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pugliese e delle sue peculiarità o anche come protagonista di un’offerta turistica sostenibile. “Con il Puglia Food Film - spiegano Nico Paulangelo e Claudia Cascione de I Tipici di Puglia - vorremmo innanzi- tutto creare un’esposizione del territorio pugliese, una vetrina per tutte le sue pe- culiarità non solo agroalimentari. Pro- porlo a Bari, Città che vede aumentare sempre più il suo appeal turistico essendo facil- mente raggiungi- bile con tutti i mezzi di tra- sporto, non è un caso. Il. Puglia Food Film negli anni può diven- tare uno stru- mento importante per valorizzare l’intero territorio pugliese”. L’apertura inter- nazionale del- l’evento che crea un ponte con la Lombardia e ac- coglie film prove- nienti da diverse nazioni, lo predi- spone a essere partecipato e con- ratori del settore agroalimentare. Il Puglia Food Film – dichiara Maria Dolores Spinelli Presidente de I Tipici di Puglia – è un’occasione per riflettere e confrontarsi sulle scelte politiche con- sapevoli, sugli stili di vita sostenibili, sull’utilizzo di tecnologie al- l’avanguardia, sui temi del- l’arte culinaria, della corretta nutrizione e della produzione di cibo, della biodiversità e della tradizione gastronomica. Il tutto rappresentato e rac- contato anche dalla multi- forme espressività del cinema.La kermesse si arricchisce di una serie di eventi collaterali. La terrazza del For- tino Sant’Antonio si trasforma nella Piazza dei Sapori, luogo di incontri sul gusto, degustazioni, percorsi sensoriali e mostra dei prodotti locali. Biodiversità e buon pescato di Puglia, le tematiche che fanno da filo condut- tore agli appuntamenti. Non solo olio extravergine di oliva, vino, pane, frutta, dieta mediterranea ma anche il mare e il pesce, grandi protagonisti nell’arte culinaria pugliese. Puglia Food Film, riprendendo gli spunti di riflessione proposti da EXPO 2015 e dal suo claim “Nutrire il pianeta, energia per la vita“ vuole raccontare il cibo come espressione culturale e di sa- pere, come passione, come arte, come elemento rappresentativo del territorio Il cinema incontra l’agroalimentare Film, ospiti ed eventi che raccontano i saperi e la cultura del cibo e del territorio pugliese e non solo. IL 6 E 7 OTTOBRE A BARI PELLICOLE AL GUSTO DI PUGLIA La Città di Bari accoglie la prima edi- zione del Puglia Food Film, un evento dedicato al cinema e al cibo, promosso da Associazione Culturale I Tipici di Puglia e Associazione Culturale Futuri Orizzonti insieme a GAL Conca Ba- rese, con il contri- buto della Regione Puglia – Area Poli- tiche per lo Svi- luppo Rurale e della Camera di Commercio di Bari e il patrocinio del Comune di Bari e dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Opere audiovisive, forum, incontri e de- gustazioni creano uno stretto legame tra l’agroalimentare e la cinematografia. Tante iniziative nel ricco programma del Puglia Food Film che si svolge a Bari presso il Fortino Sant’Antonio nei giorni 6 e 7 ottobre. Dalle ore 16,00 la sala interna del For- tino S. Antonio si trasforma nell’Audi- torium del gusto dove i film finalisti del concorso cinematografico Food Film Fest 2015 di Bergamo diventano protagonisti e punto di partenza di forum di approfondimento sulle tema- tiche del cibo e della biodiversità in Pu- glia, con ospiti del comparto enogastronomico e cinematografico, rappresentanti del mondo accademico e della ricerca, nonché produttori ed ope- diviso non solo dai cittadini pugliesi, ma ambisce a divenire un crocevia di turisti, ospiti, giovani, artisti, appassio- nati, provenienti da ogni parte del mondo sviluppando, così, un processo culturale in sinergia con il territorio e con le realtà locali per essere uno stru- mento di marketing territoriale utile a Bari e alla Puglia, a disposizione anche degli operatori economici. Vogliamo essere protagonisti del nostro tempo con idee e progetti concreti e ap- passionanti che portino alla crescita della città e dei suoi abitanti, cercando di cogliere le opportunità che offrono i vari scenari della vita. - conclude Claudio- Sgambati, Presidente di Futuri Orizzonti: - Puglia Food Film rappresenta una grande opportunità!”. Buona Visione... al gusto di Puglia! Una scena di Himself he cooks di Valérie Berteau (BELGIO - 2011) vincitore categoria “Documentari”

Magazine Puglia Food Film 2015

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PUGLIA FOOD FILM | il cinema incontra l’agroalimentare | una kermesse in cui Film, Ospiti ed Eventi raccontano le tematiche dell’agroalimentare: filiera, usi e costumi, ricerca e innovazione, creatività. | www.pugliafoodfilm.it

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Page 1: Magazine Puglia Food Film 2015

pugliese e delle sue peculiarità o anchecome protagonista di un’offerta turisticasostenibile. “Con il Puglia Food Film - spieganoNico Paulangelo e Claudia Cascione deI Tipici di Puglia - vorremmo innanzi-tutto creare un’esposizione del territoriopugliese, una vetrina per tutte le sue pe-culiarità non solo agroalimentari. Pro-porlo a Bari, Città che vede aumentaresempre più il suoappeal turisticoessendo facil-mente raggiungi-bile con tutti imezzi di tra-sporto, non è uncaso. Il. PugliaFood Film neglianni può diven-tare uno stru-mento importanteper valorizzarel’intero territoriopugliese”.L’apertura inter-nazionale del-l’evento che creaun ponte con laLombardia e ac-coglie film prove-nienti da diversenazioni, lo predi-spone a esserepartecipato e con-

ratori del settore agroalimentare. “Il Puglia Food Film – dichiara MariaDolores Spinelli Presidente de I Tipicidi Puglia – è un’occasione per rifletteree confrontarsi sulle scelte politiche con-sapevoli, sugli stili di vita sostenibili,

sull’utilizzo di tecnologie al-l’avanguardia, sui temi del-l’arte culinaria, della correttanutrizione e della produzionedi cibo, della biodiversità edella tradizione gastronomica.Il tutto rappresentato e rac-contato anche dalla multi-

forme espressività del cinema.”La kermesse si arricchisce di una seriedi eventi collaterali. La terrazza del For-tino Sant’Antonio si trasforma nellaPiazza dei Sapori, luogo di incontri sulgusto, degustazioni, percorsi sensorialie mostra dei prodotti locali.Biodiversità e buon pescato di Puglia,le tematiche che fanno da filo condut-tore agli appuntamenti. Non solo olioextravergine di oliva, vino, pane, frutta,dieta mediterranea ma anche il mare eil pesce, grandi protagonisti nell’arteculinaria pugliese. Puglia Food Film, riprendendo glispunti di riflessione proposti da EXPO2015 e dal suo claim “Nutrire il pianeta,energia per la vita“ vuole raccontare ilcibo come espressione culturale e di sa-pere, come passione, come arte, comeelemento rappresentativo del territorio

Il cinema incontra l’agroalimentareFilm, ospiti ed eventi che raccontano i saperi e la cultura del cibo e del territorio pugliese e non solo.

IL 6 E 7 OTTOBRE A BARI PELLICOLE AL GUSTO DI PUGLIA

La Città di Bari accoglie la prima edi-zione del Puglia Food Film, un eventodedicato al cinema e al cibo, promossoda Associazione Culturale I Tipici diPuglia e Associazione Culturale FuturiOrizzonti insieme a GAL Conca Ba-rese, con il contri-buto della RegionePuglia – Area Poli-tiche per lo Svi-luppo Rurale edella Camera diCommercio di Barie il patrocinio delComune di Bari e dell’Università degliStudi di Bari Aldo Moro.Opere audiovisive, forum, incontri e de-gustazioni creano uno stretto legame tral’agroalimentare e la cinematografia.Tante iniziative nel ricco programmadel Puglia Food Film che si svolge aBari presso il Fortino Sant’Antonio neigiorni 6 e 7 ottobre.Dalle ore 16,00 la sala interna del For-tino S. Antonio si trasforma nell’Audi-torium del gusto dove i film finalistidel concorso cinematografico FoodFilm Fest 2015 di Bergamo diventanoprotagonisti e punto di partenza diforum di approfondimento sulle tema-tiche del cibo e della biodiversità in Pu-glia, con ospiti del compartoenogastronomico e cinematografico,rappresentanti del mondo accademico edella ricerca, nonché produttori ed ope-

diviso non solo dai cittadini pugliesi,ma ambisce a divenire un crocevia dituristi, ospiti, giovani, artisti, appassio-nati, provenienti da ogni parte delmondo sviluppando, così, un processoculturale in sinergia con il territorio econ le realtà locali per essere uno stru-mento di marketing territoriale utile aBari e alla Puglia, a disposizione anchedegli operatori economici.

“Vogliamo essere protagonisti del nostrotempo con idee e progetti concreti e ap-passionanti che portino alla crescitadella città e dei suoi abitanti, cercando dicogliere le opportunità che offrono i variscenari della vita. - conclude Claudio-Sgambati, Presidente di Futuri Orizzonti:- Puglia Food Film rappresenta unagrande opportunità!”.Buona Visione... al gusto di Puglia!

Una scena di Himself he cooks di Valérie Berteau (BELGIO - 2011) vincitore categoria “Documentari”

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luogo discambio dicultura. Per-ché la cul-tura di unterritorio, lacultura di unluogo, il sa-pere antico,è quello chec’è dietroogni pro-dotto. Coltura e Cultura si mesco-lano, quindi, per dar forma aisapori genuini e autentici diPuglia.

