MANUALE MANUALE D'USO - e-wiva.com Fissare la fascia elastica alla propria scarpa da bici inserendo il sensore con il connettore usb ... sensore nel lato l'esterno della gamba con

MANUALE D'USO

MANUALE

MANUALE D'USO

SOMMARIO:IL TUO SENSORE WIVA®

CONTENUTO DELLA CONFEZIONE pag. 6

COME SCARICARE L'APP WIVA® CYCLE pag. 7

ACCENDERE IL SENSORE WIVA® pag. 7

COME POSIZIONARE IL SENSORE WIVA® pag. 7

DURATA DELLA BATTERIA E RICARICA pag. 10

INDICATORE LED pag. 10

AGGIORNAMENTI DELL'APP pag. 11

ASSISTENZA CLIENTI pag. 11

DIRITTO DI RECESSO E GARANZIA pag. 11

NORMATIVE E AVVISI DI SICUREZZA pag. 12

MANUNTENZIONE DEL SENSORE WIVA® pag. 12

MANUNTENZIONE DELLA BATTERIA INCORPORATA pag. 12

SALUTE - ESCLUSIONE DI RESPONSABILITA' pag. 13

ALTRE NOTE pag. 13

PER ULTERIORI INFORMAZIONI pag. 14

LA TUA APP WIVA® CYCLE

AUTORIZZAZIONE APP pag. 16

ISTRUZIONI pag. 17

ATTIVAZIONE DEL BLUETOOTH pag. 18 ASSOCIAZIONE DEL DISPOSITIVO WIVA® pag. 18 COME CONNETTERE IL DISPOSITIVO WIVA® pag. 19

I TUOI PERCORSI pag. 19

IMPOSTAZIONE INTERVALLI pag. 20

SETUP INTERVALLI TEMPO pag. 20

FEEDBACK VOCALE pag. 21

NUOVO GIRO INDOOR/OUTDOOR pag. 22

SETUP NUOVO GIRO pag. 22 POSIZIONE SCHIENA pag. 23 LIVE MONITOR SCHIENA pag. 24

POSIZIONE PEDIVELLA pag. 25 LIVE MONITOR PEDIVELLA pag. 26

POSIZIONE PIEDE pag. 27

LIVE MONITOR PIEDE pag. 28 POSIZIONE GINOCCHIO pag. 29

LIVE MONITOR GINOCCHIO pag. 30

LA TUA STORIA pag. 31

DATI COMPLESSIVI CICLISMO SCHIENA pag. 32 DATI COMPLESSIVI CICLISMO PEDIVELLA pag. 34

DATI COMPLESSIVI CICLISMO PIEDE pag. 35 DATI COMPLESSIVI CICLISMO GINOCCHIO pag. 37

ANALIZZA I TUOI DATI PERFEZIONA LA TUA TECNICA

VALUTAZIONE BIOMECCANICA DELLA CICLISMO pag. 39

COSA MISURA IL SENSORE WIVA® pag. 39 SCHIENA pag. 39 BIOMECCANICA DELLA PELVI pag. 40

TILT pag. 41

OBLIQUITY pag. 41

GINOCCHIO pag. 42

PIEDE pag. 43

PEDIVELLA pag. 44

IL TUO SENSORE WIVA®

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CONTENUTO DELLA CONFEZIONE

• SENSORE WIVA®

• CAVO USB

• UNA FASCIA ELASTICA PER SCARPA WIVA®

• CONTENITORE WIVA®

• UNA FASCIA ELASTICA PER VITA E GINOCCHIO WIVA®

App gratuita per Smartphone Android e iOS

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COME SCARICARE L’ APP WIVA® CYCLE

Per poter utilizzare il sensore Wiva® occorre scaricare l’app gratuita Wiva® Cycle. Scarica l'app Wiva® Cycle dal sito Wiva® o da GOOGLE PLAY STORE o dall' APPLE STORE.

1. Visita il sito www.e-wiva.com dal tuo smartphone.2. Accedi al GOOGLE STORE o a APPLE STORE. 3. Cerca tra le Wiva® App l’icona del Wiva® Cycle. Clicca sull’icona e avvia il download.4. Una volta completato il download troverai l’App Wiva® Cycle nel tuo smartphone.5. Conferma l'email per completare la registrazione del tuo account. Senza questa autorizzazione la tua app non sarà abilitata.

ACCENDERE IL SENSORE WIVA®

Per accendere il sensore Wiva® premere il bottone di accensione in alto a destra (vedi le immagini sottostanti) e il led si illuminerà di rosso. Il sensore emetterà un doppio lampeggio al completamento dell'accensione.

COME POSIZIONARE IL SENSORE WIVA®

• SCARPA

Fissare la fascia elastica alla propria scarpa da bici inserendo il sensore con il connettore usb verso destra e il logo rivolto verso l'alto. La posizione del sensore non dipende dalla scelta della scarpa.

