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1 LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNERIndirizzo CLASSICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ D Anno scolastico 2011-2012 Mirano, 15 Maggio 2012

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LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”

Indirizzo CLASSICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ D

Anno scolastico 2011-2012

Mirano, 15 Maggio 2012

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LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”

Indirizzo CLASSICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V D Anno scolastico 2011-2012

1. Presentazione sintetica della classe a) Elenco dei candidati pag. 3 b) Breve storia del triennio pag. 4 c) Continuità didattica nel triennio pag. 4 d) Situazione di partenza della classe nell’anno in corso pag. 4

2. Finalità e obiettivi trasversali a) Finalità educative e cognitive pag. 5 b) Obiettivi trasversali cognitivi pag. 6

3. a) Conoscenze, competenze e capacità raggiunte nelle varie discipline pag. 6

b) Metodologia didattica pag. 6

4. Viaggio d’istruzione, visite guidate, iniziative culturali, pag. 6 attività extracurricolari 5. Criteri di valutazione adottati pag. 7

6. Simulazioni di Terza Prova effettuate pag. 8 7. Finalità specifiche della sperimentazione pag. 8

8. Risultati raggiunti pag. 9

ALLEGATO A Relazioni finali sulla programmazione relativa alle discipline dell’ultimo anno di corso

Religione cattolica pag. 10 Lingua e Letteratura italiana pag. 12 Lingua e Letteratura latina pag. 16 Lingua e Letteratura inglese pag. 18 Filosofia pag. 24 Storia pag. 26 Matematica pag. 31 Fisica pag. 35 Geografia generale pag. 40 Disegno e Storia dell’arte pag. 45 Educazione fisica pag. 54

ALLEGATO B Testi delle simulazioni di Terza prova pag. 56

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe: 5 D Anno scolastico: 2011-2012 Coordinatore di classe: prof. Cristiano Gianese

Consiglio di classe:

Docente Materia Argentino Cagnin Religione cattolica Cristiano Gianese Lingua e Lett. italiana, Lingua e Lett. latina Roberta Muscardin Lingua e Lett. inglese

Carlo Porrazzo Storia e Filosofia Anna Zalunardo Matematica Antonio Melillo Fisica

Alessandra Madonia Geografia generale Marco Tagliapietra

(suppl. Massimo Tenenti) Disegno e Storia dell’arte

Antonella Rizzo Laboratorio di Informatica Claudio Franceschin Laboratorio di Fisica

Paola Jovich Educazione fisica

1. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE:

a) Elenco dei candidati

1 - Barbieri Giacomo 15 - Marcato Nicola 2 - Boldini Pietro Carlo 16 - Milan Giovanni 3 - Bolgan Alberto 17 - Pegoraro Sara 4 - Bortolato Giulia 18 - Rigobello Alberto 5 - Boschin Alberto 19 - Sabbadin Denis 6 - Busetto Martina 20 - Salviato Giorgia 7 - Carraro Andrea 21 - Scroccaro Daniele 8 - Carraro Chiara 22 - Sedona Davide 9 - Carraro Laura 23 - Silvestri Chiara 10 - Carraro Matteo 24 - Trevisan Tommaso 11 - Faraon Giada 25 - Volpato Giada 12 - Favaretto Emily 26 - Volpato Luca 13 - Favaretto Margherita 27 - Zanini Riccardo 14 - Favaretto Maria Beatrice

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b) Breve storia del triennio

La classe, composta da 27 alunni (12 femmine e 15 maschi), ha seguito la sperimentazione del Piano Nazionale di Informatica. La configurazione della classe durante il triennio è stata la seguente:

Classe Iscritti dalla stessa classe Ritirati Promossi

Terza 28 28

Quarta 28 28

Quinta 28 1 La classe, pur godendo di continuità sin dal biennio e risultando abbastanza equilibrata nel rapporto M/F, ha tuttavia manifestato nel suo interno una spiccata disomogeneità. In particolare, si possono individuare tre gruppi: - il primo composto da studenti motivati e partecipi che hanno assunto un ruolo propositivo e stimolante all’interno della classe; - il secondo (minoritario per numero) di studenti estremamente motivati e interessati, ma non adeguatamente inseriti nella vita di classe e quindi mancanti di quella funzione di stimolo che, grazie alle loro capacità, avrebbero potuto assumere; - infine un terzo gruppo, prevalentemente maschile, caratterizzato da un atteggiamento a tratti superficiale e immaturo che, almeno nei confronti di alcune materie, è spesso stato causa di distrazione e di disturbo allo svolgimento delle lezioni. Nonostante tale disomogeneità abbia costituito talvolta un ostacolo alla gestione della programmazione, tuttavia gli alunni hanno complessivamente conseguito, tranne casi sporadici, una conoscenza dei contenuti e una capacità di contestualizzazione e di collegamento fra le discipline attestati su livelli discreti/buoni, in taluni casi ottimi. Gli studenti hanno complessivamente manifestato interesse, curiosità e partecipazione verso le proposte culturali extracurriculari del Liceo, tanto che • 7 alunni hanno conseguito la certificazione linguistica B1 (PET); • 14 hanno conseguito la certificazione linguistica B2 (FCE); • 10 hanno partecipato a tornei sportivi interistituto (basket, calcetto, tennis tavolo); • 4 hanno partecipato alle Olimpiadi di Matematica (uno studente anche alla gara a

squadre a livello nazionale e alla gara singola a livello provinciale e nazionale, ottenendo la medaglia di bronzo);

• tutta la classe ha partecipato alle Olimpiadi di fisica e una studentessa è stata selezionata per partecipare alla gara a livello provinciale;

• 8 hanno partecipato al corso di Astronomia; • 5 hanno partecipato al corso di Primo soccorso; • 2 alunne hanno partecipato al progetto “Il cielo come laboratorio” in collaborazione

con l’Università di Padova – Dipartimento di Fisica e Astronomia, e sono state selezionate per partecipare allo stage presso l’Osservatorio Astronomico di Asiago, ottenendo una menzione per l’ottimo lavoro svolto e acquistando crediti universitari;

• 5 hanno partecipato al progetto “Fra storia e memoria” (comprensivo di un viaggio a Auschwitz) e due hanno ottenuto menzione per il lavoro svolto nell’ambito del concorso “Elaboro e ricordo”.

c) Continuità didattica nel triennio La classe ha potuto godere, nel corso del triennio, di continuità didattica, eccezion fatta per Italiano e Latino in terza, per Disegno e Storia dell’Arte e per Religione cattolica in quarta e in quinta. d) Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso. All'inizio di quest'anno scolastico la classe appariva suddivisa in tre gruppi:

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il primo che dimostrava di aver raggiunto competenze di livello buono o ottimo in tutte le discipline grazie al proprio impegno ed ad autonome capacità di rielaborazione dei contenuti; il secondo formato da studenti con una sufficiente preparazione di base che hanno dimostrato impegno nello studio con una più limitata capacità di rielaborazione critica dei contenuti, con livelli più che sufficienti o discreti; l'ultimo costituito da studenti che hanno raggiunto esiti globalmente discreti ma inferiori alle loro potenzialità a causa di un impegno discontinuo e di un lavoro scolastico non sempre responsabile. 2. FINALITÁ E OBIETTIVI TRASVERSALI a) Finalità educative e cognitive

Il Consiglio di Classe ha improntato la propria attività per fornire agli alunni una preparazione in cui trovano fusione la cultura scientifica e quella umanistica, favorendo un’armonica formazione sul piano umano, sociale e culturale. Il Consiglio di Classe ha posto a fondamento della propria azione didattica il conseguimento dei seguenti obiettivi: • Promuovere un processo di formazione degli studenti teso a renderli individui

responsabili e consapevoli delle proprie azioni, capaci di motivare le proprie scelte e di riflettere sul proprio ruolo nei diversi contesti sociali.

• Sviluppare la coscienza del valore della cultura e della conoscenza quali strumenti e obiettivi della formazione e dello sviluppo dell’intelligenza e della personalità.

• Far acquisire competenze che consentano agli studenti di riflettere in modo personale e critico sulla realtà, nella prospettiva di sviluppare capacità di progetti culturali e civili.

• Favorire lJeducazione ai valori fondamentali della convivenza civile, del dialogo, della tolleranza, della solidarietà, del rispetto delle persone, dellJambiente e delle regole scolastiche.

• Consolidare negli studenti la consapevolezza che un impegno costante e responsabile e un metodo di studio efficace sono basi essenziali per intraprendere con successo le varie discipline e fornire conoscenze e abilità che sono il supporto per il proseguimento degli studi.

• Educare all’organizzazione del lavoro in modo autonomo, alla puntualità e diligenza, all’uso corretto del materiale scolastico

b) obiettivi cognitivi trasversali: • Conoscere i contenuti fondamentali delle singole discipline. • Utilizzare i linguaggi specifici. • Sapere esporre e argomentare. • Individuare i nodi fondanti delle questioni da trattare. • Attuare processi di analisi e sintesi. • Rielaborare e approfondire in modo personale le tematiche culturali inerenti le varie

discipline. • Operare raccordi e collegamenti tra le varie discipline. • Attivare percorsi di studio in modo autonomo. Le mete educative e gli obiettivi specifici che il consiglio di classe aveva formulato all’inizio dell’anno scolastico sono stati generalmente raggiunti, anche se a livelli abbastanza diversificati tra gli alunni. Per quanto riguarda i risultati ottenuti si possono distinguere tre gruppi, di cui: • uno ha conseguito una buona e talvolta ottima preparazione, arrivando anche a

raggiungere prestazioni di rilievo nelle diverse discipline; • uno ha complessivamente manifestato una sufficiente applicazione ed ha ottenuto

risultati discreti e, in qualche disciplina, buoni, • uno si è attestato sulla sufficienza, mantenendo qualche carenza in alcune discipline.

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3. a) Conoscenze, competenze e capacità raggiunte nelle varie discipline

b) Metodologia didattica Per quanto riguarda le conoscenze, competenze e capacità raggiunte dagli allievi nell’ambito delle singole discipline, e la metodologia didattica adottata si rinvia alle relazioni di ciascun docente del Consiglio di classe ( Allegato A) 4. ATTIVITÀ EXTRA/PARA/INTERCURRICOLARI EFFETTIVAMENTE SVOLTE Visite guidate

• Viaggio d’istruzione a Madrid; • Visita al Planetario e mostra di Astronomia (Villa Farsetti a S.Maria di Sala); • Visita alla Gipsoteca Canoviana (Possagno).

Attività extra-curricolari La classe (oppure una parte di essa) ha partecipato a diverse attività organizzate dall’Istituto:

• Esame inglese B1 (PET): Barbieri, Boschin, Carraro A., Favaretto E., Sabbadin,

Salviato, Sedona; • Esame inglese B2 (FCE): Boldini, Bolgan, Bortolato, Busetto, Carraro C., Carraro

L., Faraon, Milan, Pegoraro, Rigobello, Scroccaro, Trevisan, Volpato G. e Volpato L.

• Olimpiadi di Matematica: Carraro L., Marcato, Milan, Volpato L. L’alunno Marcato Nicola ha anche partecipato alla gara a squadre a livello nazionale e alla gara singola a livello provinciale e nazionale, ottenendo il bronzo.

• Olimpiadi di Fisica: ha partecipato tutta la classe; Carraro L. è stata selezionata per la partecipazione alla gara provinciale.

• Corso di Astronomia: Bortolato, Busetto, Carraro L., Faraon, Favaretto Margherita, Pegoraro, Silvestri, Volpato G.

• Progetto “Il cielo come laboratorio”: Faraon, Volpato G., le quali sono state selezionate per partecipare allo stage presso l’Osservatorio astronomico di Asiago ed hanno ottenuto menzione per l’ottimo lavoro svolto e crediti universitari.

• Corso di Primo soccorso: Faraon, Favaretto Maria Beatrice, Pegoraro, Salviato, Silvestri.

• Progetto “Fra storia e Memoria” (con viaggio a Auschwitz): Bortolato, Carraro Chiara, Milan, Volpato L., Zanini. Le alunne Bortolato e Carraro C. hanno ottenuto menzione per il lavoro svolto nell’ambito del concorso “Elaboro e Ricordo”.

• Tornei sportivi (Basket, Calcetto, Tennis tavolo): Boldini, Bolgan, Carraro A., Carraro C., Milan, Sabbadin, Scroccaro, Sedona, Volpato L., Zanini.

La classe ha assistito alle seguenti rappresentazioni teatrali:

• The Importance of Being Ernest, di Oscar Wilde (Mestre, Teatro Corso); • Il berretto a sonagli di L. Pirandello (Auditorio della cittadella scolastica); • Lise Meitner microfisica inquieta (Auditorio della cittadella scolastica).

Nall’ambito del progetto Intercultura, due studenti hanno usufruito nel corso del triennio della Mobilità studentesca europea:

• Pietro Carlo Boldini, per l’intero anno scolastico 2010-2011, ha frequentato le lezioni presso Gnadenthal Gymnasium, Ingolstadt (Germania);

• Carraro Chiara, nel periodo agosto-dicembre 2010, ha frequentato le lezioni presso Girl’s School, Bristol (Regno Unito).

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5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE APPROVATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI E FATTI PROPRI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

Il Consiglio di Classe ha attuato una valutazione formativa e una valutazione sommativa. Attraverso la valutazione formativa i docenti hanno analizzato il raggiungimento o meno di precisi obiettivi operativi connessi con ciascuna unità didattica svolta o con una parte di essa; hanno osservato e in certi casi misurato il grado di apprendimento degli allievi; hanno effettuato delle valutazioni sull’efficacia della propria programmazione didattica operando su quest’ultima , se necessario, modifiche o aggiustamenti. A tale verifica formativa sono state connesse attività di recupero curricolare e sportelli didattici. Nella valutazione sommativa, intesa come momento di giudizio finale di ampie parti del programma svolto e dell’intero percorso quadrimestrale e annuale, si è tenuto conto dei seguenti fattori: • il livello di partenza individuale e i progressi raggiunti in relazione agli obiettivi

prefissati; • i risultati delle prove di verifica svolte; • la partecipazione e l’impegno dimostrati dall’allievo verso le attività didattiche

proposte La valutazione è stata espressa in decimi . Poiché il consiglio di classe ha considerato importante l’obiettivo dell’autovalutazione da parte dello studente, si è assunto come criterio comune, da parte dei docenti, quello di rendere sempre espliciti i propri criteri di valutazione sia nelle verifiche scritte che in quelle orali. Per alcune materie sono state utilizzate griglie di valutazione ( progettate e approvate dai rispettivi dipartimenti disciplinari ), per l’analisi delle quali si rinvia alle relazioni dei singoli docenti. Per assicurare una omogeneità di valutazione, il consiglio di classe fa riferimento al seguente schema generale dei criteri di valutazione ( contenuto nel POF):

Schema generale dei criteri di valutazione

10 9

Eccellente

Ottimo

Interviene con pertinenza, conosce ed espone i contenuti con chiarezza, in modo articolato e con integrazioni personali; utilizza metodi e procedure espressive con padronanza e autonomia; organizza con efficienza il proprio lavoro; la produzione è creativa, coerente e corretta.

8

Buono

Partecipa attivamente, conosce i contenuti in modo completo e li sa esporre con chiarezza; utilizza con padronanza metodi e procedure espressive; organizza il proprio lavoro con precisione; la produzione è coerente e corretta.

7

Discreto

Conosce i contenuti che sa esporre con discreta chiarezza; utilizza metodi e procedure espressive con soddisfacente autonomia; esegue le consegne con diligenza anche se con qualche imprecisione; si organizza nel proprio lavoro; la produzione è sostanzialmente corretta e apprezzabile.

6

Sufficiente

Conosce i contenuti delle discipline anche se con qualche incertezza e li espone in modo semplice. Guidato, si orienta nell’uso e nell’applicazione di metodi e procedure espressive; esegue le consegne e i compiti commettendo errori non gravi; la produzione non è sempre precisa e coerente, ma è nel complesso accettabile.

5

Mediocre

Mostra alcune lacune nella conoscenza dei contenuti; l’esposizione è imprecisa o disorganica. Con qualche difficoltà si orienta nell’uso di metodi e procedure espressive. Esegue le consegne in modo talvolta superficiale o saltuario; la produzione è limitata o rispecchia un metodo approssimativo o mnemonico.

4

Insufficiente

Presenta gravi lacune nella conoscenza dei contenuti che espone in modo frammentario. Non sa orientarsi nell’uso e nell’ applicazione di metodi e procedure espressive. Commette gravi errori nell’esecuzione delle consegne e dei compiti che saltuariamente fa; la produzione è disorganica e incoerente.

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3 2 1

Nettamente insufficiente

Non conosce alcuno dei contenuti in modo accettabile, l’esposizione non è valutabile. Non mostra alcun interesse all’apprendimento e all’uso di metodi e procedure espressive. La produzione è nulla o praticamente inesistente.

