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Periodico Trimestrale delComune di Calusco d’Adda

Direzione e Amministrazionepiazza S. Fedele, 1

Direttore ResponsabileEttore Fanelli

Vice DirettoreMarisa Riva

RedazioneFranca Viscardi

Maria Cristina MaffeisLuigi Merci

Carmine PunziRita Poeta

FotografieEttore Fanelli

Grafica e StampaLaghi Arti GraficheGavirate - Varese

[email protected]

Autorizzazione Tribunaledi Bergamo n° 41/95

del 27/10/1995

In copertina:Mascarimirì in concerto

SOMMARIOLINEA DIRETTACalusco solidale con Londra pag. 3

NODI AL PETTINEAssemblea Pubblica pag. 4-5Nasce il nuovo ufficio convenzionato peril settore servizi alla persona pag. 5Italcementi e combustibili alternativi pag. 6-9Auguri a don Roberto per il 10° anniversario pag. 9Bilancio 2004: conto consuntivo pag. 10-11Ordinanza per la limitazione deglisprechi di acqua potabile pag. 11Un sito per tutti pag. 12Rincaro bolli pag. 12ICI 2005: bollettini precompilati pag. 13Smaltimento amianto pag. 14Grandone e Re pag. 15-16

COSA BOLLE IN PENTOLALavori in corso per la marcia della pace pag. 17-18Gli obiettivi del millennio. pag. 18Marcia 11 settembre 2005 pag. 19Chiarimenti sul poliambulatorio di Calusco pag. 20Porco cane (cosa c’entra il cane) pag. 21

ASSOCIATI E CONTENTI“Aprite il cuore e le porte di casa ai nostri”amici francesi pag. 22Sapore di mare, sapore di sale... pag. 23-24Il grande basket fa tappa a Calusco pag. 24-2517 festa dello sport pag. 25Una giornata di amicizia, solidarietà e sportal palazzetto di Calusco d’Adda pag. 26

APPUNTI pag. 27AGORA’ A COLORI pag. 28

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LINEA DIRETTACALUSCO SOLIDALE CALUSCO SOLIDALE

CON LONDRACON LONDRA

7luglio 2005: dopo le Torri Gemelle di New York e la stazione di Madrid, il terrorismo inter-nazionale ha colpito metrò e bus di Londra secondo una lucida, anche se folle, strategia molto

attenta agli avvenimenti politici internazionali.Ancora una volta il fondamentalismo islamico ha dimostrato una impressionante forza militarecapace di colpire, attraverso cellule che sembrano inesauribili, con metodica ferocia secondomodalità e tempi imprevedibili.Questa volta la vittima è stata la città più multietnica e più multiculturale d'Europa, ma proprioquesto simbolo di civiltà, di progresso, di integrazione di razze e di religioni è stata forse una dellecause non secondarie di un attacco che mira a riportare il mondo a livelli che ormai si pensavadefinitivamente superati dalla storia.Per questo le reazioni più autorevoli, con Papa Benedetto XVI in testa, hanno parlato di un vero eproprio attentato all'umanità da parte di questi nuovi barbari, ad un'umanità che nonostante tuttotende sempre più a nuovi traguardi di libertà e giustizia, che anela ad un nuovo umanesimo.Rispetto a questa cultura che certamente è ormai radicata come nobile conquista della societàmoderna, ma che pure ha radici ben più profonde e solide nelle grandi religioni cristiana, ebraicae mussulmana (attenzione a non far di ogni erba un fascio), non finiremo mai di stupirci come nel3° millennio dopo Cristo sia possibile immaginare uomini come noi che concepiscano atti di que-sta portata, che prendono di mira in modo così ripugnante e vile persone indifese gettando bombenel mucchio o rapendo e uccidendole senza pietà.Forse meno emotivamente e più realisticamente dobbiamo prendere atto che davvero il male è nelmondo, presente non solo nelle forme più svariate ma spesso anche tragiche come quella presente.E tuttavia, seminare distruzione e morte in modo indiscriminato non è ancora l'obiettivo principaledei terroristi, ve n'è uno ancora più subdolo e pericoloso: quello di suscitare in mezzo a noi angoscia, paura, insicurezza, rassegnazione, quello di farci traballare sulle nostre certezze, sui nostrivalori, sulle nostre conquiste.È qui che non devono vincere, perché sarebbe la vittoria non di una battaglia ma di una guerra,qui deve scattare la nostra reazione determinata e convinta, più forte di quella dei kamikaze e deiloro mandanti.Una risposta di questo tipo non può essere affidata solo alle forze dell'ordine e della sicurezza perla ricerca e la punizione dei colpevoli, pur doverosa ovviamente, ma può e deve partire da ognunodi noi, dibattendo il problema nelle nostre famiglie, nelle nostre scuole, in pubbliche assembleeper contribuire più complessivamente a costruire società più uguali e più solidali.È soprattutto in questo modo che potremo sempre più inaridire le fonti, anche ideologiche, che ali-mentano il fanatismo terrorista.

R. Colleoni

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NODI AL PETTINEASSEMBLEA PUBBLICA

Martedì 21 giugno, le 15Amministrazioni coin-

volte in questa ormai ben notaproblematica hanno organizza-to una Assemblea Pubblica ri-volta a tutte le rispettive citta-dinanze.Effettivamente la Sala Civica S.Fedele era gremita come nonmai, così come la parteci-pazione del pubblico è statamolto attenta e critica quantorispettosa del contributo di tutti.L'obiettivo era quello di illu-strare il punto della situazione edel lavoro fatto da parte delleAmministrazioni prima di in-viare le loro osservazioni erichieste agli Enti proposti alleautorizzazioni (Provincia, Mi-nistero dell'Ambiente e Regio-ne) e poi quello di confrontarsicoi cittadini raccogliendonepareri e proposte atti ad arric-chire gli approfondimenti a tut-tora conseguiti dal TavoloTecnico e Politico dei 15Comuni.Dall'arch. Fortini di Agenda 21,coordinatore dei nostri Gruppidi lavoro, è stato riassuntoquanto sinora fatto e che inbuona parte è stato già riportatosul precedente numero diAgorà, così come è statoricordato che tutta la documen-tazione sinora raccolta è statariportata e può essere consulta-ta sul sito del Comune diCalusco www.comune.calusco-dadda.bg.it.Vale la pena ricordare lafilosofia fondamentale su cui leAmministrazioni hanno decisodi affrontare insieme, seppur

con diversa accentuazione, lacomplessa problematica e cioèquella dello "sviluppo sosteni-bile" propugnato da Agenda 21.Lo "sviluppo" è quello delleaziende di cui si riconosce laprimaria esigenza di efficacia,efficienza, diminuzione di costie competitività quali ineludibilicondizioni per la loro sussisten-za.Per "sostenibile" si intende lanecessaria salvaguardia dellasalute pubblica e dell'ambiente

da parte degli Enti Locali,"sostenibilità" dunque per l'am-biente.Secondo lo spirito di Agenda21, cui pressoché tutte le 15Amministrazioni apparten-gono, queste due aspettativenon devono essere contrappostein modo radicale con prevedi-bile impossibilità di risultaticoncreti, ma poste su un pianodi confronto in cui ognuna delledue parti, pur riconoscendo leragioni dell'altra, cerca di con-seguire al meglio i propri obiet-tivi.In questo "gioco delle parti"abbiamo evidenziato la dif-

ferenza di fondo tra la con-cezione di Italcementi e la no-stra: mentre la Società garan-tisce che le nuove emissioninon cambieranno o sarannoaddirittura inferiori (per gliNOx) e si limita pertanto adimostrare come la parzialesostituzione del combustibiletradizionale non produrrà alcunpeggioramento nelle emissioni,i Comuni, pur prendendoneatto, chiedono alla Società ulte-riori approfondimenti su moltialtri aspetti come sulle polveriemesse e relative ricadute, sul-l'inquinamento più generaledell'area dell'Isola, sulla gestio-ne dei nuovi combustibiliderivati dai rifiuti e sul lorotrasporto reintroducendo par-zialmente quello ferroviario, sunuovi impegni contro il rumoree l'inquinamento visivo not-turno, in breve chiedono allaDitta un ulteriore salto di quali-tà nel suo contributo al territo-rio.Per questo ci siamo dichiaratiancora insoddisfatti, anche sesarebbe ingiusto non ricono-scere la disponibilità diItalcementi ad un rapportocostruttivo accettando un pro-lungamento dei tempi autoriz-zativi, le sue avvenute treCampagne di misura della qua-lità dell'aria nei 15 Comuni cir-costanti, la prossima instal-lazione nel nostro paese di unamoderna centralina di rile-vazione di detta qualità, l'instal-lazione nel nostro Comune diuno schermo per la visualiz-zazione in tempo reale delle

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NODI AL PETTINENASCE ILNASCE IL NUOVNUOVO UFFICIO CONVENZIONAO UFFICIO CONVENZIONATTOO

PER ILPER IL SETTSETTORE SERORE SERVIZI VIZI ALLAALLA PERSONAPERSONA

Dopo il passaggio e l'approvazione nei rispettivi consigli comu-nali, sarà definitivamente in vigore l'ufficio convenzionato tra

i comuni di Calusco d'Adda e Solza per il settore servizi alla per-sona; la convenzione riguarderà nello specifico la gestione deiservizi sociali e del servizio istruzione e cultura.Per quanto riguarda i servizi sociali sarà assunta una nuova assi-stente sociale da condividersi tra i due comuni, che sostituirà quel-la uscente del comune di Solza ed andrà ad incrementare le oreattualmente previste al comune di Calusco. Il comune di Solza avrà pertanto a disposizione una professionistache permetterà di assicurare ai cittadini tutti i servizi di segretaria-to sociale di primo livello, che possa seguire i provvedimenti ditutela minorile (servizio recentemente dimesso dalla ASL) nonchédi interfacciarsi con gli enti e gli uffici sovracomunali; presso ilcomune di Calusco sarà invece possibile approfondire gli ambiti diintervento, affidando competenze e ruoli specifici. Sarà invece ilpersonale già in essere nel comune di Calusco a garantire la super-visione ed il coordinamento delle iniziative culturali anche per ilComune di Solza, attualmente egregiamente svolte da un nutritonumero di associazioni di volontariato; l'alta competenza e profes-sionalità garantita dalla responsabile dell'ufficio istruzione e cul-tura sarà inoltre necessaria per la promozione delle attività ineren-ti il Castello di Solza da breve inaugurato dopo la recente ristrut-turazione.Naturale sarà invece la gestione convenzionata dell'ambito scola-stico, visto che entrambi i comuni fanno riferimento allo stessoIstituto Comprensivo e che i ragazzi di Solza già si recano aCalusco per frequentare la Scuola Media Inferiore; presso la scuo-la elementare di Solza partirà a Settembre il servizio di refezionescolastica che sarà integrato nell'attuale appalto di Calusco, e gesti-to pertanto da un'unica commissione mensa.Tutto il personale dell'ufficio convenzionato sarà coordinato dallaResponsabile del Settore Servizi alla Persona del comune diCalusco e sarà logisticamente collocato presso gli uffici dello stes-so, fatta eccezione per le ore di apertura al pubblico dell'assistentesociale che si svolgeranno in orari da definirsi anche presso ilcomune di Solza.Con questa ultima iniziativa salgono a tre gli uffici convenzionatipresenti nel comune di Calusco (servizi alla persona, tributi eragioneria) nella convinzione di questa amministrazione che con-venzionarsi con altri comuni su settori precisi consenta unamigliore gestione delle risorse umane ed economiche, offrendo alcontempo un servizio completo ai propri cittadini.

