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Liceo Scientifico “BELFIORE” Mantova Anno scolastico 2015-2016 PianoTriennale Offerta Formativa Triennio 2016-2019 Premessa In attuazione della LEGGE 13 luglio 2015, n. 107, per conto del Collegio Docenti del Liceo Scientifico “Belfiore”, si predispone il seguente Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF). Esso contiene la programmazione delle attività scolastiche, fissate per il triennio 2016-2019, sulla base degli indirizzi e delle scelte di gestione ed amministrazione espresse dalla dirigenza nell’atto emanato in data 09/11/15. Il Piano scaturisce dal coinvolgimento e dalla fattiva collaborazione delle risorse umane di cui dispone questo Liceo che, nel confermare l'impianto generale, le finalità e gli obiettivi suoi propri, lo assumerà come modello operativo vocato al miglioramento continuo di tutti i processi che attuerà attraverso l ’impegno e il coinvolgimento unitario delle componenti scolastiche. Previa approvazione del Consiglio di Istituto esso verrà inoltre reso pubblico mediante il Portale unico istituito dalla legge (comma 136), dove saranno rese note anche le eventuali revisioni predisposte entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico comprensivo del triennio di riferimento. Tale documento costituisce pertanto la piattaforma programmatica di un’esperienza pluriennale di formazione offerta dal Liceo Scientifico “Belfiore” di Mantova alla propria utenza e risulta parimenti espressione del ruolo che lo contraddistingue come Istituto che: offre una solida cultura di base, con un giusto equilibrio tra le diverse aree culturali, aiuta a maturare e sviluppare capacità logiche e critiche, consente, alla fine del percorso di studi, di accedere proficuamente ad una qualunque delle facoltà universitarie.

Liceo Scientifico “BELFIORE” Mantova · I nuovi licei della riforma ... attiva i seguenti corsi previsti dalla recente Riforma della Scuola Superiore ... Inquadra l’evoluzione

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Liceo Scientifico “BELFIORE” Mantova

Anno scolastico 2015-2016

PianoTriennale Offerta Formativa

Triennio 2016-2019

Premessa

In attuazione della LEGGE 13 luglio 2015, n. 107, per conto del Collegio Docenti del Liceo

Scientifico “Belfiore”, si predispone il seguente Piano Triennale dell’Offerta Formativa

(PTOF). Esso contiene la programmazione delle attività scolastiche, fissate per il triennio

2016-2019, sulla base degli indirizzi e delle scelte di gestione ed amministrazione espresse

dalla dirigenza nell’atto emanato in data 09/11/15. Il Piano scaturisce dal coinvolgimento e

dalla fattiva collaborazione delle risorse umane di cui dispone questo Liceo che, nel

confermare l'impianto generale, le finalità e gli obiettivi suoi propri, lo assumerà come modello

operativo vocato al miglioramento continuo di tutti i processi che attuerà attraverso l’impegno

e il coinvolgimento unitario delle componenti scolastiche. Previa approvazione del Consiglio

di Istituto esso verrà inoltre reso pubblico mediante il Portale unico istituito dalla legge

(comma 136), dove saranno rese note anche le eventuali revisioni predisposte entro il mese

di ottobre di ciascun anno scolastico comprensivo del triennio di riferimento. Tale documento

costituisce pertanto la piattaforma programmatica di un’esperienza pluriennale di

formazione offerta dal Liceo Scientifico “Belfiore” di Mantova alla propria utenza e risulta

parimenti espressione del ruolo che lo contraddistingue come Istituto che:

offre una solida cultura di base, con un giusto equilibrio tra le diverse aree culturali,

aiuta a maturare e sviluppare capacità logiche e critiche,

consente, alla fine del percorso di studi, di accedere proficuamente ad una qualunque delle

facoltà universitarie.

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

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INDICE Premessa Carta d’identità del Liceo Scientifico Belfiore I corsi attivati

I nuovi licei della riforma I moduli orari offerti

Lo studente che il liceo è orientato a formare

Il progetto didattico L’offerta curricolare

La didattica disciplinare La didattica di laboratorio I viaggi d’istruzione Il recupero ed il potenziamento nell’area curricolare

L’organizzazione a supporto del progetto didattico La programmazione didattica I Consigli di Classe Le relazioni con le famiglie ed il territorio

La valutazione Criteri per lo svolgimento degli scrutini Criteri per l’attribuzione del voto di condotta La valutazione dei crediti formativi La valutazione dei soggiorni studio all’estero La certificazione delle competenze Monitoraggio ed autovalutazione

L’aggiornamento professionale

La definizione dell’offerta formativa per il triennio 2016-19

L’Atto di indirizzo

Il Rapporto di Autovalutazione (RAV)

Il sostegno al successo formativo

Il Progetto “Metodo di studio”

La Valorizzazione delle Eccellenze

Lo sviluppo delle competenze sociali e civiche di cittadinanza

L’Orientamento

Le attività di orientamento in Ingresso

Le attività di orientamento in Uscita

L’Alternanza Scuola-Lavoro

L’Educazione alla cittadinanza

I Progetti di cittadinanza attiva

Lo sviluppo delle competenze Logiche-Matematiche-Scientifiche

Le Competizioni

I Progetti di approfondimento

Lo sviluppo delle competenze Linguistiche ed Umanistiche

I Progetti di potenziamento delle lingue straniere

I Progetti di approfondimento delle lingue straniere

I Progetti di approfondimento dell’area delle scienze umane.

Lo sviluppo delle competenze artistiche ed espressive

Lo sviluppo delle competenze nell’Area Motoria

Le prospettive di miglioramento nel triennio 2016-2019

Le risposte al problema delle competenze digitali in relazione alla dematerializzazione dei documenti ed alle spinte innovative della didattica.

Le risposte alle criticità emerse nel RAV in relazione agli esiti degli studenti

Le risposte alle criticità emerse nel RAV in relazione all’area di processo

Le proposte di utilizzo dell’organico potenziato nel triennio alla luce di alcuni bisogni emersi dal RAV e dall’atto di indirizzo

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

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CARTA D’IDENTITA’ DEL LICEO SCIENTIFICO BELFIORE

Il LICEO SCIENTIFICO BELFIORE di Mantova, attualmente, è dislocato su

due plessi:

la sede principale in via Tione 2 e la succursale in via Acerbi 45, che ospita

prevalentemente classi del biennio.

L’Istituto, dall’anno scolastico 2014-2015, attiva i seguenti corsi previsti dalla

recente Riforma della Scuola Superiore di Secondo Grado.

LICEO SCIENTIFICO ORDINAMENTO

- Titolo conseguito: Maturità Scientifica

LICEO SCIENTIFICO delle SCIENZE APPLICATE

- Titolo conseguito: Maturità Scientifica

LICEO SCIENTIFICO AD INDIRIZZO SPORTIVO

- Titolo conseguito: Maturità Scientifica

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

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I CORSI ATTIVATI

LICEO SCIENTIFICO ORDINAMENTO

Un corso di studi che coordina con equilibrio l’asse delle discipline scientifiche con quello delle discipline umanistiche, valorizzando le capacità potenziali degli studenti in vista delle successive scelte formative.

QUADRO ORARIO

Attività ed insegnamenti obbligatori per tutti gli

studenti

Anni/Ore

1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e letteratura latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera

(inglese) 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Matematica (con informatica nel primo biennio)

5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze Naturali (Biologia, Chimica e Scienze della Terra)

2 2 3 3 3

Disegno e storia dell'Arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica/Attività alternative

1 1 1 1 1

Ore settimanali 27 27 30 30 30

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

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LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE

Raccoglie l’importante eredità del Piano Nazionale Informatica, diventa via

privilegiata ad un nuovo concetto di licealità fondata sul sapere come metodo

scientifico e pensiero operativo.

QUADRO ORARIO

Attività ed insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti

Anni/Ore

1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura straniera (inglese) 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica 5 4 4 4 4

Informatica 2 2 2 2 2

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze Naturali (Biologia, Chimica e Scienze della Terra)

3 4 5 5 5

Disegno e storia dell'Arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica/Attività alternative

1 1 1 1 1

Ore settimanali 27 27 30 30 30

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

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LICEO SCIENTIFICO AD INDIRIZZO SPORTIVO

Istituito nell’anno scolastico 2014-2015, la sua creazione colma il vuoto presente in Italia relativamente ad un curriculum che orientasse verso gli studi medico-sportivi o giuridico-economico-sportivi. I documenti che ne hanno sancito la genesi nel nostro istituto sono: Il Decreto del Presidente della Repubblica numero 52 del 7 marzo 2013: regolamento dei licei sportivi Il progetto del Liceo Scientifico ad ind. Sportivo presentato alla Prov. di Mantova / Reg. Lombardia La lettera di intenti del CONI relativa alla proposta di attivazione dell'indirizzo sportivo

QUADRO ORARIO

Attività ed insegnamenti obbligatori

per tutti gli studenti

Anni/Ore

1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura straniera (inglese) 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica (con informatica nel

primo biennio) 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze Naturali (Biologia, Chimica

e Scienze della Terra) 3 3 3 3 3

Diritto ed economia dello sport 3 3 3

Discipline sportive 3 3 2 2 2

Scienze motorie e sportive 3 3 3 3 3

Religione cattolica/Attività

alternative 1 1 1 1 1

Ore settimanali 27 27 30 30 30

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

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I MODULI ORARI OFFERTI

CLASSI DEL BIENNIO

Per tutte le classi del biennio le lezioni si svolgono, per un totale di 27 ore,

dal lunedì al venerdì con il seguente orario:

Lunedì, Martedì, Giovedì dalle ore 8.00 alle ore 13.00

Mercoledì e Venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00

CLASSI DEL TRIENNIO

Per tutte le classi del triennio le lezioni si svolgono, per un totale di 30 ore,

dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00.

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

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LO STUDENTE CHE IL LICEO È ORIENTATO A FORMARE

Il Liceo Scientifico “BELFIORE” si propone come obiettivo principale di motivare alle proposte curricolari e di formare, nel quinquennio, uno studente in grado di realizzare un progetto che coniughi gli orientamenti professionali con le esigenze della persona. La scuola offre pertanto, in collaborazione con la famiglia, un percorso formativo che si realizza attraverso scelte didattiche funzionali alla crescita umana e culturale dello studente.

Lo studente” che il Liceo Scientifico “Belfiore intende formare...

Possiede una coscienza civica intesa come consapevolezza dell’esistenza di valori, interessi ed idee che caratterizzano la società civile e lo stato.

Possiede una formazione culturale equilibrata e solida nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico

Adotta un approccio razionale e progettuale di fronte alle situazioni,

ai fenomeni e ai problemi

Ha acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile che gli consente di strutturare le conoscenze disciplinari e di cogliere le interconnessioni tra le diverse discipline, così da continuare in modo efficace i successivi studi superiori.

E’ capace di un atteggiamento critico

Comunica in modo corretto ed efficace, sia nella espressione orale che nella produzione scritta, anche attraverso strumenti multimediali.

Ha acquisito in lingua straniera moderna strutture, modalità e competenze comunicative efficaci.

E’ capace di collaborazione e solidarietà in un contesto di pluralismo

È consapevole del proprio ruolo in un’organizzazione e del valore

del rispetto delle regole

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

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... attraverso l’impegno

nel lavoro d’aula del docente che

Organizza l'attività didattica in modo strategico per avere attenzione,

partecipazione, motivazione.

Inquadra l’evoluzione dei macrotemi e dei concetti per rendere lo studente consapevole sia del percorso sia delle motivazioni che sostengono lo studio del particolare argomento;

Promuove la lettura dei diversi testi letterari, filosofici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte.

Propone uno studio delle discipline in una prospettiva storica, sistematica e critica.

Propone e favorisce la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari e l’uso del laboratorio.

Insegna strategie e tecniche di studio, le giustifica e ne favorisce l’utilizzo (al biennio).

Promuove e sostiene le operazioni d'analisi, sintesi, schematizzazione e rielaborazione personale (al triennio)

Favorisce la pratica dell’argomentazione e del confronto.

Cura una modalità espositiva scritta e orale, corretta, pertinente, efficace e personale, favorendo l’uso degli strumenti multimediali.

Promuove la partecipazione attiva e l’adozione di modalità cooperative nel rapporto con gli altri.

Adotta e sollecita l’acquisizione di regole, pratiche e valori condivisi nella vita quotidiana della scuola.

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

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IL PROGETTO DIDATTICO

La recente riforma della Scuola Superiore di Secondo Grado ha sancito un rinnovamento dei contenuti e dei metodi della didattica in linea con il processo di trasformazione che, negli ultimi anni, è già stato avviato nelle scuole. Elemento centrale di questo rinnovamento è il concetto di competenza dello studente, come obiettivo verso il quale tendere attraverso l’interazione didattica e più in particolare attraverso la proposta di conoscenze e lo sviluppo di abilità. Il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF) definisce come “competenza” la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. Già dal 2007, anno di innalzamento dell'obbligo di istruzione e di pubblicazione del documento sugli Assi Culturali, il Collegio dei Docenti ha intrapreso una riflessione su una didattica basata sulle competenze. A partire dall'anno scolastico 2010-2011 i singoli gruppi disciplinari hanno rivisto i programmi alla luce delle nuove Indicazioni Ministeriali basate su di un concetto di competenza che attraversa tutti i curricola di studio presenti nell’istituto perché ha come riferimento lo studente e non le discipline o l’indirizzo scolastico intrapreso Di seguito sono riportate le competenze perseguite attraverso ciascuna delle discipline del Liceo. Per ognuna di esse il Syllabus disciplinare precisa le conoscenze e le abilità necessarie al loro conseguimento.

ITALIANO

PRIMO BIENNIO

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo ed in particolare testi di rilevanza letteraria

Produrre testi scritti in relazione ai diversi scopi comunicativi

SECONDO BIENNIO

QUINTO ANNO

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale nel contesto storico-letterario

Leggere, comprendere e interpretare testi di rilevanza letteraria Produrre testi scritti o multimediali in relazione ai diversi scopi comunicativi

LATINO

(solo per Liceo Scientifico Ordinamento)

PRIMO BIENNIO

rendere in italiano corretto dal punto di vista morfosintattico un testo latino iniziare a riflettere su differenze e confluenze tra lingua latina e lingue

romanze

SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO

decodificare correttamente un testo latino cogliere la relazione tra il contesto storico-sociale e i contenuti letterari e

le forme dell'immaginario istituire rapporti e relazioni tra i contenuti argomentandoli in termini ordinati intraprendere processi di rielaborazione personale attendibili e motivati,

anche in una prospettiva interdisciplinare

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

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STORIA, GEOGRAFIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PRIMO

BIENNIO

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche ed in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

SECONDO BIENNIO

QUINTO ANNO

Comprendere il cambiamento, la diversità e i diversi ritmi dei tempi storici come fattori fondamentali del divenire storico

Cogliere la molteplicità delle variabili storiche e la complessità della spiegazione dei fenomeni storici

Riconoscere il carattere problematico e aperto della ricostruzione storiografica del passato

Leggere criticamente il presente nelle sue molteplici eredità. orientarsi nei propri contesti di appartenenza (dimensione locale, nazionale, europea e mondiale)

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione

LINGUA STRANIERA

PRIMO BIENNIO

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi: Ascoltare e comprendere informazioni orali Comunicare in forma orale Leggere e comprendere informazioni scritte Comunicare in forma scritta Organizzare lo studio

SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO

FILOSOFIA SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO

Riconoscere la specificità del discorso filosofico rispetto ad altre forme di indagine; essere capace di riflettere criticamente sullo statuto conoscitivo, i contenuti e i metodi di altre discipline

Essere disponibile alla problematizzazione ed essere capace di interpretazione critica della realtà

Riconoscere il valore della riflessione sulle questioni di senso, di valore e di verità e l’importanza delle idee nello sviluppo della vita collettiva

Acquisire l’attitudine ad argomentare utilizzando gli strumenti linguistici, logici e concettuali necessari allo scopo

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

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MATEMATICA PRIMO BIENNIO

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

Risolvere problemi

SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo.

