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LICEO SCIENTIFICO STATALE “MICHELANGELO”
Via dei Donoratico s.n. 09131 - CAGLIARI P.I. 80010550921
Tel. 070/41917 Fax 07042482 a-mail [email protected] ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO
ANNO SCOLASTICO 2012 - 2013
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5 E INDIRIZZO PNI
COORDINATORE DI CLASSE PROF. Paola Aste
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI MATERIE
Mario Secchi Filosofia
Maria Arcangela Zagaria Disegno e Storia dell’Arte
Paola Aste Italiano, Latino
Antonio Acheri Matematica, Fisica
Rita Pinna Inglese
Emilio Maxia Storia
Raffaella Mellace Scienze della Terra
Gianna Dessì Educazione Fisica
Andrea Piras Religione
ELENCO DEGLI ALUNNI
Cognome Nome
Bianchi Giorgia Rachele
Cadeddu Valentina
Caneglias Alessandro
Cappai Carlo
Chabert Gian Luca
Cocco Riccardo
Cogoni Fabrizio
Collu Valentina
Contena Vittorio
Contini Laura
Deriu Paolo
Isola Daniele
Lecca Eloisa
Magnetti Gloria
Malloci Francesca Maridina
Migliarese Alessandro
Mocci-Floris Matteo
Mocco Alessio
Mocco Stefania
Perra Fabio
Piras Gianmarco
Scano Federico
Secci Marta
Trovato Marcello
1) Presentazione sintetica della classe
a) Storia del triennio conclusivo del corso di studi
b) Continuità didattica nel triennio
c) Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso
La V E è formata da 24 alunni dei quali 16 provenienti dal nucleo originario e 8 alunni con un curriculum caratterizzato da percorsi scolastici differenti .
Nel corso del triennio il Consiglio di classe ha conosciuto una situazione di discontinuità didattica nelle seguenti discipline: filosofia, matematica e fisica determinando difficoltà negli studenti ad adattarsi ai differenti approcci metodologici.
Il comportamento generale e l’atteggiamento nei confronti delle attività scolastiche sono stati nel corso del triennio complessivamente positivi anche se è necessario evidenziare come durante quest’ultimo anno non tutti i ragazzi si sono resi disponibili a partecipare al dialogo educativo, solo gruppi ristretti nelle situazioni extrascolastiche come le uscite didattiche, nei rapporti con altre scuole etc., hanno lavorato in modo soddisfacente.
Numerosi allievi hanno mostrato durante le verifiche orali una certo impaccio comunicativo nella gestione di situazioni emotivamente coinvolgenti. Anche le verifiche scritte hanno evidenziato risultati mediamente modesti. Osservando il rendimento medio della classe nell’ultimo anno scolastico si è potuto registrare come essa non ha sempre mostrato un atteggiamento culturale positivo verso le proposte didattiche offerte dai docenti dimostrando una certa difficoltà ad impegnarsi con continuità e profitto nello studio e solo un gruppo esiguo di allievi ha dato prova di curiosità e volontà di approfondire i diversi argomenti proposti. Diversi studenti non hanno pienamente raggiunto gli obiettivi che il Consiglio di Classe aveva programmato a causa di lacune pregresse nella preparazione di base e dello scarso impegno in particolare nello studio delle materie scolastiche. Le attività extra curricolari, proposte dal Consiglio di Classe nel corso del triennio, sono state diversificate così da cercare di rispondere alle differenti esigenze culturali degli studenti:
Partecipazione alla giuria per l’assegnazione del premio David di Donatello sezione giovani;
Partecipazione a proiezioni cinematografiche e a rappresentazioni teatrali attinenti alla programmazione didattica del Consiglio di classe ;
Visita guidata ai siti archeologici presenti nel circondario di Cagliari;
Laboratorio storico presso gli archivi cittadini;
Progetto Monumenti aperti;
Partecipazione ad attività di orientamento;
Partecipazione al progetto sportivo.
Durante l’anno scolastico i compiti in classe sono stati mirati ad affrontare l’Esame di Stato così da esercitarli e renderli più sicuri nell’affrontare le prove conclusive. Per quanto riguarda la terza prova sono state somministrate due simulazioni una nel mese di marzo e l’altra in aprile. La tipologia proposta è stata la A con 4 domande a risposta sintetica che non dovevano superare le 20 righe, le materie coinvolte sono state: fisica, storia e filosofia, inglese, scienze, storia dell’arte, educazione fisica e latino. Nel corso delle simulazioni della terza prova gli allievi hanno mostrato alcune difficoltà nell’affrontarle con la necessaria concentrazione ed assiduità, ma si auspica che con queste esperienze durante le prove per l’Esame di Stato gli allievi sappiano superarle.
2) Obiettivi generali (Educativi e formativi)
Il Consiglio di Classe della 5^ E, considerate le finalità generali del Liceo, contenute nel P.O.F., si è prefissato di raggiungere i seguenti obiettivi:
acquisire conoscenze secondo un approccio analitico e critico; acquisire un patrimonio ricco, specifico e organicamente articolato per poter meglio esprimere
l’esperienza del mondo e di sé; esaminare fatti e fenomeni nella loro componente etica e utilizzare le conoscenze acquisite anche in
aree disciplinari diverse; sviluppare in campo sociale relazioni e rapporti interpersonali volti a promuovere comportamenti di
tolleranza, a modificare atteggiamenti e valori, nonché ad acquisire capacità di adattamento di fronte a nuove situazioni e a rinnovati contesti nell’ambito della realtà scolastica;
sviluppare capacità cognitive e di rielaborazione generale.
3) Conoscenze, competenze e capacità
a) nell’ambito delle singole discipline viene allegata una scheda per ciascuna materia
b) nell’ambito delle Aree disciplinari, o comunque in ambito pluridisciplinare (in allegato è prevista una scheda per ogni attività interdisciplinare: All. B):
Conoscenze: conoscenze sistematiche dei contenuti essenziali relativi alle varie discipline; conoscenza delle problematiche dei vari periodi storici.
Competenze: acquisizione di un metodo di studio tale da poter affrontare le problematiche delle varie discipline; risoluzione di problemi e rielaborazione delle informazioni.
