Upload
phunghanh
View
224
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
1
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
INDIRIZZO ECONOMICO SOCIALE “CARLO SIGONIO”
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE VH
ANNO SCOLASTICO 2017-18
IL DIRIGENTE SCOLASTICO LA COORDINATRICE
Prof. Claudio Caiti Prof.ssa Monica Menziani
2
INDICE
Composizione del Consiglio di Classe ............................................... p. 3
Cap. 1 – SCHEDE INFORMATIVE GENERALI
Breve storia e profilo della classe .................................................... p. 5
Obiettivi educativi e trasversali comuni del Consiglio di Classe ............ p. 6
Metodi e strumenti utilizzati per favorire l'apprendimento .................. p. 6
Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti ............ p. 7
Percorsi pluridisciplinari ................................................................ p. 8
Alternanza scuola lavoro ………………………………………………………………………. p. 8
Attività integrative ....................................................................... p. 9
CLIL ………………………………………………………………………………………………………. p. 9
Cap. 2 – SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE
Italiano ....................................................................................... p. 9
Storia ......................................................................................... p. 13
Inglese ....................................................................................... p. 16
Francese ..................................................................................... p. 21
Filosofia ...................................................................................... p. 26
Scienze Umane ............................................................................ p. 31
3
Diritto Economia …………………………………………………………………………………… p. 42
Matematica ................................................................................ p. 48
Fisica …………………………………………………………………………………………………….. p. 53
Arte ………………………………………………………………………………………………………. p. 56
Scienze Motorie .......................................................................... p. 63
IRC ……………………………………………………………………………………………………….. p. 64
Cap. 3 – SIMULAZIONE DELLE PROVE D'ESAME
Simulazione Prima Prova …………………………………………………………………….. p. 66
Criteri di valutazione e griglie utilizzate per la Prima Prova ............... p. 75
Simulazione Seconda Prova ......................................................... p. 81
Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la Seconda Prova ........... p. 83
Simulazioni terza prova ………………………………………………………………………. p. 85
Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la Terza Prova ............... p. 97
Proposta griglia di valutazione colloquio ........................................ p. 98
Composizione del Consiglio di Classe
Italiano Prof. Maurizio Clemente
Storia Prof. Maurizio Clemente
Inglese Prof.ssa Monica Menziani
4
Francese Prof.ssa Maria Paola Fregni
Filosofia Prof.ssa Paola Colombini
Scienze umane Prof. ssa Antonella Serafini
Diritto Economia Prof.ssa Fausta Labidonisia
Matematica Prof. Vinnie Babino
Fisica Prof.ssa Emanuela Nava
Arte Prof.ssa Gabriella Corvaglia
Scienze motorie Prof.ssa Lorena Vellani
IRC Prof.ssa Sara Rosati
Sostegno Prof.sse Manuela Bigi; Eotilia Ratta
Prof.ssa Monica Menziani Coordinatrice
Prof.ssa Manuela Bigi Segretaria
Erika Latino Rappresentante studenti
Lorenzo Tamburrano Rappresentante studenti
Sig. ra Erika Giberti Rappresentante genitori
Sig. Giuseppe Latino Rappresentante genitori
5
CAP. 1 - BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5H risulta oggi poco numerosa, essendo formata da diciotto studenti
(tredici femmine e cinque maschi), ma originariamente il numero dei
componenti il gruppo classe era ventisei. Il numero attuale è dovuto ad alcune
non ammissioni, trasferimenti e esami di idoneità.
Nella classe è inserita un’ alunna certificata, che segue una programmazione
differenziata come previsto nel Piano Educativo Individualizzato; inoltre sono
presenti due alunni con D.S.A.
In allegato si riportano le documentazioni individuali.
Facendo riferimento al triennio e in particolare al quinto anno, la frequenza
scolastica è stata generalmente regolare nella quasi globalità delle discipline.
Dal punto di vista disciplinare, il comportamento dei ragazzi è stato
complessivamente abbastanza collaborativo e corretto; solo in alcuni casi, e
limitatamente ad alcune discipline, un numero ristretto di studenti ha assunto
atteggiamenti non sempre adeguati. Il consiglio di classe ha rimarcato la
necessità di far rispettare alcune regole legate al comportamento, regole che
sono state esplicitate in obiettivi educativi comuni a tutte le discipline.
La classe nel suo insieme appare motivata, interessata alle lezioni e alle
attività proposte; per quanto concerne la partecipazione, solo pochi studenti
interagiscono attivamente. L’impegno è globalmente costante, ma si evidenzia
una certa propensione per le materie umanistiche e d’indirizzo, con risultati più
che sufficienti, e la tendenza a studiare più approfonditamente in prossimità
delle verifiche.
Il rendimento è disomogeneo: a fianco di alcuni elementi più diligenti e
metodici, dotati di discrete e buone capacità e attitudini individuali, si evidenzia
un gruppo di ragazzi impegnati in attività extra-scolastiche; alcuni di questi
studenti non riescono sempre a ottimizzare il tempo da dedicare allo studio e a
volta selezionano discipline e contenuti. Oltre a ciò, la preparazione di alcuni
ragazzi è spesso di tipo mnemonico o approssimativa e si esprime con alcune
difficoltà a padroneggiare i contenuti, anche a livello formale.
Le competenze acquisite mostrano con chiarezza un certo progresso rispetto
alla situazione di partenza del biennio; permangono, tuttavia, alcune difficoltà
6
logico-espressive e di capacità di analisi e sintesi. Il profitto globale della classe
è comunque pienamente sufficiente.
Da un punto di vista relazionale, il gruppo classe ha evidenziato una divisione
interna che di tanto in tanto ha generato alcuni conflitti tipicamente
adolescenziali; nonostante ciò, gli studenti hanno trovato un equilibrio
accettabile, che si traduce nell’anno conclusivo in una collaborazione
generalmente produttiva.
Obiettivi educativi comuni
1. Rispetto degli orari, puntualità nei cambi d’ora;
2. Rispetto delle regole e delle consegne;
3. Maggiore attenzione in classe durante le lezioni;
4. Maggiore attenzione nella rielaborazione scritta e orale;
5. Maggiore attenzione nelle procedure;
6. Approfondimento dei contenuti
Obiettivi trasversali comuni
1) Consolidamento di autonomia operativa e metodologica;
2) Potenziamento dei mezzi espressivi;
3) Acquisizione, rinforzo e puntualizzazione del lessico disciplinare;
4) Maturazione di capacità critica e di discussione articolata e coerente;
5) Regolarità nell’applicazione e puntualità nelle consegne.
Metodi e strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento
E’ stata generalmente privilegiata la lezione frontale, affiancata anche da alcuni
lavori di gruppo, relazioni individuali, esercitazioni in classe e discussioni
guidate, commenti .
Si è inoltre fatto uso, nel corso del quinquennio, di tutti gli strumenti sussidiari
di cui il Liceo dispone, quali:
laboratori: chimica (nel biennio), fisica, informatica, linguistico (nel biennio),
palestra, audiovisivi, televisore (di cui ogni classe è dotata) collegato a un
portatile.
7
Il libro di testo è stato integrato, quando necessario, con materiali
extrascolastici, quotidiani e riviste, siti web, film, mostre, spettacoli teatrali,
commenti ai contributi video visionati in classe, carte geografiche.
Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti
Riguardo ai comportamenti comuni, il Consiglio di Classe ha seguito il criterio
della trasparenza, a livello di programmazione e di valutazione. Per quanto
concerne quest’ultimo aspetto, si è tenuto conto ovviamente dei dati oggettivi,
completati però dalle osservazioni e dagli esiti riferiti ai livelli di partenza degli
studenti, oltre che all’impegno profuso e alla partecipazione dimostrata.
Il consiglio di classe ha cercato di tener conto della distribuzione del carico di
lavoro e della collocazione ragionata delle verifiche, che spesso sono state
concordate con la classe.
Per tutte le discipline sono state svolte verifiche orali e scritte ed è stata
utilizzata tutta la gamma dei voti.
Tipologie di verifiche svolte nel corso dell’anno
Prove scritte:
a) questionari: a risposta chiusa e a risposta aperta con e senza limiti di spazio
assegnati
b) saggio breve (tutte le tipologie) e articolo di giornale
c) analisi testuale
d) composizioni di breve e media lunghezza
e) esercizi e problemi
Verifiche orali e micro - verifiche; discussioni e dibattiti in classe; esercitazioni
e analisi dei casi.
Sono state effettuate le seguenti simulazioni delle prove d’esame:
- prova scritta di italiano;
- prova scritta di scienze umane;
- terza prova scritta (diritto economia, filosofia, francese, inglese).
I testi delle simulazioni di II e di III prova, con le relative griglie di valutazione,
sono allegati in appendice. Per le prove di italiano, si rimanda a quelle
somministrate dal Ministero negli anni scolastici precedenti.
8
Prove comuni:
le simulazioni di prima, seconda e terza prova sono state svolte da tutte le
classi quinte nelle stesse giornate e, per quanto concerne la terza prova,
quando possibile, sono stati somministrati gli stessi quesiti. Il consiglio di
classe della VH ha deciso di far svolgere due simulazioni di terza prova, per far
sì che gli studenti potessero imparare a gestire al meglio il carico di lavoro nel
tempo a disposizione (3 ore).
Tutte le classi quinte hanno svolto la prova comune di inglese (essay 140-190
parole); le classi quinte del LES hanno svolto anche la prova comune di
francese.
Percorsi multidisciplinari: il tema della povertà/povertà educativa, a seguito
dell’attività svolta in scienze umane; co-progettazione modulo didattico Diritto-
Filosofia: lo stato e le sue funzioni - dallo stato di natura all’organizzazione
politica.
Modulo “Il mondo globale”
UDA “La globalizzazione” (tale UDA verrà svolta in co-progettazione fra le
docenti di Scienze Umane e di Diritto-Economia, utilizzando, come strumento didattico, il manuale di Scienze Umane E. Clemente-R. Danieli
“Scienze Umane” Ed. Pearson, pagg. 488-508)
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Per quanto concerne l’ASL, quest’anno la classe ha completato
(abbondantemente) le 200 ore previste per il triennio. Le ore restanti dalle
precedenti esperienze di terza e quarta sono state così ripartite:
Orientamento post diploma: Job
orienta;
Orientamento UNIMORE
h. 12
Dipartimento Scienze internazionali e
diplomatiche - Forlì
1 giorno
(La tutor di stage della classe, prof.ssa Gozzi, non ha potuto seguire tutte le
attività in quanto assente per malattia).
9
Attività integrative
I care ….. ora. Don Milani – progetto svolto dalle docenti di Scienze
Umane delle classi VG, VH, in collaborazione con MEMO
Conferenza sul rapporto annuale della Caritas sulla povertà
Teatro in francese: Saint Germain des Près
Teatro in inglese: The picture of Dorian Gray
Collaborazione didattica con l’Associazione Nazionale Magistrati
Progetto MIUR: Camera penale nelle scuole
Educazione alla salute: prevenzione al melanoma, AVIS, AIDO
Visita d’istruzione a Berlino (22-26 marzo 2018)
CLIL: Alcuni moduli di Fisica sono stati proposti in lingua inglese (si rimanda
alla scheda della docente di fisica)
Con la docente di fisica: visione dell’opera teatrale Copenhagen, 24 febbraio
2018, al teatro Storchi. L’articolo relativo all’analisi della performance è stato
letto in L2 e sintetizzato con la collaborazione della docente di inglese.
CAP. 2 – SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE
________________________________________________________
ITALIANO
LIBRO DI TESTO: LIBERAMENTE di Saviano, Giustolisi, Angioloni, Muller,
Panichi(vol 2 e vol 3), Palumbo Editore
Il docente non ha usato il libro di testo ma gli appunti e la lettura
diretta dei classici.
SITUAZIONE DELLA CLASSE: Il docente segue la classe dal terzo anno e ha
osservato un miglioramento della classe dal punto di vista espressivo,
specialmente per alcuni studenti partiti con notevoli problemi nello scritto; dal
punto di vista metodologico, per ciò che riguarda l’attitudine ad impostare
criticamente un problema; e in generale per ciò che riguarda l’attitudine allo
studio, che è andata crescendo durante il percorso scolastico. L’attitudine alla
partecipazione e al dialogo educativo, sempre presente nel triennio, è andata
crescendo e rafforzandosi nell’ultimo anno; il rapporto umano è stato sempre
buono con il docente e, pur essendo una classe vivace e dinamica, non si sono
mai verificati episodi di rilievo disciplinare. Il profitto risulta mediamente più
10
che sufficiente, pur restando appena sufficiente in alcuni casi, per oggettive
lacune pregresse e scarsa predisposizione individuale.
OBIETTIVI
• Collocare l’opera letteraria nel proprio contesto storico culturale
• Conoscere negli aspetti essenziali la cultura e la poetica degli autori
• Applicare analisi tematiche, stilistiche e narratologiche
• Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità in
modo da formulare un giudizio critico
• Operare confronti fra testi affini per tema o per appartenenza storico
culturale
• Consolidare competenze linguistiche e comunicative producendo differenti
tipologie testuali
STRUMENTI
L'insegnante informa che il libro di testo è stato usato in modo sporadico e non
continuativo, specialmente per ciò che riguarda i brani di testo (poesie o brani
di prosa o teatro) che si sono letti, commentati e analizzati in classe. Le
fotocopie e gli appunti alla lavagna, oltre all'uso costante di Internet in classe
sono stati gli strumenti maggiormente utilizzati dal docente.
METODOLOGIE
La lezione frontale alla lavagna, il lavoro di gruppo (specialmente per ciò che
riguarda la lettura e analisi scritta di articoli da quotidiani o riviste), la
spiegazione individuale, la ricerca domestica su Internet o in biblioteca su temi,
fatti o personaggi affrontati in classe sono state le metodologie di riferimento
del docente.
ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI:
il recupero di Dante in Montale, l'uso del correlativo oggettivo da Eliot, con il
supporto della collega di Inglese
LIBRO DI TESTO LIBERAMENTE di Saviano, Giustolisi, Angioloni, Muller,
Panichi (vol 2 e vol 3), Palumbo Editore
Il docente non ha usato il libro di testo ma gli appunti e la lettura
diretta dei classici.
11
PROGRAMMA DI ITALIANO
Giacomo Leopardi (in aggiunta al programma perché non affrontato l'anno
scorso), cenni biografici, opere, lo sviluppo analitico del suo pessimismo, il
concetto di natura madre e matrigna. Analisi e commento in classe degli idilli
L’infinito, A Silvia e La ginestra, Il passero solitario e del Dialogo fra la Natura
e l'Islandese, tratto da Le operette morali.
Il manzonismo e la questione della lingua: I manzonismi, narratori e poeti
(cenni a Poerio, Collodi, D’Azeglio, De Amicis). La questione della lingua come
problema politico. Cenni all Proemio dell’Archivio glottologico di G. I. Ascoli.
Giosuè Carducci, vita e opere. L'antimanzonismo letterario e linguistico di
Carducci, il classicismo antiromantico di Carducci e il suo sviluppo in Europa. Il
barbarismo carducciano e l'innovazione della versificazione italiana. Lettura e
commento di Davanti San Guido, tratta da Rime e ritmi, parallelo fra l’Inno a
Satana e l’Inno ad Arimane di Leopardi. Analisi dei testi in classe.
Lo sviluppo del positivismo: Darwin e il darwinismo. Il roman expérimental in
Francia, il naturalismo letterario. Rapporto fra scienza e letteratura, l'anatomia
della società, il tema dell'impersonalità dell'arte.
Giovanni Verga, vita e opere. Letture da I Malavoglia e trama completa .
Analisi dei testi, la Prefazione, il capitolo I, il capitolo VI, il capitolo XIV.
Analogie e differenze fra Naturalismo francese e Verismo italiano; la
descrizione della famiglia Malavoglia, 'Ntoni Malavoglia e Rocco Spatu alla fine
del romanzo. Analisi e commento delle novelle: Rosso Malpelo e La lupa.
Giovanni Pascoli, vita e opere. Tematiche della poesia pascoliana, di Myricae in
particolare: il nido, il fanciullino, il dialogo con i morti, l'importanza della
metrica classica e della poesia latina per Pascoli. Il fonosimbolismo della poesia
pascoliana. Analisi dei seguenti testi in classe: Lavandare, X agosto, La neve,
da Myricae. Temi dei Canti di Castelvecchio. Cenni al poemetto Italy e alle sue
novità linguistiche. Commento al testo La grande proletaria si è mossa.
Il decadentismo in Europa: Nietzsche come autore-cardine del Decadentismo.
Tematiche dominanti del pensiero di Nietzsche, rapporto fra Nietzsche e
Wagner. Il decadentismo letterario. Il gusto del macabro, l'estetismo, il
formalismo, l'esotismo. Cenni al romanzo Controcorrente di Huysmans e al
Ritratto di Dorian Gray di Wilde, trama e confronto fra il personaggio di Jean
Des Esseintes e il personaggio di Andrea Sperelli.
Gabriele D'Annunzio, vita e opere. Estetismo dannunziano, concetto di
superuomo-tribuno, arte come sublimazione della tradizione, la morale del
superuomo. Differenza fra superuomo dannunziano e übermensch
12
nietzschiano. Letture da Il piacere, trama dell'opera, brani sulla descrizione di
Andrea Sperelli, di Elena Muti e Maria Ferres, cenni a Le vergini delle rocce,
riguardanti il tema dell'ereditarietà e le critiche contro la democrazia. La poesia
di D'Annunzio, la celebrazione dell'artefice e dei valori formali, il panismo
dell'Alcyone. Lettura di La sera fiesolana e La pioggia nel pineto. Il tema del
primitivismo come modo nuovo di conoscere la realtà. Lettura della Pioggia nel
pineto come partitura musicale.
Le riviste italiane del primo Novecento: gli esempi de “La Voce”, “La Ronda”,
“Lacerba”. Tematiche svolte, funzione delle riviste letterarie, indirizzo estetico,
e autori principali pubblicati dalle varie riviste.
Le avanguardie letterarie: il futurismo e l'uso delle parole in libertà. Manifesto
del Futurismo di Marinetti. Tematiche del Canto dei motori di Luciano Folgore.
Confronto fra Futurismo letterario e Futurismo artistico italiano ed europeo
(pittorico e architettonico), con l’aiuto della prof.ssa d’Arte.
Giuseppe Ungaretti, vita e opere. L'essenzialità di Allegria, l'ossessione della
durata delle parole, le novità formali e contenutistiche di Allegria. Il sentimento
del tempo, il mito e il ritorno all'endecasillabo. La nascita dell'Ermetismo
italiano con la definizione di Flora. Lettura e analisi del testo di Il porto sepolto,
Veglia, San Martino del Carso da Allegria, e L'isola da Il sentimento del tempo.
La nascita del modernismo europeo: cenni a Rilke, Pound ed Eliot. Eliot:
Lettura e commento de La tradizione e il talento individuale, tratto da Il bosco
sacro, l’allegoria nella poetica di Pound e Eliot; l’ importanza della figura di
Dante.
Eugenio Montale, vita e opere. L'assurdo esistenziale, il correlativo oggettivo e
il confronto con T. S. Eliot. Lettura e commento dei testi da Ossi di seppia e da
Occasioni. Lettura e commento dei seguenti testi: Spesso il male di vivere ho
incontrato, Forse un mattino andando in un'aria di vetro, Meriggiare pallido e
assorto da Ossi di seppia, e Addii, fischi nel buio, cenni, tosse e Ti libero la
fronte dai ghiaccioli da Occasioni.
Italo Svevo, vita e opere. Tematiche dell'inetto, la dialettica salute-malattia ne
La coscienza di Zeno, il narratore inaffidabile, i rapporti con la psicanalisi, il
funzionamento della memoria e il confronto con le intermittenze del cuore di
Marcel Proust. Letture da La coscienza di Zeno: L'ultima sigaretta, la morte del
padre, la conoscenza delle sorelle Malfenti.
Luigi Pirandello, vita e opere. Le maschere nude. Il conflitto fra la vita e la
forma. Trama de Il fu Mattia Pascal. Letture da Il fu Mattia Pascal: l'incidente
a Montecarlo, il finto suicidio di Adriano Meis. Tematiche dell'umorismo
13
pirandelliano tratte dal saggio L’umorismo. La prefazione dei Sei personaggi in
cerca d'autore.
Cenni al Canto I e al Canto XXXIII Paradiso
Le ore di insegnamento di Italiano già svolte sono 54, sono 20 le ore di
insegnamento ancora da svolgere.
_______________________________________________________________
STORIA
LIBRO DI TESTODENTRO LA STORIA di Ciuffoletti, Baldocchi, Bucciarelli, Sodi
Edizioni scolastiche D'Anna, Messina-Firenze, vol. 2 e 3
Anche in questo caso il docente informa la Commissione che il libro di
testo non è stato utilizzato, preferendo il docente lavorare su appunti o
fotocopie di testi o documenti filmati.
