54
DOCUMENTO 5 A CL A.S. 2014-2015 1 LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. BOGGIO LERA” - CATANIA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Al SENSI DELL’ARTICOLO 5 D.P.R. n. 323 del 23/7/1998) CLASSE QUINTA SEZ. C AD INDIRIZZO LINGUISTICO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 prot. n. 2935 /C29 del _14 maggio 2015__ LA COORDINATRICE DI CLASSE Il PRESIDE Prof.ssa D’Arrigo Gabriella Prof.ssa Lo Bianco Maria. Giuseppa

LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. BOGGIO … la Matematica e le Scienze arricchiscono e completano il corso di studi con l'apporto dato agli aspetti epistemologici e alla funzione del

  • Upload
    haque

  • View
    214

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 1

LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. BOGGIO LERA” - CATANIA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(Al SENSI DELL’ARTICOLO 5 D.P.R. n. 323 del 23/7/1998)

CLASSE QUINTA SEZ. C

AD INDIRIZZO LINGUISTICO

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

prot. n. 2935 /C29

del _14 maggio 2015__

LA COORDINATRICE DI CLASSE Il PRESIDE

Prof.ssa D’Arrigo Gabriella Prof.ssa Lo Bianco Maria. Giuseppa

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 2

INDICE

Presentazione del Liceo

Quadro orario

Elenco dei docenti

Elenco degli studenti

Presentazione della classe

Continuità / discontinuità didattica dei docenti

Obiettivi generali/ obiettivi trasversali raggiunti

Attività parascolastiche ed extrascolastiche -progetti educativi

Strumenti - Spazi utilizzati

Percorso formativo

Criteri di valutazione

Griglie di valutazione

Simulazione terza prova

Griglia terza prova competenze

Certificazioni Competenze

Schede informative disciplinari

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 3

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA FINALITÀ

Il nostro Liceo insiste sul territorio della prima municipalità. E’ frequentato prevalentemente da

allievi provenienti dai quartieri della zona sud della città e da molti provenienti dall'area

metropolitana e, in alcuni casi, da fuori provincia, per i quali il nostro istituto si pone come

strumento di integrazione e promozione sociale.

Gli indirizzi proposti attualmente dal nostro Liceo sono tre: scientifico (ordinario e scienze

applicate) e linguistico. Un ampio ventaglio di possibilità e un’articolata offerta formativa, che

servono a stimolare l’interesse per la scuola, contribuiscono, tra l’altro, a contenere fenomeni di

dispersione scolastica.

La scuola possiede inoltre 2 succursali non distanti. La prima, che ospita 10 classi, è situata in

via Teatro Greco; la seconda ha sede in corso Indipendenza presso la ex S.M.S. Leonardo Grassi e

ospita 20 classi. Quest’ultimo edificio è stato interamente acquisito dal Liceo.

FINALITÀ GENERALI DEL LICEO LINGUISTICO Il Liceo Linguistico, tenendo conto della complessa realtà socio – economico - culturale

contemporanea ed in risposta alle esigenze proprie della realtà italiana ed europea, tende a favorire

nei giovani una formazione liceale incentrata sullo studio di tre lingue straniere

comunitarie.(inglese, francese, spagnolo o tedesco) Attraverso l'equilibrio fra le tre grandi aree

fondamentali: l'area linguistico – artistica - letteraria, l'area matematico – informatica - scientifica e

l'area storico – giuridico - filosofica, si intende sviluppare nei giovani una formazione umana e

culturale in cui la lingua costituisce sia l'oggetto di studio che lo strumento privilegiato di

conoscenza ed espressione.

La caratterizzazione fondamentale dell'indirizzo è data dallo studio di tre lingue straniere in

stretto rapporto con l'Italiano. Lo studio di quattro sistemi linguistici moderni, in rapporto tra loro è

finalizzato all'acquisizione di competenze linguistiche e comunicative, alla riflessione linguistica

comparata, alla conoscenza del patrimonio culturale, storico e letterario dei vari Paesi, alla

consapevolezza delle strutture delle lingue moderne, quali sistemi in continua evoluzione. .

Tutte le discipline contribuiscono all'acquisizione di conoscenze e competenze trasversali.

L'area umanistica, oltre a sostenere aspetti generali della formazione in funzione della maturazione

personale, contribuisce a sviluppare la riflessione critica particolarmente per quanto riguarda la

problematica del linguaggio nei suoi aspetti logici e storici. La componente storico - artistica

rafforza l'identità dell'indirizzo con attenzione ad appropriati strumenti di analisi comparativa dei

linguaggi. Anche la Matematica e le Scienze arricchiscono e completano il corso di studi con

l'apporto dato agli aspetti epistemologici e alla funzione del linguaggio.

L'avvio dell'insegnamento CLIL nelle varie sezione del Liceo e l’ESABAC puntano ad

arricchire ulteriormente l'offerta formativa sottolineando la valenza internazionale ed europea della

formazione che l’Istituto intende promuovere.

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 4

Obiettivi educativi e didattici specifici

Sviluppo di una coscienza europea

Conoscenza e padronanza del patrimonio culturale, letterario e storico di diversi

paesi in un confronto che ne colga elementi comuni e identità specifiche

Comprensione interculturale

Consapevolezza dei meccanismi della comunicazione

Capacità di analizzare e produrre testi di vario tipo e con diverse funzioni

comunicative

Acquisizione di competenze linguistiche e comunicative in tre lingue europee

Consapevolezza e conoscenza delle lingue come sistemi coerenti di segni

Consapevolezza e conoscenza dell'evoluzione diacronica delle lingue

Riflessione critica sul linguaggio nei suoi aspetti logici e storici

Capacità di analizzare e di usare il linguaggio letterario, scientifico informatico ed

artistico.

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 5

LICEO LINGUISTICO - Quadro orario

Materie di insegnamento 1° anno 2° Anno 3° Anno 4° anno 5° anno Prove

Religione 1 1 1 1 1 O.

Italiano 4 4 4 4 4 O.S.

Latino 2 2 - - - O.S.

Storia e Geografia 3 3 - - - O.

Storia - - 2 2 2 O.

Filosofia - - 2 2 2 O.

1° Lingua straniera

( Inglese) 3 (1) 3 (1) 2 (1) 2(1) 2( 1) O.S.

2° Lingua straniera

(Francese ) 2 (1) 2 (1) 3(1) 3 (1) 3 (1) O.S.

3^Lingua straniera

(Tedesco o Spagnolo) 2 (1) 2 (1) 3(1) 3 (1) 3 (1) O.S.

Matematica & Informatica 3 3 2 2 2 O.S.

Fisica - - 2 2 2 O

Sc.Nat.,Chimica, Biologia, Geografia 2 2 2 2 2 O.

Storia dell’arte - - 2 2 2 O.

Scienze motorie 2 2 2 2 2 Pr.

TOTALE 27 27 30 30 30 -

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 6

ELENCO ALUNNI CHE HANNO FREQUENTATO LA CLASSE QUINTA

COGNOME E NOME DATA DI NASCITA

1. Abramo Giovanni Catania 04-06-1997

2. Ballicu Lorenzo Napoli 28-06-1996

3. Bonforte Livio Catania 27-09-1996

4. Di Dio Ivana Emanuela Catania 31-01-1996

5. Di Mauro Arianna Catania 12-04-1996

6. Fascetta Miriana Catania 09-11-1996

7. Geremia Piero Gioacchino Catania 08-01-1997

8. Grasso Angelica Catania 09-11-1996

9. Mariutti Delia Giovanna Catania 29-09-1996

10. Millan Claudia Catania 26-02-1997

11. Puglisi Alessio Catania 31-01-1996

12. Randazzo Valeria Alfia Catania 10-05-1996

13. Romeo Valeria Catania 26-11-1996

14. Spampinato Giulia Catania 14-08-1996

15. Testa Evelin Chiara Catania 17-01-1997

16. Urzì Carola Carmela Catania 05-08-1996

17. Verga Giuseppe Emanuele Catania 01-03-1997

18. Wieben Chiara Catania 18-08-1996

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 7

INFORMAZIONI GENERALI DELLA CLASSE

La classe si presenta composta da 18 allievi, dei quali 6 ragazzi e 12 ragazze provenienti dalla

4° CL del nostro Istituto. Alcuni ragazzi sono pendolari e provengono da comuni limitrofi ( Castel

di Iudica, Motta, San Pietro Clarenza, Belpasso, Mascalucia e Piano Tremestieri )

La classe, nei primi due anni del quinquennio, ha visto diminuire il numero originario dei suoi

componenti a causa di un trasferimento in un altro istituto e di diverse non promozioni alla classe

successiva. Al terzo anno, un’alunna proveniente da un altro Istituto, è stata inserita nella classe.

Gli alunni, nel corso del loro percorso scolastico si sono dimostrati sempre abbastanza motivati,

disponibili al dialogo, all’ascolto e all’approfondimento, in grado di dar luogo a relazioni

costruttive, tra loro stessi e con i docenti.

In alcuni momenti del percorso didattico, tuttavia, l'interesse mostrato per le tematiche proposte

è stato qualitativamente e quantitativamente non sempre omogeneo, si è perciò ravvisata, talvolta, la

necessità di rafforzare in alcuni alunni l'impegno e il metodo di lavoro.

Gli studenti, durante il corso di studi, hanno progressivamente migliorato le loro competenze e

abilità di base ed hanno preso coscienza delle loro possibilità e dei loro interessi fondamentali,

riuscendo a esprimersi nei singoli ambiti disciplinari secondo le proprie attitudini e capacità. Una

parte di loro, lavorando con assiduità e impegno, ha raggiunto apprezzabili risultati, potenziando le

proprie doti di partenza ed entrando in possesso di buone capacità e competenze nei diversi ambiti

disciplinari. Dall’analisi finale della classe emerge un quadro globalmente positivo in ordine

all’assetto disciplinare e al profitto, nonostante alcuni studenti presentino ancora qualche difficoltà

nella rielaborazione autonoma dei contenuti . Quasi tutti hanno imparato ad affrontare gli argomenti

di studio in maniera progressivamente più critica, manifestando, in alcuni casi, curiosità specifiche e

crescendo sia umanamente sia culturalmente. Solo un esiguo numero di studenti ha mostrato

discontinuità nella frequenza o/ e nell’impegno scolastico, con conseguenti ripercussioni sul

profitto.

Sulla base di quanto detto, è possibile distinguere nella classe alcuni alunni che sono pervenuti

a significative doti analitiche e sintetiche e a una visione interdisciplinare dei contenuti; un nutrito

gruppo ha conseguito gli obiettivi prefissati dimostrando un crescente impegno nello studio e una

discreta capacità di inserirsi positivamente nel dialogo educativo; mentre altri hanno raggiunto, con

tempi e modalità articolate, risultati sufficienti. E’ stata considerata finalità formativa fondamentale,

in una prospettiva multidisciplinare, l’acquisizione di una più matura consapevolezza dei problemi

che contrassegnano la realtà e la riflessione critica su di essa.

Pertanto, all’interno delle singole discipline, sono stati considerati obiettivi didattici prioritari:

a) l’affinamento e il potenziamento del metodo di studio;

b) la padronanza del lessico specifico per ciascuna disciplina;

c) la conoscenza dei contenuti e la capacità di esprimerli in un linguaggio adeguato;

d) lo sviluppo e il consolidamento delle capacità di analisi e di sintesi.

Quasi tutti gli studenti hanno conseguito la certificazione delle competenze in lingua

straniera liv.B1/ B2. (vedi Tabella Certificazioni Linguistiche p. 18)

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 8

CONTINUITA’/ DISCONTINUITA’ DIDATTICA

DISCIPLINA CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE 5 Religione Aletta Patrizia Aletta Patrizia Aletta Patrizia

Italiano Paladino Carmela Paladino Carmela Paladino Carmela

Storia Pernice Domenico Pernice Domenico Mangiameli Marina

Filosofia Sinatra Alessandra Sinatra Alessandra Sinatra Alessandra

Lingua e civiltà Inglese Motta Erica Motta Erica Motta Erica

Conversazione lingua Inglese Catania Sebastiana Catania Sebastiana Catania Sebastiana

Lingua e civiltà Francese D’Arrigo Gabriella D’Arrigo Gabriella D’Arrigo Gabriella

Conversazione lingua

Francese

Russo Paola Russo Paola Russo Paola

Lingua e civiltà Tedesca Albo Rosalba Albo Rosalba Albo Rosalba

Conversazione lingua Tedesca Cardillo Elisabeth Greco Aurelia Greco Aurelia

Matematica Sapuppo Lucia Sapuppo Lucia Sapuppo Lucia

Fisica Sapuppo Lucia Sapuppo Lucia Sapuppo Lucia

Scienze Cicero Massimo Cicero Massimo Cicero Massimo

Storia dell’Arte Laquidara Paola Livio Giuseppe Cozza Adalgisa

Educazione fisica Ardita

M.Giuseppina

Ardita

M.Giuseppina

Ardita

M.Giuseppina

OBIETTIVI GENERALI E TRASVERSALI RAGGIUNTI

Gli obiettivi che il Consiglio di Classe ha perseguito nel corso del triennio, da un punto di vista

educativo-didattico interdisciplinare, sono quelli di:

Educare ai valori della tolleranza, dello spirito di uguaglianza, della pace.

Far prendere coscienza di sé come persona, come soggetto autonomo che si realizza

pienamente nel rapporto civile e costruttivo con gli altri.

Far maturare l’interesse personale per la cultura e l’acquisizione di un metodo di studio più

autonomo.

Far crescere la motivazione alla lettura

Far acquisire e assimilare in maniera consapevole i contenuti e le strutture specifiche di ogni

disciplina stimolando gli allievi a uno studio non astratto o mnemonico, ma che faccia

riferimento alla realtà che le circonda, all’attuale sistema culturale e che permetta loro di

porsi in modo critico di fronte ad ogni tipo di problematica;

Far conoscere in maniera critica il linguaggio dei media;

Far conoscere la metodologia della ricerca scientifica;

Sviluppare le competenze necessarie all’elaborazione di saggi e tesine;

Sviluppare una coscienza interculturale scevra da stereotipi, attraverso la sensibilizzazione al

confronto con l’altro;

Far migliorare le abilità linguistico-espressive in lingua italiana e nelle lingue straniere;

Far conoscere in modo più approfondito il linguaggio artistico;

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 9

Sviluppare la capacità di operare confronti interdisciplinari;

Far migliorare le capacità logico-matematiche attraverso il metodo induttivo, deduttivo, la

concettualizzazione degli argomenti, la risoluzione di problemi;

Far maturare l’amore per la vita e il benessere dell’individuo ponendo i fondamenti per una

globale educazione sanitaria che miri a sensibilizzare su stili di vita orientati alla salute e

sulla prevenzione di malattie e dipendenze;

Far crescere l’esigenza di instaurare un rapporto più responsabile e cosciente con l’ambiente

che ci circonda basato sul rispetto di ogni forma di vita, della natura e su un uso più

razionale del territorio e delle risorse.

