63
LICEO SCIENTIFICO STATALE E.FERMISEDE: VIA MAZZINI, 172/2° - 40139 BOLOGNA Telefono: 051/4298511 - Fax: 051/392318 - Codice fiscale: 80074870371 Sede Associata: Via Nazionale Toscana, 1 - 40068 San Lazzaro di Savena Telefono: 051/470141 - Fax: 051/478966 E-mail: [email protected] Web-site: www.liceofermibo.net Anno Scolastico 2016/2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ SEZ. B (art. 5 DPR 323/98) ________________ 15 maggio 2017 ________________

LICEO SCIENTIFICO STATALE E 15 MAGGIO CLASSE...6 Gabriella D’Agostino Matematica 7 Gabriella D’Agostino Fisica 8 Elisabetta Calanchi Scienze naturali 9 Graziella Masina Disegno

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “E.FERMI” SEDE: VIA MAZZINI, 172/2° - 40139 BOLOGNA

Telefono: 051/4298511 - Fax: 051/392318 - Codice fiscale: 80074870371

Sede Associata: Via Nazionale Toscana, 1 - 40068 San Lazzaro di Savena Telefono: 051/470141 - Fax: 051/478966

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Anno Scolastico 2016/2017

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ SEZ. B

(art. 5 DPR 323/98)

________________

15 maggio 2017 ________________

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Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .B

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INDICE DEL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 Pag. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE LA CLASSE IL CONSIGLIO DI CLASSE ATTIVITÀ INTEGRATIVE ed EXTRACURRICOLARI – VIAGGI D’ISTRUZIONE – ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E RECUPERO

PRESENTAZIONE PIANO DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI SIMULAZIONE dell’Esame PROGRAMMAZIONI DELLE DISCIPLINE:

ITALIANO LATINO STORIA FILOSOFIA INGLESE MATEMATICA FISICA SCIENZE NATURALI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE RELIGIONE

PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE: ITALIANO LATINO STORIA FILOSOFIA INGLESE MATEMATICA FISICA SCIENZE NATURALI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE RELIGIONE

TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME: ALLEGATO N° 1 - TESTO SIMULAZION/I DELLA PROVA DI ITALIANO ALLEGATO N° 2 - TESTO SIMULAZION/I DELLA PROVA DI MATEMATICA ALLEGATO N° 3 - TESTO SIMULAZIONE/I DELLA TERZA PROVA

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Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .B

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5^ sez. B

Storia della classe Questa classe non ha avuto continuità didattica nel biennio per inglese e matematica e fisica. Tale periodo è stato il più difficile e complesso per la presenza nella classe di studenti molto fragili e per la generale immaturità che non consentiva un concreto progresso nelle competenze delle varie materie. Dopo una certa selezione, dal triennio alcuni dei più fragili si sono resi più consapevoli delle proprie lacune e hanno cominciato a migliorare e a maturare lentamente ma costantemente per i tre anni successivi fino ad arrivare ad un livello di competenza più accettabile. Una parte della classe ha comunque sempre studiato con volontà e disciplina fin dalla prima classe. Due studenti hanno frequentato il quarto anno negli Stati Uniti e una studentessa ha frequentato il trimestre del quart’anno sempre negli Stati Uniti. Al loro ritorno hanno studiato con determinazione e volontà per mettersi in pari nelle materie che non avevano svolto all’estero, riuscendo così a colmare con un discreto successo le proprie lacune.

Anno scolastico N° Alunni Inserimenti Trasferimenti Non promossi

2012/13 29 0 2 3

2013/14 26 2 2 2

2014/15 26 4 1 1

2015/16 24 (3 negli Stati Uniti)

3 0 0

2016/17 27 0 0 0

La composizione del corpo docente nei vari anni di corso:

2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 2016/17

Italiano Fregna Fregna Fregna Fregna Fregna

Latino Iavicoli Iavicoli Fregna Fregna Fregna

Inglese Flamigni Tini Tini Tini Tini

Storia Iavicoli Osti Mazzanti Mazzanti Mazzanti

Filosofia x x Mazzanti Mazzanti Mazzanti

Matematica Spera Gigli D’Agostino D’Agostino D’Agostino

Fisica Simeone Giordano

Sassatelli D’Agostino D’Agostino D’Agostino

Scienze naturali Calanchi Calanchi Calanchi Calanchi Calanchi

Disegno e Storia dell’Arte De Massis Masina Masina Masina Masina

Scienze motorie Petrotta Casadio Casadio Casadio Bruno

Religione Masotti Masotti Masotti Masotti Masotti

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Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .B

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Profilo della classe La classe 5B è costituita da 27 alunni, 12 ragazze e 15 ragazzi che presentano un profilo molto eterogeneo sia per attitudini sia per interessi. Una parte della classe partecipa al dialogo educativo con discreta partecipazione e puntualità negli impegni, raggiungendo in tutte le discipline gli obiettivi didattici prefissati. L’altra parte di alunni non ha dimostrato un impegno e una partecipazione costanti: collaborazione e interesse non sono sempre stati adeguati anche nella seconda parte dell’anno quando sarebbe stato necessario recuperare le proprie lacune e rafforzare le proprie conoscenze.

Comportamento Durante il biennio alcuni studenti avevano alcuni problemi di disciplina. Nel corso del triennio tali studenti hanno fatto molti sforzi per migliorarsi: alcuni hanno raggiunto un livello di partecipazione al dialogo educativo accettabile, altri hanno fatto più fatica ad adattarsi al clima scolastico e al rispetto delle regole. Attualmente la maggioranza della classe è meno passiva rispetto agli anni precedenti e mostra più interesse per i temi trattati nelle varie materie scolastiche, mostrando, soprattutto da parte di alcuni studenti, un buon livello di collaborazione con i docenti e una buona capacità di dimostrare le proprie competenze.

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LA CLASSE 5^ sez. B. Anno Scolastico 2016/2017

N. Cognome e nome dell’alunna/o

Candidato interno Candidato esterno

1. BENEDETTI ENRICO *

2. COJUTTI JAMILA

*

3. CONTI CHIARA

*

4. DONATI GIACOMO

*

5. FABBRI FEDERICO

*

6. FONTANA LUCA

*

7. GIORDANI SIMONE

*

8. GIORGI CECILIA

*

9. IANNELLI FRANCESCO

*

10. MEDICI ARIANNA

*

11. MERLO PICH JACOPO

*

12. NANNI SARA

*

13. PELAGATTI VERONICA

*

14. PREMOLI VALENTINO

*

15. ROMAGNOLI SARA

*

16. ROSSINI ERNESTO *

17. SOVERINI EMANUELE *

18. STANLEY DIANA EZINNE

*

19. STEFANELLI GIULIA

*

20. STEFANELLI LORENZO

*

21. TATTINI SOFIA

*

22. TIZI ALESSANDRA

*

23. TROMBETTA FILIPPO

*

24. VERGARI MARCO *

25. VITA FINZI GIULIO *

26. VITALE ANDREA

*

27. YEN CARLOTTA

*

28.

*

29.

*

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IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5^ SEZ B…. Anno scolastico 2016/2017

N. Cognome e nome del docente Rapporto di lavoro

Materia di Insegnamento

1 Lisa Fregna Italiano

2 Lisa Fregna Latino

3 Daniela Tini Inglese

4 Massimo Mazzanti Storia

5 Massimo Mazzanti Filosofia

6 Gabriella D’Agostino Matematica

7 Gabriella D’Agostino Fisica

8 Elisabetta Calanchi Scienze naturali

9 Graziella Masina Disegno e Storia dell’Arte

10 Alessandra Bruno Scienze motorie

11 Silvia Masotti Religione

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ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI Attività svolte nel triennio da tutta la classe o da singoli alunni: La classe ha partecipato durante il triennio al corso di “Storia della Musica” e al Progetto” Opificio Golinelli.”

Quattro studenti hanno ottenuto il Cambridge First Certificate (liv.B2) e due il Preliminary English Test (liv.B1) presso

l’associazione Italo-Britannica. Due studenti hanno frequentato il quarto anno di liceo all’estero (Stati Uniti) e una

studentessa ha frequentato il trimestre del quarto anno, sempre all’estero (USA).

VIAGGI DI ISTRUZIONE

La classe nel corso del triennio ha effettuato viaggi di istruzione con le seguenti mete:

� Classe III ………x

� Classe IV…Torino

� Classe V Partecipazione al Progetto “Meridiano d’Europa” Parlamento Europeo Bruxelles e Calais.

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO ATTUATE PER LA CLASSE IN CORSO D’ANNO

SOSTEGNO

IN ITINERE

SPORTELLO IN

ORARIO EXTRA-

CURRICOLARE

STUDIO GUIDATO

INDIVIDUALIZZATO

CORSI DI

RECUPERO ALTRO

Italiano x

Latino x x x x

Inglese x x

Storia x

Filosofia x

Matematica x x x

Fisica x x x

Scienze naturali x

Disegno e Storia dell’Arte x

Scienze motorie

Religione

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PIANO SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME Classe 5^ sez B…

Tipologia, criteri di valutazione, modalità di svolgimento PROVA DI ITALIANO

Nel corso dell’anno scolastico è stata effettuata una simulazione della prima prova scritta.

� in data 5 maggio 2017

Il tempo concesso agli studenti è stato di 5 ore la simulazione

La griglia di valutazione della prova di Italiano viene allegata al seguente documento.

PROVA DI MATEMATICA

Nel corso dell’anno scolastico è stata effettuata 1 simulazione della prima prova scritta

� in data 16 maggio 2017

Il tempo concesso agli studenti è stato 5 ore per la simulazione

La griglia di valutazione della prova di Matematica viene allegata al seguente documento.

TERZA PROVA - Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate 2 simulazioni della terza prova scritta.

� in data 22/2/2017 - materie Inglese Arte Storia Filosofia…(inglese: uso del dizionario bilingue o

monolingue)

� in data 8/4/2017 - materie Scienze Fisica Latino Inglese ( è permesso l’uso del dizionario bilingue o

mono lingue)

Il tempo concesso agli studenti è stato di …4… ore per ciascuna simulazione

In tutte e due le occasioni è stata prescelta la tipologia A

I criteri di valutazione utilizzati sono stati i seguenti.

Vedi griglia allegata al documento

La griglia di valutazione della Terza prova viene allegata al seguente documento.

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ESITI DELLE PROVE DI SIMULAZIONE DELL’ESAME DI STATO

………………………………………………………………………………………….…………………………………….

………………………………………………………………………………………….…………………………………….

………………………………………………………………………………………….…………………………………….

Andamento della valutazione degli esiti della simulazione delle prove:

N° alunni con punteggio

< 10 N° alunni con punteggio

10≤ punteggio < 13 N° alunni con punteggio

≥ 13

Prova italiano

0 10 17

Prova matematica

14 11 1

Terza prova ( I )

Inglese: 0 storia: 0

Filosofia: 0 Arte:0

Inglese: 6 Storia: 13

Filosofia: 13 Arte: 14

Inglese: 21 Storia: 14

Filosofia: 14 Arte: 13

Terza prova ( II )

Inglese: 0 Scienze: 0

Fisica: 6 Latino: 0

Inglese: 8 Scienze: 6

Fisica: 13 Latino:8

Inglese: 19 Scienze: 21

Fisica: 8 Latino: 19

Testi delle prove somministrate nelle Simulazioni delle prove di esame sono Allegato N°1 Testo della simulazione della Prima Prova scritta – Prova di Italiano

Allegato N°2 Testo della simulazione della Seconda Prova scritta – Prova di Matematica

Allegato N°3 Testi delle simulazioni della Terza Prova scritta – Prova Articolata su quattro discipline

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Simulazione ESAMI DI STATO 2017

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: ITALIANO

INDICATORI (ELEMENTI VALUTATI) DESCRITTORI (GIUDIZIO) PUNTEGGIO 1. Elaborazione concettuale: - aderenza a tutte le consegne - pertinenza dei contenuti - problematizzazione critica - presenza di esempi adeguati - originalità

� Gravemente insufficiente � Insufficiente � Sufficiente � Più che sufficiente – discreto � Più che discreto - Buono � Ottimo

1-2-3-4-5-6-7 8-9 10

11-12 13-14

15

2. Coerenza e chiarezza

dell’argomentazione, adeguatezza dell’organizzazione testuale:

- pianificazione dello sviluppo della struttura testuale

- uso corretto della paragrafazione (sia nell’andare a capo, sia soprattutto nell’ordine logico del testo)

- adeguatezza dei connettivi semantici e testuali tra le parti del testo;

- assenza di ripetizioni di concetti - uso corretto della tipologia di scrittura

richiesta o prescelta - uso corretto conseguentemente del

registro lessicale specifico della tipologia di scrittura e appropriatezza lessicale sul piano della chiarezza e della coerenza

� Gravemente insufficiente � Insufficiente � Sufficiente � Più che sufficiente – discreto � Più che discreto - Buono � Ottimo

1-2-3-4-5-6-7 8-9 10

11-12 13-14

15

3. Coesione linguistica: - Appropriatezza lessicale (escluso il punto

precedente) - Correttezza morfologica e sintattica - Correttezza ortografica, nell’uso dei segni

di interpunzione e nella grafia (parole o parti di parole illeggibili o mancanti)

� Gravemente insufficiente � Insufficiente � Sufficiente � Più che sufficiente – discreto � Più che discreto - Buono � Ottimo

1-2-3-4-5-6-7 8-9 10

11-12 13-14

15

Il voto finale risulta dalla media dei tre indicatori. Annotazioni in relazione all’eccellenza della prova:

PUNTEGGIO TOTALE ……/15

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LICEO SCIENTIFICO STATALE

“ENRICO FERMI”

VIA MAZZINI n.172/2°- 40139 BOLOGNA

SIMULAZIONI ESAME DI STATO A.S. 2016/2017 Seconda prova scritta: MATEMATICA

Griglia di valutazione con uso di descrittori

Candidato: ____________________________________ Commissione __________ Sez. ___

Valore massimo attribuibile : problema 75/150 ; quesiti 75/150 (15 x 5)

Problema N. ….. punti assegnati: ___________

Quesito N. … N. … N. … N. … N. … TOTALE

Punti assegnati

CRITERI PER LA VALUTAZIONE

DESCRITTORI PUNTEGGIO /20 PUNTI ASSEGNATI

Conoscenze Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche Da 0 a 70

Capacità logiche ed argomentative

Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard

Da 0 a 20

Correttezza e chiarezza degli svolgimenti

Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici.

Da 0 a 30

Completezza Problema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai quesiti affrontati.

Da 0 a 30

Punteggio totale /150

TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI

Punteggio /150

0-3 4-10

11-18

19-26

27-34

35-43

44-53

54-63

64-74

75-85

86-97

98-109

110-123

124-137

138-150

Voto/15 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto: ________/15

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Simulazione ESAMI DI STATO 2017

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

1. Conoscenze teoriche

□ Gravemente insufficiente

□ Insufficiente □ Sufficiente □ Buono □ Ottimo

□ 1÷6 □ 7÷9 □ 10÷11 □ 12÷13 □ 14÷15

2. Correttezza di esecuzione

□ Gravemente insufficiente

□ Insufficiente □ Sufficiente □ Buono □ Ottimo

□ 1÷6 □ 7÷9 □ 10÷11 □ 12÷13 □ 14÷15

3. Capacità organizzativa e chiarezza

□ Gravemente insufficiente

□ Insufficiente □ Sufficiente □ Buono □ Ottimo

□ 1÷6 □ 7÷9 □ 10÷11 □ 12÷13 □ 14÷15

4. PUNTEGGIO TOTALE

□ Gravemente insufficiente

□ Insufficiente □ Sufficiente □ Buono □ Ottimo

□ 1÷6 □ 7÷9 □ 10÷11 □ 12÷13 □ 14÷15

Annotazioni in relazione all’eccellenza della prova:

PUNTEGGIO TOTALE: ________/15

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Simulazione ESAMI DI STATO 2017

CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

(max 30, con la nuova normativa vigente) Cognome e nome …………………………………………………….. CLASSE……..