Capacità: esprimere giudizi motivati e operare scelte ponderate; rielaborare autonomamente concetti in forma critica e argomentata; individuare nessi logici, anche in relazione a diversi ambiti disciplinari e contesti extrascolastici.
4) Attività extracurricolari
5) Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione (indicatori e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per l’attribuzione dei voti) approvati dal Consiglio di Classe
VOTO RENDIMENTO INDICATORI e DESCRITTORI
10/9 Eccellente
Ottimo
Conoscenze Ampie, complete, senza errori, particolarmente approfondite
Competenze Analisi complesse, rapidità e sicurezza nell’ applicazione Esposizione rigorosa, fluida ricca, ben articolata
Capacità Autonomia nella ricerca, documentazione di giudizi e valutazioni
Sintesi critica, rielaborazione personale, creatività, originalità
8 Buono
Conoscenze Complete, corrette, approfondite
Competenze Analisi ampie, precisione e sicurezza nell’ applicazione
Esposizione chiara, fluida, precisa e articolata
Capacità Sintesi, apporti critici e rielaborativi apprezzabili, talvolta originali
7 Discreto Conoscenze Corrette, ordinate, connesse nei nuclei fondamentali
Competenze Analisi puntuali, applicazione sostanzialmente sicura
Esposizione chiara, abbastanza precisa, lineare
Capacità Sintesi parziale con alcuni spunti critici
6 Sufficiente
Conoscenze Sostanzialmente corrette, essenziali
Competenze Analisi elementari ma pertinenti, applicazione guidata ma senza gravi errori
Esposizione semplificata, sostanzialmente corretta, parzialmente guidata
Capacità Non evidenti
5 Insufficiente - mediocre
Conoscenze Parziali dei minimi disciplinari
Competenze Applicazione incerta, imprecisa, anche se guidata
Schematismi, esiguità di analisi
Esposizione ripetitiva e imprecisa
Capacità Non rilevabili
4/3 Gravemente
insufficiente
Conoscenze Frammentarie, lacunose anche dei minimi disciplinari, scorrettezza nelle articolazioni logiche
Competenze Applicazione scorretta con gravi errori, incompletezza anche degli elementi essenziali
Analisi inconsistente, scorretta nei fondamenti
Esposizione scorretta, frammentata, povertà lessicale
Capacità Non rilevabili
2/1 Scarso
Nullo
Conoscenze Assenti
Competenze Applicazioni e analisi gravemente scorrette o inesistenti
Esposizione gravemente scorretta, confusa
Capacità Non rilevabili
IL Consiglio di Classe ha approvato e adottato il seguente sistema di attribuzione dei valori
Punteggio Livello
In decimi In quindicesimi
1 1.7
Scarso
2 3
3 5
4 6.7 Insufficiente
5 8 Mediocre
6 10 Sufficiente
7 11.25 Discreto
8 12.50 Buono
9 13.75 Ottimo
10 15 Eccellente
Cagliari,7 maggio 2013
Componenti il consiglio di classe
DOCENTI Firme
Paola Aste
Antonio Acheri
Rita Pinna
Emilio Maxia
Raffaella Mellace
Arcangela Zagaria
Gianna Dessì
Andrea Piras
Mario Secchi
Visto il Dirigente scolastico
Relazione finale del docente MATERIA Italiano
Prof. Paola Aste
classe e indirizzo V E P. N. I. anno scolastico 2012-2013
CONOSCENZE
I caratteri generali della storia letteraria dell’Ottocento e del Novecento.
Gli autori e i testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano dell’Ottocento e del Novecento ,considerato nella sua articolata varietà interna,nel suo storico costituirsi e nelle sue relazioni con altre letterature europee.
I diversi procedimenti teorici e le relative forme di linguaggio specifico.
Il livello delle conoscenze raggiunto dalla classe è mediamente quasi sufficiente, non tutti gli studenti sono riusciti a raggiungere gli obietti fissati in sede di programmazione.
COMPETENZE
Analizzare e contestualizzare i testi
Cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, le linee fondamentali della prospettiva storica – culturale nelle tradizioni letterarie italiane.
Comunicare il proprio pensiero con chiarezza e proprietà.
Sviluppare la padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta.
Elaborare informazioni
Il livello delle competenze raggiunto dalla classe è mediamente quasi sufficiente, non tutti gli studenti sono riusciti a raggiungere gli obietti fissati in sede di programmazione.
CAPACITÀ’
Rielaborare criticamente e argomentare
Applicare elementi di conoscenza acquisiti anche dal mondo esterno
Muoversi agevolmente tra i contenuti delle varie discipline e saper operare sinteticamente.
Il livello delle capacità raggiunto dalla classe è mediamente quasi sufficiente, anche se non tutti gli studenti sono riusciti a raggiungere pienamente gli obietti fissati in sede di programmazione.
1.CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U. D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
Il Romanticismo: Alessandro Manzoni e Giacomo Leopardi I quadrimestre
Fondamenti teorici e caratteri generali del Verismo in Italia II quadrimestre
Giovanni Verga II quadrimestre
Il Decadentismo II quadrimestre
Gabriele D’Annunzio e Giovanni Pascoli. II quadrimestre
Italo Svevo e Luigi Pirandello II quadrimestre
La rottura con la tradizione:avanguardie storiche:futurismo, crepuscolari e vociani II quadrimestre
La poesia metafisica e l’ermetismo:Eugenio Montale e Giuseppe Ungaretti II quadrimestre
Il neorealismo: Pasolini II quadrimestre
Divina Commedia canti I, II, III, VI,IX II quadrimestre
Tipologie testuali finalizzate allo svolgimento della I prova d’esame: analisi del testo, articolo di giornale e saggio breve
I e II quadrimestre
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
2.METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Le lezioni sono state sia di tipo frontale che interattivo . Si è privilegiato il dialogo e la discussione
guidata.
3.MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Libri di testo, fotocopie, dizionario, lavagna luminosa e sussidi audio visivi.
L’attività didattica ha avuto luogo pressoché esclusivamente all’interno dell’aula.
4.TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Le verifiche sono state sia di tipo formativo, tese ad accertare il raggiungimento di determinati
obiettivi, che sommativo , con prove finalizzate alla valutazione periodica e finale nonché alla
assegnazione del voto di profitto.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
Analisi del testo
Articolo di giornale e saggio breve
Questionario a risposta multipla
Trattazione sintetica
ALL. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA Latino
Prof. Paola Aste
classe e indirizzo V E P. N. I . anno scolastico 2012-2013
CONOSCENZE
I caratteri generali della storia letteraria latina durante la prima età imperiale.