Mercoledì 7 Ottobre, Piazza dei Sapori:ORE 21.00 - MARE: IL BUON PESCATO (L.Manganelli /A.Errico /S.Baglivo /A.Cicolella/ S.Taronno )AVAMPOSTO MARE - Porto Museo Tricase LEIL PISCE CURRENTE e le piccole comunità di pesca artigia-nale tra tradizione, cultura, ricerca, innovazione, tutela dellabiodiversità e cooperazione. Un percorso vincente di risco-perta e valorizzazione delle tradizioni legate alla pesca e allacucina di quelle specie di pesci poveri e azzurri che a Tricasee nel Salento levantino si chiamano “currenti”: un modello dicrescita della comunità da condividere con il mediterraneo.Olio in abbinamento Consorzio Tutela Olio EVO Dop TerraDi Bari(F.Matarrese)Vino in abbinamento Prosit Cantina Cardone

li presentano i loro prodotti condegustazioni, vendita diretta estand promozionali, affollandocon tutti i loro sapori Via Vene-zia trasformata per l’occasionein Piazza, che per definizione èluogo di accoglienza, di mesco-lanza, di dialogo, di scambi e diincontri. Come gli Incontri del Gusto diSlow Food: degustazioni gui-date dei Presìdi Slow Food pu-

gliesi perriattivare lasensorialità ediffondere laconoscenzadel cibo

“Buono, Pulito e Giusto”. La Piazza dei Sapori del PugliaFood Film 2015 vuole essereluogo di avvicinamento dellacampagna alla città e dei consu-matori ai prodotti e alle tipicitàlocali.Ma, prima di tutto, vuole essere

Il GAL Conca Barese e SlowFood si inseriscono nel PugliaFood Film 2015 come attoriprotagonisti della Piazza dei Sa-pori, quei sapori genuini e au-tentici di Puglia.Il 6 e 7 ottobre dalle ore 18.00fino alle ore 23.00, la Muragliasi trasforma, come in un set ci-nematografico, nella Piazza deiSapori dove vengono allestitistand espositivi degli operatoridel settore agroalimentare delterritorio del GAL Conca Ba-rese, aderenti al progetto “CortoCircuito”, un progetto di coope-razione interterritoriale che pro-muove i produttori locali e lavendita diretta a filiera corta, tu-telando in questo modo sia i pro-duttori che i consumatori peroffrire loro prodotti appena rac-colti, dalle alte proprietà nutri-zionali e organolettiche.Aziendeagricole, oleifici, aziende vini-cole e produttori di tipicità loca-

Bari: la Piazza dei Saporisull’antica MuragliaDalle 18.00 alle 23.00, due serate di degustazione, vendita di prodotti locali e incontri sulgusto promossi dal GAL Conca Barese e Slow Food

IL SALUTO DI SILVIO MASELLI

Assessore

alle “Culture, Turismo e Partecipazione”

Slow Food e gli Incontri sul Gustodel cibo “Buono, Pulito e Giusto”

Incontri sui temi legati ad alcuni prodotti presenti sulle nostre tavole.

La prima edizione di PugliaFood Film ospita gli Incontrisul Gusto, ovvero i Laboratoridel Gusto di Slow Food, degu-stazioni speciali guidate daesperti del settore enogastrono-mico che accompagnano i par-tecipanti alla scoperta deiprodotti dell’enogastronomiadi eccellenza.In collaborazione con SlowFood Puglia e la CondottaSlow Food di Bari, gli incontrisi svolgono sia il 7 che l’8 ot-tobre a partire dalle ore 20.00.I Laboratori del Gusto, inau-gurati da Slow Food nel 1994,nascono per sviluppare il pro-getto di Educazione del Gusto,obiettivo chiave del movi-mento.

Educare significa per Slow Fooddare la giusta importanza al piacere del cibo, imparare a goderedella diversità delle ricette e deisapori, l’essere consapevole nel-

Martedì e mercoledì, nella Piazza dei Sapori, degustazioni guidateaperte a tutti su prenotazione.

sensibilizzare a stili di con-sumo alimentare buoni, pulitie giusti.Nella pratica si tratta di incon-tri per “riattivare la sensoria-lità” attraverso ladegustazione e il racconto deiprodotti dei Presìdi SlowFood, progetti di salvaguardiadi piccole produzioni tradizio-nali a rischio di estinzione av-viati in Puglia dal 2000.Valorizzano le piccole produ-zioni eccellenti che rischianodi scomparire, recuperano

Durante i Laboratori siusano in modo più consape-vole i sensi: occhi, naso, pa-lato, bocca e anche la testa,perché mangiare è molto più

che alimentarsi e dietro ilcibo ci sono produttori, terri-

tori, emozioni e piacere.

"Si sente forte nell'aria una vo-glia di ritorno alla terra, alla"prima radice", ai valori sempi-terni che hanno reso il Sud, ilnostro Sud, marginale e - in-sieme - centrale nello sviluppodel bacino del Mediterraneo.Molta, am-mettiamolo, èmoda. Modadel format te-levisivo dis u c c e s s o .Moda della ri-vista patinatache tira. Modadel cookingshow divertente e innovativo.Moda del cibo di strada. Modadel finger food. Moda passeg-gera ed effimera.E proprio dentro questa ten-denza modaiola dobbiamo es-sere bravi noi, gente del Sudoperoso e inventivo, a non la-sciarci trascinare nel gorgo dellatendenza, ma ad anticiparle - letendenze - coltivando la terracome facevano i nostri avi. Con quell'amore, quella cura,

quel bisogno disperante di sen-tirsi parte della Natura.E a pro-muovere, a raccontare, acalamitare l'attenzione dei tantie delle tante interessati adamare la terra, a mangiarebene, a capire quel di cui ci

riempiamo.Quando le no-stre genti, la no-stra stessa civiltàritornano allaterra, allora noiconosciamo ilnostro vero svi-luppo.Per questo,

anche per questo, è utile un Pu-glia Food Film, per aiutarci aricordare chi siamo e rimetterele lenti utili a capire dove dob-biamo andare, verso quale ideadi benessere. Che non potràesistere se non sarà coerentecon la nostra stessa identitàprofonda, di lembo di terra get-tata tra due mari, protesa versomille affari possibili, ma salda-mente terragna, mediterraneaed europea in un tempo."

Martedì 6 Ottobre, Piazza dei Sapori:ORE 20.00 IL CAPOCOLLO DI MARTINA FRANCA E CACIOCAVALLO PODOLICO(S.Pulimeno / S.Taronno / D.Ventrelli / Bisceglia / A.Costantini )Storie di transumanza e di tradizioni, alimenti semplici che sanno raccontareperfettamente tradizioni e abitudini alimentari dei territori di origineOlio in abbinamento Consorzio di Tutela Olio EVO Dop Terra di Bari (F.Matarrese)Vino in abbinamento Locorotondo DOC Cantina Cardone.

ORE 21.00POMODORO REGINA DI TORRE CANNE E FIA-SCHETTO DI TORRE GUACETO(S.Pulimeno / S.Taronno / D.Ventrelli / M. Di Latte )Progetti che hanno voluto premiare il lavoro pluridecennale delle comunitàagricole locali che hanno selezionato sul campo un patrimonio genetico cheè anche un patrimonio culturale locale.Olio in abbinamento Consorzio di Tutela Olio EVO Dop Terra di Bari (F.Matarrese)Vino in abbinamento Fiano Minutolo Demisec Attimi Cantine Imperatore

ORE 22.00MANDORLA DI TORITTO E BISCOTTO CEGLIESE(S.Pulimeno / S.Taronno / L. Manganelli / E. D’Urso )Tra la pre-Murgia e l’alta Murgia il mandorlo ha originato cultivar au-toctone dalle caratteristiche di eccellenza ideali nell’utilizzo dell’alta pa-sticceria. “U pescquett” (biscotto di Ceglie) è un cubetto irregolare dipasta di mandorle farcito con marmellata di ciliegie o uva, tutte materieprime provenienti dal contado cegliese.Vino in abbinamento Primitivo Passito Dolce Cantine Imperatore

nelle scelte d'acquisto,riconoscere la varietàdei luoghi di produzionee degli artefici, rispet-tare la stagionalità, es-sere un consumatoreconsapevole, quindi,

mestieri e tecniche di lavora-zione tradizionali e coinvol-gono direttamente i produttorioffrono l’assistenza per mi-gliorare la qualità dei prodotti,facilitano scambi tra Paesi di-versi e cercano nuovi sbocchidi mercato locali e internazio-nali.Gli Incontri sul Gusto sonoaperti al pubblico su preno-tazione contattando:

o il numero 3805311432.

[email protected]

In abbinamento vini di Cantina Cardone, Cantine Imperatore e Agricola Spinelli, Olio Extravergine di Oliva del Consorzio di Tutela OlioDOP Terra di Bari. E’ richiesto un piccolo contributo. Info e prenotazioni: [email protected] +39 3805311432

IL SALUTO DI ALESSANDRO AMBROSI

Presidente Camera di Commercio di Bari

Dico un’ovvietà: il cinema è una grande motore di produzioneeconomica. Per lungo tempo si è ritenuto che lo fosse solo per

registi, produttori, attori,tecnici e tutti i protagonisti,noti e meno noti, di quelgrande “circo” che sono ifilm ed i loro set. Nella no-stra regione, poi, in questianni, grazie all'intensa atti-

vità dell'Apulia Film Commission, abbiamo capito invece cheun set, di per sé, produce molta economia. Le maestranze localiin primo luogo, cui si danno occasioni lavorative. Poi l'industriadell'accoglienza, dagli hotel ai ristoranti ai bar, che devono "so-stenere" lo staff durante le riprese. E di conseguenza lavoranodi più, anche fuori stagione. E ultimo ma non meno importantel'effetto spot di un film sul territorio in cui è stato girato: unapubblicità indiretta insomma, di luoghi e natura.La buona tavola non è esclusa da questa comunicazione. Anzi.Con l'importanza che il cibo va rivestendo da tempo sui media esul web tanti prodotti sono diventati essi stessi delle star. L'im-magine di Alberto Sordi che trangugia spaghetti in "Un americanoa Roma" è ormai storia del cinema e allo stesso tempo storia deglispaghetti. E più in generale del rapporto strettissimo che lega ilpopolo italiano alla pasta. Quindi significante e significato di unmodo di essere. Alla luce di queste considerazioni la Camera diCommercio di Bari ha condiviso l'idea del progetto Puglia FoodFilm dell'Associazione I Tipici di Puglia, dando il proprio soste-gno, perché in linea con le azioni promozionali del nostro entepiù attente ai progetti che hanno positive ricadute multisettoriali.Rappresentare il meglio delle nostre produzioni seguendo il filoconduttore dell'immagine in movimento, dal film al documenta-rio, è un ulteriore occasione di presenza nell'immaginario collet-tivo. Soprattutto in una visione di insieme quale quella dellarassegna, che va dalla proiezione ai laboratori con gli esperti alledegustazioni. Viviamo ormai il nostro quotidiano in una babeledi linguaggi che tengono costantemente sotto pressione tutti i no-stri sensi. Dare immagine al gusto dei nostri ottimi prodotti at-traverso il cinema mi pare una importante missione sociale daperseguire, prima ancora che istituzionale. Una bella idea, ancorapiù bella se riproposta all'estero.

L’olio della DOP Terra di Bari in abbinamentoai prodotti dei Presìdi Slow Food

Con il Puglia Food Film gli Incontri del Gusto di SlowFood diventano un modo per avvicinarsi anche al mondodell’olio extra vergine di oliva, della sua produzione,delle varietà di olive utilizzate e delle sue qualità orga-nolettiche che lo rendono un prodotto dalle ottime ca-ratteristiche nutrizionali. Coratina, Ogliarola e Cima diBitonto o Cima di Mola sono le varietà di olive coltivatenel territorio della provincia di Bari, destinate alla pro-duzione di olio extra vergine con la Denominazione diOrigine Protetta Terra di Bari che deve avere delle ca-ratteristiche organolettiche e chimiche precise, legatealle corrette procedure di estrazione e di conservazionedel prodotto. Si parlerà di tutto questo con FrancescoMatarrese del Consorzio per la valorizzazione e latutela dell’olio extra vergine di oliva D.O.P. “Terradi Bari”, il quale proporrà il giusto olio extravergine daabbinare ai prodotti in degustazione dei Presidi Slow

OLIO EVO DA GUSTARE

Il Gruppo di Azione Locale Conca Barese promuove il miglioramento della qualitàe della quantità dei servizi turistici in sinergia con il territorio.