SITUAZIONE DELLA CLASSE: Il docente segue la classe dal terzo anno e ha
osservato un miglioramento della classe dal punto di vista espressivo,
specialmente per alcuni studenti partiti con notevoli problemi nello scritto; dal
punto di vista metodologico, per ciò che riguarda l’attitudine ad impostare
criticamente un problema e, in generale, per ciò che riguarda l’attitudine allo
studio, che è andata crescendo durante il percorso scolastico. L’attitudine alla
partecipazione e al dialogo educativo, sempre presente nel triennio, è andata
crescendo e rafforzandosi nell’ultimo anno; il rapporto umano è stato sempre
buono con il docente e, pur essendo una classe vivace e dinamica, non si sono
mai verificati episodi di rilievo disciplinare. Il profitto risulta mediamente più
che sufficiente, pur restando appena sufficiente in alcuni casi, per oggettive
lacune pregresse e scarsa predisposizione individuale.
OBIETTIVI
• Rinforzare, arricchire e puntualizzare il lessico disciplinare
• Riconoscere i meccanismi generativi dei fatti storici
• Operare confronti tra realtà diverse nello spazio e nel tempo per
comprendere la complessità del presente attraverso la conoscenza delle forme
e dei valori con cui le società si sono organizzate
14
• Formulare domande ed elaborare giudizi consapevoli sul presente attraverso
l’incontro con il passato e l’impegno verso il futuro al fine di esercitare
l’attitudine critica
• Interpretare in modo critico la realtà
Argomentare consapevolmente i propri punti di vista
STRUMENTI
L'insegnante informa che il libro di testo è stato usato in modo sporadico e non
continuativo, specialmente per ciò che riguarda i brani di testo (poesie o brani
di prosa o teatro) che si sono letti, commentati e analizzati in classe. Le
fotocopie e gli appunti alla lavagna, oltre all'uso constante di Internet in classe
sono stati gli strumenti maggiormente utilizzati dal docente.
METODOLOGIE La lezione frontale alla lavagna, il lavoro di gruppo
(specialmente per ciò che riguarda la lettura e analisi scritta di articoli da
quotidiani o riviste), la spiegazione individuale, la ricerca domestica su Internet
on in biblioteca su temi, fatti o personaggi affrontati in classe sono state le
metodologie di riferimento del docente.
PROGRAMMA DI STORIA
- I problemi dell'Unità d'Italia. La Destra e la Sinistra storiche. Crispi e
l'avventura coloniale italiana, la disfatta di Adua. Cenni di storia della mafia
dalle origini ai giorni nostri.
- I motivi del distacco dell'Italia dalla Francia e la firma della Triplice Alleanza.
- La Seconda Rivoluzione Industriale in Europa, l'intrecciarsi degli interessi di
politica, finanza e industria, il trionfo della tecnica. Il colonialismo e
l'imperialismo europei. Le decisioni del Congresso e della Conferenza di
Berlino.
-La questione romana. La terza repubblica in Francia e colonialismo francese
(questione di Suez) e la guerra dell’oppio.
- Lo sviluppo dei partiti di massa in Italia.
- I fatti di Milano 1898 e la risposta monarchica; le leggi di pubblica sicurezza
Di Rudinì- Pelloux. L'attentato Bresci e la morte di re Umberto I.
-Il decennio giolittiano e l'ascesa industriale del Nord Italia, l’aggravarsi del
divario con il Sud dell'Italia.
- Le potenze emergenti nel mondo: gli Stati Uniti e il Giappone. Gli USA dalla
dottrina Monroe all'espansionismo territoriale (guerra ispano-americana) e il
15
Giappone dal medioevo all'industrialismo (la guerra sino-giapponese). la
guerra russo-giapponese e i suoi obiettivi.
-La cosiddetta prima rivoluzione russa e la “domenica di sangue” del 1905.
-Le due crisi marocchine e la firma dell'Entente Cordiale.
- La Triplice Intesa e il quadro politico generale prima dello scoppio della I
Guerra Mondiale.
-Cause politiche e culturali dello scoppio della I Guerra Mondiale. Attentato a
Sarajevo e “trappola delle alleanze”.
-Neutralismo e interventismo in Italia. Trattato di Londra dell'aprile 1915.
-Svolgimento della I Guerra Mondiale: dal piano Schlieffen del blitzkrieg alla
linea difensiva sulla Marna, i miglioramenti di Von Moltke. La guerra di trincea,
le nuove armi, il fronte orientale e il fronte occidentale. La guerra dell'Italia:
dal Carso al Piave a Vittorio Veneto.
-Cenni agli avvenimenti importanti sul fronte orientale e occidentale.
-1917: Annus horribilis, Caporetto e Rivoluzione bolscevica, dallo sciopero di
febbraio all'abdicazione dello zar Nicola II Romanov. Il potere ai soviet, il
comunismo di guerra, la NEP, i piani quinquennali, la morte di Lenin e la lotta
per la sua successione entrata in guerra degli USA.
-Trattato di Versailles e pace separata dell'Italia. Conseguenze economiche e
politiche della guerra.
- Il dopoguerra: scioperi e disordini in Europa. Il Biennio Rosso e le sue
conseguenze. L'impresa di Fiume. La reazione borghese e la fondazione dei
Fasci di Combattimento in Italia. Proclama di Sansepolcro come programma
socialista di Mussolini. Cenni sulla figura di Mussolini.
- La conquista del potere da parte del PNF. Le elezioni del '22, la marcia su
Roma, il conferimento dell'incarico di Presidente del Consiglio al cavalier Benito
Mussolini. La politica economica del Fascismo, la fase liberista, la fase dirigista.
- I “Roaring Twenties” in Europa e in America. Il Big Crash: cause e
conseguenze, la Grande Depressione. Il New Deal di Roosevelt.
- Il delitto Matteotti e il discorso di Mussolini alla Camera del 3 gennaio 1925.
Le leggi eccezionali o fascistissime.
- Il totalitarismo: definizione e caratteristiche secondo Hannah Arendt. Il
totalitarismo perfetto e il totalitarismo imperfetto.
16
- L'ascesa al potere del NSDAP. Il Mein Kampf e le dottrine razziali hitleriane.
Cenni sulla figura di Hitler. La conquista del potere nel 1933. Lo status
giuridico di Führer, il riarmo della Germania nazista, le leggi di Norimberga
-L'avanzata dell'autoritarismo in Europa, la guerra civile spagnola.
- La guerra d'Abissinia dell'Italia fascista e l'espulsione dalla Società delle
Nazioni. L'Asse Roma-Berlino.
- Gli accordi di Monaco 1938 e “l'appeasement”. Il mondo alla vigilia della II
Guerra Mondiale. Il Patto d'Acciaio, e il Patto Molotov-Ribbentrop.
- Svolgimento in breve della II Guerra Mondiale, lo sterminio degli ebrei e la
soluzione finale. Il 25 luglio 1943 e la caduta di Mussolini, l'8 settembre e
l'armistizio. La Repubblica di Salò e Resistenza in Italia, Il CLN, il 25 aprile
1945 la fine della guerra.
- Il referendum e la vittoria della Repubblica in Italia.
- La nascita dei due blocchi. La Nato e il Patto di Varsavia.
Le ore di insegnamento di Storia già svolte sono 34. Sono 10 ancora le ore di
insegnamento da svolgere.
_______________________________________________________________
LINGUA E CULTURA INGLESE
DOCENTE: MONICA MENZIANI
Testi in adozione: Roots di Ballabio, Brunetti, Lynch - edizione Europass;
Performer FCE Tutor di Spiazzi, Tavella, Layton - editore Zanichelli;
di supporto alla parte di Letteratura e civiltà: Perfomer Culture and Literature
3, Spiazzi, Tavella, Layton – editore Zanichelli
Caratteristiche della classe
La classe, quest’anno costituita da 18 studenti, ha dimostrato un discreto
interesse per la disciplina e una partecipazione mediamente attiva, grazie
all’apporto di alcuni alunni, più curiosi e motivati rispetto ad altri.
Nei cinque anni di lavoro, una parte dei ragazzi ha decisamente migliorato la
situazione di partenza, inizialmente abbastanza debole sotto il profilo
linguistico e metodologico; altri, grazie all’impegno e attitudini emergenti poi
consolidatesi, sono riusciti a raggiungere obiettivi più elevati nelle quattro
17
abilità; solo un numero limitato di studenti fatica ancora nella comunicazione,
sia scritta che orale.
Caratteristica della media della classe è la scarsa precisione: nella produzione
scritta e orale si tende a dare rilievo alla comunicazione in sé e allo scambio
verbale, che risulta spesso imperfetto, a causa di uno studio poco metodico e
al non consolidamento delle strutture e del lessico. Nonostante ciò, diversi
ragazzi bilanciano sufficientemente le abilità e riescono ad ottenere risultati
accettabili e/o adeguati.
Occorre inoltre segnalare che la maggior parte degli studenti si dedica a varie
attività extra-scolastiche (soprattutto sportive) e ciò riduce i tempi dedicati allo
studio. Tuttavia, diversi elementi hanno dimostrato buone capacità
organizzative e sono riusciti ad ottimizzare i tempi.
Metodologia adottata e strumenti didattici
Il percorso cognitivo è stato sviluppato partendo dai libri di testo in utilizzo, a
cui sono stati affiancati schemi, riflessioni sulla lingua e sui contenuti,
documenti di approfondimento o semplicemente di sintesi, a seconda della
necessità. Spesso si è lavorato in classe sulla sintesi e sulla formulazione dei
paragrafi, sull’uso dei linkers, con osservazioni sulla sequenzialità. A volte, è
stato necessario ricorrere alla linea del tempo, per agevolare la comprensione
del gruppo classe.
E’ stato utilizzato l’e-book del libro di testo, che ha stimolato l’attenzione e
favorito anche la comprensione della lingua, grazie ai supporti audiovisivi. Ad
integrazione del testo, sono state fornite alcune fotocopie oppure sono stati
condivisi alcuni documenti tramite Google Classroom.
In generale, le lezioni sono state effettuate in modo soprattutto frontale,
cercando la collaborazione degli studenti con la traduzione, le risposte a
domande sui testi, i collegamenti tramite parole e/o concetti chiave.
Per meglio strutturare la comprensione, sono stati svolti gli esercizi proposti
dal testo (comprensione e analisi); per sollecitare il processo cognitivo e
l’autonomia, è stata richiesta la lettura domestica di alcuni testi, oggetto di
riflessione in aula; per esercitarsi sui quesiti, ai ragazzi è stato spesso richiesto
di produrre brevi testi, poi corretti individualmente; per rafforzare sia
l’autostima sia il processo cognitivo, si è sempre richiesto un parere su un
contenuto significativo ed è stato sollecitato il collegamento con le altre
discipline.
Come concordato all’interno del dipartimento di lingue, la classe ha visto
spettacoli in lingua inglese organizzati dal gruppo teatrale Il Palketto; lo scorso
18
anno, un gruppo nutrito di studenti ha partecipato al soggiorno studio a Londra
(6 giorni), apprezzando molto l’esperienza nella sua interezza. Si sottolinea che
in tale occasione i ragazzi hanno avuto un comportamento esemplare e
costruttivo.
Obiettivi disciplinari
Comprendere e analizzare messaggi scritti e orali e saper rispondere a
domande (scritte e/o orali); comprendere e analizzare un testo, letterario e non;
saper riassumere un testo, utilizzando i connectors adeguati;
scrivere testi mediamente coerenti, coesi e corretti formalmente, con un
lessico adeguato ( in particolare un saggio);
evidenziare ed esporre oralmente i punti fondamentali di un testo; riconoscere gli eventuali errori e correggerli, anche riformulando la frase;
cogliere il senso, almeno generale, di un discorso in lingua inglese;
effettuare collegamenti disciplinari e interdisciplinari;
contestualizzare autori e opere.
Per le classi quinte, il gruppo disciplinare di lingua straniera ha ritenuto che le
seguenti competenze siano rilevanti e condivisibili:
COMPETENZE e CITTADINANZA
Conoscere la struttura generale dell'esame CAMBRIDGE FIRST;
comunicare nella Lingua Straniera partecipando a conversazioni di vario genere, non solo a carattere personale;
saper affrontare in modo sufficientemente corretto un colloquio di lavoro
in Lingua Straniera;
utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite per affrontare semplici
situazioni di carattere operativo (per es.: problem solving); esporre un argomento / fare una presentazione davanti ad un gruppo di
persone in Lingua Straniera
Seppure con risultati diversi, la maggior parte della classe ha raggiunto gli
obiettivi e le competenze evidenziati.
Verifiche e valutazione
Sia per le verifiche scritte sia per quelle orali, sono stati tenuti in
considerazione i seguenti aspetti:
pertinenza, completezza dei contenuti, capacità comunicativa, coerenza e
sviluppo logico del discorso, riflessione e rielaborazione (per le prove scritte),
accuratezza formale, ampiezza e adeguatezza del lessico. Per le prove orali, si
19
aggiungono la capacità di interazione, la scorrevolezza del discorso e la
pronuncia.
Oltre alle verifiche istituzionali previste, sono state svolte micro-verifiche
immediate, al termine della lezione, sull’apprendimento degli argomenti
proposti (feedback).
Le verifiche scritte hanno riguardato essenzialmente la risoluzione di quesiti a
risposta singola, su argomenti diversi trattati in classe. E’ stato consentito
l’utilizzo del dizionario monolingue. Durante il terzo e il quarto anno, sono
comunque state svolte prove per verificare l’acquisizione dei contenuti proposti
nel testo Performer First Tutor.
Per le verifiche orali, si è spesso utilizzato un brano/un argomento come punto
di partenza, per poi cercare di effettuare qualche collegamento sia partendo da
una parola chiave, sia da un concetto. Si è ricorsi ad un approccio di tipo
manualistico quando lo studente ha evidenziato alcune difficoltà a orientarsi
adeguatamente.
Svolgimento prova comune: a tutte le classi quinte è stata somministrata una
prova da svolgere in un’ora di tempo, prova poi corretta da un docente di
inglese di altra classe (essay, 140-190 words). La griglia di valutazione usata
corrisponde a quella delle prove del FIRST Certificate e il punteggio ottenuto è
stato convertito in voto, tramite una tabella condivisa dal gruppo disciplinare.
Solo in tale occasione, trattandosi di una sorta di simulazione del FIRST
Certificate, non è stato utilizzato il dizionario monolingue (agli studenti con
DSA è stato consentito di utilizzare più tempo).
Simulazione di terza prova: seguendo l’impostazione della tipologia B, scelta
dal consiglio di classe, è stato chiesto agli studenti di prestare attenzione al
numero di parole/allo spazio-righe proposto; per abituare i ragazzi ad una
sintesi proficua, nel triennio sono stati assegnati alcuni compiti utili alla stesura
di una risposta coerente e coesa. In alcuni casi, si è chiesto agli allievi di
scrivere in stampato maiuscolo per agevolare la lettura/comprensione di
quanto prodotto.
Contenuti svolti
Dal testo Performer FCE Tutor
Unit 11, Unit 12: tutte le letture delle due unità; analisi delle strutture
fondamentali proposte a completamento della preparazione linguistico-
espressiva. Si è dato rilievo alla preparazione dell’essay; ai ragazzi sono stati
20
suggeriti siti web per la consultazione individuale. Tapescript about crime; Jail
versus community service
Dal testo Roots
Iqbal Masish pag. 84;
A Modest Proposal, pag. 85;
Angela’s Ashes, pag. 86;
Ellis Island, pag. 160
Dal capitolo Figuring out Poverty : Blandford Fletcher, Evicted,
completamento del testo a breve commento dell’opera pag. 83
Lettura del romanzo Oliver Twist di C. Dickens, in forma integrale o, in
alternativa, tramite una sintesi per capitoli dal sito
http://www.sparknotes.com/lit/oliver/section1.rhtml.
Dal sito web https://victorianchildren.org/victorian-children-in-victorian-times/
sono stati affrontati i seguenti argomenti: Children in Victorian times; Famous
Victorians; Victorian Child Labor and the Conditions they worked In; Victorian
Toys and Victorian Games; Victorian houses; Victorian inventions; Victorian
food; Victorian schools; Victorian houses. Gli studenti devono conoscere i
contenuti in generale e almeno due argomenti in modo approfondito.
Dal testoPerfomer Culture and Literature 3
Securing the vote for women, pag. 406-7
Tapescript da listening activity IELTS: Life in the trenches pag. 409
Modern poetry: tradition and experimentation pag. 415
The war poets, different attitudes to war: Rupert Brooke, Wilfred Owen
pag. 416
The soldier (R. Brooke): analisi e commento della poesia, pag. 418
Dulce et Decorum est (W. Owen), analisi e commento della poesia, pag.
419-420
T.S. Eliot and the alienation of modern man, pag. 431
The Waste Land, pag. 432
The Burial of the Dead, pag. 433
James Joyce: a modernist writer, pag. 463
Dubliners, pag. 464
Eveline, pag. 465-468
Lettura di Fighting poverty and hunger; Christmas dinner (F. Mc Court),
pag. 508-511
G. Orwell and political dystopia, 532-535
21
Visione della rappresentazione teatrale The picture of Dorian Gray
Documenti di supporto e approfondimento (fotocopie):
Wilde e il romanzo – contestualizzazione dell’opera; lettura del brano Beauty is
a form of genius; plot overview; Aestheticism; the supremacy of Youth and
Beauty;
lettura degli ultimi 30’ di vita del Doctor Faustus (Marlowe) – a compact with
the devil;
Dickens: biografia
Dickens and a critique of education
Oliver Twist: plot, London life, the workhouse
Life in the Victorian town
1851: the Great Exhibition
The Victorian compromise
A ballad: first he loved her, then he left her – work on the streets
Sintesi su alcune figure femminili in letteratura; women and the law in Britain
Cenni su T. Hardy e lettura di un brano (assegnato anche come verifica di
comprensione) tratto da Tess of the D’Urbervilles
The strange case of Doctor Jekyll and Mr Hyde: plot; Jekyll’s transformation
into Hyde; dualism; themes
Robert Capa e l’importanza della fotografia;
lettura di un articolo collegato alle Scienze Umane: the Genovese Syndrome
lettura di un articolo collegato allo spettacolo teatrale Copenhagen
(collegamento con fisica)
Ore svolte al 12 maggio 2018: 79; da svolgere entro il 7 giugno: 10
____________________________________________________________________
LINGUA E CULTURA FRANCESE
PROF.SSA FREGNI MARIA PAOLA
COMPETENZE, in relazione al Cadre Européen de Référence, livello di uscita
seconda lingua B1/B2, in riferimento ai diversi livelli acquisiti dagli studenti.
22
Gli Obiettivi e le griglie/parametri di Valutazione sono stati condivisi dal Gruppo
Docenti Dipartimento di Lingue Straniere del nostro Liceo.
OBIETTIVI MINIMI:
ASCOLTARE/LEGGERE
Comprendere,con sufficiente sicurezza, testi orali e scritti di vario tipo, inerenti
alla sfera personale e non, a vari contesti situazionali; argomentazioni su
contenuti svolti di civiltà e di letteratura.
Comprendere film in lingua originale, in merito alla progressione della trama e
a situazioni chiave; canzoni; giornali; pubblicità e materiale autentico
paraletterario.
Leggere ed analizzare in modo sufficientemente corretto testi letterari e non.
PARLARE/SCRIVERE
INTERAGIRE/PRODURRE
Comunicare con sufficiente correttezza in situazione su argomenti familiari,
personali, riguardanti la vita quotidiana e l'attualità.
Descrivere, in modo sufficientemente articolato, situazioni, esperienze,
avvenimenti.
Esprimere opinioni, motivandole, anche su argomenti di attualità, veicolando
un messaggio sufficientemente chiaro.
Riassumere, raccontare, commentare con sufficiente chiarezza e correttezza.
Analizzare, in modo chiaro e sufficientemente esaustivo ed utilizzandone il
linguaggio critico specifico, testi in prosa, in poesia e testi paraletterari.
Prendere appunti comprensibili e riutilizzabili.
Sintetizzare gli argomenti studiati in modo sufficientemente chiaro,
corretto,comprensibile.
Scrivere saggi brevi nell’ordine delle 200-250 parole su argomenti studiati.
METODOLOGIA E APPROCCIO DIDATTICO
L'iter cognitivo è stato organizzato prevalentemente a partire dall'appoggio dei
libri di testo, appositamente e opportunamente integrati da spiegazioni,
specchietti, schemi, mappe semantico-concettuali etc., schede di materiale
d'approfondimento fornito dall'insegnante. Ampio spazio è stato dato allo
studio del testo letterario, favorendo le intersezioni tra testo e contesto
23
biografico, socio-ambientale-culturale, studiando gli autori affrontati in merito
a vita, opere, contesti e, naturalmente, sulla base di analisi e commenti
testuali.
Per lo studio della Civiltà e Cultura, ci si è serviti di ulteriori sussidi il più
possibile motivanti, quali, ad esempio, materiale autentico con testi scritti ed
orali di vario tipo o anche di materiale paraletterario o video autentici in lingua,
quali strumenti atti a veicolare un percorso costruttivo di comprensione,
produzione ed espressione in lingua straniera e di sintesi concettuali.
Le proposte culturali di Civiltà sono state anche modellate sui bisogni e sugli
interessi cognitivi degli alunni, in relazione ad avvenimenti storico-sociali
contestuali all'attualità, come momento di discussione, inseriti nell'ambito di
un'ampia riflessione sui Diritti Umani e civili della tolleranza, della libertà,
dell'uguaglianza, del rispetto etc. oltre che come conoscenza della realtà
culturale socio-economico-ambientale francese. A tal fine, si sono inoltre creati
e sfruttati percorsi culturali e testuali, scritti e orali, di tipo sociologico, in
relazione al taglio di studi del nostro Liceo.
