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Page 1
Lugano, 17 Ottobre 2013
Index
� Company overview pag. 3�Il business�La struttura�I siti produttivi�La posizione competitiva�Le leve competitive
� Highlights 2013 pag. 9�Lo scenario di mercato�Il trend del fatturato
Page 2
� Financial Highlights 2013 pag. 22
�Il trend del fatturato�I marchi�I mercati
� Business guidelines 2013 – 2015 pag. 27�Mission ed obiettivi�Azioni strategiche�Focus 2013�Financial targets
Company Overview
Page 3
Company Overview
Company OverviewIl business
� Il Gruppo La Doria è leader nella produzione di derivati del pomodoro, frutta elegumi .
� Il Gruppo è vocato prevalentemente alla produzione di private labels , i marchi
Page 4
� La Doria è un'azienda familiare alla 2^ generazione . Fondata nel 1954 dalla Famiglia Ferraioli, è presente sul mercato da quasi 60 anni.
commerciali della Grande Distribuzione e della Distribuzione Organizzata, sia italianiche esteri.
Company overview La struttura
(51%) (98.34%)
LDH (La Doria) Eugea Mediterranea S.p.A.
DORspspld
Famiglia Ferraioli (70%)Flottante (30%)
Page 5
LDH (La Doria)Ltd (51%)
Eugea Mediterranea S.p.A.
� LDH (La Doria) Ltd- società inglese attiva nel trading dei prodotti delGruppo e di altri articoli complementari sul mercato britannico.
� Eugea Mediterranea S.p.A . - società produttrice di derivati del pomodoroe puree di frutta.
Company overview I siti produttivi
Eugea Mediterranea
La Doria (Faenza)
Un elevato grado di automazione
Superficie totale707,000 m2
5 siti produttivi
Page 6
Eugea Mediterranea(Lavello)
La Doria(Angri)Headquarter
La Doria(Sarno)
La Doria(Fisciano)
di cui coperta 270,000 m2
1° produttore italiano di legumi conservati
1° produttore italiano di pelati e polpa di pomodoro
2° produttore italiano di succhi di frutta e 1° nello specifico segmento delle
Company OverviewLa posizione competitiva
+23,4%
Page 7
2° produttore italiano di succhi di frutta e 1° nello specifico segmento delleprivate labels
Primi sul mercato britannico delle conserve di pomodoro e dei legumiconservati a marchio private labels
Primi nelle conserve di pomodoro in Giappone ed Australia
+23,4%
281,8
Company overview Le leve competitive
�Prezzo concorrenziale
�Volumi elevati in grado di soddisfare le esigenze dei colossi della Distribuzione Moderna
�Forte efficienza industriale che consente di essere altamente competitivi nei costi, graziea elevata tecnologia di processo, economie di scala, utilizzo ottimale della capacitàproduttiva, integrazione verticale della produzione.
�Ampiezza e profondità della gamma
�Alta qualità del prodotto
Page 8
�Ampiezza e profondità della gamma
�Innovazione di processo e di prodotto a servizio delle private labels in linea con i nuovitrend di consumo e le innovazioni dell’industria di marca.
�Elevata flessibilità nella personalizzazione delle ricette, packaging e servizio
�Relazioni consolidate di lungo termine con i maggiori players della Grande Distribuzione
�Segmentazione dell’offerta private labels a presidio di tutte e tre le linee pl (primiprezzi, marchio insegna e premium price).
�Rapporti di partnership con clienti e fornitori strategici
Highlights 2013
Page 9
�Capacità di tenuta del mercato del pomodoro nonostante la profonda crisi economico-finanziaria degli anni recenti.Stabilità/crescita della categoria a volume nei paesi europei a maggior consumo.Il pomodoro alimento essenziale delle abitudini alimentari dei consumatori.
�Mercato maturo e iperconcorrenziale che offre, però, ancora spazi di crescita attraversol’innovazione, la segmentazione dell’offerta e l’internazionalizzazione.
Highlights 2013Lo scenario di mercato- derivati del pomodoro
Page 10
� Innovazione significa nuove opportunità per prodotti a più a lto valore aggiunto e diservizio e particolarmente caratterizzati.
