Lo Strillone - Maggio 2013

ANNO 3° - N. 26 - Maggio 2013

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una poltrona per quattrolotta a quattro per il dopo Catarra a notaresco

regione e provinciaSpeciale elezioni notarescopag. 3-4

rosetolanciotti ci spiega il caso autoportopag. 6

giULianovaGrande successo per il Festival della letteraturapag. 9

MoscianoAl via le finali nazionali di basket femminile U-17pag. 10-11

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Maggio 2013e-mail: [email protected] ed i to r i a l e

AMMINISTRATIVE 2013: UNA PANORAMICA SUL TERAMANO

diluca lattanzi

dicatia galassi

Si avvicina la data del rinnovo dei consigli comunali anche in Abruzzo: il prossimo 26 e 27 mag-

gio gli elettori di sei comuni della Provincia di Te-ramo saranno chiamati alle urne per scegliere i nuovi amministratori o rinnovare la fiducia a co-loro che hanno governato in precedenza.Mentre la campagna elettorale s’infiamma ed entra nella fase finale, vediamo nel dettaglio i vari comuni. Alba Adriatica spicca non solo per l’elevato numero di liste presentate che sono ben sette (un chiaro segnale della evidente frammentazione del clima po-litico locale), ma anche per la nutrita presenza femminile rap-presentata da Tonia Piccioni di “ Movimento per Alba”, Ilenia Ceci di “Progetto per Alba” e Gabriella Cicchetti de “La Cit-tà nel Cuore”, affiancate da Nicolino Colonnelli di “Alba in Comune”, Luca Falò di “Passio-ne per Alba”, Luca L’Innocente del “Movimento Cinque Stelle” e Stefano Flajani di “Alba Dora-ta”.Ricandidatura ad Atri per il sindaco uscente Ga-briele Astolfi a capo della lista di centrodestra “La nuova sfida” che affronterà la competizio-ne elettorale contro le altre cinque liste presenti: “Obiettivo Comune” coalizione formata da PD e UDC con candidato sindaco Pierluigi Mattuc-ci; “Insieme si può” capeggiata da Antonietta Pavone; “Fortissimamente Atri”, con l’altra can-didata sindaco donna Lorena Savini; “Marchese sindaco” che ricandida appunto l’ex sindaco comunista Marchese.Nel comune di Castilenti sono quattro le liste presentate: “Prima-vera politica castilentese” che candida a ricoprire il ruolo di primo cittadi-

no Alberto Giuliani; “Crescita Globale” con can-didato sindaco Graziano Appicciutoli, che negli anni Novanta ha ricoperto il ruolo di assessore; “Sempre al tuo fianco-insieme per Castilenti” che candida Terigio Perrone assessore uscente ai lavori pubblici e al personale; “Il Vero Inno-vamento Castilenti Progetto” con candidato sin-daco l’attuale vicesindaco Giuseppe Di MicheleCinque le liste nel comune di Civitella del Tronto con due donne candidate sindaco: a guidare infatti la lista del Movimento Cinque Stelle è Mi-riam Chiodi, mentre Cristina Di Pietro, ex vice-

sindaco della Giunta Ronchi, è alla guida della lista “Cittadini In Comune”.Gli altri tre preten-denti al ruolo di primo cittadi-no sono: il vicesindaco uscente Luca D’Alessio per “Impegno Civico” , Stefano Tucci per “Im-pegno e Responsabilità” e il consigliere provinciale Giusep-pe Zunica per “Inversione di

Rotta”Quattro a Notaresco i contendenti alla carica di sindaco dopo la non ricandidatura di Valter Ca-tarra: Diego Di Bonaventura ,assessore uscente alla guida di “Notaresco Popolare”; Nicola Spo-setti, esponente del centrosinistra e capogruppo dell’opposizione per la lista “Insieme”; Antonio Di Giulio ex assessore della comunità montana a capo della lista “Insieme per il Futuro”, mentre il Movimento Cinque Stelle propone Mariaassunta Di Crescenzo che, con i suoi 31 anni, si è aggiudi-cata il titolo di candidato sindaco più giovane.Sfida a due a Controguerra: Franco Carletta della lista di centrosinistra “Insieme per Contro-guerra” contenderà a Piero Fioretti della lista di centrodestra “Patto per Controguerra” la poltro-na di sindaco.

un Voto per Il noStro Futuro, non per Il loro preSenteVOTATE E FATE VOTARE. Questo po-trebbe essere lo slogan per il 2013 che, come detto in altre occasioni, si aggiudica la palma di anno del voto. Dopo le elezioni politiche che non sono state in grado di assicurare a questa Italia quel cambiamento sperato, auspicato, voluto e tre-

mendamente evitato da tutti (e con tutti intendo proprio tutti anche i pluristellati), ora è il turno delle amministrative, in attesa delle elezioni regionali di fine anno. In provincia di Teramo quello che colpisce è senza

dubbio l'enorme frammentazione del quadro poli-tico, segno di tanta voglia di fare da parte dei cit-tadini che si mettono in gioco, ma anche chiara manifestazione di come la classe politica non si sia mostrata abbastanza all'altezza negli ultimi anni.Un abbassamento di tono che deve far riflettere chi continua imperterrito a guidare i principali parti-ti del nostro territorio e che non mostra di chiedersi dove ha sbagliato, ma passa il tempo ad additare i suoi oppositori come errori del sistema.Buone elezioni a tutti e ricordate che anche con una scheda elettorale si può Strillare, quindi...Strilla-te gente Strillate.