6. SIMULAZIONI DI TERZA PROVA EFFETTUATE. Nell’ultimo anno sono state effettuate due simulazioni di Terza prova. Entrambe le prove svolte sono state di carattere multidisciplinare, secondo la tipologia trattazione sintetica di un argomento, da svolgersi in 20 righe. (Tip. A) (per i testi si veda l’allegato B a pag. 56). Nelle simulazioni le materie coinvolte sono state Storia, Filosofia, Lingua Straniera, Scienze, Fisica e Storia dell’arte; il tempo concesso è stato di tre ore ed è stato consentito l’uso del dizionario di Italiano e di quello di Inglese (mono e/o bilingue). Gli obiettivi, che il consiglio di classe ha valutato, sono stati:

• conoscenza dei contenuti specifici in relazione alla traccia per le discipline coinvolte;

• correttezza e proprietà nell’uso dei linguaggi specifici; • capacità di argomentazione critica.

Nel corso del mese di maggio verranno proposte una simulazione di prima prova scritta (Italiano) e una di seconda prova scritta (Matematica). 7. CONTENUTI SPECIFICI DELLA SPERIMENTAZIONE Nella sperimentazione P.N.I. viene potenziato lo studio della Matematica e della Fisica fin dal primo anno. Per quanto riguarda la Matematica, si è ampliato il programma del corso normale introducendo nuovi argomenti quali: elementi di algebra lineare, nozioni di analisi numerica, elementi di informatica, calcolo delle probabilità e statistica. Per quel che riguarda la Fisica, gli studenti hanno approfondito, già dai primi anni di corso, il metodo sperimentale e, successivamente, hanno affrontato i contenuti teorici in modo più organico e completo. La loro rielaborazione è stata sempre supportata dalla risoluzione di problemi. Le due discipline, già dal biennio, si avvalgono dell’uso del computer che consente, mediante la realizzazione di processi algoritmici non attuabili manualmente, la verifica sperimentale di nozioni teoriche già apprese. Permette inoltre lo studio della simulazione di fenomeni fisici non sempre realizzabili in laboratorio. 8. RISULTATI RAGGIUNTI Tenuto conto del livello iniziale della classe, il Consiglio ritiene complessivamente discreti/buoni i risultati conseguiti dagli alunni in termini cognitivi, di impegno e di interesse verso le attività didattiche proposte. Per una parte della classe tali risultati sono ottimi. Le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione sono adeguate per la maggior parte degli alunni, in alcuni casi ottime; per un piccolo gruppo il metodo di studio non sempre autonomo provoca il permanere di lacune in qualche materia. Mirano, 11 Maggio 2012 Il Coordinatore La Dirigente prof.Cristiano Gianese prof.ssa Carla Berto Timbro

della scuola

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Allegato A

Relazioni finali sulla programmazione relativa alle discipline dell’ultimo anno di corso

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: RELIGIONE CATTOLICA Classe 5^ D A. S. 2011-2012 In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: - gli alunni conoscono e valutano i principali fatti e temi legati alla presenza del cristianesimo nella storia e nella cultura italiana; - gli alunni conoscono le principali articolazioni dell’etica cristiana. COMPETENZE: - gli alunni sanno impostare correttamente il problema etico, specialmente in riferimento alle tematiche della vita, della persona, del lavoro, del bene comune, della pace e della salvaguardia del creato. ABILITÀ: - gli alunni sono capaci di lettura critica della realtà e della cultura e alla luce delle

conoscenze religiose; - gli alunni sanno confrontare costruttivamente la proposta cristiana con gli umanesimi

contemporanei e altre forme religiose. 1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Durante quest'anno si è cercato di approfondire alcune tematiche attinenti alla morale cattolica ed alla fede religiosa. In particolare si è affrontato il tema dell'amore e della coppia, della famiglia ieri e oggi, dell'etica professionale e del lavoro, della fede oggi:

- I principali problemi sociali d'oggi: analisi e tentativi di soluzione. - La diseguaglianza fra i popoli, fra le nazioni e fra le persone: analisi ed interventi. - Il significato dell'intercultura. - La condizione giovanile oggi: lettura sociale e antropologica. - Il significato della vita di coppia. la costruzione del rapporto, il dialogo, la relazione, la sessualità nella coppia, la psicologia della coppia.

- La sessualità nella coppia: significato per la coppia, significante dell'amore, problematiche inerenti alla sessualità oggi.

- I problemi per una famiglia oggi: dialogo, aborto , divorzio, separazioni, accoglienza della vita.

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- L'etica: definizione, elementi per una sua identificazione e costituzione, implicazioni per l'individuo e per la società oggi.

- Il lavoro e l'etica professionale: significato ed implicazioni per l'individuo e per la società oggi.

- La fede e la concezione di Dio nella realtà sociale contemporanea e per l'uomo d'oggi, valenza e difficoltà.

- Le tappe della fede nelle sue varie articolazioni. - Le nuove forme di religiosità oggi. - La Chiesa oggi nel mondo contemporaneo: valenza e difficoltà. 2. METODI Sono attivate ricerche individuali e di gruppo, discussioni in classe alternate a lezioni frontali, per assicurare la maggior chiarezza ed esaustività agli argomenti ed una partecipazione costante di tutti gli alunni. La ricerca in alcuni momenti si è svolta con Internet. 3. MEZZI Sono stati utilizzati documentari audiovisivi inerenti alle religioni, al cristianesimo, alla storia della Chiesa ed alle tematiche di etica contemporanea. Si è utilizzato per la consultazione il testo di S.Bocchini – Religione e Religioni, EDB ed. vol 2. 4. SPAZI Gli spazi usati, oltre all’aula di classe, sono stati: le sale proiezioni video e la sala-Internet 5. TEMPI I tempi sono stati cadenzati dall’ora settimanale prevista per un totale di 30 ore. 6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I criteri di valutazione finale sono impostati sulla base della seguente griglia: - interesse e partecipazione - conoscenza dei contenuti - capacità di esposizione: - proprietà di linguaggio - iniziativa d'intervento - capacità di analisi critica e di confronto Il grado di conseguimento degli obiettivi specifici, sia in sede quadrimestrale che annuale, è stato dedotto da verifiche attuate mediante relazioni orali e scritte. Mirano, 11 maggio 2012

L’insegnante

Prof. Argentino Cagnin

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE GIANESE CRISTIANO

Materia: Lingua e Letteratura Italiana Classe 5^ D A. S. 2011/2012 PREMESSA La classe, nonostante prevalentemente orientata verso le discipline scientifiche, ha generalmente dimostrato sin dall’inizio un discreto interesse anche nei confronti delle discipline umanistiche, il che ha portato gli studenti a livelli di apprendimento discreti, in qualche caso buoni; in tal modo il lavoro in classe è stato complessivamente proficuo, ed anche il lavoro individuale domestico per lo più è stato svolto con costanza e diligenza. Essendo il livello di partenza attestato sulla sufficienza , gli studenti hanno seguito un omogeneo processo di crescita; si sono saltuariamente verificati solo alcuni casi di difficoltà nella produzione scritta, dovute a carenze pregresse di correttezza linguistica e di proprietà lessicale. In relazione alla programmazione curricolare, la maggior parte degli studenti ha conseguito i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: • diversi generi letterari; • principali figure retoriche; • principali forme metriche; • nozioni fondamentali di narratologia; • linee generali di sviluppo del panorama letterario italiano, con riferimenti ai principale

fenomeni in ambito europeo, dall’inizio dell’Ottocento alla prima metà del Novecento. COMPETENZE: • uso fluido e corretto della lingua scritta orale; • esposizione e trattazione di vari argomenti, sia letterari che appartenenti al dibattito

culturale contemporaneo; • scelta del livello stilistico adeguato al tipo di trattazione prescelta nell’elaborato

scritto. CAPACITÀ: • esposizione personale dei contenuti sulla base delle conoscenze acquisite; • gli alunni più motivati sono in grado di formulare giudizi critici e collegamenti

interdisciplinari. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Argomenti svolti e testi analizzati nel corso del presente anno scolastico: • Il Romanticismo: caratteri generali in ambito europeo e italiano. La polemica sul Romanticismo in Italia: M.me de Staël, P. Giordani, G. Berchet. (ore 2) � Giacomo Leopardi: biografia, scritti; teoria del piacere, poetica dell’indefinito, pessimismo storico e pessimismo cosmico, filantropismo. Dal Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica: “Antichi e fanciulli”

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Dallo Zibaldone di pensieri: “Tutto è male” (il giardino malato), pag. 235; l’infinito, pag. 231; le parole poetiche, pag.232, “La mia filosofia…”, pag. 237. Dai Canti: L’Infinito, A Silvia, Il Sabato del villaggio, La ginestra (stanze I e III). Dalle Operette Morali: Dialogo della Natura e di un Islandese. (ore 10) � Alessandro Manzoni: biografia, scritti; l’ambiente illuministico milanese, la conversione, la teoria della Provvidenza, la concezione e l’elaborazione del Romanzo, la scelta linguistica. Dagli Inni sacri: La Pentecoste; Dalle Odi civili: Marzo 1821; Dalle Tragedie: Adelchi, morte di Ermengarda e Coro Da Lettre a Monsieur Chauvet: vero storico e vero poetico. I promessi sposi: le tre versioni, il sistema dei personaggi, la funzione della Provvidenza, la scelta linguistica, la critica contemporanea. (ore 6) • Il positivismo. (ore 1) • Giosue Carducci: biografia e scritti. La parabola politica, il “vate” e la guida nazionale. La metrica “barbara”; Dalle Odi barbare: Nella piazza di San Petronio; Alla stazione in una mattina d’autunno; Davanti alle Terme di Caracalla. (ore 3) • Realismo e Naturalismo; il “Romanzo sperimentale” francese; Emile Zola. (Ore 1) • Il Verismo: caratteri fondativi e distintivi rispetto al Naturalismo. Giovanni Verga: biografia e scritti. La produzione “borghese”; La concezione del “ciclo dei vinti”; l’eclisse del narratore: regressione ed Erlebte Rede. Lettera a S. P. Verdura; Da Vita dei campi: Fantasticheria, Cavalleria rusticana, Rosso Malpelo. Da Novelle rusticane: La roba, Libertà. (ore 3) � Simbolismo e Decadentismo: definizione e caratteri. Charles Baudelaire, Fleurs du mal: L’Albatros, Correspondences. L’Estetismo (Joris-Karl Huysmans e Oscar Wilde). (ore 1) � Giovanni Pascoli: biografia e scritti. Simbolismo nella poesia pascoliana, la scelta “umile” del livello espressivo, l’innovazione linguistica e metrica, l’uso dell’onomatopea. Da Myricae: Lavandare, X agosto. Da Canti di Castelvecchio: Nebbia; Il gelsomino notturno. Dalle prose: Il fanciullino (cap. I). (ore 3) � Gabriele D’Annunzio: biografia e scritti. L’origine “provinciale”, la formazione, la fase estetica, l’incontro con Nietzsche e il superomismo, il “panismo”, la fase notturna, il “Vittoriale”. Il Piacere: lettura individuale dei brani presenti nel testo in adozione. Da Alcyone: La pioggia nel pineto, Meriggio. (ore 3) � Poesia crepuscolare e Futurismo. Gozzano: Totò Merumeni. Marinetti: Manifesto del futurismo, Regole per una scrittura nuova. (ore 1) • Italo Svevo: biografia e scritti. I temi: l’inetto, la malattia, la psicoanalisi. La coscienza di Zeno: lettura individuale dei brani presenti nel testo in adozione. (ore 3)

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� Luigi Pirandello: biografia e scritti. Temi e visione del mondo: la frammentazione dell’io, il relativismo, la casualità, la maschera, l’Umorismo. I romanzi, le novelle, la produzione teatrale. Da Novelle per un anno: La patente; Il treno ha fischiato; La morte addosso. (ore 3) • Umbero Saba, biografia e scritti. La poesia “onesta”, la nevrosi, Nietzsche e Freud. Dal Canzoniere: A mia moglie, Trieste, Teatro degli Artigianelli. (*) (ore 1) � Giuseppe Ungaretti, biografia e scritti. Temi: la solitudine, la pena, la vita. La ricerca metrica e linguistica, la “parola pura”. Da L’allegria: Veglia, San Martino del Carso. (*) (ore 1) � Eugenio Montale: biografia e scritti. I temi: il rifiiuto del “vate”, il “male di vivere”, la memoria; il correlativo oggettivo. Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Spesso il male de vivere, Meriggiare pallido e assorto. (*) (ore 1) • La narrativa italiana tre le due guerre e del secondo dopoguerra con particolare

riferimento a Moravia, Calvino e Pasolini (*) (ore 1) � Dante Alighieri, Paradiso: struttura cosmologica, caratteri. Lettura, analisi e commento dei seguenti Canti: I – II (vv. 1-42) – III – VI (Giustiniano) – XV ( 13-36 e 88-concl.) - XVII (Cacciaguida) – XXXI - XXXIII. (*) Argomenti di cui è prevista la trattazione dalla data odierna sino alla conclusione dell’anno scolastico. METODI Gli argomenti oggetto di studio sono stati presentati ed analizzati nel corso di lezioni di tipo frontale. È sempre stato sollecitato l’intervento degli studenti (anche con ricerche di carattere personale) nell’approfondimento delle tematiche. In tale ambito, si è dato spazio anche a lezioni di argomento interdisciplinare, dando particolare rilievo alla Storia della Musica. L’attività di recupero si è svolta in ambito curricolare. MEZZI Sono stati utilizzati i seguenti testi: • R. Fedi, M. Francini, G. Masi, G. Capecchi: Dieci secoli di Letteratura, ed. Mursia

scuola (voll. 2B, 3A, 3B). Alcuni testi sono stati forniti in fotocopia. • Dante Alighieri, Paradiso, a cura di U. Bosco e G. Reggio, ed. Le Monnier. TEMPI Il programma è stato svolto nel corso di quattro ore di lezione settimanale con interruzioni dovute ad impegni extracurricolari (assemblee di classe e d’Istituto, viaggio d’istruzione, visite guidate etc.). A tutt’oggi (11 maggio 2012) sono state svolte n. 117 ore di lezione; altre 20 si prevedono da qui sino alla conclusione dell’anno scolastico.

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CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono state effettuate prove scritte e verifiche orali, valutate in decimi (con porzioni di voto) secondo i criteri stabiliti dal P.O.F. Per la valutazione della prova scritta di Italiano, si è indicativamente tenuto conto della griglia di valutazione concordata dal Dipartimento di Lettere che viene qui di seguito riportata:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA DI ITALIANO

ANALISI DEL TESTO LETTERARIO

Gravemente insufficiente

Decisamene insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

Comprensione analitica e interpretazione d’insieme del testo

Individuazione della natura del testo, anche nelle sue strutture formali

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica

Organicità, fluidità e coerenza d’espressione

Capacità di contestualizzazione e di approfondimento critico

SAGGIO BREVE, ARTICOLO, TEMA

Gravemente insufficiente

Decisamene insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

Pertinenza alla traccia e conoscenza contenuti

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica

Articolazione, coesione e coerenza nell’argomentazione

Capacità di approfondimento critico e spunti di originalità nelle opinioni espresse

Coerenza con la tipologia e la dest. ed. prescelta

Mirano, 11 maggio 2012 Il docente prof. Cristiano Gianese

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ICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” Indirizzo CLASSICO - SCIENTIFICO

MIRANO - VENEZIA RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE GIANESE CRISTIANO Materia: Lingua e letteratura Latina Classe: 5^ D A. S. 2010/2012 Per quanto riguarda le caratteristiche interne della classe, cfr. quanto premesso alla relazione di Lingua e Lett. Italiana. La classe, nonostante i suoi interessi prevalentemente orientati verso le discipline scientifiche, si è dimostrata sufficientemente attenta, anche perché si è privilegiato un percorso non unitario, ma legato a temi suscettibili di particolare riflessione da parte degli studenti. Si sono pertanto affrontati gli autori che potessero offrire un approccio con la lingua e la cultura antica il più possibile attuale e non penalizzante dal punto di vista interpretativo, in modo da stimolare l’interesse dal punto di vista più genericamente culturale che peculiarmente linguistico e grammaticale. Nel complesso, gli studenti hanno risposto positivamente alle proposte, con risultati complessivamente discreti, in taluni casi buoni. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: • Elementi fondamentali di morfosintassi del latino; • Aspetti salienti della storia letteraria nell’età imperiale, tardo-imperiale e latino-

cristiana. COMPETENZE: • riconoscimento degli elementi morfologici e sintattici: • interpretazione del valore semantico di un testo: • tecnica analitica di traduzione attraverso la riflessione linguistica: CAPACITÀ: Contestualizzazione dei testi analizzati nel loro significato storico e filosofico. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA a) storia letteraria • Letteratura dell’età imperiale (vol. 4): • Seneca, vita e opere. • Lucano e l’epica nell’età neroniana. La Pharsalia come antieneide. • Petronio e il Satyricon. • La Satira in età imperiale: Persio e Giovenale. • Marziale e l’Epigramma. • Plinio il vecchio e la Naturalis historia. • Quintiliano e la nuova retorica. • Plinio il giovane. • Tacito e la storiografia tragica. Il Tacitismo. • Letteratura della tarda età imperiale (vol. 5). • Letteratura latino-cristiana: Ambrogio, Girolamo, Agostino (da svolgere a partire dalla

data odierna fino alla conclusione dell’anno scolastico).

