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Spedizione in abb. post. art.2 comma 20/c L. 662/96 - Aut. Poste Italiane fil. Ag. STUDIO FANTASY NEWS N° 5 Giugno - Luglio ’99 Magazè

Magaze Giugno Luglio1999

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Spedizione in abb. post. art.2 comma 20/c L. 662/96 - Aut. Poste Italiane fil. Ag.

STUDIO FANTASY NEWS N° 5 Giugno - Luglio ’99

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Alunni, Insegnanti, Famiglie, Direzione Didattica, Amministrazione Comunale ignorano o fannofinta di ignorare che questi spazi corrispondono alla palestra della scuola Elementare Don Bosco?

Chi ha provveduto ad affiggere ilcartello di parcheggio? A chiappartengono le automobiliabbandonate, i cumuli di materialeedilizio, i mucchi di rifiuti, i localiadibiti a deposito attrezzi? Maveramente non ci sono responsabili,nè occhi che vedono, nè cittadiniche si risentono?

Quali equilibri, quali rapporti dicomodo, quali favoritisminascondono un tale stato diabbandono e tanta indifferenza?Quanti anni dovranno ancoraaspettare i bambini per usufruiredella palestra? Sarebbe un belregalo per festeggiare l’inizio delnuovo millennio.

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SommarioSommarioSommarioSommarioSommario

V IA CAM PANIA ,2 92022 CAMMARATA (AG)

TEL/FAX 0922 900717

S UPP LE ME NT O D I S TU DI O FAN T AS Y N E WS

A S S O C I A Z I O N E

S T U D I O F A N T A S Y

POLITICAProgramma Estivo della Provincia 4Non è facile fare opposizione 6Avviso ai Naviganti 6Giochi d’artificio in Consiglio Comunale 7ATTUALITA'Siti archeologici locali 8Aspiriamo tutti alla felicità 11Rifugiati kosovari a Siculiana 12SOCIETA'Chi non ha mai provato paura? 10Ruolo e funzione del sindacato 14COSTUMEIl culto di Gesù Nazareno 8Le “pensate” di Apollinaire 20RUBRICHECari emigrati vi scrivo 5Cinofilia 5Gli occhi di Zeus 9Fotogrammi 13In dialetto 15Gli annunci 15Lo sport 16-17L'oroscopo 18-19La Posta 19Anagrafe semestrale 19La vignetta 20

Editore: Tommaso MaggioDirettore responsabile: Claudio SpotoHanno collaborato a questo numero:

Agostino Tuzzolino, Cinzia Pecoraro, Enzo Catarella,Ivana Alì, Lina Pellitteri, Calogero Rizzuto,

Salvatore Maggio, Carmelo Nocera, Vincenzo La Placa,Irene Catarella, Concetta Traina,

Biagio Lupo, Gero Pinna, Vincenzo Lupo,Altair, Apollinaire, Bernacca.

Foto: Peppe TerramagraVignetta: Gero Giambrone

Progetto Grafico e Impaginazione:Francesco Lo Presti

Stampa:

Copertina: Il Carro di Gesù NazarenoControcopertina: Dovrebbe essere una palestra

CONSIGLI PER L’USO.

Siamo arrivati già a metà anno, il tempo trascorrevelocemente, mi sembra ieri quando abbiamoiniziato questa piacevole avventura! Questonumero segna il giro di boa della nostra esperienza,per me e spero anche per gli altri, indimenticabile.A questo punto, come tutti si aspettano, è necessariofare un bilancio, che voglio sintetizzare in pocherighe:E’ un grande piacere vedere tante persone,all’interno e all’esterno, interessate al nostrogiornale; (anche quando l’estate infonde, allamaggior parte di persone, un certo disinteresse perquesto genere di attività).Lasceremo una traccia di quello che è stato, e chesarà, ancora per poco, del 1999 a Cammarata eSan Giovanni Gemini.Guardando la bozza di questo numero, al qualeper motivi personali, non ho potuto dare il miobenché minimo apporto, noto con piacere che,anche in mia assenza, la redazione da sola haegregiamente lavorato.I miei complimenti per la grande varietà di articoli,per la scelta della copertina e per la semprepiccante controcopertina.Con altrettanto piacere, ho potuto constatare chela squadra dei collaboratori si è ulteriormentearricchita di nuove presenze.La speranza è di poterci alternare, in tutte le attivitàcorrelate, evitando continui stress sempre ai solitipochi infaticabili eroi, in modo che il giornale, inqualsiasi situazione, vada in ogni caso avanti.Permettetemi un appunto su quello che sembra, inmaniera volgare, diventata una consuetudine nelcomunicare le proprie idee. Mi riferisco alle lettereanonime che vengono sparse nei nostri paesi e chegiungono, tramite posta, anche alla nostraredazione, la quale non pubblicherà mai unalettera anonima, soprattutto perché reputa questomodo di comunicare poco serio. Personalmente,sono stato sempre convinto che bisogna avere ilcoraggio di esprimere le proprie idee, senzatrincerarsi dietro un comodo anonimato.

Tommaso Maggio

EDITORIALE

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Anche i centri di Cammarata e SanGiovanni Gemini sono statiinseriti dalla Provincia di

Agrigento nel pacchetto spettacoli cheallieterà l’estate ’99 agrigentina. I primiappuntamenti in programma si sono svoltinel corso della prima settimana di agosto.Sabato 7 a Cammarata è andata in scenaun rappresentazione teatrale ed unmomento musicale. Protagonisti dellaserata, la compagnia il “Piccolo Teatrocittà di Racalmuto” con il Berretto aSonagli di Luigi Pirandello e “l’AgenziaMusica In” con Asky Maski. Lunedì 9agosto i riflettori si sono spostati poi nellalimitrofa San Giovanni Gemini. Ilpubblico è stato direttamente chiamato incausa con uno spettacolo di karaoke, conla performance artistica di RobertoRagusa. Ancora il teatro il 19 agosto perla cittadina di Cammarata, guadagnerà ilpalcoscenico il gruppo BoscoManagement con la commedia “Aricanuscenza” di N. Bisaccia, mentre aSan Giovanni Gemini il 25 agosto sarà ilturno della compagnia teatro del NavaleU.I.LT. che porterà in scena “Festa dicompleanno” di H Pinter. Quest’anno -dice l’assessore provinciale allospettacolo, Giancarlo Granata - abbiamocercato, contrariamente al passato, dicoinvolgere i 43 comuni della provincia.Il nostro obiettivo è quello di coniugareil binomio spettacolo - promozione inchiave turistica a momenti di allegria edivertimento. In buona sostanza - spiegal’assessore - vogliamo, attraversol’aspetto artistico, valorizzare le varie

realtà territoriali dell’agrigentino. Ilcartellone allestito, che sarà circuitato inprovincia, propone diversi avvenimenti:la Festa del mare, Estate In, Spiagge InFesta, incontro con il mondo classico,

Folk internazionale e la rassegna teatraleamatoriale , con in campo quasi tutte lecompagnie teatrali amatoriali, con incampo quasi tutte le compagnie teatraliagrigentine. Insomma ce n’è per tutti igusti. Soddisfatti anche gli appassionatidei concerti di musica leggera, coninteressanti appuntamenti previsti per ilmese di agosto. Si esibiranno: PierangeloBertoli il 18 a Sciacca, i Los Locos aRealmonte il 28, Marco Armani a Palmadi Montechiaro il 13, Antonio e Marcello

a Porto Empedocle il 28 Cecilia Gayle aFavara il 7. Ma le attenzioni dei giovaniagrigentini sono rivolte all’annunciatoconcerto di Zucchero, che però ad ogginon trova conferma.. Ci sono degli

inconvenienti di natura tecnica, comel’individuazione del sito e la relativaautorizzazione, che non dipendono dallavolontà della provincia - commental’assessore - noi, per quello che cicompete abbiamo dato sin da subito lanostra disponibilità economica. In ognicaso. La città dei templi ospiterà un bigdella musica italiana. Il costo dell’interakermesse si aggira sul miliardo e mezzodi lire.

POLITICA di Claudio Spoto

SPETTACOLI PER L’ESTATEI nostri due paesi inseriti nel pacchetto di spettacoli organizzati dalla provincia di AgrigentoTeatro, musica, spettacoli folkloristici, cabaret, allieteranno le serate per tutto il mese di agosto.

Cari emigrati vi scrivo....... di Enzo Catarella

Venire o non Venire?Altro che dubbio amletico, è questo il vero nodo gordianoche ogni anno i nostri emigrati hanno da sciogliere in vistadelle ferie estive: andiamo in paese o no? La soluzione èfacile per quelli di loro che durante l’anno si possonopermettere altri momenti di riposo e di svago: vengono daturisti, godono di tutti quegli aspetti esteriori che la Siciliaoffre e al nord (Italia o Estero che sia) mancano, hanno mezziper girare e divertirsi, evitano di soffermarsi tanto daaccertare e subire le pesanti conseguenze della scarsa qualitàdella vita, che ancora si trascina in Sicilia alle soglie del2000. Gli altri, la stragrande maggioranza, che, dopo unanno di duro lavoro (anche doppio e triplo) debbono, con lascusa di rivedere i parenti e gli amici, ammucchiarsi nel poco

spazio delle scomode abitazioni localmente disponibili;desiderare senza alcuna speranza di disporre di tanta acquada poter soddisfare le proprie esigenze igieniche come perloro è normale fare dovunque abitano; quelli che vorrebberorisparmiare nei costi della spesa quotidiana, come sarebbecorretto fosse possibile in qualunque piccolo paese come ilnostro; non trovare prezzi alti in nessun genere di acquisti;disporre di momenti e occasioni di reale divertimento epassatempo; non scassare le automobili, usando le qualihanno cercato di ridurre i costi del viaggio, perché le stradesono ben asfaltate, senza buchi e senza cantieri aperti elasciati in sospeso, con un traffico limitato per le poche autoe la brevità delle distanze da percorrere; quelli che vorrebberotrovare pulizia, ordine e sicurezza pubblica; ritrovare quellospirito sincero di amicizia e solidarietà, che ricordano di aver

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lasciato e che tanto spesso hanno rimpianto, (basta, mi sonostancato, provate voi ad aggiungere tutte le altre “altrettantopositive” caratteristiche attuali di Cammarata, San GiovanniGemini e dintorni). Questi altri, questa stragrandemaggioranza, prima di decidersi a venire, è meglio chespendano qualche notte insonne a valutare bene se convieneloro o no. Chissà che alla fine non si accorgano di quanto inbasso ci troviamo, e non solamente sulla carta geografica,in confronto ai tanti paesi, in cui possono trascorrereserenamente e piacevolmente le loro ferie, spendendo benei loro denari e continuando a sognare quanto era bella lavita “llu paisieddu” d’origine.