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emissioni al camino.In concreto, il prosieguo diquesta vicenda prevede iseguenti passaggi: gli EntiLocali inviano le proprieosservazioni agli Enti autoriz-zanti (Provincia per il CDR,Ministero dell'Ambiente perECOFLUID e RASF); questiEnti, preso atto delle propostedei Comuni, emetteranno illoro parere invitando comun-que le parti a trovare tra loro inecessari accordi; Comuni eSocietà si ritroveranno perpuntualizzare le rispettiverichieste; se i Comuni otterran-no le sufficienti garanzie, laDitta si è già dichiaratadisponibile ad avviare una pru-denziale fase di sperimen-tazione in cui misurare concre-tamente le emissioni coi nuovicombustibili e confrontandolecon quelle tradizionali; il tuttosotto il controllo di un organi-smo esterno di chiara fiducia ecompetenza; infine, solo sequesti esiti saranno positivi, siavvierà gradualmente l'utilizzovero e proprio del nuovo com-bustibile.Questo processo sta già avve-nendo per il CDR per il qualeabbiamo inviato in Provinciale nostre osservazioni e laProvincia ha già assunto unparere favorevole al suoimpiego, mentre per ECO-FLUID e RASF i tempi auto-rizzativi sono ancora moltolontani.

R. Colleoni

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Come già noto alla popolazionedi Calusco, l'avvio del NuovoImpianto è stato oggetto di lungavalutazione da parte dell'Am-ministrazione Comunale che hapromosso la costituzione di unospecifico Gruppo di Lavoro pro-prio per il monitoraggio di que-sta fase di avvio; Gruppo diLavoro che si è più volte riunitonel periodo 2003 - 2004 per pro-cedere all'esame dei dati emer-genti e delle analisi condotte daARPA.Tali verifiche avevano evidenzi-ato da un lato il significativomiglioramento delle emissionidell'impianto rispetto ai vecchiforni ma, dall'altro, una certacriticità della qualità dell'aria mi-surata al suolo; a questo punto siè posto per l'Amministrazione,limitatamente alle proprie possi-bilità di intervento, l'obiettivo diprogettare azioni per conseguiremiglioramenti della qualitàambientale del proprio territorio.In questo quadro le proposte diItalcementi di utilizzare com-bustibili non convenzionali han-no destato ulteriori preoccu-pazioni per i rischi di potenzialepeggioramento della qualitàambientale.Per tali ragioni, pur compren-dendo le motivazioni delle sceltedell'Azienda, l'AmministrazioneComunale ha ritenuto di attivaremomenti di approfondimentoper addivenire ad un proprio

parere in merito alle proposteavanzate dalla Ditta, parere dariportare agli Enti superiori nellefasi autorizzative.Per garantire il massimo coin-volgimento dei soggetti poten-zialmente interessati alle impli-cazioni ambientali delle attivitàproposte, si è deciso di attivare

un importante processo parteci-pato che, muovendo dal prelimi-nare coinvolgimento degli attoridi Agenda 21 locale (IsolaBergamasca), offrisse la possibi-lità di partecipazione a tutti isoggetti, istituzionali e non,direttamente interessati.È stato pertanto istituito un"Tavolo Tecnico" cui è stata affi-data la redazione di osservazionialla documentazione dellaSocietà; al Tavolo Tecnico (rap-presentanti tecnici dei Comuni,delle Province, del Gruppo diMinoranza del Comune diCalusco e delle Associazioniambientaliste) è stato affiancato

un "Tavolo istituzionale" com-posto dagli amministratori degliEnti interessati (15 Comuni ed ilConsorzio del Parco AddaNord); obiettivo fondamentaledel complesso delle attivitàmesse in campo è stata ladefinizione di un "Patto territori-ale" da stipulare, ove fosseroverificate le necessarie "precon-dizioni tecniche", tra Impresa edEnti per l'individuazione di unsistema di compensazioni ambi-

entali a favore del territorio.Nel periodo febbraio - giugno 05si sono svolti così numerosiincontri finalizzati alla messa apunto di una posizione tecnicacondivisa da sottoporre al con-fronto con Italcementi.Nel frattempo, anche a seguitodelle prime osservazioni avan-zate dagli Enti, Italcementi hadeciso di presentare integrazionie modifiche alle proprie pro-poste. Questo ha comportato laridefinizione dei tempi necessariallo svolgimento degli iter diautorizzazione; in definitiva, perla procedura relativa all'utilizzodi CDR, il Comune che, ricor-

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ITALCEMENTI e COMBSi riporta un articolo espressamente scritto per Agorà da

parte del consulente tecnico del Comune, dr. Brevi.

NODI AL PETTINE

LO SVILUPPO DEL PERCORSO PARTECIPATO

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diamo, ha le sole competenzelegate alle realizzazioni edilizieconnesse all'iniziativa, ha rimes-so alla Provincia il proprio parerecondiviso dal complesso degliEnti; la chiusura dell'iter del

CDF prevista nel corso delprossimo mese di agosto, mentreper la procedura relativaall'impiego di ECOFLUID eRASF, si è al momento in attesadella ridefinizione da parte della

Ditta dello Studio Ambientale; inquesto caso la chiusura dell'iter,più complesso del precedentecoinvolgendo anche il Ministerodell'Ambiente, non avrà luogoprima della primavera 2006.

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USTIBILI ALTERNATIVI

QUALI SONO LE MOTIVAZIONI DELLA DITTA?

Italcementi giustifica la propria iniziativa, sulla base delle seguenti argomentazioni fondamen-tali:· il risparmio di risorse non rinnovabili (i combustibili convenzionali), in linea quindi con gliorientamenti normativi e con l'esigenza di rispetto di protocolli internazionali (es. Kyoto);· le caratteristiche del processo (alte temperature ed elevati tempi di permanenza dei gas nelforno) garantiscono la completa distruzione dei contaminanti;· l'assenza di residui di combustione dovuto all'inglobamento degli stessi nel prodotto finitosenza modifiche qualitative del cemento;· la non variazione qualitativa e quantitativa delle emissioni che risultano indipendenti dallatipologia di combustibile o rifiuto alimentato;· il significativo abbattimento delle emissioni di Ossidi di Azoto dovuto alle migliorate con-dizioni di combustione;·l'invarianza delle emissioni di altri contaminanti (polveri, ossidi di zolfo, acido cloridrico,..)rispetto alla situazione attuale.

L'esame della documentazionecondotta nell'ambito del TavoloTecnico ha portato alladefinizione di osservazioni, con-divise tra tutti i soggetti coin-volti, che sono state la base delconfronto svoltosi con la Ditta.Le osservazioni mosse dagli Entialle proposte Italcementi sonostate dunque sostanzialmente leseguenti.Conoscenze delle politiche digestione regionale dei rifiuti sulterritorio.Gli Enti locali, protagonisti prin-cipali delle politiche di gestionedel territorio, hanno sottolineatola necessità di capire ruolo e fun-zione delle proposte rispetto alle

modalità di gestione dei rifiuti inatto in Regione Lombardia; lagestione dei rifiuti è infatti atti-vità di interesse pubblico per leimportanti implicazioni che essadetermina sul territorio; nellaproposta Italcementi mancaqualsiasi riferimento al quadroimpiantistico esistente, alla fun-zione che questa iniziativa puòsvolgere per soddisfare eventualifabbisogni ora inevasi. Gli Entiritengono che sia importanteesprimersi su questo aspetto con-siderato in particolare il fatto chenel nostro contesto territoriale(Dalmine, Trezzo, Filago,Capriate), sono presenti diversiimpianti di incenerimento;

questo aspetto deve essere ogget-to di valutazione, soprattutto inrapporto con gli Enti superiori(Regione e Province) responsa-bili della pianificazione ti taliattività.Gli Enti hanno quindi sottolinea-ti l'importanza di conoscere,quale sia la strategicità delle pro-poste, quale ruolo assuma nelcontesto della produzioneregionale dei rifiuti e quali sianole possibili interferenze con lealtre iniziative in essere.Il trasporto di materiali e com-bustibili allo stabilimento deveavvenire anche via ferrovia.Tutte le soluzioni progettualimesse a punto dalla Ditta sonobasate sull'ipotesi di conferimen-to "via gomma" dei combustibili

LE PRINCIPALI PERPLESSITA’ AVANZATE DALLEAMMINISTRAZIONI

NODI AL PETTINE

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alternativi in arrivo allo stabili-mento; è stata evidenziata lanecessità di ipotizzare tale con-ferimento via ferrovia prospet-tando, per quanto tecnicamentepossibile, il massimo utilizzo ditale vettore a tutto vantaggio delmiglioramento della qualitàambientale e del contenimento

dei rischi considerata la poten-ziale pericolosità di taluni deicombustibili in oggetto; si è sug-gerita una riflessione in meritoalla complessiva revisione delsistema dei trasporti di materieprime, combustibili e prodottifiniti, con l'ipotesi di riatti-vazione dello scalo ferroviariointerno allo stabilimento.I reali effetti ambientaliderivanti dalla contempo-ranea combustione di diversicombustibili nel forno dellacementeria.Il dibattito si è prioritariamenteconcentrato sulle possibili pro-blematiche ambientali derivantidall'uso di rifiuti in parziali so-stituzione di combustibilitradizionali; tali materiali pos-sono infatti contenere o svilup-pare contaminanti durante la

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combustione; che si ritiene pos-sano non essere completamentecontrollati e conseguentemente,diffusi nell'ambiente.Da questo punto di vista le infor-mazioni fornite dallo Studio con-dotto da Italcementi non sonostate esaustive.Gli Enti hanno infatti sottoli-neato come mancassero siainformazioni di dettaglio sullecaratteristiche di parte dei rifiutiche si intendono impiegare, chedati relativi ad esperienze giàcondotte che vedessero il loroimpiego nei quantitativi ipotiz-zati; le esperienza riportate daItalcementi sono relative ai pro-pri insediamenti produttivi nelcontesto italiano, nel quale lapratica di coincenerimento deirifiuti nei forni di cementeria nonè sviluppata come invece in altriPaesi europei.L'attuale impatto dello stabili-mento Italcementi sul territorio.

