View
219
Download
0
Embed Size (px)
DESCRIPTION
Il magazine dell'archivio del libro d'artista per bambini
Citation preview
Ò.P.L.A. IN TOURL’Archivio Ó.P.L.A. offre a musei, biblioteche, scuole, la possibilità di ospitare
una mostra di libri d’artista per bambini, allo scopo di far circolare e diffonde-
re il particolarissimo patrimonio raccolto dall’Archivio nel corso degli anni; il
kit mostra che viene fornito comprende, oltre ad una selezione mirata di libri
d’artista, anche una serie di materiali ed elementi realizzati per l’allestimento
della mostra, a cui verrà allegata anche una versione in formato ridotto del ca-
talogo cartaceo, che contiene le schede di tutte le opere possedute dall’Archivio,
unitamente ad una breve biografia degli artisti che le hanno realizzate.
uno
Ó.P.L.A. IN RETEIn occasione della Fiera del libro per Ragazzi
di Bologna, Ó.P.L.A. ha deciso di rinnovare
nella grafica e nei contenuti, il proprio sito
web. La nuova pagina contiene una serie di
informazioni sulla storia, l’evoluzione, le fi-
nalità dell'Archivio, le varie attività ad esso
correlate e un "libro-catalogo" con una sele-
zione di immagini di opere dei grandi artisti,
che fanno parte del patrimonio dell’Archivio.
Un sito dinamico, ricco ed accattivante desti-
nato a suscitare l’interesse di tutti i curiosi ed
appassionati d’arte e di editoria per l’infanzia.
Così come speriamo si concretizzi un nuovo e più forte richiamo a toccare con mano, a venire direttamente a Merano per vedere i libri, i progetti, le lettere raccolte negli anni e custodite nell'Archivio.Intendiamo in questo modo dar origine ad un "link" tra carta e web, attraverso un sito dove costruiremo man mano il luogo ideale per colloquiare con Ò.P.L.A., dove poter vedere copertine, abstract, commenti e note, per sviluppare e approfondire la ricerca.Non si ferma ovviamente la ricerca, il reperimento, la raccolta e la documentazione di questi straordinari materiali ma aumenta la vo-glia di cercare nuove strade per condividerli e farli conoscere. Non si ferma ma anzi verrà rafforzata, anche la straordinaria attività nel territorio che da sempre accompagna l'Archivio. Sarà nostro com-pito renderla sempre più visibile e fare conoscere a tutti l'impegno dei tanti artisti che con i loro continui e originali workshop rivolti alle scuole hanno dato origine ad una consuetudine virtuosa avvi-cinando l'arte, ma anche il design, la fotografia, la grande grafica e qualche volta persino la musica, all'esperienza di ogni giorno. MARZIA CORRAINI consulente scienticifico dell'Archivio Ó.P.L.A.
Ó.P.L.A. RITORNA ALLA CARTAL'Archivio Ò.P.L.A. ha deciso di cambiare per immaginare il suo futuro e lo fa paradossalmente ritornando alla carta. Dopo avere per anni raccolto libri d'artista per bambini e averli in gran parte riversati su DVD perché fossero a disposizione di tutti, ha ripen-sato al proprio ruolo nel tempo dell'e-Book. Le affascinanti pos-sibilità di questo nuovo strumento si scontrano ancora, nell'oggi, con problematiche legate ai ruoli, ai diritti e alle opportunità. Ed allora si ritorna alla carta, alla discussione, al toccare con mano, senza dimenticare, perché assolutamente imprescindibile, il web.In occasione della Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna Ò.P.L.A. non presenterà quindi il suo consueto DVD aggiornato ma que-sto Bollettino dove, oltre alle nuove acquisizioni, potrete ritro-vare le indicazioni bibliografiche di tutti i libri del fondo, le voci degli specialisti che seguono ogni giorno l'Archivio, gli interven-ti di alcuni ospiti che nell'Archivio sono presenti con le loro ope-re e che all'Archivio e alla sua ricerca sono vicini, e nelle prossi-me uscite, il punto di vista e i commenti degli utenti.Nascerà, speriamo, un nuovo legame a partire dalla vecchia carta stampata, per dire cosa abbiamo trovato girando e curiosando in tutto il mondo e per avere anche da voi commenti e segnalazioni.
due
STEVEN GUARNACCIA Il designer che ha realizzatoil logo di Ó.P.L.A.