Individuare le strategie per la risoluzione dei problemi nei singoli contesti e saper scegliere tra le diverse strategie possibili quelle più opportune

FISICA PRIMO BIENNIO

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà

naturale e artificiale e associarli a modelli interpretativi valutandone l’ambito di validità

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni fisici, elaborando dati sperimentali con metodi appropriati

SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO

INFORMATICA (solo per Liceo Scientifico – Scienze Applicate)

PRIMO BIENNIO

Utilizzare gli strumenti informatici per comunicare in maniera efficace Utilizzare gli strumenti informatici per risolvere problemi significativi Comprendere i vantaggi e dei limiti dell’uso degli strumenti informatici e

delle conseguenze culturali e sociali di tale uso SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO

SCIENZE NATURALI PRIMO BIENNIO

osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà

naturale ed artificiale e associarli a modelli interpretativi valutandone l'attendibilità

analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni fisici, elaborando dati sperimentali con metodi appropriati

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

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SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO

saper utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e oggetti comprendere ed utilizzare un linguaggio scientificamente corretto (inclusi

quelli formali) per analizzare e sintetizzare informazioni affrontare la comprensione di fenomeni e processi e prevederne le

conseguenze tenendo in considerazione la complessità dei sistemi e le relazioni tra le varie componenti

distinguere l'informazione qualitativa da quella quantitativa e saperla utilizzare in modo appropriato

operare con grandezze chimiche e fisiche utilizzando le relative unità di misura

organizzare dati e informazioni utilizzando mappe, grafici e tabelle e strumenti multimediali

individuare comportamenti e progettare azioni orientati a minimizzare i consumi di risorse e di energia

DISEGNO STORIA DELL’ARTE

PRIMO BIENNIO

DISEGNO Conoscere ed applicare le tecniche, la simbologia e le procedure del

disegno geometrico utilizzando strumenti specifici Utilizzare il concetto di proiezione e di punto di vista nella

rappresentazione bidimensionale e tridimensionale STORIA DELL'ARTE Riconoscere segni e significati nel linguaggio della pittura, della scultura e

dell'architettura utilizzando la terminologia e la sintassi specifica Applicare gli strumenti di lettura formale, iconografica e iconologica sulle

opere delle diverse epoche

SECONDO BIENNIO

DISEGNO Conoscere ed applicare le tecniche, la simbologia e le procedure del

disegno geometrico per attivare processi operativi/creativi alla soluzione di problemi

Utilizzare il concetto di proiezione e di punto di vista nella rappresentazione bidimensionale e tridimensionale, per cogliere ed esprimere la realtà degli oggetti e degli ambienti attraverso elaborati grafici con valore comunicativo

STORIA DELL'ARTE Riconoscere segni e significati della pittura, della scultura e

dell'architettura utilizzando la terminologia e la sintassi specifica, per affinare la capacità di "saper vedere"

Applicare gli strumenti di lettura formale, iconografica e iconologica sulle opere delle diverse epoche per una consapevole fruizione del patrimonio artistico.

QUINTO ANNO

STORIA DELL'ARTE Riconoscere e contestualizzare storicamente le opere oggetto di studio e

saper operare confronti tra opere appartenenti a periodi ed aree geografiche diverse.

Sviluppare senso critico, concretizzare il potenziale di creatività e di autonomia in percorsi multidisciplinari

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

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SCIENZE MOTORIE PRIMO BIENNIO

utilizzare in modo consapevole, critico e creativo principi, regole, tecniche, procedimenti e metodi specifici

acquisire un equilibrio psicofisico attraverso l’ampliamento delle capacità coordinative, condizionali ed espressive e attraverso la comprensione e l’affinamento del linguaggio corporeo

assumere uno stile di vita e un comportamento attivo nei confronti della propria salute

SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO

utilizzare in modo consapevole, critico e creativo principi, regole, tecniche, procedimenti e metodi specifici

acquisire un equilibrio psicofisico attraverso l’ampliamento delle capacità coordinative, condizionali ed espressive e attraverso la comprensione e l’affinamento del linguaggio corporeo

assumere uno stile di vita e un comportamento attivo nei confronti della propria salute

realizzare una comunicazione efficace ed espressiva, utilizzando diversi linguaggi (verbale, gestuale, corporeo)

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA PRIMO BIENNIO

Essere consapevoli dei grandi interrogativi dell’uomo e della domanda di senso

Riconoscere i contenuti essenziali del cattolicesimo e del suo sviluppo

storico Maturare una capacità di confronto tra il cattolicesimo, le altre

confessioni cristiane, le altre religioni e i vari sistemi di significato Comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono

nella vita, con attenzione all’ambito etico-religioso a partire dalle problematiche emergenti

SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

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LA DIDATTICA DI LABORATORIO Il laboratorio è da sempre il luogo in cui si “impara facendo”. Ciò che caratterizza un’attività laboratoriale è principalmente il ruolo attivo assunto dallo studente, il quale su sollecitazione del docente, ricerca, scopre e vaglia le sue conoscenze in prima persona.

Per questo motivo una significativa didattica laboratoriale può essere svolta da qualsiasi disciplina anche in un’aula tradizionale. Ne sono un esempio attività di role playing svolte nell’ambito dello studio delle lingue o momenti di problem solving proposti nello studio di molte discipline scientifiche e non.

Per favorire un approccio laboratoriale nello svolgimento di ogni lezione, la scuola ha acquistato Lavagne Interattive Multimediali e attualmente tutte le aule della sede centrale e della succursale dispongono di una LIM.

Ciò nonostante, la varietà e la complessità delle discipline rende necessario disporre di spazi attrezzati in cui operare. Il liceo è dotato di laboratori e attrezzature che vengono mantenuti aggiornati di anno in anno per venire incontro alle esigenze delle diverse discipline. In particolare il liceo dispone di:

un laboratorio di chimica;

un’aula speciale di biologia;

due laboratori di fisica, di cui uno con banchi individuali ed uno a gradinata;

un laboratorio di informatica nella sede centrale ed uno nella succursale;

un laboratorio multimediale.

Tutti i laboratori sono utilizzati con frequenze diverse a seconda delle discipline e degli indirizzi di studio.

Ogni struttura è dotata di uno specifico regolamento di accesso e di utilizzo.

Grazie a contributi regionali, provinciali e delle famiglie degli studenti un recente restilyng del laboratorio di informatica della sede centrale ha potenziato la capacità di rendere ancora maggiormente attivo lo studente (Laboratorio 3.0).

I VIAGGI DI ISTRUZIONE

I viaggi di istruzione e le visite guidate, sono inseriti nella programmazione dell’attività

didattica e perseguono obiettivi culturali, cognitivi e relazionali.

Le iniziative sono progettate dai docenti e deliberate in conformità ad un regolamento

interno ed alle disposizioni del Consiglio di Istituto.

La preparazione del viaggio coinvolge il docente proponente, gli altri docenti interessati e

gli alunni come co-protagonisti.

Il raggiungimento degli obiettivi prefissati è oggetto di valutazione da parte della dirigenza

e degli organizzatori.

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

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Affinché questo tipo di iniziative possano essere attuate nella più totale serenità e

consapevolezza da parte degli utenti partecipanti la scuola subordina la partecipazione

alla presa in carico del seguente patto di corresponsabilità:

LICEO SCIENTIFICO BELFIORE - MANTOVA –

PATTO DI CORRESPONSABILITA’ PER I VIAGGI DI ISTRUZIONE

Lo studente, consapevole che il buon esito del viaggio di istruzione è affidato anche

ai comportamenti di ciascun partecipante,

è cosciente che qualsiasi atteggiamento non conforme alle regole e al buon senso

pregiudica il buon esito del viaggio sia per sé sia per il gruppo;

considera responsabilmente che la finalità del viaggio è l’acquisizione di

esperienze e conoscenze e non una semplice occasione di divertimento;

accetta e fa proprio il seguente Codice di Comportamento:

rispetta gli orari stabiliti e le consegne dei docenti accompagnatori;

assume un atteggiamento corretto nei confronti delle persone;

rispetta i luoghi e gli oggetti (dai monumenti ai locali dell’albergo e/o ristorante);

mantiene il rispetto di sé e degli altri durante le ore dedicate al sonno (non sbatte le

porte, non peregrina da una stanza all’altra, non consuma alcool né altra sostanza

vietata..ecc);

dimostra maturità nel saper affrontare eventuali difficoltà e/o imprevisti con serenità;

espone i punti di forza e di criticità del viaggio con onestà e oggettività:

Io sottoscritto____________________ della classe_____________________________

ho preso visione del suddetto Patto di Corresponsabilità , lo condivido e lo sottoscrivo

per il Viaggio di istruzione a___________________nel/i giorno/i________________

Mantova, lì

LE ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO DELL’AREA CURRICOLARE

Il recupero è parte integrante di un processo di apprendimento monitorato e corretto

e rivolge un’attenzione particolare alle carenze che ne possono rallentare lo sviluppo.

IL RECUPERO NELL’ATTIVITÀ DIDATTICA

Il recupero di abilità e conoscenze non può essere disgiunto dall’ampio discorso che

coinvolge l’azione di insegnamento – apprendimento. Infatti, nella prassi didattica, ogni

docente prevede momenti specifici di recupero con attività che possono variare in

riferimento alle discipline.

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

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Questo impegno educativo, che è generalmente definito “recupero interno” o “in

itinere”, può prevedere: pause di ricapitolazione tematica, lavori differenziati secondo i

livelli, lavoro di gruppo e di sostegno reciproco tra gli allievi, esercizi finalizzati e

personalizzati, classi aperte con formazioni di nuovi nuclei di allievi cui indirizzare interventi

adeguati alle esigenze formative, e altre attività, ideate dall’insegnante, con il chiaro intento

di aiutare gli alunni in difficoltà.

I momenti di recupero interno sono formalmente registrati dal docente sul proprio registro

personale con indicazione del lavoro svolto.

IL RECUPERO NELLE ATTIVITÀ POMERIDIANE

Oltre al recupero svolto durante le lezioni, nei limiti delle possibilità finanziarie, la scuola

offre le seguenti iniziative specifiche pomeridiane:

1) “Corsi di recupero e di potenziamento”, su convocazione dell’insegnante, con obbligo di frequenza per gli allievi, secondo le indicazioni legislative.

2) “Sportello didattico”: sono incontri col docente per chiarificazioni didattiche, esercizi e ricapitolazioni tematiche. L’insegnante offre la sua disponibilità secondo un calendario definito, previo accordo con gli allievi che sono liberi di partecipare. .

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

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L’ORGANIZZAZIONE A SUPPORTO DEL PROGETTO DIDATTICO

LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Il Piano di Lavoro iniziale e la Relazione finale di tutti i docenti sono stesi secondo un modello condiviso, standardizzato e informatizzato, cui si è arrivati attraverso processi di selezione degli indicatori più significativi di efficacia didattica. Questa modalità consente di disporre di materiali facilmente comparabili e utilizzabili in situazioni di lavoro collegiale (Consigli di classe, gruppi disciplinari).

Ogni insegnante nella sua programmazione fa riferimento al Syllabus disciplinare che indica competenze e contenuti specifici di ogni anno di corso. Essi riportano inoltre gli obiettivi minimi il cui raggiungimento è condizione necessaria per accedere all’anno di corso successivo.

I CONSIGLI DI CLASSE

I Consigli di Classe definiscono obiettivi cognitivi e relazionali comuni, sulla base di un’analisi situazionale della classe; ne valutano il raggiungimento in itinere e a conclusione dell’anno scolastico.

I Consigli di Classe si riuniscono:

tre volte nel corso dell’anno scolastico, di cui due alla presenza dei rappresentanti degli studenti e dei genitori (una volta nel primo quadrimestre ed una nel secondo);

a fine quadrimestre in occasione degli scrutini.

Sono presieduti da un docente coordinatore che ha il compito di mantenere i necessari collegamenti tra il gruppo dei docenti, gli studenti e le famiglie.

Prima di ogni riunione i coordinatori di tutti i Consigli di Classe si incontrano per condividere i contenuti da trattare e gli strumenti da usare, garantendo un’uniformità di lavoro tra le diverse classi della scuola.

LE RELAZIONI CON LE FAMIGLIE La vita scolastica si arricchisce di una serie di relazioni interne ed esterne all’Istituto.

Le relazioni scuola-famiglia sono garantite da diverse iniziative; prime fra tutte i colloqui periodici settimanali e generali (uno per quadrimestre) dei singoli docenti con la famiglia.

I Consigli di Classe, attraverso lettere personali e/o tramite i rappresentanti dei genitori, coinvolgono regolarmente le famiglie nel perseguimento dei loro obiettivi didattici e formativi.

Per i genitori degli studenti delle classi prime sono previsti incontri pomeridiani nell’ambito del progetto “Metodo di studio”.

La comunicazione con le famiglie digitalizzata

A partire dall’anno scolastico 2012-2013, nell’ambito di un più generale progetto di rinnovamento

tecnologico dell’intero istituto, il Liceo Belfiore ha migliorato le comunicazioni tra la scuola e la

famiglia attraverso un uso costante del nuovo sito istituzionale della scuola e del registro elettronico

E’ stata, ad esempio, consentita ai genitori la prenotazione dei colloqui con i docenti e la

consultazione dei voti per via informatica.

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19

LA VALUTAZIONE

Il collegio dei docenti ha stabilito:

la suddivisione dell’anno scolastico in quadrimestri;

il numero di valutazioni quadrimestrali minime da assegnare a ciascun alunno: almeno due valutazioni quadrimestrali nelle discipline con 1,2,3 ore settimanali e almeno quattro valutazioni nelle discipline con più di tre ore settimanali;

la votazione unica in tutte le discipline anche nel primo quadrimestre. Da vari anni il Belfiore adotta nella valutazione periodica intermedia quadrimestrale e finale il “voto unico” ovvero una valutazione unitaria in cui confluiscono e si racchiudono molteplici tipologie di verifica, coerenti con le competenze in uscita delle diverse discipline e comprendente anche le attività didattiche e progettuali caratterizzanti le singole discipline o aree interdisciplinari che diversamente non troverebbero facile capienza nei ranghi stretti delle distinzioni “scritto/orale/pratico/grafico”. Il “voto unico” appare coerente con la didattica per competenze richiesta espressamente dalle indicazioni della Riforma. L’attribuzione di un voto unico in tutte le discipline non esime i docenti dall’obbligo di effettuare verifiche scritte/orali/grafiche/pratiche nelle materie che lo prevedono.

Il collegio docenti ha individuato, inoltre, atteggiamenti condivisi, quali:

la tempestività della correzione e la riconsegna a breve termine delle verifiche scritte;

l’obbligo di motivare la valutazione orale e scritta delle singole prove, sulla base di indicatori esplicitati.

Per i singoli docenti gli obiettivi disciplinari, stabiliti nella programmazione, determinano gli indicatori delle valutazioni periodiche.

Tutti i docenti motivano con riferimento a tali indicatori i risultati delle verifiche.

A partire dal primo quadrimestre dell’anno scolastico 2012-2013 tutti i consigli di classe

utilizzano il Registro Elettronico per la registrazione dei voti la cui comunicazione,

insieme a quella di ritardi ed assenze, risulta pertanto immediata nei riguardi delle famiglie.

Il Registro elettronico ha inoltre contribuito alla informatizzazione degli scrutini e alle

prenotazioni dei colloqui in rete, rappresentando un passo significativo verso un

rinnovamento delle infrastrutture tecnologiche della scuola. Esso ha inoltre consentito di

migliorare il lavoro dei docenti e le comunicazioni e le interazioni tra la scuola e la famiglia.

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20

CRITERI PER LO SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI

Prima dello scrutinio, ciascun docente fornisce al Consiglio di Classe la proposta di voto.

Nella singola proposta di voto, oltre alle misurazioni delle singole prove, è considerata

con attenzione l’evoluzione dell’apprendimento nel corso dell’anno scolastico,

riconoscendone in particolare la progressione positiva.