Lo Studio proposto daItalcementi non ha sufficiente-mente affrontato il complessodelle problematiche ambientaliderivanti dalla presenza di unimportante insediamento indu-striale in un contesto fortementeabitato.Gli Enti hanno ritenuto che laproposta avanzata potesse esserel'occasione per un approfonditoesame finalizzato ad individuarei margini di miglioramento con-seguibili nella gestione delleattività produttive.Interventi compensativi a van-taggio del territorio.Si è giudicata insufficiente ladocumentazione presentata daItalcementi in merito all'indivi-duazione di misure mitigative ecompensative di cui anche il ter-ritorio possa trarre vantaggi.

A fronte di tali posizioni Italcementi ha risposto in modo abbastanzaarticolato:- recepisce talune delle osservazioni avanzate cha saranno oggetto diapprofondimento sia nella ridefinizione della proposta che si appre-sta a formulare nella revisione dello Studio di Impatto Ambientale,sia in altri momenti di approfondimento tra cui:· uno studio sui sistemi di trasporto di materie prime e prodotti fini-ti per valutare le massime possibilità di impiego della ferrovia;· un'approfondita valutazione del complesso delle emissioni dellostabilimento al fine di individuare ulteriori miglioramenti tesi a con-tenere le emissioni diffuse dalle diverse fasi delle lavorazioni;- ribadisce per le osservazioni che hanno maggiori attinenze con leproblematiche di processo (qualità emissioni, bilancio contaminan-ti):· la piena idoneità dell'impianto al trattamento dei rifiuti;· la non sussistenza di preoccupazioni per le emissioni di microin-quinanti;· la non alterazione degli attuali livelli a seguito della combustione

LE POSIZIONI DELLE PARTI ALTERMINE DELCONFRONTO

NODI AL PETTINE

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di rifiuti;· la necessità di una fase speri-mentale da condurre sulla basedi uno specifico protocollo checonsentirà di confermare taliprevisioni;- non recepisce invece i seguentiaspetti:· viabilità di accesso, sostenendoche la sua soluzione proposta siaquella che consente di minimiz-zare le interferenze ed i rischi; lanuova viabilità (tangenziale sud)risolverà definitivamente il pro-blema;· ritiene improprio parlare dimitigazioni e compensazioni ovenon vi siano impatti aggiuntivicome lo Studio dimostrerebbe.A questo punto del confronto, gliEnti ritengono fondamentalevalutare quale sarà il livello degliapprofondimenti che la Dittaintende continuare a condurre edefinire.Sulla base dei pronunciamentiemersi, si prende atto che taliapprofondimenti saranno con-dotti a diversi livelli.Come è emerso dal dibattito, a

taluni di tali aspetti (es; trasportied approfondimenti da condurresugli impatti derivanti dal comp-lesso delle lavorazioni nello sta-bilimento di Calusco), siattribuisce fondamentale impor-tanza; è dal livello delle proposteavanzate che si misurerà la con-vinzione della Ditta a perseguiresoluzioni ritenute sicuramentepositive e determinanti per ilmiglioramento della qualitàambientale del territorio.Per quanto riguarda i temi chedovranno essere affrontatiindipendentemente dallo svolgi-mento degli iter autorizzativi, gliEnti chiedono pertanto un pro-nunciamento in merito alladefinizione di un programma dilavoro che individui tempi emodi per il suo svolgimento.Si ritiene che la definizione diquesti ultimi aspetti sia preli-minare alla sottoscrizione delprotocollo per la sperimen-tazione all'impiego del primo deicombustibili che la Ditta inten-derà utilizzare (il CDR).

NODI AL PETTINE

Felicitazioni e auguri a donRoberto per il suo 10°

anniversario di ordinazione.Insieme alla comunità reli-giosa, anche quella civile etutta l'amministrazione con idipendenti comunali rivolgo-no a don Roberto le più vive esentìte felicitazioni per la si-gnificativa ricorrenza del suo10° anniversario di ordi-nazione sacerdotale e dellaconseguente sua permanenzatra noi.

Un periodo lungo che ha la-sciato un segno e una carat-terizzazione forte nel nostropaese e che ha costituito perdon Roberto un'esperienzacredo indelebile come per-sona e come sacerdote.Eppure sembra ieri allorquan-do un giovanissimo, all'indo-mani della sua ordinazione,arrivò a calusco per in-traprendere qui la sua si mis-sione pastorale. A distanza dianni, concreta è la percezione

del "molto" a dato ai nostriragazzi, ai giovani, maanche ai nostri adulti eanziani giacchè l'oratorio èstato ed è veramente la casaed il punto di ritrovo e diriferimento per tutti.La ringraziamo per tantoper l'azione formativa svol-

ta per tutti noi e non solosul piano religioso, per lasua sensibilità sociale ma-nifestatasi in molteplici cir-costanze e che ha costituitoun potente contributoall'azione del comune, perl'instancabile animazionedella vita pubblica dellanostra comunità che ha con-tribuito in modo davverorilevante alla nostra qualitàdi vita.Consapevole di tali risultatie sicuro interprete dei senti-menti dei nostri cittadinirinnovo a don Roberto isensi della nostrariconoscenza augurandoglidi confermare e rinnovaresempre più efficacementequanto fatto per il nostropaese.

R. Colleoni

Auguri a Don Roberto peril 10° Anniversario

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NODI AL PETTINEBILANCIO 2004: Conto consuntivo

E' stato approvato in con-siglio comunale il conto

consuntivo per l' eserciziofinanziario 2004.Il conto economico si è chiusocon un avanzo di amministra-zione di euro 787.196,6.L' avanzo è stato determinatoda maggiori entrate tributarieper euro 264.019,89 ed extra-tributarie per euro 155.997,12oltre ad economie di spesa pereuro 314.295,79.L' aumento del gettito delleimposte, pari al 7.91% rispettoal 2003, è stato accertatononostante l' Amministrazionenon abbia modificato lealiquote ICI ed IRPEF. Perquanto riguarda invece leentrate extratributarie, la mag-giore entrata è dovuta alcanone erogato al comune perla gestione del servizio meta-nodotto.Le economie di spesa invecesono state effettuate per la

maggior parte in ottemperanzaal decreto legislativo 168/2004che imponeva il taglio di speseper acquisti ed per prestazionidi servizio ai comuni che nonrispettavano il patto di stabilitànella gestione dei primi 6 mesi2004. Trovandoci in questasituazione per impegni assuntie per la mancanza di entrate inquel periodo, l' Amministra-zione è stata costretta adimporre il taglio di questespese, alcune eliminandoletotalmente, altre rinviandole adanno successivo. Questa eco-nomia di spesa era quindi pre-vista, cosi' come il trasferi-mento della somma risparmia-ta in avanzo di amministra-zione da destinarsi a spese inconto capitale.Rispetto alle previsioni vi sonostate però minori entrate daoneri di urbanizzazione, questoper la riduzione della attivitàedificatoria in paese e proba-

bilmente perché il mercatoedilizio sta aspettando il nuovopiano regolatore. E' comunqueda prevedere un sempre minorimportanza rispetto al passatodel gettito da entrate da oneri,salvo ampliare notevolmentel'edificabilità sul territoriocaluschese, cosa che non ènelle intenzioni di questaAmministrazione.Proprio in considerazione dicio' il risultato economicoottenuto è da ritenersi soddi-sfacente in quanto le entratecorrenti, cioè proprie delcomune, hanno coperto, conleggero avanzo nella gestionedi competenza le spese corren-ti, cioè ( semplificando ) quelleper la gestione ordinaria delleattività del comune. Questopermette di utilizzare tutte leentrate da oneri per investi-menti in conto capitale e dipoter ulteriormente acquisiremutui per nuovi interventi. Propri nell' ambito degli inve-stimenti nel 2004 sono statiimpegnati euro 3.916.473,83. Una cifra considerevole suddi-visa in interventi che già sonostati comunicati in altri articoli,ma che riassumo schematica-mente per tipologia:- Amministrazione generale (municipio) euro 107.034,74- Istruzione pubblica (comple-tamento nuova palestra ecc.)euro 417.123,29- Cultura e Sport (manuten-zioni ecc. ) euro 61.402,70- Territorio e ambiente (areaplis, parchi e giardini, fogna-

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ture , ecc) euro 551.466,94- Viabilità e pubblica illumi-nazione euro 224.304,41- Settore sociale (centro an-ziani ) euro 2.555.141,75.Un grosso impegno quindi, inparticolare per il centro anzianiche era un punto irrinunciabiledel programma elettorale diquesta amministrazione e chefinalmente, conclusa la faseprogettuale, vede l' inizio dei

lavori.A conclusione, va segnalatoche sempre in consiglio comu-nale sono già stati impegnatieuro 390.000 di questo avanzoper la viabilità (euro 200.000),per la progettazione di nuoveopere fognarie, di manuten-zione ecc, per la segnaleticastradale, oltre ad un piccolocontributo per l' acquisto diuna ambulanza (in sostituzione

di quelle che dal 2006 nonsaranno piu' ritenute idoneeper i servizi del 118) alla CroceBianca di Calusco.Il bilancio comunale, puo'quindi ritenersi sotto controlloe le spese, anche in termini dirimborso di mutui, trovanoadeguata copertura. In questoconsuntivo sono presenti an-che entrate non sempre ripeti-bili, ma l' autonomia finan-ziaria del Comune è elevata edè possibile continuare a pro-gettare e ad investire per ilfuturo nonostante i trasferi-menti dello Stato siano in con-tinua riduzione. Sicuramente l' obiettivo è quello di con-tenere le spese correnti cercan-do pero' di migliorare i servizie le risposte alle esigenze deicittadini.

F. Colleoni

NODI AL PETTINE

ORDINANZAORDINANZA PER LAPER LA LIMITLIMITAZIONE DEGLI AZIONE DEGLI SPRECHI DI SPRECHI DI ACQUAACQUA POTPOTABILEABILE

Preso atto della richiestapervenuta il 06.06.2005 da

parte della soc. Hidrogest spa;Rilevato che da parte di moltiutenti l'acqua potabile nonviene destinata unicamente aifini igienico/potabile; con-statato che l'eccessivo ed ilnon regolamentato consumodi acqua potabile aumenta ladifficoltà di approvvigiona-mento idrico, nelle fasceorarie di maggior consumo,impedendo la regolare fornitu-ra di tutti i caseggiati, in parti-colare modo nei piani superi-ori e in quelli posti alleestremità del territorio;

si chiede alla cittadinanza dievitare l'uso di acqua potabileper usi diversi da quello igie-nico/potabile, ad esempio perinnaffiare orti, giardini ecampi sportivi, oppure perlavaggio automobili, durante

le ore giornaliere e precisa-mente dalle ore 7.00 alle ore23.00, tutti i giorni dalla dataodierna fino al 30 agosto2005.La presente ordinanza verràcomunicata agli Ufficio diPolizia Municipale per gliadempimenti di competenzaed al pubblico mediante affis-sione all'Albo Pretorio. LaPolizia Municipale è incarica-ta del controllo del territorio edell'esecuzione della presenteordinanza.

