46
LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC) Dr. Ilenia Perna [email protected] Università degli Studi del Molise Facoltà di Scienze Umane e Sociali Corso di laurea in Scienze della Comunicazione

LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Università degli Studi del Molise Facoltà di Scienze Umane e Sociali Corso di laurea in Scienze della Comunicazione. LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC). Dr. Ilenia Perna [email protected]. Testo d’esame (parte monografica). Giolo FELE “L’analisi della conversazione” - PowerPoint PPT Presentation

Citation preview

Page 1: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

LINGUISTICA GENERALEAnalisi della conversazione (AC)

Dr. Ilenia Perna

[email protected]

Università degli Studi del MoliseFacoltà di Scienze Umane e Sociali

Corso di laurea in Scienze della Comunicazione

Page 2: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Testo d’esame(parte monografica)

Giolo FELE “L’analisi della conversazione”Il Mulino, 2007

Page 3: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Cominciamo dalle parole...

Indirizzo di studi a metà tra sociologia, sociolinguistica e pragmatica (ma che si avvale anche dei contributi della psicologia sociale), che con metodologie perlopiù induttive mira a indagare l’organizzazione interna della conversazione, intesa come forma naturale e basilare dell’interazione umana

ANALISI DELLA CONVERSAZIONE

Page 4: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Ma cosa si intende per conversazione? Che cosa sono le produzioni verbali?

4

Page 5: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Analisi della Conversazione: i presupposti teorici

Interazionismo simbolico (Blumer, 1937; 1969; Mead, 1934, Goffman,

1959)

Corrente della psicologia sociale e della sociologia statunitense che studia l’interazione tra soggetti sulla base dei significati che, attraverso l’interazione, essi assegnano agli oggetti e allo stesso interlocutore

Etnometodologia (Garfinkel, 1967)

- Studio delle regole di base che disciplinano i rapporti quotidiani tra le persone (N. Smelser)

- Ramo della microsociologia che studia i processi del ragionamento pratico, le manifestazioni ricorrenti e tangibili del senso comune, i metodi che gli individui elaborano e mettono in atto per realizzare i compiti più minuti e banali, anche se svolgono un lavoro specifico" (L. Gallino)

Definizione Discipline affini: sociolinguistica, sociologia del linguaggio,

pragmatica, psicologia sociale Metodologia: qualitativa, studio sul campo, registrazioni di

conversazioni reali, trascrizione del parlato

Prospettiva conversazionale

Page 6: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Analisi della Conversazione: quando e come nasce

Quando: inizio anni ’60, studi di H.Sacks, E.Schegloff, G. Jefferson presso l’UCLA

Harvey Sacks (1935-1975)

Emanuel Schegloff (1937- )

Gail Jefferson (1938-2008 )

Page 7: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Analisi della Conversazione: quando e come nasce

Come: Harvey Sacks, nel 1964, comincia ad esaminare, in maniera sistematica, un corpus di telefonate registrate dal Center for the Scientific Study of Suicide di Los Angeles

Harvey Sacks (1935-1975)

Merito teorico: Aver intravisto la possibilità di esaminare i processi comunicativi tra le persone come un fenomeno autenticamente sociale; per la prima volta, il dato (= il parlato) viene presentato senza manipolarlo (trascrizione)

Page 8: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

8

Il presupposto dell’AC

L’interazione parlata tra persone non è casuale ma bensì organizzata in modi specifici, che è possibile

analizzare, ovvero descrivere in modo

formalizzato

Norme istituzionalizzate

Ruoli formali e stabiliti

Page 9: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Analisi della Conversazione: riepilogando...

TEMI PRINCIPALI a) individuare le unità (interazionali) costitutive della conversazione (turni, mosse, scambi, atti linguistici)b) individuare le regole sottese alla conversazione (quando compaiono certe unità, come vengono

riconosciute, come si combinano le unità, quale ruolo ogni unità svolge nell’interazione).

