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P AGINA 3 MAGGIO 2012 RINNOVAMENTO DELLO SPIRITO Ti interessa? Vuoi conoscere le meraviglie dello Spirito Santo? Le grandi capacità dell’anima umana sotto la sua guida? Vuoi sperimentare in te la pienezza gioiosa della sua presenza? Vieni! Incontro il martedì sera alle ore 21,00 presso la Chiesa di Santa Maria Regina MESE DI MAGGIO Maria, l’aiuto La devozione mariana è indub- biamente un segno di autenticità cristiana ed è una delle grandi gra- zie che Cristo, autore di ogni gra- zia, ha lasciato alla Sua Chiesa, ed è sempre molto bello sapere che ci sono moltissime persone che apprezzano i regali di Dio. Apprezzare i regali di Dio è segno di un cuore educato, di un cuore capace di accorgersi di essere beneficiato, di un cuore che riconosce ringraziando, esat- tamente come la Vergine Maria, che riempita di grazia ha cantato la poesia di ogni Grazie umano in quell’inno splendido e profondo che è il Magnificat. Che la Madonna metta nel nostro cuore la sua stessa parola di lode e di riconoscenza e che questa parola non ci lasci mai e sostenga e nutra quella morale della gratitudine che è l’origine morale cristiana, che viene dalla Eucaristia: l’Eucaristia è dono di ringraziamento, è obbedienza del Figlio al Padre per la salvezza di tutti gli uomini, perché Dio ama tutti e tutti vuole salvi e che per- ciò fonda e rende realmente pos- sibile la morale della gratitudine che libera da ogni pretesa, da ogni avanzamento di diritto e che col- loca invece nella capacità della obbedienza e nella gioia del rico- noscimento dell’altro a comincia- re da Dio e di tutti gli altri come un dono che Dio ci fa. Vedere la vita come un dono è il modo con cui un cristiano con- fessa in concreto di essere un donato di Dio, un graziato di Dio mediante Gesù Cristo. Perché “Aiuto dei cristiani”? Poiché Maria è intimamente unita al Figlio suo, essa con la sua intercessione, continua a coopera- re maternamente all’opera di sal- vezza di Cristo per tutta l’umanità. Come ogni mamma si preoccu- pa di tutti i suoi figli, anche se sono lontani da casa, così la fun- zione materna di Maria si estende anche verso coloro che non la conoscono e non l’invocano. E tuttavia, se noi invochiamo e festeggiamo Maria con il titolo di “Aiuto dei cristiani” è per sottoli- neare il particolare bisogno che abbiamo di Lei, proprio in quanto cristiani. Don Bosco (1815-1888) che è stato il principale apostolo di que- sto titolo, così ne spiega il signifi- cato: “Il bisogno oggi universal- mente sentito di invocare Maria, non è particolare, ma generale; non sono più tiepidi da infervora- re, peccatori da convertire, inno- centi da conservare. Queste cose sono sempre utili in ogni luogo, presso qualsiasi persona. Ma è la stessa Chiesa cattolica che è assa- lita. E’ assalita nelle sue funzioni, nelle sacre sue istituzioni, nel suo Capo, nella sua dottrina, nella sua disciplina; è assalita come Chiesa cattolica, come centro della veri- tà, come maestra di tutti i fedeli. Ed è appunto per meritarsi una speciale protezione dal Cielo che il titolo di Maria Ausiliatrice” – Prefazione – Torino 1868). E’ da sottolineare che la vita di san Giovanni Bosco fu profondamen- te segnata dalle ispirazioni della Madonna e proprio 166 anni fa, nel 1846, ispirato dalle visioni mistiche della Santa Vergine Maria, fondò la congregazione dei salesiani, e l’unione dei coo- peratori salesiani. Dunque chiamiamo Maria “Aiuto dei cristiani”, perché Essa è speciale presidio per la difesa e conservazione della fede, nei tempi difficili, e dobbiamo essere fiduciosi perché anche se non la vediamo con gli occhi del corpo, ci chiede di avvicinarci a Lei, di avvertire i segni della sua conti- nua presenza materna di difesa e aiuto. PREGHIERA Maria, grande amica d’ogni umana creatura, hai conosciuto le nostre maree, i più segreti uragani, aiutaci a uscire dal baratro buio e poter afferrarci a qualcosa pur di sentirci in vita; sia consolazione o dolore, vivere anche stagioni di solitudine fra la gente: d’un mondo che fa scempio e annulla tra pareti d’oro e cemento la persona umana, spirituale. Non a caso chiediamo a Te che consacri i beni del tempo di chi Ti elesse interprete, custode dello Spirito d’Amore. Rendi presente accanto a noi nelle opere del nostro giorno la sua volontà luminosa: ridonaci, Regina di Grazie, vita su la terra. Proteggi il cammino che conduce al volo alto verso il Creatore di tutto. Anna Maria De Ghisi si ricorre a Maria, come Madre comune, come speciale Ausilia- trice. La Santa Vergine ci aiuti a vivere attaccati alla dottrina e alla fede di cui è capo il romano Pontefice, vicario di Gesù Cristo, e ci ottenga la grazia di persevera- re nel santo divino servizio in terra per poterla poi un giorno raggiungere nel regno della gloria in cielo” (G. Bosco “Meraviglie della Madre di Dio invocata sotto Una bella immagine della Madonna Assunta, ritornata agli antichi splen- dori ad opera del restauratore Domenico Cretti, nell’affresco posto nella volta