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n. 7 - luglio/agosto 2011 anno XVII SEGNI DEI TEMPI www.segnideitempi.it Registrazione del Tribunale di Napoli n° 5185 del 26 gennaio 2001 L’ultimo rapporto di Federculture evidenzia il desiderio degli italiani di maggiore conoscenza nonostante la crisi economica IL DISTRETTO CAMPI FLEGREI Tra proposte e speranze le grandi potenzialità di un territorio che è ricco di risorse culturali A nche in Campania negli ultimi dieci anni sono aumentati i consumi cul- turali. È uno dei dati più significativi e confortanti - anche per i Campi Flegrei dove il potenziale culturale è enorme - che emergono dal VII Rapporto annuale di Fe- derculture, la struttura che raggruppa enti pubblici e enti privati. Lo scorso giugno è stato presentato per la prima volta nel- la provincia di Napoli, nell’Hotel Agave di Pozzuoli, il Rapporto che, per il 2010, si fregia della prefazione di Carlo Azeglio Ciampi, Presidente emerito della Repub- blica Italiana. “La cultura serve al presen- te. Creatività e conoscenza per il benessere sociale e il futuro del Paese” è il titolo del- la pubblicazione. Quello che viene fuori, nonostante le difficoltà economiche e la riduzione dei finanziamenti pubblici e de- gli investimenti privati, è l’aumento della domanda di cultura in Italia. La spesa delle famiglie italiane per ricrea- zione e cultura continua a rappresentare circa il 7% della spesa totale e tra il 1999 e il 2009 in termini assoluti è aumentata del 24,3%. Anche i dati sulla fruizione cul- turale nel 2010 registrano un andamento positivo, a partire dal teatro con un incre- mento del 13,5% rispetto al 2009, seguito dai concerti di musica classica che vedono un aumento del 5,9%, da mostre e musei + 3,8% e dai siti archeologici con un aumen- to del 2,3%. (continua a pag. 2) Ciro Biondi È giunto alla XV edizione il progetto “Mare per tutti” dell’associazione Pro Handicap. Nei mesi di luglio e agosto a Miseno è attiva una spiag- gia completamente a disposizione dei disabili. A partecipare, divisi in turni, oltre duecento nu- clei familiari. Accanto a loro un piccolo grande esercito di volontari. «Il progetto è un momento molto intenso e ricco di soddisfazioni – spie- ga Salvatore Iodice, pre- sidente dell’associazione – perché si tratta di due mesi importanti per tan- ti portatori di handicap. Con la nostra associa- zione, fondata nel 1996, svolgiamo numerose atti- vità durante l’anno, come lo Sportello H in conven- zione con il Comune di Bacoli. Negli ultimi tempi abbiamo consolidato le nostre attività in siner- gia con il Centro Servizio per il Volontariato di Napoli. Con loro, insieme ad altre associazioni, il Centro studi e la Caritas diocesana di Pozzuoli stiamo portando avanti tre progetti che ci aiuta- no nel nostro cammino. L’anno scorso abbiamo, finalmente, realizzato il nostro sogno: acquista- re un pulmino che consenta ai nostri iscritti di conoscere meglio il terri- torio». Per i prossimi mesi è pronto un programma con attività sociali e cultu- rali. Il 14 luglio (alle ore 18.30) si terrà un momen- to di festa per i 15 anni di attività, insieme al vesco- vo di Pozzuoli, i sindaci di Bacoli, Monte di Procida e Pozzuoli e il presidente del Csv Napoli. Con i volontari c’è il mare per tutti Il progetto dell’associazione Pro Handicap: un’estate speciale per 200 nuclei familiari VITA SOCIALE disabili 15 ANNI DI “MARE PER TUTTI” soggiorni marino-elioterapeuci MISENO (Bacoli) giovedì 14 luglio 2011 - ore 18.30 Presentazione avità rete "Disabilità superabili" FESTEGGIAMO INSIEME Interverranno: Vescovo di Pozzuoli mons. Gennaro Pascarella Sindaco di Bacoli Ermanno Schiano Sindaco di Monte di Procida Francesco Paolo Iannuzzi Sindaco di Pozzuoli Agosno Magliulo Pres. Centro di Servizio per il Volontariato Giuseppe De Stefano Vicario episcopale per la carità don Fernando Carannante 1996 - 2011

Luglio - Agosto 2011

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Segni dei Tempi, testata di attualità sociale, culturale e religiosa.

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n. 7 - luglio/agosto 2011anno XVII SEGNI DEI TEMPI

www.segnideitempi.it

Registrazione del Tribunale di Napoli n° 5185 del 26 gennaio 2001

L’ultimo rapporto di Federculture evidenzia il desiderio degli italiani di maggiore conoscenza nonostante la crisi economica

IL DISTRETTO CAMPI FLEGREITra proposte e speranze le grandi potenzialità di un territorio che è ricco di risorse culturaliAnche in Campania negli ultimi dieci

anni sono aumentati i consumi cul-turali. È uno dei dati più significativi e confortanti - anche per i Campi Flegrei dove il potenziale culturale è enorme - che emergono dal VII Rapporto annuale di Fe-derculture, la struttura che raggruppa enti pubblici e enti privati. Lo scorso giugno è stato presentato per la prima volta nel-la provincia di Napoli, nell’Hotel Agave di Pozzuoli, il Rapporto che, per il 2010, si fregia della prefazione di Carlo Azeglio Ciampi, Presidente emerito della Repub-blica Italiana. “La cultura serve al presen-te. Creatività e conoscenza per il benessere sociale e il futuro del Paese” è il titolo del-la pubblicazione. Quello che viene fuori, nonostante le difficoltà economiche e la riduzione dei finanziamenti pubblici e de-gli investimenti privati, è l’aumento della domanda di cultura in Italia. La spesa delle famiglie italiane per ricrea-zione e cultura continua a rappresentare circa il 7% della spesa totale e tra il 1999 e il 2009 in termini assoluti è aumentata del 24,3%. Anche i dati sulla fruizione cul-turale nel 2010 registrano un andamento positivo, a partire dal teatro con un incre-mento del 13,5% rispetto al 2009, seguito dai concerti di musica classica che vedono un aumento del 5,9%, da mostre e musei + 3,8% e dai siti archeologici con un aumen-to del 2,3%. (continua a pag. 2)