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• SCHIENA

Fissare la fascia elastica con la scritta Wiva® all'esterno, come mostrato nell’immagine sottostante. Una volta indossata la fascia attorno alla regione lombare della colonna vertebrale, inserire il sensore all’interno dell'apposito spazio con il logo rivolto verso l'esterno e il led rivolto verso l’alto. Posizionare il sensore in corrispondenza del sacro.

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• GINOCCHIO

Fissare la fascia elastica, come mostrato nell’immagine sottostante. Una volta indossata la fascia attorno alla regione prossimale della tibia, subito sotto il ginocchio, posizionare il sensore nel lato l'esterno della gamba con il led rivolto verso l’alto.

Visita il nostro sito online www.e-wiva.com per ottenere aiuto, trovare risposte e guardare i tutorials su come posizionare correttamente il Sensore Wiva®.

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DURATA DELLA BATTERIA E RICARICA

• DURATA DELLA BATTERIA

Si raccomanda di ricaricare completamente il sensore prima dell’utilizzo. Una ricarica completa richiede circa 3-4 ore. La batteria ha una durata di circa 10 ore in registrazione continua dei dati.

• COME RICARICARE LA BATTERIA

Connettere il cavo USB in dotazione al connettore micro USB del sensore Wiva® e l’altra estremità ad una qualsiasi porta USB. Durante la ricarica il sensore Wiva® deve essere spento. Una volta connesso al cavetto USB, spegnere e accendere l’interruttore del sensore una volta. Il led si illumina di verde durante la ricarica anche se il sensore è spento. La ricarica del tuo sensore Wiva richiederà circa 3-4 ore. Quando la ricarica è completa il LED si spegne.

INDICATORE LED

Il lampeggiare del LED indica che la batteria è scarica. Ricaricare il sensore per 3-4 ore prima dell’utilizzo.

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AGGIORNAMENTI DELL’APP

Letsense Srl aggiungerà periodicamente nuove specifiche, aggiornamenti e miglioramenti all’App Wiva® Cycle. Si raccomanda di mantenere sempre aggiornata la propria App Wiva® Cycle alla versione più recente disponibile.

ASSISTENZA CLIENTI

Puoi trovare la risoluzione di problemi e assistenza per la tua App Wiva® Cycle al sito:www.e-wiva.com

DIRITTO DI RECESSO E GARANZIA

La Letsense Srl offre una garanzia limitata di un anno. In base alle condizioni del contratto di garanzia fornita con il sensore Wiva®, gli acquirenti avranno diritto alla riparazione o sostituzione delle unità Wiva® difettose. La garanzia decorre dalla data di acquisto iniziale. Letsense Srl può anche scegliere di rimborsare il prezzo di acquisto dell'unità all'acquirente. Informazioni sulla garanzia e sul diritto di recesso del Wiva® Web Store possono essere trovate sul sito Wiva® all’indirizzo: www.e-wiva.com.

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NORMATIVE E AVVISI DI SICUREZZA

ATTENZIONE

Mentre il sensore Wiva® è stato creato per essere utilizzato 8 ore al giorno, 7 giorni su 7, i relativi componenti elettronici possono essere soggetti a danni se usati in maniera impropria. Leggi attentamente le linee guida sulla sicurezza nelle pagine seguenti per garantire un uso e una manutenzione corretti.

MANUTENZIONE DEL SENSORE WIVA®

• Non esporre il sensore Wiva® a liquidi, umidità o pioggia, durante la ricarica. L’esposizione del sensore Wiva® a umidità durante la ricarica potrebbe causare scosse elettriche.

• Non manomettere in alcun modo il sensore Wiva®. Evitare, ad esempio, di farlo cadere o tentare di smontarlo, aprirlo, schiacciarlo, deformarlo, colpirlo con oggetti appuntiti o taglienti; non tenerlo vicino a forni a microonde o fonti di calore; non dipingerne la superficie o inserirvi corpi estranei.

• Non esporre il sensore Wiva® a temperature eccessivamente calde o fredde.

• Non lasciare il sensore Wiva® esposto a luce solare diretta per prolungati periodi di tempo.

• Non lasciare il sensore Wiva® vicino a fiamme vive, come ad esempio fornelli da cucina, candele o camini.

• Non mettere il sensore Wiva® a contatto con oggetti taglienti che potrebbero graffiarlo o danneggiarlo.

• Non introdurre alcun oggetto nel sensore Wiva® a meno che non sia diversamente specificato nelle istruzioni per l’utente. I componenti interni potrebbero danneggiarsi.

• Non tentare di riparare, modificare o smontare il sensore Wiva® poiché non contiene componenti riparabili dall’utente.

