i quesiti con tipologia B e C.

La durata auspicabile della prova è di 2½ ore per tutti.

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ATTIVITÀ EXTRA-CURRICULARI PROGRAMMATE

La classe ha partecipato alle seguenti attività extracurriculari:

Progettazioni

- Progettazione e realizzazione delle opere per la mostra “Raccontare la Pace” in collaborazione con Emergency alla ex chiesa della Misericordia – Perugia – 24/30 novembre 2017;

- Realizzazione delle opere per l’arredo della sala riunioni dell’Ufficio Scolastico Regionale;

- Realizzazione dei ritratti degli agenti di scorta di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che saranno esposti il 23 maggio 2018 nell’aula bunker a Palermo in occasione della cerimonia di commemorazione della strage di Capaci.

Viaggio di istruzione a Madrid dall’ 11 aprile al 15 aprile 2018

Corso formativo sull’Unione europea Il primo incontro “Le origini del progetto europeo e la mobilità europea per i giovani” a cura della dr.ssa Alessandra Antognelli, referente della Europe Direct di Perugia, Aula magna del Liceo artistico, 5 Dicembre dalle 9 alle 12; Il secondo incontro” La geografia dell’Europa fisica a cura del prof. Fabio Fantichenti del Dipartimento di

Lettere di Perugia, Aula magna del Dipartimento di Lettere, P.zza Morlacchi, lunedì 18 Dicembre dalle 10 alle 12 ;

Educazione alla legalità Incontro – confronto il dott. Giuseppe Ayala, Vicepresidente della Fondazione Falcone e Dott. Fausto Cardella, Procuratore capo della repubblica di Perugia nel 25° anniversario delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio. Tema dell’incontro la storia del pool antimafia. Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni Martedì 12 dicembre dalle ore 9.30 alle ore 12.30 ;

Educazione stradale Attività di formazione sull’educazione stradale svolta da funzionari della Polizia stradale presso Aula Magna Venerdì 16 marzo 2018 dalle ore 9.00 alle ore 11.00 ;

Partecipazioni Incontro di presentazione del libro di Paolo Crepet , Il Coraggio , Mondadori, 2017 presso Oasi di S. Antonio 12 gennaio 2018; Evento nazionale Youth Speak forum , organizzato a Perugia da AISEC, il più grande network globale di studenti universitari e neolaureati che permette ai giovani di sviluppare le proprie potenzialità in un ambito internazionale, tramite esperienze di volontariato e stage professionali. L’evento ha l'obiettivo di mettere in contatto gli studenti delle scuole superiori con i Sustainable Development Goals (SDGs), attraverso una lezione interattiva organizzata dagli stessi partecipanti all'evento, basata sul modello della World Largest Lesson, 23 marzo 2018 dalle ore 9 alle ore 12; Celebrazione dei 90 anni del Regio Istituto d’arte oggi Liceo artistico con ex studenti affermatisi in settori diversi delle arti presso Sala dei Notari 27 marzo dalle ore 9.30 alle ore 13.00; Evento culturale presso il Lyrick Theatre di Assisi organizzato dal Commissariato di Assisi e Questura di Perugia come ringraziamento per la donazione di grandi opere su tela e altri supporti , realizzate nel 2015 e nel 2017 sul tema della legalità 17 aprile 2018 dalle ore 9.00 alle ore 13.00

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Orientamento in uscita Incontro con Accademia di Belle Arti di Perugia 27 aprile 2018 dalla ore 12.00 alle ore 13.00 Incontro con prof Gallina di NAba ( Milano) 9 marzo 2018 dalle ore 9.00 alle ore 10.00 Incontro con prof Iori dell’Accademia delle Belle Arti

CLIL

Modulo CLIL di Filosofia su Thomas Hobbes Titolo: Jean-Paul Sartre and the Existentialism Docente: Marco Bastianelli

Disciplina: Filosofia

Scuola: Liceo Artistico “B. di Betto” - Perugia Classe: 5B

Competenze mirate di Cittadinanza

Condividere principi e i valori per l’esercizio della cittadinanza attiva alla luce del dettato della Costituzione

italiana, di quella europea, della dichiarazioni universali dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e

dell’ambiente; Valorizzare la promozione della persona stimolando la conoscenza del contesto socio-politico e l’assunzione di

un atteggiamento di responsabilità civica; Far sviluppare il senso di appartenenza alla comunità europea; Promuovere la solidarietà e la collaborazione all’interno di un percorso autonomo di crescita e auto-formazione;

Uso responsabile e consapevole di Internet e dei nuovi media;

Promuovere efficienti dinamiche di inclusione attiva.

Competenze per Assi Culturali

Asse linguistico Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Utilizzare e produrre testi multimediali Cogliere le implicazioni filosofiche, etiche e politiche dei modelli culturali e riflettere sul loro impatto

sull’organizzazione della vita civile. Asse storico-sociale

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti

dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto

fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Con particolare

riferimento alla storia, alla cultura e alla società del secondo Novecento. Asse scientifico-tecnologico

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono

applicate.

Abilità

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Padroneggiare le strutture della lingua presente nei testi. Applicare strategie diverse di lettura.

Rielaborare in forma chiara le informazioni. Utilizzare in modo adeguato il lessico e le forme espressive della lingua straniera applicata alla filosofia. Interagire in conversazioni brevi e semplici in lingua straniera su temi di interesse personale, quotidiano, sociale

o professionale. Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali. Utilizzare un lessico specifico delle discipline storico-filosofiche. Paragonare i sistemi politici del passato con quelli più recenti. Analizzare situazioni problematiche e formulare ipotesi per la loro gestione. Comprendere e analizzare le interconnessioni tra filosofia, storia e politica.

Conoscenze

Di Filosofia: Conoscenza delle idee di Sartre, con particolare riferimento ai temi della filosofia dell’esistenza.

Di Storia: Recupero delle conoscenze fondamentali della storia dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Di Lingua inglese: Conoscenza dei principali termini tecnici del linguaggio filosofico e delle espressioni necessarie per l’esposizione dei

concetti fondamentali dell’esistenzialismo.

Interdisciplinari: Cultura e società nel Novecento, storia ed esistenza.

Utenti e destinatari

Classe 5A del Liceo Artistico. In generale si tratta di alunni con una buona disposizione al dialogo educativo, interessati

alla materia e ben disposti ad approfondire gli argomenti di studio. Le competenze linguistiche in inglese sono

generalmente sufficienti.

Prerequisiti

Lingua inglese: livello di competenza linguistica sufficiente.

Storia: conoscenza dei principali eventi tra la Seconda Guerra Mondiale e gli anni Sessanta del Novecento.

Filosofia: conoscenza della filosofia moderna e contemporanea fino a Freud.

Fasi e applicazioni - durata di ogni lezione 1 ora

Lezione #1. Come attività di warm-up, si è proceduto alla visione di un filmato (durata 3 minuti circa) disponibile su

Internet (Youtube). La visione del filmato è seguita da attività di supporto alla comprensione (“Fill in the blanks”)

svolta dagli studenti individualmente o in collaborazione. Lezione #2. Si è effettuata l’analisi del lessico principale (difficult words). Quindi, si è proceduto a visionare

nuovamente il filmato, affinché lo studente possa auto-valutare la propria comprensione. Al termine, si è analizzato il

contenuto del video.

Lezione #3. Alcuni alunni sono stati chiamati a riferire su quanto appreso nelle lezioni precedenti. Il modulo si è concluso con una discussione collettiva in italiano per riepilogare tutto il percorso svolto, allo scopo di

valutare il livello di apprendimento e dimostrare agli alunni che quanto si è appreso in inglese lo si possiede

naturalmente anche nella propria lingua madre.

Tempi

3 ore di lezione (comprese le verifiche formative in itinere). 1 ora di verifica sommativa finale.

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Metodologia

La metodologia utilizzata è quella CLIL. Le metodologie adottate sono rivolte a integrare l’apprendimento della lingua

e quello dei contenuti, al fine di sviluppare le competenze e le abilità sopra richiamate. L’inglese è la lingua veicolare e

le lezioni saranno prevalentemente di tipo laboratoriale. In tal modo, si è privilegiato l’uso della lingua in funzione

comunicativa, piuttosto che un approccio più incentrato sulle regole grammaticali. Il docente ha proposto attività rivolte

a stimolare un approccio interattivo, basato sulla risoluzione di problemi e lo svolgimento di compiti, piuttosto che sulla

mera trasmissione dei contenuti. A tale scopo, tutte le attività saranno improntate nel senso della valorizzazione

dell’errore e non della sua mera repressione. L’errore è infatti una modalità di apprendimento che, se banalmente

corretto, può inibire lo sviluppo di competenze attive.

Strumenti

Presentazione multimediale.

Programmi per la creazione di quiz (quizlet.com), mappe (linoit.com), moduli (Google forms), parole crociate (Eclipse

Crosswords).

Filmati (youtube.com).

LIM

Fotocopie

Valutazione

La valutazione nel corso dell’attività è di tipo formativo. Attraverso le attività proposte, lo studente è in grado

comprendere le proprie difficoltà e auto-valutare i propri progressi; il docente ha valutato l’acquisizione progressiva

delle competenze e delle abilità in itinere. Al termine dell’attività didattica è previsto un test (1 ora di tempo) rivolto a

valutare il possesso delle conoscenze e delle competenze.

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VERIFICA E VALUTAZIONE Le valutazioni espresse durante l'anno nelle singole materie sono state attribuite secondo gli indirizzi dati dal Collegio dei Docenti nell'ambito del PTOF. Per quanto riguarda l’osservazione e la verifica del raggiungimento degli obiettivi sono state svolte verifiche sommative e formative ricorrendo ai seguenti strumenti: verifiche scritte e orali; questionari a risposta multipla o aperta; esercitazioni grafiche, scritto – grafiche e pratiche di laboratorio Sono stati considerati elementi per la valutazione anche: la puntualità nella consegna degli elaborati; la partecipazione, l’impegno e l’interesse al dialogo educativo ; miglioramento rispetto ai livelli di partenza .

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________________________________________________________

________________________________________________________

________________

__________________________________________________________________

__________________________

______________

________________________

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

La classe 5B nell’anno 2015-2016 ha frequentato l’Accademia delle Belle arti di Perugia;

Anno 2016-2017 l’attività di alternanza scuola lavoro si è sviluppata con il seguente progetto:

1. TITOLO DEL PROGETTO

CONOSCERE IL TERRITORIO E I SUOI BENI CULTURALI.

( Catalogazione,conservazione,restauro, eventi espositivi e divulgativi, strutture burocratiche preposte).

2. DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO

Istituto:

Codice Mecc.:

Indirizzo:

Istituto omnicomprensivo “Bernardino di Betto” - Liceo Artistico

pgsd03000p

Via Canali, 27 – 06124 PERUGIA

Tel.:

0755051538 fax

0755056058

e-mail

Dirigente Scolastico

[email protected]

Prof. Ing. Giuseppe MATERIA

3. ISTITUTI SCOLASTICI ADERENTI ALLA EVENTUALE RETE

4., PARTNER PUBBLICI, PRIVATI

Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria

di Perugia Indirizzo

Piazza Giordano Bruno n.10

I

5. ALTRI PARTNER ESTERNI

Università di Perugia, Dipartimento di chimica,

Indirizzo via Elce di Sotto n.8

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6. ABSTRACT DEL PROGETTO (OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI

Conoscere il territorio e i suoi beni culturali.

Catalogazione,conservazione,restauro, eventi espositivi e divulgativi, problematiche della gestione del patrimonio.

Conoscenza e funzionamento delle strutture burocratiche preposte.

7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO

a) STUDENTI classe 4°B:

b) Belia Angelica, Bellina Emmanuel, Bellini Baldella Noemi, Berellini Chiara, Burbi Benedetta, Carletti Sara, Castellani Francesca, De Simone Nathalie, El Aouak Sidney, Fumanti Marta, Galardini Plinio, Hadeg Iman, Menichelli Adelaide, Michelucci Giorgia, Monaci Martina, Parmi Cristian, Pena Garcia Ana Marcia, Popa Ana Maria, Sabato Giordano, Sordi Silvia.

COMPOSIZIONE– DIPARTIMENTI COINVOLTI

Arti figurative tridimensionali e bidimensionali

Tutor e referente per la classe 4°B Prof. Luca Santanicchia

Docenti di indirizzo ( prof. Santanicchia, Ricciareli, Sisani, Chiacchella).

Consiglio di classe 4°B

Referente d’istituto Prof.ssa Sandrina Maggioli

Referenti per : Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria di Perugia

Dott.ssa Luana Cenciaioli : Direttore del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria di Perugia e Orvieto. Dott.ssa Luana Cenciaioli (Tutor esterno) Funzionario Direttore.

Referente Dipartimento di chimica dott.prof. Aldo Romani

c) COMPITI INIZIATIVE/ATTIVITA CHE SVOLGERANNO IL CONS. di CLASSE e C.T.S.

Supporto culturale e logistico

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d) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI

SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL

PROGETTO

TUTOR INTERNI Monitoraggio costante e tramite con il consiglio di classe sullo svolgimento delle attività.

Assistenza agli allievi.

TUTOR ESTERNI Monitoraggio costante e tramite con i responsabili dei vari luoghi di svolgimento delle

attività. Assistenza agli allievi in stretto collegamento con il tutor di classe.

8. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI

-Ospitare gli alunni, provvedere alla organizzazione e svolgimento delle attività .

RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I

BISOGNI DEL CONTESTO.

Fornire agli allievi coscienza sul valore delle opere archeologiche esposte nel museo. Creare una consapevolezza sui compiti istituzionali, campi di giurisdizione, attività svolte nei laboratori, nei musei e nei luoghi frequentati.

Conoscenza delle aree archeologiche dove sono state ritrovate le opere.

Ampliamento e conoscenza dei materiali e delle lavorazioni che hanno caratterizzato la genesi ed il compimento delle Opere d’Arte.

AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE

- Preparazione teorica - Approfondimenti di tipo tecnico pratico

10. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI

Chimica del restauro (Università di Perugia dipartimento di

chimica) Prof. Aldo Romani ( Docente di chimica del restauro)

-15.12.017 Presentazione teorica di strumenti, metodi e tecnologie di indagine. (a scuola n.2 ore).

-23.01.017 (presso laboratorio della facoltà di chimica del restauro Prof. Romani e suoi

collaboratori n.4 ore).

- Dimostrazioni pratiche di indagine su manufatti pittorici e scultorei d’epoca.

Infrarosso, ultravioletto,raggi x.

-12.01.017 Visita alla biennale di scultura di Gubbio in occasione del 60° anniversario

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dalla sua istituzione (n.6ore).

- 15.11.017 Città di Castello Visitala alla mostra: BURRI Lo Spazio di Materia/ Tra Europa

e USA ( n 6)

- 28,29,30,31,-03,1,2-04-017 Viaggio di istruzione a Barcellona (n 20 ore)

Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria di Perugia ( MANU). Inizio percorso di alternanza scuola/lavoro

-24.01.2017 Inizio percorso di alternanza scuola/lavoro presso il Museo Archeologico di Perugia (MANU).

Dott.ssa Luana Cenciaioli Direttore del Museo Archeologico

“ “

“ “ Tiziana Caponi

Elena Roscini

Archeologa e tutor del Museo

Archeologa e tutor del Museo

Sig.ra

“ “

Emanuela Casinini

Simonetta Agabitini

Tutor del Museo Archeologico

Assistente tecnico e disegnatrice del Museo

8,00-14,00 (6 ore)

-Presentazione storica del Museo Archeologico,

-Visita guidata e dettagliata al Museo Archeologico.

- Introduzione e breve spiegazione sulla metodologia di inventariazione dei beni presenti al MANU.

Dal 25 gennaio 2017 al 27 gennaio 2017 (6 ore per giorno) Inizio della fase di studio e

creazione grafica che caratterizzerà una gran parte della produzione effettuata dagli alunni durante

l’intera alternaza svolta presso il <Museo archeologico.

Dott.ssa Luana Cenciaioli Direttore del Museo Archeologico

“ “ Simonetta Agabitini Assistente tecnico e disegnatrice del Museo

- Studio e analisi delle opere artistiche presenti all’interno del Museo.

- Restituzione grafica delle urne e dei monili esposti all’interno del Museo.

- Creazione di un ipotetico logo caratterizzante i 60 anni di esistenza del MANU.

-28.01.2017 Museo Archeologico di Perugia. (6 ore)

“ “ Elena Roscini Archeologa e tutor del Museo

- Spiegazione , con proiezione di immagini, della storia delle civiltà che sono vissute nella nostra regione (italici,

etruschi ecc.) soffermandosi su alcune Opere d’Arte ritrovate negli scavi effettuati nei siti archeologici e presenti

all’interno del Museo.

-31.01.2017 Museo Archeologico di Perugia. (6 ore)

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Dott.ssa Luana Cenciaioli Direttore del Museo Archeologico

“ “ Simonetta Agabitini Assistente tecnico e disegnatrice del Museo.

- Gli alunni, assistiti dalla sig. ra Agabitini, progettano un logo per i sessant’anni dalla nascita del Museo

Archeologico di Perugia.

4.02.2017 Museo Archeologico di Perugia.

Dott.ssa Luana Cenciaioli Direttore del Museo Archeologico

“ “ Simonetta Agabitini Assistente tecnico e disegnatrice del Museo.

- I ragazzi valorizzano, con tecniche miste, gli studi grafici effettuati in precedenza.

Dal 04.02.2017 al 08.02.2017 Museo Archeologico di Perugia. (6 ore)

Dott.ssa Luana Cenciaioli Direttore del Museo Archeologico

“ “ Simonetta Agabitini Assistente tecnico e disegnatrice del Museo.

- Studi grafici effettuati distribuendo gli alunni in tutte le sale presenti all’interno del plesso del Museo. I ragazzi,

con tecniche libere e personalizzate , potevano interpretare o copiare fedelmente le opere esposte.

9-10.02.2017 Visita guidata. ( 6 ore per mattinata)

Sig.ra Emanuela Casinini Tutor del Museo Archeologico

Visita guidata , per l’arco delle due mattinate , alla chiesa di S. Domenico e a tutto il plesso che contiene il MANU.

Uscita nelle zone limitrofe degli edifici per ulteriori spiegazioni storiche e artistiche caratterizzanti la storia perugina di

Corso Cavour.

Perugia 13/06/2017 Il tutor scolastico (Luca Santanicchia).

Anno 2017-2018

PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CLASSE 5B, SEZ. ARTI FIGURATIVE BIDIMENSIONELI E TRIDIMENSIONALI

1. TITOLO DEL PROGETTO: La pace come sviluppo del processo di unione europea e

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fondamento per una formazione culturale legata ai valori della

creatività, della consapevolezza del rispetto dell’ambiente e dei beni culturali

che ci circondano.