All. A

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b) lavoro sul testo • Lucrezio, De rerum natura lib. I, vv. 1- 43, 62-110. • Cicerone, De re publica VI 9, 1-11 (Somniun Scipionis). METODI Il lavoro di traduzione si è svolto nel corso di lezioni frontali in cui si è cercato sempre di motivare le scelte interpretative. Il lavoro di recupero è stato effettuato in ambito curricolare. MEZZI E’ stato utilizzato il testo in adozione: G.B. Conte – E. Pianezzola: Corso integrato di Letteratura latina vol. 4 (la prima età imperiale), vol. 5 (la tarda età imperiale). 4. TEMPI A tutt’oggi (11 maggio2012) sono state effettuate 3 ore effettive di lezione settimanali, comprese quelle dedicate alle verifiche, con inevitabili interruzioni dovute ad attività extracurricolari (assemblee di classe e d’istituto, viaggio d’istruzione, visite guidate etc.), per un totale di 73 ore; si presume di svolgere a partire dalla data odierna altre 15 ore di lezione. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono state effettuate verifiche orali e scritte, valutate in decimi (con porzioni di voto) secondo le normative stabilite dal P.O.F. Le prove scritte sono state valutate secondo i seguenti parametri di giudizio, stabiliti dal Dipartimento di lettere: � Conoscenza morfosintattica; � Capacità di trasferimento in lingua italiana delle strutture sintattiche e semantiche del

latino; � Resa stilistica. Mirano, 11 maggio 2012 Il docente Prof. Cristiano Gianese

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LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”

Indirizzo CLASSICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA

RELAZIONE FINALE Materia: Lingua e Letteratura Inglese

Docente: Roberta Muscardin In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE • linguistiche: conoscere i fondamentali elementi fonetici/prosodici della lingua, le

strutture morfosintattiche ed il patrimonio lessicale ad un livello intermedio. • letterarie: conoscere le grandi dinamiche culturali e letterarie dell’Ottocento e del

Novecento attraverso i movimenti e gli autori principali ed alcuni testi significativi; conoscere i termini più importanti della microlingua letteraria.

Agli studenti è stato chiesto di conoscere solo a grandi linee i contesti storico-sociali e le biografie degli autori; a queste si è fatto riferimento solo per i fatti principali rilevanti per le opere/i testi affrontati. COMPETENZE •linguistiche e comunicative: in relazione alle abilità ricettive, riuscire a seguire e a capire

un discorso in lingua condotto a velocità normale su argomenti di interesse generale o di civiltà letteraria, cogliendone le informazioni principali; allo stesso modo, saper leggere un testo scritto di attualità od immaginativo individuandone i concetti-chiave; inoltre, saper prendere appunti durante l’ascolto. Per quanto riguarda le abilità di produzione orale e scritta, sapersi esprimere con una certa scioltezza e per lo più correttamente, usando un lessico adeguato e costruendo testi lineari, organici e pertinenti; saper descrivere, narrare, argomentare; saper sostenere l’interazione comunicativa centrando la informazioni richieste e mantenendo un flusso adeguato di discorso.

•letterarie: saper leggere, riconoscere ed inquadrare a vari livelli i diversi tipi di testo letterario (testo narrativo, poetico, teatrale); saper collocare un testo in un contesto storico, culturale e letterario.

Agli studenti è stato chiesto di saper leggere a voce alta, ma non di tradurre in maniera immediata i testi affrontati. ABILITA' •linguistiche e comunicative: individuare e distinguere informazioni essenziali da quelle di

supporto; inferire significati impliciti; rielaborare le conoscenze morfosintattiche per produrre autonomamente testi orali e/o scritti comunicativi e personali.

•letterarie: procedere in relativa autonomia a leggere, collocare, analizzare un testo letterario; operare riflessioni consapevoli sui testi e/o sugli stimoli culturali offerti, confrontandoli tra loro e rapportandoli al proprio vissuto; svolgere approfondimenti, usando diverse fonti di lavoro e strumenti di ricerca.

Valutazione sintetica: Gli obiettivi fin qui richiamati sono stati raggiunti in maniera diversificata ma, complessivamente, più che discreta / buona dalla maggior parte degli studenti. Conoscenze, competenze e abilità risultano validamente acquisite a livello sia scritto che orale, con risultati complessivi che si possono senz'altro giudicare soddisfacenti e che si configurano come il punto di arrivo di un percorso pluriennale caratterizzato nel suo insieme da buone attitudini, capacità di studio e da un concreto interesse per l'acquisizione di valide abilità comunicative, come testimoniato dal numero di allievi/e che

All. A

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ha conseguito una certificazione linguistica (Cambridge PET/B1: 7, FCE/B2: 14) o che ha affrontato esperienze scolastiche ed extra-scolastiche in ambito linguistico (mobilità studentesca internazionale, soggiorni di lavoro o di studio all'estero). Il buon livello generale del gruppo non esclude, peraltro, il fatto che alcuni studenti mostrino maggiore incertezza e si esprimano con un certo impaccio comunicativo, generalmente dovuto ad un altalenante impegno domestico e/o ad un limitato interesse per gli argomento trattati. Il limite principale del lavoro svolto dalla classe durante quest’anno può essere individuato in una difficoltà a trovare un interesse condiviso per le tematiche culturali e letterarie. Una parte degli studenti, infatti, ha ripetutamente manifestato una certa irrequietezza ed una ridotta disponibilità a prendere parte attiva alla discussione ed alla riflessione durante le lezioni. Ciò ha accentuato per questi alunni la dimensione 'scolastica' dello studio, ponendo di fatto un freno all'interiorizzazione dei contenuti ed alla elaborazione di un pensiero critico arricchito da spunti di originalità, così da poter dare piena realizzazione alle potenzialità formative della disciplina. Tirando le somme, si può dire che nella classe coesistono situazioni diverse, ma che la maggior parte degli studenti/esse si è applicata in maniera responsabile allo studio, pervenendo a risultati validi rispetto ai livelli di partenza sia per competenze che abilità. Un certo numero di studenti/esse, grazie anche ad un percorso umano di crescita complessiva, sa rielaborare in chiave personale idee e contenuti affrontati, operando collegamenti ed approfondimenti in piena autonomia, anche linguistica. ==================================================== 1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Arco temporale esaminato: dal primo Romanticismo all’età contemporanea. L’ETA’ ROMANTICA (ad inclusione del primo Romanticismo, 1789-1837) [ore totali: 26]

'I will not Reason & Compare: my business is to Create' (W. Blake) SFONDO STORICO-CULTURALE (nelle sue coordinate essenziali) Rivoluzione politica e Rivoluzione Industriale. Urbanizzazione. Radicalismo e movimento operaio: i disordini ludditi e Peterloo. Innovazione tecnologica. Entusiasmo e disillusione fra Rivoluzione e Restaurazione. Il problema ambientale. Nuovo approccio alla natura come forma organica. La riscoperta della storia. La riflessione sul sublime. PRODUZIONE LETTERARIA Il movimento poetico romantico: prima e seconda generazione di poeti; ‘Imagination’ ed esperienza individuale; il ruolo del poeta; natura e ispirazione; linguaggio e innovazione stilistica: ‘the language of sense impressions’; il sovrannaturale: ‘supernatural setting’ ed ’emotive language’. La narrativa romantica: il gothic novel. Le teorie di E. Burke. TESTI (una scelta di autori e testi significativi):

• W. BLAKE, da Songs of Innocence and Experience, ‘London’ (T97), ‘The Chimney Sweeper’(2 poems/photocopy), ‘The Lamb’ (T98), ‘The Tyger’ (T99) [ore 4]

• W. WORDSWORTH, da Lyrical Ballads, ‘She Dwelt among Untrodden Ways’ (T88), ‘My Heart Leaps Up’ (T89), ‘Daffodils’ (T90), ‘Composed upon Westminster Bridge’ (photocopy). [ore 4]

• S. T. COLERIDGE , da Rime of the Ancient Mariner, parte antologizzata nel libro di testo, (T91/T92) [ore 4]

• MARY SHELLEY, da Frankenstein, ‘The Creation of the Monster’ (T93), ‘Frankenstein’s Death’ (T94) [ore 4]

DOCUMENTI

• W. WORDSWORTH, ‘A Certain Colouring of the Imagination’ (T87) da ‘Preface’ a Lyrical Ballads, 1800

• M. MARI, ‘Mostro, la Cosa venuta dal nostro mondo’, Corriere della Sera, 1999 • P. ODDIFREDDI, ‘Robot. Il sogno dell’uomo è il proprio doppio’, Repubblica, 2005

SCHEDE CRITICHE/LABORATORI

• The Supernatural Setting (photocopy) • The Language of Sense Impressions (photocopy)

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• Gothic to Modern Gothic (p. 366-368) • The Sublime (p. 376-377) • The Concept of Creation and Imagination in Romantic Art (p. 378-379)

PERCORSO TEMATICO: Le metamorfosi del Gotico: fantascienza, horror e altro ancora… [ore 4] 'I've seen things that you people wouldn't believe...' (Blade Runner)

• F. BROWN, ‘The Sentry’ (photocopy) • R. SHECKLEY, ‘The Robot Who Looked Like Me’ (photocopy) • Frankenstein Junior (film), di Mel Brooks (1974)

L’ETA’ VITTORIANA (1837-1901) [ore totali: 21] 'It was the best of times, it was the worst of times' (Ch. Dickens)

SFONDO STORICO-CULTURALE (nelle sue coordinate essenziali) Riformismo politico e compromesso sociale: i Reform Bills e la legislazione sanitaria e del lavoro. Il ‘factory system’: sviluppo economico vs deterioramento sociale. Il problema ambientale. L’attacco alla società industriale. L’espansionismo coloniale. Utilitarismo ed evoluzionismo. Il compromesso vittoriano: prosperità, etica della rispettabiltà, identità di genere. Il sesso-tabù. PRODUZIONE LETTERARIA Periodizzazione interna in ‘early’/‘late’ Victorianism. La centralità della narrativa. Il realismo nel romanzo: la creazione dell’ ’industrial setting’. Ruolo e posizione dello scrittore fra divertimento, professionalizzazione e impegno morale/sociale. Il metodo di pubblicazione seriale. Il romanzo come genere di consumo. Il romanzo impegnato tardo-vittoriano. Decadentismo ed estetismo. TESTI (una scelta di autori e testi significativi):

• Ch. DICKENS, da Hard Times, ‘A Town of Red Brick’ (T116) e ‘A Man of Realities’ (T143); da Oliver Twist, ‘Oliver's Ninth Birthday’ (T140); da The Old Curiosity Shop, ‘The Black Country’ (photocopy) [ore 4]

• R. L. STEVENSON, da The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde, ‘Search for Mr. Hyde’ (T128) e ‘Jekyll’s Experiment’ (T129) [ore 4]

• OSCAR WILDE, da The Picture of Dorian Gray, ‘The Preface’(photocopy), ‘Basil’s Study’ (T120), ‘I would give my Soul’(T148) e ‘Dorian’s Death’ (T149) [ore 4]; 'The Importance of Being Earnest' rappresentazione teatrale Palketto Stage.

• R. KIPLING, da The White Man’s Burden, ‘The Mission of the Colonizer’ (T157) [ore 1]

DOCUMENTI

• F. ENGELS, ‘The Great Towns’, The Condition of the Working Class in England, 1849

• J. NASMYTH, ‘The Bright and Dark Sides of the Industrial Revolution’, An Autobiography, 1883

• Listening practice, New Beliefs about Nature and Man (on Darwin’s ideas) • L. LILLI, 'Se il Dottor Jekyll ci svela l'uomo e il suo doppio', La Repubblica, 2011

SCHEDE CRITICHE/LABORATORI • The Victorian Compromise (photocopy) • The Industrial Setting (photocopy) • The serial publication (photocopy) • Darwin and Freud in Stevenson: critical approaches (photocopy) • The metaphor of the double (photocopy) • Victorian Imperialism (p. 530-533) • Victorian Sexuality (p. 542-543) • 19th-century Science and Technology (p. 554-555)

L’ETA’ MODERNA E CONTEMPORANEA (XX^ secolo e oltre) [ore totali: 29]

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'It was in 1915 the old world ended' (D.H. Lawrence)

SFONDO STORICO-CULTURALE (nelle sue coordinate essenziali) La prima guerra mondiale e la depressione post-bellica. La questione irlandese (Easter Rising). L’emancipazione femminile. Il crollo della fede positivista e del sistema di valori vittoriano. Ansia esistenziale ed isolamento dell’individuo. Le nuove idee di tempo, spazio e coscienza (Bergson, Einstein, W. James). Freud e l’importanza dell’Inconscio. Jung e l’Inconscio collettivo. Studi sul mito (Sir J. Frazer). La ricerca dell’unità contro la frammentazione. L’era dei totalitarismi: uso della tecnologia e dei mass media nella manipolazione delle coscienze. La società dei consumi. PRODUZIONE LETTERARIA La poesia della ‘Grande Guerra’. Simbolismo ed Imagismo. L’avanguardia modernista: sperimentalismo formale, flusso di coscienza ed intertestualità. Il metodo mitico/epico. La narrativa distopica fra le due guerre. TESTI (una scelta di autori e testi significativi):

• WAR POETS ,‘The Soldier’ (Rupert Brooke/T183), 'In Flanders Fields' (John McCrae/photocopy), ‘Survivors’ (Sigfried Sassoon/T185), ‘Break of Day in the Trenches (Isaac Rosenberg/T186), ‘Dulce et Decorum Est’ (Wilfred Owen/T184) [ore 3]

• Th. S. ELIOT, da The Waste Land, ‘A Game of Chess’ (photocopy), ‘The Fire Sermon’ (T190) [ore 4]

• J. JOYCE, da Dubliners, ‘She was fast asleep’ (T197); da Ulysses, ‘The Funeral’ (T199), ‘Yes I Said Yes I Will Yes - Molly’s Monologue’ (T168); da Finnegans Wake, ‘Riverrun’ (photocopy) [ore 5]

PERCORSO TEMATICO: 'Other Worlds': fra distopia e memoria. [ore 16] 'What are we? Humans? Animals? Or savages?' (W. Golding) 'If you're to have decent lives, you have to know who you are and what lies ahead of you' (K. Ishiguro)

• A. HUXLEY, da Brave New World, 'Bokanovsky's Process' e 'The five Castes' (photocopy) [ore 2]

• G. ORWELL, da 1984, ‘Newspeak’ (photocopy), ‘Big Brother is Watching you’ (T204) e ‘How can you Control Memory’ (T205) [ore 3]

• W. GOLDING, da Lord of the Flies, 'The End of the Play' (photocopy) [ore 2] • A. BURGESS, da A Clockwork Orange, 'Alex Promises to Be a Good Boy'

(photocopy) [ore 2] • K. ISHIGURO, Never Let Me Go (lettura integrale nel periodo estivo) [ore 7]

DOCUMENTI

• V. WOOLF, ‘The Modern Novel’, The Common Reader, 1925,1932 • E. POUND, ‘A Few Don’ts for Modern Poets’, A Retrospect, 1918 • M. ATWOOD, 'Brave New World: Kazuo Ishiguro's novel is really chilling', Slate,

April 2005 • 'Living Memories', The Guardian, Feb 2005

SCHEDE CRITICHE • Time and Consciousness (photocopy) • Freud and Psychoanalysis (photocopy) • The Interior Monologue (photocopy) • La struttura dell’Ulisse (photocopy) • Epiphany / Mythical method (photocopy)

La trattazione di alcuni contenuti programmati per la parte terminale dell’anno non è ancora stata effettuata, ma si prevede di realizzarla entro la fine di Maggio. Se ciò non dovesse avvenire, la docente si riserva di segnalare, con apposita comunicazione nel verbale dell’ultimo Consiglio di Classe, eventuali difformità rispetto a quanto dichiarato nella presente relazione. 2. METODI

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Nel corso di tutto l’anno si è mirato a coinvolgere gli studenti in attività dialogiche ed incentrate sul rapporto diretto fra allievo e materia per tramite di riflessioni/attività di rielaborazione individuali o di gruppo. In alternativa, l’attività didattica è stata svolta utilizzando la lezione frontale, ma conducendo gli incontri in maniera tale da incoraggiare la partecipazione ed il coinvolgimento degli studenti, soprattutto in relazione alla discussione delle problematiche affrontate ed all’analisi dei testi. Durante il lavoro quotidiano in classe sono stati proposti schemi, scalette, sunti o mappature, costruite anche insieme agli studenti alla lavagna, per consentire una migliore comprensione ed assimilazione dei concetti. Inoltre, si è dato ampio spazio a momenti di recupero e rinforzo nei quali i contenuti e le problematiche già affrontate sono stati sistematicamente ripresi e la collaborazione diretta degli studenti sollecitata attraverso l’uso di quesiti guidati e domande-stimolo. Nel corso dell’anno sono state svolte alcune attività di integrazione delle lezioni quali visione di film (Frankenstein Junior) o di uno spettacolo teatrale (The Importance of Being Earnest), a supporto dello studio della storia letteraria e delle problematiche culturali affrontate . L’attività didattica è stata svolta in larga misura in inglese –fin quando possibile--, per sollecitare la dimensione linguistico-comunicativa, sostenere le abilità di comprensione e rendere il più possibile fluida l’espressione orale.

3. MEZZI In aggiunta al testo in adozione (M. SPIAZZI, M. TAVELLA, Lit&Lab 800/900: from the Early Romantics to the Present Age, Bologna, Zanichelli, 2004), si è fatto uso di materiale integrativo di supporto ai contenuti svolti (fotocopie di passi antologici, brani critici, articoli di giornale; talvolta CD / DVD o siti Internet).

