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ALLEGATO B alla Relazione di Resoconto Controllo Straordinario - prot. 13z10_01
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ALLEGATO B alla RELAZIONE DI RESOCONTO DI UN APPARECCHIO DI
SOLLEVAMENTO prot. 13Z10_01 del 12/04/2013
Lista di Controllo per Ispezione Supplementare di un apparecchio di sollevamento ai sensi del DM
11/04/2011 n° 111 (Ai sensi del D.lgs.81/08 – Art.71 comma 11, Allegato VII) (Nel rispetto della norma tecnica UNI ISO 9927-1:1997)
Ditta: Ditta Carlà Autogru S.a.S.
Indirizzo e P.IVA: Via Belgio n. 10 - 73100 Lecce (Le) P.IVA:
03673450759 APPARECCHIO DI SOLLEVAMENTO OGGETTO DEL PRESENTE CONTROLLO:
Autogru Idraulica ORMIG S.p.A., Anno di costruzione 1987,
Portata Massima 70.000 Kg, N° Telaio: ZA97OTTVOHOA70105
Ingegnere Esperto Verificatore:
Ing. Raffaele Zecca
ALLEGATO B alla Relazione di Resoconto Controllo Straordinario - prot. 13z10_01
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1. Premessa
Il controllo effettuato sull'apparecchio di sollevamento in oggetto consiste in un esame visivo ed in
una verifica delle funzioni e dell’efficienza, con l'esecuzione di indagini approfondite, anche di
natura strumentale secondo quanto prescritto dalle norme tecniche vigenti (UNI ISO 9927-1:1997)
e dal D.lgs.81/08 Art.71 comma 11 e s.m.i.. Il tutto per accertare la presenza o meno di anomalie
e/o difetti riguardanti le componenti strutturali, i meccanismi e i dispositivi, con i relativi limiti che
un’indagine esterna e non distruttiva comporta. Tali controlli permettono all'Ingegnere esperto
sottoscritto, collaborato da ulteriore personale competente, di formulare un giudizio di idoneità o
la definizione di azioni di ripristino/modifica da intraprendere sull'apparecchiatura di sollevamento
in questione.
Qualora la verifica abbia esito negativo, sarà vietato l’uso dell’apparecchio di sollevamento.
Altresì, anche in caso di esito positivo dei rilievi ma in presenza di prescrizioni di adeguamento di
taluni aspetti, la macchina dovrà essere adeguata prima del suo rimpiego.
ALLEGATO B alla Relazione di Resoconto Controllo Straordinario - prot. 13z10_01
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2. Elementi da controllare
Preliminarmente ed a mero titolo di promemoria, si ricordano qui di seguito le parti
dell'apparecchiatura da controllare in generale ed alcune tra le più usate tecniche e tecnologie di
controllo.
Componenti ed Apparecchiature Meccaniche (ove applicabile):
• Controllo delle protezioni fisiche (vedi gabbie/cestelli o altre protezioni a seconda del
tipo di gru su autocarro/ autogru / gru fisse e semoventi);
• Controllo delle targhe informative, avvertimenti segnalanti punti pericolosi;
• Controllo delle serrature a chiavistelli;
• Controllo delle strutture della gru (braccio, colonna, supporto gru con controtelaio).
Travi, barre, collegamenti, respingenti, arresti di estremità; In generale tutti i
componenti strutturali vengono, oltre che visionati, testati con la prova di carico
statico applicato alla gru su autocarro/autogru, salvo in casi estremi, in cui occorre
intervenire su componenti di struttura smontandoli e sottoponendoli a riscontri e
analisi strumentali.
• Controllo di meccanismi come i riduttori, di componenti come i cuscinetti.
• Controllo delle saldature di connessione dei componenti strutturali della Gru su
autocarro; La prova avviene con sistema a liquidi penetranti.
• Controllo delle ruote, degli alberi, dei giunti, dei tamburi, delle pulegge, delle pulegge di
compensazione con perni, delle ruote dentate, delle viti senza fine, delle viti, dei dadi,
dei cunei, dei componenti idraulici e pneumatici, dei dispositivi meccanici di
avvertimento, dei dispositivi limitatori di arresto, della protezione di sovraccarico;
• Controllo funi, morsetti, terminali funi.