3Maggio 2013e-mail: [email protected]

MENSILE D ’ATTUALITÀ, POLITICA, CULTURA E SPORTspeciale amministrative notaresco

eleCtIon StorY a notareSCo

Mariassunta

Di Crescenzo

TONINO

DI GIULIO

DIEGO

DI BONAVENTURA

NICOLA

SPOSETTI

ELEZIONI 25 MAGGIO 2003Elettori 5.853Progresso e S. 1.327 2 seggiNotaresco lib. 1.131 2 seggiLista Civ.x Not. 1.610 11 seggiDemoc & camb. 678 1 seggioSindaco eletto: Valter Catarra (Cd)

ELEZIONI 14 APRILE 2008Elettori 5.915Catarra 2.929 11 seggiSposetti 1.882 5 seggiSindaco eletto: Valter Catarra (Cd)

ELEZIONI 27 APRILE 1997Elettori 5.684MSI 44L’ULIVO 2.805 11 seggiLIBERTA’ E PR. 1.724 5 seggiSindaco eletto: Felice Di Gregorio (Cs)

ELEZIONI 13 MAGGIO 2001Elettori 5.815Notaresco Un. 1.411 5 seggiInsieme x Not. 3.153 11 seggiSindaco eletto: Leo Capone (Cs)

diserena angelini

mangia come parlirubrICa dI GaStronomIa dIrettamente

dal bloG “pICI e CaStaGne”

INSALATA DI ASPARAGI E LAMPONIIngredienti: asparagi 1 mazzofave 4 manciatelamponi 100 grcipollotto 1\2saleolio 4 cucchiaimiele 2 cucchiai

Procedimento:Pulire gli asparagi e sbucciare bene le fave.Sbol-lentare le punte degli asparagi e le fave per pochi minuti così da intenerirli pur mantenendoli croc-canti.Affettare sottilmente il cipollotto.Emulsionare l’ olio ed il miele con un pizzico di sale.Riunire tutti gli ingredienti nel piatto ed irrorare l’ insalata con il condimento al miele.

speciale amministrative notaresco Maggio 2013e-mail: [email protected]


lISte elettoralI

InsIeme candIdato sIndaco

nIcola sposettI

di Furia danieleangelini marta

castagna lorellad’ambrosio Fulvio moreno

di Giovannantonio maria Fatimadi Gregorio Romolodi marco Giuseppenarcisi Umberto

pinciarelli Vincenzotimoteo alessio

InsIeme peR Il FUtURo:candIdato sIndaco

antonIo dI GIUlIo

Valiante simonettacasterini cosimino (mino)

de patre angeladi domenico alberto

ettorre andreaporrini marco

mingone mariomelarangelo domenico

azzolina stefanocapodicasa moana

una poltrona per quattronotaresco avrà un nuovo Sindaco dopo il 'decennio' CatarraAbbiamo dedicato l'apertura di questo numero alle elezioni comunali di Notaresco, un centro che se-guiamo da vicino sin dalla nostra prima pubblica-zione. Questa tornata potrebbe difatti rappresenta-re una svolta politica non solo a livello locale, ma anche per gli equilibri provinciali e regionali. Il cen-trodestra notareschino, rappresentato dal rampan-te Diego Di Bonaventura, assessore sia al comune che in provincia durante il decennio Catarra, ha bi-sogno di confermarsi in quella che rappresenta una delle prime roccaforti rosse teramane conquistate negli ultimi anni. Fu proprio Notaresco ad aprire il trend positivo del nostrano centrodestra conferma-to con le vittorie a Morro d'Oro, a Roseto e nella Pro-vincia.

Il centrosinistra, da parte sua, guidato dall'inossida-bile Nicola Sposetti, deve assolutamente ripartire di slancio dopo le battute d'arresto registrate a livello locale e nazionale.Rispetto alle elezioni del passato (di cui riportiamo i risultati) ci sono poi le variabili del M5S, rappresenta-to dal volto nuovo di Mariassunta Di Crescenzo, che cercherà di sfruttare il momento positivo del suo movimento, e della lista organizzata dall'ex ammini-stratore Antonio Di Giulio, uno navigato che andrà a rappresentare le esigenze della vecchia guardia.Mai come stavolta, quindi, l'esito sarà incerto, noi auguriamo un sincero in bocca al lupo a tutti e dia-mo appuntamento ai lettori al prossimo numero con l'intervista al nuovo Sindaco.

4

moVImento 5 stelle: candIdato sIndaco

maRIa assUnta dI cRescenzo

argento Francescopiocontrisciani Gabriele

d’ambrosio chiaradi cristofaro ottavia

di marco albinodi Ruscio andreamaggitti VirgilioRapacchia luigi

temperini Robertalilli Vincenzo

notaResco popolaRe: candIdato sIndaco

dIeGo dI BonaVentURa

Bucci emiliocipollini Franca maria assunta

corradetti Giuseppede lauretis andreadel papa Giuseppe

di Gianvittorio antonio (detto toni)Gramenzi mirko

pacifici antonellasaccomandi sandrospeziale antonina

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MENSILE D ’ATTUALITÀ, POLITICA, CULTURA E SPORT5&reg ione Prov inc i a

600 CHe paSSIoneSuccesso per il 19° raduno 'Gli amici della 600', svoltosi lo scorso 12 maggio a Poggio Morello, fra-zione del comune di Sant'Omero e organizzato dall’Associazione Podium. L'edizione di quest'an-no ha avuto, tra le numerose vetture partecipan-ti, un'ospite d'eccezione: la Fiat 600 Canna, unico esemplare esistente di 16 prodotte in Italia. La regi-netta e' giunta in 'moto' dopo circa 400 km di viag-gio dalla città' di Bari. La vettura è nota al grande

pubblico perché è stata la protagoni-sta della fiction, an-data in onda su Ra-iuno, sulla vita del cantante Domenico Modugno. L'annuale incontro poggese ha confermato la sua rilevanza naziona-le, dimostrata dalla presenza di numerosi

seicentisti giunti da tutto il cen-tro-Italia.La manifestazio-ne, patrocina-ta dal comune di Sant'Omero, rappresenta or-mai un vero e proprio mezzo di promozione del territorio sia dal punto di vista turistico che enogastronomico. Le vetture, dopo essersi radunate in piazza IV Novembre, hanno fatto la classica passeggiata raggiungendo il mu-seo della civiltà contadina di Controguerra per poi far ritorno in paese dove i partecipanti hanno “pasteggiato” con pane, olio, fave, salumi e for-maggi rigorosamente a km 0.La manifestazione si è conclusa con la premiazio-ne delle vetture partecipanti e un arrivederci alla XX edizione.