� Nuove opportunità di sviluppo passano anche attraverso packaging innovativi come ilcartone termoretraibile (combisafe o tetrapack) che offre grandi vantaggi sia al consumatoreche al trade, particolarmente efficace in quei paesi che sono più sensibili ai temi ecologici.
Mercato Italia
Conserve di pomodoro - mercato italiano
Tons Change % VolMilioni di
EuroChange %
Val
Nel complesso mercato stabile. In leggera crescita i prodotti con più alto valore aggiunto e contenuto di servizio (polpa epassata), in calo quelli più traditionali (pelati).
In crescita le quote di mercato di polpa e passata a marchio private labels (+0.5 b.p e +1.5 b.p. rispettivamente).
Breakdown mercato italiano
Polpa
Pelati
Highlights 2013Lo scenario di mercato- derivati del pomodoro
Page 11
TOTAL MARKET 510.162 -0,3% 668,6 +0.9 %
Polpa 125.343 +0.4% 185.1 +1.3%
Pelati 89.163 -4,3% 107,3 -2.0%
Passata 266.829 1,1 % 297,5 +2.0%
Source: Symphony IRI Anno terminante 31 Agosto 2013
Passata
Concentrato
Sughi pronti
209.6 209.5194.03
228.2
+8.9%
+6%
Mercato UK
1H 2013
Mercato in crescita (+6% nel 2012 e +4.6% in 1H 2013) g razie ai prodotti a più alto contenuto di servizio. Polpa di pomodoro + 10.6% nel 2012 e +10.3% in 1H2013. Pelati in contrazione.
Breakdown mercato inglese
Pelati
Segmento private label polpa in crescita (+11% in 1H2013)
Highlights 2013Lo scenario di mercato- derivati del pomodoro
Page 12
20,8%
12,4%57,4%9,4%
184.01 182.5194.03
Valore (Euro milioni) Volume (milioni KGs)
AT Gen.2011 AT Gen. 2012 AT Gen.2013
Source: Kantar WorldPanel Data – Anno terminante 20 gennaio 2013
TOTALE MERCATO (VAL.) +2.2%
TOTALE MERCATO (VOL.) +4.6%
Polpa (valore) +1.7%
Polpa ( volume) +10.3%
Pelati (valore) -10.2%
Pelati (volume) -11%
Source: Kantar WorldPanel Data –24w/e 7 luglio 2013
Polpa
Pelati
Passata
Concentrato
Trend export italiano di derivati del pomodoro in continua crescita (+30.7% dal 2008)
Forte incremento nei primi 4 mesi 2013 (+11.3%)
Paesi che hanno incrementato i loro acquisti dall’Italia negli ultimi 5 anni: Regno Unito (+16%), Germania (+30%), Usa (+15%), Giappone (+51%), Australia (+88%).
Trend in crescita anche nei paesi emergenti: Brasile (+170%), Europa dell’Est, principalmenteRussia , Polonia, Rep. Ceca, etc. (+190%).
Mercati internazionali
+30.7%
Highlights 2013Lo scenario di mercato- derivati del pomodoro
Page 13
0
50000
100000
150000
200000
250000
300000
350000
400000
450000
500000
2008 2009 2010 2011 2012 2013
EXPORT ITALIANO DI POMODORO GEN-APR- (TONS)
+11.3%
(Source: Foodnews, on Eurostat data January-April 2013 figures)
Mercato legumi/vegetali stabile
Market value 361 milioni di euro
+0.2% in volume
Segmento private label in crescita (quota di
Italia
Mercato inglese dei legumi (baked beans) increscita
Market value 353 milioni di sterline
+2% in volume nei primi 3 mesi 2013 (+3% in 2012)
Regno Unito
Highlights 2013Lo scenario di mercato- Legumi e succhi di frutta
Page 14
Segmento private label in crescita (quota dimercato dal 50.2% al 51.9%, +1.7 b.p.)
Mercato succhi di frutta in calo
Market value 857 milioni di euro
-6.6% in volume a causa della ridotta capacità diacquisto dei consumatori e delle temperature estivenon molto elevate.
In controtendenza il segmento delle privatelabels che guadagna quote di mercato (da33.4% a 34.9%, +1.5 b.p.)
