24
L’organizzazione L’organizzazione capitalistica capitalistica del lavoro del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dell’organizzazione scientifica del lavoro Ford e il fordismo: la catena di montaggio La nuova classe operaia

Lorganizzazione capitalistica del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dellorganizzazione scientifica del lavoro Ford e il

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Lorganizzazione capitalistica del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dellorganizzazione scientifica del lavoro Ford e il

 

L’organizzazione L’organizzazione capitalistica capitalistica

del lavorodel lavoro

La produzione di massaTaylor e il taylorismo: i principi dell’organizzazione scientifica del

lavoroFord e il fordismo: la catena di montaggio

La nuova classe operaia

Page 2: Lorganizzazione capitalistica del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dellorganizzazione scientifica del lavoro Ford e il

seconda rivoluzione industriale

fine dell’Ottocento

l’industria riscopre un periodo di splendore definito come

seconda rivoluzione industriale

Tra le cause…

A. si ampliano bisogni e consumi

B. la sempre più vasta correlazione tra

produzione e consumo è alla base della

moderna civiltà di massa.

(dal telefono alla macchina per scrivere)

che modificano la vita quotidiana

e trasformeranno completamente l’industria

processo di trasformazione della qualità della vita

Page 3: Lorganizzazione capitalistica del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dellorganizzazione scientifica del lavoro Ford e il

La Seconda Rivoluzione industriale

molti piccoli imprenditori cedono il passo al trust dei

grossi imprenditori e finanzieri.

Innovazioni sul piano dello sfruttamento energetico (elettricità e petrolio) e conseguenti impulsi a altri settori produttivi (siderurgia, meccanica, chimica),

vera e propria svolta strutturale dell'economia capitalistica

riorganizzazione dell'intero riorganizzazione dell'intero sistema produttivosistema produttivo

ma soprattutto

,

Nuova articolazione del mercato

Nuova natura delle comunicazioniNuova natura delle comunicazioni

Nuovi modi di produzioneNuovi modi di produzione

Sviluppo della ricerca tecnico-scientifica,Sviluppo della ricerca tecnico-scientifica,

attuazione nei singoli stati di misure protezionistiche,

principio della catena di montaggio

Taylor e Gilbreth

applicato per la prima volta da Ford presso la propria

fabbrica di Island Park

conseguenze politico-istituzionali culturali conseguenze politico-istituzionali culturali e socialie sociali

atteggiamenti imperialistici da parte degli stati e dei gruppi economici.

aumento di produttività delle aziende.

la fabbrica si rinnova e da luogo di produzione

diventa macchina di produzione di massa

L'attività industriale viene finanziata nelle diverse nazioni

dalle banche

le nuove aziende capitalistiche cercano di schiacciare la concorrenza e a tramutarsi in monopolio.

Page 4: Lorganizzazione capitalistica del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dellorganizzazione scientifica del lavoro Ford e il

Fase successiva:pressione sul momento della

contrattazione con la confederazione degli

industriali.

 

graduale spostamento dei lavoratori dalle campagne alla città, dall’agricoltura agli altri settori dell’attività ;

diffusione terziario;

nascita della piccola e media borghesia ( ceti medi);

sviluppo della figura dell’operaio di fabbrica

Fenomeni   dell’età dell’industrializzazione

non più artigiano (che lavorava a mano con gli utensili tradizionali) ma operaio di mestiere (formato attraverso un

tirocinio di fabbrica, che sapeva manovrare macchine polivalenti capaci di compiere molte operazioni).

concentrazione di masse considerevoli di operai in uno stesso luogo di lavoro

• progressiva crescita di una coscienza di classe •diffusione di scritti a carattere ideologico.

•nascita dei sindacati

Figli dell'esperienza ottocentesca delle società di mutuo

soccorso

Prima fase: dominati dalle

aristocrazie degli operai;si

muovevano per difendere il

mestiere contro la

dequalificazione

Spesso i sindacati, di ispirazione socialista, svolsero un ruolo di contestazione del sistema

politico.

Page 5: Lorganizzazione capitalistica del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dellorganizzazione scientifica del lavoro Ford e il

La produzione di massaLa produzione di massa

• immissione  sul mercato di una grande quantità di

manufatti • buone possibilità di vendita grazie alle accresciute

capacità di acquisto dei consumatori.

fondamentale per ogni azienda è:

• conquistare una fetta consistente di mercato

• investire grandi risorse nei settori della pubblicità, delle ricerche di mercato, della commercializzazione e distribuzione dei prodotti.

seconda rivoluzione industriale

fenomeno della produzione di massa

Nasce il rapporto tra industria e consumatori

Nascono le tecniche di persusione e di controllo

Si assiste alla trasformazione del modo e della scala di produzione

Page 6: Lorganizzazione capitalistica del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dellorganizzazione scientifica del lavoro Ford e il

Cos’è la produzione di massa?Cos’è la produzione di massa?

