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Marianna Miele Pragmatica della Comunicazione Umana

L’organizzazione dell’ interazione umana

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Page 1: L’organizzazione dell’ interazione umana

Marianna Miele

Pragmatica dellaComunicazione Umana

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Sistema interattivo L’Interazione può essere considerata come

sistema di comunicazione che è caratterizzato dalle proprietà dei Sistemi Generali (isomorfismi formali, von Bertalanffy).

Se gli oggetti del sistema sono individui che comunicano tra loro allora si può definire il sistema interattivo:

“ due o più comunicanti impegnati nel processo di definire la natura della loro relazione”

Un esempio di sistema interattivo è la famiglia

Non è tanto importante il contenuto della comunicazione ma l’aspetto di relazione della comunicazione umana.

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Definizione di Sistema“ Un insieme di oggetti e di relazioni tra

gli oggetti e tra i loro attributi” (Halle e Fagen)

Se applichiamo queste definizioni ai Sistemi Umani si ha che:

OGGETTI: componenti o parti del sistema(es. individui che comunicano tra loro)

ATTRIBUTI: proprietà degli oggetti che li specificano e ci danno informazioni su di essi

(es. comportamenti di comunicazione)

RELAZIONI: tengono insieme il sistema (es. le relazioni tra individui che comunicano)

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il Sistema di comunicazione Si basa sull’interazione, quindi presuppone

un certo lasso di TEMPO cioè un processo sequenziale di azione e reazione prima di giungere allo stato attuale in cui si trova il Sistema nel momento in cui lo si osserva.

L’interazione umana è quindi un Sistema di comunicazione che ha:

Modello di ripetizione o ridondanza di eventi (sono mantenuti degli schemi comportamentali = comunicativi che sono la base di partenza dell’interazione e non sono mai cambiati)

Struttura Comunicativa composta da: • Sequenza ( Ordine)• Processo ( Tempo)

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Concetto di Sistema-Ambiente“L’ambiente di un sistema è costituito

dall’insieme di tutti gli oggetti (es. individui) il cui cambiamento dei loro attributi (es. comportamenti di comunicazioni) influenza il sistema e anche di quegli oggetti i cui attributi sono cambiati dal comportamento del sistema”

Quanto un oggetto appartenga al sistema e quanto all’ambiente non è dato saperlo con precisione. Infatti i confini tra Sistema e Ambiente sono poco definiti.

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Concetto di Sistema-Ambiente SISTEMA AMBIENTE

Il Sistema e l’ Ambiente si trovano in un

rapporto di Interdipendenza e Influenza reciproca come accade nei Sistemi Aperti (organici, biologici, psicologici ect.) che scambiano materiali, energie o informazioni con il loro AMBIENTE.

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Concetto di Sistema-Sottosistema Poiché i sistemi viventi hanno rapporti con il

loro ambiente, con la Teoria dei Sottosistemi Aperti Gerarchicamente Ordinati, non bisogna più isolare il Sistema dal suo Ambiente:

un Sistema è una Gerarchia integrata di Sottosistemi Autonomi e gli oggetti di un sottosistema possono far parte dell’ ambiente di un altro sottosistema.

gli oggetti possono appartenere a più sottosistemi (es. gli individui che comunicano possono avere relazioni verticali ed orizzontali)

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Proprietà dei Sistemi Aperti TOTALITA’ “ Ogni parte di un sistema è in rapporto tale con le

parti che lo formano, che ogni cambiamento in una parte causa cambiamento in tutto il sistema”

I due corollari della Totalità: NON-SOMMATIVITA’ Un Sistema si comporta come un Tutto inscindibile, dunque

il concetto di Totalità si contrappone a quello di Sommativita’. Un Sistema non è un insieme di parti, ma più della somma delle sue parti, ha quindi una complessità maggiore (Principio Gestaltico).

Anche l’Interazione, in quanto Sistema è non- sommativa, infatti le sequenze sono reciprocamente inscindibili e interdipendenti tra di loro.