Gli autori e i testi più rappresentativi del patrimonio letterario di tale periodo.
I diversi procedimenti teorici e le relative forme di linguaggio specifico.
Il livello delle conoscenze raggiunto dalla classe è mediamente quasi sufficiente, quasi tutti gli studenti sono riusciti a raggiungere gli obietti fissati in sede di programmazione.
COMPETENZE
Interpretare e commentare i testi latini anche in traduzione.
Cogliere ,attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, le linee fondamentali della prospettiva storica – culturale nelle tradizioni letterarie latine.
Comunicare il proprio pensiero con chiarezza e proprietà.
Sviluppare la padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta.
Riconoscere i rapporti del mondo latino con la cultura moderna.
Il livello delle competenze raggiunto dalla classe è mediamente quasi sufficiente, quasi tutti gli studenti sono riusciti a raggiungere gli obietti fissati in sede di programmazione.
CAPACITÀ’
Rielaborare criticamente e argomentare
Applicare elementi di conoscenza acquisiti anche dal mondo esterno
Muoversi agevolmente tra i contenuti delle varie discipline e saper operare sinteticamente.
Il livello delle capacità raggiunto dalla classe è mediamente quasi sufficiente, anche se non tutti gli studenti sono riusciti a raggiungere pienamente gli obietti fissati in sede di programmazione.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U. D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
Caratteristiche generali del’età giulio - claudia. I quadrimestre
La prosa scientifica: Manilio, Seneca I quadrimestre
La favola: Fedro. I quadrimestre
Seneca:opere filosofiche, tragedie. I quadrimestre
La tradizione satirica: Seneca, Petronio, Marziale, Giovenale e Persio II quadrimestre
Caratteristiche generali dell’età flavia. II quadrimestre
Caratteristiche generali dell’età degli imperatori di adozione. II quadrimestre
La storiografia: Tacito II quadrimestre
La filosofia del tardo impero: Apuleio. II quadrimestre
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Le lezioni sono state di tipo interattivo e frontali.
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Libri di testo , lavagna luminosa, fotocopie, vocabolario, e sussidi audio-visivi.
L’attività didattica ha avuto luogo esclusivamente all’interno dell’aula.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Le verifiche sono state sia di tipo formativo, tese ad accertare il raggiungimento di determinati
obiettivi, sia di tipo sommativo, con prove finalizzate alla valutazione periodica e finale nonché alla
Assegnazione del voto di profitto.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
Analisi del testo con traduzione in italiano
Questionari a risposta multipla
Trattazione sintetica
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Prof. Pinna Rita
classe e indirizzo V E P.N.I. anno scolastico 2012-2013
CONOSCENZE
Caratteri fondamentali della tradizione letteraria britannica: generi, correnti e autori più
rappresentativi ,con particolare riguardo all’evoluzione del romanzo, del XIX secolo e della prima
metà del XX secolo.
Aspetti essenziali della storia britannica dalla seconda metà del XVIIl alla prima metà del XX
secolo, specialmente per i suoi effetti sull’economia, sulla società e sulla cultura della Gran
Bretagna;
Aspetti della storia degli Stati Uniti d’America dalla seconda metà del XVIIl alla prima metà del XX
secolo,in relazione con la storia europea.
COMPETENZE
Competenza linguistico/comunicativa mediamente raggiunta : livello B1/B2 del Quadro di Rif.
Europeo.
Comprensione dello scopo esplicito e implicito di un testo di carattere letterario.
Riconoscere il genere e l’organizzazione formale di un testo letterario e coglierne il contenuto.
Contestualizzare un testo letterario nella sua dimensione storica, sociale e culturale.
Cogliere analogie e differenze fra opere letterarie.
Gli studenti hanno nel complesso acquisito tali competenze in misura più che sufficiente qualche
studente emerge per le capacità di analisi ed esposizione autonoma.
CAPACITÀ
Produrre testi sia orale che scritti , con riferimento alla funzione argomentativi,
Illustrare e discutere sui caratteri fondamentali della tradizione letteraria inglese e irlandese, con
particolare risalto all’evoluzione del romanzo, e dei suoi autori più rappresentativi del XIX secolo e
XX secolo.
Tali capacità sono state sviluppate mediamente in misura più che sufficiente da parte degli
studenti.
ALL. A
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Moduli
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
Storia ,cultura e società inglese tra il XVIII e il XIX secolo.
La Rivoluzione Industriale
La Rivoluzione Americana.
ll Romanticismo Inglese
L a poesia romantica: in particolare Thomas Gray ,William Wordsworth ,
Samuel Taylor Coleridge e John Keats.
Il Romanzo romantico: Mary Shelley, Walter Scott e Jane Austen
Settembre - Gennaio
Storia ,cultura e società inglese nel XIX secolo l’età vittoriana
Il compromesso vittoriano
Il romanzo vittoriano: particolare Charles Dickens, Charlotte Bronte
,Robert Louis Stevenson e Oscar Wilde.
Febbraio- Marzo-Aprile
Storia ,cultura e società inglese nella prima metà del XX secolo
Nuove tecniche narrative
Modernismo e influenza Freudiana
Il flusso di coscienza e il monologo interiore
James Joyce e Virginia Woolf
George Orwell
Aprile -Maggio
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (fino al 15 maggio)
METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
In modo da stimolare l’uso delle diverse abilità e competenze già possedute dai singoli studenti, e
per facilitare lo sviluppo di nuove abilità e competenze, sono state adottati diversi approcci
metodologici tra cui la lezione frontale, la presentazione con supporto visivo in Powepoint, la
lettura, traduzione e commento di opere letterarie, ma anche le procedure induttive della lettura di
gruppo o della lettura individuale autonoma.
1. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Testo : Literary Hyperlinks Vol. A e B Editore Black Cat
Il testo è stato integrato con fotocopie tratte da altri testi.
Laboratorio multimediale e LIM.
2. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Prove scritte: quesiti a risposta aperta di argomento storico letterario – Quesiti a risposta multipla di argomento storico letterario.