• Controllo dei freni (dischi, ceppi, cinghie, leve, gruppi di rilascio, pesi, perni, molle);
Prova effettuata con l'utilizzo di carichi durante cicli di lavoro simulati;
• Controllo della lubrificazione (sistemi e punti di lubrificazione);
ALLEGATO B alla Relazione di Resoconto Controllo Straordinario - prot. 13z10_01
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• Controllo dei giochi: si possono verificare i giochi con la misurazioni delle sedi, tramite
calibro e verificando i fori con la loro morfologia tramite tamponi preconfezionati.
Apparecchiatura Idraulica (ove applicabile):
• Controllo di: Tubazioni rigide e flessibili, sistemi di comando e controllo, valvole e
raccordi, accessori idraulici vari;
• Controllo di: Martinetti idraulici e annessa raccorderia, comprese fasce elastiche e
guarnizioni interne;
• Controllo di: Elementi di protezione dal sovraccarico a mezzo di Limitatore di Carico o
Valvole idrauliche di massima pressione.
Apparecchiatura Elettrica (ove applicabile):
• Controllo degli interruttori, dei dispositivi di azionamento, degli interruttori principali di
azionamento, del sezionatore, dell’ interruttore della gru, dei dispositivi di comando
contattori, della protezione di sovratensione, dell’ interruttore di fine corsa, della
protezione dal sovraccarico;
• Controllo degli utilizzatori di corrente (motori, unità di apertura freno, resistori,
riscaldatori, illuminazione, sistemi di segnalazione e avvertimento, magneti di
sollevamento, altri utilizzatori di energia);
• Controllo della protezione della macchina.
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3. ISPEZIONI VISIVE E CND, MISURAZIONI, VERIFICHE FUNZIONALI,
TEST CARICO - (rif. Relazione di Resoconto stesso protocollo).
Le attività di controllo e misurazioni svolte si possono riassumere nelle seguenti:
1. Test di carico, con verifica dei carichi sollevabili e non sollevabili (a cui subentrano le
protezioni), con verifica della persistenza della struttura nel regime elastico e rilievo delle
deformazioni massime ove ritenuto utile;
2. Verifica dei dispositivi e dotazioni di sicurezza;
3. Valutazione dei componenti strutturali, con particolare riguardo alle sezioni più sollecitate
ed alle eventuali diminuzioni di spessore nelle zone con presenza di ossidazione;
4. Valutazione delle unioni saldate o bullonate;
5. Descrizione e risultanze dei controlli non distruttivi eventualmente effettuati;
6. Valutazione dei giunti a cerniera in relazione ai giochi ed alle ovalizzazioni dei fori;
7. Valutazione delle funi e morsetti di blocco.
8. Valutazione sullo stato di efficienza dei riduttori, giunti meccanici, giunti idraulici, cuscinetti
e altri componenti meccanici e impiantistici installati a corredo della macchina.
STRUMENTI UTILIZZATI:
I principali strumenti di misura (idonei e ove previsto tarati e comunque regolarmente mantenuti)
impiegati durante le indagini principali sono stati:
• Calibro centesimale;
• Comparatori;
• Kit liquidi penetranti;
• Kit di pesi campione (blocchi in ghisa da 2/3/4 tonnellate);
• Chiave dinamometrica;
• Metro a nastro;
ALLEGATO B alla Relazione di Resoconto Controllo Straordinario - prot. 13z10_01
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A tale scopo l'Indagine supplementare qui descritta è stata condotta eseguendo controlli visivi
esterni dei componenti strutturali, al fine di individuare eventuali zone corrose con possibile
diminuzione dello spessore dell'elemento strutturale stesso, deformazioni dovute a smontaggi o
collisioni, diminuzioni di spessore conseguenti ad usura, ecc.
Nei giunti saldati delle zone a maggiore sollecitazione, sono stati eseguiti controlli non distruttivi
mediante liquidi penetranti, al fine di individuare eventuali discontinuità del materiale derivanti da
sovrasollecitazioni o da inneschi di fenomeni di fatica.