-1 Emergency “Raccontare la Pace!”

-2 FAI Giornate D’Inverno “La Scuola come bene culturale”

-3 Comune di Perugia “ Progettazione di un opera scultorea per un area verde”

2. DATI DELL'ISTITUTO

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO - LICEO ARTISTICO STATALE "Bernardino di Betto"

Codice meccanografico: PGSD03000P

Via A. Canali, 27 - 06100 PERUGIA

Tel. 0755051538 - Fax 0755056058

e-mail: [email protected]

Dirigente Scolastico: Prof.ssa Francesca Cencetti

3. ISTITUTI SCOLASTICI ADERENTI ALL' EVENTUALE RETE

NESSUNO

4. IMPRESE/ ASSOCIAZIONI DI CATEGORIE, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE

5. ALTRI PARTNER ESTERNI

-EMERGENCY -COMUNE DI PERUGIA -FAI

Delegazione di Perugia (PG) Delegazione di Perugia

6. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO a) STUDENTI classe 5°B Belia Angelica, Bellini Baldella Noemi, Berellini Chiara, Burbi Benedetta, Carletti Sara, Castellani Francesca, De Simone Nathalie, El Aouak Sidney, Fumanti Marta, Hadeg Iman, Menichelli Adelaide, Michelucci Giorgia, Monaci Martina, Parmi Cristian, Popa Ana Maria, Sabato Giordano, Sordi Silvia. b) COMPOSIZIONE– DIPARTIMENTI COINVOLTI Arti figurative tridimensionali e bidimensionali Tutor interno per la classe 5°B Prof. Luca santanicchia

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Docenti di indirizzo ( proff. Santanicchia, Ricciareli, Sisani, Balucani). Consiglio di classe 5°B Referente d’Istituto Prof.ssa Nadia Pierotti Referenti per MEERGENCY delegazione di Perugia Dott,ssa Brunetta Bellucci; “ “ “ Comune di Perugia Dottor. Roberto Regnicoli “ “ “ FAI dlegazione di Perugia Dott,ssa Pecetti Maria Grazia 7. ABSTRACT DEL PROGETTO

-1Realizzazione di una mostra di opere degli studenti del Liceo alla Ex Chiesa della Misericordia – Perugia

24/30 novembre 2017 sul tema della pace.

Finalità:

- diffusione di una cultura fondata sul rispetto e sull’accoglienza.

Obiettivi

- Sensibilizzare gli studenti al rispetto degli altri attraverso una riflessione sul tema della pace come

rifiuto delle guerre e della violenza.

- Sviluppare le competenze necessarie a progettare un’esposizione di opere in ogni sua fase, dalla

progettazione dei lavori alla loro realizzazione, dall’allestimento della mostra alla vigilanza ed alla

gestione dei rapporti con i visitatori.

- Potenziare le capacità di espressione dei concetti attraverso l’uso dei mezzi propri di ciascun

indirizzo.

- -2 Progettare un opera scultorea per un area verde ,attrezzata a parco giochi (di propietà del Comune di

Perugia).

Finalità:

- Mettere gli allievi in contatto diretto con le problematiche progettuali e di collocazione di

un opera scultorea in uno spazio pubblico.

- Sensibilizzare gli studenti al rispetto dell’ambiente, rendendolo attraverso la creatività il

piu possubile a misura d’uomo -3 FAI Giornate d’inverno “ La scuola come bene culturale” Finalità: Far conoscere la scuola attraverso le opere che si sono prodotte ne tempo.

*(allegato) DATE, ATTIVITA’, LUOGHI, N° ORE, EVENTUALE DOCUMENTAZIONE

DATA ATTIVITA’ LUOGO ORE N° DOCUMENTAZIONE

DAL 5/ 10/017 AL05/10/017

FORMAZIONE SUL TEMA DELLA PACE

2 CIRC. N

DAL 13 AL REALIZZAZIONE LAVORI E SEDE NOSTRO 30 CIRC. N°49 DEL

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18/11/2017 ALLESTIMENTO MOSTRA EMERGENCY “RACCONTARE LA PACE”

LICEO ARTISTICO PERUGIA E EX CHIESA S. MARIA DELLA MISERICORDIA - PERUGIA

30/09/2017 E CIRC. N°128 DEL 9/11/2017

DAL 22 AL 30/11/2017

ALLESTIMENTO MOSTRA E VIGILANZA

E EX CHIESA S. MARIA DELLA MISERICORDIA – PERUGIA VIA OBERDAN

FOGLIO DI PRESENZA DEGLI ALUNNI PARTECIPANTI.CIRC. N.175

20-21-22-23-27-27 e 29/11/2017

GIORNATE D’INVERNO DEL FAI LA SCUOLA COME BENE CULTURALE

SEDE NOSTRO LICEO ARTISTICO PERUGIA

VEDI FOGLIO DI PRESENZA DEGLI ALUNNI E CLASSI COINVOLTE

02 e 16 -12 -2017 CVA DI S. MARTINO IN CAMPO “ Scultura per area attrezzata a parco giochi” Formazione, rilievi, e studi preliminari sul posto , per la progettazione di un opera da collocare nel sito

S.Martino in Campo VEDI FOGLIO DI PRESENZA DEGLI ALUNNI E CLASSI COINVOLTE

12 -02-2018

Prosecuzione lavoro di progettazione e realizzazione dei modelli tridimensionali in i scala.

SEDE NOSTRO LICEO ARTISTICO PERUGIA

VEDI FOGLIO DI PRESENZA DEGLI ALUNNI E CLASSI COINVOLTE

27-04-2018 Mostra dei modelli plastici realizzati dagli alunni per la scultura da collocare nell’area attrezzata a parco giochi di S. Martino in Campo. A tale mostra sono invitati il Vice Sindaco di Perugia dott. Barelli , il dott. Regnicoli e il presidente dell’Associazione il Gabbiano.

SEDE NOSTRO LICEO ARTISTICO PERUGIA

7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO a) STUDENTI

Alunni della classe 5B, sez. ARTI FIGURATIVE BIDIMENSIONALI E TRIDIMENSIONALI Liceo Artistico Statale "B. di Betto" Perugia

ALTRE RISORSE UMANE

EMERGENCY delegazione di Perugia Dott,ssa Brunetta Bellucci; COMUNE DI PERUGIA Dottor. Roberto Regnicoli

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FAI delegazione di Perugia Dott,ssa Pecetti Maria Grazia

b) COMPOSIZIONE DEL CTS/CS - DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I

proff. Santanicchia, Ricciareli, Sisani , Balucani). Consiglio di classe 5B Referente d’istituto Prof.ssa Nadia Pierotti

c) COMPITI, INIZIATIVE/ ATTIVITA' CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI

il Consiglio di classe procede: 1) alla valutazione degli esiti delle attività di alternanza e della loro ricaduta sugli apprendimenti disciplinari e sul voto di condotta (l’incidenza delle esperienze di alternanza sul voto di condotta è collegata al comportamento dello studente durante l’attività nella struttura ospitante, valorizzando il ruolo attivo e propositivo eventualmente manifestato dall’alunno ed evidenziato dal tutor esterno). le proposte di voto dei docenti del Consiglio di classe tengono esplicitamente conto dei suddetti esiti; 2) all’attribuzione dei crediti ai sensi del D.M. 20 novembre 2000, n. 429, in coerenza con i risultati di apprendimento in termini di competenze acquisite coerenti con l’indirizzo di studi frequentato, ai sensi dei dd.PP.RR. n. 87, 88 e 89 del 2010 e delle successive Linee guida e Indicazioni nazionali allo scopo emanate.

d) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITA' CHE I TUTOR, INTERNI ED ESTERNI, SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO

Il tutor interno organizzerà i passaggi del percorso A.S.L. e farà da tramite tra il Consiglio di Classe, gli alunni, gli eventuali enti, aziende e associazioni. Inoltre si occuperà della valutazione dello stesso percorso. I tutor esterni esprimeranno il loro parere in merito al percorso svolto dai singoli alunni.

TUTOR INTERNI - Prof. Luca Santanicchia

TUTOR ESTERNI MEERGENCY delegazione di Perugia Dott,ssa Brunetta Bellucci; Comune di Perugia Dottor. Roberto Regnicoli FAI delegazione di Perugia Dott,ssa Pecetti Maria Grazia

8. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' PREVISTE DALLE CONVENZIONI

La buona riuscita dei percorsi di alternanza richiede la presenza di alcuni elementi indispensabili di coordinamento e di co-progettazione: un accordo tra i soggetti (scuola/impresa o altra struttura ospitante) che assicurano il supporto formativo al giovane che apprende; -questo accordo non può limitarsi ad una intesa programmatica (definizione di obiettivi e azioni da svolgere), ma deve promuovere la collaborazione a livello organizzativo, progettuale, attuativo e puntare ad un controllo congiunto del percorso formativo e alla valutazione condivisa dei risultati di apprendimento; -la progettazione dell’intero percorso, sia delle attività in aula che dei periodi di perma-nenza nella

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struttura ospitante, condivisa e approvata dai docenti della scuola e dai responsabili della struttura stessa, -la rilevanza delle attività previste dal progetto di alternanza rispetto al percorso individua- le di apprendimento, anche quando queste sono realizzate in situazioni che prevedono il coinvolgimento dell’intera classe o di gruppi di studenti, con particolare attenzione alla promozione dell’autonomia del giovane coerentemente con il progetto personalizzato; • un flusso costante di informazioni tra i vari soggetti coinvolti, ciascuno dei quali non si limita solo alla realizzazione delle azioni di sua competenza, ma deve preoccuparsi anche del collegamento con le attività realizzate da altri soggetti. La progettazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro, dunque, deve considerare sia la dimensione curriculare, sia la dimensione esperienziale, svolta in contesti lavorativi. Le due dimensioni vanno integrate in un percorso unitario che miri allo sviluppo di competenze richieste dal profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi e spendibili nel mondo del lavoro.

9. RISULTATI ATTESI DALL'ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO 10. FASI, AZIONI E ARTICOLAZIONI DELL'INTERVENTO PROGETTUALE

VEDASI allegato* (DATE, ATTIVITA’, LUOGHI, N° ORE, EVENTUALE DOCUMENTAZIONE)

11. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI

VEDASI allegato* Scheda di monitoraggio (DATE, ATTIVITA’, LUOGHI, N° ORE, EVENTUALE DOCUMENTAZIONE)

12. INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO

13. PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI

Per le due alunne certificate ai sensi della L.104/92 presenti nella classe, non sono stati predisposti percorsi individualizzati, dal momento che le due ragazze seguono una programmazione per obiettivi minimi. Una delle due ragazze, tuttavia, non ha potuto garantire una presenza costante a tutte le attività svolte, a causa delle sue difficoltà motorie.

14. ATTIVITA' LABORATORIALI 15. UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE, NETWORKING

Presso la sede del Liceo sono stati utilizzati programmi informatici per la catalogazione Delle opere esistenti.

16. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO DEL PROGETTO

Il monitoraggio del percorso formativo del progetto avverrà attraverso l’attenta osservazione di quanto sarà realizzato, nel rispetto dei tempi e delle linee programmatiche. Le figure preposte sono: il tutor interno, quello esterno, i docenti componenti il Consiglio di Classe.

17. VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

La valutazione del percorso formativo e del progetto è affidata ai docenti della classe, tutor

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interno e tutor esterni

18. MODALITA' CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuola-Struttura ospitante, Tutor struttura ospitante, Tutor scolastico, Studente, Docenti, Discipline coinvolte, Consiglio di classe)

Per il corrente A.S. l’accertamento delle competenze viene demandato al Consiglio di Classe.?

19. COMPETENZE DA ACQUISIRE NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALL' EQF (quadro europeo delle qualifiche, in inglese "European Qualifications Framework" ,generalmente abbreviato in EQF)

LIVELLO COMPETENZE ABILITA' CONOSCENZE

2 Lavorare o studiare sotto la supervisione con una certa autonomia.

Cognitive e pratiche di base necessarie per utilizzare le informazioni rilevanti al fine di svolgere compiti e risolvere problemi di routine utilizzando regole e strumenti semplici.

Pratica di base in un ambito lavorativo o di studio.

20. MODALITA' DI CERTIFICAZIONE/ ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (formali, informali e non formali)

FORMALI

21. DIFFUSIONE/ COMUNICAZIONE/ INFORMAZIONE DEI RISULTATI

Alla fine dell'anno scolastico ogni alunno in autonomia o in gruppo provvederà alla diffusione dei risultati con modi e strumenti che riterrà opportuni.

Prof. LUCA SANTANICCHIA Tutor percorso A.S.L., classe 5B

a.s. 2017/18

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Liceo Artistico – Scuola secondaria I grado

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SIMULAZIONI PROVE SCRITTE

Il Consiglio di Classe ha ritenuto di far eseguire agli allievi la simulazione delle tre prove scritte previste per l’Esame di Stato. In particolare una simulazione di 6 ore per la prima prova, una simulazione di 18 ore per la seconda e due simulazioni della durata di 2.5 ore ciascuna per la terza prova, per la quale si è individuata la tipologia mista B e C, delle quali si allegano di seguito le copie. Di tutte le simulazioni si allegano relative copie.

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A.S. 2017-2018

LICEO ARTISTICO

BERNARDINO DI BETTO

PERUGIA

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO

DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

SIMULAZIONE PRIMA PROVA DI ITALIANO

23-02-2018

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Liceo Artistico – Scuola secondaria I grado

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Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte

Durata massima della prova:6 ore

E' consentito l'uso del dizionario di italiano

Non è consentito lasciare l'Istituto prima delle 3 ore trascorse

NOME E COGNOME

.......................................................................

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TIPOLOGIA A ANALISI DEL TESTO Giovanni Pascoli, Nella Nebbia, da Primi Poemetti, Zanichelli, Bologna, 1926

E guardai nella valle: era sparito

tutto! Sommerso! Era un gran mare piano,

grigio, senz’onde, senza lidi, unito.

E c’era appena, qua e là, lo strano

5 vocìo di gridi piccoli e selvaggi:

uccelli spersi per quel mondo vano.

E alto, in cielo, scheletri di faggi,

come sospesi, e sogni di rovine

e di silenziosi eremitaggi.

10 Ed un cane uggiolava senza fine,

né seppi donde, forse a certe péste*

che sentii, né lontane né vicine;

eco di péste né tarde né preste,

alterne, eterne. E io laggiù guardai:

15 nulla ancora e nessuno, occhi, vedeste.

Chiesero i sogni di rovine: – Mai

non giungerà? – Gli scheletri di piante

chiesero: – E tu chi sei, che sempre vai?

Io, forse, un’ombra vidi, un’ombra errante

20 con sopra il capo un largo fascio. Vidi,

e più non vidi, nello stesso istante.

Sentii soltanto gl’inquieti gridi

d’uccelli spersi, l’uggiolar del cane,

e, per il mar senz’onde e senza lidi,

25 le péste né vicine né lontane.

1. Comprensione del testo

Dopo un’attenta lettura, presenta in sintesi il contenuto della lirica.

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2. Analisi del testo 2.1 Analizza il testo dal punto di vista stilistico, con riferimento alla metrica, alla presenza di figure retoriche, alle scelte lessicali.

2.2 Spiega il significato simbolico dell’immagine del “mar senz’onde e senza lidi” presente nella prima e nell’ultima strofa del testo.

2.3 Spiega a che cosa può alludere l’espressione ‘un’ombra errante’ al v. 19.

2.4 Soffermati sulle modalità descrittive dell’ambiente naturale, evidenziando l’uso dei diversi piani sensoriali e il particolare effetto di sospensione degli elementi di riferimento spazio-temporali.

3. Interpretazione complessiva e approfondimenti Sulla base dell’analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva della poesia, ricostruendone simboli e temi. Approfondisci l’interpretazione con opportuni collegamenti ad altri testi di Pascoli e/o di altri autori a te noti, in cui il rapporto con l’ambiente naturale diventa esperienza dell’insondabilità del reale e percezione del mistero dell’esistenz

TIPOLOGIA B- REDAZIONE DI UN “ SAGGIO BREVE “ O DI UN ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di “saggio breve” o di “articolo di giornale”, utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.

Se scegli la forma del “saggio breve” argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.

Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’“articolo di giornale”, indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale

pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

AMBITO ARTISTICO LETTERARIO

ARGOMENTO: La rappresentazione dello scrittore nella letteratura italiana del Novecento.

DOCUMENTI

«– La forza e la fiamma sono in voi, Stelio – disse la donna, quasi umilmente, senza sollevare gli occhi.

Egli tacque, intento, poiché nel suo spirito si generavano imagini e musiche impetuose come per virtù d’una fecondazione

subitanea ed egli gioiva sotto il flutto inaspettato di quell’abondanza».

G. D’ANNUNZIO, Il fuoco (1900), in Prose di romanzi, vol. II, Mondadori, Milano, 1989

«Oh! questa vita sterile, di sogno!

Meglio la vita ruvida concreta

del buon mercante inteso alla

moneta, meglio andare sferzati dal

bisogno, ma vivere di vita! Io mi

vergogno,

sí, mi vergogno d’essere un poeta!»

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G. GOZZANO, La signorina Felicita ovvero La Felicità, versi 302-307, in I colloqui (1916); Einaudi, Torino, 1990

«Io penso che la vita è una molto triste buffoneria, poiché abbiamo in noi, senza poter sapere né come né perché né da

chi, la necessità di ingannare di continuo noi stessi con la spontanea creazione di una realtà (una per ciascuno e non mai

la stessa per tutti) la quale di tratto in tratto si scopre vana e illusoria.

Chi ha capito il giuoco, non riesce piú a ingannarsi; ma chi non riesce piú a ingannarsi non può piú prendere né gusto né

piacere alla vita. Così è.

La mia arte è piena di compassione amara per tutti quelli che si ingannano; ma questa compassione non può non essere

seguíta dalla feroce irrisione del destino, che condanna l’uomo all’inganno.

Questa, in succinto, la ragione dell’amarezza della mia arte, e anche della mia vita».

L. PIRANDELLO, Lettera autobiografica (1924), in Saggi, poesie, scritti vari, Mondadori, Milano, 1993

«Raccomando ai miei posteri

(se ne saranno) in sede

letteraria, il che resta

improbabile, di fare un bel

falò di tutto che riguardi

la mia vita, i miei fatti, i miei nonfatti.

Non sono un Leopardi, lascio poco da

ardere ed è già troppo vivere in

percentuale.

Vissi al cinque per cento, non

aumentate la dose. Troppo spesso

invece piove

sul bagnato».