Indicatori Livelli Giudizio sintetico Voto

Conoscenze assenti o estremamente frammentarie

Del tutto insufficiente 1 – 7

Conoscenze molto lacunose con errori gravi

Gravemente insufficiente 8-14

Conoscenze lacunose con errori rilevanti Insufficiente 15-19 Conoscenze essenziali con carenze non gravi

Sufficiente 20 - 21

Conoscenze essenziali ben assimilate Discreto 22-24 Conoscenze abbastanza approfondite ed elaborate

Buono 25-27

Conoscenza degli argomenti discussi

Conoscenze ampie ed approfondite, rielaborate in modo personale

Ottimo 28-30

Gravissime carenze espositive Del tutto insufficiente 1 – 9 Esposizione inadeguata e per nulla autonoma. Presenza di gravi carenze linguistiche

Gravemente insufficiente 10-15

Esposizione inadeguata e non autonoma. Presenza di carenze linguistiche

Insufficiente 15-19

Esposizione abbastanza autonoma con carenze linguistiche non gravi

Sufficiente 20 - 21

Esposizione autonoma. Discreto possesso degli strumenti linguistici

Discreto 22-24

Esposizione adeguata ed autonoma. Buona padronanza del linguaggio

Buono 25-27

Capacità espositive, possesso dei linguaggi specifici

Esposizione sicura. Pieno possesso degli strumenti linguistici

Ottimo 28-30

Non rilevabili Del tutto insufficiente 1 – 9 Estremamente scarse Gravemente insufficiente 10-15 Non significative Insufficiente 15-19 Possesso di sufficienti capacità di sintesi e integrazione

Sufficiente 20 - 21

Possesso di discrete capacità di sintesi e integrazione

Discreto 22-24

Possesso di buone capacità di sintesi e integrazione

Buono 25-27

Capacità critiche e/o di collegamento e integrazione

Possesso di buone capacità di analisi, sintesi, integrazione e di autonomo giudizio critico

Ottimo 28-30

Totale dei punti /30

Annotazioni in relazione all’eccellenza della prova:

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1. PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO DELLA 5^ SEZ.B Docente L. Fregna

Libri di testo, appunti dell'insegnante, sussidi multimediali

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Letteratura latina e letterature straniere - Storia e Filosofia "Viaggio nella storia della musica"- film in tema col

programma

Attività di sostegno e recupero

Nel corso del triennio sono state praticate attività di recupero in itinere, di studio guidato individualizzato e nella settimana dedicata ai recuperi.

Metodologie adottate

Per la maggior parte del programma, l' inquadramento storico-cronologico, allo scopo di fornire riferimenti precisi, anche se non esaustivi per lo studio della materia. A questa metodologia è stata affiancata, per quanto riguarda la poesia del '900, l'analisi per percorsi tematici . Lezioni frontali, riguardanti la presentazione degli autori , le correnti letterarie, l'analisi dei testi e il loro commento.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Per lo scritto-Elaborazione concettuale Coerenza e chiarezza dell'argomentazione, adeguatezza dell'organizzazione testuale Coesione linguistica Per l'orale-Precisione e completezza dei contenuti Proprietà linguistica ed espressiva Capacità di contestualizzazione e di critica Nel corso del triennio sono state proposte le seguenti tipologie della prima prova dell'esame di stato: analisi del testo, saggio breve , tema di argomento storico , tema di attualità. Le prove orali si sono svolte in modo tradizionale

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Le competenze e le conoscenze acquisite dagli studenti, con ovvie differenze individuali,si possono considerare cocomplessivamente più che sufficienti e discrete, in alcuni casi ottime, così come le preparazioni

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Analisi del testo italiano 2 3 2

Saggio breve italiano 2 2 2

Tema di attualità italiano 2 2 2

Tema storico It/storia 1 2

Confronti It/ latino 1 2

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2. PROGRAMMAZIONE DI LATINO DELLA 5^ SEZ B Docente L. fregna

Libri di testo, appunti dell'insegnante, fotocopie.

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Letteratura italiana - Storia

Attività di sostegno e recupero

Come per l'italiano sono state attuate attività di recupero in itinere e di studio guidato individualizzato, oltre alla Settimana dei recuperi

Metodologie adottate

L'attenzione è stata concentrata sugli autori più significativi della prima età imperiale( (fatta eccezione per Lucrezio). I testi sono stati proposti sia in lingua latina che in traduzione. Gli autori sono stati inquadrati in prospettiva storica e , quando se ne è presentata l'occasione, è stato avviato un confronto con le letterature moderne. Si è cercato di far emergere le particolarità stilistiche e i diversi registri della lingua latina, attraverso una scelta di opere di natura e finalità differenti. La sintassi è stata funzionale ai testi

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Per lo scritto- Padronanza della lingua latina nella traduzione o nell'analisi Pertinenza, completezza precisione dei contenuti di letteratura Capacità di analisi e sintesi Rielaborazione personale Correttezza morfosintattica in italiano Per l'orale- Conoscenza dei contenuti Adeguatezza del lessico Capacità di analisi , di sintesi e di operare collegamenti. Verifiche : analisi e commenti di testi noti , trattazioni sintetiche..

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

La classe ha conseguito una valutazione mediamente più che sufficiente ,e discreta, per alcuni alunni buona sia dal punto di vista linguistico che storico-letterario.

Va rilevato che la maggiore attenzione è stata prestata all'analisi testuale, meno concentrazione, invece, sulle competenze grammaticali acquisite nel corso del quinquennio.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Analisi di testi noti latino 1 2 2

Trattazioni sintetiche latino 1 1

Confronti It/ latino 1 2

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3. PROGRAMMAZIONE DI STORIA DELLA 5^ SEZ.B Docente M.Mazzanti

Libri di testo, altri strumenti o sussidi:

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Tema d’italiano

Attività di sostegno e recupero

In itinere

Metodologie adottate

Lezione frontale Discussione con gli studenti Analisi dei testi storici Visione di film e documentari storici Lezioni d’approfondimento tematiche

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: per l’orale: conoscenza degli argomenti - proprietà d’espressione – capacità di collegamento per lo scritto – vedi prove comuni

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

1/4 della classe ha conseguito conoscenze buone con punte ottime 2/4 della classe ha conseguito conoscenze più che discrete 1/4 arriva alla sufficienza con uno studio memonico

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Domanda a risposta aperta

1 1 1

Interrogazione orale 1 1 1

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4.PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA DELLA 5^ SEZ.B Docente M.Mazzanti

Libri di testo, altri strumenti o sussidi:

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Tema d’italiano

Attività di sostegno e recupero

In itinere

Metodologie adottate

Lezione frontale Discussione con gli studenti Analisi dei testi filosofici Lezioni d’approfondimento tematiche

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: La valutazione è fondata sui seguenti criteri: per l’orale: conoscenza degli argomenti - proprietà d’espressione – capacità di collegamento per lo scritto – vedi prove comuni

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

1/4 della classe ha conseguito conoscenze buone con punte ottime 2/4 della classe ha conseguito conoscenze più che discrete 1/4 arriva alla sufficienza con uno studio memonico

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Domanda a risposta aperta

1 1 1

Interrogazione orale 1 1 1

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5. PROGRAMMAZIONE DI INGLESE DELLA 5^ SEZ. B

Docente: TINI DANIELA

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: D.J. Ellis, Literature for Life, Voll. 1 Ed Loescher Mary Shelley, Frankenstein, or the modern Prometheus. Ed Black Cat Liv. B2 Fotocopie da altri testi per integrare il percorso testuale e contestuale.

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Visione del Film in lingua originale “Suffragette” di Sarah Gavron

Attività di sostegno e recupero

Recupero in itinere.

Metodologie adottate

Le lezioni sono state svolte in lingua inglese. Si è partiti da un testo poetico, narrativo o di saggistica per illustrare gli aspetti caratterizzanti dell’autore e della sua produzione. La lettura del testo è stata accompagnata da esercitazioni in forma di discussione volte a facilitare lo studente alla comprensione dei contenuti, dei temi e degli aspetti stilistici dei brani presi in esame. Si è in particolare evidenziato il rapporto esistente tra i meccanismi stilistico letterari impliciti nel testo a livello analitico (metafore, similitudini, rime interne, assonanze, ripetizioni ecc) e l’interpretazione del testo nella sua globalità. Successivamente si è cercato di inquadrare l’autore all’interno del contesto sociale e culturale di appartenenza.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Le verifiche scritte di tipo sommativo sono state caratterizzate da quesiti a risposta singola riguardanti uno o più autori e testi, articolati in più quesiti oppure da trattazioni brevi (200-250 parole) su analisi di testi letterari (sempre riprodotti sulla verifica) al fine di esplicitarne i meccanismi stilistico letterari. Nel corso dell’anno si sono svolte verifiche formative allo scopo di valutare in itinere le conoscenze e competenze degli studenti e a programmare percorsi di recupero ove si fossero evidenziate lacune o particolari difficoltà. Sia nelle verifiche orali sia in quelle scritte si sono valutati: conoscenza degli argomenti trattati, capacità di collegamento e di giudizio critico personale, accuratezza, precisione e correttezza formale dell’espressione linguistica.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Attualmente questi alunni sono mediamente in grado di esprimersi con discreta correttezza e fluidità. Di fronte ad un testo let- terario sanno individuare con una certa precisione i contenuti e le principali caratteristiche stilistico formali, interpretandone

ee e valutandone gli elementi testuali. Buona parte della classe ha studiato con una certa serietà e con motivazione, dimostrando interesse per la materia. Per altri le competenze acquisite hanno risentito di un impegno poco costante ma che tuttavia è venuto migliorando durante il pentamestre, dimostrando un discreto sforzo per migliorarsi. Una parte della classe ha partecipato al dialogo educativo con curiosità e desiderio di approfondimento. Purtroppo la programmazione è stata rallentata rispetto alla programmazione inizia- le a causa di un lungo periodo di assenza della docente per cause di salute. Quattro studenti hanno conseguito la certificazione esterna del Cambridge First Certificate (B2) e due il Preliminary English

T test (B1) presso l’Associazione Italo Britannica. Docente

Libri di testo, altri strumenti o sussidi:

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6. PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA DELLA 5^ SEZ. B Docente: Gabriella D’Agostino Libri di testo, altri strumenti o sussidi: o Leonardo Sasso “La Matematica a colori” Edizione Blu volume 5 Ed. Petrini

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare Fisica Nessuna

Attività di sostegno e recupero

Corso di recupero nella settimana dei recuperi; Sportelli in orario extracurriculare

Metodologie adottate Gli argomenti sono stati proposti sotto forma di lezioni frontali, dando ampio spazio allo svolgimento di esercizi e problemi. Per quanto riguarda il “metodo” si è cercato di presentare inizialmente obiettivi, contenuti di ogni nucleo fondante. Si è cercato di incentivare l’uso di un linguaggio rigoroso e formalizzato, e la correttezza dell’esposizione, sia orale che scritta.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La costruzione della valutazione ha avuto luogo in base a prove scritte, anche per la valutazione orale. Le prove scritte sono state strutturate sotto forma di problemi ed esercizi, corredate di un punteggio per ogni problema/esercizio della prova. Le prove orali (sotto forma di quesiti scritti) sono state Per la valutazione orale, sono state anche effettuate prove scritte finalizzate alla verifica dell’acquisizione dei contenuti, della conoscenza dei vari teoremi, della capacità di gestire e organizzare procedure di risoluzione, della padronanza di un linguaggio corretto.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione Conoscenze e competenze acquisite sono diversificate all’interno della classe. Alcuni allievi hanno raggiunto un buon livello di preparazione, dimostrando di essere in grado di risolvere un problema/esercizio o fornire la risposta ad un quesito implementando una strategia personale, fondata sugli elementi acquisiti a lezione. Altri, invece, hanno limitato il loro impegno con risultati comunque accettabili. Solo per un piccolo gruppo di studenti, a causa di un impegno discontinuo, la preparazione risulta lacunosa.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Prova scritta con risoluzione di esercizi e problemi

Matematica 3 4

1-2 ore

Quesiti a risposta aperta Matematica 1 1 ora Valido per voto orale Simulazione II prova Matematica 1 5 ore

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7. PROGRAMMAZIONE DI FISICA DELLA 5^ SEZ B

Docente Gabriella D’Agostino Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Walker “Dalla meccanica alla fisica moderna” volume 2 Ed Pearson Walker “Modelli teorici e problem solving” volume 3 Ed. Pearson. Laboratorio di fisica

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Matematica Nessuna

Attività di sostegno e recupero

Corso di recupero nella settimana dei recuperi; Sportello in orario extracurriculare

Metodologie adottate

Gli argomenti della disciplina sono stati proposti sotto forma di lezioni frontali, e a volte con l’ausilio del laboratorio di fisica, per lo più attraverso esperienze dimostrative svolte dal docente di laboratorio, allo scopo di introdurre o far meglio comprendere i fenomeni fisici via via trattati.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

Per la valutazione si è tenuto conto dei seguenti elementi: conoscenza dei contenuti e del metodo scientifico, precisione e accuratezza espositive, capacità di sintesi e di collegamento; capacità di rielaborare le conoscenze e le procedure nella risoluzione di esercizi e problemi. Sono state effettuate: verifiche scritte elaborate sotto forma di trattazione sintetica di argomenti e di risoluzione di esercizi e problemi, ed una verifica orale nel pentamestre.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Il profitto raggiunto risulta globalmente sufficiente. Alcuni studenti, grazie all’impegno costante ed all’interesse per la disciplina, hanno conseguito un grado di preparazione soddisfacente, dimostrando di avere imparato ad osservare criticamente i fenomeni ed a rielaborarli in modo autonomo. Solo un piccolo gruppo di studenti, a causa di un impegno discontinuo, non ha conseguito una preparazione pienamente sufficiente.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Prova scritta con risoluzione di esercizi e problemi

Fisica 2 3 +

1 ancora da svolgere

1-2 ore

Quesiti a risposta aperta Fisica 1 1 ora Valido per voto orale Colloquio orale Fisica 1 c.a. 30 min Simulazione III prova Fisica 1 ----

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8.PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE NATURALI DELLA 5^ SEZ. B Docente: Calanchi Elisabetta

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Curtis Invito alla biologia blu. Plus, Zanichelli Tottola, Biochimica-Linea blu, A.Mondadori Pignocchino, Scienze della Terra, SEI

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

no Laboratorio di Biotecnologie presso l’Opificio Golinelli

Attività di sostegno e recupero

In itinere.

Metodologie adottate Lezioni frontali, utilizzo del libro di testo con fotocopie integrative, presentazioni in powerpoint, videoconferenze.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica) La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Per la valutazione si è tenuto conto essenzialmente dei seguenti elementi: conoscenza dei contenuti e del metodo scientifico, precisione e accuratezza espositive, capacità di analisi, sintesi e collegamento tra nuclei tematici. Tipologie di verifiche: quesiti a risposta aperta e interrogazioni.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Sono state acquisite conoscenze e competenze relative ad alcuni contenuti di: scienze della terra, chimica organica, biochimi- ca, generica molecolare, biotecnologie. Livello di preparazione: discreto per la maggior parte degli alunni

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

Numero di prove in classe

durante l’anno

Tempi normalmente assegnati per la prova

Trimestre Penta mestre

Ore

Questionario /Quesiti a risposta aperta 1 3 1ora

Prove orali 1 1

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9 .PROGRAMMAZIONE DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DELLA 5^ SEZ A Docente : Graziella Masina

Libri di testo, altri strumenti o sussidi: libro di testo “Itinerario nell’arte” volume 3 di Cricco Di Teodoro – versione verde- (dall’età dei Lumi ai giorni nostri) Appunti presi dagli studenti durante le proiezioni delle lezioni dell’insegnante .