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UUNN SSIITTOO PPEERR TTUUTTTTII

Da pochi mesi anche ilComune di Calusco

d'Adda ha un proprio sitoInternet (www.comune.calusco-dadda.bg.it).Creato all'interno di un proget-to di informatizzazione sovra-comunale, il sito si propone diavvicinare ulteriormente i cit-tadini caluschesi all'attivitàamministrativa dell'Ente Co-mune.L'Home Page del portale èchiara e immediata e consenteun facile accesso a moltepliciinformazioni costantementeaggiornate.Si segnalano, in particolare, iseguenti link: "Carta deiServizi" importante e utilestrumento che consente diconoscere tutti i servizi offertidall'Ente, le modalità, i tempie i costi d'erogazione deglistessi, nonché la relativa mo-dulistica scaricabile diretta-mente dall'utente;"Comunicazioni" avvisi varidi interesse generale;"Eventi" calendario annualedi tutte le iniziative culturali,sportive, sociali organizzatesia dall'Amministrazione Co-munale che dalle numerose eattive Associazioni presentisul territorio; "Agenda 21:tavolo tecnico Italcementi"ampia documentazione relati-va al lavoro del tavolo tecnicoattivato dalle AmministrazioniLocali coinvolte negli inter-venti di miglioramento ambi-entale in seguito all'intro-duzione, nel ciclo produttivodella Società Italcementi, di

rifiuti pericolosi come com-bustibili alternativi ai tra-dizionali. Attraverso il sito, illivello di qualità dei servizi

comunali sarà ulteriormentemigliorato con l'attivazione di

alcuni link ancora in via didefinizione (ad es; pagamention-line, consultazione di stru-menti urbanistici). Tutti i citta-dini possono contribuire almiglioramento del sito concommenti e suggerimenti dainviare al seguente indirizzo diposta elettronica [email protected] direttamente in Comu-ne. Il nostro invito resta quin-di quello di "visitare", masoprattutto utilizzare, il Vostrosito web.

B. Brivio

RINCARO BOLLIRINCARO BOLLI

Il Ministero dell'Economia ha dato il via alla "fase 2" dellaFinanziaria 311/2004 che prevede il rincaro di marche da

bollo e marche amministrative. Ecco gli aumenti che scattanodal 1° giugno 2005: - marca amministrativa per passaporto daeuro 30,99 a euro 40,29 - marca da bollo da euro 11,00 a euro14,62 (si applica per esempio su atti notori, sulle autentiche didocumenti fatte dagli uffici pubblici o dai notai, sui ricorsi agliorgani amministrativi, sui certificati giudiziari, sulle pubbli-cazioni di matrimonio, ecc.) - marca da bollo da euro 1,29 aeuro 1,81 (si applica sulle ricevute che superano i 77,45 euroe sulle quali non si calcola l'Iva. Sono, ad esempio, quellerilasciate da un medico per una visita specialistica, o per icartelli di vendita/affitto locali) - marca da bollo da euro 0,31a euro 0,52 (si applicano per i disegni, calcoli e modelli digeometri, architetti, ingegneri e contabili).In ogni caso le vecchie marche da bollo vanno in pensione.Infatti, a partire dal 1° giugno, arriveranno in tabaccheria inuovi valori su misura. Per averli basterà comunicare al tabac-caio l'importo desiderato e si riceverà un tagliandino adesivostampato in diretta da apposito terminale. Sarà così possibileassolvere l'imposta di bollo e la tassa di concessione governa-tiva, nei casi in cui ne è previsto il pagamento mediantemarche, con questi appositi contrassegni rilasciati telematica-mente dagli intermediari convenzionati con l'Agenzia delleEntrate.

NODI AL PETTINE

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NODI AL PETTINE

ICI 2005 : bollettini precompilati ICI 2005 : bollettini precompilati

Premesso che per il 2005 lagiunta comunale ha confer-

mato le stesse aliquote edetrazioni ICI applicate nel2004, come da prospetto invia-to a tutti i contribuenti, questoanno è stata introdotta unaimportante novità per il paga-mento dell' Imposta Comunalesugli Immobili. L' emissionedei bollettini è stata infattidemandata non piu' alConcessionario provinciale,ma all' Ufficio Tributi conven-zionato che li ha inviati ai tito-lari di immobili tramite lePoste Italiane, già precompilaticon l' importo dovuto per l'anno in corso. Uno sforzo, quello richiestodall' Amministrazione al no-stro ufficio, avente come obiet-tivo immediato la semplifi-cazione delle operazioni dipagamento dell' imposta mache si inquadra in una più ge-nerale riforma dei servizicomunali ancora non comple-tata. Questa precisazione mi serveper chiarire alcune note indi-cate sull' allegato all' emis-sione dei bollettini ed in parti-colare: - che in caso di varia-zione della situazione immo-biliare, va aggiornata la posi-zione presso l' ufficio tributi ecompilato un nuovo bollettino;- che i dati in bollettazione

sono desunti dai versamentieffettuati dal contribuente.Il primo punto mi sembrachiaro essendo il contribuentetenuto a comunicare le vari-

azioni alla propria situazioneimmobiliare e, di questo saràsempre responsabile. Naturalmente chi procede concomunicazioni immediate rela-tive ad eventuali variazionicatastali all' Ufficio tributi, unavolta definiti gli importi, neglianni successivi riceverà il bol-lettino aggiornato e corretto.Il secondo punto invecechiarisce che la bollettazione èstata emessa sui dati dichiaratidai contribuenti nel 2004 eche, non essendo ancora statecompletate le verifiche di tuttele posizioni, gli uffici si riser-vano la facoltà di proseguire inquel lavoro di accertamento inatto e quindi di verificare lacorrettezza dell' importo dovu-to. Questo perché potrebberoesistere ancora situazioni di

incongruenza tra la renditapresunta e quella reale degliimmobili e la nostra bancadati, come già detto, non èancora stata completamenteverificata.Questo aspetto verrà superatodallo sviluppo dell' informatiz-zazione in atto nel nostrocomune, che prevede lacreazione di una banca datiinterattiva tra tutti i settori: da

quello urbanistico a quelloanagrafico, da quello sociale aquello tributario che permet-terà aggiornamenti in temporeale di tutte le situazioni abi-tative ed immobiliari.In questo progetto si inseriscel' attuazione del sistema infor-mativo territoriale, con aggior-namento dei dati catastali edurbanistici vigenti che è appe-na stato avviato e che porteràalla definizione dello stato difatto urbanistico ed ai cittadinila possibilità di ricevere intempi brevi ogni informazioneedilizia.Su queste basi sarà possibileemettere anche i bollettini dipagamento non più su dati pre-sunti o autocertificati dai con-tribuenti, ma su dati aggiornatie documentati.Dietro una "semplice" bollet-tazione si trova quindi unampio progetto che vedel’Amministrazione ed il per-sonale impegnati per miglio-rare i servizi ed ottimizzare lagestione del paese.Speriamo quindi con questoprimo passo di aver sollevato icontribuenti (soprattutto glianziani) da un piccolo, ma avolte fastidioso onere.

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NODI AL PETTINE

SSMMAALLTTIIMMEENNTTOO AAMMIIAANNTTOONegli anni dello sviluppo

economico industrialel'amianto è stato utilizzato innumerosi settori, tra i qualiprincipalmente l'edilizia.Il materiale più diffuso e noto èil cemento-amianto, formatoda impasto di cemento e fibredi amianto, con cui vengonorealizzati svariati manufatti(lastre per la copertura di tetti -c.d. "eternit", canne fumarie,tubazioni e cisterne per l'ac-qua).Questo materiale è stato ancheampiamente utilizzato neglianni scorsi soprattutto per coperture con estensione arealemolto limitata, come tettoie,canili, depositi di legna.Se l'amianto è compatto nonesistono particolari rischi perla salute, ma può accadere, pervetustà o per qualsivoglia altramotivazione, che il materialeche contiene amianto puòessere facilmente sbriciolato oridotto in polvere con la sem-plice pressione manuale. In talcaso le fibre di amianto risul-terebbero libere o debolmente

legate ed essendo particolar-mente sottili, rimangono insospensione nell'aria anche alungo e risultano per questofacilmente inalabili.A seguito dunque dellariconosciuta elevata nocivitàdell'amianto per la saluteanche come visto per le strut-ture che apparentemente sem-brano compatte è necessarioe/o opportuno provvedere allosmaltimento del materialeinteressato dalla presenza diamianto.Per promuovere il risanamentoe la salvaguardia dell'ambientee per garantire di conseguenzala tutela della salute pubblica,l'Amministrazione Comunale,anche per l'anno 2005 pro-muove un incentivo, sotto for-ma di contributo, per l'effet-tuazione d'interventi di bonifi-ca in fabbricati ed edifici aduso residenziale, artigianale,industriale e commerciale neiquali siano in posti opera mate-riali contenenti amianto.Allo scopo è stato predispostoe pubblicato in data

15/06/2005 il bando per l'ac-cesso ai detti contributi le cuirichieste dovranno essere pre-sentate dai proprietari e/o daiconduttori degli immobilientro e non oltre le ore 12,00del 30/09/2005 all'ufficio pro-tocollo del Comune di Caluscod'Adda. Oltre che per interven-

ti da effettuare alla data dellarichiesta, sono finanziabiliinterventi di bonifica realizzatidal 30/04/2004 al 15/06/2005.Le modalità per la predispo-sizione delle domande diaccesso al contributo sonoindicate nel bando e sul model-lo di richiesta entrambi visibilianche sul sito internet delComune di Calusco d'Adda(www.comune.caluscodadda.bg.it). Per qualsiasi chiarimentol'Ufficio tecnico comunale è adisposizione negli orari diapertura al pubblico (Lun, Mere Ven dalle 8.40 alle 12 .20 edalle 16.30 alle ore 17.45 e neigiorni di Mar, Gio e Sab dalleore 8.40 alle ore 12.20).