E. MONTALE, Per finire, in Diario del ’71 e del ’72 (1973); edizione L’opera in versi, Einaudi, Torino, 1980

«L’io dell’autore nello scrivere si dissolve: la cosiddetta “personalità” dello scrittore è interna all’atto dello scrivere, è

un prodotto e un modo della scrittura. Anche una macchina scrivente, in cui sia stata immessa un’istruzione confacente

al caso, potrà elaborare sulla pagina una “personalità” di scrittore spiccata e inconfondibile, oppure potrà essere regolata

in modo di evolvere o cambiare “personalità” a ogni opera che compone. Lo scrittore quale è stato finora, già è

macchina scrivente, ossia è tale quando funziona bene: quello che la terminologia romantica chiamava genio o talento o

ispirazione o intuizione non è altro che il trovar la strada empiricamente, a naso, tagliando per scorciatoie, là dove la

macchina seguirebbe un cammino sistematico e coscienzioso, ancorché velocissimo e simultaneamente plurimo».

CALVINO, Cibernetica e fantasmi (1967), in Una pietra sopra. Discorsi di letteratura e società, Einaudi, Torino, 1980

AMBITO SOCIO ECONOMICO

ARGOMENTO: Cibo e futuro. DOCUMENTI

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«La Cina è ancora in fase di crescita demografica, le aree agricole cedono laggiù alle strutture urbane e quindi si può

solo ipotizzare un faticoso equilibrio tra produzione e consumo nazionali. L’Africa è invece vicina ad una classica crisi

malthusiana, dove la popolazione cresce in proporzione geometrica e la disponibilità dei raccolti per gli alimenti, se

cresce, va in proporzione aritmetica. E L’Ue protegge ancora i suoi prodotti agricoli, con un risultato evidente e positivo

per la garanzia della qualità ma con un evidentissimo costo aggiuntivo per il fisco dei vari Paesi membri. Anche questa

sarà una sfida a carattere ecologico: adattare le produzioni agricole di base dei Paesi terzi per poi potersi inserire nelle

filiere produttive dell’agroalimentare Ue, al fine di consentire al sistema agricolo dell’Unione di divenire un vettore

dell’esportazione del globo, oltre che un mercato protetto interno.»

G. E. VALORI, Il futuro è già qui. Gli scenari che determineranno le vicende del nostro pianeta, Rizzoli, Milano 2009

«”Cibo” e “libertà” sono due parole che mai come oggi vanno accoppiate con orgoglio. Penso per esempio alla questione della

dignità del lavoro contadino e della terra, una lotta secolare. La rivoluzione messicana del primo Novecento fu sostenuta “Terra

e libertà” e ancora oggi molti processi di pace (come in Colombia) o di netto cambiamento si giocano nel nome della terra.

Tuttavia qualcosa è mutato profondamente nel panorama globalizzato: viviamo una dimensione schizofrenica in cui proprio il

mondo contadino e l’uso della terra, i due elementi fondamentali per fornire nutrimento agli uomini, sono alle prese con un

sistema in cui il cibo ha perso i suoi molteplici e complessi valori, per diventare una commodity che ha senso solo in funzione

del suo prezzo. Una merce soggetta a speculazione di ogni tipo e che, nonostante gli aumenti nella produzione, invece di

diminuire i problemi della maggioranza della popolazione mondiale li ha acuiti, generandone perfino altri, inediti. La fame e

malnutrizione non sono scomparse, tanto per citare il caso più clamoroso, ma gli inquinamenti e il depauperamento delle

risorse si moltiplicano, e i contadini continuano – tranne rare eccezioni – a essere l’ultima ruota del carro, anche se possiedono

la terra che coltivano. »

C. PETRINI, Cibo e libertà, Giunti, Firenze 2013

«Per cogliere l’effettiva potenzialità delle biotecnologie nell’azione diretta intesa ad eliminare fame e malnutrizione nel

mondo, credo sia anzitutto necessario indicare i limiti che oggettivamente si pongono ad un loro specifico impiego in

questo settore. Come si è detto, genericamente, spesso si parla di effetti positivi e negativi, magari legandoli a singole

posizioni ‘dottrinali’, tecniche e non da ultimo ideologiche, che rischiano di far precipitare il dibattito fuori del suo contesto

‘naturale’, che è quello della scienza, della ricerca, e in parallelo dell’etica. […] Lo sguardo sull’oggi richiede […] il

miglioramento della produttività agricola a deficit alimentare mediante le nuove biotecnologie, tenendo presente le

esigenze degli ecosistemi – e quindi delle coltivazioni e delle risorse naturali – e delle persone, al fine di raggiungere livelli

di sostenibilità, sia quanto alla produzione di alimenti che alla loro qualità. In ogni caso è evidente che di fronte ad enormi

potenzialità nel settore agricolo resta aperto l’interrogativo fondamentale su quali potranno essere i concreti vantaggi e i

reali beneficiari.»

MARCHETTO, Biotecnologie: una speranza per combattere la fame nel mondo?, in M. L. Di Pietro, E. Sgreccia,Biotecnologie e futuro dell’uomo, Vita e Pensiero, Milano 2003

«I conquistatori di oggi sono grandi multinazionali e fondi comuni di investimento che hanno azionisti, proprietari,

investitori transnazionali, che hanno poco a che fare con ragioni e interessi geopolitici. Soggetti cui non è possibile

chiedere o imporre risarcimenti di guerra, che non hanno sottoscritto alcuna convenzione di Ginevra né hanno obblighi

di rispetto di diritti umani o sono interessati a ricostruzioni di qualsiasi tipo. Rispondono solo ed esclusivamente a

logiche di profitto. […] Gli analisti hanno definito questo fenomeno come land grabbing, più o meno "accaparramento

di terra", ovvero l'acquisto o la locazione a lungo termine di estensioni terriere da parte di investitori stranieri. »

M. DI SALVO, Senza Stati e senza bandiere; Id., Il braccio finanziario dell’operazione, in Repubblica – L’Espresso, Le Inchieste. La battaglia per il cibo del futuro, 10/06/2014

AMBITO STORICO POLITICO Argomento : la tragedia, il lutto, la memoria collettiva della Grande Guerra

DOCUMENTI

«La ricerca di un “senso” della Grande Guerra ebbe inizio con la guerra stessa. Per alcuni, quella ricerca non è ancora

finita. Manifestazioni visibili di quell’anelito sono rintracciabili in città grandi e piccole di ogni angolo d’Europa, e

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praticamente in ciascuna di esse si trovano monumenti ai caduti: sculture, targhe, o opere d’altro genere che

rammentano la guerra del 1924-18 e i sacrifici che comportò. [ .... ]

Dall’Acropoli all’Arc de Triomphe, i monumenti ispirati alla guerra hanno avuto un ruolo centrale nella storia

dell’architettura e della statuaria pubblica europea, e sono stati simboli importanti delle glorie nazionali. Tuttavia pe

quanto forte sia stato il messaggio estetico o politico da essi veicolato o richiamato, per la generazione che era passata

per il trauma della guerra possedevano un altro significato. Esso era tanto esistenziale quanto politico o artistico, legato

ai momenti della perdita individuale e del lutto come alle forme artistiche o alle rappresentazioni collettive, alle

aspirazioni e ai destini nazionali.

I monumenti dedicati ai caduti in guerra erano luoghi dove le persone manifestavano il proprio dolore, in forme

individuali e in cerimonie collettive. Le modalità in cui ciò avveniva non sono mai state documentate come si conviene.

Per chiunque risieda in Europa, questi “documenti” fanno parte del paesaggio: per trovarli basta guardarsi intorno. I

segni ancora visibili di questo momento di lutto collettivo sono quelle opere, al tempo stesso utili e decorative,

prosastiche e sacrali, collocate nei mercati cittadini, agli incroci, sui sagrati delle chiese, e sugli edifici pubblici o nelle

loro vicinanze a partire dal 1914. Alcune furono costruite all’epoca del conflitto, la maggior parte nel decennio

successivo. Posseggono ciascuna una propria biografia, e come altri monumenti hanno perso una parte del proprio

significato ma, al contempo, ne hanno acquistati di nuovi col passare degli anni.

J. WINTER, Il lutto e la memoria. La grande guerra nella storia culturale europea, Il Mulino, Bologna 1998

«La guerra di massa produsse una morte di massa e, di conseguenza, un lutto di massa in milioni di famiglie. Mai, nel

corso della sua storia, l’umanità aveva vissuto contemporaneamente una così vasta esperienza collettiva del lutto per la

perdita in guerra di un marito, di un padre, di un fratello, di uno o più figli. Un dolore incommensurabile fu il marchio

indelebile che la Grande Guerra impresse nella coscienza di milioni di famiglie: un dolore che si perpetuò nella

memoria personale e collettiva, e forse ebbe un labile conforto dalla trasfigurazione mitica dei congiunti caduti in nuovi

martiri, che avevano sacrificato la vita per la salvezza della propria patria e della propria

famiglia. Il cordoglio di massa per la morte di massa generò un culto di massa, il culto dei caduti, comuni a tutti i paesi

e a tutte le popolazioni che avevano preso parte alla guerra».

E. GENTILE, Due colpi di pistola, dieci milioni di morti, la fine di un mondo Storia illu

strata della Grande Guerra, Laterza, Roma-Bari 2014

«All’indomani del primo conflitto mondiale, le nazioni vittoriose (Francia e Gran Bretagna nel 1920, Italia e Stati Uniti

nel 1921, successivamente le altre) resero “onori sovrani” ad un simbolo nuovo che subito s’impose come oggetto di

culto: l ‘Eroe ignoto.

A distanza di due o tre anni dalla conclusione della guerra, dunque, si tornò sui luoghi delle battaglie, là dove giaceva

“l’esercito dei morti”, per disseppellire alcuni corpi di combattenti non identificati e per “eleggere” tra questi la Salma

del soldato ignoto. L’Eroe ignoto viaggiò quindi accompagnato con solenne e partecipe rito funebre, verso un nuovo

luogo di sepoltura: l’Arco di trionfo a Parigi, Westminster a Londra, l’Altare della patria a Roma, il cimitero nazionale

di Arlington a Washington.

E’ stato scritto (Vovelle 1986) che il nuovo personaggio del soldato ignoto sorge in seguito ai perfezionamenti dei

mezzi di sterminio che moltiplicano enormemente il numero dei caduti non identificati. Causa ed effetto, infrastruttura e

sovrastruttura? Indubbiamente, questa particolare dimensione della morte di massa nella prima guerra mondiale costituì

un gigantesco fatto sociale ed un trauma difficile da esprimere con i tradizionali culti mortuari […].»

V. LABITA, “Il Milite ignoto. Dalle trincee all'Altare della patria" in Gli occhi di Alessandro. Potere sovrano e sacralità del corpo da Alessandro Magno a Ceausescu, Firenze, PONTE ALLE GRAZIE, 1990

AMBITO TECNICO SCIENTIFICO

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ARGOMENTO: La bioedilizia: tra “vecchi” materiali e nuove opportunità.

DOCUMENTI

«Si chiama Pyramidenkogel ed è la torre in legno più alta al mondo. Si trova in Carinzia, Austria. […] Grazie a

bioedilizia e risparmio energetico, ha spiegato ancora Orsini, “la casa in legno "all'italiana" fa concorrenza ai tedeschi.

Mentre l'export di porte e finestre va soprattutto verso Usa e Russia”. “Nostri mercati di sbocco – aggiunge Orsini –

sono anche il Marocco e il Centroamerica. In Africa ci sono forti potenzialità ma il segreto è la continuità. Bisogna

avere società sul luogo e personale stabile. Poi assumersi il rischio dell'instabilità socio-politica locale e i continui

cambi di governi che non aiutano a costruire relazioni stabili in Paesi non proprio trasparenti. Alcuni dei nostri associati

si stanno però già muovendo in quell'area con risultati rilevanti”. E in Italia? “All'inizio di dicembre – ha concluso

Orsini – Federlegno e Consiglio superiore dei lavori pubblici hanno firmato un protocollo per promuovere i sistemi

costruttivi in legno e snellire le pratiche per permessi e autorizzazioni.”

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-01-03/puntare-piu-bioedili

zia-065048.shtml?uuid=ABvhBNn

«Oggi la situazione è cambiata profondamente. Il mondo dell’architettura e dell’industria delle costruzioni sta vivendo

una trasformazione radicale anche se complessa e con qualche resistenza soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Dopo

una prima fase «eroica» in cui l’architettura green era vista come una forma di sperimentazione tecnologica e di

resistenza civile, in questo ultimo decennio la certificazione ambientale ed energetica è diventata un presupposto

fondamentale dal punto di vista sociale, culturale ed economico, oltre ad essere considerata in alcuni casi un obbligo di

legge. I criteri sono progressivamente cambiati nel tempo, muovendo dall’analisi dell’edificio e delle sue performatività

energetiche alla considerazione complessiva del processo edilizio e della progettazione. L’attribuzione del Leed

(Leadership in Energy and Environmental Design), la certificazione ambientale maggiormente considerata sulla scena

internazionale contemporanea, valuta tutti i passaggi e il loro impatto, analizzando il metodo di lavoro, la scelta dei

materiali (possibilmente km0), tutte le forme di risparmio energetico, il riutilizzo delle risorse, l’organizzazione del

cantiere fino ad arrivare all’opera costruita. Si tratta di un processo costoso per le imprese e i committenti, ma insieme

l’attribuzione del Leed Gold o Platinum, è diventato uno degli obbiettivi di molte delle nuove, grandi architetture poste

sul mercato globale, e ad oggi più di 60.000 edifici costruiti sono stati riconosciuti con questi criteri. Ma una delle

conseguenze più interessanti è che questa rincorsa alla certificazione ambientale non ha necessariamente generato un

linguaggio green, come era stato tra gli anni Settanta e Ottanta, ma ha piuttosto attivato un modo alternativo di pensare

il processo costruttivo e la consapevolezza dell’impatto che ha sulla nostra vita. Un esempio clamoroso è la Hearst

Tower di Norman Foster, il primo edificio Leed Gold a New York, un grattacielo tradizionale che ha utilizzato all’80%

acciaio riciclato e abbattuto del 30% i consumi energetici e la dispersione delle acque. Oppure, sul versante opposto, i

piccoli ospedali disegnati in Africa per Emergency da Tamassociati, riconosciuti come eccellenze internazionali.

Architetture consapevoli per l’uso di materiali e tecnologie elementari, sostenibili perché dialogano intelligentemente

con il luogo e il suo clima, pensati per accogliere la vita con semplicità e qualità diffusa. Questo a dimostrazione che la

sostenibilità non è un linguaggio o un certificato ma, soprattutto, un modo attento e generoso di operare nel mondo.»

L. MOLINARI, - Corriere della Sera, 10 gennaio 2015

«Nell’ambito della crisi generalizzata del settore immobiliare, notiamo il moltiplicarsi delle occasioni di sviluppo

dell’edilizia eco-compatibile. Oggi, quindi, il “verde” non è più solo un elemento di arredo o di contorno dello sviluppo

immobiliare, ma è diventato un vero e proprio elemento strutturale di ogni progetto edilizio in chiave moderna.

Insomma, se nelle pubblicità di qualche anno fa si leggeva “case immerse nel verde, dotate di impianti a energia

rinnovabile” come una connotazione privilegiata, ora la “casa verde” dovrebbe diventare di ordinaria amministrazione.

L’efficienza energetica degli edifici è ormai un obbligo dettato non solo dalle norme, ma anche dalla necessità di ridurre

i costi di gestione del costruito. Ma non solo, le prescrizioni emanate da numerosi comuni e da diverse regioni tendono

ad incentivare l’edilizia sostenibile con incentivi economici e cubature. […] Diverse sono le qualifiche da valutare per

poter attribuire ad un edificio l’attestazione di “messa a norma”: si va dagli impianti di approvvigionamento di energia,

alle tecniche di risparmio energetico per la climatizzazione e contro la dispersione del calore, le tecniche per il

risparmio delle risorse idriche, in taluni casi anche il rispetto delle misure di contenimento dell’impatto acustico. »

E. PELLICCIOTTI, CT– Consulente Tecnico, 2/10/2009 http://www.inge

gneri.cc/bioedilizia-piace-fa-bene-ed-e-fonte-di-sviluppo.html

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TIPOLOGIA C: TEMA DI ORDINE STORICO

Nel capo II del titolo I del libro secondo del codice penale, dopo l’articolo 293 è aggiunto il seguente:

«Art. 293-bis. – (Propaganda del regime fascista e nazifascista). – Chiunque propaganda le immagini o i

contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco, ovvero delle relative ideologie, anche solo attraverso la produzione, distribuzione, diffusione o vendita di beni raffiguranti persone, immagini o simboli a essi chiaramente riferiti, ovvero ne richiama pubblicamente la simbologia o la gestualità è punito con la reclusione da sei mesi a due anni. La pena di cui al primo comma è aumentata di un terzo se il fatto è commesso attraverso strumenti telematici o informatici». In una Repubblica democratica abbiamo il dovere di condannare gli atteggiamenti di apologia del Fascismo, così come manifestazioni di razzismo, perché chiaramente contrarie allo spirito della Costituzione italiana. Esponete il vostro parere, anche alla luce degli ultimi fatti di cronaca accaduti nel nostro paese. TIPOLOGIA D: TEMA DI ORDINE GENERALE

“ Nel futuro ognuno sarà famoso nel mondo per 15 minuti”. Prendendo spunto da questa previsione di Andy Warhol, analizzi il valore assegnato alla !fama” ( effimera o meno”) nella società odierna e rifletta sul comcetto di “fama” proposta dall’industria televisiva ( Reality, Talent show) o diffusi dai social media (Twitter, Facebook, Istagram ecc.) .

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LICEO ARTISTICO “BERNARDINO DI BETTO”

SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA DELL’ ESAME DI STATO

A.S. 2017/2018

Sez. Arti Figurative Bidimensionali

Classi VA, VB, VE

Tema di Discipline Pittoriche

Un’ importante galleria d’arte, in occasione del centesimo anniversario della morte di Gustav Klimt,

intende dedicare al maestro una esposizione di opere pittoriche realizzate da studenti dei licei

artistici.

Il candidato delinei un proprio progetto ispirato all’opera di Klimt che dia prova della sua capacità

interpretativa ed espressiva e delle sue competenze tecnico-artistiche.

Sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali proprie dell’indirizzo di studi frequentato e in

coerenza con il suo percorso artistico, il candidato scelga il linguaggio espressivo a lui più congeniale

e progetti un’opera grafico-pittorica illustrandone il percorso ideativo. In fase progettuale il candidato

definirà liberamente le dimensioni e il formato dell’opera proposta.

Si richiedono i seguenti elaborati:

- Schizzi preliminari e bozzetti con annotazioni;

- Progetto esecutivo con misura dell’opera ed eventuali tavole di ambientazione;

- Opera originale 1:1 o particolare dell’opera in scala eseguito con tecnica libera;

- Relazione illustrativa con specifiche tecniche e descrizione delle peculiarità dell’opera.

