14
LIMITI DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI, FISICI E BIOLOGICI Essere esposti ad agenti chimici, fisici o biologici per questioni di lavoro... E’ “GIUSTO” ? • E’ “ACCETTABILE” ? E’ “LEGALE” ?

LIMITI DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI, FISICI E BIOLOGICI Essere esposti ad agenti chimici, fisici o biologici per questioni di lavoro... E GIUSTO ?

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: LIMITI DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI, FISICI E BIOLOGICI Essere esposti ad agenti chimici, fisici o biologici per questioni di lavoro... E GIUSTO ?

LIMITI DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI, FISICI E BIOLOGICI

• Essere esposti ad agenti chimici, fisici o biologici per questioni di lavoro...

• E’ “GIUSTO” ?

• E’ “ACCETTABILE” ?

• E’ “LEGALE” ?

Page 2: LIMITI DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI, FISICI E BIOLOGICI Essere esposti ad agenti chimici, fisici o biologici per questioni di lavoro... E GIUSTO ?

Su quali basi scientifiche poggiano i limiti di esposizione?

• Molti paesi si sono preparati delle tabelle di limiti di esposizione (USA, Unione Sovietica, Svezia, Germania, Repubblica Ceca e repubblica Slovacca, Giappone….)

Per i prodotti cancerogeni che limiti accettare?

Perché diversi livelli accettabili nei vari stati?

Page 3: LIMITI DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI, FISICI E BIOLOGICI Essere esposti ad agenti chimici, fisici o biologici per questioni di lavoro... E GIUSTO ?

TLV (Threshold Limit Values = valori limite)dell’American Conference of Governmental Industrial

Hygienists (ACGIH)

• Ogni anno l’ACGIHaggiorna dei valori limiteper agenti chimici (poveri,sostanze singole o inmiscela…), fisici (rumore,radiazioni, alte e bassetemperature, vibrazioni…)e biologici per gli ambientidi lavoro.

• Negli USA hanno valorelegale

I dati si basano prevalentemente sustudi epidemiologici e cioè sulrapporto tra comparsa di patologieed intensità delle esposizioni aisingoli agenti.

Page 4: LIMITI DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI, FISICI E BIOLOGICI Essere esposti ad agenti chimici, fisici o biologici per questioni di lavoro... E GIUSTO ?

TLV (Threshold Limit Values) dell’American Conference of Governmental Industrial Hygienists (ACGIH)

Sono stati definiti 3 tipi di TLV:

• 1 - TLV-TWA (time-Weighted Average): concentrazione alla quale si ritiene che la maggior parte dei lavoratori (95%) possa essere esposta per 8 ore/die per 5 gg la settimana per una

vita lavorativa senza avere effetti negativi sulla salute.

Page 5: LIMITI DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI, FISICI E BIOLOGICI Essere esposti ad agenti chimici, fisici o biologici per questioni di lavoro... E GIUSTO ?

• 2 - TLV-STEL (short Term Exposure Limit): concentrazione alla quale si ritiene che i lavoratori possano essere esposti senza “irritazioni”, danni cronici a e/o interferenza sul SNC (narcosi…). Il TLV-TWA deve essere comunque rispettato. Lo “STEL” è un periodo di 15 min, che non deve avvenire più di 4 volte al dì e con intervalli di almeno 60 minuti.

• 3 - TLV-C (Ceiling)

Page 6: LIMITI DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI, FISICI E BIOLOGICI Essere esposti ad agenti chimici, fisici o biologici per questioni di lavoro... E GIUSTO ?

C) Valore limite (Ceiling (TLV-C)Valore che non deve essere mai superato durante l’attività lavorativa nemmeno per brevi periodi

• Acido cloridrico (irritante e corrosivo) TLV-C = 7,5 mg/m3

• Formaldeide (irritante e sospetto cancerogeno) TLV-C =0,37 mg/m3.

Page 7: LIMITI DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI, FISICI E BIOLOGICI Essere esposti ad agenti chimici, fisici o biologici per questioni di lavoro... E GIUSTO ?
Page 8: LIMITI DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI, FISICI E BIOLOGICI Essere esposti ad agenti chimici, fisici o biologici per questioni di lavoro... E GIUSTO ?
Page 9: LIMITI DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI, FISICI E BIOLOGICI Essere esposti ad agenti chimici, fisici o biologici per questioni di lavoro... E GIUSTO ?