ATTIVITA’ PARASCOLASTICHE ED EXTRASCOLASTICHE –

PROGETTI EDUCATIVI

Il nostro Istituto ha sempre offerto una variegata ed articolata gamma di attività curriculari e

extracurriculari atte a rendere sempre più efficace nell’arco del triennio il percorso di

apprendimento

Terzo anno (a.s. 2012-2013)

Corsi di preparazione delle certificazioni linguistiche DELF, PET, Goethe

Spettacoli teatrali in lingua in lingua francese ” Kabaret” proposto da France Théâtre

Musical in lingua inglese “Otello”

Visione del film in lingua tedesca “Goodbye Lenin”

Progetto Lettura

Partecipazione ad attività sportive ( calcio, pallavolo ed atletica leggera)

Viaggio d’istruzione a Napoli

Quarto anno (a.s. 2013-2014)

Scambio linguistico con la Normandia

Corsi di preparazione delle certificazioni linguistiche DELF, FIRST

Spettacolo teatrale in lingua francese” Révolution ‘68”

Spettacoli teatrali in lingua italiana “ Bottega del caffè “

Visione del film “ Roma città aperta”

Partecipazione al progetto “ Adotta un’aula”

Partecipazione tornei scolastici di calcio e di pallavolo

Visione dei film in lingua tedesca” Rosenstrasse”, “Westwind”

Quinto anno (a.s. 2014-2015)

Progetto PON C1 con stage di tre settimane a Berlino con conseguente certificazione in

lingua

Progetto Lettura

Visione dei film” Pride” e “ Il giovane favoloso”

Spettacolo teatrale in lingua francese “ Notre Dame des banlieues”

Incontro con l’AVIS Catania ( diversi alunni hanno donato il sangue)

Incontro con la comunità di santo Egidio

Mostra di arte moderna “ Brodbeck”

Progetto “ Addio alle armi”

Incontro con dei nutrizionisti

Partecipazione ad attività sportive

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 10

STRUMENTI E SPAZI UTILIZZATI

laboratori

biblioteca

palestra e spazi all’aperto

materiali audiovisivi

software didattici, internet, CD-ROM

testi in adozione

PERCORSO FORMATIVO

Lo scopo seguito dal Consiglio di classe, nella sua impostazione didattica è stato quello di

guidare gli alunni nella formazione di una mentalità critica e consapevole privilegiando la

conoscenza e la comprensione dei fenomeni e cercando di ovviare ai meccanismi

dell’apprendimento mnemonico.

I docenti, nel loro impegno quotidiano hanno cercato di motivare gli alunni sollecitandone la

curiosità e l’interesse utilizzando tutti gli strumenti a disposizione .

Il Consiglio di classe ha perseguito come obiettivo didattico- educativo quello di far acquisire

agli alunni un razionale metodo di studio ed una terminologia appropriata, al fine di fornire loro gli

strumenti basilari per organizzare razionalmente i contenuti acquisiti, per sviluppare capacità

linguistiche- espressive, logico-interpretative, di analisi e di rielaborazione critica e personale.

Pertanto, accanto alla tradizionale lezione frontale sono stati attivati altre forme di intervento

guidato, ad esempio conversazioni spontanee e guidate, lezioni in laboratorio, ricerche

informatizzate, visioni di audiovisivi e lavori di gruppo.

Inoltre, per cercare di garantire ad ogni alunno la possibilità di seguire proficuamente lo

svolgimento dell’attività scolastica, il Consiglio ha attivato, per sostenere gli alunni più deboli,

interventi didattici di revisione e consolidamento degli argomenti proposti.

Ai fini della valutazione complessiva della classe e di ciascun alunno, il Consiglio ha

individuato i seguenti obiettivi generali che hanno fornito il modello per quelli più analitici usati

per valutare le prove fornite dei singoli alunni:

Livello di conoscenza

Partecipazione al dialogo educativo

Attenzione e costanza nello studio

Capacità espositiva scritta e orale

Capacità di analisi e sintesi

Capacità di organizzazione e di rielaborazione dei contenuti

Capacità motorie

Le prove proposte sono state formulate in modo da preparare la classe ad affrontare le modalità,

ormai non più nuove, degli esami, che richiedono ai giovani competenze molteplici e, in particolare,

molte e varie competenze testuali.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

SULLA BASE DEI CRITERI GENERALI APPROVATI DAL COLLEGIO

DEI DOCENTI

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 11

Strumenti e tipologia delle prove di verifica utilizzati Prove oggettive e soggettive scritte , orali e pratiche. In particolare sono stati presi in

considerazione i seguenti strumenti di verifica formativa e sommativa:

Strumenti di verifica formativa:

Dialogo quotidiano con gli alunni

Verifica individuale del metodo di studio

Esposizione di considerazioni personali

Strumenti di verifica sommativa:

Interrogazioni orali

Analisi e commento di documenti

Lavori di approfondimento (individuali o di gruppo)

Test e quesiti

Per rendere più oggettiva possibile la valutazione degli alunni e per abituarli all’autovalutazione

che dà loro la possibilità di un maggior controllo dei livelli di preparazione raggiunti durante l’anno

scolastico sono stati fissati dal Consiglio di Classe dei criteri e degli strumenti di valutazione

(indicatori e descrittori) e di misurazione (punteggi) necessari per la formulazione dei giudizi e/o

per l’attribuzione dei voti.

Gli alunni sono stati valutati nelle prove orali in base ad una scheda di valutazione così

strutturata:

INDICATORI

E

DESCRITTORI

Interesse

per la

disciplina

Disponibilità

al lavoro

scolastico

Acquisizione

dei contenuti

Organizzaz.

logica delle

idee

Fluidità

verbale e

competenza

linguistica

Capacità di

analisi e

sintesi

Totale

orale

PUNTEGGI (0-1) (0-1) (0-2) (0-2) (0-2) (0-2) (0-10)

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 12

Gli alunni sono stati valutati nelle verifiche scritte in base ad una scheda di valutazione così

strutturata:

INDICATORI

E DESCRITTORI

Aderenza

alla traccia

Organizzazione

Logica delle

informazioni

ed approfondimenti

Proprietà di

linguaggio e

Competenza

linguistica

Capacità di

analisi e

sintesi

Totale

scritto

PUNTEGGI (0-2) (0-4) (0-2) (0-2) (0-10)

Pertanto nella valutazione sommativa degli allievi si è tenuto conto della seguente griglia:

Alunna/

o Partecipazi

one Impegno

Conoscen

za dei

contenuti

Abilità

acquisite

Capacità

discorsiva Valutazione

Attiva

Continua

Modesta

Discontinua

Notevole

Costante

Sufficiente

Modesto

Discontinuo

Ottima

Buona

Discreta

Sufficiente

Modesta

Scarsa

Ottime

Buone

Discrete

Sufficienti

Modeste

Scarse

Molto scarse

Ricca e

articolata..

Precisa e fluida

Adeguata e

corretta

Modesta

Scarsa

Molto scarsa

Ottimo

Buono

Discreto

Sufficiente

Mediocre

Scarso

Molto scarso

Ai fini della valutazione complessiva della classe e di ciascun alunno, il Consiglio ha comunque

tenuto conto dei seguenti obiettivi generali che hanno fornito il modello per quelli più analitici usati

per valutare le prove fornite dei singoli alunni:

livello di conoscenza

partecipazione

impegno

Per quanto riguarda la prima prova scritta, nel corso del triennio, sono state proposte verifiche

che, oltre al tema tradizionale, proponevano le tipologie:

saggio breve;

analisi del testo;

trattazione sintetica;

articolo di giornale.

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 13

GRIGLIE PROPOSTE PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA

TIPOLOGIA A

Correttezza ortografica e morfosintattica

- Non ci sono errori

- Ci sono lievi imprecisioni

- Ci sono errori diffusi

- Ci sono gravi errori

5

4

3

2

Contenuti

- Ampi e corretti

- Talvolta imprecisi

- Spesso imprecisi o scorretti

- Imprecisi e scorretti

3

2

1

0

Lessico

- Usa con sicurezza il lessico specifico

- Usa raramente il lessico specifico

- Improprio, generico

2

1

0

Capacità critica ed analitica

- Analisi personale, completa e ragionata

- Analisi corretta e talvolta personale

- Analisi non sempre corretta e priva di

rielaborazione personale

- Assenza di qualsiasi tipo di analisi e di

rielaborazione

3

2

1

0

Aderenza alla tipologia prescelta

- Rispetta i canoni della tipologia

- Rispetta, nel complesso, la tipologia

- Non rispetta i canoni della tipologia

2

1

0

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 14

TIPOLOGIA B

Attinenza ai parametri comunicativi

propri della tipologia prescelta

- Utilizza con sicurezza e precisione i parametri

comunicativi della tipologia prescelta.

- Utilizza in modo meccanico ma corretto i parametri

comunicativi della tipologia prescelta.

- Non utilizza correttamente i parametri comunicativi

della tipologia prescelta.

3

2

1

Correttezza ortografica e

morfosintattica

- Non ci sono errori

- Ci sono lievi imprecisioni

- Ci sono errori diffusi

- Ci sono gravi errori

5

4

3

2

Coerenza logica, capacità critica ed

argomentativa

- Testo ben strutturato, ampio e ragionato

- Testo lineare ed argomentato

- Testo logicamente semplice, ma lineare

- Testo sconnesso e disorganico

4

3

2

1

Lessico

- Ricco, pertinente, adeguato

- Comune, ripetitivo

- Improprio, approssimato

3

2

1

TIPOLOGIE C e D

Correttezza ortografica e

morfosintattica

- Non ci sono errori

- Ci sono lievi imprecisioni

- Ci sono errori gravi e diffusi

3

2

1

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 15

Qualità dei contenuti

- Ampi, personali, argomentati

- Pertinenti ma un po’ generici

- Molto generici e limitati

- Molto limitati, talvolta errati

5

4

3

2

Coerenza logica, capacità critica ed

argomentativa

- Testo ben strutturato, ampio e ragionato

- Testo lineare ed argomentato

- Testo logicamente semplice, ma lineare

- Testo sconnesso e disorganico

4

3

2

1

Lessico

- Ricco, pertinente, adeguato

- Comune, ripetitivo

- Improprio, approssimato

3

2

1

Per quanto riguarda la seconda prova scritta, sono state proposte quali verifiche di comprensione

del testo e produzione, testi di seconda prova dell’Esame di Stato – Liceo Linguistico, tre prove che

saranno materia di esame.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

Comprensione del testo o della traccia

Molto parziale e superficiale

Incompleta e talvolta superficiale

Completa ma non dettagliata

Molto dettagliata

0

1

2

3

Competenze morfosintattiche e lessicali

Non corretto per la presenza di errori gravissimi

Poco corretto a causa di errori frequenti

Abbastanza corretto

Corretto

0

1

2

3

Capacità di sintesi e rielaborazione del testo

Parziale e superficiale

Incompleta

Completa ma poco lineare

Completa, chiara ma non sempre organica

Chiara ed organica

0

1

2

3

4

Capacità di produzione autonoma

Incongruente

Limitativa e ripetitiva

Superficiale e non sempre attinente

Sufficiente, logica e coerente ma non completa

Abbastanza coerente e completa

Logica, coerente ed originale

0

1

2

3

4

5

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 16

SIMULAZIONE TERZA PROVA - TIPOLOGIA A – 3

Il consiglio di classe ha proposto durante il corso dell’anno una simulazione,

strutturata come segue:

Quesiti del tipo A( trattazione sintetica di argomenti, max. 20 righe ), 4 quesiti

Tempo a disposizione: N. 2 ore .

Discipline coinvolte:

Simulazione: TEDESCO, FRANCESE, STORIA, SCIENZE

Data: 14/04/2015

Domande proposte:

STORIA

Il candidato discuta ed illustri la centralità del 1943 come anno centrale della guerra per l'Italia".

SCIENZE

Il candidato descriva le reazioni chimiche, la funzione metabolica e l'eventuale utilizzo nei processi

industriali della fermentazione lattica ed alcolica (max 15 righe)

LINGUA STRANIERA: TEDESCO

Welche sind die Merkmale des Naturalismus im Drama " Die Weber" von Hauptmann”.

LINGUA STRANIERA: FRANCESE

Pourquoi Proust appelle son œuvre “ A la recherché du temps perdu ” ?

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 17

Griglia di valutazione della Terza Prova

Parametri 1 2 3 Punti

Forma e Lessico

Uso della lingua e del

linguaggio specifico.

Correttezza, proprietà e

pertinenza del registro

Forma elementare,

Errori diffusi/gravi,

Lessico piuttosto

comune

o inadeguato, o solo

tratto dal testo

Forma comprensibile

ma non sempre

corretta, un po’

involuta.

Lessico abbastanza

corretto e appropriato

Forma chiara,

scorrevole e nel

complesso corretta

ed esaustiva.

Lessico ricco ed

appropriato.

Registro adeguato.

0/4

Conoscenza dei

contenuti richiesti

e capacità di applicarli

al caso specifico

Trattazione parziale e/o

superficiale.

Contenuto parzialmente

pertinente.

Trattazione

globalmente

pertinente. Contenuti

un po’ generici.

Trattazione

pertinente ed

esauriente.

0/3

Capacità logico-

critiche e

argomentative

Focalizzazione traccia,

sintesi, coerenza

Rielaborazione critica

appena accennata o

inesistente.

Rielaborazione critica

limitata ma accettabile

Rielaborazione

personale logica e

coerente.

0/3

Completezza e

congruenza della

risposta al quesito

Parziale e/o incoerente

Coerente e pertinente

Ricca ed esaustiva.

