LINFOMI riassunto oncologia medica

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Un riassunto di oncologia sui linfomi

Citation preview

LINFOMI NON HODGKINEpidemiologiaSono in progressivo aumento per i paesi occidentali industrializzati e sono al quinto posto come incidenza tra le varie neoplasie.EziologiaFattori ereditari: sindrome di KlinefelterAgenti infettivi: EBV (agente eziologico della mononucleosi infettiva ha uno spiccato tropismo per le cellule rendendone indipendente la loro proliferazione. Si riscontra nel linfoma di Burkitt); HCV;HIV;HTLV;HPPatologie autoimmuni: congenite o acquisiteAmbientali: radiazioni; pesticidi; solventi.ClinicaLinfoadenomegalie multiple non dolenti 80%Epato\spleno megaliaSintomatologia sistemica (febbre;calo ponderale; sudorazioni; prurito) sono poco frequenti nel LNHNella maggior parte dei casi 70% si ha origine linfonodale ed extranodale per il restante 30%.Abbiamo una trasformazione da basso grado di malignit ad una forma ad alto grado di malignit abbastanza frequente nel LNH e le sedi linfonodali coinvolte di solito non sono contigue, ovvero non seguono una catena linofnodale ma possono anche saltare da linfonodo a linfonodo.DiagnosiIspezione PalpazioneBiopsia (indispensabile per la diagnosi)StadiazioneEmocromoTrombocitopenia ipersplenismo, coinvolgimento midollare, reazione autoimmuneAnemia normocromico normocitica autoimmune o da coinvolgimento midollareTC total bodyAdenomegalie a livello addominale e splenomegaliaRx torace Interessamento del linfonodi mediastiniciBOM Interessamento midollareEsami tratta digerente Linfomi gastrointestinaliFunzionalit epatica Verifica del coinvolgimento epaticoCostwoldsSTADIO I: interessamento di una singola regione linfonodale (I) o di una singolo organo extralinfonodale (IE)STADIO II: interessamento di 2 o pi regioni linfonodali dallo stesso lato del diaframma (II2-II3 etc.) o di un singolo organo extralinfonodale con i propri linfonodi regionali (IIE)STADIO III: interessamento di regioni linfonodali da entrambi i lati del diaframma (III), che pu essere associato allinteressamento di un organo extralinfonodale (IIIE), della milza (IIIS) o di entrambi (IIIE+S)STADIO IV: malattia disseminata con compromissione di pi sedi extralinfonodali che supera quella designata come E A=assenza di sintomatologia sistemicaB= presenza di sintomi sistemiciClassificazione

TerapiaBasso grado di malignitI-II radioterapiaIII-IV chemioterapia + radio di consolidamentoGrado intermedio di malignitI-II chemioterapia + radio di consolidamentoIII-IV solo chemioterapiaAlto grado di malignitI-II-III-IV chemioterapia

ChemioterapiaCHOP (ciclofosfamide adriamicina vincristina prednisone)MACOP-B ( metotressato adriamicina ciclofosfamide vincristina bleomicina prednisone)Utilizzo del rituximab in combinazione con i suddetti schemi chemioterapici.

LINFOMI HODGKIN un linfoma maligno caratterizzato dalla proliferazione di cellule neoplastiche ( di Hodgkin e Reed stenberg) associate a una componente cellulare di tipo reattivo (linfociti esoinofili neutrofili plasmacellule). una malattia con elevate possibilit di guarigione o di lunga sopravvivenza.EpidemiologiaAbbiamo una maggiore frequenza nelluomo con due picchi di incidenza uno fra i 20-30 anni e uno oltre i 50 anni.

Fattori di rischioEBV ritroviamo infatti che le cellule di Reed Stenberg esprimono geni latenti dellEBV e che il 20% dei soggetti sono portatori di EBV.

ClassificazionePREDOMINANZA LINFOCITARIA NODULARE cellule di L&H disperse dentro una popolazione di piccoli linfociti e istiociti. Sono assenti cellule di tipo reattivo.LINFOMA DI HODGKING CLASSICOSclerosi nodulare tracce di tessuto collagene scleroialino che delimitano noduli linfoidi nellambito del linfonodo. I noduli linfoidi sono caratterizzati dalla presenza di cellule di Stenberg e da una componente reattiva.Cellularit mista presenza di una popolazione reattiva mista e da cellule di Hodgkin e RS che sovvertono il parenchima linfonodale.Deplezione linfocitaria la meno frequente ma quella dotata da prognosi peggionre con frequente coinvolgimento linfonodale.ClinicaLinfadenopatia prevalentemente cervicaleSintomi B (40% dei casi)Diffonde per via linfatica in stazioni linfonodale contigue in maniera prevedibileDiagnosiIspezione PalpazioneBiopsia (indispensabile per la diagnosi)StadiazioneEmocromoTrombocitopenia ipersplenismo, coinvolgimento midollare, reazione autoimmuneAnemia normocromico normocitica autoimmune o da coinvolgimento midollareTC total bodyAdenomegalie a livello addominale e splenomegaliaRx torace Interessamento del linfonodi mediastiniciBOM Interessamento midollareEsami tratta digerente Linfomi gastrointestinaliFunzionalit epatica Verifica del coinvolgimento epaticoNei casi ambigui di TC si utilizza la PET con FDG.TerapiaIl trattamento ha come obbiettivo sempre la guarigione.La sola radioterapia si utilizza solo nei casi di linfadenopatia laterocervicale alta IA (quindi senza sintomi B) a PL.Negli altrai casi il trattamento prevede la chemio assieme alla radio. Il fatto di fare la chemio anche negli stadi precoci dovuta al fatto che a questa maniera si evitano manovre invasive come la laparotomia per stadiazione.ChemioterapiaABVD ( adriamicina bleomicina vinblastina dacarbazina)MOPP( mecloretamina oncovin procarbazina prednisone).