Limiti per contaminanti di tipo biologicoEsistono TLV per cellulosa, cotone, polveri di cereali, nicotina, piretro, amido,

subtilisine, saccarosio, nebbie di oli vegetali.

• Non esistono TLV per misure di:

• bioaerosol da culture di funghi e batteri

• da agenti infettivi (virus, Legionella, Micobatteri…

• da contaminanti biologici

Page 10: LIMITI DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI, FISICI E BIOLOGICI Essere esposti ad agenti chimici, fisici o biologici per questioni di lavoro... E GIUSTO ?
Page 11: LIMITI DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI, FISICI E BIOLOGICI Essere esposti ad agenti chimici, fisici o biologici per questioni di lavoro... E GIUSTO ?

Limiti proposti dalla Germania attraverso la DFG (Deutsche Forschungsgemeinschaft = Commissione

per lo studio dei rischi da prodotti chimici)

• MAK: (maximale Arbeitsplaz Konzentration) è la massimaconcentrazione di un prodotto (gas, vapore o polvere) nelposto di lavoro che comunemente non causa effetti negativisulla salute dei dipendenti né disturbi soggettivi (odori,sostanze irritanti…) anche per ripetute esposizioni (8 ore/dieper 5 gg alla settimana per una vita lavorativa).

Molti dei limiti proposti vengono “fatti propri” dalla Comunità Europea)

• La derivazione dei MAK è basata sui “no observed adverse effect level”(NOAEL)

• Il calcolo di queste concentrazioni dipende dalle “filosofie” di base

• una curva dose/risposta è disponibile solo per un numero limitati di prodotti

• Uno degli aspetti tenuti particolarmente presenti è la cinetica di un prodottochimico nell’organismo

• Le sostanze cancerogene non hanno un MAK, ma solo un TRK (TechnischeRegein fur Gefahrstoffe) cioè un limite di tipo tecnico “meglio di cosìl’attuale tecnologia non riesce a fare”

Page 12: LIMITI DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI, FISICI E BIOLOGICI Essere esposti ad agenti chimici, fisici o biologici per questioni di lavoro... E GIUSTO ?

Aspetti della cinetica di un prodotto chimico

Page 13: LIMITI DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI, FISICI E BIOLOGICI Essere esposti ad agenti chimici, fisici o biologici per questioni di lavoro... E GIUSTO ?

“Concentrazioni massime accettabili” sul posto di lavoro (vengono discussi dati riguardanti solo sostanze chimiche, non rischi fisici o biologici)

1. Significato, utilizzo e derivazione dei valori MAK

2. Lista delle sostanze

3. Sostanze cancerogenetiche

4. Sostanze sensibilizzanti

5. Aerosol

6. Limiti per esposizioni “puntiformi”

7. Assorbimento pecutaneo

8. Valori MAK e gravidanza

9. Mutageni per cellule “germinali”

10. Sostanze che richiedono speciali considerazioni

11. Significato e uso dei valori BAT (indicatori biologici)

12. Lista delle sostanze

13. Prodotti cancerogeni

14. BLW (Biologischer Leit-Wert)

Page 14: LIMITI DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI, FISICI E BIOLOGICI Essere esposti ad agenti chimici, fisici o biologici per questioni di lavoro... E GIUSTO ?

I° - Significato, utilizzo e derivazione dei valori MAK

• Definizione: massima concentrazione per la quale non sono noti effetti negativi sulla salute, né disturbi poco logici (per es. odori). Sono espressi come concentrazioni medie…

• Significato: vengono proposti per la protezione della salute e la sicurezza dei lavoratori, sebbene qualche danno non possa essere escluso in casi isolati e/o particolari… (non sono utilizzabili per ambienti prossimi alle industrie)

• Pre-requisiti: le sostanze sono discusse in base alla loro importanza tossicologica e sulla base di sufficienti informazioni acquisite con l’Igiene Industriale e la Medicina del Lavoro.

Biblioteca di Dublino