Per un turismo responsa-bileIl GAL Conca Barese, nel per-seguire azioni di cooperazionetransnazionale e interregionaleeuropea nei campi del turismo,dello sviluppo sostenibile edella cultura, ha aderito a unaserie di iniziative, tra cui ilprogetto di cooperazione inter-territoriale“Promuovere il si-stema Turistico LocalePugliese”.Promosso dal GAL Terred’Otranto (capofila), il pro-getto si basa sui temi della di-versificazione delle attivitàagricole e dell’incentivazionedel settore turistico. Sua fina-lità principale è sostenere ilmiglioramento della qualità edella quantità dei servizi turistici,in sinergia con le imprese

del settore agricolo, commer-ciale, artigianale, Enti Pub-blici, associazioni e altrisoggetti, con l'obiettivo di in-trodurre servizi al turismo ru-rale, promuovere sistemi direte a supporto del territorio eaccrescere l’attrattività dellearee rurali. Di particolare im-portanza sono gli aspetti etico-ambientali del progetto, che siispira ai principi del Turismoresponsabile, attuato secondomodelli di giustizia sociale edeconomica nel pieno rispettodell'ambiente e delle culture.Il Turismo responsabile so-stiene la centralità, all'internodelle proprie offerte, della co-munità locale, nel suo ruolo diprotagonista nello sviluppo so-stenibile e socialmente respon-sabile del proprio territorio, e

ridefinisce, sulla base del ri-spetto reciproco, le forme diinterazione tra industria del tu-rismo, comunità locale e viag-giatori.Sulla base dei princìpicardine del turismo responsa-bile, il GAL Conca Barese hastilato una Carta del Turi-smo Responsabile, invitandotutte le comunità locali, i citta-dini in forma singola e di ag-gregazione, turisti, operatorieconomici, enti ed associa-zioni ad aderire a questi prin-cìpi impegnandosiformalmente ad attuare leazioni specificate nella Carta.La Carta del Turismo Re-sponsabile sarà presente sulterritorio nella forma di un ma-nifesto-documento aperto, chesarà possibile sottoscrivere du-rante i futuri eventi del GAL

Conca Barese e presso i Centridi Informazione e AccoglienzaTuristica, di prossima aperturain ciascuno dei nove comunidel GAL Conca Barese.L‘itinerario del TurismoCulturale Rurale del GALConca BareseIl GAL Conca Barese, nel ri-spetto della Carta del turismoresponsabile, ha promosso esostenuto la nascita di un itine-rario del Turismo CulturaleRurale, basato sui due ambititematici di Natura e Cultura,inteso come percorso esperen-ziale alla scoperta di luoghi,tradizioni e cibi dal sapore au-tentico e genuino, fonte di ar-ricchimento culturale e dicoinvolgimento emotivo emultisensoriale.Tale itinerario si basa su una

Itinerario Storico-Architettonico-CulturaleL’area interessata dal Gal Conca Barese comprende territori comunali accomunati da un interessante patrimonio architetto-nico rurale. Si tratta di un territorio in cui, nei secoli, si sono sovrapposte numerose civiltà, dominazioni, culture e influen-ze diverse, delle quali oggi si rinvengono innumerevoli testimonianze nei siti archeologici, nei castelli, nei centri storici e nel paesaggio extraurbano.Numerose sono le chiese rupestri, le edicole votive, le cappelle rurali, le masserie, i muretti a se-cco presenti, trovando un habitat naturale lungo i pendii o nel fondo delle lame, nelle grotte o attorno alle gravine e ai puliche puntellano il paesaggio delle città della Conca Barese. Anche le città custodiscono la stratificazione del passato vissuto, essenzialmente rurale, attraverso le proprie risorse culturali architettoniche, urbanistiche, e artistiche. Il GAL Conca Barese, con l'obiettivo di far conoscere,valorizzare e rendere fruibile il notevole patrimonio presente in ambito rurale e urbano, ha raccolto dati e informazioni su edifici e luoghi di particolare pregiostorico-architettonico, giungendo a definire un itinerario Storico-Architettonico-Culturale che prevede una tappa per ogni comune del GAL.

Itinerario NaturalisticoL'aspetto morfologico dell'entroterra barese presenta ampi ripiani allungati disposti parallelamente alla costa e a quote via via decrescenti verso l'Adriatico, secondol‘aspetto tipico dell'area murgiana, solcati da ampie e profonde lame. La conca barese presenta una conformazione geomorfologica prevalentemente calcarea ecalcarenitica, ricca di carbonati di calcio, che hanno dato origine a numerose grotte ipogee. Un'ampia parte del territorio Conca Barese è destinata all'utilizzo agri-colo. In particolare, emerge il ruolo prevalente delle colture tradizionali dell'ulivo e della vite da vino, che insieme occupano i tre quarti della superficie agricolautilizzata, e quella della mandorla. Le colture ortive, foraggiere e fruttifere sono attività meno significative, seppur presenti all'interno della tradizione e delladieta dell'entroterra barese. Il Gal Conca Barese, al fine di rendere accessibili a tutti queste aree colme di un patrimonio naturalistico inestimabile, ha pianificato interventi significativi diinfrastrutturazione leggera e sostenibile del territorio rurale, corredati da un‘opportuna segnaletica.Quattro sono le tappe individuate e nove i percorsi definiti, tutti totalmente fruibili e ognuno caratterizzato da aspetti unici e tipici del territorio in cui ricade.

Itinerario EnogastronomicoIl turismo enogastronomico è al secondo posto tra le motivazioni di viaggio verso l’Italia e al primo posto come elemento di soddisfazione per i turi-sti stranieri.In Puglia è grande l’interesse per questo settore. Si registrano, infatti, varie attività legate allo sviluppo del turismo enogastronomico e rurale, dovuteal mantenimento di colture indigene tipiche. Nella zona del Gal Conca Barese particolare rilevanza è data alle manifestazioni di carattere culturale epromozionale legate alla produzione di olio extravergine d‘oliva, alla conoscenza e degustazione della famosa zampina insieme alla sagra della Cervellatae dei prodotti caseari e alla “Strada dei Vini DOC della Murgia Carsica”. Apprezzabile è anche la produzione di vino e di prodotti della panificazione(pane e taralli). La mandorla Filippo Cea originaria di Toritto, l'oliva Termite di Bitetto, l'uva Regina di Adelfia e, di recente riscoperta, il cece nero diCassano delle Murge rappresentano solo alcuni die prodotti tipici locali che il GAL Conca Barese intende valorizzare con il progetto „Corto Circuito“,che mette in rete produttori ed attività di ristorazione e distribuzione per la vendita di prodotti a km 0 e per la vendita diretta al consumatore.

Il percorso MedievaleVolendo tracciare una linea identitaria comune, si può affermare con certezza che la somiglianza tra i centri abitati del GAL Conca Barese affonda le proprieradici nel periodo storico del Basso Medioevo. Indubbiamente, la città di Bari, con il suo porto, con il suo mercato, con il peso stesso del suo ruolo politicoed istituzionale, con il prestigio dei suoi centri ecclesiastici e monastici e dei suoi ceti dirigenti, esercitava una forte attrazione nei confronti delle comunitàche vivevano ed operavano nelle campagne circostanti.Nell’ottica della valorizzazione di beni, tradizioni, tipicità locali e prodotti del territorio, il GAL Conca Barese propone un percorso esperienziale e senso-riale all’interno del quale il turista/visitatore diviene parte integrante ed artefice di alcuni momenti della storia “reale” del territorio della Conca barese.Le tappe previste dal percorso individuano i siti e le risorse culturali più significative all’interno delle nove città che fanno parte del GAL Conca Barese eche meglio rappresentano il periodo medievale (XI-XV sec.) nella sue caratteristiche artistiche ed architettoniche:1. Adelfia: Torre normanna | 2. Bitritto: Castello baronale, Chiesa Collegiata di S. Angelo | 3. Bitetto: Chiesa S. Maria la Veterana, Torre Cavalieri di Malta,Centro storico | 4. Cassano delle Murge: Santuario-Convento e Chiesa grotta di S. Maria degli Angeli | 5. Sannicandro: Castello normanno-svevo |

proposta di itinerari di visita edi ospitalità finalizzati alla va-lorizzazione del ricco patrimo-nio culturale e paesaggisitcodella Conca Barese, grazie allamessa in rete di edifici di pre-gio storico-artistico-architetto-nico, di bellezze naturalistichee di operatori del settore dellaricettività e della ristorazione.Questo sistema di reti e rela-zioni ha dato origine a un pro-getto di accoglienza integratoe condiviso da tutti gli attoricoinvolti dal Gal Conca Ba-rese, configurandosi comevero e proprio agente propul-sore sociale ed economico delterritorio.L’itinerario del Turismo Cul-turale Rurale comprende di-verse offerte,di cui è possibileleggere nella pagina.

Il percorso Fai da teIl percorso consente al turista di costruire da se il proprio itinerario, basandosi sugli interessi personali e tempo a disposizione (durata della vacanza). Il turismo è inteso, in questo caso, come flusso iti-nerante in continua trasformazione, che contribuisce ulteriormente a rafforzare il carattere identitario del territorio e la percezione positiva che ne deriva.La piattaforma web del GAL Conca Barese è il supporto informativo che rende possibile la costruzione di un tale itinerario. Navigando in essa si ha, infatti, la possibilità di accedere alle sezioni dedicateagli edifici e ai luoghi di particolare rilevanza storico-architettonica, ai siti naturalisitici, agli operatori della ristorazione, a quelli della ricettività, dell‘artigianato e a quella degli operatori agricoli, per unviaggio anche alla scoperta dell’enogastronomia del territorio della Conca Barese. Attraverso le schede dedicate a ciascun operatore, inoltre, è possibile stabilire anche un contatto per prenotazioni dirette.

La Conca Barese e la sua offerta turistica

Il turismo responsabile èattuato secondo principi digiustizia sociale ed econo-mica e nel pieno rispettodell’ambiente e delle cul-ture. Riconosce la centralitàdella comunità locale ospi-tante e il suo diritto ad es-sere protagonista nellosviluppo turistico sostenibilee socialmente responsabiledel proprio territorio. Operafavorendo la positiva intera-zione tra industria del turi-smo, comunità locali eviaggiatori.

Informazioni:www.aitr.org [email protected] PUGLIA -

Il GAL Conca Barese, grazie alprogetto di cooperazione inter-territoriale “Corto circuito deicontadini” basato sul tema della“valorizzazione delle risorseproduttive locali e realizzazionedei relativi circuiti”, ha pro-mosso la formazione di una retedi operatori del settore agroali-mentare, dando origine alla “fi-liera corta” della Conca Barese.

