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L’innovazione nella L’innovazione nella progettazione dei progettazione dei motori F1 degli anni motori F1 degli anni 2000 2000 Paolo Martinelli Paolo Martinelli Direttore motori Direttore motori Ferrari - Gestione Sportiva Ferrari - Gestione Sportiva S. Miniato, 17 settembre 2005 S. Miniato, 17 settembre 2005 SCUOLA NORMALE SUPERIORE DI PISA Corso di Orientamento Universitario

Linnovazione nella progettazione dei motori F1 degli anni 2000 Paolo Martinelli Direttore motori Ferrari - Gestione Sportiva S. Miniato, 17 settembre 2005

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L’innovazione nella L’innovazione nella progettazione dei motori F1 progettazione dei motori F1

degli anni 2000degli anni 2000

Paolo MartinelliPaolo MartinelliDirettore motori Direttore motori

Ferrari - Gestione SportivaFerrari - Gestione Sportiva

S. Miniato, 17 settembre 2005S. Miniato, 17 settembre 2005

SCUOLA NORMALE SUPERIORE DI PISA

Corso di Orientamento

Universitario

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Motore F1 “ideale”

• I parametri critici per una monoposto di F1 sono:

– affidabilità totale– trazione (legata agli pneumatici, come fattore dominante)– efficienza aerodinamica– handling e distribuzione dei pesi– potenza e guidabilità del motore

• La potenza motrice è necessaria (come “potenza media pista”), ma …

– ha influenza limitata sulla prestazione assoluta della vettura– piccoli incrementi richiedono sforzi elevati e rischi affidabilistici– occorre considerare anche l’aumento del consumo carburante e delle richieste

di raffreddamento

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Obiettivi e linee guida per il progettista del motore

• Parametri “motoristici”– Prestazioni – in termini di:

• potenza massima• guidabilità• efficienza

– Affidabilità = zero anomalie

• Obiettivo finale– massimizzare la prestazione della monoposto

• riduzione di peso e ingombri• riduzione delle esigenze di raffreddamento (radiatori)• abbassamento del baricentro• riduzione inerzie in movimento• riduzione del consumo di carburante

• Vincoli– regolamenti sempre più limitanti– costi

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Evoluzione Ferrari V10 F11996 - 2005

• Gli sforzi più significativi sono stati indirizzati a:

– Miglioramento dei parametri motoristici

• affidabilità totale• riduzione attriti• miglioramento guidabilità• riduzione inerzie in movimento• ricerca della massima prestazione pura

– Ottimizzazione dell’integrazione con il “sistema vettura”

• riduzione peso e ingombri• abbassamento del baricentro• aumento delle temperature di funzionamento dei fluidi lubrificanti e di

raffreddamento riduzione masse radianti

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“Formula della Potenza”come prodotto di rendimenti

L

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Evoluzione dei regolamenti

• fino al 2002: nessun vincolo sul numero di motori utilizzabili nel week-end di gara

• nel 2003: n°1 motore per qualifica+ gara 400km base• nel 2004: n°1 motore per n°1 w-end di gara 700km = +75%• nel 2005: n°1 motore per n°2 w-end di gara 1400km = +250%

• Compaiono fenomeni nuovi legati alla maggior durata, che impongono:

– metodi di analisi più sofisticati (progettazione e sperimentazione)– evoluzioni di materiali e tecnologie

• Diventa sempre più difficile introdurre radicali innovazioni nel corso della stagione:

– tempi stretti– omologazione delle evoluzioni molto più gravosa– nessuno “step” intermedio (prove di qualificazione), il debutto avviene direttamente in gara

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Evoluzione motori V10  “046” (1996) “055” (2005)

     

Potenza max 100 122

Max RPM 100 112

vel. media pistone 100 100

Pot. A-reale 100 108

     

Angolo V° 75 90

Altezza asse motore 100 68

Peso totale motore 100 75

Alesaggio 100 106.5

Massa pistone 100 86

Altezza compressione pistone 100 78

Lunghezza biella 100 91

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• Il METODO

• Le fasi del PROGETTO

• L’impiego della SIMULAZIONE

Gli strumenti della progettazione (motore)

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La progettazione “tradizionale”

Progetto

Rottura

Progettopiù “robusto”

Progetto

Eccessiva sicurezza(sovradimensionamento)

Design review(riduzione di materiale)

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Flow chart della progettazione “tradizionale”- catena di eventi -

Technical regulations

Technicalspecs

Concept design

First calculation

Project

Analysis

Prototype

Track tests

Raceable components (engines)

Engineering

Architecture(shape concept)

Materials

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Flow chart dell’attuale metodo di progettazione- anello di eventi -

Technical regulations

Technical specs

Concept design First calculation

Architecture(shape concept)

Numerical analysis

Materials Engineering

Tests on virtual & real prototypes

Raceable components (engines)

Project

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Confronto fra i due flussi

• Catena di eventi:

– Processo monodimensionale, semplice,intuitivo, individualistico

• Anello di eventi:

– Processo bidimensionale, organico, strategico, collettivo; vengono coinvolti i fornitori (partners)

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Strumenti innovativi utili all’introduzione del flusso ad anello

• Informatici

(IT tools)– Hardware di ultima

generazione– Internet / Intranet– Modellazione solida– Codici di simulazione

• CFD• FEA• di proceso

• Tecnologici– Rapid Prototyping– Robot– Metrologia

computerizzata

• Organizzativi• Quality Assessment• Metallurgia• Tecnologie e

processo

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UfficioTecnico

MetallurgiaCalcoli e

Simulazione

Ingegnerizzazione Qualità

Rappresentazione dell’anello di progettazione

(applicato al motore)

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Le FASI della progettazione del motore F1