Ciro Biondi

È giunto alla XV edizione il progetto “Mare per tutti” dell’associazione Pro Handicap. Nei mesi di luglio e agosto a Miseno è attiva una spiag-gia completamente a disposizione dei disabili. A partecipare, divisi in turni, oltre duecento nu-clei familiari. Accanto a loro un piccolo grande esercito di volontari. «Il progetto è un momento molto intenso e ricco di soddisfazioni – spie-ga Salvatore Iodice, pre-sidente dell’associazione – perché si tratta di due mesi importanti per tan-ti portatori di handicap. Con la nostra associa-zione, fondata nel 1996, svolgiamo numerose atti-vità durante l’anno, come lo Sportello H in conven-zione con il Comune di Bacoli. Negli ultimi tempi

abbiamo consolidato le nostre attività in siner-gia con il Centro Servizio per il Volontariato di Napoli. Con loro, insieme ad altre associazioni, il Centro studi e la Caritas diocesana di Pozzuoli stiamo portando avanti tre progetti che ci aiuta-no nel nostro cammino. L’anno scorso abbiamo, finalmente, realizzato il nostro sogno: acquista-re un pulmino che consenta ai nostri iscritti di

conoscere meglio il terri-torio». Per i prossimi mesi è pronto un programma con attività sociali e cultu-rali. Il 14 luglio (alle ore 18.30) si terrà un momen-to di festa per i 15 anni di attività, insieme al vesco-vo di Pozzuoli, i sindaci di Bacoli, Monte di Procida e Pozzuoli e il presidente del Csv Napoli.

Con i volontari c’è il mare per tuttiIl progetto dell’associazione Pro Handicap: un’estate speciale per 200 nuclei familiari

VITA SOCIALE disabili

15 ANNI DI “MARE PER TUTTI”soggiorni marino-elioterapeutici

MISENO (Bacoli)giovedì 14 luglio 2011 - ore 18.30Presentazione attività rete "Disabilità superabili"

FESTEGGIAMO INSIEME

Interverranno:

Vescovo di Pozzuoli mons. Gennaro Pascarella

Sindaco di Bacoli Ermanno Schiano

Sindaco di Monte di Procida Francesco Paolo Iannuzzi

Sindaco di Pozzuoli Agostino Magliulo

Pres. Centro di Servizio per il Volontariato Giuseppe De Stefano

Vicario episcopale per la carità don Fernando Carannante1996

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(continua dalla prima pagina)

Nella nostra regione si segue l’andamento na-

zionale anche se la media è inferiore rispetto al dato ita-liano: solo il 19,7 % dei cam-pani visita almeno un museo o una mostra all’anno e solo il 18,9% va a teatro; i dati na-zionali sono, rispettivamente il 30,1 e il 22,5 %. In Campa-nia dal 2000 al 2010 i consu-mi culturali sono cresciuti in tutti i settori e in particolare nel teatro con un + 17,4%, i concerti + 8,7% e il cinema + 20,8%. Molto richiesti sono in Campania gli spettacoli dal vivo: la spesa del pubbli-co per le attività di spettacolo dal vivo, supera gli 88 milioni di euro, crescendo del 13% con picchi molto alti come ad Avellino e Napoli dove la spe-sa segna rispettivamente un + 27% e + 20%. I dati 2010 relativi ai visitatori di musei, monumenti, aree archeologi-che statali a livello regionale mostrano che la Campania è tra le regioni nelle quali gli in-

gressi aumentano di più, ben il 7,7%, pari ad un totale di oltre 6,2 milioni di visitatori. Nella classifica nazionale dei siti statali Pompei è secondo sito più visitato in Italia (+ 11%), la Reggia di Caserta al settimo posto (+7%) e gli sca-vi di Ercolano al diciottesimo (con una crescita dei visitatori dell’1,3%). Il Museo Archeo-logico Nazionale di Napoli (al sedicesimo posto) perde inve-ce l’8% degli ingressi. «Quello che emerge da que-sti dati e da tutto il Rappor-to – dichiara Claudio Bocci,

responsabile dell’ufficio Svi-luppo di Federculture – è che nel nostro Paese la cultura è la piattaforma per costru-ire lo sviluppo nei territori. E questo può avvenire in modo particolare nei Cam-pi Flegrei». Cultura quindi come propulsore economico, creatore di ricchezza e po-sti di lavoro. Insomma, non più un peso. «Non è che la cultura deve entrare nella politica, ma è la politica che deve entrare all’interno della cultura – ha detto l’assesso-re regionale all’agricoltura

Vito Amendolara – Anche la giunta regionale sta lavorando in questo modo facendo la-vorare sinergicamente alcuni assessorati: la cultura è il pa-linsesto dove inserire tutte le altre scelte politiche. E tutto questo può essere determi-nante in territori come l’area flegrea. Le potenzialità sono enormi e quello che lascia stupiti è l’enorme patrimonio racchiuso in pochi chilometri quadrati». A partecipare alla presentazione, oltre al sinda-co di Pozzuoli Agostino Ma-gliulo, numerosi esponenti in

rappresentanza delle univer-sità italiane, imprenditori del settore turistico ed operatori culturali. Nel corso dell’ini-ziativa è stata presentata una proposta concreta: l’agenzia turistico-culturale “I Campi del Sapere”. «L’Agenzia – ha spiegato Mario Marotta, edi-tore e presidente del sodalizio - è un sistema per lo sviluppo del patrimonio naturale e cul-turale del territorio con l’o-biettivo di creare nuove forme di economie. I Campi Flegrei devono considerarsi un di-stretto culturale evoluto che mette insieme operatori cul-turali, ricerca e imprese, per la costruzione di sistemi di turismo culturale ed emozio-nale. L’Agenzia produce, pro-muove e commercializza corsi di approfondimento rivolti a studenti, a laureati e profes-sionisti nell’ambito di nume-rose discipline facendo vivere ad allievi e docenti di ogni parte del mondo l’emozione che offre il rapporto diretto col territorio che si studia».