Corto Circuito dei Contadini e la filiera cortaLa rete di operatori del settore agroalimentare per la valorizzazione delle risorse produttive locali e realizzazione dei relativi circuiti

tempo esistente tra aree rurali eurbane, tra produttore e consu-matore.La filiera corta del GALConca BareseIl termine “filiera alimentare”indica il percorso che un pro-dotto agroalimentare compie dalluogo in cui è prelevato sino allatavola su cui è consumato. Ilprocesso è suddiviso in varie

retta dei prodotti agro-alimentaridal contadino-produttore al con-sumatore. Questo tipo di venditaconsente di accorciare la filieraproduttiva, con il vantaggio diavere prodotti locali di qualità algiusto prezzo. Un modo permangiare prodotti genuini, percontribuire alla valorizzazionedel proprio territorio e per rista-bilire il legame un tempo

fasi e coinvolge numerosi sog-getti: agricoltori, allevatori, in-dustrie di trasformazione,trasportatori, distributori, com-mercianti all'ingrosso e al det-taglio, consumatori. Talesistema alimentare, denomi-nato “filiera lunga”, è caratte-rizzato da un ampio numero dioperatori coinvolti e dall’altovalore della somma dei km

percorsi da materie prime e pro-dotti fi- nali. Corto circuito è,invece, un modello di “filieracorta”,caratterizzata da un ri-dotto numero di passaggi nelpercorso dal produttore al con-sumatore, con riduzione anche-del tragitto per il trasporto deiprodotti e dei costi a vantaggiodel prezzo finale e della qualitàdei prodotti .

IL PROGETTO L’idea alla base del progetto èstata la creazione di un circuitobreve per la vendita di-

L’elenco dei produttori è disponibile sul sito web del GAL Conca Barese http://www.galconcabarese.eu/it/produttori

Page 3: Magazine Puglia Food Film 2015

SEMIDOC

Italia, 2014, 9’ItalianoRegia: Stefano ScarafiaProduzione: Bodà

Un viaggio dalla Toscana allaSicilia per capire l’importanzadell’elemento che sta alla basedi tutto il nostro cibo: i semi.Un documentario che parla diagricoltura, biodiversità, di-ritti, piccoli produttori.

A trip from Tuscany to Sicilyto understand the importanceof the element that is at thebasis of all our food: theseeds. A documentary thattalks about agriculture,biodi-versity, rights, small produ-cers .

LA ULTIMA CENAL’ULTIMA CENAANIMATION

Messico, 2014, 10’No dialoghiRegia: Vanessa QuintanillaCoboProduzione: Imcine

Una donna sola, mentre pre-para la cena, si immagina uncirco attorno a sè, giocolieracon gli ingredienti e trapezistafra i mobili della cucina. Il fi-nale inaspettato, è di tutt’altraatmosfera.

A single woman, while she ispreparing dinner, imagines acircus all around, jugglingwith the ingredients and tra-pezing among the furniture ofthe kitchen. The unexpectedend has an entirely differentatmosphere.

LA BOTANICA DEGLIAMORIANIMATION

Belgio, 2014, 5’Francese, sott. ItalianoRegia: Anne-Sophie CayonProduzione: WBImages

Alcuni lanciano ipotesi basatesu osservazioni molto accu-rate e ritengono che le pianteavrebbero una vita affettiva.C'è chi sostiene che si po-trebbe quasi parlare diamore...

Some lend themselves to as-sumptions based at least onthe most subtle observations.Plants would have an affectivelife. Some even go as far asspeaking about love...

FORMAGGIO DI FOSSABRANCALEONIDOC

Italia, 2015, 8’ItalianoRegia: Francesco PirasProduzione: Il palato italiano

Una sola volta all’anno, nellaseconda metà di novembre,c’è una fossa che si apre perdare alla luce un particolarefrutto di primavera. Nel pic-colo paesino di Roncofreddo,la famiglia Brancaleoni portaavanti da tre generazioni il raf-finamento dei formaggi all’in-terno della Fossa.

Once a year, in the second halfof November, there is a pit thatopens to give birth to a parti-cular fruit of spring. In thesmall village of Roncofreddo,the family Brancaleoni forthree generations producesthe cheese inside the Fossa.

PASTA AMARADOC

Italia, 2015, 20’Italiano/PalermitanoRegia: Ivano FachinProduzione: Akash Produzioni

Il ritratto dell’ultimo cioccola-tiere ambulante d’Europa,Don Luigi Baglieri, che portaavanti un’antica tradizionetrasmessa dal padre e apparte-nente da centinaia di anni allacittà di Modica, in Sicilia.

A portrait of the last itinerantchocolatier in Europe, DonLuigi Baglieri, who carries ona centuries old tradition of thecity of Modica – in Sicily –handed down from father toson.

NIDI DI PASTA CON RATATOUILLEFOOD MOVIE

Italia, 2015, 3’No dialoghiRegia e produzione: MassimoZambiasi

Una video-ricetta realizzata dafood video artists. Passo dopopasso, le immagini ci guidanonella preparazione della ri-cetta, mostrandoci tutto il fa-scino dei prodotti utilizzati.

A video - recipe made by foodvideo artists . Step by step , theimages help us preparing a re-cipe, showing all the charm ofthe products used

BIANCA E GLI ALTRIDOC

Italia, 2014, 20’ItalianoRegia: Roberto GiomiProduzione: VPB Production

La pecora bianca garfagninaha rischiato di scomparire, magrazie all'impegno di ungruppo di pastori e di studiosidell'Università di Pisa la po-polazione è aumentata dai 20capi del 2004 agli attuali 800,contribuendo a preservare im-portanti aree.

The sheep garfagnina Biancarun the risk to disappear, butthanks to the efforts of a groupof pastors and scholars of theUniversity of Pisa, the popu-lation increased from 20 unitsin 2004 to 800 today, helpingto preserve important areasand lands.

CASTILLO Y EL ARMADOCASTILLO E IL PESCE GATTOANIMATION

Brasile, 2014, 14’Spagnolo, sott. in ItalianoRegia: Pedro HarresProduzione: Otto DesenhosAnimados

Castillo è un giovane scarica-tore di porto che vive lungo lacosta tra Brasile e Uruguay.Divide il suo tempo tra i tap-peti che deve portare, la suafamiglia e una canna da pescaal molo. In una notte di vento,affronta la sua brutalità lungola linea dell’amo.

Castillo is a young dockwor-ker who lives in the coast bet-ween Brazil and Uruguay. Hedivides his time between thecarpets he has to carry, his fa-mily and a fishing rod at thepier. On a windy night, hefaces his own brutality on theline of the fishhook.

BORSHIWANIMATION

Ucraina, 2012, 4’Ucraino, sott. ItalianoRegia: Stebal KovalProduzione: Ganna Polinichenko

La nascita della ricetta delBorshiw, un minestrone ma-gico, che migliora la vita dellepersone. Un racconto d’ani-mazione che prende il nomedalla località d’origine di que-sta tradizionale ricetta ucraina.

The birth of the recipe Bor-shiw, a magic soup that im-proves people's lives. Ananimated tale that takes itsname from the place of originof this traditional Ukrainianrecipe.

HIMSELF HE COOKSSI CUCINA DA SOLODOC

Belgio, 2011, 66’No dialoghiRegia: Valérie BerteauProduzione: Polymorfilms

Nel Tempio d'Oro di Amritsarcentinaia di volontari prepa-rano 100 000 pasti gratuiti algiorno. La coreografia sponta-nea di molti filantropi mani ri-vela l'essenza e l'atmosfera diquesto luogo affascinante.

In the Golden Temple in Am-ritsar hundreds of volunteersprepare 100 000 free mealsevery day. The spontaneouschoreography of many philan-thropists hands reveals the es-sence and atmosphere of thisfascinating place.

In scena il gusto al Fortino Sant’Antonio: il cinema incontra l’agroalimentareFilm provenienti da tutto il mondo raccontano il cibo, la cultura del cibo e i territori al gusto di Puglia

I FILM VINCITORI DEL CONCORSO FOOD FILM FEST 2015

LE CUSTODI DELLA TERRADOC

Italia, 2015, 29’Garhwali/Kumaoni/Indi, sott.Italiano Regia: Federica Riva, Rossella SchillaciProduzione: Fondazione Giangia-como Feltrinelli

Quattro cortometraggi cheraccontano storie di donne eagricolt ura, semi e cibo sull'-Himalaya Indiano realizzatiper il lab EXPO dell'Univer-sità di Milano Bicocca - Fon-dazione G. Feltrinelli.

Four short films that tell sto-ries about women and agri-culture, seeds and food inIndian Himalayas, made forlab EXPO - Bicocca Univer-sity of Milan - Fondazione G.Feltrinelli.

MERRY CHRISTMASBUON NATALEFOOD MOVIE

Spagna, 2013, 2’No dialoghiRegia e produzione: Pablo Pa-lazón

Un uomo solo acquista unastice per la cena della vigiliadi Natale, ma quando devo uc-cidere l'animale, non si sentesicuro di farlo.

A lonely man buys a lobsterfor dinner on Christmas Eve,but when he has to kill the ani-mal, he doesn´t feel able to doit.

L’UNIVERSO É UN PASTO GRATISFOOD MOVIE

Italia, 2013, 52’Italiano Regia: Fabio MaiorinoProduzione: RAI

A scuola del leggendarioGualtiero Marchesi, nella casadei cuochi. Poco dopo il BigBang, l'universo era un"brodo" di particelle indistin-guibile. E l'arrivo del MaestroMarchesi assomiglia tanto alcampo di Higgs!

The school of the legendaryGualtiero Marchesi, the cookshouse. Shortly after the Big-Bang, the universe was a"soup" of indistinguishableparticles. And the arrival ofthe Chef Marchesi looks likethe Higgs field!

STRANA DIPENDENZAFOOD MOVIE

Italia, 2014, 1’No dialoghiRegia e produzione: Andrea diMolfetta, Francesco Sinigaglia

Parlare della sana alimenta-zione sfruttando il tema caldodei giovani che cercano losballo. Un simpatico gioco disuspence fino all’immagine diuna sana alimentazione basatasu prodotti mediterranei; lascelta della frutta è legata allaregione in cui il regista vive.

The theme of healthy eatingand the hot topic of youngpeople seeking the buzz. Anice game of suspense leadingto the scene of a healthy dietbased on Mediterranean pro-ducts; the choice of the fruit islinked to the region in whichthe director lives.

FACTORYINDUSTRIAANIMATION

Spagna, 2013, 5’Inglese, sott. IngeleseRegia e produzione: DengkeChen

Gli animali sono stati torturatidalla razza umana per troppotempo. Il film d'animazionechiede allo spettatore di pas-sare al loro punto di vista, emostrare loro le relazioni trauomo e uomo e tra umani enon umani, ma attraverso altrecreature super intelligenti delmondo.

Animals have been tormentedby the human race for toolong. In this film, the directorasks the viewer to take theanimals' point of view, andshows them the relationshipsbetween human and human,and between human and non-human, but from within othersuper- � intelligent creatures'world.

PALERMO STREET FOODFOOD MOVIE

Italia, 2014, 5’Italiano/PalermitanoRegia e produzione: MarioVirga

Nel cuore di Palermo, nelmercato storico della Vucciria,Nino Basile è custode nel-l’arte di preparare uno dei cibitradizionali dello street foodpalermitano: il panino con lamilza. Con manualità, allegriaed orgoglio della sua storia, sicimenta anche nelle sue dotidi cantante, intrattenendo iclienti.