2. il largo mercato di beni di consumo connesso alla crescita dei redditi nei paesi economicamente progrediti

1. la razionalizzazione dei metodi produttivi secondo la logica della tecnologia di fabbrica

nell'ambito delle condizioni condizioni

capitalistiche di capitalistiche di produzioneproduzione

Due significati

Alla vigilia del conflitto mondiale le auto uscivano dalla linea al fantastico ritmo di una ogni due minuti, un tempo che fu più tardi dimezzato. Nel 1914 fu prodotta complessivamente l'incredibile quantità di oltre 300 mila vetture Ford modello T, e nel 1915 più di 500 mila

Page 7: Lorganizzazione capitalistica del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dellorganizzazione scientifica del lavoro Ford e il

DIVISIONE DEL LAVORODIVISIONE DEL LAVORO

D. Sviluppo di utensili, macchinari e attrezzature

altamente produttivi e specializzati

scomposizione del lavoro in operazioni eseguite da diversi lavoratori o gruppi di lavoratori.

costituisce il presupposto della "catena di montaggio".

Vantaggio

aumento della

produttività

A. aumento dell'efficienza individuale e collettiva dovuta alla specializzazione e al conseguente aumento di abilità;

B. risparmio di tempo,

nell'apprendistato dei lavoratori;

C. Uso continuativo di strumenti che

altrimenti resterebbero inutilizzati durante gli

spostamenti dei lavoratori da processo a

processo;

Page 8: Lorganizzazione capitalistica del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dellorganizzazione scientifica del lavoro Ford e il

Produttività

Gli aumenti salariali sono spesso legati alla produttività: molte imprese adottano infatti un sistema

di retribuzione legato alla performance, talvolta stabilendo già in fase di contrattazione salariale che la

concessione di aumenti retributivi possa essere giustificata solo da incrementi nella produttività.

Relazione esistente tra prodotto (beni e servizi) e fattori di produzione (terra, capitale e lavoro) impiegati per ottenerlo.

Produttività del lavoro: prodotto per addetto o per ora/lavoro

Massimizzare la produttività globale di tutti i fattori è la chiave che porta al successo economico;

Per incrementare la produttività totale è necessario aumentare l'apporto di capitale (investendo in macchinari) e ridurre l'apporto

di lavoro (incrementando quindi la produttività).

Page 9: Lorganizzazione capitalistica del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dellorganizzazione scientifica del lavoro Ford e il

Taylorismo

Sistema di organizzazione del lavoro, teorizzato dall'ingegnere statunitense Frederic Winslow Taylor (Criteri scientifici di organizzazione e

direzione aziendale, 1911 ).

organizzazione scientifica del lavoroorganizzazione scientifica del lavoro al fine di ottenere una maggiore

programmazione dell’attività industriale e, quindi, un aumento della aumento della

produttivitàproduttività.

Page 10: Lorganizzazione capitalistica del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dellorganizzazione scientifica del lavoro Ford e il

produttività…produttività…

2. 2. una divisione una divisione orizzontaleorizzontale, fondata sulla parcellizzazione delle attività e sulla specializzazione dei

compiti, fissi ed elementari.

>Per raggiungere questo obiettivo è necessario partire, secondo Taylor, da una duplice divisione del lavoro:

1.1. una divisione una divisione verticaleverticale, basata sulla

separazione tra concettualizzazione ed

esecuzione (affidate rispettivamente ai

dirigenti e agli operai)

Page 11: Lorganizzazione capitalistica del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dellorganizzazione scientifica del lavoro Ford e il

Cronometraggio dei tempi di lavoro e Cronometraggio dei tempi di lavoro e catene di montaggiocatene di montaggio

OBIETTIVI:OBIETTIVI:

1. annullare tutti gli sprechi di tempo – i cosiddetti tempi morti ;

2. eliminare tutti gli sprechi di energia, limitando i movimenti degli operai al minimo indispensabile

tecniche base della razionalizzazione e sfruttamento del sistema industriale.

osservazione sistematica dei movimenti degli operai e rilevazione

cronometrica dei tempi impiegati operai per svolgere le mansioni con lo

scopo di fissare le leggi che stabilissero il modo migliore di lavorare. In questo

modo fu possibile stabilire il giusto salario per una giusta giornata di

lavoro.

Page 12: Lorganizzazione capitalistica del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dellorganizzazione scientifica del lavoro Ford e il

Taylorismo e suddivisione del lavoroTaylorismo e suddivisione del lavoro

Il lavoro dell'operaioIl lavoro dell'operaio perde ogni residuo legame con quello dell'artigianato e si fa totalmente ripetitivo e si fa totalmente ripetitivo e

meccanicomeccanico, mentre acquista sempre maggiore rilievo la maggiore rilievo la figura dell'operatore tecnico-scientificofigura dell'operatore tecnico-scientifico capace di rendere

più efficiente il ciclo produttivo.