Questa espressione della Rivoluzione Francese rappresentabene la rabbia di gran parte degli italiani davantiall’argomento qui trattato Come ogni anno la Corte dei Contiha reso pubbliche le sue osservazioni sul Bilancio dello Stato.Abbiamo appreso che, nonostante i sacrifici impostici dalFisco, il nostro debito pubblico è aumentato tanto che ognicittadino Italiano vivente, già al momento in cui nasce, haun debito di 40.000.000 (sembra ieri che erano ancora 34milioni). Ora è mai possibile che, subito appena accertatol’aumento del debito, si aumenti sempre il costo dellesigarette e della benzina e si parli di intervenire sullepensioni, mentre nessuna voce si alza a condannare losperpero continuo di denaro pubblico, compiuto dalla nostraclasse politica? La stessa Corte dei Conti ha evidenziato chepure il costo delle auto blu, quelle di cui dispongono in modototalmente gratuito la miriade di cariche e carichette esistentiin Italia, è aumentato? Alle soglie del 2000 restiamo lontani,arretrati di secoli per fino dai monarchi nordici, che vannoin giro in bicicletta, come dagli altri partners europei, checerti privilegi li hanno eliminati da tempo (gli stessiinteressati li considererebbero antidemocratici), anchequando potrebbero permetterseli più di noi. Non è solamenteuna questione di automobili di rappresentanza, ma di stipendie prebende, di scandalosi diritti pensionistici e di ancor piùscandalose pensioni, e di tanti altri piccoli e grandi privilegiche appunto sono una vera e propria vergogna se valutati afronte non solamente della sempre più diffusa povertàitaliana, ma anche delle sempre più pesanti difficoltà dellaclasse media. Ma dove sono andati a finire Intellettuali,

ça ira, ça ira, ça ira.... Dopo quella pervenuta alla nostra redazione, un’altra,secondo alcuni più pesante, lettera anonimasull’amministrazione comunale è stata messa in circolazionein paese, con una più accurata ed estesa diffusione. Seppursempre da condannare perché indizio di misera e viscidapersonalità, il sistema degli anonimi dissensi è un graveindizio della confusione e del degrado sociale del nostropaese. Quando funziona la Democrazia altre sono le formeutilizzabili per criticare scelte pubbliche sbagliate,inefficienza, incapacità, illeciti comportamenti e simili:manifesti, interventi presso i mezzi di informazione, comizi,volantini, interrogazioni, addirittura denuncie alla autoritàGiudiziaria. Ma sempre esprimendo la paternità dell’azioneintrapresa. A qualche bello spirito è venuto in mente che gliestensori di tali missive si annidino tra i collaboratori diquesto giornale (chissà a quanti farebbe piacere che magaril’autore degli anonimi fossi proprio io), perché definitipersone dalla penna facile. Vi posso garantire che niente èpiù sbagliato di una semplice ipotesi. A quanti lo pensano o,magari senza pensarlo, opportunisticamente lo dicono,evitiamo di assegnare gli epiteti che meriterebbero. Noi ilmezzo per segnalare le cose che secondo noi non vanno o ilcomportamento di qualunque insegnante o di qualunqueavvocato, di qualunque sindaco o di qualunque consiglierecomunale, di qualunque assessore o di qualunque cittadinopiù o meno politicante, lo abbiamo con questo nostroperiodico e ce ne accolliamo sempre la correlativaresponsabilità, anche quando i pezzi sono firmati con qualcheironico pseudonimo. E poi, credetemi in fiducia, noisaremmo molto più pesanti, precisi, completi, correttamentedocumentati e meno personalistici.

Penne facili, ma “avec la griffe”

Moralisti, Libero Giornalismo, Estremisti Politici di Destrae di Sinistra, disinteressati Bonino e Pannella vari, parte sanadei partiti (questa sembra una bestemmia) capaci nonsolamente di denunziare con autorevolezza tanto sperperoda “ancien regime”, ma anche di incidere concretamente. Ela Chiesa e la sua Gerarchia, che pur tante parole dedicanoproprio alla povertà in aumento (magari per sollecitare l’ottoper mille), perché non indicano una crociata contro unsistema che mentre fa finta di bisticciare per tagliare lepensioni più basse, continua ad aumentarsi le sue?

CINOFILIA di Salvatore MaggioRazza: Bob TailEtà: 2 anniNome: Argento vivoProprietaria: Patrizia MacalusoRisultati:Primo di razza Nazionale 1998 a Trapani; Primo dirazza Regionale 1998 a Siracusa; C.A.C. Nazionale 1998 aModica; Secondo di razza Internazionali del 1998 e del 1999 aPalermo.

Iniziamo da questo numero una rubrica sulla cinofilia aCammarata e San Giovanni Gemini, in considerazione dellanumerosa schiera di amici del cane presenti nei nostri duepaesi, come sarà evidente, man mano che andremopubblicando i lusinghieri risultati, frequente appannaggiodi esemplari delle più diverse razze, allevate localmente.

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Peppe Giambrone di Forza Italia, nonsenza contrasti è difficoltà svolge da18 mesi un’opposizione che egli

stesso definisce “propositiva e tesa adoffrire chiarezza e leggibilità degli attiamministrativi svolti”.D- Le amministrazioni partorite dallariforma del ’93 fecero della “trasparenza”un cavallo di battaglia; ma veramente daallora si è più facilmente informati di tuttoquello che avviene in un comune?R- A parer mio la riforma del ’93 non hadato quegli ottimi risultati, che si è solitidecantare; basta considerare, fra tante altrecose, il ruolo del Sindaco, che si avvicinamolto a quello di un podestà del famosoventennio. Infatti penso che stiamovivendo, il risultato di una cattiva legge,partorita durante un infelice momentopolitico fatto di improvvisazione e disbandamento e disorientamento ideologico.Tutto ciò ha penalizzato la Democraziaspogliandola delle sue prerogative peculiari:la partecipazione e il confronto. Per quantoriguarda la cosiddetta “trasparenza” terminedi cui la sinistra ha fatto uso ed abuso, pensoche alcuni uomini della sinistra siano statitalmente “bravi” nel farla divenire agliocchi del cittadino una definizione astrattaed insignificante, che oggi leamministrazioni di qualunque colorepolitico non sanno più dove sta di casa.D- Perché la gente dif fida dei politici ,subisce qualunque decisione senza reagiree partecipa sempre meno numerosamentealle elezioni e alla vita pubblica?R- Penso che quello che sta succedendonella nostra cittadinanza succeda ovunquela sinistra è al potere. L’arroganza, checontraddistingue gli uomini della sinistra,il loro atteggiamento da padre eterni, ilsentirsi i depositari della verità, dellacultura, della onestà e di tutto quanto loscibile umano può immaginare, tutto questo

unito all’inefficienza totale e alla mancanzadi una vera e reale programmazioneeconomica che dia speranza allo sviluppo,ha fatto sì che il cittadino schifato daquanto successo nei primi anni ’90,

fatalisticamente si rassegna, pianta tutto eparte. Il risultato finale è il totaledisinteresse e l’allontanamento da tuttoquanto sa di politica e di politici.D- Il suo giudizio sull’amministrazione e ilsuo bilancio su questo primo periodo diattività?R- Per quanto riguarda il giudiziosull’attuale Amm.ne, mi permetta di lasciareai cittadini la possibilità di dire la loro inquanto spettatori attenti e vigili. Io vogliosoltanto fare un breve bilanciosoffermandomi su due punti che reputoabbastanza importanti: il PRG e lapresentazione del bilancio di previsione1999. Questo piano è uno strumento chepenalizza gravemente l’economia locale equindi tutte le categorie produttive delnostro paese. Nella predisposizione delPRG, non so sè volutamente, ci si èdimenticati di predisporre i pianiparticolareggiati per quanto attiene la zona

artigianale con la conseguente impossibilitàa poter edificare per chi vuole investire nelsettore e creare nuove possibilitàoccupazionali nonché la totale assenza diuna zona da destinare ad edificazionituristico-alberghiere. In un successivoConsiglio Comunale il Sindaco LiborioGiracello ha ammesso che quanto da mesostenuto in merito alla realizzazione deipiani particolareggiati con conseguenterisoluzione del problema meritava di essereattenzionato e che l’Amministrazione sistava adoperando a risolvere il graveproblema. Speriamo che la risoluzione nonsia stata trovata con la presentazione di unalottizzazione privata, che creerebbe soltantoillusioni e danni economici gravi a chirealmente vuole investire e creareoccupazione. In fine per quanto riguarda ilBilancio di previsione ’99, bisognaevidenziare la mancanza diprogrammazione circa le motivazioni dellescelte, le finalità da conseguire e le risorseumane e strumentali da impiegare durantetutto l’anno ’99. Lo stesso collegio deirevisori nella relazione allegata al bilanciochiede agli amministratori di formulare inmodo chiaro, trasparente e leggibile le sceltee gli obiettivi da conseguire.Significa che, non esistendo talipresupposti, si vivrà alla giornata senzaavere effettivamente programmato quelloche si dovrà fare.Questa mancanza di programmazionepotrebbe, creare inammissibilità eimprocedibilità per tutte le deliberazioni dispesa che i vari organi andranno ad adottare.Questo, chiaramente, non risponde aidettami della trasparenza.Il mio bilancio per questo primo periodo ealquanto amaro: scarsa partecipazione,assenza di dialogo, confronto molto limitatocon gran parte dei colleghi consiglieri.