MANUTENZIONE DELLA BATTERIA INCORPORATA

• Non tentare di sostituire la batteria del sensore Wiva®, in quanto è incorporata e non può essere sostituita.

• Per ricaricare la batteria del sensore Wiva® utilizzare solo il cavo USB fornito.

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• Utilizzare il cavo USB fornito esclusivamente con caricabatterie e porte USB conformi.

• La batteria deve essere ricaricata solo in base alle istruzioni fornite con il sensore Wiva®.

• Non caricare il sensore Wiva® in ambienti con temperature eccessivamente calde o fredde.

• Non indossare il sensore Wiva® mente è in fase di ricarica.

• Non tentare di smontare il sensore Wiva® o forzare l’apertura della batteria incorporata.

• Non caricare il sensore Wiva® in aree umide perché si potrebbero verificare scosse elettriche.

• Non gettare il sensore Wiva® nel fuoco, poiché la batteria potrebbe esplodere causando lesioni o morte.

SALUTE – ESCLUSIONE DI RESPONSABILITA’

AVVISO: IL SENSORE WIVA® NON E’ UN DISPOSITIVO MEDICO. Il sensore Wiva® e le relative applicazioni associate non devono essere utilizzate per la diagnosi, la cura o la prevenzione di malattie o condizioni cliniche. Consultare sempre il parere di un medico qualificato o di un preparatore atletico prima di modificare la proprie abitudini in termini di attività fisica, preparazione atletica o nutrizione poiché ciò potrebbe comportare gravi danni o avere esito fatale.

ALTRE NOTE

• Simbolo sul prodotto o sulla confezione indica che il prodotto deve essere smaltito separandolo dai rifiuti domestici al termine della sua vita. Tener presente che è responsabilità dell'utente smaltire le apparecchiature elettroniche presso i centri di riciclaggio in modo da contribuire alla conservazione delle risorse naturali. Ogni paese dell'Unione Europea ha i suoi centri di raccolta per il riciclaggio delle attrezzature elettriche ed elettroniche. Per informazioni sul proprio punto di raccolta, si prega di contattare il proprio gestore locale dei rifiuti per lo smaltimento delle apparecchiature elettriche e elettroniche o il rivenditore presso cui è stato acquistato il prodotto.

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• Utilizzare solo il cavo USB fornito.

• Lo smaltimento del sensore Wiva®, della relativa batteria e del cavo USB deve avvenire in conformità alle normative locali. Non smaltire il sensore Wiva® e la batteria tra i normali rifiuti domestici. La batteria richiede la raccolta differenziata.

• L’imballaggio deve essere reciclato in conformità alle normative locali.

PER L’ULTERIORI INFORMAZIONI

Per ulteriori informazioni sullo smaltimento e il riciclaggio, compreso i recapiti di un distributore nella vostra regione, visitare il sito : https: //www.e-wiva.com

LA TUA APP WIVA® CYCLE

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AUTORIZZAZIONE APP

Al primo accesso controllare che tutte le autorizzazioni richieste dalla App sono attivate. Nelle figure sottostanti vi sarà illustrato come fare. Andare nelle impostazione del proprio cellulare e selezionare la cartella "APPLICAZIONI". Nella schermata successiva cliccare su "GESTIONE APPLICAZIONI". Entrare nella cartella ed selezionare la relativa app che si intende autorizzare ovvero "WIVA® CYCLE". Selezionare l’opzione “AUTORIZZAZIONI” e abilitare tutte le autorizzazioni richieste (posizione, memoria, fotocamera, ecc). L'applicazione Wiva® cycle sarà pronta all'utilizzo.

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ISTRUZIONI

Al primo accesso puoi consultare una guida sintetica dell'app.Strisciando con il dito sullo schermo, puoi scorrere le tre pagine delle istruzioni che dal secondo accesso in poi saranno consultabili solo su chiamata all'interno della sezione "SETUP".

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ATTIVAZIONE DEL BLUETOOTH

Attenzione! Se il Bluetooth dello smartphone non è già attivo, l'app Wiva® Cycle automaticamente ti chiederà l'autorizzazione all'attivazione, indispensabile per la comunicazione tra il tuo smartphone e il dispositivo

ASSOCIAZIONE DEL DISPOSITIVO WIVA®

Dopo aver acceso il sensore Wiva® (led luminoso rosso), procedi con la sua associazione al tuo smartphone tramite bluetooth. Nella sezione "SETUP", clicca su "INCOMINCIA LA RICERCA DISPOSITIVI" , in fondo alla pagina. Il tuo sensore Wiva® apparirà tra i dispositivi disponibili, come illustrato nelle figure sottostanti.

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I TUOI PERCORSI

Dopo la registrazione potrai scegliere se eseguire un "NUOVO GIRO OUTDOOR" o un "NUOVO GIRO INDOOR" oppure consultare i percorsi già memorizzati nella voce "LA TUA STORIA".