(Source: Symphony IRI Anno terminante 31 Agosto 2013)
Segmento private label in leggera crescita (+1.3%)
(Source: Kantar World Planet 12w/e April 2013)
Highlights 2013Lo scenario di mercato - Private labels
Super Premium A-brand B-brandPremium PL Mainstream PL Value PL & HD
La domanda di private label nel mercato alimentare è cresciuta significativamente negli ultimi annie numerosi studi indicano un ulteriore sviluppo anche in futuro. Il segmento premium vedrà lacrescita più significativa.
Quote Private labels/ brand,1999-2025
Quota Private labels e HD in crescita dal 20% al 50% (1999-2025f)
Fattori chiave di crescita:
� Il consumatore percepisce la private label non più comeun’alternativa economica alla marca , ma come un brand
100%
90%
80%
Page 15
un’alternativa economica alla marca , ma come un brandvero e proprio che offre una qualità non inferiore ad essa, maad un prezzo più conveniente.
� Prezzo medio private label più basso del 30% rispetto albrand.
� La Private label è ormai parte integrante della strategia didifferenziazione dei distributori: sviluppo assortimentale ediverso posizionamento di prezzo per fidelizzare i consumatoricon differenti esigenze e possibilità di spesa.
� Esigenza del Retail di migliorare la redditività.
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
Source: Rabobank and Planet Retail
Highlights 2013Market Overview - Private labels in Italy� Private labels in crescita da 10 anni a spese dei marchi leader. Quota di mercato dall’11.3% nel 2003 al 17.6% nel 2012.
� Le PL in Italia vincono il calo dei consumi : nel 2012 +6.2% a fronte del -0.4% delle vendite alimentari di Iper, Super e Superette.
� In Italia market penetration private labels ancora bassa a causa della frammentazione del settore distributivo. Previsti ampi spazi dicrescita.
Quote di mercato private labels per paese (volume)ANDAMENTO DELLE VENDITE PER TIPOLOGIA DI MARCATOTAL GROCERY - INCIDENZA % A VALORE
Page 16
11,3 12,5 12,4 12,7 14,2 14,1 15,1 15,7 16,5 17,6
Source: Nielsen data for PLMA's 2013 Private Label Yearbook.
400
450
500484.3
313.2378.9
387.8388.6
406.6448.2
445.9 443.5
+19.5%
Highlights 2013 Il trend del fatturato
578,9
Forte spinta dei volumi di vendita (+ 9% in 1H 2013).
A parità di cambio di consolidamento (Euro/£) del bilancio semestrale della controllataLDH, fatturato a + 10.5%.
(milioni di euro)
Fatturato semestrale
0
50
100
150
200
250
300
350
1H 2012 1H 2013
Italia Estero
304.8281.8 +8.2%
Fatturato annuo
Page 17
54,2%
45,8%
Manufacturing business Trading business
0
50
100
150
200
250
300
350
400
1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012
ITALY ABROAD
259.2274.3
277.6286.4
313.2310.3
378.9
Fatturato industriale vs Trading
Rilevante incremento vendite 2004 per crescita linee esterne
POMODORO LEGUMI/VEGETALI FRUTTA/THE
Highlights 2013Un’ampia gamma di prodotti
ALTRI (trading LDH)
Page 18
POMODORO
PelatiPolpa
PassataPomodoriniSughi pronti
LEGUMI/VEGETALI
Legumi lessatiBaked beans
Red kidney beansPasta in scatola
CaroteZuppe legumi e veg.