In the heart of Palermo, in themarket of Vucciria, Nino Ba-sile is one of the best streetfood maker, preparing tradi-tional food in Palermo: thesandwich with the splee . Withdexterity, joy, pride, he is alsoa good singer, entertaining cu-stomers.

LIFE ONLY COMES FROMLIFELA VITA HA ORIGINE SOLO DAUN’ALTRA VITADOCItalia, 2014, 5’No dialoghiRegia e produzione: F. Monti-celli - C. Orempuller - A. Monti-celli

Anche un semplice pomodoropuò essere metafora di vita. Ilcorto narra la storia di un pic-colo datterino dalla nascitafino alla "morte" per mano diuna futura mamma attenta al-l'alimentazione sana. La finedi una vita per l'inizio di un'al-tra.

Even a simple tomato can bea metaphor of life. The movietells the story of a small to-mato from birth to "death" be-cause of the hands of a futuremother careful to healthy ea-ting. The end of a life is thebeginning of another .

DAILY LYDIAIL GIORNO DI LYDIADOC

Italia, 2014, 11’No dialoghiRegia: Marco ZuinProduzione: Medici con l'AfricaCUAMM

Ogni giorno Lydia si sveglia,raccoglie la legna, accende ilfuoco, cucina l’ugali e va aprendere l’acqua per Emma-kulatha, Marko, Elyia e Jo-seph, i suoi figli. Seguendo illoro quotidiano, il documenta-rio racconta un'esistenza chescorre, semplice ma uguale amolte altre e vuole restituire ladignità dei semplici gesti.

Lydia wakes up every day, col-lects wood, lights the fire, coo-king the ugali and goes tofetch water for Emmakulatha,Marko, Elyia and Joseph, herchildren. Following their new-spaper, the documentary tellsa life flowing, simple butequal to many others andwants to restore the dignity ofsimple gestures.

Il Fortino Sant’Antonio diBari si trasforma in occasionedel Puglia Food Film in unalocation multifunzionale cheaccoglie laboratori, degusta-zioni, stand espositivi, mo-menti di dibattito con espertidel mondo accademico e dellaricerca, ospiti del compartoenogastronomico e della cri-tica cinematografica, nonchéproduttori ed operatori del set-tore agroalimentare, intorno altema della biodiversità sullaterra e nel mare diPuglia.I dialoghi prende-ranno spunto daicortometraggi se-lezionati dal concorso FoodFilm Fest di Bergamo, pro-mosso dall’AssociazioneMontagna Italia.Il tema principale dei film saràil cibo in ogni sua forma,espressione, produzione econsumazione.Il concorso cinematograficobergamasco ha raccolto 100film provenienti da tutto ilmondo, in cui il tema del ciboviene approfondito dal punto

di vista artistico e culturale,indagato sotto forma d’in-chiesta o di ricerca, con l’in-tento di contribuire allamaggiore divulgazione e af-fermazione dei valori dellaCultura e del Cibo attra-verso il linguaggio cinema-tografico. Spiega Andrea Cavadini,Direttore Artistico: “Unaparte dei film si interessa almondo di chi il cibo ce l’ha inquantità e qualità smisurata.

L’altra si occupadi quel miliardodi persone chesoffrono la man-canza del prima-

rio. Visioni contrastanti ealternative di mondi diversidal nostro, come quello In-diano, che ci riportano a unariflessione filosofica sugge-rita da Voltaire, estrema-mente semplice ed allo stessotempo diabolica: nulla sa-rebbe più faticoso che man-giare e bere se Dio, oltre cheuna necessità, non ne avessefatto un piacere.”*testo ispirato dal Magazine Food Film Fest

IL CONCORSO CINEMATOGRAFICOFOOD FILM FEST 2015A Bergamo, il concorso ha premiato le opere cheraccontano il cibo in ogni sua declinazione.

TANTE ATTIVITA’ DA NONPERDERE

FOOD FILM & PITTURAAuditorium del Gusto, 6-7 ottobre dalle ore 16.00Esposizione di quadri a cura di Diana Angilecchia

Damiana Angilecchia, meglio conosciuta come Diana, nasce nellosplendido territorio della Murgia Barese a Cassano oltre 60 anni fa.L’infanzia a contatto con la natura, paesaggi collinari, piante e so-prattutto fiori e l’amore per l’arte ed il bello ispirano le sue primecreazioni mentre frequenta la scuola d’arte. Sperimenta diverse tec-niche: colore a tempera, olio su tela, pastello, carboncino. Paesaggi,nature morte e ritratti, spesso monocromatici, i suoi temi più ricor-renti. Decide di iscriversi all’Accademia di belle Arti per perfezio-nare la sua tecnica e seguire il suo talento. Dopo circa 20 anni dipausa, l’amore per la pittura e l’ispirazione ritornano con forza nellasua vita. Accanto al maestro Cacace di Bari dipinge i suoi “paesagginaturalistici” e ritratti, temi tutt’ora al centro della sua creatività dicui questa mostra esibisce alcuni esempi.

FOOD FILM & FOTOGRAFIAAuditorium del Gusto, 6 - 7 ottobre dalle ore 16.00Mostra fotografica “Scaglie di pietra e Masserie delSud-Est Barese” a cura di Associazione Emmaus

Abbiamo un patrimonio storico, artistico e culturale da salvare, cheè in parte abbandonato, perché non sufficientemente conosciuto oper incuria dei proprietari. In verità molti ignorano o hanno dimen-ticato quanto di artistico e culturale possediamo. La mostra foto-grafica “Scaglie Di Pietra E Masserie del Sud-Est Barese”, èscaturita dopo aver visitato il nostro territorio “in lungo e in largo”per offrire la possibilità a molti, specie agli anziani, di rivedere luo-ghi già visitati nel passato, e ad altri di far conoscere strutture sto-riche e culturali mai viste. Non abbandoniamo un particolarepatrimonio culturale e architettonico, è importante una maggior co-noscenza e interessamento da parte di enti e privati, affinché si pos-sano salvare strutture di rilevante valore storico-architettonico,rendendole più produttive e vive. L’Associazione si occupa anchedi: Eventi Socio-Culturali-Ricreativi, Restauro di Statue Sacre An-tiche, Sostegno Scolastico, Raccolta Alimentare, Mostra di Presepi,I Giochi Di Una Volta.

FOOD FILM & I FRUTTI DI PUGLIAAuditorium del Gusto dalle ore 16.00Mostra Pomologica a cura del Centro di Ricerca, Spe-rimentazione e Formazione in Agricoltura Basile Cara-mia di Locorotondo

FOOD FILM & L’OLIO DI PUGLIAAuditorium del Gusto, 6 ottobre dalle ore 18.00Desk informazioni sulle cultivar da cui viene prodottol’Olio Extravergine di Oliva di Puglia, a cura di Fon-dazione ITS Agroalimentare di Puglia.

PUGLIA FOOD FILM &SICILIAAuditorium del gusto, 7 ottobre ore 21.00Dalle tradizioni allo Street Food in Sicilia e in Puglia

Un dibattito sulla cucina siciliana e pugliese con gli interventi dellaPresidente dell’Associazione Porta D’Oriente Prof.ssa Cettina FazioBonina e il patron Piero Conte “Terranima. Ristoro pugliese” Unviaggio nella storia e nelle tradizioni culinarie della Sicilia e dellaPuglia, legate in alcuni sapori dalle dominazioni che nel tempo sisono susseguite e hanno unito e accomunato queste due regioni.L 'Associazione Porta d'Oriente nasce a Bari riconoscendosi da su-bito nei valori della solidarietà sociale, civile, culturale, promuo-vendo la ricerca per lo sviluppo e tutela del territorio attraverso laprogrammazione di iniziative di turismo culturale locale mirate afar conoscere il patrimonio culturale, la nostra terra e fare acquisirel'orgoglio delle proprie origini.Attraverso una rete di rapporti e scambi culturali e scientifici tra as-sociazioni, fondazioni, Enti, favorisce la realizzazione di progetticomuni di sviluppo sostenibile, attivando scambi di esperienze econoscenze sui temi della scuola, formazione, del lavoro, dell'oc-cupazione e di reciproci valori culturali.

FOOD FILM & DIETA MEDITERRANEAAuditorium del gusto, dalle ore 18.00Desk informativo sulla Dieta Mediterranea

Un desk dove gli studenti della Facoltà di Medicina dell’Universitàdegli Studi di Bari forniscono informazioni sui corretti stili di ali-mentazione e sulla Dieta Mediterranea, offrendo la propria profes-sionalità per conigli sulla giusta dieta da seguire.

FOOD FILM & SQUARE FOODSpazio Giovani, Via Venezia n. 41 sulla Muraglia

Una collettiva di giovani talenti composti da Francesca De Santis,Giulio Spagone, Tiziana Bellanova e Domenico Fornarelli, chepresenteràil tema del cibo in richiamo all’anno in corso in mododa riallacciarsi al filone EXPO2015 ma declinando i progetti indi-viduali attraverso l’analisi personale in richiamo al tema dellapiazza e del quadrato.

tra le altre, saranno proposte anche opere audiovisiveche raccontano l’agroalimentare pugliese. L’edizionezero del Puglia Food Film sarà il punto di partenza di

un progetto che rappresenterà sullo schermo evalorizzerà tutto quello che di buono c’è in Puglia.

per scoprire o segnalare opere e curiosità [email protected]

www.pugliafoodfilm.it

Page 4: Magazine Puglia Food Film 2015

Il cinema: una scommessa culturale per ilriscatto sociale delle periferieL’Accademia del Cinema dei Ragazzi di Enziteto festeggia i 10 annidi attività aprendo le porte a tutti per raccontare e raccontarsi.

PRINCIPI | azioniCAPACITÀ DI COINVOLGIMENTO e CENTRA-LITÀ DELLA COMUNITÀ LOCALE- Rendere la comunità locale protagonista dello sviluppo turisticoresponsabile del suo territorio- Favorire l’Interazione tra operatori turistici ed economici, turistie comunità locale- Favorire la conoscenza dei prodotti tipici, del patrimonio storicoed ambientale del territorio in un ottica di reciproco rispetto tra tu-rista e comunità ospitante- Favorire la tutela e valorizzazione dei beni comuni- Offrire la possibilità al turista di vivere momenti di vita quotidianadella comunità locale, partecipando alle attività che si svolgono sulterritorio

CONSAPEVOLEZZA DEI VIAGGIATORI ECONDIVISIONE DEL VIAGGIO- Permettere al turista di relazionarsi con i luoghi e le persone cheabitano nei territori visitati, con lentezza, dando la possibilità diapprofondire la conoscenza del patrimonio storico, culturale ed am-bientale- Invitare il viaggiatore ad adattarsi ad abitudini e modi diversi daipropri nel rispetto reciproco delle persone e delle culture- Proporre Itinerari con tempi che non obblighino alla fretta e conmete selezionate in numero limitato- Proporre una Vacanza “flessibile” in modo da non impedire ai vi-sitatori di rendersi conto della realtà localeoffrire servizi in linea con la cultura del luogo: storica, ambientalee produttiva e nei quali sia ridotto il divario tra il viaggiatore e lagente del posto - Privilegiare servizi di accoglienza (trasporti, alloggi, ristorazione)a carattere familiare o su piccola scala- Favorire l’accoglienza di persone con disabilità ed esigenze spe-ciali, favorire l’accessibilità fisica ed esperienziale, l’integrazionee inclusione.