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

Storia e filosofia Mostra “Storie dell’impressionismo “ Museo di Santa

Caterina -Treviso

Attività di sostegno e recupero

Nessuna

Metodologie adottate

Lezioni frontali con proiezione di slide di lezioni prodotte dall’insegnante . Interazione fra studenti e insegnante su vari artisti e opere. Collegamenti con autori della letteratura o della filosofia italiana o straniera. Visione di dvd di artisti trattati nella programmazione, raccontati da illustri storici dell’arte. Visione di quadri di artisti contemporanei.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

La valutazione è fondata sui seguenti criteri: tutti gli argomenti trattati sono stati valutati , sia in forma scritta sia in forma orale . Le valutazione scritte sono state formulate con tipologia B e A , le prove orali con collegamenti multidisciplinari come da esame di stato

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Conoscono gli artisti che hanno avuto un posto decisivo nella storia dell’arte occidentale dal Neoclassicismo al Futurismo . Sanno riconoscere ed analizzare le opere più importanti con una terminologia pertinente alla disciplina di storia dell’arte. Riescono a fare collegamenti con il contesto storico e culturale del periodo trattato e di fare collegamenti con stili artistici precedenti e civiltà del mondo antico . Hanno capacità di lettura e rielaborazione critica di un’opera d’arte attraverso le conoscenze acquisite .

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolte

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la

prova Annotazioni

Prova scritta Storia dell’arte

1 2 1 Nessuna

Prova orale Storia dell’arte

1 1 1 Nessuna

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10. PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE MOTORIE DELLA 5^ SEZ. B Docente: Alessandra Bruno

Libri di testo, altri strumenti o sussidi:

Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento

del programma disciplinare

• Partecipazione all’incontro con l’ADMO: Associazione Donatori di Midollo Osseo;

• Progetto di Difesa Personale della durata di tre incontri nelle ore di Scienze Motorie.

Attività di sostegno e recupero

Il bagaglio motorio degli alunni, è sempre eterogeneo per ovvie ragioni, riguardanti i vissuti motori pregressi, che caratterizzano ogni singolo individuo. Per questo, le esperienze pratiche sono state modellate si ragazzi, permettendo una costante esercitazione su più livelli di abilità raggiunte, suddividendo raramente in gruppi di livello.

Metodologie adottate

In base all’apprendimento motorio richiesto, verranno utilizzati sia il metodo globale che quello analitico. Si terranno sempre in considerazione le caratteristiche fisiologiche individuali, e le differenze di genere degli alunni, in relazione alle attività che verranno proposte. Nelle ore di Scienze Motorie, l’obiettivo è quello di presentare ai ragazzi un ventaglio di opportunità ed esperienze motorie, che possano motivare l’alunno alla partecipazione alle attività, alla collaborazione con i compagni, ma soprattutto a prendersi cura di sé e del proprio benessere psicofisico, facendosi dunque portavoce dell’importanza dell’attività fisica. Gli alunni sperimenteranno e proveranno nuovi gesti motori, interiorizzeranno movimenti precisi, e saranno in grado di adattarli e trasferirli in altri contesti.

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica) La valutazione è fondata sui seguenti criteri:

Area Descrittori Gravemente

insuff 4 Insufficiente

5 Sufficiente

6 Buono 7 – 8

Ottimo 9 - 10

RELAZIONALE - COMPORTAMENTALE

- Portare il materiale - Puntualità - Partecipazione attiva - Rispetto delle regole del prossimo e delle strutture - Disponibilità a collaborare - Impegno

Gravi e costanti mancanze, impegno inadeguato

Frequenti mancanze oppure gravi ma isolate e scarso impegno

Lievi scorrettezze e impegno sufficiente

Buona diligenza, correttezza e partecipazione e impegno adeguati

Costante diligenza, correttezza e partecipazione e impegno attivi

DELLE CONO SCENZE

- Qualità e quantità delle conoscenze - Terminologia - Collegamenti interdisciplinari

Mancanza di conoscenze e risposte non adeguate

Scarse ed imprecise conoscenze e risposte non del tutto adeguate

Conoscenze essenziali superficiali e risposte quasi complete

Conoscenze adeguate e risposte pertinenti. Capacità di individuare concetti e stabilire collegamenti

Conoscenze ampie ed approfondite. Rispondere approfonditamente e stabilire collegamenti interdisciplinari

DELLE COMPE TENZE

- Capacità coordinative generali e speciali - Capacità condizionali - Livello di padronanza dei gesti tecnici

Rifiuto ad eseguire l‘attività proposta

Prova non superata Obiettivo minimo superato in condizione di esecuzione facile

Obiettivo superato in condizione di esecuzione normale e combinata

Obiettivo superato anche in condizione di esecuzione difficile

Le verifiche sono state prevalentemente a carattere pratico. La valutazione è stata innanzitutto soggettiva: ha tenuto conto dello sviluppo fisiologico del soggetto, e della differenza del livello di abilità motorie possedute, e quello raggiunto al termine dell’apprendimento. In secondo luogo, è stata fatta una valutazione oggettiva dei processi di apprendimento, mediante lo svolgimento di prove con caratteristiche misurabili, come tempi e punteggi ad esempio. Non meno importante, è la valutazione complessiva, che scaturisce dall’impegno e dalla partecipazione attiva mostrati a lezione, la capacità di concentrazione, la collaborazione con i compagni.

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Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Le quattro macroaree di competenze raggiunte sono: Problem solving:

- Saper ideare e realizzare semplici programmi di lavoro relativi alle attività motorie praticate; - saper elaborare autonomamente strategie motorie adeguate, per intervenire in situazioni non conosciute; - selezionare la risposta motoria attraverso l’elaborazione del concetto di “anticipazione del gesto”. Acquisizione e decodificazione dell’informazione: - Saper riconoscere e rielaborare tempestivamente informazioni di gesti specifici; - Saper utilizzare il lessico specifico della disciplina; - Trasferire le conoscenze teoriche in quelle pratiche e viceversa; - Saper interpretare e spiegare la prestazione motoria, attingendo allo studio delle varie scienze. Interdisciplinarietà: - Essere in grado di trasferire le conoscenze teoriche apprese in altri contesti; - Saper elaborare e adattare tecniche e strategie dei giochi sportivi; - Utilizzare in maniera consapevole il linguaggio corporeo; - Saper svolgere ruoli di direzione dell’attività sportiva. Capacità comunicativa e collaborativa: - Saper trasmettere agli altri le proprie emozioni; - Saper trasmettere agli altri indicazioni tecniche e tattiche; - Sapersi autovalutare correttamente; - Esprimersi correttamente, intervenendo in maniera pertinente e attenta; - Saper comunicare e rispettare regole comportamentali; - Essere in grado di relazionarsi all’interno di un gruppo, offrendo disponibilità, ascolto e collaborazione per raggiungere un obiettivo comune; - Affrontare il confronto agonistico con un’etica corretta, con rispetto delle regole e vero fairplay. - Essere in grado di intervenire prontamente in caso di infortunio; - Trasferire le competenze apprese nella vita quotidiana, per mantenere un buono stato di fitness. Imparare ad imparare: - Organizzare il proprio tempo di lavoro e il tempo libero per imparare ad utilizzare conoscenze e abilità motorie. - Trasferire e ricostruire autonomamente le conoscenze apprese, nei vari contesti di vita quotidiana. - Essere protagonisti del proprio percorso personale di apprendimento. Equilibrio psico-fisico: - Maturazione della coscienza relativa alla propria corporeità come elemento di unità psicosomatica e inter-relazionale. - Saprà osservare e interpretare i fenomeni connessi al mondo dell’attività motoria e sportiva proposta, nell’attuale contesto socioculturale, in una prospettiva di durata lungo tutto l’arco della vita. Il livello di preparazione raggiunto è complessivamente buono.

Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite

Tipo di prova

materie coinvolt

e

Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la prova Annotazioni

Test di Cooper x Un gruppo alla volta in 45’ circa

Difesa personale x Valutazione generale delle 3

lezioni svolte.

Complessivo x Del trimestre Sit Up test x Un gruppo alla volta in 15’ circa Fondamentali e partita di pallavolo

x In coppia, poi in squadre: 2 ore

Complessivo x

Del pentamestre Comprende l’impegno, l?ascolto, il numero di

assenze e giustificazioni, il

rispetto dei compagni e dell’insegnante.

Libri di testo, altri strumenti o sussidi:

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11 PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE DELLA 5^ SEZ.B Docente: Silvia Masotti Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Lettura antologica di documenti pontifici Lettura e commento di articoli di stampa Lettura Dichiarazione ONU dei diritti dell'uomo e Dichiarazione islamica dei diritti dell’uomo

Eventuali coordinamenti con altre discipline

Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento del programma disciplinare

Attività di sostegno e recupero

Storia

Filosofia

Metodologie adottate

1. Lezione frontale 2. Dialogo formativo 3. Lettura e commento di brani antologici

Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)

Data la specificità della materia e la mancanza di una valutazione numerica, il giudizio è stimato in base all’interesse e alla partecipazione attiva al lavoro in classe, senza alcuna formalizzazione scritta.

Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione

Le conoscenze e competenze acquisite hanno consentito un discreto orientamento nel confrontare i fatti della recente storia italiana con quelli più vicini alle vicende del mondo cattolico, alla luce del Magistero e del sentire comune dei cattolici. La partecipazione dei ragazzi (20 del totale ) è stata a volte discontinua e differenziata nelle persone, di conseguenza la preparazione è mediamente solo discreta

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1-PROGRAMMA DI ITALIANO DELLA 5^ SEZ.B *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche

1- Nucleo fondante: ROMANTICISMO: caratteri generali

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La diffusione del Romanticismo in Italia: il dibattito fra classicisti e romantici

M.me De Stael: Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni

Vedasi registro elettronico

P. Giordani: Un italiano risponde al discorso di M.me De Stael 2- Nucleo fondante: : G. LEOPARDI

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

G. Leopardi: vita, opere, le fasi del pessimismo

dallo Zibaldone: La teoria del piacere Immaginazione, poesia e rimembranza 25 novembre 1820 Dalle Lettere : A Louis De Sinner

dai Canti: Ultimo canto di Saffo Confronto intertestuale con Schiuma d'onda da Dialoghi con Leucò di C. Pavese L'infinito

La sera del dì di festa

A Silvia

Il sabato del villaggio

La quiete dopo la tempesta

Canto notturno di un pastore errante dell'Asia

La ginestra, vv.1-157 / 297-317

dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese

Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere

Dialogo di Tristano e di un amico

3- Nucleo fondante: A. MANZONI

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

A. Manzoni: vita, opere , pensiero.

da: In morte di Carlo Imbonati,vv207/215

da: Lettera sul Romanticismo: L'Utile per iscopo, il Vero come soggetto e

l'Interessante per mezzo

dalle Odi: Il cinque maggio

dall'Adelchi: III, I coro

IV, II coro,vv100/126

I promessi sposi: la lettura è stata effettuata nella classe seconda. Vengono ripresi la struttura narrativa e i personaggi principali

4- Nucleo fondante: NATURALISMO e VERISMO: caratteri generali

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

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G. VERGA: l'elaborazione della poetica verista, la morale dell'ostrica, il ciclo dei Vinti

da Vita dei campi: L'amante di Gramigna

Cavalleria rusticana

La lupa

I Malavoglia: il sistema dei personaggi, i temi, la lingua, lo stile Lettura dei brani antologizzati

5- Nucleo fondante: G. CARDUCCI

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

G. Carducci:il bipolarismo nella poesia carducciana da Rime nuove:Traversando la maremma toscana

Funere mersit acerbo

Confronto con l'Epitaffio di Erotion di Marziale Da Odi barbare: Nevicata

6- Nucleo fondante: SIMBOLISMO e DECADENTISMO: caratteri generali

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

C. Baudelaire, da Les fleurs du mal: L'albatros, Corrispondences, Spleen. P. Verlaine: Chanson d'automne, Il pleure dans mom coeur

G. PASCOLI: vita, opere, il mondo dei simboli, l'impressionismo pascoliano, la disgregazione del nido. da Il fanciullino, brano antologizzato da Myricae: L'assiuolo

Lavandare

Il lampo

X Agosto

Romagna

dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno

dai Poemi conviviali: L'ultimo viaggio, canto XXIII

Quadro intertestuale: C. Pavese, Dialoghi con Leucò, L'isola U. Saba, Ulisse

C. Kavafis, Itaca

G. D'ANNUNZIO : estetismo e panismo da Il piacere: letture antologizzate da Canto novo: O falce di luna calante

da Alcyone: La sera fiesolana

La pioggia nel pineto

I pastori

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7- Nucleo fondante: LA CRISI DEL PRIMO NOVECENTO T. MARINETTI: Manifesto del Futurismo

Manifesto tecnico della letteratura futurista.

Cenni su Gozzano e i crepuscolari ------------------------------------------------------------------------------------------------------- I. SVEVO: le influenze culturali, l'inetto. La coscienza di Zeno: la struttura, i temi, le tecniche narrative. Letture antologizzate. ------------------------------------------------------------------------------------------------------- L. PIRANDELLO: il contrasto vita/forma, la maschera e la pazzia. da l'Umorismo: La forma e la vita

Comicità e umorismo

da Novelle per un anno: La patente

La balia. Il fu Mattia Pascal: le tematiche Caratteri del teatro pirandelliano. ------------------------------------------------------------------------------------------------------- 8- Nucleo fondante: ASPETTI DELLA LIRICA DEL '900 G. UNGARETTI: la figura del poeta, la guerra, i luoghi dell'anima. dall'Allegria: Commiato

Veglia

S.Martino del Carso

Soldati

I fiumi

da Il dolore: Non gridate più

Percorso sull'orrore della guerra: S. Quasimodo, Uomo del mio tempo F. Fortini , Varsavia, 1944 M. Luzi, Scelus

------------------------------------------------------------------------------------------------------- E. MONTALE da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto

Non chiederci la parola

da Le occasioni :La casa dei doganieri

Ti libero la fronte dai ghiaccioli

.........................................................................................................................................

9-Nucleo fondante: DONNE IN POESIA Marina Cvetaeva, Indizi - Perchè tu non mi veda

Antonia Pozzi, Lieve offerta

Alda Merini, L'uccello di fuoco

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2-PROGRAMMA DI LATINO DELLA 5^ SEZ.B *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche

1- Nucleo fondante: : LUCREZIO

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

LUCREZIO. notizie biografiche

De rerum natura: la struttura dell'opera, i contenuti, lo stile. De rerum natura, I, 1-43 L'inno a Venere I, 80-101 Il sacrificio di Ifigenia III, 1053-1075 Le malattie dello spirito:depressione,angoscia,noia V, 195-234 La natura matrigna VI, La peste di Atene, ( in trad.)

Vedasi registro elettronico

Lucrezio e Leopardi 2- Nucleo fondante:LA PRIMA ETA' IMPERIALE

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

SENECA: vita, il pensiero filosofico, la produzione letteraria.

I itinerario La riflessione sul tempo: De brevitate vitae,I,1-4 Investire bene il proprio tempo Epistulae ad Lucilium,I, 1-5 - Cotidie mori

Epistulae ad Lucilium,101,4-7 - Volvitur tempus per obscurum

II itinerario: Le malattie dello spirito e il saggio De brevitate vitae, II, 1-2- Quid de rerum natura quaerimur? Epistulae ad Lucilium, XXVIII, 4-5 / 7-10-Non esistono paesi stranieri - Il viaggio interiore Epistulae ad Lucilium,LIX, 1-5 /10-11 Solo il saggio è felice

III itinerario Il conflitto tra mens bona e furor

Phaedra: IV,vv.610-670 La dichiarazione a Ippolito ( in trad. ) Confronto intertestuale con Fedra nell'Ippolito di Euripide con Fedra nelle Heroides di Ovidio con Phèdre di Racine con Fedra di D'Annunzio

PETRONIO arbiter elegantiarum

Satyricon: i modelli, i temi, lo stile La matrona di Efeso ( in trad.)

