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“L’ITALIETTA GIOLITTIANA”

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“L’ITALIETTA GIOLITTIANA”. La belle époque. Il nuovo secolo sembrò dare l’avvio a un’epoca di pace e di benessere. Le scoperte e le invenzioni si susseguivano senza sosta. Malattie un tempo terribili, diventarono curabili. La vita quotidiana venne modificata da numerose invenzioni. - PowerPoint PPT Presentation

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  • LITALIETTA GIOLITTIANA

  • La belle poqueIl nuovo secolo sembr dare lavvio a unepoca di pace e di benessere. Le scoperte e le invenzioni si susseguivano senza sosta. Malattie un tempo terribili, diventarono curabili. La vita quotidiana venne modificata da numerose invenzioni. Per celebrare questo straordinario sviluppo vennero allestite in tutto il mondo le esposizioni universali. Erano mostre in cui ogni paese, esponeva al mondo intero il meglio della sua produzione. Ma non mancavano comunque le contraddizioni e i contrasti: molti operai abitavano ancora in case malsane. Per molti lunica soluzione rimase quella di emigrare.

  • GIOVANNI GIOLITTI coordinate cronologiche 1842-1928Dati personali - esperienzeincarichi istituzionaliPiemontese , uomo della seconda generazioneDal 1862 Funzionario ministeriale (Grazia e Giustizia e Finanze)1882 deputato per la SinistraMinistro del Tesoro ( governo Crispi)1892-93 Primo Ministro1901 Ministro degli Interni ( governo Zanardelli)1903-1914 ETA GIOLITTIANA

  • DRONERO

  • Sonnino Giolitti

  • Giovanni Giolitti Nel 1901 Vittorio Emanuele III nomin Presidente del Consiglio Zanardelli. Lo affiancava come ministro degli interni, Giolitti. Era linizio dellet giolittiana che dur dal 1901 al 1914. Infatti Zanardelli, ormai vecchio e malato, lasci le decisioni pi importanti a Giolitti. Poi nel 1903, Giolitti divenne Presidente del Consiglio. Egli affront i problemi che lItalia aveva di fronte con grande intelligenza, ma anche senza scrupoli. Per questo la sua politica, venne definita del doppio volto.

  • PROGRAMMA:PROGRESSO NELLA LIBERTAOBIETTIVO ECONOMICODecollo industriale

    OBIETTIVO POLITICOConsolidamento stato liberale in un contesto caratterizzato da profonde trasformazioni socio-economiche

  • LA STRATEGIA POLITICAIl solo ufficio equo ed utile dello Stato in queste lotte tra capitale e lavoro di esercitare unazione pacificatrice e talvolta anche conciliatriceGiolitti, Discorso Camera Deputati 1901STATO NEUTRALE mediatore conflitti socialiRIFORMISMO SOCIALERicerca sostegnopolitico atti di governoBorghesia moderata misure di sostegno statale alleconomiaRiformismo socialista ( F.Turati )neutralit forze dellordine negli scioperi economici1904 legislazione sociale ( regolamentazione lavoro di donne e fanciullitutela per infermit, invalidit e vecchiaia)

  • ETA GIOLITTIANA1903 1905 21906 1909 31911 1914 4

    NEOTRASFORMISMO

  • UOMO NUOVOALLINIZIO DEL SECOLO SI PRESENTA COME COLUI CHE SA DARE UN ALTERNATIVA DEMOCRATICA E LIBERALE AL FALLIMENTO DEI TENTATIVI REAZIONARI DI FINE OTTOCENTO.

