LA MANIPOLAZIONE DEL CORANO.

La manipolazione comprende la sostituzione, il cambiamento e la modifica del testo, mediante ampliamento o decremento.

I Sunniti accusano gli Sciiti di manipolazione del testo del Corano, modificando alcune versetti specifici per ALY Ibn-Abi-TALIB, nipote e genero del Profeta, e, di inventare 2 Sure, (Al-NURAIN, ossia le due luci, e Al-WILAYA, ossia il Mandato, per la successione). Gli Sciiti invece, accusano i Sunniti di falsificare il testo ed il senso il Corano:(L’Imam al-KHO’EI) Parlare di abrogante ed abrogato, che è l'opinione degli studiosi sunniti, è una sorta di manipolazione. (Al-BAYAN, ossia La Chiarificazione, nell’Interpretazione del Corano). È logico. Il principio dell’abrogante e dell’abrogato è un’alterazione del senso.Dicono gli Sciiti: Il Corano compilato da ALY Ibn-Abi-TALIB e tramandato ai suoi discendenti è quello autentico, che non ha subito modifiche; ogni altra versione è manipolata per eliminare i versetti espliciti relativi alle virtù dei famigliari della casa di Maometto. Gli Sciiti narrano molte notizie concernenti la falsificazione del Corano operata dai Sunniti. Diamo due esempi dalla raccolte di hadith sciiti “Al-KAFI”, con l’autorità di discendenti di ALY:(Abu-Abd-Allah) Il Corano rivelato da JIBRIL (sarebbe l’arcangelo Gabriele) a Maometto consisteva di diciassettemila versi.(Al-SADIK) JIBRIL fece pervenire a Maometto il Corano per intero, che consta di diciassette mila (17.000) versi: Quello tra le nostre mani è di soli 6263 versi. Il resto è conservato presso i famigliari della casa di Maometto.Dicono ancora: La Sura “Non è mai stato” (Sic!) conteneva il nominativi di settanta uomini meccani (N.d.A: intendeva maledetti), e dalla Sura XXXIII sono stati cancellati i versetti

relativi alle virtù dei famigliari della casa di Maometto; mentre la Sura Al-WILAYA (ossia la successione di ALY) fu eliminata del tutto.Un dotto sciita, NE’EMAT-ALLAH l’algerino, autore del libro “AL-ANWAR AL-NUMANIYA”, ossia le Luci, disse che, dopo la morte del Profeta, i Compagni cambiarono tutta la religione, avendo manipolato il Corano, eliminando tutte le lodi ai famigliari del Profeta e tutte gli scandali degli ipocriti.Esiste pure un libro con un titolo significativo “Le parole decisive riguardanti la falsificazione del libro del Signore degli Dei”, l’autore è il giurisperito sciita HUSSAIN AL-NOURI AL-TOBROSI. Inoltre, esiste un volume intero dell’opera enciclopedica sciita “BIHAR AL-ANWAR”, ossia “mari di luci”, che parla delle alterazioni introdotte al Corano per opera dei Sunniti. NE’EMAT-ALLAH l’algerino asserisce nel suo libro che ci sono più di 2000 hadith che provano la variazione delle parole e dei versi nel Corano attuale. Egli dice : Sono state tramandate notizie per cui gli Imam sciiti discendenti di ALY, ordinarono l’uso del Corano presente nella preghiera e l’applicazione delle disposizioni ivi contenute fino all’apparizione del viaggiatore nel tempo (l’Imam atteso dagli Sciiti!), allorché il Corano attuale sarà sollevato dalle mani della gente verso il cielo, ed emergerà il vero Corano trascritto dal Principe dei Credenti, ALY Ibn-Abi-TALIB), che sarà recitato e le cui disposizioni verranno applicate. (vol. 2, p. 360)E prosegue : “Il diniego di contraffazione del Corano da parte di alcuni dotti sciiti è finalizzato in realtà a molti scopi, tra cui chiudere la porta della contestazione al Corano, vista l’impossibilità di confutarlo ed applicare le sue disposizioni contemporaneamente.Leggiamo pure un hadith riferito da un Compagno del Profeta, sostenitore di ALY:(Abu-DHAR) Quando fu rivelato il versetto 106 della Sura III, “Il Giorno in cui alcuni volti si illumineranno e altri si anneriranno,