Prove orali: quesiti a risposta aperta di argomento storico letterario – reading- comprehension e commento dei testi analizzati.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
Tutti i compiti in classe eseguiti durante l’intero anno scolastico
Le simulazioni della terza prova scritta d’esame effettuate attinenti le seguenti discipline: inglese
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA FILOSOFIA
Prof. SECCHI MARIO
classe e indirizzo 5E anno scolastico2012-2013
CONOSCENZE
- Riconoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica.
- Saper analizzare testi di autori appartenenti a differenti ambiti di pensiero.
- Compiere, nell’analisi del testo, le seguenti operazioni:
a) enucleare le idee centrali
b) ricostruire la strategia argomentativa
c) valutare la coerenza interna del discorso
d) distinguere le tesi argomentative da quelle semplicemente enunciate
e) riassumere le tesi fondamentali, in forma sia orale che scritta
COMPETENZE
- conoscere alcuni dei momenti fondamentali della tradizione filosofica tra Ottocento e Novecento
- conoscere e perfezionare l’uso delle categorie essenziali della tradizione filosofica
- perfezionare la capacità di analisi del testo filosofico
- confrontare e contestualizzare le diverse risposte fornite dai filosofi allo stesso problema
- conoscere alcuni dei momenti fondamentali della tradizione filosofica tra Ottocento e Novecento
- conoscere e perfezionare l’uso delle categorie essenziali della tradizione filosofica
CAPACITÀ
capacità di analisi, sintesi e contestualizzazione delle posizioni teoretiche dei vari autori e delle loro opere;
capacità di cogliere continuità e differenze tra i vari ordini di pensiero;
comprensione dei rapporti che intercorrono tra la filosofia e gli altri rami del sapere
capacità di rielaborare gli argomenti di studio in modo personale e critico
capacità di rapportarsi a diverse posizioni di pensiero e sapersi confrontare razionalmente con esse.
capacità di rapportarsi a diverse posizioni di pensiero e sapersi confrontare razionalmente con esse.
ALL.
AA
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
- Kant :Critica della Ragion pura e Critica della Ragion pratica - Gli immediati seguaci di Kant - L’idealismo tedesco: Fichte Schelling ed Hegel - Schopenhauer e Kierkegaard - Positivismo di Comte - Marx e la sinistra hegeliana - Nietzsche
- Freud e la psiconanalisi
- L’esistenzialismo: M. Heidegger
3. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Lezione frontale
Utilizzo di internet
4. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Libro di testo: ABBAGNANO - FORNERO, Protagonisti e testi della filosofia, vol. 3, Paravia
Opere filosofiche
5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Prove scritte
Prove orali
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
Elaborati della terza prova
MATERIA STORIA
DOCENTE MAXIA EMILIO
Libri di testo adottati S. Guarracino “L’Età contemporanea” Ed.B.Mondatori
Ore di lezione effettuate Numero ore effettuate
Obiettivi conseguiti in termini di conoscenze, competenze, capacità
Comprendere i fatti nel loro contesto storico riuscendo a far emergere le dinamiche che li hanno caratterizzati Riuscire a rapportarsi a modi di sentire e pensare del passato con spirito critico, riconoscendone la continuità con il presente Pur nella differenza tra le epoche Saper esporre quanto studiato in modo chiaro e con linguaggio appropriato Acquisire autonomia nello studio
Contenuti (per macroargomenti) Le due guerre Potere e società
Metodi di insegnamento Lezioni frontali Lezioni dialogate Spiegazioni da parte degli alunni
Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo Fotocopie Videocassette
Spazi Aula
Tempi 3 ore settimanali
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA SCIENZE NATURALI
Prof. RAFFAELLA MELLACE
classe e indirizzo______V° E_________________________ anno scolastico 2012-2013_________
CONOSCENZE
Acquisizione della componente culturale indispensabile per la conoscenza dei fenomeni naturali nella loro totalità.
Conoscenza dei vari moduli didattici proposti nell’anno scolastico.
In relazione alle unità didattiche proposte, la classe ha raggiunto livelli quasi accettabili.
Per quanto riguarda l’acquisizione della componente culturale in ambito scientifico, buona parte degli studenti ha maturato delle conoscenze adeguate; per altri il livello delle conoscenze è mediocre.
COMPETENZE
Saper catalogare informazioni.
Saper comunicare con un lessico scientifico adeguato sia nella produzione orale che scritta.
Saper formulare ipotesi.
Saper interagire all’interno del dialogo educativo.
Buona parte degli allievi hanno raggiunto le competenze richieste; proficui gli apporti al dialogo educativo e talvolta di stimolo per la partecipazione dell’intera classe.
CAPACITÀ’
Apprendimento ragionato e autonomo.
Rielaborazione analitica e sintetica .
Risoluzione personale di quesiti e problemi proposti.
Analisi di un fenomeno in rapporto all’ambiente entro cui nasce e si sviluppa.
Interpretazione di un qualsivoglia processo con connessioni interdisciplinari.
Buona parte della classe è in grado di individuare i concetti fondamentali della disciplina e di stabilire rapporti in un’organica visione della stessa, di utilizzare un metodo di dimostrazione deduttiva e formulare ipotesi, verificarle e collegarle in modo logico.
ALL.
A
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U.D.- Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
Modulo A: DINAMICA ENDOGENA DELLA TERRA, STRUTTURA INTERNA E CARATTERISTICHE FISICHE; MINERALI E ROCCE
1° QUADRIMESTRE
Modulo B: LA TETTONICA 1° - 2° QUADRIMESTRE
Modulo C: L’UNIVERSO ASTRONOMICO 2° QUADRIMESTRE
Modulo D: LA TERRA NEL SISTEMA SOLARE – LA LUNA
2° QUADRIMESTRE
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico Circa 60
2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
La disciplina è stata affrontata con un approccio sistemico nel tentativo di dare uno sviluppo unitario ai grandi temi affrontati. Gli argomenti proposti sono stati collegati ad altri campi del sapere e/o altre discipline nell’ottica di sviluppo di un sapere unitario. L’esame dei vari fenomeni fisici e biologici è stato condotto in maniera integrata, dando rilievo all’identificazione delle loro reciproche connessioni. Le lezioni sono state frontali e dialogate, con l’utilizzo del laboratorio per l’identificazione e il riconoscimento delle rocce magmatiche, e con l’utilizzo di video soprattutto per il modulo A e C, o comunque impostate in modo da sollecitare l’intervento degli alunni per individuare le connessioni pluridisciplinari.