Inoltre, sono state effettuate prove di carico disponendo l'autogru nelle posizioni di massimo
sbraccio, con varie angolazioni del braccio con sfili (brandeggio), e pesi composti, al fine di
verificare la regolarità del funzionamento generale dell'apparecchio e dei relativi dispositivi di
sicurezza installati, svolgendo le prove di sollevamento e stazionamento in aria dei carichi secondo
i valori della tabella delle portate tipiche dell'apparecchio di sollevamento in questione, qui di
seguito per completezza riportata, benché operativamente le prove siano state fatte
discretizzandole con carichi e posizioni di sbraccio e brandeggio in modo da verificare le condizioni
di massima sollecitazione:
Tabella delle portate dell’apparecchio in oggetto:
ALLEGATO B alla Relazione di Resoconto Controllo Straordinario - prot. 13z10_01
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Le prove si sono svolte secondo normativa vigente utilizzando i pesi campione di cui si è detto
sopra.
Le ispezioni del presente controllo hanno interessato inizialmente le strutture in acciaio e dunque
la carpenteria della autogru in oggetto e successivamente gli organi di trasmissione del moto e di
azionamento, che sono stati analizzati e valutati a vista e in funzionamento, come per esempio
avvenuto per l'argano di sollevamento, per cui tra l'altro si è visionata anche la parte relativa alle
funi, al bozzello e relativo gancio.
Inoltre, si sono valutati e si riepilogheranno i risultati rilevati sulla struttura metallica
dell'apparecchio di sollevamento, sia in termini qualitativi (in modalità visiva e con liquidi
penetranti) che in termini quantitativi, ad esempio con l'uso di strumentazione di misura,
relativamente al proprio stato di conservazione.
Dagli allegati fotografici inseriti in calce alla presente si possono riscontrare le principali condizioni
e stato dell’arte dell’apparecchio in oggetto, così come le condizioni delle saldature sottoposte ad
indagini qualitative ai liquidi penetranti (modalità di indagini attuate con attenzione al rilevamento
di eventuali cricche superficiali, di eventuali zone metalliche deteriorate dalla ruggine o da
deformazioni con o senza rotture).
Oltre a queste, lo scrivente ha evidentemente impiegato per la presente redazione le proprie
esperienze nell’ambito dei mezzi di sollevamento e della teoria di calcolo strutturale legato a tali
mezzi, oltre all’applicazione delle leggi e normative relative ed unitamente alle informazioni
tecniche ricevute o desunte dal committente e/o dal costruttore.
Il test ai liquidi penetranti effettuato è di tipo “Non Distruttivo” e si sviluppa in 4 fasi differenti:
pulizia della superficie in esame con il pulitore (Welding test), applicazione del penetrante rosso,
rimozione dopo 15 minuti del penetrante in eccesso e infine applicazione del rilevatore bianco per
evidenziare i difetti in rosso. Quindi questa doppia esposizione delle superfici saldate all’azione di
due specifici liquidi nebulizzati a “spray”, permette l’individuazione di eventuali imperfezioni,
cricche o fessurazioni nelle zone interessate dai processi fusori di saldatura. In ogni caso si rimanda
alle schede tecniche specifiche del test impiegato per ulteriori dettagli e approfondimenti.
Da un’attenta analisi visiva delle superfici così trattate, non si sono evidenziate cricche, lesioni o
difettosità varie. Si riportano delle foto relative al controllo espletato con i liquidi penetranti.
ALLEGATO B alla Relazione di Resoconto Controllo Straordinario - prot. 13z10_01
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Pur non avendo potuto verificare gli acquisti di componentistica di sicurezza e strutturali degli
organi di movimento e trasmissione del moto/meccanismi e impiantistica annessa all’apparecchio,
si sono acquisite indicazioni circa le manutenzioni svolte sugli stessi, per cui, anche alla luce di
quanto visionato e visionabile, è presumibile ritenere anche per tali ragioni un generale stato di
conservazione soddisfacente dell'apparecchio in relazione al proprio periodo di vita.
I collegamenti filettati sono stati controllati, ove accessibili, in modo accurato anche se a campione
(e sempre anche con l’aiuto del controllo visivo) a mezzo di chiave dinamometrica che ha
permesso di verificare, se pur necessariamente in modo non preciso ,il corretto serraggio dei
bulloni, alle coppie prossime a quelle previste dalla normativa, in relazione al tipo di classe e
dimensione. L’approssimazione della misura, comunque si ribadisce accettabile, dipende altresì
dalle condizioni di attrito non ideale di tali collegamenti (dato anche il lungo periodo di vita del
manufatto) e dalle differenze tra attrito dinamico e attrito statico.