Il Consiglio di Classe, nella deliberazione di scrutinio, considera con attenzione:

il possesso dei requisiti di base per seguire proficuamente il programma dell’anno successivo;

la dimostrata continuità nello studio e nella partecipazione al dialogo didattico;

la capacità di organizzare il lavoro;

la natura e le cause delle insufficienze;

il curriculum annuale e, all’occorrenza, di più anni.

Oltre ai parametri precedenti, Il Consiglio di Classe valuta per ciascun alunno i seguenti

fattori che costituiranno elementi a favore dell’alunno/a, in caso di votazioni finali

globalmente incerte:

la progressiva acquisizione del metodo di studio; • la partecipazione e l’impegno dimostrati anche nelle specifiche attività di recupero

disciplinari o pluridisciplinari, tenendo presente gli elementi che costituiscono il patto formativo.

Costituiscono elemento di valutazione nettamente negativo:

• Il persistente atteggiamento di disinteresse dell’alunno/a, e la conseguente intenzionale rinuncia ad ogni sforzo per migliorare la propria preparazione in una o più discipline;

• l’indisponibilità immotivata dell’alunno/a a seguire iniziative di sostegno o di recupero proposte dall’insegnante o dal consiglio di classe.

Come specificato dalla legge, un voto di condotta negativo è elemento sufficiente per

la non promozione.

Si ritiene che la sospensione del giudizio non possa essere sancita con numero

elevato di insufficienze nette (in particolare, con tre materie o più). Essa deve

considerarsi pertanto un caso eccezionale.

I crediti scolastici vengono assegnati in piena conformità con i criteri stabiliti dal Collegio

dei Docenti e documentati nel paragrafo successivo.

A partire dall’anno scolastico 2010-2011 è stato introdotto un software per la

informatizzazione degli scrutini che consente la registrazione delle valutazioni e la

scrittura delle pagelle e dei documenti previsti dalla legge.

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CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

Il Consiglio di Classe in sede di scrutinio per ogni studente:

• verifica il raggiungimento degli obiettivi formativi trasversali stabiliti per la classe; • analizza in dettaglio ciascuno degli indicatori riportato in tabella; • prende atto di eventuali sanzioni disciplinari. Sulla base di tali elementi sintetizza la valutazione in un voto espresso in decimi.

CRITERI

INDICATORI

L’alunno esprime le proprie potenzialità nell’attività individuale e collettiva

Impegno nello studio: puntualità e precisione nell’esecuzione dei compiti assegnati;

Attenzione rispetto a sé: durante l’attività didattica l’alunno/a mantiene la concentrazione;

Tensione al miglioramento: interesse per le indicazioni e le proposte della scuola; disponibilità all’autovalutazione e alla valorizzazione delle proprie risorse;

E’ consapevole del proprio ruolo in un’organizzazione e del valore del rispetto delle regole

Regolarità nella frequenza: l’alunno/a evita assenze strategiche, ritardi e uscite anticipate frequenti;

Capacità di assumersi responsabilità: rispetto degli impegni assunti, rispetto dei patti; esercizio di una critica costruttiva;

Attenzione rispetto agli altri: durante l’attività didattica l’alunni evita di essere occasione di disturbo per i compagni e l’insegnante;

Rispetto e cura per l’ambiente: uso corretto delle strutture scolastiche (pulizia aula, laboratori, palestra…); rispetto degli ambienti durante le visite di istruzione e le attività fuori sede;

E’ capace di collaborazione e solidarietà in un contesto di pluralismo

Partecipazione alla vita della classe e della scuola: attitudine alla collaborazione, capacità di offrire contributi significativi nelle attività collettive, assunzione qualificata di impegni negli organi collegiali;

Rispetto per gli altri: capacità di ascoltare, comprendere e accettare i diversi punti di vista; rispetto dei ruoli e delle differenze; valorizzazione degli altri; correttezza, sensibilità e solidarietà nei rapporti con i compagni e con un tutto il personale della scuola.

VOTO DESCRIZIONE

8 - 10 Comportamento complessivamente positivo

(eccellente, apprezzabile, buono)

7 Comportamento appena accettabile, non qualificato da positività

e connotato da singoli episodi di trasgressione delle regole

6 Comportamento poco soddisfacente, a rischio rispetto ad un

certo numero di indicatori

In base al recente DPR del 22 giugno 2009 n. 122, “la valutazione del comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici e dei punteggi utili per beneficiare delle provvidenze in materia di diritto allo studio”.

Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguono un voto di condotta non inferiore a sei decimi.

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LA VALUTAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI

La valutazione del credito scolastico ai fini dell’Esame di Stato è fatta a partire

dalla media delle valutazioni disciplinari sulla base di tabelle fornite dal Ministero.

Per tutte le classi del triennio si fa riferimento al DM n° 99 del 16 dicembre 2009:

CREDITO SCOLASTICO

M = media 3° anno 4° anno 5° anno

M = 6 3 - 4 3 - 4 4 - 5

6<M<=7 4 - 5 4 - 5 5 - 6

7<M<=8 5 - 6 5 - 6 6 - 7

8<M<=9 6 – 7 6 – 7 7 - 8

M>9 7 - 8 7 - 8 8 - 9

Nell'assegnazione dei punti del credito scolastico si tiene conto anche del

cosiddetto credito formativo.

Il Collegio dei Docenti ha stabilito che saranno valutate le seguenti esperienze:

1. VOLONTARIATO: solo quello svolto con associazioni note o quello documentato con precisione e comunque svolto per un ammontare di almeno 20 ore.

2. LAVORO: attività lavorative preferibilmente coerenti col corso di studi, e certificate, secondo le direttive ministeriali, con l’indicazione dell’ente cui sono stati versati i contributi di assistenza/previdenza.

3. ATTIVITA’ SPORTIVA: solo se praticata a livelli agonistici impegnativi.

4. CORSI DI LINGUA STRANIERA: svolti in Italia o all’estero, solo se adeguatamente valutati e certificati.

5. ALTRI PERCORSI DI FORMAZIONE O QUALIFICAZIONE adeguatamente documentati e certificati, coerenti col corso di studi e sostenuti per almeno 20 ore.

Il riconoscimento di tali esperienze come credito formativo può modificare il credito scolastico attribuito all’interno della banda di oscillazione fissata dalla media dei voti.

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LA VALUTAZIONE DELLE ESPERIENZE DI STUDIO ALL’ESTERO

Il Consiglio di classe – in quanto corresponsabile con la famiglia del successo

formativo dello studente – esprime un parere sull’opportunità dell’esperienza prima che

venga assunta la decisione.

Prima della partenza, gli alunni devono concordare con i docenti della classe gli argomenti essenziali che saranno oggetto del colloquio al ritorno; possono altresì preparare un “approfondimento individuale” per il colloquio di riammissione; è consigliato che si tengano in contatto con i docenti ed i compagni durante il periodo della loro assenza. Al rientro dal periodo di studio all’estero, gli studenti devono presentare presso la segreteria un attestato di frequenza della scuola estera con il Piano di Studi seguito (programmi dettagliati) e con la “pagella” finale, dove siano riportati i “voti” di ogni singola disciplina seguita (accompagnati dai criteri di attribuzione e dalla scala di misurazione) ed eventualmente – se previsto – il comportamento. Le attestazioni sono richieste preferibilmente in lingua italiana o in subordine in lingua inglese.

Soggiorni di studio all’estero della durata di un intero anno scolastico

Dopo un soggiorno all’estero della durata di un intero anno scolastico, lo studente deve sostenere un colloquio con i docenti del proprio Consiglio di classe per l’assegnazione delle valutazioni disciplinari e del credito scolastico, con “accertamenti sulle materie della classe non frequentata in Italia, non comprese nel piano di studi compiuti presso la scuola estera”.

Sulla base dell’esito del colloquio e della valutazione espressa dalla scuola estera sulle materie comuni ai due ordinamenti, il Consiglio di classe assegna le valutazioni a tutte le discipline e attribuisce il credito scolastico.

Soggiorni di studio all’estero di durata inferiore all’anno scolastico

Dopo un soggiorno all’estero di durata inferiore all’anno scolastico, (se effettuata nella

seconda parte dell’anno stesso) lo studente:

se alla partenza non presentava discipline insufficienti, al rientro sostiene un colloquio con i docenti del proprio Consiglio di classe per l’assegnazione delle valutazioni disciplinari e del credito scolastico, con “accertamenti sulle materie non comprese nel piano di studi compiuti presso la scuola estera”. Le prove saranno effettuate in corrispondenza con quelle programmate per il saldo dei debiti.

Se invece presentava materie insufficienti, sostiene una prova per la materia in cui ha l’insufficienza pari a quella della sospensione del giudizio i cui contenuti saranno concordati con il docente della materia.

Qualora il soggiorno all’estero venga effettuato in corrispondenza del 1° quadrimestre, i docenti terranno conto delle valutazioni della scuola estera per le discipline frequentate.

Per quelle non frequentate, qualora le prove previste nel secondo quadrimestre non siano sufficienti a valutare il possesso di competenze irrinunciabili, i voti di eventuali prove integrative concorreranno a formare la media del II quadrimestre.

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LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DI BASE

Il nuovo obbligo di istruzione entrato in vigore dal 1° settembre 2007 in base alla legge

n.269 del 26 dicembre 2006, prevede che l’istruzione obbligatoria sia impartita per almeno

10 anni.

L’assolvimento dell’obbligo di istruzione è sancito dal Certificato delle Competenze di

Base che ogni scuola secondaria superiore di secondo grado deve compilare per ciascuno

studente al termine della seconda classe.

Il Certificato delle Competenze di Base è stato predisposto dal Ministero dell’Istruzione

sulla base delle Raccomandazioni del Parlamento Europeo secondo un formato

standardizzato che consente di garantire l’equivalenza formativa di tutti i percorsi, nel

rispetto dell’identità delle singole scuole.

Tale formato prevede la valutazione di competenze organizzate in assi culturali e la

valutazione non è espressa in voti, bensì in livelli: competenza non raggiunta, competenza

a livello base, medio ed avanzato.

L’applicazione di tali normative ha comportato una riflessione ed una revisione delle

pratiche didattiche e valutative del liceo, affinché la compilazione fosse il più possibile

significativa e rispondente alle effettive competenze acquisite dagli studenti.

Il Collegio dei Docenti ha individuato le discipline che concorrono in maniera significativa

all’acquisizione delle competenze esplicitate nel certificato, in quanto legate alla

programmazione annuale descritta nel Syllabus disciplinare.

Durante lo scrutinio di fine anno, contestualmente alla compilazione delle pagelle, viene

compilato il Certificato delle Competenze di Base. Per ciascuna competenza, i docenti

delle discipline individuate, sulla base delle valutazioni acquisite durante l’anno scolastico,

propongono al consiglio di classe il livello di raggiungimento.

Qui di seguito è riportato il modello del certificato delle competenze con l’indicazione

delle discipline proponenti.

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Competenze Discipline proponenti

Asse dei linguaggi

Lingua italiana:

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

STORIA; ITALIANO;

SCIENZE; IRC

Leggere comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo MATEMATICA STORIA; LATINO

IRC SCIENZE; ITALIANO;

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi ITALIANO; LATINO; RELIGIONE

Lingua straniera:

Utilizzare la lingua per i principali scopi comunicativi ed operativi

LINGUA STRANIERA

Altri linguaggi

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio

artistico e letterario

DISEGNO

Utilizzare e produrre testi multimediali DISEGNO; IRC

Asse matematico

Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico ed algebrico,

rappresentandole anche sotto forma grafica

SCIENZE; MATEMATICA; FISICA

Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni MATEMATICA; DISEGNO

Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi SCIENZE; MATEMATICA; FISICA;

LATINO; DISEGNO

Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi

anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli

strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo

informatico

STORIA; MATEMATICA; FISICA;

LATINO

Asse scientifico-tecnologico

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e

artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità

SCIENZE; FISICA; DISEGNO

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

SCIENZE; FISICA

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto

culturale e sociale in cui vengono applicate

STORIA; MATEMATICA

Asse storico-sociale

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una

dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione

sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

STORIA; SCIENZE; LATINO;

DISEGNO

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco

riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della

collettività e dell’ambiente

STORIA; IRC; SCIENZE

MOTORIE

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per

orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

STORIA

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26

MONITORAGGIO E AUTOVALUTAZIONE

IL MONITORAGGIO DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

E’ un processo che permette di valutare la proposta formativa della Scuola al fine di

individuare i miglioramenti curricolari possibili previsti dall’Autonomia.

Tale processo si basa sulla adozione di un approccio “scientifico” nell’attività scolastica,

approccio che procede dalla rilevazione dei bisogni, alla individuazione di ipotesi risolutive,

alla loro sperimentazione sul campo, alla valutazione della ricaduta didattica fino alla

standardizzazione delle attività.

IL MONITORAGGIO INTERNO

Da sempre il Liceo ha affrontato il problema del miglioramento delle strutture e delle

procedure nelle riflessioni dei gruppi disciplinari, dei Consigli di Classe, del Collegio

Docenti, dello staff di Presidenza, e nelle varie commissioni di lavoro. Nel periodo

conclusivo dell’anno scolastico le varie attività sono valutate da chi le gestisce. Altre

valutazioni sono tratte dall’analisi dei risultati scolastici intermedi e finali (indici di

dispersione scolastica), o dalle relazioni al Collegio Docenti di fine anno; altre ancora da

questionari per gli alunni che ormai frequentano l’Università e che valutano l’efficacia del

curricolo liceale per l’ingresso e la frequenza dell’Università. A partire dall’anno scolastico

2010-2011 il liceo scientifico “Belfiore”, così come tutte le altre Scuole Secondarie

Superiori di Secondo Grado italiane, partecipa alle prove INVALSI, rese obbligatorie in

base agli artt. 3, L. 28 marzo 2003, n°53 e 3, D.Lgs. 19 novembre 2004, n° 286.

L’AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Tutto il corpo docente è impegnato, in un quadro di "lifelong learning," ad una costante revisione delle pratiche professionali nell’ottica di soddisfare il ruolo dinamico, ma di forte impatto sui processi di crescita, che la società impone a questa figura. In quest’orizzonte che coinvolge comunque ciascun docente a pratiche costanti di autoformazione o di formazione con la collaborazione di enti esterni, va ad esempio inserito il fatto che, dal 2011, ha sede presso il Liceo Scientifico Belfiore l'Associazione per l'Insegnamento della Fisica (A.I.F.) ed è tra le sezioni più numerose in assoluto rispetto al quadro nazionale. Ad essa afferiscono infatti circa 50 soci tra docenti di fisica, matematica e scienze delle scuole di primo e secondo grado e università, di Mantova e provincie limitrofe. Si tratta di un'associazione che, senza fini di lucro, ha lo scopo di migliorare e rivalutare l'insegnamento della fisica e di contribuire ad elevare il livello della cultura scientifica in Italia. Ogni anno la Sezione organizza varie attività di formazione sulla base della realtà didattica del territorio, delle esigenze formative dei docenti e delle esperienze dei propri soci. Da ricordare inoltre tra i docenti dell’istituto la folta schiera di associati a Mathesis la Società Italiana di Scienze Matematiche e Fisiche. Si tratta, anche in questo caso, di un'associazione senza fini di lucro che ha per scopo precipuo la valorizzazione ed il progresso dell’insegnamento della matematica e, più in generale, dell’insegnamento scientifico. Accanto ad occasioni di aggiornamento di carattere esclusivamente disciplinare la scuola quasi ogni anno propone anche incontri aperti anche ai docenti degli altri ordini di scuola su tematiche di carattere pedagogico o incentrati sulle questioni riguardanti l’orientamento in ingresso.

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27

LA DEFINIZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA NELTRIENNIO 2016-19

Alla prassi didattica ordinaria, rivolta a tutti gli studenti, si affiancheranno una serie di

iniziative che concorrono ad arricchire la valenza educativo-formativa dell’Istituto nonché

a costituire il nucleo sostanziale del PTOF per il triennio 2016-19. Tali attività risultano

recepire le indicazioni di due documenti che coinvolgono l’istituto in un processo di spinta

verso la ridefinizione di una nuova identità o l’ottimizzazione per una serie di obiettivi.

Questi documenti sono l’Atto di Indirizzo ed il Rapporto di Autovalutazione (RAV).

