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DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 1
LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. BOGGIO LERA” - CATANIA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Al SENSI DELL’ARTICOLO 5 D.P.R. n. 323 del 23/7/1998)
CLASSE QUINTA SEZ. C
AD INDIRIZZO LINGUISTICO
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
prot. n. 2935 /C29
del _14 maggio 2015__
LA COORDINATRICE DI CLASSE Il PRESIDE
Prof.ssa D’Arrigo Gabriella Prof.ssa Lo Bianco Maria. Giuseppa
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 2
INDICE
Presentazione del Liceo
Quadro orario
Elenco dei docenti
Elenco degli studenti
Presentazione della classe
Continuità / discontinuità didattica dei docenti
Obiettivi generali/ obiettivi trasversali raggiunti
Attività parascolastiche ed extrascolastiche -progetti educativi
Strumenti - Spazi utilizzati
Percorso formativo
Criteri di valutazione
Griglie di valutazione
Simulazione terza prova
Griglia terza prova competenze
Certificazioni Competenze
Schede informative disciplinari
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 3
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA FINALITÀ
Il nostro Liceo insiste sul territorio della prima municipalità. E’ frequentato prevalentemente da
allievi provenienti dai quartieri della zona sud della città e da molti provenienti dall'area
metropolitana e, in alcuni casi, da fuori provincia, per i quali il nostro istituto si pone come
strumento di integrazione e promozione sociale.
Gli indirizzi proposti attualmente dal nostro Liceo sono tre: scientifico (ordinario e scienze
applicate) e linguistico. Un ampio ventaglio di possibilità e un’articolata offerta formativa, che
servono a stimolare l’interesse per la scuola, contribuiscono, tra l’altro, a contenere fenomeni di
dispersione scolastica.
La scuola possiede inoltre 2 succursali non distanti. La prima, che ospita 10 classi, è situata in
via Teatro Greco; la seconda ha sede in corso Indipendenza presso la ex S.M.S. Leonardo Grassi e
ospita 20 classi. Quest’ultimo edificio è stato interamente acquisito dal Liceo.
FINALITÀ GENERALI DEL LICEO LINGUISTICO Il Liceo Linguistico, tenendo conto della complessa realtà socio – economico - culturale
contemporanea ed in risposta alle esigenze proprie della realtà italiana ed europea, tende a favorire
nei giovani una formazione liceale incentrata sullo studio di tre lingue straniere
comunitarie.(inglese, francese, spagnolo o tedesco) Attraverso l'equilibrio fra le tre grandi aree
fondamentali: l'area linguistico – artistica - letteraria, l'area matematico – informatica - scientifica e
l'area storico – giuridico - filosofica, si intende sviluppare nei giovani una formazione umana e
culturale in cui la lingua costituisce sia l'oggetto di studio che lo strumento privilegiato di
conoscenza ed espressione.
La caratterizzazione fondamentale dell'indirizzo è data dallo studio di tre lingue straniere in
stretto rapporto con l'Italiano. Lo studio di quattro sistemi linguistici moderni, in rapporto tra loro è
finalizzato all'acquisizione di competenze linguistiche e comunicative, alla riflessione linguistica
comparata, alla conoscenza del patrimonio culturale, storico e letterario dei vari Paesi, alla
consapevolezza delle strutture delle lingue moderne, quali sistemi in continua evoluzione. .
Tutte le discipline contribuiscono all'acquisizione di conoscenze e competenze trasversali.
L'area umanistica, oltre a sostenere aspetti generali della formazione in funzione della maturazione
personale, contribuisce a sviluppare la riflessione critica particolarmente per quanto riguarda la
problematica del linguaggio nei suoi aspetti logici e storici. La componente storico - artistica
rafforza l'identità dell'indirizzo con attenzione ad appropriati strumenti di analisi comparativa dei
linguaggi. Anche la Matematica e le Scienze arricchiscono e completano il corso di studi con
l'apporto dato agli aspetti epistemologici e alla funzione del linguaggio.
L'avvio dell'insegnamento CLIL nelle varie sezione del Liceo e l’ESABAC puntano ad
arricchire ulteriormente l'offerta formativa sottolineando la valenza internazionale ed europea della
formazione che l’Istituto intende promuovere.
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 4
Obiettivi educativi e didattici specifici
Sviluppo di una coscienza europea
Conoscenza e padronanza del patrimonio culturale, letterario e storico di diversi
paesi in un confronto che ne colga elementi comuni e identità specifiche
Comprensione interculturale
Consapevolezza dei meccanismi della comunicazione
Capacità di analizzare e produrre testi di vario tipo e con diverse funzioni
comunicative
Acquisizione di competenze linguistiche e comunicative in tre lingue europee
Consapevolezza e conoscenza delle lingue come sistemi coerenti di segni
Consapevolezza e conoscenza dell'evoluzione diacronica delle lingue
Riflessione critica sul linguaggio nei suoi aspetti logici e storici
Capacità di analizzare e di usare il linguaggio letterario, scientifico informatico ed
artistico.
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 5
LICEO LINGUISTICO - Quadro orario
Materie di insegnamento 1° anno 2° Anno 3° Anno 4° anno 5° anno Prove
Religione 1 1 1 1 1 O.
Italiano 4 4 4 4 4 O.S.
Latino 2 2 - - - O.S.
Storia e Geografia 3 3 - - - O.
Storia - - 2 2 2 O.
Filosofia - - 2 2 2 O.
1° Lingua straniera
( Inglese) 3 (1) 3 (1) 2 (1) 2(1) 2( 1) O.S.
2° Lingua straniera
(Francese ) 2 (1) 2 (1) 3(1) 3 (1) 3 (1) O.S.
3^Lingua straniera
(Tedesco o Spagnolo) 2 (1) 2 (1) 3(1) 3 (1) 3 (1) O.S.
Matematica & Informatica 3 3 2 2 2 O.S.
Fisica - - 2 2 2 O
Sc.Nat.,Chimica, Biologia, Geografia 2 2 2 2 2 O.
Storia dell’arte - - 2 2 2 O.
Scienze motorie 2 2 2 2 2 Pr.
TOTALE 27 27 30 30 30 -
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 6
ELENCO ALUNNI CHE HANNO FREQUENTATO LA CLASSE QUINTA
COGNOME E NOME DATA DI NASCITA
1. Abramo Giovanni Catania 04-06-1997
2. Ballicu Lorenzo Napoli 28-06-1996
3. Bonforte Livio Catania 27-09-1996
4. Di Dio Ivana Emanuela Catania 31-01-1996
5. Di Mauro Arianna Catania 12-04-1996
6. Fascetta Miriana Catania 09-11-1996
7. Geremia Piero Gioacchino Catania 08-01-1997
8. Grasso Angelica Catania 09-11-1996
9. Mariutti Delia Giovanna Catania 29-09-1996
10. Millan Claudia Catania 26-02-1997
11. Puglisi Alessio Catania 31-01-1996
12. Randazzo Valeria Alfia Catania 10-05-1996
13. Romeo Valeria Catania 26-11-1996
14. Spampinato Giulia Catania 14-08-1996
15. Testa Evelin Chiara Catania 17-01-1997
16. Urzì Carola Carmela Catania 05-08-1996
17. Verga Giuseppe Emanuele Catania 01-03-1997
18. Wieben Chiara Catania 18-08-1996
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 7
INFORMAZIONI GENERALI DELLA CLASSE
La classe si presenta composta da 18 allievi, dei quali 6 ragazzi e 12 ragazze provenienti dalla
4° CL del nostro Istituto. Alcuni ragazzi sono pendolari e provengono da comuni limitrofi ( Castel
di Iudica, Motta, San Pietro Clarenza, Belpasso, Mascalucia e Piano Tremestieri )
La classe, nei primi due anni del quinquennio, ha visto diminuire il numero originario dei suoi
componenti a causa di un trasferimento in un altro istituto e di diverse non promozioni alla classe
successiva. Al terzo anno, un’alunna proveniente da un altro Istituto, è stata inserita nella classe.
Gli alunni, nel corso del loro percorso scolastico si sono dimostrati sempre abbastanza motivati,
disponibili al dialogo, all’ascolto e all’approfondimento, in grado di dar luogo a relazioni
costruttive, tra loro stessi e con i docenti.
In alcuni momenti del percorso didattico, tuttavia, l'interesse mostrato per le tematiche proposte
è stato qualitativamente e quantitativamente non sempre omogeneo, si è perciò ravvisata, talvolta, la
necessità di rafforzare in alcuni alunni l'impegno e il metodo di lavoro.
Gli studenti, durante il corso di studi, hanno progressivamente migliorato le loro competenze e
abilità di base ed hanno preso coscienza delle loro possibilità e dei loro interessi fondamentali,
riuscendo a esprimersi nei singoli ambiti disciplinari secondo le proprie attitudini e capacità. Una
parte di loro, lavorando con assiduità e impegno, ha raggiunto apprezzabili risultati, potenziando le
proprie doti di partenza ed entrando in possesso di buone capacità e competenze nei diversi ambiti
disciplinari. Dall’analisi finale della classe emerge un quadro globalmente positivo in ordine
all’assetto disciplinare e al profitto, nonostante alcuni studenti presentino ancora qualche difficoltà
nella rielaborazione autonoma dei contenuti . Quasi tutti hanno imparato ad affrontare gli argomenti
di studio in maniera progressivamente più critica, manifestando, in alcuni casi, curiosità specifiche e
crescendo sia umanamente sia culturalmente. Solo un esiguo numero di studenti ha mostrato
discontinuità nella frequenza o/ e nell’impegno scolastico, con conseguenti ripercussioni sul
profitto.
Sulla base di quanto detto, è possibile distinguere nella classe alcuni alunni che sono pervenuti
a significative doti analitiche e sintetiche e a una visione interdisciplinare dei contenuti; un nutrito
gruppo ha conseguito gli obiettivi prefissati dimostrando un crescente impegno nello studio e una
discreta capacità di inserirsi positivamente nel dialogo educativo; mentre altri hanno raggiunto, con
tempi e modalità articolate, risultati sufficienti. E’ stata considerata finalità formativa fondamentale,
in una prospettiva multidisciplinare, l’acquisizione di una più matura consapevolezza dei problemi
che contrassegnano la realtà e la riflessione critica su di essa.
Pertanto, all’interno delle singole discipline, sono stati considerati obiettivi didattici prioritari:
a) l’affinamento e il potenziamento del metodo di studio;
b) la padronanza del lessico specifico per ciascuna disciplina;
c) la conoscenza dei contenuti e la capacità di esprimerli in un linguaggio adeguato;
d) lo sviluppo e il consolidamento delle capacità di analisi e di sintesi.
Quasi tutti gli studenti hanno conseguito la certificazione delle competenze in lingua
straniera liv.B1/ B2. (vedi Tabella Certificazioni Linguistiche p. 18)
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 8
CONTINUITA’/ DISCONTINUITA’ DIDATTICA
DISCIPLINA CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE 5 Religione Aletta Patrizia Aletta Patrizia Aletta Patrizia
Italiano Paladino Carmela Paladino Carmela Paladino Carmela
Storia Pernice Domenico Pernice Domenico Mangiameli Marina
Filosofia Sinatra Alessandra Sinatra Alessandra Sinatra Alessandra
Lingua e civiltà Inglese Motta Erica Motta Erica Motta Erica
Conversazione lingua Inglese Catania Sebastiana Catania Sebastiana Catania Sebastiana
Lingua e civiltà Francese D’Arrigo Gabriella D’Arrigo Gabriella D’Arrigo Gabriella
Conversazione lingua
Francese
Russo Paola Russo Paola Russo Paola
Lingua e civiltà Tedesca Albo Rosalba Albo Rosalba Albo Rosalba
Conversazione lingua Tedesca Cardillo Elisabeth Greco Aurelia Greco Aurelia
Matematica Sapuppo Lucia Sapuppo Lucia Sapuppo Lucia
Fisica Sapuppo Lucia Sapuppo Lucia Sapuppo Lucia
Scienze Cicero Massimo Cicero Massimo Cicero Massimo
Storia dell’Arte Laquidara Paola Livio Giuseppe Cozza Adalgisa
Educazione fisica Ardita
M.Giuseppina
Ardita
M.Giuseppina
Ardita
M.Giuseppina
OBIETTIVI GENERALI E TRASVERSALI RAGGIUNTI
Gli obiettivi che il Consiglio di Classe ha perseguito nel corso del triennio, da un punto di vista
educativo-didattico interdisciplinare, sono quelli di:
Educare ai valori della tolleranza, dello spirito di uguaglianza, della pace.
Far prendere coscienza di sé come persona, come soggetto autonomo che si realizza
pienamente nel rapporto civile e costruttivo con gli altri.
Far maturare l’interesse personale per la cultura e l’acquisizione di un metodo di studio più
autonomo.
Far crescere la motivazione alla lettura
Far acquisire e assimilare in maniera consapevole i contenuti e le strutture specifiche di ogni
disciplina stimolando gli allievi a uno studio non astratto o mnemonico, ma che faccia
riferimento alla realtà che le circonda, all’attuale sistema culturale e che permetta loro di
porsi in modo critico di fronte ad ogni tipo di problematica;
Far conoscere in maniera critica il linguaggio dei media;
Far conoscere la metodologia della ricerca scientifica;
Sviluppare le competenze necessarie all’elaborazione di saggi e tesine;
Sviluppare una coscienza interculturale scevra da stereotipi, attraverso la sensibilizzazione al
confronto con l’altro;
Far migliorare le abilità linguistico-espressive in lingua italiana e nelle lingue straniere;
Far conoscere in modo più approfondito il linguaggio artistico;
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 9
Sviluppare la capacità di operare confronti interdisciplinari;
Far migliorare le capacità logico-matematiche attraverso il metodo induttivo, deduttivo, la
concettualizzazione degli argomenti, la risoluzione di problemi;
Far maturare l’amore per la vita e il benessere dell’individuo ponendo i fondamenti per una
globale educazione sanitaria che miri a sensibilizzare su stili di vita orientati alla salute e
sulla prevenzione di malattie e dipendenze;
Far crescere l’esigenza di instaurare un rapporto più responsabile e cosciente con l’ambiente
che ci circonda basato sul rispetto di ogni forma di vita, della natura e su un uso più
razionale del territorio e delle risorse.