METODOLOGIA InduttivaRaccolta empirica dei dati (registrazione + trascrizione)Scelta del campioneProblemi relativi alla rappresentativitàParadosso dell’osservatore (partecipante e non)

Page 10: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Fare analisi della conversazione (cap. VI)

10

UN PO’ DI REGOLE…

1. Disporre di audio e videoregistrazioni

2. Focalizzare l’attenzione su interazioni naturali e reali

3. Minimizzare l’intrusività ontologica degli strumenti di registrazione

4. Saper gestire il “paradosso dell’osservatore”

5. Scegliere consapevolmente il sistema di trascrizione

6. Individuare una strategia di analisi dei risultati

Page 11: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Il sistema di trascrizione

11

= Enunciati simultanei: il fenomeno si verifica quando due turni di parlanti diversi sono tra loro legati senza alcuna interruzione

[ Enunciati sovrapposti: il fenomeno si verifica quando due o più turni di parlanti diversi si sovrappongono; il simbolo viene inserito nel punto esatto in cui si verifica il fenomeno

(0.4) Intervallo tra enunciati: vengono indicati tra parentesi tonde i secondi di intervallo tra un enuciato e un altro

::: Allungamenti del suono: i due punti indicano un allungamento della vocale o della consonante; più il suono viene allungato, più i due punti vengono aggiunti

, /. / ?/ Intonazione: la virgola indica un’intonazione continua, il punto un’intonazione discendente, il punto interrogativo un’intonazione ascendente

________ Enfasi: la sottolineatura indica forme di enfasi

() Enunciati non chiari: si inseriscono tra parentesi tonde tutte quelle componenti incomprensibili o non udibili

- Interruzione: il trattino indica un’interruzione del parlato

Page 12: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Un esempio di trascrizione…

12

TRASCRIZIONE Venerdì 18-12-2009 ore 11.05 Data di trascrizione 22-01-2010Ricercatore Ilenia Serena Perna Durata 17 ’31’’  T10RicreazioneYan è seduto al proprio posto, accanto a lui c’è la compagna Elisa, anche lei seduta. L’alunno cinese mangia la merenda (il solito panino con prosciutto cotto) mentre Elisa mangia lo yogurt. L’insegnante sta parlando con un alunno alla cattedra e Yan, mentre mangia il panino, li guarda con molta attenzione. L’insegnante si rivolge a Yan. 1 Ins È BUONO?2 Ins Yan è buono?3 Ins YAN ? È BUONO(L’alunno, sentitosi chiamare con tono più alto, alza subito lo sguardo verso l’insegnante e fa segno di sì con la testa)4 Ins NON HO SENTITO ^ È BUONO?5 Yan sì = (accompagna il suono della sillaba al cenno di testa)6 Ins = O:H:::::::::(Il bambino si alza per andare a buttare nel cestino il contenitore del succo di frutta: con una mano mantiene il panino, mentre l’altra è sempre nella tasca del grembiule. Guarda la sua compagna Elisa che sta mangiando lo yogurt. La maestra se ne accorge)7 Ins ? Yan ti piace lo yogurt8 Yan (fa segno di no con la testa)9 Ins NO::::10 Yan (fa segno di no con la testa in maniera ancora più convinta)(Gioacchino si avvicina al compagno con un gioco)11 Gioacchino ? dopo vogliamo giocare(Yan prende subito il gioco e apre la scatola. Tutti , compreso Yan, continuano a mangiare la merenda. Elisa, che ha appena finito, apre il tabellone di gioco e lo pone sul banchetto dell’amico Yan)

[….]

Page 13: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

I principi dell’analisi della conversazione

13

1.Naturalismo2.Sequenzialità 3.Adiacenza delle azioni4.Rispetto dei partecipanti > “Recipient

design”5.Contestualità6.Linguaggio come prassi

Page 14: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

I principi dell’analisi della conversazione

14

3. Adiacenza

La conversazione è un’attività che si

svolge tra ‘due parti’ che si dimostrano,

attraverso l’adiacenza delle proprie azioni,

l’interconnessione e l’importanza di ciò

che si dicono.

Es. A Come ti chiami?

COPPIE ADIACENTI

(Question/Answer)

BLuana

Page 15: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Coppie adiacenti (adjacency pairs)Schegloff e Sacks, 1973

15

Caratteristiche1. Due turni;2. Il posizionamento adiacente degli enunciati che

compongono i turni;3. La presenza di parlanti diversi per ciascun enunciato;4. L’ordine relativo delle parti;5. La presenza di relazioni discriminanti.