…”, il “Messaggero di Allah” disse: Nel Giorno della Resurrezione, chiederò ai musulmani, che avete fatto dei due pesi dopo di me? Essi diranno: Alterammo il peso maggiore e lo lasciammo dietro le nostre spalle, e quello minore l’ostacolammo e l’odiammo .. (BIHAR AL-ANWAR, ossia “mari di luci”)C’illumina l’autore: il peso maggiore è il Corano, quello minore è il complesso dei discendenti di ALY, il più stretto parente di Maometto.Da notare che, nel Giorno del Giudizio, Maometto sarà colui che giudica la gente, non l’Allah dei musulmani!

Le reciproche accuse indicano che il Corano fu certamente alterato.

Ci sono diversi prove che testimoniano la contraffazione del Corano presso i Sunniti, la quale ebbe inizio ai tempi del secondo Califfo, Omar:(HASAN figlio di ALY Ibn-Abi-TALIB) Omar disse a mio padre: Voglio mettere per iscritto il Corano, mandami ciò che hai scritto tu del Corano! .. ALY rifiutò. Omar si arrabbiò e disse: O figlio di Abu-TALIB, pensi che nessun altro conosca il Corano? ... Poi fece circolare la voce: Colui che sa qualcosa del Corano dovrà venire da me. Se un uomo recitava versetti che andavano bene a Omar, ordinava di scriverli, altrimenti non venivano scritti. È così che fu perduto molto del Corano.” (Al-IHTIJIAJ, ossia “La Protesta”, TABRASY vol. 2, p. 7).(Abu-DHAR) .. E poi chiamarono ZAID Ibn-THABIT. Il Califfo Omar gli disse: ALY ci portò il Corano, pieno degli scandali degli immigrati e sostenitori del profeta. Noi dobbiamo comporre un Corano senza gli scandali e privo degli insulti ai Compagni del Profeta. ZAID lo fece. (Al-IHTIGIAG, ossia “La Protesta”, TABRASY vol. 1, p. 288).(Ibn-ABBAS) Andammo da UBAY Ibn-KA’AB. Omar gli disse: Perché metti la gente in difficoltà? Quei versetti in cui si trovano malvagità? Ibn-KA’AB rispose: Ho appreso il Corano da chi lo ricevette fresco da JIBRIL (L’arcangelo Gabriele). Folgorato

Omar, disse: Finiscila, non ho pazienza per te .. (Ibn-ASAKER, vol. 7, P. 337).Era l’inizio della falsificazione e la corruzione del testo coranico.

Si narra che a JA’AFAR AL-SADIQ (presunto pronipote di ALY) fu chiesto a proposito del versetto:(Sura IV, v. 3) “E se temete di essere ingiusti nei confronti degli orfani, sposate allora due o tre o quattro tra le donne che vi piacciono; ma se temete di essere ingiusti, allora sia una sola o le ancelle che le vostre destre possiedono, ciò è più atto ad evitare di essere ingiusti.”; Perché l’apodosi è slegata dalla condizione ipotetica (cioè la seconda parte del versetto non è allacciata alla prima parte dello stesso) ? La sua risposta fu: tra la protasi (cioè la condizione ipotetica) e la conclusione fu omesso un carico di un cammello del Corano!!

Disse il figlio del Califfo Omar: Chi dice di ottenere l'intero Corano, non sa nulla! Dal Corano molto fu preso. Potrà dire di avere quanto c’è del Corano.. (ITQAN, ossia la Perfezione, nella scienza del Corano, vol. 2, p. 46). Il commento è superfluo, egli parla di ciò che resta del Corano.(HAMIDAH figlia di Abu-YOUNIS) … Questo prima del cambio del Corano per opera di OTHMAN ... (ITQAN, ossia la Perfezione, nella scienza del Corano, vol. 1, p. 47):Mohamed, figlio del califfo Abu-Bakr soleva dire: OTHMAN ha cambiato il libro di Allah. (Cfr. anche Al-BIDAIA wa-l-NIHAIA, ossia “l'inizio e la fine” di Ibn-KATHIR).