un altro SuCCeSSo per Il FeStIVal "mondo d’autore"Il cantautore Roberto Vecchioni e Moni Ovadia alcuni degli ospiti illustriDopo le prime due edizioni "Inchiostro rosa" (2011) e "Morire di pace" (2012), "Mondo d'autore", iniziati-va organizzata dalla Biblioteca Comunale ""Gabrie-le D’Annunzio" del Comune di Sant’Omero, giunge alla sua terza edizione con il tema "Senza confine"."Senza confine"vuole essere un momento di riflessione su uno dei grandi nodi storici del nostro tempo: i popoli senza terra. Popoli uniti dal comune denominatore di una mobilità forzata, popoli che vivono spesso il dramma dell’esodo, dell’occupazione straniera e dell’oblio compiacente. Palestinesi, Rom e Saharawi sono solo tre esempi dei tanti popoli che lottano ancora oggi per la loro identità territoriale. Per questo si è ritenuto opportuno far conoscere la loro storia per non esse-re più silenti e complici del dramma che questi po-poli continuano a vivere."Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di an-darsene via: un paese vuol dire non essere soli, sa-pere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti" (C. Pavese).Tre sono stati gli appuntamenti in questa edizione.Lunedì 15 Aprile nella Sala Marchesale nel Centro storico di Sant'Omero, si è tenuto l’incontro "Israele-Palestina... Quale confine?" con l’intervento di Moni Ovadia autore e regista; il poeta palestinese Natur Salman; il delegato Mezza Luna Rossa Palestinese in Italia Yousuf Salman con la coordinazione del diret-

tore de "Il Centro" Mauro Tedeschini. Il tutto condito da intermezzi musicali a cura di Paolo Buconi, violini-sta cantante della cultura ebraica.Il secondo appuntamento, "A forza di essere vento. Storia, costumi e musica rom", si è svolto sabato 11 Maggio alle ore 18:00 nella Sala Marchesale.L'intervento è stato curato da Santino Spinelli do-cente di lingua e cultura Romanì – lingue e processi interculturali presso l'Università di Chieti; Anna Rita Calabrò dell'Università di Pavia; Riccardo Noury re-sponsabile sezione italiana Amnesty International, con la moderazione dello storico Costantino Di San-te.Il terzo e ultimo appuntamento (Sabato 25 Maggio ore 18:00 – Sala Marchesale) sarà incentrato sulle popolazioni Saharawi con il titolo "Saharawi il po-polo dimenticato nel deserto". Ospite d'eccezione il cantautore Roberto Vecchioni insieme alla giornali-sta de Il Sole 24Ore Deborah Dirani; il rappresentante del Fronte Polisario In Italia Omar Mih e Alessandra Carlesi dell'Associazione IXNOUS di Livorno. L'introdu-zione musicale sarà de "I Gasparazzo" con il coordi-namento del giornalista Antonio Del Giudice.L’iniziativa prevede inoltre una sezione "Al di là dei pregiudizi", dedicata alle scuole. Due sono gli incon-tri: il primo con Carla Osella autrice del libro "I Rom. Il popolo che segue il sole." e il secondo con la scrit-trice Ornella della Liberva per discutere sel suo libro "Florian del cassonetto. Storia di un piccolo rom".

6MENSILE D ’ATTUALITÀ, POLITICA, CULTURA E SPORT


una StorIa all’ItalIanaAutoporto e Zona Artigianale di Roseto degli Abruzzi, Ci sarà un lieto fine?Di storie senza fine il nostro Paese ne ha registrate tante, più o meno eclatanti, ma co-munque lesive di quel patto fiduciario tra cittadini ed Istitu-zioni.La vicenda della Zona Artigianale di Roseto degli Abruzzi probabilmente sarà annoverata tra le tante storie contorte e ambigue del nostro territorio, dove l’unica cosa certa è che a pagare sarà il tessuto produttivo insediato in quell’Area ar-tigianale. Di tempo se ne è sprecato tanto, ma esistono ancora i presup-posti per dare prova di responsabilità e di senso del bene comune da par-te di tutti gli attori di questa vicenda.Nel 1996 l’allora Amministrazione Comunale, sotto la spinta del Con-sorzio di Imprese VAL VO-MANO, si adoperò per far nascere un’area produt-tiva nei pressi del casello autostradale di Roseto. La CNA di Teramo appoggiò da subito questo ambizio-so progetto perché consi-derato utile alle imprese, all’indotto che poteva ge-nerarsi e in più in generale allo sviluppo del territorio coinvolto. Per dare attuazione alla realizza-zione delle infrastrutture, il Comune di Roseto degli Abruzzi fu costretto a espropriare dei terreni privati, ov-viamente sotto pagamento di un’in-

dennità ai proprietari.Con Delibera di C.C. n. 42 del

7/12/2000 veniva definitivamente ap-provato dal Comu-ne di Roseto degli Abruzzi il Piano Par-ticolareggiato “D4 Industria, Artigiana-to, Commercio e Infrastrutture direzio-nali” e conferma-

to l’esproprio dei terreni. Nelle date 2/02/2001 e 19/02/2001 avveniva la notifica ai proprietari dei terreni. Nel 2004 invece l’allora Amministra-zione stipulava le convenzioni con le imprese assegnatarie per la cessione in proprietà delle aree produttive.Questo l’iter burocratico ed istitu-zionale che ha portato alla realizza-zione del progetto; intanto nel 2001 aveva luogo il collaudo dell’Auto-

porto costato 13 miliar-di di lire e mai entrato in funzione e che la CNA da sempre denuncia come il tipico spreco all’italiana causato dalla Pubblica Amministrazione. Sempre nel 2004 l’Ammi-nistrazione di Roseto degli Abruzzi garantiva alle im-prese coinvolte nella zona

artigianale di aver rimosso qualsiasi ostacolo burocratico e giudiziario che nel frattempo si era frapposto tra il Comune e i proprietari terrieri. A distanza di 8 anni le stesse imprese si sono viste recapitare una richiesta