COPPIA ADIACENTE (saluto/saluto)

1° elemento A Buongiorno ragazzi!

2° elemento B Buongiorno

Sequenza di azioni conversazionali in cui il parlante A esprime un’azione che proietta (rende pertinente, crea l’aspettativa) un 2° enunciato da parte del parlante B

Page 16: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Coppie adiacenti: alcuni esempi

Saluto/salutoOfferta/Accettazione o

rifiuto

Conditional relevance

(Schegloff, 1972) La prima parte della coppia inizia una mossa interazionale che condiziona lo svolgimento

successivo dell’interazione.DATO L’OCCORRERE DI UN

PRIMO ELEMENTO, UN SECONDO ELEMENTO È

ATTESO

Page 17: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Dalla coppia adiacente al concetto di preferenza

17

Sistema delle preferenze

(Schegloff, Jefferson e Sacks,

1977)

Esempio illustrativo: reazione preferita

A E se andassimo al cinema stasera?B Eh, ottima idea!

Esempio illustrativo: reazione dispreferita

A E se andassimo al cinema stasera?(0.7)

B hm, sì (.) si potrebbe anche (1.0) però sono un po’ stanca, cosa dici

se rimandassimo a domani?

La 1° parte di una coppia è costruita in modo da rendere preferibile, come seconda parte, un’alternativa ad un’altra possibile;

L’alternativa preferita viene prodotta in modo diverso da quella dispreferita: quest’ultima infatti è marcata da vari elementi di ‘problematicità’ (es. pause, intercalari).

Page 18: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

I quattro meccanismi fondamentali dell’AC

18

Il sistema della presa del turno;

I meccanismi della riparazione (repair);

L’organizzazione delle azioni;

L’organizzazione delle sequenze di azioni.

Page 19: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Il sistema della presa del turno (Turn - taking system)

19

Turno di parola o Turn Construction Unit

(TCU)Unità minima di riferimento dell’organizzazione sequenziale del processo conversazionale; con tale termine si intende il contributo che ciascun partecipante offre allo scambio comunicativo affinché la conversazione possa procedere.

Schema conversazionale classico A – B, A – B, A - B,..Es. A Ciao

B Ciao

A Come ti chiami?B Giulio … e tu?

Page 20: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Turn Construction Unit (TCU) - Turno di parola -

20

1. TCU come proposizione AÈ un grande calciatore

B lui è davvero il più bravo di tutti

2. TCU come frase A Chi è un grande

calciatore?

B lui, il più bravo di tutti

3. TCU come singola parola AÈ un grande calciatore

B Davvero

4. TCU come comunicazione A È un grande calciatorenon verbale B (fa cenno di sì con il capo)

Pertanto

Page 21: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Turn Construction Unit (TCU)

- Turno di parola -

21

T= terapeutaP = paziente

1 T allora cominciamo coi nomi2 il suo nome3 P a::m Xxxxxxx4 T sì=5 P = Giulio6 T Xxxxx Giulio7 (1.0)8 T anni?9 P e::h quarantotto10 T quarantotto

Page 22: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Il sistema della presa del turno (Turn - taking system)

22

ALTERNANZA DEI PARLANTI

ALLOCAZIONE DEI TURNI

Passaggio da un parlante all’altro

PRT (Transition Relevance Place)o punto di rilevanza transizionale

1. Eteroselezione

2. Autoselezione

Page 23: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Auto ed eteroselezione: alcuni esempi

23

ETEROSELEZIONE

AUTOSELEZIONE

Conversazione in famiglia

Padre Marco li vuoi i pomodori?Marco noPadre allora passameli che li mangio io!

VS Conversazione in famiglia

Padre Eh, lo so. è che siamo tutti stanchi, vero Marco?Marco interrogazioni, compiti in classe (0.5) non se ne può piùMadre che ne dite se domani andassimo al mare?