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NON-UNILATERALITA’

Specie nei rapporti complementari (es. genitore-figlio), spesso si perde di vista la totalità dell’interazione spezzettandola in unità indipendenti e che stanno in una causalità lineare:

A B C …

Si passa alla causalità circolare, cioè il comportamento di A influenza B ma non si può ignorare la reazione che il comportamento di B ha su A.

SE A B ALLORA B A

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Modello Causale dei Sistemi Interattivi

RETROAZIONE

CIRCOLARITA’

(reciprocità)

Positiva (cambiamento)

Negativa (omeostasi)

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RETROAZIONE

E’ la capacità di un Sistema di autoregolarsi e questo concetto è legato a quello di circolarità.

La Retroazione è un Feedback cioè un’ informazione che può creare cambiamento (retroazione positiva) o mantenere l’omeostasi nel sistema (retroazione negativa)

I Sistemi Interattivi si basano sul modello causale circolare e sull’autoregolazione. (Sistemi a Retroazione)

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EQUIFINALITA’ In un Sistema circolare e autoregolantesi

(SISTEMI APERTI) i RISULTATI (modificazioni dello stato dopo un certo periodo di tempo) non sono tanto determinati dalle condizioni iniziali, quanto dalla natura del processo o dai parametri del Sistema.

Partendo dall’indipendenza delle condizioni iniziali: stessi risultati possono avere cause diverse risultati diversi possono essere prodotti dalle

stesse cause

Per studiare un Sistema bisogna capire la sua Organizzazione e quindi per capire come le persone s’influenzano a vicenda, bisogna capire l’organizzazione del processo interattivo in corso.

Ad es. il comportamento schizofrenico non è il risultato o la causa delle condizioni ambientali ma la parte integrata di un sistema patologico in corso.

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SISTEMI INTERATTIVI IN STATO STAZIONARIO

“ Un Sistema può essere considerato stabile se certe sue variabili tendono a restare entro limiti definiti”.

I sistemi aperti hanno uno stato stazionario e sono caratterizzati dal principio di equifinalità.

Questo non significa che il sistema non muta ma che le variazioni non vanno oltre i limiti stabiliti.

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Sistemi interattivi in corso Le relazioni in corso sono quelle che:• sono importanti per entrambe le parti• sono di lunga durata (amicizia, rapporti

coniugali, parentali, professionali ect.)

Questi gruppi - vitali- con storie hanno grande valore esemplificativo per la pragmatica della comunicazione, la quale studia il COME e non il PERCHE’ dell’ interazione.

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Le relazioni in corso Studiando le relazioni umane ci si

potrebbe chiedere:perché esistono certe relazioni perché continuano certe relazioni

patologiche e angosciose I fattori che perpetuano una relazione

possono essere:o fattori motivazionalio abitudineo fattori intrinseci al processo comunicazionale

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Effetto limitante della comunicazione Un fattore intrinseco della comunicazione è

la LIMITAZIONE, ovvero in una sequenza di comunicazione (comportamento), ogni scambio di messaggi restringe il numero delle possibili mosse successive.

Un esempio di limitazione potrebbe essere l’ analogia con giochi relazionali

Ad es. in una partita a carte ogni mossa di un giocatore limita le mosse dell’avversario

Importanza del CONTESTO nel determinare la gamma delle possibili mosse.

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Regole di relazione La limitazione nei processi interattivi spiega come in

ogni comunicazione i partecipanti si danno a vicenda delle definizioni della loro relazione.

Ciascuno cerca di definire a proprio modo la natura della relazione, rispondendo alla definizione dell’altro con una:

ConfermaRifiuto Modifica

Quando si ha una stabilizzazione dell’interazione nelle relazioni continuative e si giunge ad una definizione stabile della relazione stessa allora si raggiunge quella che Jackson chiama REGOLA della relazione = Stabilizzazione

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IL SISTEMA FAMIGLIA

La Famiglia è un Sistema governato da Regole .