della prima campata della chiesa di San Bartolomeo dove è in corso il secondo lotto dei restauri. L’affresco dell’Assunta, così come tutti gli altri presenti nella chiesa, è stato realizzato nei primi anni del Novecento dal pittore bergamasco Giuseppe Carnelli (1828-1909), arti- sta di grande padronanza tecnica che ha disseminato importanti opere dalle più umili chiesette di campagna ai più celebri santuari del berga- masco e lodigiano. Domenica 27 Maggio: PENTECOSTE La forza dello Spirito Santo L'evento della Pentecoste mani- festa in modo vivissimo il potere dello Spirito Santo come soffio e dinamismo divino. Il vento ga- gliardo che scuote e invade la casa in cui erano radunati i discepoli è il segno esterno del soffio spiri- tuale che vuole animare la prima comunità dei credenti. Il termine “soffio”, che designa lo Spirito, non perde il suo vigore nel campo delle realtà spirituali. I primi cre- denti sono stati sollevati da un sof- fio che veniva dalla profondità di Dio: lo Spirito Santo porta alla comunità uno slancio di amore nuovo, per formare la Chiesa nel suo sviluppo universale. Quando aveva annunciato l'evento, Gesù aveva particolar- mente posto l'accento sulla forza che sarebbe stata data dallo Spirito: “Riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi.... ” (At 1,8). Dinanzi alla mis- sione che dovevano compiere, i discepoli avrebbero potuto sentir- si superati dall'immensità del cam-po di apostolato e dalle diffi- coltà che prevedevano. Avevano bisogno di una forza superiore, divina, per rimediare alle loro debolezze e incapacità umane. Per mezzo dello Spirito Santo, vengono colmati di una pienezza di vita nuova, animati di un dina- mismo potente, che si dispiegherà nelle loro attività. L'invasione dello Spirito testi- monia che il primo sviluppo della Chiesa non è venuto da un sem- plice movimento umano di entu- siasmo. La Chiesa non è nata spontaneamente da un gruppo di credenti che, credendo in Cristo, desideravano comunicare ad altri la loro fede. Si è costituita sotto la potenza dello Spirito Santo che ha operato l'unione e ha introdot- to coloro che egli univa nell'opera di diffusione della buona novella. L'efficacia sovrana dell'inter- vento dello Spirito Santo appare con evidenza nella trasformazio- ne della persona degli apostoli. Prima della Pentecoste, questi sembravano volere soprattutto proteggersi contro le minacce che venivano dai nemici di Gesù. Dopo avere ottenuto la condanna del Maestro al supplizio della croce, gli avversari cercavano i mezzi per fermare il movimento di adesione alla persona e al mes- saggio di Cristo; avrebbero voluto impedire lo sviluppo della Chiesa. I discepoli, pieni di fede e di speranza nel Cristo risorto, si astenevano da manifestazioni delle loro convinzioni che avreb- bero potuto scatenare una nuova ostilità. La Pentecoste cambia questo comportamento. Quelli che vive- vano rimanendo racchiusi nella casa in cui si radunavano, non temono più di uscirne; ricevendo lo Spirito osano proclamare le meraviglie divine che si sono pro- dotte negli avvenimenti della morte e della risurrezione del Salvatore. Quello che temevano di pubblicare fuori, lo affermano ormai con un ardore sorprenden- te, con una forza di convinzione che suscita numerose conversioni. Sono divenuti autentici testimoni di Cristo. La trasformazione è così radi- cale che suscita, da parte di alcu- ni venuti per curiosità, una accusa che vorrebbe dare un significato ridicolo all'evento: “Si sono ubriacati di vino dolce” (At 2, 13). Sotto questa accusa, fatta per deridere gli apostoli, si nasconde una verità: c'è una ebbrezza che viene prodotta dallo Spirito Santo, ebbrezza spirituale. Questa ebbrezza non è semplice stato transitorio. Il dinamismo aposto- lico che sviluppa avrà un caratte- re duraturo, e si manifesterà in tutta l'espansione della Chiesa. La potenza del soffio dello Spirito Santo non cesserà mai di portare i testimoni di Cristo su tutte le strade dell'evangelizzazio- ne del mondo. PREGHIERA Vieni, Spirito di vita, rendi forte la mia speranza, l'attesa di cieli e terra nuovi, dove vivrò nella pace di Dio, in armonia con me stesso, con tutto il creato. Apri la mente e il cuore alle cose che contano, perché io sappia rinascere dall'alto, possa cogliere almeno un poco le esigenze del tuo regno per godere con Cristo, nella gioia piena, la comunione con il Padre, promessa di vita senza fine, Amore di oggi e di sempre. Hans Memling (1433-1494) - Pentecoste Domenica 27 Maggio alle ore 11,15 in Basilica celebrerà la Santa Messa Padre MATTEO IMMACOLATO ACQUALI. Da ragazzo ed adolescente ha vissuto a Sant’Angelo Lodigiano e quando aveva 19 anni nel 1990 si è trasferito a Milano. Nel 2002 ha fatto la sua Professione Religiosa nell’Ordine dei Frati Francescani dell’Immacolata. È stato consacrato Sacerdote nel 2008. Attualmente risede nel Convento del suo Ordine a Ferrara. Per la nostra Comunità e per gli amici e conoscenti è gioia poter partecipare a questa sua “PRIMA MESSA” a Sant’Angelo Lodigiano.

