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Bernardi e Nicoli gennaio 2009 1 Malattie infettive in comunità Prevenzione, trasmissione e relativi provvedimenti da attuare Ozzano, 12/1/2009

Malattie infettive in comunità

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Malattie infettive in comunità. Prevenzione, trasmissione e relativi provvedimenti da attuare. Ozzano, 12/1/2009. Le comunità infantili sono luoghi ad alto rischio di diffusione di malattie infettive. Perché sono frequentate da un alto numero di persone. - PowerPoint PPT Presentation

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Malattie infettive in comunità

Prevenzione, trasmissionee

relativi provvedimenti da attuare

Ozzano, 12/1/2009

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Le comunità infantili sono luoghi ad alto rischio di diffusione di malattie infettive

• Perché sono frequentate da un alto numero di persone.

• Per l’età degli alunni: tanto più sono giovani tanto più alto è il rischio.

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Il rischio d’infezione dipende:

• Dalla prevalenza dell’infezione nella popalazione (quanti casi / n° popolazione)

• Dal numero di persone suscettibili (che non hanno mai contratto quel germe)

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La trasmissione delle malattie infettive dipende:

• Dalle caratteristiche del germe– Virulenza cioè la capacità di moltiplicarsi

determinando la carica batterica– Tossicità cioè la capacità di essere patogeno

• Dalle caratteristiche dell’individuo– Sistema immunitario– Condizione fisica

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La trasmissione delle malattie infettive dipende:

• Dalle caratteristiche igienico sanitarie della collettività

• Dalle pratiche di igiene ambientale

• Dall’età della popolazione

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Vie di trasmissione delle malattie infettive

• Via aerea:

– avviene per trasmissione respiratoria

– Virus: influenza, morbillo, varicella

– Batteri: tubercolosi, pertosse, meningite

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Vie di trasmissione delle malattie infettive

• Via cutanea:

– avviene per contatto diretto

– Virus: herpes, varicella

– Batteri: streptococchi, stafilococchi

– Parassiti: pediculosi, scabbia

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Vie di trasmissione delle malattie infettive

• Via oro-fecale:

– avviene per contatto bocca e materiale fecale

– Virus: epatite A, rotavirus, enterovirus

– Batteri: salmonelle, escherichia coli

– Parassiti: ossiuri, amebe

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Vie di trasmissione delle malattie infettive

• Via ematica:

– avviene per contatto tra sangue e ferite aperte

– Virus: epatite B e C, H.I.V

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Vie di trasmissione delle malattie infettive

• Possono trasmettersi anche attraverso gli oggetti e gli animali:

– Oggetti: cibo, spazzolini da denti, rasoi, indumenti

– Animali: mosche, zanzare

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La catena di trasmissione delle malattie infettive si può spezzare

• Con l’igiene della persona e degli ambienti

• Con l’igiene degli alimenti

Ecco perché è importante occuparsi dell’igiene a scuola, sia personale che

ambientale

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Norme di comportamento generali

• Arieggiare frequentemente le aule, per ottenere un ricambio efficace dell’aria

• Raccogliere i capelli, specie se lunghi

• Avere sempre mani e unghie pulite, coprire eventuali ferite ed escoriazioni

• Non fumare nei locali della scuola

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Norme di comportamento generali

• Lavarsi accuratamente le mani, è indispensabile quando:– Dopo l’uso del bagno– Dopo aver raccolto sporcizia– Dopo essersi soffiati il naso, o dopo averci

sternutito sopra– Dopo aver smaltito i rifiuti– Prima di accedere al pasto

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Norme di comportamento generali

• Controllare che le pulizie delle aule e in generale della scuola siano compiute in modo efficace e soddisfacente, sia per gli operatori che le svolgono, che per il personale che vi soggiorna (insegnanti e allievi)

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Norme di comportamento generali

• Oltre all’indicatore di risultato soggettivo come la soddisfazione, non devono mancare indicatori di risultato anche se macroscopici come:– Assenza di macchie– Assenza di polvere– Assenza di rifiuti– Assenza di impronte sui vetri

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Norme di comportamento generali

• È raccomandato a tutti gli operatori della scuola l’utilizzo dei guanti nel soccorrere un bambino ferito o in presenza di liquidi organici quali vomito, urine, feci, ecc.