0/2

Certificazioni delle Competenze in Lingua Straniera conseguite dai candidati

Alunno/a INGLESE FRANCESE TEDESCO ABRAMO GIOVANNI First

1 GOETHE B1

BALLICU LORENZO First1

BONFORTE LIVIO DELF B2 GOETHE B1

DI DIO IVANA

GOETHE B11

DI MAURO ARIANNA First B2 DELF B2 GOETHE B2

FASCETTA MIRIANA DELF B2

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 18

GEREMIA PIERO

GIOACCHINO

First B21 DELF B2 GOETHE A2/ B1

1

GRASSO ANGELICA First B2 DELF B2 GOETHE B2

MILLAN CLAUDIA GOETHE B1

PUGLISI B1

RANDAZZO VALERIA B1 DELF B2 GOETHE B2

ROMEO VALERIA DELF B2

SPAMPINATO GIULIA GOETHE B11

VERGA GIUSEPPE GOETHE B1

WIEBEN CHIARA First B21 DELF B2 GOETHE B2

NOTA 1= Gli esami per ottenere le certificazioni sono in corso in questi giorni.

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 19

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE

Anno Scolastico 2014 – 2015

Classe V C Ling.

Religione Prof. Patrizia Aletta

Testo in adozione: Luigi Solinas “ Tutti i colori della vita“ ed. SEI, Torino, 2009

Obiettivi proposti nella programmazione iniziale

Gli alunni/e dovranno essere capaci di comprensione, confronto e valutazione, dei diversi

sistemi di significato e delle diverse religioni presenti nel proprio ambiente, distinguendo

oggettivamente gli interrogativi sollevati da alcune problematiche sociali, religiose, culturali,

cogliendo e motivando le risposte con l’esperienza cristiana; la questione storico–sociale–

antropologica della Chiesa del Novecento.

Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi

Attraverso l’itinerario didattico gli alunni/e hanno potuto acquisire una conoscenza oggettiva e

sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo, delle grandi linee del suo sviluppo storico e

delle sue espressioni più significative (arte, storia, letteratura, filosofia, politica).

La finalità educativa cui si è indirizzato il lavoro di questo ultimo anno, è stato di favorire la

capacità di giungere a scelte consapevoli e libere alla propria vocazione e al proprio compito nella

vita, sui problemi attuali che permeano la società, sapendosi confrontare con quanto indicato dal

messaggio cristiano e sui diversi sistemi di significato, promuovendo una riflessione

sull’importanza che ogni uomo ha nell’esistenza umana.

Gli alunni/e hanno evidenziato una sufficiente criticità sui problemi trattati, rispettando le

opinioni e i comportamenti religiosi diversi dai propri. Per quanto possibile, il lavoro è stato svolto

cercando di acquisire e produrre cultura pluridisciplinare, così come previsto dal nuovo esame di

stato.

Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe

La possibilità di utilizzare modelli attuativi (la prospettiva biblica, teologico–sistematica,

antropologica e storica), tenendo conto di prospettive diverse e insieme complementari, ha

permesso di evidenziare interesse e profitto. Si è cercato di realizzare un’impostazione didattica che

integrasse coerentemente istanze diverse, quali l’adeguatezza contenutistica, la partecipazione attiva

degli alunni/e, e l’effettivo tempo a disposizione.

In particolare si è avviato gli alunni/e a maturare capacità di confronto tra il Cristianesimo, le

grandi religioni(Ebraismo, Islam, Induismo, Buddhismo) e i vari sistemi di significato; a

comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa.

Riflessione sulla ricerca di Dio da parte dell’uomo, sul senso religioso, sulla via delle grandi

religioni, sulle questioni del rapporto fede- ragione, fede-scienza e fede- cultura.

Contenuti

Il Novecento: origini e sviluppi

Cultura e Società

Cultura e Culture; La letteratura cristiana

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 20

La Chiesa nel Novecento

I problemi dell’uomo del ‘900, Vangelo di Luca cap. 7,23;

Il fattore umano nella Chiesa

Cultura e Fede

La Fede e le sfide del nuovo millennio: La Dottrina sociale della Chiesa e il bene comune

La religiosità del postmoderno: riassetto dei rapporti tra religioni e nazioni (l’Islam e il

Cristianesimo)

Contemporaneità e Storia: storia e identità dei popoli:

Il concetto di Giustizia

Il Nazismo e la posizione antisemitica

La memoria storica: La questione ebraica”Il silenzio dei vivi”, Elisa Springher

I fondamenti della morale: Libertà, Verità, Bene-Male

Quale religione per l’uomo contemporaneo?

L’esperienza umana: Libro della Sapienza cap. 1,6; Lettera ai Romani cap. 11,36;

Tessalonicesi cap. 5,21.

Il Sacro e il Potere. K. Marx; M. Weber; Paolo VI

Quale religione? ( Vangelo di Giovanni cap.IV,4-9)

Il Nazismo e il Gruppo Religioso del Movimento Nazional Socialista Tedesco

La religione “critica “ del potere (E. Fromm; doc.: Populorum Progressio )

La Chiesa nella storia

Giovanni Paolo II;

Documenti: Giovanni Paolo II, Memoria e identità, editrice Rizzoli, Milano 2005,

pp.;15-24; 47-52

Filosofia -e -Religione a confronto

E. Husserl; F. Nietszch; I. Kant; F. Schlegel;G. Gentile; P. Martinetti;G. Croce; E.

Stein; A. Carre

Fede e Politica L’Insegnamento sociale della Chiesa. Documenti:, enciclica”Rerum Novarum”; Mater

et Magistra; Quadragesimo anno.

Europa: i suoi fondamenti oggi e domani: 1. Cosa è l’Europa: i suoi fondamenti

spirituali oggi e domani; 2. Riflessioni sull’Europa; 3. politica e morale: visioni

politiche e prassi della politica; 4. responsabilità per la Pace: la responsabilità dei

cristiani per la Pace; J. Ratzinger, Europa, editrice S. Paolo 2004, pp.5-73; 95-101.

Giornata del Ricordo “Le Foibe”

Fede e scienza

Le nuove sfide dell’era moderna:

- Dimensione verticale e spirituale dell’uomo

- Storicità umana, verità, relativismo

- Doc.: Benedetto XVI, Discorso alla Pontificia Università Gregoriana del 3 novembre 2006;

M. Blondel, L’Action, pp. 344-345; Giovanni Paolo II, Centesimus annus, n. 46;

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 21

M.Heiddeger, Sein und Zeit, cit., pp. 27 ss; Tommaso D’Aquino, Summa theologiae, I, q.1,

a. 8, ad 2; J. Gevaert, Il problema dell’uomo, cit., pp.134-145; M. Buber, Il cammino

dell’uomo, Edizioni Qiqajon.

Attività integrative – concorsi – partecipazione a lavori e progetti scolastici

- La classe nel triennio ha avuto modo di partecipare a lavori multimediali e interdisciplinari

su tematiche etico-religioso-sociale: la Pace; la Politica come risorsa dell’uomo del terzo

millennio; la Religione come fonte di dialogo e amicizia; AVIS, Donazione Sangue per una

cultura della Solidarietà al servizio della donazione di sangue, “

- Dai colore alla tua vita, colorando quella degli altri”; EUROPEAN SCHOOLNET

ACADEMY: Ripensare l'insegnamento

- e l'apprendimento, nella scuola del XXI secolo “La Future Classroom Lab: How to Teach

Computing: An Introduction to Concepts, Tools and Resources for Secondary”.

Criteri di valutazione adottati

La valutazione fa riferimento diretto e continuo agli obiettivi. I livelli di valutazione sono

stati: Linguaggio-apprendimento/riespressione; Criticità in modo serio e motivato; Atteggiamenti di

approfondimento, di attenzione, di confronto.

Tipologie di prove svolte

Sono state svolte prove mensili, con l’uso di questionari; test; lavori di gruppo; discussioni

guidate; produzione di schemi di lavoro; relazioni; altro.

Mezzi e strumenti di lavoro

Libro di testo, dizionari specifici; bibbia; documenti conciliari ed encicliche; giornali; riviste;

video; testi sacri di altre religioni; conferenze- dibattito

Spazi

Biblioteca, Laboratori multimediali. Gli alunni sono stati stimolati a produrre lavori di ricerca

presso biblioteche ( universitaria–scolastica ); archivio storico della curia arcivescovile.

Catania maggio 2015 Firma dell’Insegnante

Patrizia Aletta

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 22

ITALIANO DOCENTE: prof.ssa CARMELA M. PALADINO

Ore settimanali: quattro

CARATTERISTICHE DELLA CLASSE ED OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe, attualmente composta da 12 alunne e 6 alunni, ha usufruito della continuità didattica

in Italiano fin dal secondo anno. Questo ha reso possibile un percorso che ha puntato

prevalentemente al raggiungimento degli obiettivi relativi alle capacità espressive, tanto nella lingua

orale che in quella scritta. Su questo versante è stato possibile apprezzare un progressivo

miglioramento, pur persistendo ancora alcune incertezze in un paio di allievi.

Gli studenti hanno sempre rispettato il patto educativo stabilito con l'insegnante, interagendo

positivamente sia sul piano didattico che su quello delle relazioni interpersonali.

Tutti gli alunni hanno mostrato interesse per la disciplina, partecipando al dialogo educativo ed

intervenendo costruttivamente nelle varie fasi del percorso didattico. Solo pochissimi non hanno

mai avuto un ruolo attivo durante lo svolgimento delle attività scolastiche. Piuttosto diffusa, invece,

è stata la discontinuità nello studio a casa, concentrato quasi sempre nei periodi delle verifiche.

Sul piano del profitto, i risultati relativi alle conoscenze storico-letterarie sono

complessivamente discreti, ma il programma fin qui svolto è decisamente limitato. Questo perché

non ho potuto usufruire di circa un quarto delle ore a disposizione a causa dello stage a Berlino

svolto nella prima parte dell'anno e di altre attività effettuate in seguito, in orario curricolare,

nell'ambito di altre discipline.

METODOLOGIA

Per quanto riguarda il recupero delle abilità di scrittura sono state svolte delle esercitazioni in

classe sulla lettura e interrogazione delle fonti, sull'organizzazione dei contenuti, sui sistemi per

sintetizzare. In occasione della consegna degli elaborati, dopo la correzione e la valutazione, sono

state svolte delle lezioni di recupero grammaticale (ortografia, lessico, morfosintassi) partendo

dagli errori commessi. Per gli alunni con più difficoltà nella scrittura la spiegazione degli errori e

delle correzioni apportate è stata individualizzata. Il percorso relativo all'educazione

letteraria è consistito prevalentemente nella lettura e nell’analisi guidata dei testi. In questa fase,

come già detto, la maggior parte degli alunni ha svolto un ruolo attivo nel percorso di

apprendimento, ponendo domande, contribuendo all’analisi e, talvolta, riuscendo ad operare

collegamenti con altri autori studiati (anche nell'ambito di diverse discipline). Ho sempre cercato

di mettere gli studenti in condizione di formulare ipotesi o dedurre conseguenze, utilizzando il

carattere universale della letteratura per trovare risposte ai problemi contemporanei (anche

individuali). Relativamente a questo obiettivo, i capolavori letterari dell'Ottocento e del Novecento

hanno offerto e continuano ad offrire stimoli e risposte ancora validi.

Testi in adozione:

- Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese “La scrittura e l’interpretazione” (ed. arancio)

voll. 2° e 3°- PALUMBO

- Dante Alighieri, La divina commedia, Paradiso

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 23

FINALITÀ DELLO STUDIO DELLA DISCIPLINA

- Essere consapevoli della specificità e complessità del fenomeno letterario, come

espressione della civiltà e, in connessione con altre manifestazioni artistiche, come forma

di conoscenza del reale anche attraverso le vie del simbolico e dell’immaginario.

- Conoscere direttamente i testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano,

considerato anche nelle sue relazioni con le altre letterature.

- Essere padroni del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione.

OBIETTIVI DI CARATTERE GENERALE

- Condurre una lettura diretta del testo come prima forma e interpretazione del suo

significato.

- Conoscere le caratteristiche formali e le tematiche di un’opera letteraria e saperla

collocare nella giusta prospettiva storica.

- Riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, entrano in relazione a

determinare il fenomeno letterario.

- Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare

un proprio motivato giudizio critico.

- Essere in grado di esprimersi correttamente tanto oralmente che per iscritto.

- Saper produrre testi scritti di diverso tipo e rispondenti alle diverse funzioni, disponendo

di adeguate tecniche compositive e sapendo padroneggiare anche il registro formale e i

linguaggi specifici.

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Durante l'anno sono state effettuate sia analisi di testi letterari, seguendo il modello della

tipologia A dell’esame di Stato, sia prove volte al consolidamento delle altre abilità nell’ambito

della produzione scritta, saggio breve e tema di ordine generale.

Le verifiche scritte si sono basate sulla produzione di testi nelle diverse tipologie studiate. Nelle

produzioni scritte sono stati valutati i seguenti aspetti:

- pertinenza e rispondenza con la tipologia testuale prescelta;

- coerenza logica/capacità argomentativa;

- strutturazione del periodo;

- correttezza grammaticale ed ortografica;

- uso appropriato del lessico;

- capacità di esprimere motivati giudizi critici.

Nella parte iniziale del presente documento, si propone alla Commissione d'Esame una griglia di

valutazione per le diverse tipologie rispondente a quella adottata nel corso dell'anno, ma con il

punteggio adattato in quindicesimi.

Le verifiche orali hanno avuto tutte le stesse modalità ed hanno accertato, oltre al

raggiungimento degli obiettivi definiti, anche la capacità di relazionare oralmente, su una parte dei

contenuti appresi, per alcuni minuti senza interruzioni. Oltre alle interrogazioni sono stati utilizzati,

periodicamente, anche questionari strutturati (per lo più a risposte chiuse) a misurazione oggettiva.

I criteri di valutazione hanno tenuto conto delle diverse situazioni di partenza, delle conoscenze

acquisite e delle capacità di comprensione, applicazione, analisi e sintesi.

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 24

ASPETTI GENERALI DELL’ITINERARIO DIDATTICO SVOLTO

1° modulo – IL ROMANTICISMO ITALIANO ED IL RAPPORTO CON LE LETTERATURE

STRANIERE

Nella prima parte del modulo sono stati ripresi gli aspetti principali dell'Illuminismo e del

Neoclassicismo. Si è poi parlato del Romanticismo e del dibattito culturale sorto in Italia in seguito

alla pubblicazione dell’articolo sull’utilità delle traduzioni di M.me De Staël. Dopo avere

analizzato le posizioni di Giovanni Berchet e di Pietro Giordani si è studiata l'opera di

Alessandro Manzoni.