Più servizi a favore del turismo esperenziale nel GalConca Barese

degli aspetti culturali e tradizio-nali dell’enogastronomia pu-gliese promuovendo il prodotto“Marchio di Puglia” (eccellenzeturistiche, dell’artigianato tipicoed eno-gastronomiche). Il “La-boratorio dell’emigrazione dellaConca Barese”, rappresenta unodei nodi locali della rete di labo-ratori creata con il supporto delServizio Pugliesi nel Mondo. Idocumenti raccolti sino ad oraconfluiranno nella piattaformaweb del progetto “Pugliesi nelmondo”, in un archivio digitaleorganizzato in sezioni tematiche(fotografie, lettere private, let-tere ufficiali, filmati, etc.), utiliai fini della ricerca di documentie dati sull’emigrazione pu-gliese.All’interno del laborato-rio saranno altresì recuperate leantiche tradizioni legate alle ri-cette e ai sapori delle grandiepoche delle emigrazioni dalterritorio della Conca Bareseverso i paesi esteri. Grazie al-l’archivio digitale, infatti, saràpossibile realizzare sessioni discambio tra le comunità locali equelle emigrate sul tema del re-cupero delle ricette tradizionalie sulle loro contaminazioni conle tradizioni culinarie dei paesi-steri. Il laboratorio sarà dotato diuna postazione internet per con-sentire l’accesso all’archivio di-gitale e di uno spazio attrezzatocon cucina a vista per la realiz-zazione del “Laboratorio degliantichi saperi e sapori”.

Favorire la conoscenza del ter-ritorio garantendo dei momentidi esperienza diretta a turisti ecuriosi. Questo è l’obiettivo deiLaboratori realizzati con i pro-getti di cooperazione interterri-toriale “Italiani nel mondo,pugliesi nel mondo”, Leader-med e “Promuovere il sistemaTuristico Locale Pugliese”. Il“Laboratorio dell’emigrazionedella Conca Barese” e il “Labo-ratorio di antiche arti e me-stieri”, sono strutturepolifunzionali che sarannoaperte entro la metà di ottobre.Il Gal Conca Barese apre leporte all’identità culturale, allaconservazione del patrimoniolinguistico e valorizzazione deilegami con la terra d’origine,coinvolgendo le istituzioni e lasocietà civile., Ovvero il luogodel recupero della memoria sto-rico-culturale dell'emigrazionedella popolazione appartenenteai comuni del GAL è fatto attra-verso la costituzione del Labo-ratorio dell’Emigrazione inBitetto Ex Convento dei Do-menicani, Edificio minore si-tuato fuori dalle mura medievali,databile tra la fine dell'XI secoloe la metà del successivo.Il laboratorio ha l’obiettivo diaumentare le relazioni con i pu-gliesi emigrati soprattutto a be-neficio dei giovani, valorizzarela memoria come fondamentoculturale per le future genera-zioni, diffondere la conoscenza

Quest’ultimo ha come obiettivola valorizzazione della caratte-rizzazione della dieta mediterra-nea intesa come un vero eproprio stile di vita, un modellonutrizionale caratteristico rima-sto pressoché inalterato neltempo, in grado di coniugaregusto e salute, infatti “dieta” inquesto contesto assume il signi-ficato etimologico di “vita”,“modo di vivere”. L'obiettivo èquello di valorizzare e unire glioperatori e garantire i consuma-tori sui prodotti locali legati allaDMil Laboratorio diventa luogo dilegami culturali e parentali fracomunità emigranti d’origine edi accoglienza e di esplorazionediretta, per una raccolta di storiee di emozioni che rendano su-bito evidenti i legami fra il ciboe comunità, per mettere in ri-salto il ruolo della cucina localeattraverso la proposizione dimenù corrispondenti ai principidella dieta mediterranea e im-piegando, nella misura più largapossibile, le materie prime e gliingredienti riconducibili a terri-tori coinvolti.La prima attività del Laboratoriocoinvolgerà le scuole vincitriciprogetti “Leadermed” e “Pu-gliesi nel mondo” con lo scopodi trasmettere in modo semplice,divertente e stimolante per glialunni conoscenze, tecniche etradizioni gastronomiche dellacucina Mediterranea. I bambini

impareranno le nozioni base perun’alimentazione corretta e sa-lutare, presupposto fondamen-tale di uno stile di vita sano.Un’esperienza ludico-educativa,che si concretizzerà preparandoe assaporando le delizie prepa-rate con i prodotti del nostro ter-ritorio, in particolare con i 5prodotti del paniere Gal (olivaTermite di Bitetto, mandorla diToritto, Cece nero di CassanoMurge, uva di Adelfia, tarallo diPalo del Colle).

Il turismo in Puglia? Un turismo responsabile.Il Gal Conca Barese adotta la Carta del Turismo Responsabile

finire un modello di sviluppo lo-cale capace di garantire un fu-turo durevole per la suacomunità ed essere attrattivo eaccessibile a nuovi ospiti, è lasfida dei prossimi anni.: Il GAL Conca Barese hascelto di favorire sul proprioterritorio lo sviluppo di un tu-rismo responsabile. A tal fineha elaborato e sta adottandouna Carta del turismo respon-sabile di comunità, un invito a

Oggi il turismo è in cerca di unnuovo modello che possa soddi-sfare e abbinare ai momenti direlax e svago quelli più propria-mente legati al sapere, a cono-scere i territori, a dialogare congli attori locali, a sperimentarenuove esperienze in modo au-tentico. Per raggiungere questoscopo è fondamentale porre alcentro dello sviluppo turistico lacomunità locale e creare forti al-leanze tra cittadini e turisti. De

VIAGGIATORI E CONDIVI-SIONE DEL VIAGGIO.3. EQUITÀ, SOLIDARIETÀ ELEGALITÀ4. RESPONABILITA’ AM-BIENTALE5. RISPETTO e VALORIZZA-ZIONE DELLE CULTURE LO-CALI E DEL PATRIMONIOCOLLETTIVO6. CONSOLIDAMENTO DEL-L’IDENTITA’LOCALE TRA-MITE LA VALORIZZAZIONEDEI PRODOTTI TIPICIAzioni concrete che facciano sen-tire il turista parte integrante dellacomunità e con essa vivere la pro-pria esperienza di viaggio. Unaimmersione nei borghi medioe-vali, nei percorsi culturali e natu-ralistici, un viaggio di sapori nellavarietà dei prodotti tradizionali lo-cali accompagnati dagli agricol-tori, l’esperienza all’interno dipiccoli laboratori artigiani, la cu-cina tradizionale e il dormire inpiccole strutture ricettive. Una esperienza in comunità con lacomunità di cittadini per un turi-smo responsabile e sostenibile.

tutti i cittadini ad impegnarsied essere protagonisti dellosviluppo turistico responsabilee sostenibile del proprio terri-torio. La scelta di adottare unaCarta che si ispiri ai principidel turismo responsabile a li-vello nazionale (AITR) ed Eu-ropeo (EARTH) come atto diimpegno e guida che pren-dono tutti gli attori territorialinei confronti dello svilupposostenibile locale. L’iniziativanasce nell’ambito del pro-getto di cooperazione TUR –promuovere il sistematuristico locale sostenibile inPuglia. La Carta contiene impegni pre-cisi sottoscritti da cittadini, As-sociazioni, Operatori economicied Istituzioni delle comunità ri-cadenti sul territorio del GALCONCA BARESE riconduci-bili a 6 principi:1. CAPACITÀ DI COINVOL-GIMENTO e CENTRALITÀDELLA COMUNITÀ LO-CALE2. CONSAPEVOLEZZA DEI

Il “Laboratorio tematico di AnticheArti e Mestieri”Allestito presso il Castello normanno svevo diSannicandro di Bari, ha lo scopo di recuperaree valorizzare le antiche arti e mestieri attra-verso il coinvolgimento degli artigiani e dellemaestranze locali e si inserisce nel più ampiocircuito della rete territoriale del progetto TURPuglia. Il GAL Conca Barese organizzerà al-l’interno del laboratorio corsi, stage e incontriin cui attori principali saranno gli artigianiiscritti all’elenco dei tutor artigiani del GAL.Gli incontri saranno rivolti a turisti che vogliono vivere un’esperienza ispirata alle tradizionilocali, apprendisti, scolaresche e tutti coloro che sono interessati a conoscere le tecniche e iprocessi di trasformazione dei prodotti artigianali.

EQUITÀ, SOLIDARIETÀ E LEGALITÀ- Scegliere operatori economici che, nel rispetto delle norme sin-dacali minime e delle convenzioni internazionali vigenti, tutelinoe valorizzino la persona mettendola al centro del proprio sviluppo- Ridistribuire localmente in modo equo i soldi spesi dai turisti (dal-l’alloggio all’acquisto di artigianato locale) in maniera che ci siauna ricaduta positiva distribuita sulla intera economia locale- Favorire la cooperazione fra diversi settori produttivi dell’econo-mia locale- Scegliere operatori che favoriscono il recupero sociale, ambien-tale e produttivo dei territori rurali e urbani

RESPONABILITA’ AMBIENTALE- Privilegiare scelte e comportamenti a basso impatto ambientale(es. fonti energetiche rinnovabili)- Favorire politiche di trasporto a basso impatto ambientale e met-tere in atto politiche di compensazione (camminate a piedi, trasfe-rimenti in bicicletta) - Privilegiare alloggi, ristoranti, strutture e servizi compatibili conl’ambiente (ad es. raccolta differenziata, risparmio idrico e ener-getico, buone prassi ambientali)

RISPETTO e VALORIZZAZIONE DELLE CULTURE LOCALI E DEL PATRI-MONIO COLLETTIVO- Privilegiare servizi di accoglienza (alloggi e ristorazione) in linea con la cultura storica e produttiva delluogo- Favorire la tutela, l’accesso, la conoscenza e valorizzazione dei beni materiali (patrimonio storico e ar-chitettonico) e immateriale (cultura e tradizioni locali)- Utilizzare accompagnatori locali adeguatamente formati che indichino quali comportamenti siano lo-calmente accettabili o meno, e mettano in contatto i visitatori con la gente, le opportunità, le autenticheattrattive del luogo- Scegliere servizi locali (trasporti, alloggi, ristorazione) dove minore sia il divario tra il viaggiatore e lagente del posto- Valorizzare le specificità culturali locali anche attraverso l’identificazione di un’idea/vocazione insitanel territorio (origine Medievale, prodotti tipici e natura) con l’organizzazione di spettacoli ed eventi atema