MAGGIO AGINA MESEDIMAGGIO Maria,l’aiuto · Novecento dal pittore bergamasco Giuseppe Carnelli ... Salvatore. Quello che temevano ... del suo Ordine a Ferrara

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PAGINA 3MAGGIO 2012

RINNOVAMENTO DELLO SPIRITO

Ti interessa?Vuoi conoscere le meraviglie dello Spirito Santo?

Le grandi capacità dell’anima umana sotto la sua guida?

Vuoi sperimentare in te la pienezza gioiosa della sua presenza?

Vieni!

Incontro il martedì sera alle ore 21,00 presso la Chiesa di Santa Maria Regina

MESE DI MAGGIO

Maria, l’aiutoLa devozione mariana è indub-

biamente un segno di autenticitàcristiana ed è una delle grandi gra-zie che Cristo, autore di ogni gra-zia, ha lasciato alla Sua Chiesa, edè sempre molto bello sapere che cisono moltissime persone cheapprezzano i regali di Dio.

Apprezzare i regali di Dio èsegno di un cuore educato, di uncuore capace di accorgersi diessere beneficiato, di un cuoreche riconosce ringraziando, esat-tamente come la Vergine Maria,che riempita di grazia ha cantatola poesia di ogni Grazie umano inquell’inno splendido e profondoche è il Magnificat.

Che la Madonna metta nelnostro cuore la sua stessa paroladi lode e di riconoscenza e chequesta parola non ci lasci mai esostenga e nutra quella moraledella gratitudine che è l’originemorale cristiana, che viene dallaEucaristia: l’Eucaristia è dono diringraziamento, è obbedienza delFiglio al Padre per la salvezza ditutti gli uomini, perché Dio amatutti e tutti vuole salvi e che per-ciò fonda e rende realmente pos-sibile la morale della gratitudineche libera da ogni pretesa, da ogniavanzamento di diritto e che col-loca invece nella capacità dellaobbedienza e nella gioia del rico-noscimento dell’altro a comincia-re da Dio e di tutti gli altri comeun dono che Dio ci fa.

Vedere la vita come un dono èil modo con cui un cristiano con-fessa in concreto di essere un

donato di Dio, un graziato di Diomediante Gesù Cristo.

Perché “Aiuto dei cristiani”?

Poiché Maria è intimamenteunita al Figlio suo, essa con la suaintercessione, continua a coopera-re maternamente all’opera di sal-vezza di Cristo per tutta l’umanità.