Gustav Klimt nacque il 14 luglio 1862 a Baumgarten, allora sobborgo di Vienna, secondo di sette

fratelli: il padre Ernst Klimt (1834-1892), nativo della Boemia, era un orafo, mentre la madre, Anna

Finster (1836-1915), era una donna colta e versata nella musica lirica.

Nel 1876 il quattordicenne Gustav venne ammesso a frequentare la scuola d'arte e mestieri

dell'Austria dove studiò arte applicata fino al 1883 imparando a padroneggiare diverse tecniche

artistiche, dal mosaico alla ceramica, nel rispetto dei canoni accademici e della storia dell'arte del

passato. Tre anni dopo, al giovane Gustav venne commissionata la decorazione del cortile

del Kunsthistorisches Museum, su progetto di Laufberger. Da questo momento in poi, gli incarichi

iniziarono a moltiplicarsi e le commissioni dei primi ritratti gli garantiranno discreto successo e

tranquillità economica.

Nel 1892, a pochi mesi dalla morte del padre, anche il fratello Ernst morì improvvisamente: a questi

lutti, che lasciarono un segno profondo anche nella sua produzione artistica, seguirono ben sei anni

d'inattività. Nello stesso periodo avvenne l'incontro con Emilie Flöge che, pur essendo a conoscenza

delle relazioni che il pittore intratteneva con altre donne, gli sarà compagna fino alla morte.

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Sempre più entrò in contrasto con i rigidi canoni accademici, nel 1897 Klimt fondò insieme ad altri

diciannove artisti la Wiener Sezession (secessione viennese), attuando anche il progetto di un

periodico-manifesto del gruppo, Ver Sacrum (Primavera sacra). Gli artisti della Secessione

aspiravano, oltre a portare l'arte al di fuori dei confini della tradizione accademica, anche a una

rinascita delle arti e dei mestieri: non vi era uno stile prediletto, sicché sotto l'egida di questo gruppo

si riunirono i simbolisti, i naturalisti e i modernisti.

Nel 1894 l'università di Vienna commissionò all'artista la decorazione del soffitto dell'aula magna sul

tema illuminista del trionfo della Luce sulle Tenebre, da sviluppare su tre

facoltà: Filosofia, Medicina e Giurisprudenza; quando i pannelli furono presentati, vennero rifiutati

e aspramente criticati dai committenti, che avevano immaginato una sobria rappresentazione del

progresso della cultura, ma che si ritrovarono un turbinio di corpi sensuali. Noncurante delle critiche,

in quel giro d'anni Klimt realizzò anche il Fregio di Beethoven, concepito per la quattordicesima

mostra secessionista viennese, allestita dall'aprile al giugno 1902 nei locali del Palazzo della

Secessione: questo trionfo di immagini visionarie, enigmatiche, dionisiache che sottintende le

angosce e le aspirazioni dell'uomo moderno è una delle migliori testimonianze del genio provocatore

di Klimt.

Nel 1903 Klimt si recò due volte a Ravenna, dove conobbe lo sfarzo dei mosaici bizantini: l'oro

musivo, eco dei lavori del padre e del fratello in oreficeria, gli suggerì un nuovo modo di trasfigurare

la realtà e modulare le parti piatte e plastiche con passaggi tonali, dall'opaco al brillante. Fu dal

connubio tra la ricchezza dei mosaici ravennati e i neonati Wiener Werkstatte (Laboratori Viennesi) ai

quali l'artista si avvicinò tornato in patria che nacquero alcuni dei capolavori klimtiani più

celebri: Giuditta I(1901), il Ritratto di Adele Bloch-Bauer I (1907) e Il bacio (1907-08) sono tutte

opere dove Klimt si presenta convertito all'oro di Bisanzio.

È il dominio dell'oro che contraddistingue le tele del cosiddetto «periodo aureo» o «dorato» di Klimt,

che è ormai prossimo ai quarant'anni. Altre peculiarità delle opere del periodo aureo sono la spiccata

bidimensionalità del loro stile, che si arricchisce dando maggiore risalto al linearismo e alle

campiture, l'impiego di pregnanti simbolismi e la prevalenza di figure femminili, che il pennello di

Klimt ricolma di un armonioso erotismo. Al periodo aureo appartengono numerose opere dell'artista

viennese: di queste, oltre quelle già citate, degne di nota sono Le Tre Età della Donna (1905),

la Danae (1907-1908) e L'Albero della Vita(1905-1909), a sua volta facente parte del più ampio

progetto decorativo di palazzo Stoclet.

Il periodo aureo si chiuse nel 1909 con l'esecuzione di Giuditta II, seconda raffigurazione dell'eroina

ebrea che liberò la propria città dalla dominazione assira: l'opera, caratterizzata da cromie più scure e

forti, darà infatti avvio al cosiddetto «periodo maturo» dell'artista.

Dopo la stesura di Giuditta II, nel 1909, Klimt ebbe un periodo di crisi esistenziale e artistica. Il mito

della Belle Époque era ormai giunto al tramonto, così come i fasti dell'Impero austro-ungarico, che

collasserà definitivamente con lo scoppio della prima guerra mondiale. Analogamente, Klimt iniziò a

mettere in discussione la legittimità della propria arte, soprattutto quando venne a contatto con la

produzione di artisti come Van Gogh, Matisse, Toulouse-Lautrec: dal punto di vista stilistico, il

«periodo maturo» è caratterizzato dalla fusione di queste influenze e dall'abbandono del fulgore

dell'oro e delle eleganti linee art nouveau. Determinante per questa contaminazione fu anche

l'incontro con la pittura espressionista, che in ambito viennese trovò due grandi interpreti: Egon

Schiele e Oskar Kokoschka, già suoi allievi. Notevole fu anche il decisivo influsso esercitato

dall'Impressionismo, che emerge nei diversi paesaggi che Klimt dipinse in questo periodo, che

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Liceo Artistico – Scuola secondaria I grado

42

ricordano molto da vicino la maniera di Claude Monet.

Scopo di Klimt in questo periodo, infatti, era quello di ricercare una modalità espressiva meno

sofisticata e più spontanea: egli rispose a quest'esigenza adottando una tavolozza più colorata, con

cromatismi più accesi, e minimizzando (come già accennato) l'uso dell'oro e delle linee. Nonostante i

profondi mutamenti di questi anni, l'artista viennese fu espositore alla Biennale di Venezia nel 1910,

vincendo pure nel 1911 il primo premio dell'Esposizione Internazionale di Arte di Roma con Le Tre

Età della Donna.

L'attività di Klimt si interruppe l'11 gennaio 1918 quando venne colpito da un ictus che lo condusse

alla morte il 6 febbraio dello stesso anno.

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43

LICEO ARTISTICO “BERNARDINO DI BETTO”

PERUGIA

TERZA PROVA ESAME DI STATO

PRIMA SIMULAZIONE Candidato _____________________________________

Classe V ............

Data .............. DURATA DELLA PROVA:

DISCIPLINE COINVOLTE: ………………………………………..

TIPOLOGIA DELLA PROVA: MISTA 5 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA (Tip C)

2 QUESITI A DOMANDE APERTE CON NUMERO DI RIGHE INDICATO (tip. B)

GRIGLIA DI CORREZIONE

Punteggio per ogni risposta chiusa p. 1.875

Punteggio per ogni risposta aperta p. 3.75

DISCIPLINE

PUNTEGGIO PARZIALE

P......./ 15

P......./ 15

P......./ 15

P......./ 15

VALUTAZIONE …………………………./15

DOCENTI : …………………………………………………. …………………………………………………. …………………………………………………

..................................................................... PRESIDENTE : …………………………………………………..

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44

DISCIPLINA: FILOSOFIA……….. DOCENTE ……………………………….………………… PUNTEGGIO

1) Nel titolo della Critica della ragion pratica, l’aggettivo “pura” o è sottinteso o non compare perché la ragione pura è sempre incondizionata o si riferisce alla ragione in quanto opera nel mondo reale o non compare perché la ragione pratica non è mai pura

P……../1.5

2) Secondo Kant o l’Io penso è una sostanza pensante o le categorie sono forme a priori della sensibilità o le idee della ragione hanno un uso costitutivo della conoscenza o anima, mondo e Dio hanno un uso regolativo per la conoscenza

P……../1.5

3) Hegel ritiene che o il vero è l’intero, cioè l’essenza che si completa mediante il suo sviluppo o il finito è reale solo nell’infinito o l’essere coincide con il dover essere o tutte le risposte sono vere

P……../1.5

4) La dialettica servo-padrone o è discussa nello spirito oggettivo o è uno dei momenti dell’autocoscienza o è una metafora dell’assoluto kantiano o nessuna risposta è corretta

P……../1.5

6) Spiega che differenza c’è secondo Kant tra il concetto di Bello e quello di Sublime ( MAX 10 RIGHE) ………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

COMPRENSIONE P……../0.5 PRODUZIONE P……../2.5 RIELABORAZIONE P……../0.75

7) Illustra il concetto Hegeliano di Dialettica (MAX 10 RIGHE) ………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

COMPRENSIONE P……../0.5 PRODUZIONE P……../2.5 RIELABORAZIONE P……../0.75

COGNOME …………………………………... NOME………………………………………. CLASSE ………………………………DATA…………………………………………………

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45

DISCIPLINA Inglese DOCENTE Carla Carozzi

1) The painting “The Great Fall” is

An ink on paper

An engraving on metal

An oil on canvas

A watercolour

p……/1,875

2) The time and the space of the novels are defined by

The theme

The point of view

The setting

The plot

p……/1,875

3) Oscar Wilde was

English

Irish

Scottish

Welsh

p……/1,875

4) Coketown is:

The industrial town described by Dickens in “Oliver Twist”

The name of a suburb of London described in the novel “Hard Times”

The industrial town described in “Hard Times”

The name of a city in the north of England described by Dickens

p..../1,875

5) Find out the main aspects of the Victorian Age. You can quote the writers you have studied. (max 7 lines) ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Comprensione p……/0,5

Produzione

p……/2,5

Rielaborazione p……/0.75

6) Write about the symbolic elements in “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde”: the double, dualism represented by the city and the house, the role of darkness (max 7 lines) ………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Comprensione p……./0,5 Produzione p……./2,5

Rielaborazione p……./0,75

Nome…………………………………… classe……… data ………

Totale p……./15

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46

LICEO ARTISTICO “B. DI BETTO”- PG PROVA SIMULATA ESAME DI STATO 2017-18 CLASSE : 5B TERZA PROVA TIPOLOGIA B/C

DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE CANDIDATO/A…………………………………………………………….

N. QUESITO A RISPOSTA MULTIPLA PUNTI

1

Quale delle seguenti parole va considerata irrinunciabile nella poetica futurista?

Spiritualità

Dinamismo

Espressività

Nichilismo

Nulla/errata ……

Esatta ……….

2

Quale delle seguenti opere di Pablo Picasso risente direttamente dell’influenza di Cézanne?

Moulin de la Galette (1900)

La Vita (1903)

Ritratto di Gertrude Stein (1906)

Guernica (1937)

Nulla/errata ……

Esatta ……….

3

Il Ready Made, introdotto da Marcel Duchamp, va interpretato come …

un’operazione artistica di natura concettuale

un’opera d’arte riproducente un oggetto reale

un’azione teatrale

un dipinto ispirato al Cubismo

Nulla/errata ……

Esatta ……….

4

Il pittore Ernst Ludwig Kirchner apparteneva al gruppo d’avanguardia …

Les Fauves

Die Brücke

Der blaue Reiter

De Stijl

Nulla/errata ……

Esatta ……….

QUESITO A RISPOSTA APERTA PUNTI

5

Individua le motivazioni che condussero Wasily Kandinsky e Piet Mondrian a scegliere un linguaggio pittorico astratto ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Comprensione Produzione …………/1

Impiego del linguaggio specifico …………/0,5

Correttezza espositiva ………./0,5

6

Definisci sinteticamente le fasi del Cubismo nella pittura di Pablo Picasso ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Comprensione Produzione …………/1

Impiego del linguaggio specifico …………/0,5

Correttezza espositiva ………./0,5

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47

DISCIPLINA: Matematica DOCENTE: Marco Pauselli

QUESITI TIPOLOGIA B

1. Domanda: Il dominio della funzione è

a. xIR

b. x≠0 x≠2 x≠-2

c. x≠0 x≠4

d. x< -2 x≠0 x > 2

p……./1.875

2. Domanda: Data calcola, se possibile, il valore di

a. Il valore non può essere calcolato

b.

c.

d.

p……./1.875

3. Domanda: La funzione è:

a. simmetrica rispetto all’asse delle x

b. simmetrica rispetto all’asse delle y

c. simmetrica rispetto all’origine degli assi cartesiani

d. non presenta simmetrie

p……./1.875

4. Domanda: Il vale

a. +∞

b.

c.

d. 0

p……./1.875

QUESITI TIPOLOGIA C

5) Domanda: Spiega cosa si intende per asintoto di una funzione e calcola gli eventuali asintoti

orizzontali e verticali della funzione : (max 8 righe)

____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________

Comprensione

p……/0,5

Produzione

p……/2.5

Rielaborazione

p……/0.75

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48

____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________

6. Domanda: Dato il grafico rappresentato in figura descrivi il dominio ed il codominio della funzione,

gli intervalli in cui risulta positiva, la presenza di eventuali asintoti (max 8

righe)

____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________

Comprensione

p……./0,5

Produzione

p……./2.5

Rielaborazione

p……./0,75

Totale

p……./15

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49

DISCIPLINA FILOSOFIA.. .…………….. DOCENTE Prof. Marco Bastianelli.………………… PUNTEGGIO

1) La Critica del Giudizio di Kant si occupa del giudizio riflettente del giudizio determinante del giudizio categorico del giudizio ipotetico

P……../1

2) Per Hegel, l’alienazione è il momento positivo-razionale il momento negativo uno stato d’animo personale tutte le risposte sono corrette

P……../1

3) La Destra hegeliana era composta dai progressisti era composta dagli allievi più giovani di Hegel deriva il suo nome da un contesto politico contava tra i suoi membri Feuerbach

P……../1

4) Secondo Danto l’arte è morta e non è più possibile fare opere d’arte l’arte è morta esattamente come diceva Hegel storia dell’arte e filosofia sono intrecciate arte e filosofia sono assolutamente separate

P……../1

5) Come mai secondo Feuerbach l’ateismo è un dovere morale? ( MAX 10 RIGHE) ………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

…………..………………………………………………………………………………….………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………..

COMPRENSIONE P……../0.5 PRODUZIONE P……../1 RIELABORAZIONE P……../0.5

6) In che senso Marx fornisce un’interpretazione pratica della filosofia? (MAX 10 RIGHE) ………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………

COMPRENSIONE P……../0.5 PRODUZIONE P……../1 RIELABORAZIONE P……../0.5

COGNOME …………………………………… NOME……………………………………. CLASSE …………………………………………DATA………………………………………

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50

DISCIPLINA Inglese DOCENTE Carla Carozzi

1) The painting “Salome-the climax ” by A. V. Beardsley is

A black ink on paper

An engraving on metal

An oil on canvas

A watercolour

p……/1,875

2) The distinction between historical time and psychological time was made by

Einstein

Woolf

Bergson

Freud

p……/1,875

3) Charles Dickens’s novels can be described as examples of

Epistolary novel

Gothic novel

Regional novel

Novel of formation

p……/1,875

4) The crisis of certainties was a phenomenon of

The Romantic period

The Age of Anxiety

The Augustan Age

The Victorian Age

p..../1,875

5) Einstein, Bergson, Freud and Picasso contributed, in different fields, to the development of the modern age. Chose two of them and write about their revolutionary opinions (max 8lines) ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Grammatica

p……/0,75

Comprensione e Produzione

p……/2,5

Ortografia p……/0.5

6) Write about the Dandy and the Bohemien and find out the main differences between them. (max 8 lines) ………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

Grammatica

p……./0,75 Comprensione e Produzione

p……./2,5

Ortografia

p……./0,5

Nome…………………………………… classe……… data ……… Totale p……./15

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LICEO ARTISTICO “B. DI BETTO”- PG II PROVA SIMULATA ESAME DI STATO 2017-18 CLASSE : 5B TERZA PROVA TIPOLOGIA B/C

DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE CANDIDATO/A…………………………………………………………….

N. QUESITO A RISPOSTA MULTIPLA PUNTI

1

Il cardine della poetica surrealista può definirsi come … o Dimensione spirituale o Dimensione onirica o Angoscia esistenziale o Energia dinamica

Nulla/errata ……

Esatta ……….

2

Quale dei seguenti artisti surrealisti gioca con la percezione visiva per destabilizzarla? o Max Ernst o Yves Tanguy o René Magritte o Salvador Dalì

Nulla/errata ……

Esatta ……….

3

Piet Mondrian, agli esordi del suo astrattismo geometrico, fu influenzato … o Dal Cubismo o Dai Fauves o Dal Bauhaus o Dal Dadaismo

Nulla/errata ……

Esatta ……….

4

Il linguaggio pittorico di Wasily Kandinsky nel periodo del Bauhaus risente … o Dell’influenza dadaista o Del razionalismo e del funzionalismo o Dell’astrattismo lirico o Dell’architettura

Nulla/errata ……

Esatta ……….

QUESITO A RISPOSTA APERTA PUNTI

5

Quali aspetti condividono a tuo avviso le avanguardie dadaiste e surrealiste? …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Comprensione Produzione …………/1

Impiego del linguaggio specifico …………/0,5

Correttezza espositiva ………./0,5

6

Spiega in che modo il celebre dipinto di Pablo Picasso, Guernica, attesti il coinvolgimento dell’artista

negli eventi drammatici del proprio tempo.

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Comprensione Produzione …………/1

Impiego del linguaggio specifico …………/0,5

Correttezza espositiva ………./0,5

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52

DISCIPLINA: Matematica DOCENTE: Marco Pauselli

QUESITI TIPOLOGIA B

1. Domanda: Il dominio della funzione è

e. xIR

f. x≠1 x≠-3

g. x≠2 x≠-3

h. x< -1x > 3

p……./1.875

2. Domanda: Data calcola, dove è positiva

e. Il valore non può essere calcolato

f. x>-3

g. x>-1

h. x>-3x<-1

p……./1.875

3. Domanda: La funzione è:

e. è pari

f. è dispari

g. passa per l’origine cartesiani

h. non presenta simmetrie

p……./1.875

4. Domanda: Il vale

e. +∞

f.

g.

h. 1

p……./1.875

QUESITI TIPOLOGIA C

5) Domanda: Indica le condizioni che determinano l’asintoto obliquo e se presente esegui il calcolo

della funzione (max 8 righe)

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

Comprensione

p……/0,5

Produzione

p……/2.5

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53

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

Rielaborazione

p……/0.75

6. Domanda: Data la funzione calcola gli eventuali asintoti verticali e indica gli

eventuali punti di discontinuità (max 8 righe)

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________________

Comprensione

p……./0,5

Produzione

p……./2.5

Rielaborazione

p……./0,75

Totale

p……./15

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Per le correzioni delle simulazioni sono state usate le griglie allegate.

