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UNIVERSITA� DI PARMA
FACOLTA� DI ECONOMIA
Lo sviluppo dell�impresa e il ruolo dei soggetti esterni:
Consulenti e finanziatori
Lezioni per il Corso di Diploma Universitario
�Economia e amministrazione delle imprese�A.A. 2000/2001
ASSI - Ambrosetti Stern StewartMotivare e Gestire per il Valore
http://www.eva.com
Alberto Lanzavecchia
2
L�analisi degli investimenti industriali:
� Concetti introduttivi
� Metodologie tradizionali di analisi
� Metodologie finanziarie di analisi
Programmazione dei lavori
Prima giornata
Seconda giornata
Terza giornata
L�analisi degli investimenti industriali:
� Metodologia EVA� (Economic Value Added)
� Esercizi (con supporto informatico)
Lo sviluppo di impresa e il ruolo dei soggetti esterni:
� Finanziatori
� Consulenti
3
1. Il ciclo di vita dell�impresa� Le fasi caratteristiche
� Il fabbisogno finanziario
2. Il ruolo dei finanziatori� Le fonti di finanziamento
� La finanza d�affari
3. Il ruolo dei consulenti� Ciclo di vita di impresa e problematiche connesse
� L�offerta dei servizi di consulenza
� Ambrosetti Stern Stewart
Indice della seconda giornata
Lo sviluppo di impresa e il ruolo dei soggetti esterni:
4
Il ciclo di vita dell�impresa
Tempo
Cash flow, fatturato,
�
AvvioAvvio SviluppoSviluppoMaturità/Maturità/declinodeclino
5
Il ciclo di vita dell�impresaLa fase di avvio
AvvioAvvio
� Flussi di cassa negativi o limitati
� Elevata incidenza degli investimenti
� Rischio di business pronunciato
� Sfida imprenditoriale (forte coinvolgimento)
� Ridotte possibilità di ricorrere al credito
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Il ciclo di vita dell�impresaLa fase di sviluppo
SviluppoSviluppo
� Sviluppo e crescita sostenibili grazie ai flussi di cassa liberati dalla
gestione
� Sviluppo ordinario e sviluppo straordinario
� Diversificare il proprio business o lanciare nuovi prodotti
� Possibilità di accedere al mercato dei capitali
� Interesse da parti di possibili acquirenti o banche d�affari
Nota
Si ha sviluppo di impresa quando vengono effettuati investimenti con NPV positivoSi ha crescita quando si effettuano investimenti a NPV nulloIn tutti gli altri casi, si ha distruzione di valore
7
Il ciclo di vita dell�impresaLa fase di maturità / declino
Maturità /Maturità /declinodeclino
� Cash flow normalizzati
� Incidenza costante e limitata dei nuovi investimenti
� Gestione orientata all�efficienza
� Azienda di tipo difensivo
� Possibile declino per obsolescenza di business o di processo
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Posta dinanzi ad un fabbisogno finanziario, qualsiasi istituzione deve porsi tre importanti quesiti:
� come coprire il fabbisogno ?
� Quali sono gli effetti sul profilo di rischio indotti dalla scelta di copertura?
� Quale è l�impatto sul valore ?
Il ciclo di vita dell�impresaIl fabbisogno finanziario
9
� Definizione di fabbisogno finanziario:
� saldo negativo tra entrate ed uscite
� 2 considerazioni generali:
� è importante conoscere il periodo di tempo durante il quale si protrarrà il fabbisogno, in modo tale da far coincidere le scadenze delle forme di finanziamento con quelle degli impieghi che lo hanno generato;
� è necessario monitorare il rapporto tra mezzi di terzi e mezzi propri.
Il ciclo di vita dell�impresaIl fabbisogno finanziario
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Breve
� Capitale di rischio
� Capitale di terzi-apertura di credito in c/c-sconto di portafoglio-accredito in c/c s.b.f.-commercial paper
Lunga
� Capitale di rischio-autofinanziamento-azioni ordinarie-azioni privilegiate-azioni di risparmio-prestiti soci
� Capitale di terzi-anticipazione bancaria-accettazione bancaria-mutui-obbligazioni-obbligazioni convertibili-obbligazioni indicizzate-leasing
Alcuni strumenti di finanziamento delle aziende industriali (SPA) classificati in base alla provenienza (capitale di rischio o di terzi) e alla scadenza temporale
Il ruolo dei finanziatoriLe fonti di finanziamento
11
Esiste un fabbisogno di X euroCome coprirlo ?
Il rapporto MOL / OFè in zona di sicurezza ?
Assolutamente squilibrato No Si Eccessivo
Crisifinanziaria
Crisireale
Proceduraconcorsuale
Risanamento-Swap debt-equity
-Allungamento scadenze-Riduzione tassi
Dividendostraordinario
Capitale di creditoCapitale di credito
Capitale di rischioCapitale di rischio
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Capitale di creditoCapitale di credito
Esistono forme agevolate disponibili ?Si -> le uso
Posso sfruttare la garanzia di qualchevoce dell�attivo circolante ?
