LINEE GUIDA

AREA MEDICO LEGALE

Area medico legale

Quando si può far riferimento all’area medico

legale (o back office)• Casi particolarmente complessi da richiedere

un approfondimento da parte di medici e legali

• Tutte le strade esperite non hanno portato agli effetti sperati /desiderati

• Presunto errore medico che abbia provocato un danno biologico permanente

Compito • Trovare tutte le soluzioni possibili per

ripristinare un diritto leso (lettera, commissione mista conciliativa, azione simbolica, azione legale, ecc..)

L’obiettivo• non è quelle di far cause, ma di mettere

il cittadino nelle condizioni di sapere cosa sia meglio fare, quale sia la strada giusta da seguire

La consulenza medico legale, specie quando si tratta di un presunta malpractice

Deve fornire un primo parere

orale e gratuito (non una perizia) sull’esistenza di elementi validi per esperire un’azione legale.

il lavoro dell’are medico legale

valutare la documentazione clinica del cittadino, attraverso una consulenza svolta da un medico (medico legale e specialista) e da un legale

Fornendo un un parere sull’esperibilità di un’azione legale o sulle strade alternative da percorrere

Regolamento TDM – capitolo quarto:

Linee guida per la gestione dell’area medico legale

•ogni sede deve avere un resp. dell’area medico legale

•non deve essere né un medico, né un avvocato. Si deve occupare personalmente dell’intero iter di consulenza

(accogliere il cittadino, registrare la documentazione, seguire iter…)

•nessun cittadino che si rivolge al servizio può essere messo in contatto con l’avvocato e con il medico legale o specialista se non tramite il responsabile del servizio stesso.

Una volta dato il parere al cittadino

Se il parere è negativo

- inviare lettera, commissione mista conciliativa, archiviare il caso.

Se il parere è positivo

-se il cittadino ne fa richiesta, il caso può essere affidato ad un legale facente parte del Coordinamento di GD

-l’attribuzione delle causa deve seguire un criterio di rotazione e trasparenza

-si può assegnare il caso ai medici ed ai legali che hanno sottoscritto ed inviato alle sede locale e nazionale le convenzioni

Le convenzioni tra professionisti e CA:

1) Convenzioni tra Cittadinanzattiva e legali

2) Convenzione tra cittadino e legale aderente a cittadinanzattiva (Convenzione per assistenza stragiudiziale, arbitrale, civile, penale ed amministrativa)

3) Atto di costituzione del Centro di GD nell’assemblea territoriale

4) Convenzione tra CA e medici legali e specialisti

Le convenzioni tra professionisti e CA:Documenti:

1) Integrazione delle linee guida per la gestione dell’area medico legale

2) Carta dei princìpi della tutela

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Prima fase: Richiesta consulenza

1) Presa in carico

2) Fornire info. sui servizi offerti (convenzioni, carte principi ecc..)

3) Richiedere al cittadino promemoria e documentazione clinica

4) Firmare la liberatorio sull’uso dei dati sensbili (privacy)

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II fase: consulenza- approfondimento del caso

6) Esame della documentazione con resp. A.M/L, legale (meglio se insieme ad un medico)

7) Valutare termini di prescrizione, esistenza dei presupposti, individuazione dei quesiti per i consulenti

8) Invio della doc. al medico specialista

N.B. Tutto ciò è gratuito e non ci deve essere contatto con il cittadino, se non attraverso il resp. A.ML

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II fase: consulenza- approfondimento del caso

9) Se si rende necessaria una visita, deve essere annunciata preventivamente al resp. A.M/L che informa il cittadino sul costo della visita (definito nella convenzione).

N.B. Il medico che effettua la visita dovrà fornire fattura al cittadino.

10) Raccolti tutti i pareri, si effettua una valutazione collegiale, per trarre conclusioni circa le azioni da intraprendere.

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III fase: Restituzione del parere

11) Il resp. A.M/L contatta il cittadino e fornisce le conclusioni prospettate (azioni di tutela o azioni legali)

12) Se vi è la possibilità di intraprendere un’azione legale ed il cittadino manifesta le volontà di farsi assistere da un legale di CA, si forniranno tutte le informazioni relative allo svolgimento del percorso

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III fase: Restituzione del parere

13) Si stenderà un accordo tra cittadino, Cittadinanzattiva, legale (e medico) con le principali informazioni sulle tariffe, ove possibile, gli impegni del professionista nei confronti di CA e cittadino.

Nb: in questo incontro sarà presente anche il resp. A. M/L.

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IV fase: Assegnazione del caso

14) La scelta del legale è affidata al resp. Dell’A.M/L d’intesa (coord. sede TDM) con il responsabile di GD, coinvolgendo, se possibile, il coordinatore di assemblea.