ATTIVITA’ PARASCOLASTICHE ED EXTRASCOLASTICHE –
PROGETTI EDUCATIVI
Il nostro Istituto ha sempre offerto una variegata ed articolata gamma di attività curriculari e
extracurriculari atte a rendere sempre più efficace nell’arco del triennio il percorso di
apprendimento
Terzo anno (a.s. 2012-2013)
Corsi di preparazione delle certificazioni linguistiche DELF, PET, Goethe
Spettacoli teatrali in lingua in lingua francese ” Kabaret” proposto da France Théâtre
Musical in lingua inglese “Otello”
Visione del film in lingua tedesca “Goodbye Lenin”
Progetto Lettura
Partecipazione ad attività sportive ( calcio, pallavolo ed atletica leggera)
Viaggio d’istruzione a Napoli
Quarto anno (a.s. 2013-2014)
Scambio linguistico con la Normandia
Corsi di preparazione delle certificazioni linguistiche DELF, FIRST
Spettacolo teatrale in lingua francese” Révolution ‘68”
Spettacoli teatrali in lingua italiana “ Bottega del caffè “
Visione del film “ Roma città aperta”
Partecipazione al progetto “ Adotta un’aula”
Partecipazione tornei scolastici di calcio e di pallavolo
Visione dei film in lingua tedesca” Rosenstrasse”, “Westwind”
Quinto anno (a.s. 2014-2015)
Progetto PON C1 con stage di tre settimane a Berlino con conseguente certificazione in
lingua
Progetto Lettura
Visione dei film” Pride” e “ Il giovane favoloso”
Spettacolo teatrale in lingua francese “ Notre Dame des banlieues”
Incontro con l’AVIS Catania ( diversi alunni hanno donato il sangue)
Incontro con la comunità di santo Egidio
Mostra di arte moderna “ Brodbeck”
Progetto “ Addio alle armi”
Incontro con dei nutrizionisti
Partecipazione ad attività sportive
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 10
STRUMENTI E SPAZI UTILIZZATI
laboratori
biblioteca
palestra e spazi all’aperto
materiali audiovisivi
software didattici, internet, CD-ROM
testi in adozione
PERCORSO FORMATIVO
Lo scopo seguito dal Consiglio di classe, nella sua impostazione didattica è stato quello di
guidare gli alunni nella formazione di una mentalità critica e consapevole privilegiando la
conoscenza e la comprensione dei fenomeni e cercando di ovviare ai meccanismi
dell’apprendimento mnemonico.
I docenti, nel loro impegno quotidiano hanno cercato di motivare gli alunni sollecitandone la
curiosità e l’interesse utilizzando tutti gli strumenti a disposizione .
Il Consiglio di classe ha perseguito come obiettivo didattico- educativo quello di far acquisire
agli alunni un razionale metodo di studio ed una terminologia appropriata, al fine di fornire loro gli
strumenti basilari per organizzare razionalmente i contenuti acquisiti, per sviluppare capacità
linguistiche- espressive, logico-interpretative, di analisi e di rielaborazione critica e personale.
Pertanto, accanto alla tradizionale lezione frontale sono stati attivati altre forme di intervento
guidato, ad esempio conversazioni spontanee e guidate, lezioni in laboratorio, ricerche
informatizzate, visioni di audiovisivi e lavori di gruppo.
Inoltre, per cercare di garantire ad ogni alunno la possibilità di seguire proficuamente lo
svolgimento dell’attività scolastica, il Consiglio ha attivato, per sostenere gli alunni più deboli,
interventi didattici di revisione e consolidamento degli argomenti proposti.
Ai fini della valutazione complessiva della classe e di ciascun alunno, il Consiglio ha
individuato i seguenti obiettivi generali che hanno fornito il modello per quelli più analitici usati
per valutare le prove fornite dei singoli alunni:
Livello di conoscenza
Partecipazione al dialogo educativo
Attenzione e costanza nello studio
Capacità espositiva scritta e orale
Capacità di analisi e sintesi
Capacità di organizzazione e di rielaborazione dei contenuti
Capacità motorie
Le prove proposte sono state formulate in modo da preparare la classe ad affrontare le modalità,
ormai non più nuove, degli esami, che richiedono ai giovani competenze molteplici e, in particolare,
molte e varie competenze testuali.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
SULLA BASE DEI CRITERI GENERALI APPROVATI DAL COLLEGIO
DEI DOCENTI
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 11
Strumenti e tipologia delle prove di verifica utilizzati Prove oggettive e soggettive scritte , orali e pratiche. In particolare sono stati presi in
considerazione i seguenti strumenti di verifica formativa e sommativa:
Strumenti di verifica formativa:
Dialogo quotidiano con gli alunni
Verifica individuale del metodo di studio
Esposizione di considerazioni personali
Strumenti di verifica sommativa:
Interrogazioni orali
Analisi e commento di documenti
Lavori di approfondimento (individuali o di gruppo)
Test e quesiti
Per rendere più oggettiva possibile la valutazione degli alunni e per abituarli all’autovalutazione
che dà loro la possibilità di un maggior controllo dei livelli di preparazione raggiunti durante l’anno
scolastico sono stati fissati dal Consiglio di Classe dei criteri e degli strumenti di valutazione
(indicatori e descrittori) e di misurazione (punteggi) necessari per la formulazione dei giudizi e/o
per l’attribuzione dei voti.
Gli alunni sono stati valutati nelle prove orali in base ad una scheda di valutazione così
strutturata:
INDICATORI
E
DESCRITTORI
Interesse
per la
disciplina
Disponibilità
al lavoro
scolastico
Acquisizione
dei contenuti
Organizzaz.
logica delle
idee
Fluidità
verbale e
competenza
linguistica
Capacità di
analisi e
sintesi
Totale
orale
PUNTEGGI (0-1) (0-1) (0-2) (0-2) (0-2) (0-2) (0-10)
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 12
Gli alunni sono stati valutati nelle verifiche scritte in base ad una scheda di valutazione così
strutturata:
INDICATORI
E DESCRITTORI
Aderenza
alla traccia
Organizzazione
Logica delle
informazioni
ed approfondimenti
Proprietà di
linguaggio e
Competenza
linguistica
Capacità di
analisi e
sintesi
Totale
scritto
PUNTEGGI (0-2) (0-4) (0-2) (0-2) (0-10)
Pertanto nella valutazione sommativa degli allievi si è tenuto conto della seguente griglia:
Alunna/
o Partecipazi
one Impegno
Conoscen
za dei
contenuti
Abilità
acquisite
Capacità
discorsiva Valutazione
Attiva
Continua
Modesta
Discontinua
Notevole
Costante
Sufficiente
Modesto
Discontinuo
Ottima
Buona
Discreta
Sufficiente
Modesta
Scarsa
Ottime
Buone
Discrete
Sufficienti
Modeste
Scarse
Molto scarse
Ricca e
articolata..
Precisa e fluida
Adeguata e
corretta
Modesta
Scarsa
Molto scarsa
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Scarso
Molto scarso
Ai fini della valutazione complessiva della classe e di ciascun alunno, il Consiglio ha comunque
tenuto conto dei seguenti obiettivi generali che hanno fornito il modello per quelli più analitici usati
per valutare le prove fornite dei singoli alunni:
livello di conoscenza
partecipazione
impegno
Per quanto riguarda la prima prova scritta, nel corso del triennio, sono state proposte verifiche
che, oltre al tema tradizionale, proponevano le tipologie:
saggio breve;
analisi del testo;
trattazione sintetica;
articolo di giornale.
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 13
GRIGLIE PROPOSTE PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
TIPOLOGIA A
Correttezza ortografica e morfosintattica
- Non ci sono errori
- Ci sono lievi imprecisioni
- Ci sono errori diffusi
- Ci sono gravi errori
5
4
3
2
Contenuti
- Ampi e corretti
- Talvolta imprecisi
- Spesso imprecisi o scorretti
- Imprecisi e scorretti
3
2
1
0
Lessico
- Usa con sicurezza il lessico specifico
- Usa raramente il lessico specifico
- Improprio, generico
2
1
0
Capacità critica ed analitica
- Analisi personale, completa e ragionata
- Analisi corretta e talvolta personale
- Analisi non sempre corretta e priva di
rielaborazione personale
- Assenza di qualsiasi tipo di analisi e di
rielaborazione
3
2
1
0
Aderenza alla tipologia prescelta
- Rispetta i canoni della tipologia
- Rispetta, nel complesso, la tipologia
- Non rispetta i canoni della tipologia
2
1
0
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 14
TIPOLOGIA B
Attinenza ai parametri comunicativi
propri della tipologia prescelta
- Utilizza con sicurezza e precisione i parametri
comunicativi della tipologia prescelta.
- Utilizza in modo meccanico ma corretto i parametri
comunicativi della tipologia prescelta.
- Non utilizza correttamente i parametri comunicativi
della tipologia prescelta.
3
2
1
Correttezza ortografica e
morfosintattica
- Non ci sono errori
- Ci sono lievi imprecisioni
- Ci sono errori diffusi
- Ci sono gravi errori
5
4
3
2
Coerenza logica, capacità critica ed
argomentativa
- Testo ben strutturato, ampio e ragionato
- Testo lineare ed argomentato
- Testo logicamente semplice, ma lineare
- Testo sconnesso e disorganico
4
3
2
1
Lessico
- Ricco, pertinente, adeguato
- Comune, ripetitivo
- Improprio, approssimato
3
2
1
TIPOLOGIE C e D
Correttezza ortografica e
morfosintattica
- Non ci sono errori
- Ci sono lievi imprecisioni
- Ci sono errori gravi e diffusi
3
2
1
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 15
Qualità dei contenuti
- Ampi, personali, argomentati
- Pertinenti ma un po’ generici
- Molto generici e limitati
- Molto limitati, talvolta errati
5
4
3
2
Coerenza logica, capacità critica ed
argomentativa
- Testo ben strutturato, ampio e ragionato
- Testo lineare ed argomentato
- Testo logicamente semplice, ma lineare
- Testo sconnesso e disorganico
4
3
2
1
Lessico
- Ricco, pertinente, adeguato
- Comune, ripetitivo
- Improprio, approssimato
3
2
1
Per quanto riguarda la seconda prova scritta, sono state proposte quali verifiche di comprensione
del testo e produzione, testi di seconda prova dell’Esame di Stato – Liceo Linguistico, tre prove che
saranno materia di esame.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Comprensione del testo o della traccia
Molto parziale e superficiale
Incompleta e talvolta superficiale
Completa ma non dettagliata
Molto dettagliata
0
1
2
3
Competenze morfosintattiche e lessicali
Non corretto per la presenza di errori gravissimi
Poco corretto a causa di errori frequenti
Abbastanza corretto
Corretto
0
1
2
3
Capacità di sintesi e rielaborazione del testo
Parziale e superficiale
Incompleta
Completa ma poco lineare
Completa, chiara ma non sempre organica
Chiara ed organica
0
1
2
3
4
Capacità di produzione autonoma
Incongruente
Limitativa e ripetitiva
Superficiale e non sempre attinente
Sufficiente, logica e coerente ma non completa
Abbastanza coerente e completa
Logica, coerente ed originale
0
1
2
3
4
5
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 16
SIMULAZIONE TERZA PROVA - TIPOLOGIA A – 3
Il consiglio di classe ha proposto durante il corso dell’anno una simulazione,
strutturata come segue:
Quesiti del tipo A( trattazione sintetica di argomenti, max. 20 righe ), 4 quesiti
Tempo a disposizione: N. 2 ore .
Discipline coinvolte:
Simulazione: TEDESCO, FRANCESE, STORIA, SCIENZE
Data: 14/04/2015
Domande proposte:
STORIA
Il candidato discuta ed illustri la centralità del 1943 come anno centrale della guerra per l'Italia".
SCIENZE
Il candidato descriva le reazioni chimiche, la funzione metabolica e l'eventuale utilizzo nei processi
industriali della fermentazione lattica ed alcolica (max 15 righe)
LINGUA STRANIERA: TEDESCO
Welche sind die Merkmale des Naturalismus im Drama " Die Weber" von Hauptmann”.
LINGUA STRANIERA: FRANCESE
Pourquoi Proust appelle son œuvre “ A la recherché du temps perdu ” ?
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 17
Griglia di valutazione della Terza Prova
Parametri 1 2 3 Punti
Forma e Lessico
Uso della lingua e del
linguaggio specifico.
Correttezza, proprietà e
pertinenza del registro
Forma elementare,
Errori diffusi/gravi,
Lessico piuttosto
comune
o inadeguato, o solo
tratto dal testo
Forma comprensibile
ma non sempre
corretta, un po’
involuta.
Lessico abbastanza
corretto e appropriato
Forma chiara,
scorrevole e nel
complesso corretta
ed esaustiva.
Lessico ricco ed
appropriato.
Registro adeguato.
0/4
Conoscenza dei
contenuti richiesti
e capacità di applicarli
al caso specifico
Trattazione parziale e/o
superficiale.
Contenuto parzialmente
pertinente.
Trattazione
globalmente
pertinente. Contenuti
un po’ generici.
Trattazione
pertinente ed
esauriente.
0/3
Capacità logico-
critiche e
argomentative
Focalizzazione traccia,
sintesi, coerenza
Rielaborazione critica
appena accennata o
inesistente.
Rielaborazione critica
limitata ma accettabile
Rielaborazione
personale logica e
coerente.
0/3
Completezza e
congruenza della
risposta al quesito
Parziale e/o incoerente
Coerente e pertinente
Ricca ed esaustiva.
0/2
Certificazioni delle Competenze in Lingua Straniera conseguite dai candidati
Alunno/a INGLESE FRANCESE TEDESCO ABRAMO GIOVANNI First
1 GOETHE B1
BALLICU LORENZO First1
BONFORTE LIVIO DELF B2 GOETHE B1
DI DIO IVANA
GOETHE B11
DI MAURO ARIANNA First B2 DELF B2 GOETHE B2
FASCETTA MIRIANA DELF B2
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 18
GEREMIA PIERO
GIOACCHINO
First B21 DELF B2 GOETHE A2/ B1
1
GRASSO ANGELICA First B2 DELF B2 GOETHE B2
MILLAN CLAUDIA GOETHE B1
PUGLISI B1
RANDAZZO VALERIA B1 DELF B2 GOETHE B2
ROMEO VALERIA DELF B2
SPAMPINATO GIULIA GOETHE B11
VERGA GIUSEPPE GOETHE B1
WIEBEN CHIARA First B21 DELF B2 GOETHE B2
NOTA 1= Gli esami per ottenere le certificazioni sono in corso in questi giorni.