Ciro Biondi

PRIMO PIANOSEGNI FLEGREI

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Direttore Responsabile: Salvatore MannaDirettore Editoriale: Carlo LettieriRedazione: Paolo Auricchio, Pino Natale, Ciro Biondi Collaborano: Maddalena Annigliato, Vincenzo Boccardi, Valentina Cavaliere, Simona Conte, Fabio Cuto-lo, Eugenio d'Accardi, Antonio Franco, Irene Ioffredo, Gaetano Lombardi, Nello Mazzone, Maria Rosaria Merone, Giovanni Moio, Gianni Palmers, Raffaela Pingi, Angelo VolpeSegni dei Tempi on-line: Riccardo Lettieri - Francesco Schiano di Cola (portale)Grafica e impaginazione: Luca Scognamiglio (www.lucascognamiglio.it)Fotografie: Redazione Segni dei Tempi Stampa delle 4.000 copie: STIEM S.p.A.Pubblicità e amministrazione: coop. Ifocs

Mensile della Diocesi di Pozzuoli, realizzato presso il Centro Studi per il Volontariato -Caritas diocesana, grazie alle collaborazioni gratuite ed all’utilizzo dei contributi giuntida: “otto per mille” e privati. Per contributi: Diocesi di Pozzuoli c/c postale 22293807Per la pubblicità: [email protected] del Tribunale di Napoli n° 5185 del 26 gennaio 2001

Redazione c/o Centro Studi per il Volontariato Via N. Fasano, 9 - 80078 Pozzuoli (NA) telefax 081.853.06.26 - 393.586.19.41 - e-mail: [email protected]

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anno XVII - n. 7 - luglio 2011

Associato all’USPI

Federazione Italiana Settimanali Cattolici Unione Stampa Periodica Italiana

Associato alla Fisc

SEGNI DEI TEMPI

luglio - agosto 2011

Il rapporto 2010 degli operatori pubblici e privati: gli italiani spendono di più per musei, scavi, teatro, cinema e musica

L’ultima occasione per l’area flegreaMettere insieme le forze per rispondere alla fame di cultura. La proposta dei “Campi del Sapere”

Le chiese di Pozzuoli. Una guida ragionata per le parrocchie di Pozzuoli: “Viaggio tra le chiese puteola-ne” è il lavoro di Giovanni Barrella, pubblicato da “Iniziative Editoriali” di Quarto. La guida ha l’obiettivo di essere utile ai visitatori di Pozzuoli che intendono avere un’occasione di approfondimento spirituale e culturale in una realtà religiosa che affonda le proprie radici storiche nell’insegnamento di san Paolo. Per comprende-re il cammino è stato ripreso il sistema degli itinerari strutturato e studiato da don Angelo D’Ambrosio, che dal Giubileo è stato fatto proprio dalla Diocesi nella rea-lizzazione continua di visite lungo gli itinerari culturali e religiosi curati dall’Asso-ciazione Nemea. Si ripercorrono, infatti, gli itinerari Paolino, Paleocristiano, Ianua-riano e, infine, si aggiunge il quarto itinerario che comprende i quartieri di recente costruzione come Toiano e Monterusciello. La particolarità della pubblicazione sta nell’illustrazione sia delle chiese antiche che delle nuove parrocchie.

Malazè, cucina flegrea. Dal 10 al 20 settembre l’associazione “Campi Flegrei a Ta-vola” propone la VI edizione di Malazè, l’evento archeoenogastronomico dell’area flegrea. Tra le iniziative più significative c’è “Archevinum”, un itinerario tra assaggi di vino nei più importanti monumenti flegrei. Ad accompagnare i turisti saranno i volontari delle associazioni che ricreeranno l’atmosfera di 2000 anni fa. I visitatori saranno accolti da attori che, in costume romano, faranno rivivere storie e vita quotidiana dell’Impero. I luoghi scelti sono l’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli, la Grotta della Sibilla e le Terme di Baia. Per questa edizione viene inaugurata anche la “Ma-lacard”. Una carta riprodotta in diecimila copie che sarà distribuita gratuitamente dagli infopoint che verranno allestiti sul territorio. Con la Malacard sarà possibile avere uno sconto del 15% in ristoranti, cantine, locali e per i tour convenzionati per tutta la durata di Malazè. Per conoscere il programma completo www.malaze.org

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SEGNI FLEGREIPRIMO PIANO

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La darsena dei pescatori di Pozzuoli ha ospitato la

seconda edizione della “pasto-rale per il mare”, organizzata dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia in collabo-razione con la parrocchia di Santa Maria delle Grazie. L’incontro, ideato in memo-ria dei pescatori e dei marinai caduti in mare, rientra tra gli eventi dedicati all’Anno Giubilare Paolino diocesano, proclamato per il 1950° an-niversario dell’approdo e della predicazione dell’apostolo Pa-olo a Pozzuoli. Il 27 maggio l'iniziativa ha avuto inizio alle ore 18 con la Santa Messa celebrata da don Antonio Russo ed è pro-seguita fino a tarda notte con letture di brani sacri, danze e concerti di musica popolare. Cuore dell’intera manifesta-zione è stata la benedizione delle reti rievocata da don An-tonio in ricordo di un’antica tradizione puteolana; secondo le antiche usanze, infatti, il parroco della città era solito bagnare con acqua consacrata

le barche della darsena prima che solcassero il mare come buon auspicio per la raccolta e la sicurezza dei pescatori. Ed è stata la voglia di far rivivere le radici storiche della città ed omaggiare i tanti che hanno sacrificato la vita in mare a spingere la sezione puteolana dell’Anmi, l’associazione dei marinai che proprio a Poz-zuoli ha una tra le più anti-che sedi d’Italia, a dare vita a questo suggestivo ed emozio-nante giorno della memoria. Evento che - come racconta Rosario Borrone presidente

dell’Anmi di Pozzuoli - «ci aiuta a non dimenticare la nostra storia e a rafforzare la nostra identità di cittadini puteolani. I giovani della cit-tà devono conoscere le nostre antiche usanze per raccontarle ai propri figli. La nostra mis-sione è mantenere vive le ra-dici di un grande popolo. Per noi è doveroso mantenere alto lo spirito di appartenenza al territorio. Tanti anni fa era-no in molti a lasciare questa terra a causa del bradisismo, il rischio che si perdano i nostri saldi valori è enorme, dob-

biamo impegnarci affinché questo non accada. Siamo fi-duciosi che i puteolani ci aiu-teranno in questo, il successo di questa manifestazione lo dimostra. La voglia di stare assieme e la solidarietà sono state infatti palpabili. Molti pescatori hanno addirittura offerto specialità di mare ap-pena pescate a tutti i presenti. Altrettanto importante, per la nostra associazione, è ricorda-re i nostri marinai caduti. Tra il pubblico c’erano molte ve-dove e madri che hanno figli in marina, la manifestazione era anche per loro». Non a caso Caterina Piccirilli, co-mandante della Capitaneria

di Porto di Pozzuoli, ha ricor-dato sul palco gli ufficiali ca-duti per la patria, aggiungen-do un commosso pensiero ai tanti africani che continuano a rischiare la vita nelle acque siciliane nella speranza di un futuro migliore.A ripercorrere le tappe sto-riche del porto puteolano ci ha pensato, invece, Costanza Gialanella, soprintendente speciale per i Beni Archeo-logici di Napoli: «Sono qui per raccontarvi la storia di Pozzuoli in età romana nella speranza che almeno la metà di quel fulgore risplenda nel presente su questa terra».

Valentina Cavaliere

Dall’incontro in memoria dei pescatori e dei marinai scomparsi un’occasione per riflettere sotto il segno di san Paolo

Pozzuoli e la pastorale per il mareAnche la benedizione delle reti per riscoprire le tradizioni della darsena. L’impegno dell’Anmi

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Un porto da difendereEventi come la Pastorale del Mare servono anche a ricordare i bisogni della Pozzuoli di oggi. Non pochi sono stati, infatti, i puteolani che, in questa occasione, hanno denunciato lo stato di degrado del Rione Terra, ricordando addirittura il disagio di novelli sposi o semplici turisti che, per ammirare le strade ed i paesaggi di Poz-zuoli, sono costretti a scavalcare cancelli o transitare su sentieri impervi. Il parroco Antonio Russo si fa portavoce di questo malessere ribadendo con forza le priorità dei suoi fedeli: «I puteolani vogliono riappropriarsi di un territorio abbandonato a se stesso. Basta guardarsi intorno e capire che il Rione Terra e la darsena hanno bi-sogno di attenzione: le istituzioni si devono impegnare. I puteolani non sono venuti solo per seguire una funzione religiosa o godere di una festa. Bensì, soprattutto, per ribadire che rivogliono la loro città bella come era una volta. E con la sua dignità. È necessario dare più risorse alla Marina Militare, predisporre una maggiore vigilanza per rendere queste strade più sicure a tutte le ore del giorno. Ci auguriamo che i responsabili delle istituzioni prendano quanto prima visione dell’urgenza e si met-tano subito a lavoro». E a queste richieste di maggior sicurezza risponde Caterina Piccirilli, tenente di vascello e comandante del porto di Pozzuoli: «Rappresentiamo la guarda costiera sul territorio, conosciamo le esigenze della cittadinanza e ci impegniamo affinché il porto resti sicuro. La nostra missione è vigilare ed essere punto di riferimento anche burocratico per i marinai, ma ci occupiamo con forza anche di prevenire gli illeciti del settore. Siamo molto severi nei controlli. Sappiamo che il porto è una grande risorsa per Pozzuoli, collaboriamo quindi con le sezioni di Napoli per i controlli sullo smaltimento di sostanze inquinanti in mare. Siamo però consapevoli che il litorale che va da Bagnoli al Garigliano è fortemente a rischio inquinamento. Pertanto monitoriamo costantemente la balneabilità in collabora-zione con le altre istituzioni di vigilanza sul territorio».

Associazione culturale di volontariato NEMEASegreteria Itinerari: c/o Centro Studi per il VolontariatoVia N. Fasano, 9 – Pozzuoli (NA)Telefax 081.853.06.26Cell. 388.112.71.88 – 388.101.97.12www.nemeaonlus.it - [email protected]

>> i Campi Flegrei

Sedi operative: c/o Chiesa della PurificazioneMuseo Virtuale Rione Terra c/o Palazzo vescovileChiesa SS. Corpo di CristoRione Terra – Pozzuoli (NA)c/o Centro Arcobaleno – Officina TeatraleVia Cumana, 48 – Fuorigrotta Napoli

Centro Diocesano per la pastorale della [email protected]

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Ogni giorno 38 mila sacerdoti diocesani annunciano il Vangelo nelle parrocchie tra la gente, offrendo a tutti carità, conforto e speranza. Per continuare la loro missione,

hanno bisogno anche del tuo aiuto concreto: di un’offerta per il sostentamento dei sacerdoti. Queste offerte arrivano all’Istituto Centrale Sostentamento

Clero e vengono d is t r ibu i te a tut t i i sacerdot i , spec ia lmente a que l l i de l le comuni tà p iù b isognose, che possono contare cos ì su l la generos i tà d i tu t t i .