E� un fabbisogno che dura tutto l�anno ?
Posso dare qualche garanzia forte sul capitale fisso ?
Posso dare qualchegaranzia personale ?
Ho un cash flow sicuro ?
Esiste il mercato del debito subordinato ?Esiste il mercato del debito subordinato ?
Problema senza soluzione(verifico la disponibilità di capitale di rischio)
NOCrediti - sconto-anticipi-factoring
Merci - anticipi su pegnoTitoli - riporto-prestito titoli
Si - Il fabbisogno è rilevante ?
Si - ABS Asset Baked Securities
No - Scoperto c/csovvenzione
se cash flow relativamente sicuri
Sileasing
lease backmutuo
Siscoperto c/c garantito
Si Si - lo uso
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Capitale di Capitale di rischiorischio
Il rendimento del capitale è sufficientemente alto in relazione al sistema dei rischi aziendali ?
NO Problema senza soluzioneL�azienda, in realtà, vale poco
Si - I soci possono sostenere un aumento di capitale ?
Si - Interessa comunque un partner finanziario ?
No - Dal notaio
Il fabbisogno è relativamente elevato ?
No - cerco comunque un partner
SI - I potenziali dell�idea imprenditorialerichiedono un grosso sforzo di
elaborazione da parte dell�azionista ?
No - Mercato azionarioscelgo il mercato ideale
Si - formula imprenditoriale innovativa(patient money)
Quanti anni servono perstabilizzare il business X
Quale % devo cedere x raccogliere il necessario ? Y
X/Y 10% 40% 60%1 banca MB MB5 FCI VC CV10 FCI VC angel
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Debito subordinatoDebito subordinato
Il fabbisogno è elevato e l�azienda sicura ?
No - Il fabbisogno è elevato e l�azienda è mediamente sicura ?
L�azienda non è sicura e il fabbisogno è relativamente elevato
Ridotto -> mezzanine finance Elevato -> junk bonds
Si - MercatoIl fabbisogno è a
lungo termine -> obbligazionibreve termine -> commercial paper, accettazioni bancarie
brevissimo -> denaro caldo
Si - securitization
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Capitale di rischio
Brevetermine
Medio / lungotermine
Debito
Le alternative di finanziamento Il project financing Il rating
Le CMO
Le FRN
Le syntheticsecurity
Le opzioni
I financial future
Gli strumenti
La copertura del fabbisognoe gli strumenti di finanziamento delle imprese
Sviluppo straordinario Sviluppo ordinario
Finanza d�affariFinanza d�affari
Il ruolo dei finanziatoriLe fonti di finanziamento
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Il ruolo dei finanziatoriLa finanza d�affari
�La finanza d�affari mira a rendere coltivabili nuove e più consistenti opportunità di sviluppo, subordinando l�acquisizione delle risorse esterne ad interventi straordinari sulla struttura�. F.Momentè
� Storicamente, la scala di preferenza delle imprese delle forme di finanziamento è stata:1. Autofinanziamento2. Debito3. Mezzi propri4. Obbligazioni
� Cause? Elevati costi di accesso e asimmetrie informative (controllo chiuso)� Ciò ha portato alla rinuncia di numerose opportunità di investimento profittevoli
Il limite allo sviluppo avviene per problemi connessi alla governance dell�impresa o alla mancanza di risorse.
La finanza d�affari mira a rimuovere questi vincoli
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AdeguatoAdeguato InadeguatoInadeguato
Assetto proprietarioA
deg
uat
ezza
str
utt
ura
azi
end
ale
Ad
egu
ata
Ad
egu
ata
Inad
egu
ata
Inad
egu
ata
Sviluppo autofinanziabile
Cambiamento nella proprietà
(Buy out, partnership)
Finanziamento da terzi:Vie interne ed esterne
Senza soluzione
Fonte: Ispirato alla figura , pag. 13, del libro di F. Momentè, �Finanza d�affari e sviluppo d�impresa�, EGEA, 2000.