L’ATTO DI INDIRIZZO

Le priorità per il triennio 2016-2019 espresse nell’atto di indirizzo emanato dalla Dirigenza

Scolastica il 09/11/15 sono le seguenti:

Promuovere la qualità generale della preparazione attraverso un lavoro d’aula

sistematico che consenta agli studenti di acquisire le competenze previste dal

curricolo;

Sviluppare negli studenti competenze sociali e civiche di cittadinanza* attraverso

l’acquisizione di capacità critiche, razionali autonome e progettuali che li rendano

anzitutto in grado di comprendere il mondo in cui vivono e la complessità della

nostra attuale società ed il proprio ruolo in essa;

Sviluppare negli studenti competenze matematiche e scientifiche;

Sviluppare negli studenti competenze linguistiche e digitali;

Sviluppare negli studenti competenze relazionali, espressive e comunicative.

*Si ritiene che l’educazione alla cittadinanza debba diventare una chiave di lettura attraverso la quale ripensare la

formazione dei giovani e quindi definire i bisogni, gli obiettivi, la scelta dei contenuti ed infine la valutazione degli esiti.

In tal senso vengono individuate delle AREE DA PRESIDIARE

Anzitutto si ritiene di centrale importanza lo sviluppo negli studenti delle capacità di

orientamento rivolto alle scelte post diploma e del lavoro;

Questo Liceo da tempo opera inoltre al raggiungimento di traguardi formativi importanti

nell’ottica della valorizzazione delle eccellenze e pertanto sono favorite tutte le azioni

didattiche disciplinari e trasversali che operano in tale direzione, sempre nel rispetto

della differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogni educativi affinché

nessuno sia lasciato “da parte” e si possa pervenire ad una equità degli esiti;

Altresì importanti sono le esperienze di internazionalizzazione che consentono alla

scuola un confronto sprovincializzante e ai giovani di valutare positivamente progetti di

vita personale e professionale aperti;

Dal corrente anno questo Liceo attua forme di alternanza fra scuola e lavoro, è

necessario che non sia un mero adempimento al disposto della legge 107, bensì

un’occasione per scalzare vecchi torpori e far sì che gli studenti nel corso del triennio

acquisiscano un’autentica “etica del lavoro” basata anche sul concetto di relazioni

sociali costruttive;

La formazione continua dei docenti è di centrale e strategica importanza, soprattutto

tenuto conto delle caratteristiche del personale docente e più in generale della

fisionomia della scuola. In particolare non possono essere trascurate le azioni formative

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

28

(necessariamente di qualità e coerenti con le discipline insegnate) rivolte

all’acquisizione di sempre maggiori competenze nell’uso didattico delle tecnologie

digitali;

La comunicazione con l’esterno è un elemento sul quale occorre dedicare energie,

risorse e competenze, affinché l’azione educativa, la valutazione ed anche la gestione

siano sempre più rese trasparenti all’utenza, anche in una logica di rendicontazione del

proprio operato

Pertanto le attività proposte saranno riconducibili ad uno dei seguenti ambiti di lavoro:

SOSTEGNO AL SUCCESSO FORMATIVO: attività che contribuiscono alla costruzione di un

valido metodo di studio e sono rivolte sia all’accoglienza che al sostegno in caso di difficoltà, che alla valorizzazione dell’eccellenza;

SVILUPPO DELLE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE DI CITTADINANZA* attività che consentano allo studente l’acquisizione di capacità critiche, razionali autonome e progettuali che li rendano anzitutto in grado di comprendere il mondo in cui vivono e la complessità della nostra attuale società ed il proprio ruolo in essa. Tra queste trovano uno specifico ruolo:

l’ ORIENTAMENTO: inteso sia come attività di accoglienza che di sostegno alle scelte di studio e professionali post diploma.

La cosiddetta ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO, intesa come quella serie di sinergie che la scuola contrarrà con le realtà amministrative e produttive del territorio per costituire quel ponte fra scuola e società produttiva ma anche fra scuola e società civile atto a far crescere e favorire nello studente il senso dello stato ed i processi di integrazione nella comunità locale e nazionale.

La cosiddetta CITTADINANZA ATTIVA: attività che raccolgono e consolidano iniziative progettuali già avviate in ambito sociale negli anni trascorsi e che sostengono l’idea di “educazione alla cittadinanza” trasversale a tutta la didattica

POTENZIAMENTO DELLE SCIENZE: attività che sostengono il rinnovamento didattico in atto

nel liceo e confermato dalla Riforma e volto al potenziamento dell’insegnamento delle discipline matematiche e scientifiche;

POTENZIAMENTO DELLE LINGUE E DELLA COMUNICAZIONE DIGITALE: attività che, in

accordo con le indicazioni ministeriali, potenzieranno l’insegnamento delle lingue straniere, contribuiranno alla diffusione di esperienze di insegnamento disciplinare in lingua straniera (CLIL) e valorizzeranno il settore della comunicazione digitale e della multimedialità

POTENZIAMENTO DELLE ATTIVITA’ RELAZIONALI, ESPRESSIVE E COMUNICATIVE:

attività che possono ampliare l’offerta nell’area umanistica, con particolare attenzione alla musica, al teatro, al cinema e alle diverse forme di arte; attività che raccolgono e consolidano iniziative già avviate in ambito storico-filosofico; attività sportive e di educazione alla salute ed alla sicurezza

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IL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE (RAV)

E’ il secondo documento orientativo delle scelte programmatiche dell’istituto. Di esso si riporta integralmente la parte conclusiva, quella contenente l’individuazione delle priorità definite sulla base di dati statistici atti a mettere in luce gli aspetti di criticità si cui operare:

Individuazione delle priorità e dei traguardi

Obiettivi di processo

AREA DI

PROCESSO

DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVO

DI PROCESSO

Inclusione e differenziazione Avvio nel settembre 2015 di una formazione specifica dei docenti sulle problematiche BES e DSA

Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Definire chiaramente i limiti dei compiti e delle aree di responsabilità di tutte le figure strategiche per l'organizzazione della scuola.

Raccordo tra gli indirizzi

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Maggiore equilibrio nella distribuzione dei carichi di lavoro e delle mansioni che comportano responsabilità.

Adeguata valutazione delle prestazioni dei singoli incarichi e della loro ricaduta sull'offerta formativa.

Progettazione di piccoli percorsi o ambiti all'interno dei quali vi sia la condivisione di prassi didattiche, strumenti e materiali.

Motivare la scelta delle priorità sulla base dei risultati dell'autovalutazione

Le priorità individuate si riferiscono ai punti dove le rubriche di autovalutazione presentano le maggiori criticità.

ESITI DEGLI

STUDENTI DESCRIZIONE DELLA

PRIORITA'

DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO

Risultati scolastici Favorire i processi atti a garantire il successo formativo nelle classi quarte e quinte.

Ridurre la percentuale dei trasferimenti scolastici nelle classi quarte e quinte.

Competenze chiave e di cittadinanza

Strutturare griglie e test atti a misurare il livello delle competenze chiave e di cittadinanza per il secondo biennio e l'ultimo anno.

Definire le competenze chiave e di cittadinanza per il secondo biennio e l'ultimo anno.

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30

LA DEFINIZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA PER IL TRIENNIO 2016-19 IN SINTESI

AMBITO

ATTIVITA’

PROPOSTE

TIPOLOGIA DESTINATARI FIGURE PREPOSTE

ALLE PROCEDURE

DI

COORDINAMENTO

CONTROLLO E

REVISIONE

SOSTEGNO AL

SUCCESSO

FORMATIVO

Il progetto

“Metodo di studio”

Moduli laboratoriali

transdisciplinari

Corso formativo

Classi 1°, 2°, 5°

Genitori classi 1°

Referente di progetto

Referente di c.d.c.

verifica periodica

intermedia e finale

eventuale revisione

all’inizio dell’anno succ.

La Valorizzazione

delle eccellenze

Borsa di studio

“A.Brusamolin”

Borsa di studio “A.

Corsini”

Borsa di studio

“A.Bartoli”

Premi Fondazione

G.Franchetti

Tutti gli studenti Tali riconoscimenti al

merito, creati per

iniziativa di enti o di

privati ma di interesse

pubblico,

non possono essere

subordinati a procedure

di controllo o di revisione

interne

SVILUPPO

DELLE

COMPETENZE

SOCIALI E

CIVICHE DI

CITTADINANZA

L’Orientamento

Le attività di

orientamento in

ingresso e di

accoglienza

Le attività di

orientamento in

uscita

scuola aperta

open days

pomeridiani

partecipazione alle

iniziative fissate

a livello

interscolastico e

provinciale

Future classi prime

Genitori future

classi prime

Funzione strumentale

verifica periodica

intermedia

eventuale revisione

all’inizio dell’anno succ.

Varie iniziative

destinate alla scelta

consapevole degli

studi universitari

alcune delle quali di

concerto con

importanti atenei

Classi 4°, 5 Funzione strumentale

verifica periodica

intermedia e finale

eventuale revisione

all’inizio dell’anno succ.

Alternanza scuola-

lavoro

Iniziative in accordo

con enti pubblici e

privati per

l’individuazione di

percorsi di

orientamento relativi

al mondo del lavoro e

al mercato

occupazionale

Classi 3°,4°, 5 Referente di progetto

Referente di c.d.c.

verifica periodica

intermedia e finale

eventuale revisione

all’inizio dell’anno succ.

Educazione alla

cittadinanza

Supporto alla gestione

delle elezioni

degli OOCC

Supporto alla gestione

delle assemblee

studentesche, alla

realizzazione

dell’annuario

Battesimo civico

Cl. 1°, 2°, 3°,4°, 5 Referente di progetto

verifica periodica

intermedia e finale

eventuale revisione

all’inizio dell’anno

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

31

Progetti di

cittadinanza attiva

anche in

collaborazione con

Enti e reti di scuole

“Volontariato a

scuola” in

collaborazione con le

reti scolastiche e le

associazioni del

territorio

Management game, in

collaborazione con

Confindustria

“Giornata della

Memoria”

“Articolo 9 della

Costituzione”

“Diamo voce ai

ragazzi”

“Un milione di passi”

in collaborazione con

Medici senza

Frontiere

Progetto UNESCO

Progetto di

valorizzazione dei

beni culturali del

territorio in

collaborazione con la

Sovrintendenza dei

Beni culturali di MN-

BS e con le varie

Associazioni

Progetto “FAI”

“A scuola di

Guggenheim” in

collaborazione con

l’azienda Lubiam

Referenti di progetto

verifica periodica

intermedia e finale

eventuale revisione

all’inizio dell’anno

SVILUPPO DI

COMPETENZE

LOGICHE –

MATEMATICHE

– SCIENTIFICHE

Competizioni

Progetti di

approfondimento

Olimpiadi di

Matematica

Olimpiadi di Fisica

Olimpiadi di

informatica.

Gare di Matematica a

squadre

Matematica senza

frontiere

Campionati

internazionali di

giochi matematici

Università Bocconi –

Scienze al cinema

Collaborazione con

giovani ricercatori del

MIT.

Cl. 1°, 2°, 3°,4°, 5 Referenti di progetto

verifica periodica

intermedia e finale

eventuale revisione

all’inizio dell’anno

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

32

SVILUPPO

DELLE

COMPETENZE

LINGUISTICHE,

UMANISTICHE

Progetti di

approfondimento

Progetti di

potenziamento

extracurricolare delle

lingue straniere

inglese / tedesco

Preparazione alle

certificazioni

linguistiche

Scambi con scuole

all’estero

CLIL nel secondo

biennio e ultimo anno

Stages estivi

all’estero

Laboratorio teatrale

“Cinema al Cinema”

con attività

laboratoriali

Il quotidiano in classe

Cl. 1°, 2°, 3°,4°, 5 Referenti di progetto

verifica periodica

intermedia e finale

eventuale revisione

all’inizio dell’anno

SVILUPPO

DELLE

COMPETENZE

ARTISTICO

ESPRESSIVE:

Progetti di

approfondimento

Phoné, progetto di

ascolto della musica

classica e operistica

Visite guidate e

programmate a

rassegne e mostre

Cl. 1°, 2°, 3°,4°, 5 Referenti di progetto

verifica periodica

intermedia e finale

eventuale revisione

all’inizio dell’anno

SVILUPPO

DELLE

COMPETENZE

IN AREA

MOTORIA

Progetti di

approfondimento

Attività di pratica

sportiva

Giornata dello Sport

d’Istituto

Educazione alla salute

e alla sicurezza

Cl. 1°, 2°, 3°,4°, 5 Referenti di progetto

verifica periodica

intermedia e finale

eventuale revisione

all’inizio dell’anno

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

33

IL SOSTEGNO AL SUCCESSO FORMATIVO Il Progetto “Metodo di studio”

E’ costituito dall’insieme attività che contribuiranno nel triennio alla costruzione di un valida

metodologia per l’acquisizione delle competenze previste all’interno del profilo educativo dello

studente in uscita dall’istituto e che saranno rivolte sia al sostegno in caso di difficoltà che alla

promozione dell’eccellenza. Fra di esse avrà un ruolo fondamentale la declinazione, su più anni,

del “Progetto Metodo di studio” costituito ad hoc. Tale iniziativa, che si rivolge agli alunni e ai

genitori delle classi del biennio ed ai soli alunni delle classi quinte, ha le seguenti finalità:

Per il primo biennio:

• Consolidare negli studenti uno studio efficace • Contrastare il disagio dello studente che, per difficoltà organizzativa del proprio studio, non

vede corrispondere l’impegno a risultati soddisfacenti • Incrementare la motivazione degli studenti offrendo loro strumenti di studio migliori e

personalizzati • Coinvolgere la famiglia nell’attività di formazione offerte dalla scuola, creando sintonia

educativa e collaborazione nel processo di apprendimento.

Per gli studenti sono previsti:

• Un monitoraggio degli eventuali problemi didattici legati al metodo di studio attraverso una scheda di rilevazione che viene compilata durante le sedute dei Consigli di Classe.

• Moduli mattutini su: “L’attenzione”, “La gestione del tempo” e “La motivazione”; "Le intelligenze e le capacità", secondo le necessità espresse dai Consigli di Classe

• Un modulo pomeridiano facoltativo su: “Il controllo dell’ansia scolastica” per gli allievi che manifestano questa particolare esigenza.

• Distribuzione della “Agenda di studio” come strumento per imparare a gestire il proprio tempo nella pratica quotidiana e per riflettere sul proprio metodo di lavoro.

Per i genitori sono previsti incontri, su iscrizione, sul tema: "Sostenere i figli nell'adolescenza" che

trattano i seguenti argomenti:

• identikit dell'adolescente e della sua famiglia • comportamenti, pensieri ed emozioni da adolescenti • la "voglia di studiare in adolescenza": problema individuale, familiare o scolastico? • ansie per le prove e durante le prove

Per l’ultimo anno di scuola: Il progetto si rivolge ai soli alunni delle classi quinte e ha lo scopo di approfondire gli aspetti del metodo di studio che riguardano le modalità della ricerca, anche in vista della elaborazione degli approfondimenti personali previsti per la prova orale all’Esame di Stato. Verrà pertanto attuata una presentazione degli orientamenti fondamentali del fare ricerca da parte di un docente referente, individuato all’interno del Consiglio di classe, il quale illustrerà alla classe le strategie scientifiche della ricerca e fornirà indicazioni sull’efficacia della modalità espositiva anche attraverso esempi di applicazione.

Fasi di impostazione, monitoraggio, revisione annuale/pluriennale: L’intera iniziativa è, a livello di istituto, sotto la supervisione di un docente Responsabile di Progetto al quale sono demandate tutte le iniziative per la definizione delle fasi di impostazione, controllo ed eventuale revisione. Cooperano con questa figura dei responsabili designati dai Consigli di classe con il compito di riferire ai consigli medesimi circa la pianificazione delle attività e di sollecitare la scelta di quelle che più direttamente vanno a soddisfare le criticità ed i bisogni emersi nel gruppo classe. A loro volta essi si riferiranno al Responsabile di Progetto per una comunicazione delle fasi di attuazione ed un’eventuale revisione in itinere o complessiva per gli anni seguenti.

