LR VICENZA - VIS PESAROMercoledì 25 Settembre 2019 - Ore 18:30 - Stadio Romeo Menti

L'avversaria

L'intervista

Il Settore Giovanile

Vis Pesaro

Matteo Grandi

Luigi Zanetti

Direttore Responsabile: Paolo Bedin Editore: L.R. Vicenza Virtus S.p.A.Progetto Editoriale: L.R. Vicenza Virtus S.p.A., Hassel Comunicazione - www.hassel.itRedazione: Davide Ghiotto, Carlo Calcara, Alessandro LancellottiFotografie: Stefano SartoreStampa: Centrooffset Master - Via Bologna, 1 - 35035 Mestrino (PD) Chiuso in stampa il: 23/09/2019

Autorizzazione al Tribunale della Testata - "LR Vicenza Match Program" - N. 2 settembre 2019 - in attesa di registrazione presso il Tribunale di Vicenza

SOMMARIO

Storia BiancorossaPietro “Piero” Spinato

25 Settembre 2019LR Vicenza - Vis Pesaro

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Il calcio a Pesaro arriva agli inizi del secolo scorso all’inter-no della società polisportiva Vis Sauro Pesaro.Le prime partite sono giocate a carattere amichevole mentre negli anni Venti partecipa ai campionati regionali marchigiani. In quel periodo muta nome in Vis Pesaro e da metà degli anni Trenta partecipa al campionato di Serie C. Nella stagione 1938/39 riesce ad arrivare ai sedicesimi di finale di Coppia Italia dove viene eliminata dalla Roma dei campioni Ferraris e Monzeglio.

Fino agli anni Settanta la squadra biancorossa milita tra la serie C e la serie D, poi negli anni Ottanta il primo tracollo che la portò a giocare in Promozione.Dalla stagione 1985/86 parte la risalita, due promozioni conse-cutive dall’interregionale fino alla Serie C1 grazie anche a Marco Nappi che a Pesaro inizia la carriera che lo vedrà poi giocare nel-la Fiorentina e nel Genoa e all’allenatore Walter Nicoletti (scom-parso di recente) che riesce a far fare al sodalizio biancorosso il doppio salto di categoria, sfiorando di poco la promozione in Serie B e portando tifosi allo stadio (nella città pesarese lo sport più seguito è il basket).Nel 1993 la società fallisce, riparte dalla Serie D conquistando subito la promozione e per dodici stagioni milita ininterrotta-mente tra Serie C1 e Serie C2. Nel 2005 arriva il secondo falli-mento che porta un periodo buio nel calcio pesarese, la squadra sprofonda arrivando a giocare in Prima categoria.Dal campionato 2010/2011, dopo aver vinto i play off dell’Ec-cellenza nazionale, il ritorno in Serie D. Categoria che mantiene per sette stagioni e che supera, con la vittoria del girone F, nel 2017/18. La Vis Pesaro conclude la scorsa stagione al quindice-simo posto nel girone B della Serie C.

Ultimi precedenti:

1987/88 Serie C1: Lanerossi Vicenza-Vis Pesaro: 4-01992/93 Serie C1: Vicenza-Vis Pesaro: 2-12018/19 Serie C: LR Vicenza-Vis Pesaro: 2-1

Vis Pesaro

L'AVVERSARIA

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Faentino di nascita e anche nello spirito, con la solarità tipica della terra romagnola che convive con la serietà di un ruolo. Matteo Grandi, l’acchiappatutto del Lane è infatti un Ministro della Difesa con il sorriso, soprattutto dopo certe prodezze tra i pali, leggasi ad esempio il rigore parato nei minuti finali di Gubbio. Ci siamo fatti raccontare la sua prospettiva di que-sta stagione in biancorosso dall’alto dei suoi 190 centimetri e della sua esperienza, lui che a 26 anni ha già percorso buona parte dello stivale potendo anche giocarsi la Serie B.

Come nasce la tua passione per il calcio?“Tutta “colpa” di un regalo. Per il compleanno mio zio mi regalò l’iscrizione a una scuola calcio del mio paese. Poi sono arrivati anni di sacrifici da parte mia per gli allenamenti e soprattutto dei miei che mi portavano in giro a giocare”.

Quando ti sei accorto che questa passione avrebbe potuto portarti lontano?“In realtà lontano mi ci ha portato davvero, con tutta la stra-da che ho fatto su e giù per l’Italia per giocare! Da Bolzano a Catanzaro passando da Cesena, Latina, Bassano e infine qui a Vicenza. Scherzi a parte all’inizio pensi solo a giocare e divertirti, non certo alla possibilità di trasformare la tua passione in un lavoro. Poi con l’età che avanza e dopo aver fatto più anni tra i professionisti prendi un po’ più di consa-pevolezza di questa cosa”.