POLITICA di Enzo Catarella

E’ VERAMENTE DIFFICILE ESSERE “LA MINORANZA”L’opposizione in consiglio comunale è penalizzata dalle norme della riforma del ‘93 -- Forse ancheper questo il rapporto cittadini-istituzioni si deteriora sempre di più -- A San Giovanni Gemini amarobilancio del capogruppo di Forza Italia che se la prende con tutte “le sinistre”

Cammarata, purtroppo non possiede una valida tradizione di dialettica democratica, cioè di un forte e corretto scontrotra maggioranza e opposizione in consiglio comunale e con periodica alternanza amministrativa. Se si esclude ilperiodo antecedente la seconda guerra mondiale -- ma anche allora quanto ci fu di veramente politico e quanto invecedi personale o di sociale (non come lotta di classe, ma come lotta tra gruppi familiari) nella parentesi amministrativasocialista guidata dall’avvocato Catarella? -- Dal dopo guerra ad oggi il forte predominio dei gruppi e delle personeaderenti, più o meno opportunisticamente, alla D.C. e la scarsa politicizzazione di quanti si schieravano sotto diversaetichetta, hanno impedito un’esperienza altrove normale.Nonostante ciò, mai nel passato in consiglio comunale si era assistito a così pochi, a così piccoli e a così “cortesi”scontri di posizione (anche se, in cambio, rarissimamente si arrivava ai “cattivi” personalismi odierni) o ad una così

AVVISO AI NAVIGANTI:

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Spirano venti di guerrasull’amministrazione Lo Sardo. Apartire in quarta è la minoranza,

che in un documento ufficiale, divulgatoin questi giorni, ha chiesto le dimissionidel primo cittadino, argomentando talescelta con una serie di denunciepolitiche.Si contesta alla maggioranza unacarenza programmatica che nonconsente di risolvere i tanti problemi cheaffliggono Cammarata, mancanza divolontà e nell’effettuare scelte politichee nel dare una connotazione partitica allagiunta. Dissenso, attraverso un altro manifesto,viene espresso anche da una “tranche”dei DS dissociatasi dal gruppo digoverno. In esso si contesta il caratteredi centro destra della compagine“capitanata” dal dottore Lo Sardo, che,in effetti, raggruppa movimenti e partitiideologicamente diversi fra loro:appoggiano infatti la maggioranza, unaparte dei Democratici di Sinistra,Socialisti, Sinistra Repubblicana, alcuniIndipendenti, Forza Italia, Patto Segnied Alleanza Nazionale.“L’ultimo consiglio comunale - dichiaraMichele Traina, consigliere di minoranzadel gruppo al Centro Cammarata - haconfermato, qualora ce ne fosse bisogno,la pochezza politica del sindaco Lo Sardo,la carenza programmatico-amministrativadella sua giunta.Ad una mia richiesta di un chiarimentopolitico, il sindaco ha risposto coninvettive ed ingiurie di ogni genere neimiei confronti. Attacchi personali egratuiti che hanno oltrepassato i limitidella decenza, rasentando gli estremi della

querela, e che nulla hanno a che vederecon un serio confronto civile edemocratico, nel pieno rispetto enell’esclusivo interesse della collettività.Il mio intendimento era quello di chiarirealcuni fatti, infatti fra i compiti

istituzionali della mia carica rientranoanche le funzioni di presentareinterpellanze ed interrogazioni al sindaco,che è tenuto a rispondere.Durante il mio intervento ho fattoemergere l’eterogeneità dellamaggioranza, cosa invece che il sindacoha sempre cercato di celare sotto laformula di un’aggregazione di uominisenza “casacche” di partito. Icammaratesi, invece, hanno bisogno diconoscere la collocazione-politicadell’amministrazione ed allo stesso temposapere che ci sono partiti o gruppi politici

che fanno parte della lista “Al CentroCammarata”, che oggi si pongono comeun’alternativa seria a tale maggioranza eche mai scenderanno a compromessi conil sindaco Lo Sardo.Gli schieramenti, le coalizioni, le intese,le prese di posizione politica, sonoestremamente importanti per chi intendeporre in essere un cammino politico-amministrativo proficuo”. L’interogruppo di minoranza fa quadrato attornoal consigliere oggetto della bagarre,affermando in uno scritto che “mai ilconfronto politico in consiglio comunaleera sceso a livelli così indecenti.La carenza programmatica, checaratterizza l’amministrazione Lo Sardo,rappresenta per i cittadini di Cammarataun futuro dall’esito assai incerto”.Una nota di biasimo viene lanciata anchecontro il presidente del civico consessoche - così come riporta il documento didenuncia del gruppo Al centroCammarata - “non ha saputo o volutomuovere un solo dito per ristabilire ladignità della discussione e difenderequella del consigliere così duramenteattaccato”.“Mi preme precisare - sottolinea MicheleTraina - in quanto consigliere e quindirappresentante diretto, non solo deicittadini che mi hanno votato, ma di tuttii cammaratesi, che questo attacco èun’offesa non solo a me come persona,ma alla collettività e quindi va censurato.L’amministrazione Lo Sardo ha sempresnobbato le nostre proposte, i nostritentativi di presentarci in assemblea conun atteggiamento serio, responsabile ecostruttivo per portare avanti una politicadi crescita per il paese” .

CAMMARATA: CONSIGLIO COMUNALE INFUOCATOPOLITICA di Cinzia Pecoraro

Michele Traina, consigliere di Al Centro Cammarata, accusa il sindaco di pochezza politicae carenza programmatico amministrativa dopo lo scontro in consiglio comunale.

debole e restia attività di blocco delle delibere di maggioranza, specialmente quando passibili di ricorso.E’ vero che sono cambiate alcune norme ed è assai diminuita la possibilità di ricorrere all’organo di controllo,costringendo invece alla scelta o di un lungo e dispendioso iter amministrativo (TAR) o alla denuncia penale,rendendo più difficoltoso il ruolo di minoranza. Ma quando si continua ad assistere, come ormai sempre piùfrequentemente avviene dopo la riforma sull’elezione, sui poteri del sindaco e sui limitati casi di controllo da partedel CORECO, a manifestazioni di prepotenza e arroganza di certe scelte al limite del sorpruso individuale e colletivo(un esempio per tutti lo schema di convenzione con Radio Kamarat) e a certe imposizioni e a così scarsa trasparenzao informazione (sta diventando proverbiale la difficoltà di accesso agli atti e le minacce alla divulgazione di notizieda parte degli impiegati) si rimane sbalorditi e si capisce perchè proliferino le lettere anonime.

Bernacca

Temporali estivi, di breve durata e di limitata conseguenza. Aspettando le piogge autunnali.

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La festa di Gesù Nazareno è, ormaida tanti anni, l’emblema di SanGiovanni Gemini. Il momento più

importante è sicuramente la discesa delCarro Trionfale, costruito in legno eaddobbato ogni anno in maniera diversacon drappi, affreschi, luci e sul qualeprendono posto anche due bande musicali.Quest’anno l’altezza del carro è stataaumentata, mentre la larghezza si èmantenuta uguale per ovvi motivi tecnici.La sera del sabato, questo monumentomobile in onore del Nazareno trascinatodai fedeli e da quattro buoi, percorre indiscesa il lungo corso Francesco Crispi,per poi risalire la sera della Domenica. Lapartecipazione della gente, non solosangiovannese ma proveniente dai paesivicini, è stata numerosa. Altro momentoestremamente significativo per i fedeli èla processione della domenica mattina.Essa parte dalla chiesa madre e, dopoavere percorso in lungo e in largo il paese,riapproda alla chiesa dove la folla deifedeli partecipa alla messa. Ogni anno ilnumero delle persone è notevole, ma inquesto 1999, tutti i componenti delcomitato dei festeggiamenti si sonomeravigliati per l’immenso numero deipartecipanti. “I fedeli scalzi e con il ceroin mano hanno manifestato con la loro

LA FESTA DI GESÙ NAZARENO:UN EVENTO SEMPRE EMOZIONANTE

presenza la devozione a Gesù Nazareno”- ci ha detto il signor Renato Minafra,componente del comitato. “Possiamo

affermare che il numero dei fedeli si èquasi duplicato rispetto all’anno scorso, -

Un paese che distrugge il propriopassato costituito datestimonianze storiche,

architettoniche ed ambientali,pregiudica il proprio futuro. Un paeseche ha velleità turistiche non puòaffidarsi solo alle roboanti orazioni deipolitici di turno.Cammarata è, come tanti altri, un paeseimbarbarito dalla pseudo-cultura delmodernismo, che ha consentito ilsaccheggio e la scellerata distruzionedi una importante eredità storica. Tuttoè stato permesso a tutti. Siamo diventati

ha continuato il signor Minafra- infatti,molti di loro hanno dovuto rinunciare adassistere alla messa che tradizionalmentesi svolge nella chiesa madre, perché nonc’è stato posto per tutti.” Abbiamointervistato una ragazza che hapartecipato alla processione per la primavolta.“E’ stato davvero emozionante.- ciha detto- Non avrei mai immaginato diprovare questo senso di comunione, cosìprofonda con un numero tanto enormedi persone. Ho capito quello che Diovorrebbe dagli uomini: l’unione vera efraterna fra tutti gli esseri viventi”. “Devoinoltre sottolineare con grande stuporeche non ho provato alcuna spossatezzafisica dopo la processione. Anzi, mi sonosentita rinvigorita.” Una signora di mezzaetà, che invece partecipa da anniall’evento, si è meravigliata di come,nonostante il tempo nuvoloso, si siamesso a piovere solo dopo che tutta laprocessione e la banda erano entrate inchiesa. “E’ stato un miracolo- haaffermato- perché il Signore haaccontentato tutti: i fedeli scalzi che nonvolevano bagnarsi e i contadini che datempo chiedevano la grazia di unapioggia abbondante per il benessere dellecampagne.

COSTUME di Irene Catrella

INIZIAMO UN AFFASCINANTE VIAGGIO NEL PASSATOARCHEOLOGIA di Carmelo Nocera

Quanti importantissimi sitiarcheologici presenti nel territoriocammaratese conosciamo?Siamoancora in tempo a valorizzarli?

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vandalicamente insensibili.Tralasciando il castello, del quale tuttipossono vedere quello che è rimasto,ci occuperemo dei tanti sitiarcheologici, disseminati nel nostroterritorio, dei quali restano tangibilitestimonianze, che aspettano unostudio serio ed approfondito e magariaccompagnato da una campagna discavi, potrebbe fornire piacevolisorprese.Certo è che le nostre convinzioni e ilnostro pensiero comune si riflettonospesso sulla maggior parte degliamministratori, che noi stessieleggiamo. Non tutta infatti è loro lacolpa: loro sono lo specchio del nostro“voler essere”, limitati, ossessionati dalpiccolo immediato interesseindividuale, mentre l’ambiente, laStoria ed il nostro grande patrimonio,continuano a consumarsi aspettandoche qualcuno li faccia rivivere.La Chiesa di Santa Venere è un esempiodella nostra insensibilità. Posta, comeconfermato da De Gregorio, Tirrito edaltri studiosi, alla base dei montiGemelli (“Gemini Montes” citazionedi Plinio Il Vecchio), abbiamoconsentito che il tempo e l’incuria ladistruggessero.Le ipotesi, le ricerche e una adeguatadocumentazione fotografica sarannointeresse di studio e pubblicazione.Saranno un impegno che questa rubricaintende portare avanti, nella speranzache gli Enti competenti prendano ledovute iniziative.Questa rubrica pubblicherà le notiziesui siti archeologici che sarannooggetto di ricerca, e tutto saràdocumentato fotograficamente .Chiese, casali, resti di varie epoche ,caverne abitate fin dal Paleolitico,Santa Venere, Casabelle, Acqua Fitusae tanti altri siti cominceranno a farcirivivere il nostro passato, denso difascino e storia. Saremo ambiziosi eforse audaci, ma speriamo cheCammarata e San Giovanni Geminiprendano coscienza delle proprieradici.