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I sacerdoti aiutano tutti.Aiuta tutti i sacerdoti.

Per offrire il tuo contributo hai a disposizione 4 modalità: • Conto corrente postale n° 57803009• Carte di credito: circuito CartaSi chiamando il numero verde 800.82.50.00

o via internet www.offertesacerdoti.it • Bonifico bancario presso le principali banche italiane• Direttamente presso l’Istituto Sostentamento Clero della tua diocesi.

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Clero sono deducibili fino ad un massimo di 1032,91 euro annui dal proprio

reddito complessivo ai fini del calcolo dell’Irpef e delle relative addizionali.

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SEGNI DEI TEMPI

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DENTRO LA DIOCESI

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Lo scorso 5 giugno numerosi giovani della diocesi di Pozzuoli si sono ritrovati sulla piazza grande del

lungomare Sandro Pertini per vivere insieme la loro Giornata della Gioventù, dal titolo “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede… approdammo a Pozzuoli”. Un evento che ogni anno raccoglie partecipazione e con-sensi. Anche questa edizione, a sentire alcuni dei parte-cipanti, ha avuto la giusta risonanza, producendo, nella platea mista di giovani e adulti, impressioni diverse, e arrivando al cuore di chi vi ha attivamente preso parte. Le testimonianze presentate nel corso di questo “spetta-colo di speranza” hanno centrato il cuore dei presenti. Tra gli intervenuti, il giovane gruppo dei Prisma che ha eseguito canti italiani e internazionali, richiamando l’a-more di Dio per l’uomo e tra gli uomini. Hanno parteci-pato, inoltre, due ospiti autorevoli: don Nicolò Anselmi, direttore del Servizio nazionale di pastorale giovanile, e Roberto Bignoli, cantautore e interprete italiano di musica cristiana. Dopo l’animazione iniziale, con cui i Prisma ci hanno inseriti nel clima della Giornata, i due giovani presentatori hanno commemorato l’approdo di San Paolo a Pozzuoli attraverso la rilettura del brano de-gli Atti degli Apostoli. L’apostolo lascia a noi un impor-tante testamento spirituale: egli è radicato e fondato in Cristo, saldo nella fede. Questo per i giovani e per tutti i cristiani è un elemento fondamentale: per essere felici occorre radicarsi e fondarsi in Cristo. Papa Benedetto XVI ha scritto che “dobbiamo radicarci come le radici di un albero nella terra che le alimenta, fondarci in Cristo come quando si vuole costruire una casa dalle fonda-

menta solide, essere saldi nella fede vera, che è crescita spirituale e morale”. Roberto Bignoli, importante prota-gonista della serata, ci ha intrattenuti non soltanto con la musica che compone, ma raccontando la sua storia di vita, diversamente abile dall’infanzia. A questa sua con-dizione di vita, si aggiunge nella sua giovinezza la terri-bile esperienza di abbandono nella vita dissoluta e nelle droghe. Ma, come spesso è accaduto a chi tocca il fondo, egli fa “l’esperienza del Padre misericordioso che attira a sé il figlio perduto” e, quindi, ritrova se stesso. Dopo un pellegrinaggio in un luogo mariano, Medjugorje, la sua musica diventa per l’unico “Signore della sua vita”: Dio. Don Nicolò Anselmi ha espresso significative considera-zioni sulla “Chiesa dei giovani”, rispondendo ad alcune

domande sul fondamentale ruolo dei giovani nella Chie-sa contemporanea e di quello dei giovani puteolani nei confronti del territorio. Infine, parlando della prossima Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid, si è sof-fermato sul significato di questo incontro internazionale voluto da Giovanni Paolo II. La Giornata si è conclusa con l’intervento del vescovo di Pozzuoli, monsignor Gennaro Pascarella, che ci ha esor-tati a restare, come Paolo, “radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede”, ricordando che “Dio lascia nella nostra vita dei segni potenti che tracciano le orme da percorrere e che, nel futuro, potremo riconoscere, quale suo eterno amore per ciascuno di noi”.

Gennaro Buono

Pellegrini e santuariIl direttore dell’ufficio diocesano tem-po libero, turismo e sport, don Fran-cesco Maiello, ha partecipato al con-vegno organizzato a Fano, nel mese di giugno, dall’ufficio nazionale della CEI in collaborazione con il segreta-riato nazionale santuari e pellegrinaggi Italiani, dal tema “pellegrini cercatori di Dio”. Scopo dell’incontro è stato quello di approfondire la potenzialità evange-lizzatrice dei pellegrinaggi, l’invito a curarne l’accoglienza, porsi in sintonia con le loro domande, l’essere fedeli al carattere cristiano del pellegrinaggio. I lavori sono stati divisi in quattro ses-sioni: l’uomo viator del nostro tempo ed il suo cammino di ricerca, il mini-stero dell’accoglienza nei santuari, il servizio pastorale nei santuari, il ritor-no del pellegrino alle proprie case.Il convegno è stata anche l’occasione da parte di don Maiello per promuo-vere le bellezze del territorio flegreo, invitando i partecipanti a visitare la nostra diocesi.

