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Primo motore elettrico (1885)
Macchina asincrona
Galileo Ferraris (1847-1897)
“ Ho visto a Francoforte che tutti attribuiscono a me la prima idea, il che mi basta. Gli altri facciano pure i denari, a me basta quel che mi spetta, il nome ". 1888
Macchina asincrona con rotore avvolto
1
2
3
I1
A
B
C
O
I2
O
• Traferro di spessore costante
• Avvolgimenti di rotore e statore trifase con il medesimo numero di poli 2p
• L’avvolgimento di statore è alimentato da una linea trifase, e può essere
collegato a stella, oppure a triangolo.
• L’avvolgimento di rotore è invece chiuso in corto circuito
Macchina asincrona con rotore avvolto
Alimentato con una terna di tensioni concatenate simmetriche di pulsazione
ω, l’avvolgimento di statore, data la simmetria della macchina, viene percorso
da una terna equilibrata di correnti. Le correnti di statore generano al traferro
un campo che ruota con velocità angolare ωc data dalla espressione:
ωω
cp
=
Il campo di statore (campo induttore) si richiude nel rotore e quindi si
concatena con l’avvolgimento di rotore che è in rotazione
Se la velocità di rotazione del rotore è diversa da quella del campo, un
osservatore solidale con ciascuna fase dell’avvolgimento di rotore vede un
campo rotante con velocità angolare ω′c = ωc − ωm
Macchina asincrona con rotore avvolto
Ogni fase è quindi soggetta ad una f.e.m. indotta avente una pulsazione ω′ = p ω′c
Il sistema di f.e.m. indotte nelle fasi dell’avvolgimento di rotore, essendo queste
chiuse in cortocircuito, determina nell’avvolgimento la circolazione di un sistema
equilibrato di correnti, che a loro volta generano un campo magnetico, detto di
rotore.rotore.
Tali correnti, interagendo con il campo induttore, danno origine ad una coppia
elettromagnetica che si oppone alla causa che l’ha generata; la coppia
elettromagnetica tende quindi a fare sì che il rotore ruoti alla velocità del campo
induttore, in modo da annullare la f.e.m. indotta e quindi le correnti di rotore
Macchina asincrona con rotore avvolto
Il nome di macchina asincrona esprime il fatto che la velocità di rotazione del
rotore della macchina (ωm) non coincide con quella di rotazione del campo al
traferro (ωc)
Lo scorrimento (s) è il rapporto tra le velocità di rotazione del campo al traferro
c
mc
ω
ωωs
−=
Lo scorrimento (s) è il rapporto tra le velocità di rotazione del campo al traferro
rispetto al rotore (ω′c = ωc − ωm ) e allo statore (ωc)
s = 1: si ha ωm = 0: rotore fermo, ω’ = ω le correnti di rotore e di statore hanno
la stessa pulsazione ω, nella macchina si sviluppa una coppia
s = 0: si ha ωm = ωc: il rotore ruota alla stessa velocità del campo di statore.
Il flusso concatenato alle spire di rotore non è variabile nel tempo, pertanto
non si sviluppano fem rotoriche, e, conseguentemente, correnti rotoriche e
campo di rotore. La coppia è nulla.