Ufficio Tecnico

La Polizia Municipale e l'Ufficio Commercio, dal mese diluglio, hanno lasciato la sede situata nel centro del paese

e hanno trovato una nuova sistemazione presso il Municipiocon accesso da Piazza S.Fedele.Gli orari di apertura dello sportello restano confermati comesegue: da lunedì a sabato dalle ore 10.30 alle ore 12.20. I nuovi recapiti sono: tel. 0354389069 - fax 0354389076E-mail:[email protected].

GLI UFFICI DELLA POLIZIA MUNICIPALE E COMMERCIO TORNANO IN MUNICIPIO

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NODI AL PETTINE

La qualità dell'ambiente siottiene mettendo insieme

le forze per raggiungere risul-tati condivisi, e questo pro-gramma di riqualificazioneambientale ne fornisce unesempio concreto". E' l'affer-mazione dell'assessore provin-ciale all'Ambiente AlessandraSalvi ad apertura del convegnodal titolo: "Il progetto Gran-done: a che punto sono ilavori", che si è tenuto sabato 7maggio a Calusco d'Adda pres-so il Convento francescano diBaccanello. Oltre ad Alessan-dra Salvi, hanno partecipatoMarcello Moro, presidente delConsorzio di bonifica dellamedia pianura bergamasca, eRinaldo Colleoni, sindaco diCalusco d'Adda, presente inrappresentanza dei sindaci dei

paesi coinvolti nel progetto. Ilconvegno, promosso per farconoscere la condizione ambi-entale dei corsi d'acquaGrandone e Re, è stato messo a

punto dal Consorzio di bonifi-ca e dalla Provincia diBergamo insieme ai comuni diCalusco d'Adda, Carvico,Chignolo, Medolago, Solza,Sotto il Monte e Villa d'Adda.Un'iniziativa che, insieme allapasseggiata ecologica lungo il

torrente Grandone con lapiantumazione di nuovi alberiin occasione della giornatadedicata al "Verde Pulito", havoluto coinvolgere attivamentei cittadini in un progettocomune di tutela e salva-guardia del bacino dei due tor-renti e delle aree adiacenti.In particolare, il convegno hafornito l'occasione per illustra-re ai cittadini e agli ammini-stratori locali le ultime novitàrelative al progetto pilota perla riqualificazione dei corsid'acqua Grandone e Re, avvia-to lo scorso maggio: "uno stu-dio innovativo - ha spiegatoMarcello Moro, presidente delConsorzio di bonifica - che sipropone di fornire un'analisicompleta del bacino idrografi-co dei due torrenti con unaproposta concreta di azioni perristabilire l'equilibrio naturalealterato dallo sviluppo urbanoe industriale di questi ultimianni". Al tavolo dei relatori sono sta-ti presenti anche i professioni-sti incaricati di effettuarel'analisi completa del territorioda un punto di vista idrologico,idraulico, naturalistico, urbani-stico e sociale: Mario Di Fidio,responsabile del progetto;Giovanni Filippini, tecnicoresponsabile degli aspettiidraulici; Giovanni Bergama-sco, responsabile degli aspettinaturalistici; Andrea Belloc-chio, responsabile degli aspettipaesaggistici.

GRANDONE E RE: GRANDONE E RE: INIZIAINIZIATIVE DI SUCCESSOTIVE DI SUCCESSOPER LAPER LA TUTELATUTELA DEI DUE TDEI DUE TORRENTIORRENTI

Il Grandone come corridoio ecologico

La prima ipotesi di intervento oggetto di studio riguarda il per-corso con funzione sia fruitiva che manutentiva del torrente:questo percorso si snoderebbe prevalentemente in aderenza alcorso d'acqua per una lunghezza di circa 3000 m ad andamen-to pianeggiante. L'intervento ha come obiettivo prioritario ilrecupero del torrente come principale corridoio ecologico diquesto ambito territoriale prevedendo la realizzazione di unafascia di vegetazione continua e il recupero delle sponde contecniche di ingegneria naturalistica. Gli studi idrologico-idraulici hanno evidenziato le caratteristiche morfologiche delcorso d'acqua indicando i materiali costituenti l'alveo, le irre-golarità della superficie, il grado di variazione della forma edimensione della sezione, eventuali ostruzioni dovute a deposi-ti di materiali e di vegetazione. Sono stati individuati tutti gliscarichi e anche rilevati gli attraversamenti. Le infrastrutturepresenti e quelle programmate sono state suddivise per cate-gorie come anche i beni di interesse architettonico, storico eartistico, unitamente alle attività agricole presenti sul territorio.

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NODI AL PETTINEA conclusione del convegno siè tenuta una tavola rotonda acui hanno partecipato Gian-carlo Ghinzani, presidente del-la Comunità Isola Bergama-sca; Livio Mazzola, presidentedel PLIS Monte Canto eBedesco; Michele Mosca, rap-presentante del parco AddaNord; Paolo Locatelli, referen-te di Legambiente Bergamo.Ha coordinato Davide Fortini,responsabile della parteci-pazione al progetto, che ha evi-denziato come questo pro-gramma sia in continuità con ilForum permanente di Agenda

21 attivato da tempo nell'areadell'Isola bergamasca e di

Zingonia. Le iniziative hanno avutoseguito domenica, 8 maggio -giornata dedicata al "Verde

Pulito" in tutta la provincia -con una passeggiata ecologica

lungo il torrente Grandonedenominata "Navighiamo sulGrandone: conoscenza, puliziae piantumazione del torrente". Coordinata dai gruppi diProtezione Civile del territorio,la mattinata ha previsto l'escur-sione lungo il torrente per laraccolta dei rifiuti lungo lesponde, con arrivo presso laCascina Pedralli.

Il pomeriggio i cittadinidell'Isola si sono ritrovati aCalusco presso il Conventofrancescano di Baccanello perla manifestazione "MessereFrate Albero": un'iniziativapromossa dai frati francescaniper la piantumazione lungo ilGrandone e nel convento stes-so di nuovi alberi.

Un progetto condivisoUn Programma concertato, basato sull'ascolto delle esigenzeespresse dalla comunità locale, sul confronto e sulla condivisionedegli obiettivi e delle azioni necessarie per la riqualificazionenaturale e ambientale dei torrenti: lo studio prevede di fatto unasorta di "contratto di fiume", che in seguito potrà essere estesoall'intera Isola bergamasca. Un accordo condiviso dove ciascuno,con i propri compiti e responsabilità, apporti il proprio contribu-to. La partecipazione delle realtà territoriali si è articolata conl'incontro con il Gruppo Educazione Ambientale del Canto e conLegambiente per approfondire azioni di cooperazione all'at-tuazione del progetto. In particolare è stata confermata ladisponibilità a essere soggetti attivi nelle fasi del monitoraggio enell'organizzazione sul Grandone di un campo di volontariatointernazionale. L'idea di partecipazione è andata anche nella direzione di ampli-are il coinvolgimento delle amministrazioni locali costituentil'Isola bergamasca per provare a pensare il "modello Grandone"come esportabile in altre realtà. L'incontro con le realtà produttive è un altro importante filone dilavoro: le principali aziende industriali operanti in prossimità deltorrente troveranno modo di confrontarsi in un incontro di lavo-ro. Stesso discorso per l'incontro rivolto alle imprese agricole. Al termine del programma di lavori il duplice traguardo che siintende raggiungere attraverso questa differenziata strategia par-tecipativa è quello di ottenere un livello di condivisone e com-prensione delle motivazioni che stanno alla base dello studio edelle ipotesi di intervento con un impegno diffuso per il loro rag-giungimento. Ma anche di stimolare la riscoperta "emotiva" nellecomunità locali del valore dei corsi d'acqua che le attraversano.

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LALAVORIVORI ININ CORSOCORSO PERPER LALA MARCIAMARCIA DELLADELLA PPACEACE

In questi anni dove ormai laguerra è tornata ad essere una

delle opzioni della politica piùutilizzate, diventa di fondamen-tale importanza per unaAmministrazione Comunaleoccuparsi di pace, di guerra, dicooperazione internazionale edi promozione alla cultura dipace. E ricordando anche l'e-splicito ripudio della nostra car-ta costituzionale per quantoriguarda la guerra, ci sentiamoin qualche modo obbligati adinvocare la strada della pazientecostruzione di una cultura dipace, che privilegi i momenti didialogo, dell'incontro e delloscambio. Sono queste le linee guida chehanno caratterizzato i due con-vegni proposti rispettivamentedal comune di Bergamo: (Cittàdi pace - esperienze di entilocali per la pace, la cooper-azione, la solidarietà inter-nazionale) e dalla provincia diMilano (8 Assemblea nazionale- degli enti locali per la pace e idiritti umani). Il primo si è concluso il 21 mag-gio a Scanzorosciate dove ilcomune di Bergamo con altricomuni, fra cui il nostro, si sonoimpegnati a dar vita ad unfuturo " coordinamento provin-ciale degli enti locali per lapace" a cui potranno aderire infuturo altri comuni per costi-tuire una rete di enti locali inte-ressati a costruire e a scambiare" buone pratiche" di educazionealla cultura di pace. Durante il convegno le propostenon sono mancate soprattutto da

parte di "ospiti importanti" qualii comuni di: Narni, Ferrara,Venezia e la provincia diMilano. Tutti comuni dichia-ratisi "città di pace" come ancheil nostro, tutti consapevoli che ilcammino comincia e nonfinisce con una simile impegna-tiva dichiarazione. La cultura dipace deve pervadere tutta l'atti-vità amministrativa: sono statecitate esperienze di scuole dipace e di scambi interculturale,di garanzie dell'eticità dellefinanze comunali e di consumialternativi (ad esempio nelle

mense scolastiche), di uso difonti energetiche rinnovabili, direlazioni internazionali rinno-vate e di cooperazione allosviluppo. Dall'incontro sonoemersi la condivisione di treprincipi di fondo: la pace è unvalore non ideologico, masoprattutto un riferimento cheva condiviso il più possibilesenza diventare termine neutro evago. Il comune è chiamato asupportare, coordinare esostenere associazioni e realtàdella società protagonisti in per-corsi di pace. Una cultura dipace si fa " in rete" creando nes-si tra le scelte e chi le compie

dando così la possibilità anche apiccole realtà di potersi coor-dinare e sviluppare così grandiprogetti insieme a sostegno diiniziative di pace.Il secondo appuntamento si èconcluso il venerdì 27 maggionell'ampia sala del Consigliodella Provincia di Milano, doveoltre 600 enti locali si sono datiappuntamento per sviluppareprogetti e, più in generale,specifiche politiche per pro-muovere la pace, i diritti umani,la solidarietà e la cooperazioneinternazionale.Una rete in continua crescita,che quest'anno è arrivata a coin-volgere Provincie e Regioni,con un ampliamento di oltre il50% delle adesioni rispetto allaprecedente Assemblea Nazio-nale. Un'agenda di lavori che vuoleconcretizzarsi da subito intornoalla Campagna per chiedere l'at-tuazione degli otto obiettivi delMillennio. Il primo appunta-mento che ha impegnato ilCoordinamento degli Enti localiper la pace è stato il 1 luglio,vigilia del G8 che si è tenuto adEdimburgo, con la presen-tazione della campagna diazione contro la povertà chechiede più aiuti oltre a una realecancellazione del debito epolitiche di disarmo e riconver-sione dell'industria bellica perevitare nuove occupazioni mili-tari. Questi richiami si realiz-zano in un appello che puòessere sostenuto mostrando una"white band", una striscia distoffa con la scritta "Stop alla