Page 24: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Auto ed eteroselezione: alcuni esempi

24

ETEROSELEZIONE

AUTOSELEZIONE

AUTOSELEZIONE CONTINUATA

1 Ins questo lo sai come si chiama?2 Yan (0.3)3 Ins si mette sulla testa (indicando la testa)4 Ins tu ce l’hai a casa?5 Yan (0.3)6 Ins CAPPELLO

(Perna, Corpus AC, 2010)

Page 25: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Il sistema della presa del turno

(Turn - taking system)

25

1. a) Se il parlante seleziona il parlante successivo con una domanda (o altro), questi e solo questi, al completamento del turno precedente, può parlare e deve parlare (se non parla, il silenzio che ne consegue è imputabile proprio a lui/lei) -ETEROSELEZIONE

Un sistema ordinato e ricorsivo di azioni,

che prevede le seguenti regole

1. b) Se il parlante non seleziona altri, al termine di ogni TCU un altro può cominciare a parlare - AUTOSELEZIONE

1. c) Se nessun altro viene selezionato o si autoseleziona, il parlante può continuare a parlare - AUTOSELEZIONE CONTINUATA

2. Ad ogni nuovo PRT valgono le regole precedenti. Ciò rende improbabili pause lunghe

Page 26: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Il sistema della presa del turno

(Turn - taking system)

26

Semplificando...

1. a) P seleziona S; b) P non seleziona S e un altro si autoseleziona; c) Se non succede né a) né b) P continua a parlare.2. Se è stata applicata 1. c), al successivo PRT sono di nuovo possibili tutte le opzioni a) - c) di 1 e così ricorsivamente.

P = parlante 1

S = parlante 2

Page 27: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Il repair(Pratiche di riparazione)

27

VIOLAZIONE DELLE REGOLE del sistema della presa del

turno

RepairFenomeno che consiste in mosse che servono a riparare la conversazione dopo che un evento problematico ne abbia minacciato l’andamento ordinario.

Repair o riparazione

Correzione

Page 28: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Il repair(Pratiche di riparazione)

28

“La riparazione è lo strumento fondamentale che i partecipanti ad una conversazione utilizzano per riportare gli eventi alla normalità quando qualcosa va storto nell’interazione riguardo alla propria o altrui comprensione degli eventi in corso”

(Fele, 2007:45)

Inizio (initiation)

Completamento

(outcome)

Fonte problematica(trouble source)

b) Riproposizione inalterata del trouble source

a) Cambiamento del riparabile

Page 29: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Il repair(Pratiche di riparazione)

29

FONTE PROBLEMATICA(TROUBLE SOURCE )

Repair n°1 – Cambiamento della componente problematica (es. arresto cardiaco > problemi di cuore)

Dialogo tra un medico e il suo paziente

M ci sono stati problemi di arresto cardiaco nella sua famiglia?

P no, non abbiamo mai avuto problemi con la polizia

M No, non ci sono mai stati problemi di cuore nella sua famiglia?

P ah ho capito. No, che io sappia (Goffman, 1981:92)

‘Arresto cardiaco’ > fonte problematica

‘No, non ci sono mai stati problemi di cuore’ > repair

(initiation)

‘Ah ho capito. No, che io sappia’> repair (outcome)

Page 30: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Il repair(Pratiche di riparazione)

30

FONTE PROBLEMATICA(TROUBLE SOURCE )

Repair n°2 – Riproposizione inalterata del trouble source

Dialogo tra un medico e il suo paziente

M precedentemente ha fatto solo sedute da un terapeuta?

P sìM Hai mai provato una clinica?P Cosa?M Hai mai provato una clinica?P NO, IO NON VOGLIO ANDARE

IN UNA CLINICA

(Schegloff, Jefferson e Sacks, 1977:367)

Riproposizione inalterata della fonte problematica

Page 31: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Pratiche di riparazione: tipologie

31

Autoriparazione

Eteroriparazione

Avviene quando il parlante, dopo essersi accorto che qualcosa di ciò che sta dicendo non va, si autocorregge mentre parla (autoriparazione autoiniziata);

avviene quando l’interlocutore, nel punto in cui non capisce, effettua una richiesta di riparazione (attraverso la ripetizione di una parola o di una frase altrui) che spingerà il parlante a produrre la riparazione (autoriparazione eteroiniziata).