FRUTTA/THE
NettariSucchi 100%
Bevande Tè freddo
ALTRI (trading LDH)
Pasta seccaTonno e salmonein scatolaFrutta sciroppatain scatolaMais in scatolaPet food
196,4200
250
+13.4% +20.4%
+30.4%
Highlights 2013Fatturato per linea di prodotto
49
68,9
94,6
69,378,7
100
47,8
78,3
0
20
40
60
80
100
120
Linea rossa Linea frutta Linea Veg. Altre linee(trading)
1H 20121H 2013
+13%
-2.5%
+14.2%
+5.7%
Fatturato annuale
Fatturato semestrale
Page 19
89
118,6
150,6143
96,7
126,1142,8
0
50
100
150
Linea rossa Linea frutta Linea Veg. Altre linee(trading)
2011
2012
+8.6%
25,7%
15,7%
25,8%
32,8%
Linea rossa Linea frutta Linea veg. Altre linee (trading)
(trading)
Breakdown fatturato per linea (%)
92,0%
Le private labelsall’estero
Le private labelsin Italia
Marchiindustriali
Highlights 2013Fatturato per brand
Page 20
3,3%4,7%
Marchi aziendali Private Labels Marchi industriali
Marchi aziendali
al 31.12.2012
Highlights 2013Fatturato per mercati
1H 2013: mercati esteri +5%, mercato domestico +20.5%
2012: mercati esteri +23%, mercato domestico +7%.
Germania +35%
UK +5.3%
Giappone +16.4%
Europa dell’est +33%
USA +193%
1H 2013
Page 21
63,4%22,0%
1,2% 4,8%
5,1%
3,5%
Nord Europa ItaliaAltri Paesi Europei Australia/Nuova ZelandaAsia Resto del Mondo
Financial Highlights 2013
Page 22
Financial Highlights 2013
Dopo un 2012 molto positivo, anche nel primo semestre 2013 è continuato il trend di crescita del Gruppo, siain termini di vendite che di risultati conseguiti, nonostante la crisi economica e la contrazione dei consumialimentari in vari paesi.
Il miglioramento della marginalità è stato conseguito principalmente grazie:
� alla capacità del Gruppo di realizzare una forte spinta sui volumi di vendita (+9%), soprattutto per la linea rossa e la linealegumi
e nonostante:
� l’aumento del costo di produzione dei derivati del pomodoro trasformati durante la campagna estiva del 2012
� l’incremento del costo dei legumi.
Page 23
� Ricavi consolidati +19.5%
� EBITDA +18%
� EBIT +39%
� Utile netto +46.5%
� Indebitamento netto da Euro 122.4 milioni a Euro 118
milioni
� Gearing ratio dal 99% all’87%
� Debt/Ebitda ratio da 3.9 a 3.2
� Ricavi consolidati +8.2%
� EBITDA + 34%
� EBIT +33.7%
� Utile netto (+222%) . Utile netto rettificato + 48.8%
� Indebitamento netto da Euro 127.2 milioni a Euro 105.3
milioni al 30.06.2013
FY2012 1H 2013
Financial highlights 2013Dati economici
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 1H12 1H13 FATTURATO
310.3 378.9 387.8 388.6 406.5 448.2 445.9 443.5 484.3 578.9 281.8 304.8
EBITDA 28.5 24.7 28.5 20.1 20.4 33.6 58.2 39.4 31.1 36.6 13.2 17.7 Ammortamenti, svalutaz. ed accantonamenti
-8.8 -10.4 -12.1 -10.9 -11.8 -12.7 -18.2 -12.0 -12.7 -11.1 -4.3 -5.8
EBIT 19.6 14.3 16.3 9.2 8.6 20.9 40.0 27.4 18.3 25.5 8.9 11.9 Proventi/oneri finanziari * -3.4 -4.8 -6.1 -7.1 -0.5 -10.2 -5.6 -5.4 -3.8 -5.2 -3.1 1.0 Proventi/oneri straordinari -1.2 0.1 5.6 RISULTATO ANTE 15.0 9.6 15.8 2.1 8.1 10.7 34.4 21.9 14.5 20.3 5.8 12.9
(in milioni di euro)
Page 24
RISULTATO ANTE IMPOSTE
15.0 9.6 15.8 2.1 8.1 10.7 34.4 21.9 14.5 20.3 5.8 12.9
UTILE NETTO 8.5 5.0 11.0 0.2 4.5 5.7 19.8 13.8 8.6 12.6 3.2 10.3 minorities -2.9 -3.5 -3.7 -3.2 -5.5 -3.2 -4.3 -2.9 -4.5 -4.8 -2.2 -3.0
Since 2004: EU/IFRS
Proventi/Oneri
finanziari *2009 2010 2011 2012 1H12 1H13
Interessi passivi netti -5.0 -3.9 -5.7 -4.6 -2.2 -2.3
Proventi/perdite su cambi
-0.6 -1.5 1.9 -0.6 -0.9 3.3**
Tot. Proventi/Oneri finanziari
-5.6 -5.4 -3.8 -5.2 -3.1 1.0
*** Su utile netto al30.06.2013 effettopositivo dei proventi sucambi (3.3 milioni) e deiproventi straordinarirelativi alla deduzione, aifini Ires, dell’Irap sulcosto del lavoro per gliesercizi 2007-2011 (1.5milioni).