4. SPAZI Aula . Sala di proiezione video. 5. TEMPI 4 ore settimanali curricolari (58 ore nel I° quadrimestre e circa 59 nel II°). Nel I° quadrimestre è stata affrontata l’Età Romantica, nel II° quadrimestre l’Età Vittoriana. L'Età Moderna e Contemporanea è stata trattata lungo tutto l'arco dell'anno, in parallelo ai precedenti periodi. Le ore dedicate ad ogni argomento sono specificate fra parentesi quadre nella sezione dedicata ai contenuti svolti. Si precisa che circa 42 ore di lezione sono state impiegate nell'arco dell'anno scolastico per le seguenti attività :

� attività di lingua (reading, writing, listening, consolidamento grammatica, arricchimento lessicale)

� verifiche scritte e orali ed inoltre per:

� partecipazione a celebrazioni e conferenze � attività di orientamanto � tesine ed approfondimenti per il colloquio orale

6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Prove scritte: almeno 2 per periodo, di argomento letterario (trattazioni sintetiche o quesiti a risposta aperta su traccia, o writing tasks) o linguistico (reading comprehension o writing tasks). Prove orali: 2 per periodo, di argomento letterario, o tests sostitutivi. La valutazione è stata effettuata in entrambi i casi tenendo conto dei seguenti parametri: 1. conoscenza dei contenuti relativi alla storia della cultura e letteraria; 2. capacità di analisi e rielaborazione critica, ed eventualmente di operare collegamenti e confronti fra opere / autori / movimenti diversi; 3. capacità di argomentare ed esporre in maniera chiara ed organica, producendo testi di facile comprensione; 4. uso idiomatico della lingua sia sotto il profilo della correttezza (fonetica/ortografica, grammaticale, sintattica) che dell’appropriatezza lessicale; 5. scioltezza (per l’orale), padronanza e ricchezza sintattico/lessicale; 6. pertinenza al quesito posto. La soglia della sufficienza è stata posta in un uso sufficientemente equilibrato di ‘fluency’ ed ‘accuracy’, nella costruzione di un discorso anche schematico, ma coerente, ed in un livello minimamente articolato delle conoscenze.

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La valutazione di fine periodo terrà conto dei risultati delle prove svolte in itinere, dell’impegno dell’allievo, della sua partecipazione ed interesse al dialogo didattico-educativo, del grado di autonomia raggiunto nell’organizzazione delle conoscenze e nella rielaborazione dei contenuti, della progressione rispetto ai livelli di partenza. Essa verrà espressa in decimi di voto secondo la seguente scala di giudizio: ►Ottima conoscenza linguistica (la produzione è scorrevole, sempre corretta, lessicalmente ricca, varia, la pronuncia è ottima), associata a eccellenti capacità di analisi dei testi, capacità critica e di rielaborazione, capacità di procedere in autonomia nello studio, interesse vivace e partecipativo durante le lezioni, funzione trainante all’interno del gruppo classe: voto 10. ►Conoscenza ottima della lingua (produzione scorrevole e corretta, buona pronuncia, lessico articolato e preciso), accompagnata da ottima capacità critica e di rielaborazione, autonomia nell’interpretazione dei testi, collaborazione propositiva e partecipazione in classe: voto 9. ►Buona conoscenza della lingua (produzione quasi sempre corretta, piacevolmente scorrevole, con una pronuncia sostanzialmente corretta ed un lessico appropriato ed abbastanza vario), accompagnata da una buona capacità critica e da una apprezzabile capacità di analizzare i testi, interesse motivato e disponibilità alla collaborazione: voto 8. ►Discreta conoscenza della lingua (produzione sostanzialmente scorrevole e corretta, pronuncia tale da non inficiare la comprensione delle parole e degli enunciati, lessico appropriato anche se non molto vario), studio diligente ed abbastanza organico degli argomenti letterari, discreta capacità di analizzare i testi, impegno e partecipazione sostanzialmente costanti: voto 7. ►Sufficiente conoscenza della lingua (produzione non sempre corretta e/o appropriata per grammatica, sintassi, lessico e pronuncia, globalmente poco idiomatica, ma comunque in sostanziale equilibrio, e quindi comunicativa), studio minimamente regolare degli argomenti letterari, sostanziale coerenza nell’esposizione dei quesiti e/o nell’analisi dei testi proposti in classe, interesse presente anche se la partecipazione in classe non è attiva o costante: voto 6. ►La presenza di alcune lacune linguistiche ai vari livelli non inficia pienamente la comunicazione, la produzione anche quando corretta rimane faticosa e stentata, lo studio è mnemonico e disorganico, la capacità di rielaborare molto incerta, l’analisi dei testi approssimativa, l’interesse altalenante e la partecipazione per lo più assente: voto 5. ►Importanti lacune linguistiche - a tutti i livelli - e di pronuncia rendono la comunicazione difficile o inefficace, studio inadeguato o privo di rielaborazione critica, analisi dei testi frammentaria o errata a causa del mancato riconoscimento degli aspetti fondamentali, mancato riconoscimento dei nodi fondanti delle questioni affrontate, interesse e partecipazione inadeguati: voto 4. ►Produzione piena di lacune e/o inadeguatezze, priva di coesione e di coerenza al punto da impedire una comunicazione minimamente efficace, incapacità di analizzare i testi affrontati in classe o non conoscenza degli stessi, partecipazione, interesse e studio assenti: voto 3. ►Volutamente lo studente si pone in un atteggiamento di rifiuto della materia, non si esprime nemmeno in modo errato e cerca di parlare sempre ed esclusivamente in lingua italiana, non studia mai a casa, è totalmente disinteressato all’attività svolta in classe, che talvolta ostacola: voto 2. Mirano, 10 Maggio 2012. Firma della Docente

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LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”

Indirizzo CLASSICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA

Materia: FILOSOFIA

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 1.CONOSCENZE: Gli studenti hanno affrontato l’esame delle tesi dei principali filosofi che hanno segnato la storia del pensiero occidentale tra Ottocento e Novecento. Nell’impossibilità, a livello di tempi, di affrontare tutte le possibili tematiche, si è preferito privilegiare autori che hanno permesso di avvicinare gli alunni ai temi della soggettività, del dubbio, della filosofia come prassi, dell’epistemologia. 2.COMPETENZE: Nell’ambito del pensiero dei singoli autori gli alunni sono stati stimolati a problematizzare la loro visione del mondo, sottoponendo ad esame il senso comune, maturando le premesse per un’analisi critica, ossia meno ingenua, della realtà. 3.ABILITÀ: Gli alunni hanno sviluppato, pur nelle inevitabili differenze individuali, una crescita dell’attenzione nei confronti dei concetti e del lessico necessari per l’elaborazione di una riflessione critica sulla storia dell’uomo e sulla filosofia come strumento d’interpretazione della stessa. Hanno sperimentato, contestualmente al programma di storia, i collegamenti con la problematicità filosofica dei concetti di storia, di politica, di ideologia, di interpretazione dei dati. Nel complesso la classe ha risposto con una partecipazione limitata al momento delle interrogazioni. Solo un ristretto numero di alunne ha mostrato perlomeno un'attenzione costante evidente nel momento delle verifiche. 4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA 1) Tra dolore e noia, angoscia e disperazione. (4 ore)

Schopenhauer e Kierkegaard contro l'ottimismo dei filosofi.

a) Tra dolore e noia: il mondo di Schopenhauer

b) L'esistenza in Kierkegaard e la fede come paradosso

2) La storia come rivoluzione. Marx e la critica della modernità. (5 ore)

a) Il lavoro umano nella società capitalista

b) Un mondo di merci: l'analisi economica del capitale

c) Il materialismo storico

d) Il superamento dello stato borghese

e) Gramsci e il marxismo italiano

3) Il valore dei fatti. Il positivismo come celebrazione del primato della scienza e della

tecnica. (2 ore)

a) L'evoluzionismo biologico e filosofico

b) La logica e i ragionamenti scientifici secondo Mill

c) La filosofia positiva di Comte e la nuova enciclopedia delle scienze

6. Elogio della libertà e della diversità. Diritti civili, emancipazione femminile e critica

del conformismo sociale (Mill: On liberty). (1 ora)

5) Nietzsche: il pensiero della crisi. (6 ore)

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a) La decadenza del presente e l'epoca tragica dei Greci

b) La morte di Dio

c) L'oltre-uomo e l'eterno ritorno dell'uguale

d) La volontà di potenza

6) Freud e la psicoanalisi. (3 ore)

a) Il sogno come via d'accesso all'inconscio

b) La struttura della psiche

c) La nevrosi e la terapia psicanalitica

d) La teoria della sessualità

e) Il disagio della civiltà

7) Un limite alla scienza. La reazione antipositivista e la fondazione delle scienze dello

spirito.

(2 ore)

a) La vita dello spirito: Bergson

b) Lo storicismo assoluto: Croce

c) L'attualismo: Gentile

8) Il mondo del disincanto. La teoria critica della società: Weber e la scuola di

Francoforte. (3 ore)

a) Il “disincantamento del mondo” e l'etica protestante: Weber

b) La dialettica dell'Illuminismo: Horkheimer e Adorno

c) Repressione e arte: Marcuse e Adorno

9) Il pensiero come strumento: il pragmatismo americano. (4 ore)

a) Il pragmatismo metodologico di Peirce

b) Il pragmatismo metafisico di James

c) Lo strumentalismo di Dewey

10) La svolta linguistica. Russel, Wittgenstein e la filosofia analitica. (3 ore)

a) L'atomismo logico di Russell e il “primo” Wittgenstein

b) Il Circolo di Vienna e il neopositivismo

c) Il “secondo” Wittgenstein e la filosofia del linguaggio ordinario

d) La filosofia dopo la filosofia: Rorty

11) La crisi dell'Occidente come perdita della dimensione soggettiva. Husserl e la

fenomenologia. (1 ora)

a) La crisi delle scienze europee nell'analisi di Husserl

b) Il metodo fenomenologico: l'epoché e il concetto di intenzionalità

12) L'analisi della condizione umana nelle filosofie dell'esistenza. Heidegger, Sartre. (4

ore)

a) La nostalgia dell'essere in Heidegger

b) L'esistenza come umanismo in Sartre

13) La crisi della democrazia nella società di massa. (1 ora)

a) L'analisi del totalitarismo e i compiti della politica in Hannah Arendt

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14) L'uomo come dialogo. Gadamer, Ricoeur e l'ermeneutica filosofica. (2 ore)

a) La filosofia come dialogo in Gadamer

b) L'apertura all'altro nell'ermeneutica di Ricoeur

c) Testo, scrittura e differenza in Derrida

15) La riflessione sulla scienza. Popper e il dibattito epistemologico contemporaneo. (5

ore)

a) Popper: il metodo della discussione critica

b) La filosofia della scienza post-popperiana: Kuhn, Lakatos e Feyerabend

5. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno, ecc.) Lezione frontale. Risposte alle domande avanzate dagli studenti dopo la lettura del testo. 6. MEZZI (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie

audiovisive e/o multimediali, ecc.) DOMENICO MASSARO, La comunicazione filosofica, vol. 3 (2 tomi), Il pensiero contemporaneo, Paravia, 2002 7. SPAZI (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, ecc.) Aula, sala audiovisivi per la visione di film e documentari storici problematizzanti il senso dell’impegno e della responsabilità umane di fronte alla storia, luogo del nostro agire. 8. TEMPI (Calendarizzazione, monte-ore, ecc.) 3 ore settimanali; l'indicazione oraria relativamente al tempo dedicato ai singoli temi ha valore puramente indicativo del peso relativo dell'argomento, tenuto conto del fatto che spiegazione ed interrogazioni non sono mai stati considerati momenti separati. 9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (Specificare: prove scritte, verifiche orali, prove strutturate, prove grafiche,

prove pratiche, prove di laboratorio, ecc. Specificare, inoltre, i criteri con le quali sono state misurate e valutate le prove)

Interrogazioni orali. Partecipazione al dialogo educativo. La sufficienza era conseguibile mostrando di aver proceduto almeno ad un’attenta lettura del testo e/o all’ascolto delle tematiche affrontate in classe durante le lezioni. Non sempre gli alunni hanno sfruttato appieno le capacità di cui sono dotati. Ovviamente le diverse capacità di comprensione nell’articolazione dei concetti e la precisione del linguaggio hanno permesso di estendere le valutazioni al di sopra della mera sufficienza. Nei casi di attenzione ed impegno particolari è stato comunque possibile utilizzare la fascia alta della scala di valutazione.

Prof. Carlo Porrazzo

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LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”

Indirizzo CLASSICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA

RELAZIONE FINALE

Materia: STORIA

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 1.CONOSCENZE: Gli studenti hanno affrontato l’esame dei principali eventi, che hanno caratterizzato la storia, in particolare dell’Occidente, dagli inizi del ‘900 ad oggi. 2.COMPETENZE: Gli alunni hanno imparato ad esporre le idee, i problemi, gli avvenimenti salienti dei contenuti esaminati. Hanno maturato le loro capacità espositive applicandole alle tematiche specificamente affrontate. Gli alunni sono stati posti nella situazione di individuare gli elementi essenziali presenti nei testi proposti e nelle lezioni. 3.ABILITÀ: Gli alunni hanno maturato, pur nelle inevitabili differenze individuali, una crescita dell’attenzione nei confronti dei dati necessari per l’elaborazione di una riflessione critica sulla storia. Hanno sperimentato i collegamenti con la problematicità filosofica dei concetti di storia, di politica, di ideologia, di interpretazione dei dati. Nel complesso la classe ha risposto con una partecipazione limitata al momento delle interrogazioni. Solo un ristretto numero di alunne ha mostrato perlomeno un'attenzione costante evidente nel momento delle verifiche. 4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA I titoli corrispondono a quelli effettivamente trattati utilizzando il manuale in adozione. Non sono state utilizzate le letture contenute nelle sezioni Documenti e testi. All’interno di ogni argomento generale (corrispondente al titolo di unità del testo) sono elencate le tematiche che sono state considerate più rilevanti durante le verifiche. Mano a mano che ci si avvicinava ai giorni nostri è stato sempre più spesso ricordato come gli argomenti cessino di essere storia per diventare attualità, ossia oggetto di dibattiti e controversie non ancora risolti. In ogni caso è stato considerato importante introdurre gli allievi alla conoscenza di personaggi e tematiche anche se senza pretese di approfondimento e tanto meno interpretazioni definitive. LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le origini del conflitto - La dinamica militare del conflitto (4 ore) L'ITALIA DAL 1914 AL 1918 Il problema dell'intervento - L'Italia in guerra (4 ore) IL COMUNISMO IN RUSSIA La rivoluzione del febbraio 1917 - I soviet - La dittatura del partito - Lo scioglimento dell'Assemblea costituente - La guerra civile - Il comunismo di guerra - La Nuova Politica Economica - Lo stalinismo - L'industrializzazione della Russia - La liquidazione dei kulaki (6 ore) IL FASCISMO IN ITALIA D'Annunzio e la vittoria mutilata - Il Partito Popolare Italiano - L'occupazione delle fabbriche - L'ultimo governo Giolitti - Benito Mussolini - Il programma dei Fasci di combattimento - Lo squadrismo agrario - La nascita del Partito nazionale fascista - La marcia su Roma - Il delitto Matteotti - La distruzione dello stato liberale - La costruzione dello stato totalitario - L'uomo nuovo fascista e le leggi razziali - La politica economica del regime (6 ore)

