E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l'ama-

to: in te ho posto il mio compiacimento». Con la memoria del

Battesimo del Signore concludiamo il Tempo del Natale.

E’ questa una memoria che non solo riconduce al Giordano,

luogo del battesimo di Gesù, ma richiama la creazione con le

acque primordiali e pure il nostro battesimo per mezzo del

quale siamo stati inseriti in Cristo, membra vive della Chiesa.

Infatti anche quel giorno Dio ha sussurrato: “Tu sei il

mio figlio, quello che io amo!” Sono le parole in cui ho ricevu-

to il mio nome di «Figlio»; in cui è la mia nascita da una sor-

gente di cielo.

«In te ho posto il mio compiacimento». Un termine inu-

suale in cui vibra un sentimento ben noto: gioia, soddisfazio-

ne, piacere; e che contiene una dichiarazione impegnativa di

Dio su di noi: prima che tu faccia qualsiasi cosa, così come

sei, per quello sei, tu mi piaci e mi dai gioia. Prima che io

risponda, prima che io sia buono, senz'altro motivo che la sua

gratuità, Dio ripete ad ognuno: tu mi fai felice. Dio dice «sì» a

me, prima che io dica «sì» a Lui: questa è «la grazia di Dio».

Gesù fu battezzato e uscendo dall'acqua vide squarciar-

si i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba.

Si squarciano i cieli, come per un amore incontenibile; si spa-

lancano come le braccia dell'amata per l'amato. Da lì, viene,

come colomba, la vita di Dio. Si posa su di te, ti avvolge, en-

tra in te, a poco a poco ti modella, ti trasforma pensieri,

affetti, speranze secondo la legge dolce, esigente, rassere-

nante del vero amore.

Ciò che è accaduto un giorno, in quel rito lontano, con-

tinua ad accadere in ogni nostro giorno: in questo momento,

in ognuno dei nostri momenti, siamo immersi in Dio come

dentro il nostro ambiente vitale, dentro una sorgente che non

viene meno, un grembo che nutre, riscalda e protegge.

TU SEI IL FIGLIO MIO, L’AMATO

Nome società

11 gennaio

2015

Battesimo

del Signore

Anno B

IN

CAMMINO

Tu sei il Figlio

mio, l'amato: in te ho posto il mio

compiaci-mento. .

"Al tuo

battesimo nel Giordano,

si è manifestata l'adorazione della Trinità;

la voce del Padre ti rendeva

infatti testimonianza,

chiamandoti ‘Figlio diletto',

e lo Spirito in forma

di colomba confermava

la sicura verità di questa parola,

O Cristo Dio che ti sei

manifestato, e hai

illuminato il mondo,

Gloria a te".

IN CAMMINO

Anno 09 Numero 05

Piazza S. Pierino 0583. 53576

S. Leonardo in Borghi 0583. 493187

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LUCCAinCAMMINO

S. MESSA FESTIVA VIGILIARE: (sabato e vigilie delle feste)

ore 17,30: S. Frediano ore 19,00: Chiesa Cattedrale

S. MESSA FESTIVA: ore 09,00: S. Leonardo

ore 10,00: S. Pietro Somaldi ore 10,30: Chiesa Cattedrale ore 11,00: S. Michele in Foro

ore 12,00: S. Frediano ore 18,00: S. Leonardo ore 19,00: S. Paolino

S. Messa nei giorni festivi nelle chiese rette da Religiosi

ore 07,00: Barbantini, ore 07,30: Comboniani, ore 08,30: Benedettine, ore 08,30: Visitandine,

ore 10,00: S. Maria Nera.

S. MESSA NEI GIORNI FERIALI S. Giusto: ore 10,00

S. Leonardo in Borghi: ore 9,00 e 18,00.

Cattedrale: ore 9,00 e 18,00

CONFESSIONI Cattedrale ore 09,30-11,30

sabato ore 17,00-19,00 Comboniani: ore 16,00-17,00

S. Leonardo in Borghi: ogni venerdì ore 8,30-10,00;

dalle ore 16,30 alle 18,00

AGENDA PARROCCHIALE dal 11 Gennaio 2015

14 Mercoledì ore 14,30-18,00 a S. Leonardo : ricominciano le attività dell’Oratorio 15 Giovedì ore 18,30 e 21,00 a S. Leonardo : ascolto e riflessione sulla Parola di Dio 16 Venerdì ore 16,30-18,00 in S. Leonardo: confessioni ore 21,00 in S. Paolino: incontro per i genitori del gruppo dei bimbi di 2a elementare

17 Sabato ore 15,00: catechesi per l’Iniziazione Cristiana ore 15,00-18,00: catechesi gruppo Emmaus 18 Domenica Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato. La Migrantes diocesana invita tutti gli immigrati cristiani e i fedeli presenti in diocesi a partecipare alla Messa presieduta dall'Arcivescovo alle 10,30 nella Cattedrale di Lucca. 25 Domenica 62a GIORNATA DEI MALATI LEBBRA La lebbra oggi è una malattia curabile, ma nelle

aree più povere del mondo il morbo continua a colpire molte persone. Le cause principali sono l’assenza di servizi sanitari, d’igiene e di alimentazione ed i pregiudizi culturali, per i segni che la malattia lascia sul corpo. In questa Giornata alcuni volontari tornano in prossimità delle nostre chiese per offrire “Il miele della Solidarietà”, il cui ricavato finanzierà i progetti AIFO in Africa.

OTTAVARIO DI PREGHIERA PER L’UNIONE DEI CRISTIANI

16 Venerdì ore 21,00 nella Chiesa Ortodossa di via S. Anastasio:

Vespri Ortodossi per la Festa di S. Antonio 22 Giovedì ore 21,00 presso la Chiesa di S. Marco: incontro ecumenico di preghiera con la partecipazione dell’Arcivescovo mons. Italo Castellani, di P. Livio Marina e del pastore Domenico Maselli 26 Lunedì ore 17,30 nel Palazzo Ducale:

presentazione del libro “Un cuore solo. Papa Francesco e l’unità della chiesa” di R. Burigana presente in sala con A. Fabris e D. Maselli 31 Sabato ore 17,30 presso la Chiesa Valdese di via Galli Tassi conferenza del prof. Paolo Ricca: “La situazione ecumenica a 50 anni dal Concilio Ecumenico Vaticano II”