***
** 2.7 miIioni, proventi pervalorizzazione a fair value dioperazioni swap e derivati riferibiliad un periodo successivo al30.06.2013; 0.6 milioni, utili sucambi derivanti da operazionicommerciali.
Financial highlights 2013Ebitda and Ebit margin
28,524,7
28,5
20,1
39,431,1
36,6
58,2
33,6
20,4
6,3%6,4%
13,1%
5,2%
7,3%
9,0%
5,0%
7,5%6,5%
9,2%
0
10
20
30
40
50
60
70
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
0,0%
2,0%
4,0%
6,0%
8,0%
10,0%
12,0%
14,0%
13,2
17,7 5,8%
4,7%
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
1H 2012 1H 2013
0,0%
1,0%
2,0%
3,0%
4,0%
5,0%
6,0%
7,0%
Page 25
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
EBITDA EBITDA margin
14,316,3
9,2 8,6
20,9
40
27,4
18,3
25,5
19,6
6,3%3,8%
6,2%
9%
4,4%
3,8%4,2%
2,4%2,1%
4,7%
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
0,0%
1,0%
2,0%
3,0%
4,0%
5,0%
6,0%
7,0%
8,0%
9,0%
10,0%
EBIT EBIT margin
(million of euro)
1H 2012 1H 2013
EBITDA EBITDA margin
11,9
8,93,2%
3,9%
0
2
4
6
8
10
12
14
1H 2012 1H 2013
0,0%
0,5%
1,0%
1,5%
2,0%
2,5%
3,0%
3,5%
4,0%
4,5%
EBIT EBIT margin
96,3 98,590,5 91,3
102111,3
121,4
-116,3 -115,1
-96,7
-118
123,6
-144,3
-122,1 -121-108,7
-122,4
87%
121%
135%
98%
132%
117%
71%
80%
99%
-150
-130
-110
-90
-70
-50
-30
-10
10
30
50
70
90
110
130
10,0%
30,0%
50,0%
70,0%
90,0%
110,0%
130,0%
150,0%
Equity Debts gearing
Financial highlights 2013Gearing e Debts/Ebitda ratio
Gearing ratio 1H 2013 indebitamento netto in sensibile riduzione grazie alla migliore gestionedel fabbisogno di capitale circolante e alle risorse generate dal Conto Economico.
125,5
101,3%10
30
50
70
90
110
130
90,0%
110,0%
130,0%
150,0%
Gearing ratio 140.5
135.9
Page 26
24,7 28,520,1 20,4
33,6
58,2
31,136,6
-116,3 -115,1
-96,7
-118
39,4
-144,3-122,1 -121
-108,7
-122,4
3,2
4,0
5,9
1,9
4,3
6,0
4,7
2,4
3,9
-145
-125
-105
-85
-65
-45
-25
-5
15
35
55
0,1
1,1
2,1
3,1
4,1
5,1
Ebitda Debts Debts/Ebitda
Equity Debts gearing
1H 2012 1H 2013
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Debts/Ebitda ratio
-127,2
-105,3
74,9%
-150
-130
-110
-90
-70
-50
-30
-10
10
10,0%
30,0%
50,0%
70,0%
90,0%
Equity Debts gearing
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
Business guidelines 2013 -2015
Page 27
Business guidelines 2013 -2015
Business Guidelines 2013-2015 Mission e obiettivi strategici
�Crescere ulteriormente nel mercato internazionale del pomodoro e dei legumi a marchio
private labels.
�Consolidare la leadership nel mercato italiano dei succhi di frutta private labels.