Avviene quando l’interlocutore corregge il parlante, rifacendo un pezzo del suo discorso (es. ‘ volevi dire..’), anche in modo dubitativo, inducendo il primo parlante a confermare la riparazione proposta.

Page 32: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Pratiche di riparazione: esempi

32

Autoriparazione

Autoriparazione autoiniziata

Jessy Ti sei svegliato presto stamani?Ken All’incirca dieci minuti prima

che suonasse la campana mh:m::: la svegliaJessy A:h:::::

Autoriparazione eteroiniziataA Francesca arriva a Roma domaniB Chi?A Francesca, mia cognataB Ah, sì, me la ricordo.A Così dobbiamo andare a prenderla

Iniziatore di aggiustamento

Page 33: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Pratiche di riparazione: esempi

33

Eteroriparazione

(Discorso tra donne)

A Gli piace quel cameriere là?B Camerie-re? Vorrai dire cameriera!A Cameriera, scusaB Sarà meglio

(Conversazione medico-paziente)(1) Signora m, tz, artrite s-,a-, m:::(2) Terapista reumatoide?(3) Signora artrite reumatoide, e poi

artrite -, ma secondaria(4) Terapista ho capito

Page 34: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Pratiche di

riparazione

34

Repair (Sacks, Schegloff, Jefferson, 1977)La riparazione è: un comportamento, per lo più verbale o paraverbale

(lessicalizzazioni, interruzioni, allungamenti di vocale);

diretto a risolvere in modo specifico problemi di emissione, ricezione e comprensione nell’interazione conversazionale.

Riepilogando...

Page 35: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

L’organizzazione delle azioninella conversazione (cap. 3)

35

Asserzioni, valutazioni e giudizi: essere d’accordo e in disaccordo

• Pomerantz, 1984

Scambi polemici e conflittuali: rispondere ad un’accusa

• Atkinson e Drew, 1979

Rispondere alle richieste

• Wootton, 1981

Page 36: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

La conversazione telefonica

36

Apertura

Parte centrale

Chiusura

Sequenza chiamata/ risposta

Sequenza di identificazione

Sequenza di saluti

Sequenza di interessamenti

Entrata nel merito

(Esempio)Gino (squillo del telefono)Fabio pronto?Gino fabio?Fabio sìGino sono ginoFabio ciao gino=Gino =come va?Fabio bene beneGino e:h::: senti eh volevo

sapere quand- te::l devo mandare quella

pagina:::hhhh::famosa?Fabio quando VUOI naturalmente

Page 37: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

La conversazione telefonica: apertura

37

(Esempio)Gino (squillo del telefono)Fabio pronto?Gino eh fabio?Fabio sìGino sono gino

Fabio ciao gino=

Gino =come va?Fabio bene bene

Gino e:h::: senti eh volevo sapere quand- te::l devo mandare quella pagina:::hhhh::famosa?Fabio quando VUOI naturalmente

Chiamata/risposta- Coppia adiacente: 1° elemento è il ‘trillo’

e il 2° è il ‘ pronto’- Regola di distribuzione

- Regola di non conclusione

Identificazione- Controllo del ricevente e relativa

autoidentificazione

Saluti

Interessamenti- Mostrare che i partecipanti si

interessano l’uno all’altro

Entrare nel merito- Introduzione nell’argomento vero e proprio, caratterizzata da segnali di

esitazione (sillabe prolungate, inspirazioni)

Page 38: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Conversazioni telefoniche:

le aperture

38

Riepilogando...

Mosse Estratto A(informale)

Estratto B(intimo)

Estratto C (formale)

Appello ((trillo)) ((trillo)) ((trillo))

Risposta all’appello + (nel brano C) autoidentificazione e saluto di A

A pronto? A pronto: A Agorà buongiorno

Identificazione di A da parte di B + saluto (nel brano C)

B eh: fabio? A sì.

B hOh B e:h buongiorno

Identificazione di B da parte di A + saluto (nel brano A)

B sono gino. A ciao gino=

A e:h

Interessamenti B =come va?A bene bene.