7Maggio 2013e-mail: [email protected]


di pagamento a titolo di conguaglio per i maggiori oneri derivanti dall’in-dennità di esproprio richiesto dai proprietari dei terreni di quasi 6 mi-lioni di euro. La CNA di Teramo, è stata prota-gonista insieme alle im-prese insediate nell’area artigianale, svolgendo le attività che le competo-no: fare animazione sul territorio, informando le imprese della possibilità di collocare la propria azienda in una zona at-trezzata e strategica per la produzione ed il trasporto; rileva-re i bisogni delle imprese e render-li noti a chi materialmente si occu-pava della progettazione dell’area (cioè il Comune), mettere a disposizione i propri uffi-ci per far incontrare le im-prese.Come CNA di Teramo ab-biamo sempre preso po-sizione rispetto alle scelte strategiche per la nostra provincia, perché credia-mo che sia nostro dove-re essere sempre al fian-co delle imprese, ma noi, come le aziende presen-ti nella zona artigianale, possiamo essere considerate “parte lesa” di questa contorta vicenda. Noi vogliamo lanciare un grido di allarme perché a pagare saranno le imprese che già provate da que-sta interminabile crisi economica, dovranno sostenere anche i costi dell’incapacità degli amministratori locali. Molte di queste imprese sa-ranno destinate a chiudere e a li-

cenziare. E’ per questo che la CNA di Teramo chiede a tutte le forze politiche, di maggioranza ed opposizione e na-turalmente al Sindaco, di svolgere a pieno la propria funzione politica

e rappresentativa, soste-nendo in maniera unita-ria, il tessuto produttivo ro-setano che ingiustamente si trova a dover sopporta-re aggravi economici con conseguenti ripercussioni sulla tenuta stessa delle imprese. In termini prati-ci, è indispensabile che

l’Amministrazione comunale impu-gni dinanzi alla Corte di Cassazio-ne le predette sentenze; sospenda il pagamento delle somme a titolo

di maggiori indennità di esproprio; si adoperi per un tentativo di accordo bonario e/o transattivo con i proprietari espropria-ti.La CNA di Teramo auspica l’inizio di un serio confron-to volto a rilevare possibili soluzioni per tutti gli attori coinvolti in questa spiace-vole e dannosa vicenda, ma se questo non avver-rà, la CNA porterà comun-

que avanti la propria posizione con ferma determinazione, perché è in gioco la sopravvivenza di tutte le im-prese coinvolte.

&rose to G iu l i anova

open daY al tennIS Club dI roSeto deGlI abruzzIUn’ottima occasione per gli appassionati della racchetta che non si sono mai cimentati nel gioco del tennis: domeni-ca 9 giugno 2013, dalle 10:00 alle 17:00, il Tennis Club Roseto apre le porte e mette a disposizione di coloro che si preno-tano, istruttori, campi, racchette e palline. Un ottimo mondo di “provare sul campo” questo bellissimo sport e magari di lasciarsi affascinare dalla sua magia e dal-le sue caratteristiche, adatte a tutte le età.

E’ possibile prenotarsi telefonando entro ve-nerdì 7 giugno al nume-ro 085.8930225 oppure recandosi direttamente presso il Circolo in Via Fon-te dell’Olmo (Zona Sporti-va) a Roseto.

divincenzo di frischia

Una nuova realtà politica ha visto la luce lo scorso 26 aprile a Roseto degli Abruzzi: Roseto Tricolore, presentata

alla stampa e ai cittadini nei locali del-la Villa Comunale. L’associazione, nata su iniziativa degli ex membri dell’UDC rosetano Emilio Di Febo, Attilio Dezi ed Alessandro Recchiuti poco prima delle recenti elezioni politiche, ha in breve tempo raccolto numerosi simpatizzanti

provenienti dalle diverse espressioni dell’area di centrode-stra e oggi conta una cinquantina di membri. I promotori di Roseto Tricolore, confrontandosi con i cittadini, già a febbraio avevano consta-tato la crisi dei partiti tradizionali, confer-mata poche settimane dopo dall’exploit del Movimento 5 Stelle, e dall’evidente calo numerico delle forze politiche vec-chio stampo, ed hanno voluto proporre qualcosa di diverso. La scelta di costituire l’associazione a ridosso delle elezioni non è stata però legata a queste, come dimostrato proprio dal fatto che i promotori non sono entrati a far parte di un parti-to coinvolto nella competizione elettorale. Il fattore che ha spinto alla costituzione di Roseto Tricolore è stato il malcon-tento creato non solo all’interno dell’UDC, ma in tutti i par-titi, dal volere accentrare tutte le decisioni a Roma, trascu-rando le istanze delle sezioni locali, provinciali e regionali. “I vecchi politici partivano dal contatto con la gente” precisa il Consigliere Dezi, “poi le notizie si portavano a Roma, dove ci si occupava dei grandi temi”. Oggi questo contatto con i cittadini si è perso ed è quanto Roseto Tricolore si propo-ne di recuperare. La nuova associazione si riconosce nei

valori fondanti del centrodestra, del Partito Popolare Europeo, “valori che riteniamo basilari e fondamentali nel nostro agire quotidiano, che si ispira-no ai principi di libertà, democrazia, giustizia, solidarietà sociale, merito ed equità fiscale, rispettando la tra-dizione nazionale, liberale e popola-re, in coerenza con la scelta dell’Italia di partecipare a un progetto di coesione politica europea”. Recchiuti e Dezi, rispettivamente assessore e consigliere comunale all’inter-no della giunta Pavone, pur passando dall’UDC a Roseto