Brevi dalla Diocesi

Approdammo a Pozzuoli, uno spettacolo di speranzaPer i giovani resta attuale il messaggio di san Paolo

Regina della speranzaPubblichiamo le foto che ricordano due momenti di “forte emozione e di grande grazia” vissuti dalla comunità parroc-chiale San Paolo Apostolo a Monterusciello, nel mese di maggio.A conclusione del mese mariano, la statua della madonna è stata solennemente incoronata “Regina della speranza” dal vescovo, monsignor Gennaro Pascarella. Qualche giorno prima la statua era stata benedetta dal Papa, portata dal parroco, don Giorgio Della Volpe, che ricorda la paterna accoglienza ricevuta dal pontefice, il quale – sentendo la provenienza dalla diocesi di Pozzuoli – con le sue domande ha affettuosamente evidenziato l’importanza dell’Anno Paolino.(su sdt on-line articoli completi)

luglio - agosto 2011

SEGNI DEI TEMPI

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Sono partiti dal Rione Terra e sono arrivati a San Paolo

fuori le Mura, a Roma. Di cor-sa hanno macinato chilometri, hanno visto decine di città e paesi, hanno incontrato perso-ne, hanno riflettuto sulla fede. L’emozione è stata tanta. È la Via di san Paolo la manifesta-zione a cui hanno partecipato oltre sessanta atleti che hanno portato a Roma una teca con un brano della Prima Lettera di san Paolo ai Corinzi (9,24-27). L’idea – nata in occasione della chiusura dell’Anno pao-lino diocesano – è di rivivere la strada che l’Apostolo delle Genti ha percorso per recarsi a Roma nel 61 d.C. dopo essere approdato a Pozzuoli. L’inizia-tiva si è svolta il 2 e il 3 giu-gno, mentre la teca con il mes-saggio è stata benedetta il 30 maggio dal cardinale Salvatore De Giorgi, arcivescovo emeri-to di Palermo, inviato speciale di Benedetto XVI per la solen-ne chiusura dell’Anno paolino della diocesi di Pozzuoli. «Due giorni di cammino, tanti interrogativi, tantissima acco-

glienza da parte delle autori-tà civili e religiose – ha detto don Fernando Carannante, vicario episcopale alla Cari-tà - abbiamo rivissuto e visto l’accoglienza che ebbe Paolo quando attraversò queste co-munità. Tanti avrebbero volu-to partecipare a questo evento, ma l’anno prossimo speriamo di avere tanti altri amici con noi. Bisogna ringraziare tutti per l’impegno dimostrato e il nostro vescovo, monsignor Gennaro Pascarella che ha cre-duto sin dal primo momento nel progetto». Il gruppo è stato accompagnato durante il per-

corso da atleti provenienti da diversi comuni e associazioni sportive come da Aversa, il cui santo patrono è proprio san Paolo. Incontri si sono svolti nella concattedrale di Terraci-na e nelle parrocchie del Foro Appio e alla Tre Taverne nei pressi di Roma, comunità che hanno commemorato i 1950 anni del passaggio di Paolo di Tarso. «La vostra è una bella iniziativa – ha dichiarato il cardinale Francesco Monterisi arciprete papale della basilica di San Paolo fuori le Mura a Roma, dove è sepolto l’Apo-stolo – e del resto Paolo è stato

un grande viaggiatore che ha portato la parola del Cristo in quasi tutto il mondo co-nosciuto. Voi avete dato una bella prova di fede: continuia-mo ad imparare da san Paolo il suo correre per Gesù». «Ab-biamo creato le basi per con-tinuare anche in futuro questa manifestazione – ha ricordato Pasquale Colutta del Comita-to Promotore – sono stati due giorni intensi e abbiamo visto che c’è una grande voglia di partecipare sia degli atleti che delle comunità che abbiamo attraversato». Il 21 giugno il Comitato Promotore della

manifestazione ha incontrato e ringraziato monsignor Gen-naro Pascarella, vescovo di Pozzuoli, il quale ha manife-stato interesse e apprezzamen-to per l’iniziativa. Il comitato è composto da don Fernando Carannante (Diocesi di Poz-zuoli), consigliere Luciano Schifone (Regione Campa-nia), Pasquale Colutta (Terme Stufe di Nerone), Mario Ma-rotta (Valtrend Editore), Pa-squale Cirillo (Mediterraneo Service), Silvio Scotto Pagliara (Gruppo Sportivo Terme Stufe di Nerone), Gennaro Pianura (Incoming Campi Flegrei).

Di corsa sulla “Via di san Paolo” duemila anni dopoUna staffetta di oltre 60 atleti tra Pozzuoli e Roma

Le lettere dall’antico per conoscere gli splendori flegrei

Il 16 e il 17 luglio sono in programma speciali visite guidate al patrimonio archeologico dei Campi Flegrei, a opera degli organizzatori del progetto Barroco, denominate “lettere dall'antico” (sul sito barroco.eu si troveranno tutte le informazioni per prendervi parte). Speciali perché saranno intervallate dall'intervento di un attore che interpreterà brani della letteratura classica che hanno per oggetto i siti del golfo di Pozzuoli. Abbiamo chiesto a Valentino Mandrich, che ha curato l'organizzazione dell'evento e vi parteciperà in qualità di guida, come nasce questa idea.

«Si tratta semplicemente di illustrare un aspetto rilevante della cultura flegrea, che solitamente viene sottovalutato: vogliamo ricordare a tutti, tramite i versi degli autori antichi, quanto fosse centrale questo territorio per l'impero romano, quand'era al culmine del suo splendore. Siamo abituati a pensare di vivere in un territorio marginale e periferico per carattere, incapace di superare i propri limiti e di trovare nuove vocazioni, e ci sembra che sia sempre stato così; sentire da una voce viva i versi di autori che sono colonne portanti della nostra cultura, che raccontano di quanto fossero importanti la flotta di Miseno, le ville imperiali di Baia, il porto di Pozzuoli, può essere invece un piccolo contributo alla formazione di un giudizio nuovo, più positivo. E non dimentichiamo anche l'importanza di questa terra per la cultura greca: era a Cuma la prima apoikia (termine greco per colonia), dove risiedeva l'oracolo più importante del Tirreno, la Sibilla; e poi il lago d'Averno, che fa da scena a quasi tutte le storie che contemplano la discesa agli inferi».