CONSOLIDAMENTO DELL’IDENTITA’ LOCALE TRAMITE LA VALORIZ-ZAZIONE DEI PRODOTTI TIPICI- Valorizzare e offrire prodotti tipici che rappresentano l’identità del territorio- Tutelare e fare conoscere la cultura che sta alla base delle produzioni tipiche- Favorire sistemi alimentari sostenibili (diete) basate su produzioni locali preferibilmente a basso impattoambientale (es.Km0, biologici)- Offrire “esperienze del gusto” attraverso visite ai produttori locali con relative degustazioni e laboratori - Favorire la vendita dei prodotti locali attraverso il contatto diretto con i fornitori- Promuovere in forma sinergica l’immagine del territorio e l’immagine dei suoi prodotti tipici- Privilegiare la ristorazione in strutture che esaltino i sapori del territorio e della tradizione

LA CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA’

Rappresenta un invito rivolto a tutti i componenti della Comunità locale, singoli e aggregati, cittadini, turisti,operatori economici, enti ed associazioni, ad impegnarsi per uno sviluppo turistico responsabile e sostenibile delproprio territorio attraverso azioni, comportamenti e scelte che rispettino le attuali e future generazioni. Raffor-zare la centralità della comunità locale, impegnare gli attori locali per un turismo responsabile e uno sviluppo lo-cale sostenibile

Per maggiori informazioni: www.galconcabarese.eu - [email protected]

Il progetto Accademia del Ci-nema Ragazzi Enziteto dellaCooperativa Sociale GET, so-stenuto dall’Assessorato alle Po-litiche Giovanili del Comune diBari e dal Ministero dei beni edelle attività culturali, opera dal2005 nel quartiere San Pio,estrema periferia della città diBari, intervenendo all’interno diun territorio dall’alto tasso di de-vianza ed evasione scolastica at-traverso una serie di azioniSocio-Culturali mirate al direttocoinvolgimento di tutta la citta-dinanza, oltre al coinvolgimentodelle Scuole e di tutte le istitu-zioni presenti sul quartiere. Il progetto prevedeva solo unanno di attività ma, dopo il si-gnificativo successo, il progettoè stato rifinanziato raggiun-gendo i dieci anni di operatività.

no presentati i lavori di altre re-altà associative, come “MusicainGioco”,“PigmentWorkroom”,“Sinapsi”,e tutte le realtà pre-senti all’interno dell’Accademiacon lo scopo di diventare sem-pre più un polo di aggregazioneper bambini, ragazzi e donne,del quartiere, della stessa Cittàdi Bari e dei paesi limitrofi: unvero e proprio Centro Socio–Formativo-Culturale, spazio diincontro, di crescita, dove la pe-riferia diventa una vera e propriarisorsa. Verrà raccontata anchel’esperienza “AccademiaDonne” realizzata dall’associa-zione “All’arte della gioia” conil progetto #CasaTeatro, vinci-tore del bando ”Principi Attivi”condotto da Piera Del Giudice,con la collaborazione del registateatrale Lello Tedeschi.

Il giorno 17 ottobre alle ore19,30 l’Accademia del CinemaRagazzi, quindi, festeggia il suodecimo anno di attività, aprendole porte a tutti per raccontare eraccontarsi presso l’Auditoriumdell’Accademia del Cinema Ra-gazzi nella Piazzetta EleonoraQ.re S.Pio – Bari.L’evento si aprirà con la primadei corti “Temple Bar” con lapresenza degli attori Fabio Gia-cobbe e Marco Pezzella e “IlGioco del Re” con Dante Mar-mone, Andrea Simonetti e KettyVolpe, a cui seguirà la consuetaconsegna dei diplomi di fineanno. Verranno poi presentate leesperienze laboratoriali dell’Ac-cademia Junior, animata dai ra-gazzi di San Pio coinvolti nelprogetto di sviluppo di compe-tenze informali; a seguire saran-

IL SALUTO DI STEFANIA LACRIOLAPresidente di Confimprese Bari - Bat

Confimprese BARI e BAT è una confederazione sindacale datoriale delle Micro, Piccole e Medie Imprese,e sede operativa territoriale di Confimprese Italia – riconosciuta dal C.N.E.L. e attiva su scala nazionaledal 1996.

Confimprese rappresenta tutte le imprese e i professionisti che costituiscono il tessutolinfatico del sistema economico nazionale e gli imprenditori che danno un valore ag-giunto al Territorio con impegno costante, sacrificio e abnegazione.

Ci proponiamo di far sentire la “voce” della piccola, piccolissima impresa, dell’artigiano, del commer-ciante, del coltivatore diretto, del professionista, dell’operatore sociale del III settore, cercando costante-mente di conoscerne le esigenze e risolvere le problematiche. Proponiamo strategie di marketingterritoriale capaci di sviluppare nuove opportunità di lavoro, sosteniamo l’accesso al credito con garanziefidi e sviluppiamo pratiche di finanziamento per la partecipazione a bandi pubblici. Offriamo anche serviziCAF, orientamento e accompagnamento alle imprese che vogliono presentarsi in nuovi mercati esteri at-traverso un percorso di internazionalizzazione semplice ed efficace.Partiamo semplicemente da una “stretta di mano” e dall’ascolto conl’obiettivo di offrire alle imprese i migliori servizi possibili a supportoe tutela della produzione, del fatturato, dello sviluppo e della crescitaOggi Confimprese Bari Bat rappresenta anche imprenditori del settoreagroalimentare che è, di fatto, eccellenza della nostra regione. I produt-tori locali coltivano con impegno e devozione quotidiani la nostra terrae ce ne danno i "frutti". E del buono della tavola se ne deve parlare. Ma-gari nella forma più alta di comunicazione che è il cinema. Da qui, l'in-contro inevitabile fra il cibo e la lente di ingrandimento che ce lo racconta. Ci fa appassionare. Ce ne donala storia. Il cinema che narra il Food. Non il semplice food, bensì, il Puglia Food. Perciò abbiamo decisodi sostenere il Festival perché abbiamo il buono, ed è giusto farlo conoscere.

mondiale soprattutto tra i giovani. Al Puglia FoodFilm 2015, il Cesvi propone i video vincitori diFood Right Now, una campagna di sensibilizza-zione che promuove il diritto al cibo per tutti e so-stiene la lotta allafame su scala glo-bale. La campagnaha l’obiettivo di in-formare e stimolarela diretta partecipa-zione della societàcivile italiana ed europea – soprattutto dei giovaniitaliani, come cittadini globali e consumatori re-sponsabili.Vincitore del concorso è stato “Non è un gioco!”,un video realizzato da Davide Benaroio e StefanoPolla e che parla della necessità di evitare lospreco d’acqua nella nostra vita quotidiana..

info su www.foodrightnow.it

Cesvi è un’organizzazioneumanitaria italiana laica e indi-pendente, Fondazione di parte-cipazione e Onlus, nata aBergamo nel 1985. Presente in25 Paesi con un totale di 50sedi estere, opera in tutti i con-tinenti per affrontare ogni tipodi emergenza e per ricostruirela società civile dopo guerre ecalamità. Interviene con pro-getti di lotta alla povertà e di

sviluppo sostenibile, facendo leva sulle risorse locali e sulprotagonismo delle popolazioni beneficiarie.Nell’ultimoanno, Cesvi ha aiutato oltre 1 milione di persone in Africa,Asia, America Latina e nei Balcani, collaborando con 155Ong locali in 133 progetti e investendo l’88% delle pro-prie risorse direttamente sul campo. In Italia e in Europa,Cesvi promuove campagne di informazione e sensibiliz-zazione per incoraggiare la cultura della solidarietà

Cesvi presenta il Food Right Now

una rete di Partner per crescere con il scoprili tutti su

pugliafoodfilm.it

ITS Agroalimentare Puglia

Gli effetti della crisi economicahanno palesato l’urgenza di rilan-ciare studi tecnici e professionaliper “rendere operativa la cono-scenza”. La fondazione nasce nel2010 per mettere in rete a livellopugliese diversi soggetti formativi,del mondo del lavoro, le sedi dellaricerca scientifica e teconologica,per sostenere l’inserimento deigiovani nel mondo del lavoro. Vito Nicola Savino è il presidentedella Fondazione, e per il PugliaFood Film porterà il suo pensiero

sulla biodiversità, il 6 ottobre alleore 18.00, che: “rappresenta unadelle sfide dei nostri tempi perchèricchezza e salute di un territorio,nel momento in cui la globalizza-zione tende a standardizzare i pro-dotti e a farci dimenticare i saporiautentici..I ragazzi dell’ITS AgroalimentarePuglia allestiranno un desk doveraccontare le peculiarità dell’olioextra vergine d’oliva.Dalle 16.00 alle 23.00 nell’ AUDI-TORIUM DEL GUSTO.Puglia Food Film diffonde la Cul-tura dell’Agroalimentare. conGusto

Gli interventi del MagnificoRettore Antonio Felice Uricchio- 6 ottobre ore 18.00 - e delProf.Piero Portincasa - 6 e 7 ot-tobre ore 18.00 - daranno al Pu-glia Food Film un alto valorescientifico. Partner importantiche proiettano l’evento nel fu-turo, in un ottica di sinergia e dicollaborazione con professioni-sti che hanno deciso di dedicarsialla diffusione della cultura.A fare cultura della dieta medi-terranea, patrimonio immate-riale dell’umanità, ci sarà ungruppo di ragazzi che metterà adisposizione il proprio sapereper elargire consigli sui correttistili di vita - 6 e 7 ottobre dalle16.00.

Universitàdegli Studidi Bari‘Aldo Moro’