P re s taz io ne

A ffid a b ilità

O b ie tt iv i

R e g o lam e n ti

C o s ti

T e m po

L im iti (C o n s tra in ts)

In teg ra zio ne

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• Aumentare le prestazioni

• Ridurre il peso& abbassare il baricentro

• Compattare

• Migliorare l’affidabilità

Obiettivi nuovo motore

OBIETTIVIOBIETTIVI

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Le due fasi del progetto

• Avanprogetto (conceptual design):– risposte veloci e versatilità– accuratezza sufficiente a fornire criteri di scelta ed idee di

sviluppo: 2D.– costruzione di modelli e mock-ups

• Consolidamento del progetto:– Definizione di dettaglio: 3D– Ottimizzazione dei dettagli di progetto– Consolidamento degli obiettivi (affidabilità, guidabilità, …)– Interventi migliorativi

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Principali attività di avanprogetto e consolidamento progetto

• L’analisi di avanprogetto include:

- l’individuazione delle linee di sviluppo;

- la verifica strutturale di massima;

- lo studio di modelli funzionali e/o prototipi di sotto-gruppi

• Il consolidamento del progetto include la delibera dei componenti:

- analisi tensionale per il raggiungimento della vita operativa;

- analisi deformativa per la funzionalità;

- verifiche speciali, es. studi vibrazionali, acustici, …

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I modelli

• La progettazione di qualunque manufatto prevede che si affronti il problema per mezzo di un modello (o più modelli). L’ingegnere deve operare basandosi su di esso tenendo presente che:– Occorre definire modelli idonei: l’accuratezza deve

essere proporzionale agli obiettivi

– Non esiste - in generale - un modello globale in grado di simulare completamente un manufatto a qualsivoglia dettaglio

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Modelli solidi 3D

• I modelli solidi hanno un contenuto in informazioni significativamente maggiore dei corrispondenti disegni 2D

• La geometria e le condizioni al contorno sono riprodotte in modo più rigoroso

• E’ possibile applicare un’ampia gamma di indagini direttamente dal modello:– simulazione e calcolo del circuito di raffreddamento

(dimensionamento delle “water jackets”) ;

– sviluppo del processo tecnologico (fonderia, lavorazioni meccaniche);

– Integrazione di attività specialistiche (calcoli di combustione, fluidodinamica motore, modelli di friction, interazioni col veicolo, …)

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Calcolo CAD 3D (integrato CAM)

• 1 solo modello matematico

• calcolo/simulazioni avanzate (FEM)

• controllo continuo del peso

• rapid prototiping

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Varianti diverse sono valutate prima della costruzione del pezzo reale

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Evoluzione dei metodi di progettazione analisi e test sperimentali

Studio 2D

Disegnazioneparticolari 2D

Avvio produzione

Test sperimentali

Modellazione 3Ddei componenti critici

Analisi (FEM, CFD)

Studio 2D / 3D

Modellazione 3Ddi tutti i particolari

Avvio produzioneDisegnazioneparticolari 2D

Test sperimentali

Analisi(FEM, CFD, ecc.)

046 (1996) 055 (2005)

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Esempi di analisi numerica applicata nella progettazione di un motore

• Structural analysis FEA• Vehicle dynamic• Computational Fluid Dynamic• Thermal stress analysis

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Esempio di analisi numerica F.E.A.

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La simulazione su prototipi virtuali

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Modello di motore come sistema Modello di motore come sistema integrato con benzina ed oliointegrato con benzina ed olio

FUEL

Strategie per ilWeekend di gara:

uso motore(i), T, rpm

Engine Engine managementmanagement(i.e. traction (i.e. traction

control)control)

LUBRICANT

„„Closed-loop“Closed-loop“

EVOLUTIONEVOLUTIONof all of all

parametersparameters

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Integrazione fra simulazione e sperimentazione

• La simulazione non sostituirà mai la sperimentazione, altrettanto non esisterà sperimentazione senza simulazione

riduzione numero dei tests, interpretazione dei risultati (pesare i fattori) impiego dei prototipi virtuali per evidenziare le criticità

• Pensare sempre al fattore TEMPO ed ai limiti di HW–SW + costo

• Non è vero al 100 % : “calcolare costa, ma meno che sperimentare”

• *** Rispetto ed umiltà di fronte all’esperienza passata ***

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Computational Computational simulationsimulation

Vehicle simulation test bedVehicle simulation test bed Track developmentTrack development

Il processo di simulazioneIl processo di simulazione

Model parametersModel parametersModel parametersModel parameters

2. M

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Galleria del vento F1

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La simulazione in sala provaLa simulazione in sala prova

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L’analisi telemetricaL’analisi telemetrica

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Elementi per lo sviluppo motore

Design by experience

Test bed investigation

In-car testing

Race feedback

F1 engine development

1-D gas-exchange calculation

Combustion analysis

Driveability

FEM - analysis

1-cylinder investigations

Visualisation- tools

CFD - calculation

Powertrain testing

PAST

Design by experience

Test bed investigation

In-car testing

Race feedback

Dynamic test bed

investigation

CURRENT

Reliability engineering

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Pianificazione sviluppo motore,

confronto fra motore GT e F1

Preproduction Development (Engine Generation 2)

Concept Study

Concept Defin ition

Prototype Development (Engine Generation 1)

Months before SOP-42 -24 -12-36 -30 -18 -6 0

Production Validation

P roduc tion

F orm u la 1

Concept Defin ition

Concept Defin ition

Concept Defin ition

Concept + Design

Concept + Design

Concept + Design

Continous Base Developm entF1-Season F1-SeasonF1-Season

Evo 1

Evo 1

Dev. + Reliab. testing

Dev. + Reliab. testing

Evo 2Evo 3

Evo 1Dev. + Reliab. testing

Evo 2Evo 3