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 19
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Anno Scolastico 2014 – 2015
Classe V C Ling.
Religione Prof. Patrizia Aletta
Testo in adozione: Luigi Solinas “ Tutti i colori della vita“ ed. SEI, Torino, 2009
Obiettivi proposti nella programmazione iniziale
Gli alunni/e dovranno essere capaci di comprensione, confronto e valutazione, dei diversi
sistemi di significato e delle diverse religioni presenti nel proprio ambiente, distinguendo
oggettivamente gli interrogativi sollevati da alcune problematiche sociali, religiose, culturali,
cogliendo e motivando le risposte con l’esperienza cristiana; la questione storico–sociale–
antropologica della Chiesa del Novecento.
Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi
Attraverso l’itinerario didattico gli alunni/e hanno potuto acquisire una conoscenza oggettiva e
sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo, delle grandi linee del suo sviluppo storico e
delle sue espressioni più significative (arte, storia, letteratura, filosofia, politica).
La finalità educativa cui si è indirizzato il lavoro di questo ultimo anno, è stato di favorire la
capacità di giungere a scelte consapevoli e libere alla propria vocazione e al proprio compito nella
vita, sui problemi attuali che permeano la società, sapendosi confrontare con quanto indicato dal
messaggio cristiano e sui diversi sistemi di significato, promuovendo una riflessione
sull’importanza che ogni uomo ha nell’esistenza umana.
Gli alunni/e hanno evidenziato una sufficiente criticità sui problemi trattati, rispettando le
opinioni e i comportamenti religiosi diversi dai propri. Per quanto possibile, il lavoro è stato svolto
cercando di acquisire e produrre cultura pluridisciplinare, così come previsto dal nuovo esame di
stato.
Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe
La possibilità di utilizzare modelli attuativi (la prospettiva biblica, teologico–sistematica,
antropologica e storica), tenendo conto di prospettive diverse e insieme complementari, ha
permesso di evidenziare interesse e profitto. Si è cercato di realizzare un’impostazione didattica che
integrasse coerentemente istanze diverse, quali l’adeguatezza contenutistica, la partecipazione attiva
degli alunni/e, e l’effettivo tempo a disposizione.
In particolare si è avviato gli alunni/e a maturare capacità di confronto tra il Cristianesimo, le
grandi religioni(Ebraismo, Islam, Induismo, Buddhismo) e i vari sistemi di significato; a
comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa.
Riflessione sulla ricerca di Dio da parte dell’uomo, sul senso religioso, sulla via delle grandi
religioni, sulle questioni del rapporto fede- ragione, fede-scienza e fede- cultura.
Contenuti
Il Novecento: origini e sviluppi
Cultura e Società
Cultura e Culture; La letteratura cristiana
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La Chiesa nel Novecento
I problemi dell’uomo del ‘900, Vangelo di Luca cap. 7,23;
Il fattore umano nella Chiesa
Cultura e Fede
La Fede e le sfide del nuovo millennio: La Dottrina sociale della Chiesa e il bene comune
La religiosità del postmoderno: riassetto dei rapporti tra religioni e nazioni (l’Islam e il
Cristianesimo)
Contemporaneità e Storia: storia e identità dei popoli:
Il concetto di Giustizia
Il Nazismo e la posizione antisemitica
La memoria storica: La questione ebraica”Il silenzio dei vivi”, Elisa Springher
I fondamenti della morale: Libertà, Verità, Bene-Male
Quale religione per l’uomo contemporaneo?
L’esperienza umana: Libro della Sapienza cap. 1,6; Lettera ai Romani cap. 11,36;
Tessalonicesi cap. 5,21.
Il Sacro e il Potere. K. Marx; M. Weber; Paolo VI
Quale religione? ( Vangelo di Giovanni cap.IV,4-9)
Il Nazismo e il Gruppo Religioso del Movimento Nazional Socialista Tedesco
La religione “critica “ del potere (E. Fromm; doc.: Populorum Progressio )
La Chiesa nella storia
Giovanni Paolo II;
Documenti: Giovanni Paolo II, Memoria e identità, editrice Rizzoli, Milano 2005,
pp.;15-24; 47-52
Filosofia -e -Religione a confronto
E. Husserl; F. Nietszch; I. Kant; F. Schlegel;G. Gentile; P. Martinetti;G. Croce; E.
Stein; A. Carre
Fede e Politica L’Insegnamento sociale della Chiesa. Documenti:, enciclica”Rerum Novarum”; Mater
et Magistra; Quadragesimo anno.
Europa: i suoi fondamenti oggi e domani: 1. Cosa è l’Europa: i suoi fondamenti
spirituali oggi e domani; 2. Riflessioni sull’Europa; 3. politica e morale: visioni
politiche e prassi della politica; 4. responsabilità per la Pace: la responsabilità dei
cristiani per la Pace; J. Ratzinger, Europa, editrice S. Paolo 2004, pp.5-73; 95-101.
Giornata del Ricordo “Le Foibe”
Fede e scienza
Le nuove sfide dell’era moderna:
- Dimensione verticale e spirituale dell’uomo
- Storicità umana, verità, relativismo
- Doc.: Benedetto XVI, Discorso alla Pontificia Università Gregoriana del 3 novembre 2006;
M. Blondel, L’Action, pp. 344-345; Giovanni Paolo II, Centesimus annus, n. 46;
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 21
M.Heiddeger, Sein und Zeit, cit., pp. 27 ss; Tommaso D’Aquino, Summa theologiae, I, q.1,
a. 8, ad 2; J. Gevaert, Il problema dell’uomo, cit., pp.134-145; M. Buber, Il cammino
dell’uomo, Edizioni Qiqajon.
Attività integrative – concorsi – partecipazione a lavori e progetti scolastici
- La classe nel triennio ha avuto modo di partecipare a lavori multimediali e interdisciplinari
su tematiche etico-religioso-sociale: la Pace; la Politica come risorsa dell’uomo del terzo
millennio; la Religione come fonte di dialogo e amicizia; AVIS, Donazione Sangue per una
cultura della Solidarietà al servizio della donazione di sangue, “
- Dai colore alla tua vita, colorando quella degli altri”; EUROPEAN SCHOOLNET
ACADEMY: Ripensare l'insegnamento
- e l'apprendimento, nella scuola del XXI secolo “La Future Classroom Lab: How to Teach
Computing: An Introduction to Concepts, Tools and Resources for Secondary”.
Criteri di valutazione adottati
La valutazione fa riferimento diretto e continuo agli obiettivi. I livelli di valutazione sono
stati: Linguaggio-apprendimento/riespressione; Criticità in modo serio e motivato; Atteggiamenti di
approfondimento, di attenzione, di confronto.
Tipologie di prove svolte
Sono state svolte prove mensili, con l’uso di questionari; test; lavori di gruppo; discussioni
guidate; produzione di schemi di lavoro; relazioni; altro.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo, dizionari specifici; bibbia; documenti conciliari ed encicliche; giornali; riviste;
video; testi sacri di altre religioni; conferenze- dibattito
Spazi
Biblioteca, Laboratori multimediali. Gli alunni sono stati stimolati a produrre lavori di ricerca
presso biblioteche ( universitaria–scolastica ); archivio storico della curia arcivescovile.
Catania maggio 2015 Firma dell’Insegnante
Patrizia Aletta
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ITALIANO DOCENTE: prof.ssa CARMELA M. PALADINO
Ore settimanali: quattro
CARATTERISTICHE DELLA CLASSE ED OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe, attualmente composta da 12 alunne e 6 alunni, ha usufruito della continuità didattica
in Italiano fin dal secondo anno. Questo ha reso possibile un percorso che ha puntato
prevalentemente al raggiungimento degli obiettivi relativi alle capacità espressive, tanto nella lingua
orale che in quella scritta. Su questo versante è stato possibile apprezzare un progressivo
miglioramento, pur persistendo ancora alcune incertezze in un paio di allievi.
Gli studenti hanno sempre rispettato il patto educativo stabilito con l'insegnante, interagendo
positivamente sia sul piano didattico che su quello delle relazioni interpersonali.
Tutti gli alunni hanno mostrato interesse per la disciplina, partecipando al dialogo educativo ed
intervenendo costruttivamente nelle varie fasi del percorso didattico. Solo pochissimi non hanno
mai avuto un ruolo attivo durante lo svolgimento delle attività scolastiche. Piuttosto diffusa, invece,
è stata la discontinuità nello studio a casa, concentrato quasi sempre nei periodi delle verifiche.
Sul piano del profitto, i risultati relativi alle conoscenze storico-letterarie sono
complessivamente discreti, ma il programma fin qui svolto è decisamente limitato. Questo perché
non ho potuto usufruire di circa un quarto delle ore a disposizione a causa dello stage a Berlino
svolto nella prima parte dell'anno e di altre attività effettuate in seguito, in orario curricolare,
nell'ambito di altre discipline.
METODOLOGIA
Per quanto riguarda il recupero delle abilità di scrittura sono state svolte delle esercitazioni in
classe sulla lettura e interrogazione delle fonti, sull'organizzazione dei contenuti, sui sistemi per
sintetizzare. In occasione della consegna degli elaborati, dopo la correzione e la valutazione, sono
state svolte delle lezioni di recupero grammaticale (ortografia, lessico, morfosintassi) partendo
dagli errori commessi. Per gli alunni con più difficoltà nella scrittura la spiegazione degli errori e
delle correzioni apportate è stata individualizzata. Il percorso relativo all'educazione
letteraria è consistito prevalentemente nella lettura e nell’analisi guidata dei testi. In questa fase,
come già detto, la maggior parte degli alunni ha svolto un ruolo attivo nel percorso di
apprendimento, ponendo domande, contribuendo all’analisi e, talvolta, riuscendo ad operare
collegamenti con altri autori studiati (anche nell'ambito di diverse discipline). Ho sempre cercato
di mettere gli studenti in condizione di formulare ipotesi o dedurre conseguenze, utilizzando il
carattere universale della letteratura per trovare risposte ai problemi contemporanei (anche
individuali). Relativamente a questo obiettivo, i capolavori letterari dell'Ottocento e del Novecento
hanno offerto e continuano ad offrire stimoli e risposte ancora validi.
Testi in adozione:
- Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese “La scrittura e l’interpretazione” (ed. arancio)
voll. 2° e 3°- PALUMBO
- Dante Alighieri, La divina commedia, Paradiso
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 23
FINALITÀ DELLO STUDIO DELLA DISCIPLINA
- Essere consapevoli della specificità e complessità del fenomeno letterario, come
espressione della civiltà e, in connessione con altre manifestazioni artistiche, come forma
di conoscenza del reale anche attraverso le vie del simbolico e dell’immaginario.
- Conoscere direttamente i testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano,
considerato anche nelle sue relazioni con le altre letterature.
- Essere padroni del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione.
OBIETTIVI DI CARATTERE GENERALE
- Condurre una lettura diretta del testo come prima forma e interpretazione del suo
significato.
- Conoscere le caratteristiche formali e le tematiche di un’opera letteraria e saperla
collocare nella giusta prospettiva storica.
- Riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, entrano in relazione a
determinare il fenomeno letterario.
- Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare
un proprio motivato giudizio critico.
- Essere in grado di esprimersi correttamente tanto oralmente che per iscritto.
- Saper produrre testi scritti di diverso tipo e rispondenti alle diverse funzioni, disponendo
di adeguate tecniche compositive e sapendo padroneggiare anche il registro formale e i
linguaggi specifici.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Durante l'anno sono state effettuate sia analisi di testi letterari, seguendo il modello della
tipologia A dell’esame di Stato, sia prove volte al consolidamento delle altre abilità nell’ambito
della produzione scritta, saggio breve e tema di ordine generale.
Le verifiche scritte si sono basate sulla produzione di testi nelle diverse tipologie studiate. Nelle
produzioni scritte sono stati valutati i seguenti aspetti:
- pertinenza e rispondenza con la tipologia testuale prescelta;
- coerenza logica/capacità argomentativa;
- strutturazione del periodo;
- correttezza grammaticale ed ortografica;
- uso appropriato del lessico;
- capacità di esprimere motivati giudizi critici.
Nella parte iniziale del presente documento, si propone alla Commissione d'Esame una griglia di
valutazione per le diverse tipologie rispondente a quella adottata nel corso dell'anno, ma con il
punteggio adattato in quindicesimi.
Le verifiche orali hanno avuto tutte le stesse modalità ed hanno accertato, oltre al
raggiungimento degli obiettivi definiti, anche la capacità di relazionare oralmente, su una parte dei
contenuti appresi, per alcuni minuti senza interruzioni. Oltre alle interrogazioni sono stati utilizzati,
periodicamente, anche questionari strutturati (per lo più a risposte chiuse) a misurazione oggettiva.
I criteri di valutazione hanno tenuto conto delle diverse situazioni di partenza, delle conoscenze
acquisite e delle capacità di comprensione, applicazione, analisi e sintesi.
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 24
ASPETTI GENERALI DELL’ITINERARIO DIDATTICO SVOLTO
1° modulo – IL ROMANTICISMO ITALIANO ED IL RAPPORTO CON LE LETTERATURE
STRANIERE
Nella prima parte del modulo sono stati ripresi gli aspetti principali dell'Illuminismo e del
Neoclassicismo. Si è poi parlato del Romanticismo e del dibattito culturale sorto in Italia in seguito
alla pubblicazione dell’articolo sull’utilità delle traduzioni di M.me De Staël. Dopo avere
analizzato le posizioni di Giovanni Berchet e di Pietro Giordani si è studiata l'opera di
Alessandro Manzoni.