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

34

La Valorizzazione delle Eccellenze Tenendo presente che la scuola propone occasioni per un potenziamento nei diversi ambiti disciplinari (ad esempio attraverso le Olimpiadi della Matematica, della Fisica e dell’Informatica, Giochi Matematici della Bocconi, la preparazione alle certificazioni linguistiche…) che, per le loro finalità ultime, potrebbero tranquillamente rientrare comunque anche in questo settore, si è preferito canalizzare tutte queste iniziative all’interno di altri processi che la scuola, pianifica, seleziona e revisiona periodicamente e che verranno specificati in seguito, per circoscrivere, a questa sede, solo quelle attività che, con il contributo di privati o enti benemeriti, prevedono la designazione di vincitori di borse di studio e contribuiscono pertanto alla valorizzazione degli studenti dalla preparazione eccellente, aiutandoli materialmente al prosieguo degli studi. Esse sono:

Borsa di studio “A.Brusamolin” ll Premio “Anna Brusamolin Mantovani” è istituito per ricordare la Professoressa che insegnò Matematica per molti anni nel biennio di questo Liceo e che introdusse per prima l’insegnamento dell’Informatica nella nostra città. Risulterà destinato ad un alunno dell’Istituto che termina la classe seconda con risultati particolarmente brillanti sia in Matematica sia nel complesso delle discipline d’insegnamento che nelle competizioni proposte da questo Liceo. Per individuare l’alunno/a meritevole del Premio è formata una commissione presieduta dal D.S. e formata da docenti.

Borsa di studio “A. Corsini” ll Premio istituito dall’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili della Provincia di Mantova dallo Studio Associato Cavour di Mantova e dai compagni di classe di Alessandro Corsini del Liceo Scientifico “Belfiore” negli anni 1975/77 nonché dall’ “Acetificio Mengazzoli” conferirà assegni di studio a studenti iscritti al quinto anno dei seguenti istituti scolastici: o Liceo Scientifico “Belfiore” di Mantova (MN), o Istituto Statale Tecnico Economico “Alberto Pitentino“ di Mantova, o Istituto Informazione Secondaria Superiore “Alessandro Manzoni“ di Suzzara (MN), o Istituto Superiore “Ettore Sanfelice“ di Viadana (MN), ed appartenenti a famiglie di non agiate condizioni economiche che, conseguito il diploma di maturità, abbiano realizzato la miglior perfomance scolastica, calcolata come la miglior differenza fra la media dei voti conseguiti al termine del terzo anno e quella dei voti di ammissione all’esame di maturità ed intendano proseguire gli studi universitari Una commissione, composta da un membro proposto dai soggetti promotori e da un insegnante delegato da ciascun Collegio Docenti dei suddetti Istituti Scolastici, prende in esame le domande e stabilisce il numero e l’importo degli assegni per gli studenti premiati.

Borsa di studio “A.Bartoli” In collaborazione con il Comune di Mantova, per ricordare il marito Alessandro Bartoli la moglie istituisce annualmente una borsa di studio destinata a studenti del Liceo Scientifico "Belfiore" che si iscriveranno a facoltà universitarie di carattere scientifico, oppure alla Facoltà di Medicina e Chirurgia

Premi Fondazione G.Franchetti L'Istituto conferisce assegni di studio ai cittadini italiani, residenti nella Provincia di Mantova che compiano studi superiori (universitari e/o post-universitari), appartenenti a famiglie di non agiate condizioni economiche, che aspirino al conseguimento di un diploma di laurea o di specializzazione in Italia o all'estero e che dimostrino impegno e capacita negli studi tali, da fare onore al proprio Paese.

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35

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE DI CITTADINANZA

Come espresso nell’atto di indirizzo tali traguardi educativi saranno attuati attraverso l’acquisizione di capacità critiche, razionali autonome e progettuali che rendano gli studenti in grado di comprendere il mondo in cui vivono e la complessità della nostra attuale società ed il proprio ruolo in essa

L’Orientamento Le attività di orientamento in Ingresso Non è facile per uno studente e la sua famiglia scegliere il tipo di scuola superiore, sapere in itinere se una scelta diversa potrebbe essere più opportuna e individuare nella fase finale la facoltà universitaria a cui iscriversi. La scuola risponde a queste difficoltà svolgendo attività di orientamento a diversi livelli.

Le azioni di orientamento per gli studenti della terza media prevedono:

Produzione di materiali (opuscoli e supporti multimediali) per la presentazione della scuola;

Predisposizione di un’apposita sezione dedicata alle iniziative di orientamento nel sito

Internet della scuola;

Incontri pomeridiani (novembre-dicembre-gennaio) rivolti sia a docenti delle scuole

secondarie di primo grado coinvolti nei processi di orientamento che a genitori e studenti,

in cui il Dirigente, insegnanti e studenti illustrano le caratteristiche dell’istituto;

Partecipazione ad incontri organizzati dai diversi Enti Territoriali;

Servizio di consulenza su appuntamento;

Percorsi di accoglienza mattutina rivolti agli alunni di terza media interessati all’iscrizione:

gli alunni vengono accolti da docenti e studenti delle classi del biennio per far vivere a loro

l’esperienza di una giornata di lezione al liceo;

Incontro con le famiglie dei nuovi iscritti della Scuola Media nel mese di maggio per una

prima rilevazione dei bisogni;

Proposte di attività da svolgere durante le vacanze estive come consolidamento della

preparazione della scuola media in vista dell’accesso al liceo.

A tutti gli allievi di prima liceo la scuola fornirà nei primi giorni di scuola l’ “Agenda di Studio” che, oltre a svolgere la funzione di un usuale diario, offrirà indicazioni metodologiche su come studiare.

Il raccordo tra la Scuola Media di primo grado e il liceo è effettuato anche attraverso schede compilate dai docenti della Scuola Media. Tali schede permettono la trasmissione di informazioni relative ai nuovi studenti e forniranno utili indicazioni per una maggiore continuità metodologica e per ottimizzare le attività di orientamento in ingresso della scuola.

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

36

Le attività di orientamento in Uscita

L’ orientamento in classe

L’orientamento degli studenti alle scelte successive al liceo avverrà anzitutto attraverso l’attività didattica ordinaria. Il costante lavoro svolto in classe non solo favorisce infatti nell’alunno la comprensione dei propri interessi, ma insegna anche a valutare le competenze acquisite ed i contesti verso i quali farle convergere per un proprio successo civile e professionale.

Il progetto si espliciterà principalmente nel: sostenere gli alunni nell’acquisizione della conoscenza delle proprie caratteristiche per favorire

una scelta consapevole; informare costantemente sulle strutture dell’università (crediti, master, programmi,….) e su

iniziative specifiche di orientamento; creare momenti di riflessione guidata per “imparare a scegliere” anche attraverso l’offerta di

test orientanti/test attitudinali gestiti da docenti della classe (classi quarte).

L’ orientamento al di fuori della classe

Pur nella consapevolezza che gli allievi apprendono ad operare scelte soprattutto grazie alle

quotidiane attività di studio, per le classi conclusive (quarte e quinte) verranno programmate

ulteriori iniziative, quali momenti privilegiati che aiutino gli alunni a scegliere il proprio futuro in modo

consapevole e motivato.

Questi momenti si articoleranno in:

uscite presso le sedi universitarie in occasione delle “Giornate di Orientamento” stabilite dalle stesse Università, per informare sulle offerte formative delle varie Università;

conferenze tenute presso il liceo da informatori delle varie Università, in particolare dell’Università Bocconi di Milano, del Politecnico di Milano e di Trento e dell’Università di Mantova;

Fasi di impostazione, monitoraggio, revisione annuale/pluriennale

Per ciascuna delle due attività di orientamento sarà prevista la supervisione di Funzioni Strumentali

costituite ad hoc dal Collegio dei Docenti la prima delle quali prevede l’istituzione di un pull di

docenti al quale sono demandate tutte le iniziative per la definizione delle fasi di impostazione,

controllo ed eventuale revisione. La seconda delle quali, con le stesse mansioni, sarà ricoperta da

un solo docente. Cooperano con queste figure, oltre che il Dirigente ed il DSGA, tutte le categorie

professionali della scuola (docenti, studenti e personale ATA). A loro volta si riferiranno a queste

Funzioni tutti coloro che saranno coinvolti nelle fasi di attuazione e per un’eventuale revisione in

itinere o complessiva per gli anni seguenti Per migliorare il servizio di orientamento in uscita offerto

agli studenti e più in generale per valutare e migliorare l’offerta formativa della scuola, il liceo

effettuerà sistematicamente anche un sondaggio tra gli ex-studenti con lo scopo di stabilire

l’efficacia del curricolo liceale ai fini dell’inserimento nell’università e di un proficuo prosieguo degli

studi.

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

37

L’Alternanza Scuola-Lavoro Secondo quanto previsto dalla legge n. 107, il liceo organizzerà percorsi di alternanza scuola-

lavoro per gli studenti del secondo biennio e dell’anno conclusivo, a partire dalle classi terze dell’a.

sc. 2015-2016. Le finalità sono quelle già indicate dal decreto legislativo n.77/2005, art.2.:

attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed

educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente

la formazione in aula con l'esperienza pratica;

arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di

competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;

favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli

stili di apprendimento individuali;

realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo

del lavoro e la società civile;

correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

La realizzazione dei percorsi di alternanza contribuirà a sviluppare le competenze previste dal

Profilo dello Studente che il nostro liceo intende formare. Lo studente avrà l’occasione di utilizzare,

in situazioni e ambienti lavorativi, le conoscenze e le abilità acquisite, integrandole con le abilità

personali e relazionali.

Le attività previste saranno inoltre finalizzate al consolidamento delle competenze chiave di

cittadinanza che sono la base per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva,

l’inclusione sociale e l’occupazione.

Il progetto prevede che delle 200 ore di alternanza scuola-lavoro, prescritte dalla legge per i licei,

ne siano svolte 70 nella classe terza, 100 in quarta, 30 nell’ultimo anno.

Inizialmente le classi terze saranno orientate all’impiego di 30 ore di attività in classe e 40 negli

enti, musei e altri istituti pubblici e privati operanti nei settori del patrimonio e delle attività culturali,

artistiche e musicali della provincia.

Nei prossimi anni si prevede, per le classi quarte, un coinvolgimento nelle realtà imprenditoriali ed

aziendali grazie agli accordi che gradualmente saranno stipulati con associazioni di

rappresentanza; Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura; enti pubblici e privati,

ivi inclusi quelli del terzo settore; Ordini professionali; Enti di promozione sportiva riconosciuti dal

CONI. Le classi quinte svolgeranno invece attività legate in maniera più specifica all’orientamento

universitario e lavorativo.

L’Educazione alla cittadinanza

In quest’ambito l’istituto si adopera anzitutto per fare in modo che tutti gli spazi ed i momenti previsti

dalle leggi sulla rappresentanza degli OOCC divengano un’occasione sulla quale riflettere e

comprendere come la vita di una comunità debba necessariamente essere dettata dal rispetto delle

norme e più in generale della democrazia.

A tale riguardo, per dare corpo ogni anno alle occasioni elettorali che vanno ad insediare i membri

degli OOCC, opera una commissione di studenti coordinata da un team di docenti che si adopera

affinché il tutto avvenga nel pieno rispetto della legge e secondo i principi di trasparenza dettati

dalle norme. Anche in queste attività, funzionali all’apparato scolastico, l’’istituto vede dunque

un’occasione importante di formazione per tutti i futuri cittadini e pertanto li coinvolge attivamente

nelle prassi istituzionali da espletare.

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

38

In uguale misura e secondo gli stessi principi l’istituto ha anche scelto di affidare, ad un docente,

un progetto destinato ad elaborare il supporto organizzativo necessario a tutti i momenti comunitari

della vita studentesca affinché diventino anch’essi serie opportunità di riflessione ed occasioni di

autentico confronto su temi sociali o problemi d’attualità. In questo ambito il docente titolare di

progetto ha pertanto il compito di coadiuvare i rappresentanti degli studenti nella gestione delle

assemblee di istituto, nel coordinamento dei Comitati studenteschi, nella realizzazione di strumenti

come l’annuario o il periodico scolastico affinché vengano costruiti secondo le norme che regolano

la pianificazione e lo svolgimento delle assemblee scolastiche nonché creazione e la diffusione di

periodici a stampa.

Per volontà della Dirigenza la scuola ogni anno istituisce inoltre il cosiddetto “Battesimo civico” per

sottolineare, con questa iniziativa, il passaggio consapevole degli studenti all’assunzione della

piena identità e responsabilità come cittadini, membri di un paese democratico.

I Progetti di cittadinanza attiva

Le competenze di cittadinanza trovano un loro sviluppo soprattutto nella realizzazione di iniziative

scolastiche, la maggior parte delle quali realizzate in collaborazione con reti scolastiche ed altri enti

del territorio, che vadano a coprire un aspetto importante della convivenza civile, ossia i molteplici

bisogni espressi dalla società moderna nella loro pluralità di fisionomie. E’ in questo ambito, infatti,

che lo studente può iniziare a capire il proprio ruolo “attivo” e consapevole come membro di una

società e che non dev’essere necessariamente solo definito professionalmente ma in termini più

nobilmente civici.

A tale riguardo, i progetti che la scuola pone in essere grazie alla fattiva pianificazione,

coordinamento, capacità esplicate dai docenti titolari di queste iniziative, sono i seguenti:

“Volontariato e scuola: per la formazione degli studenti come giovani cittadini”

Il progetto si propone di favorire esperienze di cittadinanza attiva nei giovani attraverso l’impegno

volontario e gratuito in organizzazioni no profit del territorio locale, garantendo loro adeguate

condizioni organizzative e di accoglienza e contemporaneamente stimolando la loro motivazione

e la loro riflessione di pensiero sull’azione che stanno svolgendo come giovani cittadini a favore

del territorio attraverso momenti d’incontro dedicati. Il progetto si colloca nell’ambito del “Servizio

Volontariato e scuola”, gestito dal Centro di Servizio per il Volontariato Mantovano (CSVM) in

accordo di collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ambito Territoriale

di Mantova e con il patrocinio della Provincia di Mantova, partner istituzionale. La realtà mantovana

consta di oltre 600 associazioni di volontariato su tutto il territorio provinciale, che da sempre

cercano un contatto con gli ambienti scolastici per rinnovare la propria compagine sociale e per

offrire ai ragazzi delle esperienze di crescita e di cittadinanza. CSVM ha attivato un servizio di

Bacheca Online del Volontariato, con relativi colloqui di orientamento, per raccogliere dalle

associazioni proposte chiare e organiche di accoglienza in attività di volontariato.

l progetto si propone di:

- favorire esperienze significative di giovani studenti nel contesto sociale locale

- favorire un raccordo e una intesa tra scuole diverse del territorio mantovano

- costruire punti d’incontro tra la Scuola e il Volontariato attraverso la cultura della solidarietà

- veicolare i principi e i contenuti principali della cultura della solidarietà

- indagare e rafforzare la motivazione di chi ha intenzione di intraprendere un’attività di volontariato

- comprendere in modo più approfondito il pensiero dei giovani nei confronti della solidarietà

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

39

- riflettere sull’importanza dell’impegno attivo in supporto alle persone in situazioni di fragilità che vengono supportate dalle associazioni

- riflettere sulla condizione delle persone in situazioni di fragilità attraverso la relazione e il confronto diretto con i soggetti della realtà sociale di riferimento, scardinando luoghi comuni e stereotipi

- rafforzare le competenze dei ragazzi

Inoltre

nell’ambito della tematica a) “educazione alla cittadinanza attiva e al rispetto delle regole”:

- favorire la conoscenza della realtà sociale del territorio in cui vivono

- stimolare la presa di coscienza di un concetto di volontariato inteso come occasione di

sperimentazione di cittadinanza attiva

- offrire una restituzione alle scuole e alle associazioni del territorio del senso delle

esperienze di volontariato

- favorire l’acquisizione di competenze sociali e trasversali

- favorire l’apprendimento di modi e regole di comportamento all’interno dei contesti sociali

territoriali

- stimolare la capacità di organizzare impegni scolastici, personali e sociali

nell’ambito della tematica c) “solidarietà e volontariato”

- impegnare i giovani studenti in esperienze concrete di volontariato, durante l’anno

scolastico

- stimolare la relazione con ambienti diversi da quello abituale in cui possono vivere e

relazionarsi con attori differenti (volontari, operatori, utenti)

- stimolare l’incontro con l’Altro, nei luoghi in cui le associazioni di volontariato operano

abitualmente come la disabilità, i minori, il contesto sanitario, l’ambiti ambientale...