3- Nucleo fondante:L'ETA' DEI FLAVI

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

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MARZIALE: versificatore arguto dagli Epigrammi,I,vv8-10,47,73 V, 9,34,43;VI,48;VIII79,IX,10;XI,62 L'Epitaffio di Erotion: confronto con Funere mersit acerbo di Carducci

4- Nucleo fondante: TACITO: LA PROSA ARTISTICA NELLA RICERCA STORICA

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

TACITO : vita , contenuto delle opere, modelli e stile I-Il compito dello storico Agricola, 3,1-3 - Finalmente si torna a respirare 30- Il discorso di Calgaco ( in trad.) dalle Historiae,I, 4,1 Casus eventusque, ratio....... dagli Annales,I,1,1-3 Sine ira et studio

XV, 62-64-La morte di Seneca (in trad) XVI - La morte di Petronio ( in trad.)

5- Nucleo fondante: APULEIO tra realismo e magia

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

APULEIO : vita.Il romanzo: confronto con il Satyricon

dalle Metamorfosi : La favola di Amore e Psiche ( in trad.)

6- Nucleo fondante:

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

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3-PROGRAMMA DI STORIA DELLA 5^ SEZ…

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: Dalla Bella Epoque alla fine della Prima Guerra Mondiale

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Aspetti dell’inizio del XX secolo L’Italia nel primo 900 La Prima Guerra Mondiale

SETTEMBRE - NOVEMBRE

2- Nucleo fondante: Dal 1919 al 1939. Geopolitica e ideologia

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Il dopoguerra e la crisi economica I totalitarismi – il fascismo La Rivoluzione russa Lo stalinismo Il nazismo

DICEMBRE - MARZO

3- Nucleo fondante: Dalla Seconda Guerra Mondiale alla Guerra Fredda

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La vigilia del conflitto La Seconda Guerra Mondiale Le origini della Guerra Fredda La nascita della Repubblica italiana

APRILE - MAGGIO

4- Nucleo fondante:

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

5- Nucleo fondante:

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

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4-PROGRAMMA DI FILOSOFIA DELLA 5^ SEZ.B *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche

1- Nucleo fondante: Tecnica ed evoluzione sociale

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Feurbach SETTEMBRE - NOVEMBRE

Marx Comte Darwin Bentham

Prohudon 2- Nucleo fondante: Psicologia e psicoanalisi

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Freud NOVEMBRE -

DICEMBRE Wundt

3- Nucleo fondante: La reazione al Positivismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Schophenhauer DICEMBRE – FEBBRAIO

Nietzsche

4- Nucleo fondante: PROBLEMATICHE SOCIO-POLITICHE NEL PENSIERO DEL XX SECOLO

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Schmitt MARZO - MAGGIO

Spengler Arendt Anders Baumann 5- Nucleo fondante:

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

6- Nucleo fondante:

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

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5 -PROGRAMMA DI INGLESE DELLA 5^ SEZ. B *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche

1- Nucleo fondante: Romanticism

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Pre-romantic and Romantic Poetry:Thomas Gray, S.T.Coleridge, W.Wordsworth, Texts and Characteristics

15

The literary ballad and the traditional ballad. Comparison. 4 The historical, social and cultural context. 10 Shelley as a radical poet: his concern with political criticism in his poetry. 5 The Historical and the Gothic novel. (Highlights) 3 2- Nucleo fondante: Frankenstein. The overreacher and the outcast

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

The structure of the novel. Plot/Story. Points of view 3 The ethical limits of science 3 Analysis of the main characters and their relationship. 5 Romantic and Gothic elements in the novel. 5 3- Nucleo fondante: The Victorian Novel

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Charles Dickens’style. Hard Times. 6 Dickens’ social criticism 4 Dickens’ characters: the tragic and the humourous 4 Dickens characters as caricatures 3 4- Nucleo fondante: The conflict of good and evil.

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

“The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde” by R.L.Stevenson. The man and the writer 2 The origin of the novel and the plot 3 The double nature of the setting in a multi-narrative technique.

4

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6 -PROGRAMMA DI MATEMATICA 5B

1- Nucleo fondante:

1- Nucleo fondante: Insiemi numerici:

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Definizioni: insiemi limitati inferiormente e superiormente, estremo inferiore ed estremo superiore, minimo e massimo; Definizioni: intervalli limitati ed illimitati, chiusi ed aperti; intorni di un punto, punto di accumulazione e punto isolato.

2- Nucleo fondante: Limiti e continuità di funzioni*

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Definizioni di limite di una funzione, verifica del limite di una funzione applicando la definizione Teoremi generali sui limiti: teorema di unicità del limite(D), teorema della permanenza del segno(D); teorema del confronto (D) Algebra dei limiti Definizione di funzione continua; limiti e continuità Limiti notevoli; calcolo dei limiti; calcolo di limiti di successioni

3- Nucleo fondante: Proprietà e teoremi delle funzioni continue:

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Definizione di punto singolare/discontinuità di una funzione. Classificazione delle singolarità/discontinuità; Teoremi sulle funzioni continue: teorema di esistenza degli zeri, teorema di Weierstrass, teorema di Darboux; applicazioni (individuazione delle radici di un’equazione; continuità di funzioni definite per casi, ecc.)

4- Nucleo fondante: Derivata di una funzione*

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Definizioni: rapporto incrementale e suo significato geometrico; derivata di una funzione e suo significato geometrico; funzione derivabile; punti stazionari e relative classificazioni Esempi di alcuni casi di non derivabilità (punti angolosi, cuspidi, flessi a tangente verticale) Teorema sulla continuità delle funioni derivabili (D) Derivate delle funzioni fondamentali (D) Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata di una somma di funzioni, del prodotto di funzioni, del rapporto di funzioni, derivata di una funzione composta; derivata della funzione inversa Calcolo delle derivate; Analisi della derivabilità di una funzione Derivate di ordine superiore Applicazione delle derivate alla fisica

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5- Nucleo fondante: Teoremi sulle funzioni derivabili*

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Definizioni: estremante, massimo e minimo relativo Teorema Fermath (D); teorema di Rolle (D), teorema di Lagrange (D); teorema di De l’Hopital; Applicazione del teorema di De l’Hopital al calcolo di limiti in forma indeterminata; applicazione dei teoremi di Rolle e Lagrange Funzioni crescenti e decrescenti e segno della derivata (D); Derivata seconda e concavità di una curva; definizione di punto di flesso

6- Nucleo fondante: Studio di funzioni reali

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Ricerca di asintoti orizzontali, verticali, obliqui; ricerca e classificazione dei punti stazionari; concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso; grafico di una funzione. Equazione della retta tangente al grafico di una funzione Problemi di massimo e minimo

7- Nucleo fondante: Integrali*

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Integrali indefiniti: • definizione di primitiva di una funzione; • definizione di integrale indefinito e relative proprietà; • calcolo di integrali indefiniti: integrazioni immediate, integrazione di alcune funzioni razionali

fratte, integrazione per sostituzione, integrazione per parti. Integrali definiti: • significato geometrico dell’integrale definito; • definizione di integrale definito e relative proprietà; • definizione di valor medio di una funzione e teorema del valor medio per gli integrali; • definizione di funzione integrale e teorema fondamentale del calcolo integrale ; • proprietà della funzione integrale • calcolo di integrali definiti; • calcolo di aree di figure piane e di volumi (solidi di rotazione e non); Integrali impropri (generalizzati): • calcolo di integrali impropri con intervallo di integrazione limitato e/o illimitato

Applicazione degli integrali indefiniti/definiti alla fisica 8 – Geometria analitica nello spazio (ancora da svolgere) Coordinate cartesiane nello spazio; equazione di rette, piani e sfere nello spazio

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7- PROGRAMMA DI FISICA 5B

1- Nucleo fondante: Legge di Coulomb e campo elettrico

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Definizione di energia potenziale elettrica e di potenziale elettrico; unità di misura del potenziale elettrico; superfici equipotenziali; circuitazione del campo elettrostatico. Capacità di un conduttore: distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico; campo elettrico e potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico; capacità di un conduttore e relativa unità di misura; definizione di condensatore; condensatori in serie ed in parallelo; capacità di un condensatore piano; energia immagazzinata in un condensatore Laboratorio:

• Il potere delle punte, potenziale elettrico sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico: relazione fra carica elettrica e potenziale.

• Esempi di condensatori, capacità di un condensatore in equilibrio elettrostatico. Capacità di un condensatore a facce piane e parallele: dipendenza della capacità dalla distanza fra le armature

2- Nucleo fondante: Corrente elettrica*

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Intensità di corrente elettrica e relativa unità di misura; Leggi di Ohm, resistenza e resistività elettrica Resistori in serie ed in parallelo Leggi di Kirchoff ed applicazione alla risoluzione dei circuiti a più maglie Definizione di Forza elettromotrice e generatori di tensione ideali/reali Energia elettrica ed effetto Joule Risoluzione di circuiti in corrente continua Interpretazione microscopica della corrente elettrica nei conduttori metallici Circuiti RC: carica e scarica di un condensatore Attività di laboratorio:

• Verifica delle leggi di Ohm; resistenze in serie e parallelo. • Andamento della corrente in un circuito RC

3- Nucleo fondante: Magnetismo:

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Forza magnetica e linee di campo magnetico Forza di interazione fra magneti e correnti e fra correnti (Legge di Ampere) Definizione di Ampere come unità di misura della corrente elettrica Forza magnetica agente su un filo percorso da corrente; definizione operativa di intensità di campo magnetico Campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente, da una spira circolare e da un solenoide Principio di funzionamento del motore elettrico; momento magnetico di una spira percorsa da corrente Forza di Lorentz e moto di una carica elettrica in un campo magnetico uniforme Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il campo magnetico Circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampere

Attività di laboratorio : • Interazione fra magneti, interazione fra correnti e magneti e fra correnti; linee del campo

magnetico prodotto da una spira e da un solenoide. • Forza di Lorentz e moto di una carica elettrica in campo magnetico

4- Nucleo fondante: Induzione elettromagnetica

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

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Fenomeni di induzione elettromagnetica e corrente indotta Forza elettromotrice indotta: Legge di Faraday-Neumann (con dimostrazione) e Legge di Lenz Induttanza di un circuito ed energia immagazzinata nel campo magnetico Principio di funzionamento dell’alternatore e forza elettromotrice alternata; Circuiti RL alimentati da generatore di tensione continua: l’andamento della corrente e la costante di tempo Circuiti in corrente alternata: andamento della corrente ed impedenza di un circuito RLC; corrente efficace; la risonanza nei circuiti in RLC.

Attività di laboratorio: • Circuiti in corrente alternata

5- Nucleo fondante: Equazioni di Maxwell

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Campo elettrico indotto e relativa circuitazione (equazione di Faraday-Lenz in forma generale) Il paradosso del teorema della circuitazione di Ampere e la corrente di spostamento; Legge di Ampere-Maxwell.

Le Equazioni di Maxwell Le onde elettromagnetiche: Come si generano le onde elettromagnetiche; la velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche nel vuoto e la velocità della luce; relazione fra campo elettrico e magnetico in un’onda elettromagnetica; densità di energia di un’onda elettromagnetica; intensità di un’onda elettromagnetica e vettore di Poynting; lo spettro elettromagnetico. La polarizzazione dellaluce: passaggio della luce attraverso un polarizzatore (legge di Malus); intensità trasmessa per un fascio di luce non polarizzato.

6- Nucleo fondante: Relatività ristretta (da ultimare)

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Postulati della relatività ristretta; l’orologio a luce e la dilatazione del tempo; la contrazione delle lunghezze; il decadimento del muone; le trasformazioni di Lorentz ; la relatività della simultaneità; la quantità di moto e l’energia relativistica.

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8-PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI DELLA 5^ SEZ.B

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche

1- Nucleo fondante: Chimica organica

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato

*Ore dedicate al nucleo fondante

15 Ibridizzazione del carbonio e legami chimici. I vari tipi di isomeria. Isomeria ottica. Carbonio asimmetrico: la configurazione assoluta e le proiezioni di Fischer. Le reazioni chimiche organiche.

Idrocarburi: struttura, proprietà fisiche e principali reazioni chimiche degli idrocarburi alifatici e aromatici.

2- Nucleo fondante: Biochimica e Genetica molecolare

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato

*Ore dedicate al nucleo fondante

34 Biochimica: Amminoacidi e proteine. L’organizzazione strutturale e le funzioni delle proteine negli organismi. Gli enzimi e l’azione enzimatica.

Gli acidi nucleici (DNA e RNA). La struttura del DNA e il meccanismo della duplicazione del DNA. La sintesi proteica: trascrizione, splicing, codice genetico, traduzione. La regolazione della trascrizione nei Procarioti: l’operone lac. Mutazioni.

Genomica: Batteri gram positivi e gram negativi; genetica dei batteri (scissione binaria, coniugazione, trasformazione, trasduzione). Struttura generale dei virus e loro riproduzione (ciclo litico e ciclo lisogeno). Tecnologia del DNA ricombinante (plasmidi, enzimi e siti di restrizione, estremità adesive, vettori ricombinanti, trasformazione batterica, clonazione e produzione di proteine, ad esempio la proteina verde fluorescente o GFP). Reazione a catena della polimerasi (PCR). Sequenziamento genico secondo il metodo Sanger. Elettroforesi su gel e i frammenti di restrizione. Impronta genetica (DNA fingerprint). Librerie genomiche. Organismi geneticamente modificati in agricoltura.

3- Nucleo fondante: Scienze della terra: Struttura e dinamica della litosfera. Atmosfera terrestre

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato

*Ore dedicate al nucleo fondante

34

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LITOSFERA Origine e struttura delle rocce magmatiche, sedimentarie, metamorfiche. Ciclo litogenetico. I terremoti tettonici e la loro distribuzione geografica. L’origine dei terremoti tettonici in base alla teoria del rimbalzo elastico. Gli effetti degli sforzi tettonici sulle rocce (deformazioni di tipo elastico, plastico, rigido); limite di elasticità e limite di rottura di una roccia; diaclasi, pieghe, faglie; faglie dirette, inverse, trascorrenti. Le caratteristiche delle onde sismiche che originano dall’ipocentro e dall’epicentro. Il rilevamento delle onde sismiche: sismografi e sismogrammi.. Intensità e scala Mercalli. Magnitudo e scala Richter. La prevenzione sismica. Il rischio sismico in Italia. La terra non ha densità uniforme (crosta, mantello, nucleo).Lo studio delle onde sismiche e le superfici di discontinuità sismica all’interno della Terra. Il modello della struttura interna della Terra: crosta continentale e crosta oceanica; mantello; nucleo esterno e interno; litosfera e astenosfera. Il calore interno e il flusso geotermico. L’origine del calore interno della Terra. L’energia geotermica Il campo magnetico terrestre e il campo magnetico locale. Il paleomagnetismo. I movimenti isostatici (catene montuose e penisola scandinava) La teoria della deriva dei continenti e le prove proposte da Wegner. Le principali strutture dei fondali marini (piattaforma e scarpata continentale) e dei fondali oceanici (dorsali oceaniche e fosse oceaniche). La teoria dell’espansione dei fondali oceanici e le prove dell’espansione. La teoria della tettonica delle placche. Caratteristiche e margini delle placche (divergenti, convergenti, conservativi). I sistemi arco-fossa. Il motore della tettonica delle placche. I punti caldi. Le principali strutture della crosta continentale: cratoni, orogeni, fosse tettoniche, margini continentali. Orogenesi: origine della catena alpina e della catena himalayana (subduzione e chiusura dell’Oceano Tetide e collisione tra i margini continentali delle rispettive placche) ATMOSFERA Le caratteristiche chimico-fisiche dell’atmosfera e la sua struttura. Bilancio termico della terra. Bassa troposfera: temperatura e fattori che la fanno variare; pressione atmosferica e fattori che la fanno variare; carta delle isoterme e delle isobare; umidità dell’aria e carta delle isosiete; nubi e precipitazioni. Origine, velocità direzione, classificazione dei venti. Circolazione dei venti nella bassa troposfera (venti costanti e venti periodici).