COSA BOLLE IN PENTOLA

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povertà", simbolo della coali-zione italiana contro la povertàe verso l'appuntamento dellastorica Marcia Perugia-Assisiche quest'anno si svolgerà l’11settembre. Partendo dal mes-saggio diretto della campagna"Niente scuse!" sono stati rea-lizzati degli spot pubblicitari.Una promozione attraverso imezzi stampa, affissioni eradio che non vuole essere proo antigovernativa ma si rivolgeai potenti della terra dando vi-sibilità alla mobilitazione invi-tando ad indossare la 'whiteband'. Una campagna di ritrattiper "ricordare ai potenti le loropromesse, ci vuole polso" inmodo da responsabilizzare il

cittadino senza retorica e sen-sazionalismo ma portando a unvero coinvolgimento. L'appello rivolto a noi entilocali è quello di diffondere neiprossimi mesi questa cam-pagna pubblicitaria affinché siraggiungano più persone pos-sibili. Rispetto alla diffusionesui mass-media non sarà facilesuperare i muri di silenzio cheall'interno della Rai e deicanali privati persistono suitemi sociali. Al convegno significativo èstato l'intervento di EvelineErfkens, attuale Coordinatricedel Segretario Generale dell'O-nu per la Campagna per gliotto obiettivi di sviluppo del

Millennio "No excuse 2015"che ha ricordato che solo gli

Enti locali e i cittadini possonoattivarsi per fare pressione suipropri governi, altrimentiquesti obiettivi non verrannomai raggiunti e l'Italia con lostanziamento dello 0.15% delprodotto interno lordo risultaall'ultimo posto nell'aiuto allosviluppo. Di fatto per raggiungere gliobiettivi sarà necessario artico-lare e coordinare bene lerisorse è necessario far fun-zionare meglio le risorseumane oltre a quellefinanziarie e ad esempio noncostruire progetti che parcheg-gino i deboli della società, macreino partnership economico-sociali". E' appunto a queste coopera-zioni che sono chiamate lepiccole realtà come le nostreche a differenza delle grandicittà hanno la possibilità di unrapporto più stretto con i citta-dini e le realtà locali e dovemaggiori sono le possibilità difar attecchire una cultura dipace.

E. Fanelli

GLI OBIETTIVI DEL MILLENNIO

Nel settembre del 2000 alle Nazioni Unite, il governo Italianoe altri 189 capi di stato e di governo hanno approvato la

dichiarazione del millennio, un patto mondiale tra Paesi ricchi ePaesi poveri fondato sul reciproco impegno a fare ciò che è ne-cessario per costruire un mondo più sicuro, più prospero e piùequo per tutti entro il 2015. La dichiarazione ha identificato alcu-ni obiettivi indispensabili da realizzare entro il 2015: eliminare lapovertà estrema e la fame, eliminare le discriminazioni nei con-fronti delle donne, combattere il degrado ambientale, garantire atutti istruzione, cure sanitarie e acqua potabile. Sono obiettiviurgenti, minimi, concreti e possibili che però, rischiano di nonessere raggiunti. Manca ancora la volontà politica degli stessigoverni che li hanno sottoscritti. I nostri governi sono chiamati ad assumersi la propria respon-sabilità di fronte agli impegni sottoscritti. Dopo più di quattrodecenni di obiettivi mancati, un inaccettabile numero di personeancora sopravvive con meno di un dollaro al giorno, a 113 mi-lioni di bambini viene ancora negata l'istruzione primaria e più di13 milioni di bambini sono diventati orfani a causa del virusHIV/AIDS. Gli obiettivi del millennio non sono troppoambiziosi: sono tecnicamente ed economicamente realizzabili.Ciò che manca è la volontà politica di porli al centro dellepolitiche locali, nazionali e internazionali.Nasce da questi presupposti la campagna /petizione "no excuse2015" a cui anche tu puoi aderire anche on-line su www.millen-niumcampaign.it .

COSA BOLLE IN PENTOLA

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COSA BOLLE IN PENTOLA

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ASeguito viene riportata larichiesta di chiarimenti da

parte del Sindaco di Calusco edaltri amministratori al DirettoreGenerale dell'ASL di Bergamo inriferimento al poliambulatorio diCalusco.

Egregio direttore,giovedì 19 maggio 2005 ho con-vocato nella sede municipale diCalusco d'Adda una riunione conle OO.SS. Provinciale e con iSindaci dei territori che benefi-ciano della moderna e funzionalestruttura del Comune di Caluscod'Adda,Oltre Calusco, trattasi deiComuni di Villa d'Adda, Carvico,Sotto il Monte, Solza, Medolagoe Suisio, con un bacino di utenzadi oltre 25.000 abitanti situati allaperiferia occidentale dell'IsolaBergamasca e più complessiva-mente della Provincia.Oggetto della riunione è stati l'e-same di una situazione ormaiinaccettabile per il nostro territo-rio per i conseguenti gravi disagiinsorti a motivo della chiusura inloco di due importanti servizisanitari: emodialisi e prelievi.La chiusura del Centro Prelievi aCalusco, da parte della"Biomedicals", è avvenuto esat-tamente un anno fa e nell'occa-sione Le inviai una richiesta diinteressamento (ns. lettera prot.N. 6147 del 14.05.2004).Il numeri di prelievi giornalieriera di oltre 50 al giorno e la no-stra area si è trovata da un giornoall'altro privata di un servizio tan-to fondamentale senza la minimapossibilità di intervento o di un

previo confronto con qualcuno.Da allora e fino a poco fa, dunqueper un intero anno, ho personal-mente cercato soluzioni con gliospedali di Treviglio, Ponte SanPietro, Merate e San GiovanniBianco, con risultati sempre ne-gativi a sostanziale motivo di vin-coli economici per le aziendeospedaliere e di vincoli autorizza-tivi da parte della Regione. Da unanno i cittadini del nostro territo-rio ne stanno pagando le con-seguenze, con code sempre piùlunghe presso la Clinica di PonteSan Pietro, mentre le giustelagnanze sono a carico deiSindaci.Dal 9.05.2005, come è altrettantoa Lei noto, l'Azienda Ospedalieradi Treviglio ha chiuso nel nostroPoliambulatorio il servizio diCAL Emodialisi costituito da 6

posti letto che garantivano il trat-tamento di 24 soggetti potenziali.Le motivazioni addotte, legit-time, sono state un calo degliutenti che non renderebbe piùeconomicamente sostenibile ilmantenimento del serviziodecentrato.A parte l'osservazione che unadecisione di tale portataesigerebbe un'indagine piùapprofondita della situazione,

tesa per esempio ad una più pun-tuale individuazione del numerototale dei dializzati dei nostri 7Comuni e delle rispettive ragioniche li porterebbero a nonusufruire della più comodadisponibilità del Centro diCalusco, evidentemente i Sindacinon possono accettare esclusiva-mente ragioni finanziarie e meto-di manageriali dimenticando chesono in gioco servzi fondamen-tali per la salute e per persone, perlo più anziane, spesso condizionidi disagio per problemi di mobi-lità e di trasporto.Così il nostro territorio subisceuna seconda volta la "colpa" diessere periferia della Provincia, sisvuota progressivamente diimportanti offerte sanitarie a suotempo faticosamente acquisite edassiste impotente a tutto ciò per-ché neppure viene consultato,così che sostanziali cambiamentiavvengano poco alla volta, finoallo svuotamento totale, senzache i cittadini destinatari efruitori, titolari di diritti e porta-tori di bisogni, possano direalcunchè, nemmeno attraverso iloro rappresentanti che tali dirittidovrebbero (teoricamente) ga-rantire.I Sindaci dei Comuni sopracitati,ritenendo pertanto che la que-stione in oggetto sia sufficiente-mente grave, chiedono di essereal più presto convocati, unita-mente agli altri destinatari dellapresente lettera.

I Sindaci di Calusco d'Adda, Carvico, Sotto ilMonte, Solza, Medolago, Suisio

CHIARIMENTI SUL POLIAMBULATORIO DI CALUSCOCOSA BOLLE IN PENTOLA

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"PORCO CANE! (COSA C'ENTRA IL CANE?)"

Le mode, le difficoltàrelazionali coi propri simi-

li, ma anche la vera passionehanno fatto si che la societàmoderna sia fortemente segna-ta dalla presenza di un grannumero di animali di ognispecie non mi soffermerò surettili e simili o su animaliesotici, ma bensì su una cate-goria ben più nota e più cara anoi che da millenni accompa-gna l'uomo nella buona e catti-va sorte. Sto parlando comeavrete capito proprio di lui di"Fido", il miglior amico del-l'uomo, pronto a seguirlo adifenderlo in ogni occasionenei momenti di bisogno. E l'uomo d'altro canto loricambia con altrettanto affettococcole e cure premurose oalmeno dovrebbero, fino aquando ormai stanco "delfedele amico", e complicel'avvicinarsi della stagioneestiva se ne disfa nei modi econ metodi più disparati comeun oggetto ormai inutile. Due sono i motivi che mi han-no spinto a questa lunga pre-messa: uno, l'approssimarsidelle vacanze estive a cuisegue di pari passo la crudele etriste usanza dell'abbandonodegli animali e l'altra perdimostrare che sono un amantedei cani nonostante quello chescriverò a seguito dell'articolo.Mi volevo infatti soffermaresul problema delle, per dirla intermini tecnici, "deiezioni" deinostri amici a quattro zampeche sempre più spesso vanno

ad arricchire l'arredo urbano dialcune vie del nostro paese contutti i loro sgradevoli disagi.Infatti, una minima distrazioneda parte dell'incauto passantepuò essere fatale.Chi ha la sfortuna di essere unpedone si trova quindi costret-to a procedere per il paese atesta bassa ed eseguire impe-gnativi slalom tra i colorati edartistici "trofei" testimoni diuna sana e corretta alimen-tazione del caro amico a quat-tro zampe.Per tutto ciò un sentitoringraziamento va ai solerti

accompagnatori umani che,non curanti del comportamen-to del proprio cane non nevietano i comportamenti scor-retti, lasciandogli diciamo così"libertà di espressione". C'è da dire comunque chesparute testimonianze di civiltàda parte di alcuni padroni cheraccolgono le deiezioni deiloro “amici” o raggiungonozone verdi isolate del paese cifanno un po' sperare.Non ultimo è anche l'iniziati-va, peraltro già sperimentata

con successo da altre munici-palità, di adottare un Regola-mento Comunale (già approva-to) a tutela della sicurezza,delle persone, dell'ambiente,dell'igiene e degli animali diaffezione in genere. Sarà com-pito della Polizia Locale vigi-lare sul rispetto della suddettaordinanza che avrà la massimavisibilità tramite un'adeguatacampagna di informazione eche è possibile visionare nellasua interezza all'Albo Co-munale. L'Amministrazione, è convintache l'amore per un cane possaessere una delle più belle ric-chezze che la vita ci possaoffrire. Accogliere un animalein famiglia, averne cura,godere del suo affetto e dellasua presenza, ci sembra qual-cosa da incoraggiare, e garan-tire. La tutela degli animali è pernoi uno strumento utile a pro-muovere il rispetto, la com-prensione e la tolleranza versotutti gli esseri viventi. La comunità è però complessae fatta di esigenze e interessidiversi, alcuni dei qualidevono essere tutelati per laconvivenza pacifica e serena ditutti. Amare i cani non significaaffatto dover sopportare l'idio-zia, l'inciviltà e l'arroganza ditanti loro accompagnatoriumani.