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IL NAZIONALSOCIALISMO IN GERMANIA Il Trattato di pace - L'inflazione del 1923 e la crisi del 1929 - Adolf Hitler e la NSDAP - Mein Kampf - Il razzismo di Hitler - Nazionalsocialismo e millenarismo - L'ascesa del partito nazista - La presa del potere e l'incendio del Reichstag - L'assunzione dei pieni poteri - Funzione razziale dello stato - Lo scontro con le SA - Il potere delle SS - Il fronte del lavoro - Economia e politica del Terzo Reich (3 ore) DEMOCRAZIA E LIBERALISMO IN EUROPA E NEGLI STATI UNITI Lo shock della rivoluzione russa - La nascita dei partiti comunisti - La polemica di Kautsky contro Lenin - Lo scontro tra socialdemocrazia e comunismo - La forza della democrazia inglese - L'industria americana negli anni Venti - L'inizio della grande depressione - Il New Deal - La crisi della stato liberale classico (2 ore) LA SECONDA GUERRA MONDIALE Le origini del conflitto - I trattati di Rapallo e di Locarno - La Società delle Nazioni - La politica estera tedesca negli anni 1933-1936 - La conquista italiana dell'Etiopia - La guerra civile spagnola - La politica estera tedesca negli anni 1937-1938 - Il patto di non aggressione russo-tedesco La dinamica della guerra - La guerra lampo in Polonia - L'intervento sovietico - La guerra in occidente nel 1940 - L'attacco tedesco all'Unione Sovietica - L'arresto dell'offensiva sul fronte orientale - L'entrata in guerra del Giappone – Stalingrado - L'organizzazione della produzione bellica in Germania - Le conferenze di Teheran e di Casablanca - Estate 1944: sbarco in Normandia e offensiva sovietica - La fine della guerra in Europa - La fine della guerra in Asia L'Italia nella seconda guerra mondiale - La non belligeranza – L'intervento - La guerra parallela - Le sconfitte del 1942-1943 - Il fronte interno - Lo sbarco in Sicilia degli Alleati - La caduta del fascismo (25 luglio 1943) - L'armistizio e l'8 settembre - La Repubblica Sociale Italiana - La svolta di Salerno - Il problema dell'insurrezione popolare - La Resistenza nel Nord Italia - Le stragi dell'estate 1944 - La fine della guerra in Italia (12 ore) LO STERMINIO DEGLI EBREI: La specificità dello sterminio nazista (lettura testo) L'ORDINE BIPOLARE I nuovi stati negli anni 1919-1945 - La Jugoslavia negli anni 1919-1945 - La questione della Venezia Giulia - La conferenza di Yalta - La nascita dell'ONU - La conferenza di Potsdam - La dottrina Truman - Il piano Marshall - Il Cominform e la condanna di Tito - Il blocco di Berlino - Le democrazie popolari - Il XX congresso del PCUS - La crisi del 1956 in Polonia - La rivolta ungherese del 1956 - La Francia di De Gaulle e l'Europa del Mercato Comune - La caccia alle streghe negli USA - Le proteste dei neri negli anni Cinquanta - La lotta per l'integrazione - La vittoria della rivoluzione a Cuba - Il muro di Berlino - La crisi dei missili a Cuba - La protesta studentesca negli Stati Uniti - Il Sessantotto in Europa - La primavera di Praga - Lo sviluppo economico negli anni Cinquanta e Sessanta - Società dei consumi e Welfare State - Il nuovo scenario economico degli anni Settanta - Il lento declino della potenza sovietica - Solidarnosc in Polonia - La perestroika di Michail Gorbaciov - La crisi del socialismo nei paesi dell'Europa orientale - La riunificazione della Germania - La disgregazione dell'Unione Sovietica - La disgregazione della Jugoslavia - La guerra del Kosovo - L'Unione Europea dopo gli accordi di Maastricht (9 ore) LA CHIESA CATTOLICA L'ideologia di cristianità - L'ostilità antiebraica cattolica - La Rerum Novarum di Leone XIII - La dottrina sociale cattolica - La terza via tra liberalismo e socialismo - Il giudizio sul comunismo - La Chiesa e il fascismo: i Patti Lateranensi - La differente valutazione degli accordi del Laterano - Il controllo sull'educazione dei giovani - Il problema delle leggi razziali - L'episcopato tedesco di fronte al nazionalsocialismo - Lo scontro tra la Chiesa e il Terzo Reich - Il silenzio a proposito dello sterminio degli ebrei - Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II - Il dialogo con i non credenti - Il riconoscimento della libertà di coscienza - Il contributo di Paolo VI - Giovanni Paolo II (2 ore)

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L'ITALIA REPUBBLICANA La nascita della repubblica - Il governo Parri - De Gasperi, Togliatti e Dossetti - L'Assemblea Costituente - Il governo senza le sinistre - Le elezioni del 1948 Gli anni Cinquanta e Sessanta - Il PCI di fronte alla fine dello stalinismo - Il miracolo economico - I governi di centrosinistra - La protesta studentesca - La nascita dei movimenti giovanili di estrema sinistra - L'autunno caldo - La strategia della tensione Gli anni di piombo - Il compromesso storico - La solidarietà nazionale e le Brigate rosse - Il sequestro e l'uccisione di Moro - Lo scenario politico degli anni Ottanta La fine delle ideologie - La mafia in Sicilia - La sfida di Cosa Nostra allo stato - La crisi dei partiti politici tradizionali - Destra e sinistra alla fine del Novecento - Il secondo governo Berlusconi (5 ore) IL MONDO ISLAMICO L'impero ottomano di fronte alla guerra - La grande delusione degli arabi - Il sionismo - La Dichiarazione Balfour - L'imitazione dell'occidente - Il ritorno all'Islam - Il piano di spartizione della Palestina - La prima guerra arabo-israeliana - Le conseguenze della sconfitta araba - Il socialismo arabo di Nasser in Egitto - La nazionalizzazione del canale di Suez - L'indipendenza dei paesi arabi del Maghreb - La guerra dei sei giorni - La nascita dell'OLP - La strategia dell'OLP - Sadat e la pace con Israele - La situazione politica e religiosa in Iran - Lo stato islamico di Khomeini - Il collasso economico dell'Algeria - La guerra tra Iran e Iraq - L'invasione del Kuwait e la guerra del Golfo - La sconfitta dell'OLP - L'accordo tra Israele e OLP - I nemici della pace - I talebani in Afghanistan - La guerra santa all'Occidente - Gli obiettivi di Bin Laden e di Al Qaeda - I neoconservatori di fronte al terrorismo islamico - L'invasione dell'Iraq - Il terrorismo in Europa e in Russia (4 ore) L'ASIA ORIENTALE Il subcontinente indiano all'inizio del Novecento - La lunga lotta per l'indipendenza - Lo scontro tra indù e musulmani - L'India dall'indipendenza ad oggi - L'occupazione americana del Giappone - La crescita economica degli anni Cinquanta e Sessanta - I problemi degli ultimi decenni in Giappone - La Francia perde l'Indocina - La divisione del Vietnam - L'intervento americano - La vittoria nord-vietnamita - I khmer rossi in Cambogia - I crimini dei khmer rossi - La fine dell'impero cinese - L'alleanza tra comunisti e nazionalisti - La lunga marcia - La vittoria dei comunisti cinesi - La guerra di Corea - La riforma agraria in Cina e i limiti allo sviluppo - Il fallimento del grande balzo in avanti - La rivoluzione culturale - La Cina di Deng Xiao-ping - Il secolo cinese (4 ore) LA PERIFERIA DEL MONDO (cenni generali) Il concetto di periferia - L'Africa nera - L'America latina (2 ore) 5. METODI - (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero ecc.) Lezione frontale. La scelta didattica ha privilegiato all’approfondimento di stampo monografico, una visione panoramica dei problemi del ‘900 al fine di poter trattare, per quanto superficialmente, anche le tematiche più contemporanee in modo da far almeno incontrare personaggi, avvenimenti, interpretazioni del periodo. A questo scopo ampio spazio è stato dedicato alla visione di documentari e film che problematizzassero la visione storica. 6. MEZZI - (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, tecnologie audiovisive, multimediali, ecc.) FELTRI, BERTAZZONI, NERI – I giorni e le idee – vol. 3°: il Novecento (2 tomi), SEI, 2006 7. SPAZI (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, ecc.) L’aula audiovisivi ha permesso la visione di vari film e documentari riguardanti fatti e personaggi considerati . 8. TEMPI - (Calendarizzazione, monte-ore, ecc.)

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3 ore settimanali; i tempi indicati alla fine di ogni argomento sono solo indicativi della relativa complessità dell'argomento, non certo della sua importanza etico-politica. 9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Interrogazioni orali. Partecipazione al dialogo educativo. La sufficienza era conseguibile mostrando di aver proceduto almeno ad un’attenta lettura del testo e/o all’ascolto delle tematiche affrontate in classe durante le lezioni. Non sempre gli alunni hanno sfruttato appieno le capacità di cui sono dotati. Ovviamente le diverse capacità di comprensione nell’articolazione dei concetti e la precisione del linguaggio hanno permesso di estendere le valutazioni al di sopra della mera sufficienza. Nei casi di attenzione ed impegno particolari è stato comunque possibile utilizzare la fascia alta della scala di valutazione. Prof. Carlo Porrazzo

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LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” INDIRIZZO CLASSICO – LINGUISTICO - SCIENTIFICO

MIRANO - VENEZIA

RELAZIONE FINALE

Materia: matematica

In relazione alla programmazione curricolare sono stati nel complesso conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE • Conoscere la definizione di funzione univoca e le relative proprietà con particolare

riferimento alle funzioni reali di variabile reale; • sapere che una successione è una particolare funzione definita in N; • conoscere la definizione di funzione continua, le relative proprietà e i vari casi di

discontinuità; • conoscere la definizione di derivata in un punto di una funzione reale di variabile reale

e la relativa interpretazione geometrica; • conoscere le proprietà della derivata e le relative regole di calcolo; • conoscere le principali applicazioni della derivata; • conoscere il collegamento fra continuità e derivabilità; • conoscere i principali teoremi del calcolo differenziale; • conoscere la definizione di integrale ( indefinito e definito); • conoscere il legame fra integrale indefinito e integrale definito; • conoscere l’interpretazione geometrica dell’integrale definito; • conoscere le proprietà degli integrali e le relative regole di calcolo; • conoscere i principali teoremi sugli integrali; • conoscere le principali applicazioni degli integrali; • conoscere i metodi numerici di integrazione: rettangoli e trapezi; • conoscere la definizione di integrale improprio; • conoscere le variabili casuali discrete e continue;

COMPETENZE • Saper individuare funzioni, saperle classificare, comporre e saperne riconoscere le

principali proprietà; • saper rappresentare graficamente le principali funzioni elementari; • saper applicare le proprietà dei limiti, le regole di calcolo e i limiti fondamentali; • saper riconoscere i vari tipi di discontinuità; • saper applicare le proprietà della derivata e le relative regole di calcolo • saper applicare i principali teoremi del calcolo differenziale; • saper studiare una funzione reale di variabile reale e saperne riassumere, in modo

coerente, le caratteristiche in un grafico; • saper applicare il calcolo delle derivate nella risoluzione di problemi con particolare

riferimento ai problemi di massimo e minimo; • saper applicare le proprietà degli integrali e le relative regole di calcolo; • saper dimostrare i principali teoremi sugli integrali; • saper applicare gli integrali per il calcolo di aree e volumi; • saper calcolare integrali impropri; • saper risolvere un'applicazione utilizzando le variabili casuali discrete e continue; CAPACITA’ • Saper applicare i concetti e le procedure studiate nella risoluzione autonoma di

problemi anche articolati; • saper effettuare collegamenti fra i vari argomenti studiati; • saper effettuare collegamenti interdisciplinari; • saper effettuare approfondimenti personali degli argomenti studiati;

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• saper effettuare domande pertinenti di approfondimento e chiarimento durante la spiegazione di un argomento;

• saper impostare ragionamenti coerenti e saper cogliere le contraddizioni; • saper motivare i propri ragionamenti ed i passaggi effettuati nella risoluzione di un

problema; • saper riflettere su eventuali errori concettuali o di calcolo fatti e saper comprendere,

in modo autonomo, le correzioni suggerite dall’insegnante; • saper trovare metodi originali per risolvere un problema.

La classe è abbastanza diversificata al suo interno in quanto un gruppo consistente di alunni ha acquisito un metodo di lavoro efficace ed ha dimostrato di aver sviluppato buona capacità di analisi e sintesi, una piccola parte della classe è composta da alunni dotati di buona intuizione e di capacità logiche, ma che sono stati poco costanti nell’applicazione ed hanno dimostrato di avere una preparazione superficiale e piuttosto settoriale infine pochi studenti denotano alcune difficoltà di rielaborazione della disciplina. Alcuni alunni si distinguono per doti particolari nella disciplina, che sono state coltivate con interesse e approfondimenti personali. Uno studente ha vinto la medaglia di bronzo alle gare nazionali delle Olimpiadi della matematica . Per quanto precedentemente messo in evidenza si può affermare che il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze è nel complesso buono per tutti gli alunni e per taluni ottimo; il raggiungimento degli obiettivi in termini di competenze è per la maggior parte della classe buono mentre è più che sufficiente per gli altri; il raggiungimento degli obiettivi in termini di capacità è ottimo per alcuni studenti, buono per altri e sufficiente per un esiguo gruppo.

1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA • Funzioni

Definizione di funzione univoca; dominio e codominio; funzione inversa; composizione di funzioni; grafico di una funzione; trasformazioni elementari del grafico di una funzione

• Derivata di una funzione in una variabile Definizione di derivata in un punto; significato geometrico della derivata; continuità e

derivabilità; derivate di alcune funzioni elementari; teoremi sul calcolo delle derivate; derivate di ordine superiore; equazione della tangente ad una curva; punti di non derivabilità; esempi di applicazione del concetto di derivata in fisica.

• Teoremi fondamentali del calcolo differenziale Teorema di Rolle (con dimostrazione); teorema di Lagrange(con dimostrazione); conseguenze del teorema di Lagrange; teorema di Cauchy; teoremi di De L’Hospital.

• Massimi e minimi relativi e assoluti, flessi e studio di una funzione. Definizioni di massimi e minimi relativi e assoluti; condizione necessaria per l’esistenza di massimi e minimi relativi; condizioni sufficienti per l’esistenza di massimi e minimi relativi;massimi e minimi di funzioni discontinue; massimi e minimi assoluti; problemi di massimo e minimo; concavità, convessità e punti di flesso; studio completo di una funzione.

• Integrali indefiniti Definizioni di primitiva di una funzione e di integrale indefinito; integrali indefiniti immediati; metodi elementari di integrazione indefinita: integrazione per scomposizione, integrazione per sostituzione, integrazione per parti; integrazione indefinita delle funzioni razionali fratte.

• Integrale definito Definizione di integrale definito; proprietà dell’integrale definito; teorema della media(con dimostrazione); relazione fra l’integrale indefinito e l’integrale definito di una funzione( con dimostrazione); significato geometrico dell’integrale definito; applicazione dell’integrazione al calcolo del volume dei solidi di rotazione e della lunghezza di un arco di curva; integrali impropri.

• Calcolo delle probabilità

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Variabili casuali discrete e continue; varianza e scarto quadratico medio; distribuzione binomiale Poissoniana come esempi di variabile casuale discreta; distribuzione normale come esempio di variabile casuale continua; distribuzione normale standardizzata.

• Statistica descrittiva Rappresentazione grafica dei fenomeni statistici; media aritmetica; moda e mediana; varianza e scarto quadratico medio.

• Calcolo numerico

Zeri di una funzione e metodo di bisezione per la loro ricerca; Calcolo approssimato di un integrale: metodo dei rettangoli e dei trapezi

2. METODI

Al fine di raggiungere gli obiettivi stabiliti e sviluppare i contenuti ho utilizzato i seguenti criteri metodologici: • innescare, a partire da conoscenze già esistenti, un processo a spirale che torni ad

analizzare i medesimi argomenti ogni volta a livelli di complessità e di sistemazione teorica crescente;

• guidare attraverso i procedimenti induttivi e deduttivi ad una conoscenza ragionata di concetti, metodi e strutture;

• presentare la matematica come attività di costruzione di modelli per risolvere problemi;

• strutturare le lezioni come interventi didattici in cui il docente ha il ruolo di coordinare le attività degli allievi, chiarire le problematiche, stimolare i confronti, le riflessioni e le deduzioni.

Il recupero è stato attuato secondo le seguenti modalità: • Attività didattiche mattutine nelle ore di lezione regolare

Questa attività si è svolta attraverso • lo svolgimento di esercizi di comprensione e applicazione svolti alla lavagna da

un allievo con il supporto dell'insegnante; • il riservare una parte della lezione alle richieste di chiarimenti poste dagli

studenti; • lo svolgimento in classe di molti quesiti sia sperimentale che non sperimentale

assegnati agli esami di stato degli anni precedenti. • Corso di recupero di otto ore per gli insufficienti del primo quadrimestre.

3. MEZZI

• Libro di testo adottato Autori Bergamini Trifone Barozzi Titolo Manuale blu di matematica vol 5

Editore Zanichelli

• Appunti dell'insegnante • Esercizi da vari testi.

4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per la valutazione formativa si è fatto ricorso a frequenti colloqui con la classe e ad

esercizi, per la valutazione sommativa si è fatto ricorso a verifiche scritte e orali.

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Per l'assegnazione dei voti nelle verifiche sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori: • comprensione e analisi del testo/quesito; • conoscenze dei contenuti specifici; • capacità di elaborare informazioni e di saper utilizzare metodi di calcolo; • coerenza e logica e originalità dello sviluppo

La valutazione sommativa finale ha tenuto conto:

• dell'intero percorso didattico dell'allievo; • delle prove costruite per verificare il raggiungimento degli obiettivi disciplinari e di

quelli operativi connessi ad ogni unità didattica; • del giudizio sul raggiungimento degli obiettivi; • dei livelli di partenza.

Mirano, 10/05/12

Firma della Docente

Anna Zalunardo

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LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”

Indirizzo CLASSICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA

Disciplina: FISICA prof: Antonio Melillo

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Conoscere le proprietà dei campi gravitazionale, elettrico e magnetico. Conoscere e aver compreso la simmetria delle proprietà dei campi elettrico e magnetico sintetizzata nelle quattro equazioni di Maxwell. Aver compreso che la terza e quarta equazione di Maxwell che descrivono le proprietà dei campi elettrico e magnetico in condizioni non stazionarie, mostrano come essi siano inestricabilmente connessi. Conoscere le trasformazioni di Einstein-Lorentz che esprimono le nuove proprietà di simmetria dello spazio-tempo e che conducono alla riformulazione della legge di composizione delle velocità e alla definizione delle grandezze fondamentali della dinamica relativistica e alle loro relazioni. Conoscere i modelli atomici di Thomson, di Rutherford e di Bohr, e l'ipotesi di quantizzazione dei livelli energetici dell'atomo e del momento della quantità di moto dell'elettrone. Conoscere i modelli nucleari a "goccia" e a "shell" e le caratteristiche principali dell'interazione forte e debole nei nuclei atomici. COMPETENZE: Saper descrivere le proprietà dei campi studiati mediante le grandezze scalari e vettoriali opportune. Saper utilizzare le conoscenze matematiche per risolvere i problemi di fisica.