Particolare attenzione è stata data alle caratteristiche del “genere” romanzo ed alle riflessioni

sulle condizioni che ne hanno consentito la nascita e favorito il successo. Si è fatto cenno all'opera

di Jane Austen, Walter Scott, Charles Dickens, Edgar Allan Poe. Per risalire alle fonti deI

romanzo realista in Francia si sono letti i brani di Balzac "Il signor Grandet" e “Eugenia comincia a

giudicare il padre" (da Eugenia Grandet, di H. De Balzac).

Si è poi passati alla lettura ed all'analisi dei canti di Giacomo Leopardi, che hanno permesso di

delineare le linee evolutive del suo pensiero.

Il richiamo delle conoscenze acquisite; l'analisi di alcuni brani in prosa e la lettura di un testo di

Boito, utile a introdurre i temi della Scapigliatura, hanno completato lo studio della grande stagione

romantica.

2° modulo - L’ETA’ DEL REALISMO

Si è partiti dal quadro socio-culturale di fine Ottocento, accennando allo scientismo, alla

questione meridionale, ai dati sull'analfabetismo.

La lettura e l'analisi di un brano da Madame Bovary hanno offerto la base per sottolineare il

contributo di Gustave Flaubert e del suo romanzo per la nascita della narrativa moderna. Dalla

riflessione sulle teorie di Zola sul “romanzo sperimentale” e da quelle di Taine, si è giunti ai

collegamenti con il Verismo. Si è analizzata l'opera di Giovanni Verga, attraverso la lettura e

l'analisi di alcune Novelle, di un brano da Mastro don Gesualdo e di molti brani tratti da I

Malavoglia. Queste letture sono servite per conoscere le novità tecniche del romanzo e per riflettere

sulle scelte stilistiche e lessicali dell'autore.

La ripresa cinematografica del romanzo, con il film del 1948 La terra trema, di Luchino

Visconti (del quale il libro di testo propone alcune immagini ed un commento critico), ha permesso

di operare un collegamento con il Neorealismo, del quale sono stati definiti gli intenti facendo

riferimento soprattutto a Italo Calvino, autore già noto alla classe. Lo studio del romanzo I viceré di

Federico De Roberto, legato alla cultura verista ma proiettato, per molti aspetti, nel sentire del

nuovo secolo, ha concluso questo modulo, segnando anche un punto di partenza per comprendere il

romanzo del Novecento (a cui si è fatto spesso riferimento anche nel modulo precedente),

collegando, ad esempio, I viceré con Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

3° modulo - REALTÀ ED IMMAGINE LETTERARIA DI ALCUNI PROTAGONISTI DEL

PARADISO DI DANTE

Per ragioni di tempo ho potuto riservare alla lettura di Dante solo poche lezioni. Sono state

presentate le caratteristiche generali della cantica, sottolineando l'unitarietà dell'opera e il valore

allegorico della luce, della musica, di Beatrice. È stato ripreso principalmente il percorso socio-

politico e sono stati scelti i canti relativi all'incontro con due dei personaggi più famosi: Giustiniano

(canto VI) e Cacciaguida (canti XV-XVII). I temi affrontati: la celebrazione dell'impero, la critica

“anticapitalistica”, l'esilio.

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 25

4° modulo - LA POESIA, DALLE PROVOCAZIONI DI BAUDELAIRE AI

CREPUSCOLARI

Il modulo, appena iniziato, evidenzierà gli sviluppi che tanto la poesia, quanto il romanzo

assunsero quando vennero meno le ragioni politiche e letterarie che caratterizzarono il

Romanticismo. La lettura de “L'albatro” (ai ragazzi già noto in francese) di Charles Baudelaire,

presentato come uno spartiacque, ha messo in luce le novità contenute ne I fiori del male e il ruolo

dell'intellettuale ormai “privo di aureola”. Il particolare uso della metafora e del simbolo è stato

presentato come lo strumento che ha maggiormente segnato la rottura con la tradizione.

Per dare un quadro più completo della poesia italiana alla fine dell'Ottocento sono state

richiamate alla memoria le “proteste” degli Scapigliati e si sono letti alcuni testi di Giosuè

Carducci, sottolineandone gli aspetti classici e quelli di modernità e chiarendo le ragioni

antiromantiche delle sue scelte.

Fin qui il programma svolto fino all'11 maggio.

Le diverse connotazioni del Decadentismo verranno presentate attraverso l'opera di Giovanni

Pascoli e Gabriele D’Annunzio. L'analisi di alcuni testi poetici permetterà di definire le loro

poetiche e di collegare la loro opera con le novità delle avanguardie artistiche e letterarie europee,

sottolineando specialmente l'uso del simbolo.

Partendo dal Manifesto futurista del 1909 si farà cenno all'opera di Filippo Tommaso

Marinetti ed alle applicazioni delle sue teorie nell'arte e nella letteratura.

Il 5° ed il 6° modulo, che avrebbero dovuto trattare del romanzo e della poesia del Novecento,

non sono stati ancora iniziati.

Prevedo di far conoscere agli studenti almeno gli aspetti essenziali dell'opera di Luigi

Pirandello, Italo Svevo, Giuseppe Ungaretti ed Eugenio Montale.

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 26

FILOSOFIA DOCENTE: prof.ssa Alessandra Sinatra

La classe ha mantenuto nel complesso un atteggiamento corretto anche se non sempre

accompagnato da una dovuta concentrazione e un impegno costante.

Ciò ha comportato da un punto di vista didattico, un lavoro di maggiore impegno per far

comprendere la valenza formativa e l’importanza di uno studio serio e non semplicemente

mnemonico di una materia che richiede sicuramente uno sforzo di astrazione e concentrazione che

non sempre è stato possibile ottenere non solo per le poche ore di lezione(2 settimanali), ma anche

per gli impegni in attività scolastiche alle quali la classe ha partecipato.

Tuttavia non sono mancati coloro che sono pienamente riusciti a conciliare i molteplici impegni

e che hanno conseguito dei buoni risultati, qualche alunno manifesta ancora una certa difficoltà

nell’esposizione delle conoscenze e mostra di non aver pienamente acquisito delle adeguate

competenze argomentative.

Molti alunni hanno mostrato una buona capacità di recupero che ha consentito di riparare le

insufficienze del primo quadrimestre, ad altri di migliorare il loro profitto.

Il programma ha subito per le ragioni suddette un rallentamento e non credo sarà possibile

riuscire a rispettare pienamente quanto scritto nella programmazione di inizio anno.

Programma

Testo, AA.VV., Il Testo Filosofico, voll.2,3, B. Mondadori

Kant

La Critica della Ragion Pura, il problema della fondazione oggettiva della conoscenza, il

Criticismo e il concetto di trascendentale,la rivoluzione copernicana, le forme a priori della

sensibilità e quelle dell’intelletto, fenomeno e noumeno, la dialettica della ragione e le idee

La critica della ragion pratica, i caratteri generali dell’etica kantiana, imperativi categorici e

imperativi ipotetici, la libertà come condizione della morale, i postulati della Ragion Pratica

Idealismo, caratteri generali

Hegel

Gli scritti teologici , dalla religione alla filosofia

I cardini del sistema hegeliano ( il vero è l’intero , la dialettica, la razionalità del reale)

La Fenomenologia dello Spirito : caratteri generali, il “romanzo della coscienza”, il concetto di

“figura”, la dialettica servo/padrone

Lo Spirito oggettivo, Diritto, Moralità, Eticità

I popoli dominanti e la storia universale

Lo Spirito Assoluto : le più alte manifestazioni dello spirito umano

Schopenhauer e l’eredità kantiana

Il mondo come rappresentazione e come volontà, le vie di liberazione dal dolore

Kierkegaard, un singolo nell’esistenza

Le possibilità e la scelta: vita estetica e vita etica, lo scacco dell’etica: il peccato e l’angoscia, la

critica della filosofia hegeliana

Positivismo,Caratteri generali

Comte, La classificazione delle scienze e la legge dei tre stadi, la sociologia

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 27

Destra e Sinistra Hegeliana

Feuerbach, la riduzione della teologia ad antropologia

Marx la radicalizzazione politica della sinistra hegeliana, la critica ad Hegel, emancipazione politica

ed emancipazione umana, critica dell’economia politica e il concetto di alienazione, la concezione

materialistica della storia

(Programma svolto alla data del 09/05/2015 )

Charles Darwin

Evoluzionismo biologico

Evoluzionismo sociale

Nietzsche

Il primo periodo e la nascita della tragedia, Apollineo e Dionisiaco

Il prospettivismo, sull’utilità e il danno della storia

La fase “illuministica”

La fase critico-negativa morte di Dio e il nichilismo

Oltreuomo e volontà di potenza

Sigmund Freud

Dal metodo catartico alla psicoanalisi

L’interpretazione dei sogni

Prima e seconda topica della psiche umana

La teoria della sessualità

Lo Spiritualismo

Bergson

Il concetto di tempo e di memoria

Lo slancio vitale e l’evoluzione creatrice

La scuola di Francoforte

Horkheimer e Adorno, la dialettica dell’Illuminismo, la critica dell’industria culturale e l’arte

come denuncia

L’Esistenzialismo: caratteri generali

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 28

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE

Materia : Storia

Docente: Marina Mangiameli

Ore settimanali: due.

Libri di testo adottati: - J.-M. Lambin (sous la direction de) “Histoire”, Prèmieres e Terminales, Hachette education

(per la parte CLIL)

- M.Manzoni-F.Occhipinti, “Scenari, Documenti,Metodi” vol.3, Einaudi Scuola.

Obiettivi raggiunti

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini

di:

1. Conoscenze

Gli studenti hanno mediamente raggiunto un livello discreto nella memorizzazione dei contenuti

proposti.

2. Competenze-Capacità-Abilità’

L’obiettivo didattico specifico della disciplina si può sintetizzare nel potenziamento delle abilità

tecniche proprie della disciplina in un’ottica di storia comparata ha lo scopo di formare un lettore

autonomo in grado di porre in relazione le principali vicende e fenomeni della storia italiana, in una

prospettiva europea ed internazionale. Il percorso formativo realizzato ha mirato a dare agli studenti

autonomia e metodo critico.

I ragazzi, a diversi livelli in base alle loro capacità ed attitudini, sono in grado di :

-comprendere globalmente il testo di una fonte, contestualizzarla e discuterne il contenuto;

-riconoscere le caratteristiche fondamentali di un testo, e cioè la sua forma, la sua natura, la

sua struttura, i suoi referenti e le dinamiche interne ad esso ed il linguaggio tecnico utilizzato;

-procedere per iscritto o oralmente all’analisi di un testo risolvendo eventualmente semplici

problemi di datazione;

-produrre autonomamente su traccia o su indicazioni più o meno dettagliate testi riguardanti

argomenti di studio relativi alla disciplina

-esporre in lingua francese gli argomenti affrontati nelle singole unità didattiche;

-operare collegamenti all’interno dei contenuti disciplinari acquisiti ed agganciarsi a

tematiche interdisciplinari

Metodologia

Nell'insegnamento della storia, la metodologia, di tipo sia induttivo sia deduttivo, ha mirato allo

sviluppo di capacità logico-espressive e di abilità trasversali, sollecitando gli alunni

all’organizzazione del lavoro autonomo. Si è data molta importanza alla lettura, all’analisi ed al

confronto delle fonti scritte, nonchè all’analisi del materiale fotografico ed iconografico usato come

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 29

fonte storica alternativa mentre solo un approccio iniziale è stato prospettato per le fonti filmiche

per mancanza di tempo anche se gli studenti sono state date indicazioni per farlo autonomamente

nei limiti delle loro possibilità. I testi sono stati sempre contestualizzati e collegati con il periodo

storico. Le tematiche emerse sono state dibattute in classe; in tali occasioni, la conversazione e lo

scambio di idee hanno costituito una valida alternativa alla lezione frontale e, spesso, partendo

dall’attualità si sono affrontati importanti nodi storiografici di cui anche così si è motivato

l’apprendimento.

Relativamente alla produzione scritta gli alunni durante l’anno scolastico hanno lavorato

sulle tipologie previste dal nuovo esame di stato .

Presentazione della classe

La classe ha mostrato sensibili progressi nell’apprendimento, nell’acquisizione di un più corretto

metodo di studio,una considerevole motivazione e disponibilità, un atteggiamento più critico e

autonomo rispetto alle discipline in genere dimostrando di aver progredito, in massima parte, nel

processo formativo. Significativo appare il fatto che anche gli studenti più fragili registrino dei

sensibili progressi e chei migliori abbiano maturato già scelte culturali proprie. La classe,

complessivamente, si presenta abbastanza regolare nell’impegno a casa e responsabile rispetto agli

impegni assunti, ed ha sviluppato nel corso di quest’ultimo anno significativi e diversificati

interessi mostrando il formarsi di personali interessi culturali.

Attualmente lo sviluppo cognitivo dei processi logico-intuitivi si articola per gruppi come segue:

su tutti si distingue per maturità, impegno, attenzione, interesse, rielaborazione critica e

personale, proprietà di linguaggio tecnico e serietà e continuità di impegno a casa e a scuola un

considerevole gruppo; segue poi un gruppo di buon livello, che dimostra di aver conseguito una

discreta crescita intellettuale e di impegnarsi con continuità anche se non sempre in modo rigoroso;

un terzo gruppo, alquanto eterogeneo - con risultati che vanno da prove insufficienti- in ragione

soprattutto di inadeguato possesso degli strumenti linguistici e di un impegno talora non adatto ai

problemi da superare- a prove discrete unicamente in ragione dell’impegno: questo gruppo è dotato

di un certo metodo di lavoro, ma non esente da incertezze originate talora da seri e cospicui

problemi personali, esistenziali e/o legati alla crescita, talaltra dalla condizione individuale e

familiare che impediscono o ostacolano la continuità dell'impegno ed una piena valorizzazione delle

loro doti intellettuali ovvero un sottogruppo è caratterizzato da impegno costante ma risultati, per

vari motivi, alterni.