Tricolore, confermano il loro appoggio in-condizionato al Sindaco, nel cui progetto continuano a riporre la massima fiducia e nel cui programma si riconoscono piena-mente. Questo passaggio non ha quindi creato alcun problema alla maggioran-za, anzi, l’ha anche rafforzata. Evoluzione naturale di Roseto Tricolore è stato l’ap-poggio, in campagna elettorale a Paolo

Gatti, legato da stretti rapporti personali con Recchiuti, col quale condivide le stesse competenze in campo sociale e di istruzione, rispettivamente a livello di provinciale e comu-nale. “Apprezziamo il suo metodo di lavoro e il suo rimanere quotidianamente in diretto contatto con le persone e per noi questo è il momento di lavorare sul territorio, e per il ter-ritorio”. La neonata associazione si propone di valorizzare i rapporti con le persone di Roseto interessandosi delle pro-blematiche della nostra città, pur con la consapevolezza di non essere ancora in grado di fare grandi cose, ma di poter portare avanti “piccoli obiettivi” alla propria portata, con lo scopo fondamentale di contribuire a migliorare la città.

FeStIVal delle bande a GIulIanoVadicristian Quaranta

Da mercoled' 29 maggio a dome-nica 2 giugno, torna a Giulianova il prestigioso Festival Internazionale

delle Bande Musicali, giunto alla sua XIVª edizione. L'evento, orga-nizzato dall'Associazione Culturale "Padre Candido Donatelli", è nel suo genere uno dei più importanti d'Italia e tra i principali del mondo. Anche questa edizione sarà all'al-tezza delle precedenti, che hanno sempre avuto un gran successo di pubblico e di critica, grazie

ad una madrina d'eccezione (Giusy Buscemi, Miss Italia 2012), svariati ospiti e, sopratutto, alla parteci-pazione delle migliori bande e gruppi di majorette

provenienti da varie parti d'Italia, Ungheria, Romania, Polonia, Cina, Inghilterra, Ukraina, Russia, Francia, Repubblica Ceca, ecc. L'appunta-mento per l'avvio della manifesta-zione è per le ore 21 di mecoledì 29 maggio a Piazza Buozzi di Giu-

lianova Paese, dove si esibiranno, fuori concorso, le "Sirene del Nilo" Danze orientali.

8 Maggio 2013e-mail: [email protected]


naSCe roSeto trIColoreper un ritorno della politica al contatto diretto con i cittadini

dipier paolo di donato

Il FeStIVal della letteratura alla SeConda edIzIoneLo scorso anno, in riferimento alla kermesse letteraria svol-

tasi a Giulianova, avevamo titolato: “Un picco-lo festival con un grande futuro”. A distanza di anno possiamo dire di averci visto giusto. Ricco di spunti e di ospiti abruzzesi (e non solo) di alto profilo, la seconda edizione del Festival nazio-nale della letteratura ha dato l’opportunità ad alcuni bravi scrittori, poeti e artisti nostrani di farsi conoscere anche al di fuori della sempre troppo ristretta cerchia dei cosiddetti esperti del settore. Nell’edizione 2013, svoltasi dal 2 al 5 maggio, gli organizzatori hanno inserito anche la Sessione Cortometraggi e Documentari, nel corso della quale hanno avuto parte attiva la scrittrice, giornalista e regista Giovanna di lello, che ha presentato un documentario in occa-sione del trentennale della morte dello scrittore John Fante; lo scrittore e criti-co letterario teramano Simone Gambacorta (Scritti sbagliati. Interventi senza scopo di esat-tezza sulla letteratura e altre questioni); il giornalista RAI Um-berto Braccili con il suo Lo dico al TG e andrea riscassi, milane-se, anch’egli giornalista della tv di stato e autore di un libro “interattivo” dal titolo eloquente Anticorpi alla videocrazia. Dunque anche un’attenzione par-ticolare a produzioni collocabili a metà tra la letteratura e l’arte di documentare attraverso le immagini. In riferimento agli incontri mattuti-ni svoltisi al Kursaal meritano, a mio avviso, una particolare menzione: la scrittrice e poetessa rosetana Giovanna Forti che ha presentato il libro Il canto dell’Amalasunta, un’opera dedi-cata alla figlia del re Teodorico divenuta reg-gente del regno degli ostrogoti in seguito alla morte di quest’ultimo; l’ex vicesindaco dell’A-quila, scrittore e storico dei flussi migratori degli italiani all’estero, Goffredo Palmerini autore de L’altra Italia; gli eclettici musicisti-scrittori alessio Romano e Christian Carano che hanno cattura-to l’attenzione della platea giuliese con il loro reading musicale La compagnia della polvere. La terza giornata del festival si è rivelata ricca di spunti a carattere letterario e coinvolgente a livello emotivo. Hanno contribuito a far di-

menticare l’im-provviso forfait della giornalista de “La Repub-blica” Conchi-ta De Gregorio la bravissima e a p p rez za t i s s i -ma scrittrice di origine giuliese Ornella Albanese e le testimonianze dei terre-motati aquilani riportate a mo’ di narrazione collettiva nel libro I gigli della memoria dalla giornalista e conduttrice televisiva patrizia toc-ci. L’ultima fatica letteraria di Ornella Albanese, L’oscuro mosaico (Leggereditore), ha poco di “abruzzese”, essendo un romanzo ambientato in tempi e luoghi lontani: temperie storica e per-

sonaggi molto ben orchestrati costituiscono gli ingredienti di questo romance caratterizzato anche da un realismo che ha ben poco a che vedere con le suggestioni magico-mitolo-giche di una Joanne Kathleen Rowling. A Patrizia Tocci va il merito di aver saputo parlare di un evento tragico come il ter-

remoto rendendo le narrazioni dei singoli parte della coscienza collettiva di tutti gli aquilani. I gigli della memoria è più di un libro, è un reality, ma non alla maniera televisiva.Nel corso della conferenza stampa di presenta-zione dell’evento patrizia di donato, scrittrice, organizzatrice della kermesse letteraria e pre-sidente dell’associazione culturale “Artemisia”, aveva definito la seconda edizione del Festival della Letteratura “una vera e propria festa” da percepire in maniera diversa rispetto a quegli eventi culturali “ampollosi, pesanti” e frequen-tati esclusi-vamente da esperti del settore. Tale o p e r a z i o n e sembra essere riuscita. Ci ve-diamo l’anno prossimo!