Cosa serve a tuo parere per poter avere successo nel calcio?“È sicuramente il sogno di tanti, tutti quelli che giocano pen-sano ad arrivare a giocare da professionisti. Oltre ai già ci-tati sacrifici però credo che ci voglia anche una buona dose di fortuna, serve che tutte le cose si incastrino nel modo migliore: il talento, la possibilità di emergere e l’ambiente giusto”.

Spostiamoci un po’ fuori dal campo, com’è Matteo Grandi quando non gioca?“Sono una persona a cui piace molto vivere la casa. Certo, mi piace anche uscire, magari la sera per una passeggiata in centro, oppure per un aperitivo con gli amici o per una cena, sempre nei limiti imposti dal fatto di essere un pro-fessionista. Però mi piace anche molto stare a casa, magari a guardare un film con la mia ragazza. Poi seguo anche

Matteo Grandi

L'INTERVISTA 22"È necessario che tra compagni ci aiutiamo, perché durante i novanta minuti capitano errori e sbavature e dobbiamo essere in grado di coprirci le spalle a vicenda e aiutarci”.

La tua parata è valsa la seconda partita a reti inviolate, qual è la ricetta per raggiungere un risultato del genere?“Serve creare un particolare feeling con tutto il reparto, servo-no coesione, concentrazione e sacrificio. È necessario che tra compagni ci aiutiamo, perché durante i novanta minuti capita-no errori e sbavature e dobbiamo essere in grado di coprirci le spalle a vicenda e aiutarci”.

Infine cosa ti aspetti da questa stagione?“Mi piacerebbe molto poter tornare a giocare in Serie B, in special modo qui a Vicenza. Però, come ci dice sempre Mi-ster Di Carlo, dobbiamo pensare partita per partita con il solo obiettivo di fare più punti possibile. Poi alla fine della stagione potremo guardarci intorno e vedere dove possiamo arrivare. Il nostro è un campionato molto difficile, con tante squadre che possono puntare ai piazzamenti di alta classifica. Per quanto riguarda me e i miei compagni di reparto dobbiamo essere in grado di chiudere la difesa il più possibile. Davanti abbiamo giocatori capaci di segnare con continuità quindi non dobbia-mo far altro che incassare meno gol possibili, questa è l’unica ricetta che dobbiamo seguire per puntare in alto”.

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molto gli sport in generale, ovviamente il calcio in primis ma anche tennis e pallavolo.”

Tornando al campo e alla partita di Gubbio, che emozione si prova a parare un rigore?“È qualcosa di fantastico, perché è un momento in cui il por-tiere è veramente protagonista, più che in ogni altro frangen-te della partita. A dirla tutta ho dovuto rivederla per capire esattamente cos’è successo perché in quei momenti sei solo concentrato a indovinare cosa farà il giocatore di fronte a te. Poi quando riesci a raggiungere il pallone esplode una gioia enorme!”.

Come ci si prepara per una parata del genere?“È una situazione a cui mi dedico molto in allenamento perché in partita possono capitare quindi è fondamentale prepararsi studiando i possibili rigoristi, proprio come è successo nella partita di Gubbio. È anche essenziale però porre molta atten-zione al fattore della concentrazione, perché capitano partite in cui per molto tempo si rimane inoperosi e bisogna essere sempre attenti per farsi trovare pronti in qualsiasi occasione”.

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VIS PESAROAnno fondazione: 1898Sede: Via Simoncelli 1 - 61122 PesaroStadio: Tonino BenelliColori sociali: bianco-rosso

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STIRO - ACCESSORISTICA - RIPARAZIONI

CAPI DI ABBIGLIAMENTO

Modulo: 4-3-1-2

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Terna Arbitrale• Arbitro: Sig. Matteo Gualtieri della sezione di Asti• 1° Assistente: Sig. Massimo Salvalaglio della sezione di Legnano• 2° Assistente: Sig. Marco Carrelli della sezione di Campobasso

IN PANCHINA 1 Albertazzi 2 Bianchi 4 Scoppa 8 Cinelli 9 Arma13 Pasini14 Zarpellon20 Emmanuello23 Cappelletti24 Barlocco29 Saraniti30 Rigoni

Allenatore: Domenico Di Carlo

Allenatore: Simone Pavan13

PROBABILI FORMAZIONI

Modulo: 3-5-2

IN PANCHINA22 Bianchini 4 Gabbani 5 Gianola 7 Pannitteri10 Lazzari15 Morani17 Ricciulli18 Tessiore19 Di Nardo25 Adorni29 Tascini30 Malec

1 - Golubovic

22 - Grandi

11 - Liviero

18 - Marotta

5 - Bizzotto

10 - Giacomelli

15 - Bruscagin 31 - Vandeputte

17 - Guerra

27 - Pontisso

6 - Zonta

8 - Voltan6 - Paoli

11 - Pedrelli

28 - Farabegoli

23 - Misin

9 - Grandolfo27 - Ejjaki

20 - Rubbo

16 - Padella

21 - Gennari

13 - Lelj

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Luigi Zanetti

IL SETTORE GIOVANILEResponsabile Scuola Calcio

Com’è andata la prima stagione?“Per noi è stato un anno di grandi soddisfazioni. E non parlo solo di risultati sul piano dei risultati. La nostra filosofia è quella di essere una scuola dove si imparano oltre alla tecnica e alla tattica certi valori umani e sociali”.