L'obiettivo primario del corso nella classe V è stata la acquisizione di un maturo spirito critico,

della capacità di servirsi di quanto appreso in contesti diversi, della capacità di analisi e

rielaborazione autonoma dei contenuti proposti, della consapevolezza dello specifico della

disciplina e del suo valore etico , gnoseologico e civile per orientarsi nella realtà contemporanea,

capacità, infine, di servirsi in modo personale di alcuni strumenti tecnici si può dire realizzato.

Per la definizione e, comunque, per gli obiettivi minimi si fa riferimento alle decisioni prese in

merito dal Dipartimento di Filosofia.

Il possesso infine non solo dei contenuti fondamentali delle discipline e dei relativi strumenti

tecnici ma anche delle competenze che permettano agli allievi di orientarsi autonomamente fra i

contenuti ed, eventualmente, di recuperarne i contorni inizialmente con l'aiuto dell'insegnante e, in

prospettiva, anche in modo totalmente autonomo.

Criteri di valutazione

Nella valutazione si è tenuto conto sia della situazione di partenza, sia della disponibilità

all'apprendimento, sia dell'impegno e dell'attitudine, del possesso delle competenze previste e,

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 30

infine, ma non ultimo, dell’intero percorso formativo con particolare riferimento ai seguenti

elementi: situazione di partenza; disponibilità all'apprendimento; impegno; metodo; autonomia di

rielaborazione; acquisizione degli strumenti e del linguaggio tecnico della disciplina.

Il colloquio orale è stato mirato innanzi tutto a verificare la memorizzazione consapevole dei

contenuti, in secondo luogo la rielaborazione autonoma delle tematiche proposte, infine il possesso

degli strumenti tecnici ed ha puntato a far sì che l'allievo fosse consapevole dei propri risultati sia in

positivo che in negativo onde poter proficuamente avviare il relativo, eventuale recupero. In ogni

caso la valutazione ha tenuto conto dei livelli di partenza e delle potenzialità dell'allievo cui sono

stati sempre noti non solo i risultati conseguiti nelle singole prove ma anche le loro motivazioni ed i

principali suggerimenti per migliorarli.

In generale si è tenuto particolarmente conto dei livelli di partenza e dei progressi conseguiti e,

in relazione ad essi, dell’impegno, della partecipazione alla attività didattica della disponibilità

all’apprendimento ed è stato sempre chiaro che ciò che si valuta è la singola prova e non la persona,

un singolo risultato nel processo formativo non un soggetto.

In particolare le prove orali sono state valutate secondo criteri così strutturati:

-Acquisizione dei contenuti;

-Organizzazione logica delle idee;

-Fluidità verbale e competenza linguistica;

-Capacità di analisi e sintesi;

-Capacità di rielaborazione, approccio critico, sviluppo del pensiero divergente.

Valutati contestualmente ed in modo paritetico nella attribuzione del punteggio.

Nelle prove scritte i descrittori sono stati:

-Aderenza alla traccia;

-Organizzazione logica delle informazioni e approfondimento dei contenuti;

-Proprietà di linguaggio e competenza linguistica;

-Capacità di analisi e sintesi;

-Rielaborazione personale e critica.

Descrittori valutati contestualmente ed in modo paritetico con una particolare attenzione alla

capacità di organizzazione logica delle informazioni.

Pertanto la valutazione degli alunni ha tenuto conto della seguente griglia di massima:

Partecipazione: attiva, continua, modesta, discontinua.

Impegno: notevole, costante, sufficiente, modesto, discontinuo.

Conoscenza dei contenuti: ottima,buona, discreta, sufficiente,modesta,scarsa.

Abilità acquisite: ottime, buone, discrete, sufficienti, modeste, scarse.

Valutazione: ottimo, buono. Discreto, sufficiente mediocre, scarso.

Interventi per il sostegno ed il recupero

In base ai risultati ottenuti, sia nelle prove orali che scritte, si sono, di volta in volta, adeguati i

tempi e i modi dell’attività didattica, in modo che quest’ultima risultasse appropriata alle reali

esigenze degli allievi privilegiando interventi immediati sul modello dello sportello didattico.

In particolare le prove orali sono state valutate secondo criteri così strutturati:

-Acquisizione dei contenuti;

-Organizzazione logica delle idee;

-Fluidità verbale e competenza linguistica;

-Capacità di analisi e sintesi;

-Capacità di rielaborazione, approccio critico, sviluppo del pensiero divergente.

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 31

Valutati contestualmente ed in modo paritetico nella attribuzione del punteggio.

Nelle prove scritte i descrittori sono stati:

-Aderenza alla traccia;

-Organizzazione logica delle informazioni e approfondimento dei contenuti;

-Proprietà di linguaggio e competenza linguistica;

-Capacità di analisi e sintesi;

-Rielaborazione personale e critica.

Descrittori valutati contestualmente ed in modo paritetico con una particolare attenzione alla

capacità di organizzazione logica delle informazioni.

Pertanto la valutazione degli alunni ha tenuto conto della seguente griglia di massima:

Abilità acquisite: ottime, buone, discrete, sufficienti, modeste, scarse.

Valutazione: ottimo, buono. Discreto, sufficiente mediocre, scarso.

Mezzi e strumenti di lavoro

Partecipazione al progetto “Addio alle armi”;

Libro di testo in francese;

Libro di testo in italiano

Uso di Internet e delle sue banche dati.

Verifiche e valutazione

Al termine di ogni sequenza di apprendimento significativa sono state proposte prove

di verifica sia orali che scritte per accertare al tempo le conoscenze acquisite e le capacità di

esposizione.

Le prove di verifica sono state:

- colloqui orali;

- attività per verificare la comprensione di un testo o la conoscenza di un argomento _

analisi scritta o orale di testi estratti da opere letterarie;

- redazione di saggi brevi o di questionari a partire da documenti dati.

Durante l’anno scolastico sono stati affrontati gli argomenti di seguito elencati, sviluppati in

unità didattiche strutturate secondo criteri di funzionalità comunicativa e raggruppate secondo una

scansione tematica in un’ottica di storia comparata.

Contenuti per aree tematiche e percorsi sviluppati.

Guerre, democrazie e totalitarismi nel XX secolo.

La società di massa e le guerre mondiali(il secolo breve)

L’età giolittiana e il decollo industriale dell’Italia.

Prima Guerra Mondiale

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 32

La guerra “totale”

Gli anni venti fra lotta sociale e mutamento economico.

La Russia e la Rivoluzione.

I problemi del Dopoguerra.

Dallo stato liberale allo stato fascista: mutamento istituzionale e cultura.

I totalitarismi

Il Fascismo

Lo strutturarsi della dittatura fascista.

Il Nazismo

Le vittime del Nazismo.

I totalitarismi.

La guerra di Spagna e l’organizzarsi della Resistenza in Europa.

La Seconda Guerre Mondiale.

I trattati di pace.

La creazione dell’ONU.

La Decolonizzazione.

La crisi del dominio coloniale ed i nuovi equilibri mondiali.

Dalla crisi al neocolonialismo.

Dopo il 15 maggio:

La pace e le nuove relazioni internazionali dal 1945 ad oggi.

Il Terzo Mondo: paesi non allineati e politica dei “blocchi”.

Petrolio, tecnologia e industria fra sviluppo e sottosviluppo.

Guerres et tensions au Proche-Orient.

Le monde après la guerre froide

L’Italia dal 1945 ad oggi. Partiti, istituzioni, società.

Si affronteranno via via argomenti interdisciplinari su sollecitazioni del dibattito in classe come

quelli, già trattati delle migrazioni, della crisi finanziaria, della Pace nel Mediterraneo e nel

Medioriente.

Contenuti dettagliati

La crisi dell'equilibrio europeo: Italia,Russia, Austria, Prussia, Francia.

La corsa agli armamenti ed il colonialismo.

La prima guerra mondiale e gli accordi di Versailles

Gli anni venti ed il Fascismo.

Problemi di periodizzazione dell’età contemporanea; Il primo dopoguerra;

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 33

La rivoluzione russa.

Gli anni trenta in Europa

La crisi dello zarismo 1905-1917;

Bolscevichi e Menscevichi; La Rivoluzione d’Ottobre;

il leninismo ed il passaggio allo stalinismo in Russia;

Gli anni ‘20 in Italia, in Germania, in Europa: biennio rosso e settimana di sangue.

La Terza Internazionale.

La nascita dei partiti di massa.

Il movimento operaio in Europa ed in Italia

Dalla fondazione del Partito Socialista alla nascita delle Confederazioni sindacali .

Il movimento cattolico in Italia .

Don Sturzo e la Democrazia Cristiana

La rivoluzione in Russia. Il Fascismo:

Il Fascismo introduzione critica.

Il Fascismo avvento 1919-1922

Il Fascismo: la fondazione del regime dall’assassinio Matteotti alla guerra coloniale.

Il regime fascista.

Gli anni del consenso.

Il totalitarismo.

La crisi del ‘29.

Gli anni trenta

Da Weimar a Berlino: la tragedia della Germania.

Le conseguenze dei trattati di Versailles e la crisi istituzionale in Germania; la repubblica di

Weimar e la sua crisi;

Il Nazismo;

Percorsi tematici La formazione dello Stato unitario. Lo sviluppo democratico dello stato

liberale e la sua crisi. Dalla dittatura fascista alla Repubblica. Scrittura e genesi della Costituzione:

cultura, valori, istituzioni.

Nuovi protagonisti della politica mondiale:

Stati Uniti e Giappone.

La seconda rivoluzione industriale .

Gli anni trenta in Europa

I problemi della ricostruzione in Europa; la Terza Repubblica in Francia;

gli anni trenta in Europa; la guerra di Spagna;

La seconda guerra mondiale;

La Resistenza ed il primo dopoguerra in Italia 3 h

Il mondo dopo il conflitto ed il problema della decolonizzazione 2 h.

Percorsi tematici: Dagli stati preunitari allo stato unitario; il Sud nella storia d’Italia; Il senso

delle celebrazioni e l’identità collettiva; Problemi di periodizzazione dell’età contemporanea; Il

primo dopoguerra; la crisi dello stato liberale in Italia: il biennio rosso; l’avvento del Fascismo; le

conseguenze dei trattati di Versailles e la crisi istituzionale in Germania; la repubblica di Weimar e

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 34

la sua crisi; i problemi della ricostruzione in Europa; la Terza Repubblica in Francia; il leninismo ed

il passaggio allo stalinismo in Russia; il Nazismo;gli anni trenta in Europa; la seconda guerra

mondiale. Il mondo contemporaneo dal secondo dopoguerra.

La Costituzione repubblicana. Progresso economico e sviluppo civile: l’età dei diritti ed il

riconoscimento della diversità. 1945-1977

Le monde au lendemain de la guerre.

L’ONU;

Vers une sociétè post-industrielle.

Les trente glorieuses.

Une économie mondialisée.

L’Italia repubblicana e lo sviluppo economico.

Parole chiave: emancipazione femminile; decolonizzazione; sviluppo dei movimenti di

opposizione; stato socialista; mondo diviso in blocchi; mercato mondiale

Parole chiave: opposizione, diverso, contestazione, emancipazione, lotta, ricostruzione,

ottimismo, partecipazione, razzismo.

De la colonisation à la décolonisation.

Le tiers-monde de l’indipéndence à la diversification.

L’Italia e la guerra fredda.

Sviluppo economico e questione meridionale.

Contenuti: Il secondo dopoguerra: la Pace e la ricostruzione; la Repubblica antifascista; la

rottura dell’unità antifascista; la decolonizzazione in tre esempi: Cina(1 ora ), India(1 ora),

Algeria(1 ora); la guerra del Viet-Nam(1 ora); la distensione; l’Italia: gli anni del centrismo (1 ora);

l’ONU; la costruzione dell’Europa.

Dopo il 15 maggio:

Contenuti: Lo sviluppo della Germania dalla divisione e la guerra fredda all’unità.

Parole chiave: comunicazione, computer, ricchezza, egemonia, controllo, massa, crisi, paura,

moderno, esperimento.

Nord e Sud nel mondo ed in Italia nel dopoguerra 1 h.

Un problema nazionale: la Mafia 1 h.

Schemi per la memorizzazione, approfondimento, recupero, esercitazioni.

Schemi per la memorizzazione, approfondimenti, letture critiche e guide per la sintesi

individuali dei contenuti.

I contenuti della Costituzione repubblicana sono stati analizzati in modo coerente in rapporto a

tutto lo sviluppo della presente programmazione.

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 35

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE

Anno scolastico 2014-2015

MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Prof.ssa: Erica Motta

LIBRI DI TESTO:

- Spiazzi, Tavella, Layton Performer Culture & Literature 1 Zanichelli

- L.Clandfield and Amanda Jeffries and Rebecca Robb Benne and Michael Vince Global –

upper intermediate - Macmillan

PREMESSA:

Le condizioni di lavoro in questa classe sono state discrete, gli studenti hanno sempre dimostrato

interesse in classe durante le lezioni ma alcuni studenti non sono stati sempre altrettanto puntuali

nelle consegne. Si segnala che poiché la classe ha partecipato ad un PON C1 che li ha visti

impegnati fino al mese di ottobre in un corso di lingua a Berlino, con conseguente esame di

certificazione al rientro, l’anno scolastico e’ incominciato con un certo ritardo e questo, insieme

con lo scarso numero di ore a disposizione (2 con il docente di inglese ed 1 con il docente di

conversazione) ha rallentato il lavoro ed ha sicuramente condizionato il rendimento degli studenti.

OBIETTIVI:

Gli obiettivi fissati all'inizio dell'anno hanno tenuto conto del fatto che, nel corso degli anni

precedenti, gli studenti erano stati indirizzati prevalentemente al consolidamento delle capacità

linguistiche piuttosto che all’analisi testuale. Tenendo conto di queste premesse si è lavorato

soprattutto per fornire loro strumenti adatti ad un’analisi dei testi letterari proposti, cercando di

favorire in ciascuno la capacità di esposizione autonoma supportata da un’adeguata conoscenza

della lingua inglese.

Obiettivi conoscitivi conseguiti:

Capacità di comprendere messaggi orali di diversi registri ed a velocità normale, anche con

interferenze di lieve entità, su argomenti di attualità, letteratura e civiltà; capacità di comprendere

testi di media difficoltà (a volte con l’ausilio del dizionario) su argomenti di carattere generale,

testi letterari in prosa e in poesia. Capacità di leggere analiticamente un testo, anche parzialmente

guidati. Capacità di individuare il punto di vista e l’intenzione comunicativa del testo.