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54

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A

MACRO-

INDICATORI PUNTI LIVELLI DI VALORE / VALUTAZIONE

PUNTEGG

I

PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

ottimo: vengono rispettate pienamente le

consegne discreto: vengono riconosciuti molti concetti

chiave sufficiente: comprensione del testo mediocre: comprensione superficiale/

imprecisa del testo insufficiente: comprensione

lacunosa/imprecisa del testo carente: comprensione inadeguata del testo

4

3.5

3.5

Comprensione

3

complessiva 4 2

...............

1

0.5

ottimo: accurata ed approfondita

buono: adeguato sviluppo dei tratti significativi discreto: analisi di gran parte delle richieste sufficiente: pertinente e svolta nella sua

globalità mediocre: parziale e poco pertinente insufficiente: lacunosa e scorretta carente: mancante e/o errata

4 3.5

3

2.5

Analisi 4 1.5 1

0.5

...............

Padronanza e uso

della

lingua

ottimo: utilizzo di un lessico vario e specifico discreto: fluidità nell’esposizione e proprietà

linguistica adeguata sufficiente: testo coeso con lievi errori

formali

mediocre: incerto uso delle strutture morfo-

sintattiche insufficiente: diffusi errori morfo-sintattici

4

3 2.5

3 2

2

2

1

...............

1

1 0.5 0,5

0.5

ottimo: individuazione di tutti gli aspetti del

contesto e capacità di collegamenti buono: individuazione della maggior parte degli

aspetti del contesto e collegamenti tematici

significativi discreto: individuazione degli aspetti più

significativi del contesto e collegamenti

incompleti sufficiente: individuazione del contesto

storico- letterario e collegamenti essenziali mediocre: incerta individuazione del contesto

storico letterario e collegamenti inappropriati carente: mancata individuazione del contesto

storico letterario e collegamenti inesistenti

4

Individuazione

contesto storico,

storico-letterario

relativo

all’autore

3.5

33

4 3

2.5

3

…………..

1

0.5

MANCATO SVOLGIMENTO DELLA PROVA 1 ...............

CANDIDATO ...................................................................................

TOTALE

............... VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA _____/15 N.B. il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuito ai singoli indicatori, in presenza di decimali, viene approssimato per eccesso all’unità superiore DATA.............................................. FIRMA..............................................................

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55

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia B Articolo di giornale / Saggio breve

MACRO-

INDICATORI

PUN

TI

LIVELLI DI VALORE /

VALUTAZIONE

PUNTEG

GI

PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

Conformità e congruenza dello stile in

base alla tipologia

dichiarat dal candidato

ottimo: sviluppo originale dell’argomento buono: elaborazione di uno stile consapevole discreto: elaborazione di uno stile coerente sufficiente: rispetta le consegne operando in

modo lineare mediocre: strutturazione incompleta (manca la

tipologia e\o l'ambito e il titolo) carente: non rispetta le consegne

2

1,8

1,6

2 1,5

...............

1 0,5

Modalità di utilizzo e di

riorganizzazione della

documentazione fornita

ottimo: organizzazione articolata e coerente dei

contenuti del dossier buono: riorganizzazione pianificata e consapevole

dei contenuti del dossier discreto: riorganizzazione logica dei contenuti del

dossier sufficiente: utilizzo adeguato dei documenti mediocre: utilizzo incerto dei documenti insufficiente: utilizzo improprio dei documenti carente: mancato utilizzo dei documenti

5

4,5

5 4 3,5 3

...............

2

1

Padronanza e

uso della lingua

ottimo: utilizzo di un lessico vario e specifico buono: padronanza linguistica e lessico ampio discreto: fluidità nell’esposizione e proprietà

linguistica adeguata sufficiente: testo coeso con lievi errori formali mediocre: incerto uso delle strutture morfo-

sintattiche insufficiente: diffusi ma lievi errori morfo-sintattici carente: gravi e ripetuti errori orto-morfo-sintattici

4

3,5

4 3

2,5

...............

1,5

1

0,5

Modalità di

rielaborazione dei

contenuti e capacità

di attingere a

conoscenze ed

esperienze di

studio

ottimo: rielaborazione originale, creativa e

persuasiva buono: diversi spunti critici con sintesi efficace e

personale discreto: rielaborazione personale

e coerente nelle

argomentazioni sufficiente: rielaborazione essenziale con spunti

di conoscenza personale mediocre: modesta rielaborazione insufficiente: rielaborazione parziale e

semplicistica carente: assenza di rielaborazione e di contenuti

personali

4

3,5

3

4 2,5 1,5 1

...............

0,5

MANCATO SVOLGIMENTO DELLA PROVA 1 ...............

CANDIDATO

..........................................................................................................

TOTALE

............... VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA _____/15

N.B. il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuito ai singoli indicatori, in presenza di decimali, viene approssimato

per eccesso all’unità superiore

DATA.............................................. FIRMA..............................................................

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56

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia C - D

MACRO-INDICATORI

PUNTI

LIVELLI DI VALORE / VALUTAZIONE PUNTEGGI PUNTEGGIO ATTRIBUITO

Conoscenza degli argomenti richiesti

(aderenza alla traccia e completezza della

trattazione)

6

ottimo: conoscenza completa e approfondita buono: conoscenze ampie discreto: conoscenze abbastanza varie sufficiente: conoscenze essenziali mediocre: conoscenze frammentarie insufficiente: conoscenze limitate carente: conoscenze non inerenti

6 5,5 5

4,1 3,5 3

1,5

...............

Capacità di organizzare un testo

2

ottimo: organizzazione originale di costrutti anche complessi buono: testo pianificato, organizzato in modo personale discreto: testo pianificato in modo consapevole sufficiente: testo pianificato e logicamente sviluppato mediocre: incerta pianificazione di idee insufficiente: pianificazione di idee non efficace carente: assenza di pianificazione del testo

2

1,8 1,6 1,5 1,3 0,6 0,1

...............

Capacità di elaborazione critica

3

ottimo: collegamenti pluridisciplinari con giudizi critici buono: confronto e collegamenti tra conoscenze discreto: rielaborazione personale e coerente sufficiente: rielaborazione di semplici giudizi personali mediocre: incerto uso delle strutture morfo-sintattiche insufficiente: esposizione con rielaborazione non coerente carente: esposizione priva di rielaborazione

3 2,6 2,2 1,8 1,4 0,8 0,1

...............

Padronanza e uso

della lingua

4

ottimo: utilizzo di un lessico vario e specifico buono: padronanza linguistica e lessico ampio discreto: rielaborazione personale e coerente nelle argomentazioni sufficiente: testo coeso con lievi errori formali mediocre: incerto uso delle strutture morfo-sintattiche insufficiente: diffusi ma lievi errori morfo-sintattici carente: gravi e ripetuti errori orto-morfo-sintattici

4 3,5

3

2,6 2,3 1,5 0,5

...............

MANCATO SVOLGIMENTO DELLA PROVA 1

...............

CANDIDATO ...................................................................................................... TOTALE ...............

VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA _____/15

N.B. il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuito ai singoli indicatori, in presenza di decimali, viene approssimato

per eccesso all’unità superiore

DATA.............................................. FIRMA..............................................................

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

INDICATORI

P U N T I

DESCRITTORI LIVELLI DI VALORE PUNTEGGIO PUNTEGGIO ASSEGNATO

IDEAZIONE DEL PROGETTO

6

Funzionale al tema, creativa, originale Ottimo 6

...............

Funzionale al tema, significativi spunti personali Più che discreto

5

Aderente al tema, essenziale Sufficiente 4

Parzialmente aderente al tema Insufficiente 3

Non aderente al tema, inadeguata Molto insufficiente 2

SVILUPPO METODOLOGICO ED

ESECUTIVO DEL PROGETTO

6

Efficace e dettagliato; iter progettuale completo e articolato Ottimo

6

...............

Efficace; iter progettuale completo Più che discreto 5

Iter progettuale essenziale Sufficiente 4

Incompleto o con inesattezze metodologico - progettuali Insufficiente

3

Lacunoso, inadeguato, gravato da inesattezze metodologico - progettuali Molto insufficiente

2

USO DELLE TECNICHE ESPRESSIVE 3

Sicuro e disinvolto 3

............... Adeguato 2

Incerto e inadeguato 1

MANCATO SVOLGIMENTO DELLA PROVA 1

...............

CANDIDATO ............................................................................................ TOTALE ...............

VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA ________/15 DATA ........................................... FIRMA..............................................................

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

Candidato …………………………………………………………………………….. Data .............. Classe V ............ DISCIPLINE COINVOLTE: ………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………… TIPOLOGIA DELLA PROVA: MISTA 4 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA (Tip C) 2 QUESITI A DOMANDE APERTE CON NUMERO DI RIGHE INDICATO (tip. B) DURATA DELLA PROVA: 120 minuti

GRIGLIA DI CORREZIONE Punteggio per risposte chiuse p. 1 Punteggio per risposte aperte p. 2

DISCIPLINA Punteggio parziale

P…..….. / 8

P…..….. / 8

P…..….. / 8

P…..….. / 8

Totale____________/ 32 ( trentaduesimi)

VALUTAZIONE ………………/15

DOCENTI: ................................... .................................... ................................. .................................. …………………….…………. …………………...………….

PRESIDENTE: .........................

TABELLA DI COMPARAZIONE TRA IL PUNTEGGIO OTTENUTO E LA VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI SOMMA PUNTEGGIO DOMANDE VALUTAZIONE

0-2 1 3-4 2 5-6 3 7-8 4 9-10 5 11-12 6 13-14 7 15-16 8 17.18 9 19 10 20-22 11 23-25 12 26-28 13 29-30 14 31-32 15

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SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

CANDIDATO _________________________________________________ CLASSE _________

FASI DEL COLLOQUIO PARAMETRI

ED INDICATORI

LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGI

PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

PRIMA FASE: argomento o lavoro di ricerca / progetto a scelta del candidato

Padronanza del

linguaggio Punti 3

Fluida, chiara, corretta e appropriata 3 ............... Corretta e comprensibile 2

Incerta e imprecisa 1

Contenuto Punti 4

Conoscenze complete 4

............... Conoscenze sufficientemente adeguate 3 Conoscenze generiche 2 Conoscenze quasi nulle 1

Organizzazione Punti 3

Corretta, collegamenti efficaci 3 ............... Semplice, ma organica 2

Incoerente con difficoltà di collegamento 1

SECONDA FASE:

colloquio per aree disciplinari

Padronanza del linguaggio

Punti 6

Esposizione fluida, chiara, corretta, lessico appropriato.

6

...............

Esposizione abbastanza articolata, precisa, corretta, varia

5

Esposizione semplice, comprensibile, generalmente corretta

4

Esposizione piuttosto incerta, lessico impreciso e generico

3

Esposizione confusa, lessico generico 2 Esposizione completamente imprecisa e generica 1

Contenuti Punti 7

Conoscenze complete ed approfondite. Buone capacità di comprensione ed applicazione

7

...............

Conoscenze adeguate all’argomento, comprensione esauriente

6

Conoscenze complete ma non approfondite 5 Conoscenze generiche 4 Conoscenze superficiali 3 Conoscenze estremamente lacunose 2 Conoscenze quasi nulle 1

Organizzazione Punti 5

Argomentazioni coerenti e consequenziali. Collegamenti efficaci e significativi

5

...............

Argomentazioni fondamentalmente organiche e consequenziali

4

Articolazione semplice, ma organica, collegamenti semplici

3

Articolazione poco organica degli argomenti, difficoltà di collegamento

2

Argomentazione incoerente e priva di nessi logici 1

TERZA FASE gli elaborati

Capacità di argomentazione e/o

di autocorrezione Punti 2

Efficace 2 ...............

Sufficiente 1 PUNTEGGIO TOTALE _______________/30

Giudizio del colloquio: ............................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................... I COMMISSARI: .........................................................................................................................................................................................

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ALLEGATO A

Indice:

Italiano

Storia Filosofia

Inglese

Matematica

Fisica

Storia dell’arte

Scienze motorie

Discipline progettuali, pittoriche, scultoree

Laboratorio

Religione

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ALLEGATO A

Materia ITALIANO

Docente Sigrido Antonini

Anno Scolastico 2017/2018

Classe 5ª B

Relazione sulla classe

La classe è composta da 17 alunni (16 femmine e 1 maschio)

La maggior parte degli studenti ha partecipato in modo adeguato alle attività, dimostrandosi disponibile ad

un lavoro attento e partecipato in classe; il che, unitamente ad un efficace metodo di lavoro gradualmente

acquisito nel corso degli anni, ha consentito anche a chi non era in grado di raggiungere un profitto

sufficiente nel primo quadrimestre, di compensare in misura accettabile la discontinuità; ciò è risultato

ancora più evidente per coloro che hanno riservato una scarsa applicazione all’attività domestica e una

modesta propensione per gli argomenti linguistici e letterari .

Conoscenze e Capacità Il quadro delle conoscenze, abilità e competenze, pur nel variare della dimensione orale o scritta della

lingua e letteratura italiana, nel differire per attitudine e interesse delle singole individualità, è da ritenersi

soddisfacente. Lo stesso può definirsi per lo studio della storia che, per quanto possibile, si è cercato di

“contestualizzare” ed “attualizzare” costantemente.

Competenze

Per quanto riguarda le abilità e l’esperienza acquisita in un determinato ambito disciplinare, si evidenziano

alcuni fattori che hanno condizionato il processo di apprendimento-insegnamento: qualche difficoltà è stata

provocata dalle frequenti interruzioni dovute ad attività extra-curricolari, ma complessivamente il percorso

si è svolto in modo regolare e sereno anche se non è stato possibile seguire il percorso tracciato in sede di

programmazione didattica e nei dipartimenti soprattutto per quanto riguarda i contenuti.

Metodologie

Lezione frontale, Soluzione di problemi reali/ Problem solving, Approcci metacognitivi, Brain-storming,

Lettura analitica e selettiva del testo

Materiali didattici

“La letteratura e noi”- AA.VV., ed. Palumbo Editore (Letteratura Italiana).

“Virtute e conoscenza/antologia della Commedia di Dante”- Gargano, Trifone, ed. Laterza

Scolastica.

Schemi e mappe concettuali alla lavagna e a distanza; visione di documentari.

Sono state utilizzate le misure dispensative e gli strumenti compensativi previsti nel P.E.I. e nei

P.D.P., nel rispetto della L. 104/92 e della L. 170/10.

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Liceo Artistico – Scuola secondaria I grado

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Tipologia delle prove di verifica utilizzate

Verifiche scritte di letteratura e secondo i criteri previsti per l’Esame di Stato in tutte le tipologie.

Verifiche orali per entrambe le discipline. Sia le verifiche che le valutazioni sono state proposte

anche ai sensi della L. 104/92 e L. 170/10.

Contenuti Disciplinari ITALIANO:

Il simbolismo francese; il verismo e Verga; il Decadentismo italiano attraverso Pascoli e

D’Annunzio; la poesia Crepuscolare; le opere di Pirandello e il relativismo; Italo Svevo e la

Psicoanalisi; la poesia Pura ed Ermetica. Divina Commedia: il Paradiso, canti scelti. Lettura di un

testo a scelta.

Data Prof. Sigfrido Antonini

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ALLEGATO A

Materia STORIA

Docente Sigrido Antonini

Anno Scolastico 2017/2018

Classe 5ª B

Relazione sulla classe

La classe è composta da 17 alunni (16 femmine e 1 maschio)

La maggior parte degli studenti ha partecipato in modo adeguato alle attività, dimostrandosi disponibile ad

un lavoro attento e partecipato in classe; il che, unitamente ad un efficace metodo di lavoro gradualmente

acquisito nel corso degli anni, ha consentito anche a chi non era in grado di raggiungere un profitto

sufficiente nel primo quadrimestre, di compensare in misura accettabile la discontinuità; ciò è risultato

ancora più evidente per coloro che hanno riservato una scarsa applicazione all’attività domestica e una

modesta propensione per gli argomenti storici.

Conoscenze e Capacità Il quadro delle conoscenze, abilità e competenze, pur nel variare della dimensione orale o scritta della

lingua e letteratura italiana, nel differire per attitudine e interesse delle singole individualità, è da ritenersi

soddisfacente. Lo stesso può definirsi per lo studio della storia che, per quanto possibile, si è cercato di

“contestualizzare” ed “attualizzare” costantemente.

Competenze

Per quanto riguarda le abilità e l’esperienza acquisita in un determinato ambito disciplinare, si evidenziano

alcuni fattori che hanno condizionato il processo di apprendimento-insegnamento: qualche difficoltà è stata

provocata dalle frequenti interruzioni dovute ad attività extra-curricolari, ma complessivamente il percorso

si è svolto in modo regolare e sereno anche se non è stato possibile seguire il percorso tracciato in sede di

programmazione didattica e nei dipartimenti soprattutto per quanto riguarda i contenuti.

Metodologie

Lezione frontale, Soluzione di problemi reali/ Problem solving, Approcci metacognitivi, Brain-storming,

Lettura analitica e selettiva del testo

Materiali didattici

Utilizzo dei testi: “Una Storia per il futuro”- V. Calvani, ed. A. Mondadori scuola (Storia).

Schemi e mappe concettuali alla lavagna e a distanza; visione di documentari.

Sono state utilizzate le misure dispensative e gli strumenti compensativi previsti nel P.E.I. e nei

P.D.P., nel rispetto della L. 104/92 e della L. 170/10.

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Tipologia delle prove di verifica utilizzate

Verifiche scritte di Storia secondo le modalità della terza prova (risposte aperte/chiuse); verifiche

orali e scritte come da Esame di Stato. Sia le verifiche che le valutazioni sono state proposte anche

ai sensi della L. 104/92 e L. 170/10.

Contenuti Disciplinari STORIA

L’età giolittiana e i problemi della politica interna; la guerra di Libia; la prima guerra mondiale; i

trattati di pace; la nascita e l’affermazione del fascismo; la crisi del ’29; la genesi del nazismo; la

guerra di Etiopia e la guerra di Spagna; il secondo conflitto mondiale; il dopoguerra in Italia e nel

mondo.

Data Prof. Sigfrido Antonini

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ALLEGATO A

Materia Filosofia

Docente Marco Bastianelli

Anno Scolastico 2017-2018

Classe 5ª Sez. A

La classe è composta da 17 alunni, 2 maschi e 15 femmine. Sono presenti due alunni DSA e un alunno H. Secondo il programma svolto nel quarto anno, l’ultimo autore svolto è stato Kant, tuttavia soltanto nei caratteri generali. Si è reso dunque necessario recuperare per intero il pensiero kantiano e l’Idealismo tedesco, con particolare attenzione a Hegel (cenni a Fichte e Schelling). In generale, il lavoro in classe è stato sempre proficuo e gli alunni si sono dimostrati interessati alla disciplina e partecipi, dimostrando una buona capacità di reazione agli stimoli culturali forniti dal docente e una discreta propensione allo studio a casa. Le numerose uscite didattiche durante l’anno hanno a volte ostacolato lo svolgimento regolare del programma, che ne ha pertanto inevitabilmente risentito. La classe ha dimostrato tuttavia maturità e consapevolezza nell’affrontare gli argomenti trattati e ha concluso l’anno con un rendimento generale mediamente discreto.

Conoscenze e Capacità Conoscenza dei principali autori della filosofia tardo-moderna e contemporanea. In particolare, si è cercato di potenziare e consolidare le seguenti capacità: - sviluppare processi cognitivi secondo logiche rispondenti alla struttura epistemologica della filosofia; - saper analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e differenti registri linguistici (dal dialogo al trattato scientifico, al saggio, agli aforismi); - saper compiere, nella lettura del testo, le seguenti operazioni: enucleare le idee centrali; ricostruire la strategia argomentativa e rintracciarne gli scopi; saper distinguere le tesi argomentate e documentate da quelle solo enunciate; riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali; ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell'autore; individuare i rapporti che collegano il testo sia al contesto storico di cui è un documento, sia alla tradizione storica nel suo complesso; - confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema; - possesso sicuro del linguaggio tecnico della disciplina. Il livello medio raggiunto dalla classe è discreto.

Competenze

- Sa decodificare e analizzare brani tratti da testi filosofici. - Nell’affrontare temi o problemi filosofici, sa utilizzare in modo pertinente la terminologia specifica di base. - Sa riconoscere, in base al suo oggetto, la natura specifica di un problema o di una tesi filosofica (ontologica, etica, gnoseologica, ecc.). - Sa distinguere i passaggi fondamentali di un’argomentazione filosofica e ricostruirne i nessi logici. - Sa ricostruire i nessi di implicazione logica tra le soluzioni date da un pensatore a problemi filosofici di diversa natura. - Sa produrre una mappa concettuale che rappresenti la struttura di un’argomentazione o di un problema filosofico. - Sa mettere in relazione la specificità delle problematiche e delle dottrine di un pensatore con il suo contesto storico-biografico. - Sa riconoscere somiglianze e differenze tra le soluzioni offerte da pensatori diversi agli stessi problemi

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filosofici. - Sa utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite per contribuire, attraverso la formulazione di domande pertinenti, la proposta di ipotesi e strategie di soluzione o l’argomentazione a favore di una determinata tesi, allo sviluppo di dibattiti su temi e problemi di carattere filosofico. Il livello medio raggiunto dalla classe è discreto.

Metodologie

Si è organizzato il lavoro in classe nella forma di una lezione partecipata. A tal fine, si è operato per creare situazioni problematiche che hanno stimolato la partecipazione della classe considerata come laboratorio e si è ricorso a percorsi di programma flessibili, in modo tale da consentire attività di recupero e di approfondimento. Tali modalità sono state sviluppate soprattutto utilizzando Google Classroom, all’interno della piattaforma GSuite in uso nella scuola. Per alcune tematiche si è utilizzata la metodologia CLIL, in lingua inglese.

Materiali didattici

Libro di testo.

Dispense e presentazioni multimediali fornite dal Docente (attraverso il Registro Elettronico e Classroom).

Tipologia delle prove di verifica utilizzate

Per la valutazione si è fatto riferimento ai criteri inseriti nel PTOF e alla programmazione dei singoli dipartimenti disciplinari. Le verifiche sono state principalmente di tipo scritto, per tentare di perfezionare le abilità di espressione scritta. Sono state anche condotte verifiche orali, con sondaggi dal posto, per cercare di migliorare la capacità espositiva. La tipologia e il numero minimo e massimo delle verifiche sono in linea con quanto stabilito dal Collegio dei Docenti. Per la valutazione si è fatto riferimento ai criteri generali stabiliti dalla scuola; i criteri sono stati comunque esplicitati di volta in volta in ogni verifica.

Data Prof.

Contenuti Disciplinari Recupero del programma del secondo anno: - Kant: il criticismo, Critica della ragion pura, Critica della ragion pratica, Critica del giudizio; il

bello e il sublime, con riferimento alle opere di Friedrich e Turner. - L’Idealismo tedesco: cenni a Fichte e Schelling, in funzione dell’introduzione al pensiero di

Hegel. Hegel: caratteri generali del pensiero, le parti del sistema, la Fenomenologia dello Spirito,

con particolare attenzione alla dialettica servo-padrone; lo Spirito Oggettivo, con particolare

attenzione alla dottrina dello Stato; lo Spirito Assoluto, arte, religione e filosofia; Hegel e Danto

sulla fine dell’arte. - Hegelismo e marxismo: sinistra hegeliana e Feuerbach; Marx: caratteri generali, influenze

(socialisti utopisti, economisti classici), il Manifesto, il Capitale. - Critiche all’hegelismo. Schopenhauer (volontà e rappresentazione) - Il Positivismo: caratteri generali. Comte, Spencer (contenuti generali).

- Nietzsche e Freud e la psicanalisi (contenuti essenziali) - Sartre e l’esistenzialismo (modulo svolto con metodologia CLIL).

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ALLEGATO A

Materia Inglese

Docente Carla Carozzi

Anno Scolastico 2017/2018

Classe 5ª B

Relazione sulla classe

La classe è formata da 17 studenti. Tra di loro evidenziano una buona preparazione, dimostrando di approfondire in maniera personale gli argomenti proposti. Un gruppo ha una preparazione pienamente sufficiente e anche se meno sicuri nell’uso della lingua inglese, si sono rivelati motivati nello studio e in grado di migliorare attraverso una rielaborazione domestica costante e un’assimilazione piu sicura dei contenuti. Gli altri riportano risultati generalmente sufficienti. Per quest’ultimi l’impegno e l’interesse

negli anni precedenti sono stati poco costanti e subordinati al risultato finale, ma i loro profitti sono apparsi migliori nell’ultimo periodo scolastico. Gli studenti nel complesso hanno mostrato interesse per

gli argomenti letterari ed artistici proposti, e per le relative connessioni interdisciplinari con altre materie, in particolare con storia dell’arte, filosofia, storia, letteratura italiana e alcuni aspetti della letteratura

europea. Queste tematiche interdisciplinari hanno consentito lo sviluppo di percorsi articolati e personalizzati in grado di adattarsi alle esigenze e agli interessi di ciascun alunno. Il numero di ore di lezioni effettuate è stato inferiore rispetto a quanto previsto, per cui alcuni argomenti non sono stati

approfonditi quanto desiderato. La maggior difficoltà evidenziata dai nostri alunni riguarda lo “speaking”, difficoltà accresciuta dall’imbarazzo degli studenti nell’esprimersi in una lingua straniera che a volte riflette le incertezze della lingua madre. Per cercare di ovviare a questa problematica è stato attivato

anche quest’anno un corso pomeridiano facoltativo di sola conversazione in lingua inglese, tenuto da un insegnante madrelingua dell’Accademia Britannica, esperto nell’insegnamento dell’inglese. Diversi alunni

di questa classe hanno seguito questo corso nell’anno precedente, quando frequentavano la classe quarta, e sono riusciti a migliorare la loro espressione in lingua.

Conoscenze e Capacità

Gli alunni nel loro insieme sono in grado di:

- utilizzare le principali strutture linguistiche e grammaticali per comprendere e dare informazioni

- conoscere il linguaggio relativo al campo artistico e letterario in riferimento a quanto studiato

- distinguere i vari registri linguistici

- conoscere la micro-lingua contenuta nelle letture svolte

- conoscere alcuni aspetti storici e letterari dei periodi di riferimento

- conoscere alcuni autori della letteratura e della storia dell’arte inglese del XIX e XX secolo

Competenze

Gli alunni nel loro insieme sono in grado di:

- dare alcune informazioni in lingua inglese, descrivere un evento passato, parlare di un progetto o

un evento futuro

- usare il dizionario e altri strumenti relativi alla lingua inglese

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- utilizzare un linguaggio adeguato a descrivere un’opera d’arte

- commentare un brano e un autore inserendolo nel contesto storico-letterario

- leggere e comprendere un testo riferito alla materia d’indirizzo

- trovare riferimenti con altre materie

- utilizzare autonomamente i libri di testo

Metodologie

Lezioni frontali con spiegazioni alla lavagna, uso di schemi riassuntivi, griglie, mappe concettuali, utilizzo

di fotocopie preorganizzate e di strumenti multimediali quali tablet, dvd, lim. Si è cercato di collegare gli

argomenti artistici a quelli letterari e storici riconducendoli ad una visione europea. In questa maniera è

stato più facile per gli studenti affrontare tematiche interdisciplinari

Materiali didattici

Libri di testo, fotocopie di letteratura e di storia dell’arte. Strumenti dell’aula audio e video. Supporto di

ascolto e visione di riduzioni cinematografiche di alcuni romanzi della letteratura inglese come

approfondimento e ulteriore chiarimento degli argomenti proposti. Schemi rielaborati dal docente. Mappe

concettuali.

Tipologia delle prove di verifica utilizzate

Per la valutazione sono state effettuate prove sulle quattro abilità di comprensione e produzione orali e

scritte. Verifiche orali periodiche su argomenti di letteratura, storia e storia dell’arte. Prove scritte

sommative, tests oggettivi, composizioni in lingua, traduzioni, domande aperte e a scelta multipla, reading

comprehension tests, simulazioni della terza prova d’esame. Le prove scritte sono state almeno due a

quadrimestre.

Per la valutazione si è tenuto conto del miglioramento rispetto ai prerequisiti iniziali e del percorso

individuale di ciascuno studente. Nella valutazione finale sono stati tenuti in considerazione anche

l’impegno profuso e la capacità di contestualizzare il testo e operare collegamenti.

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Contenuti Disciplinari Grammar revision.

The Romantic Period

- The Romantic Period: features. The Industrial Revolution. The Agrarian Revolution. Social

implication of industrialism.

- Jane Austen: Life and works. Themes: Love, marriage and money.

- Mary Shelley: Life and works.

- “Frankenstein”: themes, narrative structure plot and characters. The Gothic Novel. The Double.

- William Turner: analysis of the paintings: “The Great Fall”, “Rain, Steam and Speed”. The concept

of Sublime.

Victorian Age

- Victorian Age. Social and literary aspects. Victorian values.

- Charles Dickens: The man and the writer, themes, social aspects of Victorian society. Da “Hard

Times” il brano: “A Town of Red Brick”.

- R. L. Stevenson: The man and the writer. The Strange Case of Dr. Jeckyll and Mr. Hyde” the theme

of the Double. The ambivalence of the setting. The double side of a man’s soul.

- Oscar Wilde: The brilliant Artist and the Dandy. Art for Art’s Sake. The Bohemian and the Dandy

- “The Picture of Dorian Gray”: plot, characters and themes.

- Aubray Vincent Beardsley: life and works. Painting Analysis:” Salome- the climax” per

l’omonima opera teatrale di Wilde.

The Age of Anxiety

- Important exponents of XX century: Freud, Bergson, Einstein, Picasso.

- Virginia Woolf. Life and works. The modernist novel. Stream of Consciousness, Interior

Monologue, “Mrs. Dalloway”, a revolution in plot and style. Woolf and Joyce.

- The Bloomsbury Group. Vanessa Bell. Painting analysis of the portrait of Virginia Woolf.

Data Prof. Carla Carozzi

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Allegato “A”

MATERIA MATEMATICA

Prof. MARCO PAUSELLI

Anno Scolastico: 2016 - 2017

Classe 5ªB

Relazione

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe si presenta in modo piuttosto omogeneo in quanto è composta da un

gruppo numeroso numero di studenti che si impegnano, seguono e partecipano alle lezioni anche se non sempre i risultati corrispondono alle attese, un ristretto

numero di studenti che invece sanno organizzare autonomamente il proprio lavoro, si orientano su problematiche nuove e con una eccellente capacità di analisi e sintesi.

Per il gruppo più numeroso, il livello è più che sufficiente soprattutto per attenzione e buona partecipazione alle attività didattiche anche se non sempre

supportata da risultati brillanti; anzi talvolta è stata messa in discussione la loro stessa preparazione come in occasione della prima prova di simulazione.

Infine i restanti hanno raggiunto risultati accettabili dimostrando un impegno non sempre costante, da intensificare solo in vicinanza delle verifiche. Il quadro complessivo della classe è comunque più che positivo anche se in

quest’ultimo periodo, si è notato un calo di attenzione. Ciò, a giudizio del sottoscritto, è dovuto alle numerose attività a cui la classe è

stata sottoposta e ai programmi sempre più articolati delle due discipline scientifiche.

Obiettivi della disciplina

CAPACITA’ COMPETENZE

Saper fare: gli alunni nel loro insieme sono in grado di:

risolvere problemi relativi alla: retta, parabola, circonferenza, ellisse e

iperbole risolvere le disequazioni razionali intere e fratte di secondo grado con tre

metodi diversi

risolvere le disequazioni di grado superiore al secondo e dei sistemi; saper classificare le funzioni e saper affrontare lo studio delle funzioni

polinomiali e razionali fratte con il relativo calcolo dei limiti e delle derivate.

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Metodologie

Lezioni frontali, lezioni interattive, esercizi applicativi individuali, esercizi

applicativi guidati, attività di recupero e/o approfondimento, problem solving.

Materiali didattici

Libro di testo, appunti e approfondimenti forniti dal docente attraverso l’uso di supporti multimediali.

Tipologia delle prove di verifica utilizzate

Per la valutazione sono stati utilizzati i seguenti strumenti: Gli studenti hanno sostenuto almeno due verifiche scritte e una orale per ciascun quadrimestre, le

prove scritte hanno riguardato sia esercizi che test aperti o chiusi. Per la valutazione sono stati utilizzati i seguenti criteri e strumenti:

Partecipazione, impegno ed interesse • Autonomia di lavoro

• Possesso delle conoscenze specifiche • Progresso complessivo rispetto al livello iniziale • Raggiungimento degli obiettivi

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Modulo Periodo

Contenuti disciplinari 1° MODULO

TITOLO: ESPONENZIALI E LOGARITMI

CONTENUTI:

UNITA’ DIDATTICA 1 : Le funzioni

Le funzioni;

Le funzioni numeriche; Le funzioni definite per casi;

Il dominio naturale di una funzione; Gli zeri di una funzione e il suo segno; La classificazione delle funzioni;

Le funzioni suriettive, iniettive e biiettive; Le funzioni crescenti e decrescenti;

UNITA’ DIDATTICA 2 : Le funzioni goniometriche

La misura di angoli;

Le funzioni seno e coseno; La funzione tangente e cotangente;

Il cerchio trigonometrico; La relazione fondamentale

UNITA’ DIDATTICA 2: Esponenziali e logaritmi

Le potenze con esponente intero o razionale;

Le proprietà delle potenze con esponente reale; La funzione esponenziale; L’equazione esponenziale;

Definizione di logaritmo; Le proprietà dei logaritmi;

La funzione logaritmica; Il grafico delle funzioni esponenziali e logaritmiche

Settembre

Ottobre

Novembre

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2° MODULO

TITOLO: LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’

CONTENUTI:

UNITA’ DIDATTICA 1 : Le funzioni e le loro caratteristiche

Che cosa sono le funzioni;

Le funzioni numeriche, esponenziali e logaritmiche Il dominio naturale di una funzione; La classificazione delle funzioni;

Le funzioni iniettive, suriettive e biiettive; La funzione inversa;

La composizione di due funzioni; Le funzioni pari e le funzioni dispari; Le funzioni crescenti, decrescenti e monotòne;

Le funzioni periodiche; Intervalli di positività e di negatività di una funzione

La funzione seno, coseno e tangente; Il grafico di una funzione;

UNITA’ DIDATTICA 2 : I limiti e le funzioni continue

Gli intorni di un punto; Gli intorni di infinito;

La definizione di lim xxo f(x)=l e il significato;

Il limite destro e sinistro; la verifica;

La definizione di lim xxo f(x)=±∞;

La definizione di lim x±∞ f(x)=+∞;

Le forma indeterminate ∞/∞ e 0/0;

Il calcolo dei limiti di funzione polinomiale; Il calcolo del limite di una funzione razionale fratta;

Asintoti orizzontali e verticali; Enunciato del teorema di unicità del limite, Enunciato del teorema della permanenza del segno;

Enunciato del torema del confronto; Enunciati del limite della somma algebrica di due funzioni, del limite

del prodotto di due funzioni, del limite della potenza, l limite della funzione reciproca e del limite del quoziente di due funzioni; Infinitesimi e infiniti;

Definizione di funzione continua; Teorema di Weierstrass, sul teorema dei valori intermedi e sul

Teorema di esistenza degli zeri; Punti di discontinuità di prima specie di seconda specie e di terza specie;

Ricerca degli asintoti obliqui; Il grafico probabile di una funzione razionale fratta;

La derivata di una funzione in un punto:

Dicembre

Gennaio

Febbraio

Marzo

Aprile

Maggio

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Cenni sulla derivabilità; teoremi del calcolo delle derivate; Cenni sulle derivate fondamentali (cenni);

La retta tangente al grafico di una funzione; Cenni sui teoremi sulle funzioni derivabili (Rolle, Lagrange,Cauchy,

De l’Hospital); Cenni sulla ricerca dei massimi e minimi (relativi e assoluti) con la derivata prima;

Data Prof. Marco Pauselli

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Allegato “A”

MATERIA FISICA

Prof. MARCO PAUSELLI

Anno Scolastico: 2016 – 2017

Classe 5ªB

Relazione

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe si presenta in modo piuttosto omogeneo in quanto è composta da un gruppo numeroso numero di studenti che si impegnano, seguono e partecipano alle lezioni anche se non sempre i risultati corrispondono alle attese, un ristretto

numero di studenti che invece si orientano su problematiche nuove e con una discreta capacità di analisi e sintesi.

Per il gruppo più numeroso, il livello è più che sufficiente soprattutto per attenzione e buona partecipazione alle attività didattiche anche se non sempre supportata da risultati brillanti; anzi talvolta è stata messa in discussione la loro

stessa preparazione. Infine i restanti hanno raggiunto risultati accettabili dimostrando un impegno non

sempre costante, da intensificare solo in vicinanza delle verifiche. Il quadro complessivo della classe è comunque più che positivo anche se in

quest’ultimo periodo, si è notato un calo di attenzione. Ciò, a giudizio del sottoscritto, è dovuto alle numerose attività a cui la classe è stata sottoposta e ai programmi sempre più articolati delle due discipline

scientifiche.