Velocità del campo rotante
Si calcoli la velocità del campo rotante rotorico Br, dato dalla somma della
velocità di tale campo relativa al rotore e di quella del rotore stesso
La velocità del campo rotante statorico risulta pari a:
La velocità del rotore sia :
La velocità del campo rotante statorico rispetto al rotore è pari a:
p
ωω =c
cmc sωωω =−
( ) ( )p
ω1ω1ω ss cm −=−=
La velocità del campo rotante statorico rispetto al rotore è pari a:
La pulsazione delle correnti rotoriche è pari a:
La velocità del campo rotorico relativa al rotore è pertanto pari a:
La velocità del campo rotorico assoluta (rispetto allo statore) è pari a:
Tale velocità coincide con quella del campo statorico, per cui si ha un unico
campo rotante al traferro con velocità angolare
cmc sωωω =−
sωpsωω c ==r
p
sωω =cr
p
ωωωω =+= mcrca
Macchina asincrona con rotore avvolto
Teorema di Equivalenza delle macchine Asincrone
Una macchina asincrona funzionante (con le fasi di rotore in cortocircuito) ad una generica velocità (a
cui corrisponde un generico valore s dello scorrimento) equivale, sotto il profilo elettromagnetico, alla
stessa macchina a rotore bloccato, ma con le fasi di rotore che alimentano ciascuna una resistenza pari
a R2(1-s)/s, essendo R2 la resistenza di una fase rotorica
1
2
1
2
A
B
3
I1
I2
A
R2 (1-s)/s
B
3
I1
I2
C
O
Macchina in rotazione
Macchina ferma
Macchina asincrona con rotore avvolto
Circuito equivalente delle macchine Asincrone
Xd2
Iµ
Rs
s2
1−
X0
R2 R1 ka1N1 : ka2N2 Xd1
I2
I1
V1
+
I0
R0
Ia
E2 R
s2
−
Statore
Traferro
Rotore
(b)
(a)(a)
(b)(c) (c)
Macchina asincrona con rotore avvolto
Circuito equivalente delle macchine Asincrone
I0
X R
Xd1 Xd12
Rs1−
R1
I12
V
Ia Iµ
R12
+
X0 R0 Rs
s12
1− V1
−
• Su R1 ed R12 si dissipano le perdite nel rame degli avvolgimenti
• Su R0 si dissipano le perdite nel ferro
• Le reattanze di dispersione tengono conto dei flussi dispersi
• La reattanza magnetizzante tiene conto del flusso principale
Macchina asincrona con rotore avvolto
Coppia elettromagnetica delle macchine Asincrone
( )C
PR
s
sI
s
p sR E
R s Xe
m
m c d
= =
−
−=
+ω ω ω
31
13
2 2
2
2 2
2
2
2 2
2
2
CeV = V0Ce
s0 1
0
f = f0Coppia elettromagnetica in
funzione dello scorrimento
d
d
X
EpC
X
Rs
2
22
max
2
2max
23
ϖ=
=
Macchina asincrona con rotore avvolto
Coppia elettromagnetica in funzione del numero di giri
Ce
V = V0
f = f0
( ) cm s ϖϖ −= 1
( )c
m sn ϖππ
ϖ−== 1
2
6060
2
0
1
nc
0
n
s
Si noti che la coppia allo spunto è molto inferiore alla coppia massima,
il che rende talvolta problematico l’avviamento della macchina
Macchina asincrona con rotore avvolto
Corrente assorbita in funzione del numero di giri
2
2
22
2
2
2
2
2
2
22
d
d
XsR
Es
s
R
EI
X+
=
+
=
I V1 = cost
f = f0
I1
Un ulteriore problema allo spunto è costituito dall’elevato valore delle
correnti assorbite sia a statore che a rotore: la corrente di spunto può
risultare anche 5 volte superiore alla corrente assorbita a regime
I2
I1
n
f = f0
n0
I2
s
V1 = cost
f = f0
1 0
Macchina asincrona con rotore avvolto
Funzionamento da motore, generatore, o freno
Pe
P Rs
sIm =
−3
12 2
2
Pm > 0 per 0 < s < 1 e Pm < 0
per s < 0 e per s > 1
RR
M. A.
Pm
U
2
222
222
11e Is
R3I
s
RIR3P ≅
+=
Pe > 0 per s > 0
Pe < 0 per s < 0
Si distinguono tre possibili regimi di funzionamento:
da motore con Pe > 0 e Pm > 0, per 0 < s < 1
da generatore con Pe < 0 e Pm < 0 per s < 0
da freno con Pe > 0 e Pm < 0 per s > 1
Macchina asincrona con rotore avvolto
Funzionamento da motore, generatore, o freno
motore con Pe > 0 e Pm > 0, per 0 < s < 1
( ) cm s1 ϖϖ −= 0>>mc
ϖϖ
Il rotore ruota nello stesso verso del campo, ma con velocità minore
generatore con Pe < 0 e Pm < 0 per s < 0 0>>cm
ϖϖgeneratore con Pe < 0 e Pm < 0 per s < 0 0>>cm
ϖϖ
Il rotore ruota nello stesso verso del campo, ma con velocità maggiore (si parla di
“ipersincronismo”) La coppia elettromagnetica è resistente, ovvero si oppone al
moto del rotore imposto dalla macchina coassiale, che si comporta da motore primo
freno con Pe > 0 e Pm < 0 per s > 1 0<m
ϖ
La macchina assorbe potenza Pe dalla rete e potenza Pm dall’albero dissipando
entrambe al suo interno. Il rotore ruota in verso opposto al campo rotante.