&rose to G iu l i anova 9Maggio 2013e-mail: [email protected]


even to de l mese10 Maggio 2013e-mail: [email protected]



Maggio 2013e-mail: [email protected] even to de l mese

FINALI UNDER 17 DI BASKET FEMMINILE: LA PAROLA A MARCO AURELIIntervista esclusiva al presidente dell’Olimpia Mosciano, società al centro dell’organizzazione dell’eventoUn grande evento sportivo, ma soprattut-to una grande occasione per un intero ter-ritorio. Questorappresentano le Finali Under 17 di basket femminile che si terranno dal 10 al 16 giugno a Mosciano Sant’Angelo. Un risultato raggiunto grazie all’impegno e la passione profusi dall’Olimpia, associazio-ne sportiva che negli ultimi anni ha permes-so ai moscianesi di riscoprirsi appassionati di basket. Abbiamo incontrato il presidente dell’associazione, Marco aureli che ha fatto il punto della situazione sul prossi-mo evento sportivo.

Presidente, le finali nazionali a Mosciano Sant’Angelo: sogno o son desto?

L’idea di organizzare le Finali Un-der 17 Femminile è nata l’anno scorso , incontrando a Vasto du-rante le Finali Under 19 Maschili , il presidente in carica Meneghin.Accompagnato dal Responsabile CIA Comitato Responsabile Arbi-tri, enrico Zeppilli e dal presidente regionale Francesco Di girolamo, abbiamo iniziato a discutere su questa even-tualità. All’inizio sembrava una pazzia solo a pensarci, ma con ladisponibilità di eugenio crotti, presidente FIP Settore Giovanile, il so-gno è diventato realtà.

C’è stata anche una grossa sinergia con le istituzioni locali.

I requisiti tecnici e organizzativi ci obbligava-no a muoverci in tempi rapidissimi per capire se, prima di tutto, potevamo adeguare il no-stro Palazzetto dello Sport alle normative FIBA e CONI. Grazie alla collaborazione dell’Am-ministrazione Comunale con in testa il Sin-daco orazio Di Marcello ed al lavoro svolto dall’Ufficio Tecnico Comunale, nella persona dell’ing. angelo Di gennaro, siamo riusciti ad iniziare il cammino per mettere a norma la struttura e realizzare questo sogno senza di-menticare che la Junkers, già sponsor della Nazionale di Basket , ha accettato di parte-cipare a questo progetto accettando di for-nire a condizioni particolari. Oltre alle istitu-zioni e agli sponsor voglio sottolineare anche

l’impegno di quanti hanno compreso che la vitalità di una città si misura anche dalle sue espressioni sportive giovanili poi collegate a tutte le emanazioni sociali.E cogliendo l’occasione delle Finali nazio-nali Under 17 Femminile, che si terranno nella nostra città dal 10 al 16 giugno con la gior-nata inaugurale che si svolgerà il 9 giugno, riusciremo a dare visibilità a tutto il territorio, con un messaggio di sport e turismo fatto di valori basati su una sana attività sportiva e di

coinvolgimento di tutte le struttu-re ricettive e di ospitalità dell’inte-ra regione.

Un evento di livello nazionale al quale si sono interessati già in mol-ti. Chi vuole ringraziare per aver avuto questa enorme possibilità?

Insieme alla Regione Abruzzo nel-la persona dell’assessore Mauro Di Dalmazio, abbiamo potuto vei-colare anche un concetto di tu-rismo sportivo, considerando che con l’arrivo di 16 squadre, le fa-miglie al seguito, di tutto lo staff

della Fip Federazione italiana pallacanestro e del cia comitato italiano arbitri avremo nel teramano una presenza di almeno 1500 persone per una settimana.Per capire la vasta portata dell’evento ba-stano i numeri cui ho appena accennato, ma credo sia importante anche ricordare che alla conferenza stampa di presentazione, svoltasi a Mosciano Sant’Angelo l’8 maggio scorso,è intervenuto anche il presidente Fip giovanni petrucci, a lungo Presidente CONI. Credo che ciò abbia suggellato tutti gli sforzi del comitato organizzatore. La presenza, qui a Mosciano Sant’Angelo, di Petrucci e di tan-ti altri addetti ai lavori che hanno contraddi-stinto la mia carriera, mi ha fatto capire che l’Olimpia e Mosciano Sant’Angelo sono sulla buona strada…del basket ovviamente!Infine credo sia doveroso ringraziare sin da ora tutti sia gli addetti ai lavori della nostra società che hanno personalmente un po-sto importante in questo progetto e tutti gli sponsor che istituzionali e privati, hanno per-messo di organizzare l’evento e che avranno in corso d’opera la giusta visibilità.


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mettI una Sera una SCrIttrICe e le Sue lettrICI...ovvero Donne Attive incontrano Ornella Albanese per parlare de L'oscuro mosaicodiluca lattanzi

Un bentornata a casa a Ornella Albanese. Questo il motivo della serata culturale organiz-zata dall'associazione moscianese Donne Atti-ve che ha dato la possi-bilità all'affermata scrit-trice di romanzi storici di tornare nella sua Moscia-

no Sant'Angelo.Ornella Albanese giuliese di nascita, ma legata da una particolare empatia a Mo-sciano è intervenuta in una fresca sera di maggio nella sede di Donne Attive per presentare la sua ul-tima fatica letteraria, L'oscuro mosaico. Edito dalla Leggereditore, il romanzo storico della Albanese è

ambientato nella Otranto saracena del dodicesi-mo secolo e tra segreti e intrighi racconta un'avvin-

cente storia nel consolidato stile di cui la scrittrice ha dato prova anche, ad esem-pio, ne L'anello di ferro.La serata culturale tenuta a Mosciano all'i-nizio di maggio è stata anche occasione per incontrare da vicino la scrittrice che ha potuto così confrontarsi con le interve-nute nella sede dell'associazione Donne Attive, una delle più belle realtà associati-ve del territorio. Un confronto schietto tra

lettrici e scrittrice che ci auguriamo si possa ripetere anche in futuro con altri autori, in modo da offrire sempre nuove occasioni di “scoperta” letteraria e culturale alla cittadinanza.