�Conquistare una posizione di rilievo nel mercato italiano dei derivati del pomodoro e dei
La mission dell’Azienda resta focalizzata sul core business: produzione di
conserve alimentari vegetali a marchio private labels con l’obiettivo di:
Page 28
�Conquistare una posizione di rilievo nel mercato italiano dei derivati del pomodoro e dei
legumi a marchio private labels.
�Mantenere la redditività aziendale su livelli soddisfacenti con un EBITDA Margin >= 9.
�Contenere ulteriormente l’indebitamento mantenendo solidi ratios finanziari, con un rapporto
Debiti/Ebitda obiettivo 2015 pari a 2.
�Sviluppo di nuovi mercati con particolare attenzione a quelli emergenti (Brasile, Cina,Russia e altri Paesi dell’Est Europa, Emirati Arabi e Arabia Saudita)
� Costituito, nel 2012, un Consorzio ( Tradizione Italiana – Italian Food Tradition ) che associa 12 importantirealtà italiane del settore food e beverage rappresentative di una vasta gamma di specialità appartenenti a diversecategorie alimentari con la mission di promuovere il food made in Italy di qualità nei paesi emergenti ( tra isoci, Kimbo, Ferrarelle, Olio Dante, De Nigris, D’Amico, Strega Alberti etc).
�Conquistare quote di mercato nei paesi in cui siamo attualmente sotto rappresentati (StatiUniti, Francia, Germania)
�Ulteriore crescita nei paesi in cui siamo già leader (UK, Giappone, Australia)
�Raggiungere posizioni di rilievo nel mercato italiano dei derivati del pomodoro e dei legumi
Business guidelines 2013-2015Azioni strategiche
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�Raggiungere posizioni di rilievo nel mercato italiano dei derivati del pomodoro e dei legumia marchio private labels beneficiando del trend di crescita in atto per i marchi del distributore
�Focalizzazione su prodotti a più alto valore aggiunto (sughi pronti, zuppe e minestroni ,legumi organici, baked beans arricchiti, succhi e bevande funzionali)
�Ulteriore sviluppo di prodotti con packaging innovativi a basso impatto ambientale(prodotti in cartone poliaccoppiato “combisafe” per pomodoro e legumi )
�Nuovo impianto combisafe stabilimento di Fisciano per produzione pomodoro e sughi pronti in cartonepoliaccoppiato, con raddoppio capacità produttiva linea pomodoro. Inizio destagionalizzazione del sito conproduzioni ad elevato contenuto tecnologico a ciclo continuo tutto l’anno.
� Ampliamento gamma con nuovi gusti e nuovi formati.
� Accrescere quote di mercato Cook Italian� Cook Italian è un marchio ombrello lanciato sul mercato inglese nel 2011, per valorizzare i prodotti tipici
dell’eccellenza Made in Italy (pasta, pomodoro, olio di oliva, formaggio grattuggiato). Cook Italian nascecon l’obiettivo di estendere l’offerta destinata alla Grande Distribuzione inglese, costituitaessenzialmente di private labels, con un marchio top di gamma.
� Ulteriore efficientamento Area Acquisti
�Accorciamento filiera attraverso rapporti diretti con i fornitori
� Fonti/aree di approvvigionamento più competitive per materie prime con massa critica (banda stagnata, legumi, concentrati di frutta)
Business Guidelines 2013-2015 Azioni strategiche
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legumi, concentrati di frutta)
�Partnership e contratti pluriennali con fornitori strategici. “Progetto Puglia” per la produzione di ceci a rotazione del pomodoro (area approvvigionamento alternativa a Nord America). Qualità, riduzione costi e ulteriore reddito ai produttori di pomodoro in un’ottica di consolidamento rapporti.
� Efficienza energetica e sviluppo sostenibile� Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2� Riduzione dei consumi idrici� Riduzione scarti lavorazione� Utilizzo di fonti energetiche più convenienti e a basso impatto ambientale. Ad oggi implementati 2 impianti
fotovoltaici in due siti (5.4 Megawatt, riduzione delle emissioni in atmosfera di circa 5.000 tonnellate diCO2 all’anno).