Vive e lavora a New York. Le sue
tavole a disegni vengono pub-
blicate su diversi giornali, tra i quali
The New York Times e Abitare. Ha
pubblicato numerosissime raccolte
illustrate di palindromi, oltre ai libri
per ragazzi e libri pop-up. Collabora-
tore del MOMA di New York, Guar-
naccia ha disegnato diversi modelli
di orologi Swatch e, recentemente,
tappeti, cravatte, gioielli e una se-
rie di murales per la Disney Cruise
line. I suoi lavori sono stati oggetti di
mostre a New York, Toronto, Milano.
Ha ricevuto riconoscimenti per i suoi
lavori dal New York Art Directors
Club, dalla Society of Newspaper De-
signers, dall'AIGA, dall’Art Directors
Club e dalla Fiera del Libro di Bologna,
oltre che da altre organizzazioni pro-
fessionali. Preside del Dipartimento
di Illustrazione alla Parsons The New
School for Design. È stato art director
della Op-Ed page del New York Times.
Nel 1997 ha progettato il logo dell'Ar-chivio Ó.P.L.A.
http
://st
even
guar
nacc
ia.c
om/
Books, and especially books for
children, live and breathe in the
hands and minds of readers. But libra-
ries and archives are their gardens, by
which they benefit from being cared
for and curated, and where they thri-
ve from living in proximity with like
and unlike blooms. Children's books in
particular need special care, precisely
because children often take such poor
care of them themselves. Which is as
it should be: children who love books
tend to destroy them: by over-reading,
by chewing, by taking them apart like
watches to see what makes them tick.
Children's books are among the rarest
of rare books (I know because I collect
them- how rare indeed to find an old
pop-up book that still pops up!) and at
times the only place that a particular
book can be found is in a well tended
archive.
I libri, specialmente quelli per bam-
bini, vivono e respirano nelle mani
e nelle menti di chi li legge. Ma le bi-
blioteche e gli archivi sono i giardini
dove ricevono cure e attenzioni bene-
fiche e dove prosperano fianco a fianco
con altri fiori simili e diversi. I libri per
bambini, poi, necessitano di particolare
attenzione proprio perché spesso i bam-
bini se ne prendono così poca cura. Ed
è giusto che sia così: infatti i bambini
che amano i libri tendono a distruggerli,
leggendoli e rileggendoli, masticandoli,
smontandoli come orologi per vedere da
quale meccanismo proviene il loro tic-
chettio. Fra le rarità librarie, i libri per
l'infanzia sono fra i più difficili da repe-
rire (lo so perché li colleziono - quanto
è raro trovare un vecchio libro pop-up
ancora integro e "funzionante"!) e a vol-
te l'unico posto in cui li si può trovare è
proprio un archivio ben gestito. STEVEN GUARNACCIA
Workshop "LOGOS LOCOS" tenuto da Steven Guarnaccia nell'ambito di Un,Due,Tre...Ó.P.L.A. 2007
tre
Gli archivi sono luoghi chiusi che si aprono solo grazie a nuove chiavi di lettura. Senza chiavi non si può entrare e, soprattutto, non si può uscire. Occorre dunque avere un approccio irriverente verso il catalogo Ó.P.L.A., ponendo una particolare attenzione verso i dettagli trascurabili, ri-cercando forme disordinate di classificazione, inseguendo i cortocircuiti tra parole e immagini, riscoprendo l'effica-cia comunicativa delle forme semplici che danno tregua allo sguardo. Attraversare in maniera inconsueta l'archivio può permettere di trasformarlo da tradizionale strumen-to di ponderata consultazione a più suggestivo mezzo di azione inconsulta. I libri d'artista conservati da Ó.P.L.A. a Merano non hanno data di scadenza né indicazioni sull'età consigliata per i lettori. Sono libri che non abbiamo ancora finito di capire e che dunque ci mantengono in uno stato di perenne stupore infantile. Sono volumi che esulano dal contingente, dal costume o dalla cronaca, per raccontare in maniera semplice concetti complessi e restituendo la com-plessità di ciò che a prima vista sembra facile.