Ad esempio, si è strutturato un percorso di approfondimento sulla scuola
inclusiva e democratica, sulla povertà educativa che avesse come fulcro la
figura di don Milani (percorso interdisciplinare) e di D.Pennac.
Le lezioni si sono svolte sia in modo frontale che interattivo, con lettura e
analisi critica di testi e documenti, traduzioni, lavori di approfondimento,
esposizioni degli alunni, lavori di gruppo, visionnages di video in lingua inerenti
ai focus tematici trattati, débats etc.
Si sono utilizzati i libri di testo in uso, integrati da schede e fotocopie fornite
dalla docente, più la lettura critica di M.me Bovary di Flaubert in versione
originale, oppure ridotta di livello B2.
Inoltre, in III si è proposta la lettura critica di: Les Misérables di V.Hugo,
versione B1, ed. Cideb e del saggio, in versione originale, di T.B. Jelloun, Le
racisme expliqué à ma fille .
In IV ci si è dedicati,tra le altre cose, alla lettura e all'approfondimento di Les
Trois Mousquetaires di Dumas, ed. Cideb versione B1.
Una particolare attenzione è sempre stata attribuita, come prassi metodologica
imprescindibile, alla valutazione come momento formativo critico e
consapevole di una reale autocoscienza dello studente dei livelli raggiunti in
merito a competenze e obiettivi già conseguiti e a quelli da perseguire.
STRUMENTI
24
Lettore CD, CD, DVD per film francesi, uso di Youtube e della rete , come da
dotazione informatica alle classi, quotidiani e riviste francesi, e, naturalmente, i
noti strumenti tradizionali, libri di testo e schede aggiuntive.
Ore di lezione svolte:n.62. Ore previste ancora da effettuare: 11.
TESTI IN ADOZIONE: Grammathèque, ed.Cideb; Avenir,ed. Valmartina.
ATTIVITA' INTEGRATIVE:
Spettacolo teatrale in Francese: "Paris Saint-Germain" in scena ad opera di
una troupe francese al Michelangelo (tutti gli studenti).
Spettacolo teatrale in italiano in scena allo Storchi lo scorso anno : Molière, La
recita di Versailles, solo per gli studenti che hanno aderito alla proposta.
Lettura critica in francese di M.me Bovary di Flaubert.
Lettura critica integrale del saggio Le racisme expliqué à ma fille diT.Ben
Jelloun (in III)
In IV, visione in francese e analisi critica dei film:
-Les choristes (C.Barratier)
-Au revoir les enfants (Louis Malle)
Programma di LETTERATURA:
-Le XIX ème Siècle
-Le Romantisme: cadre général; le mal du siècle; le héros romantique, les
thèmes romantiques. Analyse du tableau "Le voyageur au dessus de la mer
des nuages" C.D.Friedrich
-L'engagement politique des auteurs romantiques. La mission du poète.
-Différences entre le Romantisme et le Classicisme
-Chateaubriand. Analyse de "L'étrange blessure"
-Lamartine. Analyse de "Le lac"
-V.Hugo. Analyse de" Peuples, écoutez le poète" "La mort de Gavroche"
-Le Réalisme.
25
-Flaubert: M.me Bovary Lecture de l'oeuvre et analyse détaillée des textes:
"Lectures romantiques et romanesques" "J'ai un amant" "Emma
s'empoisonne"
-Le naturalisme et le "Verismo": affinités et différences.
-Zola: L'affaire Dreyfus et le "J'accuse". Germinal, analyse de "Qu'ils mangent
de la brioche"
-Baudelaire, un itinéraire spirituel entre Spleen et Idéal: "Spleen" "Elévation"
"Correspondances" "L'albatros" "L' invitation au voyage"
-L'Art pour l'Art et le Parnasse
-Le Symbolisme. Le Dandysme
-Les poètes maudits et la Décadence
-Verlaine: “L'Art poétique" "Chanson d'automne"
-Rimbaud:"La lettre du voyant"
-Le XXème siècle
-Proust et La Recherche. Analyse de "La petite madeleine"
La Contemporanéité
-Daniel Pennac: " Il faut lire" "Comme un roman"
T. Ben Jelloun: "L'école"
CIVILTA' e CULTURA
-Don Milani, une approche pédagogique révolutionnaire
-Bourdieu et les inégalités de l'école
-Malala et le droits des filles à l'éducation
- Ecoliers du monde
-La liberté d'expression. Charlie Hebdo.
-La lettre du Ministère français de l'Education Nationale à l'occasion de
l'attentat terroriste meurtrier à Charlie Hebdo
-En avant la lecture (dossier)
-Internet et les nouvelles technologies
26
Per lo svolgimento delle verifiche e conseguentemente della
simulazione di terza prova, è stato consentito l’uso del dizionario
bilingue
LA DOCENTE
Prof.ssa M.Paola Fregni
_______________________________________________________________
MATERIA: FILOSOFIA
DOCENTE: Paola Colombini
Testo in adozione: Domenico Massaro, La meraviglia delle idee vol.2) La
filosofia moderna e 3) La filosofia contemporanea, Ed. Paravia, Pearson.
Composizione della classe
La classe è composta di 18 ragazzi: 5 maschi e 13 femmine tutti provenienti
dalla ex quarta H ed ha mantenuto la continuità nell’insegnamento della
filosofia. Nella classe è presente un’ alunna in situazione di handicap che
segue un percorso differenziato. Due studenti presentano DSA per cui è stato
predisposto un piano di lavoro differenziato, anche se, grazie all’impegno
costante dei ragazzi, non si sono evidenziate difficoltà rispetto al resto della
classe. Gli studenti, nel complesso, hanno mostrato un interesse costante per
gli argomenti trattati e per la disciplina in generale, raggiungendo livelli discreti
e per qualcuno anche buoni.
Criteri e strumenti di valutazione
Le verifiche sono state sia scritte (a risposta aperta e chiusa) che orali, volte a
verificare la conoscenza dei contenuti, la capacità di fare collegamenti e
mettere a confronto il pensiero di diversi autori oltre che a verificare le
capacità di produrre un proprio pensiero critico.
Obiettivi didattici e formativi
Conoscenza dei contenuti essenziali del programma;
Capacità di riconoscere e comprendere il lessico di base e le categorie
fondamentali della tradizione filosofica in relazione agli autori e alle scuole di
pensiero oggetto di programma;
Capacità di individuare nella lettura di un brano antologico tesi o posizioni
teoriche;
Capacità di esporre in modo chiaro e coerente;
Capacità di inquadrare gli autori nel contesto storico-culturale;
27
Utilizzare il lessico di base e le categorie fondamentali della tradizione filosofica
in relazione agli autori e alle scuole di pensiero oggetto di programma;
Saper fare semplici collegamenti tra autori, scuole e aspetti di una tematica
filosofica;
Capacità di ricostruire i principali passaggi argomentativi di una tesi filosofica o
di un testo.
Contenuti
Modulo 1: Hegel e la razionalità del reale
- Il contesto delle idee.
- Il giovane Hegel e l’opera: Lo spirito del cristianesimo e il suo destino
- I capisaldi del sistema hegeliano.
- La Fenomenologia dello Spirito: schema generale dell’opera, le figure del
“servo-padrone” e della “coscienza infelice”.
- Caratteri fondamentali de L’ Enciclopedia delle scienze filosofiche.
- La filosofia dello spirito: lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo, lo spirito
assoluto.
Letture dal libro di testo dello scorso anno: da Fenomenologia dello spirito “La
relazione dialettica tra servo e padrone”, T2 pag. 614.
Modulo 2: Schopenhauer: rappresentazione e volontà
- Il contesto delle idee
- Il contesto di vita.
- I modelli culturali.
- La duplice prospettiva sulla realtà
- Il mondo come rappresentazione
- Il mondo come volontà
- Le vie di liberazione dal dolore dell’esistenza
Letture dal libro di testo:da Il mondo come volontà e rappresentazione “La
triste condizione umana” T2 pag. 21; “La negazione della volontà di vivere” T4
pag. 24.
Modulo 3: Kierkegaard: le possibilità e le scelte dell’esistenza
28
- Gli anni tormentati della giovinezza.
- La ricerca filosofica come impegno personale
- Lo sfondo religioso del pensiero di Kierkegaard
- Le tre possibilità esistenziali dell’uomo
- L’uomo come progettualità e possibilità
- La fede come rimedio alla disperazione
Letture dal libro di testo (tomo 3):da Diario di un seduttore “Il raffinato gioco
della seduzione” T1 pag. 38; da Aut-Aut “La superiorità della concezione etica”
T2 pag. 38; da Timore e tremore “La scelta paradossale della fede”
T3 pag. 40.
Modulo 4: La critica della società capitalistica. Feuerbach e Marx
- Il contesto delle idee.
- Il naturalismo materialistico di Feuerbach
- L’origine della prospettiva rivoluzionaria di Marx
- L’alienazione e il materialismo storico
- Il sistema capitalistico e il suo superamento
- La diffusione del marxismo
Letture dal libro di testo: Feuerbach da L’essenza del cristianesimo “L’origine
dell’ alienazione religiosa” T1 pag. 60; Marx da Manoscritti economico-filosofici
“I vari aspetti dell’alienazione operaia” T1 pag. 78.
Lettura integrale del testo di Marx Il manifesto, edizione a scelta degli
studenti.
Modulo 5: Il Positivismo. Comte, Mill, Darwin e Spencer
- Il contesto delle idee.
- Comte e la nuova scienza della società
- Mill: la logica della scienza e il liberalismo politico
- L’evoluzionismo di Darwin e il darwinismo sociale di Spencer
29
Letture dal libro di testo: Comte da Discorso sullo spirito positivoChe cosa si
intende col termine “positivo” T1 pag 126; Mill da Saggio sulla libertà “La
difesa dell’autonomia individuale”, T3 pag. 142; Darwin dall’Autobiografia
“Dalla selezione artificiale a quella naturale” T1 pag. 156.
Modulo 6: Nietzsche e la crisi delle certezze filosofiche
- Il contesto delle idee.
- La fedeltà alla tradizione: Il cammello
- L’avvento del nichilismo: Il leone
- L’uomo nuovo e il superamento del nichilismo: Il fanciullo
Letture dal libro di testo: da La gaia scienza, “L’annuncio della morte di dio” T4
pag. 206; da Così parlò Zarathustra “Le tre Metamorfosi”.
Modulo 7: Freud e la psicoanalisi
- Il contesto delle idee.
- La via d’accesso all’inconscio.
- La complessità della mente umana e la nevrosi
- La teoria della sessualità
- L’origine della società e della morale
- Gli sviluppi della psicoanalisi
Letture dal libro di testo: da Sul sogno, in C. Musatti, Freud, Bollati Boringhieri,
pp.203-205 “L’analisi di un sogno di Freud” T1 pag. 241; da Psicoanalisi, pp
183-184 “Il complesso di Edipo” T1 pag. 264; da Totem e Tabù, “I caratteri del
tabù” T1 pag 270.
Modulo 8: Oltre il positivismo. Bergson, Dilthey, Gentile
- Il contesto delle idee.
- Bergson e l’essenza del tempo.
- Dilthey e la fondazione delle scienze dello spirito (cenni)
- L’attualismo di Gentile (cenni)
Letture dal libro di testo: da L’evoluzione creatrice “La vita come esplicarsi
dell’elan vital” T2 pag. 311.
30
Modulo 9: Il valore pratico della conoscenza: Dewey
- Il contesto delle idee
- Dewey e lo strumentalismo
Letture dal libro di testo: da Come pensiamo, “Dal dubbio alla credenza” T1
pag. 424.
Modulo 10: Husserl e la fenomenologia
- Il contesto delle idee.
- Husserl e il pensiero della crisi
- Il metodo fenomenologico di Husserl
Letture dal libro di testo: da La crisi delle scienze europee, “La polemica verso
la scienza” T1 pag. 438.
Modulo 11: La filosofia dell’esistenza. Heidegger, Jaspers e Sartre
- Il contesto delle idee
- Heidegger e il problema dell’esserci
- Heidegger e la questione ontologica
- Jasper e lo scacco della ragione umana
- Sartre e l’esistenzialismo come umanesimo
Letture dal libro di testo: Heidegger da Essere e tempo“L’esserci come
possibilità “ T1 pag. 480; Jaspers da Metafisica “Il naufragio come destino
dell’esistenza” T1 pag. 504; Sartre da L’essere e il nulla “Il peso della
responsabilità” T1 pag. 514.
Modulo 12: Pensiero politico e critica del totalitarismo. Hanna Arent
- Il contesto delle idee
- La riflessione politica di Hannah Arendt sugli eventi del Novecento
- Levinas, Weil e Jonas: l’esperienza dell’altro e della trascendenza
Letture dal libro di testo: Arendt da Le origini del totalitarismo “La forma
assoluta del male” T1 pag. 728; Levinas da Etica e infinito “L’altro e la sua
trascendenza” T1 pag. 746; Weil da La prima radice “La causa del
totalitarismo” pag. 748; Jonas da Il concetto di Dio dopo Auswschwitz “Una
voce ebraica” pag. 749.
31
Problemi e approfondimenti:
Maschile e femminile: un rapporto difficile.
Lettura dell’articolo: La crisi della coppia.
Ore svolte al 30 aprile 2018: 51
Ore da svolgere: 12
_______________________________________________________________
MATERIA: SCIENZE UMANE
DOCENTE: Antonella Serafini
TESTO IN ADOZIONE: Clemente, Danieli, Scienze umane. Corso integrato –
Antropologia Sociologia Metodologia della ricerca, Paravia
Conosco la classe da quattro anni. Il gruppo classe risulta complessivamente
coeso, pur nell’eterogeneità umana e attitudinale e ha generalmente
mantenuto un atteggiamento collaborativo e disponibile al dialogo educativo.
Per quanto concerne la partecipazione, una parte della classe è sempre stata
discretamente attiva nello svolgimento e nello sviluppo dell’attività didattica e
via via più interessata all’allargamento della mera programmazione
disciplinare; un’altra, invece,a sua volta diversificata per livelli al suo interno,
ha dato prova di un ascolto meno “attivo” dei progetti disciplinari proposti,
specialmente nella disciplina di metodologia della ricerca. Tutto ciò premesso,
lo studio è stato quasi sempre svolto in modo abbastanza adeguato ma non
ugualmente costante ed approfondito. La classe ha instaurato, in questi
quattro anni, un rapporto docente-alunni complessivamente buono,
caratterizzato dal rispetto reciproco. Globalmente si è riusciti a mantenere un
clima sereno e sufficientemente costruttivo, indispensabile per lo svolgimento
di un proficuo lavoro in classe. Le lezioni e le attività di questo anno non
sempre si sono svolte con regolarità e secondo le modalità e i tempi
programmati, a causa di festività ed impegni scolastici. I primi due mesi di
scuola sono stati dedicati alla preparazione del convegno: “I care…ora. Don
Milani 1923-1967”. A causa dei tempi ristretti, sono stati assegnati alcuni
capitoli del manuale in adozione e documenti vari, da leggere e studiare
autonomamente.
Per ciò che concerne l’aspetto più propriamente didattico del profitto, la classe
appare costituita da più fasce di alunni: una prima fascia formata da un piccolo
gruppo costantemente motivato, che ha sempre dato prova di diligenza ed
interesse per lo studio e che, supportata da discrete capacità, ha raggiunto
32
risultati appropriati, soprattutto nella disciplina sociologica;un secondo gruppo,
con capacità meno vivaci ma ugualmente diligente nello svolgimento
dell’attività scolastica, ha ottenuto un profitto nel complesso più che
sufficiente; infine una terza, e più irrisoria fascia,meno dotata a livello
attitudinale ed espressivo, si è mostrata più discontinua nell’interesse, nello
studio e nella partecipazione alle attività in classe, raggiungendo così risultati
globalmente solo sufficienti. Solamente un paio di alunne hanno dimostrato
difficoltà nell'organizzazione metodologica dei contenuti sia di sociologia che di
metodologia della ricerca, anche in relazione a carenze di ordine linguistico ed
espositivo non ancora adeguatamente superate. In particolare si sottolinea la
mancanza di una proporzionata capacità di rielaborazione individualedei
contenuti sociologici studiati.
Sono emersi alcuni alunni che si sono distinti per l'impegno e la costanza nello
studio e per il rispetto delle consegne, dimostrando non soltanto di aver
raggiunto in buona misura i risultati legati all'apprendimento dei contenuti e
delle competenze disciplinari, ma anche di aver pienamente compiuto un
efficace percorso di maturazione culturale e critica. I risultati finali, in termini
di competenze e capacità maturate, oltre che di conoscenze acquisite e di
maturazione critica, sono da valutare, complessivamente, come pienamente
sufficienti.
Obiettivi didattici e formativi Con riferimento alla programmazione
disciplinare comune, si è cercato di lavorare sugli obiettivi seguenti: 1)
comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare
attenzione al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della
convivenza e della costruzione della cittadinanza; 2) comprendere le
trasformazioni socio-politiche ed economiche indotte dal fenomeno della
globalizzazione, le tematiche relative alla gestione della multiculturalità 3)
conoscere i principi, i metodi e le tecniche di ricerca in campo economico-
sociale e saper progettare e organizzare un lavoro di ricerca con la
realizzazione e somministrazione di un questionario ad un piccolo campione di
studenti del Sigonio; 4)sviluppo delle capacità di analisi e di valutazione; 5)
sviluppo delle capacità di integrazione e di organizzazione delle conoscenze e
potenziamento delle capacità di comunicazione, scritte ed orali.
Alternanza scuola-lavoro
L’indirizzo economico-sociale prevede, durante il triennio, l’attività di ASL, che
riveste un ruolo strategico perché consente di creare un significativo
collegamento tra il fare scuola e il fare formazione:
33
1. Porta dentro la scuola il mondo del lavoro, con le sue articolazioni,
contraddizioni e valori; diventa quindi l’occasione per riflettere sul mondo
sociale reale, vissuto in prima persona dagli studenti durante lo stage.
2. Mette in campo risorse che attengono contemporaneamente alla sfera
affettiva, cognitiva, culturale; consente di mettersi alla prova in una situazione
di rischio controllato e quindi di risolvere problemi contingenti.
3. E’ innestato nel curricolo e porta a sintesi le operazioni costruite sui saperi,
aggiunge la dimensione pratico-operativa, mettendo in gioco le conoscenze nei
settori della realtà sociale.
4. Ha come strumenti principali di ricerca: l’osservazione diretta, la
progettualità, la reciprocità tra saperi ed esperienza;
5. Articola l’oggetto di studio in temi/percorsi che si misurano sui fenomeni di
cambiamento, presenti nel territorio in cui si trova la scuola. Dalle esperienze
svolte fino ad oggi emergono i seguenti ambiti: - le trasformazioni nel modello
produttivo; -le emergenze ambientali; - la trasformazione dei bisogni e le
nuove modalità di risposta; - le nuove forme di comunicazione e tecnologiche;
- il territorio, la sua cultura e la sua specificità; - la globalizzazione: caratteri
generali, l’economia, la cultura, la marginalità; - il potere, la politica,
l’individuo.
6. E’ pensato in un rapporto di collaborazione educativa con le istituzioni del
territorio: la scuola svolge un ruolo formativo, di indicazione nelle scelte
relative al curricolo e al contenuto dello stage; al settore pubblico è
riconosciuta una funzione su aspetti che riguardano la cittadinanza, i diritti e i
doveri per la costruzione di significati condivisi nella gestione della cosa
pubblica.
La 5 H. Il 27 ottobre 2017 ha partecipato alla seconda giornata del Convegno
“I care… ora. Don Milani 1923-1967” – in collaborazione con l’Associazione
Amici del Sigonio organizzato da Memo, Comune di Modena. Ai ragazzi, in
particolare, è stato affidato il compito di attualizzare il lavoro di Don Milani, per
presentare le loro esperienze di ASL effettuate nell’anno 2016/17 presso le
strutture rivolte a migranti e profughi, soprattutto le esperienze nelle scuole di
italiano per stranieri. Alcuni temi collegati a questo lavoro sono stati:la
questione dell’obiezione di coscienza (la Lettera ai cappellani militari e
L’obbedienza non è più una virtù); il riferimento alla Costituzione e il tema
della lingua come strumento di cittadinanza e emancipazione (in Lettera a una
professoressa, lettura integrale estiva)
Don Milani, “Lettera ad una professoressa” ( 1967). Riflessioni su: a.
analogie, differenze tra società rurale e società terziaria dominata
34
dall’informatica, dalla comunicazione in relazione a cambiamenti da un
punto di vista economico e tecnologico b. importanza della scuola
dell’obbligo come “organo costituzionale” per garantire a ciascun ragazzo
il sapere di cui ha bisogno per essere cittadino sovrano c. il problema
della lingua, strumento indispensabile per un dialogo democratico, per
evitare le discriminazioni, per comprendere la realtà ed esprimere la
propria opinione e di capire quella altrui.
Obiettivi del progetto in relazione all’esperienza di ASL - 2016/17
Far conoscere agli alunni la vita, le scelte, gli scritti di Don Milani quale
interprete di una “cultura nuova”
Far riflettere sul messaggio educativo che Don Milani realizzò nella scuola popolare di Barbiana al fine di colmare gli svantaggi formativi per ridurre
le distanze fra posizioni sociali e culturali diverse
Promuovere la centralità della scuola nello sviluppo culturale del territorio
Riconoscere e valorizzare le diversità individuali e la disponibilità a collaborare con gli altri
Assicurare a tutti competenze, conoscenze e abilità minime per l’esercizio
della cittadinanza e per il prosieguo degli studi.