3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Libro di testo, fotocopie, atlante, filmati, utilizzo del laboratorio per l’identificazione e classificazione delle rocce.
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
La valutazione dell’operato svolto dagli alunni ha tenuto sempre conto delle conoscenze, competenze e capacità sopra citate. Gli strumenti attraverso cui il tutto si è svolto sono stati sia la verifica orale sia i questionari scritti con prove oggettive seguendo le tipologie della terza prova dell’esame di stato, sia prove di tipo strutturato.
Il profitto mediamente conseguito può ritenersi quasi sufficiente per tutta la classe. Solo alcuni alunni hanno conseguito ottimi risultati.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
TIPOLOGIA A
MATERIA Educazione Fisica
Prof. Gianna Dessì
classe e indirizzo 5 E, ind. PNI
CONOSCENZE
L’ alunno conosce nelle linee essenziali i contenuti della disciplina:
memorizza,seleziona,utilizza modalità esecutive dell’azione (regole, gesti arbitrali,tecniche sportive)
conosce la terminologia specifica: memorizza, seleziona e utilizza le nozioni principali
.conosce le modalità e i procedimenti: sa spiegare il significato delle azioni e le modalità esecutive
conosce e organizza le fasi di una lezione tipo
COMPETENZE
L’alunno è in grado di:
saper valutare e analizzare criticamente l’azione eseguita e il suo esito (sa arbitrare con giusto co-
dice, condurre una seduta di allenamento, organizzare un gruppo)
sa adattarsi a situazioni motorie differenziate (assumere più ruoli,affrontare impegni agonistici)
sa riutilizzare gli apprendimenti motori in situazioni simili (applicare nuovi schemi, adattarsi ai nuo-
vi ruoli
sa utilizzare il lessico della disciplina
CAPACITÀ
L’alunno sa memorizzare informazioni e sequenze motorie;
comprendere regole e contenuti;
teorizzare partendo dall’esperienza;
condurre con padronanza sia l’elaborazione concettuale che l’esperienza motoria.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
Potenziamento fisiologico : sviluppo e miglioramento delle capacità cardiocircolatorie e delle capacità fisiche (forza, resistenza,velocità, flessibilità); marcia e corsa con durata, ritmi e intensità progressivamente crescenti, prove di resistenza (test di Cooper); esercitazioni di atletica leggera; circuiti.
Tutto l’anno scolastico
Rielaborazione degli schemi motori : ricerca di situazioni non abituali del corpo nello spazio e nel tempo.
Tutto l’anno scolastico
Equilibrio e coordinazione : esercitazioni di preatletica, esercizi di avviamento ai giochi sportivi, circuiti.
Tutto l’anno scolastico
Conoscenza e pratica delle attività sportive : conoscere le regole, saper arbitrare, saper organizzare autonomamente l’attività; saper riconoscere e correggere gli errori di posizione e di esecuzione propri e dei compagni. Giochi sportivi di squadra : pallavolo, pallacanestro, calcio a 5. Giochi sportivi individuali: atletica leggera.
Tutto l’anno scolastico
Conoscenze teoriche :
elementi di primo soccorso
il doping
le Olimpiadi moderne
teoria e tecnica dei principali giochi di squadra: pallavolo, pallacanestro,
calcio
teoria dell’atletica leggera
Tutto l’anno scolastico
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
.
METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Test d’ingresso
Lezioni frontali e lezioni di gruppo. Lezioni pratiche e teorico-pratiche
Lavori di gruppo e assegnazione dei compiti (organizzazione,arbitraggio…)
Osservazione diretta finalizzata
Approccio globale, limitando gli interventi di tipo analitico alle situazioni maggior complessità
Per la parte teorica oltre all’uso del testo in adozione sono stati utilizzate fotocopie e appunti
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Testo consigliato: Fiorini, Coretti, Bocchi – IN MOVIMENTO - Marietti
Materiale a disposizione in palestra e fotocopie.
Palestra e spazi esterni. Ambiente naturale
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Valutazioni su prove pratiche. Discussioni orali sulla teoria. Verifiche scritte
Osservazione sistematica su:
partecipazione alle attività proposte, interesse dimostrato, rispetto delle regole,collaborazione con i compagni.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
MATERIA Disegno e Storia dell’Arte
Prof. M. Arcangela Zagaria
classe V E Indirizzo Anno Scolastico 2012/2013
Storia Dell’arte - Titolo: L’Arte Italiana - Volume III ( Tomo I -Tomo II). Autore: Piero Adorno. C. Ed. G. D’Anna.
Libri Di Testo: Disegno - Titolo:Tecnologia del Disegno. Autore: Tino A. Bertoldo. C. Ed.: Atlas
CONOSCENZE :
Storia dell’Arte
I caratteri storici del settecento, dell’Ottocento e del Novecento.
L’architettura,la pittura, la scultura le opere, più rappresentative dal Settecento, dell’Ottocento, del Novecento, considerati nell’ articolata varietà interna,nel loro storico costituirsi e nelle sue relazioni con altri artisti europei.
Carattere storico- culturale entro le quali si è formato l’artista. Terminologia adeguata agli argomenti trattati.
Il livello delle conoscenze raggiunto dalla classe è da ritenersi per alcuni alunni mediamente buoni, per gli altri sufficienti e discreti; non tutti gli studenti sono riusciti a raggiungere tutti gli obietti previsti nella programmazione; alcuni allievi hanno partecipato saltuariamente e con inadeguato impegno ed interesse, alle attività proposte durante tutto l’anno.
Disegno:
Rafforzamento:I metodi fondamentali della rappresentazione grafica in 2D e 3D assonometria/ prospettiva centrale ed accidentale
Analisi planimetrica ed altimetrica di opere architettoniche
COMPETENZE
Analizzare e contestualizzare le opere
Cogliere ,attraverso la conoscenza degli artisti e delle opere più rappresentative, le linee fondamentali della prospettiva storica – culturale nelle tradizioni artistiche italiane ed europea.
