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Lie to me Lie to me è una serie tv ideata da Samuel Baum con Tim Roth, Kelli Williams, Brendan Hines, Monica Raymund, Mekhi Phifer, Hayley McFarland, Kristen Ariza, Jennifer Beals, Sean Patrick Thomas, Tim Guinee. Prodotta in USA. La serie viene trasmessa dal 21.01.2009 e per ora è composta da 2 stagioni. Nella serie vengono utilizzate le metodologie del FACS per le investigazioni condotte dal personaggio interpretato da Tim Roth, Cal Lightman, alias dello psicologo statunitense Paul Ekman. Elenco delle azioni (AU) del FACS che vengono presentate nella sigla di Lie to me fra i fotogrammi di apertura e chiusura con il volto di Tim Roth. Intervista alla consulente tecnica della serie “Lie to me” Erika Rosenberg, allieva di Paul Ekman. Elenco delle azioni (AU) del FACS Immagine 1 AU 7, serrare le palpebre per focalizzare l'attenzione su qualcosa.

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Page 1: Lie to me

Lie to meLie to me è una serie tv ideata da Samuel Baum con Tim Roth, Kelli Williams, Brendan Hines, Monica Raymund, Mekhi Phifer, Hayley McFarland, Kristen Ariza, Jennifer Beals, Sean Patrick Thomas, Tim Guinee. Prodotta in USA. La serie viene trasmessa dal 21.01.2009 e per ora è composta da 2 stagioni. Nella serie vengono utilizzate le metodologie del FACS per le investigazioni condotte dal personaggio interpretato da Tim Roth, Cal Lightman, alias dello psicologo statunitense Paul Ekman.

Elenco delle azioni (AU) del FACS che vengono presentate nella sigla di Lie to me fra i fotogrammi di apertura e chiusura con il volto di Tim Roth.

Intervista alla consulente tecnica della serie “Lie to me” Erika Rosenberg, allieva di Paul Ekman.

Elenco delle azioni (AU) del FACS

Immagine 1 AU 7, serrare le palpebre per focalizzare l'attenzione su qualcosa.

Immagine 2 Pupil constriction (dilatazione pupillare), può indicare riduzione del livello di luce, può essere indice di paura, in passato le donne della classe nobile usavano composti a base di atropina, estratti da una pianta, l’Atropa belladonna, per ottenere una dilatazione artificiale della pupilla e apparire più consone ai canoni della bellezza.

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Immagine 3AU 6 (aggiunta nella sigla del secondo anno), sollevare le guance: enjoyment smile (sorriso di gioia) caratterizzato dall'innalzare le guance.

Immagine 3 bisAU 6(aggiunta nella sigla del secondo anno) + 12D + 25C, sollevare le guance, innalzare gli angoli delle labbra (intensità medio-alta), aprire di poco le labbra (intensità media): enjoyment smile (sorriso di gioia).

Immagine 4A-24FF. - questa nota è stata eliminata nella sigla del secondo anno. Chiusura del pugno: anger (rabbia). Stringere con forza un oggetto o il pugno può indicare rabbia, aggressività trattenuta.

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Immagine 5AU R12A+R14A, innalzare lievemente e unilateralmente gli angoli delle labbra e le fossette: contempt (disprezzo). Si tratta di azioni unilaterali, in questo caso a destra.

Immagine 6Girare l’anello sul dito: giocare con l'anello, la collana, il braccialetto può avere un significato sessuale, ma più spesso è un segnale di piacevole coinvolgimento.

Immagine 7Battere un dito sull’alto polso: impatience (impazienza).

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Immagine 8Passare le mani simmetricamente sui parietali: se la mano viene mossa lungo la parte superiore della testa può trattarsi di una forma di autorassicurazione.

Immagine 9Chiudere le dita graffiandosi l’avambraccio: manipulator (manipolazione, abbindolamento).

Immagine 10AU 21C, comprimere, mettere in tensione in collo con un livello di intensità medio: fear (paura).

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Immagine 11Si passa la mano sulla fronte e nei capelli: sta valutando una certa situazione.

Immagine 12AU 1A+2A+5A, sollevare lievemente l'interno e l'esterno delle sopracciglia assieme alle palpebre superiori: surprise (sorpresa).

Immagine 13Mani che si chiudono a pugno (con manette). Stringere con forza un oggetto, oppure il pugno, può indicare rabbia o aggressività trattenuta.

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Immagine 14AU 4D+6D+9D, un'alta intensità nell’abbassare e avvicinare le sopracciglia, sollevare le guance e corrugare il naso: pain (dolore).

Immagine 15Muove il capo verso destra rapidamente. Se i capelli sono portati spesso indietro può trattarsi di un modo per riempire momenti imbarazzanti o per ridurre stati di tensione; se i capelli sono gettati all’indietro può trattarsi di una situazione di competitività, oppure la raffigurazione del “lasciare qualcosa alle spalle".

Immagine 16AU 4 + 7, abbassare e avvicinare le sopracciglia inoltre serrare le palpebre: anger (rabbia).

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Immagine 17AU 12B + 24A, innalzare lievemente gli angoli delle labbra ed inoltre esercitare contemporaneamente la pressione delle labbra: controlled smile (sorriso trattenuto).

Immagine 18AU1 + 2 + 5 + 25 + 26, sollevare l’interno e l'esterno della fronte, sollevare lievemente le palpebre superiori, apertura della bocca: sorpresa.

Immagine 19AU 4 + 7, abbassare ed avvicinare le sopracciglia, serrare le palpebre: anger (rabbia).

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Immagine 20AU 12D + 25C, innalzare (intensità medio-alta) gli angoli delle labbra, aprire la bocca. Si considera il sorriso senza l'AU 6 come sorriso non sentito.

Immagine 21AU 4 + 5 + 10, avvicinare e abbassare le sopracciglia, sollevare le palpebre superiori, innalzare il labbro superiore: disgusto.

Immagine 22AU 6 + 12 + 25, sollevare le guance, innalzare gli angoli delle labbra, aprire poco le labbra: enjoyment smile (sorriso di gioia).

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Immagine 23AU 12, innalzare gli angoli della bocca: azione comune alla famiglia dei sorrisi.

Immagine 24AU 43, chiusura occhi: chiudendo gli occhi, ci chiudiamo nei confronti degli stimoli che ci giungono dall'esterno. Anche quando siamo di fronte a verità che non vogliamo accettare, chiudiamo gli occhi. Se, durante un colloquio, l'interlocutore chiude brevemente gli occhi e annuisce con il capo, ciò significa: “Basta con le informazioni, ho capito”.

Immagine 25AU 0, volto neutro: nella codifica il volto neutrale è la baseline. I cambiamenti d'aspetto dovuti a contrazioni muscolari si misurano in base all'espressione neutrale ovvero all'espressione che non presenta contrazioni muscolari.