L’attività didattica è stata impostata sul dialogo e il confronto sui temi trattati
con il gruppo classe, facendo leva, in particolare, sullo stretto legame di questi
ultimi con l’attualità e con l’esperienza personale degli studenti. Le lezioni
frontali, pertanto, sono state spesso svolte in forma di ricerca anche attraverso
l’uso di materiale digitale in aggiunta a quello offerto dal libro di testo. Il
programma di metodologia è stato svolto inizialmente recuperando e
integrando quanto appreso negli anni precedenti; nella prima parte dell’anno
scolastico è stato dato spazio, come previsto dal curriculum ministeriale, alla
progettazione e realizzazione di una ricerca a piccoli gruppi sul tema scelto
dalla classe “La disabilità all’interno della scuola” che permettesse di mettere
in pratica gli apprendimenti teorici e mettere alla prova le competenze tecniche
maturate in tale sapere nel corso del quinquennio. Lo svolgimento del
programma di sociologia si è intrecciato con quello di diritto-economia, talvolta
cercando di valorizzare all’interno del curriculum quanto appreso in
quell’ambito. Si è sviluppato in quattro nuclei tematici che favorissero una
lettura critica della realtà contemporanea e delle diverse istanze politiche,
economiche e storico-culturali della società complessa.
CONTENUTI SOCIOLOGIA
Insieme al manuale, testo di base, sono stati utilizzati (disponibili in chiavetta
USB), i relativi materiali di approfondimento. Di questi materiali gli studenti
devono essere in grado di produrre una sintesi, evidenziando i concetti chiave.
35
1.Unità 16. La politica. Dallo Stato assoluto al Welfare State. La politica:
potere, Stato, cittadino. Che cos’è il potere La pervasività del potere e Stato
nell’analisi di Weber. Il punto di vista di Foucault sul potere. Lo stato moderno
e il concetto di sovranità. Il passaggio dallo stato assoluto allo stato liberale; stato liberale e stato democratico. Lo Stato moderno e la sua evoluzione. Il
Welfare State: aspetti e problemi. La partecipazione politica.T1 Sartori –
Lezioni di democrazia.
Approfondimenti potere e politica
1.Nadia Urbinati, Come sta la nostra democrazia?, intervista in: www.multiversoweb.it
2.Lo Stato moderno e la Sovranità. J. Boden e Hobbes riflessioni. Lettura pag.
461 (sociologia e diritto- il concetto di sovranità).
3. Ascolto intervista a Galimberti "Perché in Italia non c'è un senso dello Stato"
https://www.youtube.com/watch?v=eVk38rpsggE 4. Ascolto intervista a F. Ferrarotti - Tipi di potere nella società contemporanea
https://www.youtube.com/watch?v=HVdnH0xZFR0 5. © IPL 2014Pubblicazione n. 1Silvia Vogliotti, Sara Vattai Welfare state.
Parte 1 -Modelli di Welfare state in Europa.
2.Unità 17. Dentro la globalizzazione I termini del problema. Radici antiche e
moderne. Verso il villaggio globale. La globalizzazione economica. La
globalizzazione politica. La globalizzazione culturale. La globalizzazione: è un
bene o un male? La teoria della società liquida. Una alternativa è possibile? La
teoria della decrescita felice. La coscienza globalizzata. La società
multiculturale La globalizzazione: persone e idee in movimento. Il valore
dell’uguaglianza e quello della diversità.
Approfondimenti globalizzazione
1. V. Matera, A. Biscaldi “Il Manuale di scienze umane” Marietti scuola (2017)
da pag. 220 a pag.230, T41 Z. Bauman, Il Paradigma dell’incertezza –
T42U.Beck, La società mondiale del rischio.
2. Danilo Zolo, Pro e contro la globalizzazione (da Globalizzazione, 2004)
3. Danilo Zolo, Serge Latouche e la critica della Globalizzazione
4. Fracasso, La globalizzazione, webinar 2014-15:
http://www.liceoeconomicosociale.it/materiali-webinar-svolti-nel-
20142015/?cat-
parent=4530 5.Z.Bauman - La perdita della sicurezza
36
Modulo “Il mondo globale”
UDA “La globalizzazione” (tale UDA verrà svolta in co-progettazione con la
docente di Diritto-Economia, prof.ssa Fausta Labidonisia, utilizzando, come strumento didattico, il manuale di Scienze Umane E. Clemente - R. Danieli
“Scienze Umane” Ed. Pearson, pagg. 488-508)
3.UNITA’ 18. Le trasformazioni del mondo del lavoro. Il mercato del lavoro Domanda e offerta. L’atipicità del mercato del lavoro. Come si misura il
mercato del lavoro. La disoccupazione e le sue possibili interpretazioni. Il
lavoro flessibile. Il lavoratore oggi T1/ T2 Sunseri-Ocone - Pro e contro la
flessibilità. (materiale allegato Adam Smith - La fabbrica degli spilli. Scarpe e
chili di patate:la teoria del valore/lavoro). Tra mercato e Welfare, il cosiddetto
“terzo settore”.
Approfondimenti globalizzazione e lavoro
1.Libro: Serge Latouche, La Scommessa della decrescita, U.E. Feltrinelli saggi
(2016). Introduzione pag 7/23, Cos’è la Decrescita? - Seconda parte pag.97/99, La decrescita, come? – Rivalutare, ridefinire. Come uscire
dall’immaginario dominante? pag101-128; Ridistribuire il lavoro, pag.128,
Ridurre il tempo di lavoro, pag. 151/156, Che fare? Pag.169.
4.UNITA’19. La società multiculturale: La globalizzazione, persone e idee in
movimento. Il valore dell’uguaglianza e quello della diversità. Dalla
multiculturalità al multiculturalismo. L’ospitalità agli immigrati: tre modelli. Il
multiculturalismo è possibile? Il multiculturalismo è auspicabile? Oltre il
multiculturalismo: la prospettiva interculturale. L’interculturalismo in
prospettiva globale. (T1 A.Sen. Il multiculturalismo è una trappola?)
Approfondimenti Multiculturalismo
1. Appunti Prof. Serafini MULTICULTURALISMO
2.Antonello Guerrera, "I migranti risvegliano le nostre paure. La politica non
può rimanere cieca", La Repubblica 29 agosto 2015
3.G.Di Cristofaro Longo, Processi migratori e politiche ecc., webinar 2014-15:
http://www.liceoeconomicosociale.it/materiali-webinar-svolti-nel-
20142015/?cat-parent=4530
4.Vietare il burkini sulla spiaggia?(La Repubblica, 18/08/2016) 5.Cosmopolitismo Kwame Anthony Appiah (da Cosmopolitismo. L’etica in un
mondo di estranei, 2007)
6. Accogliere gli immigrati: spunti di riflessione. La poesia incisa alla base della
statua della libertà a New York. Remo Bodei: emigranti siamo tutti. 7. Laura Bosio Eyes wide open Guardare, vedere e condividere con gli altri
(da AAVV., L’arte della condivisione, Utet 2015)
37
CONTENUTI DI METODOLOGIA DELLA RICERCA
Insieme al manuale, testo di base, sono stati utilizzati (disponibili in chiavetta
USB), i relativi materiali di approfondimento. Di questi materiali gli studenti devono essere in grado di produrre una sintesi, evidenziando i concetti chiave.
Sono state riprese le nozioni di metodologia spiegate negli anni precedenti per
la costruzione di un’ indagine reale nella scuola, sul tema: La disabilità
all’interno della scuola. Con gli studenti si sono analizzate alcune ricerche “classiche”, interessanti e
originali dal punto di vista metodologico.
Il tema della ricerca La disabilità all’interno della scuola è nato da una discussione avvenuta in classe sulla qualità della scuola di sviluppare processi
inclusivi di apprendimento, per offrire risposte adeguate ed efficaci a tutti e a
ciascuno e di riconoscere la diversità come valore e le differenze come
risorsa. A questo punto abbiamo deciso di approfondire la conoscenza sul problema attraverso una breve indagine osservativa e descrittiva nella nostra
scuola.
Quali aspetti del problema ci interesserebbe indagare nella nostra scuola?
Ipotesi di ricerca;
Definizione della modalità di indagine: costruzione di un questionario, rivolto ad alcune classi in cui fossero presenti anche ragazzi disabili, riguardanti due
ambiti:1)l’apprendimento: modi e tempi per imparare; 2) la socializzazione ..
con compagni e docenti;
Elaborazione del questionario e somministrazione alle classi; Codifica, analisi e interpretazione dei dati.
I momenti dell’attività sono stati descritti in una breve relazione di ricerca che
ha documentato in itinere il lavoro. La relazione e l’analisi dei risultati sono
stati consegnati per la commissione d’esame.
1.UNITA’20 In che cosa consiste una ricerca. Metodologia e metodo. Oltre il
senso comune. Oltre il paradigma positivista. La ricerca secondo
l’epistemologia novecentesca. Interrogare la ricerca per avere risposte. Le
teorie e l’ipotesi. I dati empirici e la loro rilevazione. La validità della ricerca.
2.UNITA’22 La ricerca sociologica. L’oggetto della ricerca. Gli scopi della
ricerca. Le fasi della ricerca: un meccanismo circolare Lo svolgimento della
ricerca: la fase ideativa. Lo svolgimento della ricerca: l’attività pratica. Metodi
qualitativi e quantitativi. Quantitativo e qualitativo: una distinzione reale? Il
questionario e l’intervista. L’analisi dei documenti.
3.UNITA’ 23Esempi classici di ricerca Howard Becker: uno studio sui musicisti
da ballo Edward Banfield: un osservatore a Montegrano Stanley Milgram:
l’obbedienza all’autorità T1 Becker - Musicisti e square T2 Banfield – Le
caratteristiche di una società familista amorale
4. Organizzare una ricerca. La ricerca in pratica: progettazione e
38
realizzazione di una ricerca osservativa – descrittiva sul tema “La disabilità
all’interno della scuola”.
Individuazione dei metodi più appropriati e organizzazione delle varie fasi del
lavoro di ricerca con rigore metodologico.
Materiali di approfondimento ed integrazione:
1.Lettura (alcuni capitoli del libro)
Rocco di Santo, Sociologia della disabilità. Teorie, modelli, attori e istituzioni.
Nel volume “Sociologia della disabilità” (Franco Angeli, 2013). Definire la
disabilità pag. 19/22; Sociologia e disabilità, alcuni approcci pag.26-28-29-30;
l’Io e la disabilità pag.68/73; Società e disabilità pag.87-90/108; La scuola, l ’educazione e l’assistenza educativa pag.114/119.
2. ISTAT/materiali per uso didattico: http://www.istat.it/it/informazioni/per-
studenti-e-docenti/under-21
3. materiale digitale: www.Lacomunicazione.it - Il dizionario di scienze e
tecniche - voce: Metodologia della ricerca
4. Pdf, pubblicazione Dell’integrazione scolastica degli alunni con disabilità nelle
scuole italiane a.s. 2014/15 in riferimento ai dati aggiornati al 17 settembre
2015 ("Fonte: MIUR - Ufficio di Statistica"; "Fonte: elaborazione su dati MIUR -
Ufficio di Statistica").
5. ISTAT- nota sulle principali informazioni sui disabili e sui servizi per la
disabilità con particolare riguardo ai temi di interesse della Legge 112/2016
(legge sul “Dopo di noi”)https://www.istat.it/it/archivio/200674
6.Educazione inclusiva delle persone con disabilità e cooperazione allo
sviluppo.
https://www.esteri.it/mae/resource/doc/2016/07/educaz_inclusiva_ita.pdf
METODOLOGIA
L’attività didattica è stata impostata sul dialogo e il confronto sui temi trattati
con il gruppo classe, facendo leva, in particolare, sullo stretto legame di questi
ultimi con l’attualità e con l’esperienza personale degli studenti. Le lezioni
frontali, pertanto, sono state spesso svolte in forma di ricerca anche attraverso
l’uso di materiale digitale in aggiunta a quello offerto dal libro di testo. Il
programma di metodologia è stato svolto inizialmente recuperando e
integrando quanto appreso negli anni precedenti; nella prima parte dell’anno
scolastico è stato dato spazio, come previsto dal curriculum ministeriale, alla
progettazione e realizzazione di una ricerca a piccoli gruppi sul tema scelto
dalla classe “La disabilità nella scuola” che permettesse di mettere in pratica
39
gli apprendimenti teorici e mettere alla prova le competenze tecniche maturate
in tale sapere nel corso del quinquennio. Lo svolgimento del programma di
sociologia si è intrecciato con quello di diritto-economia, talvolta cercando di
valorizzare all’interno del curriculum quanto appreso in quell’ambito. Si è
sviluppato in quattro nuclei tematici che favorissero una lettura critica della
realtà contemporanea e delle diverse istanze politiche, economiche e storico-
culturali della società complessa.
Criteri e strumenti di valutazione Il conseguimento degli obiettivi di
apprendimento è stato verificato quasi sempre mediante prove scritte, e poche
volte attraverso esposizioni orali (mancanza di tempo).
Specificazioni:- le verifiche, in modalità scritta, hanno previsto: domande a
risposta multipla, vero/falso e di tipo aperto, altre volte sono state svolte nella
forma di simulazioni di seconda prova (tipologia B) ed altre ancora incentrate
su una simulazione verosimile di ricerca sul campo: concretamente si è potuto
osservare la capacità di lavoro in gruppo, lo sviluppo (debitamente
ridimensionato) di un disegno di ricerca, dei relativi strumenti d’indagine e,
infine, la presentazione dei risultati tramite supporti informatici e discussione
orale condivisa.
________________________________________________________
Questionario: La disabilità all’interno della scuola
Informazioni personali:
1. Sesso: q M q F
2. Età:............................................
3. Classe: …...................................
Informazioni della classe:
4. Quanti alunni ci sono nella tua classe? …...............................…
5. C'è qualche tuo compagno/a con disabilità? q Si q No
6. Che tipo di disabilità ha?
q Cecità q Ipovisione
q Non udente
q Disturbo specifico dell'apprendimento
q Disturbo specifico del linguaggio
40
q Disturbo evolutivo globale dello sviluppo psicologico
q Motoria
q Disabilità intellettiva
q Disturbi del comportamento e disturbi dell'attenzione q Disturbi affettivi relazionali
q Altro (da specificare)
________________________________________________________
7. Che grado di autonomia ha?
q Nessuna
q Bassa
q Parziale q Autonomo
8. Quanto tempo passa in classe?
q Resta in classe tutte le ore q Generalmente 2/3 ore al giorno
q Solo per l'appello
9. Quanto interagisci con il ragazzo/i ?
q Molto q Poco
q Per niente
10. I professori curricolari cercano di coinvolgere il ragazzo/a nelle attività in classe?
q Si, ogni volta che è in classe
q Si, lo fanno spesso
q Dipende dalle occasioni q No, non lo hanno mai fatto
11. Hai mai incontrato il ragazzo/a in ambienti extra scolastici?
q Si, lo frequento quotidianamente
q Si, a volte q Si, ma solo per tematiche scolastiche (es. fare i compiti, lavori di gruppo,...)
q No, non l'ho mai incontrato
12. All'interno dell'ambiente scolastico credi sia giusto e produttivo
relazionarsi con un ragazzo/a disabile?
q Si
q No
13. Se si, perché?
q E' importante per non creare forme di discriminazione
q E’ importante per la tua crescita personale q E' importante per l’inclusione sociale delle persone disabili
41
q
Altro.......................................................................................................
SECONDO TE...
1. Il tuo compagno di classe ha migliorato, in questi anni, la
capacità di relazionarsi con te e gli altri compagni? q Si, totalmente
q Si, abbastanza
q Solo in parte
q No, non è migliorato affatto
2. Credi che ci siano pregiudizi verso persone con disabilità nella
tua classe?
q Si q No
3. Credi che ci sia bisogno, nella scuola, di progettare interventi
mirati per educare a rapportarsi con persone con disturbi
dell’apprendimento o deficit fisici? q Si
q No
4. Se si, come potrebbero essere organizzati questi interventi? q Incontro con esperti in ambito medico
q Incontro con esperti delle scienze umane sul tema della disabilità
q Incontro con personaggi “illustri” affetti da disabilità
q Altro.................................................................................................
CREDI CHE...?
1= completamente in disaccordo
2= in parte in disaccordo
3= giudizio neutro 4= abbastanza d'accordo
5= completamente d'accordo
1.Siano state eliminate tutte le barriere architettoniche, nella nostra scuola, per facilitare
l’accesso degli alunni diversamente abili (scale a
norma, ascensori, servizi igienici specifici, etc)
1 2 3 4 5
2.L’inclusione scolastica venga attuata in modo
ottimale 1 2 3 4 5
3.I disabili debbano seguire percorsi educativi individualizzati
1 2 3 4 5
4.I disabili necessitino di maggiori tutele normative nella scuola
1 2 3 4 5
42
5.I disabili creino “problemi” nelle classi 1 2 3 4 5
6. I disabili siano oggetto di forme di bullismo 1 2 3 4 5
7.Sia giusto che esistano specifiche opportunità
lavorative per i disabili al termine della scuola
superiore
1 2 3 4 5
8.I disabili siano un “costo” per lo Stato 1 2 3 4 5
Si allega la prova di simulazione di seconda prova d’esame di Stato.
Ore svolte al 27/04/18: h.61 di cui 54 effettive. Ore presunte alla data del
7/06/18: h.16
_______________________________________________________________
MATERIA: DIRITTO-ECONOMIA DOCENTE: prof.ssa Fausta Labidonisia
Profilo della classe: una parte della classe si caratterizza per l’impegno
costante e lo studio puntuale della disciplina mentre un altro gruppo, pur
partecipando al dialogo educativo, non sempre ha saputo accompagnare tale partecipazione con uno studio regolare e adeguato. Nel complesso, i livelli di
preparazione raggiunti sono discreti; fanno eccezione un gruppo di studenti i
quali, grazie all’impegno dimostrato e alla continuità nello studio, hanno
ottenuto valutazioni maggiormente soddisfacenti ed altri alunni, che per le difficoltà succitate, hanno riportato valutazioni insufficienti. Sul piano
comportamentale le lezioni si sono svolte in un clima sereno e di reciproco
rispetto. La frequenza è stata regolare da parte di tutti gli studenti, ad
eccezione di un alunno, che per impegni sportivi ha saltato tutte le ore curricolari nella giornata di sabato. L’attività didattica è stata svolta attraverso
lezioni frontali, attività di gruppo e lezioni interattive con coinvolgimento degli
alunni, lettura e commento di alcuni articoli della Costituzione Italiana. Per
valutare la preparazione degli studenti sono state utilizzate verifiche scritte con
domande aperte o domande a risposta breve, saggi/temi e verifiche orali mediante interrogazioni lunghe ed esposizioni dei lavori di approfondimento,
frutto di apprendimento cooperativo.
OBIETTIVI DISCIPLINARI:
Competenze:
Comprendere significati e implicazioni sociali della disciplina giuridica
Saper confrontare i principali ordinamenti giuridici Comprendere significati e implicazioni sociali della disciplina giuridica
Conoscere la Costituzione italiana e i principi alla base dell’assetto
ordinamentale e della forma di Stato e di governo in Italia
Collegare la disciplina alla storia del pensiero economico e alla storia
43
economica, per fondare le risposte della teoria alle variazioni nel tempo
dei fenomeni economici
Analizzare il ruolo e le relazioni tra i diversi operatori economici, pubblici
e privati Analizzare il ruolo e le relazioni tra i diversi operatori economici a livello
comunitario e internazionale
Saper confrontare i principali ordinamenti giuridici, e conoscere le tappe
del processo di integrazione in Europa e l’assetto istituzionale dell’Unione europea
Obiettivi specifici di apprendimento:
La teoria dello Stato L’evoluzione delle forme di Stato nell’età moderna
Il diritto internazionale e le organizzazioni internazionali, con particolare
attenzione al processo di integrazione europea
I principi costituzionali, diritti e doveri dei cittadini anche in una dimensione europea
La forma di governo italiana
Gli organi costituzionali
I sistemi elettorali: i modelli maggioritario e proporzionale
Sussidiarietà, decentramento, regionalismo e federalismo Le strategie di scelta economica operate dai governi
Le interazioni tra il mercato e le politiche economiche
Le politiche di welfare
I condizionamenti e le opportunità conseguenti all’intensificarsi delle relazioni globali
L’interazione tra politiche locali, nazionali e sovranazionali nelle scelte
economiche
La crescita economica Disuguaglianze, povertà, sottosviluppo
Le politiche sostenibili con gli equilibri ambientali e la tutela delle risorse,
coerenti con l’obiettivo di ridurre gli squilibri nello sviluppo
CONTENUTI: Modulo introduttivo: il diritto in generale (recupero concetti chiave del
programma I anno)
MODULO “Lo Stato e l’ordinamento internazionale” Lo Stato e gli elementi costitutivi. Teoria di separazione dei poteri di
Montesquieu
Le forme di stato : Lo Stato assoluto; Lo Stato liberale; Lo Stato
democratico; Lo Stato totalitario; lo Stato socialista; Stato unitario, federale e regionale (Il principio di sussidiarietà; cenni al sistema delle
autonomie locali)
Le forme di governo: Monarchia (assoluta, costituzionale, parlamentare)
e Repubblica (parlamentare, presidenziale e semipresidenziale) Diritto internazionale
Artt. 10 e 11: principio dell’internazionalismo
44
ONU: nascita, organizzazione, finalità, Convenzione internazionale dei
diritti dell’Infanzia (in collegamento con l’ASL 2016/2017: la classe ha
svolto un approfondimento tematico sulla Convenzione internazionale dei
diritti dell'infanzia del 20 novembre 1989)
“Lo Stato e le sue funzioni – Dallo stato di natura
all’organizzazione politica”, tale UDA è stata svolta in co-
progettazione con la docente di Filosofia, prof.ssa Paola Colombini
Strumenti didattici: 1) libro di testo in adozione, Paolo Ronchetti “Diritto ed
economia politica`” vol. 3 Ed. Zanichelli pagg.2-13/16-27/; Dispensa del
docente “Lo Stato italiano”; blog del Liceo Sigonio “www.dirittopertutti.net”: https://www.dirittopertutti.net/diritto-internazionale/
https://www.dirittopertutti.net/diritto-internazionale/le-organizzazioni-
internazionali/
https://www.dirittopertutti.net/diritto-internazionale/l-organizzazione-delle-nazioni-unite-onu/
https://www.dirittopertutti.net/diritto-internazionale/l-organizzazione-
delle-nazioni-unite-onu/nascita-delle-nazioni-unite/
https://www.dirittopertutti.net/diritto-internazionale/l-organizzazione-
delle-nazioni-unite-onu/organizzazione/ https://www.dirittopertutti.net/diritto-internazionale/l-organizzazione-
delle-nazioni-unite-onu/finalit%C3%A0/
https://www.dirittopertutti.net/diritto-internazionale/l-organizzazione-
delle-nazioni-unite-onu/agenzie-specializzate-e-organi-sussidiari/
MODULO “La persona fra diritti e doveri”
La Costituzione repubblicana e lo Statuto Albertino.