Particolare attenzione è stata data alle caratteristiche del “genere” romanzo ed alle riflessioni
sulle condizioni che ne hanno consentito la nascita e favorito il successo. Si è fatto cenno all'opera
di Jane Austen, Walter Scott, Charles Dickens, Edgar Allan Poe. Per risalire alle fonti deI
romanzo realista in Francia si sono letti i brani di Balzac "Il signor Grandet" e “Eugenia comincia a
giudicare il padre" (da Eugenia Grandet, di H. De Balzac).
Si è poi passati alla lettura ed all'analisi dei canti di Giacomo Leopardi, che hanno permesso di
delineare le linee evolutive del suo pensiero.
Il richiamo delle conoscenze acquisite; l'analisi di alcuni brani in prosa e la lettura di un testo di
Boito, utile a introdurre i temi della Scapigliatura, hanno completato lo studio della grande stagione
romantica.
2° modulo - L’ETA’ DEL REALISMO
Si è partiti dal quadro socio-culturale di fine Ottocento, accennando allo scientismo, alla
questione meridionale, ai dati sull'analfabetismo.
La lettura e l'analisi di un brano da Madame Bovary hanno offerto la base per sottolineare il
contributo di Gustave Flaubert e del suo romanzo per la nascita della narrativa moderna. Dalla
riflessione sulle teorie di Zola sul “romanzo sperimentale” e da quelle di Taine, si è giunti ai
collegamenti con il Verismo. Si è analizzata l'opera di Giovanni Verga, attraverso la lettura e
l'analisi di alcune Novelle, di un brano da Mastro don Gesualdo e di molti brani tratti da I
Malavoglia. Queste letture sono servite per conoscere le novità tecniche del romanzo e per riflettere
sulle scelte stilistiche e lessicali dell'autore.
La ripresa cinematografica del romanzo, con il film del 1948 La terra trema, di Luchino
Visconti (del quale il libro di testo propone alcune immagini ed un commento critico), ha permesso
di operare un collegamento con il Neorealismo, del quale sono stati definiti gli intenti facendo
riferimento soprattutto a Italo Calvino, autore già noto alla classe. Lo studio del romanzo I viceré di
Federico De Roberto, legato alla cultura verista ma proiettato, per molti aspetti, nel sentire del
nuovo secolo, ha concluso questo modulo, segnando anche un punto di partenza per comprendere il
romanzo del Novecento (a cui si è fatto spesso riferimento anche nel modulo precedente),
collegando, ad esempio, I viceré con Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
3° modulo - REALTÀ ED IMMAGINE LETTERARIA DI ALCUNI PROTAGONISTI DEL
PARADISO DI DANTE
Per ragioni di tempo ho potuto riservare alla lettura di Dante solo poche lezioni. Sono state
presentate le caratteristiche generali della cantica, sottolineando l'unitarietà dell'opera e il valore
allegorico della luce, della musica, di Beatrice. È stato ripreso principalmente il percorso socio-
politico e sono stati scelti i canti relativi all'incontro con due dei personaggi più famosi: Giustiniano
(canto VI) e Cacciaguida (canti XV-XVII). I temi affrontati: la celebrazione dell'impero, la critica
“anticapitalistica”, l'esilio.
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4° modulo - LA POESIA, DALLE PROVOCAZIONI DI BAUDELAIRE AI
CREPUSCOLARI
Il modulo, appena iniziato, evidenzierà gli sviluppi che tanto la poesia, quanto il romanzo
assunsero quando vennero meno le ragioni politiche e letterarie che caratterizzarono il
Romanticismo. La lettura de “L'albatro” (ai ragazzi già noto in francese) di Charles Baudelaire,
presentato come uno spartiacque, ha messo in luce le novità contenute ne I fiori del male e il ruolo
dell'intellettuale ormai “privo di aureola”. Il particolare uso della metafora e del simbolo è stato
presentato come lo strumento che ha maggiormente segnato la rottura con la tradizione.
Per dare un quadro più completo della poesia italiana alla fine dell'Ottocento sono state
richiamate alla memoria le “proteste” degli Scapigliati e si sono letti alcuni testi di Giosuè
Carducci, sottolineandone gli aspetti classici e quelli di modernità e chiarendo le ragioni
antiromantiche delle sue scelte.
Fin qui il programma svolto fino all'11 maggio.
Le diverse connotazioni del Decadentismo verranno presentate attraverso l'opera di Giovanni
Pascoli e Gabriele D’Annunzio. L'analisi di alcuni testi poetici permetterà di definire le loro
poetiche e di collegare la loro opera con le novità delle avanguardie artistiche e letterarie europee,
sottolineando specialmente l'uso del simbolo.
Partendo dal Manifesto futurista del 1909 si farà cenno all'opera di Filippo Tommaso
Marinetti ed alle applicazioni delle sue teorie nell'arte e nella letteratura.
Il 5° ed il 6° modulo, che avrebbero dovuto trattare del romanzo e della poesia del Novecento,
non sono stati ancora iniziati.
Prevedo di far conoscere agli studenti almeno gli aspetti essenziali dell'opera di Luigi
Pirandello, Italo Svevo, Giuseppe Ungaretti ed Eugenio Montale.
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FILOSOFIA DOCENTE: prof.ssa Alessandra Sinatra
La classe ha mantenuto nel complesso un atteggiamento corretto anche se non sempre
accompagnato da una dovuta concentrazione e un impegno costante.
Ciò ha comportato da un punto di vista didattico, un lavoro di maggiore impegno per far
comprendere la valenza formativa e l’importanza di uno studio serio e non semplicemente
mnemonico di una materia che richiede sicuramente uno sforzo di astrazione e concentrazione che
non sempre è stato possibile ottenere non solo per le poche ore di lezione(2 settimanali), ma anche
per gli impegni in attività scolastiche alle quali la classe ha partecipato.
Tuttavia non sono mancati coloro che sono pienamente riusciti a conciliare i molteplici impegni
e che hanno conseguito dei buoni risultati, qualche alunno manifesta ancora una certa difficoltà
nell’esposizione delle conoscenze e mostra di non aver pienamente acquisito delle adeguate
competenze argomentative.
Molti alunni hanno mostrato una buona capacità di recupero che ha consentito di riparare le
insufficienze del primo quadrimestre, ad altri di migliorare il loro profitto.
Il programma ha subito per le ragioni suddette un rallentamento e non credo sarà possibile
riuscire a rispettare pienamente quanto scritto nella programmazione di inizio anno.
Programma
Testo, AA.VV., Il Testo Filosofico, voll.2,3, B. Mondadori
Kant
La Critica della Ragion Pura, il problema della fondazione oggettiva della conoscenza, il
Criticismo e il concetto di trascendentale,la rivoluzione copernicana, le forme a priori della
sensibilità e quelle dell’intelletto, fenomeno e noumeno, la dialettica della ragione e le idee
La critica della ragion pratica, i caratteri generali dell’etica kantiana, imperativi categorici e
imperativi ipotetici, la libertà come condizione della morale, i postulati della Ragion Pratica
Idealismo, caratteri generali
Hegel
Gli scritti teologici , dalla religione alla filosofia
I cardini del sistema hegeliano ( il vero è l’intero , la dialettica, la razionalità del reale)
La Fenomenologia dello Spirito : caratteri generali, il “romanzo della coscienza”, il concetto di
“figura”, la dialettica servo/padrone
Lo Spirito oggettivo, Diritto, Moralità, Eticità
I popoli dominanti e la storia universale
Lo Spirito Assoluto : le più alte manifestazioni dello spirito umano
Schopenhauer e l’eredità kantiana
Il mondo come rappresentazione e come volontà, le vie di liberazione dal dolore
Kierkegaard, un singolo nell’esistenza
Le possibilità e la scelta: vita estetica e vita etica, lo scacco dell’etica: il peccato e l’angoscia, la
critica della filosofia hegeliana
Positivismo,Caratteri generali
Comte, La classificazione delle scienze e la legge dei tre stadi, la sociologia
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Destra e Sinistra Hegeliana
Feuerbach, la riduzione della teologia ad antropologia
Marx la radicalizzazione politica della sinistra hegeliana, la critica ad Hegel, emancipazione politica
ed emancipazione umana, critica dell’economia politica e il concetto di alienazione, la concezione
materialistica della storia
(Programma svolto alla data del 09/05/2015 )
Charles Darwin
Evoluzionismo biologico
Evoluzionismo sociale
Nietzsche
Il primo periodo e la nascita della tragedia, Apollineo e Dionisiaco
Il prospettivismo, sull’utilità e il danno della storia
La fase “illuministica”
La fase critico-negativa morte di Dio e il nichilismo
Oltreuomo e volontà di potenza
Sigmund Freud
Dal metodo catartico alla psicoanalisi
L’interpretazione dei sogni
Prima e seconda topica della psiche umana
La teoria della sessualità
Lo Spiritualismo
Bergson
Il concetto di tempo e di memoria
Lo slancio vitale e l’evoluzione creatrice
La scuola di Francoforte
Horkheimer e Adorno, la dialettica dell’Illuminismo, la critica dell’industria culturale e l’arte
come denuncia
L’Esistenzialismo: caratteri generali
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SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Materia : Storia
Docente: Marina Mangiameli
Ore settimanali: due.
Libri di testo adottati: - J.-M. Lambin (sous la direction de) “Histoire”, Prèmieres e Terminales, Hachette education
(per la parte CLIL)
- M.Manzoni-F.Occhipinti, “Scenari, Documenti,Metodi” vol.3, Einaudi Scuola.
Obiettivi raggiunti
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
1. Conoscenze
Gli studenti hanno mediamente raggiunto un livello discreto nella memorizzazione dei contenuti
proposti.
2. Competenze-Capacità-Abilità’
L’obiettivo didattico specifico della disciplina si può sintetizzare nel potenziamento delle abilità
tecniche proprie della disciplina in un’ottica di storia comparata ha lo scopo di formare un lettore
autonomo in grado di porre in relazione le principali vicende e fenomeni della storia italiana, in una
prospettiva europea ed internazionale. Il percorso formativo realizzato ha mirato a dare agli studenti
autonomia e metodo critico.
I ragazzi, a diversi livelli in base alle loro capacità ed attitudini, sono in grado di :
-comprendere globalmente il testo di una fonte, contestualizzarla e discuterne il contenuto;
-riconoscere le caratteristiche fondamentali di un testo, e cioè la sua forma, la sua natura, la
sua struttura, i suoi referenti e le dinamiche interne ad esso ed il linguaggio tecnico utilizzato;
-procedere per iscritto o oralmente all’analisi di un testo risolvendo eventualmente semplici
problemi di datazione;
-produrre autonomamente su traccia o su indicazioni più o meno dettagliate testi riguardanti
argomenti di studio relativi alla disciplina
-esporre in lingua francese gli argomenti affrontati nelle singole unità didattiche;
-operare collegamenti all’interno dei contenuti disciplinari acquisiti ed agganciarsi a
tematiche interdisciplinari
Metodologia
Nell'insegnamento della storia, la metodologia, di tipo sia induttivo sia deduttivo, ha mirato allo
sviluppo di capacità logico-espressive e di abilità trasversali, sollecitando gli alunni
all’organizzazione del lavoro autonomo. Si è data molta importanza alla lettura, all’analisi ed al
confronto delle fonti scritte, nonchè all’analisi del materiale fotografico ed iconografico usato come
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 29
fonte storica alternativa mentre solo un approccio iniziale è stato prospettato per le fonti filmiche
per mancanza di tempo anche se gli studenti sono state date indicazioni per farlo autonomamente
nei limiti delle loro possibilità. I testi sono stati sempre contestualizzati e collegati con il periodo
storico. Le tematiche emerse sono state dibattute in classe; in tali occasioni, la conversazione e lo
scambio di idee hanno costituito una valida alternativa alla lezione frontale e, spesso, partendo
dall’attualità si sono affrontati importanti nodi storiografici di cui anche così si è motivato
l’apprendimento.
Relativamente alla produzione scritta gli alunni durante l’anno scolastico hanno lavorato
sulle tipologie previste dal nuovo esame di stato .
Presentazione della classe
La classe ha mostrato sensibili progressi nell’apprendimento, nell’acquisizione di un più corretto
metodo di studio,una considerevole motivazione e disponibilità, un atteggiamento più critico e
autonomo rispetto alle discipline in genere dimostrando di aver progredito, in massima parte, nel
processo formativo. Significativo appare il fatto che anche gli studenti più fragili registrino dei
sensibili progressi e chei migliori abbiano maturato già scelte culturali proprie. La classe,
complessivamente, si presenta abbastanza regolare nell’impegno a casa e responsabile rispetto agli
impegni assunti, ed ha sviluppato nel corso di quest’ultimo anno significativi e diversificati
interessi mostrando il formarsi di personali interessi culturali.
Attualmente lo sviluppo cognitivo dei processi logico-intuitivi si articola per gruppi come segue:
su tutti si distingue per maturità, impegno, attenzione, interesse, rielaborazione critica e
personale, proprietà di linguaggio tecnico e serietà e continuità di impegno a casa e a scuola un
considerevole gruppo; segue poi un gruppo di buon livello, che dimostra di aver conseguito una
discreta crescita intellettuale e di impegnarsi con continuità anche se non sempre in modo rigoroso;
un terzo gruppo, alquanto eterogeneo - con risultati che vanno da prove insufficienti- in ragione
soprattutto di inadeguato possesso degli strumenti linguistici e di un impegno talora non adatto ai
problemi da superare- a prove discrete unicamente in ragione dell’impegno: questo gruppo è dotato
di un certo metodo di lavoro, ma non esente da incertezze originate talora da seri e cospicui
problemi personali, esistenziali e/o legati alla crescita, talaltra dalla condizione individuale e
familiare che impediscono o ostacolano la continuità dell'impegno ed una piena valorizzazione delle
loro doti intellettuali ovvero un sottogruppo è caratterizzato da impegno costante ma risultati, per
vari motivi, alterni.
L'obiettivo primario del corso nella classe V è stata la acquisizione di un maturo spirito critico,
della capacità di servirsi di quanto appreso in contesti diversi, della capacità di analisi e
rielaborazione autonoma dei contenuti proposti, della consapevolezza dello specifico della
disciplina e del suo valore etico , gnoseologico e civile per orientarsi nella realtà contemporanea,
capacità, infine, di servirsi in modo personale di alcuni strumenti tecnici si può dire realizzato.