- stimolare la motivazione al volontariato generando l’impegno verso la collettività e la

solidarietà

Il progetto prevede:

- la costruzione di una cabina di regia costituita dai tre Istituti scolastici e dal CSVM, con la

definizione dei relativi ruoli

- attività di sensibilizzazione rivolta agli studenti e di raccolta delle adesioni

- attività di sensibilizzazione e formazione all’accoglienza nelle associazioni del territorio, con

la definizione di una scheda per le attività

- 1 incontro di promozione e sensibilizzazione al volontariato e alla cittadinanza attiva nelle

scuole e con le organizzazioni di accoglienza

- 3 momenti formativi, uno per ciascuna scuola, sul significato del volontariato, sulle

motivazioni del volontario, sulle aspettative e i timori

- attività di matching tra la domanda dei ragazzi e l’offerta delle organizzazioni di accoglienza

Fasi di sviluppo del Progetto:

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

40

Nel primo anno scolastico, quello in corso 2015-2016, le fasi previste sono:

- ad inizio progetto costruzione di una cabina di regia costituita dal CSVM e dai tre Istituti

scolastici per la prosecuzione e la messa a sistema delle attività già iniziate in via sperimentale

- tra gennaio e maggio esperienze di volontariato dei ragazzi che già hanno aderito al

progetto e loro tutoraggio da parte degli insegnanti

- tra febbraio e aprile due momenti di monitoraggio per ciascun istituto delle esperienze di

volontariato in corso, a cura di CSVM

- maggio un momento di valutazione conclusiva comune ai tre Istituti Scolastici in cui

condividere i risultati ottenuti con le organizzazioni di accoglienza a cura della cabina di regia

- giugno un momento di valutazione conclusiva e di riprogrammazione con gli istituti

scolastici.

Nell’anno scolastico 2016-2017 ed in quelli successivi le fasi previste sono:

- settembre un momento di progettazione iniziale con gli istituti scolastici

- settembre un momento di progettazione iniziale e di formazione con le organizzazioni di

accoglienza, con definizione di un modello di raccolta delle proposte di accoglienza

- settembre e ottobre sensibilizzazione e raccolta delle adesioni da parte degli insegnanti

- ottobre organizzazione di un momento di presentazione delle organizzazioni di accoglienza

agli studenti, per illustrare le possibili esperienze di volontariato sul territorio, a cura di CSVM

- ottobre realizzazione di un momento di formazione sul significato del volontariato, sulle

motivazioni del volontario, sulle aspettative e i timori, a cura di CSVM, con la definizione di una

scheda di orientamento per la scelta delle attività

- tra ottobre e novembre attività di matching tra la domanda dei ragazzi e l’offerta delle

organizzazioni di accoglienza, a cura di CSVM

- tra ottobre e maggio esperienze di volontariato dei ragazzi e loro tutoraggio da parte degli

insegnanti

- tra febbraio e aprile realizzazione di due momenti di monitoraggio per ciascun istituto delle

esperienze di volontariato in corso, a cura di CSVM

- aprile-maggio realizzazione da parte dei ragazzi di materiali che testimonino il senso

dell’esperienza che stanno svolgendo, con il tutoraggio degli insegnanti

- maggio un momento di valutazione conclusiva comune ai tre Istituti Scolastici in cui

condividere i risultati ottenuti con le organizzazioni di accoglienza, con la consegna dell’attestato

di partecipazione che verrà scambiato con un prodotto donato dai ragazzi, a cura della cabina di

regia

- giugno un momento di valutazione conclusiva e di riprogrammazione con gli istituti

scolastici.

Fasi di monitoraggio, revisione annuale/pluriennale

Il progetto è coordinato da due referenti di istituto che provvederanno a condurre tutte le operazioni

di rendicontazione, controllo e revisione di concerto con analoghe figure previste negli istituti a rete

con il quale è collegato il nostro.

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

41

Management game, in collaborazione con Confindustria, progetto destinato a far scoprire il ruolo,

non necessariamente professionalizzante, del concetto di imprenditorialità. Si tratta di un torneo

tra scuole basato sulla competizione aziendale e riservato agli studenti delle classi quarte. Il gioco

consiste in una simulazione di gestione d’impresa in laboratorio informatico. I ragazzi competono

in squadre di tre o quattro studenti ciascuna in un mercato virtuale in cui vengono prese decisioni,

formulate ipotesi, scelte strategie di mercato per ottenere le migliori performances economiche

rispetto alle aziende competitors. La competizione si articola in tre fasi: di istituto, provinciale e

regionale.

Fasi di monitoraggio, revisione annuale/pluriennale

Il progetto è coordinato da un referente di istituto che provvede ad effettuare tutte le operazioni di

attuazione e revisione di concerto con analoghe figure previste negli istituti aderenti all’iniziativa.

“Giornata della Memoria” è il momento di riflessione sulla Shoah che l’istituto annualmente

organizza in occasione delle apposite celebrazioni che si tengono a livello scolastico nazionale. In

tale contesto sono previste varie iniziative decise ed attuate da una commissione formata da

docenti e studenti che promuovono piccole mostre, rappresentazioni o altre attività che hanno lo

scopo di fare riflettere l’intera comunità su quanto questo triste passaggio storico ha rappresentato

e tuttora rappresenta per l’intera umanità.

Fasi di monitoraggio, revisione annuale/pluriennale

Il progetto è coordinato da un referente di istituto che provvede ad effettuare tutte le operazioni di

attuazione e revisione di concerto con il gruppo degli insegnanti di storia e degli studenti che offrono

volontariamente il proprio contributo alla sua realizzazione.

“Articolo 9 della Costituzione” è un progetto di carattere nazionale finalizzato a diffondere la

conoscenza e la riflessione da parte degli studenti sull’articolo 9 della Costituzione: «La Repubblica

promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il

patrimonio storico e artistico della Nazione», costituisce un’iniziativa a sostegno della progettazione

dei docenti e dei consigli di classe”. L’iniziativa persegue i seguenti obiettivi:

sostenere la progettazione didattica delle scuole attraverso modalità formative

multidisciplinari e laboratoriali;

promuovere la partecipazione attiva, la rielaborazione delle conoscenze, l’apprendimento

e lo sviluppo di competenze attraverso lo sviluppo dell’iniziativa personale e delle capacità

progettuali;

sollecitare la ricerca e l’indagine sul territorio, con particolare riferimento al patrimonio

culturale, paesaggistico e ambientale, e alle sue risorse;

sviluppare competenze trasversali e comunicative attraverso linguaggi e tecnologie

multimediali;

favorire negli studenti l’orientamento e il riconoscimento di capacità, attitudini e interessi, in

relazione ai cambiamenti in atto nella società e nell’ambiente;

incoraggiare la nascita di atteggiamenti, comportamenti, proposte e progetti a favore della

difesa dei beni paesaggistici e ambientali dei territori di appartenenza, del Paese e del

mondo;

fornire strumenti culturali di lettura e analisi critica del paesaggio e dell’ambiente;

far conoscere e proporre esempi di impegno civico e culturale nella tutela e nella

valorizzazione del paesaggio e dell’ambiente, che costituiscano stimolo educativo alla

partecipazione e all’iniziativa responsabile.

Fasi di monitoraggio, revisione annuale/pluriennale

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

42

Il progetto è coordinato da un responsabile di istituto che provvede ad effettuare tutte le operazioni

di attuazione e revisione di concerto con il gruppo degli insegnanti che offrono il proprio contributo

alla sua realizzazione.

“Diamo voce ai ragazzi” Nell’ambito dell’Azienda Ospedaliera “Carlo Poma” di Mantova si è

costituita da anni una equipe di lavoro interistituzionale e multidisciplinare finalizzata, alla

realizzazione di progetti in rete di prevenzione, diagnosi , trattamento precoce e riabilitazione del

disagio psichico adolescenziale (prevenzione del disagio giovanile). Con questo pull collabora

anche il nostro istituto per realizzare un percorso di prevenzione attraverso il progetto “I nuovi

adolescenti: diamo voce ai ragazzi”. Il suo scopo è stimolare i ragazzi a raccontarsi, a caratterizzare

il proprio mondo nella piena libertà di scelta dello strumento espressivo (es. video, foto, fumetti,

banner, poster, saggi, poesie, disegni, canzoni, attività teatrale). loro elaborati saranno proposti a

coetanei e, in seconda battuta, alla cittadinanza per confrontarsi e conoscerli meglio. Le tematiche

che si potranno affrontare saranno le seguenti: la sessualità: nuovi corpi, nuove emozioni, antiche

scissioni; Il conflitto: grandi/piccoli; appartenza/erranza; dentro/fuori; la dipendenza: significato di

questa parola; Il cyber mondo: una nuova frontiera; la ricerca dell’identità: essere, non essere, chi

essere? L’ ansia da prestazione: il mondo emotivo dei ragazzi e le richieste dell’ambiente

circostante. Le classi interessate sono in particolare le terze e quarte, ma viene lasciata alla scuola

la possibilità di decidere ed anche di variare l’argomento degli elaborati. Il lavoro alle scuole verrà

proposto da operatori sanitari competenti per i diversi istituti e coordinato da professori. Il materiale

prodotto dalle scuole partecipanti verrà raccolto, visionato e organizzato.

Fasi di monitoraggio, revisione annuale/pluriennale

Il progetto è coordinato da un responsabile di istituto che provvede ad effettuare tutte le operazioni

di attuazione e revisione di concerto con il gruppo degli insegnanti che offrono il proprio contributo

alla sua realizzazione.

“Un milione di passi” in collaborazione con Medici senza Frontiere

A sostegno delle emergenze umanitarie e delle migrazioni che stanno interessando con accenti

drammatici l’area del Mediterraneo e l’Africa subsahariana, l’istituto nel quadro delle iniziative di

cittadinanza attiva, ha aderito al Progetto “Milioni di passi” realizzato da Medici senza frontiere e

destinato alle scuole di ogni ordine e grado con le seguenti finalità:

- informare insegnanti e studenti sulle dimensioni e caratteristiche delle diverse tipologie di migrazioni e sulle conseguenze sanitarie - sensibilizzare sulle responsabilità delle istituzioni e della società civile nel garantire il rispetto dei diritti dei migranti; Condotto e coordinato da docenti e Volontari MSF, il progetto si sviluppa per punti: - presentazione della campagna: - sperimentazione di alcune attività contenute in un manuale destinato alle scuole che permette di introdurre il tema dei diritti delle popolazioni in movimento; - testimonianza di un operatore umanitario di MSF sui principali problemi sanitari delle migrazioni forzate, dai campi profughi alle nostre coste, passando per tanti luoghi di transito e detenzione;

Fasi di monitoraggio, revisione annuale/pluriennale

Il progetto è coordinato da un responsabile di istituto che provvede ad effettuare tutte le operazioni

di attuazione e revisione di concerto con il gruppo di Volontari che offrono il proprio contributo alla

sua realizzazione.

Progetti in collaborazione con U.N.E.S.C.O. F.A.I. e la Sovrintendenza ai Beni di MN-BS

Tutte le iniziative organizzate in collaborazione con gli enti indicati prevedono:

definizione del soggetto dell’indagine in collaborazione con le istituzioni coinvolte nel progetto

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

43

scambio di materiali utili allo sviluppo dell’attività di approfondimento

attività didattica / ricerca/approfondimento /organizzazione dei testi e dei supporti visivi nelle ore curricolari

visita dei luoghi –uscite didattiche: lezioni in loco con esperti

presentazione dell’attività in sede pubblica

rielaborazione dell’esperienza: monitoraggio –produzione di materiale video. Completata l’attività di studio e ricerca vengono organizzati i momenti di presentazione pubblica che prevedono la partecipazione degli studenti in orario extracurricolare – come volontari- alle seguenti iniziative: giornata europea della cultura giornate di primavera in cui gli studenti accompagnano i visitatori nel percorso fornendo le necessarie informazioni storico-artistiche (operano come guide turistiche ).

Fasi di monitoraggio, revisione annuale/pluriennale

Il progetto è coordinato da un responsabile di istituto che provvede ad effettuare tutte le operazioni di collegamento con gli enti coinvolti nonché la supervisione attuazione e la revisione delle iniziative “A scuola di Guggenheim”

A scuola di Guggenheim è un programma formativo rivolto a tutte le scuole e realizzato nel

mantovano con la partecipazione della storica azienda LUBIAM. La collaborazione prevede il

coinvolgimento attivo degli studenti ed è finalizzata alla realizzazione di un’opera collettiva eseguita

con materiali tessili ed ideata da un’artista. Nel quadro di questa attività le classi potranno prenotare

una visita guidata presso l’azienda, e scoprire la storia di un capo di abbigliamento, dal

cartamodello alla fabbricazione su misura. Contestualmente le classi avranno modo di ritirare i

materiali per realizzare il loro elaborato. L’attività formativa ha lo scopo di incentivare la rottura

delle barriere disciplinari. La volontà primaria è di educare i ragazzi all’arte moderna e

contemporanea al fine di sviluppare identità storica, critica, sociale e territoriale. Analizzando le

forme, i materiali, le tecniche, i colori e gli strumenti del fare artistico, gli studenti riflettono sulle

modalità di rappresentare la realtà e sul concetto di creazione artistica; inoltre, sviluppano la

capacità di lavorare in maniera collaborativa e interdisciplinare e maturano il senso critico ed

estetico.

Fasi di monitoraggio, revisione annuale/pluriennale

Il progetto è coordinato da un responsabile di istituto che provvede ad effettuare tutte le operazioni

di attuazione e revisione.

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE LOGICHE – MATEMATICHE – SCIENTIFICHE

A quest’ambito afferiscono tutte le attività promosse dall’istituto e che sostengono sia le azioni volte

al potenziamento dell’insegnamento delle discipline matematiche e scientifiche sia quelle di

rinnovamento didattico in atto nel liceo nel settore scientifico-logico-matematico.

LE COMPETIZIONI

In collaborazione con altre scuole ed enti di formazione il liceo organizza delle iniziative che

favoriscono l’interesse per aspetti della matematica, della fisica e dell’informatica, che non trovano

spazio adeguato nella normale attività di classe e che possono essere proposte in chiave ludico-

competitiva come forma di potenziamento delle summenzionate discipline. Gli studenti, che

accettano volontariamente di prendere parte a queste gare, vengono pertanto sostenuti dai docenti

responsabili che li allenano e li preparano accompagnandoli nelle diverse fasi.

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

44

L’attività consente allo studente di:

misurarsi con argomentazioni e quesiti diversi da quanto normalmente viene proposto durante le lezioni ordinarie;

sviluppare il pensiero logico-divergente;

sviluppare lo spirito collaborativo negli allenamenti e nelle gare a squadre;

rinforzare la propria preparazione in ambito scientifico;

acquisire una preparazione tale da poter affrontare le gare esplorando anche aspetti desueti delle materie curricolari

Tali competizioni hanno generalmente una loro prima fase d’avvio all’interno dell’istituto per poi

proseguire a livello provinciale, regionale e nazionale. Esse sono

- Olimpiadi di Matematica (organizzate in Italia dall’UMI [Unione Matematica Italiana] – Bologna): si tratta di gare individuali sulla risoluzione di quesiti o problemi di teoria dei numeri, algebra, geometria, combinatoria e probabilità; comprendono una gara di istituto (novembre), una provinciale (febbraio) e una nazionale (maggio). È prevista anche una finale internazionale (luglio).