Principi costituzionali (esegesi artt.1-12): democrazia; principio
personalista, pluralista, solidarista; uguaglianza formale e sostanziale;
principio lavorista; principio autonomista e di sussidiarietà (art. 118
Cost.); rapporti Stato/religioni: stato teocratico, confessionale, laico, ateo e art. 19 Cost.; condizione dello straniero; principio pacifista;
bandiera italiana
La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea
Strumenti didattici:
Libro di testo in adozione, Paolo Ronchetti “Diritto ed economia
politica`” vol. 3 Ed. Zanichelli, pagg.34-45
Blog del Liceo Sigonio “www.dirittopertutti.net”: https://www.dirittopertutti.net/la-costituzione-italiana/contesto-storico/
https://www.dirittopertutti.net/la-costituzione-italiana/assemblea-
costituente/
https://www.dirittopertutti.net/la-costituzione-italiana/statuto-albertino-vs-costituzione-italiana/
https://www.dirittopertutti.net/la-costituzione-italiana/principi-
45
fondamentali/
https://www.dirittopertutti.net/unione-europea/carta-dei-diritti-
fondamentali-dell-u-e/
MODULO “Le nostre istituzioni”
Concetto di democrazia: democrazia diretta e Democrazia indiretta (il diritto di voto e i partiti politici, con approfondimento sui partiti politici
italiani della precedente legislatura.
Il Parlamento (struttura, composizione e organizzazioni; immunità
parlamentari; I sistemi elettorali [modello maggioritario e proporzionale: caratteristiche; vantaggi e svantaggi]; La funzione legislativa, di bilancio
e di controllo)
Il Governo (composizione; procedimento di formazione; crisi; le funzioni,
con particolare attenzione alla funzione normativa) Il Presidente della Repubblica (requisiti, modalità di elezione, funzioni,
reati presidenziali)
La Corte costituzionale (composizione, funzioni)
La Magistratura e la funzione giurisdizionale (principi costituzionali e
giurisdizione ordinaria)
Strumenti didattici:
Libro di testo in adozione, Paolo Ronchetti “Diritto ed economia
politica`” vol. 3 Ed. Zanichelli, pagg.124-186 Dispensa del docente “Lo Stato italiano”;
Blog del Liceo Sigonio “www.dirittopertutti.net”:
https://www.dirittopertutti.net/la-costituzione-italiana/ordinamento-
della-repubblica/ (tutte le sottopagine relative agli organi costituzionali)
MODULO “L’Unione europea”
Il processo di integrazione europea La cittadinanza europea e la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione
europea
Le istituzioni dell’Unione europea (Parlamento europeo; Consiglio
dell’Unione; Commissione; Consiglio europeo – cenni: Corte di Giustizia europea)
Gli atti comunitari
L’Unione economica e monetaria
La Banca centrale europea Il Patto di stabilità e di crescita
Strumenti didattici:
Libro di testo in adozione, Paolo Ronchetti “Diritto ed economia politica`” vol. 3 Ed. Zanichelli, pagg.342-383
Dispensa del docente “L’Unione Europea”, escluse le politiche
46
comunitarie
Blog del Liceo Sigonio “www.dirittopertutti.net”:
https://www.dirittopertutti.net/unione-europea/
Tutte le sottopagine
Si prevede di completare il programma entro la fine dell’anno scolastico sui
seguenti contenuti:
Modulo “Il mondo globale”
UDA “La globalizzazione” (tale UDA verrà svolta in co-progettazione con
la docente di Scienze Umane, prof.ssa Serafini Antonella, utilizzando,
come strumento didattico, il manuale di Scienze Umane E. Clemente-R. Danieli “Scienze Umane” Ed. Pearson, pagg. 488-508)
UDA “Paesi ricchi e Paesi poveri”
Il sottosviluppo civile e sociale Ambiente e sviluppo sostenibile
(Strumenti didattici: libro di testo in adozione, Paolo Ronchetti “Diritto ed
economia politica`” vol. 3 Ed. Zanichelli, pagg. 323-330)
Modulo “L’intervento dello Stato nell’economia”
Liberismo economico
Il Welfare State
Disavanzo annuale, debito pubblico e deficit spending Le imprese pubbliche e la privatizzazione
(Strumenti didattici: libro di testo in adozione, Paolo Ronchetti “Diritto ed
economia politica`” vol. 3 Ed. Zanichelli, pagg. 263-275)
Progetti PTOF: Educazione alla legalità
La classe ha partecipato al progetto approvato in questo a.s. 2017-2018
“Percorsi di legalità: lezioni di Costituzione 2”. L'obiettivo dei diversi percorsi di legalità proposti è stato di avvicinare i giovani ai valori e ai
principi della Carta costituzionale. Il progetto si è proposto di fornire agli
studenti suggerimenti progettuali, possibilità di confronto e strumenti di
ricerca con cui attivare la discussione sulle numerose tematiche che il testo costituzionale continua ad offrire, nella convinzione che, anche per tale via,
si favorisca la crescita civile dei giovani, si sviluppi il senso della legalità e si
rafforzi l'impegno per la democrazia e la partecipazione. Esperienze
didattiche di questo tipo producono ulteriori ricadute positive sulla formazione degli studenti perché accrescono le capacità di svolgere indagini
documentate, comunicare efficacemente, lavorare in gruppo, confrontarsi
con diversi ambiti culturali, assumere comportamenti propositivi e misurarsi
in un confronto critico e costruttivo con esperti del settore. In questo senso il Progetto appartiene oltre che all’area di “Cittadinanza e Costituzione”
anche a quella della didattica orientativa:
47
1. “La Giustizia penale _ I magistrati raccontano …”, incontro tenuto
dal dott. M. Trianni, P.M. presso la procura di Varese
2. “La Giustizia penale _ Gli avvocati penalisti raccontano …”,
incontro con gli Avvocati penalisti dell’UCPI di Modena
3. “Campus Universitario di Forlì”, lectio magistralis “Democrazia e
democratizzazzione” tenuta dal prof. Salvatore Vassallo dell’UNIBO
METODOLOGIA DIDATTICA
Gli argomenti sono stati affrontati metodologicamente attraverso:
Lezioni frontali, per sottolineare le connessioni logiche utilizzando un
linguaggio semplice ma rigorosamente specifico Lavori di gruppo o cooperative learning, per approfondire i nodi
concettuali
Valutazione continua, attraverso un monitoraggio continuo e sistematico
Problem solving Brain storming;
Lettura ed esegesi guidata delle normative e della Costituzione italiana
Lettura ed analisi guidata del libro di testo
Lezione partecipata e discussione guidata, al fine di consentire agli studenti di approfondire i concetti in maniera autonoma e consolidare
l’approccio allo studio
Interventi, in classe o all’esterno della scuola presso le idonee strutture,
di operatori esterni, per avvicinare progressivamente il mondo giovanile
alle istituzioni e agli esperti del settore Circle time, per favorire una riflessione ed un confronto didattico-
educativo attivo
STRUMENTI DIDATTICI
Durante la lezione sono stati utilizzati:
1. schemi digitali e non
2. libro di testo/e-book _ Titolo: “ Diritto ed economia politica`” vol. 3 _ Autore: Paolo Ronchetti _ Editore : Zanichelli
3. Blog del Liceo Sigonio: www.dirittopertutti.net
4. Dispense del docente pubblicate in Didattica del R.E.
5. il testo costituzionale 6. Carta dei diritti fondamentali dell’UE
7. codici
8. normative
9. esercitazioni 10. materiale didattico scaricato da internet
11. appunti fotocopiati/dispense del docente/mappe concettuali e schemi
allegati al registro elettronico
48
12. ricerca bibliografica e confronto con testi di scuola superiore o reperiti in
biblioteca
13. articoli di giornali
14. vocabolario della lingua italiana 15. utilizzo delle strumentazioni informatiche (LIM, tablet … )
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di valutazione formativa idonei per valutare il grado di
raggiungimento degli obiettivi disciplinari saranno costituiti da:
Verifiche orali: interrogazioni individuali e colloqui; relazioni espositive di
approfondimento di determinate tematiche Verifiche scritte: domande semiaperte, temi/saggio breve, relazioni ed
elaborati;
Prove pratiche (ricerche, progetti, prodotti ed elaborati vari)
Periodicità delle prove: almeno n. 4 prove individuali a trimestre; almeno n.
5 prove individuali a pentamestre
Ore svolte alla data del 1 maggio 2018: 74
Ore presunte alla data del 7 giugno 2016: 86 ______________________________________________________________
MATEMATICA
DOCENTE: Vinnie Babino
Testo in adozione: Leonardo Sasso – Nuova Matematica a colori modulo G –
Petrini.
Caratteristiche della classe
In generale gli alunni sono motivati, seguono le lezioni con impegno e
attenzione, svolgono le attività assegnate per compito e partecipano con
interesse dando segnali di interesse e curiosità nei confronti degli argomenti,
facendo domande e osservazioni pertinenti.
La classe mantiene un comportamento controllato e corretto in ogni momento
delle attività didattiche e gli alunni più bravi aiutano quelli che si trovano in
difficoltà. Questo atteggiamento collaborativo ha creato un clima favorevole
all’apprendimento e al conseguimento degli obiettivi programmati.
Ho riscontrato in linea di massima un’atmosfera distesa e tranquilla durante lo svolgimento delle spiegazioni e un’atmosfera più vivace nei momenti in cui
sono previste esercitazioni in classe, interrogazioni e lavori di gruppo. La
confusione che si crea durante queste attività non è però da interpretarsi come
disinteresse o mancanza di impegno da parte degli studenti, ma è dovuta a
domande e osservazioni dei ragazzi (a volte un po’ impazienti).
49
In occasione di verifiche, invece, la classe manifesta un’ansia eccessiva e
spesso esagerata, scaturita, oltre che da motivi caratteriali, anche da un
grosso senso del dovere, in quanto gli studenti tengono molto ad avere buoni
risultati.
Comunque, in generale, tutti gli studenti si dimostrano rispettosi nei confronti
dell’insegnante.
E’ una classe che conosco abbastanza bene (sono stato il loro insegnante per
quattro anni) e posso dire con una certa sicurezza che ci sono dei ragazzi/ragazze con una buona personalità e con delle buone potenzialità,
caratteristiche poco espresse durante gli anni ma che sicuramente
emergeranno nel corso della loro vita.
Metodologia adottata
Rispetto agli studenti, mi pongo come un mediatore della disciplina, facilitando
il processo di apprendimento, stimolando e motivando il lavoro in maniera tale da favorire la loro partecipazione attiva e responsabile.
All’inizio dell’anno sono state riprese le tecniche di calcolo per la risoluzione
delle disequazioni di secondo grado, per potenziare il calcolo algebrico. Tutte le
nozioni relative allo studio di funzione sono state introdotte a partire dal
grafico, in modo da rendere più facilmente intuibili i concetti, attraverso un
approccio visivo; solo successivamente è stato precisato l’aspetto formale, se
pur in modo semplificato e sempre evitando una formalizzazione teorica
rigorosa, considerando i prerequisiti in possesso degli alunni e tenendo conto
del tempo a disposizione.
La metodologia prevalentemente adottata è stata quella costruttivista, in cui gli
studenti sono stati i veri “attori” dell’azione didattica, contribuendo allo
sviluppo delle idee, assumendo un punto di vista critico nei confronti di conoscenze pregresse e modificandole , eventualmente, per una più profonda
comprensione di nuovi contenuti sulla base di una personale rielaborazione
cognitiva.
C’è stato un approccio graduale ai vari problemi, che parte da situazioni concrete e che porta ad una traduzione matematica dei problemi stessi,
sviluppando quindi procedimenti induttivi e deduttivi.
Durante le lezioni si è cercato di coinvolgere il più possibile gli alunni per far sì
che partecipassero attivamente. A tal fine le lezioni frontali hanno coinvolto
attivamente gli studenti che sono stati continuamente sollecitati attraverso
domande e interventi.
La lezione è stata il più possibile impostata come dialogo per stimolare negli
alunni interesse per i vari temi trattati, facendo poi seguire una fase di
riorganizzazione formale dei risultati. Ampio spazio è stato dato alla
50
discussione in classe e sono state svolte moltissime esercitazioni formative
individuali, alla lavagna sotto il controllo diretto dell’insegnante e in gruppi.
L’idea di svolgere esercitazioni in gruppo è nata dalla convinzione che gli studenti possano imparare l’uno dall’altro. Non si tratta soltanto di scambio di
conoscenze, ma della possibilità di sviluppare pensiero critico, creativo e
divergente, cioè capace di produrre idee innovative rispetto a quelle correnti,
grazie al confronto con gli altri.
Il recupero è stato fatto in itinere, attraverso:
recupero individualizzato con dispense e sussidi aggiuntivi al libro di
testo;
costruzione di schemi, mappe e tabelle per migliorare l’apprendimento; ripasso in classe per gruppi eterogenei;
possibilità di interrogazioni o compiti di recupero;
Strumenti didattici
Lavagna tradizionale;
Libro di testo adottato più altri testi consigliati e fotocopie;
Criteri e strumenti di valutazione
Come strumenti di valutazione sono state utilizzate verifiche scritte, verifiche
orali scritte ed verifiche orali.
Per la valutazione si è tenuto presente quanto segue:
conoscenza dei contenuti;
capacità di applicare i contenuti e correttezza del calcolo; uso appropriato del lessico specifico;
La valutazione globale ha tuttavia tenuto conto, oltre al grado della
preparazione raggiunta da ogni alunno, anche dell’impegno, del livello di
partenza, della partecipazione al dialogo e dell’organizzazione nello studio
dimostrati nel corso dell’anno.
Obiettivi didattici e formativi
La maggior parte della classe è in grado di utilizzare consapevolmente le
tecniche e le procedure di calcolo studiate mettendo in atto semplici
procedimenti di astrazione, di generalizzazione e di formalizzazione; dimostra
pertanto di avere raggiunto gran parte degli obiettivi prefissati dal Programma
didattico fissato all’inizio dell’anno scolastico.
La maggior parte degli alunni ha raggiunto un livello sufficiente, a volte
soddisfacente ed in alcuni casi molto buono nella conoscenza della terminologia
51
specifica e nella conoscenza delle principali leggi matematiche relative al
concetto di funzione e alle sue proprietà.
Tutti gli alunni in modo autonomo hanno acquisito la competenza di leggere un
grafico di funzione, di descrivere proprietà e tracciare il grafico su un piano
cartesiano delle funzioni algebriche dopo averne determinato analiticamente le
principali caratteristiche.
Obiettivi disciplinari
Gli obiettivi disciplinari raggiunti possono così schematizzarsi:
conoscere le definizioni relative alle principali caratteristiche di una funzione
reale di variabile reale; saper descrivere le caratteristiche di un grafico assegnato;
saper determinare l’insieme di esistenza di funzioni algebriche razionali
intere e fratte, di funzioni algebriche irrazionali intere e fratte, di funzioni
logaritmiche ed esponenziali;
saper individuare, in semplici funzioni punti di discontinuità; saper calcolare semplici limiti di funzioni razionali intere e fratte (anche nel
caso delle forme indeterminate0
, ,0
), logaritmiche ed esponenziali;
conoscere il concetto di derivata di una funzione in un punto e nel suo
dominio;
saper calcolare la derivata prima delle funzioni elementari;
saper classificare una funzione e determinare nel caso di funzioni algebriche razionali intere e fratte il dominio, le intersezioni con gli assi , l’insieme di
positività e negatività, gli asintoti orizzontali, verticali e obliqui, gli intervalli
di crescenza e decrescenza, i punti stazionari, massimi e minimi relativi e il
grafico probabile;
Contenuti
Equazioni e disequazioni intere e fratte.
Funzione esponenziale e logaritmica. Insieme limitato, estremo superiore ed inferiore, massimo e minimo di un
insieme; Intervalli, intervallo aperto e chiuso, limitato ed illimitato; i simboli
di più infinito e meno infinito; intorno di un punto e sua rappresentazione
grafica.
Funzioni reali di variabile reale: che cos’è una funzione; simbolismo;
dominio, codominio e insieme immagine; immagine e controimmagine di un
elemento; funzioni numeriche; variabile dipendente e variabile indipendente;
definizione di grafico di una funzione; definizione e classificazione di una
funzione reale di variabile reale; il dominio di funzioni razionali e irrazionali,
intere e fratte, algebriche, logaritmiche ed esponenziali; Lo studio del segno
di una funzione, le intersezioni con gli assi coordinati; Le funzioni pari e
dispari e le simmetrie; I grafici delle funzioni elementari; funzioni crescenti,
52
funzioni decrescenti e funzioni monotone; immagine, massimo, minimo,
estremo superiore ed estremo inferiore di una funzione; grafico
approssimativo di una funzione.
Lettura del grafico di una funzione: mediante il suo grafico riconoscere le sue
proprietà;
Limiti di funzioni reali di variabile reale
Introduzione al concetto di limite: esempi introduttivi; concetto di limite dal
punto di vista grafico; limite destro e limite sinistro; la definizione generale
di limite; le funzioni continue e l'algebra dei limiti; definizione di continuità
di una funzione in un punto e nel suo dominio; continuità delle funzioni
elementari; i limiti delle funzioni elementari agli estremi dell'insieme di
definizione; operazioni con i limiti (limite della somma, del prodotto, del
quoziente, nel caso di limiti finiti); regole di calcolo nel caso in cui uno dei
due limiti sia infinito: forme indeterminate:0
, ,0
; risoluzione di forme
indeterminate delle funzioni algebriche.
Le funzioni continue Definizione di funzioni continue e continuità delle funzioni elementari; punti
di discontinuità e loro classificazione; determinazione degli asintoti e
grafico probabile di una funzione: asintoti verticali e orizzontali, asintoti
obliqui, esempi di grafico probabile di una funzione.
Le derivate. Rapporto incrementale e derivata prima in un punto e nel suo dominio;
derivata destra e derivata sinistra; derivate successive; accenno al teorema
di derivabilità e continuità; derivate delle funzioni elementari; calcolo della
derivata del prodotto di una costante per una funzione, della somma di due
funzioni, del prodotto di due funzioni, del quoziente di due funzioni, della
potenza di una funzione; derivata delle funzioni composte.
Lo studio di funzione
Punti stazionari; massimi e minimi relativi; determinazione degli intervalli di
crescenza e decrescenza, dei punti di massimo, minimo mediante lo studio
del segno della derivata prima; applicazione delle conoscenze acquisite per
tracciare il grafico probabile di una funzione razionale intera e fratta.
ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 4 MAGGIO 2014: 74
ORE DI LEZIONE PRESUMIBILMENTE DA SVOLGERE: 15
______________________________________________________________
53
MATERIA: FISICA
DOCENTE: EMANUELA NAVA
TESTO IN ADOZIONE: Giuseppe Ruffo, Nunzio Lanotte, Fisica Lezioni e
problemi (volume 2), Scienze Zanichelli.
Per il CLIL: file audio tratti da W.H.Smith GCSE Physics audio revision: Static
electricity, Electrical resistance, The electromagnetic spectrum.
Caratteristiche della classe, metodologia adottata, strumenti didattici.
La sottoscritta è docente della classe dalla quarta.
Gli studenti hanno mostrato interesse e un atteggiamento positivo
relativamente l’attività didattica svolta. Gli alunni risultano essere
generalmente motivati durante le lezioni.