CASE VECCHIE E PALAZZI DEGRADATI: moSCIano Centro Ha bISoGno dI un reStYlInGI cittadini temono per l’igiene e chiedono l’intervento delle autorità competenti

È allarme degrado nel centro storico del-la città. A segnalare la cosa sono gli stessi cittadini che si sono rivolti alla redazione de Lo Strillone per sollecitare le autorità competenti sullo stato di alcuni stabili del centro.Secondo i cittadini alcu-ni palazzi del centro, da tempo disabitati, si trova-no in totale stato di ab-bandono e le condizioni igieniche sarebbero or-mai al limite della de-cenza. In particolare gli stabili sarebbero invasi da piccioni e da altri ani-mali, mentre specie nelle ore notturne dalle stanze al pianoterra e dai tombini circostanti i cittadini dicono di aver visto uscire ratti di grandi dimensioni: segno

inequivocabile di sporcizia e di rischio di malattie per la popolazione.“C’è bisogno dell’intervento da parte delle autorità competenti” sottolineano i

cittadini. “Abbiamo chie-sto aiuto all’amministra-zione comunale, ma in questo caso pensiamo ci sia bisogno anche dell’in-tervento della Asl per sol-lecitare i proprietari dei palazzi oggetto di de-grado a provvedere, se non alla ristrutturazione, almeno a una pulizia ge-nerale e ad un intervento

deciso di bonifica” concludono i cittadi-ni che auspicano si faccia il più presto possibile qualcosa per migliorare le con-dizioni del centro storico.



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P ine topIneto, Grande SuCCeSSo per la paSSeGGIata dI prImaVera Oltre 1000 i partecipanti alla 28° edizione della Pas-seggiata di primavera, gara podistica non com-petitiva organizzata dall’Associazione Atletica Pineto e patrocinata dall’Am-ministrazione comunale. Un risultato straordinario per i coordinatori della manifestazione, il cui obiettivo è quel-lo di avvicinare le persone all’attività sportiva, oltre che far conoscere più da vicino il territorio che ci circonda.A partire dalle ore 8, come ogni anno, sono iniziate le iscrizioni in Piazza della Libertà, per poi avviarsi tutti assieme, dopo aver tagliato il nastro di partenza, at-torno alle 10. Un percorso di circa 13 km che ha coinvolto giovani e meno giovani, podisti ma anche semplici amanti della natura e dell’aria aperta che, in una giornata dal clima prettamente primaverile, hanno potuto as-

saporare il meraviglioso paesaggio che li ha accolti.Di corsa o a piedi, in bici o a cavallo, i numerosis-

simi partecipanti, accomunati dalla voglia di respirare il profumo della na-tura, si sono mossi dal centro del Paese, attraverso la strada panoramica per Mutignano e poi, di nuovo, giù, verso il mare, a ridosso della Torre di Cerrano, per ritrovarsi, infine, dopo aver attraver-sato la storica pineta litoranea, al pun-

to di partenza. Durante il tragitto presenti tre punti ristoro, vigilanza del corpo di Polizia locale e assistenza medica affi-data ai volontari del PROS.All’arrivo, ogni partecipante ha ricevuto in dono un ricordo della manifestazione. Sono stati, inoltre, asse-gnati, ad estrazione, molti premi offerti dagli sponsor che hanno aderito all’iniziativa.

150° ANNIVERSARIO DELLA LINEA FERROVIARIA ANCONA-CASTELLAMMARE Il treno a vapore per i 150 anni della Ferrovia Adria-tica si è fermato a Pineto. Domenica 12 maggio, lo storico treno ha ripercorso la tratta Ancona – Pe-scara centrale al fine di celebrare il valore storico e sociale della lunga linea ferroviaria da Ancona ad Otranto. La lunga sosta a Pineto è stata scelta poi-ché la stazione non è cambiata rispetto alla realiz-zazione originale. Per l’occasione, il Sindaco Lucia-no Monticelli ha vestito i panni del Capo stazione.


Maggio 2013e-mail: [email protected] i che14

dipatrizia cipollone

LA PAROLA ALL’AVVOCATO:PETTEGOLEZZO SUL VICINO? E’ DIFFAMAZIONE.Il costume non infrequente di riferire pettegolezzi sul vicino

di casa può comportare una condanna per diffa-mazione.E’ questo l’approdo a cui è pervenuta la Cassazio-ne in una recentissima sentenza del mese scorso.Il caso deciso dal Supremo Collegio trae spunto dalla denuncia fatta da una donna nei confronti di un vici-no di casa il quale aveva divulgato la notizia di una presunta relazione adulterina intrattenuta da quest’ulti-ma con altro soggetto residente nel quartiere.A sua discolpa il “pettegolo” aveva riferito in giu-dizio come la notizia sulla relazione extraconiugale della donna fosse vera, tanto che nessuno l’aveva mai contestata.

I giudici di legittimità, tuttavia, non hanno ritenu-to tale giustificazione sufficiente all’assoluzione dell’uomo ma, al contrario, hanno rintracciato in tale atteggiamento tutti i presupposti atti ad inte-grare il delitto di diffamazione.