Entrata nel merito B .hh senti e:h volevo sapere (...)

B allo:ra? B senta volevo sapere (...)

Page 39: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

La conversazione telefonica

39

Apertura

Parte centrale

Chiusura

Il ruolo del SILENZIO

PRECHIUSURE(es. ‘allora’, ‘va

bene’,etc.)

a) Accettare la proposta di

prechiusura;

b) Riaprire la conversazione

Page 40: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Le conversazioni speciali

40

Conversazioni ordinarie

- Ambienti simmetrici(es. una conversazione tra amici per strada)- Hanno luogo in un contesto

non istituzionale- Campo d’indagine su cui ci si

è concentrati durante le prime fasi di sviluppo dell’AC

Conversazioni speciali

- Ambienti asimmetrici (es. una conversazione tra medico e paziente in uno studio)

- Hanno luogo in un contesto istituzionale

- Campo d’indagine che emerge intorno agli anni ’90

Ripercussioni sul procedere

della conversazione

Page 41: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

Le conversazioni

speciali

41

Pertanto...

CONVERSAZIONE SIMMETRICA CONVERSAZIONE ASIMMETRICA

Uguaglianza Disparità/Dominanza

Negoziazione dei turni Gestione dei turni

Omogeneità dei turni Disuguaglianza dei turni

Svolgimento libero con possibilità di turni sovrapponibili

Istituzionalizzazione delle fasi conversazionali

Page 42: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

42

La trasformazione dell’identità ordinaria

Identità istituzionale

Question/answer

(Conversazione medico/paziente)

Dottore Qui sulla sua scheda vedo che ha problemi di coagulazione. Cosa vuol dire ha il diabete?

Paziente ma::: non saprei, che io sappia:::NODottore prende anticoagulanti?Paziente prendo il lexotisDottore guardi, credo che lei sia affetto

da una forma iniziale di diabete [...]

Paziente ma perché mi chiede questo? non dovrà mica farmi un’incisione?

Page 43: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

43

Il sistema di presa del turno nelle conversazioni speciali

Sistema asimmetrico rispetto alla distribuzione dei turni di parola

Turn - taking system

La figura del ‘regista’

I compiti del ‘regista’

1. Apertura e chiusura della conversazione

2. Attribuzione del turno3. Messa in atto di particolari

mosse comunicative4. Controllo tematico

conversazionale5. Ristabilizzazione dell’ordine

conversazionale

Page 44: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

44

L’attribuzione del turno di parola a scuola

INTERAZIONE SCOLASTICA(Mehan, 1979 e McHoul, 1978)

PRT (Transition Relevance Place)o punto di rilevanza transizionale

1. Eteroselezione2. Mantenimento del proprio turno

Nomina dello studente

Segnalazione non verbale

Invito ad alzare la mano

Accettazione dell’autoselezione

Page 45: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

45

Ristabilizzazione dell’ordine conversazionale a scuola

TECNICHE DI RIPARAZIONE

- Preventive: es. mani alzate- Attuative: es. ‘un momento!’, ‘uno

alla volta!’

Il Turn taking system

Struttura i diritti e doveri interazionali dei

partecipanti

Page 46: LINGUISTICA GENERALE Analisi della conversazione (AC)

46

Ristrutturazione delle sequenze conversazionali: dalla coppia alla tripletta

CONVERSAZIONE ORDINARIA

Anna che ore sono Denise? Denise Le due e mezzoAnna grazie Denise

D

R

CONVERSAZIONE SCOLASTICA

Maestra che ore sono Denise? Denise Le due e mezzoMaestra brava Denise

DR

V

COPPIA ADIACENTE(Domanda/Risposta)

TRIPLETTA(Domanda/Risposta/Valutazione)

STRUTTURA CONVERSAZIONE

SCOLASTICA

1. L’insegnante formula una domanda ad un alunno;2. L’alunno risponde;3. L’insegnante riprende il turno per fare una valutazione su quanto detto dall’alunno.

Conversazione ordinaria modello binario A-B, A-B

Conversazione scolastica modello ternario A-B-A, A-B-A