Durante i controlli visivi di tutta la struttura, sono state valutate in particolar modo tutte le zone
con presenza di seppur lievi strati di ruggine superficiale. Si è infatti provveduto a spazzolare
opportunamente la zona interessata dalla ruggine e a verificare in prima battuta la profondità di
attacco dello stato di ruggine ed in secondo luogo con la tecnica ispettiva visivo-qualitativa dei
liquidi penetranti la presenza di eventuali lesioni più profonde sulla struttura metallica. Per quanto
ed ove è visionato, non si sono evidenziate delle zone di ruggine significative, con sostanziali
problemi di intaccamento e resistenza della struttura metallica.
Si è dunque svolta una serie di misurazioni dimensionali a mezzo di metro rigido, flessibile e calibri
centesimali e micrometri, per la verifica delle dimensioni generali e degli spessori degli elementi
strutturali, rilevando una generale conformità al progetto e corretta conservazione
dell’apparecchio.
Un’ulteriore analisi visiva ha riguardato, poi, la struttura relativamente a possibili evidenti
deformazioni o rotture della stessa (vedi ondulazioni, svergolamenti con piani non rettilinei di
strutture ed elementi caricati e dunque funzionanti da puntoni). Nulla di significativo o critico è
stato rilevato in tal senso. Dunque la struttura dell’apparecchio di sollevamento in oggetto ad oggi
non presenta anomalie di deformazioni/rotture.
ALLEGATO B alla Relazione di Resoconto Controllo Straordinario - prot. 13z10_01
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4. Lista di controllo componenti, attrezzature e meccanismi meccanici
dell'apparecchio di sollevamento con esito delle prove e verifiche
svolte
Di seguito si riporta una tabella riassuntiva con le indagini previste in termini generali (check-list di
controllo) con la registrazione dei principali rilievi effettivamente svolte e relativi esiti o note.
A fronte di tali indagini, in particolare nella Relazione di Resoconto sono state riportate le
prescrizioni da applicare al fine dell’adeguamento o anche del solo miglioramento
dell’apparecchio. Nella fattispecie si procederà a evidenziare le note prescrittive che il sottoscritto
ingegnere ha previsto come manutenzione preventiva per l'autogru, avendo già indicato al
committente le prescrizioni (riportate nella perizia di riferimento della autogru di cui si certifica il
controllo) che quest'ultimo ha provveduto ad eseguire per rimettere l'autogru in funzione, nel
senso di renderla operativa in condizioni di sicurezza. Le prescrizioni di manutenzione preventiva
sono state ritenute utili, dato il tipo di apparecchio di sollevamento periziato, sia dal punto di vista
dei carichi portati che dalla necessità di monitoraggio per miglioramento continuo della
funzionalità dello stesso, onde garantirne massima sicurezza di utilizzo.
I commenti riportati dallo scrivente sono in carattere “evidenziato”, mentre per le voci
eventualmente non applicabili all’apparecchio in oggetto non sono state ovviamente inseriti
commenti, avendo solitamente inserito in tal caso la dicitura “N.A.”, intendendo per l’appunto
Non Applicabile.
Elemento: Protezioni (corrimano dei parapetti e correnti
intermedi, gabbia di protezione, cestello per ponte
sviluppabile)
Verifica visiva dell’ installazione e
della condizione
Eventuale intervento:
N.A.
Esito:
N.A.
Elemento: Targhe informative, avvertimenti segnalanti punti
pericolosi, catarifrangenti per segnalazione ingombro sagoma
Verifica visiva dell’ installazione e
della condizione
Eventuale intervento:
Nessuna indicazione
Esito:
Il controllo è stato espletato con
esito positivo
ALLEGATO B alla Relazione di Resoconto Controllo Straordinario - prot. 13z10_01
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Elemento: Serrature a chiavistelli
Verifica visiva dell’ installazione e
della condizione
Eventuale intervento:
N.A.
Esito:
N.A.
Elemento: Strutture della gru (ponte, portale, braccio, torre).
Travi, barre, collegamenti, respingenti, arresti di estremità,
controventature. Saldature di componenti strutturali della gru.