Comprendere i significati simbolici delle opere d’arte;conoscere le tecniche usate; confrontare e cogliere le diversità o le affinità di due o più artisti dello stesso/diverso periodo storico; elaborare in modo autonomo schede monografiche di analisi dell’opera e di approfondimento;elaborare per ogni grande periodo storico schede di carattere pluridisciplinare ecc. Comunicare il proprio pensiero con chiarezza e proprietà.
Sviluppare la padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta.
Elaborare informazioni teoriche-grafiche
Il livello delle competenze raggiunto dalla classe (ad eccezione di alcuni alunni) sono mediamente discrete; quasi tutti gli studenti sono riusciti a raggiungere gli obietti fissati in sede di programmazione.
CAPACITÀ
Rielaborare criticamente e argomentare
Analizzare gli eventi storici attraverso i linguaggi veicolati dalle opere d’arte
Lettura iconografica e storico-artistica di un’opera
Applicare elementi di conoscenza acquisiti anche dal mondo esterno
Muoversi agevolmente tra i contenuti delle varie discipline e saper operare sinteticamente.
Il livello delle capacità raggiunto dalla classe è mediamente più che discreto per la maggior parte degli alunni.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
Il ‘ 700 : l’ideologia illuminista e le sue conseguenze nell’ambito artistico
ARCHITETTURA - Le Reggie:
Versailles
Torino: F. Juarra (rinnovamento urbano, la Basilica di Superga, la Palazzina di Stupinigi Caserta: L.. Vanvitelli Confronto planimetrico ed altimetrico ( facciate) tra: la reggia di Versailles – Stupinigi - Caserta Lettura e analisi di alcune facciate(Torino -Milano- Venezia- Roma)
PITTURA
Varie correnti: <<Bamboccianti>>, <<Vedutisti>>, <<Quadraturisti>>, <<Realisti>> Artisti più rappresentativi (Napoli-Roma- Bologna-Venezia) Il Vedutismo
L’800 : neoclassicismo – caratteri storici
URBANISTICA: Robert Oven e F.Carles Fourier.
ARCHITETTURA
Caratteristiche fondamentali delle principali architetture
SCULTURA: Antonio Canova.
PITTURA: Artisti E Opere A Confronto –
Raphael Mengs J. Louis David A. Dominique Ingres Francisco Goya
1° Quadrimestre
1° Quadrimestre
Il Romanticismo: caratteri storici
Pittura: Eugène Delacruix – Francesco Hayez Il realismo: caratteri storici Gustave Courbet
L’Impressionismo: caratteri storici I maggiori pittori: E. Manet; P. A. Monet; P. Aguste Renoir; Edgar Degas ;Paul Cezanne Confronto tra opere
Il postimpressionismo / puntillisme: G. Seurat e signac ; Toulouse Lautrec Architettura degli ingegneri: Londra -Palazzo di cristallo – 1851)
- Parigi - La torre Eiffel (1889) Torino - La Mole Antonelliana (Torino 1863) Le gallerie urbane: Milano, Napoli,Genova,Torino L’ eclettismo – L’urbanistica
Il ‘900 - Caratteri storici. Art Noveau. Architettura Scultura: Fancesco Ciusa
Pittura - Varie correnti:
Il Cubismo: P. Picasso – opera: Guernica 1937 Il futurismo: l’ideologia come appare dai vari manifesti i manifesti Artisti: Umberto Boccioni – Giacomo Balla – Antonio Sant Elia Artisti e Opere a confronto L’architettura in Italia e in Sardegna
1° Quadrimestre
2° Quadrimestre
Il funzionalismo:caratteri generali Il Bauhaus – Gropius – Mies Van de Rohe
Il razionalismo in Francia: Le Courbusier
L’architettura organica: Frank Lloyd Wright
Il Razionalismo in Italia
Architettura e Urbanistica fasciste L’architettura in Italia e in Sardegna
Il Decostruttivismo
Percorsi tematici individuali e di gruppo
Dopo il 15maggio verranno approfonditi alcuni argomenti presentati solo negli aspetti fondamentali;ripasso
DISEGNO: Rafforzamento delle proiezioni ortogonali finalizzate alla elaborazione della prospettiva centrale e
accidentale ; riproduzione di alcune opere
Analisi delle planimetrie, dei prospetti, delle sezioni, delle 3D riscontrate nella trattazione dei contenuti teorici della architettura
2 quadriamestre
Ore effettivamente svolte
METODOLOGIE (lezione frontale - dialogata,gruppi di lavoro, percorsi individualizzati,
Le lezioni sia frontale sia interattive . dialogata di gruppi. discussione guidata. Percorsi individuali
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, laboratorio, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Libri di testo,lavagna, presentazioni in PowerPoint, internet .
L’attività didattica ha avuto luogo sia all’interno dell’aula, sia nell’aula di informatica
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove di laboratorio, ecc.):
Storia dell’Arte: verifiche orali - prove scritte con test a trattazione sintetica (max 20 righe) sia in classe che a casa.
simulazione 3 prova - test a trattazione sintetica (max 20 righe;Test scritti/orali presi dal libro di testo alla fine di alcuni contenuti.
Le verifiche sono state sia di tipo formativo, (tese ad accertare il raggiungimento di determinati obiettivi),
sia di tipo sommativo ,( con prove finalizzate alla valutazione periodica e finale nonché alla assegnazione del voto di profitto).
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA Disegno e Storia dell’Arte
Prof. M. Arcangela Zagaria
classe V E indirizzo P. N. I. anno scolastico 2011/2012
libri di testo: Disegno - Titolo:Tecnologia del Disegno. Autore: Tino A. Bertoldo. C. Ed.: Atlas
Storia dell’Arte - Titolo: L’Arte Italiana - Volume III ( Tomo I-Tomo II). Autore: Piero Adorno.
C. Ed. G. D’Anna;
CONOSCENZE :
Storia dell’Arte
I caratteri storici del settecento, dell’Ottocento e del Novecento.
L’architettura,la pittura, e le opere, più rappresentative del Settecento, dell’Ottocento, del Novecento, considerati nell’ articolata varietà interna,nel loro storico costituirsi e nelle sue relazioni con altri artisti europei.
Carattere storico- culturale entro le quali si è formato l’artista. Terminologia adeguata agli argomenti trattati.