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Le ferite

• Per ferita si intende una soluzione (interruzione) di continuità che interessa la cute, le mucose e a volte i tessuti sottostanti

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Le ferite

• Sintomi comuni a tutte le ferite sono:– Dolore– Emorragia– Possibilità di infettarsi

• La fuoriuscita di sangue, anche di modeste proporzioni può spaventare il bambino, bisogna adoperarsi per mantenerlo calmo, dimostrando sicurezza

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Trattamento delle ferite

• Devono essere sempre affidate a cure mediche:– Le ferite profonde

– Le ferite infette o infiammate

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Trattamento delle ferite

• Negli altri casi si procede nel seguente modo:– Lavarsi le mani– Indossare i guanti– Esaminare la ferita,senza toccarla,per vedere

se ci sono detriti di vetro, ferro, terra– Lavarla con acqua corrente

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Trattamento delle ferite

• Negli altri casi si procede nel seguente modo:– Pulire la pelle intorno alla ferita, e quindi la

ferita stessa, con una garza imbevuta di leggero antisettico o acqua ossigenata. La pulizia va sempre fatta con movimento dall’interno verso l’esterno

– Asciugare la ferita con garza pulita e quindi applicare cerotto, garza o garza con fascia

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Trattamento delle ferite

• Occorre inoltre prestare attenzione che:

– Altri bambini non entrino in contatto con il sangue del ferito

– Tutto il materiale a perdere che risulta contaminato da sangue sia riposto in sacchi impermeabili e separati dai normali rifiuti

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Trattamento delle ferite

• Occorre inoltre prestare attenzione che:– Oggetti, arredi e superfici in caso di

contaminazione vengano ripuliti con materiale a perdere

– Successivamente venga effettuato un lavaggio con detergente seguito da disinfezione con varechina 1%

• Non mescolare mai detergente e disinfettante

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Trattamento delle ferite

• Una volta eseguita la disinfezione lavare accuratamente le mani con acqua e sapone anche se si indossavano i guanti

Nel medicare una ferita è importante curare il bambino, ma è altrettanto

importante salvaguardare sè stessi e gli altri

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Altri provvedimenti e strumenti

Interventi sui contatti:

•Controllo clinico

•Controllo stato immunitario e vaccinazione

•Profilassi antimicrobica

•Accertamenti

Chiusura temporanea della scuola

Interventi sul caso indice:

•allontannamento

• terapia

• riammissione

•denuncia di malattia

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Malattie trasmesse per via aerea

MORBILLO e VARICELLA efficaci entro 72 ore dal contatto; 2 dosi

PAROTITE: non dimostrata l’efficacia post infezione

ROSOLIA: attenzione alle donne in gravidanza

MENINGITE MENINGOCOCCICA

L’ammalato non è più contagioso dopo 24 ore di terapia

Profilassi farmacologica nei contatti STRETTI

Vaccinazione

Prevenibili tramite vaccinazione

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TBC

•test cutaneo dei contatti STRETTI

•eventuale profilassi farmacologica

VRS, Micoplasma, influenza , adenovirus, rhinovirus , ecc….

•norme igieniche(lavaggio mani) e rientro a guarigione completa

Altre

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Malattie trasmesse per contatto diretto o attraverso oggetti

INFEZIONI DELLA PELLE

•staphilococco aureo e streptococco gruppo A

• herpes simplex

•tinea capitis(trichophyton tonsurans)

•tinea corporis

•Scabbia(contatto personale stretto e prolungato)

•Pediculosi

INFEZIONI DEGLI OCCHI

Congiuntivite batterica o virale

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Malattie trasmesse per via oro-fecale

Generalmente nella scuola non sono un problema se si rispettano le norme igieniche(lavaggio mani)e se non si è condiviso cibo contaminato(es. salmonella)

Le infezioni enterovirali trasmesse per via oro-fecale e oro-orale nei periodi epidemici sono molto contagiose e ogni misura di controllo è inutile

Gli ammalati vanno allontanati fino a guarigione clinica

La trasmissione scolastica di parassiti è poco frequente

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Malattie trasmesse per via ematica o per contatto con altri fluidi corporei

Epatite B

Epatite C

HIV

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La comunicazione alle famiglie

Quando, come e perchè

La riservatezza e il segreto professionale