  • REALISMO MODERATOOCCUPA IL CENTRO DELLA SCENA POLITICAOSCILLAZIONE PENDOLARE TRA LE SPINTE PROGRESSISTE E QUELLE CONSERVATRICICOINVOLGIMENTO E CONTROLLO DELLE FORZE POLITICHE EMERGENTI: SOCIALISTI, CATTOLICI, NAZIONALISTI

  • CENTRALITA E PENDOLARISMO

  • SOCIALISTI1900 ROMA RIFORMISTI1904 BOLOGNA MASSIMALISTI1908 FIRENZE RIFORMISTI1912 REGGIO E. MASSIMALISTIESPULSI: BISSOLATI E BONOMILEADER: MUSSOLINI E SERRATI

  • CENTRALITA E PENDOLARISMO

  • PIO XCRISIMODERNISTAPASCENDI 1907

  • DECOLLO DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALEIL PAESE PASSA DA AGRICOLO AD AGRICOLO-INDUSTRIALEREDDITO PRO-CAPITE INFERIORE AI PAESI STRANIERILA CRESCITA AVVIENE ALLINTERNO DI UN SISTEMA PROTETTOAUMENTO DEMOGRAFICO (DA 32 A 36 MILIONI IN 15 ANNI)CRESCITA INTENSA, MA SBILANCIATA (CRISI DEL 1907)

  • La Rivoluzione Industriale nel nord ItaliaLet Giolittiana coincise con il decollo della Rivoluzione Industriale. Grazie ai prestiti delle banche nacquero nuove aziendeVenne potenziato il protezionismo Si form il triangolo industriale ( Torino, Milano, Genova) Le principali industrie erano la siderurgica, lelettrica, la meccanica e quella tessile del cotone. Nel settore automobilistico si affermarono la Fiat, lAlfa Romeo e la Lancia.Lagricoltura della Pianura Padana crebbe e vennero migliorate le tecniche di produzioneIl meridione dItalia non ebbe invece, alcuna rivoluzione industriale. Le tecniche produttive erano arretrate, cerano mezzi antiquati, i prodotti agricoli non bastavano a soddisfare i bisogni della popolazione. Per molti italiani lunica soluzione rimase lemigrazione.

  • IL DECOLLO INDUSTRIALEESPANSIONE INDUSTRIALE NEI SETTORISiderurgicoTessileIdroelettricoMeccanicoNavaleElettromeccanicoAutomobilistico

    Grafico1

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    produzione acciaio( in migliaia di tonnellate)

    Grafico2

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    1880 1900 1906

    L'emigrazione italiana

    Foglio1

    500200

    europapaesi transeoceanici

    anniEuropaPaesi transeoceanici

    188086,64333,258

    1900186,279166,503

    1906276,042511,935

    tonnellate3237665123

    anni18811886189118961901

    Foglio1

    1880 1900 1906

    EMIGRAZIONE ITALIANA (1880- 1900-1906 )

    Foglio2

    produzione acciaio( in tonnellate)

    Foglio3

  • AGNELLI E PIRELLI

  • V. LANCIA e A. ROSSI

  • NUOVE ORGANIZZAZIONI1906: nasce la CGIL sindacato generale del lavoro1910: nasce la CONFINDUSTRIA unione degli industrialiAumenta il contrasto tra i socialisti moderati ed estremisti.

  • 1906

  • LO SVILUPPO A FORBICENORD Sviluppo industrialeLegislazione socialeSUDStruttura economica arretrataEffetti protezionismoCalamit naturali 1906-1908 Terremoto ME GIOLITTI E IL SUD1902 Interventi speciali per il Mezzogiorno ( Napoli, Basilicata, avvio acquedotto pugliese1906 Leggi speciali (Calabria e Sicilia)

  • VESUVIO 1906

  • MESSINA 1908

  • La politica del doppio voltoIl modo di fare politica di Giolitti venne definito del doppio volto.un volto aperto e democratico al nordun volto corrotto e senza scrupoli a sudPer quanto riguarda il Nord Giolitti:. Non imped gli scioperi ma fece in modo che si svolgessero sotto il controllo dellautorit. Miglior le norme che riguardavano il lavoro. Per quanto riguarda il Sud Giolitti:. Controll le elezioni politiche facendo ricorso ai prefetti .. Falsific i risultati elettorali (ACCUSA). Talvolta us la malavita per intimidire gli avversariPer questo modo di operare gli fu rivolto lappellativo di MINISTRO DELLA MALAVITA (G. Salvemini).