Ce > 0, la coppia elettromagnetica si oppone al moto retrogrado del rotore, risultando
in tal modo frenante
Macchina asincrona con rotore avvolto
Stabilità del funzionamento a regime
C
C e
C m
V 1 = V 0
f = f 0
nn 0
Ad un aumento di velocità dovuto ad una perturbazione esterna corrisponde un
aumento della coppia resistente Cm rispetto a quella motrice Ce : la macchina rallenta
e raggiunge il regime di funzionamento precedente la perturbazione.
Ad una diminuzione della velocità corrisponde un aumento della coppia motrice
rispetto a quella resistente: la macchina accelera e raggiunge spontaneamente il
regime di funzionamento precedente la perturbazione
Macchina asincrona con rotore avvolto
Avviamento del motore asincrono
2
d2
2
2
2
2
XR
EsI
+=
2
22EsRpC =
CV = V0
f = f0
Sia la coppia che la corrente allo spunto dipendono dalla resistenza rotorica:
Per i motori con rotore avvolto è quindi possibile innalzare la coppia e ridurre la
corrente allo spunto, collegando l’avvolgimento rotorico ad un reostato di
avviamento, in tal modo aumentando la resistenza rotorica.
R2 I2 Cs
2
d2
22
2
22e
XsRωC
+=
Ce Cm
nn0
Macchina asincrona con rotore avvolto
Avviamento del motore asincrono
reostato di
avviamento
spazzole di
corto circuito
rotore
Per i motori con rotore avvolto è quindi possibile innalzare la coppia e ridurre la
corrente allo spunto, collegando l’avvolgimento rotorico ad un reostato di
avviamento, in tal modo aumentando la resistenza rotorica.
spazzole per
l’avviamento
Macchina asincrona con rotore avvolto
Avviamento del motore asincrono
CV = V0
f = f0
senzareostato
conreostato
Cm
La resistenza del reostato è inizialmente al suo valore massimo, cui corrisponde
una coppia di spunto elevata. Il reostato viene gradualmente disinserito fino ad
avere l’avvolgimento rotorico chiuso in corto circuito
nn0
Cm
Macchina asincrona con rotore avvolto
Avviamento stella-triangolo
Il commutatore stella/triangolo collega, allo spunto, le fasi statoriche a stella.
Quando il motore raggiunge circa l’80% della velocità corrispondente al
sincronismo, le collega invece a triangolo (collegamento di lavoro).
Con questo artificio si limita l’intensità della corrente assorbita dalla linea a circa
1/3 dell’intensità che il motore assorbirebbe se invece lo si avviasse con le fasi
collegate a triangolo.collegate a triangolo.
Avviamento con esclusione di resistenze statoriche
Se si inserisce una resistenza su ogni fase del circuito di alimentazione del motore,
a monte della morsettiera, si provoca una caduta di tensione di linea e, di
conseguenza, una proporzionale riduzione della corrente assorbita. Questa
resistenza statorica si può cortocircuitare progressivamente durante l’avviamento
oppure un sola volta a fine avviamento. Con questo sistema si ottiene una
accelerazione uniforme e senza strappi da zero fino alla piena velocità.
Macchina asincrona con rotore a gabbia
Nelle macchine asincrone di media e bassa potenza un insieme di sbarre conduttrici
sostituisce nelle cave gli avvolgimenti tradizionali. Le sbarre sono collegate tra loro
da anelli frontali ai due lati opposti del nucleo ferromagnetico di rotore.
Il rotore si comporta analogamente ad un rotore avvolto, reagendo al campo rotante di
statore con la generazione di un campo rotante rotorico di uguale velocità angolare.
Macchina asincrona con rotore a doppia gabbia
In questi motori sono presenti due gabbie a raggi diversi.