PROGETTO LIFE CSMONApproccio di Citizen Science al monitoraggio del mare.L'Italia è uno dei paesi con la più alta diversità biologicain Europa, grazie alla diversità degli ambienti che ospita.Questa biodiversità è a rischio , e solo una corretta infor-mazione e sensibilizzazione delle conseguenti dei cittadinipuò produrre una coscienza sociale che potrebbe puntareal coinvolgimento attivo dei cittadini nella sua protezione.CSMON utilizza le moderne tecnologie di comunica-zione e informazione (ICT) , come smartphone e tablet,sia nella raccolta dei dati e che nella loro diffusione, chesaranno inoltre integrati nei sistemi di database federatidella Rete Nazionale Biodiversità italiana .Il progetto si propone di :1) contribuire allo sviluppo di politiche e tecnologie effi-caci per raggiungere gli obiettivi della strategia europeaper la biodiversità fino al 2020, per preservare e proteg-gere le risorse naturali attraverso una gestione sostenibile;2) coinvolgere i cittadini, soprattutto i giovani, nei pro-cessi di scoperta, controllo e protezione della biodiversità,rendendoli consapevoli dello sviluppo delle politiche lo-cali e coinvolgendoli in una valutazione critica della le-gislazione e della politica ambientale;3) dare importanza alla citizen science come strumentoper la formazione di una coscienza ambientale, e per ilmonitoraggio e la valutazione dello stato dell'ambiente;4) sviluppare la conoscenza dei fattori critici per la con-servazione della biodiversità, la conoscenza che sia utileai policy makers e ai governi per sviluppare misure perprevenire ulteriori cambiamenti climatici e per far fronteai cambiamenti in corso, e allo sviluppo della legislazioneambientale;5) diffondere conoscenze ai governi locali e le parti inte-ressate (parchi nazionali, comunità, produttori, pescatori),le amministrazioni nazionali, le agenzie e le reti interna-zionali nel campo della perdita di biodiversità e l'impattodei cambiamenti climatici, e di facilitare l'attuazione dellapolitica ambientale dell'UE;6) migliorare la conoscenza dell'importanza e del valoredella biodiversità, soprattutto tra le nuove generazioni, ecoinvolgere attivamente i cittadini nelle attività del pro-getto attraverso una speciale campagna di reclutamentoche sarà realizzato attraverso forme di comunicazione

convenzionali e non conven-zionali. Il CIHEAM Bari,nell’ambito del progettoCSMON, si occupa di rilevaresegnalazioni di specie alienemarine, ovvero di tutte quellespecie provenienti da altri paesie oggi presenti nei nostri mari la cui presenza non èpiù occasionale. Queste specie rappresentano un in-dicatore di cambiamento delle caratteristiche am-bientali e della biodiversità marina. L’area di progetto prevista per le specie marinecomprende principalmente l’area del Salento, siasulla costa adriatica che su quella ionica, ma qua-lunque segnalazione in ambito pugliese sarà va-gliata dagli esperti e inserita negli studi.Specificatamente, le aree di maggiore interesse peril progetto sono il Parco Marino di Porto Cesareo eil Parco Naturale regionale della costa Otranto –Santa Maria di Leuca e bosco di Tricase.Attualmente il CIHEAM Bari ha reso disponibili leschede identificative delle specie da monitorare esui problemi derivanti dalla loro presenza, nonché ivari strumenti di segnalazione delle specie rinve-nute:- App CSMON (Apple store o Google play) e tutorial(www.youtube.com/watch?v=RVjmIr0mVYQ);- Whatsapp (numero 380.5814936);- Facebook (CSMON-mare);- E-mail ([email protected]).

Attraverso ciascuno di questi canali è possibile in-viare una segnalazione (eventualmente anche ano-nima, se lo si desidera) che riporti una fotografiadella specie ‘avvistata’ e la propria posizione geo-grafica.Al Puglia Food Film si parlerà di CSMON, del pro-getto AVAMPOSTO MARE DI TRICASE, di bio-diversità marina e di buon pescato pugliese durantela giornata del 7 ottobre, a partire dalle ore 18.00

IISS Caramia-Gigante diAlberobello-Locorotondo

L’I.I.S.S. “Caramia-Gigante” diLocorotondo e Alberobello operanel campo della formazione nelsettore agrario già dall’inizio del‘900, quando illuminati benefat-tori, con le loro donazioni “…per-ché ne uscissero alunni più dotti edesercitati in fatti di agricoltura”, nesostennero la nascita.Attraverso i vari indirizzi di studio,gli alunni si specializzano nei di-versi settori: produzioni e trasfor-mazioni, gestione dell’ambiente edel territorio, viticoltura ed enolo-gia.La qualità delle produzioni, lavalorizzazione del territorio, il ri-spetto e la salvaguardia dell’am-biente e delle biodiversità sonoobiettivi fondamentali e perseguitida sempre dall’Istituto. Durantel’anno scolastico 2014-2015 gli

studenti hanno avuto la possibilitàdi cimentarsi in competizioni in-ternazionali, risultando primoconi suoi migliori allievi, come in oc-casione del Wine Tasting Compe-tition by Young Students tenutasial Paris International AgriculturalShow. L’Istituto dimostra grande atten-zione anche alla formazione cul-turale dei propri allievi,organizzando visite guidate, in-contri e dibattiti, sostenendo ap-profondimenti storico-letterari digrande qualità, promuovendoesperienze cinematografiche emusico-teatrali. E’ stato presente aMilano per le attività dell’EXPOed è uno dei pochi Istituti indivi-duati su tutto il territorio nazionaledal Ministero dell’Istruzione qualescuola di riferimento sul territorio,per l’organizzazione di specificiitinerari eno-gastronomici, nel-l’ambito del progetto Expo e Ter-ritori.Per il Puglia Food Film gli studentiproporranno un tasting dei vini eoli da essi prodotti il giorno 8 ot-tobre presso Masseria Ruotolo.

Il Centro persegue finalità di ri-cerca, sperimentazione, dimo-strazione, divulgazione edassistenza tecnica nel settoredell’agricoltura. In particolare sioccupa della salvaguardia dellabiociversità mediante l’attua-zione di progetti mirati al recu-pero, alla conservazione e allavalorizzazione di ecotipi dellespecie autoctone pugliesi(agrumi, fico, drupacee, olivo.pero, vite ecc.). Al Puglia Food Film si occuperàdi allestire una mostra pomolo-gica il 6 e 7 ottobre.

CRSFA Basile-Caramia

Page 5: Magazine Puglia Food Film 2015

P R O G R A M M A D I

consiglia

MARTEDI’ 6 OTTOBREore 16.00/18.00 AUDITORIUM DEL GUSTOGRANDE SCHERMO E AGROALIMENTARE Cortometraggi, Documentari e FIlm d’animazione dedicati all’agroalimentareore 17.00/18.00 AUDITORIUM DEL GUSTOAPERITIVO CON LA STAMPAUn brindisi per raccontare le finalità dell’evento a giornalisti e addetti stampaore 18.00 AUDITORIUM DEL GUSTOTAGLIO DEL NASTROInaugurazione con saluto degli organizzatori e delle autoritàore 18.00/20.00 AUDITORIUM DEL GUSTOFORUM “LA BIODIVERSITA’ DELLA PUGLIA”Il dibattito sarà intervallato da cortometraggi sulla tematica.Modera Alessandra LofinoIntervengono: - COMUNE DI BARI - Sindaco Antonio De Caro- UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI – Magnifico Rettore prof. Antonio Uricchio- FONDAZIONE ITS AGROALIMENTARE PUGLIA– prof. Vito Nicola Savino- SLOW FOOD- UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI – prof. Piero Portincasa - ACCADEMIA DEL CINEMA DEI RAGAZZI DI ENZITETO - Ruggiero Cristallo- GAL CONCA BARESE – dott.ssa Monica Nigro ore 20.00 PIAZZA DEI SAPORIMOSTRA DEI MESTIERI ANTICHIA cura della Compagnia Stabile di Alberobelloore 20.00/21.00 AUDITORIUM DEL GUSTOSEMINARIO SUL TURISMO RESPONSABILEFocus su turismo responsabile e centralità delle comunità locali con interventi:- GAL CONCA BARESE - presidente Stefano Occhiogrosso e Damiano Petruzzella - LUM, CTS, AITR, AGRIPLAN- AITR - sportello info Puglia Agriplan srl- Renato Morisco di Villa Morisco (Bari Santo Spirito)ore 20.00/23.00 PIAZZA DEI SAPORIINCONTRI SUL GUSTOA cura di Slow Food (programma dettagliato all’interno del magazine)ore 21.00/23.00 AUDITORIUM DEL GUSTOGRANDE SCHERMO E AGROALIMENTARE Cortometraggi, Documentari e FIlm d’animazione dedicati all’agroalimentare

MERCOLEDI’ 7 OTTOBREore 16.00/18.00 AUDITORIUM DEL GUSTOGRANDE SCHERMO E AGROALIMENTARE Cortometraggi, Documentari e FIlm d’animazione dedicati all’agroalimentareore 17.00/18.00 AUDITORIUM DEL GUSTOAPERITIVO CON LA STAMPAUn brindisi per raccontare le finalità dell’evento a giornalisti e addetti stampaore 18.00/20.00 AUDITORIUM DEL GUSTOFORUM “IL BUON PESCATO DI PUGLIA”Il dibattito sarà intervallato da cortometraggi sulla tematica.Modera Alessandra LofinoIntervengono: - COMUNE DI BARI – Presidente Commissione Cultura – Giuseppe Cascella- CONFIMPRESE – Stefania Lacriola- CIHEAM BARI – intervento sul progetto Life CSMON (specie aliene marine),APPROCCIO CITIZEN SCEINCE, presentazione AVAMPOSTO MARE (avampostomediterraneo di ricerca, formazione e divulgazione scientifica sulla biodiversitàmarina e costiera)- SLOW FOOD - UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI – prof. Piero Portincasaore 20.00/21.00 AUDITORIUM DEL GUSTOPREMIAZIONE CUORE DELLA PUGLIAPremiAzione dei cortometraggi vincitori del primo concorso dell’Associazionedi comuni pugliesi CUORE DELLA PUGLIA. Ospiti i registi.ore 20.00 PIAZZA DEI SAPORIEVENTO “CORTO CIRCUITO” con Mauro PulpitoA cura del GAL Conca Barese. interviste ai produttori presenti ai mercatini ore 21.00/23.00 AUDITORIUM DEL GUSTOGRANDE SCHERMO E AGROALIMENTARE Cortometraggi, Documentari e FIlm d’animazione dedicati all’agroalimentareORE 21.00 STREET FOOD TRA LA CUCINA SICILIANA E PUGLIESEA partire dalla priezione di un cortometraggio dialogo con Cettina Fazio Boninadell’Ass. Porta d’Oriente e Piero Conte di Terranima - Ristoro Pugliese (Bari)ore 21.00/23.00 PIAZZA DEI SAPORI

INCONTRI SUL GUSTOA cura di Slow Food (programma dettagliato all’interno del magazine)

ATTIVITA’ PERMANENTI 6 E 7 OTTOBREMOSTRA POMOLIGICA - AUDITORIUM DEL GUSTOa cura del CRSFA Basile CaramiaINFO-DESK SULL’OLIO EVO - AUDITORIUM DEL GUSTOa cura della Fondazione ITS Agroalimentare PugliaINFO-DESK DIETA MEDITERRANEA - AUDITORIUM DEL GUSTOa cura degli studenti della Facoltà di Medicina dell’UNIBAMOSTRA D’ARTE - AUDITORIUM DEL GUSTOQuadri a cura di Diana Angilecchia Barberio - Foto a cura dell’AssociazioneEmmausMERCATINI DEL GUSTO - PIAZZA DEI SAPORIMostra mercato CORTO CIRCUITO con i produttori del GAL Conca Barese edei Presìdi Slow Food

GIOVEDI’ 8 OTTOBRENell’ambito di“Viva gl Sposi” presso Masseria Ruòtolo a Cassano delle Murgeore 18.00 INCONTRO SUL GUSTOA cura di Slow Food incontro con i Presìdi della Cipolla Rossa di Acquaviva e delCece Nero di Cassano delle Murge.ESPOSIZIONE DI OLII E VINI a cura degli studenti dell’IISS Caramia Gigante di ALberobello - Locorotondo

visita www.pugliafoodfilm.it per maggiori info su partner, iniziative e convenzioni che saranno sempre attive, per invogliarti a viaggiare ed a gustare la Puglia!Magazine Puglia Food FIlm realizzato dallo Staff de I Tipici di Puglia, con il contributo del Gal Conca Barese- Si ringraziano i partner per contenuti e il supporto.