Cosa le ha dato più soddisfazione?“Una delle cose che più mi ha colpito è stata la collaborazione da parte dei genitori. Si è creata una bellissima atmosfera in tutto il gruppo. È una cosa che non capita spesso soprattutto perché si trattava del primo anno di questo nuovo corso”.

Quali sono le novità per questa nuova stagione?“Abbiamo apportato alcune modifiche all’interno del nostro staff

tecnico. In primis stiamo cercando di affiancare ad ogni squadra due allenatori in modo che i ragazzi siano seguiti al meglio. Inoltre abbiamo aggiunto al gruppo di lavoro due figure femminili specializzate in scienze motorie”.

Negli ultimi anni è aumentata molto l’attenzione per il settore giovanile… “Sì, sono in questo mondo da più di 25 anni e la situazione è migliorata nel corso del tempo. Qui a Vicenza in partico-lare. Quando scendono in campo i ragazzi si sentono ono-rati di portare quella “R” sul petto. Per esempio quest’anno abbiamo a disposizione un campo in più rispetto all’anno scorso perché la società in primis crede in questo progetto”.

Continuerà anche la formazione degli allenatori?“Certamente. Di norma facciamo una riunione al mese in cui confrontiamo le idee in modo da migliorarci. Il concetto che cerco di far passare è che per far felice un bambino ser-ve un pallone e un allenatore che si ricordi di essere stato bambino. Dobbiamo preoccuparci di formare giocatori che sappiano rispettare se stessi e gli altri; che sappiano vivere nel rispetto dei valori, soprattutto umani ed è attraverso il calcio che possiamo aiutarli a diventare uomini prima che calciatori”.

Seconda stagione iniziata anche per la nuova scuola calcio del LR Vicenza, sempre agli ordini di Luigi Zanetti che continua dopo un 2018/19 di grandi soddisfazioni per tutto l’entourage.

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Pietro “Piero” Spinato

Pietro Spinato detto “Piero” fu il più grande marcatore della storia della squadra biancorossa. Nacque a Vicenza nel 1907 e dalla fine degli anni Trenta il suo record non è mai stato eguagliato. La sua lunghissima carriera fu disputata quasi tutta a Vicenza tranne per un breve periodo nell’Avercele (squadra dell’Aeronautica Militare) e a Schio dove chiuse la carriera nel-la stagione 1937/38. Successivamente tornò in biancorosso nelle vesti di allenatore e riuscì a portare la squadra dalla C in serie A per la prima volta.Esordì in prima squadra il 30 gennaio 1927 a Trieste nella gara di recupero persa per 6-0 contro i rossoneri dell’Edera. Durante la sua permanenza in maglia biancorossa, grazie anche alle sue reti, il Vicenza arrivò dalla Seconda Divisione alla serie B negli anni Trenta.Nella stagione 1929/30 con 43 reti si laureò capocannoniere, in quella stagione tre triplette in tre partite contro Montecatini, Schio e Audace S.M Extra. Si confermò miglior marcatore anche nella stagione successiva con 25 reti e una tripletta al Marzot-to. Mantenne il primato  anche nella stagione 1931/32 con 13 reti. Nella stagione seguente fu secondo con 19 reti preceduto da Camolese che divenne il miglior marcatore biancorosso di quella stagione. Spinato ebbe un’offerta dalla Lazio di 20.000 lire per vestire la maglia biancoceleste, ma rifiutò per rimanere a Vicenza. Nelle due stagioni successive fu di nuovo il miglior