Saper utilizzare le nuove tecniche di laboratorio, sfruttando le potenzialità dei mezzi informatici.

Saper vagliare le informazioni ricevute e distinguere quelle essenziali da quelle superflue, attraverso l'analisi dei dati di un problema. Sapersi esprimere in un linguaggio rigoroso, preciso, proprio della disciplina. Saper utilizzare opportunamente le unità di misura delle grandezze fisiche affrontate. Saper pervenire ad una formula finale di sintesi senza immettere immediatamente dati numerici. CAPACITA': Aver migliorato le proprie capacità di astrazione, attraverso l'uso di modelli matematici sempre più generali. Aver la consapevolezza che la fisica costruisce modelli capaci di descrivere al meglio la realtà, ma che ogni modello ha dei limiti di cui è necessario tenere conto. Saper collegare le conoscenze acquisite nei diversi ambiti delle scienze. Saper tradurre le proprie conoscenze da una forma simbolica ad un'altra. Aver sviluppato le capacità di analisi e sintesi. Il livello di raggiungimento degli obiettivi è diversificato all'interno del gruppo classe; infatti una significativa parte della classe, dotata di buone/ottime capacità, con uno studio domestico continuo e approfondito; ha raggiunto gli obiettivi in termini di conoscenze competenze e capacità; solo un piccolo gruppo di alunni ha mostrato uno studio manualistico e quindi ha conseguito gli obiettivi in termini di conoscenze ma solo parzialmente in termini di competenze e capacità.

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1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Elettrostatica Fenomeni di elettricità statica; principio della conservazione della carica; conduttori ed isolanti; elettroscopio; induzione elettrostatica; generatori elettrostatici; la legge di Coulomb; definizione operativa di carica elettrica; unità di misura; costante dielettrica relativa; quantizzazione della carica: esperienza di Millikan. Il campo elettrico Il concetto di campo; il campo elettrico; flusso di un vettore attraverso una superficie; il teorema di Gauss; densità superficiale; potere delle punte; teorema di Coulomb. Potenziale Campi conservativi; potenziale; superfici equipotenziali; campo e potenziale; capacità: condensatori; collegamento in serie e in parallelo; polarizzazione del dielettrico; lavoro di carica. Moti di cariche nel campo elettrico Moto di una carica nel campo elettrico; comportamento di un dipolo elettrico nel campo elettrico; portatori di carica nei solidi, nei liquidi, nei gas; corrente di cariche in un conduttore solido; intensità di corrente; leggi di Ohm; energia associata ad una corrente. Campo magnetico Campo magnetico B e forza di Lorentz; campo magnetico generato da un filo rettilineo, da una spira, da un solenoide, percorsi da una corrente continua; correnti e poli magnetici; flusso e circuitazione del vettore B. Azione del campo magnetico sulle cariche e sulle correnti Moto di una carica in un campo elettrico e magnetico, l'interazione campo magnetico-corrente elettrica; la grandezza fondamentale dell'elettromagnetismo secondo il S.I.; spire ed aghi magnetici. Effetti induttivi Corrente indotta e campo elettromotore; legge di Faraday-Lenz; coefficiente di autoinduzione di un circuito elettrico; energia associata ad un campo elettrico e ad un campo magnetico. Equazioni di Maxwell e radiazioni elettromagnetiche Interdipendenza tra campo elettrico e magnetico; la sintesi formale dell'elettromagnetismo; previsione dell'esistenza di una radiazione elettromagnetica e ipotesi che la luce sia un fenomeno elettromagnetico; la generazione di radiazioni elettromagnetiche; energia della radiazione elettromagnetica. Relatività ristretta Richiami sulla teoria galileana; il concetto di etere come riferimento assoluto; l'esperimento di Michelson-Morley; le trasformazioni di Lorentz-Fitzgerald; i postulati della relatività ristretta; critica al concetto di spazio e di tempo assoluti; il significato relativistico di evento; il nuovo concetto di simultaneità; contrazione delle lunghezze; dilatazione dei tempi; composizione delle velocità; il paradosso dei gemelli; massa e quantità di moto nella dinamica relativistica; energia relativistica; la conservazione della massa-energia; conferme sperimentali della teoria della relatività. Gli atomi di materia Il modello atomico di Thomson e gli esperimenti Mardsen, Geiger e Rutherford, ipotesi dell'atomo a struttura nucleare e i suoi limiti, il modello quantistico di Bohr, spettri di emissione degli atomi, righe spettrali, numeri quantici e struttura elettronica degli atomi complessi. La struttura del nucleo La scoperta della radioattività, la natura delle radiazioni emesse dalle sostanze radioattive, isotopi e modelli nucleari: a "goccia" e a "shell", forze ed energie nucleari.

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2. METODI Lo svolgimento del programma di fisica ha visto la formalizzazione e il completamento delle conoscenze acquisite nel corso del biennio relativamente ai concetti di campo, di interazione elettromagnetica non sufficientemente approfondite per mancanza di supporti matematici o per mancanza di sufficienti capacità di astrazione degli allievi. Lo studio del campo elettromagnetico ha segnato certamente un passaggio importante, infatti le leggi di Maxwell, che organizzano e ricapitolano in forma generale la materia, arrivano solo alla fine del percorso conoscitivo, mentre per lungo tempo si è lavorato intorno a singoli segmenti e specifiche situazioni problematiche. Inoltre si è operato un mutamento profondo nell'ottica di descrizione dei fenomeni passando da una lettura in cui era centrale l'interazione dei corpi (e dunque è fondamentale la nozione di forza), a quella in cui sono centrali le proprietà fisiche dei punti dello spazio, che rende indispensabile la nozione di campo. La scelta metodologica da me operata è stata quella di mantenere un'ottica fortemente unitaria, inquadrando man mano i vari argomenti in una cornice che permetteva di percepire la rilevanza complessiva della costruzione teorica, tenendo insieme da subito lo studio dei campi elettrici e magnetici. Seguendo questa linea, ho presentato in stretta sequenza i campi prodotti da cariche ferme e quelli prodotti da cariche in moto delineando quel quadro interpretativo unitario dei fenomeni elettromagnetici suddetto; tale unitarietà è stata ulteriormente evidenziata attraverso la discussione del principio di Ampere, che avanza un'ipotesi di modello di struttura microscopica dei magneti grazie al quale il comportamento di questi ultimi viene giustificato, ancora una volta, dalla presenza di correnti microscopiche. In questo modo, l'approfondimento delle relazioni di simmetria tra i due campi, che sfocia nella costruzione delle equazioni di Maxwell appare il naturale esito dell'itinerario seguito. Il programma di fisica ha toccato altri due argomenti riguardanti la fisica del '900: la relatività ristretta e i modelli atomici e nucleari. Per quanto riguarda l'ultimo argomento citato, data la vastità dello stesso e la limitatezza del quadro fenomenologico che è sensato pensare di poter fornire, è stato sviluppato con l'obiettivo di mostrare che i principi generali acquisiti fino a questo punto possono essere maneggiati per costruire pezzi di conoscenza su alcuni fenomeni particolari senza l'obiettivo di offrire un quadro con pretese di completezza. Nelle dimostrazioni ho utilizzato in modo costante nozioni e notazioni consuete dell'analisi dato che gli alunni avevano già acquisito tali strumenti in matematica. Nello svolgimento del programma ho usato la lezione frontale, eccetto per gli argomenti riguardanti i modelli atomici e nucleari; infatti, quest'ultima parte del programma è stata preparata e illustrata dagli studenti divisi in gruppi di studio con preparazione di tesine e con discussione guidata in classe. Il laboratorio di fisica è stato utilizzato in modo proficuo; gli studenti hanno eseguito numerose esperienze di elettrostatica e di elettrodinamica ( esperienza di Coulomb, esperienza di Millikan, costruzione di circuiti elettrici, esperienza di Michelson-Morley, etc.) anche grazie all’apporto costruttivo di alcuni studenti della classe che hanno partecipato all’attività extrascolastica dell’apertura pomeridiana del laboratorio di fisica. Il recupero degli alunni che hanno evidenziato difficoltà nell’acquisizione dei contenuti proposti è avvenuto sia nelle ore curricolari, individualmente e in gruppo, sia nelle ore extracurricolari attraverso le attività di sportello. 3. MEZZI Per lo svolgimento del programma di fisica mi sono avvalso dei seguenti strumenti didattici: - libro di testo adottato: M.E. Bergamaschini-P. Marazzini-L. Mazzoni "FISICA 3" Carlo Signorelli Editore;

- strumentazioni del laboratorio di fisica e del laboratorio di informatica; - riviste e testi scientifici della biblioteca scolastica. 4. SPAZI Aula, laboratorio di fisica.

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5. TEMPI Scansione settimanale: 3 ore. Monte ore: 89 ore 6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI In conformità all'impostazione della programmazione didattica, le verifiche hanno teso ad accertare, in quale misura, gli alunni abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati e a determinare la validità dell'approccio metodologico. Esse sono state perciò formative (hanno guidato e corretto l'orientamento dell'attività didattica e hanno fornito agli studenti la misura dei loro progressi: autovalutazione) e sommative (hanno dato una valutazione del lavoro compiuto complessivamente e del livello delle conoscenze specifiche raggiunto dagli alunni). Le verifiche sono consistite nell'osservazione sistematica e continua dell'apprendimento; sono state di tipo formale e informale. Le verifiche di tipo formale sono state di due tipi: verifiche orali e verifiche scritte; i due tipi di verifiche hanno privilegiato la soluzione di problemi, la dimostrazione teorica delle leggi fisiche studiate e la discussione dei modelli fisico-matematici proposti. La valutazione sommativa ha tenuto conto delle seguenti coordinate: - l'accertamento dei livelli di partenza individuali; - le strategie di apprendimento adottate; - le modalità di organizzazione delle conoscenze e di elaborazione delle informazioni;- il grado di progressiva autonomia elaborato nelle procedure; - le caratteristiche cognitive di ciascun alunno; - il livello di interesse e partecipazione dimostrati nella vita della classe. La valutazione è stata espressa in voti secondo i seguenti indicatori e criteri: -Eccellente (10): conoscenza ampia, completa ed approfondita degli argomenti; esposizione ordinata chiara e coerente; ottime capacità di analisi e sintesi; saper motivare i processi risolutivi; uso molto appropriato della terminologia specifica.

-Ottimo (9): conoscenza completa ed approfondita degli argomenti; esposizione ordinata chiara e coerente; ottime capacità di analisi e sintesi; saper motivare i processi risolutivi; ottima padronanza della terminologia.

-Buono (8): conoscenza esauriente degli argomenti; applicazione coerente delle leggi fisiche a modelli; buone capacità di analisi e sintesi; buona padronanza della terminologia specifica.

-Discreto (7):conoscenza sostanzialmente completa degli argomenti; esposizione e applicazione chiara e ordinata; risoluzione completa e con procedure corrette dei problemi proposti, discreta padronanza della terminologia specifica.

-Sufficiente (6): conoscenza di base di tutti gli argomenti anche se a livello mnemonico; risoluzione corretta dei quesiti proposti anche se non completamente autonoma; sufficiente padronanza della terminologia specifica.

-Mediocre (5): conoscenza superficiale degli argomenti; risoluzione difficoltosa e poco autonoma dei quesiti proposti; uso poco appropriato della terminologia specifica.

-Insufficiente (4):conoscenza superficiale e lacunosa degli argomenti; risoluzione difficoltosa e non autonoma dei quesiti proposti; uso parziale e poco appropriato del linguaggio specifico.

-Gravemente insufficiente (3): conoscenza molto lacunosa degli argomenti; gravi difficoltà nell'affrontare i quesiti proposti; non possiede proprietà di linguaggio e la terminologia specifica. GRIGLIA DI VALUTAZIONE

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

G.I. SCARSA I LIMITATA E/O SUPERFICIALE S ESSENZIALE D SICURA B APPROFONDITA O OTTIMA

COMPRENSIONE ED ANALISI DEL TESTO

G.I. NON ADEGUATA I SUPERFICIALE S SUFFICIENTE D SICURA B BUONA

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O OTTIMA ELABORAZIONE DEI DATI ED UTILIZZO DELLE LEGGI E DEI MODELLI

G.I. NON ADEGUATA/ERRATA CON NUMEROSI

ERRORI CONCETTUALI I INCERTA, CON QUALCHE ERRORE CONCETTUALE S SOSTANZIALMENTE CORRETTA D SOSTANZIALMENTE SICURA B CORRETTA O CORRETTA, ORIGINALE

FORMA ESPOSITIVA/ ESPRESSIVA E LINGUAGGIO

G.I. CONFUSA E CON LINGUAGGIO NON

APPROPRIATO I POCO CHIARA E CON LINGUAGGIO IMPRECISO S ESSENZIALE E SOSTANZIALMENTE CORRETTA D/B CHIARA E CON LINGUAGGIO APPROPRIATO O RIGOROSA E CON LINGUAGGIO PRECISO

Sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: • Tipologia A Mirano 11 Maggio 2012 Firma del docente

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LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”

Indirizzo CLASSICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof.ssa Alessandra Madonia Classe: V D Anno scolastico: 2011-2012

Materia: Geografia generale

La classe V D, durante tutto l’anno scolastico 2011/2012, ha partecipato con costanza alla trattazione degli argomenti svolti durante le lezioni,dimostrando mediamente interesse per i temi dell’astronomia e della geologia, anche se l’esuberanza di alcuni nel primo quadrimestre talvolta è sconfinata in atteggiamenti non più consoni all’età. La maggior parte degli studenti peraltro ha dimostrato serietà nella partecipazione alle lezioni e un’attenzione adeguata. Non sempre comunque la viva intelligenza e la spiccata capacità di analisi di buona parte della classe è stata sfruttata pienamente e sostenuta da uno studio quotidiano approfondito. Se ciò fosse avvenuto, il rendimento degli studenti sarebbe stato anche più alto. Il profitto, generalmente più che sufficiente nella prima parte dell’anno scolastico, è migliorato attestandosi nella seconda parte su di un livello che può definirsi buono, con valutazioni anche ottime in alcuni casi, se non addirittura eccellenti. Qualche ben lieve difficoltà è stata superata facilmente nel corso dell’anno. Alcuni studenti hanno portato contributi personali tratti da libri e riviste scientificamente attendibili, approfondendo e rendendo più interessanti per l’intero gruppo-classe l’argomento trattato dal docente. Per quanto riguarda la continuità didattica, ho accompagnato la classe nel suo percorso didattico a partire dalla seconda (come da norma). E’ stata effettuata una visita guidata alla Mostra dell’astronomia di Santa Maria di Sala per vedere gli esperimenti di fisica sulla gravitazione e sull’elettromagnetismo nonché il planetario annesso. Alcuni studenti della classe hanno partecipato al Corso di Astronomia organizzato dall’Istituto in collaborazione con il Circolo Astrofili di Santa Maria di Sala; tale corso è stato costituito da tre incontri a tema più alcune osservazioni notturne al telescopio. Altri hanno partecipato con successo al progetto del POF “Il cielo come laboratorio”: due studentesse, Faraon Giada e Volpato Giada, sono state premiate come vincitrici del concorso associato al progetto. Per quanto concerne la geografia generale, il lavoro didattico è stato mirato ad attuare una riflessione storico-teorica sui grandi modelli cosmologici e geologici. In merito all’astronomia, a questo scopo è stata esposta una sequenza storica di modelli in cui sono presenti approcci e visioni diverse sull’universo come il modello geocentrico, l’eliocentrico, il newtoniano ed infine i modelli attualmente accreditati.. La trattazione dell’evoluzione cosmologica ha incluso la narrazione della storia della costituzione della materia (formazione delle particelle elementari, nucleosintesi primordiale, i primi atomi neutri). In relazione alla geologia, sono state prese in considerazione la teoria della deriva dei continenti e la successiva teoria della tettonica a zolle. La trattazione in successione cronologica della serie di modelli è stata presentata allo scopo di far comprendere il rapporto esistente tra i modelli stessi e quella che noi oggi riteniamo essere la realtà e di poter valutare la reale, anche se temporanea, validità scientifica delle diverse interpretazioni, alternative o successive. Conseguentemente a tale programmazione curricolare, sono stati mediamente conseguiti gli obiettivi sottoelencati in termini di :