  • Giolitti viol sempre impunemente la libertelettorale dove gli faceva comodo. E Turati glitenne sempre il sacco. Con quale diritto pu eglidire che il Parlamento stato ammazzato daMussolini? Mussolini gli ha dato l'ultimo colpo. Mai colpi pi rovinosi li aveva gi dati Giolitti con ilconsenso di Turati(Turati)il problema dellalibert elettorale non lo ha mai sentito. Cominciaad avvedersene oggi, perch teme di non essererieletto per la violenza fascista. E' in fondo sempre disposto a dimenticare le bastonate seMussolini mette giudizio e si adatta alcompromesso con lui [...](Salvemini)

  • DOPPIO VOLTO

  • Due Italie: Nord e SudGiolitti aveva di fronte unItalia divisa in due. Al Nord gli operai presero a protestare:1 per lo stipendio troppo basso2 per il modo di lavorare molto spesso pericoloso3 per lorario di lavoro troppo lungoDalle proteste ben presto si pass agli scioperi perch il Nord chiedeva maggiore democrazia e libert. Il Sud era un paese povero e arretrato, legato alla tradizione e alle clientele (favori fatti dai politici in cambio di voti). Giolitti, da uomo pratico qual era si comport di conseguenza.

  • La politica interna di GiolittiRIFORME SOCIALI(per riformare lo Stato non necessario il socialismo: Mandiamo Marx in soffittaTUTELA DEL LAVORO DI DONN E FANCIULLI (12 ANNI)ASSISTENZA INFORTUNISTICA E PENSIONISTICAOBBLIGO RIPOSO SETTIMANALE

  • La politica interna di GiolittiRIFORME SOCIALI e POLITICHE1905 - Statalizzazione delle ferrovie 1906 - Riduzione del deficit statale (conversione della rendita dal 5 al 3,75%) 1906 - Rafforzamento della lira1909 - Riforma tributaria (tassare i guadagni in borsa)1912 - Nazionalizzazione della assicurazioni (INA)1912 - Suffragio universale maschile

  • La politica interna di GiolittiLa principale riforma dellet giolittiana fu lapprovazione nel maggio 1912 di una nuova legge elettorale: il suffragio universale maschile. Nacque una nuova sinistra non pi liberale ma socialista.Poi cerano i cattolici ai quali il papa impediva di formare un proprio partito.Giolitti guidava i liberali e cerc di inserire i cattolici e i socialisti nella vita politica italiana. Con don Romolo Murri nacquero i sindacati cattolici, le cooperative cattoliche e lAzione Cattolica. Giolitti, per venire incontro ai Cattolici, permise linsegnamento della Religione Cattolica a scuola. Inoltre stipul con il conte Gentiloni un patto. Grazie a questo patto riusc a fare eleggere in parlamento pi di 300 liberali, molti dei quali erano cattolici.

  • LA VIA DELLEMIGRAZIONE TRA IL 1901 E IL 1913EMIGRANO OLTRE OCEANO 4.711.000 ITALIANI :

    3.740.000 PROVENGONO DAL MEZZOGIORNO

  • ELLIS ISLAND UN MONDO NUOVO

  • EMIGRAZIONE : DATI E DESTINAZIONI Nel periodo giolittiano le correnti migratorie si riversano non pi verso lAmerica latina ma soprattutto negli Stati Uniti

    Grafico3

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    Grafico2

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    1880 1900 1906

    L'emigrazione italiana

    Foglio1

    500200

    europapaesi transeoceanici

    anniEuropaPaesi transeoceanici

    188086,64333,258

    1900186,279166,503

    1906276,042511,935

    1,8801,9001906

    EUROPA86,643186,279276,042

    AMERICA33,258166,503511,935

    tonnellate3237665123

    anni18811886189118961901

    Foglio1

    1880 1900 1906

    EMIGRAZIONE ITALIANA (1880- 1900-1906 )