Ogni operazione viene fatta da un singolo operaio e

preceduta da altre operazioni preliminari

eseguite da altri operai…

… ripartizione della responsabilità e del lavoro in maniera uguale tra dirigenti e operai

Page 13: Lorganizzazione capitalistica del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dellorganizzazione scientifica del lavoro Ford e il

La catena di La catena di montaggiomontaggio

Gli operai della catena di montaggio svolgono solo determinati movimenti sempre uguali per tutta la

durata della giornata lavorativa.

Sistema produttivo diviso in tante piccole unità semplici e ripetibili che non consentono alcuno spreco di energia né di

tempo.

Chi ha la capacità di essere straordinariamente veloce è anche incentivato economicamente con un premio di produzione. premio di produzione.

Questo sistema di pagamento viene

ancora oggi chiamato cottimocottimo

Page 14: Lorganizzazione capitalistica del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dellorganizzazione scientifica del lavoro Ford e il

I principi del pensiero di TaylorI principi del pensiero di Taylor

 … il lavoratore deve fare solo quello che gli viene ordinato senza crearsi problemi e senza neanche chiederne la ragione.

Deve rispettare regole, impegni e tempi previsti senza anticiparli, né

attardarli.

due punti principali:

Il principio dell’One Best Way (l’unico miglior metodo possibile)

… dinanzi a qualunque problema tecnico o organizzativo esiste esiste

una sola soluzioneuna sola soluzione, non una serie di soluzioni alternative fra loro.

Il principio dell’"operaio bue"

Nella logica tayloristica l’operaio pigro o quello zelante sono sullo stesso piano perché

non rispettano i tempi dell’organizzazione scientifica

del lavoro.

Questo significa che la produzione migliore avviene se il lavoratore

smette di pensare a quello che deve realizzare ma si concentra solo sui

gesti sempre uguali legati al momento produttivo che gli è stato

assegnato.

Page 15: Lorganizzazione capitalistica del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dellorganizzazione scientifica del lavoro Ford e il

Critiche e obiezioni…Critiche e obiezioni…

La produttività aumenta al prezzo di una

serializzazione serializzazione delle mansioni e quindi di un

costante aumento dell’alienazione operaiaalienazione operaia!!!!!

Page 16: Lorganizzazione capitalistica del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dellorganizzazione scientifica del lavoro Ford e il

Il fordismoIl fordismo

 Termine che indica comunemente la fase industriale che introduce, nel XX secolo, la

produzione in serie, determinando una profonda riorganizzazione del sistema di fabbrica.

Deriva dall’industria automobilistica Ford, che a partire dal 1913, con l’introduzione della catena di montaggio, avviò una produzione standardizzata dei suoi prodotti, a cominciare dal primo rivolto a

un consumo di massa, il popolare Model T.

Page 17: Lorganizzazione capitalistica del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dellorganizzazione scientifica del lavoro Ford e il

CARATTERI DEL FORDISMOCARATTERI DEL FORDISMO

… Alla diminuzione del costo diminuzione del costo unitariounitario dei prodottidei prodotti

(ottenuta attraverso un forte aumento della produttività),

corrispose un aumento della aumento della retribuzione e del consumoretribuzione e del consumo

(che per la prima volta si configurò come consumo di

massa) e di conseguenza aumento della domanda e di aumento della domanda e di

nuova produzionenuova produzione.

non soltanto l’organizzazione della produzione, ma anche gli obiettivi sociali dell'attività produttiva.

L'approccio fordista fece incontrare la produzione in serie (o di massa, resa possibile dal progresso tecnologico) con il consumo di massa, in quanto considerò i lavoratori non soltanto come un fattore di produzione, ma anche come consumatori dei prodotti finali.

Page 18: Lorganizzazione capitalistica del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dellorganizzazione scientifica del lavoro Ford e il

L’intuizione di FordL’intuizione di Ford

Ford non solo applicò il metodo messo a punto da Taylor ma incentivò i suoi operai con dei salari alti, in

modo da consentire alle classi sociali operaie un benessere mai conosciuto. In questo modo anche gli

operai, oltre che essere i produttori di un bene, ne divennero anche i consumatori: molti dei modelli della prima auto Ford chiamata "modello T" furono proprio

acquistati dagli operai che la costruivano

Page 19: Lorganizzazione capitalistica del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dellorganizzazione scientifica del lavoro Ford e il

Gilbreth

Gilbreth riuscì, attraverso l'uso delle tecniche

fotografiche più avanzate, a rappresentare visivamente il

processo di lavoro fissando lo svolgimento del gesto nello spazio e nel tempo.