E. Fanelli

COSA BOLLE IN PENTOLA

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"APRITE IL"APRITE IL CUORE E LE PORTE DI CASACUORE E LE PORTE DI CASAAI NOSTRI"AMICI FRANCESI AI NOSTRI"AMICI FRANCESI

C'était la première fois que je faisais le voyage a Calusco. J'aiété très bien accueille, très bien logé la famille Balini sontmeiveilleux et se sont très bien occupés moi. La ville deCalusco et la région sont très belles et agùables, je n'imaginaispas ainsi. Je suis venu avec le groupe de volmerange pour jouer la batterielas du concert et finalment je nesuis fait des amis et serai j'e-spére de retour dans 2 années. Merci a la famille Balini à laCommune de Calusco et a Volmerange les mines,

E' stata la prima volta che ho fatto il viaggio a Calusco. Sonostato accolto molto bene e ben ospitato dalla famiglia Baliniche sono meravigliosi e si sono occupati molto bene di me. Lacittà di Calusco e la regione sono molto belle e accoglienti, nonimmaginavo fossero così. Sono venuto con il gruppo diVolmerange per suonare la batteria al concerto e finalmente misono fatto degli amici e spero di ritornare fra due anni. Graziealla famiglia Balini, al comune di Calusco e a Volmerange LesMines.

Dany Traduzione: Leger Dany (batteria) ospite presso il signor e lasignora Balini Luigi

Siamo una famiglia diCalusco, quest'anno grazie

all'iniziativa del ComitatoGemellaggio Calusco-Volme-range les Mines, arrivato allasua 14° edizione, abbiamodeciso di aprirci dal nostro"guscio" essendo restii all'in-contro con altra gente poichéritenevamo essere difficile einutile metterci in gioco.Invece grazie all'insistenza dinostra figlia abbiamo contatta-to il Comitato per dare la no-stra disponibilità ad ospitareuna persona francese.Dopo qualche giorno abbiamoconosciuto il nominativo dellapersona che ci preparavamo adospitare.Così abbiamo preparato la sua

stanza e con ansia abbiamoaspettato che arrivasse il 2Luglio.

Il giorno fatidico ormai eragiunto ci assaliva un senso diimpazienza e di gioia per ve-derlo; nelle ultime ore fantasti-cavo con i figli immaginandocome potesse essere.

I nostri amici erano arrivatidopo molte ore di viaggio allafermata di Calusco con alcune

auto e un Pullmann, mi avvi-cinai insieme a mia figlia evedendo scendere dall'autobusgli Amici, chiesi ad un giova-notto sui 30 anni se si chia-masse "Monsieur Dany" (eraproprio come lo immaginavo)e mi rispose con un sorriso eun flebile "Oui" allora dopoesserci salutati e aver fatto unbreve rinfresco in comunesiamo andati a casa per cenare.I dialoghi erano brevi ma sin-ceri, abbiamo dialogato aiu-tandoci con il dizionario e avolte comunicando con i gestima alla fine ci siamo capiti nelmigliore dei modi.Purtroppo il tempo che abbia-mo passato è stato breve maricco di significati perché cihanno arricchito la nostra vitae ci hanno fatto capire chepossiamo dare molto al prossi-mo.Con molte lacrime abbiamosalutato il nostro amico marte-dì 5 luglio, invitandolo a

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ASSOCIATI E CONTENTIVITA DELLE ASSOCIAZIONI

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Sapore di mare, Sapore di mare, sapore di sale…sapore di sale…

Sapore di mare, sapore disale, … anche i più giovani

avranno spesso sentito questoritornello, di una famosa can-zone anni '60.Questo stesso ritornello è spes-so stato canticchiato dal grup-po di caluschesi di diverse etàche, dal 18 al 25 giugno ultimoscorso, hanno trascorso almare, sulle spiagge di MilanoMarittima (Ra), una breve, maintensa, vacanza.Questo soggiorno è stato rea-lizzato grazie ai finanziamentipervenuti attraverso un bandoprovinciale, al quale l'Asso-ciazione Fanti di Caluscod'Adda, in collaborazione con iServizi sociali comunali, hapartecipato per la realiz-zazione di progetti a favore dipersone disabili o portatricid'handicap, o, se si preferisce,diversamente abili.Fatichiamo ad utilizzare unadefinizione precisa, ammessoe non concesso che questo siapossibile, in quanto, proprio

l'esperienza marina fra opera-tori sociali, volontari dell'As-sociazione Fanti e persone condisabilità di varia natura, hadimostrato come i diversi con-cetti individuabili e utilizza-bili, intorno al tema dell'handi-cap, sfumino decisamente edivengano secondari all'inter-no di una quotidianità condi-visa fra soggetti che, primad'ogni altra cosa, al di là del-l'appartenenza di genere, ruolie/o condizioni, sono persone!Al mare c'erano uomini edonne di Calusco che sonopotuti stare insieme, conoscer-si maggiormente, "darsi reci-procamente" all'interno di rela-zioni quotidiane, altrimentinon possibili. Vero è, che lasituazione vacanziera favori-sce lo stare bene, rende le per-sone maggiormente disponi-bili, ma tutto ciò non ègaranzia di vacanze e/o espe-rienze che possano dare persicuri risultati positivi.Dodici persone con handicap

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ritornare per le prossime fe-stività ma anche tra 2 anni.Con queste poche righe invi-to altre famiglie di Calusco apartecipare a questa iniziati-va poiché ti arricchisce nel-l'anima. Ringrazio anche mia figlia

per avermi fatto provarequesta esperienza, ma unringraziamento di cuore vaal Comitato poiché è riusci-to ad organizzare al massi-mo questo Gemellaggio.Con questo concludo augu-rando e sperando che saretein molti ad aprire le porte dicasa e il cuore ai nostri"Cugini" francesi per l'anno2007, per provare questaesperienza magnifica.

Una famiglia di Calusco

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Nelle giornate di Sabato 30 Aprile e Domenica 1 Maggio,uno dei Palazzetti dello Sport più belli della provincia,

quello di Calusco d'Adda, ha avuto l'onore e l'onere di ospitarela Final Four categoria Cadetti della provincia di Bergamo orga-nizzata da una società giovane ma in costante evoluzione comela Polisportiva Caluschese Basket.Le blasonate squadre partecipanti (Aurora Basket Terno, U.S.Carnovali, CMB Almè e Pol. Desenzanese Basket) hanno dato

Il grande Basket fa tappa a Calusco...

(inteso come condizione inva-lidante), cinque persone vo-

lontarie e sei operatori sociali,fra educatori ed Asa dei servizisociali, hanno vissuto un'espe-rienza che ha permesso adognuno di esprimere parti disé, dando qualcosa e ricevendomolto. Mano a mano la vacan-za ha proceduto nella sua na-

turale evoluzione, è divenutosempre meno scontato divide-re, porre differenze fra chiaccompagnava e chi era ac-compagnato, senza per questonegare le differenze.Si potrebbe dire che è stata la"scoperta dell'acqua calda"ma, per chi non la conosce,l'acqua calda è una gran "bellastoria"!In fondo, pranzare insieme,dormire insieme, chiacchie-

rare, giocare con la sabbia,nuotare, passeggiare sulla spi-aggia, andare in pedalò sulmare o con il risciò la serapedalando e ridendo, ballare ecantare è un'esperienza possi-bile a tutti. Ecco, è proprio quiil valore aggiunto. Sta forseproprio qui il superamentodella disabilità o, per megliodire, la sua riduzione a fattorepuramente oggettivo: renderepossibile a tutti i piccoli pia-ceri di una vacanza al mare,poter sperimentare lo stareinsieme, fra persone diverse,al di là della condizione per-sonale. E se un valore educativo, inquesta vacanza lo si può rin-tracciare, sta forse nel vissutodi quegli operatori, volontari o

professionali che siano, iquali, approcciatisi all'espe-rienza con i legittimi timori dichi, (eccetto uno), sa di nonaver maturato significativeesperienze nell'ambito del-l'handicap, alla fine dellavacanza si sono chiesti: quan-do si parte, di nuovo tuttiinsieme, per la montagna?Un grazie ai Fanti di Caluscod'Adda ed a tutte quellefamiglie che si sono fidate edhanno affidato i loro cari ad ungruppo vacanze inedito, maga-ri inesperto, senz'altro riuscito.Ad una prossima, auspicabile,vacanza. Buona estate a tutti!