Dopo aver trattato del grandetriangolo estivo, puntiamoadesso lo sguardo verso sud,

in direzione di Casteletermini, ciappaiono ben visibili all’occhio nudodue costellazioni abbastanza spaziatee in alto, che dominano la visione deicieli meridionali. Si tratta dellacostellazione dello Scorpione e delSagittario.Lo Scorpione ha effettivamente unabuona somiglianza con l’animale cherappresenta. Gli antichi vedevano inquesta figura il rettile velenoso checon il suo morso aveva ucciso Orione,il cacciatore delle Pleiadi, difese dalToro. Questa costellazione si sviluppadall’orizzonte, dove si trova lacurvatura della coda, verso l’alto,dove spicca al centro una stella dicolore rosso-arancio chiamataAntares; da questa si sviluppa una filadi stelle che costituiscono la cheledell’animale. Antares è una stella deltipo gigante Rossa 700 volte piùgrande del nostro sole. Se si trovasseal posto del sole, tutti i pianeti fino aMarte sarebbero compresi al suo

interno, e la sua atmosfera roventesfiorerebbe l’orbita di Giove.A sinistra dello Scorpione si estendeil Sagittario, dall’aspetto vagamentetrapezioidale che rappresenterebbel’arciere nell’atto di scoccare lafreccia contro lo Scorpione. Il settoreoccupato dalle due costellazioni èattraversato dalla via Lattea( la nostragalassia). La zona è molto ricca distelle, ammassi e nebulose e con unmodesto binocolo potremmo vederetutta la loro folgorante bellezza dicomposizione e di colori. Infinesegnaliamo un avvenimento moltoimportante. Si tratta dell’ultimaeclissi solare del secolo, per la qualel’intero mondo degli appassionati sista già preparando. Il sole saràoscurato dalla luna e anche se lacopertura non sarà totale, sarà infattidel 74%, lo spettacolo sarà garantito.Teniamoci pronti per l’undici diAgosto e non dimentichiamoci dipremunirci di pellicole fotografiche,filtri affumicati e tutto il materiale cheservirà a proteggerci gli occhi, buonavisione.

GLI OCCHI DI ZEUS(segue da pagina 8)

ASTRONOMIA di Vincenzo La Placa

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Splendide le costellazioni del cielo di Luglio-Agosto -- Non perdetevil’ultima eclissi del secolo, ma attenzione ai vostri occhi

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La paura, di qualunque genere essasia, è una forza naturalmentepresente nella vita; per imparare a

superarla bisogna conviverci, riconoscerlacome parte integrante del proprio essereed agire indipendentemente da essa. Iltrucco sta proprio nel sentire la paura edagire comunque. Una delle “qualità” piùinsidiose della paura è che tende adinvadere molte aree della vita. Oppuresi potrebbe far diventare un’alleata,cercando di sfruttare a propriovantaggio quella carica emozionalecosì forte che essa trasmette.Sicuramente quello che bisognerebbefare per ridurla, sarebbe sviluppare piùfiducia nelle proprie capacità diaffrontare qualsiasi cosa si presenti nelcammino della vita. Da ciò nederiverebbe un grande desiderio diazione, di lotta, di porsi attivamentedavanti alle cose, condizioniimprescindibili per una sana crescitainteriore. Sfidare la paura è allora,meno pauroso che convivere con lapaura “sotterranea” derivante da unasituazione di impotenza.D. Che cos’è per te la paura? M. 38 anniimpiegata di Cammarata.R. Potrei a questo proposito scrivereuna lunga lista dove annotare le mieinnumerevoli paure, ma mi limito aconfessarne una che mi assilla giorno enotte: la terribile paura di invecchiare.Credo che non sarei capace di sopportarel’idea di vedermi, col passare degli anni,spuntare rughe disseminate qua e là nelmio corpo che quotidianamente curo conamore ed enormi sacrifici. Piuttostopreferirei morire da giovane prima che losfacelo “si impossessi” del mio corpo.D. Hai mai avuto paura di qualcosa? Anna24 anni, studentessa di San GiovanniGemini.R. Si. Il mio incubo è quello di perdereuna persona cara. Questo perché quandoavevo 12 anni persi mio padre in unincidente. Da allora sono sempre stata incontinua tensione e con il terrore di perdereanche mia madre. Infatti, mi sono attaccataa lei morbosamente; è come se avessiriallacciato il cordone ombelicale recisoalla mia nascita. Ho una paura terribile diperderla da un momento all’altro, ed è perquesto che vigilo su di lei costantemente.Lo so che la vita è destino, ma questo

assillo non mi abbandona, è più forte dime, non ci posso fare nulla!D. Paura, fobia, terrore, sono sensazioniche hai mai provato? G. 30 anni, articolistadi Cammarata.R. In genere sono una persona abbastanzacoraggiosa. Ma se devo essere sincero conme stesso, una paura ce l’ho: quella di

ricominciare una nuova storia con unaragazza. Dopo l’esperienza vissuta, nonriesco più ad innamorarmi, anzi, non lovoglio. Sono proprio io che evito gliincontri, che mi chiudo a riccio,rischiando di diventare un insensibile aglistimoli dell’amore. Il mio migliore amico,scherzosamente mio dice che se continuocosì rischierò di diventare uno che haraggiunto la pace dei sensi. Forse haragione, devo cercare di darmi una mossaed aprire il mio cuore e le mie braccia aduna Lei capace di inebriarmi e di farmiriscoprire il senso dell’amore. Ponendo inessere il detto “chiodo schiaccia chiodo”mi farò avanti, nella speranza di nonrimanere “crocifisso” per l’ennesimavolta!D. Mi racconta una sua paura? Calogera82 anni di Cammarata.R. Bedda mia, nella mia vita, ne ho passatetante. Quando mi sono spaventata diqualche cosa ho sempre rivolto il pensieroa Dio, che mi ha protetta e custodita. Ora

il Signore mi deve fare la grazia dichiudere gli occhi senza che me ne accorgaed al più presto, perché ormai da 20 annivivo da sola in questa casa. Non ho figliné il marito né parenti. M’agghiorna e miscura sempri sula, senza ca nuddu mi venia trova. Ah! La solitudine è una bruttamalattia. Ma intanto lu Signuruzzu mi deve

dare la forza di sopportare sta“cunnanna”.D. Pensa che il solo modo di sbarazzarsidelle paure sia affrontarle? L. 48 anni,libero professionista di Casteletermini.R. Senza ombra di dubbio si! Il “fare”precede la scomparsa della paura. Possofare un esempio raccontando unaesperienza personale accadutamiall’inizio della mia carriera, quandodovetti preparare il mio primointervento in pubblico. Appena seppi la notizia e fino al giornofatale, un terrore immenso si impadronìdi me. Il mio stomaco fu continuamentesottosopra; impiegai parecchie ore perripetere il mio discorso di fronte ad unospecchio nel tentativo di migliorare ladizione, il mio modo di esporre ed ilportamento. Niente di tutto queldispendio di energie era servito adeliminare la mia paura di parlare inpubblico. Quando finalmente arrivò ilfatidico giorno, mi sentivo come se

fossi stato mandato alla ghigliottina. Difronte alla platea, sentivo il mio cuorebattere, mentre le ginocchia tremavano.Non so come arrivai alla fine del miodiscorso e già mi preoccupavo degliinterventi seguenti. Ma grazie al cielo levolte successive furono molto piùrilassanti e mi accorsi che l’interazione conil pubblico mi stimolava sempre di più.Solo allora mi resi conto di non avere piùpaura, perché quest’ultima si eratrasformata in una piacevole attesa. Ciòche indubbiamente ha funzionato è statoil senso di realizzazione nel superare lapaura. Da tutto ciò, ho quindi compreso,che il solo modo di sentirsi meglio con sestessi è buttarsi ed agire.Ma allora qual è il modo migliore persuperare le paure? Numerosi studi hannodimostrato che la risposta a tale quesito èsemplice ma allo stesso tempo risolutiva:“prima bisogna conoscere le paure e soloallora potranno essere superate”.

PAURA, FOBIA, TERRORE: SENSAZIONI COMUNI A TUTTE LE ETÀPAURA, FOBIA, TERRORE: SENSAZIONI COMUNI A TUTTE LE ETÀPAURA, FOBIA, TERRORE: SENSAZIONI COMUNI A TUTTE LE ETÀPAURA, FOBIA, TERRORE: SENSAZIONI COMUNI A TUTTE LE ETÀPAURA, FOBIA, TERRORE: SENSAZIONI COMUNI A TUTTE LE ETÀChi può vantarsi di non averle mai provate? - Esperienze di giovani e meno giovani,femmine e maschi - Un modo per riconoscerle, conviverci, superarle

SOCIETA’ di Ivana Alì

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ALLA RICERCA DELLA VERA FELICITA’La crisi esistenziale giovanile è sempre più presente anche nei nostri paesi - Alcuni principi delle filosofieorientali possono, offrire una soluzione al disagio dei giovani e alle loro ansie

Tutti abbiamo la possibilità di essereperfettamente felici: ecco ilmessaggio fondamentale del