Jackson ha introdotto il concetto di OMEOSTASI FAMILIARE dall’ osservazione delle famiglie di pazienti psichiatrici, in cui spesso il miglioramento del paziente determina ripercussioni sul comportamento della famiglia che per mantenere il suo equilibrio stazionario, seppure precario, può reagire manifestando a sua volta sintomi che diventano quindi meccanismi omeostatici. Jackson ha usato un metodo di studio comunicazionale della famiglia.

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Le proprietà del sistema famigliaTOTALITA’: ogni cambiamento (comunicazione) di

un membro influenza gli altri e ne è influenzato. La famiglia è una totalità

NON-SOMMATIVITA’: la famiglia non è la somma dei suoi membri. Si analizza sempre la relazione tra essi.

NON-UNILATERALITA’ DEI RAPPORTI: Ogni membro della famiglia influenza gli altri anche se ciò non sempre è evidente. Molte qualità individuali dei membri, specie il comportamento sintomatico, sono in realtà proprie del Sistema (es. il marito che individua nelle fobie della moglie il motivo per cui la coppia non può svolgere certe attività, in realtà ha delle fobie molto simili a quelle della moglie che ne è influenzata. In questo caso il sintomo è una protezione e si manifesta in correlazione ad un cambiamento di vita di uno dei coniugi)

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RETROAZIONE E OMEOSTASI FAMILIARE

La famiglia modifica i dati di ingresso (azioni dei membri o circostanze ambientali) in modo da mantenere l’omeostasi.

Il concetto di OMEOSTASI può avere due significati:

stato di equilibrio stazionario (è il fine)meccanismo di retroazione negativa (mezzo

dell’omeostasi) che agisce per neutralizzare il cambiamento e mantenere la stabilità del sistema(MORFOSTASI)

Se la retroazione è positiva, gli stimoli interni ed esterni permettono alla famiglia un processo di crescita e quindi un cambiamento (MORFOGENESI)

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Famiglia e Cambiamento Il sistema famiglia tende a mantenere uno

stato di equilibrio. Ci sono famiglie che si adattano ai

cambiamenti del ciclo di vita, altre disturbate, sono particolarmente

refrattarie al cambiamento (ad es. ci sono famiglie di schizofrenici che non accettano le manifestazioni di autonomia dei figli, come il caso della madre di una schizofrenica descritta da LAING)

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Concetti alla base del cambiamento familiare

CALIBRAZIONE: messa a punto del sistema, dice di quanto può variare il sistema per considerarsi stabile , definisce quindi il range di cambiamento entro cui è costante

• FUNZIONI A GRADINO: significa cambiare la calibrazione con una nuova messa a punto (es. cambiare il termostato della caldaia quando si passa da una stagione all’altra, scalare le marce dell’auto per fare una salita ect.)

Queste funzioni hanno un effetto stabilizzatore che permette l’adattamento

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Calibrazione Familiare Nel sistema famiglia la Calibrazione equivale alla

definizione della REGOLA e il cambiamento può significare modifica o deviazione da certe regole familiari.

I cambiamenti familiari possono essere:• Interni (tappe del ciclo di vita familiare)• Esterni (richieste dall’ambiente sociale come il

servizio militare, il pensionamento ect.) Quando c’è deviazione da certe regole familiari

per mantenere la stabilità del sistema si attivano dei meccanismi omeostatici.

Nella famiglia una deviazione può essere intesa come un comportamento che va contro le regole familiari e quindi la calibrazione è intesa come disapprovazione o sostituzione del comportamento irregolare (es. un pz. che migliora è ostacolato o sostituito da altro membro)

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SOMMARIO DEI CONCETTIInterazione umana come sistema di

comunicazioneApplicazione delle proprietà dei Sistemi

generali ai sistemi interattivi in corso in particolare alla Famiglia

Rapporti Sistema-Ambiente e Sistema-Sottosistema

Proprietà dei Sistemi Aperti (totalità, non-sommatività, non-unilateralità, retroazione, omeostasi, equifinalità, calibrazione, funzioni a gradino)

Limitazione nell’interazione e concetto di Regole familiari