Il livello delle conoscenze raggiunto dalla classe è da ritenersi per alcune/i buone e discrete, per altre/i mediamente sufficiente; non tutti gli studenti sono riusciti a raggiungere tutti gli obietti previsti nella programmazione;
Disegno:
I metodi fondamentali della rappresentazione grafica in 2D e 3D assonometria/ prospettiva centrale, prospettiva accidentale
Analisi planimetrica ed altimetrica di opere architettoniche
Riproduzione di opere architettoniche e pittoriche
COMPETENZE
Analizzare e contestualizzare le opere
Cogliere ,attraverso la conoscenza degli artisti e delle opere più rappresentative, le linee fondamentali della prospettiva storica – culturale nelle tradizioni artistiche italiane ed europea.
Comprendere i significati simbolici delle opere d’arte;conoscere le tecniche usate; confrontare e cogliere le diversità o le affinità di due o più artisti dello stesso/diverso periodo storico; elaborare in modo autonomo schede monografiche di analisi dell’opera e di approfondimento;elaborare per ogni grande periodo storico schede di carattere pluridisciplinare ecc. Comunicare il proprio pensiero con chiarezza e proprietà.
Sviluppare la padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta.
Elaborare informazioni teoriche-grafiche
Il livello delle competenze raggiunto dalla classe (ad eccezione di alcuni alunni) è mediamente più che sufficiente; quasi tutti gli studenti sono riusciti a raggiungere gli obietti minimi fissati in sede di programmazione.
CAPACITÀ
Rielaborare criticamente e argomentare
Analizzare gli eventi storici attraverso i linguaggi veicolati dalle opere d’arte
Lettura iconografica e storico-artistica di un’opera
Applicare elementi di conoscenza acquisiti anche dal mondo esterno
Muoversi agevolmente tra i contenuti delle varie discipline e saper operare sinteticamente.
Il livello delle capacità raggiunto dalla classe è mediamente discreta per la maggior parte della classe. Non tutti gli studenti sono riusciti a raggiungere pienamente gli obietti fissati in sede di programmazione.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
5.Unità didattiche
6.Moduli
7.Percorsi formativi
8.Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
Il 700 in Italia
Caratteri generali:
- Architettura:
Filippo Juvarra
Stupinigi reggia (palazzina da caccia);
Basilica di Superga;
Urbanistica città di Torino;
Scala “A Forbici”;
Facciata e Scalone di Palazzo Madama;
Luigi Vanvitelli
Reggia Di Caserta.
Confronto Reggia di Versailles – Stupinigi – Caserta.
Palazzo Grassi;
Palazzo Ca’ Rezzonico.
- Scultura:
Giorgio Massari
- Pittura:
Vedutismo (Roma) – Gaspard Van Wittel (Veduta di Villa Medici);
(Venezia) – Il Canaletto (studio camera ottica);
Bamboccianti (Bologna e Roma) – Giovan Paolo Pannini (Il re Carlo di
Borbone in visita alla Basilica di San Pietro);
1° quadrimestre
Quadraturisti (Bologna) – Bibbiena;
Realismo (Bologna) –
Giuseppe Maria Crespi (Autoritratto, La fiera di
Poggio a Caiano, La pulce, La confessione);
Giovan Battista Piazzetta (Martirio di San Jacopo,
Susanna e i Vecchioni);
L'Arte Del Settecento Fuori Dall'Italia
Caratteri Generali:
- Architettura
Francia Ange-Jacques Gabriel (Petit Trianon);
Monaco di Baviera - Francois de Cuvilliés (Amalienburg);
Vienna Johann Bernhard Fisher (Reggia di Schonbrunn);
Johann Ferdinand von Hohenberg (La Gloriette).
L'Ottocento
Il Neoclassicismo
Caratteri Generali:
- Architettura
Parigi - Chiesa De La Madeleine;
Milano - Giuseppe Piermarini (Teatro della Scala);
- Luigi Cagnola (Arco della Pace);
Parigi - Jean Chalgrin (Arco di Trionfo);
Berlino - Carl Langhans (Porta di Brandeburgo);
Firenze - Pasquale Poccianti (Portico della facciata settentrionale della Villa del
Poggio Imperiale);
- Scultura
Antonio Canova
Paolina Borghese;
Dèdalo e Icaro;
Amore e Psiche;
Le Grazie;
- Pittura
Jacques - Louis David
Il giuramento degli Orazi;
La morte di Marat;
L'incoronazione di Napoleone;
- Romanticismo generale;
- Impressionismo (Caratteri generali)
Manet - Colazione sull’Erba confrontato con Concerto campestre di
Tiziano,
Il giudizio di Paride di Raimondi;
Olympia;
Il bar alle Folies-Bergère;
Pissarro;
Monet - La Grenouillère;
Renoir;
Degas - La classe di danza del signor Perrot;
L’Assenzio);
- “ Architettura degli Ingegneri”
Palazzo di Cristallo;
Tour Eiffel;
Mole Antonelliana.
- Gallerie Italiane:
Milano - Galleria Vittorio Emanuele II;
Torino - Galleria San Federico;
Napoli - Galleria Umberto I;
Cagliari - Galleria Umberto I- Passeggiata Coperta.
- L’Eclettismo – Caratteri Generali.
Il Novecento
- Avanguardie Russe:
Il Costruttivismo, con relativa opera a scelta degli studenti. - Futurismo Italiano:
Boccioni;
2° quadrimestre
Balla;
Carrà;
Antonio Sant’Elia e l’Architettura Futurista.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
METODOLOGIE (lezione frontale - dialogata,gruppi di lavoro, percorsi individualizzati,
Le lezioni sono state sia di tipo frontale che interattivo . Si è privilegiato il dialogo e la discussione guidata. Lavoro di gruppi. Studio individuale
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Libri di testo,internet,.
L’attività didattica ha avuto luogo principalmente all’interno dell’aula, in alcune situazioni nell’aula di informatica (internet)
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove di laboratorio, ecc.):
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Storia dell’Arte: verifiche orali, prove scritte : Tipologia A - trattazione sintetica - sia in classe che a casa. Alcuni test scritti/orali alla fine di alcuni capitoli.