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9-PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DELLA 5^ SEZ B

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: Neoclassicismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Winckelman e la teoria estetica ; concetto della bellezza

1

Antonio Canova

2

Jacques Louis David 2

Jean –August-Dominique Ingres

1

2- Nucleo fondante: Romanticismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Le prerogative del romanticismo e le sue teorie Neoclassicismo e Romanticismo

1

Thèodore Gèricault

1

Eugene Delacroix

1

David Friedrich cenni

1

William Turner, cenni

1

Francesco Hayez

1

Camille Corot e la scuola di Barbizon

1

3- Nucleo fondante: Realismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La rivoluzione del Realismo Gustave Courbet

1

Il fenomeno dei Macchiaioli Giovanni Fattori

1

La seconda rivoluzione industriale . Il trionfo del ferro. 1 4- Nucleo fondante: Impressionismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

La rivoluzione dell’attimo fuggente Temi e luoghi dell’impressionismo La fotografia

2

Edouard Manet

1

Claude Monet

1

Edgar Degas

1

Pierre – Auguste Renoir

1

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5- Nucleo fondante: Postimpressionismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Paul Cezanne

1

George Seraut

1

Paul Gauguin

1

Vincent Van Gogh

2

6- Nucleo fondante: Art Nouveau - Espressionismo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Caratteri generali dell’Art Nouveau

Gustav Klimt

1

I Fuves e Henri Matisse

1

Eduard Munch 1

Oskar KoKoschka - Egon Schiele

1

7- Nucleo fondante: il Novecento e le avanguardie storiche Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato

*Ore dedicate ad ogni argomento

Il Cubismo

Pablo Picasso

Georges Braque

La stagione italiana del Futurismo

Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista

Il Manifesto futurista

1

Luigi Russolo

1

Umberto Boccioni

1

Giacomo Balla

1

8- Nucleo fondante: Astrattismo (dopo 15 maggio ) Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato

*Ore dedicate ad ogni argomento

Oltre la forma

1

Vasilij Kandinskij

2

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10-PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE DELLA 5^ SEZ P

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: ABILITÀ MOTORIE SPORTIVE

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Elementi di gioco e gioco sport Elementi tecnici di alcuni sport individuali e di squadra: Pallavolo Pallacanestro Calcetto Frisbee

26

2- Nucleo fondante: PERCEZIONE DI SE’

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Potenziamento fisiologico Rielaborazione degli schemi motori precedentemente appresi Miglioramento delle capacità motorie condizionali e coordinative Elementi a corpo libero e agli attrezzi; circuit training Elementi teorici

14

3- Nucleo fondante: DIFESA PERSONALE

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Somministrazione questionario iniziale. Elementi teorici e pratici delle varie tecniche di difesa personale

6

4- Nucleo fondante: ABILITÀ MOTORIE ESPRESSIVE

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Acrogym Salsa Cubana

3

5- Nucleo fondante: Progetto Salute: Incontro con l’associazione ADMO

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Incontro con l’Assiociazione Donatori di Midollo Osseo: donazioni, compatibilità, leggi e tutele in materia.

2

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11-PROGRAMMA DI RELIGIONE DELLA 5^ SEZ.

*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche

1- Nucleo fondante:La vita della Chiesa e la sua concezione etica in dialogo col XX secolo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

L'eredità della Guerra mondiale e la costituzione dell’ONU 1 La dichiarazione dei diritti dell’uomo, confronti col Concordato e la Costituzione ital. 2

La dichiarazione islamica dei diritti dell’uomo: confronti 1

La scomunica del comunismo e la scelta di campo della Chiesa nel II dopoguerra 2 2- Nucleo fondante: L' età del Concilio ecumenico Vaticano II

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Aspetti principali e novità del Concilio Letture antologiche 2 le conseguenze nel papato odierno 1 3- Nucleo fondante: Un partito di cattolici o per i cattolici?

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Dalle proposte di R. Murri a don Sturzo (Partito popolare) alla DC La prima repubblica 1 Rapporti fra religione e politica in varie realtà europee: Svezia, Francia e Italia: confronti sulla laicità degli stati moderni

2

4 Nucleo fondante: Scelte etiche e dibattito nel mondo cattolico

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

L. 194/78, LEA, fine-vita e suicidio assistito: dibattito fra istituzioni, gerarchia e laicato cattolico

2

Dalla corruzione come sistema (inchiesta mani pulite) all’uso etico del denaro: l’esempio bolognese della FAAC

1

5Nucleo fondante: Il terrorismo e gli anni di piombo

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento

Le strategie della destra e della sinistra Alcuni misteri d’Italia 2 Confronti con l’attuale terrorismo internazionale 1 La violenza come sistema, lo stragismo, visione de La linea gialla 2

6Nucleo fondante: Dagli anni 90 a oggi

Argomenti svolti in relazione al nucleo sopracitato Ore dedicate ad ogni argomento

Terrorismo internazionale e guerre con implicazioni religiose

2 Prospettive del mondo cattolico per il terzo millennio 2

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ALLEGATO N°1

Liceo Scientifico “E. Fermi” Esami di Stato 2016-2017

SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA –5 Maggio 2017 TESTO della PROVA D’ ITALIANO

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. Durata massima della prova: 6 ore. E’ consentito soltanto l’uso del dizionario italiano. Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

E’ consentito soltanto l’uso del dizionario italiano. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Discipline umanistiche e pensiero critico (Maurizio Bettini, A che servono i Greci e i Romani?, 2017) M. Bettini (1947), antropologo, classicista e scrittore, insegna filologia classica all’Università di Siena, dove,

nel 1986, ha fondato il Centro «Antropologia e Mondo antico». Questo Centro si propone di promuovere la

collaborazione scientifica tra studiosi dell'antichità classica e antropologi, e di sviluppare tra queste due

discipline una prospettiva di ricerca comune, che metta in evidenza gli aspetti di continuità ed evoluzione

culturale fra l'antico e il moderno, coordinando studi storici, archeologici e filologico-letterari sul mondo

antico, sviluppando o mettendo in connessione progetti di ricerca sulla cultura materiale e

sull'organizzazione sociale con studi sui modelli culturali del mondo antico.

[...] Non dimentichiamo poi che la nozione di «servire a» ha un carattere assolutamente relativo: tutto dipende dalla prospettiva assunta da chi la usa e dalle necessità che ci si presentano. Se state costruendo una torre di Lego per il vostro bambino, le pinze non vi serviranno a gran che. Ma provate a non averne in casa un paio se vi si blocca un rubinetto dell'acqua la domenica. Senza contare che può rivelarsi inaspettatamente utile per un certo scopo proprio quello che non si sarebbe mai pensato potesse «servire» ad ottenerlo. Come quegli scienziati che, sperimentando un farmaco per il cuore, si accorsero che, per quanto inutile per i problemi cardiaci, quel preparato poteva invece ottimamente “servire” a curare un altro problema. Non sempre, comunque, la rivelazione dell’utilità si presenta così imprevista. Al contrario, essa è o sarebbe prevedibile, basta solo volerla vedere. All'economista che osserva la società unicamente attraverso gli occhiali del PIL, per esempio, non occorrerebbe molto per accorgersi che la filosofia o la letteratura «servono» anche nella sua prospettiva. Basterebbe che si togliesse quegli occhiali anche solo per un momento e potrebbe rendersi conto del fatto che difficilmente un alveare di persone prive di pensiero critico, e dotate di una fantasia resa sistematicamente asfittica, potrà soddisfare le esigenze del PIL come e quanto si desidererebbe. Tutto al contrario, vivace capacità linguistica, creatività, prontezza nell’argomentare in modo diverso dagli altri - doti che si acquistano primariamente attraverso l’esperienza degli studi umanistici - vengono spesso rivendicate

come abilità fondamentali proprio da parte di molti operatori dei settori economici e produttivi1

. Il fatto è che nel nostro futuro sta un'organizzazione economica e sociale che sempre meno è destinata a fondarsi sulla capacità di manipolare oggetti, e sempre più su quella di manipolare idee. Ecco perché il pensiero critico e la capacità "'umanistica" di uscire rapidamente dai propri quadri mentali, per assumerne altri, diventano sempre più indispensabili. Che anzi il maggior punto di debolezza - di crisi, forse di pericolo - delle nostre società, così tecnologicamente sofisticate, risiede proprio nella rigidezza cognitiva e mentale. La possibilità di maneggiare con facilità strumenti capaci di influire immediatamente sulla vita di centinaia, migliaia o addirittura milioni di persone fa sì che ignoranza, ottusità, ed estremismi - altrettante forme di rigidezza intellettuale - siano più pericolose che mai: questo vale tanto per l'uso ingordo e scriteriato della finanza digitale, quanto per le guerre compiute al fine di esportare peace and democracy, quanto per le bombe destinate a uccidere chi crede in un altro dio o lo onora in modo diverso. Per questo oggi più che mai abbiamo bisogno di persone dalla mente flessibile e dalla fantasia vivace. «Se i padroni di questo mondo avessero letto

un po' di più», scriveva Iosif Brodskij2

, «sarebbero un po' meno gravi il malgoverno e le sofferenze». In ogni caso, anche indipendentemente da simili ricadute sulla vita politica, sociale ed economica, resta certo che la vivacità della creazione intellettuale - intesa nel suo senso “umanistico" più ampio - «serve» in primo luogo a rendere una società più degna di essere non solo difesa, ma amata e vissuta: a questo del resto la cultura è sempre «servita»", nei secoli e nei millenni che ci hanno preceduto. Se non si ha né la voglia né il tempo per

rendersi conto di queste cose, allora sarebbe meglio non fare il re, come disse quella vecchia a Filippo3

. Senza contare che questa espressione - «servire a» - non solo è ambigua, ma anche sospetta: e accettare le regole del gioco a cui essa ci invita, distinguendo cioè le manifestazioni dell'attività umana in quelle che servono e quelle che non servono, ci espone a un rischio da non sottovalutare.

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È vero infatti che nella nostra lingua si può usare «servire» nel senso di «essere utile a qualche cosa». Resta comunque il fatto che questo verbo è un derivato dal termine «servo», tramite cui si designa chi presta la propria opera non liberamente; ma in posizione di dipendenza rispetto a chi gliela impone. Disgraziatamente, nel corso della storia ci sono state molte fasi nelle quali la cultura ha «servito» nel senso deteriore di questo termine: quando si è trattato ai costruire l'«uomo nuovo» dei regimi totalitari, ad esempio, o quando si è preteso di indirizzare le risorse della creazione intellettuale esclusivamente all'edificazione delle anime. Per restare in casa nostra, e più vicini al tema cui queste riflessioni saranno specificamente dedicate, c'è stata anzi una fase della storia italiana in cui si è deciso che proprio i Romani, e tutta la loro cultura, potevano e dovevano «servire»: quando si è trattato di edificare l'ideologia fascista dell’Italia che tornava imperiale. In tutti questi casi la cultura è stata ritenuta «utile», senza dubbio, ma anche assoggettata a uno scopo al quale non poteva sottrarsi: era serva. Tant'è vero che si poneva grande attenzione a rimuovere, censurare e perfino condannare tutte quelle forme di cultura che non servivano allo scopo. La servitù della cultura, insomma, era doppia. 1. Cfr. M. Nussbaum, Non per profitto, 2010 2. I. Brodskij, Dall’esilio, 1988 3. Secondo un aneddoto riportato da Plutarco (Regum et imperatorum apophthegmata, 22), quando Filippo di Macedonia disse ad una vecchia che non aveva il tempo per giudicare il suo caso, quella rispose: “Beh, allora non fare il re!” Comprensione Riassumi brevemente il testo. Rispondi alle seguenti domande

a. All'economista che osserva la società unicamente attraverso gli occhiali del PIL, per esempio, non

occorrerebbe molto per accorgersi che la filosofia o la letteratura «servono» anche nella sua

prospettiva. Che cosa significa questa affermazione? b. Quali sono, secondo l’autore, i caratteri specifici della formazione umanistica? c. Quale significato viene dato alla parola “servire? d. Individua nel testo proposto gli elementi tipici dell’argomentazione (connettivi, esempi,

dimostrazioni, tesi). Interpretazione complessiva ed approfondimento: sulla base dell’indagine condotta sviluppa una delle seguenti tracce

1. Approfondisci i concetti, che emergono dal brano, facendo riferimenti ai contesti storici richiamati da Bettini.

2. Inserisci il testo di Bettini nel contesto della riflessione sul ruolo dell’intellettuale, sviluppata tra Otto e Novecento

3. Approfondisci il testo facendo riferimenti all’attualità

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”

(Puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE : Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale»,

utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma

del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed

esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la

forma dell’ «articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che

l’articolo debba essere pubblicato.

Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. B 1) AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO

ARGOMENTO: La danza : disciplina, movimento, bellezza nella letteratura e nell'arte. DOCUMENTO 1) E’ dal Quattrocento che i teorici si interrogano su quali siano le qualità essenziali della danza. Guglielmo Ebreo* da Pesaro, nel suo trattato De Pratica seu arte tripudii vulgare opusculum ne elenca sei: misura (abilità di tenere il rempo), maniera (coordinazione), memoria (abilità nel ricordare i passi), partire dal terreno (valutare lo spazio a disposizione, aire (il portamento), e il movimento corporeo. (Roberto Baiocchi, Ballerina, Giunti Editore)

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*Guglielmo Ebreo da Pesaro (Pesaro 1420 – 1482 ultima data nota), maestro di ballo, teorico, compositore e coreografo, creatore, preparatore o esecutore delle danze, presso importanti feste di corti italiane. Fu presente a Milano, Pesaro, Ravenna, Urbino. DOCUMENTO 2) Ma la Danza […] non è dopotutto se non una forma del Tempo, non è altro se non la creazione di una specie di tempo, o di un tempo di una specie tutta distinta e singolare. Ho tentato di comunicarvi un’idea assai astratta della Danza e di rappresentarla soprattutto come un’azione che si distanzia , poi si distacca dall’azione ordinaria e utile e finalmente vi si oppone. […] Ogni azione che non tenda verso l’utilità e che, d’altra parte, sia suscettibile di essere educata, di perfezionamento, di sviluppo, si collega a questo genere semplificato della danza e, di conseguenza, tutte le arti possono venir considerate come dei casi particolari di questa idea generale, poiché tutte le arti, per definizione, comportano una parte d’azione, l’azione che produce l’opera o che la manifesta. Una poesia per esempio è azione perché una poesia non esiste se non nel momento in cui viene recitata: allora è in atto. Questo atto, come la danza, non ha altro fine se non quello di creare uno stato; […] crea, anche lui, un tempo e una misura del tempo che gli si addicono e che gli sono essenziali […] . Cominciare a pronunciare dei versi significa entrare in una danza verbale. (P. Valéry*, Philosophie de la danse, in Oeuvres, I, Bibliothéque de la Pléiade) *Paul Valéry (1871-1895), erede di S. Mallarmé e, dopo di lui, esponente importante del Simbolismo francese. Nel brano presentato si propone l’affinità tra danza e poesia, basato sul particolare rapporto che entrambe hanno con il tempo: entrambe infatti si svolgono nel tempo e presuppongono esecuzione e movimento. Un’altra affinità è la mancanza di utilità.