Il libro pop-up è stato realizzato da Keith Haring nel 1986 in
occasione della mostra/progetto «Luna Luna», ideata dall’ar-
tista viennese André Heller.
"L’idea era quella di commissionare a diversi artisti la crea-
zione di un parco divertimenti itinerante, con ciascun arti-
sta incaricato di progettare e decorare le varie attrazioni:
dalle giostre ai tiro a segno ai teatrini. Al progetto parte-
ciparono moltissimi artisti: Lichtenstein, David Hockney,
Basquiat, Kenny Sharf, Jean Tinguely, Jospeh Beuys e persino
Salvador Dalì. Io decisi di realizzare una giostra, con i sedili
fatti a forma di personaggi dei cartoon, completamente riem-
pita con le mie icone e i miei simboli. Un progetto fantastico.
La grande inaugurazione del progetto «Luna Luna» si tenne
ad Amburgo sotto una pioggia quasi continua. Ciononostan-
te, fu un grande evento e fui contento di parteciparvi" (Keith
Haring in Gruen 2007).
L'ULTIMO ACQUISTO DELL'ARCHIVIO
Keith Haring, Luna luna a poetic extravaganza
LA SCHEDA del libro:
HARING Keith, Luna luna a poetic extravaganza. Luna
Luna Karussell von Keith Haring, (Hamburg), Luna Luna
Freitzeitanlagen GmbH - Van der Meer Paper Design Limi-
ted, (1986); 30,3x30 cm., pp.(4) cartonate, 1 illustrazione
al tratto in bianco e nero copertina e 1 tavola a colori
animata a doppia pagina, contenente due parti mobili la-
terali e una parte mobile centrale con le sagome di una
giostra e di quindici personaggi. Libro d’artista/«pop-up»
per bambini. Tiratura di 2.000 esemplari
Workshop "LEGGERE NUVOLE" tenuto da Massimiliano
Tappari nell'ambito di Un,Due,Tre...Ó.P.L.A. 2008
MASSIMILIANO TAPPARIda anni conduce workshop che propongono un utilizzo creativo delle immagini presso
scuole, biblioteche, musei, festival, in diverse città italiane. Nel 2002 pubblica Lettere
dal bosco (Macchione) singolare collezione naturale di rami e radici che evocano le
forme dell’alfabeto. Nel 2003 alla Triennale di Milano propone Viaggio senza bigliet-
to, visita guidata agli spazi del Palazzo dell’Arte, e pubblica Parole Chiave (Despina)
storia di un paio di chiavi fotocopiate, che a seconda di come sono ingrandite e impa-
ginate nel libro divengono differenti personaggi e paesaggi. Nel 2006 pubblica Coffee
Break (Despina), libro che racconta una vicenda basata sulla lettura dei dettagli
di una caffettiera. Dal 2007 i suoi foto racconti sono pubblicati sulla rivista “Box”
(Edizioni Fiera Milano). Nel 2008 la mostra Spunto di vista , dedicata al suo lavoro, è
ospitata nella Casina di Raffaello a Roma. In occasione della mostra viene pubblicato
il catalogo Oooh! – Inventario di fotografia (Corraini), immagini di oggetti e paesaggi
familiari che attraverso didascalie ironiche e poetiche rivelano aspetti nascosti
della realtà quotidiana.
Non sono opere avulse dal loro tempo ma ne trattengono lo spirito e lo distillano per parlare ai lettori di ogni tempo. In un'epoca in cui i libri invecchiano così velocemente tanto da diventare facilmente introvabili, è bello sapere che ci sono libri ben custoditi perennemente a portata di mano. Ma pur essendo delle opere d'arte questi libri non rimangono aper-ti come i quadri appesi alle pareti o gli spartiti musicali ap-poggiati ai leggii, sta a noi farli diventare, usando una felice espressione che definisce le persone migliori, dei “libri aper-ti”. Ogni libro d'artista è un'opera che invita a mettersi all'o-pera. I libri di Ó.P.L.A. sono libri democratici, opere lasciate a metà, che chiamano in causa il lettore e lo sollecitano a fare la sua parte. Nascendo inevitabilmente da un'esperienza di laboratorio è a quel tipo di esperienza pratica che alla fine ri-conducono. Senza seguire le ricette in maniera troppo pedis-sequa amalgamiamo a nostro piacere gli ingredienti, potrà capitare di diventare Munari o Mariotti pur rimanendo se stessi. Non per trasformarsi tutti in artisti ma per vivere la vita di ogni giorno con maggiore immaginazione.