Come ogni mamma si preoccu-pa di tutti i suoi figli, anche sesono lontani da casa, così la fun-zione materna di Maria si estendeanche verso coloro che non laconoscono e non l’invocano.

E tuttavia, se noi invochiamo efesteggiamo Maria con il titolo di“Aiuto dei cristiani” è per sottoli-neare il particolare bisogno cheabbiamo di Lei, proprio in quantocristiani.

Don Bosco (1815-1888) che èstato il principale apostolo di que-sto titolo, così ne spiega il signifi-cato: “Il bisogno oggi universal-mente sentito di invocare Maria,non è particolare, ma generale;non sono più tiepidi da infervora-re, peccatori da convertire, inno-centi da conservare. Queste cosesono sempre utili in ogni luogo,presso qualsiasi persona. Ma è lastessa Chiesa cattolica che è assa-lita. E’ assalita nelle sue funzioni,nelle sacre sue istituzioni, nel suoCapo, nella sua dottrina, nella suadisciplina; è assalita come Chiesacattolica, come centro della veri-tà, come maestra di tutti i fedeli.

Ed è appunto per meritarsi unaspeciale protezione dal Cielo che

il titolo di Maria Ausiliatrice” –Prefazione – Torino 1868). E’ dasottolineare che la vita di sanGiovanni Bosco fu profondamen-te segnata dalle ispirazioni dellaMadonna e proprio 166 anni fa,nel 1846, ispirato dalle visionimistiche della Santa VergineMaria, fondò la congregazionedei salesiani, e l’unione dei coo-peratori salesiani.

Dunque chiamiamo Maria“Aiuto dei cristiani”, perché Essaè speciale presidio per la difesa econservazione della fede, neitempi difficili, e dobbiamo esserefiduciosi perché anche se non lavediamo con gli occhi del corpo,ci chiede di avvicinarci a Lei, diavvertire i segni della sua conti-nua presenza materna di difesa eaiuto.

PREGHIERA

Maria, grande amica d’ogni umana creatura,hai conosciuto le nostre maree,i più segreti uragani,aiutaci a uscire dal baratro buioe poter afferrarci a qualcosapur di sentirci in vita;sia consolazione o dolore,vivere anche stagioni di solitudine fra la gente:d’un mondo che fa scempio e annulla tra pareti d’oro e cemento la persona umana, spirituale.Non a caso chiediamo a Teche consacri i beni del tempo dichi Ti elesse interprete, custode dello Spirito d’Amore.Rendi presente accanto a noinelle opere del nostro giornola sua volontà luminosa:ridonaci, Regina di Grazie, vita su la terra. Proteggi il cammino che conduce al volo altoverso il Creatore di tutto.

Anna Maria De Ghisi

si ricorre a Maria, come Madrecomune, come speciale Ausilia-trice. La Santa Vergine ci aiuti avivere attaccati alla dottrina e allafede di cui è capo il romanoPontefice, vicario di Gesù Cristo,

e ci ottenga la grazia di persevera-re nel santo divino servizio interra per poterla poi un giornoraggiungere nel regno della gloriain cielo” (G. Bosco “Meravigliedella Madre di Dio invocata sotto

Una bella immagine della Madonna Assunta, ritornata agli antichi splen-dori ad opera del restauratore Domenico Cretti, nell’affresco posto nellavolta della prima campata della chiesa di San Bartolomeo dove è incorso il secondo lotto dei restauri. L’affresco dell’Assunta, così cometutti gli altri presenti nella chiesa, è stato realizzato nei primi anni delNovecento dal pittore bergamasco Giuseppe Carnelli (1828-1909), arti-sta di grande padronanza tecnica che ha disseminato importanti operedalle più umili chiesette di campagna ai più celebri santuari del berga-masco e lodigiano.

Domenica 27 Maggio: PENTECOSTE

La forza dello Spirito SantoL'evento della Pentecoste mani-

festa in modo vivissimo il poteredello Spirito Santo come soffio edinamismo divino. Il vento ga-gliardo che scuote e invade la casain cui erano radunati i discepoli èil segno esterno del soffio spiri-tuale che vuole animare la primacomunità dei credenti. Il termine“soffio”, che designa lo Spirito,non perde il suo vigore nel campodelle realtà spirituali. I primi cre-denti sono stati sollevati da un sof-fio che veniva dalla profondità diDio: lo Spirito Santo porta allacomunità uno slancio di amorenuovo, per formare la Chiesa nelsuo sviluppo universale.