Buddha. Questo messaggio non vuoleessere nè un ordine perentorio, nè uninvito seducente per chi, naufrago nelmare di un’esistenza incompleta, vuoleapprodare ad una “zattera” per continuarea galleggiare in quello sconfinato spaziodi false certezze, che è la vita. In unasocietà nella quale si moltiplica in modoquasi esponenziale il numero dei soggettidepressi e contaminati da un’infelicitàcronica, si fa strada il bisogno spasmodicodi rivolgersi alle più varie culture dellospirito nella ricerca di un sostegnoalternativo per affrontare la realtà.La filosofia buddista, antecedente alcristianesimo di oltre mezzo millennio,non è sulla scia del movimento “new age”una religione alternativa, una religione faida te da cui trarre solo ciò che ci è piùconsono per colmare il nostro vuotoesistenziale, presunto o reale che sia.Il buddismo può essere inteso come unrisveglio, una guarigione delle vittimedella meschinità umana, della mentalitàaccaparratrice della sete di profitto,dell’avidità di potere che induce allarapacità distruttiva.Le nostre religioni non hanno insegnatoa nessuno, salvo una ristrettaélite di monaci e di mistici,le tecniche per vincere gliistinti negativi. E così,quando le forze repressivedelle religioni o degli statinon sono più riuscite atenere a freno la nostranatura, essa è esplosa in tuttala sua gloriosa violenza, nelfascismo, nelle orgedistruttive delle guerretecnologiche e nelterrorismo mondiale delladistruzione nuclearereciproca. Siamo i selvaggidella civiltà esteriore. Siamocondizionati in modo sottiledalla moderna educazionescientifica, che ci ha abituatoa considerarci cervelli, nonanime, esseri materiali nonspirituali. E perciò

impediamo la nostra crescita spirituale,considerandola soltanto un’inutileillusione destinata a finire insiemeall’attività cerebrale nel momento dellamorte.Il momento di illuminazione ci insegnacome gli esseri umani si evolvono nonsolo come corpi fisici, ma anche comeesseri coscienti, guidati dal bisogno dievitare la sofferenza e dal desiderio diraggiungere la felicità. Nell’oceano delle forme di vita possibili,la forma umana è già altamente evolutanel perseguimento della felicità: il corpoe il cervello umano hanno una capacitàstraordinaria di provare felicità, e percontro sono straordinariamente sensibilial dolore e alla sofferenza. È questasensibilità estrema a rendere tantoaggressivi gli esseri umani quando hannopaura ed è la loro immensa capacità diessere felici a renderli tanto creativinell’elaborare forme di piacere.Nella vita è fondamentale capire sel’illuminazione sia o no un obiettivovalido per noi. Essere aperti a talepossibilità vuol dire essere cercatorispirituali, indipendentemente dalla nostraconfessione religiosa. Per definizioneessere illuminati è un modo di viverepienamente evoluto, è libertà perfetta.

Questo processo evolutivo ed il suorisultato hanno effetti profondisull’individuo, sulla società di cui si èmembri, e, di riflesso, su tutto il mondo.Bene supremo è la liberazionetrascendente, anziché il successomondano; sostituire alla competizione frapersonalità egocentriche lacollaborazione interattiva di individuieccentrici. Così impariamo ad operare pertrasformare la violenza in non violenza,la cupidigia in generosità,l’autoindulgenza in sensibilità, ladisonestà in onestà e soprattuttol’ignoranza in comprensione profonda.Chi riesce a mettere in pratica i metodipsicologici di auto educazione puòliberarsi delle passioni negative edeteriori e godere la felicità delleemozioni positive.La finalità ultima della società nel suocomplesso è la realizzazione del supremobene da parte di ciascun individuo.La società migliore è quella che meglioconsente ai suoi membri di realizzare lapropria felicità.Il dovere più alto di ogni individuo è diperseguire la libertà e la felicità e diaiutare gli altri, con spirito di vero egioioso altruismo, al raggiungimento diquesti stessi obiettivi.

ATTUALITA’ di Lina Pelliteri

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La guerra in Kossovo, oltre alle distruzioni e alle carneficine perpetrate neiconfronti della popolazione civile

albanese da parte dei serbi, e anche da partedegli albanesi alla fine del conflitto, ha cau-sato come conseguenza immediata losfollamento di circa un milione di persone.Parte di questa moltitudine è stata accolta inItalia, dopo esservi arrivata con innumerevolimezzi.Una volta in Italia, questagran massa di disperati, dopoessere stata catalogata visita-ta e rifocillata, è stata smista-ta presso i vari centri di ac-coglienza della penisola. Unaparte di questa moltitudine,è giunta anche in Sicilia, al-cuni a Comiso, nell'ex aero-porto militare Magliocco, al-tri ospitati in centri di acco-glienza sparsi un po' ovun-que nelle varie provincie.Un gruppo di 75 profughisono stati ospitati presso i lo-cali del centro per anziani. "La terza età" diSiculiana, struttura moderna, arredata di tuttopunto in grado di accogliere comodamente60 persone in stanze doppie e dotata di ognicomodità, acquisita allo scopo dalla prefet-tura che allertata in tempo dal Dipartimentodella Protezione Civile si è messa in moto allaricerca di sistemazioni idonee ad accoglierenuclei familiari.Ed è presso questa struttura che domenica 13giugno mi sono recato per passare una gior-nata con queste persone cadute in un luogo aloro sconosciuto dopo mesi di disagi e di

peregrinazioni per raccogliere dal vivo alcu-ne di quelle storie che si erano sentite soloper radio o televisione o si erano lette solo suigiornali.La comitiva, composta da circa 13 nuclei fa-miliari per un totale di 75 persone, è giunta aSiculiana la sera del giovedì precedente ed èstata sistemata.Al loro arrivo si è immediatamente messa in

moto la macchina della solidarietà, attraver-so l'azione di singole persone è attraverso as-sociazioni di volontariato locali, che hannoprovveduto a dotare tutti dei generi personalidi prima necessita e di capi di vestiario.La domenica è stato un continuo via vai dipersone che hanno portato al centro ogni bendi Dio, scarpe, vestiario, giocattoli, bianche-ria, ecc..

La prima cosa che ho notato è stata la scalagerarchica che ancora vige in quella società,sebbene le donne godano di un'ampia libertà,è ancora il consiglio dei capifamiglia che siriuniva per prendere ogni tipo di decisione acui tutti sottostavano.Dopo il pranzo consumato nella mensa delcentro, ho fatto alcune domande a varie per-sone, come traduttori vi erano un albanese S.di 17 anni presente con la famiglia, in attesacome tutti, del visto di rifugiato politico, ne-cessario per poter raggiungere il fratello resi-dente in Francia rifugiati della prima ora fug-

giti da un villaggio diseimila abitanti vicinoPrizren.Raccontava che oramaida sei anni vivevano allagiornata dopo che il pa-dre era stato licenziatodal cementificio pressocui lavorava, e che ai pri-mi di aprile mentre i car-ri armati serbi entravanoda est sparando su tuttele abitazioni, l'intera po-polazione del suo villag-

gio fuggiva da ovest in direzione Albania.Curiosa e la storia di M. emigrato kosovaroda anni residente vicino Francoforte, il qualealle prime notizie di un possibile conflittonella sua terra si reca in Kossovo per portarecon se moglie e figli, una volta qui si trovacoinvolto in piena guerra ed è quindi diventa-to anche lui un profugo pur avendo regolarelavoro e permesso di soggiorno in Germania.

Altro interprete e il signor FrancescoSinaguglia già emigrato in Germania daSiculiana, il quale parlando bene il tedesco,si intendeva bene con H. professore dialbanese rifugiato a Siculiana con moglie etre figli, vissuto per anni nella parte di linguatedesca della Svizzera e d anche lui fluentenel tedesco, raccontava che ben tre volte hadovuto pagare in marchi la polizia serba af-

finché potesse passare in-denne la frontiera e per trevolte, dopo aver pagato, èstato rispedito indietro, fin-ché all'ultimo tentativo ègiunto con tutta la famigliaal campo di Kukes.Tramite la doppia traduzio-ne dal siciliano al tedescoe all'albanese, ci siamo fat-ti raccontare anche la sto-ria di M. il più anziano del-la comitiva di 74 anni, pro-prietario di ben quattro et-tari di terreno di professio-ne agricoltore ai quali i ser-

bi hanno bruciato casa stalla e abbattuto tuttigli animali li presenti ed ora costretto a cerca-re fortuna presso i propri parenti in Europa.Il leader della piccola comunità di kosovari aSiculiana era H. economista, dai modi garba-ti ma decisi scappato con tutta la famiglia eora in cerca di fortuna in Germania pressoparenti. Tra una chiacchierata e l'altra, è uncontinuo consumo di caffè, è passata la gior-nata, senza dimenticare il gran traffico di te-lefonate in arrivo ed in partenza, preludio algran esodo di massa che circa 70 dei presentia Siculiana hanno intrapreso a loro spese finoa Milano, via treno.Il loro sogno era quello di avere il permessodi soggiorno in Italia per poi potersi muovereliberamente in tutta Europa.Solo una famiglia di 7 persone più uno in ar-rivo è rimasto ospite a Siculiana presso la casadi riposo la Terza Età, in attesa che nasca l'ul-timo pargolo della nidiata e in attesa che ilpadre trovi una sistemazione qui o altrove ovetrasferirsi con tutta la famiglia.Questo gruppo di persone sono state fortuna-te perché hanno trovato una sistemazione piùche decente, sono stati loro ad inaugurare unastruttura destinata ad anziani, sia perché han-no raggiunto destinazioni definitive dove si-curamente troveranno un lavoro ed un'abita-zione per intraprendere una nuova vita, moltialtri meno fortunati stanno per essere rimpa-triati in Kossovo dove troveranno solo distru-zione, odio, e disperazione, e dovranno pas-sare molte lune prima che quella terra marto-riata trovi di nuovo la pace.

di Calogero RizzutoATTUALITA’

A GUERRA FINITA LE SOFFERENZE CONTINUANORifugiati kossovari a Siculiana - Preoccupazioni e progetti di bambini, giovani e anziani travoltidalla violenza della guerra, strappati dal loro paese e ospiti involontari in provincia di Agrigento

