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L’Open Access all’Università degli Studi di Milano 19 - 23 Ottobre 2009 Diverse strutture dell’Ateneo hanno avviato forme di pubblicazione ad accesso aperto nella formula institution pays o forme di auto-archiviazione in depositi disciplinari o nell’archivio istituzionale della ricerca (AIR). Con- venzionalmente queste due strategie di realizzazione dell’Open Access vengono definite via d’oro e via verde. Nonostante l’adesione ai modelli dell’accesso aperto non sia consolidata in tutti gli ambiti disciplinari, le esperienze attualmente in corso possono essere valutate molto positivamente e le statistiche d’uso documentano un ottimo livello di penetrazione dei prodotti della ricerca dell’Ateneo. La via d’oro: riviste e monografie a accesso aperto La via verde: archivi ad accesso aperto OJS È la piattaforma per la pubblicazione di riviste a accesso aperto adottata dalla Facoltà di Lettere e Filosofia. Doctor Vir- tualis, la prima delle riviste pubblicate, ha una media fissa di 4000 download al mese. Bepress È la piattaforma per la pubblicazione di articoli peer reviewed di ambito economico gestita dal DEAS (SP). Attualmente sono stati pubblicati 42 articoli. Biomedcentral L’università sottoscrive dal 2005 una membership a BMC, dando così ai ricercatori la possibilità di pubblicare i con- tributi accettati con uno sconto. BMC pubblica riviste con un buon impact factor. Gli articoli pubblicati nell’ultimo anno dai ricercatori dell’Ateneo sono 42. Alcuni in pochi mesi hanno superato i 4000 download. PLoS L’università sottoscrive una membership a PLoS che permette ai ricercatori di pubblicare i contributi accettati con uno sconto. Negli ultimi anni i contributi accettati sono stati 13. Monografie ad accesso aperto Alcuni docenti dell’Ateneo (soprattutto in ambito uma- nistico) hanno scelto di pubblicare le loro monografie secondo la formula: online ad accesso aperto e versione cartacea a pagamento. AIR L’archivio contiene attualmente 55000 registrazioni di prodotti scientifici di cui solo l’1.8% ha allegato il testo pieno. I dati vengono intercettati da motori di ricerca come Google Scholar e Scientific Commons. La presenza dei testi pieni può attivare meccanismi di conteggio e statistiche d’uso che sono fondamentali per la valutazione del prestigio delle pubblica- zioni, soprattutto nell’ambito delle scienze umane e sociali. RePEc È l’archivio disciplinare ad accesso aperto degli economisti. Il DEAS ha una sua sezione dove vengono pubblicati i lavori dei ricercatori del Dipartimento. Contiene attualmente 71 arti- coli (parte dei quali pubblicati con Bepress) con un numero di download per articolo che varia fra 100 e 300. Armida È l’archivio sperimentale ad accesso aperto dei materiali di- dattici prodotti dai docenti Realizzazione grafica: Ugo Eccli - Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Milano

L'Open Access all'Università degli Studi di Milano · L’Open Access all’Università degli Studi di Milano 19 - 23 Ottobre 2009 ... dando così ai ricercatori la possibilità

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L’Open Accessall’Università degli Studi di Milano

19 - 23 Ottobre 2009

Diverse strutture dell’Ateneo hanno avviato forme di pubblicazione ad accesso aperto nella formula institution pays o forme di auto-archiviazione in depositi disciplinari o nell’archivio istituzionale della ricerca (AIR). Con-venzionalmente queste due strategie di realizzazione dell’Open Access vengono definite via d’oro e via verde.

Nonostante l’adesione ai modelli dell’accesso aperto non sia consolidata in tutti gli ambiti disciplinari, le esperienze attualmente in corso possono essere valutate molto positivamente e le statistiche d’uso documentano un ottimo livello di penetrazione dei prodotti della ricerca dell’Ateneo.

La via d’oro: riviste e monografie a accesso aperto

La via verde: archivi ad accesso aperto

OJS È la piattaforma per la pubblicazione di riviste a accesso aperto adottata dalla Facoltà di Lettere e Filosofia. Doctor Vir-tualis, la prima delle riviste pubblicate, ha una media fissa di 4000 download al mese.

Bepress È la piattaforma per la pubblicazione di articoli peer reviewed di ambito economico gestita dal DEAS (SP). Attualmente sono stati pubblicati 42 articoli.

Biomedcentral L’università sottoscrive dal 2005 una membership a BMC, dando così ai ricercatori la possibilità di pubblicare i con-tributi accettati con uno sconto. BMC pubblica riviste con un buon impact factor. Gli articoli pubblicati nell’ultimo anno dai ricercatori dell’Ateneo sono 42. Alcuni in pochi mesi hanno superato i 4000 download.

PLoSL’università sottoscrive una membership a PLoS che permette ai ricercatori di pubblicare i contributi accettati con uno sconto. Negli ultimi anni i contributi accettati sono stati 13.

Monografie ad accesso aperto Alcuni docenti dell’Ateneo (soprattutto in ambito uma-nistico) hanno scelto di pubblicare le loro monografie secondo la formula: online ad accesso aperto e versione cartacea a pagamento.

AIR L’archivio contiene attualmente 55000 registrazioni di prodotti scientifici di cui solo l’1.8% ha allegato il testo pieno. I dati vengono intercettati da motori di ricerca come Google Scholar e Scientific Commons. La presenza dei testi pieni può attivare meccanismi di conteggio e statistiche d’uso che sono fondamentali per la valutazione del prestigio delle pubblica-zioni, soprattutto nell’ambito delle scienze umane e sociali.

RePEc È l’archivio disciplinare ad accesso aperto degli economisti. Il DEAS ha una sua sezione dove vengono pubblicati i lavori dei ricercatori del Dipartimento. Contiene attualmente 71 arti-coli (parte dei quali pubblicati con Bepress) con un numero di download per articolo che varia fra 100 e 300.

Armida È l’archivio sperimentale ad accesso aperto dei materiali di-dattici prodotti dai docenti

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