Il ruolo dei finanziatoriLa finanza d�affari
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Il ruolo dei consulentiCiclo di vita di impresa e problematiche connesse
STRATEGIA PURA SVILUPPO ORGANIZZAZIONE RAZIONALIZZAZIONE
crescita interna
analisi strategica per il posizionamento
valutazione investimenti alternativianalisi e disegno del modello organizzativo
razionalizzazione
analisi di mercato
acquisizione risorse umane
consulenze legali e tributarie
analisi e ridisegno dei processi chiave
valutazione ipotesi alternative di sviluppo
formazione risorse umaneanalisi e disegno della struttura organizzativa
adeguamento/implementazione nuovi sistemi operativi
acquisizione conoscenze specifiche nuovo settore
acquisizione risorse tecnologiche e sistemi gestione/integrazione
integrazione organizzativamanagement temporaneo
costruzione Business Plan
comunicazione all�esterno delle nuove iniziative strategiche
integrazione del controlloturnaround
formulazione Action Plan
sviluppo di nuovi prodotti
consulenti del lavoro
analisi di profittabilità
ricerche di potenziali acquirenti
gestione delle transazioni
consulenze legali e fiscali
crescita esterna
costruzione di piani difinanziamento e gestione della
liquidità
ricerche per individuazione aziende target
valutazione società target
consulenze fiscali e legali
gestione della transazione
comunicazione all�esterno delle nuove iniziative strategichemodalità di finanziamento delle iniziativegestione relazioni con interlocutori finanziari per reperimento capitali
SEMPRE
strumenti decisionali
sitema incentivante con valenza gestionale e di integrazione
motivazione e valutazione delle risorse
misura delle performance
dare risposte al mercato dei capitali
informazione interna
pianificazione e budgeting
creazione meccanismi di delega
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crescita interna
analisi strategica per il posizionamento
valutazione investimenti alternativianalisi e disegno del modello organizzativo
razionalizzazione
analisi di mercato
acquisizione risorse umane
consulenze legali e tributarie
analisi e ridisegno dei processi chiave
valutazione ipotesi alternative di sviluppo
formazione risorse umaneanalisi e disegno della struttura organizzativa
adeguamento/implementazione nuovi sistemi operativi
acquisizione conoscenze specifiche nuovo settore
acquisizione risorse tecnologiche e sistemi gestione/integrazione
integrazione organizzativamanagement temporaneo
costruzione Business Plan
comunicazione all�esterno delle nuove iniziative strategiche
integrazione del controlloturnaround
formulazione Action Plan
sviluppo di nuovi prodotti
consulenti del lavoro
analisi di profittabilità
ricerche di potenziali acquirenti
gestione delle transazioni
consulenze legali e fiscali
crescita esterna
costruzione di piani difinanziamento e gestione della
liquidità
ricerche per individuazione aziende target
valutazione società target
consulenze fiscali e legali
gestione della transazione
comunicazione all�esterno delle nuove iniziative strategichemodalità di finanziamento delle iniziativegestione relazioni con interlocutori finanziari per reperimento capitali
strumenti decisionali
sitema incentivante con valenza gestionale e di integrazione
motivazione e valutazione delle risorse
misura delle performance
dare risposte al mercato dei capitali
informazione interna
pianificazione e budgeting
creazione meccanismi di delega
Bain &Cuneo (40%)
Accenture
BCGMcKinsey
Bain &Cuneo (M&A, 10%)
AccentureBCG
McKinsey
Investment Banks
Bain &Cuneo (20%)
Accenture
Stern Stewart & Co.
BCGMcKinsey
Stern Stewart & Co.
Bain &Cuneo (30%)
Accenture
BCG
McKinsey
Investment Banks
Accenture
Towers Perrin, Hay
BCG
Stern Stewart & Co.
Ambrosetti
Ambrosetti
Ambrosetti
STRATEGIA PURA SVILUPPO ORGANIZZAZIONE RAZIONALIZZAZIONE SEMPRE
Il ruolo dei consulentiL�offerta di servizi di consulenza
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❏ La globalizzazione del mercato dei capitali crea un numero di opportunità di investimento in continua
crescita ed una competizione sempre più accesa tra chi deve attirare le risorse.
❏ In tale contesto diventa fondamentale la capacità di accrescere continuamente il valore dell�azienda
per essere attraenti sul mercato dei capitali.
❏ Inoltre le aziende hanno raggiunto un grado di complessità molto elevato e quindi creare valore è un
obiettivo non solo molto importante ma anche molto difficile da perseguire.
❏ E� indispensabile che ogni decisione presa all�interno dell�azienda diventi una effettiva leva di
creazione e di gestione del valore facendo sì che che tutti i collaboratori operino sinergicamente
verso il medesimo obiettivo.
Ambrosetti
SCENARI
Stern Stewart
FINANZA DEL VALORE
Il ruolo dei consulentiAmbrosetti Stern Stewart
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Il ruolo dei consulentiAmbrosetti Stern Stewart
Visione
Obiettivi
Capacità intuitiva
Organizzazione
Visione
Obiettivi
Capacità finanziaria
Organizzazione
Motivazione qualitativa
Motivazione quantitativa
Com
unicazione
Risultati economici Accrescimento del valore
La vecchia Economia La nuova Economia
Visione
Obiettivi
Capacità intuitiva
Organizzazione
Visione
Obiettivi
Capacità finanziaria
Organizzazione
Motivazione qualitativa
Motivazione quantitativa
Com
unicazione
Risultati economici Accrescimento del valore
La vecchia Economia La nuova Economia