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Sentiamo spesso parlare dellecontrattazioni sindacali, dellecosiddette piattaforme, delle

manifestazioni di protesta, delle avverseposizioni e di quelle favorevoli a questeorganizzazioni di lavoratori. Non crediamoche ci sia bisogno qui di ripercorrere lastoria dei sindacati, e sottolinearnel’importanza, anche se una rispolveratanon farebbe male. Crediamo invece, siainteressante conoscere le organizzazionisindacali che sono presenti ed operano neinostri centri. Abbiamo incontrato ilcoordinatore della CGIL di Cammarata,Vincenzo Alongi e Franco Bellino. Conloro abbiamo fatto una chiacchierata.D. Quali funzioni può svolgere il vostrosindacato in piccoli centri comeCammarata e San Giovanni Gemini ?R Bisogna ricordare anzitutto che la nostraorganizzazione è complessa e capillare,presente anche all’estero tra i nostriemigrati. - inizia V.Alongi- Per moltiaspetti le funzioni del sindacato sonoidentiche in tutte le strutture: far rispettarei contratti di lavoro, i diritti previdenziali,sociali edassistenziali deilavoratori, deipensionati e deicittadini. Lestrutture centralisi occupanoprincipalmente didisegnare legrandi linee dicontrattazionecon il governonazionale er e g i o n a l e ,promuovere leg r a n d imanifestazioniper indirizzare lepolitiche digoverno. Allestrutture locali,come la nostra, spetta il compito di tutelarei diritti individuali e collettivi, frutto dellecontrattazioni a livello centrale. Vi è poiun altro aspetto che investe il sindacatolocale, ed è il rapporto umano. Il rapportotra utente e sindacato diventa familiare,questo naturalmente quando c’è fiducia.D. Oltre a queste funzioni vi occupateanche dei disoccupati, qual’è la situazionea Cammarata e San Giovanni Gemini ?R. Il panorama occupazionale nei nostri

due comuni non offre una visione rosea,-risponde F. Bellino- anzi sulla testa deinostri concittadini pare che stagni unacappa di immobilismo. A conferma ci sonoi numeri degli iscritti presso i due uffici dicollocamento. A giugno ’99 gli iscrittierano 2047 aCammarata e 2564 aSan Giovanni Gemini.Queste cifredimostrano che siamoin linea con lepercentuali dell’interaSicilia, infatti le stimeoscillano tra il 30% eil 35% circa. Bisognadire che questi numericomprendono ilavoratori precari dellaforestale ed ilavoratori L.S.U. e L.P.U., che comunquenon possono essere considerati occupati.Bisogna anche chiarire che questilavoratori sono il 15% dei non avviati e insecondo luogo non soddisfano neanche ilavoratori interessati, né sotto l’aspetto

economico né quelloprofessionale. Unaconsiderazione vafatta sulle possibilitàche sono state date direcente ai giovanidisoccupati, percreare nuoveprospettive di lavoro;queste occasioni (unesempio è il prestitod’onore), non sonostate purtropporecepite dai nostriconcittadini, forseperché confidanotroppo nellep u b b l i c h eamministrazioni ;certo è che esse nonsi sono attivate, e

sono reticenti ad attivarsi nella ricerca dinuove aree occupazionali sui nostriterritori. Tutto questo si è tradotto nelmalessere economico che ha portato laripresa migratoria verso le regioni cheoffrono maggiori possibilità lavorative,emigrazione che tra l’altro non accenna adiminuire.D. Cosa possono fare le amministrazionipubbliche per l’occupazione ?

SINDACATO di Agostino Tuzzolino

R. Molto.- riprende V. Alongi- Penso allazootecnia, all’agricoltura, al turismo,all’artigianato, alla forestazione e a tuttoquello che si potrebbe sviluppare attornoa questi settori. Non ho parlato di ediliziapubblica, perché per non essere uno

sperpero di denaro, come lo fu negli anni’80 e inizio anni ’90, deve essere legataallo sviluppo economico del territorio,quindi essere una conseguenza dellosviluppo dei settori citati. Si deve pensarea progetti che coinvolgano i due comuni.Gli incentivi e le agevolazioni offerte dalGoverno Nazionale e da quello Regionale,dovrebbero essere gestiti di concerto, peroffrire migliori servizi alle imprese chevogliono investire nel nostro territorio.Servono iniziative come quella per ilmattatoio che ha ridato fiato ad un settorein crisi irreversibile. Io penso per esempioa un centro di commercializzazione deiprodotti tipici dei due paesi, moltisarebbero i settori che ne trarrebberobeneficio. Non penso a progetti faraonici,ma a una programmazione di immediatarealizzazione, anche se alcuni progetti alunga scadenza, come i patti territoriali e ipatti per l’occupazione, sono ottimeiniziative.A San Giovanni Gemini si nota unamigliore coesione e determinazionenell’affrontare questi problemi.A Cammarata invece, i fantasmi delpassato continuano a essere presenti, conrancori e odi personali, che paralizzanola vita amministrativa. Occorre chiuderecon il passato e ripartire da zero. Per far ciò basta non dare ascolto alle vocianonime che hanno un solo obiettivo,quello di distruggere la vita politica eamministrativa, per poi poter sciacallare;basta scrivere le regole della vitaamministrativa del nostro comune.

Specialmente nei nostri paesi dove, l’assenza di industrie ha impedito il formasi di una classe operaiaE’ necessario istituire un rapporto di fiducia con gli utenti - non può essere solamente assistenzialismo

IL SINDACATO HA ANCORA UN RUOLO DA SVOLGERE?

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FOTOGRAMMI di Concetta Traina

La chiesa fu costruita probabilmentetra la fine del XV e gli inizi del XVIsec., nel luogo in cui nè sorgeva una

più antica intitolata alla stessa santa. Sitrova nel centro urbano di Cammarata, inVia Pirandello, all’angolo con via Roma.Dopo la soppressione del 1866, privata delmonastero, che venne trasformato inmunicipio, cominciò a decadere e fu chiusaal culto. Ma con Don Salvatore La Corte,rettore di essa, dal 189,1 cominciò arifiorire, specie dopo l’arrivo della statuadi Maria Ausiliatrice, per la qualeCammarata e San Giovanni Gemini ebberoed hanno grande devozione. Il 24 maggio1964 fu elevata a parrocchia e primoparroco fu il sac. Nicolò Chimento, cheaveva fornito la necessaria dote per la

costituzione parrocchiale.La facciata ha una forma rettangolare conun timpano sovrastante. Presenta due ordinisovrapposti ed è tripartita di leseneaggettanti; gli spazi laterali contengonodelle nicchie sormontate da archi. Il portalein pietra calcarea è costituito da due piedrittisormontati da un’architrave e da un’ampia

finestra che illumina l’unica navata dellachiesa; attualmente è intonacata a calce dicolore bianco a seguito di lavori di

rifacimento eseguiti intorno al 1960.La chiesa presenta una tipologia ad aula.La decorazione risale al 1800; l’interno, conquattro altari laterali, ha una volta a bottedecorata con affreschi e abbondanti stucchi.Sulle pareti alcune pregevoli tele.

“L’adorazione dei Magi”: rappresenta laNatività, in particolare i Magi in adorazionedel bambino a sinistra della Madonna conBambino e dietro San Giuseppe. Lo sfondoè buio ma il cielo è schiarito e ravvivato daputtini illuminati da un raggio di luce. Ilcontesto del tema sacro trattato con gustomanieristico farebbe pensare al XVII secoloed è di autore ignoto.

CAMMARATA: LA PARROCCHIA DI S. DOMENICA

Santa Domenica, affresco della volta.

“Sacra Famiglia, l’infanzia del Bambino”,in esso il Bambino impara a leggere fra lebraccia della Madre e col compiacimentodel Padre. Lo sfondo è composto da unpaesaggio fatto di due colli sovrastati dadue torri. Il viso della Madonna è moltoluminoso e offre un contrasto evidente colrimanente contesto. Anche questo quadrocome il precedente risale alla stessa epocaed è di autore ignoto.

“La SS Trinità” rappresenta San Benedettoche assiste S. Domenica con la palma deipenitenti tra le braccia. Sopra di essil’inferno con le anime dannate e tormentatedal diavolo. In alto sopra tutti in mezzo aun coro di angeli la Trinità. Il quadro nonpresenta né data, nè firma; forse sparite perdi un ridimensionamento della tela perragioni di spazio. È stato commissionato,quasi certamente dall’ordine religioso chenel 1500 gestiva il convento e la chiesa. E’attribuibile a Nicolò Buttafuoco.

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Fumu MilitelloFuncidda Lo GuastoGaddina GencoGarufu RussottoGaspanieddi Di GrigoliGazzanedda Lo GroiGianniettu ScrudatoGisippichi ForestieriGesucristu Lo ScrudatoGrattatu LupoIacobba TrainaIemmulu ReinaItalianu LoScrudatoIuculanu MangiapaneLibrinu La GrecaLlillì Reina

SOPRANSOPRANSOPRANSOPRANSOPRANOMIOMIOMIOMIOMI

Miegliu perdilu, ca attruvarlu.(Meglio perderlo, che trovarlo)

‘Un ti vuogliu mancu ppì cumpagnudi prucissioni.

(Non ti voglio neanche per compagno diprocessione)

Espressioni usate per indicare una personafastidiosa e/o dannosa

ESPRESSIONI POPOLESPRESSIONI POPOLESPRESSIONI POPOLESPRESSIONI POPOLESPRESSIONI POPOLARIARIARIARIARI

PPPPPARARARARAROLE ANTICOLE ANTICOLE ANTICOLE ANTICOLE ANTICHEHEHEHEHEGregni covoni di spigheGrigna crinieraIermitu fascio di spigheIugu giogo dell’aratroJazzu giaciglioLancedda grossa anforaLattera tazza per il latteMiercu cicatrice

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LO SPORT

Terminano le vacanze anche per ildirettore sportivo Angelo La Pinta.Dopo avere formalizzato l’iscrizione

all’ottavo campionato di Eccellenza, èarrivato il momento di mettersi al lavoro perricomporre il mosaico biancorosso.Ufficializzata la conferma di Mister Sapia, ildirettore sportivo è alla ricerca di elementivalidi da inserire nella rosa, per affrontare ilcampionato in assoluta tranquillità.D- Quali sono le principali novità per ilGemini versione 1999/2000?R- Ancora non abbiamo ulteriori certezze,di certo è che si riparte dalle conferme diPelliteri, Provenzano, La Corte, Privitera,Fina, Incannella, Adamo, Cammarata eMarco Rubino, con l’aggiunta dei giovanidella passata stagione. Le partenze sicuresono quelle di Scoperto, Di Piazza, D’Asta,Ribuffo, Picano, Matranga e Mistretta.D- Quali sono gli obiettivi che intenderaggiungere il Gemini per la prossimastagione agonistica?R- Fondamentalmente siamo alla ricerca diuna salvezza tranquilla, cercando di ripetere,e magari migliorarle, le prestazioni delcampionato scorso e cercando di valorizzarequalche giovane.D- Quali sono gli errori da non ripeterecommessi nella passata stagione?R- Dobbiamo anzitutto evitare di farci trovareimpreparati, quindi iniziare con una adeguata

preparazione precampionato, scegliere inmaniera ponderata la rosa dei giocatori,gestire nel miglior modo possibile eserenamente lo spogliatoio, che costituiscel’anima della squadra.D- Sarà un anno ricco di derby, il Geminiaffronterà l’Akragas, l’Aragona di Mister