Quando aveva annunciatol'evento, Gesù aveva particolar-mente posto l'accento sulla forzache sarebbe stata data dalloSpirito: “Riceverete la forza dalloSpirito Santo che scenderà su divoi....” (At 1,8). Dinanzi alla mis-sione che dovevano compiere, idiscepoli avrebbero potuto sentir-si superati dall'immensità delcam-po di apostolato e dalle diffi-coltà che prevedevano. Avevanobisogno di una forza superiore,divina, per rimediare alle lorodebolezze e incapacità umane.

Per mezzo dello Spirito Santo,vengono colmati di una pienezzadi vita nuova, animati di un dina-mismo potente, che si dispiegherànelle loro attività.

L'invasione dello Spirito testi-monia che il primo sviluppo dellaChiesa non è venuto da un sem-plice movimento umano di entu-siasmo. La Chiesa non è nataspontaneamente da un gruppo dicredenti che, credendo in Cristo,desideravano comunicare ad altrila loro fede. Si è costituita sotto lapotenza dello Spirito Santo cheha operato l'unione e ha introdot-to coloro che egli univa nell'operadi diffusione della buona novella.

L'efficacia sovrana dell'inter-vento dello Spirito Santo apparecon evidenza nella trasformazio-ne della persona degli apostoli.Prima della Pentecoste, questisembravano volere soprattutto

proteggersi contro le minacce chevenivano dai nemici di Gesù.Dopo avere ottenuto la condannadel Maestro al supplizio dellacroce, gli avversari cercavano imezzi per fermare il movimentodi adesione alla persona e al mes-saggio di Cristo; avrebbero volutoimpedire lo sviluppo dellaChiesa. I discepoli, pieni di fede edi speranza nel Cristo risorto, siastenevano da manifestazionidelle loro convinzioni che avreb-bero potuto scatenare una nuovaostilità.

La Pentecoste cambia questocomportamento. Quelli che vive-vano rimanendo racchiusi nellacasa in cui si radunavano, nontemono più di uscirne; ricevendolo Spirito osano proclamare lemeraviglie divine che si sono pro-dotte negli avvenimenti dellamorte e della risurrezione delSalvatore. Quello che temevanodi pubblicare fuori, lo affermanoormai con un ardore sorprenden-te, con una forza di convinzioneche suscita numerose conversioni.Sono divenuti autentici testimonidi Cristo.

La trasformazione è così radi-cale che suscita, da parte di alcu-ni venuti per curiosità, una accusache vorrebbe dare un significatoridicolo all'evento: “Si sono

ubriacati di vino dolce” (At 2,13). Sotto questa accusa, fatta perderidere gli apostoli, si nascondeuna verità: c'è una ebbrezza cheviene prodotta dallo SpiritoSanto, ebbrezza spirituale. Questaebbrezza non è semplice statotransitorio. Il dinamismo aposto-lico che sviluppa avrà un caratte-re duraturo, e si manifesterà intutta l'espansione della Chiesa.

La potenza del soffio delloSpirito Santo non cesserà mai diportare i testimoni di Cristo sututte le strade dell'evangelizzazio-ne del mondo.

PREGHIERA

Vieni, Spirito di vita,rendi forte la mia speranza,l'attesa di cieli e terra nuovi,dove vivrò nella pace di Dio,in armonia con me stesso, con tutto il creato.Apri la mente e il cuorealle cose che contano,perché io sappia rinascere dall'alto,possa cogliere almeno un pocole esigenze del tuo regnoper godere con Cristo, nella gioia piena,la comunione con il Padre,promessa di vita senza fine,Amore di oggi e di sempre. Hans Memling (1433-1494) - Pentecoste

Domenica 27 Maggio alle ore 11,15 in Basilica celebrerà la Santa Messa

Padre MATTEO IMMACOLATO ACQUALI.Da ragazzo ed adolescente ha vissuto

a Sant’Angelo Lodigiano e quando aveva 19 anni nel 1990 si è trasferito a Milano.

Nel 2002 ha fatto la sua Professione Religiosanell’Ordine dei Frati Francescani dell’Immacolata.

È stato consacrato Sacerdote nel 2008.Attualmente risede nel Convento

del suo Ordine a Ferrara.Per la nostra Comunità e per gli amici e conoscenti

è gioia poter partecipare a questa sua “PRIMA MESSA” a Sant’Angelo Lodigiano.