Chi sono gli autori citati? E perché far leggere i brani a un attore?«Gli autori sono fra i più celebri della letteratura latina: Virgilio, Ovidio, Petronio, solo per citarne alcuni. Abbiamo deciso di scegliere brani di opere ben note, come l'Eneide e il Satyricon, perché fosse più facile per il pubblico ricostruire il contesto da cui sono estrapolati i brani. La scelta di ingaggiare un attore si deve a diverse ragioni: innanzitutto abbiamo deciso di tenere l'accento sulle letture, che sono le vere protagoniste (le spiegazioni servono più che altro a tracciare un filo conduttore) e che meritano quindi una certa qualità nell'esposizione; inoltre si cerca di tenere vivo l'interesse di chi ascolta alternando spiegazioni e momenti di interpretazione dei brani».

Quale sarà il percorso da seguire?«Partiremo dall'Anfiteatro e scenderemo attraverso Villa Avellino, per giungere infine al Macellum: si tratta di una passeggiata in discesa, non abbiamo previsto tappe in nessun complesso che richiedesse un biglietto d'ingresso perché per la prima edizione di “lettere dall'antico” vogliamo garantire la totale gratuità. Inoltre distribuiremo del materiale didattico (disponibile anche sul sito in formato pdf), perché siamo dell'opinione che una visita guidata deve lasciare un segno nel patrimonio di conoscenze di chi ne usufruisce, e alcuni supporti possono aiutare a raggiungere questo scopo».

Antonio Franco

CULTURASEGNI DEI TEMPI

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SPORT SEGNI DEI TEMPI

Ritorna a trionfare Gen-naro Ciambriello nella

“Corriamo nel Mito”, edizio-ne 2011, la manifestazione podistica di km 11,200 orga-nizzata dal CPD Csi Pozzuoli intorno ai laghi Averno e Lu-

crino. Per l’alfiere dell’Atletica Qualiano impostosi in 41’54” si è trattato del quarto succes-so nella competizione dopo le vittorie consecutive riportate dal 2007 al 2009. Una vittoria allo sprint ottenuta sul vinci-tore della passata edizione, il

tunisino Khelifa Zoubir (Alba Bacoli), la cui resistenza è sta-ta debellata solo sul rettilineo finale. Gara sempre di testa per i due che con Chiocca (Napoli Nord Marathon) ter-zo al traguardo, hanno sempre

tenuto la testa della corsa. Poi, sul tracciato pedonale del lago d’Averno, hanno accelerato staccando tutti, involandosi verso il traguardo. La gara fle-grea giunta alla nona edizione ha messo in evidenza un di-ciassettenne, Mauro Panucci,

già protagonista nella “Stra-puteoli, studenti… in pista” di inizio maggio, che ha tenu-to il passo dei battistrada e ha saputo guadagnarsi il settimo posto finale. Un buon piazza-mento tenuto conto che ha gareggiato ad armi pari con i migliori podisti dell’area fle-grea. In campo femminile si è imposta Lucia Avolio (Napoli Nord Marathon) in 49’23”, che ha preceduto Rossella Lubrano (Alba Bacoli) e Rosa Capuano (Raffaele Illiano). Nelle categorie Master si sono imposti Antonio De Rosa (35-39), Vincenzo Aulitto (40-44), Domenico Chiocca (45-49), Alfonso Nappo (50-54), Mario Avallone (55-59) e Ciro Sciocca (60-64). Tra gli Under (percorso di Km 1,5 intorno al lago Lucrino) suc-cessi per: Alessia Lucignano (Under 12), Orlando Schiano (Under 14), Francesco Serino (Under 16 M) e Marta Seri-no (Under 16 F). Positivi i riscontri dell’iniziativa che si avvia a vivere il prossimo anno l’edizione del decennale.

«La manifestazione si confer-ma un appuntamento focale di inizio estate nel panorama del podismo flegreo – ha di-chiarato Girolamo Catalano, vicepresidente della società organizzatrice che si avva-le dell’opera costante e del prodigarsi di Andrea Peluso e Geppino Schiano Lomo-riello -. Il crescente interesse e l’entusiasmo che riscuote tra gli appassionati sono un apprezzamento importante per riproporre e migliorare

la competizione». Ulteriore dimostrazione del crescente successo è dato dalle confer-me di patrocinio del Comu-ne di Pozzuoli, dell’Azienda di Cura Soggiorno e Turi-smo flegrea, della Pro Loco Pozzuoli e dal numero degli sponsor che cresce di anno in anno.

Giuseppe Moio

In tre dominano la corsa nel mito tra i laghi flegreiTesta a testa e vittoria allo sprint per Ciambriello

Da Quarto alla Toscana. La FC Team Quarto Gold guidata da Eugenio Russo ha guadagnato per il secondo anno consecutivo l’accesso alla fase nazionale della Gazzetta Cup, categoria Young. I ragazzi del sodalizio quartese dopo aver vinto le selezioni della fase locale, hanno sbaragliato il campo nella fase cittadina vincendo tutte le partite dalle qualificazioni fino alla finale. Ai primi di settembre prenderan-no parte in Toscana, a Coverciano, alle fasi nazionali, dove andranno a confrontarsi con altre 15 finaliste provenienti da tutta Italia. Per il Csi Pozzuoli è certamente un risultato lusinghiero a conferma del costante lavoro svolto sul territorio flegreo e che ha consentito di organizzare tre appuntamenti per la manifestazione della “rosea” con 20 squadre partecipanti e portare alla fase cittadina anche i giovani del Divin Maestro e del Gardenia Licola.

In tanti al Torneo Città di Pozzuoli. Pieno successo di adesioni per il Torneo Città di Pozzuoli edizione 2011 organizzato dal Centro Zona del Csi Pozzuoli. Undici le squadre che hanno aderito alla manifestazione aperta alla Categoria Giovanissimi che sul campo dell’Agostino Gamba a Monterusciello, messo a disposizione dai dirigenti dell’ASD Gamba, si contenderanno la vittoria finale. Questa edizione ri-spetto allo scorso anno è stata divisa in due fasce: Under 14 (A. Gamba, Concor-dia, Enzo Zazzaro, Juve Domizia, Monte di Procida e Sporting Bagnoli) e Under 15 (Golden Calcio, Enzo Zazzaro, Juve Domizia, Monte di Procida e Olimpic Flegrea) proprio per rispondere alle numerose richieste di iscrizioni pervenute. Oltre alla vittoria finale, in concorso anche la squadra “fair play” e i due migliori goleador. La manifestazione si svolgerà con girone all’italiana di qualificazione e poi la fase ad eliminazione diretta. La direzione tecnico-organizzativa è curata dal Csi Pozzuoli. La passata edizione fu vinta dalla Juve Domizia.