Maggio, il Grotte ed il Profavara, si cercheràdi primeggiare almeno fra le agrigentine?R- La nostra meta è senz’altro questa, anchese dobbiamo ancora completare l’organicodei giocatori.D- Un tuo messaggio ai calorosi tifosi

biancorossi.R- Essere vicini alla squadra e contribuire inmaniera fattiva al sostentamento della stessa,per non soffrire fino alla fine. Al termine dellaprima seduta di allenamento della nuovastagione agonistica, abbiamo incontratomister Sapia, già riconfermato, con il qualeabbiamo cercato di scoprire la composizionedella squadra e magari tastare il polso ad unaformazione che sin qui tante soddisfazioniha dato all’affezionata tifoseria del Gemini.D- Mister Sapia lei è stato anche riconfermatoper il buon lavoro svolto nella precedente

annata calcistica, con quale spirito affronterà,insieme alla squadra, il prossimocampionato?R- Con tanta voglia di “rivalsa” in quantopotrebbe essere questo l’anno delcompletamento di un lavoro iniziato due annifa e senza dubbio dare il meglio ad un

A Cura dellaRedazioneSportiva di

Studio FantasyNews

Servizi di:Biagio LupoGero Pinna

Vincenzo Lupo

ECCELLENZA: IL GEMINI COMINCIA LA NUOVA STAGIONE AGONISTICAD.S. La Pinta: “Il nostro obiettivo è raggiungere una posizione che può darci tranquillità”

Mister Sapia: “L’ideale sarebbe confermare i risultati della passata stagione”

ambiente calcistico, come quellosangiovannese, molto esigente. Negli annipassati non vi sono state tutte le condizionimigliori per diversi motivi, quest’anno invecepartiamo con il piede giusto. Cioè con unaadeguata preparazione e con un organico che

stiamo allestendo insieme alla società.D- Con quale gruppo base di giocatoriaffronterà il campionato?R- Cercheremo di tenere gli uomini miglioridella passata stagione, come Rubino e Ciullacoppia collaudata in attacco, i variProvenzano, Privitera, Pellitteri, La Corte eIncannella che costituiscono elementi disicuro affidamento. Abbiamo da completarel’organico con un portiere di notevolecaratura dopo l’abbandono forzato diFeneck, e l’inserimento di alcuni Junioresche possono fare la dif ferenza nelcampionato che andremo ad affrontare.Completeremo la rosa con due forti centralidifensivi, come Fina, e qualche altroelemento che stiamo ancora cercando.D- Fra le squadre del girone di Eccellenzaquali sono per lei le favorite e cosa siaspettano i tifosi dalla sua formazione?R- Tra le favorite ad oggi metterei laPanormus, l’Agrigento e la Sancataldese,qualora dovesse affrontare l’Eccellenza, laCephaledium che sta costruendo una buonasquadra, il Salemi che ha prelevato i pezzimigliori del Valderice come Firicano e DiNapoli. I tifosi biancorossi sono senz’altroesigenti e non possiamo deluderli, con un po’di tranquillità possiamo inserirci tra le grandi.Il nostro obiettivo è un campionato di mediaclassifica anche se certamente confermare laposizione raggiunta la passata stagionesarebbe la cosa ideale.

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LO SPORT

Anche il tennis è uno sport che neinostri comuni suscita interesse,diverse sono le persone che

praticano tale attività a livello amatoriale inqualunque fascia di età.Qualche giovane cerca di emergere anche apiù alti livelli impegnandosi parecchiosoprattutto negli allenamenti che richiedonoimpegno costante e tanta dedizione.

Salvatore Lo Bianco, 13 anni appenacompiuti, si è posto particolarmente inevidenza in questi ultimi mesi per alcunesue partecipazioni a tornei a livello regionaleottenendo dei buoni risultati. E’ di appenaqualche settimana fa’ la sua partecipazioneal Gran Prix Nazionale Under 14 “TrofeoLuc Lipera” a Catania giungendo ai quartidi finale, un torneo competitivo tra giovaniatleti della medesima età, dove senz’altroha ben figurato raccogliendo i meritatiapplausi dal numeroso pubblico presente alCircolo Umberto di Catania.D- Quali sono gli stimoli per la pratica diuno sport individuale come il tennis?R- Alla base deve esserci tanta buona

volontà e spirito di sacrificio, unitamente aduna autentica passione sportiva. I maggioriproblemi sono negli allenamenti, soprattuttonel periodo invernale, in quanto lecondizioni ambientali nel nostro paese sonoproibitive. Personalmente ho superato ilproblema spostandomi a Palermo, dove ilmaestro Fabio Capizzi coordina la miapreparazione.

D- Quali sono gli obiettiviche intendi raggiungere?R- Per adesso punto ad unpotenziamento fisico-atleticoed al raggiungimento di unabuona tecnica di base. Masoprattutto cerco didivertirmi.Il Maestro Fabio Capizzi èormai da sette anni che operaanche a S. Giovanni Gemini,almeno nella buona stagione.Conclusasi l’esperienzadell’Associazione Circolodel tennis UNO, si stacercando di organizzare,rinnovando appuntol’Associazione, corsi ditennis da tenersi tutto l’anno;durante i mesi invernali sifarà ricorso al palazzettodello sport, se si arriva aconcluderne i lavori oppurealla palestra della scuolamedia.D: Come mai questo suocostante impegno a S.Giovanni Gemini?R: L’esigenza proviene dalfolto gruppo di giovani emeno giovani appassionatidel tennis.-risponde ilmaestro Fabio Capizzi-Ormai conosco bene la realtà

locale e sono convinto che molti possonoaspirare a risultati invidiabili, simili a quelliche il giovane Lo Bianco ha conseguito.D: Secondo quale programma porterà avantii corsi?R: Io risiedo a Palermo è verrò due volte lasettimana, i pomeriggi di martedì e giovedìcon un orario già completamente occupato.Vedremo all’arrivo dell’autunno qualiesigenze si presenteranno, in base al numerodegli iscritti che potrebbero diventare piùnumerosi, anche per l’apporto di giovani daipaesi vicini. Allora ci regoleremo diconseguenza, eventualmente modificando ilcalendario.

TENNIS: UNA REALTÀ IN EVOLUZIONEIntervista al maestro Fabio Capizzi e alla giovanepromessa Salvatore Lo Bianco

Campionato di Eccelenza:

Girone AAkragas, Alcamo, Aragona,Cephaledium, Don BoscoPartinico, Cinisi, Favara,Gemini, Grotte, Mazzarese,Orlandina, Panormus, Salemi,Ternitana Cascino, Valderice,Villabate.Inizio del campionato 12Settembre ‘99.Coppa Italia dilettanti: esordio22 Agosto ‘99 a Casteltermini.

Campionato di PrimaCategoria:Ripescato il Kamarat inextremis

Girone HAlessandria della Rocca, AMIAPalermo, Canicatti, Castronovo,Club Nuova Favara,Empedoclina, FincantieriPalemo, Kamarat, LuigiMangano, Mussomeli,Porticello, Rangers, Realmonte,San Giorgio Vicari, SantaCristina Palermo, SaracenoRavanusa, Siculiana.

Il Kamarat prenderà parte allaCoppa Sicilia nel Triangolare 27con Castronovo e Mussomeli.Esordio Domenica 29 Agosto aCastronovo.

I GIRONI DEL PROSSIMOCAMPIONATO

Tutto lo sport locale suInternet:WWW.duelle.it/magaze

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Il SEGNO DEL MESE: LEONE (23 Luglio- 22 Agosto)

L’oroscopo di ALTAIRL’oroscopo di ALTAIRL’oroscopo di ALTAIRL’oroscopo di ALTAIRL’oroscopo di ALTAIR

I nati di questo segno sono dominatidal Sole, simboli della vitalità, che lirende consapevoli della propria forza

e della propria coscienza. Il coraggio,l’audacia il desiderio di emergere sonocaratteristiche del Leone, che esprime lapropria forza con molta naturalezza espontaneità. Aggrappato al presente, haun acuto senso della realtà e lo rende ingrado di valutarne ogni aspetto. Adifferenza del Cancro, rivolto al passatoe ancora immerso nell’inconscio, il Leoneaffronta la propria esistenza cercando dicontrollarla e di viverla in piena

consapevolezza. Il rischio più grande checorrono i nativi del Leone èl’esasperazione delle proprie qualità.L’inflazione del proprio Io può sconfinarein un esagerato individualismo con tuttigli eccessi che ne conseguono. Così, neiLeoni che non riescono a svilupparearmonicamente la propria personalità lepotenziali qualità del segno si ritorconocome un boomerang in difetti e siriflettono in negativo. Dominano alloral’orgoglio, la megalomania e lasproporzionata fiducia nei propri mezzi.Là dove le potenzialità si realizzano, si

hanno figure capaci di azioni ispirate daun alto contenuto ideologico.Affettivamente il Leone è un passionale.Ama sinceramente e con grande lealtà, macorre il pericolo di essere troppoorgoglioso ed esigente.

In questo meseIn questo meseIn questo meseIn questo meseIn questo meseLe coppie vivranno momenti di tensionea causa di scenate di gelosia. Non avetemotivo di dubitare del partner che vi èfedele. I single si invaghiranno di unapersona che vuole solo l’amicizia, perquesto non potranno pretendere altro.Concedetevi delle vacanze rilassanti,anche se dispendiose.

ARIETE( 21 Marzo- 20 Aprile)Non siate gelosi. Lasciate libero il partneraltrimenti rischierete di perderlo. Se vi amaveramente, non si staccherà da voi. I singledovranno aspettare il prossimo mese pervivere storie serie. Se farete spese folli perle vacanze, il prossimo mese vi dovretededicare al risparmio.

TORO(21 Aprile- 20 Maggio)Trascorrerete delle vacanze romanticheinsieme al vostro partner. Chi invece èin cerca dell’amore, non si fidi del primovenuto. Chi non andrà in ferie incontreràalcuni ostacoli nel lavoro. Non temete,li supererete brillantemente.Scegliete un posto per le vacanze nontroppo caro.

GEMELLI(21 Maggio- 21 Giugno)I single si innamoreranno di persone conl’accento straniero, mentre le coppietrascorreranno vacanze poco rilassanti, madivertenti. Chi è rimasto al lavoroconcluderà ottimi affari. Spenderete moltosia in vacanza che una volta tornati in città.Sarete generosi con il partner e lo faretefelici.