Il Corano subì tutti i tipi noti di distorsioni:

I- Sconvolgimento nell’ordine del testo:L’ordine del Corano non è cronologico, ma fortuito. Nel Codice di OTHMAN, su cui si basano le copie attuali del Corano, questo risulta essere una con-causa dell’incomprensione del senso logico.

È noto inoltre che, lo spostamento di parole in certe posizioni nell’ambito del testo conduce ad un mutamento del concetto.

Prendiamo degli esempi di ordine casuale:(Abbad figlio del Compagno del Profeta= Abd-Allah Ibn-al-ZUBAYR) Venne Ibn-KHUZAYMAH dal Califfo Omar con due versetti. Omar gli chiese: Oltre a te, chi ha sentito questi due versetti? Rispose: Non lo so, ma io giuro d’averli sentiti dal “Messaggero di Allah”. Allora Omar disse: Dichiaro anch’io d’averli sentiti dal “Messaggero di Allah”, Se fossero tre i versetti, li avrei posti in una Sura separata. Ordinò di sistemare i 2 versetti in una sura qualunque, li posero in fondo alla Sura IX del Corano. (Libro del Corano / Musnad Ahmad / Esegesi di SUYOUTI / FAT’H AL-BARI di Ibn-HAJAR).Il testo dei due versetti, attualmente 128-129, non hanno a che fare col resto della Sura IX. La dichiarazione del Califfo è ovviamente dubbia.

E nell’esegesi sciita “Al-BURHAN”, ossia “Il Riscontro nell’interpretazione della Corano” di HASHIM KETTANI (m. 1107 aH) si legge:(inizio citazione) Alcuni versi iniziano in una Sura, e proseguono in un’altra Sura. La storia dei figli di Israele è suddivisa, la prima metà è:(Sura II, v. 61) “E quando diceste: O Mosè, non possiamo più tollerare un unico alimento (la manna dal cielo). Prega per noi il tuo Signore che, dalla terra, faccia crescere per noi legumi, cetrioli, aglio, lenticchie e cipolle! Egli disse: .. Tornate in Egitto, colà troverete certamente quello che chiedete! …”e l’altra metà in:(Sura V, v. 20-22) “E quando Mosè disse al suo popolo: … Ricordate la grazia di Allah su di voi, quando ha scelto tra voi i Profeti! E fece di voi dei re e vi diede quello che non aveva mai dato a nessun popolo al mondo. O popolo mio, entrerete nella terra santa che Allah vi ha destinata e non volgete le spalle, vi

ritrovereste perdenti. Dissero: O Mosè, essa è abitata da un popolo di tiranni. Noi non vi entreremo finché essi non siano usciti. Se escono, allora entreremo!”.Un altro esempio: Il resto filologico di: (Sura XXV, v. 5) “E dicono: Favole degli antichi che (Maometto)! si è fatto scrivere Che gli dettano al mattino e alla sera”, Si trova in (Sura XXIX v. 48) “Prima di questo non recitavi alcun Libro e non scrivevi con la tua destra; [che altrimenti] coloro che negano la verità avrebbero avuto dubbi.”.E ci sono molti casi simili. (fine citazione).

II- Distorsione del significatoMolte parole, frasi e Sure intere sono state caricate di significato in pieno contrasto con la scorrevolezza dei testi. Ciò comporta la necessità per il fedele musulmano di far uso dell’assistenza della esegesi per comprendere il testo, ovviamente in corrispondenza alla direzione suggerita dagli Islamici, in particolare da quelli antichi. E’ da includere in questa argomentazione il concetto dell’abrogante e dell’abrogato; si ha così tanto la non accettazione del testo quanto l'applicazione di un senso o di un significato di un brano di testo con il pretesto della subita modifica.Tale concetto è trattato separatamente nell’ambito di questo libro.

III- Distorsione del Testo:Il testo coranico subì cambiamenti: aggiunte, eliminazioni e/o sostituzioni; è la forma di falsificazione più chiara, che è illustrata qui nel dettaglio.

Il linguaggio del Corano subì distorsioni su più livelli:- Distorsione di Sure intere.- Distorsione di porzioni, grandi o piccole, all'interno delle Sure.- Distorsione di paragrafi e frasi.

- Distorsione di vocaboli, cioè falsificazioni di parole e terminologie.

Distorsione di Sure intere:

(Ibn-Omar, ossia il figlio del II califfo): Due uomini solevano recitare una sura pronunciata precedentemente da Maometto; ma una sera non si ricordarono più neanche un brano di tale Sura. Andarono da Maometto il giorno seguente, ma il Profeta dell'Islam disse loro: è stata abrogata ieri, non ci pensate più! (sembra che l’avesse dimenticata anche Lui). (Al-MA’GIAM Al-KABIR, ossia il grande dizionario, di Al-TABARANI, n. 13.141). Vedi anche: (ITQAN, ossia la Perfezione, nella scienza del Corano, vol. 2, p. 49).

La stessa storia è riportata in modo più approfondito nel libro “NAWASEKH AL-QURAN”, ossia gli abroganti del Corano, di Ibn-Al-GIAWZY, ove s’afferma che la risposta di Maometto arrivò dopo un ora di meditazione!!

(Abu-MOUSA) Recitavamo una sura simile ai rosari, poi la disimparammo, ma io di essa ricordo: “O voi che credete, non parlate di quello che non farete, altrimenti sarà un’affermazione pendente sul vostro collo nel Giorno della Resurrezione” (ITQAN, ossia la Perfezione, nella scienza del Corano, vol. 2, p. 48). Nessuna Sura nel presente Corano contiene un simile paragrafo.

(HUSSEIN Ibn-NADI, nel suo libro “Abrogante ed Abrogato”) Tra quanto sollevato dalla redazione del Corano, ma non dai nostri cuori sollevato, le 2 Sure della devozione (QUNUOT), in caso di apprensione (WATR), chiamate Al-KHEL’E (Sgomento) ed Al-HEFD (impetuosità). (ITQAN, ossia la Perfezione, nella scienza del Corano, vol. 2, p. 50).(Ibn-al-NADIM) Il Corano di Ubay Ibn-KA’AB era composto da … Sura Al-TAKATHOR (attuale n. CII), Al-KHEL’E che consta

di tre versi, Al-HEFD che consta di sei versi, … ecc. (Fihrist, p. 42)Ciò conferma la storiella di Abu-MOUSA.

(Abu-MOUSA) Recitavamo una sura lunga come la Sura IX (composta da 130 versetti), di essa ricordo: “se egli ha due vallate piene di ogni bene, ne avrebbe voluta una terza; non riempire il cuore dell’uomo se non con la polvere (della tomba)!!!”. (Bukhari) / (ITQAN, ossia la Perfezione, nella scienza del Corano, vol. 2, p. 48) e molti altri.Il testo della sura omessa varia secondo le diverse opere tradizionali islamiche.

Ricordiamo qui la Sura “Al-WELAYA” ossia “Il mandato alla successione”, che riconosce il diritto di ALY-Ibn-Abi-TALIB alla successione al potere dopo Maometto. Il popolo sciita accusa i Sunniti di averla deliberatamente occultata.

Il libro, oramai introvabile, “FASL AL-KHETAB FI TAHRIF KITAB RAB AL-ARBAB” ossia: L’ultima parola sulla Falsificazione del libro del Signore dei Signori, denuncia l’intenzionale eliminazione di tale sura operata dai Compagni del Profeta. La Sura inizierebbe così: “O voi credenti, che credete al Profeta ed al suo mandatario successore .. ecc.

L’Imam persiano MOHSEN FANI, pubblicò nel suo libro un’altra Sura che aveva scoperto, la Sura “Al-NUREIN”, ossia Le 2 luci. Il relativo testo lo trovò il ricercatore turco KAZIM Bek. Il sommo orientalista Nöldeke propose il testo intero nella sua celebre opera “Geschichte”. Nulla di nuovo nel senso ideologico, ma un semplice taglia e incolla di brani già contenuti in altre sezioni, come del resto per molti altri passi del Corano. E questo può convalidare la sura stessa.

Così vediamo eliminati sette capitoli del Corano. La domanda è: Anche quelle Sure sarebbero conservate nella matrice del Corano?(Sura LXXXV, v. 21-22) “Questo è un Corano glorioso, [impresso] su di una Tavola protetta.”.Noi non crediamo!

Distorsione di porzioni, grandi o piccole, all'interno delle Sure:

(SUYOUTI) Ibn-ASAKER narra che Ibn-ABBAS disse: Furono rivelati ottocento versi che parlano di ALY. (La Storia dei califfi, Capitolo di ALY Ibn-Abi-TALIB). (ALY Ibn-Abi-TALIB, in una lettera inviata a MU’AWIA, suo antagonista) Il Profeta mi onorò con numerosi versetti coranici che mi riguardano .. (RAWDHAT AL-SAFA, ossia il Giardino della tranquillità). Dove sono quei versi?

(Omar, il II califfo) Sentite, tra quello che fu rivelato c’era il versetto della lapidazione, lo recitammo e lo capimmo. Il “Messaggero di Allah” lapidò e noi lapidammo dopo di lui … (Bukhari, vol. 8 – n. 817)Allora c’erano versi relativi alla lapidazione dell’adultero e dell’adultera, ma non esiste nel Corano di OTHMAN, base della versione in circolazione oggi.

La mancanza di tale versetto è chiaramente in contrasto con la falsa affermazione del Corano(Sura LXXXV, v. 21-22) “Questo è un Corano glorioso, [impresso] su di una Tavola protetta.”.

Il Profeta dell'Islam aveva ordinato la lapidazione di una donna adultera (Bukhari, vol. 8 – n. 826), e la lapidazione di un uomo adultero (Bukhari, vol. 8 - n. 805, 806 e 810).

(SUYOUTI) Il Califfo Omar portò da ZAID Ibn-THABIT i versi della lapidazione, ma quest’ultimo non li registrò nel Corano. (ITQAN, vol. 1, p. 197).(La zia di Abu-IMAMA) Il “Messaggero di Allah” c’insegnò i versi della lapidazione … (ITQAN, vol. 2, p. 47).

(SUYOUTI) Nelle due raccolte di Hadith autentici, ANAS Ibn-MALIK narra che versi del Corano furono rivelati in relazione ai componenti della spedizione del pozzo di MA’UNA che furono uccisi. “Li recitavamo, ma poi sono stati levati. (ITQAN, vol. 2, p. 50).”

(Aisha, la moglie bambina del Profeta) La Sura IX constava di duecento versi ai tempi di Maometto, ma quando OTHMAN scrisse il Corano registrò solo quello che è ora (73 versetti) (ITQAN, vol. 2, p. 47).A tale proposito, esistono conferme di quanto detto da Aisha.(UBAY Ibn-KA’AB) La Sura IX era lunga quanto la Sura II (composta da 285 versetti). (ITQAN, vol. 2, p. 47)(SUYOUTI) Nella raccolta di “Al-MUSTADRAK”, ossia il completamento delle due raccolte di Hadith autentici, HUDHAYFA disse: Esiste solo un quarto dell’originale Sura n. IX. (ITQAN, vol. 2, p. 50)

(TALHA, indirizzando il discorso ad ALY Ibn-Abi-TALIB) Ho sentito dire da Omar e dai suoi amici che composero il Corano ai tempi di OTHMAN, che “la Sura IX (attualmente consta di 73 versetti) era equivalente alla Sura II (285 versetti), e la Sura XXIV constava di 160 versetti (invece di 62). E la Sura XV aveva 190 versi (invece di 99); …OTHMAN prese quello che Omar raccolse … poi strappò ed incendiò i Corani di Ubay Ibn-KA’AB e di Ibn-MASOUD… (Al-IHTIJIAJ, ossia “La Protesta”, di TABRASY, vol. 2, p. 222).Questa è una testimonianza storica che mette ordine nella questione.

Si iniziò la falsificazione del Corano al tempo di Omar, il II Califfo; poi si continuò ai tempi di OTHMAN, il III Califfo. Gli originali furono bruciati, ma sembra che qualche copia del Corano di Abd-Allah Ibn-MASOUD sopravvisse. Ricordiamo pure che UBAY Ibn-KA’AB disse (anch’egli): Ricevevo il Corano da chi lo aveva ricevuto fresco da JIBRIL (sarebbe l’Arcangelo Gabriele) … (Ibn-ASAKER, vol. 7, p. 324).

Distorsione di paragrafi e frasi.

Molti versetti furono eliminati, altri furono modificati.(Ibn-MUKHLID) Vi dico di due versetti che non sono scritti nel Corano, “Coloro che cedettero, migrarono e s’impegnarono nella JIHAD ... ecc. (ITQAN, ossia la Perfezione, nella scienza del Corano, vol. 2, p. 49).(Omar, il II califfo) Recitavamo il seguente versetto (che non c’è nel Corano) “Non desiderate quanto desideravano i vostri padri, perché essi non credettero come voi …” (ITQAN, vol. 2, p. 49).(SUYOUTI) Il Califfo Omar chiese a Ibn-AWF: Non ricordi fra le rivelazioni coraniche un versetto che recita “Dovete continuare la JIHAD come lo facevate prima?” Gli rispose: Il versetto è soppresso, si trova tra quanto omesso dal Corano (ITQAN, vol. 2, p. 49).

(TABARSI) Consigliato dal “Messaggero di Allah”, ALY (nipote e genero di Maometto) raccolse il testo del Corano, che presentò ad immigrati e sostenitori. Sfogliandolo a caso, Abu-BAKR trovò subito gli scandali dei Compagni del Profeta. Omar saltò dicendo: Riprendilo, non ne abbiamo bisogno. Convocarono ZAID Ibn-THABIT che era un cantore del Corano, gli dissero: Vogliamo comporre il testo del Corano eliminando quanto in esso contenuto di scandali degli immigrati e sostenitori. ZAID Ibn-THABIT lo fece. (IHTIGIAGE, ossia “La Protesta”, vol. 2, p. 228).

Nel Corano di Ibn-MASOUD, si leggeva: “La religione di Allah è quella HANIFITA” (Cfr. Al-Termozi, n. 3793 e 3898, “Al-MUSTADRAK”, ossia il completamento delle 2 raccolte di Hadith autentici).Tale frase è mutata nel Corano attuale in “La religione presso Allah è l'Islam”. È noto che la religione HANIFITA era diffusa tra gli arabi, e forse la religione di Muslima Ibn-HABIB, Al-HANAFI, chiamato dai musulmani “MUSAILEMA il bugiardo”.

E nell’esegesi sciita, in <Al-BURHAN> ossia “Il Riscontro nell’interpretazione del Corano” di HASHIM KETTANi (m. 1107 aH) seconda edizione, 1375 aH., si legge:.. Ma giuriamo su Allah che molti versetti furono rivelati a favore di ALY Ibn-Abi-TALIB; ad esempio …. come molti altri versetti, ma ora, dove sono?

Distorsione di vocaboli, cioè Falsificazioni di parole e terminologie.

Fin dall'inizio ci furono alterazioni dei vocaboli:- C’erano sette linguaggi del Corano, corrispondenti a diversi dialetti degli arabi, di essi furono esclusi sei, bruciati e/o distrutti dai tempi del III Califfo, OTHMAN.- Le parole furono soggette a scelte dopo l'invenzione della punteggiatura nell’alfabeto arabo per distinguere una lettera dall’altra. - I significati cambiarono a causa dell’introduzione di segni diacritici e fonetici.- La scrittura araba fu perfezionata con l'aggiunta della lettera “HAMZAH” per opera del linguista FARAHIDI. Immaginate la lingua italiana senza la lettera “E”!

Di conseguenza, c’erano diverse varianti del Corano.Al-SAJESTANI, nella sua opera (“Al-MASAHIF”, ossia “Il Libro delle Copie del Corano”) dedicò la sezione II e la sezione III per

intere alle varianti delle parole che non corrispondono tra un Corano e l’altro, in maniera più o meno grave. Le varianti subite dalle parole del Corano sono più di un migliaio, non è il luogo di citarle qui. Il libro riporta pure elenchi delle modifiche introdotte al Corano per ordine di Al-HAJJAJ. (Cfr. Al-FURQAN, di Ibn-al-KHATIB).

(Ibn-ISHAQ, m. 155 aH.) Ho visto (significa un testimone oculare) diversi esemplari del Corano, dichiarati come copiati da quello di Ibn-MASOUD. Assolutamente non concordi tra loro però (FIHRIST, p. 42).

(Ibn-UTBAH) Quando fu ordinato il cambiamento del Corano (da notare l’espressione forte e chiara), Ibn-MASOUD fu molto adirato.. (Ibn-ASAKER, vol. 33, p. 139).

In merito, riportiamo un episodio:(YAQUT) ISMAIL Ibn-ALI nel suo libro di storia scrisse la vicenda di Ibn-SHANBUZ di Baghdad, studioso del Corano, il quale recitava versioni diverse del Corano adottato dall’uso comune. Soleva polemizzare con gli altri, vincendo i confronti. Quando divenne difficile da ignorare per la sua fama acquisita, il Sultano lo convocò, nell’anno 323 aH, innanzi al Ministro Ibn-MIQLA, che aveva riunito, per processarlo, oltre ai giudici anche istruttori del Corano. Ibn-SHANBUZ non negò ciò che insegnava, anzi, lo difese. Il Ministro provò a convincerlo, inutilmente, a non leggere il Corano non canonico; quindi ordinò di punirlo con delle frustate fino alla sua dichiarazione di accondiscendimento. Dopo dieci colpi di bastone sulla schiena nuda, accettò. Lo sceicco al-SERFI disse che Ibn-SHANBUZ aveva registrato molte versioni del Corano. (Dizionario dei letterati, vol. 6).Questa storia è confermata in modo implicito nel libro FIHRIST, pagine 49 e 50, dove è segnalato che Ibn-SHANBUZ fu costretto a pentirsi!Ogni commento è superfluo. L’Islam vive con la violenza.

Ibn-Al-NADIM (FIHRIST, ossia l’Indice delle Opere, pagina 54) elenca undici lavori relativi alle differenze fra le versioni coraniche. I musulmani distrussero questi libri, che risalivano a dopo la morte di Al-HAJJAJ. Ma ne è rimasto solo uno, l’opera di Ibn-Abi-Dawoud Al-SAJESTANI (m. 316 aH = 928 aD), “Al-MASAHIF”, ossia “Il Libro delle Copie del Corano”.

C’è da chiedersi: perché i musulmani insistono a dire che il Corano nelle loro mani è quello recensito da OTHMAN?Inutile discutere con loro, che non capiscono, o non vogliono capire perché sanno che capire significa la falsità del Corano, quindi tutta l’intelaiatura della religione islamica.

Segue un’altra prova delle diversità Coraniche, e come al solito da una fonte della storia islamica.(Ibn-YOUNES, parlando sulla biografia di UQBAH Ibn-A’AMER, un Compagno del Profeta) Il suo Corano, redatto di proprio pugno, l’avevo personalmente visto, diverso dal Corano canonico di OTHMAN, e continuo a sentire i nostri anziani citarlo come il Corano di UQBAH. (Al-DHAHABY, la storia dell'Islam).Troviamo la stessa storia in molte altre fonti. Siamo sicuri che tale copia fu distrutta dai musulmani senza dubbio alcuno.

Riconoscimento dei musulmani circa la modificazione del Corano:

Gli Sciiti accusano i Sunniti di avere falsificato il Corano. Ricordiamo il libro intitolato “Le parole decisive riguardante la falsificazione del libro del Signore degli Dei”, di Al-NOURI Al-TOBROSI.A loro volta, i Sunniti accusano gli Sciiti del tentativo di modificare il Corano.

Allora, tutti i musulmani s’accusano, l’un l’altro, di manipolare il Corano, e ciascuna parte presenta le proprie prove. Ciò indica la mancanza di validità del Corano che i musulmani hanno tra le mani oggigiorno.

Si sconfessano a vicenda: e la confessione è il principe delle prove.⨪