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Secondo classificato

Il Team Quarto alla Gazzetta Cup

La formazione Juve Domizia (foto nando Panico)

Primo classificato

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L’anno scolastico appena concluso, ha visto progetti che lasceranno il segno. Come dimenticare, infatti, le tante iniziative che hanno caratterizzato il 150° anniversario dell’Unità d’Italia? Ma non solo. A fine anno una manifestazione ha riunito alla Mostra d’Oltremare gli alunni, i docenti e i dirigenti scola-stici di varie scuole: l’Itn-Ipiam “Duca degli Abruz-zi”, i licei scientifici ”Virgilio”, “Labriola”, ”Gali-leo Galilei, “Cuoco” e “Nitti” di Napoli, “Levi” di Marano, i licei classici “Umberto” e ”Rosmini”, il liceo polivalente “Don Gnocchi” di Maddaloni, l’I-sis “Serra”, gli istituti tecnici commerciali ”Doria”, “Filangieri”, ”Cesaro” di Torre Annunziata, i ragazzi dell’istituto penale di Nisida, l’istituto tecnico com-merciale “Moscati”di Sant’Antimo.La dirigente scolastica Angela Procaccini ha intro-dotto e guidato l’incontro ringraziando per la nu-merosa partecipazione. I ragazzi hanno presentato rielaborazioni del libro di Alessandro Siani “Un na-poletano come me”, con recitazioni, video musicali, canti, balli, interviste, dvd e sketch.L’evento straordinario è stata la partecipazione di Alessandro Siani, accolto con enorme entusiasmo e che ha spiegato i tanti input del suo libro, e di Fran-cesco Albanese, che, lasciando il palco ha salutato e ricordato «Ragazzi, Napoli è vostra!».

In questa occasione sono state premiate le scuole che si sono distinte nel percorso scolastico: “Don Gnocchi”, con una medaglia di bronzo conferita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e “Serra”. L’evento che è stato promosso e organizza-

to dall’associazione Alfredo Guida Amici del libro onlus, con presidente Mario Guida, ha avuto come veri protagonisti gli studenti, con le loro performan-ce artistiche e teatrali.

Raffaela Pingi

Leggiamoci fuori scuola

TAM TAM

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SEGNI DEI TEMPI

Il centro giovanile “Qual-cosa in più” è entrato in

azione. Dopo pochi mesi dall’inaugurazione, il gruppo affiatato e dinamico dei gio-vani della comunità parroc-chiale Gesù Divino Maestro a Quarto, guidati dal loro parroco don Gennaro Guar-dascione, hanno già realizzato una serie di attività culturali nella nuova sala conferenze multimediale, con aree dedi-cate ad esposizioni artistiche temporanee. La struttura ha anche una sala biblioteca, un punto vendi-ta di prodotti artigianali di Betlemme e un punto ristoro, con una wifi-zone per la li-bera navigazione in Internet. Tutti i venerdì il Centro Q in + propone “Open 20_24+ ”, con un’apertura serale, dal-le 20 alle 24, e una formula “mangia e bevi”, perché “con una cifra simbolica si pos-sa passare una sana serata in compagnia”, come ricordano i giovani promotori dell’ini-ziativa.Il programma delle serate e

delle varie attività è consulta-bile on line su www.divinma-estro.it/qinpiu , o sulla pagina Facebook Centro Giovanile Q in +.«Ci stiamo impegnando a rendere concreto questo patto educativo per tutta la comu-nità parrocchiale e in maniera particolare per i giovani del nostro territorio, cercando d’inculcare in loro l’idea che in parrocchia possono trovare qualcosa di più alternativo. È difficilissimo, ma ce la fare-

mo». Queste le affermazioni di don Genny, che ricorda gli ultimi due anni nei quali si è consolidata la presenza nella comunità di tanti volontari e in particolare di un gruppo composto da circa 40 giovani, che costantemente affiancano momenti di catechesi e ser-vizio, rendendo più bella la loro aggregazione e viva la re-alizzazione di grandi progetti, come la costituzione del Cen-tro Q in +. Il centro (aperto il lunedì, mercoledì e venerdì

dalle ore 9 alle 19, con pausa dalle 13 alle 16, il martedì e giovedì dalle ore 16 alle 19) costituisce un importante luogo d’incontro in una zona totalmente priva di punti di socializzazione. Le attività si stanno portando avanti grazie a piccoli contributi periodici versati dai partecipanti, ma si conta anche sul sostegno di donazioni e l’utilizzo dell’otto per mille.Dal mese di settembre partirà un programma fitto di appun-tamenti. Saranno organizzati degli eventi di presentazione

di libri, verrà potenziata l’i-niziativa del cineforum. In particolare si prevede la rea-lizzazione di momenti di festa interetnica e la proiezione di film sul tema dell’integrazio-ne, per la conoscenza delle culture straniere presenti nel territorio, nell’ambito di un progetto delle associazioni Nemea e Madre Teresa di Cal-cutta, sostenuto dal Centro Servizio per il Volontariato di Napoli, e in piena sinergia con il gruppo giovanile della parrocchia.

Carlo Lettieri

Alla Gesù Divino Maestro spazi per i giovani: Internet point, sala multimediale, mostre, stand artigianali, punto ristoro

Quarto, le sane serate del Centro Q+Un’opera-segno parrocchiale realizzata grazie alle donazioni e al contributo dell’otto per mille

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