- la scelta dovrà tener conto di un’equa ripartizione dei casi, e della rotazione tra i legali.

15) Il legale individua il medico legale che ritiene più idoneo per eseguire la perizia

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V fase: Compiti dei professionisti e delle sedi locali

16) I legali sono tenuti a garantire info alla sede TDM/Cittadinanzattiva:

- quando si realizza un avanzamento nella trattazione dei casi

- A conclusione del procedimento

- Entro il 28/02 di ogni anno la doc. più importante prodotta in giudizio (cifr.: C. di adesione) alla sede locale, regionale e nazionale

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V fase: Compiti dei professionisti e delle sedi locali

17)Le sedi locali garantiscono un aggiornamento sullo stato dei procedimenti legali avviati, alla sede regionale e nazionale (almeno una volta l’anno)

18)Terminata la procedura il caso viene archiviato

19)la doc. viene consegnata al cittadino previa firma di un modulo che certifichi l’avvenuto ritiro.

Carte di adesione

Carte di adesione dei legaliI legali si impegnano:. Seguire i principi di CA e

contribuire a migliorare le politiche della giustizia e di altri temi di CA

. Fornire una primo giudizio orale sulla tutelabilità della situazione

. Un primo incontro per il parere di esperibilità e utilità dell’azione

Carte di adesione

Carte di adesione dei legaliI legali si impegnano:. Chiedere acconti; anticipazioni inizio spese

legali, integrazione degli acconti; secondo quanto previsto e stabilito dalla convenzione

. In caso di soccombenza, l’onorario è calcolato in ordine alle tariffe minime dell’ordine degli avvocati

. In caso di vittoria, l’onorario è calcolato in ordine alle tariffe medie dell’ordine

. Per l’attività stragiudiziale, si accetta l’eventuale onorario concordato con i terzi rinunciando a qualsiasi ulteriore compenso….

Carte di adesione

Carte di adesione dei legaliI legali si impegnano ad inviare:- l’accordo/convenzione sottoscritta con il

proprio assistito e Cittadinanzattiva- La documentazione più rilevante prodotta in

giudizio (entro il 28/02 di ogni anno)- l’aggiornamento periodico sull’andamento

delle azioni giudiziarie - Notizia e provvedimento della definizione della

controversiaLa firma della convenzione è tra legale e

Coordinatore dell’assemblea territoriale

Carte di adesione

Carte di adesione dei medici legali e specialisti I medici si impegnano a:- Fornire un primo parere orale e gratuito- Nel caso in cui si renda necessaria, il costo

della visita è di 78 euro- Nel caso in cui si avvii un’azione legale, il

costo della perizia va da 155 a 520 euro- costi per partecipazione del medico legale alla

visita collegiale: 260 euro- Costi per partecipazione del medico specialista

260 euro

Carte di adesione

Carte di adesione dei medici legali e specialisti I medici si impegnano a:- costi per firma del medico specialista nella

relazione, da 155 a 260 euro; qualora sia necessaria la sua presenza presso il CTU, fino a 520 euro

- Costi per partecipazione del medico specialista o del medico legale in sede dibattimentale, 260 euro

La firma è tra Coordinatore di assemblea Territoriale e medico legale o specialista

Azione giudiziaria

Se ci sono degli elementi validi per intraprendere un’azione legale

è il cittadino a decidere se procedere e come!

Può scegliere un avvocato di sua fiducia

può scegliere di essere seguito da uno dei legali aderenti a CA

e che ha firmato la cara di adesione

il responsabile dell’area medico legale ed il coordinatore

dell’assemblea consegneranno la pratica all’avvocato di turno

una copia della convenzione(tra avvocato e cittadino) firmata

rimane al cittadino, l’altra al professionista e l’altra al referente

CA

Privacy

Sicurezza della sede- porte d’ingresso della sede abia

idonea serratura- Armadi dotatti di serratura- Non lasciare la documentazione

incostodita, ma riporla negli appositi armadi

Distanza di cortesia

Privacy

L’informativaE’ importante ottenere il consenso

del cittadino prima che inizi a descrivere il proprio caso. Bisognerà far firmare l’informativa:

- Su scheda PIT- Informativa per la raccolta della

documentazione clinica

Privacy

se si utilizzano strumenti informatici, bisogna adottare delle specifiche misure di sicurezza tra cui:

- password sui computer- Aggiornamento periodico delle

password - Protezione degli strumenti da accessi

non consentiti- Documento programmatico sulla

sicurezza (DPS)

Privacy

DPS – obbligatorio – redatto ogni anno

Decisi e descritti i compiti e le responsabilità

Analisi dei rischi

- La sede nazionale lo invia alle sedi regionali e locali che devono compilarlo e re-inviarlo

- Progetto PiT