Individuazione di eventuali
cricche e deformazioni,verifica
dello stato di usura, degli
elementi di collegamento,delle
condizioni e dell’ allineamento.
Riscontro del perdurare del
regime elastico.
Eventuale intervento
Si è prescritto:
VERIFICA AVANZAMENTO ED EVENTUALE ELIMINAZIONE/
RIPRISTINO DEI PUNTI DI OSSIDAZIONE, CHE SEBBENE
TRASCURABILI DAL PUNTO DI VISTA FUNZIONALE E
STRUTTURALE POTREBBERO NEI PROSSIMI MESI ESTENDERSI
PALESANDO CONDIZIONI PIU' ESTESE DELLE PRESENTI.
La prescrizione è riportata alla sottostante voce
“INDICAZIONI/PRESCRIZIONI DI MANUTENZIONE PREVENTIVA
E RIPRISTINO” della Relazione di Resoconto del Controllo.
Esito:
Nessuna presenza di cricche
visibili su saldature dopo verifica
con PT, liquidi penetranti.
Visionati tutti i componenti di
struttura.
L'autogru è stata testata con la
prove di carico statiche applicate
come da indicazione delle
portate: i valori riscontrati sono
stati soddisfacenti e nessuna
deformazione anomala è stata
riscontrata.
Nessun comportamento anomalo
è stato rilevato.
Sono state rilevate solo alcune
zone arrugginite superficiali sulla
autogru per cui si riporta
prescizione al fine di
manutenzione preventiva.
Elemento: Ruote con pneumatici (per autogru che possano
operare anche senza stabilizzatori), alberi, giunti, tamburi,
pulegge, pulegge di compensazione con perni, ruote dentate,
viti senza fine, viti, dadi, cunei, leveraggi, indicatori di
pendenza (bolle di livello), componenti idraulici e pneumatici,
dispositivi meccanici di avvertimento, dispositivi limitatori di
arresto, protezione di sovraccarico, riduttori, giunti meccanici,
giunti idraulici, cuscinetti e altri meccanismi installati a corredo
della macchina.
Il controllo deve prevedere una
verifica degli attacchi e fissaggi
delle parti amovibili e delle loro
condizioni; inoltre dovranno
essere controllati il
funzionamento, le condizioni di
fissaggio e la protezioni di tutti gli
elementi
ALLEGATO B alla Relazione di Resoconto Controllo Straordinario - prot. 13z10_01
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Eventuale intervento:
Si è prescritto:
1. VERIFICA GLOBALE DEL CORRETTO SERRAGGIO DELLA
BULLONERIA/TIRANTERIA DELLA STRUTTURA
PORTANTE E DEI MECCANISMI DI MOVIMENTAZIONE
POST MOVIMENTAZIONE DI CARICHI NEI PROSSIMI TRE
MESI DI VITA DELLA AUTOGRU (IL CONTROLLO DEL
SOTTOSCRITTO INGEGNERE E' STATO FATTO CON ESITO
POSITIVO MA SI VUOLE ESSERE CERTI DEL PERFETTO
STATO DI TUTTA LA BULLONERIA, DATA LA RILEVANZA
DI PORTATA DELL'APPARECCHIO DI SOLLEVAMENTO).
2. VERIFICA, ENTRO TRE MESI DI FUNZIONAMENTO DALLA
DATA DEL CONTROLLO SUPPLEMENTARE, E
SOSTITUZIONE DELLE PULEGGE SUPPORTANTI LE FUNI
IN ACCIAIO PER LA MOVIMENTAZIONE DEL BOZZELLO
CON GANCIO, CHE PUR ESSENDO FUNZIONALI NELLE
ZONE DI PASSAGGIO DELLE FUNI PRESENTANO SEGNI
DI INIZIO DI USURE CHE NON E' IL CASO DI FAR
ESTENDERE.
3. VERIFICA DEGLI PNEUMATICI ANCHE CON L'AUSILIO DI
CENTRI GOMMISTI SPECIALIZZATI (SEMPRE COME
MANUTENZIONE PREVENTIVA PERCHE' IL MEZZO PUO'
LAVORARE ANCHE SENZA STABILIZZATORI SOLO SULLE
RUOTE CON PNEUMATICI).