Per la definizione e, comunque, per gli obiettivi minimi si fa riferimento alle decisioni prese in
merito dal Dipartimento di Filosofia.
Il possesso infine non solo dei contenuti fondamentali delle discipline e dei relativi strumenti
tecnici ma anche delle competenze che permettano agli allievi di orientarsi autonomamente fra i
contenuti ed, eventualmente, di recuperarne i contorni inizialmente con l'aiuto dell'insegnante e, in
prospettiva, anche in modo totalmente autonomo.
Criteri di valutazione
Nella valutazione si è tenuto conto sia della situazione di partenza, sia della disponibilità
all'apprendimento, sia dell'impegno e dell'attitudine, del possesso delle competenze previste e,
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infine, ma non ultimo, dell’intero percorso formativo con particolare riferimento ai seguenti
elementi: situazione di partenza; disponibilità all'apprendimento; impegno; metodo; autonomia di
rielaborazione; acquisizione degli strumenti e del linguaggio tecnico della disciplina.
Il colloquio orale è stato mirato innanzi tutto a verificare la memorizzazione consapevole dei
contenuti, in secondo luogo la rielaborazione autonoma delle tematiche proposte, infine il possesso
degli strumenti tecnici ed ha puntato a far sì che l'allievo fosse consapevole dei propri risultati sia in
positivo che in negativo onde poter proficuamente avviare il relativo, eventuale recupero. In ogni
caso la valutazione ha tenuto conto dei livelli di partenza e delle potenzialità dell'allievo cui sono
stati sempre noti non solo i risultati conseguiti nelle singole prove ma anche le loro motivazioni ed i
principali suggerimenti per migliorarli.
In generale si è tenuto particolarmente conto dei livelli di partenza e dei progressi conseguiti e,
in relazione ad essi, dell’impegno, della partecipazione alla attività didattica della disponibilità
all’apprendimento ed è stato sempre chiaro che ciò che si valuta è la singola prova e non la persona,
un singolo risultato nel processo formativo non un soggetto.
In particolare le prove orali sono state valutate secondo criteri così strutturati:
-Acquisizione dei contenuti;
-Organizzazione logica delle idee;
-Fluidità verbale e competenza linguistica;
-Capacità di analisi e sintesi;
-Capacità di rielaborazione, approccio critico, sviluppo del pensiero divergente.
Valutati contestualmente ed in modo paritetico nella attribuzione del punteggio.
Nelle prove scritte i descrittori sono stati:
-Aderenza alla traccia;
-Organizzazione logica delle informazioni e approfondimento dei contenuti;
-Proprietà di linguaggio e competenza linguistica;
-Capacità di analisi e sintesi;
-Rielaborazione personale e critica.
Descrittori valutati contestualmente ed in modo paritetico con una particolare attenzione alla
capacità di organizzazione logica delle informazioni.
Pertanto la valutazione degli alunni ha tenuto conto della seguente griglia di massima:
Partecipazione: attiva, continua, modesta, discontinua.
Impegno: notevole, costante, sufficiente, modesto, discontinuo.
Conoscenza dei contenuti: ottima,buona, discreta, sufficiente,modesta,scarsa.
Abilità acquisite: ottime, buone, discrete, sufficienti, modeste, scarse.
Valutazione: ottimo, buono. Discreto, sufficiente mediocre, scarso.
Interventi per il sostegno ed il recupero
In base ai risultati ottenuti, sia nelle prove orali che scritte, si sono, di volta in volta, adeguati i
tempi e i modi dell’attività didattica, in modo che quest’ultima risultasse appropriata alle reali
esigenze degli allievi privilegiando interventi immediati sul modello dello sportello didattico.
In particolare le prove orali sono state valutate secondo criteri così strutturati:
-Acquisizione dei contenuti;
-Organizzazione logica delle idee;
-Fluidità verbale e competenza linguistica;
-Capacità di analisi e sintesi;
-Capacità di rielaborazione, approccio critico, sviluppo del pensiero divergente.
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 31
Valutati contestualmente ed in modo paritetico nella attribuzione del punteggio.
Nelle prove scritte i descrittori sono stati:
-Aderenza alla traccia;
-Organizzazione logica delle informazioni e approfondimento dei contenuti;
-Proprietà di linguaggio e competenza linguistica;
-Capacità di analisi e sintesi;
-Rielaborazione personale e critica.
Descrittori valutati contestualmente ed in modo paritetico con una particolare attenzione alla
capacità di organizzazione logica delle informazioni.
Pertanto la valutazione degli alunni ha tenuto conto della seguente griglia di massima:
Abilità acquisite: ottime, buone, discrete, sufficienti, modeste, scarse.
Valutazione: ottimo, buono. Discreto, sufficiente mediocre, scarso.
Mezzi e strumenti di lavoro
Partecipazione al progetto “Addio alle armi”;
Libro di testo in francese;
Libro di testo in italiano
Uso di Internet e delle sue banche dati.
Verifiche e valutazione
Al termine di ogni sequenza di apprendimento significativa sono state proposte prove
di verifica sia orali che scritte per accertare al tempo le conoscenze acquisite e le capacità di
esposizione.
Le prove di verifica sono state:
- colloqui orali;
- attività per verificare la comprensione di un testo o la conoscenza di un argomento _
analisi scritta o orale di testi estratti da opere letterarie;
- redazione di saggi brevi o di questionari a partire da documenti dati.
Durante l’anno scolastico sono stati affrontati gli argomenti di seguito elencati, sviluppati in
unità didattiche strutturate secondo criteri di funzionalità comunicativa e raggruppate secondo una
scansione tematica in un’ottica di storia comparata.
Contenuti per aree tematiche e percorsi sviluppati.
Guerre, democrazie e totalitarismi nel XX secolo.
La società di massa e le guerre mondiali(il secolo breve)
L’età giolittiana e il decollo industriale dell’Italia.
Prima Guerra Mondiale
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 32
La guerra “totale”
Gli anni venti fra lotta sociale e mutamento economico.
La Russia e la Rivoluzione.
I problemi del Dopoguerra.
Dallo stato liberale allo stato fascista: mutamento istituzionale e cultura.
I totalitarismi
Il Fascismo
Lo strutturarsi della dittatura fascista.
Il Nazismo
Le vittime del Nazismo.
I totalitarismi.
La guerra di Spagna e l’organizzarsi della Resistenza in Europa.
La Seconda Guerre Mondiale.
I trattati di pace.
La creazione dell’ONU.
La Decolonizzazione.
La crisi del dominio coloniale ed i nuovi equilibri mondiali.
Dalla crisi al neocolonialismo.
Dopo il 15 maggio:
La pace e le nuove relazioni internazionali dal 1945 ad oggi.
Il Terzo Mondo: paesi non allineati e politica dei “blocchi”.
Petrolio, tecnologia e industria fra sviluppo e sottosviluppo.
Guerres et tensions au Proche-Orient.
Le monde après la guerre froide
L’Italia dal 1945 ad oggi. Partiti, istituzioni, società.
Si affronteranno via via argomenti interdisciplinari su sollecitazioni del dibattito in classe come
quelli, già trattati delle migrazioni, della crisi finanziaria, della Pace nel Mediterraneo e nel
Medioriente.
Contenuti dettagliati
La crisi dell'equilibrio europeo: Italia,Russia, Austria, Prussia, Francia.
La corsa agli armamenti ed il colonialismo.
La prima guerra mondiale e gli accordi di Versailles
Gli anni venti ed il Fascismo.
Problemi di periodizzazione dell’età contemporanea; Il primo dopoguerra;
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 33
La rivoluzione russa.
Gli anni trenta in Europa
La crisi dello zarismo 1905-1917;
Bolscevichi e Menscevichi; La Rivoluzione d’Ottobre;
il leninismo ed il passaggio allo stalinismo in Russia;
Gli anni ‘20 in Italia, in Germania, in Europa: biennio rosso e settimana di sangue.
La Terza Internazionale.
La nascita dei partiti di massa.
Il movimento operaio in Europa ed in Italia
Dalla fondazione del Partito Socialista alla nascita delle Confederazioni sindacali .
Il movimento cattolico in Italia .
Don Sturzo e la Democrazia Cristiana
La rivoluzione in Russia. Il Fascismo:
Il Fascismo introduzione critica.
Il Fascismo avvento 1919-1922
Il Fascismo: la fondazione del regime dall’assassinio Matteotti alla guerra coloniale.
Il regime fascista.
Gli anni del consenso.
Il totalitarismo.
La crisi del ‘29.
Gli anni trenta
Da Weimar a Berlino: la tragedia della Germania.
Le conseguenze dei trattati di Versailles e la crisi istituzionale in Germania; la repubblica di
Weimar e la sua crisi;
Il Nazismo;
Percorsi tematici La formazione dello Stato unitario. Lo sviluppo democratico dello stato
liberale e la sua crisi. Dalla dittatura fascista alla Repubblica. Scrittura e genesi della Costituzione:
cultura, valori, istituzioni.
Nuovi protagonisti della politica mondiale:
Stati Uniti e Giappone.
La seconda rivoluzione industriale .
Gli anni trenta in Europa
I problemi della ricostruzione in Europa; la Terza Repubblica in Francia;
gli anni trenta in Europa; la guerra di Spagna;
La seconda guerra mondiale;
La Resistenza ed il primo dopoguerra in Italia 3 h
Il mondo dopo il conflitto ed il problema della decolonizzazione 2 h.
Percorsi tematici: Dagli stati preunitari allo stato unitario; il Sud nella storia d’Italia; Il senso
delle celebrazioni e l’identità collettiva; Problemi di periodizzazione dell’età contemporanea; Il
primo dopoguerra; la crisi dello stato liberale in Italia: il biennio rosso; l’avvento del Fascismo; le
conseguenze dei trattati di Versailles e la crisi istituzionale in Germania; la repubblica di Weimar e
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 34
la sua crisi; i problemi della ricostruzione in Europa; la Terza Repubblica in Francia; il leninismo ed
il passaggio allo stalinismo in Russia; il Nazismo;gli anni trenta in Europa; la seconda guerra
mondiale. Il mondo contemporaneo dal secondo dopoguerra.
La Costituzione repubblicana. Progresso economico e sviluppo civile: l’età dei diritti ed il
riconoscimento della diversità. 1945-1977
Le monde au lendemain de la guerre.
L’ONU;
Vers une sociétè post-industrielle.
Les trente glorieuses.
Une économie mondialisée.
L’Italia repubblicana e lo sviluppo economico.
Parole chiave: emancipazione femminile; decolonizzazione; sviluppo dei movimenti di
opposizione; stato socialista; mondo diviso in blocchi; mercato mondiale
Parole chiave: opposizione, diverso, contestazione, emancipazione, lotta, ricostruzione,
ottimismo, partecipazione, razzismo.
De la colonisation à la décolonisation.
Le tiers-monde de l’indipéndence à la diversification.
L’Italia e la guerra fredda.
Sviluppo economico e questione meridionale.
Contenuti: Il secondo dopoguerra: la Pace e la ricostruzione; la Repubblica antifascista; la
rottura dell’unità antifascista; la decolonizzazione in tre esempi: Cina(1 ora ), India(1 ora),
Algeria(1 ora); la guerra del Viet-Nam(1 ora); la distensione; l’Italia: gli anni del centrismo (1 ora);
l’ONU; la costruzione dell’Europa.
Dopo il 15 maggio:
Contenuti: Lo sviluppo della Germania dalla divisione e la guerra fredda all’unità.
Parole chiave: comunicazione, computer, ricchezza, egemonia, controllo, massa, crisi, paura,
moderno, esperimento.
Nord e Sud nel mondo ed in Italia nel dopoguerra 1 h.
Un problema nazionale: la Mafia 1 h.
Schemi per la memorizzazione, approfondimento, recupero, esercitazioni.
Schemi per la memorizzazione, approfondimenti, letture critiche e guide per la sintesi
individuali dei contenuti.
I contenuti della Costituzione repubblicana sono stati analizzati in modo coerente in rapporto a
tutto lo sviluppo della presente programmazione.
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 35
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Anno scolastico 2014-2015
MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Prof.ssa: Erica Motta
LIBRI DI TESTO:
- Spiazzi, Tavella, Layton Performer Culture & Literature 1 Zanichelli
- L.Clandfield and Amanda Jeffries and Rebecca Robb Benne and Michael Vince Global –
upper intermediate - Macmillan
PREMESSA:
Le condizioni di lavoro in questa classe sono state discrete, gli studenti hanno sempre dimostrato
interesse in classe durante le lezioni ma alcuni studenti non sono stati sempre altrettanto puntuali
nelle consegne. Si segnala che poiché la classe ha partecipato ad un PON C1 che li ha visti
impegnati fino al mese di ottobre in un corso di lingua a Berlino, con conseguente esame di
certificazione al rientro, l’anno scolastico e’ incominciato con un certo ritardo e questo, insieme
con lo scarso numero di ore a disposizione (2 con il docente di inglese ed 1 con il docente di
conversazione) ha rallentato il lavoro ed ha sicuramente condizionato il rendimento degli studenti.
OBIETTIVI:
Gli obiettivi fissati all'inizio dell'anno hanno tenuto conto del fatto che, nel corso degli anni
precedenti, gli studenti erano stati indirizzati prevalentemente al consolidamento delle capacità
linguistiche piuttosto che all’analisi testuale. Tenendo conto di queste premesse si è lavorato
soprattutto per fornire loro strumenti adatti ad un’analisi dei testi letterari proposti, cercando di
favorire in ciascuno la capacità di esposizione autonoma supportata da un’adeguata conoscenza
della lingua inglese.
Obiettivi conoscitivi conseguiti:
Capacità di comprendere messaggi orali di diversi registri ed a velocità normale, anche con
interferenze di lieve entità, su argomenti di attualità, letteratura e civiltà; capacità di comprendere
testi di media difficoltà (a volte con l’ausilio del dizionario) su argomenti di carattere generale,
testi letterari in prosa e in poesia. Capacità di leggere analiticamente un testo, anche parzialmente
guidati. Capacità di individuare il punto di vista e l’intenzione comunicativa del testo.