In termini di sviluppo delle competenze di ciascuno si è lavorato soprattutto sulle competenze

linguistiche necessarie per una giusta comprensione delle realtà culturali studiate e per acquisire la

capacità di analizzare oralmente e per iscritto un testo letterario – poetico o in prosa – nei suoi

aspetti di segno e di senso, e per acquisire la capacità di redigere testi scritti (quest’ultimo obiettivo

parzialmente raggiunto).

Nel complesso il gruppo classe è rispetto ai livelli iniziali. Il lavoro sulla produzione scritta è

stato finalizzato, durante l’anno scolastico alle tipologie richieste dalla prova dell'esame di stato,

insistendo comunque sull'analisi dei testi letterari in prosa e sulla redazione del saggio, con

produzione di testi espositivi ed argomentativi.

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 36

CONTENUTI:

Il corso ha approfondito la storia della letteratura, sia nel suo sviluppo cronologico, sia

nell'evoluzione dei generi letterari. Nell'esame storico-letterario si è partiti dal periodo Romantico,

con l’analisi delle opere dei poeti della prima e della seconda generazione ed al romanzo di Jane

Austen, passando poi all'età Vittoriana, con riferimento a Charles Dickens, Stevenson e Oscar

Wilde. Lo studio sul xx secolo in Gran Bretagna è partito da un’analisi del periodo della prima

guerra mondiale e degli scrittori noti con il nome di War Poets per poi passare all’analisi del

modernismo con approfondimenti su T.S Eliot, Joyce e V. Woolf e con le necessarie connessioni

alla letteratura europea. Discussioni ed ulteriori riflessioni sono scaturite anche dalla lettura di brani

tratti dalle opere di George Orwell. Sono stati studiati solo pochi poeti della prima metà del ‘900

poiché molto vasto il panorama degli autori studiati e dei temi affrontati. Ci si riserva di portare a

termine il programma e di allegarlo agli atti entro la data prestabilita.

METODOLOGIA:

L’approccio privilegiato è stato principalmente quello comunicativo inteso a portare gli studenti

all’acquisizione della competenza linguistica e comunicativa attraverso la costante sollecitazione

all’uso della lingua ed all’interazione fra loro durante le attività didattiche

Il metodo di insegnamento è stato basato sulla centralità del testo affiancando alla lezione

frontale la lettura ed il commento in classe di alcuni passi, al fine, non sempre raggiunto, di

sollecitare l'interesse dei ragazzi e di stimolare in loro l'esigenza di letture autonome. Si è fatto

talvolta ricorso a mezzi audiovisivi per esercitare in modo completo ed equilibrato le abilità audio-

orali perché sviluppano le capacità di ascolto e migliorano la pronuncia per arricchire di spunti la

lezione ed offrire un panorama più variegato di voci e spunti durante la lezione.

Sono stati assegnati periodici lavori di approfondimento a casa, da correggere in forma

individualizzata, ma la consegna non è stata puntuale.

VERIFICHE:

Le verifiche sono state orientate a saggiare, sia nello scritto, che nell'orale, la conoscenza

del programma e le abilità nella lingua straniera abituando gli allievi ad un'esposizione ampia

e ragionata.

Nelle verifiche orali sono state valutate:

la fluency e l’accuratezza relativa a pronuncia

ritmo e intonazione

la competenza grammaticale, lessicale e sintattica

il grado di preparazione

la capacità di esporre i contenuti

la capacità di elaborare i concetti acquisiti

Per le prove scritte ci si è attenuti alla tipologia delle prove degli Esami di Stato, con

particolare riferimento alla comprensione del testo letterario in lingua.

La tipologia delle prove scritte è stata :

Analisi testuale con quesiti a risposta aperta

Trattazione sintetica

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 37

VALUTAZIONE:

I criteri e gli strumenti della misurazione e della valutazione nello scritto e nell’orale sono stati

stabiliti sulla base dei seguenti parametri (conoscenza dei contenuti/ uso appropriato del linguaggio

disciplinare/ capacità di sintesi e/o di rielaborazione critica) e delle tassonomie concordate con il

c.d.c.

Per quanto riguarda la comunicazione orale gli studenti sono state valutate le seguenti

competenze che formano il profilo linguistico dello studente:

fluency

padronanza fonologica

correttezza grammaticale

padronanza del lessico

strategie di cooperazione

Il momento della valutazione ha tenuto presenti, oltre alla competenza comunicativa ed alla

conoscenza dei contenuti, anche alla partecipazione al dialogo educativo, l'impegno e la continuità

dimostrata nello studio, la frequenza assidua alle lezioni, la puntualità nello svolgimento delle

consegne e il raggiungimento degli obiettivi in base ai livelli di partenza di ciascuno.

Catania, 10 maggio 2015

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 38

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE

Materia : Lingua e civiltà Francese

Docente: D’Arrigo Gabriella

Ore settimanali: quattro, di cui una in compresenza con la docente di conversazione Russo

Pauline

Libri di testo adottati: D’Alessandro “ Littéraction” Signorelli Editore

Obiettivi trasversali

Gli obiettivi trasversali sono stati quelli stabiliti dal Consiglio di Classe, in particolare essi

concernano:

Sviluppo delle strategie che contribuiscono all’acquisizione di un metodo di studio

autonomo dei contenuti analizzati.

Possesso di un linguaggio quotidiano immediato e di altri registri linguistici atti ad

esprimere argomenti storico- letterari

Sviluppo della capacità di rielaborazione autonoma di contenuti sempre più complessi

Consolidamento delle capacità di riconoscere le caratteristiche di un testo letterario.

Sviluppo delle capacità riflessive attraverso la formulazione di ipotesi.

Obiettivi raggiunti alla fine dell’anno scolastico:

Gli obiettivi linguistici, culturali e letterari fissati nella programmazione didattica sono stati

raggiunti dagli allievi con risultati complessivamente positivi, per la maggior parte della classe. Con

gradualità diverse, gli alunni dimostrano di possedere capacità di comprensione e di produzione dei

vari messaggi linguistici con riferimento ad argomenti di attualità, letteratura e civiltà. Inoltre, sono

in grado di leggere analiticamente un testo mostrando, complessivamente una sufficiente

scorrevolezza e proprietà nella scelta dei termini o costrutti linguistici. Alcuni alunni hanno avuto

risultati eccellenti, dimostrandosi in grado di comprendere qualsiasi testo o parlante nativo,

esprimendosi con fluidità, ed avendo maturato una buona conoscenza dei contenuti letterari e di

civiltà; altri malgrado gli stimoli proposti, hanno raggiunto soltanto gli obiettivi minimi della

materia.

Metodo di lavoro

Relativamente all'insegnamento della lingua, si è privilegiato un approccio di tipo funzionale-

comunicativo. La lingua è stata presentata nella sua globalità e non in elementi linguistici separati e

sono state utilizzate le principali funzioni linguistiche. Si è adoperata la L2, al fine di mettere

l’alunno in condizione di pensare direttamente in lingua straniera. Si è sempre cercato di porre gli

alunni al centro del processo di insegnamento-apprendimento e di renderli partecipi durante la

lezione. Sono stati continuamente sollecitati al dialogo e al confronto costruttivo. Un’immediata

verifica della comprensione ha permesso di poter introdurre eventuali correttivi e di individuare e

rimuovere ostacoli alla realizzazione degli obiettivi. L'attività didattica è stata supportata anche da

mezzi audiovisivi.

Nell'insegnamento della letteratura, la metodologia, di tipo sia induttivo sia deduttivo, ha

mirato allo sviluppo di capacità logico-espressive e di abilità trasversali, sollecitando gli alunni

all’organizzazione del lavoro autonomo. Si è data molta importanza alla lettura dei brani, al fine di

promuovere un approccio diretto e meno astratto con gli autori. I testi sono stati sempre

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 39

contestualizzati e collegati con il periodo storico e il pensiero filosofico. Le tematiche emerse sono

state dibattute in classe; in tali occasioni, la conversazione e lo scambio di idee hanno costituito una

valida alternativa alla lezione frontale.

Relativamente alla produzione scritta, gli alunni, che nel primo periodo dell’anno scolastico

avevano lavorato sulle tipologie testuali previste dall'Esame di Stato, con l’introduzione della nuova

normativa decisa dal Ministero sono stati obbligati ad esercitarsi solo sulla trattazione sintetica di

argomenti di letteratura

Civiltà

Durante l’ora di conversazione si è cercato di rendere l’alunno in grado di produrre, a partire da

un testo o da un avvenimento, un discorso coerente e argomentato, stimolando l’alunno ad utilizzare

mezzi linguistici sempre più lunghi e strutturati . A tal fine si è messo l’alunno in situazioni di

comunicazione tendenti, attraverso i supporti utilizzati e le tematiche trattate, il più possibile al

livello B2 del QCR per le lingue del Consiglio d’Europa

Riguardo la civiltà i vari argomenti - tratti da fotocopie di altri testi o dalla consultazione in

laboratorio di siti internet concernenti gli avvenimenti di attualità - sono stati svolti durante le ore di

lettorato nelle quali si è cercato di favorire le attività di interazione orale.

Contenuti per aree tematiche e percorsi sviluppati.

La crisi e il malessere dell’individuo nel XIX e XX secolo

Il Romanticismo (quadro storico- politico e sociale) .L’Io nella società, nei sentimenti, nella

natura, tipologia dell’eroe romantico, funzione dello scrittore.

Il fallimento delle illusioni romantiche: realismo e naturalismo . L’impossibilità di

realizzazione dell’Io: il bovarismo. La terza Repubblica. Le riforme sociali. La lotta sociale e

nascita del proletariato: Zola.

Beaudelaire: la ricerca dell’assoluto.

I poeti maledetti: La realtà al di là delle apparenze. Rivolta contro la società e funzione del

poeta.

Il XX secolo. Tra trasgressione ed impegno. ( quadro storico- politico e sociale). Freud e

Bergson. Il surrealismo.

Proust: o il romanzo di una coscienza e di un epoca. L’Io ed il tempo interiore.

L’esistenzialismo e l’impegno dello scrittore ( Sartre )

Il teatro dell’assurdo l( Ionesco)

Contenuti pluridisciplinari eventualmente svolti.

Alla luce, anche, delle recenti disposizioni ministeriali riguardanti la necessità di mettere lo

studente nella condizione di operare agganci multidisciplinari, lo svolgimento del programma ha

tenuto conto di parallelismi e comparazioni soprattutto con la letteratura italiana senza per questo

impedire all’alunno di spaziare in altri ambiti ove ciò si sia rivelato possibile ed efficace.

Attività integrative

Le attività svolte nel corso dell’anno hanno incluso la visione di uno spettacolo teatrale in

lingua francese“Notre Dame des banlieues” di Fréderic Lochkar, proposto da France Théâtre de

Rome presso il Metropolitan di Catania.

Inoltre si soggiunge che alcuni alunni hanno ottenuto negli anni precedenti la certificazione

internazionale DELF B1 e DELF B2 del quadro comune europeo

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 40

Competenze

- Gli alunni sono in grado di comprendere messaggi orali espressi attraverso registri

diversi ed a velocità normale, con riferimento ad argomenti di attualità, letteratura e civiltà

- Gli alunni, guidati, sono in grado di leggere analiticamente un testo mostrando una

sufficiente conoscenza lessicale e sapendo riconoscere le intenzioni comunicative del testo.

- La classe è in grado di interloquire con parlanti nativi comprendendo il senso del

discorso in lingua standard. Interviene facendo passare la comunicazione in modo corretto; sa

prendere appunti su argomenti di carattere generale

- Gli alunni sono in grado di presentare, in maniera chiara e con una certa scorrevolezza,

argomenti riguardanti il proprio campo di interesse e le proprie conoscenze. Sanno produrre

elaborati relativi a testi di attualità e di cultura letteraria in modo sufficientemente corretto .

Grado di impegno degli studenti e qualità dell’apprendimento

In una visione d’insieme si è registrata una certa eterogeneità nella crescita culturale,

nell’interesse e nella continuità di impegno. Sono presenti alunni molto motivati con un ottimo

bagaglio di conoscenze e competenze acquisite , in grado di comprendere qualsiasi testo o parlante

nativo e ad esprimersi con fluidità. Un altro gruppo ha mostrato interesse e impegno con particolare

attenzione al metodo di studio conseguendo risultati discreti. Solo qualche elemento rivela delle

difficoltà nell’elaborazione, soprattutto scritta, e una superficialità nella trattazione degli argomenti.

Tutti gli alunni hanno partecipato alle attività formative con impegno registrando un graduale

miglioramento delle loro competenze in ingresso, infatti si sono registrati dei progressi

complessivamente soddisfacenti

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 41

Scheda informativa disciplinare

Materia: Lingua e Civiltà Tedesca Docente: Prof.ssa

Rosalba Albo

Testo in adozione: Zwischen heute und morgen –Loescher editore

La classe VCL composta da 18 alunni è abbastanza eterogenea, il livello culturale è per capacità

ed impegno buono.

La programmazione didattica è stata rivolta essenzialmente allo studio della letteratura tramite

un’analisi approfondita nei testi presenti nel libro. Tale studio è stato fatto in maniera

interdisciplinare presentando agli alunni le connessioni esistenti con gli altri movimenti letterari o

filosofici. Il programma svolto va dallo “Sturm und Drang” fino alla letteratura del dopoguerra.

Tutta la classe ha partecipato ad uno stage (PON) di tre settimane a Berlino. Gli alunni, ospitati

presso famiglie, hanno così potuto conoscere gli usi ed i costumi del paese di cui studiano la lingua

e pertanto dovendo esprimersi in tedesco e frequentando dei corsi, hanno migliorato notevolmente

la conoscenza della lingua. Alla fine dello stage hanno altresì sostenuto gli esami per la

certificazione tedesca livello B1 e B2 presso il Goethe Institut. Inoltre le lezioni di lettorato hanno

contribuito notevolmente all’ampliamento delle conoscenze della civiltà (Landeskunde) e

all’arricchimento del bagaglio lessicale.