All’interno della classe si evidenzia un profitto eterogeneo.
L’attività didattica è stata condotta generalmente attraverso le seguenti fasi di
sviluppo e di apprendimento:
- Introduzione allo studio dell’argomento, con il collegamento alle
conoscenze precedenti e con la presentazione di esempi o di osservazioni di
laboratorio per inquadrare il fenomeno (lezione dialogata, eventualmente in laboratorio);
- Analisi critica dell’argomento, con formalizzazione di leggi e principi
(lezione frontale);
- Schematizzazione dei concetti e delle leggi introdotte.
L’applicazione dei contenuti viene fatta mediante semplici problemi che non
devono ridursi ad un puro uso di formule, ma comportare l’analisi del
fenomeno studiato e l’acquisizione di metodiche di calcolo (anche in notazione
scientifica) e dell’uso delle corrette unità di misura.
Per motivi di tempo l’attività di laboratorio è stata effettuata prevalentemente
con esperienze eseguite dall’insegnante a titolo esemplificativo dei concetti
introdotti.
Il Consiglio di Classe ha individuato Fisica come disciplina nella quale svolgere
attività CLIL. La docente evidenzia che tale scelta deriva anche dal fatto che
sono disponibili materiali in lingua inglese (audio e cartacei) forniti, già testati
e utilizzati da un’altra docente del Liceo.
Otre al libro di testo sono stati utilizzati altri sussidi didattici, quali:
- Fotocopie di schede di esercizi preparate dall’insegnante;
- PowerPoint relativi ai contenuti teorici;
54
- un modulo tratto dal testo: Ugo Amaldi, Le traiettorie della fisica.
azzurro, Scienze Zanichelli;
- un modulo tratto dal testo: Sergio Fabbri, Mara Masini, Fisica Storia
Realtà Modelli, Ed. Sei; - Per il CLIL: file audio tratti da W.H.Smith GCSE Physics audio revision:
Static electricity, Electrical resistance, The electromagnetic spectrum;
Criteri e strumenti di valutazione
Come strumenti di valutazione si utilizzano verifiche scritte e orali, anche se
con netta prevalenza di quelle scritte.
Le verifiche contengono problemi ed esercizi, quesiti chiusi o/e domande
aperte. In tutte le verifiche sono proposti esercizi di difficoltà graduata.
In una prova di verifica si è introdotto un quesito a risposta breve in inglese
e in un’altra verifica si è proposto un test a risposta multipla in inglese.
Prima delle verifiche scritte sono stati effettuati momenti di ripasso con schede
di esercizi in preparazione alla verifica.
Le valutazioni sono assegnate utilizzando tutta la gamma dei voti (dall’1 al 10). Nella valutazione complessiva si è tenuto conto anche del grado di attenzione,
della partecipazione al dialogo e dell’impegno.
OBIETTIVI
Saper osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla
realtà naturale e artificiale (osservazioni di laboratorio ed esempi
pratici/tecnologici). Saper esporre in maniera logica e coerente i principali contenuti degli
argomenti affrontati.
Saper risolvere semplici problemi all’interno degli argomenti affrontati,
utilizzando formule e unità di misura adeguate. In inglese, saper comprendere un semplice audio o testo e saper
rispondere a semplici quesiti inerenti agli argomenti trattati (con
riferimento ai concetti basilari).
CONTENUTI
MODULO 1: le cariche elettriche
Il fenomeno dell’elettrizzazione. Cariche elettriche positive e negative. Forza
elettrica attrattiva e repulsiva. La carica elettrica elementare.
55
L’elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione. La polarizzazione.
Conduttori e isolanti.
La legge di Coulomb. Confronto tra la forza elettrica e la forza gravitazionale.
Risoluzione di semplici problemi.
MODULO 2: il campo elettrico e la differenza di potenziale elettrico
Il campo elettrico. Il campo elettrico prodotto da una carica puntiforme. Le
linee del campo elettrico prodotto da una, o più, cariche puntiformi (esempio
del dipolo elettrico). Campo elettrico uniforme.
L’energia potenziale elettrica. La differenza di potenziale elettrico (per tale
argomento si è fatto riferimento anche al testo: Ugo Amaldi, Le traiettorie della
fisica. azzurro, Scienze Zanichelli).
Il condensatore e la capacità di un condensatore. Il condensatore piano.
Risoluzione di semplici problemi.
MODULO 3: la corrente elettrica
La corrente elettrica. L’intensità di corrente elettrica. Corrente continua.
La resistenza di un conduttore. Le leggi di Ohm per un conduttore ohmico.
Circuito elettrico e i modi in cui è possibile collegare gli elementi: resistori in
serie e in parallelo.
La potenza elettrica. L’effetto Joule.
Risoluzione di semplici problemi.
MODULO 4: il campo magnetico
I magneti. I poli magnetici. Le forze di interazione tra poli magnetici.
Il concetto di campo magnetico. Linee di campo. Il campo magnetico terrestre.
Confronto tra campo elettrico e campo magnetico. Il campo magnetico
prodotto da un filo percorso da corrente. Unità di misura del campo magnetico.
Cenni alle interazioni fra campo magnetico e corrente elettrica.
MODULO 5: onde elettromagnetiche
Cenni qualitativi relativamente alle onde elettromagnetiche (caratteristiche
dello spettro elettromagnetico).
MODULO 6: meccanica quantistica
56
Cenni di meccanica quantistica (con l’utilizzo del modulo La nascita della
meccanica quantistica tratto dal testo: Sergio Fabbri, Mara Masini, Fisica Storia
Realtà Modelli, Ed. Sei, con riassunto concettuale in inglese).
Commento alla rappresentazione teatrale Copenaghen (a cui la classe ha
assistito il giorno 24 febbraio presso il Teatro Storchi).
ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 2 MAGGIO 2018: 47.
ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 11.
Il completamento delle unità 4 e 5 è previsto in data successiva al 2 maggio.
______________________________________________________________
MATERIA: ARTE
DOCENTE: GABRIELLA CORVAGLIA
Testi in adozione: il Cricco Di Teodoro - Itinerario nell’arte
Breve storia e profilo della classe
La classe è composta da 18 studenti, 13 femmine e 5 maschi.
La sottoscritta ha preso servizio a gennaio, in sostituzione della docente
titolare, tuttora assente. Il rapporto sviluppatosi con la classe è ottimo. Lo
studio si presenta costante e sistematico; un buon interesse, curiosità,
capacità di studio e autonomia sono di supporto al rendimento. Il dialogo con
l’insegnante è corretto.
In quest’ultimo periodo, agli aspetti positivi si associa un atteggiamento un po’
ansioso, probabilmente dovuto al maggior carico di studio e all’avvicinarsi degli
esami di stato. Dal punto di vista relazionale, la classe ha sempre mostrato
unità e una certa autonomia; dal punto di vista della partecipazione didattica e
del dialogo educativo, i ragazzi sono sempre stati propositivi, capaci di
condurre un’attività di ricerca in modo autonomo e di saper ben rispondere alle
domande loro poste sia nelle verifiche scritte, sia nelle verifiche orali.
Si rileva inoltre che, per quest' ultimo anno, il C.d.C. ha deciso unanimemente
di lavorare in modo trasversale su temi comuni, partendo dal tema generale
della Seconda Rivoluzione Industriale e sviluppando i vari argomenti disciplinari
individuati dai docenti. Questo approccio ha consentito di effettuare
collegamenti frequenti fra le discipline e ha sicuramente suscitato l'interesse
della classe.
57
Testo in adozione:
Dall’età’ dei Lumi ai giorni nostri (terza edizione) - Versione verde multimediale
Zanichelli
OBIETTIVI
-promuovere la comprensione e la valorizzazione del Patrimonio Artistico;
-sviluppare la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità
della vita.
-acquisire la terminologia specifica;
-accrescere la capacità di lettura dell’opera d’arte attraverso la metodologia di
analisi critica (stilistico - formale, iconografica - iconologica);
-potenziare la capacità di collocare l’opera d’arte nel relativo contesto storico-
culturale.
Obiettivi minimi:
acquisire una terminologia semplice, ma chiara ed appropriata; accrescere la capacità di riconoscere gli elementi del linguaggio
visivo;
accrescere la capacità di lettura dell’opera d’arte: autore, soggetto,
tecnica di realizzazione.
Per l’architettura: conoscenze di base tecnico-strutturali e saper riconoscere
alcune tipologie edilizie.
Conoscere le basi della teoria del colore. Si considera irrinunciabile la
trattazione delle opere degli artisti e dei movimenti che va intesa nella
sequenza dei periodi dall’antichità all’arte contemporanea, tenendo conto degli
aspetti peculiari dello sviluppo regionale, nazionale ed internazionale.
Contenuti:
Il Vedutismo e la Camera Ottica
-A. Canaletto: Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, il Canal Grande verso est,
dal campo San Vio, Eton College
- F.Guardi: Veduta del Ponte di Rialto, Molo con la Libreria verso La Salute,
Laguna vista da Murano
-E.L.Boullée: progetto della sala per l’ampliamento della Biblioteca Nazionale,
Cenotafio di Newton
58
-J.J.Winckelmann. Pensieri sull’Imitazione dell’Arte Greca nella Pittura e nella
Scultura e Storia dell’arte nell’Antichità
Gli scavi di Ercolano e Pompei. Il Gran Tour
Caratteri generali del Neoclassicismo; G.B.Piranesi: Arco di Trionfo,
Carcere VII, Fondamenta del Mausoleo di Adriano, Facciata fantastica,
Progetto per l’abside di San Giovanni in Laterano, Chiesa di Santa Maria
del Priorato
-A.Canova: Studio del gruppo Castore e Plluce, Accademia di nudo virile,
danzatrice che si regge il velo volta a destra, Teseo sul Minotauro, Amore e
Psiche che si abbracciano, Venere e Adone, Ebe
-L.David :Il Giuramento degli Orazi, Morte di Marat
-J.A.D.Ingres : la grande Odalisca, i ritratti
Una pittura fuori da ogni tendenza:
-F.Goya: Il sonno della ragione genera mostri; Maja vestida; Majas desnuda; 3
Maggio 1808 fucilazione sul Monte Pio
Architettura del Neoclassicismo: G.Piermarini: Teatro alla Scala. R.
Adam: Kedleston Hall, Osterley Park,Inghilterra. C.Von Klenze: il
Walhalla dei tedeschi, Ratisbona. G.Quarenghi: Accademia delle scienze,
S. Pietroburgo.
Il Romanticismo in pittura
-C.D.Friedrich: Mare Artico o il naufragio della Speranza. Il Pittoresco.
-J.Constable: studio di nuvole,la Cattedrale di Salisbury. Il Sublime.
-J.M.W.Turner: Ombra e tenebre, La sera del Diluvio; Tramonto
-T.Gèricault: La Zattera della Medusa.
- E.Delacroix: La libertà che guida il popolo.
-F.Hayez: Pensiero malinconico, il Bacio.
Il Realismo
-C.Corot: la cattedrale di Chartres
- G.Courbet: Gli spaccapietra, L’Atelier del pittore.
I Macchiaioli:
-G.Fattori: La rotonda di Palmieri, Bovi al carro.
59
-S.Lega: il pergolato
Architettura del ferro; le Esposizioni Universali.J.Paxton: Crystal Palace.
G.A.Eiffel: La tour Eiffel.G.Mengoni: La galleria Vittorio Emanuele.
Fotografia e Pittura; Veduta dalla finestra a Les Gras; la Dagherrotipia; le
lastre fotografiche, le sequenze fotografiche, il ritratto fotografico, i
fratelli Alinari, il rapporto con la pittura.
-E.Manet: La colazione sull’erba, Il bar delle Folies-Bergère.
L’Impressionismo
-C.Monet: Impressione levar del sole, La cattedrale di Rouen: giorno per
giorno, ora per ora.
- E. Degas: il disegno, la lezione di danza, l’assenzio.
-P.A.Renoir: Il Moulen de la Galette; Le bagnanti. C.Pissarro, Sisley, Bazille,
Caillebotte.
Neoimpressionismo o Puntinismo
- G.Seurat: il disegno, Una domenica pomeriggio all’isola della Grand Jatte.
Il Divisionismo
-G.Previati: Maternità.
-G.Segantini: Le due madri.
-G.Pellizza da Volpedo: Il Quarto Stato.
I Post Impressionisti
-P.Cezanne: il disegno, la geometria, i bagnanti, I giocatori di carte, La
Montagna di SaiteVictoire.
-P.Gauguin : Il Cristo giallo, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?.
-V.Van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratto con cappello di feltro grigio;
Notte stellata; Campo di grano con volo di corvi.
Il Decorativismo
-William Morris e le Arts and Crafts, Disegno per cintz, Il ladro di fragole. Le
arti applicate: F.lli Thonet: sedia a dondolo; O.Wagner: ringhiera e porta di
ascensore.
-Art Nouveau, un fenomeno europeo; V.Horta: balaustra in ferro battuto dello
scalone dell’Hotel Solvay.
60
- H.de Toulouse-Lautrec; lo stile, Al moulin Rouge.
-G.Klimt: il disegno, Giuditta, Salomè, Danae.
le Avanguardie artistiche:
-I Fauves: A. Derain: The Pool of London. M. de Vlaminch: Gli Ulivi e il Ponte di
Chatou. H. Matisse: Donna col Cappello, La Danza, La Stanza Rossa.
Caratteri Stilistici dell’Espressionismo in Germania: documento dei pittori
Espressionisti” Cronaca dell’unione artistica Die Brucke”, E.L. Kirchner:
Due donne per strada, Strada di Berlino; Cinque donne per strada.
E.Heckel: Giornata limpida. E.Nolde: Gli orafi, I papaveri.
-E.Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johan, Il Grido, Pubertà.
-O. Kokoschka; il disegno, la sposa del vento.
- E. Schile; il disegno, abbraccio.
Caratteri stilistici del Cubismo (dati i tempi ristretti, per completare il
programma sono stati utilizzati dei video dal Cubismo in poi. Si
evidenziano le parti relative al manuale in dotazione a cui fare eventuale
riferimento):
Il Cubismo pag. 1017-1097; il Dadaismo, l'Astrattismo pag. 1098-1126; il
Razionalismo in architettura pag. 1127-1153; Visione video generale:
Metafisica e il Ritorno all'ordine pag. 1155-1158; De Chirico, Carrà, Morandi,
Savinio, Chagall, Modigliani pag. 1159-1185. Pag. 1187-1189 dalla guerra
fredda al maggio francese; Visione video generale, pag. 1190-1210 Henry
Moore; l'arte informale e in Italia: Burri, Fontana; Action Painting e Pollock;
New Dada e Noveau Realisme: Klein e Manzoni.
Arte informale: Visione Video, riferimento dal testo: Pop Art pag. 1211 1224
e Arte povera pag. 1227-1230.
- G. Braque: il disegno, Violino e brocca
- P.Picasso, dal periodo blu al Cubismo, famiglia di saltimbanchi, le Demoiselles
d’Avignon, Alcuni ritratti femminili, Guernica
Caratteri stilistici della pittura Futurista; documento” Manifesto tecnico
della Pittura Futurista(1910)”
- F.T. Marinetti, U. Boccioni: Autoritratto, Stati d’animo-gli Addii (versione I e
II), Forme uniche nella continuità dello spazio
61
- A. Sant’Elia: la centrale elettrica, G. Balla: Dinamismo di un cane al
guinzaglio, Velocità astratta, Velocità astratta + rumore, Compenetrazioni
iridescenti.
Dadaismo
-H.Arp, M. Duchamp, fontana
-M.Ray: violon d’Ingres
Il Surrealismo;
Max Ernst: Foresta e colomba, La vestizione della sposa
-Jan Mirò: Il carnevale di Arlecchino, La scala dell’evasione,
-Renè Magritte: La condizione umana
-Salvador Dalì: Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile
l’Astrattismo; il cavaliere azzurro
- F.Marc, i cavalli azzurri
- V. Kandinskij, il cavaliere azzurro, blu cielo
- P.Klee, ragazzo in costume
La scuola del Bauhaus
-W.Gropius: Sede del Bauhaus a Dessau
- Le Corbusier, i cinque punti dell’architettura, villa Savoye, l’unità di
abitazione
- F.L. Wright, casa sulla cascata
-Metafisica e oltre
-Carrà, la musa metafisica
-Morandi; natura morta
- A. Savinio; senza titolo
-De Chirico, le muse inquietanti.
- M. Chagall; io e il mio viaggio; L’anniversario.
-A. Modigliani; Ritratti, Jeanne Hèburterne.
Dalla ricostruzione al sessantotto, verso il contemporaneo.
62
-H. Moore; Madre con bambino
Arte informale;
- A. Burri; sacco e rosso
- L. Fontana; concetto spaziale, Attese
- J. Pollock; foresta incantata
-P. Manzoni; opere d’arte viventi.
POP-ART
- A. Warhol; Marilyn, minestra in scatola Campbell’s.
- R. Lichtenstein; M-Maybe.
-R. Hamilton; Che cosa rende le case moderne così diverse e affascinanti?
ARTE POVERA
-M. Merz; Igloo.
- G. Manzù; Porta della morte.
- A. Pomodoro; sfera con sfera.
LAND ART.
- R.Smithson; spiral Jetty
- Christo; surrounded Islands.
BODY ART
D. Hanson, Turisti II
TRANSAVANGUARDIA
- S. Chia; la donna del lago
- M. Paladino, senza titolo
Graffiti
-K. Haring, senza titolo
-J. M. Basquiat; Untitled (Fallen Angel).
Tendenze e sperimentazioni del contemporaneo
63
-G.Di Matteo
-J. Currin
-D. Hirst
L’architettura di fine millennio
-R. Piano
Ore svolte alla data 8/5/2018: 29
Ore da svolgere al termine della scuola:9
______________________________________________________________
MATERIA: SCIENZE MOTORIE
DOCENTE:PROF. SSA LORENA VELLANI
CLASSE 5^H A.S. 2017-2018
OBIETTIVI
Il programma di Scienze Motorie è stato finalizzato a:
-consolidamento /miglioramento degli schemi motori;
-miglioramento delle capacità condizionali e delle capacità coordinative
applicate alle diverse attività motorie e giochi sportivi e/o di movimento.
COMPETENZE
Le competenze raggiunte in modo diversificato in base alle capacità,
all’impegno e all’interesse individuale, sono relative a :
-acquisizione della coscienza della propria corporeità, intesa sia come
padronanza motoria sia come disponibilità relazionale;
-miglioramento delle proprie capacità condizionali e coordinative;
-acquisizione delle capacità di organizzazione, collaborazione,finalizzazione.
64
CONTENUTI DISCIPLINARI
A) Esercizi di potenziamento e tonificazione a carico naturale per i diversi
distretti muscolari, anche in forma di circuito e percorso;
B)Esercizi di coordinazione generale ed intersegmentaria anche applicati al
gioco sportivo e/o di movimento;
C)Esercizi di mobilità articolare e stretching per i diversi distretti corporei;
d)Test motori;
E)Giochi motori, pallavolo, calcetto, badminton.
Le proposte didattiche sono state limitate dalle caratteristiche degli spazi di
lavoro: una palestra ha dimensioni estremamente ridotte, un’ altra ha una rete
sempre posizionata al centro; entrambe sono state disponibili solo dalla fine
del mese di ottobre 2017 causa lavori di manutenzione straordinaria. Nella
palestra “Lanzi”, di proprietà della Polisportiva, non esistono attrezzature di
nessun genere.
VALUTAZIONE
La valutazione in termini di apprendimento e miglioramento è stata fatta
attraverso l’osservazione diretta e la somministrazione di prove standardizzate
e opportunamente predisposte. Ai fini della valutazione finale vengono presi in
considerazione anche la frequenza, il tipo di partecipazione e l’impegno.
ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 27/04/2018: N. 42
ORE DI LEZIONE PRESUNTE FINO AL 31/05/2018:N. 10
____________________________________________________________________
MATERIA: Religione Cattolica
DOCENTE: Rosati Sara
TESTO IN ADOZIONE:Contadini M./Marcuccini A./Cardinali A.P., Confronti 2.0
Unico+DVD Libro Digitale/percorsi multimediali e riflessioni di cultura religiosa,
ELLE DI CI.
65
OBIETTIVI:
cogliere gli elementi essenziali delle problematiche secondo una interpretazione
di radice cristiana.
Saper esporre in maniera critica una argomentazione.
Saper interpretare i fatti di cronaca alla luce dell’insegnamento cristiano.
CONTENUTI:
riflessione sugli insegnamenti pedagogici di Don Milani a cinquanta anni dalla
scomparsa del Priore di Barbiana.
Audiovisivo “Don Milani”.
La centralità della relazione umana e i mezzi di comunicazione di oggi.
Analisi e discussione in merito alla crisi dei valori cristiani nella società di oggi.
Laboratorio in classe “In fuga dalla Siria”.
Audiovisivo “The Giver”.
La risposta Cristiana ai bisogni dell’uomo.
Audiovisivo “La ricerca della Felicità”.
Il Sacramento del Matrimonio.
Introduzione all’etica e alla morale Cristiana.
Eutanasia.
Testamento biologico.
ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2018: 17
ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 4
66
Cap. 3 – SIMULAZIONE DELLE PROVE D'ESAME
Prima prova scritta di Italiano
Esame di Stato II ciclo -Sessione ordinaria 2016
Ministero dell’’Istruzione, dell’’ Università e della Ricerca
PROVA DI ITALIANO
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Umberto Eco, Su alcune funzioni della letteratura, in Sulla letteratura, IV edizione Tascabili Bompiani,
Milano 2016.
«Siamo circondati di poteri immateriali, che non si limitano a quelli che chiamiamo valori spirituali, come
una dottrina religiosa. […] E tra questi poteri annovererei anche quello della tradizione letteraria, vale a dire
del complesso di testi che l’umanità ha prodotto e produce non per fini pratici (come tenere registri,
annotare leggi e formule scientifiche, verbalizzare sedute o provvedere orari ferroviari) ma piuttosto gratia
sui, per amore di se stessi – e che si leggono per diletto, elevazione spirituale, allargamento delle
conoscenze, magari per puro passatempo, senza che nessuno ci obblighi a farlo (se si prescinde dagli
obblighi scolastici). […] A che cosa serve questo bene immateriale che è la letteratura? […] La letteratura
tiene anzitutto in esercizio la lingua come patrimonio collettivo. La lingua, per definizione, va dove essa
vuole, nessun decreto dall’alto, né da parte della politica, né da parte dell’accademia, può fermare il suo
cammino e farla deviare verso situazioni che si pretendano ottimali. […]La lingua va dove vuole ma è
sensibile ai suggerimenti della letteratura. Senza Dante non ci sarebbe stato un italiano unificato. […]
E se qualcuno oggi lamenta il trionfo di un italiano medio diffusosi attraverso la televisione, non
dimentichiamo che l’appello a un italiano medio, nella sua forma più nobile, è passato attraverso la prosa
piana e accettabile di Manzoni poi di Svevo o di Moravia.
La letteratura, contribuendo a formare la lingua, crea identità e comunità. Ho parlato prima di Dante, ma
pensiamo a cosa sarebbe stata la civiltà greca senza Omero, l’identità tedesca senza la traduzione della
Bibbia fatta da Lutero, la lingua russa senza Puškin […].
La lettura delle opere letterarie ci obbliga a un esercizio della fedeltà e del rispetto nella libertà
dell’interpretazione.
C’è una pericolosa eresia critica, tipica dei nostri giorni, per cui di un’opera letteraria si può fare quello che
si vuole, leggendovi quanto i nostri più incontrollabili impulsi ci suggeriscono. Non è vero. Le opere
letterarie ci invitano alla libertà dell’interpretazione, perché ci propongono un discorso dai molti piani di
lettura e ci pongono di fronte alle ambiguità e del linguaggio e della vita. Ma per poter procedere in questo
gioco, per cui ogni generazione legge le opere letterarie in modo diverso, occorre essere mossi da un
profondo rispetto verso quella che io ho altrove chiamato l’intenzione del testo.»
67
Sulla letteratura è una raccolta di saggi di Umberto Eco (Alessandria 1932-Milano 2016) pubblicata nel
2002. I testi sono stati scritti tra il 1990 e il 2002 (in occasione di conferenze, incontri, prefazioni ad altre
pubblicazioni), ad eccezione di Le sporcizie della forma, scritto originariamente nel 1954, e de Il mito
americano di tre generazioni antiamericane, del 1980.
1.Comprensione del testo
Riassumi brevemente il contenuto del testo.
2.Analisi del testo
2.1 Analizza l’aspetto stilistico, lessicale e sintattico del testo.
2.2 «E se qualcuno oggi lamenta il trionfo di un italiano medio, diffusosi attraverso la televisione, non
dimentichiamo che l’appello a un italiano medio, nella sua forma più nobile, è passato attraverso la prosa
piana e accettabile di Manzoni e poi di Svevo o di Moravia».
Spiega il significato e la valenza ditale affermazione dell’autore nel testo.
2.3 Soffermati sul significato di “potere immateriale” attribuito da Eco alla letteratura.
2.4 Quale rapporto emerge dal brano proposto tra libera interpretazione del testo e fedeltà ad esso?
2.5 «La letteratura, contribuendo a formare la lingua, crea identità e comunità» spiega e commenta il
significato di tale affermazione.
3.Interpretazione complessiva ed approfondimenti
Sulla base dell'analisi condotta, proponi un'interpretazione complessiva del brano ed approfondiscila con
opportuni collegamenti ad altri testi ed autori del Novecento a te noti. Puoi anche fare riferimento alla tua
personale esperienza e percezione della funzione della letteratura nella realtà contemporanea.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in
parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue
conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi
chel’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
68
ARGOMENTO: Il rapporto padre-figlio nelle arti e nella letteratura del Novecento.
DOCUMENTI
Mio padre è stato per me “l’assassino”
Mio padre è stato per me “l’assassino”,
fino ai vent’anni che l’ho conosciuto.
Allora ho visto ch’egli era un bambino,
e che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto.
Aveva in volto il mio sguardo azzurrino,
un sorriso, in miseria, dolce e astuto.
Andò sempre pel mondo pellegrino;
più d’una donna l’ha amato e pasciuto.
Egli era gaio e leggero; mia madre
tutti sentiva della vita i pesi.
Di mano ei gli sfuggì come un pallone.
“Non somigliare - ammoniva - a tuo padre”.
Ed io più tardi in me stesso lo intesi:
eran due razze in antica tenzone.
Umberto Saba, Il canzoniere sezione Autobiografia,
Einaudi, Torino 1978
69
«Dei primi anni ricordo bene solo un episodio. Forse anche tu lo ricordi. Una notte piagnucolavo
incessantemente per avere dell’acqua, certo non a causa della sete, ma in parte probabilmente per
infastidire, in parte per divertirmi. Visto che alcune pesanti minacce non erano servite, mi sollevasti dal
letto, mi portasti sul ballatoio e mi lasciasti là per un poco da solo, davanti alla porta chiusa, in camiciola.
Non voglio dire che non fosse giusto, forse quella volta non c’era davvero altro mezzo per ristabilire la pace
notturna, voglio soltanto descrivere i tuoi metodi educativi e l’effetto che ebbero su di me. Quella
punizione mi fece sì tornare obbediente, ma ne riportai un danno interiore.
L’assurda insistenza nel chiedere acqua, che trovavo tanto ovvia, e lo spavento smisurato nell’essere chiuso
fuori, non sono mai riuscito a porli nella giusta relazione. Ancora dopo anni mi impauriva la tormentosa
fantasia che l’uomo gigantesco, mio padre, l’ultima istanza, potesse arrivare nella notte senza motivo e
portarmi dal letto sul ballatoio, e che dunque io ero per lui una totale nullità.»
Franz KAFKA, Lettera al padre, traduzione di C. GROFF, Feltrinelli, Milano 2013
«Pietro, gracile e sovente malato, aveva sempre fatto a Domenico un senso d’avversione: ora lo
considerava, magro e pallido, inutile agli interessi; come un idiota qualunque! Toccava il suo collo esile, con
un dito sopra le venature troppo visibili e lisce; e Pietro abbassava gli occhi, credendo di dovergliene
chiedere perdono come di una colpa. Ma questa docilità, che sfuggiva alla sua violenza, irritava di più
Domenico. E gli veniva voglia di canzonarlo. […] Pietro stava zitto e dimesso; ma non gli obbediva. Si
tratteneva meno che gli fosse possibile in casa; e, quando per la scuola aveva bisogno di soldi, aspettava
che ci fosse qualche avventore di quelli più ragguardevoli; dinanzi al quale Domenico non diceva di no.
Aveva trovato modo di resistere, subendo tutto senza mai fiatare. E la scuola allora gli parve più che altro
un pretesto, per star lontano dalla trattoria. Trovando negli occhi del padre un’ostilità ironica, non si
provava né meno a chiedergli un poco d’affetto. Ma come avrebbe potuto sottrarsi a lui? Bastava uno
70
sguardo meno impaurito, perché gli mettesse un pugno su la faccia, un pugno capace d’alzare un barile. E
siccome alcune volte Pietro sorrideva tremando e diceva: - Ma io sarò forte quanto te!- Domenico gli
gridava con una voce, che nessun altro aveva: - Tu?- Pietro, piegando la testa, allontanava pian piano quel
pugno, con ribrezzo ed ammirazione.»
Federigo TOZZI, Con gli occhi chiusi, BUR Bibl. Univ., Rizzoli, Milano 1986
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Crescita, sviluppo e progresso sociale. E’ il PIL misura di tutto?
DOCUMENTI
Prodotto Interno Lordo - La produzione come ricchezza
Il prodotto interno lordo è il valore di tutto quello che produce un paese e rappresenta una grandezza
molto importante per valutare lo stato di salute di un’economia, sebbene non comprenda alcuni elementi
fondamentali per valutare il livello di benessere. […] Il PIL è una misura senz’altro grossolana del benessere
economico di un paese. Tuttavia, anche molti dei fattori di benessere che non rientrano nel calcolo del PIL,
quali la qualità dell’ambiente, la tutela della salute, la garanzia di accesso all’istruzione, dipendono in ultima
analisi anche dalla ricchezza di un paese equindi dal suo PIL.
Enciclopedia dei ragazzi -2006- Treccani on-line di Giulia Nunziante
(http://www.treccani.it/enciclopedia/prodotto-interno-lordo_(Enciclopedia-dei-ragazzi))
«Con troppa insistenza e troppo a lungo, sembra che abbiamo rinunciato alla eccellenza personale e ai
valori della comunità, in favore del mero accumulo di beni terreni. Il nostro Pil ha superato 800 miliardi di
dollari l’anno, ma quel PIL - se giudichiamo gli USA in base ad esso - comprende anche l’inquinamento
dell’aria, la pubblicità per le sigarette e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine
dei fine settimana. Il Pil mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa e le prigioni per
coloro che cercano di forzarle. Comprende il fucile di Whitman e il coltello di Speck, ed i programmi
televisivi che esaltano la violenza al fine di vendere giocattoli ai nostri bambini. Cresce con la produzione di
napalm, missili e testate nucleari e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i
bassifondi popolari. Comprende le auto blindate della polizia per fronteggiare le rivolte urbane. Il Pil non
tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro
momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia, la solidità dei valori famigliari o
l'intelligenza del nostro dibattere. Il Pil non misura né la nostra arguzia, né il nostro coraggio, né la nostra
saggezza, né la nostra conoscenza, né la nostra compassione, né la devozione al nostro Paese. Misura tutto,
in poche parole, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto
sull'America ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani».
Dal discorso di Robert KENNEDY, ex-senatore statunitense, tenuto il 18 marzo del 1968;
riportato su “Il Sole 24 Ore” di Vito LOPS del 13 marzo 2013; (http://24o.it/Eqdv8)
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Il valore del paesaggio.
71
DOCUMENTI
«[…] il paesaggio italiano non è solo natura. Esso è stato modellato nel corso dei secoli da una forte
presenza umana. È un paesaggio intriso di storia e rappresentato dagli scrittori e dai pittori italiani e
stranieri e, a sua volta, si è modellato con il tempo sulle poesie, i quadri e gli affreschi. In Italia, una
sensibilità diversa e complementare si è quindi immediatamente aggiunta all’ispirazione naturalista. Essa
ha assimilato il paesaggio alle opere d’arte sfruttando le categorie concettuali e descrittive della «veduta»
che si può applicare tanto a un quadro o a un angolo di paesaggio come lo si può osservare da una finestra
(in direzione della campagna) o da una collina (in direzione della città). […] l’articolo 9 della Costituzione
italiana (1) è la sintesi di un processo secolare che ha due caratteristiche principali: la priorità dell’interesse
pubblico sulla proprietà privata e lo stretto legame tra tutela del patrimonio culturale e la tutela del
paesaggio.»
Salvatore SETTIS, Perché gli italiani sono diventati nemici dell’arte, ne “Il giornale dell’Arte”, n. 324/2012
(1) (Art. 9 Costituzione italiana) - La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e
tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
«Nei contesti paesaggistici tutto è, invece, solido e stabile, frutto dell'instancabile sovrapporsi di azioni
umane, innumerabili quanto irriconoscibili, ritocchi infiniti a un medesimo quadro, di cui l’iconografia
principale si preserva, per cui tutto muta nell’infinitesimo e al tempo stesso poco cambia nell’ampio
insieme, ed è il durare di questa nostra conchiglia che racconta la nostra qualità di popolo, in una sintesi
suprema di memoria visibile, ordinatamente disposta. Sì, i paesaggi non sono ammassi informi né somme di
entità, ma ordini complessi, generalmente involontari a livello generale, spontanei e autoregolati, dove
milioni di attività si sono fuse in un tutto armonioso. E’ un’armonia e una bellezza questa di tipo poco noto,
antropologico e storico più che meramente estetico o meramente scientifico, a cui non siamo stati
adeguatamente educati. […] Capiamo allora perché le Costituzioni che si sono occupate di questi temi, da
quella di Weimar alla nostra, hanno distinto tra monumenti naturali, storici e artistici, […] e il paesaggio […],
dove natura, storia e arte si compongono stabilmente […]. E se in questa riscoperta dell’Italia, da parte
nostra e del globo, stesse una possibilità importante di sviluppo culturale, civile ed economico del nostro
paese in questo tempo di crisi?».
Dal discorso del Presidente FAI Andrea CARANDINI al XVII Convegno Naz. Delegati FAI- Trieste 12 aprile
2013; (http://www.fondoambiente.it/Dal-Presidente/Index.aspx?q=convegno-di-trieste-discorso-di-andrea-
carandini)
«Il paesaggio italiano rappresenta l’Italia tutta, nella sua complessità e bellezza e lascia emergere l’intreccio
tra una grande natura e una grande storia, un patrimonio da difendere e ancora, in gran parte, da
valorizzare. La sacralità del valore del paesaggio […] è un caposaldo normativo, etico, sociale e politico da
difendere e tutelare prima e sopra qualunque formula di sviluppo che, se è avulsa da questi principi, può
risultare invasiva, rischiando di compromettere non solo la bellezza, ma anche la funzionalità presente e
futura. Turismo compreso.»
Dall’intervento di Vittorio SGARBI alla manifestazione per la commemorazione del 150° anniversario
dell’Unità d’Italia a Palermo-12 maggio 2010- riportato su “La Sicilia” di Giorgio PETTA del 13 maggio 2010
«Tutti, è vero, abbiamo piacere di stare in un ambiente pulito, bello, sereno, attorniati dalle soddisfazioni
scaturenti in buona sostanza da un corretto esercizio della cultura. Vedere un bel quadro, aggirarsi in
72
un’area archeologica ordinata e chiaramente comprensibile, viaggiare attraverso i paesaggi meravigliosi
della nostra Italia, tenere lontani gli orrori delle urbanizzazioni periferiche, delle speculazioni edilizie, della
incoscienza criminale di chi inquina, massacra, offende, opprime l’ambiente naturale e urbanistico.»
Claudio STRINATI- La retorica che avvelena la Storia (e gli storici) dell’arte- da l’Huffington Post del
06.01.2014 (http://www.huffingtonpost.it/claudio-strinati/la-retorica-che-avvelena-storia-e-gli-storici-
dellarte_b_4545578.html)
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: L’uomo e l’avventura dello spazio.
DOCUMENTI
«L’acqua che scorre su Marte è la prima grande conferma dopo anni intensi di ricerche, che hanno visto
moltiplicarsi gli “occhi” puntati sul Pianeta Rosso, tra sensori, radar e telecamere a bordo di satelliti e rover.
Ma il bello deve probabilmente ancora venire perché la prossima scommessa è riuscire a trovare forme di
vita, microrganismi vissuti in passato o forse ancora attivi e capaci di sopravvivere in un ambiente così
estremo. È con questo spirito che nel 2016 si prepara a raggiungere l’orbita marziana la prima fase di una
nuova missione da 1,2 miliardi di euro. Si chiama ExoMars, è organizzata dall’Agenzia Spaziale Europea
(Esa) e l’Italia è in prima fila con l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e con la sua industria. “Sicuramente Marte
continuerà a darci sorprese”, ha detto il presidente dell’Asi, Roberto Battiston. Quella annunciata ieri dalla
Nasa “è l’ultima di una lunga serie e sostanzialmente ci dice che Marte è un luogo in cui c’è dell’acqua,
anche se con modalità diverse rispetto a quelle cui siamo abituati sulla Terra.»
Enrica BATTIFOGLIA, Sempre più “occhi” su Marte, nuova missione nel 2016, “La Repubblica”, 29 settembre
2015
«Con uno speciale strumento del telescopio spaziale Hubble (la Wide Field Camera, una camera fotografica
a largo campo), gli astronomi sono riusciti a misurare la presenza di acqua su cinque di questi mondi grazie
all’analisi spettroscopica della loro atmosfera mentre essi transitavano davanti alla loro stella. Durante il
transito, la luce stellare passa attraverso l’atmosfera che avvolge il pianeta, raccogliendo la “firma” dei
composti gassosi che incontra sul suo cammino. I pianeti con tracce di acqua finora individuati sono tutti
giganti gassosi inadatti alla vita. Il risultato però è ugualmente importante perché dimostra che la scoperta
di acqua su pianeti alieni è possibile con i mezzi già oggi disponibili.
La sfida ora è quella di trovare pianeti di tipo terrestre, cioè corpi celesti rocciosi di dimensioni comprese
tra metà e due volte le dimensioni della Terra, in particolare quelli che si trovano a orbitare nella zona
abitabile della loro stella, dove potrebbe esistere acqua allo stato liquido e forse la vita.»
Umberto GUIDONI, Viaggiando oltre il cielo, BUR, Rizzoli, Milano 2014
«Per prima cosa, Samantha ha parlato dell’importanza scientifica della missione Futura. I risultati dei tanti
esperimenti svolti sulla Stazione Spaziale Internazionale, i cui dati sono ora in mano agli scienziati, si
vedranno solo tra qualche tempo, perché come ha ricordato l’astronauta richiedono mesi di lavoro per
essere analizzati correttamente.
73
Svolgere ricerche nello spazio, ha ricordato Sam, è fondamentale comunque in moltissimi campi, come la
scienza dei materiali, perché permette di isolare determinati fenomeni che si vuole studiare, eliminando
una variabile onnipresente sulla Terra: la gravità.
Ancor più importante forse è studiare il comportamento delle forme di vita in ambiente spaziale, perché
permetterà di prepararci a trascorrere periodi sempre più lunghi lontano dal pianeta (fondamentali ad
esempio per raggiungere destinazioni distanti come Marte), ma ha ricadute dirette anche per la salute qui
sulla Terra, perché scoprire i meccanismi che controllano questo adattamento (come i geni) aiuta ad
approfondire le conoscenze che abbiamo sul funzionamento degli organismi viventi, e in un ultima analisi, a
comprendere il funzionamento del corpo a livello delle cellule. Si tratta di esperimenti in cui gli astronauti
sono allo stesso tempo sperimentatori e cavie, perché i loro
organismi vengono monitorati costantemente nel corso della missione, e gli esami continuano anche a
Terra, visto che servono dati pre e post missione.»
Simone VALESINI, Samantha Cristoforetti si racconta al ritorno dallo Spazio, Wired
(www.wired.it/scienza/spazio/2015/06/15/samantha-cristoforetti-conferenza-ritorno)
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Settant’anni fa, nel marzo del 1946 in occasione delle elezioni amministrative e il 2 giugno 1946 in
occasione del referendum tra monarchia e repubblica, in Italia le donne votavano per la prima volta. Dopo
la tragedia della seconda guerra mondiale, il suffragio universale perfetto portava a compimento una
battaglia cominciata in Italia all’indomani dell’Unità, passata attraverso le petizioni delle prime femministe
all’inizio del Novecento e corroborata dalla partecipazione delle donne alla guerra di Resistenza. Dalle
testimonianze di due scrittrici, riportate di seguito, si coglie la coscienza e l’emozione per il progetto di
società democratica e partecipativa che si stava delineando, in cui le donne avrebbero continuato a lottare
per affermare la parità dei loro diritti in ogni campo della vita privata e pubblica, dall’economia alla politica
e alla cultura.
Il 1946 nei ricordi di:
Alba De Céspedes (1911-1997).
«Né posso passare sotto silenzio il giorno che chiuse una lunga e difficile avventura, e cioè il giorno delle
elezioni. Era quella un’avventura cominciata molti anni fa, prima dell’armistizio, del 25 luglio, il giorno –
avevo poco più di vent’anni – in cui vennero a prendermi per condurmi in prigione. Ero accusata di aver
detto liberamente quel che pensavo. Da allora fu come se un’altra persona abitasse in me, segreta, muta,
nascosta, alla quale non era neppure permesso di respirare. È stata sì, un’avventura umiliante e penosa. Ma
con quel segno in croce sulla scheda mi pareva di aver disegnato uno di quei fregi che sostituiscono la
parola fine. Uscii, poi, liberata e giovane, come quando ci si sente i capelli ben ravviati sulla fronte.»
Anna Banti (1895-1985).
«Quanto al ’46 […] e a quel che di “importante” per me, ci ho visto e ci ho sentito, dove mai ravvisarlo se
non in quel due giugno che, nella cabina di votazione, avevo il cuore in gola e avevo paura di sbagliarmi fra
il segno della repubblica e quello della monarchia? Forse solo le donne possono capirmi e gli analfabeti.»