marcatore della squadra, nel 1935-36 con 27 reti e nella stagione seguente, l’ultima in maglia biancorossa, con 10 reti. Con la squadra della sua città realizzò la bellezza di 129 reti rimanendo tuttora il recordman ineguagliato, die-tro di lui Bruno Quaresima e Alberto Marcetti.Nel 1946 terminò anche la carriera di allenatore e aprì un’oreficeria, ma rimase sempre vicino ai colori bianco-rossi. Il figlio prese il nome Renzo in onore di Renzo Pe-dezzi  giocatore del Vicenza prematuramente scomparso quando era in forza al Milan. Il nipote Mario Spinato in-vece vinse il torneo di Viareggio col Vicenza. Piero Spina-to si spense nel 1978. Il ricordo di Roma: nella stagione 1939/40 il Vicenza allenato da Eraldo Bedendo vinse gli spareggi promozione per salire in Serie B. Nel girone dei biancorossi vi era anche la Mater Roma, squadra dai colori sociali verde e viola.La comitiva biancorossa era partita alla volta della città eterna dove giocò allo stadio Nazionale: la gara terminò con dieci reti di scarto in favore del Vicenza. Alla fine della partita Vittorio Pozzo C.T. della Nazionale andò a compli-mentarsi con Bedendo e con Spinato che era al seguito della squadra nelle vesti di osservatore. Da lì cominciò la seppur breve ma fortunata carriera di Spinato da allena-tore del Vicenza.

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Esordio 30 Gennaio 1927Edera Trieste-Vicenza 6-01926-27 - Vicenza

1927-28 - Avercele (Militare)

1928-29 - Vicenza

1929-30 - Vicenza

1930-31 - Vicenza

1931-32 - Vicenza1932-33 - Vicenza1933-34 - Vicenza1934-35 - Vicenza1935-36 - Vicenza1936-37 - Vicenza1937-38 - Schio

STORIA BIANCOROSSA Pietro “Piero” SpinatoVicenza 7 Marzo 1907Vicenza 23 Settembre 1978

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Turno Odierno - 6ª Giornata25 Set 18:30 Feralpisalò - A.J. Fano25 Set 18:30 LR Vicenza - Vis Pesaro 25 Set 18:30 Rimini - Gubbio25 Set 18:30 Sambenedettese - Modena25 Set 18:30 Südtirol - Fermana25 Set 20:45 Imolese - Virtus Vecomp Verona25 Set 20:45 Padova - Cesena25 Set 20:45 Piacenza - Ravenna25 Set 20:45 Reggio Audace - Carpi25 Set 20:45 Triestina - Arzignano Valchiampo

28 Set 20:45 Piacenza - Carpi29 Set 15:00 A.J. Fano - Südtirol29 Set 15:00 Fermana - Padova29 Set 15:00 Gubbio - Feralpisalò29 Set 15:00 Ravenna - Sambenedettese29 Set 15:00 Vis Pesaro - Triestina29 Set 17:30 Arzignano Valchiampo - Reggio Audace29 Set 17:30 Cesena - Imolese29 Set 17:30 Modena - Rimini29 Set 17:30 Virtus Vecomp Verona - LR Vicenza

Prossimo Turno - 7ª Giornata

BerrettiSQUADRA GARE PUNTITriestina 1 3LR Vicenza 1 3Feralpisalò 1 3Padova 1 3Albinoleffe 1 1Piacenza 1 1Arzignano Val. 1 0Pergolettese 1 0Südtirol 1 0Virtus Verona 1 0

Under 17SQUADRA GARE PUNTILR Vicenza 3 9Padova 3 7Südtirol 3 6Albinoleffe 3 5Reggiana 3 4Modena 3 4Virtus Verona 3 4Carpi 3 3FeralpiSalò 3 3Triestina 3 3Arzignano Val. 3 1Piacenza 3 1

Under 16SQUADRA GARE PUNTIAlessandria 0 0Arzignano 0 0Aurora Pro Patria 0 0Giana Erminio 0 0Gozzano 0 0LR Vicenza 0 0Monza 0 0Novara 0 0Padova 0 0Pergolettese 0 0Südtirol 0 0

Under 15SQUADRA GARE PUNTICarpi 3 7Piacenza 3 7Virtus Verona 3 7Albinoleffe 3 6Feralpisalò 3 6Padova 3 5Modena 3 3LR Vicenza 3 3Triestina 3 3Südtirol 3 3Arzignano 3 1Reggiana 3 0

SETTORE GIOVANILE

SERIE C 2019-20 - GIRONE B

CLASSIFICHE

SQUADRA GARE VINTE PAREGGI SCONFITTE PUNTIPadova 5 4 1 0 13Reggio Audace 5 3 2 0 11LR Vicenza 5 3 2 0 11Carpi 5 3 2 0 11Sambenedettese 5 2 2 1 8Piacenza 5 2 2 1 8Feralpisalò 5 2 2 1 8Ravenna 5 2 1 2 7Cesena 5 2 1 2 7Fermana 5 2 1 2 7Südtirol 5 2 1 2 7Vis Pesaro 5 2 0 3 6Modena 5 1 2 2 5Rimini 5 1 2 2 5Virtus Vecomp Verona 5 1 1 3 4Triestina 5 1 1 3 4Arzignano Valchiampo 5 0 3 2 3Gubbio 5 0 3 2 3A.J. Fano 5 0 3 2 3Imolese 5 0 2 3 2

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