- Olimpiadi della Fisica hanno lo scopo di selezionare la squadra che rappresenta l’Italia alle International Physics Olympiads (IPhO). In accordo con lo statuto delle IPhO, le Olimpiadi Italiane della Fisica sono istituite a seguito del riconoscimento della crescente importanza che la fisica riveste in tutti i campi della scienza e della tecnologia e nell’istruzione di base dei giovani. Le Olimpiadi della Fisica Italiane sono curate dal Gruppo Olimpiadi dell’Associazione per l’Insegnamento della Fisica su incarico del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e consistono in un torneo suddiviso in diverse fasi di selezione. Le selezioni si basano su prove tutte a carattere individuale. Dal punto di vista metodologico vi sono affinità con il progetto MATEMATICA IN GIOCO. Sono previsti rapporti con l’AIF (Associazione per l’Insegnamento della Fisica)

- Olimpiadi di Informatica (organizzate in Italia dall’AICA [Associazione per l’Informatica e il Calcolo Automatico] – Milano): sono gare individuali su quesiti logici e soprattutto sulla programmazione; comprendono una gara di istituto (novembre), una gara su base regionale (aprile) e una finale nazionale (settembre).

- Gare di Matematica a squadre (organizzate dall’UMI): sono gare a squadre di 7 concorrenti l’una, rappresentanti scuole italiane; comprendono una gara locale (marzo) in alcuni poli italiani e una finale nazionale (maggio) contestuale alle Olimpiadi.

- Matematica senza Frontiere (organizzata in Italia dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia – Milano ): edizione italiana di Mathématiques Sans Frontières, è una gara che coinvolge l’intera classe di studenti del primo, secondo e terzo anno volta all’acquisizione di abilità logico-linguistiche-matematiche; prevede una prova di accoglienza e la gara che si svolge in tutti i paesi partecipanti nello stesso giorno.

- Giochi Matematici (organizzati in Italia dall’Università ‘Bocconi’ - Milano): sono gare individuali sulla risoluzione di quesiti di carattere logico-matematico e di tipo enigmistico e combinatorio; comprendono una semifinale (marzo) in poli provinciali (a Mantova è polo il Liceo ‘Belfiore’) e la finale nazionale (maggio). È prevista anche una finale internazionale (agosto) a Parigi.

- Gran Premio di Matematica Applicata (organizzato dall’Università Cattolica – Milano): è una gara individuale, riservata alle quarte e quinte classi, su problemi di tipo logico-matematico applicativo, che si articola in una prima manche di istituto (gennaio), una seconda che funge da finale (febbraio) e una terza, di sola premiazione (marzo).

Fasi di monitoraggio, revisione annuale/pluriennale

I livelli di piazzamento degli studenti nelle varie fasi delle competizioni contribuiscono a rettificare,

anno dopo anno, le attività di allenamento ma costituiscono anche un terreno utile per stimolare un

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

45

graduale rinnovamento della didattica d’aula, in un’ottica di raffronto costante con quanto avviene,

a livello interscolastico ed accademico. in questo settore nevralgico per le finalità ultime dell’istituto.

Inoltre tali iniziative permettono agli studenti di prendere confidenza con tecniche ed esercizi assai

affini a quelle delle somministrazioni dei test selettivi per l’accesso alle facoltà universitarie ad

indirizzo scientifico a numero chiuso.

Le Scienze al cinema

Quello tra la scienza e la settima arte, è un rapporto da sempre molto proficuo perché consente

una divulgazione efficace di argomenti e concetti molto difficili. La scuola pertanto aderisce

annualmente ad un progetto che, mediante rassegne di documentari, in lingua originale con

sottotitoli italiano, provenienti dai più importanti festival internazionali del settore, contribuisce ad

avvicinare gli studenti ad aspetti del mondo scientifico particolarmente complessi. Le tematiche

delle pellicole vengono infatti ad approfondire aspetti importanti del programma scolastico e sono

oggetto di discussione con esperti della materia. Destinata a tutte le classi, tale attività, pertanto,

oltre a presentarsi come un potenziamento delle discipline scientifiche, è complementare rispetto

al cosiddetto percorso CLIL di cui si specificheranno più avanti le iniziative.

Fasi di monitoraggio, revisione annuale/pluriennale

Il progetto è promosso dal Gruppo Disciplinare di Scienze Naturali e provvede a selezionare i

percorsi e la loro destinazione sulle classi. Tutte le operazioni di attuazione e revisione avvengono

di concerto con il gruppo degli insegnanti che offrono il proprio contributo alla sua realizzazione.

La collaborazione con dottorandi del MIT.

Attività vocata sia all’approfondimento scientifico che linguistico, nasce dalla collaborazione con il

Massachusetts Institute of Technology di Boston. Generalmente ha la durata di tre o quattro

settimane in cui un dottorando dell’istituto tiene un ciclo di lezioni in Inglese su argomenti inerenti

alla sua specializzazione rivolto agli studenti di classi del triennio superiore. Questa attività afferisce

ai percorsi di CLIL ovvero alle iniziative che hanno come scopo la trasmissione di una disciplina

curricolare veicolata nella lingua straniera studiata all’interno del curricolo.

Fasi di monitoraggio, revisione annuale/pluriennale

Il progetto è coordinato da un responsabile di istituto che insieme ad un pull di colleghi provvede a

selezionare i percorsi e la loro destinazione sulle classi di triennio. Tutte le operazioni di attuazione

e revisione avvengono di concerto con il gruppo degli insegnanti che offrono il proprio contributo

alla sua realizzazione.

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE ED UMANISTICHE

Nell’ottica di fornire all’utenza un’adeguata preparazione complessiva che coniughi le scelte curricolari con occasioni di approfondimento afferenti al bacino delle scienze umane oppure nel campo delle lingue straniere, l’istituto, che già aveva maturato anche una significativa esperienza di sperimentazione in tal senso, per non disperdere tutto il bacino di conoscenze sviluppato in molti anni e con esiti significativi, ha tradotto quel bagaglio di iniziative in un pacchetto di attività e progetti di potenziamento delle lingue straniere che vengono proposti, soprattutto in orario extracurricolare, a tutti quegli studenti che intendano volontariamente partecipare.

I Progetti di potenziamento delle lingue straniere:

Dall’a.s.2015-16, solo per gli iscritti alle classi prime, è ad esempio possibile richiedere la frequenza

in orario mattutino di due ore di LINGUA TEDESCA finalizzate alla certificazione linguistica (27 +2

= 29 ore). Inoltre, sempre dall’a.s.2015-16 e solo per tutti gli iscritti alle classi prime, c’è la

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

46

possibilità, a richiesta, di frequentare un’ora aggiuntiva di Lingua INGLESE con insegnante

madrelingua (27 +1 = 28 ore). Tali opzioni sono e saranno sempre extracurricolari e pertanto, per

essere attivate, presupporranno un numero adeguato di partecipanti e dovranno beneficiare di un

contributo delle famiglie. Il loro sviluppo avverrà a latere dell’offerta curricolare lungo il corso del

primo e secondo biennio con la finalità di accedere alle Certificazioni Linguistiche (cfr. ultra). Da

quest’anno inoltre sarà attivata un’iniziativa che prevede, sempre in orario extracurricolare, un

corso di conversazione in inglese per piccoli gruppi di studenti con un insegnante madrelingua.

Fasi di monitoraggio, revisione annuale/pluriennale

Tutte le operazioni di attuazione e revisione avvengono con il coordinamento del docente referente

di progetto e di concerto con il gruppo degli insegnanti, individuati anche fuori dell’organico

scolastico, che offre il proprio contributo alla sua realizzazione.

I Progetti di approfondimento delle lingue straniere:

Gli scambi con scuole all’estero/ gli Stages estivi

Da anni nella nostra scuola si effettuano scambi con l’estero e soggiorni linguistici. Nell’ottica quindi

di una tradizione consolidata l’istituto intende promuovere quest’opportunità anche nel corso del

prossimo triennio. Lo scambio si svolge generalmente in questo modo: l’insegnante prende

contatto con la scuola interessata e con uno o più colleghi referenti; insieme concordano un

programma di lavori e di visite. Gli alunni sono ospitati nelle famiglie dei loro corrispondenti stranieri

e frequentano le lezioni presso la scuola partner. In rapporto alle lingue studiate le strutture

scolastiche coinvolte sono individuate soprattutto negli Stati Uniti, in Gran Bretagna o in Germania.

Le certificazioni linguistiche

Un traguardo promosso dalle attività di potenziamento delle lingue straniere sono le certificazioni

linguistiche. Fra gli enti certificatori con i quali l’istituto coopera vi è, ad esempio, la Università di

Cambridge che con il suo language assesment riconosciuto da oltre 20,000 enti tra università ed

istituzioni apre mille opportunità in ambito accademico e professionale. Mediante degli esami si

ancorano infatti le competenze linguistiche a certificazioni che garantiscono standard

internazionali, e si aprono le porte a molte opportunità formative a livello europeo ed extraeuropeo.

L’Adesione al programma NHSMUN

Tra le più prestigiose e partecipate simulazioni al mondo, l’NHSMUN (National High School Model

United Nations) è organizzata dall’International Model United Nations Association, ente accreditato

presso il Dipartimento di Formazione delle Nazioni Unite e partner di United Network. L’iniziativa

vede la partecipazione di circa 3.500 studenti provenienti da 38 diversi paesi. La cerimonia

conclusiva si svolge all’interno dell’Aula dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. I delegati,

oltre a vivere un’esperienza intensa ed impegnativa durante la simulazione, avranno l’opportunità

di incontrare i diplomatici dei paesi che saranno chiamati a rappresentare durante il model (mission

briefing), nonché di conoscere i diplomatici che lavorano all’interno del Consolato Generale Italiano

a NewYork e della Missione Permanente Italiana presso le Nazioni Unite. Si tratta di un’esperienza

proposta soprattutto per chi, oltre ad un perfezionamento linguistico, voglia misurare i propri

interessi verso il campo delle relazioni tra stati e del diritto internazionale, un banco di prova

destinato ad alunni del secondo biennio di studio come esperienza propedeutica anche all’accesso

alle facoltà universitarie.

Il CLIL nel secondo biennio e ultimo anno

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

47

Inserito tra le attività obbligatorie curricolari dalla riforma Gelmini si definisce CLIL (CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING) un segmento didattico nel corso del quale gli alunni assistono a lezioni di una materia spiegate nella lingua straniera studiata. Si tratta di un’attività particolarmente importante in quanto avvia gli alunni allo studio dei sottocodici linguistici che servono per veicolare gli aspetti tecnici di una disciplina anche in un idioma differente dalla madrelingua. Le lezioni che veranno tenute in lingua straniera riguarderanno segmenti del percorso di storia per le classi terze, quarte e quinte con il contributo di un assistente madrelingua americano, tuttavia anche porzioni di discipline come la matematica, la biologia e la fisica verranno affrontate con la stessa metodologia grazie al contributo die dottorandi del MIT e di una docente in servizio nella scuola con certificazione linguistica adeguata.

Fasi di monitoraggio, revisione annuale/pluriennale

Tutte queste iniziative sono coordinate da un responsabile di istituto che insieme ad un pull di

colleghi provvede a selezionare i percorsi e la loro destinazione sulle classi. Tutte le operazioni di

attuazione e revisione avvengono di concerto con il gruppo degli insegnanti che offrono il proprio

contributo alla sua realizzazione.

I Progetti di approfondimento dell’area delle scienze umane:

Il Laboratorio teatrale Anche se non si può escludere come prerequisito l’interesse personale per la recitazione o la

teatralità in generale, il laboratorio verte principalmente sugli aspetti della

comunicazione/espressione a partire da una base socio-affettiva. Destinatari del progetto sono

dunque tutti gli studenti che sentano il bisogno di incrementare, attraverso la pratica teatrale, la

conoscenza di sé nonché di migliorare le capacità individuali e di interagire con uno o più

interlocutori. Sono previsti incontri settimanali che, oltre a fornire nozioni propedeutiche di teoria e

di tecnica, coinvolgono gli studenti in attività di improvvisazione individuale e di gruppo, di lettura

espressiva e di recitazione di monologhi e dialoghi. L’attività si conclude con una prova di lavoro

finale in forma di rappresentazione. L’interazione con le discipline curricolari è implicita quanto

inevitabile: durante il Laboratorio e nello spettacolo finale si utilizzeranno brani di letteratura

drammatica spesso inseriti nei contenuti dei programmi annuali di Italiano e Latino o delle lingue

straniere.

Fasi di monitoraggio, revisione annuale/pluriennale

Questo progetto è coordinato da un responsabile di istituto. Tutte le operazioni di attuazione e

revisione sono direttamente collegate alla rappresentazione teatrale posta in essere nonché alle

risorse che, di anno in anno, ne sostengono la piena realizzabilità.

“Cinema al Cinema”

Si tratta di un insieme di attività che coinvolgono diverse classi dell’istituto e che prevedono la

fruizione di lungometraggi e film d’autore accompagnati da una lettura dell’opera effettuata da

docenti esperti del settore. L’iniziativa favorisce la capacità, da parte degli alunni, di confrontarsi in

forma critica con i linguaggi della cinematografia della quale usufruiscono, pressoché

quotidianamente, attraverso i mass media. Inoltre le rassegne cinematografiche vengono scelte

con l’idea che vadano a costituire un approfondimento di alcune temi o problematiche affrontate

nel curricolo. Un esempio è la rassegna “Occhi sul Mondo” che coinvolge le classi di biennio in un

percorso di approfondimento della geografia antropica e dell’etnologia.

Il quotidiano in classe

Si tratta di un’iniziativa pensata per tutti gli studenti delle scuole superiori italiane e promossa

dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori. Il progetto educativo, gestito da un responsabile del

dipartimento di Lettere in collaborazione con alcuni docenti del biennio, è finalizzato a stimolare gli

studenti verso la lettura abituale del quotidiano come fonte di informazione sull’attualità e non solo.

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

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Inoltre il periodico che, abbastanza regolarmente, viene distribuito a scuola, grazie al contributo

del personale ATA, è utilizzato didatticamente per conoscerne l’organizzazione testuale, analizzare

e transcodificare sia articoli di cronaca sia recensioni sia testi giornalistici d’altra tipologia. Le finalità

dell’iniziativa, per come viene declinata dai docenti all’interno dell’istituto, riguarda anche la

direzione di stimolare gli alunni a produrre testi secondo le modalità previste dall’esame di stato.

Sono disponibili quotidiani in versione cartacea (Corriere della Sera, Il Giorno, La Gazzetta dello

sport e Il sole 24 ore) e il quotidiano "La Repubblica" nella versione on-line.

Fasi di monitoraggio, revisione annuale/pluriennale

Questi progetti sono coordinati e promossi da un responsabile di istituto Tutte le operazioni di

attuazione e revisione avvengono di concerto con il gruppo degli insegnanti che offrono il proprio

contributo alla loro realizzazione.

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ARTISTICHE ED ESPRESSIVE

Il progetto Phoné

Inserito nella scuola come potenziamento dell’area artistico-espressiva ormai da dieci anni, il

progetto risponde all’esigenza degli studenti di conoscere e/o approfondire il mondo della musica

classica attraverso l’opera lirica, il balletto e i concerti. Periodicamente vengono pertanto

organizzate, nel corso dell’anno, uscite nei teatri delle principali città limitrofe per assistere a

spettacoli. Il percorso è di solito preceduto da una manifestazione organizzata direttamente

dall’istituto in occasione dell’apertura dell’anno scolastico. L’approccio volontario, da parte degli

studenti, ai linguaggi coreutico-musicali sotta la guida di un docente esperto favorisce

l’arricchimento dei propri orizzonti culturali e lo sviluppo del pensiero critico-estetico, Tale attività si

irradia come potenziamento sulle altre iniziative curricolari afferenti alla formazione umanistica e

dei linguaggi verbali e non verbali.

Visite guidate a mostre, rassegne percorsi culturali

Da non confondere con i viaggi di istruzione in quanto costituiscono un segmento di

approfondimento dei percorsi curricolari, sotto questa voce si vogliono raccogliere tutte quelle

iniziative organizzate annualmente dai docenti, con prevalenza di quelle a carattere storico-

artistico, e che vanno a completare il quadro delle attività a carattere laboratoriale. La più parte di

esse, infatti, comporta, da parte degli alunni, l’estensione di attività che, iniziate e concluse in

aula, prevedono il loro fattivo svolgimento nel luogo più consono a queste iniziative ossia il museo,

inteso come laboratorio in cui operare.