Per le diverse sezioni delle sbarre vale Re>>Ri
Per la diversa collocazione rispetto al traferro vale: Xdi>>Xde
R: resistenze
Xd = sωLd reattanze di dispersione (sω pulsazione di tensioni e correnti rotoriche)
Ad un generico scorrimento s, le due impedenze di sbarra valgono:Ad un generico scorrimento s, le due impedenze di sbarra valgono:
diiideee XjRZXjRZ +=+=
Gabbia esterna
Gabbia interna
Traferro
Macchina asincrona con rotore a doppia gabbia
Allo spunto la frequenza delle correnti rotoriche coincide con quella
dell’alimentazione di statore (s =1): prevalgono i termini reattivi su quelli resistivi si
ha:
e la corrente circola prevalentemente nella gabbia esterna che avendo elevata
resistenza determina una buona coppia di spunto.
ieie IIZZ >>⇒<<
Man mano che il motore accelera, la frequenza di rotore si riduce e con essa la
reattanza di dispersione tra la impedenza induttiva e quella resistiva prevale la
seconda.
A regime si ha pertanto
La corrente circola prevalentemente nella gabbia interna, che consente basse perdite
a regime essendo caratterizzata da bassa resistenza.
0→s ieie IIZZ <<⇒>>
Motore asincrono monofase
Il motore asincrono monofase è utilizzato nelle applicazioni di piccola potenza.
Lo statore è dotato di un solo avvolgimento, che produce un campo di induzione
magnetica stazionario al traferro, scomponibile in due campi controrotanti.
c
mc
c
mc
ω
ωω
ω
ωωs'
+=
−
−−=mc
ω
ωωs
−=
A ciascun campo rotante compete una coppia. Alla coppia dovuta ai campi
diretti (Cd) si contrappone una analoga coppia dovuta ai campi inversi (Ci); la
coppia risultante è data dalla sovrapposizione delle due: Cris = Cd - Ci.
cc ωω−cω
Essendo i due campi controrotanti uguali in ampiezza, allo spunto si ha Cris = 0, e
pertanto il motore non può avviarsi.
C
Cd
Motore asincrono monofase
( ) ( ) ccm ω1'sωs1ω −=−=
s2's −=
n
Ci
Una volta in rotazione, in un verso qualunque, la coppia dovuta al campo rotante con
verso concorde con quello del moto, prevale sull’altra ed il motore è in grado di
mantenersi in rotazione.
Il motore necessita pertanto di un sistema di avviamento, tale da rendere Cs ≠ 0
facendo prevalere il campo diretto su quello inverso. Si può dotare lo statore di un
secondo avvolgimento ausiliario, sfasato spazialmente di 90° elettrici rispetto
all’avvolgimento principale e percorso da corrente in quadratura
Motore asincrono monofase
( )
++
−=
=
τ
πω
τ
πω
τ
πω
xtH
xtH
xtHtxH
MMMMMMpcos
2
1cos
2
1coscos),(
In questo caso, ideale poiché le correnti hanno identica intensità nei due
avvolgimenti, il campo risultante è un solo campo diretto, eliminandosi
perfettamente i due campi inversi:
+++
−=
+
+=
πτ
πω
τ
πω
π
τ
ππω
τττ
xtH
xtH
xtHtxH
MMMMMMacos
2
1cos
2
1
2cos
2cos),(
22
−=+=
τ
πω
xtHtxHtxHtxH
MMapcos),(),(),(
Motore asincrono monofase
Avvolgimento
ausiliario Ce
In pratica è sufficiente una attenuazione del campo inverso per rendere allo spunto
Cd > Ci, e pertanto avere Cs ≠ 0 consentendo l’avviamento del motore.
Per sfasare le correnti dell’avvolgimento principale ed ausiliario, è possibile collegare
l’avvolgimento ausiliario in serie ad un condensatore di opportuna capacità.
Avvolgimento
principale
ausiliario Ia
Ip
fase
neutro
Ce
n
Motore asincrono con avviamento a capacità
(capacità comprese tra 10 e 400 µµµµF)
Motore asincrono: rendimento
I valori tipici di scorrimento sono s = 0.02 – 0.04; essi vengono spesso riportati in
percentuale, per cui si parla di scorrimento del 2 – 4 %.
I valori tipici di rendimento dei motori asincroni sono compresi tra il 75 e il 90 %.
Il rendimento cresce con la potenza come mostrato dalla tabella.
ηPotenza η
0.75 ÷ 1 kW 0.75
1 ÷ 5 kW 0.8
5÷ 10 kW 0.85
10÷ 50 kW 0.88
> 50 kW 0.9