Ingegnere statunitense che si occupò di organizzazione di lavoro

Considerò la relazione relazione spazio-temporalespazio-temporale necessaria per comprendere e valutare il processo lavorativo.

Page 20: Lorganizzazione capitalistica del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dellorganizzazione scientifica del lavoro Ford e il

Classe operaiaClasse operaia

Classe sociale composta da coloro che svolgono un lavoro manuale in fabbrica, alle dipendenze di un datore di

lavoro. Non tutti i dipendenti appartengono alla classe operaia, né tutti coloro che svolgono lavori manuali. Ciò che caratterizza gli operai, e li distingue ad esempio dagli

artigiani, è il fatto di non disporre della proprietà degli strumenti del proprio lavoro (i cosiddetti mezzi di

produzione) e di essere quindi costretti, per vivere, a vendere la propria capacità di lavorare (ossia la forza

lavoro).

Page 21: Lorganizzazione capitalistica del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dellorganizzazione scientifica del lavoro Ford e il

I cambiamenti del ruolo della classe I cambiamenti del ruolo della classe operaiaoperaia

Nell'odierna società postindustriale la classe operaia ha invece visto diminuire la propria rilevanza, sia numerica, per lo sviluppo

dell’automazione nell’industria, sia politica.

Un’analisi del ruolo della classe operaia nella moderna società industriale si deve principalmente a Karl MarxKarl Marx, per il quale gli operai, o “proletari”, nella misura in cui acquisiscono una propria coscienza di classe, divengono il principale soggetto sociale contrapposto alla classe dominante (la borghesia).

Page 22: Lorganizzazione capitalistica del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dellorganizzazione scientifica del lavoro Ford e il

LE CLASSI SECONDO MARX ProletariatoProletariato: formato da quelle masse di personemasse di persone che, liberate grazie alle rivoluzioni politiche dai vincoli feudali e corporativi e grazie alla rivoluzione industriale e alla generalizzazione del lavoro salariato dalla dipendenza economica dai prodotti della

terra, si sono inurbate inurbate e in parte sono state assorbite dalla assorbite dalla fabbricafabbrica, in parte, quelle rimaste disoccupate, hanno costituito

l'"esercito industriale di riserva".

Marx afferma che, una volta stabilita attraverso le rivoluzioni americana e francese di fine Settecento l'uguaglianza giuridica dei cittadini, la società capitalistica si era sostanzialmente ridotta a due classi due classi in conflitto tra in conflitto tra loroloro: la borghesia e il proletariato

BorghesiaBorghesia: proprietari dei mezzi di produzione e dai loro funzionari;

Piccola borghesiaPiccola borghesia: i ceti che svolgono le funzioni necessarie al funzionamento dello stato e dell'organizzazione sociale

(insegnanti, preti, liberi professionisti, impiegati delle amministrazioni ecc.);

Grande borghesia : uomini dell'imprenditoria e della finanza.

Sono porzioni distinte: i proprietari terrieri, legati alla rendita fondiaria (cui di fatto sono assimilati anche i coltivatori diretti,

o contadini);

Page 23: Lorganizzazione capitalistica del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dellorganizzazione scientifica del lavoro Ford e il

Il primo 900 in ItaliaPeriodo contraddittorio: netta affermazione democratica e progressista che

in pochi anni si converte nel suo opposto (1900-1915)

Affermazione della destra liberale (Sonnino): non era né radicale né violenta, ma si ispirava alla politica di Cavour e di Minghetti.

Fine 800 L’Italia è governata da una destra autoritaria, che aveva ristretto le libertà dei cittadini e represso le manifestazioni popolari.

assassinio a Monza del re Umberto nel 1900 per mano dell’anarchico Bresci.

Primo 900Ripresa cattolica e partecipazione alla vita parlamentare dei cattolici moderati (Patto Gentiloni). Il cattolicesimo politico si rivelò una forza

decisiva nella storia italiana, che pose sempre  grande attenzione alle posizioni preminenti nell’amministrazione, nell’economia, nella

finanza e in tutte le articolazioni del potere.Sviluppo del socialismo diretto da Filippo Turati

Potere economicoPotere economico: la grande proprietà fondiaria perdeva terreno di fronte alla borghesia industriale. Per capacità produttive, al nord dell’Italia spettava il primato economico, culturale e politico.

Page 24: Lorganizzazione capitalistica del lavoro La produzione di massa Taylor e il taylorismo: i principi dellorganizzazione scientifica del lavoro Ford e il

Caratteri del capitalismo italiano dell’900

Diffusione di una concezione politica e culturale legata

all’imperialismo e al nazional-imperialismo.

protezione delle industrie grazie a un forte sistema di tariffe doganali

no concorrenza estera

concentrazione delle industrie nel Nord del

paese e avvio dell’eterno dualismo

delle due regioni nella storia italiana.

ILLUSIONE di essere una Grande potenza europea