� Continuo miglioramento efficienza industriale e gestionale e riduzione costi
� Previsto per 2014 e 2015 un positivo scenario di mercato per i derivati del pomodoro grazie adun maggiore equilibrio tra domanda e offerta a seguito del :
Focus 2013
Focus 2014-2015
Business Guidelines 2013-2015
� Atteso ulteriore aumento del fatturato consolidato e della redditività rispetto al 2012.
Key drivers:
• aumento dei volumi di vendita
• lieve aumento listini a seguito incremento costo di alcune materie prime
• riduzione costo di alcuni materiali di imballo e dei costi energetici
• efficienza industriale a seguito dei recenti investimenti
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� Attesi sviluppi positivi in termini di prezzi di vendita dei prodotti finiti grazie alla prevista riduzionedei volumi immessi sul mercato.
un maggiore equilibrio tra domanda e offerta a seguito del :
� calo della produzione nazionale di pomodoro (-15% approx. vs. 2012 and – 20% vs. media 2008-2012)dovuto:
� all’obiettivo comune di parte agricola ed industriale di evitare surplus che danneggiano sia leindustrie che gli agricoltori
� alla riforma comunitaria dell’Ortofrutta (OCM) del 2011 che prevede l’erogazione di contributi agliagricoltori indipendentemente dal tipo di coltura e non più, come accadeva in passato, in funzionedella quantità di pomodoro coltivato, con la conseguenza di un contenimento delle superfici piantate.
� basso livello delle scorte su scala nazionale
� consolidamento del settore spinto dai gravi problemi finanziari delle aziende di piccole dimensioniaggravati dalla crisi in atto e dall’art. 62 del D.lgs No. 1/2012 che ha introdotto nuovi termini di pagamento.
Business guidelines 2013-2015 Financial targets
Milioni di Euro2008 2009 2010 2011 2012 2013
(E)2014 (E)
2015 (E)
Cagr2012-2015
Ricavi 448,2 445,9 443,6 484,3 578,9 605 640 660 4.5%
Valore aggiunto
70,5 93,5 74,3 67,9 77,1 82,3 88,7 95,1 7.2 %
Ebitda 33,6 58,2 39,4 31,0 36,6 41,2 46,7 51,5 12.0%
7.5% 13.1% 8.9% 6.4% 6.3% 6.8% 7.3% 7.8%
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Ebit 20,9 40,0 27,4 18,3 25,5 29,1 33,4 38,4 14.6%
4.7% 9.0% 6.2% 3.8% 4.4% 4.8% 5.2% 5.8%
Utile ante imposte
10,7 34,4 21,9 14,5 20,3 24,1 27,5 32,3 16.7%
Utile netto 5,7 19,8 13,8 8,6 12,6 16,4 17,0 20,3 17.1%
di cui terzi 3,2 4,3 2,9 4,5 4,8 5,0 5,2 5,7
Utile netto Gruppo
2,5 15,5 10,9 4,1 7,8 11,4 11,8 14,6
Business guidelines 2013-2015 Financial targets
2008 2009 2010 2011 2012 2013 (E) 2014 (E) 2015 (E)
Milioni di Euro
CCN 36,3% 31,8% 32,0% 32,4%
28,6%
29.3%
29.2%
29.2%
% sul fatturato
CAPEX 10,7 12,1 4,5 22,0
11,6
7.5
7.5
11,0
FCF - 27,1 44,2 21,4 -15,9
3,6
9,0
13,4
16,2 Dividend Payout - - 27% 30% - 30% 30% 30% (su utile Capogruppo )
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(su utile Capogruppo ) P.F.N. - 144,3 - 108,7 - 96,7 - 122,4 -118,0 -113.4 -105,0 -94,4
Debt/EBITDA 4,3 1,9 2,5 3,9
3,2
2,8
2,2
1,8
GEARING 1,4 1,0 0,8 1,0
0,9
0,8
0,7
0,5 ROI 8.5% 18.2% 12.5% 7.4% 10.1% 11.0% 12.6% 14.3% ROE 5.6% 17.8% 11.4% 6.9% 9.3% 11.0% 10.6% 11.6%
I dati del piano sono basati su ipotesi ragionevoli e attendibili del management. Essi potrebbero differire dai daticonsuntivi in funzione di variazioni riguardanti i fattori macroeconomici e microeconomici rilevanti.
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