DOCUMENTO 3) “ Si impara con la pratica. Che si tratti di imparare a danzare facendo esperienza di

ballo, oppure imparare a vivere facendo esperienze di vita, il principio non cambia. In alcuni campi si

diventa atleti di Dio”. (Martha Graham (11 maggio 1894- 1 aprile 1991) Martha Graham iniziò a studiare danza a livello professionistico, […] e fondò una propria scuola, la Martha Graham Dance Company nel 1926, […] culla di quello stile artistico che ha fatto della danza un linguaggio e una modalità espressiva dell’inconscio umano e personale: movimenti violenti, tormentati, traduzione di quelle emozioni e di quei sentimenti che non tutti i ballerini e coreografi erano in grado di mostrare al pubblico. […] Non tutta la critica è concorde nel considerare insuperabile lo stile di Martha Graham, ma tutti ne riconoscono l’unicità. […] La sua permanenza e forte impronta artistico-culturale hanno portato la coreografa a essere paragonata a nomi quali Picasso e Kandinskij […] per la forza e l’energia della sua tecnica impiegate nel campo della danza, per quell’originalità oggi imprescindibile. […] Influenzata e arricchita emozionalmente da pittori, musicisti, scultori e personalità esterne al mondo della danza, la Graham ha […] influenzato intere generazioni di ballerini e coreografi: […] Rudolf Nureyev, Mikhail Baryshnikov […] . Anche Madonna […] e altri artisti si sono avvalsi degli insegnamenti della Graham per imparare a utilizzare il proprio corpo come strumento di comunicazione e mezzo espressivo. D’altronde la Graham ha sempre ripetuto che la danza rivela il vero spirito del proprio paese in cui affonda le radici. È una questione culturale di integrità e pieno significato, un legame con la propria nazione che dà vita e senso alla produzione artistica. E la sua concezione della danza rispecchia la tumultuosa America, la terra dell’innovazione, della molteplicità di sguardi e concezioni di vita, quella patria che permette di mescolare influenze sociali, politiche, psicologiche e sessuali in una produzione culturale senza tempo. Una danza figlia dell’America, figlia di una personalità calata nella realtà della propria vita ricettiva di innumerevoli stimoli dal mondo circostante. (Sabrina Pessina per MIfaccidiCultura, Tratto da Artspecialsday.com, 11 maggio 2016, Martha Graham: il movimento del corpo che è traduzione d’anima) DOCUMENTO 4) Alcuni istanti prima del ballo corse per la folla un mormorìo d’aspettazione. Io sentivo come allargarmisi il cuore, e aggiustavo macchinalmente il mio cappello sull’ombrello. Improvvisamente apparve una scena incantata, riboccante di suoni, di luce, di veli e di larve seducenti che turbinavano nelle ridde più voluttuose – come una fantasmagoria di sorrisi affascinanti, di forme leggiadre, di occhi lucenti e di capelli disciolti. Poi, quando quella musica fu più delirante, quando tutti gli occhi erano più intenti, e tutti gli occhialetti si affissavano bramosi sulla scena, corse un nuovo sussurrio: – Eva! Eva! – e in mezzo ad un nembo di fiori, di luce elettrica, e di applausi, apparve una donna splendida di bellezza e di nudità, corruscante febbrili desiderii dal sorriso impudico, dagli occhi arditi, dai veli che gettavano ombre irritanti sulle forme seminude, dai procaci pudori, dagli omeri sparsi di biondi capelli, dai brillanti falsi, dalle pagliuzze dorate, dai fiori artificiali. Diffondeva un profumo di acri voluttà e di bramosie penose. Guardavo

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stupefatto, colla testa in fiamme e vertiginosa; provavo mostruosi desiderii, e invidie, e scoramenti, e alterezze per la mia arte che sentivo abbassarsi sino ai miei desiderii, e pel mio ingegno che mi pareva si elevasse sino a guardarla faccia a faccia, e in fondo a tutto questo, un amaro rammarico di trovarmi in quel meschino posto di platea e senza guanti. Poi tutta quella visione scomparve in un lampo di luce e in un’onda di musica. Tutto tornò bujo. (Verga, da Eva, Fascino e decadenza della bellezza di Eva) DOCUMENTO 5)

B) La danza raffigurata da Henri Matisse (1869-1954) nell’omonimo dipinto del 1909, sito all’Hemitage di San Pietroburgo, è un’esecuzione armoniosa ma allo stesso tempo viva. I colori accesi, le figure in movimento e trascinate come a seguire le emozioni, raccontano un rituale che vuole rappresentare la vita e la semplicità di godere dei momenti belli che essa offre.

C) Il pittore post-impressionista Toulose Lautrec (1864-1901) agli inizi degli anni novanta dell’Ottocento si appassionò alla litografia, ottenendo importanti commissioni dai proprietari dei locali alla moda di Parigi, tra cui anche il Moulin Rouge. Comparvero così sulle locandine le ballerine di Can Can, belle e irriverenti, con le gambe sollevate e i merletti in bella vista. B 2) AMBITO SOCIO-ECONOMICO

A) In questo quadro, L’Etoile del 1878, il pittore impressionista Edgar Degas (1843-1917) fonde la figura della ballerina classica con la realtà circostante attraverso veli di tulle indefiniti . La ballerina classica elegante e leggiadra diviene eterea.

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ARGOMENTO: La moda, tra arte, economia e costume DOCUMENTO 1) “La moda è imitazione di un modello dato e appaga il bisogno di appoggio sociale, conduce il singolo sulla via che tutti percorrono, dà un universale che fa del comportamento di ogni singolo un mero esempio. Nondimeno appaga il bisogno di diversità, la tendenza alla differenziazione, al cambiamento, al distinguersi. Se da un lato questo risultato le è possibile con il cambiamento dei contenuti che caratterizza in modo individuale, la moda di oggi nei confronti di quella di ieri e di quella di domani, la ragione fondamentale della sua efficacia è che le mode sono sempre mode di classe, che le mode della classe più elevata si distinguono da quella della classe inferiore e vengono abbandonate nel momento in cui quest'ultima comincia a farle proprie. Così la moda non è altro che una delle tante forme di vita con le quali la tendenza all'uguaglianza sociale e quella alla differenziazione individuale e alla variazione si congiungono in un fare unitario [...] "La moda è il campo specifico degli individui che non sono intimamente indipendenti e che hanno bisogno di un sostegno. Nello stesso tempo, il loro sentimento di sé richiede distinzione, attenzione, particolarità […] Si tratta infine della stessa costellazione per la quale le banalità ripetute da tutti procurano la massima felicità. Ripeterle dà ad ognuno la sensazione di dar prova di una particolare sagacia che lo eleva sulla massa […] La moda innalza l'insignificante facendone il rappresentante di una collettività, l'incarnazione particolare di uno spirito collettivo […] La moda ha la proprietà di rendere possibile un'ubbidienza sociale che è nello stesso tempo differenziazione individuale (Georg Simmel, La Moda , Milano 1985) DOCUMENTO 2)Cos’è Modar? E’ l’arte che si fonde con le creazioni di moda Nell’arte la moda è di moda, ma questa non è una novità. Infatti il rapporto simbiotico e di scambio tra le due espressioni creative nasce con le avanguardie storiche del Novecento, per culminare nella babilonia degli ibridi stilisti post-contemporanei. I Futuristi, interdisciplinari per eccellenza, furono tra i primi ad intuire le potenzialità estetiche del vestire colorato, anticonformista, e a subire il fascino dell’abito: icona metamorfica di sé, che appaga il desiderio di apparire diversi. Negli anni Trenta, con Elsa Schiapparelli, l’arte s’indossa con abiti ed accessori “surrealisti” creati con la collaborazione di amici artisti; negli anni Sessanta, con Warhol, l’arte diventa merce, esattamente come gli abiti e gli accessori. In quel tempo di massificazione e di rivoluzioni giovanili, Julie Schafler fonda Art to Wear, movimento statunitense che considera l’abito come forma d’arte inossidabile, ispirandosi alle culture orientali e alle società primitive che non differenziavano l’arte dall’artigianato. Dal 1996, con la manifestazione della Biennale dell’Arte e della Moda di Firenze, si esplorano le corrispondenze creative tra due linguaggi che hanno lo stesso fine: comunicare estetiche. Nel marzo del ’97, dopo Firenze, la mostra Arte/Moda, che presentava una sezione storica sui rapporti tra i due linguaggi, è stata portata al Guggenheim Museum Soho di New York. Nel 1992, la rivista inglese Dazed & Confused aveva cercato di approfondire le corrispondenze tra arte e moda, mettendo in discussione il valore di entrambe, pubblicando collezioni che erano qualcosa di più che la semplice messa in scena di tagli sartoriali più o meno vendibili. Oggi, è inutile negarlo, arte e moda hanno in comune non l’unicità, ma il mercato, l’artificio, la finzione e la simulazione di mondi e modi immaginari; insomma condividono la passione per l’immateriale, l’inorganico, che sono strumenti dell’immaginazione e una necessità per fare business. Nel 2000 Armani espone al Metropolitan di New York, e da allora anche gli stilisti diventano guru dell’innovazione. Che dire poi di Capucci, Ferrè, Rabanne, McQueen e l’ultimo grido della moda: le scarpe firmate, lussuose come gioielli e presentate come autentiche opere d’arte? In linea di massima, nessuno mette in discussione il valore artistico della moda, mentre pochi onesti, riconoscono l’arte come puro fenomeno di mercato legato al business di collezionisti, galleristi e musei che creano la moda dell’arte contemporanea, divenuta un oggetto di lusso come le borse di Gucci o di Hermes. La moda e l’arte sono sempre più legate dall’esigenza della spettacolarità. l nuovo millennio nato nel segno dello spazio e del tempo liquidi (la definizione “modernità liquida” è di Bauman), ha sciolto le distanza tra i linguaggi: così l’artista e lo stilista si scambiano codici visivi mescolando ispirazioni e soluzioni formali, lavorando sistematicamente alla trasformazione del valore artistico in valore economico. Entrambi sono presi nella morsa del tempo effimero, spinti dall’esigenza di promuovere i loro “prodotti”, come prova della loro qualità. La moda sta all’arte, come il mercato alla comunicazione; tutto esiste solo nel momento in cui lo si comunica. Diceva Chanel: “La differenza tra la moda e l’arte sta in questo: che un oggetto di moda è bello subito e col tempo diventa insopportabile, mentre un’opera d’arte è brutta subito e col tempo diventa bella “. Ebbene, quella frase è obsoleta, poiché nel secolo scorso non era di moda il vintage e l’interdisciplinarietà dei linguaggi artistici era una provocazione. Nel passato i nuovi canoni estetici si codificano in un tempo più o meno lungo, oggi il cambiamento è immediato e necessario. (J. Ceresoli, da "Cos’è Modar? E’ l’arte che si fonde con le

creazioni di moda", Stilearte.it, del 13/1/2015) DOCUMENTO 3) La moda italiana è in salute: incassa di più e dà lavoro Quattro punti di Pil. Tanto vale il fatturato dell’industria della moda della moda italiana sul Prodotto interno lordo del Belpaese nel 2015. Con 62,6 miliardi di euro di giro d’affari le 140 aziende che lavorano nel solco dello stile made in Italy hanno aumentato del 9,4% il proprio fatturato rispetto all’anno precedente e del

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28,4% rispetto al 2011. Secondo l’ultimo rapporto del centro studi Mediobanca, che ha preso in esame imprese con almeno 100 milioni di euro di fatturato, la moda è in controtendenza rispetto alla grande manifattura. Il fatturato dei 15 big delle passerelle tra il 2011 e il 2015 è cresciuto del 30%, mentre i gruppi manifatturieri quotati sono aumentati del 7,7%. I dipendenti dei primi sono il 30,7% in più, quelli dei secondi il 12,8% in più. Il re delle vendite è Luxottica, che con i suoi 8,8 miliardi di euro nel 2015 è il principale gruppo della moda italiana. Una corona che la creatura di Leonardo Del Vecchio terrà sulla testa ancora per poco, visto che entro fine anno concluderà la nozze con i francesi di Essilor e dalla Borsa di Milano si trasferirà a quella di Parigi. Seconda classificata è Prada, con 3,5 miliardi, poi Armani con 2,6 miliardi,Calzedonia (2 miliardi) Otb (Diesel, Marni, Maison Margiela, 1,5 miliardi). Nel top 15 rientrano anche Ferragamo MaxMara, Safilo,Zegna, Dolce&Gabbana, Benetton Valentino, Tod’s, Lir (leggi Geox) Moncler. Lo stato di salute finanziaria di questi 15 gruppi è migliore di quello delle grandi aziende manifatturiere quotate. (DA "Wired "22/2/2017) B 3) AMBITO STORICO-POLITICO ARGOMENTO: Identità e ruolo dell'Europa nel mondo globalizzato DOCUMENTO 1) Il federalismo europeo è stata l’unica idea politica nuova nata dalla catastrofe della seconda guerra mondiale. Allora sostenevamo che , per i Paesi europei che stavano per rinascere dalle loro ceneri, la migliore organizzazione politica sarebbe stata l’unità federale dei suoi popoli liberi e che non si trattava di un vago sogno per il futuro, ma di un impegno politico da realizzare subito. Avevamo errato in due cose: nei tempi:nei tempi di realizzazione, che allora credevamo relativamente brevi, e nell’inconscia accettazione del mito che l’Europa fosse al centro del mondo, per cui, sistemato finalmente il Vecchio Continente, si sarebbe realizzata automaticamente la pace. Ma questi errori di prospettiva non tolgono nulla al valore del disegno. Il federalismo non è riuscito ancora a determinare la costruzione europea, ma da ciò è derivato che questa è finora ancora incompleta e poco coerente. Il federalismo non è riuscito ancora a determinare la costruzione europea, ma da ciò è derivato che questa è finora ancora incompleta e poco coerente. Il federalismo è rimasto la cattiva coscienza di questa costruzione, e ad esso bisogna tornare ogni volta che bisogna pensare come avanzare.