    Foglio2

    produzione acciaio( in migliaia di tonnellate)

    Foglio3

  • POLITICA ESTERACOMPENETRAZIONE DELLE ALLEANZE E DELLE AMICIZIEITALIA MENO SCHIERATA CON GLI IMPERI CENTRALI.DIALOGO E INTERESSI CON LA TRIPLICE INTESA (Giri di valzer)RIPRESA DELLA POLITICA COLONIALE (LIBIA 1911 12)

  • CENTRALITA E PENDOLARISMO

  • PASCOLI

  • RIVISTE

  • 1912 MAGGIORANZA MASSIMALISTAMUSSOLINI DIRETTORE DELL AVANTI

  • MUSSOLINI eDANNUNZIO

  • IMPRESA DI LIBIA Giolitti ritenne opportuno riprendere la politica coloniale. Per Giolitti cerano almeno due buoni motivi:Aumentare il prestigio internazionale dellItaliaDar lavoro ai braccianti del Sud conquistando nuove terreA Giolitti interessava la Libia, posta di fronte alle coste della Sicilia. Nel 1911 l Italia dichiar guerra alla Turchia che dominava la Libia. Dopo i primi successi, iniziarono le difficolt: la popolazione araba della Libia, organizz una forte resistenza. In seguito, vennero occupate alcune isole greche che erano sottomesse ai Turchi. Queste isole formarono il Dodecaneso.La pace con i Turchi venne firmata nel 1912. In definitiva, lItalia, anche questa volta non aveva fatto un buon affare:I costi della spedizione erano elevatiGli investimenti furono numerosi nella costruzione delle strade e della rete ferroviariaNon si sapeva per, che in Libia ci fosse il petrolio. Al momento la Libia, era considerata solo uno scatolone di sabbia.

  • TRIPOLI BEL SUOL DAMORE

  • Isole delDodecaneso

  • LA CRISI DEL SISTEMA GIOLITTIANOLa riforma elettorale (MAGGIO 1912) : il suffragio universale maschile 508 SEGGISi passa da 3.300.000 a 8.500.000 elettori (pi difficili da manovrare)Diritto di voto concesso a tutti gli uomini di 21 anni che sapessero leggere e scrivere e a tutti i cittadini che avessero prestato servizio militare.Gli analfabeti avrebbero potuto votare da 30 anni in su.Voleva togliere alle sinistre un cavallo di battagliaLa necessit di bloccare lavanzata dei socialisti port ad unallenaza con i cattolici.

  • GRAMSCI E IL PATTO GENTILONIGIOLITTI CAMBIA DI SPALLA IL SUO FUCILE

  • PATTO GENTILONII cattolici votano i liberali se questi si impegnano con la scuola cattolica e contro il divorzio (7 punti).Grazie a questo patto vengono vinte le elezioni (OTTOBRE 1913).Si votava con il collegio uninominale, ( chi vince, vince tutto) .Lalleanza con i cattolici era stata determinante (228 su 310 liberali eletti col voto determinante dei cattolici); 59 socialisti, 19 riformisti, 73 radicali; 29 cattolici; 3 nazionalisti.(Giolitti sment che vi fossero stati accordi, ma non riesce a governare)DEVE FARE LE VALIGIE (Labriola)

  • PRO GIOLITTICROCEFRASSATI

  • CONTROGIOLITTISALVEMINIALBERTINI

  • ANTONIO SALANDRA

  • Settimana rossa: "I dimostranti della settimana rossa in un'esplosione di collera collettiva hanno dato alle fiamme i simboli dell'autorit vecchia e nuova: chiese e municipi

  • Settimana rossa: l'esercito in Romagna - 1914

  • lassassinio dellarciduca austriaco Francesco Ferdinando (28 giugno 14) da parte di un nazionalista serbo costitu il pretesto per la dichiarazione di guerra dellAustria alla Serbia. Si metteva cos in moto il meccanismo delle alleanze che dava alla guerra dimensioni europee e mondiali: