Sesta edizione (anno zero)

MangiacinemaFesta del Cibo d’autore e del Cinema goloso

25 settembre / 2 ottobre 2019 — Salsomaggiore TermeOmaggio a Bernardo Bertolucci

Degustazioni GratuiteShow CookingProiezioni AppetitoseIncontri con Artistidel Gusto e dello Spettacolo

"Bisogna riscoprire ogni volta il cinema partendo da zero" Bernardo Bertolucci

Il Festival – Sesta edizione (anno zero) Omaggio a Bernardo Bertolucci

L’ultimo dei sognatori e degli anticonformisti

Mangiacinema ricomincia da zero. E ritorna al futuroUn nuovo inizio, una ripartenza, un’avventura da vivere (e condividere) insieme al pubblico, su strade non battute. La sesta edizione di Mangiacinema è, a suo modo, un anno zero.

Lo scorso anno abbiamo avuto un impressionante successo di pubblico, ma, inutile nasconderlo, siamo usciti con le ossa rotte. Il fatto di essere diventati il Festival culturale più importante della provincia di Parma (per numero di eventi, giorni di programmazione e partecipanti) è diventato paradossalmente un problema. Non possiamo e non vogliamo più esserlo. Per noi non vale la solita frase ipocrita “Le difficoltà ci hanno resi più forti”. Ci hanno indeboliti e basta. Più che arrenderci, però, abbiamo deciso di continuare a sognare.

Chi ci seguirà in questa sesta edizione (anno zero) non troverà più, nel programma, il classico ed esibizionista elenco “modaiolo” con tutti i numeri del Festival: rimangono invece tante degustazioni gratuite, show cooking, proiezioni appetitose e incontri con gli artisti, ma tutti da scoprire e da gustare (e non da elencare). Con il desiderio di tornare allo spirito originario di Mangiacinema, quello del 2014: anima, cuore, passione, sogni. Il “mondo piccolo” che si affaccia su un mondo grande, con originalità e unicità. La voglia di rimanere pionieri senza strafare, in un Festival da sempre pop, nel quale “ricominciare da zero” significa “ritornare al futuro”.

#guardagustagodi

C’è tanto cibo nei film di Bernardo Bertolucci, l’ultimo imperatore del cinema scomparso il 26 novembre 2018. Ma non è questo il motivo per cui lo omaggiamo. Uno dei suoi film più belli, The dreamers, ha un titolo che è un manifesto. Ed è la ragione per cui, ostinatamente, abbiamo messo in piedi un Festival “difficile”, che si trova sempre a fare i conti con tanti problemi, ma che si fa salvare (e trasportare), ogni volta, dai sogni.

C’è poi tutta la storia (d’amore) di Bertolucci con Salsomaggiore Terme: in buona parte inesplorata, in parte dimenticata, in parte ricordata senza mai aver messo a fuoco che il suo film più popolare (Novecento, capolavoro che racconta la civiltà contadina, la provincia e la Bassa) ed il suo più premiato (L’ultimo imperatore, vincitore di nove Oscar) hanno avuto come set anche la città termale (con le Terme Berzieri prima e il Palazzo dei Congressi poi) ma mai Parma, la sua città natale. Ecco perche Bertolucci è anche di Salsomaggiore. Senza dimenticare il sodalizio con quel genio delle luci che è Vittorio Storaro (premiato con tre Oscar per la sua cinematografia, con la terza statuetta vinta proprio per L’ultimo imperatore), cittadino onorario salsese dal 2011.

C’è, infine, il suo anticonformismo. Nel nostro piccolo lo viviamo, lo “indossiamo”, lo condividiamo: mai in senso snob, sempre in chiave pop.

Gli eventi di Mangiacinema sono a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti a sedere disponibili

Direttore Artistico

Cast

Gli artistidello spettacoloLaura Morante, Umberto Galimberti, Luciano Manzalini, Eraldo Turra, Enrico Beruschi, Omar Pedrini, Ricky Gianco, Vincenzo Zitello, Gianni Mura, Claudio Sanfilippo, Claudio Rinaldi, Francesco Barilli, Luca Magri, Carla They, Enzo Gentile, Francesco Coppini, Daniele Persegani, Ezio Guaitamacchi, Brunella Boschetti Venturi, Andrea Mirò, Andrea Grignaffini, Marco Melluso, Diego Schiavo, Marina Mammarella, Paola Settimini, Marco Buticchi, Andrea Carlo Cappi, Maestro Zac, Elisabetta Friggi, Alexia Solazzo, Wilma De Angelis, Lucio Nocentini

Con l’amichevole partecipazione diSandro Piovani, Franco Dassisti, Carmelo Genovese, Filiberto Molossi

Laura Morante Umberto Galimberti

Luciano Manzalini Eraldo Turra

Enrico Beruschi

Omar Pedrini Vincenzo ZitelloRicky Gianco

Francesco Barilli

Gianni Mura Claudio Sanfilippo

Luca Magri Francesco CoppiniCarla They

Brunella Boschetti VenturiDaniele Persegani Andrea MiròEzio Guaitamacchi

Enzo Gentile

Claudio Rinaldi Andrea Grignaffini

La Madrina del Festival

Laura Morante

Laura Morante e l’esordio al cinema con i fratelli BertolucciCuriosamente i primi due film di Laura Morante portano la firma dei fratelli Bertolucci. Dopo aver debuttato a teatro, giovanissima, con Carmelo Bene, esordisce sul grande schermo con Giuseppe Bertolucci in Oggetti smarriti (1980). L’anno successivo, con il suo secondo film, va a Cannes con un ruolo importante: quello di Laura (personaggio che ha il suo stesso nome) ne La tragedia di un uomo ridicolo di Bernardo Bertolucci. Interpreta la fidanzata di Ricky Tognazzi, il figlio rapito di un industriale del formaggio, proprietario di un grande caseificio parmense. E recita con l’immenso Ugo Tognazzi (al quale abbiamo dedicato la prima edizione di Mangiacinema nel 2014) che nel 1981 fu premiato a Cannes con la Palma d’oro come migliore attore, riconoscimento meritato delle sue doti drammatiche.

Nel 1981 la Morante gira inoltre il suo primo film con Nanni Moretti: Sogni d’oro, nel cui titolo, sempre curiosamente, la prima e meravigliosa parola è anche quella che definisce il premio principale del nostro Festival. Mercoledì 25 settembre la straordinaria e bellissima attrice toscana riceverà a Salsomaggiore il Premio Mangiacinema – Creatrice di Sogni (realizzato dall’artista Lucio Nocentini).

Poi con Moretti sono arrivati Bianca (e la Sacher) e La stanza del figlio (per il quale ha vinto il David di Donatello). E altri classici contemporanei con Salvatores (Turné), Amelio (I ragazzi di via Panisperna), Virzì (Ferie d’agosto), Verdone (L’amore è eterno finché dura, premiata con il Nastro d’Argento). Senza dimenticare una grande amicizia e collaborazione (Il nascondiglio, Il figlio più piccolo, Con il sole negli occhi) con altri due importanti fratelli del cinema italiano, Pupi e Antonio Avati, che dodici mesi fa hanno festeggiato a Mangiacinema cinquant’anni di carriera.

Premio Mangiacinema – Creatrice di Sogni

Red carpet al Festival di Cannes 2017

Cannes 1981: Morante, Bertolucci e Tognazzi

Melluso e Schiavo, la Storianon è mai stata così divertente Prima di loro la Storia non era mai stata così divertente. Almeno al cinema. Marco Melluso e Diego Schiavo, estrosi registi bolognesi, tornano a Mangiacinema dopo il successo dello scorso anno con La Signora Matilde – Gossip dal Medioevo (Premio Francovich 2019). Portano a Salsomaggiore Il conte magico, nuova “docummedia” sulla Storia - tra alchimia e studi sull’elettricità, tra moti sociali e rivoluzioni scientifiche - e sul sogno di Cesare Mattei, il bolognese più famoso al mondo.

Sabato 28 settembre ritireranno il Premio Mangiacinema Pop dai Gemelli Ruggeri (protagonisti del film insieme a Roberta Giallo, Antonio Pisu e Ivano Marescotti). E presenteranno il loro nuovo lavoro, a metà tra documentario e finzione,  sulle vicende del conte Cesare Mattei e dell’omonima Rocchetta. Sullo sfondo, la Storia del XIX secolo: Napoleone, i moti rivoluzionari borghesi, il Risorgimento, ma anche le scoperte scientifiche, soprattutto in campo elettrico, e l’evoluzione del pensiero moderno, di cui Bologna è stata protagonista.

La curiosa Dory Giallo, l’estroverso Stefano Pagliani, l’arrugginito Lucio Lattanzi e il loro operatore (il mite Arturo Leoni) sono i v-blogger del canale StoryTube “Risorgimental Channel”, ingaggiati da uno sconosciuto per indagare sul conte Cesare Mattei. Tra dirette social, video virali, scontri tra followers e haters, i quattro scoprono un personaggio (il cui sogno era trovare la cura per ogni male) ricco di fascino e mistero, benefattore e imprenditore, riuscito a diventare nel giro di pochi anni un influencer di fama mondiale.

Premio Mangiacinema Pop

Schiavo e Melluso a Mangiacinema 2018

Sul set de “Il conte magico”

Premio Mangiacinema – Made in Salso

Luca Cattani e la pizza come arte dell’Incontro“Un buon vino è come un buon film: dura un istante e ti lascia in bocca un sapore di gloria; è nuovo ad ogni sorso e, come avviene con i film, nasce e rinasce in ogni assaggiatore”. La celebre frase di Federico Fellini (al quale abbiamo dedicato l’edizione 2017 di Mangiacinema) “accoglie” i clienti del Ristorante Pizzeria L’incontro, prima che si immergano in un ricco menu che va dalla famosa pizza alta di Salsomaggiore al pesce, fino ai piatti tradizionali. Luca Cattani (che ha fatto tesoro dei consigli del papà Bruno e della mamma Maura) è il “comandante” di una squadra che dal 1986 miete successi. La sua dolce metà, Franca Petta, è executive chef.Lui lavora con le parole ed i sorrisi, lei con le mani e la fantasia. La pizza alta è una specialità, e all’Incontro si serve da oltre trent’anni, cotta nel forno a legna, con grande attenzione all’impasto e all’equilibrio tra la parte croccante e la parte soffice.

Fin dalla prima edizione, Luca Cattani è stato uno dei grandi protagonisti salsesi di Mangiacinema. A lui (e al suo team) verrà consegnato il Premio Mangiacinema – Made in Salso, che ha debuttato lo scorso anno con il maestro gelatiere Corrado Sanelli. La cerimonia si terrà nella serata d’apertura mercoledì 25 settembre, con le immancabili specialità del ristorante, tra cui la pizza Mangiacinema (con Cotto Branchi ’60 e Parmigiano Reggiano del Caseificio Butteri). Un’esclusiva creazione, amatissima dal pubblico e dai tanti artisti che Cattani ha deliziato in questi anni al Festival: da Pupi Avati a Vito, da Enrico Vanzina a Maurizio Nichetti, fino a Paola Pitagora, al cantautore Claudio Sanfilippo e alla protagonista e al regista di Pane dal cielo Donatella Bartoli e Giovanni Bedeschi.

La “squadra” dell’Incontro con Enrico Vanzina a Mangiacinema 2016

Luca Cattani con Maria Grazia Cucinotta a Mangiacinema 2018

Programma

Mercoledì 25 Settembre

Ore 17.00

Ore 18.00

TERME BERZIERI (SALONE DELLE FESTE)

“Anima mundi” Presentazione del nuovo cd di Vincenzo Zitello, il più grande arpista italiano

TERME BERZIERI (SALONE DELLE FESTE)

“In punta di piedi” Incontro con Laura MoranteConduce il direttore artistico Gianluigi Negri

Degustazioni di specialità dolci e salate della Casa del Pane presentate da Mattia Zalaffi

Brindisi con i vini dell’Azienda Vitivinicola Amadei premiati a Vinitaly, presentati da Federico Amadei

Le specialità della Casa del Pane della famiglia Zalaffi all’inaugurazione dello scorso anno

Ore 20.45 CINEMA ODEONSERATA D’ONORE CON LAURA MORANTE

Festa di apertura “Salso millecolori”

Consegna del Premio Mangiacinema – Creatrice di Sogni a Laura Morante

Consegna del Premio Mangiacinema – Made in Salso al ristoratore Luca Cattani dell’Incontro

Gran buffet con i migliori prodotti del Made in Salso, più degustazioni della pizza alta Mangiacinema presentata da Cattani del Ristorante L’Incontro, Cotto ’60 Branchi Prosciutti (miglior cotto italiano per Gambero Rosso), specialità degli chef del Ristorante Il Garibaldi di Cantù Alda Zambernardi e Marco Negri, vini Lambrusco Primo Fiore (Gran medaglia d’oro a Vinitaly) e Malvasia Colli di Parma (Medaglia d’oro a Vinitaly) dell’Azienda Amadei presentati da Federico Amadei

Proiezione de La tragedia di un uomo ridicolo (1981) di Bernardo Bertolucci, presentato dalla protagonista Laura MoranteIn collaborazione con CSC–Cineteca Nazionale

Programma

Mercoledì 25 Settembre

All’Odeon: il Made in Salso a Mangiacinema 2018

Ore 17.00

Ore 18.00

TERME BERZIERI (SALONE DELLE FESTE)

“Un salmone per due”Show cooking: la star tv Daniele Persegani (Detto fatto) conduce e “condisce”, lo chef Gianpaolo Ghilardotti (fondatore di Foodlab a Polesine Parmense) cucina e affumica

Degustazioni di sashimi di salmone selvaggio d’Alaska Sockeye leggermente affumicato con spuma di Parmigiano Reggiano e pralinata di mandorle tostate

TERME BERZIERI (SALONE DELLE FESTE)

“Critico ergo sum” Incontro con Andrea Grignaffini (giudice speciale di MasterChef)Conduce il giornalista Sandro Piovani, responsabile dell’inserto Gusto della Gazzetta di Parma

Degustazioni di gelato dei maestri gelatieri Corrado e Costantino Sanelli

TERME BERZIERI (SALONE DELLE FESTE) Proiezione de L’ultimo imperatore (1987) di Bernardo Bertolucci

Programma

Giovedì 26 Settembre

Il gelatiere Corrado Sanelli e il critico Andrea Grignaffini a Mangiacinema 2015

Ore 20.30

Ore 17.00

Ore 18.00

TERME BERZIERI (SALONE DELLE FESTE) OMAGGIO A GIANNI BRERA

“I Senzabrera” Incontro con la storica firma de la Repubblica Gianni Mura, il direttore della Gazzetta di Parma Claudio Rinaldi, il cantautore milanese (e milanista) Claudio Sanfilippo

TERME BERZIERI (SALONE DELLE FESTE)

“Angelo ribelle” Incontro con il cantautore Omar Pedrini che presenta il suo nuovo libroConduce il critico Franco Dassisti, curatore de La rosa purpurea su Radio 24

Degustazioni di vini dell’Azienda Vitivinicola Amadei premiati a Vinitaly

Programma

Venerdì 27 Settembre

Ore 21.00 TERME BERZIERI (SALONE DELLE FESTE)

“Woodstock – 50 anni di pace, amore & musica” Spettacolo con Ezio Guaitamacchi, Brunella Boschetti Venturi e Andrea Mirò

Degustazioni di Parmigiano Reggiano bio del Caseificio Persegona presentate da Giuliano Persegona. In abbinamento le mostarde artigianali dell’Antica Fabbrica Amedeo Farini di Brescello, presentate da Andrea Setti di Piccolo Mondo del Gusto

Ore 10.00

Ore 16.00 TERME BERZIERI (SALONE DELLE FESTE)OMAGGIO A FABRIZIO DE ANDRÉ

“Amico Faber” Incontro con il critico musicale Enzo Gentile che presenta il suo nuovo libroConduce il cantautore Claudio Sanfilippo

AGRITURISMO IL COLORE DEL GRANO (SAN VITTORE)

“Metti le mani in pasta” Lo storico laboratorio “Crea & Gusta” con la rezdóra Nadia che svela i segreti della pasta fatta in casa. Con preparazioni di gruppo e degustazioni finali Massimo 15 partecipanti – Gratuito Iscrizione obbligatoria: 0524 579476 Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr

Programma

Sabato 28 Settembre

Ore 17.00 TERME BERZIERI (SALONE DELLE FESTE)

“È rock’n’roll” Incontro con Ricky Gianco che festeggia 60 anni di carrieraConduce il critico Carmelo Genovese (Geno B. Goode)

Ore 18.00

Ore 21.00

TERME BERZIERI (SALONE DELLE FESTE)

“E se parlassimo d’amore?” Lectio magistralis del filosofo Umberto Galimberti

Degustazioni della Spalla ’60 di Branchi Prosciutti, “sorella” dell’inimitabile Cotto ’60, prodotta con salatura manuale, senza zuccheri e senza aromi

TERME BERZIERI (SALONE DELLE FESTE)

“La Storia non è mai stata così divertente” Incontro con i registi Marco Melluso e Diego Schiavo e consegna del Premio Mangiacinema Pop da parte dei Gemelli Ruggeri (Luciano Manzalini e Eraldo Turra) Conduce il direttore artistico Gianluigi Negri

Degustazioni della speciale torta “CambiaMenti” della Nuova Pasticceria Lady di San Secondo (la migliore della provincia di Parma per Gambero Rosso) presentata dall’anfitrione Angelo Pezzarossa

Proiezione de Il conte magico (2019) di Melluso e Schiavo, con Luciano Manzalini, Eraldo Turra, Ivano Marescotti, Roberta Giallo, Antonio Pisu

Programma

Sabato 28 Settembre

Un anno fa: Angelo Pezzarossa della Nuova Pasticceria Lady con la torta per i fratelli Avati

Ore 16.00

Ore 16.30

TERME BERZIERI (SALONE DELLE FESTE)OMAGGIO A GIUSEPPE VERDI

“Verdi e il cinema” Concerto dell’arpista Carla They e della violinista Marina Mammarella

TERME BERZIERI (SALONE DELLE FESTE)

“L’amore è un albero d’olivo” Incontro con l’imprenditore Francesco Coppini

Degustazioni di pani preparati dagli chef del Garibaldi di Cantù Alda Zambernardi e Marco Negri, abbinati a diversi tipi di olio extravergine Coppini Arte Olearia di San Secondo Parmense

Programma

Domenica 29 Settembre

Ore 17.15 TERME BERZIERI (SALONE DELLE FESTE)OMAGGIO A GIUSEPPE VERDI

“Ma io assomiglio a Verdi?” Monologo del comico Enrico Beruschi

Degustazioni di vini verdiani “Le terre del Maestro” prodotti dalle Cantine Bergamaschi di Samboseto (Busseto) e presentati da Luca Bergamaschi

Assaggi di spongata Don Camillo della storica azienda Bacchi di Brescello, presentata da Andrea Setti di Piccolo Mondo del Gusto

Ore 18.15

Ore 20.45

TERME BERZIERI (SALONE DELLE FESTE)

“Opera lirica, patrimonio dell’umanità” Anteprima nazionale del mediometraggio di Paola Settimini presentato dalla regista Conduce il direttore artistico Gianluigi Negri

TERME BERZIERI (SALONE DELLE FESTE)

“Dopo la rivoluzione” Incontro con il regista Francesco Barilli e l’attore Luca MagriConduce il giornalista e critico Filiberto Molossi, vice caporedattore della Gazzetta di Parma

“Lezioni di cioccolato” Degustazioni di cioccolatini artigianali preparati da Marco Biolzi della Gelateria I Portici

Proiezione del cortometraggio L’urlo (2019) di Francesco Barilli, con Luca Magri

Proiezione di Prima della rivoluzione (1964) di Bernardo Bertolucci, con Francesco Barilli In collaborazione con CSC–Cineteca Nazionale

Programma

Domenica 29 Settembre

Marco Biolzi con i suoi cioccolatini alla Festa del Made in Salso nel 2015 al cinema Odeon

Mangiacinema 2018: Enrico Beruschi brinda con il lambrusco guareschiano delle Cantine Bergamaschi

Ore 20.45 CINEMA ODEON

Proiezione di Novecento Atto I (1976) di Bernardo Bertolucci, con Robert De Niro, Gérard Depardieu, Dominique Sanda, Stefania Sandrelli, Donald Sutherland, Sterling Hayden, Burt Lancaster

Nuova versione restaurata con introduzione del registaIn collaborazione con Cineteca di Bologna

Programma

Lunedì 30 Settembre

Ore 20.45 CINEMA ODEON

Proiezione di Novecento Atto II (1976) di Bernardo Bertolucci, con Robert De Niro, Gérard Depardieu, Dominique Sanda, Stefania Sandrelli, Donald Sutherland

Nuova versione restaurataIn collaborazione con Cineteca di Bologna

Fotogrammi termali da “Novecento”: De Niro e la Sanda al Berzieri e, sotto, il Salone delle Feste

Mercoledì 2 Ottobre

Visite Guidate

Il Parmigiano Reggiano delle colline salsesi

Il Parmigiano Reggiano biologico

CASEIFICIO LA MADONNINA (della famiglia Iemmi)La famiglia Iemmi vanta una lunga tradizione nell’arte della produzione e della lavorazione del Re dei formaggi: nel 2016 ha celebrato il 50° di attività. In azienda si trova anche un fornitissimo punto vendita con prodotti del territorio.Prenotazioni: 0524 570905Località Scipione Ponte, 19 – Salsomaggiore – www.caseificiolamadonnina.it

CASEIFICIO PERSEGONAPer scoprire il Parmigiano Reggiano bio “a emissioni zero”. In un’azienda a conduzione familiare, nata nel 1901, guidata oggi dai tre fratelli Giuliano, Carlo e Milena Persegona con gli indispensabili consigli della madre Carla. Fattoria didattica e spaccio aziendale.Prenotazioni: 0524 62163/62133 oppure 331 6231966Località Pieve di Cusignano, 37 – Fidenza – www.parmigianobio.it

CASEIFICIO BUTTERI“Dalla Stalla alle Stelle”: per far conoscere gli animali da latte, mostrare la lavorazione del Parmigiano e degustare tanti prodotti stagionati e freschi, tra cui lo yogurt, la panna cotta, la ricotta. Da visitare sia in gruppo che singolarmente. Prenotazioni: 347 7159355 (Paolo) oppure 0524 570722Località Scipione Passeri, 193 – Salsomaggiore – www.caseificiobutteri.it

CASEIFICIO LANFREDINIA due minuti di auto da Salsomaggiore: per vedere all’opera i maestri casari e scoprire tutti i segreti di un prodotto Dop unico al mondo. Con una novità dal 2015: il Parmigiano di sola Bruna. Visite anche per i bambini.Prenotazioni: 0524 578245Località Contignaco Piè di Via, 33 – Salsomaggiore – www.caseificiolanfredini.it

Giuliano Persegona nel suo caseificio

L’indimenticato Andrea G. Pinketts con Lucio Nocentini a Mangia come scrivi – Estate nel 2011

Eventi Extra

GIOVEDÌ 10/10Ore 20.30

RISTORANTE IL GARIBALDI di Cantù (Como) Speciale cena di Mangia come scrivi

“Stirpe di navigatori”Il maestro dell’avventura Marco Buticchi presenta il nuovissimo romanzo Stirpe di navigatori (Longanesi), dopo il successo de Il segreto del Faraone nero, ricordando anche con ironia i suoi “esordi” da cuoco per caso

Menu d’autore firmato dagli chef Alda Zambernardi e Marco Negri

Info e prenotazioni: 031 704915

Marco Buticchi e l'arpista Carla They protagonisti di Mangia come scrivi a Parma

GIOVEDÌ 21/11Ore 20.30

RISTORANTE IL GARIBALDI di Cantù (Como) Speciale cena di Mangia come scrivi

“Pinketts è ovunque”I compagni di scrittura, di musica, di vita, di arte e di bevute Andrea Carlo Cappi, il Maestro Zac, Elisabetta Friggi, Alexia Solazzo, Wilma De Angelis e Lucio Nocentini ricordano il grande scrittore milanese a un anno dalla scomparsa

Menu d’autore firmato dagli chef Alda Zambernardi e Marco Negri

Info e prenotazioni: 031 704915

Woodstock: 50 anni di pace, amore & musica

Altri Omaggi

Nell’agosto del 1969, in una fattoria a nord di New York, mezzo milione di giovani diede vita alla prima grande tre giorni di “pace, amore e musica”, che sarebbe diventata famosa con il nome di Woodstock, la madre di tutti i Festival.Su un palco di legno si esibirono star come  Jimi Hendrix, Joan Baez, The Who, Janis Joplin e Sly Stone. E nomi nuovi del rock destinati, dopo quella performance, a diventare autentiche leggende:  Joe Cocker, Carlos Santana, Crosby, Stills & Nash, Arlo Guthrie.

Com’è iniziato tutto? Perché proprio a Woodstock? Cosa c’entravano Martin Scorsese e Abbie Hoffman? Chi era Elliot Tiber e perché qualcuno ha detto che salvò il Festival? Dov’era Bob Dylan? E davvero Jimi Hendrix suonò di fronte a poche migliaia di spettatori? A questi e altri interrogativi risponderà Ezio Guaitamacchi (critico, musicista, performer e storyteller) portando a Mangiacinema venerdì 27 settembre lo spettacolo Woodstock – 50 anni di pace, amore & musica. Un  racconto avvincente, pieno di curiosità e stravaganti coincidenze, nel quale fa rivivere il più famoso Festival rock della storia, trasportando il pubblico indietro nel tempo e ricostruendo i fatti che hanno reso leggendario il nome di Woodstock. In chiave minimalista (voce e chitarra acustica), Guaitamacchi ha arrangiato diversi brani epocali (da  Woodstock a  Freedom) che accompagnano la storia e che vengono interpretati da Brunella Boschetti Venturi, vocalist passionale, sua collaboratrice da anni. Insieme a loro, come special guest,  Andrea Mirò al piano, violino, chitarra, tamburello, kazoo e voce.

Su un grande schermo, alle spalle degli artisti, verranno  proiettati  filmati e immagini storiche  che renderanno  lo spettacolo ancor più affascinante ed evocativo. L’amore per la musica: Andrea Mirò, Ezio

Guaitamacchi e Brunella Boschetti Venturi

Amico Faber, vent’anni senza Fabrizio De André

Altri Omaggi

Fabrizio De André raccontato da amici e colleghi è la nuova “impresa” del critico musicale Enzo Gentile, da sempre “colonna” di Mangia come scrivi, Mangiamusica e Mangiacinema. Il suo libro Amico Faber (Hoepli) nasce nel ventesimo anniversario della scomparsa del cantautore genovese. E raccoglie 130 testimonianze di chi con lui ha lavorato e vissuto, oltre a una prefazione di Wim Wenders (musica e cinema, così lontani così vicini) e a un’intervista autografa rilasciata allo stesso Gentile nel 1985.

“Comprendere le parole è importante, ma lo spirito e l’atmosfera che scorrono nei suoi lavori, quel magnetismo dolce e malinconico, nonché la passione che sgorga dalle sue canzoni, sono soprattutto frutto della voce di Fabrizio”, afferma Wenders nella prefazione.

Del più amato tra i cantautori, scomparso l’11 gennaio 1999 e artista che ha profondamente inciso nel costume e nella cultura italiana, parlerà Enzo Gentile, accompagnato dal cantautore Claudio Sanfilippo, sabato 28 settembre. “Fabrizio De André – ricorda il critico musicale – ha rispecchiato con i suoi dischi un pezzo di società e di storia del nostro Paese, ha raccontato l’avventura umana dei più umili, ha fotografato il nostro tempo, ne ha espresso gli ideali e le sfumature della vita quotidiana con esemplare capacità di sintesi, spirito di denuncia e un’efficacia poetica tale da raccogliere i massimi riconoscimenti pubblici, di mercato, dei colleghi e degli addetti ai lavori. La produzione di De André è disseminata di capolavori, dalle crude ballate degli anni Sessanta fino alle composizioni più audaci e impegnative, come gli album Le nuvole e Anime salve, passando per l’affresco Creuza de ma, indicato tra i più importanti dischi di world music in assoluto”.

Enzo Gentile con Mogol a Mangiacinema 2016

Giuseppe Verdi in chiave popIl centenario di Gianni Brera

Altri Omaggi

Nelle domeniche di Mangiacinema, insieme a Giovannino Guareschi, è sempre stato evocato, citato, ricordato. Quest’anno, con l’omaggio principale a Bernardo Bertolucci, il nome di Giuseppe Verdi non può non tornare. In primis perché il melodramma e le opere verdiane sono fondamentali nella produzione del regista parmigiano. Poi perché a Mangiacinema la domenica, abitualmente, parliamo di noi e delle nostre radici, dell’attaccamento alle tradizioni, dell’essere orgogliosamente uomini e donne della provincia, dell’amore per i luoghi “piccoli” – e grandi(osi) allo stesso tempo – nei quali viviamo. C’è inevitabilmente Verdi in Prima della rivoluzione. Ci sarà nel concerto dell’arpista Carla They e della violinista Marina Mammarella. Lo omaggerà anche Enrico Beruschi nel suo monologo Ma io assomiglio a Verdi?. Berremo insieme al pubblico i vini verdiani delle Cantine Bergamaschi di Samboseto (Busseto) e guarderemo il nuovo documentario della regista Paola Settimini Opera lirica, patrimonio dell’umanità.

Un altro grande della Bassa (altra regione, ma sempre della Bassa si sta parlando) è stato Gianni Brera. Nato a San Zenone al Po cent’anni fa, l’8 settembre 1919, il “principe della zolla” verrà ricordato dall’amico Gianni Mura (sua la straordinaria definizione “Senzabrera” che dà il titolo al primo evento della giornata di venerdì 27 settembre), dal cantautore Claudio Sanfilippo (che, prendendo in prestito il neologismo di Mura, ha inciso il meraviglioso brano Senzabrera) e dal direttore della Gazzetta di Parma Claudio Rinaldi, che al “Gran Lombardo” che “piegava alle sue esigenze la lingua italiana come fa un giardiniere con i cespugli di rose” ha dedicato due libri, scritti con il compianto Paolo Brera, figlio di Giôann Brera.

Enrico Beruschi nei panni di Giuseppe Verdi

Stesse passioni: Gianni Mura e Gianni Brera

Film

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE

La tragedia di un uomo ridicolo (1981)Cinema Odeon – Ore 20.45

GIOVEDÌ 26 SETTEMBRE

L’ultimo imperatore (1987)Terme Berzieri – Ore 20.30

SABATO 28 SETTEMBRE

Il conte magico (2019)Terme Berzieri – Ore 21.00

DOMENICA 29 SETTEMBRE

Opera lirica, patrimonio dell’umanità (2019) Terme Berzieri – Ore 18.15

Film

DOMENICA 29 SETTEMBREL'urlo (2019)Terme Berzieri – Ore 20.45

DOMENICA 29 SETTEMBREPrima della rivoluzione (1964) Terme Berzieri – Ore 20.45

LUNEDÌ 30 SETTEMBRENovecento Atto I (1976) – Versione restaurataCinema Odeon – Ore 20.45

MERCOLEDÌ 2 OTTOBRENovecento Atto II (1976) – Versione restaurataCinema Odeon – Ore 20.45

Un’intensa storia d’amore

Bernardo Bertolucci e Salsomaggiore

Quella tra Bernardo Bertolucci e Salsomaggiore è stata una lunga e intensa storia d’amore. Nel 1975 venne nella città termale per girare alcune scene di Novecento alle Terme Berzieri. Il risultato sono otto minuti e mezzo di film, che scorrono sullo schermo all’inizio dell’Atto II. Le Terme, nella finzione, diventano l’albergo di Capri nel quale entrano Robert De Niro, Dominique Sanda e Werner Bruhns, di ritorno dalla spiaggia. Si vedono lo splendido Salone delle Feste e il bar, prima di salire al piano di sopra, in una stanza nella quale i tre si abbandoneranno a un festino a base di cocaina. Tante comparse, musica e riprese meravigliose dello stabilimento, ma quasi nessuno ricorda quei giorni di lavorazione, poco o per niente documentati: impossibile anche trovare foto dal set. Diverso discorso, invece, per L’ultimo imperatore: quasi cinque minuti di film, nella parte centrale, sono stati girati nel 1986 nel Palazzo dei Congressi, ex Grand Hotel des Thermes. Il palazzo ospitò la troupe per tre giorni: c’erano John Lone, Joan Chen e Ryuichi Sakamoto, oltre a numerose comparse. La scena (del ballo) nella finzione è ambientata in un club inglese di Tientsin nel 1927.

In entrambe le occasioni, con Bertolucci c’era Vittorio Storaro alla cinematografia. Cittadino onorario di Salsomaggiore dal 2011, Storaro mosse i primi passi importanti nel mondo del cinema proprio nella città termale grazie a una storica amicizia e collaborazione con i fratelli Camillo e Luigi Bazzoni.

Bertolucci fu poi ospite del Salso Film & Tv Festival (accompagnato dal padre Attilio) nel 1981. E tornò al Palazzo dei Congressi per l’ultima volta nel 1997, in occasione del Vesak buddhista, invitato dal maestro zen Fausto Taiten Guareschi, per parlare del Piccolo Buddha.

Bernardo Bertolucci sul set salsese de “L’ultimo imperatore” negli scatti di Nello Bocelli

Ricordi termali

Bernardo Bertolucci e Salsomaggiore

Lorena Pettorazzi, originaria della Bassa ma salsese da 31 anni, era bambina quando fu scelta per interpretare la figlia di Montanaro in Novecento: “Mi presero perché ero magrissima. Mia mamma lavorava come sarta nel film e recuperò tre foto che Bertolucci mi dedicò con un pennarello rosso: quando lo rividi, nel 1997, mi riconobbe dagli occhi”. Gianni Dall’Asta (del gruppo Cartoline da Salsomaggiore) nel 1975 lavorava al Grand Hotel et de Milan: “Burt Lancaster alloggiava lì, quarto piano, stanze 420 e 421. Una delle due stanze era per i suoi gatti persiani. Io portavo la colazione ai gatti: carne e riso”. Il gelatiere Giuliano Curati, insieme al fratello Maurizio, diede il nome 900 alla sua gelateria per un motivo: “La inaugurammo il 24 aprile 1975 in omaggio al film”.

Halina West, da 26 anni a Salso, ha fatto la comparsa ne L’ultimo imperatore: “Ero una delle ballerine. Lavorando all’Università come insegnante, scelsero me e altre persone che parlassero l’inglese. Ci diedero 300 mila lire per tre giorni, ma la produzione subito non voleva pagarci il terzo giorno. Bellissima esperienza comunque”. Anche Roberto Amoroso, all’epoca capo barman negli hotel, lo ricorda: “La piccola rivolta delle comparse, per così dire, la guidò Amleto Folli. Girammo la scena del ballo 17 volte. Mi fecero tagliare i capelli, ma – ironizza – era più che altro uno scalpo: ecco perché non mollammo con la produzione”.

Il fotografo della Gazzetta di Parma Nello Bocelli andò sul set: “Dopo un’anticamera di 20 minuti, mi fecero entrare. Riuscii a portare a casa una decina di scatti mentre Bertolucci parlava con gli attori e le comparse”. Lo storico Roberto S. Tanzi incontrò Ryuichi Sakamoto (attore e autore delle musiche premiate con l’Oscar): “Lo attesi all’uscita con due suoi dischi, chiedendogli l’autografo. Fece di meglio, mi chiese il nome e lo scrisse su entrambi i vinili, accomiatandosi con un sorriso e un inchino”.

La Pettorazzi (sopra) in “Novecento” e la West (quarta da sinistra) tra le comparse de “L’ultimo imperatore”

Le Terme Berzieri e il Palazzo dei Congressi sul grande schermo

“Novecento”: le Terme diventano un albergo di Capri che dà accesso alla spiaggia

“Novecento”: l’aperitivo termale di Robert De Niro e Dominique Sanda al bar del Berzieri

“L’ultimo imperatore”: Tientsin 1927 (al Salone Moresco del Palazzo dei Congressi)

“L’ultimo imperatore”: la scena del ballo nel Salone Moresco prima dell’annuncio della guerra

Bernardo Bertolucci e Vittorio Storaro

“Prima della rivoluzione” cinquantacinque anni dopo

Bernardo Bertolucci e Francesco Barilli

Prima della rivoluzione è un film fondamentale. Non solo per la carriera di Bernardo Bertolucci, ma anche per la storia del cinema. L’opera seconda del regista parmigiano è un film di rottura, quasi “francese”, molto Nouvelle vague. Straordinario (e anticipatore) fin dalla frase di apertura di Talleyrand (che si riferiva alla Rivoluzione francese): “Chi non ha vissuto negli anni prima della Rivoluzione non può capire che cosa sia la dolcezza del vivere”.

Lo interpreta un Francesco Barilli giovanissimo, accanto a una grande attrice come Adriana Asti. Barilli, Premio Mangiacinema – Creatore di sogni lo scorso anno e presenza preziosa in altre tre edizioni con le sue opere da regista e autore, nel libro Poltrone rosse e altri racconti ricorda: “Avevo vent’anni quando abbiamo girato il film. È la magia del cinema, avrò vent’anni per sempre”.

Inizialmente doveva solo cercare i luoghi delle riprese per Bertolucci e fargli da assistente. Poi, per problemi produttivi, la lavorazione si fermò e sembrava che il film dovesse saltare: “Dopo un po’ di mesi, invece, arrivò Bernardo a casa mia, all’improvviso. Mi fece leggere una poesia di Pasolini e mi disse: ‘Tu farai il protagonista’. Mi sono ritrovato a fare il film da un giorno all’altro. Un’esperienza unica”. Grazie alla quale nacquero importanti amicizie (“Sul set ho conosciuto Camillo Bazzoni e Vittorio Storaro, allora giovanissimo”) che hanno dato vita, oltre mezzo secolo dopo, al nuovo lavoro da regista di Francesco Barilli: L’urlo, remake dell’omonimo cortometraggio di fantascienza diretto nel 1966 dal salsese Bazzoni (con Storaro alla fotografia e nelle vesti di produttore), verrà proiettato domenica 29 settembre insieme a Prima della rivoluzione. Il ruolo del protagonista, che ieri era di Barilli, è oggi affidato al parmigiano Luca Magri.

Francesco Barilli con Adriana Asti (sopra) e con Allen Midgette in “Prima della rivoluzione”

Show Cooking e Chef

MERCOLEDÌ 25 SETTEMBREMarco Negri e Alda Zambernardi Cinema Odeon – Ore 20.45

SABATO 28 SETTEMBRENadia Meli Agriturismo Il Colore del Grano – Ore 10.00

GIOVEDÌ 26 SETTEMBREDaniele PerseganiTerme Berzieri – Ore 17.00

GIOVEDÌ 26 SETTEMBREGianpaolo Ghilardotti Terme Berzieri – Ore 17.00

GIOVEDÌ 26 SETTEMBRECorrado e Costantino Sanelli Terme Berzieri – Ore 18.00

Cibo d’Autore

Made in Salso

Ogni anno il Made in Salso è protagonista a Mangiacinema. I più apprezzati artisti del gusto della città termale fanno squadra per presentare ai turisti e ai visitatori i loro prodotti d’eccellenza, che costituiscono un elemento fondamentale di valorizzazione del territorio, della sua attrattività e della sua identità.

Ecco la squadra del Made in Salso 2019: Corrado e Costantino Sanelli della Gelateria Sanelli, Caseificio La Madonnina della famiglia Iemmi, Caseificio Butteri, Caseificio Lanfredini, Luca Cattani del Ristorante Pizzeria L’Incontro, Marco Biolzi della Gelateria I Portici, Agriturismo Il Colore del Grano di Nadia Meli e Luciano Carpena, Casa del Pane di Silvano e Mattia Zalaffi.

Il Parmigiano Reggiano di Iemmi, Butteri, Lanfredini e Persegona

Il gelato di Corrado e Costantino Sanelli Le specialità della Casa del Pane

La pizza alta di Salsomaggiore dell’Incontro di Luca Cattani

I cioccolatini di Marco Biolzi La pasta fatta in casa del Colore del Grano

Cibo d’Autore

Terre Verdiane Caseificio Biologico Persegona di Pieve Cusignano (Fidenza), Angelo Pezzarossa della Nuova Pasticceria Lady di San Secondo Parmense, Coppini Arte Olearia di San Secondo Parmense, Cantine Bergamaschi di Samboseto (Busseto)

Food ValleyBranchi Prosciutti di Felino, Azienda Vitivinicola Amadei di Fontanini (Parma), Gianpaolo Ghilardotti di Foodlab di Polesine Parmense

Con la partecipazione straordinaria di

Andrea Setti dell’Antica Fabbrica Amedeo Farini e della ditta Bacchi di Brescello, dello chef di Detto fatto (Raidue) Daniele Persegani, degli chef Alda Zambernardi e Marco Negri del Ristorante Il Garibaldi di Cantù (Como)

La spalla ’60 di Branchi Prosciutti Le delizie della Nuova Pasticceria Lady

Il salmone di Foodlab

Il vino verdiano delle Cantine Bergamaschi

Il migliore d’Italia: il prosciutto cotto Branchi Il pregiato extravergine Coppini Arte Olearia

I vini Amadei premiati a Vinitaly La spongata Bacchi “Don Camillo” Le mostarde artigianali Farini

Amarcord: Mangiacinema 2018

Amarcord: Mangiacinema 2018

Premi Mangiacinema – Creatori di Sogni 2018

Pupi e Antonio Avati Paola Pitagora

Francesco BarilliMaria Grazia Cucinotta

Premi Mangiacinema – Creatori di Sogni 2018

Lorenzo Baraldi e Gianna Gissi Corrado Sanelli

Carlo Delle Piane Premio ritirato dalla moglie Anna Crispino

La Festa continua: Mangiamusica a Fidenza Note pop, Cibo rock: al Teatro Magnani quattro imperdibili serate a ingresso gratuito con i grandi nomi della musica e del Made in Borgo

SABATO 26 OTTOBREBrivio Oreglio Patruccoin Invenzioni a tre voci

SABATO 9 NOVEMBRERenato Pozzettoin A me mi piace il cine

SABATO 2 NOVEMBRERossana Casalein Jazz Trent’anni da Brividi - Acustica Duo

SABATO 14 DICEMBREEnrico Ruggeri e i Decibel in Forever Punk

Con Renato Pozzetto Mangiamusica si dà al cinemaPraticamente… Renato Pozzetto. È stato praticamente nudista (Paolo Barca, maestro elementare, praticamente nudista), praticamente detective (Agenzia Riccardo Finzi… praticamente detective), praticamente amico (Uno contro l’altro, praticamente amici), praticamente in mutande (Ricchi, ricchissimi… praticamente in mutande). È praticamente uno dei geni della comicità italiana: surreale, straordinario quando fa l’ingenuo o il “bambinone” (immenso in Da grande, film del 1987 rifatto un anno dopo a Hollywood con Tom Hanks), quello che si arrabbia, si stupisce o rimprovera gli altri. Perché immediato, vero e diretto come pochi. Praticamente come nessun altro.

Il grande attore di origini milanesi sarà protagonista di Mangiamusica, al Teatro Magnani di Fidenza sabato 9 novembre, con l’evento A me mi piace il cine: intervista con l’ombrèla (e con un filo logico importante) condotta dal direttore artistico Gianluigi Negri, durante la quale ritirerà il Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni. Il racconto di oltre cinquant’anni di carriera tra grande schermo, teatro, musica e televisione.Non c’è praticamente film con Renato Pozzetto in cui non vi sia il cibo: la scena cult della trattoria semivuota di Io tigro, tu tigri, egli tigra (in un memorabile episodio che è anche la sua prima regia), la psicocena con le pietanze immaginarie servite ai pazienti in 7 chili in 7 giorni (Verdone ricorda che durante le riprese non riusciva a trattenere le risate, e in un paio di momenti del film si vede chiaramente), il pranzo nel miniappartamento (“taac…”) de Il ragazzo di campagna, il cameriere che serve il cocktail di scampi (verde) in Lui è peggio di me, la cena al ristorante con Christian De Sica in Ricky & Barabba. Senza dimenticare la scena del provino di Sono fotogenico, tutta farina del suo sacco. Qui non c’entra il cibo, ma è praticamente geniale.

Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni

Luoghi del Festival

La città di Salsomaggiore

Le Terme più belle del mondo

La Festa del Cibo d’autore e del Cinema goloso si svolge nella splendida Salsomaggiore Terme nelle location più belle e cinematografiche della città: le Terme Berzieri e il Cinema Odeon.

IAT – Informazione Accoglienza Turistica Galleria Warowland – Piazza Berzieri Tel. 0524 580211 Fax 0524 580219 info@portalesalsomaggiore.it

Le Terme Berzieri sono il simbolo del termalismo europeo e della città di Salsomaggiore, nonché un esempio unico di Art déco termale. Furono inaugurate nel 1923. Il palazzo deve la sua magnificenza allo straordinario apporto artistico di Galileo Chini, maestro del Liberty italiano, ceramista, pittore e decoratore di fama internazionale, che, dall’esperienza maturata in Oriente presso la Casa Reale, trasse l’ispirazione per le sue meravigliose decorazioni.

Il Centro benessere Berzieri propone percorsi per ogni esigenza all’interno dello splendido palazzo in stile Liberty: un’esperienza unica al mondo. Nuovo e antico s’incontrano al Centro benessere Berzieri delle Terme di Salsomaggiore, per accogliere, in una suggestiva atmosfera Liberty, chi cerca relax e bellezza: il massimo del comfort in ambienti esclusivi e raffinati, dove vengono proposti trattamenti a base di acqua termale, ispirati alle filosofie di diversi Paesi. Il Centro occupa un’area complessiva di circa 4.000 metri quadrati, ed è suddiviso in tre settori di benessere termale.

Partner

Le aziende partecipanti: Gelateria Sanelli, Gelateria I Portici, Caseifi cio La Madonnina (famiglia Iemmi), Caseifi cio Butteri, Caseifi cio Lanfredini, Caseifi cio Biologico Persegona, Ristorante Pizzeria L’Incontro, Agriturismo Il Colore del Grano, Casa del Pane di Zalaffi , Nuova Pasticceria Lady, Coppini Arte Olearia, Cantine Bergamaschi, Branchi Prosciutti, Azienda Vitivinicola Amadei, Foodlab, Antica Fabbrica Amedeo Farini, Ditta Bacchi, Ristorante Il Garibaldi di Cantù

Main Partner

Media Partner

Sponsor Tecnici

Titoli di Coda

Il direttore artistico

Gianluigi Negri, giornalista professionista e critico cinematografico, è l’ideatore di Mangia come scrivi, l'unica rassegna italiana che ha messo a tavola 500 scrittori e 170 artisti in 14 anni. È organizzatore di eventi, rassegne, mostre e concerti. Ha lavorato per Fiere Parma, realizzando una grande mostra celebrativa su Star Trek ed il Festival “Elvis, il Re è vivo”.

E’ stato redattore della Gazzetta di Parma, quotidiano con il quale collabora da 24 anni e di cui è critico cinematografico. Vanta 15 anni di esperienze radiofoniche (Radio 12, Radio Inn e Radio 24). È stato per anni critico del quotidiano Libertà ed ha curato rubriche di cinema e spettacolo per Buongiorno.it, Il giornale di Reggio, Mantova Chiama Garda. Ha scritto (con il collega Roberto S. Tanzi) i libri Cyber Movies, Culti non colti e Natale al cinema (Falsopiano). Al Teatro Magnani di Fidenza, dal 26 ottobre, si terrà la quarta edizione di un altro suo format di grande successo: Mangiamusica – Note Pop, Cibo Rock.

Ringraziamenti

Tanti piccoli contributi salvano un piccolo Festival con l’anima

Un ringraziamento particolare ai volontari di Mangiacinema: Samantha Molinaroli, Daniela Ferretti, Yanitza Saname, Carmen Mazuelos, Nicoletta Bolzoni, Ginetta Vetri, Anna Peveri, Luca Donetti, Franca Gabelli

Ai fotografi ufficiali del Festival Fabrizio Bertolini e Lorenzo Davighi, ai fotografi Matteo Orlandi, Nello Bocelli, Roberto Frigeri, Marco Vasini, Fabio Spagnoletto, Stefano Zanetti, Ivan Marcotti

Ai moderatori Sandro Piovani, Franco Dassisti, Claudio Sanfilippo, Carmelo Genovese, Filiberto Molossi

E, in ordine sparso, a Filippo Fritelli, Massimo Garibaldi, Mario Marini, Elena Pattini, Andrea Bragadini, Laura Morsia, Francesca Gambarini, Angela Vernasca e Andrea Corradi, Elena Sartori, Oreste Granelli, Mattia Zalaffi, Marco Granelli, Enrica Porta, Cristina Marcoaldi, Claudia Ferrero, Laura Tancini, Ruggero Sartori, Marco Nemorini, Ernesto Callegaro, Luigi e Martina Mazza, Roberto Campanini, Andrea Scarabelli e Francesco Oliva, Alessandro Bonfanti, Donato Troiano, Marco Di Giovanni, Gabriele Majo, Michele Borghi, Famiglia Toscani, Flavio Zecca, Fabio Tanzi, Susanna ed Elisabetta Curti, Eliana Ticchi, Stefano Calza, Alberto Grisanti, Franco Branchi, Laura Lofino, Sergio Mangi, Laura Argento, Lorena Pettorazzi, Roberto S. Tanzi, Roberto Amoroso, Halina West, Giuliano Curati, Gianni Dall’Asta, Grazia Marzaroli

Infine un ringraziamento speciale all’artista Lucio Nocentini, al grafico Jury Romanini e all’illustratore Victor Cavazzoni, al regista Francesco Campanini, Fidenz@ Cultura e Gilberto Berzolla, Bruno Pichelli, Christian Viaggio e Massimo Ceriati, Mauro Gervasini, Elena Ligios, Giorgio Gardini

Gli eventi di Mangiacinema sono a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti a sedere disponibili

www.mangiacinema.it | info@mangiacinema.it

L’associazione Mangia come scrivi

L’associazione culturale Mangia come scrivi, il cui direttivo è composto da soci salsesi e fidentini, ha organizzato eventi culturali e gastronomici a Montechiarugolo, Parma, Fontevivo, Compiano, Cantù e Fidenza.

La rassegna Mangia come scrivi è nata nel 2006. Numeri da record in quattordici anni: 500 scrittori e 170 artisti italiani messi a tavola, con oltre diecimila presenze di pubblico.