C. Angioletti

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17ª FESTAdello SPORT

La Polisportiva Caluschese, con la collaborazione dell'AVIS- AIDO - ADMO ed il patrocinio dell'Amministrazione

Comunale, ha organizzato anche quest'anno, presso il CentroSportivo Comunale, dal 2 al 5 giugno, la Festa dello Sport pertutta la cittadinanza, dai ragazzi, ai giovani, agli adulti.Il programma comprendeva diverse manifestazioni sportive: dalnuoto, al calcio, al basket, al tiro con l'arco, alla Pedalata noncompetitiva per famiglie attraverso le vie del paese, per non par-lare poi della grande serata finale di domenica 5 giugno con l'e-sibizione acrobatica della Scuola Circense di Milano e degliatleti e atlete della Polisportiva Caluschese di danza classica,aerobica e hip-pop.Siamo dunque pervenuti alle 17ª edizione di questa simpatica,ma soprattutto significativa iniziativa, 17 edizioni che dimostra-no l'impegno, la motivazione, l'entusiasmo della nostraPolisportiva che testimonia così nella instancabile costanza neipropri impegni un progetto ideale ancor più profondo.Esso consiste nell'offrire ai nostri cittadini di diversa genera-zione un'occasione importante per vivere insieme un momentodi vita sociale e sportiva piacevole, serena e anche stimolante siaper i nostri ragazzi perché nello sport trovano così un mezzosalutare in cui incanalare positivamente la propria esuberanza ele proprie energie, sia per adulti e famiglie perché possano in talmodo condividere esperienze diverse dalla routine quotidiana,esperienze di crescita e di auto-realizzazione.Ancora una volta dunque le Sezioni della nostra Polisportivahanno evidenziato non solo capacità organizzative, peraltro giàampiamente dimostrate nello svolgimento dell'anno agonistico,ma anche grande sensibilità per lo sviluppo morale ed umanosoprattutto dei nostri ragazzi.

vita a quattro partite ricchedi spettacolo e grande ago-nismo.La Pol. Caluschese Basket,alla sua prima esperienzanell'ospitare il grande even-to, ha assicurato un'organiz-zazione impeccabile, unservizio efficiente, spoglia-toi sempre in ordine e puli-ti, un bar fornito e ha offer-to trofei sicuramente degnidi una finale così presti-giosa che ha visto conse-gnare il titolo di CampioneProvinciale alla SocietàAurora Basket Terno, segui-ta dalla Pol. DesenzaneseBasket mentre al terzo po-sto, dopo una sfida all'ulti-mo canestro ed un temposupplementare si classifi-cano i ragazzi della U.S.Carnovali di Bergamo chevincono sugli agguerritiragazzi del CMB Almè.Entrambe le giornate hannovisto spalti sempre affollatima nonostante questo pertutti è stato trovato un postoa sedere, un grande via vaidi persone ha animato lavita del Palazzetto dellosport di Calusco, i commen-ti raccolti sono sempre statidi ammirazione ed appro-vazione per la struttura eper l'organizzazione dellaPolisportica CaluscheseBasket che sicuramente simerita un ringraziamento ela richiesta di riproporsianche per la prossima sta-gione ad essere meta di ungrande evento sportivo.

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Una giornata di Amicizia, Solidarietà e Sport al Palazzetto di Calusco d'Adda

Sabato 7 e Domenica 8 Mag-gio si è svolto al Palasport di

Calusco d'Adda il "1° MEMO-RIAL F.lli Riva" abbinato allaraccolta fondi per l'Associazione"Gisella e Vittorio Aschedaminiper i bambini del Bangladesh".Nel ricordo di Matteo ed AndreaRiva, due fratelli Caluschesiventenni tragicamente morti adistanza di 9 mesi l'uno dall'al-tro, la forza dell'amicizia, delricordo e della solidarietà ha datovita a due giornate ricche dipartecipazione, di spettacolo e diSport.L'idea, nata da alcuni giocatoridella Polisportiva CaluscheseBasket amici dei defunti fratelliRiva, ha trovato subito fertile ter-reno nella dirigenza dela SezioneBasket che si è immediatamenteprodigata per dare uno scoposociale alla manifestazione conuna raccolta fondi a favore deigiovani e fornire, con laPallacanestro, un aspetto sporti-vo che rappresentasse l'amiciziae la solidarietà, sentimenti tipicidi questo gioco di squadra.Nei due pomeriggi circa cinque-cento persone hanno potutoassistere ad un quadrangolare diBasket fra le Squadre di 2.aDivisione delle Società Sportivedi Brembate Sopra, Bottanuco,Brembate Sotto e Caluscod'Adda, intervallato da esibizionidi Ginnastica Artistica, Tiro conl'Arco, Aerobic Dance, Hip Pope dalle esibizioni delle Squadredi Minibasket, Under 13, Under14 ed Under 18 della Polispor-tiva Caluschese Basket.

Tutto questo ha comportato, intotale, la partecipazione di oltre150 ragazzi, tutti ampiamenterifocillati da un eccellente e sem-pre presente rinfresco organizza-to dall'Associazione Fanti diCalusco d'Adda.Non sono certamente mancateinoltre importanti personalitàcome Benigno Comotti, Presi-dente del Comitato Provincialedella Federazione ItalianaPallacanestro che ha patrocinatola manifestazione, RinaldoColleoni, Sindaco di Caluscod'Adda, Don Roberto, curato diCalusco d'Adda, Giuseppe

Bolis, Presidente della Poli-sportiva Caluschese, che insie-me agli organizzatori DanieleBalasso, Giuseppe Arrigoni,Mario Moretti, Giuseppe Rota,Paolo Macchi, Roberto Pandolfi,Patrick Pauletti, AlbertoSangiovanni a Gisella e VittorioAschedamini ed alla famigliaRiva, con i loro interventi e leloro testimonianze all'aperturaed alle premiazioni della mani-festazione, hanno ulteriormentearricchito due giornate colme diavvenimenti e di emozioni.Un appuntamento da ricordarequindi anche per i prossimi anni

visto l'inaspettato successo ed inumerosi attestati di stima edapprezzamento ricevuti, senzacontare i bambini del Bangla-desh che con i fondi e le adozionia distanza raccolti potranno rice-vere asilo e conforto nella strut-tura di Gisella e Vittorio".La Sezione BASKET dellaPolisportiva Caluschese vuoleringraziare in particolare Giu-seppe Arrigoni per l'impegno el'importante contributo organiz-zativo, l'Associazione Fanti cheè sempre stata presente durantetutta la manifestazione organiz-zando un rinfresco al di sopra diogni aspettativa, il gruppo diGinnastica Artistica, quello diAerobic Dance ed Hip Pop per ibellissimi spettacoli offerti, gliArcieri della Rovere per l'inte-ressante esibizione, l'Oratorio eDon Roberto che ci hanno aiuta-to e sostenuto, il ComitatoProvinciale della FederazioneItaliana Pallacanestro che hapatrocinato la manifestazione, laPolisportiva Caluschese che hafornito i Trofei per le Squadre, leTarghe per i giocatori premiati edei bellissimi premi per i bambi-ni più piccoli, il Comune diCalusco che ha fornito gli spazied il Sindaco Rinaldo Colleoniper il suo apprezzatissimo inter-vento, tutti gli sponsor che cihanno aiutato, la Famiglia Riva etutti coloro i quali hanno resopossibile la realizzazione diqueste bellissime e significativegiornate.

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APPUNTI

S'informano i genitori degli alunni delle scuole materne ed elementari che, per la buona organiz-

zazione del servizio di trasporto scolastico, è necessario provvedere all'iscrizione degli alunni al

servizio. Le iscrizioni si raccoglieranno presso la sede comunale di piazza san Fedele (1° piano),

a cura del personale del Settore Servizi alla Persona, secondo il seguente calendario:

giovedì 01/09/05 - ore 10,00/12,30; sabato 03/09/05 - ore 9.00/12.00

Si comunica, inoltre, che la Giunta Comunale ha deliberato di mantenere invariate le tariffe

rispetto all'anno scolastico 2004/2005 come evidenzia la seguente tabella:

Gli utenti in possesso dei requisiti possono presentare domanda di rimborso per l'anno scolastico

2005/2006 in relazione al servizio di trasporto scolastico, a partire dal 01.09.2005.

Per coloro che possono beneficiare dell'esonero il termine di presentazione delle domande è fis-

sato entro e non oltre venerdì 12 settembre 2005 mentre per coloro che possono beneficiare del

rimborso il termine di presentazione delle domande è fissato entro e non oltre il 30 giugno 2006.

Possono inoltrare domanda di rimborso solo gli utenti residenti a Calusco d'Adda.

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al Servizio Istruzione e Cultura del Comune di

Calusco d'Adda, Tel. 035/4389056 - 58

Continua l'8^ Rassegna di Musica Barocca in collaborazione con

L’Accademia Corale di Baccanello. Domenica 4 settembre 2005 ore

21,00 - Chiesa San Giuliano di Vanzone -"Tra romanticismo e nove-

cento in Francia e Germania". Messe e mottetti di Gounod, Faurè,

Mendelssohn e Brahms. - A.C.B. CONSORT - direttore Claudio

Magni. Domenica 16 ottobre 2005 - GIORNATA DI STUDIO SUL-

LA MUSICA SACRA CONTEMPORANEA, in collaborazione con

U.S.CI. Delegazione di Bergamo Centro Civico Viale dei Tigli.

Ore 21,00 Chiesa Parrocchiale di San Fedele concerto finale rassegna

musica barocca 2005 - (musiche di Bruno Bettinelli ed altri autori con-

temporanei) -Ars Cantica Choir di Milano - Direttore Marco Berrini.

Si informano i genitori degli alunni delle scuole materne, della scuola elementare e della scuola media

di Calusco d'Adda che presso dette scuole è attivo il servizio di refezione scolastica. Per usufruire del

servizio di refezione scolastica ogni alunno deve presentare quotidianamente al personale della scuo-

la incaricato un buono pasto di Euro.3,80. I buoni pasto sono acquistabili presso la BANCA INTE-

SA, di Calusco d'Adda dietro la somma di Euro.38,00 a partire dal mese di settembre.

Gli utenti in possesso dei requisiti possono presentare domanda di rimborso per l'anno scolastico

2005/2006 in relazione al servizio di refezione scolastica, a partire dal 01.09.2005. Per coloro che

possono beneficiare dell'esonero il termine di presentazione delle domande è fissato entro e non

oltre 12 settembre 2005 mentre per coloro che possono beneficiare del rimborso il termine di pre-

sentazione delle domande è fissato entro e non oltre il 30 giugno 2006.

Per maggiori informazioni in relazione alla presentazione delle domande di esonero o rimborso è possibile rivolger-

si al Servizio Istruzione e Cultura del Comune di Calusco d'Adda, Tel. 035/4389056 - 58.

Si informano gli uten-

ti che la Biblioteca

Comunale rimarrà

chiusa dal giorno 22

al 27 agosto. Riaprirà

regolarmente lunedì

29 agosto.

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Momento musicale organizzato dall’Asso-ciazione Algo Màs sulla piazza comunale

Celebrazione del 60 anniversario del25 aprile al monumento dei caduti.

Rappresentazione teatrale nel centro civico organiz-zata dal gruppo teatrale “le chiavi sospese”

“Fatti d’Arte”: esposizione diopere di alcuni giovani artisti

Campanella dell’ultimo giro per la gara cicli-stica organizzata dalla polisportiva caluschese

“Calusco Estate” con il concerto deiMascarimirì in piazza S.Fedele