74
Patrizia GABRIELLI, “2 giugno 1946: una giornata memorabile” saggio contenuto nel quadrimestrale Storia
e problemi contemporanei, N. 41, anno XIX gen/apr 2006; CUEB
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
«Il confine indica un limite comune, una separazione tra spazi contigui; è anche un modo per stabilire in via
pacifica il diritto di proprietà di ognuno in un territorio conteso. La frontiera rappresenta invece la fine della
terra, il limite ultimo oltre il quale avventurarsi significava andare al di là della superstizione contro il volere
degli dèi, oltre il giusto e il consentito, verso l’inconoscibile che ne avrebbe scatenato l’invidia. Varcare la
frontiera, significa inoltrarsi dentro un territorio fatto di terre aspre, dure, difficili, abitato da mostri
pericolosi contro cui dover combattere. Vuol dire uscire da uno spazio familiare, conosciuto, rassicurante,
ed entrare in quello dell’incertezza. Questo passaggio, oltrepassare la frontiera, muta anche il carattere di
un individuo: al di là di essa si diventa stranieri, emigranti, diversi non solo per gli altri ma talvolta anche per
se stessi.»
Piero ZANINI, Significati del confine - I limiti naturali, storici, mentali - Edizioni scolastiche Mondadori,
Milano 1997
A partire dalla citazione, che apre ad ampie considerazioni sul significato etimologico-storico-simbolico del
termine “confine”, il candidato rifletta, sulla base dei suoi studi e delle sue conoscenze e letture, sul
concetto di confine: confini naturali, “muri” e reticolati, la costruzione dei confini nella storia recente,
l’attraversamento dei confini, le guerre per i confini e le guerre sui confini, i confini superati e i confini
riaffermati.
___________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
75
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Tipologia A
Alunno/a……………………………………………………….
Punteggio/Voto:/15
Descrittori e livelli di valore
Indicatori Gravemente Insuff Insufficiente Quasi Sufficiente/
Suff
Più che Suff/
Discreto
Buono/Ottimo
Correttezza
ortografica e
morfo-sintattica
Punteggiatura //
Proprietà lessicale.
Rispetto delle forme
espositive in rapporto
alla destinazione
Gravi e ripetuti
errori di carattere
ortografico e
sintattico
Lessico assai
povero e forma
espressiva involuta
0,5 - 2
Significativi ma
non numerosi
errori di ortografia
e morfo-sintattici
Lessico povero e
forma espressiva
non scorrevole
2-3
Sostanzialmente
corretto (qualche
errore saltuario)
Lessico quasi sempre
appropriato,
esposizione
abbastanza chiara
3
Corretto (qualche
improprietà)
Lessico
appropriato e
forma espressiva
chiara e
scorrevole
3,5-4
Del tutto corretto
Lessico ricco,
preciso, forma
espressiva fluida ed
efficace
4-5
Comprensione
globale del testo
Comprensione
pressoché nulla
del testo e/o
numerosi
fraintendimenti
0,5 - 2
Comprensione
solo parziale del
testo e/o alcuni
fraintendimenti
2-3
Comprensione di
nuclei fondamentali
del testo
3
Comprensione
sostanzialmente
corretta del testo
3,5-4
Comprensione del
testo nella sua
interezza
4,5-5
Capacità di analisi e
di interpretazione del
testo //
Approfondimento
(quantità e qualità dei
contenuti presentati)
Analisi e
interpretazione del
testo inesistenti o
per lo più scorrette
Contenuti e
rielaborazione
pressoché
inesistenti o molto
scarsi
0,-1
Analisi e
interpretazione del
testo
approssimative e
generiche
Povertà di
contenuti,
pochissimi spunti
di rielaborazione
personale
2
Analisi e
interpretazione del
testo adeguate pur
con imprecisioni
Contenuti modesti,
comunque accettabili,
qualche riflessione
3-4
Analisi e
interpretazione del
testo per lo più
corrette e precise
Validi spunti di
rielaborazione
personale,
ricchezza di
contenuti
4
Analisi e
interpretazione del
testo puntuale e
rigorosa
Grande ricchezza di
contenuti e
rielaborazione
originale
4,5-5
TOT 1-5 TOT 6-8 TOT 9-10 TOT 11-12 TOT 13-15
76
Punteggio Giudizio sintetico
1-5 Gravemente Insuff
6-8 Insufficiente
9-10 Quasi Sufficiente/ Suff
11-12 Più che Suff/Discreto
13-15 Buono/Ottimo
77
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Tipologia B Alunno/a……………………………………………………….
Punteggio/Voto:/15
Descrittori e livelli di valore
Indicatori Gravemente Insuff Insufficiente QuasiSufficiente/Suff Più che Suff /
Discreto
Buono/Ottimo
Correttezza ortografica
e morfo-sintattica
Punteggiatura //
Proprietà lessicale.
Rispetto delle forme
espositive in rapporto
alla destinazione
Gravi e ripetuti
errori di carattere
ortografico e
sintattico
Lessico assai
povero e forma
espressiva
involuta
0,5 - 2
Significativi ma
non numerosi
errori di ortografia
e morfo-sintattici
Lessico povero e
forma espressiva
non scorrevole
2-3
Sostanzialmente
corretto (qualche
errore saltuario)
Lessico quasi
sempre appropriato,
esposizione
abbastanza chiara
3
Corretto (qualche
improprietà)
Lessico
appropriato e
forma espressiva
chiara e
scorrevole
3,5-4
Del tutto corretto
Lessico ricco,
preciso, forma
espressiva fluida ed
efficace
4-5
Organizzazione del
testo(chiarezza della
tesi, struttura,
coerenza, rispetto dei
limiti).
Pertinenza
Titolo
Inesistente o
assai
frammentario e
disorganico
0,5 - 2
Sviluppo a tratti
confuso,
frammentario, tesi
poco lineare
2-3
Abbastanza lineare e
coerente per tesi e
struttura
3
Argomentazioni
coerenti, sviluppo
logico
3,5-4
Struttura ben
organizzata,
argomentazione
complessa e
coerente
4,5-5
Uso di contenuti
congruenti /
incongruenti,
scolastici/extrascolastici
Rielaborazione delle
conoscenze//
Uso dell’apparato
documentario e sua
rielaborazione;
fraintendimenti
Scarsissimi
contenuti,
nessuna
rielaborazione
personale
Uso nullo /
parziale dei dati
forniti o gravissimi
fraintendimenti
0 - 1
Povertà di
contenuti,
pochissimi spunti
di rielaborazione
personale
Uso solo parziale
dei dati forniti e
scarsa
rielaborazione
2
Contenuti modesti,
comunque accettabili
e in parte rielaborati
Uso dei dati forniti e
sufficiente
rielaborazione
3-4
Validi spunti di
rielaborazione
personale,
ricchezza di
contenuti
Uso preciso dei
dati forniti,
rielaborati in modo
congruente
4
Efficace
rielaborazione,
grande ricchezza di
contenuti
Uso rigoroso dei dati
forniti rielaborati in
modo originale e
personale
4,5-5
TOT 1-5 TOT 6-8 TOT 9-10 TOT 11-12 TOT 13-15
78
Punteggio Giudizio sintetico
1-5 Gravemente Insuff
6-8 Insufficiente
9-10 Quasi Sufficiente/ Suff
11-12 Più che Suff/Discreto
13-15 Buono/Ottimo
79
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Tipologia C/D Alunno/a……………………………………………………….
Punteggio/Voto:/15
Descrittori e livelli di valore
Indicatori Gravemente Insuff Insufficiente Quasi Sufficiente/Suff Più che
Suff/Discreto
Buono/Ottimo
Correttezza
ortografica e morfo-
sintattica
Punteggiatura //
Proprietà lessicale.
Rispetto delle forme
espositive in rapporto
alla destinazione
Gravi e ripetuti
errori di carattere
ortografico e
sintattico
Lessico assai
povero e forma
espressiva involuta
0,5 - 2
Significativi ma
non numerosi
errori di ortografia
e morfo-sintattici
Lessico povero e
forma espressiva
non scorrevole
2-3
Sostanzialmente
corretto (qualche
errore saltuario)
Lessico quasi sempre
appropriato,
esposizione
abbastanza chiara
3
Corretto (qualche
improprietà)
Lessico
appropriato e
forma espressiva
chiara e
scorrevole
3,5-4
Del tutto corretto
Lessico ricco,
preciso, forma
espressiva fluida ed
efficace
4-5
Organizzazione del
testo
Inesistente o
assai frammentario
e disorganico
0 ,5- 2
Sviluppo a tratti
confuso,
frammentario, tesi
poco lineare
2-3
Abbastanza lineare e
coerente per tesi e
struttura
3
Argomentazioni
coerenti, sviluppo
logico
3,5-4
Struttura ben
organizzata,
argomentazione
complessa e
coerente 4,5-5
Pertinenza rispetto
alla traccia //
Quantità e qualità
delle informazioni;
rielaborazione e d
eventuali riflessioni
pertinenti e personali
Del tutto fuori tema
In gran parte fuori
tema
Scarsissimi
contenuti e
rielaborazione
minima
0 - 1
Solo a tratti in
linea con la traccia
proposta
Povertà di
contenuti,
pochissimi spunti
di rielaborazione
personale
2
Sostanzialmente
pertinente, pur con
qualche ininfluente
digressione
Contenuti modesti,
comunque accettabili,
qualche riflessione
3-4
Pienamente
pertinente con
argomentazioni
ben strutturate
Validi spunti di
rielaborazione
personale,
ricchezza di
contenuti
4
Del tutto pertinente,
con argomentazioni
efficaci e appropriate
Grande ricchezza di
contenuti e
rielaborazione
originale
4,5-5
TOT 1-5 TOT 6-8 TOT 9-10 TOT 11-12 TOT 13-15
80
Punteggio Giudizio sintetico
1-5 Gravemente Insuff
6-8 Insufficiente
9-10 Quasi Sufficiente/ Suff
11-12 Più che Suff/Discreto
13-15 Buono/Ottimo
81
Simulazione di seconda prova dell’esame di Stato
Prova di Scienze umane
Indirizzo LES
27 aprile 2018
Alunno/a _________________ Classe _______________
Globalizzazione e recessione democratica
PRIMA PARTE
Il candidato rifletta sulla crisi dello Stato moderno e della democrazia nell'era
della globalizzazione; soffermandosi in particolare sui caratteri fondanti del
sistema democratico e sulle ragioni di quella che il sociologo della politica Larry Diamond (2008) ha definito "recessione democratica" in molti paesi del mondo.
Evidenzi, inoltre, il ruolo della scuola e dell'istruzione nella formazione della
coscienza democratica.
«I sistemi democratici attraversano una crisi profonda in relazione non soltanto al deterioramento continuo della qualità della partecipazione
politica da parte della massa dei cittadini, ma anche agli effetti della
globalizzazione economica, ovvero della formazione del mercato unico mondiale.
I sistemi politici si sono formati in età moderna nell'ambito degli Stati
nazionali. A loro fondamento stava il presupposto che i governi, sia liberali e democratici sia autoritari, avessero gli strumenti per regolare mediante le
leggi, frutto di processi decisionali interni a ciascun paese, la vita dei corpi
politici e sociali compresi nei confini del territorio statale. Attributo decisivo
del potere sovrano nazionale era la possibilità e la capacità di regolare anche l'economia, tanto che l’ “economia nazionale” era considerata
componente essenziale dello Stato, il quale, infatti, regolava le esportazioni
e le importazioni, i settori produttivi, la moneta e le finanze. Il processo
democratico non aveva alterato questo meccanismo, seppure avesse
provveduto a dare una nuova legittimazione alla sovranità, estendendo a tutti i cittadini il diritto di partecipazione alla formazione dei governi.
Orbene, la globalizzazione ha già avuto e continua ad avere tra i suoi effetti
quello di alterare completamente la sovranità degli Stati medi e piccoli, che,
già tradizionalmente debole, viene ora ridotta pressoché a una finzione giuridica. A mantenere gli attributi della sovranità nell'epoca attuale restano
soltanto gli Stati maggiori e in molti casi anch'essi con difficoltà».
M. L. Salvadori, Le inquietudini dell'uomo
onnipotente, Laterza, Roma-Bari 2003
82
SECONDA PARTE
Il candidato risponda a due dei seguenti quesiti:
1) Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della globalizzazione? 2) Quali sono le principali istituzioni globali e che ruolo hanno nei
processi economici e sociali di tutto il mondo?
3) In che modo la globalizzazione può aver un impatto sulle politiche
del welfare state?
4) Quale rapporto c’è tra disuguaglianza economica e democrazia?
83
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
COGNOME E NOME …………………………………………………………………………………
CLASSE …………….
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Conoscenze
disciplinari e
interdisciplinari
Nessuna conoscenza pertinente e/o corretta
1
Conoscenze molto lacunose e/o poco pertinenti
2
Conoscenze disciplinari limitate e/o non sempre corrette e/o
non sempre pertinenti
3
Conoscenze disciplinari pertinenti, specifiche e
significative. Limitati o assenti i riferimenti
interdisciplinari
4
Conoscenze disciplinari e interdisciplinari accurate, con
riferimenti a tesi, studi, dati, ecc.
5
Lessico
specifico e
correttezza
formale
Gravi carenze lessicali in generale e/o gravi errori di forma
1
Lessico specifico limitato e/o alcuni errori di forma
2
Lessico specifico appropriato senza errori di forma
rilevanti
3
Buona padronanza del lessico specifico e dei mezzi
espressivi
4
Discorso disorganizzato, incoerente, senza argomentazioni
1
84
Organizzazione e
rielaborazione
Discorso frammentato e/o poco coerente e/o poco
giustificato
2
Discorso coerente e logico; argomentazione e
rielaborazione personale semplici
3
Discorso coerente e strutturato, con rielaborazione
personale articolata
4
Grado di
approfondimento
Trattazione
quesiti
Nessun quesito di approfondimento trattato o semplice
ripetizione di conoscenze già espresse nel tema
0
Quesiti di approfondimento trattati in parte, e/o in modo
superficiale e lacunoso
1
Quesiti di approfondimento trattati in modo soddisfacente
ma non completo o esauriente
1,5
Quesiti di approfondimento trattati in modo completo ed
esauriente
2
VALUTAZIONE FINALE
.…./15
Griglia di conversione
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
2 2½ 3 3½ 4 4½ 5 5½ 6 6½ 7 8 9 10
Si precisa che i primi tre indicatori si applicano sia al tema che ai quesiti, al fine
di una valutazione complessiva; il quarto ed ultimo indicatore, invece, è riferito
solo al grado di approfondimento dei quesiti.
85
Simulazioni Terza Prova (tre ore a disposizione) 17 aprile e 5 maggio
2018
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
DIRITTO-ECONOMIA
Alunno/a ___________________________________ Data__________Classe ______
Rispondi alle seguenti domande, rispettando il numero di righe a disposizione
1. Tratta del contesto storico in cui nasce la Costituzione italiana ______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
2. Tratta dell’art. 2 della Costituzione italiana ______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
86
3. Cittadinanza europea: da quale momento l’Unione Europea ha configurato tale status, per quali motivi e con quali connotazioni? ______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
FILOSOFIA
Rispondere alle seguenti domande, utilizzando un max. di 10 righe per risposta
Nome e Cognome ____________________________ Classe V° H
1.Qual è la riflessione di Bergson sul tempo?
----------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------
2.Che cosa intende Weber con l’etica della responsabilità?
----------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------
87
----------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------
3.Qual è per Dewey la funzione del pensiero?
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 17 APRILE 2018
CLASSE 5^H CANDIDATO: ________________________________
DISCIPLINA: INGLESE
E’ consentito l’uso del dizionario monolingue
1. What were the main steps towards female suffrage in Britain? (about 100 words)
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
88
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
2. What do you know about life in the trenches? (about 100 words)
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
3. Identify the novel/poem/movie/picture that for you best represents war and give reasons for
your choice. (about 100 words)
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
89
Francese
Candidat........................... Date......... Classe..........
1-Illustrez l'esprit du XIXème siècle du point de vue culturel, intellectuel et social (de 8
à 10 lignes)
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
................................................................................................................
2-Emma Bovary: analysez la complexité de l'héroine flaubertienne en définissant son
état de crise psychologique et morale (de 8 à 10 lignes)
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
.................................................................................................................
3-Le thème de la nature chez les romantiques. Choisissez aussi quelques exemples
pour démontrer qu'elle devient le lieu des correspondances avec l'état d'ame de
l'auteur ( de 8 à 10 lignes)
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
.................................................................................................................
90
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
DIRITTO-ECONOMIA
Alunno/a _____________________________________ Data_________Classe ______
Rispondi alle seguenti domande, rispettando il numero di righe a disposizione
1. Tratta dei Parametri di Maastricht
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
2. Tratta della Commissione europea (composizione, funzioni, sede e durata in carica) ___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
91
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
3. Quali sono le posizioni di Altiero Spinelli e Robert Schuman in relazione al processo di integrazione europeo?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
Voto _____/15
Voto _____/10
92
Simulazione di terza prova dell’esame di stato/prove comuni LES
Filosofia
classe _____________________________________ data ___________________
1. Illustra la concezione hegeliana della storia.
2. Delinea i caratteri principali del materialismo storico marxiano.
93
3. In quale/i opera/e Nietzsche prospetta la sua visione della storia?
candidato_____________________________________punteggio_______________
94
Simulazione di terza prova Inglese Classe 5H a.s. 2017-18 – quesiti a
risposta singola (about 100 words each answer)
Candidato/a: ______________________________ Data: ________________________
(Contenuti) What is/are the Gothic, appalling aspect/s in The picture of Dorian Gray?
(Capacità) Explain how relevant science and power are for a scientist, referring to a novel you read
95
(Competenze) What would you associate the word “exploitation” with? Give reasons for your choice/s
È consentito l’uso del dizionario monolingue
________________________________________________________________________________________________
FRANCESE – SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Candidat: ---------------------------- Classe:--------- Date:---------
1-Présentez le contexte de l'article "J'accuse" et expliquez, d'après vous, l'importance
de cet éditorial, à l'époque et aujourd'hui (de 8 à 10 lignes).
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
96
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------
2-Définissez les principales problématiques du Naturalisme, les objectifs et le message
de Zola (de 8 à 10 lignes).
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------
3-Quels sont, à votre avis, les points communs de l'approche pédagogique de Don
Milani et Pennac? Donnez votre opinion en la justifiant (de 8 à 10 lignes).
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
97
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA Candidato: Classe:
INDICATORI
PUNTEGGIO
MASSIMO
ATTRIBUIBILE
ALL'INDICATORE
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
AI DIVERSI
LIVELLI
CONOSCENZE RIFERITE AGLI
ARGOMENTI PROPOSTI:
PERTINENZA, CORRETTEZZA,
QUALITA'
6
1. contenuti nulli o estremamente lacunosi e/o non pertinenti
2. contenuti molto lacunosi e/o non del tutto pertinenti
3. contenuti superficiali e scarsa rielaborazione
4. contenuti corretti, sufficientemente articolati
5. contenuti corretti, discretamente articolati e approfonditi
6. contenuti approfonditi, articolati e puntuali
1
2
3
4
5
6
EFFICACIA DELLA SINTESI -
ORGANIZZAZIONE LOGICA -
APPLICAZIONE DELLE
PROCEDURE
5
1. sintesi non efficace, organizzazione incoerente, errata applicazione delle procedure
2. Sintesi scarsamente efficace; qualche incongruenza logica; applicazione a volte impropria delle procedure
3. Sintesi e organizzazione del testo accettabili; applicazione delle procedure nel complesso corretta
4. Sintesi efficace; organizzazione coerente, applicazione corretta delle procedure
5. Ottima sintesi; testo organico e coerente; applicazione precisa delle procedure
1
2
3
4
5
PADRONANZA DEL CODICE
LINGUISTICO/
FORMALE 4
1. espressione inadeguata; uso incoerente del lessico/codice specifico
2. espressione semplice; uso spesso improprio del lessico/codice specifico
3. espressione chiara; uso quasi sempre corretto del linguaggio/codice specifico
4. espressione fluida e coerente; uso preciso del linguaggio /codice specifico
1
2
3
4
Voto complessivo attribuito alla prova___________/15
98
Griglia valutazione colloquio orale
10 - 15 Gravemente insufficiente Verifica del tutto inadeguata, priva di indicatori
16 - 19 Insufficiente Verifica lacunosa o incompleta, con diversi errori
20 Sufficiente Verifica frutto di un lavoro manualistico con
sufficienti conoscenze disciplinari e con qualche
errore
21 – 22 Più che sufficiente Verifica che fornisce informazioni essenziali,
frutto di un lavoro diligente, esposto in forma
nel complesso corretta
23 - 24 Discreto Verifica che fornisce conoscenze corrette e
sufficientemente articolate, esposte in forma
corretta. Si evidenziano sufficienti capacità di
collegamento
25 - 26 Buono Verifica che denota un certo approfondimento da
parte dello studente ed esposizione chiara e
scorrevole, con discrete capacità di collegamento
27 – 28 Ottimo Verifica precisa in cui si notano buone capacità
di rielaborazione personale e di collegamento,
con esposizione sicura e appropriata
29 – 30 Eccellente Verifica sicura e rigorosa in cui si notano ottime
capacità di rielaborazione personale e critica,
unitamente ad una esposizione brillante e ad
una padronanza dei termini precisa, capacità di
collegamento e di utilizzo delle conoscenze a
livello interdisciplinare e pluridisciplinare