Obiettivi della disciplina

CONOSCENZE

Sapere: gli alunni nel loro insieme conoscono:

Il linguaggio specifico della disciplina I fenomeni legati alla termologia

i fenomeni elementari di elettrostatica i concetti e il significato di carica, di campo, di potenziale elettrico, di

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corrente elettrica e delle leggi di Ohm

il calcolo di circuiti elementari e l'effetto termico della corrente il magnetismo e le leggi che regolano la società moderna i concetti fondamentali riguardanti le onde, il suono e la natura

ondulatoria della luce e le modalità di diffusione la formazione dell'immagine e la misura dell'ingrandimento negli specchi

e lenti

CAPACITA’ COMPETENZE

Saper fare: gli alunni nel loro insieme sono in grado di:

Saper usare consapevolmente le procedure di calcolo

Saper ricavare le formule inverse Saper schematizzare fenomeni complessi con modelli semplici ma

rappresentativi

Saper usare correttamente linguaggi verbali e non nell’ambito della fisica Saper risolvere semplici problemi riguardanti la termodinamica, le onde,

l’elettromagnetismo e l’ottica.

Metodologie

Lezioni di tipo frontale, lezioni interattive, esercitazioni guidate attraverso l'uso di cd multimediali multimediali.

Materiali didattici

Libro di testo, appunti e approfondimenti forniti dal docente attraverso l’uso di

supporti multimediali

Tipologia delle prove di verifica utilizzate

Per la valutazione sono stati utilizzati i seguenti criteri e strumenti:

Partecipazione, impegno ed interesse Autonomia di lavoro

Possesso delle conoscenze specifiche Progresso complessivo rispetto al livello iniziale Raggiungimento degli obiettivi

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Contenuti disciplinari

Modulo PERIODO

1° MODULO

TITOLO: CONTENUTI: TEMPERATURA E CALORE

Unità didattica 1: La temperatura e il calore La temperatura e le scale termometriche

Le leggi della dilatazione termica Le leggi dei gas

Il calore Il principio di equivalenza La legge della calorimetria

La termodinamica I principi della termodinamica

Le macchine termiche

2° MODULO

TITOLO: LE ONDE, LA LUCE, CARICHE E CORRENTI

ELETTRICHE

Unità didattica 1: Le onde e la luce La propagazione delle onde

Il suono, le onde stazionarie, la risonanza e l'effetto doppler La propagazione della luce

La riflessione della luce La riflessione sugli specchi curvi La rifrazione della luce

La riflessione totale Le lenti e gli specchi

La legge dei punti coniugati La formazione dell'immagine e l'ingrandimento

Unità didattica 2: Fenomeni elettrostatici Le cariche elettriche

La legge di coulomb Il campo elettrico La differenza di potenziale

Settembre

Ottobre

Novembre

Dicembre

Gennaio

Febbraio

Marzo

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Unità didattica 3: la corrente elettrica continua Circuito elettrico e la corrente Resistenza elettrica

La prima e la seconda legge di Ohm Resistività e temperatura

Effetto termico della corrente Unità didattica 4: I circuiti elettrici

Resistenze in serie e resistenze in parallelo Calcolo dei circuiti elettrici

3° MODULO

TITOLO: ELETTRICITA' E MAGNETISMO

CONTENUTI:

Unità didattica 1: Il campo magnetico Fenomeni magnetici

Calcolo del campo magnetico Forze su conduttori percorsi da corrente Forza di Lorentz

Unità didattica 2: L'induzione magnetica

Flusso del vettore B Legge di Faraday Neumann-Lenz Campo elettromagnetico

Cenni sulle equazioni delle onde elettromagnetiche

Aprile

Maggio

Data

Prof. Marco Pauselli

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ALLEGATO A

MATERIA STORIA DELL’ARTE

Prof. MARINELLA CAPUTO

Anno Scolastico: 2017 - 2018

Classe V Sez. B

Relazione

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe è composta da quindici studentesse e due studenti. La continuità didattica nella disciplina e il numero contenuto, hanno consentito di svolgere un lavoro proficuo, volto a sviluppare conoscenza storica e consapevolezza estetica. Tutti hanno mostrato interesse per gli argomenti affrontati, con domande e interventi, rivelando un apprezzabile desiderio di comprendere e approfondire. Il grado di elaborazione dei contenuti e l’acquisizione di uno spirito critico subiscono variazioni dovute all’impegno e alle capacità individuali, ma l’intero gruppo ha raggiunto livelli adeguati e spesso alti, con diverse eccellenze. Gli obiettivi didattici sono stati pienamente raggiunti. Uno dei moduli dei contenuti disciplinari è stato svolto in lingua inglese (CLIL), essendo la docente in possesso del Cambridge Proficiency Certficate, con esperienza di insegnamento all’estero in Inglese.

Obiettivi della disciplina

CONOSCENZE

Sapere: gli alunni nel loro insieme sono in grado di: - conoscere i contenuti disciplinari - individuare le relazioni storiche e le motivazioni estetiche relative alla creazione artistica - apprendere il lessico specifico

Metodologie

Lezione partecipata attraverso il commento delle opere, di citazioni e testi critici. - Lo studente viene guidato a tenere presente il contesto storico-sociale e le teorie artistiche e a

muoversi con disinvoltura in ambito interdisciplinare.

Materiali didattici

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Proiezione di immagini, manuali, monografie, cataloghi, video.

Tipologia delle prove di verifica utilizzate

Per la valutazione sono stati utilizzati i seguenti strumenti:

Prove scritte, Verifiche orali,

Presentazioni e interventi critici

Contenuti Disciplinari

REALISMO E IMPRESSIONISMO

REALISMO:

GUSTAVE COURBET (1819-1877)

- Funerale a Ornans, 1849-50, cm. 315x668, Parigi, Musée d’Orsay - L’atelier dell’artista, 1854-55, cm. 361x598, Parigi, Musée d’Orsay

JEAN-FRANÇOIS MILLET (1814-1875)

- Le Spigolatrici, 1857, cm.83.5x110, Parigi, Musée d’Orsay - L’Angelus, 1858-59, cm. 55x66, Parigi, Musée d’Orsay

ÉDOUARD MANET (1832-1883)

- Colazione sull’erba, 1863, cm.208x264, Parigi, Musée d’Orsay - Olympia, 1863, cm.130.5x190, Parigi, Musée d’Orsay

IMPRESSIONISMO

CLAUDE MONET (1840-1926)

- Impressione, levar del sole, 1872, - Cattedrale di Rouen, facciata ovest, luce del sole, 1894, cm.100x65.8, Washington D.C. N.G.A.

PIERRE-AUGUSTE RENOIR (1841-1919)

- Bal au moulin de la Galette, 1876, cm.131x175, Parigi, Musée d’Orsay EDGAR DEGAS (1834-1917)

- L’Assenzio, 1875-76, cm.92x68, Parigi, Musée d’Orsay - Piccola danzatrice di quattordici anni, 1879-1881, modello in cera, tulle e raso, altezza cm. 91,

Parigi, Musée d’Orsay

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POSTIMPRESSIONISMO:

PAUL CÉZANNE (1839-1906) - La favola dei ladri e l'asino, 1870, cm.41x55, MI, CGAM - La casa dell’impiccato 1872-73, cm. 55x76, Parigi, Musée d’Orsay - Autoritratto 1880-81, cm. 34.7x27, London, National Gallery - Natura morta con cesta (Tavolo di cucina)1889-90, Parigi, Musée d’Orsay - I giocatori di carte 1898, olio su tela,cm. 47,5x57, Parigi, Parigi, Musée d’Orsay - La montagna Sainte-Victorie 1904-6, cm. 65x81, Zurigo, Kunsthaus GEORGES SEURAT (1859-1891)

- Un bagno a Asnières 1883-1884, olio su tela, cm 201x301,5, Londra, National Gallery - Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte,1883-1885, olio su tela,cm 207,6x308,

Chicago, Art Institute - Il circo 1891, olio su tela, cm.185,5x152,5 Parigi, Musée d’Orsay

VINCENT VAN GOGH (1853-1890) - I mangiatori di patate,1885, olio su tela,cm 81,5x114,5, Amsterdam, V.G.M. - Autoritratti - Ritratto del Père Tanguy, 1887, olio su tela cm 92x75, Parigi, Musée d’Orsay - Notte stellata,1889, olio su tela, cm 73,7x92,1, New York, MOMA - Campo di grano con volo di corvi, 1890, olio su tela,cm 50,5x100,5.Amsterdam

PAUL GAUGUIN (1848-1903) - La visione dopo il sermone, 1888, Olio su tela, cm 73x92. Edimburgo - Il Cristo giallo,1889 olio su tela, cm 92x73, Buffalo, NY - Donne di Tahiti, 1891, cm.70x91, Parigi, Musée d’Orsay - Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?, 1897-1898, olio su tela, cm. 139x374.5, Boston

GUSTAV KLIMT (1862-1918) - Giuditta I, 1901, olio su tela, cm.84x42, Belvedere, Vienna - Il Bacio, 1907-1908, olio su tela, cm.180x180, Belvedere, Vienna - Caratteri generali dell’Art Nouveau

EDUARD MUNCH (1863-1944) Il fregio della vita: AMORE

- Vampiro, 1893-4, cm.91x109, Oslo, MM ANSIA

- Pubertà, 1893, olio su tela, cm 149x122, Oslo, NG - Il grido,1893, olio su tela, cm 91x73.5, Oslo, MM

MORTE - Death in the sickroom,1893, cm.150x167.5, Oslo, NG

ANTONI GAUDI’ (1852-1926) - Sagrada Familia - Parco Güell - Casa Milà LE AVANGUARIE STORICHE I FAUVES HENRI MATISSE (1869-1954)

- Donna con cappello,1905, olio su tela, cm 80.65x59.69, San Francisco - La danza,1909-1910. olio su tela, cm 260x391, San Pietroburgo, Errmitage - La tavola imbandita (armonia in rosso), 1908, cm.180.5x221, San Pietroburgo, Errmitage

DIE BRUECKE ERNST LUDWIG KIRCHNER (1880-1938)

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- Scena di strada berlinese, 1913, cm.121x95, New York, Neue Galerie - Cinque donne per strada, 1913, cm.120x90, Colonia, Museo Ludwig - Marcella, 1909-1910, cm.76x60, Stoccolma, Moderna Museet IL CUBISMO PABLO PICASSO (1881-1973) PERIODO BLU

- Poveri in riva al mare, 1903. olio su tavola, cm 105,5x69 - La vita, 1903. olio su tela, cm 197x127,3

PERIODO ROSA - La famiglia dei saltimbanchi, 1905

PERIODO GOSOL - Ritratto di Gertrude Stein 1905-6, olio su tela, cm.100x81.3, NY, Met

VERSO IL CUBISMO - Les demoiselles d’Avignon,1907, olio su tela, cm 245x235, New York, MOMA

FASE DEL CUBISMO ANALITICO - Ritratto di Ambroise Vollard, 1909-1910. olio su tela, cm 92x65, Mosca, Museo Puskin

FASE DEL CUBISMO SINTETICO - Natura con sedia impagliata, 1911-1912, Parigi, Musée Picasso

OLTRE IL CUBISMO - I tre musicisti,1921, olio su tela, cm 201x223, New York, MOMA - Donne che corrono sulla spiaggia,1922, olio su compensato, cm. 32.5x41.1, Parigi, Museo

Picasso - Guernica,1937. Tempere su tela, cm 354x782, Madrid, Reina Sofia

IL FUTURISMO UMBERTO BOCCIONI (1882-1916)

- La città che sale,1910-1911. Tempera su carta intelata, cm 36x60, New York, MOMA - Gli stati d’animo, -Gli addii -Quelli che vanno -Quelli che restano, 1911, Milano, GAM - Forme uniche nella continuità dello spazio, bronzo, cm.111x88, MOMA, NY

GIACOMO BALLA (1871-1958) - Dinamismo di un cane al guinzaglio, 1912, olio su tela, cm. 91x110, Albright-Knox Gallery,

Buffalo, NY, USA IL DADAISMO MARCEL DUCHAMP(1887-1968)

- Nudo che scende le scale, 1912, olio su tela, cm 146x89, Philadelphia - Fontana, 1917, Ready made, orinatoio in porcellana, altezza 60 cm

- L.H.O.O.Q, 1919, Ready made rettificato: la Gioconda con I baffi, cm 19.7x12.4 - La sposa messa a nudo dai suoi scapoli, anche, 1915-23, tecnica mista, cm.277.5x175.9, Philadelphia, Museum of Art L’ASTRATTISMO VASILIJ KANDINSKIJ (1866-1944) - Il quadrato nero, 1923, olio su tela, 97.5x93, NY, Solomon Guggenheim Museum - Composizioni PIET MONDRIAN (1872-1944)

- Melo in fiore,1912. olio su tela, cm 78x106, L’Aia - Composizioni

LA METAFISICA GIORGIO DE CHIRICO (1888-1978) - Le muse inquietanti, 1917-18, cm.97x67, Milano, Collezione Mattioli - Canto d’amore, 1914, cm. 73x59, New York, MOMA IL SURREALISMO

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MAX ERNST(1891-1976) - Foresta, 1927-28, olio su tela, cm. 96.3 x 129.5, Venezia, Peggy Guggenheim Collection - La vestizione della sposa,1940, olio su tela, cm. 129.5 x 96.6, Venezia, Peggy Guggenheim

Collection SALVADOR DALÍ (1904-1989)

- Gli orologi molli: La Persistenza della Memoria, 1931, olio su tela, cm. 24 x 33, NY, MOMA - Sogno causato dal volo di un’ape intorno a una melagrana un attimo prima del risveglio, 1944,

olio su tela, cm. 51 x 41, Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza RENE’ MAGRITTE (1898-1967)

- Ceci n’est pas une pipe,1928-29, olio su tela, cm. 63.5 x 94, Los Angeles, County Museum of Art

- Impero delle luci, 1953-4, olio su tela, cm. 195.4 x 131.2, Venezia, Peggy Guggenheim Collection - La condizione umana, 1933, cm.100x81, Washington D.C., National Gallery of Art ABSTRACT EXPRESSIONISM *(MODULO CLIL) ARSHILE GORKY (1904-1948)

- The Betrothal, II, 1947, cm.130x99, NY, Whitney Museum of American Art WILLEM DE KOONING (1904-1997)

- Woman I, 1950-52, cm.192.7x147.3, NY, MOMA JACKSON POLLOCK (1912-1956) _Moon Woman (1942, oil on canvas, cm.175.2x109.3, Venice, Peggy Guggenheim Coll.) _Enchanted Forest (1947, oil on canvas, cm.221.3x114.6, Venice, Peggy Guggenheim Coll.) MARK ROTHKO (1903-1970)

- Magenta, Black, Green on Orange, 1949, cm.216.5x164.8, NY, MOMA NEW DADA ROBERT RAUSCHEMBERG (1925-2008) -Bed, 1955, tecnica mista, cm.191x80x20, New York, MOMA JASPER JOHNS (1930-) -Three Flags, 1958, cm.77.8x115.6x11.7), New York, Whitney Museum POP ART ANDY WARHOL (1928-1987) -Green Coca-Cola Bottles, 1962, oil on canvas, cm.209.6x144.8, NYC, Whitney Museum - Gold Marilyn Monroe, 1962, silkscreen ink on canvas, cm.211.4x144.7, NYC, MOMA,

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ALLEGATO A

MATERIA Scienze Motorie

Prof. Stefano Baci Paci

Anno Scolastico: 2017/18

Classe 5ª B

Relazione

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe non presenta particolari problematicità la composizione è alquanto eterogenea e presenta differenti livelli di capacità e competenze. Gli obiettivi ipotizzati sono stati raggiunti da tutti gli studenti e la maggior parte di essi ha raggiunto un profitto tra il buono e l’ottimo.

Obiettivi della disciplina

CONOSCENZE Sapere: Metodologie per il condizionamento organico e il potenziamento fisiologico. Elementi tecnici della preparazione all’attività sportiva. Principali strategie tattiche dei giochi sportivi. Distinzione tra le capacità condizionali ( resistenza, forza, mobilità, velocità). Distinzione tra le capacità condizionali e coordinative e metodologie per il miglioramento delle stesse.

CAPACITÀ e COMPETENZE

Saper fare: Saper costruire relazioni positive con gli altri e saper collaborare all’interno delle attività proposte. Svolgere un ruolo attivo nel gruppo utilizzando le proprie abilità tecniche e tattiche. Saper elaborare in forma autonoma i compiti motori complessi adattandoli al contesto. Sapere eseguire esercizi specifici per ottenere un adeguato potenziamento fisiologico Sapere eseguire i fondamentali principali; sapere arbitrare e organizzare partite Sapere affrontare le diverse specialità con tecnica adeguata (corsa veloce, salto in alto e lanci con i vari attrezzi) Sapere eseguire i fondamentali individuali di almeno due giochi sportivi.

Metodologie

Sono state valorizzate le esperienze e le conoscenze possedute dagli alunni per proporre delle variazioni degli schemi motori posseduti e nuove esperienze motorie in grado di potenziare il bagaglio di conoscenze specifiche. Sono stati utilizzati i metodi tradizionali quali lezione frontale, lavoro per gruppi differenziati per interesse e/o capacità, discussione guidata in modo variato ed adeguato alla proposta didattica.

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Le attività motorie più complesse sono state affrontate in modo prevalentemente analitico mentre i gesti motori e sportivi che implicano l’utilizzo delle grandi prassie sono stati proposti in modo prevalentemente globale.

Materiali didattici

I materiali in dotazione comprendono, materassi e materassini, cavallina, spalliere svedesi, ritti per il salto in alto, reti per la pallavolo, canestri per il basket, palloni e attrezzature per il calcetto, pallavolo, pallacanestro, badminton. Lo spazio utilizzato comprende una palestra coperta.

Tipologia delle prove di verifica utilizzate

Misurazioni metriche e cronometriche per la rilevazione delle capacità condizionali. Osservazione sistematica del gruppo, osservazione dei comportamenti durante le fasi di gioco. Schede di osservazione per l’area sociale ed affettiva l’autocontrollo, l’impegno, l’interesse e la motivazione. Rilevazione della capacità di ascolto, disponibilità ,consapevolezza atteggiamento verso la materia verso gli altri e l’ambiente. Prove di valutazione orali e/o relazioni sulle conoscenze teoriche acquisite in itinere in particolare per gli alunni esonerati temporaneamente dall’attività pratica.