La prescrizione è riportata alla sottostante voce
“INDICAZIONI/PRESCRIZIONI DI MANUTENZIONE PREVENTIVA
E RIPRISTINO” della Relazione di Resoconto del Controllo.
Esito:
Il controllo è stato espletato con
esito positivo. Salvo indicare
prescizioni per manutenzione
preventiva.
ALLEGATO B alla Relazione di Resoconto Controllo Straordinario - prot. 13z10_01
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Elemento: Freni (dischi, ceppi, cinghie, leve, gruppi di rilascio,
pesi, perni, molle)
Devono essere controllati le
condizioni e il funzionamento e
dovrà essere effettuata una prova
dei freni con carico (carico di
prova nei limiti della portata)
Eventuale intervento:
Nessuna indicazione
Esito:
Il controllo è stato espletato con
esito positivo
Valutazione delle funi e morsetti di blocco
Eventuale intervento:
Si è prescritto:
VERIFICA ED EVENTUALE SOSTITUZIONE DELLA FUNE
CONNESSA ALL'ARGANO E SUPPORTANTE IL BOZZELLO CON
GANCIO, DOPO UN PERIODO DI FUNZIONAMENTO DI TRE
MESI.
La prescrizione è riportata alla sottostante voce
“INDICAZIONI/PRESCRIZIONI DI MANUTENZIONE PREVENTIVA
E RIPRISTINO” della Relazione di Resoconto del Controllo.
Esito:
Il controllo è stato espletato con
esito positivo. Salvo indicare
prescizioni per manutenzione
preventiva.
Elemento: Lubrificazione (sistemi e punti di lubrificazione) e
livello olio per sistema dinamico idraulico di potenza
Verifica del riempimento , dell’
accessibilità dei punti di
lubrificazione e controllo della
loro identificazione limiti della
portata
ALLEGATO B alla Relazione di Resoconto Controllo Straordinario - prot. 13z10_01
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Eventuale intervento:
Si è prescritto:
NUOVO INGRASSAGGIO PARTI INTERESSATE.
La prescrizione è riportata alla sottostante voce
“INDICAZIONI/PRESCRIZIONI DI MANUTENZIONE PREVENTIVA
E RIPRISTINO” della Relazione di Resoconto del Controllo.
Esito:
Il controllo è stato espletato con
esito positivo per la
lubrificazione, per il livello
dell'olio di potenza. Salvo indicare
prescizioni per manutenzione
preventiva.
Elemento: Giochi Verifica della corrispondenza alla
prescrizione anche per gli
elementi aggiunti
successivamente
Eventuale intervento:
Nessuna indicazione
Esito:
Il controllo è stato espletato con
esito positivo
ALLEGATO B alla Relazione di Resoconto Controllo Straordinario - prot. 13z10_01
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5. Lista di controllo dispositivi idraulici ed elettrici dell'apparecchiatura
di sollevamento con esito delle verifiche svolte
CONTROLLI IDRAULICI:
Elemento: Tubazioni rigide e flessibili, sistemi di comando e
controllo, valvole e raccordi, accessori idraulici vari (vedi
guarnizioni), Martinetti idraulici, distributori e annessa
raccorderia, comprese fasce elastiche e guarnizioni interne
Verifica visiva di integrità,
funzionalità, assenza di crepe o
cristallizzazione; verifica di tutte
le tenute e conseguente assenza
di trafilamenti di olio.
Eventuale intervento:
ULTERIORI PROVE DI VERIFICA APPROFONDITA DI EVENTUALI
PERDITE DI OLIO DAL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE, NELLA FASE
DI FUNZIONAMENTO DELL'APPARECCHIO, (DOVUTE AD USURA
DELLE GUARNIZIONI) ED EVENTUALMENTE SOSTITUZIONE KIT
GUARNIZIONI (SEPPUR NELLA ISPEZIONE VISIVA NON SI SIANO
RILEVATE DA PARTE DEL SOTTOSCRITTO INGEGNERE
FUORIUSCITE DI OLIO, LA PRESENZA DI SPORCO PRIMA DELLA
PULITURA ESTERNA GENERALE SUGGERISCE DI MONITORARE
TALE ASPETTO).
La prescrizione è riportata alla sottostante voce
“INDICAZIONI/PRESCRIZIONI DI MANUTENZIONE PREVENTIVA
E RIPRISTINO” della Relazione di Resoconto del Controllo.