VERGINE( 23 Agosto- 22 Settembre)Siate meno permalosi e non mettetetroppo in evidenza i difetti del partner.Ricordate che nessuno è perfetto, neanchevoi. Anche i single avranno difficoltà alegarsi. Rimandate le vacanze aSettembre. Chi festeggia il compleannoad Agosto, riceverà un regalo prezioso.

BILANCIA(23 Settembre- 22 Ottobre)Le notti di Agosto si prevedono moltocalde: le coppie riscopriranno la passione.Se siete single e volete legarvi stabilmentescegliete un nativo dei Gemelli. Se sietein vacanza pensate a distrarvi e spegnete icellulari. Qualcuno di voi potrebbericevere un eredità.

SCORPIONE( 23 Ottobre- 21 Novembre)Saranno favoriti i viaggi oltr’oceano allaricerca di avventure. Partite con il partnere vi divertirete molto. I cuori solitariavranno un colpo di fulmine. Dallaseconda metà del mese la vostra vitalavorativa sarà caratterizzata da successi.Siate oculati nelle spese.

SAGITTARIO(22 Novembre- 20 Dicembre)Verso la metà del mese avvertirete qualcheinsofferenza nei riguardi del partner. Siatepiù tolleranti. I single saranno in nettaripresa. Chi lavora otterrà notevoliapprezzamenti. Siete più bravinell’amministrare i vostri beni e ciò viconsente qualche spesuccia in più.

CAPRICORNO(21 Dicembre- 19 gennaio)Le coppie trascorreranno un mesepiacevole e divertente. I single vivrannobrevi ma intense attrazioni fisiche versosconosciuti. Agosto sarà un mese pocorilassante dal punto di vista professionale.In compenso otterrete un notevoleaumento delle vostre entrate di denaro.

ACQUARIO( 20 Gennaio - 18 Febbraio )A causa del vostro stato di insofferenza cisaranno delle discussioni in famiglia. Seavete bisogno di libertà, concedetevi unavacanza. I single incominceranno deirapporti che si dimostreranno duraturi neltempo. Non dedicatevi al lavoro, ma pensatea rilassarvi.

PESCI( 19 Febbraio- 20 Marzo)Senza dubbio Agosto sarà un meseall’insegna dell’eros. Le coppieriscopriranno la passione e i singleavranno incontri di “fuoco”. Chi èrimasto a lavoro si annoierà, ma incompenso potrà mettere un po’ d’ordinenel suo ufficio e buttare ciò che non gliserve più.

Chi è in coppia sarà soggetto a tentazionicui difficilmente potrà resistere. Attenzioneai colpi di testa! I single vivranno breviflirt molto appassionanti. Il lavoro andràbenissimo per chi è rimasto in ufficio. Sole,Mercurio e Venere promettono al vostrosegno nuove entrate di denaro.

Chi desidera ricevere l’oroscopopersonalizzato può richiederloinviando: nome, luogo, anno,mese, giorno ed ora di nascita.Allegare un’offerta.

ALTAIR- STUDIO FANTASYcp10 - 92022 Cammarata (AG)

CANCRO (22 Giugno- 22 Luglio)

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Alla Spett. le RedazioneDel Periodico Magazè

Con riferimento all’articolo anonimopubblicato nell’ultimo Vs. numero “Ungrido di protesta” l’AmministrazioneComunale, chiede l’opportunità di unareplica politica, alle insinuazioni venuteda taluni esponenti delle associazioniSportive Locali.La consulta dello sport solo con l’attualeamministrazione è veramenterappresentativa di tutte le realtà sportivelocali ed è stata convocata regolarmente,anche se non sempre i componenti si sonoresi disponibili nel rispetto del loroimportante ruolo.L’Assessore allo Sport e L’A.C. non sononé prepotenti né sordi. I verbali dellaConsulta sottoscritti dai componenti,tengono nella dovuta considerazione ipareri espressi nella seduta e l A.C. hasempre finalizzato con atti deliberativiquanto proposto da questo importanteistituto. La realizzazione dei C.A.S.comunali e delle Geminiadi ha visto fra iprotagonisti i signori menzionati nel Vs.articolo.Nell’ultimo triennio chi non ha avuto ilcontributo si è visto affidare il servizioC.A.S. Geminiadi e per l’anno 1998 haavuto già liquidato una somma pari a £2.800.000 e che avrà liquidato £1.200.000 con la realizzazione delleGeminiadi programmate per questoautunno; per cui l’affermazione, che datre anni non avendo percepito una lira sitrovano in stato di abbandono non èassolutamente veritiera anzi taluneassociazioni sono nate proprio con questaamministrazione.Queste associazioni attualmente

usufruiscono di contributi per la loroattività di federazione; contributiprovinciali e regionali oltre che degliimpianti e delle attrezzature comunali.L’assessore allo Sport che non èprepotente né sordo concretizza per loroprogetti, che stranamente incontrano ilfavore degli Assessorati allo Sportregionali (C.A.S. Comunali 97-98 £15.600.000) e provinciali (patrocinioGeminiadi).Per quanto riguarda il sospetto diclientelismo, addebitatoall’amministrazione Giracello,preferiscono commentare e accettareserenamente il giudizio che ilSangiovannese in diverse occasioni hadimostrato di avere.Nel concludere, rivolgendomi alleassociazioni sportive interessate proporreiloro una lunga pausa di riflessione, perverificare se effettivamente era utile darenotizie tendenziose e poco attendibili agliorgani di stampa locali e regionali e ditenere nella dovuta considerazionel’importante ruolo sociale oltre chesportivo, che hanno nella vita deiSangiovannesi, dimenticandoatteggiamenti che li fanno apparire a tortoSocietà e non Associazioni.Nel concludere ringrazio anticipatamentela Vs. Spett.le Redazione alla quale auguroi migliori successi editoriali, per laqualificata e utile informazione che dannoall’opinione pubblica, per lapubblicazione di questa accorata letteraaperta, firmata e condivisa dall’interaAmministrazione.

San Giovanni Gemini, li 08/07/99L’Assessore allo Sport

Salvatore La Corte

Siamo nel periodo dell’anno in cuila natura è più feconda. Il segnoesprime nel modo più vistoso tutte

le caratteristiche femminili dellamaternità. I nati nel Cancro sono ricettivi,passivi e sensibili. Attaccati alla madre ealla famiglia d’origine si sentono semprein qualche modo legati all’infanzia, alpassato e ai ricordi. Il carattere èintroverso, incline alla malinconia e allapaura del futuro, vissuto come l’ignotoangoscioso. La mancanza di aggressivitàrende i Cancro poco inclini a prendere leiniziative e a buttarsi nell’azione. Ilmondo della realtà li intimorisce e amanorifugiarsi nel sogno, nella fantasia. Nonpossiedono né la temerarietà dell’Ariete,

né l’allegra incoscienza dei Gemelli, masuppliscono a queste mancanze con unaprofonda intuizione e con una grandesensibilità che permettono lorougualmente di arrivare alla meta.Condizionato dalla Luna e dal suoelemento, l’Acqua, il Cancro ècaratterizzato da una profonda instabilitàd’umore, dall’irrequietezza, daun’alternanza continua di momenti diintroversione e di entusiasmo. L’uomoCancro ha una vita affettiva abbastanzacomplessa, a causa del profondoattaccamento con la madre. Quindi ricercauna donna che rispecchi la figura materna,che tutto accetta senza nulla chiedere incambio.

CANCRO CANCRO CANCRO CANCRO CANCRO (((((22 GIUGNO- 22 LUGLIO)22 GIUGNO- 22 LUGLIO)22 GIUGNO- 22 LUGLIO)22 GIUGNO- 22 LUGLIO)22 GIUGNO- 22 LUGLIO)

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

ANAGRAFE LOCALE

San Giovanni Gemini

Popolazione:Tot. 8350Maschi 4150Femmine 4200

Nati:Tot 57Maschi 25Femmine 32

Morti:Tot. 40Maschi 18Femmine 22

Matrimoni: al 31 Luglio 1999Celebrati in S.G.G.Civili 4Religiosi 8Celebrati fuori paese 19Celebrati all’estero 8

EmigratiTot 106Maschi 48Femmine 58

Immigrati:Tot. 73Maschi 33Femmine 40

CammarataPopolazione: 6531

Nascite:Tot. 44Maschi 26Femmine 18

Morti:Tot 52Maschi 27Femmine 25

Matrimoni:in sede 32fuori 10

Dati aggiornati fino al 31/07/99

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Uno di questi giorni ho letto su un quotidiano unanotizia che subito mi è sembrata stravagante,dopo invece mi è venuta una sorta di rabbia, o

forse invidia per non essere un cane. Per capirci! Unaanziana signora, molto benestante, ha lasciato unacospicua eredità, qualche miliardo, se non ricordo male,ai suoi cani ed altri animali. Ora, con tutto il rispetto cheho per la memoria dei morti, ma anche dei vivi, alla finedella lettura ho pensato che alcune stranezze sonodavvero insane! Le parole che ho usato naturalmente nonsono state queste. E’ vero che spesso gli animali sonomigliori degli uomini , è anche vero, ed accertato, chegli animali sono un rimedio contro la solitudine, ma nonposso accettare che si possa completamente perdere laragione. Mi chiedo come si può ignorare, o dimenticare,che al mondo vi sono esseri umani che muoiono di fame?E non è retorica, basta leggere i resoconti della FAO,dell’UNESCO, e di tutte le altre organizzazioni che si

occupano di questi problemi. Come non pensare allaricerca contro le malattie del nostro tempo: AIDS,cancro, sclerosi multipla, leucemia e tante altre, controle quali molti ricercatori combattono giorno per giorno.Come non pensare a coloro che sono portatori dihandicap?L’elenco delle disgrazie umane è lunghissimo e sonosicuro che ognuno di voi ne ricorderà qualcuna che nonho citato, ma credo che tanto per adesso basta. Ho semprerispettato gli animali, qualsiasi tipo di animale, anchequelli che normalmente si considerano ripugnanti, comei serpenti o i vermi, ma prima di tutto ho cercato dirispettare l’essere umano. Voglio però confessarvi unamia debolezza, mi viene molto difficile capire e rispettarechi umanizza gli animali, chi instaura con l’animale unrapporto che normalmente si instaura con un essereumano, uomo o donna che sia. Dimenticavo: per fortunanon sarò io il giudice ultimo.

FORTUNA DA CANIdi ApollinaireLE PENSATE