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NELL’AREA MOTORIA

L’insegnamento delle Scienze Motorie e Sportive costituisce un prezioso contributo alla formazione dello studente, veicolando l’apprendimento di competenze motorie, sportive, espressive, emotive, sociali, indispensabili per una crescita sana ed armonica della persona. Da molti anni la scuola è impegnata ad organizzare attività che prevedono lo sviluppo di conoscenze, abilità e competenze nell’area sportiva e più in generale motoria. Questo impegno ha ottenuto un preciso riconoscimento nell’a.s.2014-15 quando all’istituto, unico nella nostra provincia, è stato concesso il permesso di ampliare l’offerta formativa con l’ingresso dell’indirizzo scientifico-sportivo accanto a quello ordinamentale e delle scienze applicate.

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

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Grazie alla particolare curvatura che le discipline introdotte assumono nel contesto degli insegnamenti caratterizzanti il liceo scientifico, lo studente che frequenta tale corso amplia le proprie competenze in ambito scientifico in quanto lo studio e la pratica delle discipline sportive hanno infatti naturali connessioni con la fisica, la biologia, la fisiologia, la biomeccanica, la chimica, la statistica; Senza scordare l’aspetto pluridisciplinare dello sport, che si distingue anche per il suo ruolo sociale, contribuendo al senso civico degli studenti, favorendo l’aggregazione, l’integrazione e la socializzazione. Le attività svolte a livello extracurricolare prevedono la partecipazione alle manifestazioni sportive studentesche nei vari livelli territoriali e il lavoro svolto dagli alunni viene certificato nel quadro delle competenze definite al termine della frequenza dei cicli scolastici. Giochi di squadra quali la pallavolo, la pallacanestro, il calcio, la pallatamburello; sport individuali come il tennis, il badminton, il nuoto, l’atletica leggera e sport en-plein air quali l’orienteering e il nordic walking hanno visto numerosi studenti protagonisti delle manifestazioni di settore con il raggiungimento di traguardi d’eccellenza.

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LE PROSPETTIVE DI MIGLIORAMENTO NEL TRIENNIO LE RISPOSTE AL PROBLEMA DELLE COMPETENZE DIGITALI IN RELAZIONE ALLA DEMATERIALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI ED ALLE SPINTE INNOVATIVE DELLA DIDATTICA

Il problema della dematerializzazione dei documenti La criticità riguarda tutte le aree dell’apparato scolastico (personale Docente, ATA, utenza) e si configura non solo come un modo di produrre, inventariare, inviare, scambiare documentazione ma anche come relazionarsi digitalmente ovvero comportarsi nel produrre documenti dematerializzati secondo buone pratiche che rendano funzionale all’apparato questo nuovo modo di formalizzare le attività, le richieste, le pianificazioni e le rendicontazioni che la stessa didattica prevede. : Il problema della digitalizzazione della didattica In questo caso la criticità riguarda la sola componente dei docenti e si configura come un aggiornamento vocato non solo all’uso delle nuove tecnologie ma anche alla nuova forma di comunicazione e di pianificazione della pratica professionale, che pone al centro il laboratorio digitale e le sue potenzialità In tale senso la prospettiva di miglioramento auspicata in un triennio potrebbe prevedere il seguente piano di azioni secondo la seguente tempistica:

A.S. AZIONI RESPONS. FRUITORI OBIETTIVO

16/17 Monitoraggio dei bisogni di

aggiornamento/potenziamento

delle competenze digitali

F.S. nuove

tecnologie in

collaborazione

con docenti di

informatica ed

esperti

Pers. Docente, ATA,

Genitori, Studenti

Pianificazione di

corsi ad hoc

17/18 Attuazione di una prima

tranche di corsi di formazione

legata alle procedure di

dematerializzazione dei

documenti

F.S. nuove

tecnologie in

collaborazione

con docenti di

informatica ed

esperti(anche

studenti)

Pers. Docente, ATA

Genitori, Studenti

Formazione inerente

ai bisogni evidenziati

dal monitoraggio

18/19 Attuazione di una seconda

tranche di corsi di formazione

legata alle procedure di

digitalizzazione della didattica

F.S. nuove

tecnologie in

collaborazione

con docenti di

informatica ed

esperti

Pers. Docente Formazione inerente

ai bisogni evidenziati

dal monitoraggio

Rilevamento

triennale della

ricaduta delle attività

LE RISPOSTE ALLE CRITICITA’ EMERSE NEL RAV IN RELAZIONE AGLI ESITI DEGLI STUDENTI

Due in questo caso sono le aree di intervento:

Ridurre la percentuale dei trasferimenti scolastici nelle classi quarte e quinte

Definire le competenze chiave e di cittadinanza per il secondo biennio e l'ultimo anno In tale senso la prospettiva di miglioramento auspicata in un triennio potrebbe prevedere, per il primo obiettivo, il seguente piano di azioni, secondo la seguente tempistica:

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

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A.S. AZIONI RESPONS. FRUITORI OBIETTIVO 16/17 Monitoraggio dei bisogni e

delle problematiche nelle

classi quarte e quinte a

mezzo di questionari o focus

group

Nuovo

responsabile di

progetto ad hoc

e relativa

commissione di

docenti

Genitori, Studenti

Personale docente

Pianificazione di

interventi ad hoc

17/18 Attuazione di una prima

tranche di interventi

Responsabile di

progetto ad hoc

e relativa

commissione di

docenti

Genitori, Studenti Formazione o

miglioramenti

didattici inerenti ai

bisogni evidenziati

dal monitoraggio

18/19 Attuazione di una seconda

tranche di interventi

Responsabile di

progetto ad hoc

e relativa

commissione di

docenti

Pers. Docente Formazione o

miglioramenti

didattici inerenti ai

bisogni evidenziati

dal monitoraggio

Rilevamento

triennale della

ricaduta delle attività

Per quello che riguarda invece il secondo obiettivo in un triennio si potrebbe prevedere il seguente piano di azioni secondo la seguente tempistica:

A.S. AZIONI RESPONS. FRUITORI OBIETTIVO 16/17 Definizione delle

competenze chiave e di

cittadinanza per il secondo

biennio e l'ultimo anno

Nuovo responsabile di

progetto ad hoc con

commissione

composta da insegnati

dell’area storico-

letteraria e storico-

filosofica più i titolari

di progetti di

cittadinanza attiva

ed il resp. dei percorsi

di alternanza scuola-

lavoro (a.s.l.)

, Studenti

Personale

docente

Stesura di una

griglia di obiettivi

con corrispondente

definizione di una

griglia di valutazione

dei medesimi

17/18 Attuazione di una prima

tranche di ridefinizione delle

attività curricolari o

progettuali del settore alla

luce di osservazioni sugli

obiettivi dichiarati

Responsabile di

progetto e relativa

commissione di

docenti ad hoc

Studenti Introduzione di

nuove attività o di

miglioramenti

didattici inerenti agli

obiettivi individuati

18/19 Attuazione di una seconda

tranche di interventi

Responsabile di

progetto ad hoc e

relativa commissione

di docenti

Pers. Docente Formazione di tutto

il personale in

relazione agli

obiettivi individuati

Rilevamento

triennale della

ricaduta delle attività

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

52

LE RISPOSTE ALLE CRITICITA’ EMERSE NEL RAV IN RELAZIONE ALL’AREA DI PROCESSO

In rapporto a questo contesto si sono venute a definire nel RAV delle criticità relative ad alcune tematiche. Relativamente gli alunni, l’istituto risulta, ad esempio, per ciò che riguarda le iniziative legate ai processi relazionali di inclusione e di differenziazione didattica, in rapporto a casi particolari quali studenti con BES, DSA o di recente immigrazione. Peraltro è anche noto che il fenomeno si inquadra nella mission che sta alla base della formazione dell’identità liceale del Belfiore, tendente a costruire percorsi di eccellenza piuttosto che a volgere attenzione verso queste sfere di attività, in quanto ad esse corrisponde una percentuale bassissima di iscritti. Nell’ottica, tuttavia, di tratteggiare un piano di miglioramento per l’istituto che in questi anni, all’aumento di situazioni particolari, è stato anche in grado di far corrispondere delle azioni significative, vediamo che tipo di prospettive potrebbero essere delineate, considerando anche il fatto che, durante il corrente a.s., si è dato l’avvio ad una formazione specifica dei docenti sulle problematiche BES e DSA.

A.S. AZIONI RESPONS. FRUITORI OBIETTIVO 16/17 Monitoraggio dei bisogni e

delle problematiche legate ai

processi di inclusione di

alunni in situazioni

particolari

Nuovo

responsabile di

progetto ad hoc

e relativa

commissione di

docenti

Genitori, Studenti

Personale docente

Pianificazione di

interventi ad hoc

17/18 Attuazione di una prima

tranche di interventi

Responsabile di

progetto ad hoc

e relativa

commissione di

docenti

Pers. Docente ed ev.

Studenti

Formazione e/o

costituzione di

percorsi didattici

inerenti ai bisogni

evidenziati dal

monitoraggio.

Situazioni didattiche

che sostengano i

processi relazionali

inclusivi e la

valutazione dei casi

particolari

18/19 Attuazione di una seconda

tranche di interventi

Responsabile di

progetto ad hoc

e relativa

commissione di

docenti

Genitori Formazione o azioni

migliorative inerenti

ai bisogni

evidenziati dal

monitoraggio

Rilevamento

triennale della

ricaduta delle attività

Relativamente all’area curricolare ed organizzativa il RAV ha invece contribuito a mettere in evidenza due aspetti dei quali soltanto uno può essere di competenza del Collegio dei docenti, ovvero l’esigenza di un maggiore raccordo tra i differenti indirizzi di studio presenti nell’offerta formativa dell’istituto. Anche in questo caso, tenendo presente che la distribuzione dell’orario di molti docenti su più di un curricolo, costituisce già una garanzia di solida connessione fra i vari indirizzi, potrebbero essere delineate alcune strategie migliorative distribuibili su di un triennio.

A.S. AZIONI RESPONS. FRUITORI OBIETTIVO 16/17 Somministrazione di prove

comuni ai tre indirizzi

Referenti di

dipartimento

Studenti Controllo della

tenuta delle

competenze

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

53

disciplinari di base

sui tre indirizzi

17/18 Attuazione di una prima

tranche di interventi in

relazione agli esiti degli

accertamenti

Referenti di

dipartimento

Pers. Docente Formazione e/o

costituzione di

percorsi didattici

inerenti ai bisogni

evidenziati dal

monitoraggio.

Situazioni didattiche

che sostengano i la

tenuta delle

competenze

disciplinari sui tre

indirizzi

18/19 Attuazione di una seconda

tranche di somministrazione

di prove comuni ai tre

indirizzi

Referenti di

dipartimento

Studenti

Rilevamento

triennale della

ricaduta delle attività

Infine, sempre per ciò che riguarda le criticità emerse dal RAV, verrebbe auspicata una maggiore interazione e confronto fra i docenti per ciò che attiene la possibile valorizzazione delle risorse umane. In questo caso, fermo restando l’obbligatorietà da parte di ciascun insegnante di aggiornarsi per ciò che concerne l’ambito delle sue mansioni, sarebbe auspicabile un piano di azioni triennali che preveda il seguente scenario:

A.S. AZIONI RESPONS. FRUITORI OBIETTIVO 16/17 Costituzione di un archivio

comune di prove o attività

curricolari delle discipline

insegnate attraverso

l’utilizzo di un web storage o

di un cloud

Referenti di

dipartimento

con gruppo

volontario di

docenti

docenti Interscambio di

iniziative con

l’obiettivo di

costruire brevi

percorsi didattici

comuni

17/18 Attuazione di una prima

tranche di brevi percorsi

didattici comuni con verifica

degli apprendimenti

Referenti di

dipartimento e/

o gruppo

volontario di

docenti

Studenti/ Docenti Situazioni didattiche

che sostengano i la

tenuta delle

competenze

disciplinari o

interdisicplinari

18/19 Attuazione di una seconda

tranche di percorsi didattici

comuni un po’ meno brevi

con verifica degli

apprendimenti

Referenti di

dipartimento e/

o gruppo

volontario di

docenti

Studenti/ Docenti

Rilevamento

triennale della

ricaduta delle attività

LE PROPOSTE DI UTILIZZO DELL’ORGANICO POTENZIATO NEL TRIENNIO ALLA LUCE DI ALCUNI BISOGNI EMERSI DAL RAV E DALL’ATTO DI INDIRIZZO

Fatto salvo che sia di precipua competenza della D.S. la distribuzione delle risorse umane, è ineludibile qualche suggerimento conclusivo in materia di impiego del cosiddetto “organico potenziato” in relazione a quanto emerge rispetto alle aree di bisogno dell’istituto, tenuto anche conto delle prospettive di miglioramento definite nell’atto di indirizzo. A tale riguardo, senza considerare le peculiarità relative all’area curricolare di provenienza del personale che la legge n°107 prospetta aggiungersi, le aree di intervento verso cui destinare tali risorse potrebbero essere le seguenti: a) Area della sicurezza e delle situazioni di diversità

Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova

54

Si tratta del coordinamento di un pacchetto di iniziative volte al promuovere la cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Ad esse si aggiungono il monitoraggio e le azioni da perseguire a livello personale, di consiglio di classe o di istituto in relazione a tutti i casi particolari di alunni che, anche senza una certificazione, versano comunque in situazione di bisogno. A tale riguardo compito del docente sarebbe anzitutto quello di tracciare un chiaro censimento di quella parte della popolazione scolastica con bisogni peculiari e, in base alle esigenze di ogni caso, indicare un piano di azioni che vanno dalla somministrazione di farmaci salvavita, all’assistenza domiciliare, ai rapporti con le famiglie e gli enti sanitari o socio-assistenziali, alla collaborazione con i mediatori linguistici e tutto quanto possa risultare di aiuto nella gestione di queste situazioni. Il monitoraggio, la revisione delle azioni effettuate, la strutturazione di nuove risposte permetterebbe agli alunni ed ai docenti il poter operare in una situazione di maggiore consapevolezza e di migliore benessere b) Area del recupero e del potenziamento Si tratta del coordinamento del pacchetto di iniziative volte alla promozione dei recuperi e delle attività di potenziamento. Moltissimo in questi anni è stato fatto dall’istituto in un orizzonte di proposte che spesso risultano però espressione di percorsi risolutori a livello di classe o come risposta a breve termine verso bisogni altrettanto particolari. Si potrebbe allargare il quadro ad una prospettiva che coinvolga l’intero istituto verso alcune scelte che vadano a definire delle soluzioni univoche e standardizzate in un percorso di maggiore organicità e con un respiro triennale, tale da ottimizzare le poche risorse nella direzione di esigenze statisticamente consolidate. c) Area dell’alternanza scuola-lavoro Il tema è troppo recente, complesso e spinoso per non suggerire un impiego di nuove forze a presidio e pianificazione delle attività richieste dalla legge. d) Area delle iniziative che prevedono la mobilità sul territorio Si tratta del coordinamento di tutte le iniziative didattiche che riguardano la mobilità dei gruppi classe o di piccoli gruppi di alunni fuori dalla scuola. Di tali proposte, ad oggi, se ne occupa un docente che, interfacciandosi alla segreteria ed ai consigli di classe, arriva a dare corpo alle idee di viaggi di istruzione o di visite guidate che vengono sollecitate dalle scolaresche, di concerto con il corpo insegnante. E’ noto a tutti che questa figura, da anni indispensabile guida, dovrà essere sostituita e pertanto la funzione potrebbe trovare una nuova collocazione all’interno dell’area delle risorse umane di recente utilizzazione, con una novità: la regia non solo dei viaggi di istruzione ma di ogni iniziativa riguardante la mobilità, in modo da avere, costantemente, il polso della situazione anche in termini di gestione del tempo e di ricaduta sulle attività d’aula.