In motivazione gli Ermellini hanno precisato, infatti, che “la riservatezza come dignità può cedere dinanzi al pubblico interesse della notizia, ma non può, in linea di principio, ammet-tersi che ciò avvenga oltre al soglia imposta dalla destinazione della no-tizia a soddisfare un bisogno sociale".

Nel caso sottoposto, dunque, oltre alla falsità della notizia, vi era l’assoluta mancanza di un interesse pubblico della stessa idoneo a giustificare la divul-gazione del pettegolezzo sul conto altrui.

"la Grande bellezza" dI paolo SorrentInoPresentata durante la Berli-nale l'ultima pellicola di Pa-olo Sorrentino: "La grande bellezza"che parteciperà an-che alla corsa per la Palma d'Oro alla 66ma edizione del Festival di Cannes.Protagonista lo straordinario

Tony Servillo, già presente nei suoi primi tre film.Affianca l'attore, con una straordinaria "veste magica", l'altra fantastica protagonista, ROMA , sempre meravigliosa ma un po' decadente, che però riesce ancora a sedurre gli occhi incantati dei turisti.....Ed in questa immensa e spetta-colare città si aggira il 65enne Jap che, nonostante l'età, rie-sce ancora a sprigionare il suo straordinario fascino e a muo-versi tra cultura e mondanità in una Roma che riesce ad abbracciare un po' di tutto: dame dell'alta società, politi-ci, criminali, giornalisti, attori, nobili decaduti e chi più ne ha più ne metta. E dentro que-sta realtà tutti cercano di intessere delle tristi pseudo relazioni all'interno di un microcosmo fatto di ville sterminate, palazzi antichi e le

più belle terrazze della città, con un conti-nuo susseguirsi di futili personaggi avvolti da un' inutile e fatua esistenza. Un film di ottima fattura che strizza l'occhio a "Satyricon" e a "La dolce vita" del grande Fellini che, come il protagonista, approdò a Roma all'età di 26 anni con tutta l'avidità di conoscenza della provincia. «Non volevo essere semplicemen-te un mondano, volevo diventare il re dei

mondani. Io non volevo solo partecipare alla feste, io vole-vo avere il potere di farle fal-lire» dice Joe Gambardella. E ancora: «è tutto sedimentato sotto il chiacchiericcio e il ru-more, il silenzio, il sentimento, l'emozione e la paura, gli spa-ruti incostanti sprazzi di bellez-za e poi lo squallore disgrazia-to e l'uomo miserabile». Sceneggiato dallo stesso re-gita assieme a Umberto Con-tarello, il film vede un cast d'eccezione: Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Carlo Bucciros-so, Iaia Forte, Pamela Villoresi,

Galatea Ranzi, Serena Grandi e tanti altri.Il film è uscito il 21 maggio distribuito da Me-dusa Film e contemporaneamente in Francia da Pathè: mi raccomando, da non perde-re!!!!! Buona visione....:)


Maggio 2013e-mail: [email protected] s p o r t

SPECIALE CICLISMun team teramano tra I pIu’ Glamour d’abruzzoSi riapre il sipario per una nuova stagione e si fan-no le dovute presentazioni.Fatta la sua comparsa solo un anno fa, il Team MKG al suo esordio fa già parlare molto di se e non solo gli addetti del settore, ma tutti quelli che in qualche modo frequentano l’ambiente cicloamatoriale.Tra le sue peculiarità non vi sono solo le di-namiche di un Team ben organizzato ma la di-mostrazione coerente di voler ben fare le cose, non tralasciando mai l’indelebile tassello voluto dall’organico del Team, cioè l’agonismo, ma fine a se stesso !!!E dopo essersi tolti non poche soddisfazioni al loro esordio, riecco la presentazione di un Team che non ha nulla da invidiare rispetto alle più blasonate società del panorama e del territorio, pur rimanendo sobri della considerazione e con-sapevolezza d’essere semplici amatori.Dicevamo dunque, si riapre il sipario per l’inizio di una nuova annata e per fare al meglio questo, si è scelto una location che oltre all’originalità ha molto anche di sentimentalismo legato alle origini natali del General Manager e del Vice Presidente, e cioè, nella bella cittadina di Pine-to dove si sono ritrovati tutti gli addetti e atleti dell’MKG Cycling Team per la presentazione uf-ficiale 2013 alla stampa.A fare da sfondo per le foto di rito, uno dei sim-boli della cittadina Pinetese, la Villa Filiani, uno dei monumenti storici del paese e attrattiva turi-stica per il suo giardino, i suoi affreschi e tutte le

manifestazioni estive in essa organizzate.

Parte così la fase due del progetto della società ciclistica teramana, che, seppur dopo un lieve

rinnovamento di alcuni atleti, punta molto sulla new entry femminile, l’A-quilana Chiara Ciuffini. E, a stagione agonistica or-mai iniziata, le aspetta-tive rivolte alla Lady del

gruppo non si fanno attendere poi molto: già alla prima partecipazione di una delle manife-stazioni sul panorama Nazionale fa sua la bellissi-ma MF di Firenze regalando così la prima vittoria al suo nuovo Team.Inaspettatamente, arrivano subito dopo, la vit-toria a Faenza della MF Davide Cassani e la pre-stigiosa vittoria con caratteristiche Internazionali a Terni alla GF Cesarini.Che dire di più?! Se non che come inizio non c’è male e, dato che la stagione è appena iniziata, che di qui in avanti forse ne vedremo delle belle!Intanto, diremmo certo, che questo è un bel modo per amalgamarsi e addentrarsi in un so-dalizio con il gruppo e farsi coccolare e proteg-gere dai compagni maschietti ma soprattutto amici.

Il gruppo MKG nei prossimi mesi sarà particolar-mente presente nelle attività fondistiche sul ter-ritorio, e senz’altro proverà a togliersi ogni forma possibile di soddisfazione senza per questo, per-dere mai di vista il divertimento neii rapporti in-tersociali e di amicizia coerente.

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Lo Strillone - Maggio 2013