All. A

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CAPACITA’: -nel descrivere i grandi sistemi cosmologici, -nel riconoscere le analogie e le differenze fra i vari modelli interpretativi -nel descrivere l’evoluzione del cosmo e la parallela evoluzione della materia (teoria del big-bang) -nel raccogliere nella sintesi del modello della tettonica globale le informazioni geologiche possedute -nel descrivere la morfologia dei fondali oceanici e la disposizioni delle dorsali medio-oceaniche -nel descrivere le strutture continentali -nel descrivere la struttura del sistema arco-fossa -nell’esporre l’ipotesi dell’espansione dei fondali oceanici e le relative prove a sostegno -nel descrivere la formazione delle catene montuose come conseguenza dell’interazione delle placche -nell’esporre la teoria della tettonica a placche collegandola ai fenomeni geologici studiati. COMPETENZE E CONOSCENZE: a) in ambito astronomico -nel definire la sfera celeste ed elencare gli elementi geometrici di riferimento individuate sulla stessa (asse celeste, poli celesti, equatore celeste, meridiani e paralleli celesti, zenit, nadir) -nel definire le coordinate stellari equatoriali -nell’elencare le diverse osservazioni effettuate sui moti dei corpi celesti dal tempo degli antichi greci ad oggi (moto apparente delle stelle, dei pianeti, della luna e del sole) nell’indicare la differenza tra stelle circumpolari ed occidue -nello spiegare perché le costellazioni sono associazioni arbitrarie di stelle -nel descrivere i modelli di universo da Aristotele a Tolomeo e Keplero, dai modelli geocentrici a quelli eliocentrici copernicani -nell’enunciare e descrivere le leggi di Keplero -nell’illustrare i contributi dati all’astronomia da Keplero, Galileo, Newton per sostituire alla concezione aristotelica la visione cosmologica attuale -nell’enunciare la legge della gravitazione universale e nell’interpretare in questa nuova luce le leggi di Keplero -nel citare le prove del moto di rotazione della terra (descrivere gli esperimenti di Focault e di Guglielmini) e nel descriverne le conseguenze -nel citare le prove del moto di rivoluzione della terra e nell’elencare le conseguenze di tale moto -nel descrivere le reciproche posizioni di Terra e Sole nei giorni dei solstizi ed equinozi -nel chiarire i rapporti fra asse terrestre e raggi solari nei suddetti giorni -nell’indicare le cause del fenomeno delle stagioni -nel descrivere le conseguenze del moto di precessione sulla posizione del polo nord celeste -nell’individuare i punti cardinali -nel descrivere il calendario giuliano ed il calendario gregoriano -nel descrivere le caratteristiche fisiche del sole (fotosfera, cromosfera e corona solare) -nel descrivere i processi termonucleari con i quali il sole produce energia -nel descrivere il trasporto di energia dall’interno all’esterno del sole -nel descrivere la struttura del sistema solare -nel descrivere il processo che portò alla formazione del sistema solare -nel descrivere le principali caratteristiche dei pianeti -nel descrivere le caratteristiche delle stelle -nel distinguere tra magnitudine assoluta ed apparente di una stella -nel descrivere uno spettro di una stella e nell’elencare le informazioni che esso fornisce ad un astronomo -nel definire le principali unità di misura utilizzate in astronomia -nello spiegare i metodi adottati in astronomia per determinare le distanze stellari

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-nel descrivere le stelle variabili -nell’illustrare il diagramma H-R e spiegare quali informazioni fornisce -nel descrivere la nascita e l’evoluzione stellari (spiegare il processo mediante il quale una stella della sequenza principale si trasforma in una gigante rossa e successivamente in una nana bianca o in una supernova) -nell’esporre la teoria del big-bang e le prove che gli astronomi propongono a suo sostegno b) in ambito geologico -nel descrivere e classificare i minerali silicati e i non silicati -nel descrivere e classificare le rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche -nel descrivere i tipi di attività vulcanica che possono manifestarsi a seconda del magma e del contenuto in gas -nel descrivere i fenomeni di vulcanesimo secondario -nel descrivere la genesi di un sisma e gli eventi concomitanti -nell’indicare le differenze e le somiglianze tra i diversi tipi di onde sismiche e la loro modalità di propagazione -nel chiarire perché i sismi siano considerati fenomeni tettonici -nel descrivere la distribuzione delle principali aree sismiche sulla superficie terrestre -nello spiegare in che modo lo studio delle onde sismiche fornisce informazioni sull’interno della terra -nel descrivere il modello a strati concentrici del pianeta - nell’indicare quali sono i criteri che portano alla distinzione in crosta, mantello e nucleo -nello spiegare l’origine del calore interno della terra -nell’esporre e confrontare la teoria di Wegener e la teoria della tettonica a zolle OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI MEDIAMENTE RAGGIUNTI: La classe per lo più è in grado di: 1-conoscere i contenuti fondanti dell’astronomia e della geologia 2-organizzare ed elaborare le proprie conoscenze in uno schema coerente di pensiero 3-utilizzare un linguaggio scientifico adeguato al contenuto delle due specifiche discipline 4-attuare processi di analisi e sintesi 5-cogliere i collegamenti tra le varie materie e trasferire le conoscenze acquisite da un ambito professionale ad un altro 6-attivare percorsi di studio in modo autonomo OBIETTIVI TRASVERSALI COMPORTAMENTALI MEDIAMENTE RAGGIUNTI: La classe: 1-si è impegnata con regolarità 2-ha partecipato in modo costruttivo alle attività proposte 3-ha dimostrato un atteggiamento responsabile verso l’ambiente scolastico e le sue regole di convivenza democratica 4-è in grado di valutare le proprie prestazioni scolastiche. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

-ASTRONOMIA

METODI E STRUMENTI DELL’INDAGINE ASTRONOMICA La sfera celeste. Meridiani e paralleli celesti. Coordinate celesti: ascensione retta, declinazione; moti apparenti: stelle occidue e circumpolari. Gli strumenti dell’astronomia: telescopi e radiotelescopi; spettroscopia. STELLE, GALASSIE, UNIVERSO Lo studio delle stelle: distanze astronomiche, luminosità e magnitudine, colore, temperatura e classificazione spettrale; massa; diagramma H-R; stelle particolari, nebulose; evoluzione delle stelle; la fusione nucleare; la Via Lattea, le galassie e gli

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ammassi galattici; misteri insoluti; teorie sull’ origine ed evoluzione dell’universo: astronomia tolemaica, astronomia copernicana, l'opera di Galileo, la legge di Hubble, teoria del Big bang, dell’universo inflazionarlo e dell’universo stazionario; la radiazione cosmica di fondo. IL SISTEMA SOLARE L’origine del sistema solare; il sole; i pianeti; le leggi di Keplero; asteroidi, comete, meteore e meteoriti. GEODESIA La forma della terra: ellissoide e geoide; il meridiano di Eratostene; meridiani e paralleli geografici; latitudine e longitudine. I MOTI DELLA TERRA La rotazione: esperienze di Guglielmini e di Foucault, legge di Ferrel, alternanza del dì e della notte;la rivoluzione: aberrazione stellare, parallasse annua ed alternanza delle stagioni; zone astronomiche; giorno solare e sidereo; moto doppio-conico e precessione degli equinozi; nutazioni. LA LUNA Rotazione e rivoluzione lunari. Mese sidereo e mese sinodico. Fasi lunari. Eclissi. Teorie sull’ origine della luna. LA MISURA DEL TEMPO Tempo civile e fusi orari. I calendari.

-GEOLOGIA I MINERALI I silicati, gli elementi nativi, i minerali non silicati.

LE ROCCE Rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche e loro classificazione. PLUTONI E VULCANI :Meccanismo eruttivo; tipi di attività vulcanica: esplosiva ed effusiva. Vulcanesimo secondario Distribuzione della attività vulcanica nel mondo. I FENOMENI SISMICI Le deformazioni rigide e plastiche delle rocce; le onde sismiche; scala Mercalli e scala Richter. Distribuzione dell'attività sismica sulla terra. L’INTERNO DELLA TERRA Involucri e discontinuità. Crosta, mantello e nucleo; il calore interno della terra. LA DINAMICA DELLA LITOSFERA La teoria della deriva dei continenti; l’espansione dei fondali oceanici; le dorsali oceaniche. LA TEORIA DELLA TETTONICA A PLACCHE Caratteristiche delle placche e meccanismo che le muove; l’orogenesi.

Più nel dettaglio, dal testo Geografia generale Crippa-Fiorani sono stati svolti gli argomenti trattati nei paragrafi: 1, 2, (2.1, 2.2), 3, 4 (4.1,4.2) e schede S.1 e S.2 della unità 1; 1 (1.1, 1.2, 1.4, 1.6, 1.7, 1.8), 2 (2.1, 2.2 ,2.3), 3, 4, 5, 6 (6.1, 6.2, 6.3, 6.4, 6.5) e schede S.1, S.2, S.3, S.4, S.5, S.6, S.7, S.8) della unità 2; 1 (1.1), 2 (2.1, 2.2), 3 (3.1, 3.2, 3.3 3.4, 3.5, 3.6, 3.7, 3.8, 3.9, 3.10, 3.11) e schede S 1, S2, S3, S4, S5 della unità 3; 1, 2, 3, 4, 5 (5.1) e scheda S 2 della unità 4; 1, 2, 3 (3.1, 3.2, 3.3,3.4, 3.5, 3.6), 4, 5 (5.1,5.2), 6 (6.1, 6.2, 6.4, 6.5, 6.6), 7 (7.1) della unità 5; 1, 2 (2.1, 2.2, 2.3), 3 (3.2, 3.3, 3.4, 3.5), 4 (4.1, 4.2) e scheda S 3 della unità 6;

1 (1.1), 3 (3.1, 3.2), 4 della unità 7; 1, 2, 3, 6, 7,8,9 della unità 9; 1, 2, 3 (3.1, 3.2,), 4, 5 della unità 10; 1 (1.1), 2, 3 (3.1, 3.2, 3.3), 4, 5,, 6, 7, 8, 9 e schede S1, S2, S3, S4, S5 della unità 11; 1 (1.1, 1.2), 2 (2.1, 2.2,2.3), 4, 6 (6.1, 6.2, 6.3),7,8 e scheda S1 della unità 12; 1, 2, 3, 4, 5 (5.1), 6, 7 (7.1), 8 (8.1, 8.2), 9, 10 (10.1, 10.2), 11 e schede S1, S2, S3, S4,); della unità 13; 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 (8.1, 8.2,8.3), 9 (9.1, 9.2) della unità 14;

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1, 2, 3, 4 (4.1 4.2), 5, 7, 8 della unità 15; 1, 2, 3, 4 (4.14.2), 5, 6, 7, 8, 9, 10 della unità 1 METODI Le scarse risorse di tempo assegnate a questa disciplina rendono da una parte impensabile l’adozione di metodi didattici definiti "attivi”, dall'altra riducono la possibilità di sviluppare i molti interessanti temi che la Geografìa Generale offre alla cultura scientifica. Si è scelto perciò il metodo tradizionale della lezione frontale che si rivela più efficace qualora si voglia trasmettere un buon numero di conoscenze e si è scelto di sviluppare nel modo più "decoroso" possibile due moduli: l'astronomia e la geologia, focalizzando l'attenzione su aspetti fondanti, nodi concettuali e modelli, presenti in queste parti della disciplina. Si è utilizzato il testo in adozione, rivedendo, quando se ne e presentata la necessità, concetti di fisica e di chimica degli anni precedenti.

MEZZI Uso del testo in adozione CRIPPA-FIORANI Geografia generale A. Mondatori Scuola. Proiezione di videocassette e DVD. Fruizione delle riviste scientifiche Le Scienze e Orione della biblioteca scolastica.

SPAZI E’ stata realizzata una visita alla mostra di astronomia ed al planetario di Villa Farsetti di S. Maria di Sala nel secondo quadrimestre. Tale visita si è dimostrata utile e complementare allo studio del testo scolastico nonché alla presentazione in classe di argomenti quali i moti reali ed apparenti della terra , della luna e delle stelle, le costellazioni visibili dal nostro emisfero per quanto concerne l’astronomia.

TEMPI Nel liceo scientifico, l'insegnante ha a disposizione un monte-ore fra le 50-60 ore (due ore la settimana) per l'interno corso, da suddividere fra spiegazioni e verifiche.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Gli strumenti che sono stati usati per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi si possono ricondurre ai seguenti: - verifiche scritte e/o simulazione di terza prova che permettono, se usate con attenzione, di valutare in maniera "oggettiva" gli alunni su precisi argomenti e su determinate competenze, con notevole risparmio di tempo - interrogazioni orali che permettono di valutare con accuratezza le capacità logiche ed espositive, la comprensione e la conoscenza dei vari argomenti. Mirano 11 maggio 2012 Prof.ssa Alessandra Madonia

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LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER”

Indirizzo CLASSICO - SCIENTIFICO MIRANO - VENEZIA

Materia: Disegno e Storia dell’Arte

Docente:

prof. Marco Tagliapietra (supp. Prof. M. Tenenti; prima lezione: mercoledì 11 gennaio)

Libri di testo:

G. Dorfles; S. Buganza; J. Stoppa, ARTI VISIVE

vol. 2 (dal Quattrocento all'Impressionismo) e vol. 3 (il Novecento)

OBIETTIVI GENERALI

7. Sviluppare la capacità di analisi e sintesi relativa agli aspetti artistici proposti.

8. Acquisizione di una metodologia pratica ed operativa che permetta una maggiore

flessibilità di apprendimento nell’analisi di un’opera d’arte, di una personalità o di una

corrente artistica.

9. Stimolare l'interdisciplinarità con le altre materie.

OBIETTIVI SPECIFICI

10. Conoscere le tradizioni, le correnti, i movimenti artistici e gli autori della Storia

dell’Arte.

11. Saper leggere e interpretare correttamente l’opera d’arte contestualizzandola nel suo

specifico ambito storico culturale.

12. Saper riconoscere il debito e l'eredità di una specifica opera o corrente artistica con

altre opere o correnti appartenenti a diversi tempi o geografie.

OBIETTIVI COGNITIVI MINIMI

Sufficiente conoscenza degli argomenti fondamentali della disciplina e accettabile abilità

nel trattare e restituire in modo adeguato gli argomenti medesimi attraverso un

elaborato scritto e/o un esposizione orale.

OBIETTIVI DIDATTICI

Conoscenze:

Conoscere i diversi movimenti storico artistici e i principali protagonisti della Storia

dell’Arte, e in particolare quella moderna e contemporanea.

Abilità:

Saper comparare le opere e le correnti all’interno della materia specifica e a livello

interdisciplinare. Selezionare in un discorso le parti più essenziali alla definizione dei

All. A

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caratteri determinanti dell’argomento trattato. Essere in grado di fornire una propria

interpretazione, purché coerente e giustificata.

Competenze:

Sapere riconoscere e interpretare correttamente la poetica di una corrente e di un singolo

artista anche confrontandoli tra di loro.

PROFILO DELLA CLASSE E DEL PROGRAMMA SVOLTO.

La classe ha sicuramente risentito da più punti di vista del cambio del docente che li

aveva formati e seguiti nella materia durante la prima parte dell'anno, nonché negli anni

scolastici precedenti al quinto. Da ricordare che anche durante lo scorso anno scolastico il

prof. Tenenti è stato sostituito per lungo tempo da un altro supplente.

Nel complesso gli alunni di questa classe sembrano abbastanza ricettivi e critici con una

buona dose di competenza; nonostante ciò, in alcune osservazioni dimostrano ancora

delle ingenuità e quindi delle lacune che avrebbero dovuto (o all'occorrenza, e seconda

dell'indirizzo universitario scelto, dovranno) essere colmate con un maggiore

approfondimento e un raffinamento di carattere personale ed extrascolastico; questo

discorso vale non solo per gli argomenti che sono materia dell'ultimo anno di corso, ma

anche per quelli dei precedenti anni scolastici. Sembra infatti che non sia loro ancora del

tutto chiaro dato che la storia dell'arte, anche (e forse soprattutto) contemporanea, è

fatta di continui rimandi al passato che non può essere dimenticato una volta che si è

giunti a considerare un'epoca diversa e successiva.

Le lezioni vengono sempre seguite con attenzione, nonostante un piccolo gruppo di

studenti rimanga comunque facile alla distrazione, soprattutto nei momenti dedicati al

ripasso (soprattutto sotto forma di interrogazione) o durante la visione di film o filmati,

dove il valore didattico di queste attività viene evidentemente sottovalutato.

Gli obiettivi generali e quelli specifici sembrano comunque essere stati raggiunti dalla

maggior della classe e ci si aspetta di precisarli e consolidarli ulteriormente durante

l'ultimo mese di lezione.

Il programma svolto ha subito dei notevoli ritardi e mancati approfondimenti a causa del

già segnalato cambio di docente e di una nuova metodologia didattica che ha avuto

bisogno di un certo periodo di assestamento.

Nel corso dell'anno è stata svolta una visita didattica alla Gipsoteca di Possagno con il

prof. Tenenti e una gita a Madrid, dove gli studenti hanno potuto vedere dal vero alcune

delle opere di cui si è parlato in classe.

MODALITA’ E STRUMENTI

4. MODALITÀ DI LAVORO

5. Lezioni frontali.

6. Dialogo con gli studenti: commenti e approfondimenti relativi agli argomenti

trattati e alle prove di verifica.

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5. STRUMENTI DI LAVORO

3. Libri di testo.

4. Lettura e commento da libri provenienti dalla biblioteca personale del docente.

5. Utilizzo di personal computer per le proiezioni di film e brevi filmati e power point

realizzati dall’insegnante.

VERIFICHE

Nel corso dell'anno (e comunque fino al 15 maggio) sono state svolte un congruo numero

di verifiche, sia orali che scritte (comunque valide per l'orale), nelle quali si è cercato di

attestare al meglio le conoscenze, le competenze, le capacità e le abilità di ogni singolo

studente su uno o più argomenti.