A. Spinelli, La mia battaglia per l’Europa diversa, Manduria, Lacaita, 1979 DOCUMENTO 2) Quando noi diciamo "Europa", oggi, intendiamo alludere non soltanto ad una certa estensione di terre, bagnate da certi mari, solcate da certe catene montuose, sottoposte ad un certo clima ecc.; intendiamo, assai più, alludere ad una certa forma di civiltà, ad un "modo di essere" che contraddistingue di primo acchito l' "Europeo" dall'uomo di altri continenti. L' "Europeo" è, assai più che il "bianco" (uomini di razza bianca abitano, oggi, anche altre parti del mondo, che pur appaiono dotate di alcune, almeno, caratteristiche diverse) è, anzitutto, soprattutto, un certo abito civile, un certo modo di pensare e di sentire, a lui proprio e diverso, ben diverso da tradizioni, memorie e speranze di Indiani, Cinesi, Giapponesi, Etiopi, ecc. Anche qui, insomma, quel che importa è il fattore spirito, "volontà"; è l'elemento morale che predomina di gran lunga su quello fisico. (...) E' l'eredità dei padri, antica ormai di millenni, che noi rechiamo in noi, sin dal nostro nascere; e che a nostra volta arricchiamo e facciamo sempre più complessa con la nostra esperienza, i nostri pensieri, i nostri affetti, per tramandarla ai figli e ai nipoti. F. Chabod, Storia dell'idea d'Europa, Roma-Bari 1995, pp. 20-21 DOCUMENTO 3) Il sistema economico planetario si trova a confrontarsi con una serie di esperienze limite, che non è più possibile affrontare sulla base esigua dei singoli Stati sovrani o di singole aree culturali. Mi riferisco qui a questioni come l'energia atomica e i pericoli connessi al suo impiego, alla minaccia incombente di una mutazione climatica e di una crisi ecologica globale, al problema delle nascite o al traffico internazionale delle armi e all'angosciosa impossibilità di controllarlo, che è a ben guardare uno dei sintomi più drammatici della nostra impotenza. I problemi che l'umanità si trova così ad affrontare richiedono una solidarietà di tipo nuovo, dalla quale siamo ancora ben lontani. Se i pericoli sono comuni, anche i compiti lo sono (...) Ora l'Europa è sempre stata caratterizzata dalla sua varietà linguistica, che l'ha costretta in ogni tempo alla dura scuola della convivenza. Essa ha così conservato la sua molteplicità linguistica e culturale, e la sua tradizione storica è giunta alla propria piena autocoscienza proprio attraverso la ricchezza dei suoi patrimoni locali. Anche in campo religioso, dove proprio l'Europa ha conosciuto le più terribili devastazioni, sta ora prendendo forma un movimento ecumenico che mira ad un nuovo ordine e al riconoscimento reciproco non solo delle diverse confessioni cristiane, ma di tutte le forme religiose con i loro culti e i loro riti. Quanto tutto ciò sia difficile risulta chiaro proprio all'interno di una realtà di antica forma istituzionale come l'Europa. Si pensi al proliferare delle sette, al nuovo fanatismo e alla crescente xenofobia, come anche

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alle insanabili rivalità che dividono i gruppi e le fazioni che minacciano ancora sempre di esplodere in forme di orribile violenza. H.G. Gadamer, L'eredità dell'Europa, trad. it. Torino 1991 (1989), pp. VII-IX DOCUMENTO 4) Il desiderio di vivere in un'Europa unita e fraterna ha accompagnato i miei sogni d'infanzia. Nato in un piccolo villaggio belga delle Ardenne, a pochi metri dalla Francia, ho capito molto presto quanto siano artificiali i confini tra le nazioni. Da una parte e dall'altra della frontiera la lingua, la religione, gli usi e i costumi erano identici: i ragazzi e le ragazze avevano lo stesso sorriso, gli adulti le stesse preoccupazioni, i vecchi la stessa dolce rassegnazione davanti allo scorrere degli anni. Nelle lunghe serate dell'inverno ardennese ascoltavo i racconti di chi aveva partecipato alla Prima o alla Seconda guerra mondiale. Rabbrividivo sentendo gli orrori compiuti dagli eserciti tedeschi che avevano invaso le campagne e distrutto i villaggi, ma più di qualunque cosa mi terrorizzavano i ricordi delle sofferenze dei soldati. L'evocazione dei lunghi anni passati nel fango a combattere, la descrizione degli assalti all'arma bianca, la denuncia delle ingiustizie subite da chi era sottoposto a un comando spesso disumano mi avevano inculcato un profondo orrore nei confronti della guerra e del suo corteo di drammi e miserie. (...) Alle soglie del 2014 l'Europa vive un momento difficile: il progetto di una Costituzione europea è stato respinto da due dei sei paesi fondatori: la Francia e l'Olanda; le spinte nazionaliste si manifestano ovunque e a volte con echi inquietanti, come in Ungheria, Francia, Austria e Grecia; l'entusiasmo generato dallo slancio impresso dai Padri fondatori si è largamente diluito. Occorre rilanciare l'idea di Europa seguendo le piste aperte oggi da alcuni dei protagonisti dell'odierna storia europea (...). L. Godard, Europa. Nascita e affermazione di una civiltà, Torino 2014, pp. IX; XII

4) AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO ARGOMENTO: Lo sviluppo della scienza come risultato di esperienze, ambizioni personali estremamente varie, complesse e spesso insolite. DOCUMENTO 1) Da ragazzo, Albert Einstein ha trascorso un anno a bighellonare oziosamente. Se non si perde tempo, non si arriva da nessuna parte, cosa che i genitori degli adolescenti purtroppo dimenticano spesso. Era a Pavia. Aveva raggiunto la famiglia dopo aver abbandonato gli studi in Germania, dove non sopportava il rigore del liceo. Era l'inizio del secolo e in Italia l'inizio della rivoluzione industriale. Il padre, ingegnere, installava le prime centrali elettriche in pianura padana. Albert leggeva Kant e seguiva a tempo perso le lezioni all'Università di Pavia: per divertimento, senza essere iscritto né fare esami. E' così che si diventa scienziati sul serio. Poi si era iscritto all'Università di Zurigo si era immerso nella fisica. Pochi anni dopo, nel 1905, aveva spedito tre articoli alla principale rivista scientifica del tempo, gli "Annalen der Phisik". Ciascuno dei tre valeva un premio Nobel. Il primo mostrava che gli atomi esistono davvero. Il secondo apriva la porta alla Meccanica dei Quanti. Il terzo presentava la sua prima Teoria della Relatività (oggi chiamata "relatività ristretta"), la teoria che chiarisce come il tempo non passi eguale per tutti: due gemelli si ritrovano di età diversa se uno dei due ha viaggiato più velocemente. Einstein diventa improvvisamente scienziato rinomato e riceve offerte di lavoro da varie università. Ma qualcosa lo turba: la sua teoria della relatività, per quanto subito celebrata, non quadra con quanto sappiamo sulla gravità, cioè su come cadono le cose. Se ne accorge scrivendo un articolo di rassegna sulla sua teoria, e si chiede se la vetusta e paludata "gravitazione universale" del grande padre Newton non debba essere riveduta anch'essa, per renderla compatibile con la nuova relatività. S'immerge nel problema. Ci vorranno dieci anni per risolverlo. Dieci anni di studi pazzi, tentativi, errori, confusione, articoli sbagliati, idee folgoranti, idee sbagliate. Finalmente, nel novembre del 1915, manda alle stampe un articolo con la soluzione completa: una nuova teoria della gravità, cui dà nome "teoria della relatività generale", il suo capolavoro. La "più bella delle teorie scientifiche" l'ha chiamata il grande fisico russo Lev Landan. Ci sono capolavori assoluti che ci emozionano intensamente, il Requiem di Mozart, l'Odissea, la Cappella Sistina, Re Lear…. Coglierne lo splendore può richiedere un percorso di apprendistato. Ma il premio è la pura bellezza. E non solo: anche l'aprirsi ai nostri occhi di uno sguardo nuovo sul mondo. La Relatività generale, il gioiello di Einstein è uno di questi. Ricordo l'emozione quando cominciai a capirne qualcosa. Era estate. Ero su una spiaggia della Calabria, a Condofuri, immerso nel sole della grecità mediterranea, al tempo dell'ultimo anno di università. I periodi di vacanza sono quelli in cui si studia meglio, perché non si è distratti dalla scuola. Studiavo su un libro con i margini rosicchiati dai topi, perché l'avevo usato per chiudere le tane di queste povere bestiole, di

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notte, nella casa malandata un po' hippy nella collina umbra dove andavo a rifugiarmi dalla noia delle lezioni universitarie di Bologna: Ogni tanto alzavo gli occhi dal libro per guardare lo scintillio del mare: mi sembrava di vedere l'incurvarsi dello spazio e del tempo immaginati da Einstein.

Era come una magia: come se un amico mi sussurrasse all'orecchio una straordinaria verità nascosta, e d'un tratto scostasse un velo dalla realtà per svelarne un ordine più semplice e profondo. Da quando

abbiamo imparato che la Terra è rotonda e gira come una trottola pazza, abbiamo capito che realtà non è come ci appare: ogni volta che ne intravediamo un pezzo nuovo è un'emozione. Un altro velo che cade.

(Carlo Rovelli, Sette brevi lezioni di fisica, Milano 2014). DOCUMENTO 2) Avevo vent'anni quando fui accolto come apprendista da un anziano ebanista di Vienna, il cui nome era Adalbert Poesch. Con lui lavorai dal 1922 al 1924, a pochi anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale. Era un uomo assai mite e gentile. Una volta guadagnatami la sua fiducia, mi avrebbe offerto sovente, quando restavamo soli nel suo laboratorio, il beneficio della sua inesauribile dovizia di conoscenze. Uno dei suoi modi di fare preferiti consisteva nel pormi una domanda storica, alla quale rispondeva egli stesso quando accadeva che io non sapessi la risposta (ancorché io, suo allievo, fossi uno studente universitario- un fatto di cui andava molto orgoglioso). " E sa lei- mi chiedeva- chi ha inventato gli stivali con il risvolto? Non lo sa? E' stato Wallenstein , il duca di Friedland, durante la Guerra dei Trent'anni". Dopo ancora una o due domande, anche più difficili, poste da lui medesimo e alle quali egli stesso rispondeva trionfante, il mio principale diceva poi con una leggera venatura di orgoglio: " Ecco, lei può chiedermi tutto ciò che vuole: io so tutto". Sulla teoria della conoscenza credo di aver imparato più dal mio caro maestro onnisciente Adalbert Poesch che da qualunque altro dei miei insegnanti. Nessuno fece così tanto per rendermi discepolo di Socrate. Fu infatti il mio maestro a insegnarmi non solo che era tanto poco quello che sapevo, ma anche che ogni sapienza alla quale io potessi aspirare sarebbe consistita in nient'altro che nel prendere più coscienza dell'infinità della mia ignoranza. Questi ed altri pensieri, appartenenti al campo dell'epistemologia , tenevano occupata la mia mente mentre lavoravo ad una scrivania. In quel periodo avevamo una cospicua ordinazione di trenta scrivanie intarsiate di mogano con molti cassetti. Temo che la qualità di alcune di queste scrivanie, e specialmente della loro lucidatura, abbia sofferto tremendamente della mia preoccupazione per l'epistemologia. Ciò fece capire al mio maestro, e ne fui io stesso convinto, che io ero troppo ignorante e fallibile per questo tipo di lavoro. Così decisi che , completato l'apprendistato nell'ottobre del 1924, avrei dovuto cercare qualcosa di più facile che fare scrivanie di mogano. Per un anno lavorai come assistente sociale tra i bambini abbandonati, cosa che avevo fatta anche prima, trovandola assai difficile. Poi, dopo altri cinque anni che dedicai per lo più allo studio e a scrivere, mi ammogliai e mi sistemai felicemente come insegnante. Questo accadeva nel 1930. In quel tempo non avevo nessun'altra ambizione professionale che quella dell'insegnamento, quantunque ne fossi già un po' stanco dopo la pubblicazione della mia "Logica del pensiero scientifico", sul finire del 1934. Mi ritenni assai fortunato, quando, nel 1937, ebbi l'opportunità di lasciare l'insegnamento per diventare un filosofo di professione. Ero sui trentacinque, e pensavo di aver finalmente risolto il problema di come poter lavorare su una scrivania e insieme preoccuparmi dell'epistemologia. (K. R. Popper, La Ricerca non ha mai fine, Roma 1976) DOCUMENTO 3) Il processo della scoperta scientifica è spesso carico di emozioni. Quando presenta una nuova teoria, è probabile che lo scienziato stia calpestando quella di altri. I sostenitori di un'idea più vecchia potrebbero anche non essere felici al pensiero di dovervi rinunciare! Come si sente il perdente quando assiste al rovesciamento di un'idea a cui è affezionato, magari quando vede l'immortalità che gli sfugge dalle mani? Quando il perdente cade combattendo, abbiamo un tipo particolare di faida scientifica, come è il caso di Thomas Hobbes e il matematico John Wallis. Uno dei problemi di Hobbes stava nell'essere tanto preso dalla geometria da rivelarsi completamente cieco rispetto alle possibilità dell'algebra. E quindi poteva dire in tutta onestà che l'ingegnoso metodo algebrico di Wallis si presentava come "lo scarabocchio di una gallina" e che era "tanto ricoperto dalla rogna dei simboli" da mettere a dura prova la sua pazienza. Un'altra fonte di disaccordo entro la comunità scientifica nasce da questioni di priorità: possono sorgere quando due o più scienziati producono la stessa idea più o meno nello stesso momento. Anche se le scoperte simultanee nella scienza e nella matematica sembrano stupefacenti, si tratta di un evento tutt' altro che raro: basti ricordare Newton e Leibniz (il Calcolo), Faraday e Henry (l'induzione elettromagnetica), Adams e Leverrier (la scoperta di Nettuno), Darwin e Wallace (la teoria dell'evoluzione), Heisenberg e Schroedinger (la meccanica quantistica). Certo, nella scienza uno dei maggiori elementi propulsivi è proprio il piacere di scoprire le cose, di imparare qualcosa di nuovo dal mondo che ci circonda. Se gli scienziati fossero dei santi, potrebbero

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accontentarsi di questo; nella maggior parte dei casi non sono motivati dal guadagno monetario. Tuttavia, quando scoprono qualcosa, vogliono che il mondo lo sappia. Quindi casi del genere offrono appigli per conflitti di priorità, e da cui sono nate le battaglie più feroci. (Hal Helman, Le dispute della scienza, Milano 1999)

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

Dopo la crisi del 1929 in Italia e in Germania si consolidano i regimi nazi-fascisti. Prendete in esame le modalità economico-sociali e politiche che hanno consentito l’ascesa al potere e poi l’affermazione di queste modalità politiche

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE Analizzare e discutere la seguente affermazione di H. Arendt:"Pur essendo un requisito essenziale della giustizia, la parità di condizioni è una delle conquiste più alte e più malsicure dell'umanità moderna. Quanto più le condizioni si avvicinano all'eguaglianza, tanto più difficile è spiegare le differenze che in realtà esistono, e tanto più dissimili diventano gli individui e i gruppi.(...)La grande si avventura dell'epoca moderna è che per la prima volta l'uomo si trova di fronte all'uomo senza la protezione di circostanze e condizioni di-verse. Gli aspetti pericolosi di tale avventura si manifestano soprattutto nell'odio razziale, perché esso riguarda una delle differenze naturali che nessun mutamento o livellamento potrà attenuare. Il razzismo è fra l'altro la reazione all'esigenza posta dal concetto di eguaglianza, di riconoscere ogni individuo come mio pari: ecco perché i conflitti tra gruppi diversi, che per qualche ragione sono restii a concedersi questa eguaglianza fon-damentale, assumono forme così terribili e crudeli."

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ALLEGATO N°2

M557 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S. 2016-17: Liceo Fermi, 16 maggio 2017

Indirizzi: LI02 – SCIENTIFICO, LI03- SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE

Tema di: MATEMATICA1

Nome del candidato ______________________________________________________ Classe ________________

Il candidato risolva uno dei due problemi; il problema da correggere è il numero ______________________________

PROBLEMA 1

Il direttore dello zoo di Berlino desidera far costruire uno scivolo (fig. 1) da collocare al bordo della vasca degli orsi.

La parete anteriore dello scivolo è una superficie piana (tratteggiata in fig. 1), il cui bordo superiore è la

curva �AC ; tale curva, in un sistema di riferimento cartesiano in cui l’unità su entrambi gli assi è il metro, può essere ben modellizzata come grafico di una funzione ( )y f x= (fig. 2) della forma

( ) ( ) xf x ax b e−= + ⋅ con [ ]1,8x ∈ , ove ,a b sono numeri interi non negativi.

1. Determina i valori dei parametri ,a b sapendo che in A lo scivolo deve avere pendenza nulla e

sapendo che l’altezza massima dello scivolo deve essere compresa tra 3,5 e 4 metri. Giustifica i passaggi. Dopo aver trovato i valori di ,a b , verifica che con questo modello la distanza di C dalla

1Durata massima della prova: 5 ore. È consentito l’uso della calcolatrice tascabile non programmabile. Non saranno consentite uscite prima delle ore 10.30; la verifica non potrà essere consegnata prima delle 12.15; dopo le ore 12.15 agli studenti che avranno consegnato la prova sarà consentita l’uscita dall’istituto.

