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L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO e un’imposta indiretta generale sui consumi vigenti in tutti i paesi dell’Unione Europea ove è gestita con gli stessi criteri di base. Viene calcolata in modo proporzionale mediante l’applicazione di aliquote differenziate sul prezzo complessivo della cessione dei beni o della prestazione dei servizi. Si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello stato nell’esercizio di imprese o di arti e professioni e sulle importazioni da chiunque effettuate. 1

L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO e un’imposta consumi …

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Page 1: L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO e un’imposta consumi …

L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO e un’impostaindiretta generale sui consumi vigenti in tutti ipaesi dell’Unione Europea ove è gestita con glistessi criteri di base. Viene calcolata in modoproporzionale mediante l’applicazione di aliquotedifferenziate sul prezzo complessivo della cessionedei beni o della prestazione dei servizi.◦ Si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi

effettuate nel territorio dello stato nell’esercizio di impreseo di arti e professioni e sulle importazioni da chiunqueeffettuate.

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Page 2: L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO e un’imposta consumi …

Ai fini IVA possiamo distinguere leoperazioni in due fondamentali categorie:

operazioni imponibili, assoggettateall’imposta. Sono tali le cessioni di beni atitolo oneroso che comportanotrasferimento della proprietà…

Le operazioni imponibili devono esserefatturate.

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operazioni non imponibili, sulle quali non si calcolal’imposta in quanto prive del requisito diterritorialità. Sono tali, per esempio, le venditeeffettuate nei confronti di paesi extracomunitari aseguito di operazioni di esportazione, detteoperazioni non imponibili devono essere fatturate;

le operazioni esenti sulle quali non si calcolal’imposta per ragioni di opportunità economicosociale, in modo tale da non aumentare conl’applicazione dell’IVA il prezzo del bene o servizio;

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operazioni escluse: acquisto di valoribollati e postali, le cessioni dicampioni gratuiti di modico valore. Leoperazioni escluse non devono esserefatturate.

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DEFINIZIONE DI VALORE AGGIUNTO:differenza tra il valore dei beni e deiservizi venduti in un dato periodo ditempo e il valore dei beni e serviziacquistati nel medesimo periodo.Valore aggiunto = VENDITE DI BENI ESERVIZI – ACQUISTI DI BENI E SERVIZI

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L’imposta da versare allo Stato vienedeterminata secondo un meccanismodetto DETRAZIONE “IMPOSTA DAIMPOSTA”, cioè sottraendodall’imposta calcolata sulle venditel’imposta calcolata sugli acquisti.

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Esempio:Nel mese di Ottobre 2013, un’azienda ha effettuatovendite per Euro 50.000,00 e acquisti percomplessive euro 42.000,00. Iva con aliquota al22%:

Iva sulle vendite 50.000x22%= Euro 11.000Iva sugli acquisti 42.000x22%= Euro 9.240Iva da versare all’Erario Euro 1.760