Le interrogazioni orali sono servite anche come ripasso e approfondimento

sull'argomento, e ciò sia per coloro che erano di volta in volta esaminati, sia per coloro

che non lo erano, anche se quest'ultimi (come già sottolineato) non sempre hanno colto

l'opportunità che veniva offerta in questo senso. Tenendo conto che l'esposizione orale ha

comunque delle metrature valutative e delle esigenze e delle regole diverse da quelle

dello scritto, le prove sono state valutate secondo i criteri esposti nel seguente punto.

CRITERI DI VALUTAZIONE

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Valutazione

numerica

conoscenze competenze abilità

Da 8 a 10 (buono-

ottimo)

Ottima conoscenza

degli argomenti;

riscontro di

un’enciclopedia

personale.

Uso corretto e

creativo delle

conoscenze acquisite;

rielaborazioni

personali, competenti

e pertinenti alla

domanda posta;

critiche e utilizzo

dell’enciclopedia

personale.

Ottime capacità di

sintesi,

rielaborazione,

comparazione e

capacità di formare

dei collegamenti

interdisciplinari

7 (discreto) Buona conoscenza

degli argomenti.

Uso piuttosto corretto

delle conoscenze

acquisite

Buone capacità di

sintesi e

rielaborazione.

6 (sufficiente) Conoscenze

essenziali degli

argomenti

fondamentali.

Utilizzo degli

strumenti essenziali.

Capacità di

elaborazione

semplice, piuttosto

corretta.

5 (insufficienza non

grave)

Conoscenze

superficiali e non

approfondite.

Utilizzo non sempre

corretto delle

conoscenze.

Capacità non del

tutto sufficienti di

sintesi ed

esposizione.

3-4 (insufficienza

grave)

Conoscenze o errate

o insufficienti.

Utilizzo scorretto o

assente delle

conoscenze

Capacità quasi del

tutto assente di

espressione ed

elaborazione.

0-2 (insufficienza

gravissima)

Conoscenze

insufficienti,

inadeguate o assenti

Incapacità di

utilizzo delle

conoscenze.

Capacità del tutto

assenti o non

dimostrate in

maniera adeguata.

Il giorno 21 Aprile una domanda di Storia dell'Arte era compresa nella simulazione di

terza prova sottoposta agli studenti. Nel foglio di verifica vi erano le immagini di due

dipinti (Ophelia di J. E. Millais e Impression: soleil levant di C. Monet). La domanda era la

seguente:

Scegli tra queste opere quella da commentare. Nella prima riga scrivi il nome

dell'autore, il titolo ( o il soggetto), la tecnica, l'anno di realizzazione, il

museo e la città dove l'opera si trova oggi. Commenta l'opera dal punto di

vista iconografico e tecnico/compositivo, inquadrandola all'interno della

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carriera dell'artista che l'ha realizzata e del periodo storico/artistico al quale

stilisticamente appartiene; il tutto coniugando in maniera competente (ed

eventualmente originale) gli appunti presi in classe e le informazioni tratte

dal libro di testi e dagli eventuali approfondimenti personali.

La valutazione della prova è stata assegnata in seguito ai valori della risposta ai seguenti

punti:

Comprensione della domanda, pertinenza della risposta.

Valore dei contenuti espressi nell'elaborato.

Uso di un lessico appropriato.

Precisione dei nomi di luoghi, persona, movimento artistico, date, eventi e relazione tra di essi (ad es.: saper collegare un determinato artista ad una corrente artistica appropriata)

Organizzazione del discorso; scelta del taglio dell'intervento; capacità di sintesi e chiarezza nell'esposizione.

Contributo critico personale, originalità.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Vengono di seguito riassunti e schematizzati in forma di tabella i contenuti delle lezioni

svolte dai singoli docenti con l’indicazione dei tempi.

Prof. M. Tenenti

Argomento sintetico Sviluppo analitico Tempi

Il Seicento Le caratteristiche del

Barocco.

Caravaggio.

G. L. Bernini.

Ore 5

Il Settecento Il Settecento

veneziano: G. B.

Tiepolo; P. Longhi;

Canaletto e il

vedutismo.

Ore 5

Prof. Marco Tagliapietra (da mercoledì 11 gennaio 2012).

Contenuti delle lezioni effettivamente svolte fino al 15 maggio 2012.

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Il Neoclassicismo e il Romanticismo

Caratteri generali e contrapposizioni.

Ore 2

Il Romanticismo e i suoi sviluppi

Approfondimenti su Goya e i Preraffaelliti.

Ore 7

Realismo Caratteri generali. Courbet; Millet.

Ore 2

Impressionismo e il Neoimpressionismo

Caratteri generali; la tecnica; i temi. Il rapporto con il Giappone. In particolare sono stati citati Manet; Monet; Degas; Seurat.

Ore 5

Post-impressionismo Cenni all'opera e ai temi di Cézanne; Van Gogh; Gauguin.

Ore 3.

Storia della fotografia I primi fotografi (Daguerre, Talbot, Nadar..) e i grandi maestri (Cameron, Bragaglia, Weston, Brandt...); la sua influenza sulla tecnica e i temi della pittura.

Ore 2

Gli esordi del cinema I primi film (i fratelli Lumière; G. Méliès)

Ore 3

L'Espressionismo Caratteri generali. I Fauves e i Die Brücke. L'espressionismo al cinema (Nosferatu di Murnau; Metropolis di Lang)

Ore 4

Il Cubismo Caratteristiche generali. Letture scelte da G. Apollinaire (I pittori cubisti).

Ore 2

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Approfondimento su Picasso.

Il futurismo Caratteri generali del movimento

Ore 2

É stata inoltre dedicata una particolare e più specifica attenzione alle opere di seguito

elencate, le quali sono per lo più riprodotte nei libri di testo in adozione (a lato si segnala

la pagina nella quale è possibile trovarla). Dove alcune opere non compaiono nei libri di

testo, viene segnalato a lato la lacuna in tal senso, rimandando lo studente a reperirla in

un altro testo o nel sito del museo che la ospita. Si tratta sempre di opere

particolarmente famose e che non presenteranno delle difficoltà d'essere individuate.

David, Il giuramento degli Orazi Vol. 2, p. 413

David, La morte di Marat Vol. 2, p. 416

Canova, Amore e Psiche Vol. 2, pp. 422, 423

Canova/ Selva, Il tempio di Possagno Vol. 2., p. 424

Goya, La famiglia di Carlo IV Vol. 2, p. 431

Goya, Maja vestida/desnuda Vol. 2, p. 432

Goya, Los caprichos (Il sonno della ragione genera mostri) Vol. 2, p. 432

Goya, Las pinturas negras (Saturno che divora uno dei suoi figli) Vol. 2, p. 433

Turner, Rain, Steam and Speed [Londra, National Gallery] Non riprodotta nel testo.

Géricault, La zattera della Medusa Vol. 2, pp. 464, 465

Hayez, Il bacio Vol. 2, p. 471

Rossetti, Beata Beatrix [Londra, Tate Gallery] Non riprodotta nel testo

Millet, L'angelus Vol. 2, p. 491

Courbet, Il funerale a Ornans Vol. 2, p. 494

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Courbet, L'atelier Vol. 2, p. 495

Manet: Ritratto di Emile Zola; Vol. 2, p.519

Manet, Le déjeuner sur l'herbe Vol. 2, p. 526

Manet, Olympia; Vol. 2, p. 527

Monet, “covoni” -serie- ( I covoni) Vol. 2, p. 524

Monet, Impression, soleil levant Vol. 2, p. 530

Monet, “ninfee” -serie- (Le Ninfee blu) Vol. 2, p. 533

Monet, “cattedrale di Rouen” (Il portale, Armonia grigia, tempo grigio)

Vol. 2, p 534

Renoir, Ballo al Moulin de la Galette Vol. 2, p. 536

Degas: Ballerina di quattordici anni Vol. 2, p. 540.

Labroust, Sala di lettura della biblioteca nazionale di Parigi Vol. 2, p. 547.

Eiffel, La torre Eiffel Vol. 2, p. 547

Seurat, La domenica pomeriggio sulla Grande Jatte. Vol. 3, p. 12

Cézanne, “la montagna di Saint Victoire” -serie- ( versione del 1904-'06)

Vol. 3, p. 16

Van Gogh, I mangiatori di patate Vol. 3, p.24

Van Gogh, Autoritratto come un bonzo Vol. 3, p. 28

Millais, Ophelia Vol. 3, p. 34

Mendelson, La torre Einstein Vol. 3, p. 101

Picasso, Les madamoiselles d'Avignon Vol. 3, pp. 112, 113

Picasso, Guernica Vol. 3, pp. 112, 113

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Boccioni, Forme uniche nella continuità dello spazio Vol. 3, p. 142

Nelle 6 ore previste dopo il 15 maggio e fino al termine delle lezioni si prevedono ulteriori

verifiche orali, e degli accenni ad altre correnti artistiche del Novecento come ad esempio

il Dada e il Surrealismo.

L'Astrattismo Caratteri generali; come si legge un'opera astratta; cenni su Kandinskij.

Ore 2

DADA Duchamp; Piero Manzoni.

Ore 2

Il Surrealismo. Salvador Dalì. Ore 2

Mirano, 15 Maggio 2012

Prof. Marco Tagliapietra

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LICEO STATALE “E. MAJORANA - E. CORNER” Indirizzo CLASSICO - SCIENTIFICO

MIRANO - VENEZIA

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: JOVICH PAOLA Materia: educazione fisica Classe 5° D A. S. 2011/2012 La classe si è sempre distinta nel suo insieme per la serietà con cui ha affrontato lo studio e gli impegni scolastici, infatti, i risultati e il profitto generale sono ottimi. La mia percezione era però che il peso e la tensione determinata da carichi di studio notevoli e dalla competizione sugli esiti di tale studio provocasse all’interno del gruppo un malessere diffuso. La scelta di proporre un corso di danza a coppie è stata determinata dal desiderio di far provare a questi ragazzi/e la soddisfazione e il benessere che l’attività fisica collaborativa è in grado di trasmettere. L’esperienza è stata molto positiva e, nella convinzione personale che la capacità di collaborare sarà in futuro molto più preziosa e utile di quella competitiva, ritengo sia stato gettato un seme anche in coloro che hanno faticato nell’esprimere se stessi attraverso il ballo di coppia e che faticano a rilassarsi nel contatto con gli altri. Questi studenti sono cresciuti e maturati, molti hanno capito che l’individualismo dominante degli ultimi decenni sta lasciando posto alla consapevolezza che la competenza individuale ha vero valore solo se messa a disposizione della crescita collettiva e del bene comune. Il profitto generale è ottimo con punte di eccellenza. CONOSCENZE: il programma dell’anno conclusivo del triennio ha mirato a completare le conoscenze tecnico-tattiche e metodologiche di sport di squadra quali la pallavolo, la pallacanestro e il calcetto e individuali quali il tennis tavolo e il badminton, ma ha dato spazio soprattutto all’educazione al ritmo e alla danza a coppie e in gruppo (rueda) attraverso un corso di 10 lezioni di salsa cubana tenuto da professionisti esterni. Gli alunni sono consapevoli del ruolo dell’attività fisica nel determinare una migliore qualità di vita. COMPETENZE: le esperienze proposte hanno mirato a rendere gli studenti consapevoli dei propri limiti e della possibilità concreta di spostare tali limiti attraverso l’applicazione consapevole. Gran parte degli studenti sa affrontare, analizzare e controllare situazioni problematiche personali e di gruppo e utilizza le proprie qualità coordinative in modo elastico adattandole di volta in volta ai diversi contesti motori. CAPACITA: la classe ha espresso mediamente ottime capacità coordinative, eccellenti capacità condizionali e buone capacità di organizzazione e autonomia nella gestione delle attività. 1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA Potenziamento fisiologico, attività ed esercizi a carico naturale, corsa veloce e di resistenza, andature preatletiche, esercizi di rilassamento, esercizi di mobilità articolare, attività di potenziamento muscolare. Rielaborazione degli schemi motori di base e consolidamento degli schemi motori acquisiti nei precedenti periodi scolastici. Conoscenza e pratica delle attività sportive, delle regole dei principali giochi di squadra, dei fondamentali individuali e tattici di squadra e dei passi e degli schemi ritmici della salsa cubana.

All. A

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2. METODI L’utilizzo didattico del metodo globale è stato integrato dal metodo analitico quando è stato necessario per rendere automatico un gesto che doveva essere inserito in un contesto sempre variabile, (v. giochi sportivi e danza). Il metodo del problem solving, ossia della scoperta guidata, è stato usato molto spesso abbinato all’attività ludica che rende l’apprendimento più interessante e stimolante per l’alunno. 3. SPAZI TEMPI E MEZZI Le lezioni a tutt’oggi fatte sono 23. Dal 26/9 al 10/10 ci siamo recati al campo di atletica leggera e i ragazzi hanno fatto il test di Cooper, abbiamo lavorato sull’educazione al ritmo provando anche i 100mt. cronometrati. Il 17/10 e il 24/10 i ragazzi si sono cimentati con il badminton e il calcetto. Dal 7/11 al 30/1 abbiamo affrontato la salsa cubana avvalendoci delle competenze professionali di Lorenzo e Patrizia titolari della scuola di ballo “La Papaya”, i ragazzi e le ragazze della classe hanno partecipato attivamente rendendo le lezioni interessanti, vivaci e divertenti. Il 6/02 abbiamo cominciato a lavorare sulla pallacanestro avvalendoci di tutori all’interno della classe che avendo competenze in materia hanno aiutato i compagni ad affinare i fondamentali di palleggio, passaggio e tiro. Nel mese di Maggio riprenderemo il basket passando a provare gli schemi di gioco. Dal 12/3 al 26/3 abbiamo ripreso la pallavolo in termini di gioco 2c2 su metà campo e 4c4 a tutto campo, (beach volley). Dal 16/4 abbiamo iniziato il Tennis tavolo e continueremo fino al 7/5 compreso per finire il torneo di singolo e provare il doppio. 4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE USATI

Le valutazioni periodiche e finali sono riferite alle abilità fisiche individuali, ma anche e soprattutto alla capacità di affrontare le diverse attività con disponibilità e desiderio di completare e ampliare le proprie conoscenze del movimento in tutte le sue forme. E’ oggetto di valutazione sia la capacità di collaborare per raggiungere un fine comune che la disponibilità a intervenire nei processi di apprendimento altrui e mettere a disposizione le proprie competenze per aiutare i compagni in difficoltà. In sede di valutazione finale si presta attenzione al grado di preparazione del soggetto correlato ai dati psico-somatici e relazionali riferiti alla situazione di partenza. Mirano 02/05/12 Firma

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ALLEGATO B

Testi delle simulazioni di Terza Prova svolte durante l’anno

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Simulazione di terza prova assegnata il 6 dicembre 2011

SCIENZE Elenca i tre punti a sostegno della teoria dell’Universo inflazionario, spiegali poi singolarmente nel dettaglio (massimo 20 righe) _______________________________________________________________________

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Simulazione di terza prova assegnata il 6 dicembre 2011

FISICA Si ricavi la legge di Biot-Savart partendo dalla 1^ legge di Laplace giustificando i passaggi

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Simulazione di terza prova assegnata il 6 dicembre 2011

INGLESE Nature in Romantic times: a complex vision. Illustrate this statement in depth by supporting your points with references to the works you have studied and the texts you have read (max 20 ll.)

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Simulazione di terza prova assegnata il 6 dicembre 2011

FILOSOFIA Esamina sinteticamente (rispettando lo spazio assegnato) il pensiero di Benedetto Croce _______________________________________________________________________

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Simulazione di terza prova assegnata il 21 aprile 2012

FISICA Si considerino le due equazioni di Maxwell che, mediante l’algoritmo della circuitazione, esprimono una importante proprietà del campo elettrico e del campo magnetico. Da esse si deduca, in particolari condizioni di variabilità nel tempo dei campi E e B, la previsione dell’esistenza della radiazione elettromagnetica (max. 20 righe) _______________________________________________________________________

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Simulazione di terza prova assegnata il 21 aprile 2012

INGLESE Views of Science and Technology. Explore the textual and cultural implications of this theme – so common in XIX century English literature – by focusing on two works/writers you have read and making reference tu the text (max 20 ll.) _______________________________________________________________________

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Simulazione di terza prova assegnata il 21 aprile 2012

STORIA Illustra, nei limiti di spazio assegnati, i principali avvenimenti che hanno caratterizzato la vita dello stato d’Israele nei suoi rapporti col mondo arabo.

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Simulazione di terza prova assegnata il 21 aprile 2012

STORIA DELL’ARTE 1. 2.

Scegli tra queste due opere quella da commentare. Nella prima riga scrivi il nome dell'autore, il titolo (o il soggetto), la tecnica, l'anno di realizzazione, il museo e la città dove l'opera si trova oggi. Commenta l'opera dal punto di vista iconografico e tecnico/compositivo, inquadrandola all'interno della carriera dell'artista che l'ha realizzata e del periodo storico/artistico al quale stilisticamente e/o cronologicamente appartiene; il tutto coniugando in maniera competente (ed eventualmente originale) gli appunti presi in classe e le informazioni tratte dal libro di testo e dagli eventuali approfondimenti personali.

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