Disegno – le proiezioni ortogonali finalizzate alla elaborazione della prospettiva centrale e accidentale ; riproduzione di alcune opere
Analisi delle planimetriche, dei prospetti, delle sezioni, del 3D riscontrate nella trattazione dei contenuti teorici di Storia dell’Arte
Le verifiche sono state sia di tipo formativo, tese ad accertare il raggiungimento di determinati obiettivi,
che sommativo , con prove finalizzate alla valutazione periodica e finale nonché alla assegnazione del voto di profitto.
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA
PROFESSORE: Piras Andrea
CLASSE E INDIRIZZO: 5a E PNI Anno scolastico: 2012/2013
CONOSCENZE
Conoscere i diversi gradi dell’amore (eros, filia, chiaritas) comprendendo ed analizzando
la riflessione culturale e cristiana in relazione alla reciprocità uomo – donna.
Conoscere in modo dettagliato il Cristianesimo e approfondirne i principi e i valori in
ordine alla loro incidenza nella cultura italiana e nella vita individuale e sociale.
Conoscere i principi della Morale in generale, ed in particolare di quella cattolica
raffrontandola a quella delle principali religioni trattate nel corso del triennio.
Conoscere le linee fondamentali del discorso etico cattolico all’amore e al tradimento
Cogliere i valori della proposta cristiana sul matrimonio.
COMPETENZE
Saper distinguere tra arbitrio e libertà, spontaneismo e coscienza, formalismo e moralità.
Saper mettere a confronto la morale cattolica con altre morali.
Saper riconoscere la tipicità del linguaggio etico – religioso.
Saper analizzare le differenze e la complementarità tra scienza e fede.
Saper individuare i termini della discussione sulla responsabilità dell’uomo nei confronti di
se stesso, degli altri e del mondo.
CAPACITÀ
Saper riflettere criticamente su alcune tematiche morali.
Sapersi interrogare sulla necessità di credere o non credere in Dio.
Saper rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in ambito morale, etico e
religioso.
Saper cogliere l’influenza della cultura e della religione nella vita del singolo e della
collettività.
Saper riconoscere il ruolo del Cristianesimo, in particolare Cattolico, nella crescita civile
della società e di confrontarlo con altre forme presenti oggi nel nostro territorio.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U.D. Periodo
Le relazioni: dall’innamoramento all’amore Ottobre – Novembre
La morale sessuale Novembre – Gennaio
Amore, sessualità e Matrimonio alla luce del Magistero della Chiesa Febbraio – Marzo
La morale Cattolica Aprile – Maggio
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno 25
2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
La metodologia privilegiata è stata induttivo – esperienziale, partendo dal vissuto e
dall'esperienza degli alunni, maieutica con l’utilizzo di discussioni guidate e dialogate, del
“brainstorming” e del Cineforum, ma anche di lezioni frontali.
3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Libro di testo: Contadini – Marcuccini – Cardinali, “Nuovi Confronti “, LDC – IL CAPITELLO
Sussidi utilizzati: la Bibbia, documenti del Magistero della Chiesa, schede, testi di Legge
e documentari.
Utilizzo del lettore dvd e del laboratorio di informatica.
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Verifiche orali
Test
Questionari
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA Fisica
Prof. Antonio Acheri
classe e indirizzo 5 E PNI
CONOSCENZE
Conoscenza dei contenuti fondamentali del programma svolto.
COMPETENZE
la proprietà del linguaggio e del lessico specifico; la piena comprensione della teoria.
CAPACITÀ
la capacità di esposizione organica e critica
la capacità di sintesi e di valutazione personale
la sensibilità per le questioni aperte.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
Elettrostatica :metodi di elettrizzazione, 1° quadrimestre
La carica elettrica e legge di Coulomb.
campo elettrico :intensità, condensatori, capacità elettrica
Lavoro del campo elettrico,potenziale
Induzione elettrostatica
Legge di Coulomb 2° quadrimestre
Corrente elettrica continua
Resistenza elettrica
Forza elettromotrice,
circuiti elettrici in serie e parallelo
Elettromagnetismo :interazioni correnti-magneti,
L’induzione elettromagnetica
Le stelle
2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Lo strumento principale è individuato nella lezione dialogata, per permettere agli studenti di intervenire nella costruzione dell’itinerario culturale. Lo spunto dei nuovi argomenti, via via introdotti, verrà individuato in problematiche concrete e/o applicative.
3. MATERIALI DIDATTICI (appunti dal docente con il supporto del libro):
Caforio Ferilli “Fisica” vol. 3
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte.)
verifiche orali scritte,test tipologia A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA Matematica
Prof. Antonio Acheri
classe e indirizzo 5 E PNI anno scolastico 2011/2012
CONOSCENZE
Studio delle funzioni Calcolo degli integrali
COMPETENZE
Padronanza di metodi di calcolo analitici
Uso dei mezzi di calcolo numerico iterativi e ricorsivi
CAPACITÀ
capacità di ridefinire con linguaggio formalizzato,
capacità di analizzare e di scomporre,
capacità di costruire una mappa concettuale e/o una gerarchia dei dati di un problema,
capacità di intuizione di nuove forme di organizzazione,
capacità di ristrutturazione finale o di sintesi,
capacità di autonomia nel giudizio e di valutazione del lavoro svolto,
capacità di formulazione di nuove ipotesi.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
Funzioni esponenziali e logaritmiche
equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche
Funzioni,loro proprietà,domini
Algoritmo di bisezione.
I limiti delle funzioni reali di variabile reale
Studio delle derivate e loro calcolo
Teoremi di Rolle,Lagrange e DeL’Hospital
Studio completo del grafico di una funzione y=f(x).
Integrali indefiniti e definiti.
Metodi di integrazione per sostituzione e per parti
calcolo di aree e volumi dei solidi di rotazione
calcolo delle aree con metodi numerici
Esercizi , problemi e quesiti ,anche tratti da prove d’esame degli anni precedenti,su tutti gli argomenti svolti
2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Lezioni frontali in classe,svolgimento di esercizi guidato dal docente,correzione degli esercizi assegnati. Esercitazioni in laboratorio.
3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature e multimediali, ecc.):
Dodero Baroncini “Lezioni di matematica” vol3 Ghisetti e corvi editori
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali scritte, prove di laboratorio, ecc.):
compiti in classe,
verifiche orali.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Compiti in classe.