Esito:
Il controllo non ha rilevato la
presenza di trafilatura di olio da
guarnizioni. Salvo indicare
prescizioni per manutenzione
preventiva.
ALLEGATO B alla Relazione di Resoconto Controllo Straordinario - prot. 13z10_01
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Elemento: Elementi di protezione dal sovraccarico a mezzo di
Limitatore di Carico o Valvole idrauliche di massima pressione
(dirette/indirette) per la gestione del carico limite sollevabile
dall'apparecchio, elementi di protezione contro caduta forza
motrice a mezzo valvole di ritenuta/valvole idraulicamente
pilotate (su distributore/attuatore). Valvole di sovra pressione
per gestione posizione di massimo sbraccio e massimo
brandeggio nel funzionamento dell'apparecchio di
sollevamento.
Verifica della protezione contro i
contatti diretti e indiretti,
dell’inclusione di conduttori in
poliestere e degli isolatori nei
sistemi di comando
Eventuale intervento:
Nessuna indicazione
Esito:
In corrispondenza dei test di
funzionamento, è stato verificato,
con l’opportuna tolleranza del
caso, che le valvole di sovra
pressione (funzionali alla gestione
delmassimo sbraccio/brandeggio)
sono funzionanti e regolarmente
registrate.
CONTROLLI ELETTRICI:
Elemento: Interruttori, dispositivi di azionamento, interruttori
principali di azionamento, quadro con pulsante di emergenza,
blocchetto chiave/interruttore accensione/spegnimento del
motore endotermico collocato su apparecchio di
sollevamento, sezionatore, pulsanti su leve per azionamento
circuito idraulico, dispositivi comando contattori, protezione
sovratensione, interruttore di fine corsa, protezione dal
sovraccarico
Verifica dell’ accessibilità, della
condizione, il funzionamento,
dell’ identificazione
Eventuale intervento:
Nessuna indicazione
Esito:
Il controllo è stato espletato con
esito positivo, per la parte del
funzionamento del blocco
comandi elettrici collocati nella
cabina posizionata sulla autogru
(nella parte centrale-laterale).
Controllato con esito positivo il
funzionamento dell'interruttore
di fine corsa del verricello di
sollevamento.
ALLEGATO B alla Relazione di Resoconto Controllo Straordinario - prot. 13z10_01
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Elemento: Utilizzatori di corrente (motori, unità di apertura
freno, resistori, riscaldatori, illuminazione, sistemi di
segnalazione e avvertimento, magneti di sollevamento, altri
utilizzatori di energia)
Verifica della condizione, della
polarità e della funzionalità
Eventuale intervento:
N.A.
Esito:
N.A.
Elemento: Protezione della macchina Verifica della protezione contro i
contatti diretti e indiretti,
dell’inclusione di conduttori in
poliestere e degli isolatori nei
sistemi di comando
Eventuale intervento:
N.A.
Esito:
N.A.
6. ALLEGATI FOTOGRAFICI (con rif. alla Relazione di Resoconto
dell’ispezione, con pari protocollo)
ALLEGATO B alla Relazione di Resoconto Controllo Straordinario - prot. 13z10_01
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ALLEGATO B alla Relazione di Resoconto Controllo Straordinario - prot. 13z10_01
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ALLEGATO B alla Relazione di Resoconto Controllo Straordinario - prot. 13z10_01
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ALLEGATO B alla Relazione di Resoconto Controllo Straordinario - prot. 13z10_01
pag 20 di 25
ALLEGATO B alla Relazione di Resoconto Controllo Straordinario - prot. 13z10_01
pag 21 di 25
ALLEGATO B alla Relazione di Resoconto Controllo Straordinario - prot. 13z10_01
pag 22 di 25
ALLEGATO B alla Relazione di Resoconto Controllo Straordinario - prot. 13z10_01
pag 23 di 25
ALLEGATO B alla Relazione di Resoconto Controllo Straordinario - prot. 13z10_01
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ALLEGATO B alla Relazione di Resoconto Controllo Straordinario - prot. 13z10_01
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Porto Cesareo (LE), 12/04/2013
In fede
Ingegnere Esperto
Ing. Raffaele Zecca