Obiettivi proposti nella programmazione iniziale:

graduale e progressivo sviluppo delle cinque abilità;

approfondimento delle nozioni sintattico - grammaticali;

acquisizione di un lessico più ampio tramite la lettura di testi letterari;

capacità di apprezzare le caratteristiche di un testo letterario, di collegarlo alle problematiche del

suo autore e di situarlo in un periodo storico;

capacità di produrre sia oralmente che per iscritto con sufficiente scioltezza ed accuratezza.

Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi:

la classe, in linea di massima, ha raggiunto gli obiettivi proposti all’inizio dell’anno scolastico.

Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe:

l’approccio è stato eminentemente di tipo comunicativo e la classe ha partecipato con interesse

al dialogo educativo.

Criteri di valutazione adottati:

per la valutazione si è tenuto conto di diversi fattori quali il contenuto, la padronanza del lessico,

la correttezza della pronuncia e la fluidità dell’espressione.

Tipologie di prove svolte:

la classe si è esercitata soprattutto sull’analisi del testo e sulle trattazioni sintetiche.

Grado di impegno e qualità dell’apprendimento:

nel complesso i risultati ottenuti si possono ritenere buoni grazie all’impegno e alla motivazione

dimostrata dalla maggior parte della classe.

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 42

Materia: Matematica

Docente: Lucia Sapuppo

LIBRO DI TESTO: M. Re Fraschini, G. Grazzi – I principi della matematica vo. 4,5 - Atlas

L’impegno e la partecipazione al lavoro scolastico sono stati, spesso, discontinui. Alcuni alunni

sono stati in grado di lavorare in modo autonomo e con buon impegno. Altri, nonostante

l’impegno, sono stati lenti nell’apprendimento. Altri ancora, carenti di conoscenze matematiche per

difficoltà pregresse, non si sono impegnati adeguatamente, evitando, anche con assenze strategiche,

le verifiche. Il ritmo del lavoro in classe è stato lento per il poco interesse di alcuni alunni per la

disciplina e per le numerose interruzioni didattiche durante l’anno. Il livello della classe è, nel

complesso, più che sufficiente.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:

Gli obiettivi di apprendimento sono stati:

1) Cogliere i caratteri distintivi dei linguaggi formali.

2) Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di

trasformazione di formule.

3) Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse.

4) Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici

atti alla loro rappresentazione..

5) Costruire procedure di risoluzione di un problema con l'utilizzo di specifiche regole e

proprietà.

6) Sviluppo di capacità di analisi e di sintesi.

CONTENUTI :

La funzione esponenziale e logaritmica

Disequazioni esponenziali e logaritmiche

Funzioni e limiti

Funzioni e continuità

Funzioni e derivate

Punti estremanti e punti di inflessione

Lo studio di funzione

Gli integrali

Il programma più dettagliato sarà fornito alla fine dell’anno scolastico

STRUMENTI

Gli strumenti utilizzati sono stati:

libro di testo;

computer;

lavagna tradizionale/LIM

fotocopie e appunti.

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 43

STRATEGIE DIDATTICHE

Per ogni argomento trattato è stato accertato il raggiungimento degli obiettivi minimi: In

generale l’intervento didattico è stato articolato in:

lezioni frontali e partecipate

attività di revisione, correzione e commento del lavoro assegnato per casa

verifiche scritte e interrogazioni orali.

Per fissare poi con chiarezza i concetti fondamentali e la loro applicazione, molte ore sono state

dedicate a chiarimenti ed alla correzione dei compiti per casa

TIPOLOGIE E QUANTIFICAZIONE PROVE VERIFICHE

La valutazione del singolo studente è stata stabilita mediante l’utilizzo di verifiche orali di tipo

tradizionale e/o elaborati scritti eseguiti in classe inerenti sia ad argomenti teorici che ad

applicazioni ad essi relativi (esercizi, quesiti, problemi)) .

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Durante l’anno scolastico, periodicamente, esercitazioni scritte ed interrogazioni orali hanno

consentito di stabilire il livello di acquisizione degli obiettivi e dei contenuti prefissati e di garantire

un’adeguata ed oggettiva valutazione. Riguardo alla valutazione sono stati considerati:

-la conoscenza dei contenuti;

-l’esattezza nella esecuzione degli esercizi seguendo il metodo più rapido ed efficace;

-la capacità di analisi, sintesi e di collegamento;

-l’abilità di calcolo seguendo le corrette tecniche e procedure;

-l’uso di un linguaggio specifico e la comprensione dei formalismi matematici;

-l’interesse ed l’impegno.

La Docente

Prof.ssa Lucia Sapuppo

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 44

Materia: Fisica

Docente: Lucia Sapuppo

LIBRO DI TESTO: Ugo Amaldi – Le traiettorie della fisica. azzuro - Zanichelli

Gli alunni si sono interessati alla disciplina con diversi livelli di partecipazione ed impegno.

Alcuni alunni hanno seguito e studiato con impegno e partecipazione mentre altri hanno lavorato in

maniera discontinua e solo in prossimità delle verifiche che hanno, spesso, evitato con assenze

strategiche. Scarso anche lo studio a casa di alcuni alunni. Il ritmo del lavoro in classe è stato lento

per il poco interesse degli alunni per la disciplina e per le numerose interruzioni didattiche durante

l’anno.

FINALITA’

Le finalità della disciplina sono state:

Il consolidamento di un metodo di studio organizzato;

l’abitudine ad osservare in modo sistematico fenomeni fisici, individuando gli elementi

rilevanti e le grandezze fisiche coinvolte;

l’abitudine a saper raccogliere, elaborare e rappresentare i dati;

la comprensione dell’importanza del metodo sperimentale.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Gli obiettivi di apprendimento sono stati

apprendere i concetti fondamentali della fisica.

osservare e identificare fenomeni;

saper stimare gli ordini di grandezza e utilizzare unità di misura coerenti;

comunicare in modo chiaro e sintetico utilizzando correttamente il linguaggio specifico della

disciplina;

avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso

come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un

processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli;

comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui

vive.

CONTENUTI

La temperatura. Il calore. La termodinamica. Le cariche elettriche. Il campo elettrico e il

potenziale. La corrente elettrica. Il campo magnetico L’ induzione elettromagnetica . La luce e le

onde

Il programma più dettagliato sarà fornito a conclusione dell’anno scolastico.

STRUMENTI

Gli strumenti utilizzati sono stati:

- Testo in adozione

- Sussidi multimediali

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 45

- Lavagna tradizionale e/o LIM

- Libri di testo alternativi

- Schede o altro materiale fornito dall’insegnante

STRATEGIE DIDATTICHE

Per ogni argomento trattato è stato accertato il raggiungimento degli obiettivi. In generale

l’intervento didattico è stato articolato in:

lezioni frontali, spiegazioni in classe

esercizi guidati da svolgere in classe in gruppi eterogenei

relazioni orali di gruppi o singole

verifiche orali e scritte

Il metodo che si è utilizzato, oltre alla lezione frontale, è stato quello della lezione partecipata o

interattiva cercando di coinvolgere il più possibile gli alunni abituandoli a sviluppare in maniera

autonoma gli argomenti proposti.

Si sono effettuati lavori individuali e di gruppo dove, gli alunni che hanno acquisito maggiori

conoscenze hanno avuto il ruolo di tutor per aiutare i compagni che manifestano maggiori

difficoltà; sono stati utilizzati schemi semplificativi e proposti esercizi guidati .

Per fissare poi con chiarezza i concetti fondamentali e la loro applicazione, parecchie ore sono

state dedicate a chiarimenti.

E’stata utilizzata la metodologia CLIL per la trattazione dei seguenti argomenti:

Electric charge and electric forces. Coulomb’s law.

Electric field. Field lines. Electric fields and conductors

Electric current. Ohm’s laws. Resistance and resistivity.

Magnets and magnetic fields. Lorentz’s law.

Electromagnetic waves and light.

VERIFICHE

La valutazione del singolo studente è stata stabilita mediante l’utilizzo di verifiche orali di tipo

tradizionale ed elaborati scritti eseguiti in classe inerenti sia ad argomenti prettamente teorici che ad

applicazioni ad essi relativi e/o questionari di comprensione a risposta aperta o multipla e/o attività

di gruppo e singole con realizzazione di ppt (per le attività CLIL).

La Docente

Prof.ssa Lucia Sapuppo

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 46

Materia: Fisica

Docente: Massimo Cicero

Ore settimanali : 2

SITUAZIONE DELLA CLASSE:

Essendo l'insegnante di questa scolaresca da quattro anni, sono a conoscenza del fatto che, nel

complesso, gli alunni hanno acquisito, durante lo svolgimento del loro percorso scolastico, un

bagaglio di conoscenze e strumenti convenientemente adeguati per una efficace assimilazione ed

esposizione delle tematiche scientifiche della materia.

Per quanto riguarda il profitto, la maggior parte degli allievi ha organizzato il proprio lavoro

con diligenza e continuità , si è accostato alla disciplina con studio metodico ed ha partecipato con

interesse alle lezioni e discussioni in classe , conseguendo alla fine risultati soddisfacenti. Un

gruppo di studenti ha mostrato un atteggiamento ed impegno positivo durante le lezioni e i colloqui

in classe in modo discontinuo, conseguendo nel complesso risultati più che sufficienti.

DIDATTICA:

E' stato opportuno dedicare ampi spazi alla esposizione e discussione in classe di ogni singolo

argomento, soffermandomi in particolar modo nell'approfondimento di alcuni temi che, ad una

prima trattazione, non erano stati adeguatamente assimilati dagli studenti. In conseguenza di quanto

appena riferito ed anche a causa di un eccessivo numero di ore di lezioni non svolte (progetto PON

a Berlino, visite didattiche, spettacoli culturali, convegni, scioperi, autogestione, assenze di massa

ingiustificate) non tutti gli argomenti programmati nel piano di lavoro del mese di ottobre sono stati

trattati e discussi durante l'anno scolastico. Durante le spiegazioni in classe, per quanto mi è stato

possibile, ho cercato di assecondare le modalità di apprendimento degli allievi e a tal fine ho evitato

di dare all’ esposizione degli argomenti una impostazione descrittivo- mnemonica cercando di

stimolarli a ricercare un riscontro costruttivo con la realtà. Sono stati inseriti durante l’anno

scolastico degli interventi didattici durante i quali venivano riproposti ed ampliati argomenti

precedentemente trattati per i quali una buona parte degli alunni aveva riscontrato difficoltà di

apprendimento. Tali interventi hanno favorito il processo di assimilazione dei principali contenuti

del programma.

Gli obiettivi didattici conseguiti dalla scolaresca in termini di competenze, capacità e

conoscenze sono i seguenti:

Competenze:

Operare un corretto passaggio dall'acquisizione teorica all'applicazione pratica di quanto

studiato;

Riconoscere nella realtà quanto raffigurato da illustrazioni, grafici, carte e viceversa;

Comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici delle singole discipline.

Capacità:

Potenziare le capacità di espressione orale scritta e grafica per comunicare i temi studiati;

potenziare l'acquisizione di un metodo di studio autonomo;

potenziare le capacità logiche: ragionamento concreto e astratto, analisi e sintesi, confronto e

giudizio in senso critico;

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 47

capacità di trovare dei collegamenti tra le diverse parti del programma e tra le diverse materie;

capacità di descrivere i caratteri distintivi della specie umana;

capacità di ricostruire il percorso storico della cultura scientifica e valutare autonomamente

l'impatto delle innovazioni tecnologiche in ambito biologico.

Conoscenze:

Acquisire conoscenze sulla specie umana in salute e malattia;

-acquisire conoscenze essenziali ed aggiornate in vari campi della Biologia, dalla genetica alla

fisiologia e dalla patologia all'ecologia;

conoscere lo sviluppo scientifico in vari campi: biologia molecolare, genetica, medicina e

alimentazione con effetti di profondo cambiamento sulla vita umana e sull'ambiente.

utilizzare le conoscenze acquisite su litosfera, idrosfera, atmosfera per impostare su basi

razionali i termini dei problemi ambientali.

METODOLOGIE E STRUMENTI:

Gli alunni sono stati abituati all' osservanza del metodo scientifico che cerca di sviluppare le

doti di osservazione ed analisi. Così, per esempio, si è fatto osservare che le varie classificazioni

non sono noiosi criteri mnemonici ma logici risultati dipendenti dal criterio considerato.

Si è utilizzato il metodo più adatto all’ esposizione del singolo argomento in relazione alla realtà

della classe, facendo ricorso principalmente alla lezione frontale che abitua alla sistematicità,

all’ordine mentale e rappresenta per l’ allievo un modello a cui far riferimento nella sua esposizione

orale. Questa è stata, ovviamente, aperta al dialogo ed alla richiesta di chiarimenti.

Nei mesi di marzo, aprile e maggio, sono state svolte numerose lezioni ed esercitazioni sullo

svolgimento della terza prova degli esami di maturità. In particolare sono state approfondite ed

esaminate insieme agli studenti trattazioni sintetiche di temi affrontati durante l’anno scolastico,

coll’obiettivo di potenziare le capacità di sintesi e di chiarezza espositiva degli alunni in vista dello

svolgimento della terza prova scritta degli esami di maturità che gli alunni dovranno affrontare.

VERIFICHE E VALUTAZIONI:

L’accertamento del processo di apprendimento realizzato dagli alunni è stato continuo e

sistematico sia attraverso verifiche puntuali, relative cioè a singoli argomenti, sia attraverso

verifiche estese ad ampie porzioni di programma per valutare l’ entità dell’ impegno domestico

quotidiano e le capacità logiche, di sintesi ed analitiche. Per la valutazione del rendimento di ogni

alunno ho inoltre analizzato la conoscenza degli argomenti e le capacità espositive soprattutto in

relazione ad un uso adeguato del linguaggio scientifico.

Nel mese di maggio tutte le verifiche sono state incentrate sulla quasi globalità degli argomenti,

questa scelta ha consentito agli allievi di consolidare la preparazione in modo organico e di dar

luogo ad un maggior affiatamento di classe.