In termini di sviluppo delle competenze di ciascuno si è lavorato soprattutto sulle competenze
linguistiche necessarie per una giusta comprensione delle realtà culturali studiate e per acquisire la
capacità di analizzare oralmente e per iscritto un testo letterario – poetico o in prosa – nei suoi
aspetti di segno e di senso, e per acquisire la capacità di redigere testi scritti (quest’ultimo obiettivo
parzialmente raggiunto).
Nel complesso il gruppo classe è rispetto ai livelli iniziali. Il lavoro sulla produzione scritta è
stato finalizzato, durante l’anno scolastico alle tipologie richieste dalla prova dell'esame di stato,
insistendo comunque sull'analisi dei testi letterari in prosa e sulla redazione del saggio, con
produzione di testi espositivi ed argomentativi.
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 36
CONTENUTI:
Il corso ha approfondito la storia della letteratura, sia nel suo sviluppo cronologico, sia
nell'evoluzione dei generi letterari. Nell'esame storico-letterario si è partiti dal periodo Romantico,
con l’analisi delle opere dei poeti della prima e della seconda generazione ed al romanzo di Jane
Austen, passando poi all'età Vittoriana, con riferimento a Charles Dickens, Stevenson e Oscar
Wilde. Lo studio sul xx secolo in Gran Bretagna è partito da un’analisi del periodo della prima
guerra mondiale e degli scrittori noti con il nome di War Poets per poi passare all’analisi del
modernismo con approfondimenti su T.S Eliot, Joyce e V. Woolf e con le necessarie connessioni
alla letteratura europea. Discussioni ed ulteriori riflessioni sono scaturite anche dalla lettura di brani
tratti dalle opere di George Orwell. Sono stati studiati solo pochi poeti della prima metà del ‘900
poiché molto vasto il panorama degli autori studiati e dei temi affrontati. Ci si riserva di portare a
termine il programma e di allegarlo agli atti entro la data prestabilita.
METODOLOGIA:
L’approccio privilegiato è stato principalmente quello comunicativo inteso a portare gli studenti
all’acquisizione della competenza linguistica e comunicativa attraverso la costante sollecitazione
all’uso della lingua ed all’interazione fra loro durante le attività didattiche
Il metodo di insegnamento è stato basato sulla centralità del testo affiancando alla lezione
frontale la lettura ed il commento in classe di alcuni passi, al fine, non sempre raggiunto, di
sollecitare l'interesse dei ragazzi e di stimolare in loro l'esigenza di letture autonome. Si è fatto
talvolta ricorso a mezzi audiovisivi per esercitare in modo completo ed equilibrato le abilità audio-
orali perché sviluppano le capacità di ascolto e migliorano la pronuncia per arricchire di spunti la
lezione ed offrire un panorama più variegato di voci e spunti durante la lezione.
Sono stati assegnati periodici lavori di approfondimento a casa, da correggere in forma
individualizzata, ma la consegna non è stata puntuale.
VERIFICHE:
Le verifiche sono state orientate a saggiare, sia nello scritto, che nell'orale, la conoscenza
del programma e le abilità nella lingua straniera abituando gli allievi ad un'esposizione ampia
e ragionata.
Nelle verifiche orali sono state valutate:
la fluency e l’accuratezza relativa a pronuncia
ritmo e intonazione
la competenza grammaticale, lessicale e sintattica
il grado di preparazione
la capacità di esporre i contenuti
la capacità di elaborare i concetti acquisiti
Per le prove scritte ci si è attenuti alla tipologia delle prove degli Esami di Stato, con
particolare riferimento alla comprensione del testo letterario in lingua.
La tipologia delle prove scritte è stata :
Analisi testuale con quesiti a risposta aperta
Trattazione sintetica
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 37
VALUTAZIONE:
I criteri e gli strumenti della misurazione e della valutazione nello scritto e nell’orale sono stati
stabiliti sulla base dei seguenti parametri (conoscenza dei contenuti/ uso appropriato del linguaggio
disciplinare/ capacità di sintesi e/o di rielaborazione critica) e delle tassonomie concordate con il
c.d.c.
Per quanto riguarda la comunicazione orale gli studenti sono state valutate le seguenti
competenze che formano il profilo linguistico dello studente:
fluency
padronanza fonologica
correttezza grammaticale
padronanza del lessico
strategie di cooperazione
Il momento della valutazione ha tenuto presenti, oltre alla competenza comunicativa ed alla
conoscenza dei contenuti, anche alla partecipazione al dialogo educativo, l'impegno e la continuità
dimostrata nello studio, la frequenza assidua alle lezioni, la puntualità nello svolgimento delle
consegne e il raggiungimento degli obiettivi in base ai livelli di partenza di ciascuno.
Catania, 10 maggio 2015
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 38
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Materia : Lingua e civiltà Francese
Docente: D’Arrigo Gabriella
Ore settimanali: quattro, di cui una in compresenza con la docente di conversazione Russo
Pauline
Libri di testo adottati: D’Alessandro “ Littéraction” Signorelli Editore
Obiettivi trasversali
Gli obiettivi trasversali sono stati quelli stabiliti dal Consiglio di Classe, in particolare essi
concernano:
Sviluppo delle strategie che contribuiscono all’acquisizione di un metodo di studio
autonomo dei contenuti analizzati.
Possesso di un linguaggio quotidiano immediato e di altri registri linguistici atti ad
esprimere argomenti storico- letterari
Sviluppo della capacità di rielaborazione autonoma di contenuti sempre più complessi
Consolidamento delle capacità di riconoscere le caratteristiche di un testo letterario.
Sviluppo delle capacità riflessive attraverso la formulazione di ipotesi.
Obiettivi raggiunti alla fine dell’anno scolastico:
Gli obiettivi linguistici, culturali e letterari fissati nella programmazione didattica sono stati
raggiunti dagli allievi con risultati complessivamente positivi, per la maggior parte della classe. Con
gradualità diverse, gli alunni dimostrano di possedere capacità di comprensione e di produzione dei
vari messaggi linguistici con riferimento ad argomenti di attualità, letteratura e civiltà. Inoltre, sono
in grado di leggere analiticamente un testo mostrando, complessivamente una sufficiente
scorrevolezza e proprietà nella scelta dei termini o costrutti linguistici. Alcuni alunni hanno avuto
risultati eccellenti, dimostrandosi in grado di comprendere qualsiasi testo o parlante nativo,
esprimendosi con fluidità, ed avendo maturato una buona conoscenza dei contenuti letterari e di
civiltà; altri malgrado gli stimoli proposti, hanno raggiunto soltanto gli obiettivi minimi della
materia.
Metodo di lavoro
Relativamente all'insegnamento della lingua, si è privilegiato un approccio di tipo funzionale-
comunicativo. La lingua è stata presentata nella sua globalità e non in elementi linguistici separati e
sono state utilizzate le principali funzioni linguistiche. Si è adoperata la L2, al fine di mettere
l’alunno in condizione di pensare direttamente in lingua straniera. Si è sempre cercato di porre gli
alunni al centro del processo di insegnamento-apprendimento e di renderli partecipi durante la
lezione. Sono stati continuamente sollecitati al dialogo e al confronto costruttivo. Un’immediata
verifica della comprensione ha permesso di poter introdurre eventuali correttivi e di individuare e
rimuovere ostacoli alla realizzazione degli obiettivi. L'attività didattica è stata supportata anche da
mezzi audiovisivi.
Nell'insegnamento della letteratura, la metodologia, di tipo sia induttivo sia deduttivo, ha
mirato allo sviluppo di capacità logico-espressive e di abilità trasversali, sollecitando gli alunni
all’organizzazione del lavoro autonomo. Si è data molta importanza alla lettura dei brani, al fine di
promuovere un approccio diretto e meno astratto con gli autori. I testi sono stati sempre
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 39
contestualizzati e collegati con il periodo storico e il pensiero filosofico. Le tematiche emerse sono
state dibattute in classe; in tali occasioni, la conversazione e lo scambio di idee hanno costituito una
valida alternativa alla lezione frontale.
Relativamente alla produzione scritta, gli alunni, che nel primo periodo dell’anno scolastico
avevano lavorato sulle tipologie testuali previste dall'Esame di Stato, con l’introduzione della nuova
normativa decisa dal Ministero sono stati obbligati ad esercitarsi solo sulla trattazione sintetica di
argomenti di letteratura
Civiltà
Durante l’ora di conversazione si è cercato di rendere l’alunno in grado di produrre, a partire da
un testo o da un avvenimento, un discorso coerente e argomentato, stimolando l’alunno ad utilizzare
mezzi linguistici sempre più lunghi e strutturati . A tal fine si è messo l’alunno in situazioni di
comunicazione tendenti, attraverso i supporti utilizzati e le tematiche trattate, il più possibile al
livello B2 del QCR per le lingue del Consiglio d’Europa
Riguardo la civiltà i vari argomenti - tratti da fotocopie di altri testi o dalla consultazione in
laboratorio di siti internet concernenti gli avvenimenti di attualità - sono stati svolti durante le ore di
lettorato nelle quali si è cercato di favorire le attività di interazione orale.
Contenuti per aree tematiche e percorsi sviluppati.
La crisi e il malessere dell’individuo nel XIX e XX secolo
Il Romanticismo (quadro storico- politico e sociale) .L’Io nella società, nei sentimenti, nella
natura, tipologia dell’eroe romantico, funzione dello scrittore.
Il fallimento delle illusioni romantiche: realismo e naturalismo . L’impossibilità di
realizzazione dell’Io: il bovarismo. La terza Repubblica. Le riforme sociali. La lotta sociale e
nascita del proletariato: Zola.
Beaudelaire: la ricerca dell’assoluto.
I poeti maledetti: La realtà al di là delle apparenze. Rivolta contro la società e funzione del
poeta.
Il XX secolo. Tra trasgressione ed impegno. ( quadro storico- politico e sociale). Freud e
Bergson. Il surrealismo.
Proust: o il romanzo di una coscienza e di un epoca. L’Io ed il tempo interiore.
L’esistenzialismo e l’impegno dello scrittore ( Sartre )
Il teatro dell’assurdo l( Ionesco)
Contenuti pluridisciplinari eventualmente svolti.
Alla luce, anche, delle recenti disposizioni ministeriali riguardanti la necessità di mettere lo
studente nella condizione di operare agganci multidisciplinari, lo svolgimento del programma ha
tenuto conto di parallelismi e comparazioni soprattutto con la letteratura italiana senza per questo
impedire all’alunno di spaziare in altri ambiti ove ciò si sia rivelato possibile ed efficace.
Attività integrative
Le attività svolte nel corso dell’anno hanno incluso la visione di uno spettacolo teatrale in
lingua francese“Notre Dame des banlieues” di Fréderic Lochkar, proposto da France Théâtre de
Rome presso il Metropolitan di Catania.
Inoltre si soggiunge che alcuni alunni hanno ottenuto negli anni precedenti la certificazione
internazionale DELF B1 e DELF B2 del quadro comune europeo
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 40
Competenze
- Gli alunni sono in grado di comprendere messaggi orali espressi attraverso registri
diversi ed a velocità normale, con riferimento ad argomenti di attualità, letteratura e civiltà
- Gli alunni, guidati, sono in grado di leggere analiticamente un testo mostrando una
sufficiente conoscenza lessicale e sapendo riconoscere le intenzioni comunicative del testo.
- La classe è in grado di interloquire con parlanti nativi comprendendo il senso del
discorso in lingua standard. Interviene facendo passare la comunicazione in modo corretto; sa
prendere appunti su argomenti di carattere generale
- Gli alunni sono in grado di presentare, in maniera chiara e con una certa scorrevolezza,
argomenti riguardanti il proprio campo di interesse e le proprie conoscenze. Sanno produrre
elaborati relativi a testi di attualità e di cultura letteraria in modo sufficientemente corretto .
Grado di impegno degli studenti e qualità dell’apprendimento
In una visione d’insieme si è registrata una certa eterogeneità nella crescita culturale,
nell’interesse e nella continuità di impegno. Sono presenti alunni molto motivati con un ottimo
bagaglio di conoscenze e competenze acquisite , in grado di comprendere qualsiasi testo o parlante
nativo e ad esprimersi con fluidità. Un altro gruppo ha mostrato interesse e impegno con particolare
attenzione al metodo di studio conseguendo risultati discreti. Solo qualche elemento rivela delle
difficoltà nell’elaborazione, soprattutto scritta, e una superficialità nella trattazione degli argomenti.
Tutti gli alunni hanno partecipato alle attività formative con impegno registrando un graduale
miglioramento delle loro competenze in ingresso, infatti si sono registrati dei progressi
complessivamente soddisfacenti
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 41
Scheda informativa disciplinare
Materia: Lingua e Civiltà Tedesca Docente: Prof.ssa
Rosalba Albo
Testo in adozione: Zwischen heute und morgen –Loescher editore
La classe VCL composta da 18 alunni è abbastanza eterogenea, il livello culturale è per capacità
ed impegno buono.
La programmazione didattica è stata rivolta essenzialmente allo studio della letteratura tramite
un’analisi approfondita nei testi presenti nel libro. Tale studio è stato fatto in maniera
interdisciplinare presentando agli alunni le connessioni esistenti con gli altri movimenti letterari o
filosofici. Il programma svolto va dallo “Sturm und Drang” fino alla letteratura del dopoguerra.
Tutta la classe ha partecipato ad uno stage (PON) di tre settimane a Berlino. Gli alunni, ospitati
presso famiglie, hanno così potuto conoscere gli usi ed i costumi del paese di cui studiano la lingua
e pertanto dovendo esprimersi in tedesco e frequentando dei corsi, hanno migliorato notevolmente
la conoscenza della lingua. Alla fine dello stage hanno altresì sostenuto gli esami per la
certificazione tedesca livello B1 e B2 presso il Goethe Institut. Inoltre le lezioni di lettorato hanno
contribuito notevolmente all’ampliamento delle conoscenze della civiltà (Landeskunde) e
all’arricchimento del bagaglio lessicale.
Obiettivi proposti nella programmazione iniziale:
graduale e progressivo sviluppo delle cinque abilità;
approfondimento delle nozioni sintattico - grammaticali;
acquisizione di un lessico più ampio tramite la lettura di testi letterari;
capacità di apprezzare le caratteristiche di un testo letterario, di collegarlo alle problematiche del
suo autore e di situarlo in un periodo storico;
capacità di produrre sia oralmente che per iscritto con sufficiente scioltezza ed accuratezza.
Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi:
la classe, in linea di massima, ha raggiunto gli obiettivi proposti all’inizio dell’anno scolastico.
Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe:
l’approccio è stato eminentemente di tipo comunicativo e la classe ha partecipato con interesse
al dialogo educativo.
Criteri di valutazione adottati:
per la valutazione si è tenuto conto di diversi fattori quali il contenuto, la padronanza del lessico,
la correttezza della pronuncia e la fluidità dell’espressione.
Tipologie di prove svolte:
la classe si è esercitata soprattutto sull’analisi del testo e sulle trattazioni sintetiche.
Grado di impegno e qualità dell’apprendimento:
nel complesso i risultati ottenuti si possono ritenere buoni grazie all’impegno e alla motivazione
dimostrata dalla maggior parte della classe.
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 42
Materia: Matematica
Docente: Lucia Sapuppo
LIBRO DI TESTO: M. Re Fraschini, G. Grazzi – I principi della matematica vo. 4,5 - Atlas
L’impegno e la partecipazione al lavoro scolastico sono stati, spesso, discontinui. Alcuni alunni
sono stati in grado di lavorare in modo autonomo e con buon impegno. Altri, nonostante
l’impegno, sono stati lenti nell’apprendimento. Altri ancora, carenti di conoscenze matematiche per
difficoltà pregresse, non si sono impegnati adeguatamente, evitando, anche con assenze strategiche,
le verifiche. Il ritmo del lavoro in classe è stato lento per il poco interesse di alcuni alunni per la
disciplina e per le numerose interruzioni didattiche durante l’anno. Il livello della classe è, nel
complesso, più che sufficiente.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
Gli obiettivi di apprendimento sono stati:
1) Cogliere i caratteri distintivi dei linguaggi formali.
2) Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di
trasformazione di formule.
3) Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse.
4) Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici
atti alla loro rappresentazione..
5) Costruire procedure di risoluzione di un problema con l'utilizzo di specifiche regole e
proprietà.
6) Sviluppo di capacità di analisi e di sintesi.
CONTENUTI :
La funzione esponenziale e logaritmica
Disequazioni esponenziali e logaritmiche
Funzioni e limiti
Funzioni e continuità
Funzioni e derivate
Punti estremanti e punti di inflessione
Lo studio di funzione
Gli integrali
Il programma più dettagliato sarà fornito alla fine dell’anno scolastico
STRUMENTI
Gli strumenti utilizzati sono stati:
libro di testo;
computer;
lavagna tradizionale/LIM
fotocopie e appunti.
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 43
STRATEGIE DIDATTICHE
Per ogni argomento trattato è stato accertato il raggiungimento degli obiettivi minimi: In
generale l’intervento didattico è stato articolato in:
lezioni frontali e partecipate
attività di revisione, correzione e commento del lavoro assegnato per casa
verifiche scritte e interrogazioni orali.
Per fissare poi con chiarezza i concetti fondamentali e la loro applicazione, molte ore sono state
dedicate a chiarimenti ed alla correzione dei compiti per casa
TIPOLOGIE E QUANTIFICAZIONE PROVE VERIFICHE
La valutazione del singolo studente è stata stabilita mediante l’utilizzo di verifiche orali di tipo
tradizionale e/o elaborati scritti eseguiti in classe inerenti sia ad argomenti teorici che ad
applicazioni ad essi relativi (esercizi, quesiti, problemi)) .
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Durante l’anno scolastico, periodicamente, esercitazioni scritte ed interrogazioni orali hanno
consentito di stabilire il livello di acquisizione degli obiettivi e dei contenuti prefissati e di garantire
un’adeguata ed oggettiva valutazione. Riguardo alla valutazione sono stati considerati:
-la conoscenza dei contenuti;
-l’esattezza nella esecuzione degli esercizi seguendo il metodo più rapido ed efficace;
-la capacità di analisi, sintesi e di collegamento;
-l’abilità di calcolo seguendo le corrette tecniche e procedure;
-l’uso di un linguaggio specifico e la comprensione dei formalismi matematici;
-l’interesse ed l’impegno.
La Docente
Prof.ssa Lucia Sapuppo
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 44
Materia: Fisica
Docente: Lucia Sapuppo
LIBRO DI TESTO: Ugo Amaldi – Le traiettorie della fisica. azzuro - Zanichelli
Gli alunni si sono interessati alla disciplina con diversi livelli di partecipazione ed impegno.
Alcuni alunni hanno seguito e studiato con impegno e partecipazione mentre altri hanno lavorato in
maniera discontinua e solo in prossimità delle verifiche che hanno, spesso, evitato con assenze
strategiche. Scarso anche lo studio a casa di alcuni alunni. Il ritmo del lavoro in classe è stato lento
per il poco interesse degli alunni per la disciplina e per le numerose interruzioni didattiche durante
l’anno.
FINALITA’
Le finalità della disciplina sono state:
Il consolidamento di un metodo di studio organizzato;
l’abitudine ad osservare in modo sistematico fenomeni fisici, individuando gli elementi
rilevanti e le grandezze fisiche coinvolte;
l’abitudine a saper raccogliere, elaborare e rappresentare i dati;
la comprensione dell’importanza del metodo sperimentale.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Gli obiettivi di apprendimento sono stati
apprendere i concetti fondamentali della fisica.
osservare e identificare fenomeni;
saper stimare gli ordini di grandezza e utilizzare unità di misura coerenti;
comunicare in modo chiaro e sintetico utilizzando correttamente il linguaggio specifico della
disciplina;
avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso
come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un
processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli;
comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui
vive.
CONTENUTI
La temperatura. Il calore. La termodinamica. Le cariche elettriche. Il campo elettrico e il
potenziale. La corrente elettrica. Il campo magnetico L’ induzione elettromagnetica . La luce e le
onde
Il programma più dettagliato sarà fornito a conclusione dell’anno scolastico.
STRUMENTI
Gli strumenti utilizzati sono stati:
- Testo in adozione
- Sussidi multimediali
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 45
- Lavagna tradizionale e/o LIM
- Libri di testo alternativi
- Schede o altro materiale fornito dall’insegnante
STRATEGIE DIDATTICHE
Per ogni argomento trattato è stato accertato il raggiungimento degli obiettivi. In generale
l’intervento didattico è stato articolato in:
lezioni frontali, spiegazioni in classe
esercizi guidati da svolgere in classe in gruppi eterogenei
relazioni orali di gruppi o singole
verifiche orali e scritte
Il metodo che si è utilizzato, oltre alla lezione frontale, è stato quello della lezione partecipata o
interattiva cercando di coinvolgere il più possibile gli alunni abituandoli a sviluppare in maniera
autonoma gli argomenti proposti.
Si sono effettuati lavori individuali e di gruppo dove, gli alunni che hanno acquisito maggiori
conoscenze hanno avuto il ruolo di tutor per aiutare i compagni che manifestano maggiori
difficoltà; sono stati utilizzati schemi semplificativi e proposti esercizi guidati .
Per fissare poi con chiarezza i concetti fondamentali e la loro applicazione, parecchie ore sono
state dedicate a chiarimenti.
E’stata utilizzata la metodologia CLIL per la trattazione dei seguenti argomenti:
Electric charge and electric forces. Coulomb’s law.
Electric field. Field lines. Electric fields and conductors
Electric current. Ohm’s laws. Resistance and resistivity.
Magnets and magnetic fields. Lorentz’s law.
Electromagnetic waves and light.
VERIFICHE
La valutazione del singolo studente è stata stabilita mediante l’utilizzo di verifiche orali di tipo
tradizionale ed elaborati scritti eseguiti in classe inerenti sia ad argomenti prettamente teorici che ad
applicazioni ad essi relativi e/o questionari di comprensione a risposta aperta o multipla e/o attività
di gruppo e singole con realizzazione di ppt (per le attività CLIL).
La Docente
Prof.ssa Lucia Sapuppo
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 46
Materia: Fisica
Docente: Massimo Cicero
Ore settimanali : 2
SITUAZIONE DELLA CLASSE:
Essendo l'insegnante di questa scolaresca da quattro anni, sono a conoscenza del fatto che, nel
complesso, gli alunni hanno acquisito, durante lo svolgimento del loro percorso scolastico, un
bagaglio di conoscenze e strumenti convenientemente adeguati per una efficace assimilazione ed
esposizione delle tematiche scientifiche della materia.
Per quanto riguarda il profitto, la maggior parte degli allievi ha organizzato il proprio lavoro
con diligenza e continuità , si è accostato alla disciplina con studio metodico ed ha partecipato con
interesse alle lezioni e discussioni in classe , conseguendo alla fine risultati soddisfacenti. Un
gruppo di studenti ha mostrato un atteggiamento ed impegno positivo durante le lezioni e i colloqui
in classe in modo discontinuo, conseguendo nel complesso risultati più che sufficienti.
DIDATTICA:
E' stato opportuno dedicare ampi spazi alla esposizione e discussione in classe di ogni singolo
argomento, soffermandomi in particolar modo nell'approfondimento di alcuni temi che, ad una
prima trattazione, non erano stati adeguatamente assimilati dagli studenti. In conseguenza di quanto
appena riferito ed anche a causa di un eccessivo numero di ore di lezioni non svolte (progetto PON
a Berlino, visite didattiche, spettacoli culturali, convegni, scioperi, autogestione, assenze di massa
ingiustificate) non tutti gli argomenti programmati nel piano di lavoro del mese di ottobre sono stati
trattati e discussi durante l'anno scolastico. Durante le spiegazioni in classe, per quanto mi è stato
possibile, ho cercato di assecondare le modalità di apprendimento degli allievi e a tal fine ho evitato
di dare all’ esposizione degli argomenti una impostazione descrittivo- mnemonica cercando di
stimolarli a ricercare un riscontro costruttivo con la realtà. Sono stati inseriti durante l’anno
scolastico degli interventi didattici durante i quali venivano riproposti ed ampliati argomenti
precedentemente trattati per i quali una buona parte degli alunni aveva riscontrato difficoltà di
apprendimento. Tali interventi hanno favorito il processo di assimilazione dei principali contenuti
del programma.
Gli obiettivi didattici conseguiti dalla scolaresca in termini di competenze, capacità e
conoscenze sono i seguenti:
Competenze:
Operare un corretto passaggio dall'acquisizione teorica all'applicazione pratica di quanto
studiato;
Riconoscere nella realtà quanto raffigurato da illustrazioni, grafici, carte e viceversa;
Comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici delle singole discipline.
Capacità:
Potenziare le capacità di espressione orale scritta e grafica per comunicare i temi studiati;
potenziare l'acquisizione di un metodo di studio autonomo;
potenziare le capacità logiche: ragionamento concreto e astratto, analisi e sintesi, confronto e
giudizio in senso critico;
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capacità di trovare dei collegamenti tra le diverse parti del programma e tra le diverse materie;
capacità di descrivere i caratteri distintivi della specie umana;
capacità di ricostruire il percorso storico della cultura scientifica e valutare autonomamente
l'impatto delle innovazioni tecnologiche in ambito biologico.
Conoscenze:
Acquisire conoscenze sulla specie umana in salute e malattia;
-acquisire conoscenze essenziali ed aggiornate in vari campi della Biologia, dalla genetica alla
fisiologia e dalla patologia all'ecologia;
conoscere lo sviluppo scientifico in vari campi: biologia molecolare, genetica, medicina e
alimentazione con effetti di profondo cambiamento sulla vita umana e sull'ambiente.
utilizzare le conoscenze acquisite su litosfera, idrosfera, atmosfera per impostare su basi
razionali i termini dei problemi ambientali.
METODOLOGIE E STRUMENTI:
Gli alunni sono stati abituati all' osservanza del metodo scientifico che cerca di sviluppare le
doti di osservazione ed analisi. Così, per esempio, si è fatto osservare che le varie classificazioni
non sono noiosi criteri mnemonici ma logici risultati dipendenti dal criterio considerato.
Si è utilizzato il metodo più adatto all’ esposizione del singolo argomento in relazione alla realtà
della classe, facendo ricorso principalmente alla lezione frontale che abitua alla sistematicità,
all’ordine mentale e rappresenta per l’ allievo un modello a cui far riferimento nella sua esposizione
orale. Questa è stata, ovviamente, aperta al dialogo ed alla richiesta di chiarimenti.
Nei mesi di marzo, aprile e maggio, sono state svolte numerose lezioni ed esercitazioni sullo
svolgimento della terza prova degli esami di maturità. In particolare sono state approfondite ed
esaminate insieme agli studenti trattazioni sintetiche di temi affrontati durante l’anno scolastico,
coll’obiettivo di potenziare le capacità di sintesi e di chiarezza espositiva degli alunni in vista dello
svolgimento della terza prova scritta degli esami di maturità che gli alunni dovranno affrontare.
VERIFICHE E VALUTAZIONI:
L’accertamento del processo di apprendimento realizzato dagli alunni è stato continuo e
sistematico sia attraverso verifiche puntuali, relative cioè a singoli argomenti, sia attraverso
verifiche estese ad ampie porzioni di programma per valutare l’ entità dell’ impegno domestico
quotidiano e le capacità logiche, di sintesi ed analitiche. Per la valutazione del rendimento di ogni
alunno ho inoltre analizzato la conoscenza degli argomenti e le capacità espositive soprattutto in
relazione ad un uso adeguato del linguaggio scientifico.
Nel mese di maggio tutte le verifiche sono state incentrate sulla quasi globalità degli argomenti,
questa scelta ha consentito agli allievi di consolidare la preparazione in modo organico e di dar
luogo ad un maggior affiatamento di classe.
Catania lì 10-05-2015 Il Prof Massimo Cicero
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SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
prof. Adalgisa COZZA
Insegnante di STORIA DELL’ARTE
Libri di testo: Carlo Bertelli –La storia dell’arte - edizione Scolastiche Bruno Mondadori Pearson
Metodi di insegnamento
Non sempre il piano di studi, le due ore a disposizione ,le attività extrascolastiche e le particolari
esigenze del tipo di scuola permettono uno studio della materia vasto e approfondito per questo
motivo e per non rinunciare all’opportunità di una crescita culturale degli studenti e per non
diminuire l’efficacia formativa della storia dell’arte, ho cercato di sfrondare gli argomenti, senza
peraltro rinunciare mai ai concetti fondamentali e all’impostazione generale. Dal programma
vastissimo ho fatto approfondire alcune parti più utili per lo sviluppo del bagaglio di conoscenze
dei ragazzi, garantendo sempre un’impostazione didattica corretta . Ho cercato di far capire agli
studenti che l’artista è interprete della società in cui opera , infatti, per capire l’opera d’arte è
necessario inserirla nel modo più ampio possibile nel suo contesto storico e la sua interpretazione
aiuterà gli alunni a capire la società entro cui è stata creata.