MASSIMILIANO TAPPARI
quattro
L'ESPERIENZA DEI LABORATORI
Un’occasione da non perdere! Nessuna lezione ti può dare una scarica di adrenalina simile e non bastano cento lezioni per sommare le stesse emo-zioni. Ogni laboratorio proposto è sempre stato coinvolgente ed interessante, unico nel suo gene-re. Ogni artista, ha saputo trasmettere il proprio messaggio, tenendo conto dell’età degli alunni, dell’aspetto ludico che la presentazione proposta doveva mantenere, ma non banalizzando mai il loro contributo per la vera riuscita del lavoro. Si è quasi compiuta una magia; gli insegnanti han-no visto alunni timidi ed insicuri trasformarsi in alunni creativi ed autonomi. Interloquivano di-rettamente con gli artisti, assumendo il ruolo di collaboratori attivi, valutando insieme le azio-ni da compiere per ottenere il risultato migliore. Sono emerse un’attenzione ed una sensibilità par-ticolari anche e soprattutto lavorando con classi in-
Dal 18 al 20 maggio
Un,Due, Tre...Ó.P.L.A. 2011
con Lorenzo Palmeri e Riccardo Previdi
La rassegna, appuntamento fisso della pri-
mavera meranese, giunge quest'anno alla sua
tredicesima edizione; si svilupperà come di con-
sueto nell’arco di tre giornate, nel corso delle
quali si terranno i laboratori degli artisti con
i bambini, spettacoli, mostre e seminari di ag-
giornamento.
Quest'anno l'archivio Ó.P.L.A. nell'ambito
della rassegna renderà omaggio alla figura del
poeta Andrea Zanzotto, che compirà 90 anni.
Proprio Andrea Zanzotto è stato l'inconsape-
vole motore dell'incontro tra Marzia Corraini
e la Biblioteca Civica di Merano, che ha segnato
l'origine dell'Archivio. Da questa collaborazio-
ne è nata la pubblicazione del libro d'artista,
La storia dello zio tonto (Edizioni Corraini,
1997) con il testo di Andrea Zanzotto e le im-
magini dell'artista Marco Nereo Rotelli.
tegrate: la presenza di alunni portatori di handicap, anche talvolta molto gravi, ha prodotto una straordinaria alchi-mia tra artisti ed alunni stessi, realizzando e promuoven-do relazione ed intesa, che solo l’arte riesce a suscitare così spontaneamente ed in modo esclusivo. Ogni workshop è stato quindi una riuscitissima esperienza di arte-tera-pia, da suggerire e promuovere per ogni ordine di scuola.
Daniela Sacco (insegnante scuola primaria "Galileo Galilei" di Merano)
Ó.P.L.A. Archivio del l ibro d 'artista per bambini - Biblioteca Civica di Meranovia del le corse, 1 - 39012 Merano (BZ) - T. 0473 211862 F. 0473 234604 [email protected] - www.opla.comune.merano.bz.it
Parallelamente all’opera di recupero e di catalogazione dei libri che gli artisti hanno dedicato ai bambini, Ó.P.L.A ha cercato da subito un radicamento con il territorio, stabilendo un contatto diretto e concreto tra i bambini e gli artisti: Ó.P.L.A. Incontri e Un, due, tre…Ó.P.L.A. sono le formule scelte per avvicinare chi “fa” i libri a chi con i libri lavora (artisti, designer, editori, bibliotecari, li-brai, insegnanti) e a chi i libri li legge. Attraverso il rapporto assiduo e costante con artisti di rilievo internazionale e la fruizione diretta del “libro d’artista”, i bambini hanno l’opportunità di entrare in relazione con il mondo dell’arte e di familiarizzare con immagini e prodotti editoriali e non, di alta qualità.