Catania lì 10-05-2015 Il Prof Massimo Cicero

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 48

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE

prof. Adalgisa COZZA

Insegnante di STORIA DELL’ARTE

Libri di testo: Carlo Bertelli –La storia dell’arte - edizione Scolastiche Bruno Mondadori Pearson

Metodi di insegnamento

Non sempre il piano di studi, le due ore a disposizione ,le attività extrascolastiche e le particolari

esigenze del tipo di scuola permettono uno studio della materia vasto e approfondito per questo

motivo e per non rinunciare all’opportunità di una crescita culturale degli studenti e per non

diminuire l’efficacia formativa della storia dell’arte, ho cercato di sfrondare gli argomenti, senza

peraltro rinunciare mai ai concetti fondamentali e all’impostazione generale. Dal programma

vastissimo ho fatto approfondire alcune parti più utili per lo sviluppo del bagaglio di conoscenze

dei ragazzi, garantendo sempre un’impostazione didattica corretta . Ho cercato di far capire agli

studenti che l’artista è interprete della società in cui opera , infatti, per capire l’opera d’arte è

necessario inserirla nel modo più ampio possibile nel suo contesto storico e la sua interpretazione

aiuterà gli alunni a capire la società entro cui è stata creata.

La stretta interrelazione logica e strutturale con le altre materie di argomento umanistico ha

favorito una generalizzata osmosi , giungendo a definire uno medesimo argomento da punti di vista

diversi ma sempre dinamicamente concatenati Si è offerto, così, agli allievi la possibilità quando è

stato possibile, di costruire percorsi trasversali e pluridisciplinari .

Ogni unità artistica è stata presentata seguendo un percorso storico e gli argomenti sono stati

introdotti attraverso una serie di attività che hanno fatto utilizzare agli alunni le nozioni già in loro

possesso . Per comprendere ogni periodo artistico si e scelto uno o più artisti-chiave che ne

caratterizzino lo stile. Ampio spazio è stato riservato all’osservazione dell’ opera d’arte che

permette di leggerne il significato, il messaggio, il codice, il mezzo. La metodologia proposta

durante l’anno ha previsto varie modalità :dalla lezione di tipo frontale, sempre però partecipata in

modo attivo dalla classe, all’elaborazione scritta sotto forma di recensione o di saggio breve .

Situazione della classe

Classe che ho avuto in orario quest’ anno scolastico .

Ho cercato di instaurare un colloquio aperto con gli allievi per coinvolgerli e appassionarli allo

studio della materia. La classe si è mostrata , in linea generale ,sempre ben disposta verso le

tematiche della storia dell’arte . In una realtà scolastica complessa , nella quale i bacini di

provenienza di ragazzi e i loro livelli cognitivi sono molto eterogenei, ho cercato di percepire ogni

loro esigenza informativa per affrontare adeguatamente lo studio della materia . Nel corso dell’anno

scolastico gli alunni hanno partecipato ai vari percorsi didattici e si sono impegnati nello studio

dimostrando una conoscenza dei periodi artistici, nella quasi totalità , più che soddisfacente; alcuni

alunni inoltre possiedono una preparazione eccellente sostenuta da un adeguato senso critico

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 49

Obiettivi realizzati :

1) Saper riconoscere e decodificare in un opera lo stile, le tecniche, le tipologie e i linguaggi

specifici

2) Conoscere il significato dei termini e saperli usare appropriatamente

3)sviluppare la capacità di cogliere relazioni tra i periodi artistici e le diverse epoche storiche

In particolare si è cercato di mettere in luce la qualità e la congruità dei requisiti ottenuti, la

padronanza del lessico appropriato alla disciplina. La capacità di effettuare riferimenti sincronici

interdisciplinari .La capacità logica critica di esprimere una propria autonoma valutazione

sapendone organicamente argomentare le motivazioni

Secondo questa scheda di lettura:

Analisi dell’oggetto : Analisi del materiale

Modalità di rappresentazione

Analisi del contesto : percorso artistico dell’autore

corrente artistica di riferimento

situazione storica

clima culturale in cui è stata prodotta l’opera

Analisi del soggetto: significato convenzionale del tema trattato

Analisi del soggetto della rappresentazione

Ricomposizione dei dati:obiettivi dell’operare artistico dell’autore

Contenuti

Alla base di questo corso di storia dell’arte vi sono state precise scelte su artisti e opere, gli

argomenti sono stati articolati in modo realistico concentrato sulle cose più significative , ciò ha

reso il corso agile e leggero . Agli artisti e alle opere selezionate è stato però dato ampio risalto ,

infatti , nessuna opera è stata semplicemente citata ognuna è stata esplicitamente commentata e

analizzata.

Argomenti:

La tecnica del ferro

Paxton ,Eiffel

Gli impressionisti

Manet , Monet , Degas

Post impressionismo

Van Gogh , Gauguin

Il novecento

Klimt

Munch

Il cubismo

Picasso

Il surrealismo

Dalì

*Magritte

* Il 900 italiano

Modigliani

La sottoscritta si propone di svolgere gli argomenti con* entro la fine dell'anno scolastico

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 50

Dal punto di vista didattico il corso è stato svolto con un’impostazione modulare, secondo il

criterio della gradualità storica degli argomenti, riordinati secondo sequenze che costituiscono serie

di unità autonome. Nello sviluppo del programma , ho inoltre utilizzato procedure didattiche

miranti a promuovere un apprendimento autonomo capace di far conoscere i concetti chiave e i

metodi per analizzare i vari periodi artistici.

Mezzi e strumenti di lavoro:

Il libro di testo coadiuvato da monografie sui vari artisti studiati , riproduzioni fotografiche di

opere d’arte ,visite guidate ,supporti multimediali

Strumenti di verifica:

I momenti di verifica hanno teso ad assumere un continuo monitoraggio dei risultati raggiunti.

E’ stato somministrato un idoneo mix di verifiche scritte e orali per accertare il progredire dell’iter

acquisitivo e dei processi formativi raggiunti.

In riferimento alla normativa sul nuovo esame di stato sono state approntate delle prove a

trattazione sintetica di argomenti compresi nel programma svolto l’ultimo anno del corso di studi.

L’obiettivo delle prove è stato quello di verificare in modo approfondito :

1) i livelli di acquisizione

2) le capacità espressive

3) le attitudini ( o le difficoltà) ad interagire dialetticamente

La valutazione, quindi, ha considerato la conoscenza dell’argomento , il grado di

approfondimento, le capacità di espressione, l’uso del linguaggio appropriato

Condotta e profitto ottenuto dalla classe

Classe disciplinata, socievole che ha dimostrato un interesse crescente per lo studio della

materia, infatti, durante le lezioni gli alunni hanno posto domande, hanno fatto supposizioni, e

hanno cercato nuove soluzioni a problemi già precedentemente studiati ,e cosa importante non si

sono mai sottratti alle verifiche.

Al termine di ogni argomento hanno risposto a delle prove opportunamente articolate nella

tipologia atte a consentire sia una valutazione dell’apprendimento sia la capacità acquisita di

ragionare e operare collegamenti tra diversi periodi artistici. Alla fine dell’anno scolastico la classe

presenta alcuni elementi che hanno evidenziato ottime capacità di analisi , di sintesi e di

rielaborazione arricchite anche da personali approfondimenti; altri che hanno raggiunto un livello

di conoscenze e una competenza linguistica adeguata .

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 51

SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE

MATERIA: Educazione fisica

DOCENTE: M.G. Ardita

Libro di testo: “Corpo Libero”

Obiettivi educativi della programmazione iniziale

Favorire l’armonico sviluppo psicofisico dell’adolescente

far prendere coscienza all’adolescente delle potenzialità del corpo e dell’importanza delle

attività motorie ai fini di un sano sviluppo psicofisico

favorire l’acquisizione della coscienza corporea e delle proprie capacità

migliorare l’autostima la socializzazione e il rispetto degli altri,

permettere l’acquisizione di una cultura delle attività sportive tendente a promuovere la

pratica sportiva come costume di vita e utilizzo del tempo libero,

favorire uno stile di vita salutare.

Obiettivi didattici della programmazione iniziale

Potenziamento delle principali capacità condizionali ed apprendimento delle basilari

tecniche di allenamento per migliorarle

Potenziamento delle principali capacità percettivo- coordinative ed individuazione delle

proposte motorie adatte per migliorarle

Conoscenza e pratica di almeno uno sport di squadra e dei relativi fondamentali

Conoscenza e pratica di alcune specialità dell’atletica leggera e ginnastica artistica

Conoscenza delle nozioni fondamentali sulla tutela della salute e la prevenzione degli

infortuni

OBIETTIVI REALIZZATI

Gli alunni di questa classe hanno sempre partecipato alle attività proposte con molto impegno ed

entusiasmo dando il massimo delle loro capacità psicofisiche.

Alcuni hanno anche preso parte con buoni risultati alle attività sportive scolastiche ed

extrascolastiche proposte dal Dipartimento di Ed. Fisica (corsa campestre, gare di atletica leggera,

tornei di pallavolo e calcio).

Il profitto della classe risulta complessivamente molto positivo.

Gli alunni sono in generale consapevoli dei percorsi che si possono effettuare per conseguire il

miglioramento delle capacità di compiere attività di resistenza , forza, velocità.

Riescono ad applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento

della salute dinamica .

Riescono ad applicare le regole fondamentali di alcune discipline sportive ( pallavolo,corsa

veloce, salto in alto).

Conoscono le metodiche di allenamento delle capacità motorie (riscaldamento, stretching,

lavoro aerobico, lavoro anaerobico alattacido, lavoro anaerobico lattacido e relativi recuperi).

Hanno acquisito il concetto di educazione alla salute. Hanno consapevolezza delle alterazioni

psicofisiche connesse ai comportamenti inadeguati, della possibilità di prevenzione dei rischi per la

salute.

Hanno la consapevolezza della possibilità di offrire aiuto al prossimo (RCP).

Il profitto risulta essere ottimo per numerose alunne, soddisfacente per altre.

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 52

CONTENUTI

Sono state organizzate attività motorie in relazione all’età degli alunni, ai loro interessi, e ai

mezzi disponibili.

Attività sportive individuali e di squadra.

Esercizi di potenziamento dei vari distretti muscolari svolti sia in attività aerobiche che

anaerobiche.

Informazioni e conoscenze teoriche relative a:

- Concetto di salute dinamica e fattori che la determinano

- Comprensione della necessità dell’attività motoria per combattere i rischi legati

all’ipocinesia

- Conoscere i danni provocati dalle sostanze tossiche (droghe, alcool e sostanze dopanti)

- Effetti positivi dell’allenamento sull’apparato osseo, articolare,cardio-circolatorio, sul

sistema muscolare e nervoso.

- Conoscere i principi di una corretta ed equilibrata alimentazione. e descrivere gli effetti di

una dieta errata

- Cenni di traumatologia e pronto soccorso.

METODOLOGIA

La metodologia si è basata sull’organizzazione di attività in situazione, sulla continua indagine e

sull’individuazione ed autonoma correzione dell’errore, in modo tale da saper trasferire le abilità e

le competenze acquisite in altre situazioni.

MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO

Palestra, spazi all’aperto, attrezzature a disposizione e libro di testo.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche sono state effettuate ogni qual volta si è reso necessario analizzare il livello di

apprendimento motorio e teorico degli alunni tramite: test pratici che richiedevano la ripetizione

delle azioni motorie precedentemente proposte, test scritti a risposta sintetica e verifiche orali per i

contenuti teorici.

PROGRAMMA SVOLTO

TEST DI RILEVAMENTO DELLE CAPACITA’ COORDINATIVE E CONDIZIONALI

Test potenza arti superiori (lancio palla medica)

Test potenza arti inferiori (salto in lungo da fermi)

Test resistenza aerobica ( Cooper)

Test potenza addominali

Test di coordinazione oculo manuale con la palla ( serie di palleggi al muro)

CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE

Conoscenza basilare delle caratteristiche tecno-pratiche e teoriche della Pallacanestro:

Esecuzione in forma semplice dei principali fondamentali del gioco di squadra della

pallacanestro: palleggio, passaggio, tiro libero e in terzo tempo;

Conoscenza basilare delle caratteristiche tecno-pratiche e teoriche della Pallavolo:

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 53

Esecuzione in forma semplice dei principali fondamentali del gioco di squadra della pallavolo:

palleggio, bagher, servizio -

Conoscenza basilare delle caratteristiche tecnico-pratiche e teoriche del Badminton ed

esecuzione in forma semplice dei principali fondamentali del gioco di squadra ( impugnatura di

dritto di rovescio clear e battuta).

Atletica leggera: salto in alto, salto in lungo, getto del peso.

MIGLIORAMENTO DELLE PRINCIPALI CAPACITA' CONDIZIONALI

Esercizi di potenziamento della forza degli arti inferiori

Esercizi di potenziamento della forza degli arti superiori

Potenziamento della capacità aerobica

Esercizi di potenziamento degli addominali

Lavoro di condizionamento organico generale realizzato attraverso corse di resistenza a ritmo

costante a ritmo variato e ripetute di corse veloci

POTENZIAMENTO DELLE CAPACITA’ PERCETTIVO-COORDINATIVE

Salti eseguiti in modi diversi (a piedi uniti, con un piede, con e senza rimbalzo, con ritmi

differenziati ecc... ).

Esercizi che implicano la capacità di mantenere l’equilibrio sia in situazioni statiche che

dinamiche

FAVORIRE UNO STILE DI VITA SALUTARE

Concetto di salute dinamica e fattori che la determinano

Comprensione della necessità dell’attività motoria per combattere i rischi legati all’ipocinesia

Conoscere i danni provocati dalle sostanze tossiche (droghe, alcool e sostanze dopanti) -

Effetti positivi dell'allenamento sui diversi apparati del corpo umano

Conoscere i principi di una corretta ed equilibrata alimentazione. e descrivere gli effetti di una

dieta errata

Conoscenza dei possibili traumi nello sport e relativo primo soccorso

Prof.ssa M.G.Ardita

DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 54

Elenco dei Docenti classe 5°/Cl a.s. 2014/15

DISCIPLINA COGNOME E NOME FIRMA

Tedesco ALBO Rosalba

Religione ALETTA Patrizia

Educazione fisica ARDITA Maria Giuseppina

Conversazione in lingua inglese CATANIA Sebastiana

Scienze CICERO Massimo

Storia dell'arte COZZA Adalgisa

Lingua e letteratura francese D'ARRIGO Gabriella

Conversazione in lingua tedesca GRECO Aurelia

Storia MANGIAMELI Marina

Lingua e letteratura inglese MOTTA Erica Maria

Italiano PALADINO Carmela

Conversazione in lingua francese RUSSO PAOLA

Filosofia SINATRA Alessandra

Matematica SAPUPPO Lucia

Fisica SAPUPPO Lucia