Figura 2

Figura 1

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superficie su cui poggia la struttura è inferiore a 3 cm. Nota: nel séguito è fornita passerella per i valori di a,b; pertanto è richiesta particolare precisione nella determinazione degli stessi.

D’ora in avanti utilizzerai per f i valori di ,a b trovati nella richiesta 1 e che vengono forniti a titolo di

verifica: 10, 0a b= = da cui si ha, quindi, ( ) 10 xf x x e−= ⋅ con 1 8x≤ ≤ .

Il direttore vuole far dipingere la parete anteriore della struttura che sostiene lo scivolo (ossia quella

evidenziata con un tratteggio in fig. 1). La parete viene suddivisa in tre regioni 1 2 3, ,S S S che verranno

dipinte con i colori della bandiera tedesca: 1S in nero, 2S in rosso e 3S in oro (fig. 3). Il bordo che separa

2S da 3S è descritto da una funzione della forma 2

( ) xy g x c x e

−= = ⋅ ⋅ ; il vertice superiore di tale bordo è il

punto A ; il bordo che separa 2S da 1S è descritto da una funzione della forma 2

( ) d xy r x c x e

− ⋅= = ⋅ ⋅ ; il

vertice superiore di tale bordo è il punto E di ascissa 2. Nota: presta attenzione al fatto che sia il bordo descritto da g che quello descritto da r hanno quale punto di ascissa maggiore 8x = , laddove,

osservando la figura, essi parrebbero terminare in punti di ascissa minore di 8, ma così non è.

La ditta che si occupa della pittura della parete per effettuare il lavoro richiede 50 _€/m2 a cui va sommato il costo delle vernici; la vernice rossa e la vernice nera hanno lo stesso costo, pari a 18 _€/L, ma diversa resa (quantità di vernice, qui in litri, che serve per dipingere un m2): per la vernice nera essa è pari a 1,5 L/m2 laddove per la rossa essa vale 1,3 L/m2; la vernice color oro ha invece un costo di 24 _€/L e una resa pari a 3,1 L/m2.

2. Determina i valori dei parametri ,c d ; calcola i valori esatti delle aree delle regioni 1 2 3, ,S S S e calcola

infine il costo complessivo che deve sostenere lo zoo per la verniciatura della parete.

Sia P un punto del grafico di f distinto da A e sia t la retta tangente al grafico di f in P e sia α

l’angolo acuto che tale retta forma con l’asse delle x (figura 4); tale angolo, variabile al variare di P , dà una misura dell’inclinazione dello scivolo.

3. Calcola il valore (esatto) maxα che viene raggiunto in corrispondenza della massima inclinazione e

stabilisci se lo scivolo così progettato rispetta o meno il vincolo di sicurezza in base al quale si richiede che α non superi mai i 55° . Calcola, inoltre, a quale distanza H da terra ci si trova nell’istante in cui si transita dal punto di massima inclinazione dello scivolo.

Figura 3

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La larghezza (o profondità) dello scivolo non è costante, ma cresce linearmente dal valore iniziale dato da

1AB = m al valore finale dato da 2CD = m, ossia le sezioni della struttura con piani perpendicolari all’asse x (e quindi paralleli al piano yz) sono rettangoli la cui dimensione ( )h x parallela all’asse delle z

varia linearmente da 1 m a 2 m (figure 5a e 5b).

4. Calcola il volume, in m3, della struttura che sorregge lo scivolo (fornisci il valore esatto e un valore approssimato ai centesimi di m3).

Figura 4

Figura 5b

Figura 5a visione dall’alto: A’,B’,C’,D’ sono le proiezioni di A,B,C,D nel piano xz

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PROBLEMA 2:

Considera la funzione 2 31

( )3a

y f x a x x= = − ove a è un parametro reale positivo (si tratta quindi di una

famiglia di funzioni dipendenti dal parametro a ).

1. Effettua lo studio completo della funzione a

f (ricordando che 0a > ) e disegna un grafico che ne

fornisca l’andamento qualitativo; si suggerisce di scegliere sull’asse delle x (e di conseguenza anche sull’asse delle y per avere un riferimento monometrico) il valore a quale ‘‘unità’’, ricordando in ogni caso che a non è un parametro metrico, ma un numero puro.

Detto a

M il punto di massimo relativo della funzione a

f , determina inoltre l’equazione cartesiana

della curva Γ costituita da tali punti al variare di a (ossia determina l’equazione del luogo Γ dei punti

di massimo relativo delle funzioni a

f ), verificando in particolare che tale curva è il grafico di una

funzione ( )y h x= di cui si chiede esplicitamente il dominio Dh .

2. Sia S la superficie contenente l’origine delimitata dal grafico di a

f , dall’asse delle x e dalla retta a

r

parallela all’asse delle y e passante per il punto a

M .

Sia 1W il solido generato dalla rotazione completa di S attorno all’asse delle x e sia 2

W il solido

generato dalla rotazione completa di S attorno all’asse delle y .

Determina per quale valore di a (ricordando che 0a > ) il rapporto tra i volumi dei solidi 1W e 2W vale

34

21; a titolo di verifica si fornisce tale valore: 2a = .

3. Considera ora la funzione 3

2

1( ) 4

3y f x x x= = − (ossia 2f è ottenuta da

af per 2a = ) e il punto

(2,8)Q ; determina le equazioni delle rette tangenti al grafico di 2f condotte da Q ; dopo aver

constatato che tali rette tangenti sono due, calcola l’area della regione limitata R avente per bordo il

grafico di 2f e le due rette tangenti.

4. Considera infine la funzione 31

( ) 43

y f x x x= = − con 0 2x≤ ≤ (ossia f è la restrizione all’intervallo

indicato di 2f , ottenuta da a

f per 2a = ); spiega perché f (intesa come funzione tra [0, 2]I = e

( )f I ) è invertibile e successivamente, detta ( )x g y= la funzione inversa di f , calcola 11

'3

g

,

riportando anche gli opportuni riferimenti teorici.

MM557 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S. 2016-17: Liceo Fermi, 16 maggio 2017

Indirizzi: LI02 – SCIENTIFICO, LI03- SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE Tema di: MATEMATICA

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Nome del candidato ______________________________________________________

Classe ________________

Il candidato risolva cinque dei dieci quesiti; i quesiti da correggere sono i numeri:

___ ___ ___ ___ ___

1. Considera la funzione 26 2 se 0

( )1 se 0 ln 2x

x hx k xf x

e x

+ + ≤ <=

− ≤ ≤l con , ,h k ∈l R .

a) Determina i valori dei parametri reali , ,h k l in modo tale che f soddisfi le ipotesi del

teorema di Rolle sull’intervallo [ , ln 2]I k= ; utilizzando i valori trovati, determina il valore c

di cui il teorema garantisce l’esistenza.

b) Calcola, se esistono, le coordinate dei punti P del grafico di f in cui la retta tangente t è

perpendicolare alla retta : 6 0r x y+ = .

2. Lanci un dado regolare 10 volte.

a) Quanto vale la probabilità che esca esattamente per 3 volte la faccia “sei”? b) Quanto vale la probabilità che esca almeno 3 volte la faccia “sei”? c) Quanto vale la probabilità che esca al massimo 3 volte la faccia “sei”?

Motiva tutte le risposte.

3. Prendiamo in esame la temperatura rilevata in un ufficio in una giornata. Se non si accende l’aria

condizionata, la temperatura T , misurata in °C, segue la legge ( 8)

( ) 22 7sin12

tT t

π − = +

ove T è

espressa in funzione del numero t di ore trascorso dopo la mezzanotte (ossia, di fatto, T è espressa in funzione dell’orario t ).

a) Si imposta il termostato del condizionatore affinché la temperatura non superi mai i 22°; il costo orario del condizionatore è di 0.10 € per ogni grado eccedente i 22°; a quanto ammonta la spesa in una giornata?

b) Se invece si imposta il condizionatore affinché la temperatura non superi i 25,5°C e solo tra le 8.00 e le 17.00 (orario di apertura degli uffici), a quanto ammonta la spesa in una giornata?

4. Sia ( )0

( ) arctan x

F x t dtα

α = ∫ ; ove 0α > è un parametro reale. Calcola, al variare di α , 30

( )limx

F xL

x

αα +

= .

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5. Nello spazio è fissato un riferimento cartesiano ortogonale e monometrico Oxyz e sono dati i punti

(1, 2, 1)A − , (2, 0, 1)B − , (1, 2, 2)C − − e ( 5, 1, 11)P − − , ( 9, 3, 10)Q − .

a) Scrivi le equazioni del piano α passante per , ,A B C e della retta r passante per P e Q e fa’

vedere che la retta r è parallela al piano α ; trova quindi la distanza d di r da α .

b) Sia R un arbitrario punto sulla retta r ; calcola il volume del tetraedro ABCR .

6. Il robot in figura è costituito da due bracci consecutivi ciascuno di lunghezza pari a 1 m e agganciati nel punto B . Il braccio AB è incernierato al terreno nel punto A , mentre la parte finale del secondo braccio BC termina con una pinza, posta in C , che afferra gli oggetti. Il programma di controllo del robot fa sì che l’angolo

�D AB x= che il braccio AB forma con il terreno si

mantenga sempre uguale all’angolo �EBC che il secondo braccio BC forma con il prolungamento del primo (e con l’orientamento indicato in figura).

a) Determina l’espressione analitica della funzione ( )y h x= che esprime in funzione di x

l’altezza ( )h x della pinza rispetto al suolo; specifica il dominio della funzione h , ossia le

limitazioni che deve soddisfare x .

b) Calcola la massima altezza maxh che può essere raggiunta dalla pinza (è sufficiente fornire il

valore approssimato ai centimetri).

7. Osserva il grafico di ( )y f x= funzione

continua e derivabile, definita per 0 6x≤ ≤ e considera la funzione

integrale 0

( ) ( )x

F x f t dt= ∫ anch’essa

definita, quindi, per 0 6x≤ ≤ .

Si conoscono le coordinate dei seguenti

punti del grafico di f : (0;3)A , 4

;03

B

(zero di f ), (2; 1)N − (punto di minimo

per f ), 13

;04

C

(zero di f ),

176;

4D

.

Sono note, inoltre, le aree delle tre regioni limitate 1 2 3, ,S S S aventi per bordo il grafico f e l'asse x:

( )1

9

4S =A , ( )2

5

4S =A e ( )3

27

4S =A .

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Calcola il maggior numero possibile di valori esatti di F , determina gli intervalli di monotonia e i punti estremanti relativi (entrambe le coordinate), gli intervalli di concavità/convessità e le ascisse dei punti di flesso ed infine rappresenta un grafico di F coerente con le informazioni trovate.

8. Individua il numero dei punti stazionari della funzione ( ) 21( ) ln

2f x x x mx x= − − al variare del

parametro reale m ; stabilisci inoltre la natura di tali punti.

9. Un punto materiale si muove lungo una retta; fissato sulla retta un sistema di riferimento, la posizione s (misurata in metri) occupata dal punto materiale in funzione del tempo t (misurato in secondi) sarà espressa dalla legge oraria: ( )s s t= con 0t ≥ che non viene fornita. È noto che all’istante 0t = si ha

0s = (ossia il corpo parte dall’origine) ed è data la legge che esprime la velocità in funzione del tempo 9 3

( )2 1

tv v t

t

−= =

+ con 0t ≥ , della quale viene riportato anche il grafico:

a) Calcola l’accelerazione posseduta dal punto materiale dopo 3 s.

b) Calcola lo spostamento s∆ effettuato dal corpo nei primi 8 secondi e la distanza d effettivamente percorsa nei primi 8 secondi.

10. Scrivi l’equazione della circonferenza Γ tangente al grafico della funzione 3 2( ) 3y f x x x= = − nel suo

punto di flesso E e sulla quale l’asse y individua un diametro.

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ALLEGATO N°3 SIMULAZIONE DEGLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI

DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

TESTO DELLA I SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

MATERIE COINVOLTE: Inglese, Arte, Storia, Filosofia

Classe 5 sez. B Simulazione terza prova - Esame di Stato - 22/2/2017

INGLESE: Analyse “Composed upon Westminster Bridge” by W.Wordsworth taking into account its rhyme scheme, the layout, the subject, the literary devices and the tone. (200-250 words) (Testo della poesia allegato) SIMULAZONE TERZA PROVA D’ESAME DI STORIA DELL’ARTE Classe VB - Tipologia A Alunno………………………………………………………………..classe ………………sez…………..data………………………………………

1) Indica le novità linguistiche degli artisti postimpressionisti spiegando quali sono gli elementi di

continuità con la corrente impressionista .

Storia – Descrivi la situazione in Italia dalla fine della Prima Guerra Mondiale alla Marcia su Roma Filosofia – Descrivi come Schopenhauer analizza il concetto di volontà

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Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .B

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TESTO DELLA II SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

MATERIE COINVOLTE: Inglese, Scienze, Fisica, Latino.

Classe 5 sez.B Simulazione terza prova - Esame di Stato Data: 8/4/2017

INGLESE:

Basing on what you know about P.B.Shelley and his poetry, compare the poem “A Song: Men of England” with the sonnet “Ozymandias”. They are both political poems but they deal with and explore the same theme in different ways and with different imagery (200-250 words) (Testi delle poesie allegati) classe V B 8 Aprile 2017 SIMULAZIONE TERZA PROVA DI SCIENZE TIPOLOGIA A Analizza la struttura primaria di una proteina e la sua sintesi spiegando i seguenti punti:

a) Struttura di un aminoacido precisando il tipo di ibridazione dell’atomo di carbonio centrale e spiegando perché è detto asimmetrico

b) Il legame peptidico tra gli aminoacidi c) Sintesi proteica: trascrizione, regolazione genica durante la trascrizione (operone lac), codice

genetico, traduzione

SIMULAZIONE TERZA PROVA: FISICA

Rispondi ai seguenti quesiti in 25 righe circa (sono escluse dal conteggio delle righe le rappresentazioni grafiche, che puoi fare sul retro del foglio)

Dopo aver spiegato in cosa consiste il paradosso del teorema della circuitazione di Ampère, e come tale paradosso fu risolto da Maxwell, illustra le equazioni di Maxwell mettendo in evidenza la relazione fra campo elettrico e campo magnetico che esse esprimono. Infine calcola l’intensità del campo magnetico prodotto ad una distanza di 7,5cm dall’asse di un condensatore piano con armature circolari di raggio 12cm, sapendo che al suo interno l’intensità del campo elettrico E varia nel tempo in modo che dE/dt=5,5 ·1010V/(m·s)2 LATINO Tipologia A : un quesito a risposta aperta. Non superare le 25 righe. 1) Il passo seguente, tratto dalla Ep. ad Luc. LIX, ti è stato proposto nell'ambito del II Itinerario preso in esame, riguardante " Le malattie dello spirito e il saggio". Esponi il pensiero di Seneca riguardo a questo tema, facendo riferimento alle letture che conosci e analizzando il passo proposto anche dal punto di vista stilistico.

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Il presente documento della classe è condiviso in tutte le sue parti dai Docenti del Consiglio di Classe: Docente Materia Firma

Lisa Fregna Italiano

Lisa Fregna Latino

Massimo Mazzanti Storia

Massimo Mazzanti Filosofia

Daniela Tini Inglese

Gabriella D’Agostino Matematica

Gabriella D’Agostino Fisica

Elisabetta Calanchi Scienze naturali

Gabriella Masina Disegno e storia dell’Arte

Alessandra Bruno Scienze motorie

Silvia Masotti Religione

Bologna, 15/05/2017 Il Dirigente Scolastico

Dott. Maurizio Lazzarini Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi

e per gli effetti dell’art. 3 c. 2 D. Lgs n. 39/93