Contenuti disciplinari

1. TEST MOTORI 1.1 Test sulla corsa veloce e sulla corsa continua 1.2 Progressione agli attrezzi

1.3 Test sul salto in alto 1.4 Test di lancio della palla medica 1.5. Test sulla resistenza alla forza per gli arti inferiori 1.6 Test sulla forza resistente degli addominali 1.7 Test sulla precisione al tiro a canestro

2. ATTIVITÀ MOTORIE A CARATTERE GENERALE 2.1 Esercitazioni individuali, a coppie,, in percorso e in circuito

2.2. Esercitazioni per piccoli gruppi 2.3 Andature preatletiche varie, balzi, saltelli, corsa calciata, a ginocchia alte, ecc. 2.4 Esercitazioni aerobiche progressive 2.5 Esercitazioni di lancio con vari attrezzi 2.5 Esercitazioni di salto da varie attitudini corporee

3. GIOCHI SPORTIVI:

3.1. Esercitazione propriocettive di manipolazione e controllo palla

3.2. Esercitazioni, e giochi sulla tecnica dei fondamentali individuali

3.3. Fondamentali individuali a di squadra 3.4.

4. CENNI TEORICI

I concetti teorici sono sempre state presentati in alternanza alle attività pratiche, avendo cura di introdurre gli stessi come corollario e come introduzione delle esercitazioni fisiche. In

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particolare sono stati affrontati seguenti argomenti: 4.1 Metodologie per il condizionamento organico e il potenziamento fisiologico 4.2 Principali strategie tattiche dei giochi sportivi 4.3 Distinzione tra le capacità condizionali ( resistenza forza mobilità velocità) 4.4 Distinzione tra le capacità condizionali e coordinative e metodologie per il miglioramento delle stesse

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ALLEGATO A

Materia Discipline Pittoriche

Docente Sisani Stefania

Anno Scolastico: 2017/2018

Classe 5ªB Sez. Arti Figurative Bi-tridimensionali

Relazione sulla classe

La classe è composta da diciassette studenti complessivamente motivati che hanno seguito con interesse gli argomenti proposti durante tutto il corso dell’anno: alcuni di loro si sono distinti per l’impegno particolare con cui hanno affrontato il lavoro scolastico, che, insieme ad una significativa attitudine per le materie artistiche ha permesso loro di raggiungere ottimi risultati; altri, in possesso di più che sufficienti e discrete capacità, grazie al lavoro costante, hanno raggiunto risultati soddisfacenti. Al termine del triennio si può dire che ogni studente possieda le competenze necessarie per sviluppare un progetto su tema assegnato in ogni sua fase, in base alle conoscenze tecniche acquisite ed alla corretta pianificazione del lavoro; ogni studente è, inoltre, in grado di muoversi con disinvoltura nei vari ambiti delle arti visive bidimensionali. Gli argomenti previsti dalla programmazione didattica sono stati, complessivamente, approfonditi in modo soddisfacente.

Conoscenze

- Conoscenza approfondita delle principali tecniche di rappresentazione. - Conoscenza approfondita delle principali tecniche grafiche e pittoriche. - Conoscenza approfondita del metodo progettuale e sua utilizzazione nello svolgimento di

temi assegnati. - Conoscenza dei principali aspetti comunicativi del linguaggio visivo. - Conoscenza degli argomenti affrontati durante l’anno scolastico.

Materiali Didattici

- Riproduzioni fotografiche - Testi e riviste specializzati - Materiale audiovisivo - Ricerche su internet - Strumenti operativi e materiali propri della disciplina

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Tipologia Delle Prove Di Verifica Utilizzate

- Prove grafico-pittoriche

Contenuti Disciplinari

- Realizzazione di progetti su tema assegnato attraverso l’applicazione del metodo progettuale. - Studio di alcuni metodi di interpretazione dei soggetti con particolare riferimento ai principali

movimenti artistici moderni e contemporanei: approfondimento. - Ambientazione dei progetti attraverso l’ausilio della “prospettiva approssimata” - Approfondimento dello studio delle principali tecniche compositive: composizioni

simmetriche, asimmetriche, statiche e dinamiche. - I principali aspetti psicologici del colore nella decorazione di interni: ripasso. - La luce e l’ombra: caratteristiche espressive di diversi tipi di illuminazione - Approfondimento dello studio e dell’uso delle tecniche pittoriche utilizzate nella realizzazione

degli elaborati. - Realizzazione dei progetti e delle opere per la mostra alla Ex Chiesa della Misericordia in

collaborazione con Emergency

Prof.:

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ALLEGATO A

Materia Laboratorio della Figurazione Discipline pittoriche Docente Prof. Marco Balucani Anno Scolastico: 2017 2018 Classe 5ª b Arti figurative plastico - pittorico

Presentazione Della Classe

Complessivamente la classe ha sempre mostrato un marcato interesse nella disciplina e tutti gli studenti hanno raggiunto le competenze richieste per lo svolgimento della seconda prova d’esame. l' esercizio laboratoriale sia nella plastica che nella pittura ha permesso loro di approfondire le tematiche figurative legate ai valori plastici e chiaroscurali. Tutti gli studenti della classe ( alcuni in modo particolare ) hanno raggiunto da tempo un ottimo livello di autonomia nella gestione delle aule laboratorio, degli spazi operativi, degli strumenti e dei materiali.

Conoscenze E Capacità

• Utilizzare le principali tecniche di rappresentazione. • Utilizzare le principali tecniche grafiche e pittoriche. • Utilizzare il metodo progettuale nello svolgimento di temi assegnati ed applicarlo allarealizzazione

dell'opera.

Competenze

• Interpretare in modo personale i soggetti rappresentati • Sfruttare sistemi fotografici, mezzi audiovisivi e multimediali utili sia per la ricerca delle fonti sia per

l’archiviazione dei propri elaborati. • Applicare le competenze acquisite nella realizzazione degli elaborati. • Applicare un sicuro metodo di lavoro efficace, autonomo e adeguato a varie esigenze.

Metodologie

• Lezioni frontali • Lezioni tecnico-pratiche • Interventi individualizzati • Visite d’istruzione • Utilizzo di strumenti multimediali

Materiali Didattici

• Riproduzioni fotografiche • Testi e riviste specializzati • Materiale audiovisivo • Strumenti operativi e materiali propri della disciplina

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Tipologia Delle Prove Di Verifica Utilizzate

Prove grafico-pittoriche

Contenuti Disciplinari

• Realizzazione di progetti su tema assegnato attraverso l’applicazione del metodo progettuale.

Prof.: Marco Balucani

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ALLEGATO A

Materia Discipline plastiche scultoree

Docente Luigi Ricciarelli

Anno Scolastico 2017-18

Classe 5ªb

Relazione sulla classe

La classe è composta da 17 alunni di cui uno per le sue problematiche personali segue l'attività didattica

con programmazione differenziata L'alunno risulta ben inserito nel groppo classe. Si è riscontrata

disponibilità e voglia di apprendere da parte della maggioranza degli allievi . La presenza fisica alle

lezioni per alcuni non è stata sempre costante, l’ attività didattica si è svolta in un clima sereno e corretto,

la programmazione iniziale ha subito adattamenti in rapporto ad alcuni progetti di alternanza scuola lavoro

e di istituto. Le numerose assenze e le entrate in ritardo al mattino per alcuni hanno condizionato non

positivamente il raggiungimento di alcuni obiettivi. La valutazione finale. Complessivamente è su livelli ,

sufficienti, buoni,ottimi e eccellenti in alcuni casi.

Competenze

- Conoscenza, utilizzo consapevole degli strumenti, materiali e tecniche fondamentali della

produzione plastico scultorea tradizionali e contemporanee, anche in relazione al patrimonio -

culturale artistico.

- Sensibilità estetica, originale e creativa attraverso l’espressione artistica legata alla terza dimensione.

- Comprendono il cambiamento e l’evoluzione dei linguaggi plastici scultorei nella diversità dei tempi

storici, con attenzione e senso critico, anche in relazione allo sviluppo delle nuove tecnologie e materiali

sperimentali.

Metodologie

Lezioni frontali, Lavori di gruppo e individuali, con. riflessioni e valutazioni critiche guidate dall'

insegnante,

Visite guidate a mostre e musei.

Utilizzo di tutte le tecnologie e mezzi a disposizione della scuola (biblioteca ,strumentazione

informatica, laboratori, materiali e tecniche specifici).

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Percorsi di alternanza scuola lavoro.

Tutto il lavoro si è sviluppato in stretta collaborazione con il Laboratorio della figurazione tridimensionale.

Materiali didattici

Utilizzo di tutte le tecnologie e mezzi a disposizione della scuola (biblioteca ,strumentazione informatica,

laboratori con relativi macchinari, materiali e tecniche specifiche).

Tipologia delle prove di verifica utilizzate

Le Verifiche sono state effettuate su elaborati grafici e tridimensionali, a conclusioni di percorsi tematici

progettuali definiti e proposti dal docente e o dagli allievi.

Su sperimentazioni con i materiali, e tecniche innovative onde accertare il grado di conoscenze abilità e

competenze acquisite.

Nella valutazione si e tenuto conto dei seguenti criteri:

-Rispetto dégli impegni, collaborazione e capacita di porsi in relazione con i compagni e con

l’Insegnante.

-Livello di conoscenza degli argomenti proposti

-Sapersi orientare correttamente e con originalità creativa mediante

1'uso dei linguaggi specifici.

-Padronanza della tecnica espressiva usata.

-Pulizia e ordine nella varie esecuzioni

-Impegno e partecipazione alle lezioni, si è tenuto inoltre conto dei livelli di partenza di ciascuno e delle

abilita acquisite .nel corso dell' anno scolastico e di tutti i criteri inseriti nel POTF 2017/18

Contenuti Disciplinari

Le Strutture del Linguaggio Visivo in relazione ai fenomeni spaziali e alle tecniche plastiche e scultoree

-Il Punto, La Linea, La Forma,colore, La Simmetria, Ritmi e dinamismi, il Peso, L' equilibrio, Le

Texture, il Modulo, La Composizione a Bassorilievo, Altorilievo, Stiacciato , Tuttotondo, IL metodo

progettuale applicato alla sperimentazione di materiali, tecniche e strumenti visti in chiave funzionale e o

non finalizzati (visti solo come strumento di elaborazione estetica, con capacità critica e originalità

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espressiva) sperimentazioni a carattere tridimensionale con i materiali e tecnologie sperimentali .

-Per il corrente a.s. il lavoro si è articolato come segue:

-Studi Progettuali per opere plastiche scultoree da inserire i spazi e contesti architettonici e urbani.

-Studi progettuali per oggetti funzionali legati ad eventi sportivi e ricorrenze a carattere nazionale e

internazionali

-Partecipazione con opere studiate per l’occasione, a mostre , concorsi e eventi curati e o proposti da

associazioni o enti pubblici e privati.

-Studi progettuali per oggetti funzionali, opere plastiche e scultore proposti liberamente dagli studenti.

-Tutto il lavoro si è sviluppato in stretta collaborazione con il Laboratorio della figurazione

tridimensionale.

Data Prof. Luigi Ricciarelli

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ALLEGATO A

Materia Laboratorio della Figurazione Tridimensionale

Docente Luca Santanicchia

Anno Scolastico 2016/2017

Classe 5ª B

La classe conta 17 iscritti divisi tra una componente di 15 alunne e 2 alunni. Nel biennio che ha preceduto l’anno in corso tutti gli allievi si sono formati all’educazione tecnica che li ha visti realizzare opere importanti perché inseriti all’interno di progetti coinvolgenti. Inoltre la crescita didattica è stata garantita da una nostra egida che è riscontrabile nella restituzione operativa dell’anno in corso. Anche l’Alternanza Scuola Lavoro è stata effettuata con impegno dalla quasi totalità della classe. L’impegno intrapreso ha portato, con diversi impegni individuali, ad un fruttuoso e prolifico anno scolastico sia dal punto di vista didattico che estetico. Gli obiettivi disciplinari e valutativi sono collocabili su livelli buoni, ottimi ed eccellenti.

Conoscenze e Capacità

1. Conoscenza della modellazione della formatura e di tutte le tecniche ritenute idonee per la realizzazione degli elementi scultorei. Evoluzione ,sino ai massimi virtuosismi tecnico/formali, per una progettazione e realizzazione eccellente degli elaborati plastici. 2. Avere coscienza della diversità dei linguaggi artistici (figurativo antico, moderno, contemporaneo, arte astratta).

3. Analisi, sviluppo ed approfondimento delle tecniche miste sia grafiche che scultoree. Padronanza delle

medesime e declinazione creativa dei saperi acquisiti. 4. Approfondimento per gli studi plastici traendo spunto dalla figura umana, il mondo vegetale, il mondo animale. 5. Capacità di interfacciarsi con il mondo esterno alla scuola sapendo progettare e realizzare delle opere plastiche inseribili anche in spazi reali ( quest’anno la classe concorre alla realizzazione di una scultura da collocare nel parco giochi di S. Martino in Campo).

Competenze

1. Sviluppo e padronanza dei parametri visivi e dei rapporti spazio/forma, pieno/vuoto per una sempre maggior consapevolezza progettuale e realizzativa. 2. Acquisizione ed approfondimento , tramite la realizzazione di bozzetti in scala, delle tecniche principali di realizzazione degli elaborati plastici e scultorei. 3. Sviluppo di un’autonomia operativa , e di una libertà creativa, ispirata alle figure geometriche, fitomorfiche, umane ed animali.

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Capacità di declinare tali saperi al lato sia progettuale che realizzativo. 4. Coscienza dei materiali da utilizzare e le potenzialità che essi hanno con estendibilità al lato estetico valorizzante la forma e la materia stessa. Autonomia nell’utilizzo dei materiali e delle tecniche intraprese. Osservazione e studio di elementi scultorei preesistenti per fondare le proprie evoluzioni formali.

Metodologie

1. Spiegazioni frontali, o con video di riferimento, sulle tecniche da acquisire per realizzare gli elementi scultorei progettati. 2. Analisi, con il coinvolgimento dell’intera classe, nella correzione degli elaborati plastici e grafici realizzati dagli alunni. 3. Utilizzo di molteplici forme di ricerca delle immagini idonee per l’ispirazione e per lo sviluppo del proprio progetto creativo. 4.Analisi delle procedure ideative che partono dal disegno per arrivare alla realizzazione tridimensionale dell’opera progettata.

5. Verifica della scultura che s’intende realizzare tramite l’ausilio di modelli creati in scala proporzionale.

Materiali didattici

1. Grafite, matite colorate, inchiostri, pennarelli, pastelli a cera, la tempera, collage . 2. Modellazione della creta e della plastilina, lavorazione del legno e della pietra. 3. Lavorazione del cartone. Lavorazione del gesso e di metalli cesellabili e modellabili. 4. Lavorazione di vari materiali sia naturali che di riciclo. 5. Utilizzo di strumenti informatici per delineare un progetto o per elaborare immagini grafiche selezionate dagli alunni.

Tipologia delle prove di verifica utilizzate

Le verifiche sono state costanti e hanno tenuto conto:

1) della capacità progettuale e realizzativa dell’alunno/a,

2) dell’originalità dell’elemento scultoreo progettato e realizzato,

3) della conoscenza dei materiali utilizzati,

4) della capacità di gestire il tempo per rispettare le date di consegna fissate,

5) della capacità di utilizzare gli spazi e le attrezzature nel laboratorio.

Per tutto il resto si è fatto riferimento ai criteri inseriti nel POTF 2016/17 e alla programmazione del Dipartimento di Discipline Plastiche e Scultoree.

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Contenuti Disciplinari

1. Analisi costante della realtà circostante con studio dal vero di oggetti o sculture poste all’osservazione dell’alunno. 2. Realizzazione degli elaborati plastici con tutti i materiali ritenuti idonei alla valorizzazione delle sculture progettate in precedenza . 3. Analisi delle possibili problematiche realizzative e di inserimento delle sculture progettate (valutazione dei rischi e delle possibilità di una collocazione realistica degli elaborati scultorei progettati e realizzati). 4. Studio delle varie tecniche scultoree tramite video, foto o materiale utile per una corretta comprensione didattica dei processi realizzativi . 5. Analisi delle evoluzioni formali caratterizzanti l’ Arte contemporanea e approfondimento del concetto di spazio, materia e superficie. 6. Analisi delle tecniche di realizzazione dirette o indirette .

Data Prof. Luca Santanicchia

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ALLEGATO A

Materia Religione

Docente Alida Bettucci

Anno Scolastico: 2017/18

Classe 5ª Sezione B

Presentazione Della Classe

Gli alunni si sono mostrati molto interessati ai vari percorsi didattici che sono stati loro proposti. Il dialogo si è sempre svolto in un clima sereno e costruttivo. I risultati conseguiti sono stati complessivamente molto buoni. La frequenza alle lezioni è stata regolare.

Conoscenze E Capacità Gli alunni nel loro insieme sono in grado di conoscere: - l’identità della religione cattolica nei suoi documenti fondanti e nella prassi di vita che essa propone; - il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo; - le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.

Competenze

- Identificare gli sviluppi significativi della storia della Chiesa nel XX sec. - Motivare le proprie scelte di vita confrontandole con la visione cristiana e dialogare in modo aperto, libero e costruttivo. - Riconoscere in opere artistiche e letterarie i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all’origine e saperne decodificare il linguaggio simbolico.

Metodologie

Lezioni frontali, conversazioni guidate, lettura silenziosa di documenti.

Materiali didattici

Libro di testo, dvd, fotocopie, quotidiani.

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Tipologia Delle Prove Di Verifica Utilizzate

Verifiche orali, questionari, interventi spontanei di chiarimento da parte dei singoli allievi.

Contenuti Disciplinari

- La Chiesa nel XX sec.: Giovanni XXIII ed il Concilio Ecumenico Vaticano II; la figura di Giovanni Paolo II. - L’etica e i valori del cristianesimo: tematiche relative alla morale cristiana. - Il Decalogo.

Prof.: Alida Bettucci

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE FIRMA

STORIA, LINGUA E LETTERATURA

ITALIANA

ANTONINI SIGFRIDO

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE BACI PACI STEFANO

LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE

(PITTORICA) BALUCANI MARCO

FILOSOFIA BASTIANELLI MARCO

RELIGIONE BETTUCCI ALIDA

STORIA DELL'ARTE CAPUTO MARINELLA

LINGUA E CULTURA STRANIERA CAROZZI CARLA

FISICA, MATEMATICA PAUSELLI MARCO

DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE RICCIARELLI LUIGI

LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE (PLASTICA)

SANTANICCHIA LUCA

SOSTEGNO SCIALBA MANUELA

DISCIPLINE PITTORICHE SISANI STEFANIA

SOSTEGNO TARALLA ALESSANDRA

PERUGIA,

IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO

PROF. Marco Pauselli PROF.SSA Francesca Cencetti