La stretta interrelazione logica e strutturale con le altre materie di argomento umanistico ha
favorito una generalizzata osmosi , giungendo a definire uno medesimo argomento da punti di vista
diversi ma sempre dinamicamente concatenati Si è offerto, così, agli allievi la possibilità quando è
stato possibile, di costruire percorsi trasversali e pluridisciplinari .
Ogni unità artistica è stata presentata seguendo un percorso storico e gli argomenti sono stati
introdotti attraverso una serie di attività che hanno fatto utilizzare agli alunni le nozioni già in loro
possesso . Per comprendere ogni periodo artistico si e scelto uno o più artisti-chiave che ne
caratterizzino lo stile. Ampio spazio è stato riservato all’osservazione dell’ opera d’arte che
permette di leggerne il significato, il messaggio, il codice, il mezzo. La metodologia proposta
durante l’anno ha previsto varie modalità :dalla lezione di tipo frontale, sempre però partecipata in
modo attivo dalla classe, all’elaborazione scritta sotto forma di recensione o di saggio breve .
Situazione della classe
Classe che ho avuto in orario quest’ anno scolastico .
Ho cercato di instaurare un colloquio aperto con gli allievi per coinvolgerli e appassionarli allo
studio della materia. La classe si è mostrata , in linea generale ,sempre ben disposta verso le
tematiche della storia dell’arte . In una realtà scolastica complessa , nella quale i bacini di
provenienza di ragazzi e i loro livelli cognitivi sono molto eterogenei, ho cercato di percepire ogni
loro esigenza informativa per affrontare adeguatamente lo studio della materia . Nel corso dell’anno
scolastico gli alunni hanno partecipato ai vari percorsi didattici e si sono impegnati nello studio
dimostrando una conoscenza dei periodi artistici, nella quasi totalità , più che soddisfacente; alcuni
alunni inoltre possiedono una preparazione eccellente sostenuta da un adeguato senso critico
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Obiettivi realizzati :
1) Saper riconoscere e decodificare in un opera lo stile, le tecniche, le tipologie e i linguaggi
specifici
2) Conoscere il significato dei termini e saperli usare appropriatamente
3)sviluppare la capacità di cogliere relazioni tra i periodi artistici e le diverse epoche storiche
In particolare si è cercato di mettere in luce la qualità e la congruità dei requisiti ottenuti, la
padronanza del lessico appropriato alla disciplina. La capacità di effettuare riferimenti sincronici
interdisciplinari .La capacità logica critica di esprimere una propria autonoma valutazione
sapendone organicamente argomentare le motivazioni
Secondo questa scheda di lettura:
Analisi dell’oggetto : Analisi del materiale
Modalità di rappresentazione
Analisi del contesto : percorso artistico dell’autore
corrente artistica di riferimento
situazione storica
clima culturale in cui è stata prodotta l’opera
Analisi del soggetto: significato convenzionale del tema trattato
Analisi del soggetto della rappresentazione
Ricomposizione dei dati:obiettivi dell’operare artistico dell’autore
Contenuti
Alla base di questo corso di storia dell’arte vi sono state precise scelte su artisti e opere, gli
argomenti sono stati articolati in modo realistico concentrato sulle cose più significative , ciò ha
reso il corso agile e leggero . Agli artisti e alle opere selezionate è stato però dato ampio risalto ,
infatti , nessuna opera è stata semplicemente citata ognuna è stata esplicitamente commentata e
analizzata.
Argomenti:
La tecnica del ferro
Paxton ,Eiffel
Gli impressionisti
Manet , Monet , Degas
Post impressionismo
Van Gogh , Gauguin
Il novecento
Klimt
Munch
Il cubismo
Picasso
Il surrealismo
Dalì
*Magritte
* Il 900 italiano
Modigliani
La sottoscritta si propone di svolgere gli argomenti con* entro la fine dell'anno scolastico
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 50
Dal punto di vista didattico il corso è stato svolto con un’impostazione modulare, secondo il
criterio della gradualità storica degli argomenti, riordinati secondo sequenze che costituiscono serie
di unità autonome. Nello sviluppo del programma , ho inoltre utilizzato procedure didattiche
miranti a promuovere un apprendimento autonomo capace di far conoscere i concetti chiave e i
metodi per analizzare i vari periodi artistici.
Mezzi e strumenti di lavoro:
Il libro di testo coadiuvato da monografie sui vari artisti studiati , riproduzioni fotografiche di
opere d’arte ,visite guidate ,supporti multimediali
Strumenti di verifica:
I momenti di verifica hanno teso ad assumere un continuo monitoraggio dei risultati raggiunti.
E’ stato somministrato un idoneo mix di verifiche scritte e orali per accertare il progredire dell’iter
acquisitivo e dei processi formativi raggiunti.
In riferimento alla normativa sul nuovo esame di stato sono state approntate delle prove a
trattazione sintetica di argomenti compresi nel programma svolto l’ultimo anno del corso di studi.
L’obiettivo delle prove è stato quello di verificare in modo approfondito :
1) i livelli di acquisizione
2) le capacità espressive
3) le attitudini ( o le difficoltà) ad interagire dialetticamente
La valutazione, quindi, ha considerato la conoscenza dell’argomento , il grado di
approfondimento, le capacità di espressione, l’uso del linguaggio appropriato
Condotta e profitto ottenuto dalla classe
Classe disciplinata, socievole che ha dimostrato un interesse crescente per lo studio della
materia, infatti, durante le lezioni gli alunni hanno posto domande, hanno fatto supposizioni, e
hanno cercato nuove soluzioni a problemi già precedentemente studiati ,e cosa importante non si
sono mai sottratti alle verifiche.
Al termine di ogni argomento hanno risposto a delle prove opportunamente articolate nella
tipologia atte a consentire sia una valutazione dell’apprendimento sia la capacità acquisita di
ragionare e operare collegamenti tra diversi periodi artistici. Alla fine dell’anno scolastico la classe
presenta alcuni elementi che hanno evidenziato ottime capacità di analisi , di sintesi e di
rielaborazione arricchite anche da personali approfondimenti; altri che hanno raggiunto un livello
di conoscenze e una competenza linguistica adeguata .
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SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
MATERIA: Educazione fisica
DOCENTE: M.G. Ardita
Libro di testo: “Corpo Libero”
Obiettivi educativi della programmazione iniziale
Favorire l’armonico sviluppo psicofisico dell’adolescente
far prendere coscienza all’adolescente delle potenzialità del corpo e dell’importanza delle
attività motorie ai fini di un sano sviluppo psicofisico
favorire l’acquisizione della coscienza corporea e delle proprie capacità
migliorare l’autostima la socializzazione e il rispetto degli altri,
permettere l’acquisizione di una cultura delle attività sportive tendente a promuovere la
pratica sportiva come costume di vita e utilizzo del tempo libero,
favorire uno stile di vita salutare.
Obiettivi didattici della programmazione iniziale
Potenziamento delle principali capacità condizionali ed apprendimento delle basilari
tecniche di allenamento per migliorarle
Potenziamento delle principali capacità percettivo- coordinative ed individuazione delle
proposte motorie adatte per migliorarle
Conoscenza e pratica di almeno uno sport di squadra e dei relativi fondamentali
Conoscenza e pratica di alcune specialità dell’atletica leggera e ginnastica artistica
Conoscenza delle nozioni fondamentali sulla tutela della salute e la prevenzione degli
infortuni
OBIETTIVI REALIZZATI
Gli alunni di questa classe hanno sempre partecipato alle attività proposte con molto impegno ed
entusiasmo dando il massimo delle loro capacità psicofisiche.
Alcuni hanno anche preso parte con buoni risultati alle attività sportive scolastiche ed
extrascolastiche proposte dal Dipartimento di Ed. Fisica (corsa campestre, gare di atletica leggera,
tornei di pallavolo e calcio).
Il profitto della classe risulta complessivamente molto positivo.
Gli alunni sono in generale consapevoli dei percorsi che si possono effettuare per conseguire il
miglioramento delle capacità di compiere attività di resistenza , forza, velocità.
Riescono ad applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento
della salute dinamica .
Riescono ad applicare le regole fondamentali di alcune discipline sportive ( pallavolo,corsa
veloce, salto in alto).
Conoscono le metodiche di allenamento delle capacità motorie (riscaldamento, stretching,
lavoro aerobico, lavoro anaerobico alattacido, lavoro anaerobico lattacido e relativi recuperi).
Hanno acquisito il concetto di educazione alla salute. Hanno consapevolezza delle alterazioni
psicofisiche connesse ai comportamenti inadeguati, della possibilità di prevenzione dei rischi per la
salute.
Hanno la consapevolezza della possibilità di offrire aiuto al prossimo (RCP).
Il profitto risulta essere ottimo per numerose alunne, soddisfacente per altre.
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 52
CONTENUTI
Sono state organizzate attività motorie in relazione all’età degli alunni, ai loro interessi, e ai
mezzi disponibili.
Attività sportive individuali e di squadra.
Esercizi di potenziamento dei vari distretti muscolari svolti sia in attività aerobiche che
anaerobiche.
Informazioni e conoscenze teoriche relative a:
- Concetto di salute dinamica e fattori che la determinano
- Comprensione della necessità dell’attività motoria per combattere i rischi legati
all’ipocinesia
- Conoscere i danni provocati dalle sostanze tossiche (droghe, alcool e sostanze dopanti)
- Effetti positivi dell’allenamento sull’apparato osseo, articolare,cardio-circolatorio, sul
sistema muscolare e nervoso.
- Conoscere i principi di una corretta ed equilibrata alimentazione. e descrivere gli effetti di
una dieta errata
- Cenni di traumatologia e pronto soccorso.
METODOLOGIA
La metodologia si è basata sull’organizzazione di attività in situazione, sulla continua indagine e
sull’individuazione ed autonoma correzione dell’errore, in modo tale da saper trasferire le abilità e
le competenze acquisite in altre situazioni.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Palestra, spazi all’aperto, attrezzature a disposizione e libro di testo.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate ogni qual volta si è reso necessario analizzare il livello di
apprendimento motorio e teorico degli alunni tramite: test pratici che richiedevano la ripetizione
delle azioni motorie precedentemente proposte, test scritti a risposta sintetica e verifiche orali per i
contenuti teorici.
PROGRAMMA SVOLTO
TEST DI RILEVAMENTO DELLE CAPACITA’ COORDINATIVE E CONDIZIONALI
Test potenza arti superiori (lancio palla medica)
Test potenza arti inferiori (salto in lungo da fermi)
Test resistenza aerobica ( Cooper)
Test potenza addominali
Test di coordinazione oculo manuale con la palla ( serie di palleggi al muro)
CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE
Conoscenza basilare delle caratteristiche tecno-pratiche e teoriche della Pallacanestro:
Esecuzione in forma semplice dei principali fondamentali del gioco di squadra della
pallacanestro: palleggio, passaggio, tiro libero e in terzo tempo;
Conoscenza basilare delle caratteristiche tecno-pratiche e teoriche della Pallavolo:
DOCUMENTO 5A CL A.S. 2014-2015 53
Esecuzione in forma semplice dei principali fondamentali del gioco di squadra della pallavolo:
palleggio, bagher, servizio -
Conoscenza basilare delle caratteristiche tecnico-pratiche e teoriche del Badminton ed
esecuzione in forma semplice dei principali fondamentali del gioco di squadra ( impugnatura di
dritto di rovescio clear e battuta).
Atletica leggera: salto in alto, salto in lungo, getto del peso.
MIGLIORAMENTO DELLE PRINCIPALI CAPACITA' CONDIZIONALI
Esercizi di potenziamento della forza degli arti inferiori
Esercizi di potenziamento della forza degli arti superiori
Potenziamento della capacità aerobica
Esercizi di potenziamento degli addominali
Lavoro di condizionamento organico generale realizzato attraverso corse di resistenza a ritmo
costante a ritmo variato e ripetute di corse veloci
POTENZIAMENTO DELLE CAPACITA’ PERCETTIVO-COORDINATIVE
Salti eseguiti in modi diversi (a piedi uniti, con un piede, con e senza rimbalzo, con ritmi
differenziati ecc... ).
Esercizi che implicano la capacità di mantenere l’equilibrio sia in situazioni statiche che
dinamiche
FAVORIRE UNO STILE DI VITA SALUTARE
Concetto di salute dinamica e fattori che la determinano
Comprensione della necessità dell’attività motoria per combattere i rischi legati all’ipocinesia
Conoscere i danni provocati dalle sostanze tossiche (droghe, alcool e sostanze dopanti) -
Effetti positivi dell'allenamento sui diversi apparati del corpo umano
Conoscere i principi di una corretta ed equilibrata alimentazione. e descrivere gli effetti di una
dieta errata
Conoscenza dei possibili traumi nello sport e relativo primo soccorso
Prof.ssa M.G.Ardita
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Elenco dei Docenti classe 5°/Cl a.s. 2014/15
DISCIPLINA COGNOME E NOME FIRMA
Tedesco ALBO Rosalba
Religione ALETTA Patrizia
Educazione fisica ARDITA Maria Giuseppina
Conversazione in lingua inglese CATANIA Sebastiana
Scienze CICERO Massimo
Storia dell'arte COZZA Adalgisa
Lingua e letteratura francese D'ARRIGO Gabriella
Conversazione in lingua tedesca GRECO Aurelia
Storia MANGIAMELI Marina
Lingua e letteratura inglese MOTTA Erica Maria
Italiano PALADINO Carmela
Conversazione in lingua francese RUSSO PAOLA
Filosofia SINATRA Alessandra
Matematica SAPUPPO Lucia
Fisica SAPUPPO Lucia