COME CONNETTERE IL DISPOSITIVO WIVA®

All'interno della sezione "SETUP", seleziona il codice corrispondente al tuo Wiva® scegliendolo tra quelli in elenco e la connessione si avvierà automaticamente.

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IMPOSTAZIONE INTERVALLI

Nella sezione "SETUP", cliccare sul menu "AGGIORNAMENTO DEGLI INTERVALLI", dove potrai definire l'intervallo di tempo per l'aggiornamento e la visualizzazione dei tuoi parziali.

SETUP INTERVALLI DI TEMPO

Puoi scegliere tra intervalli da 1 min a 10 min con incremento di 1 min.

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FEEDBACK VOCALE

Se si seleziona l'opzione "FEEDBACK VOCALE", è possibile ricevere un feedback sonoro quando il valore misurato di uno dei parametri biomeccanici scelti per la visualizzazione on-line, sarà maggiore o minore del 10% del suo valore di target.

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NUOVO GIRO OUTDOOR/INDOOR

Cliccando su "NUOVO GIRO INDOOR" o "NUOVO GIRO OUTDOOR" potrai settare i tuoi obiettivi.

SETUP NUOVO GIRO

Nella voce "NUOVO GIRO OUTDOOR/INDOOR" scegli la posizione del tuo dispositivo Wiva® tra le quattro posizione proposte:

• POSIZIONE SCHIENA • POSIZIONE PEDIVELLA

• POSIZIONE PIEDE (DESTRO o SINISTRO)

• POSIZIONE GINOCCHIO (DESTRO o SINISTRO)

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POSIZIONE SCHIENA

Cliccando su "POSIZIONE SCHIENA", puoi scegliere quale tra le tre rotazioni della pelvi, ovvero 'ROTATION', 'TILT' e 'OBLIQUITY' utilizzare come feedback e settarne il valore. Il valore scelto rappresenterà il riferimento della rotazione della pelvi durante il tuo allenamento.

La prima volta comparirà automaticamente una breve descrizione di ciascun parametro; dalla seconda volta in poi potrai leggere queste informazioni cliccando sull'icona informativa ("i").

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LIVE MONITORSCHIENA

Entrando nella modalità "LIVE" puoi incominciare a registrare la tua performance.

Cliccando sull'icona della bicicletta in alto a destra vedrai il timer incrementare, mentre in basso potrai visualizzare i tuoi parziali relativi ai gradi rotazione del tuo bacino, in base agli intervalli di tempo settati.

Al termine del tuo giro clicca su "STOP" per verificare la tua performance.

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POSIZIONE PEDIVELLA

Cliccando su "POSIZIONE PEDIVELLA", puoi settare il valore di target relativo alla percentuale di variazione della velocità angolare della pedivella in corrispondenza della zona morta superiore (Top Dead Center -TDC), il punto del ciclo della pedalata in cui il piede si trova alla sua massima altezza (ore 12) e della zona morta inferiore (Bottom Dead Center - BDC), il punto del ciclo della pedalata in cui il piede si trova alla sua minima altezza da terra (ore 6).

La prima volta comparirà automaticamente una breve descrizione di questo parametro; dalla seconda volta potrai leggere queste informazioni cliccando sull'icona informativa ("i").

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LIVE MONITORPEDIVELLA


Cliccando sull'icona della bicicletta in alto a destra vedrai il timer incrementare, mentre in basso potrai visualizzare i tuoi parziali relativi alla percentuale di variazione della tua velocità di pedalata in corrispondenza dei punti di TDC (Top Dead Center) e di BDC (Bottom Dead Center), in base agli intervalli di tempo settati.

Al termine del tuo giro clicca su "STOP" per verificare la tua performance. L'app ti chiederà di salvare l'allenamento: clicca su "OK" per aggiungere il test al tuo database.

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POSIZIONE PIEDE

Cliccando su "POSIZIONE PIEDE", puoi settare il valore di target dell'angolo del piede nel piano sagittale, corrispondente a 4 punti chiave del ciclo della pedalata: il Top Dead Center (TDC), il punto nel ciclo della pedalata in cui il piede è alla sua massima altezza (ore 12), il Right Horizontal Position (RHP), il punto del ciclo della pedalata in cui il piede si trova nella sua massima posizione anteriore (ore 3), il Bottom Dead Center (BDC), il punto nel ciclo della pedalata in cui il piede è alla sua minima altezza da terra (ore 6), il Left Horizontal Position (LHP), il punto del ciclo della pedalata in cui il piede si trova nella sua massima posizione posteriore (ore 9).


In base alla posizione del sensore Wiva® puoi scegliere tra piede destro o sinistro.

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LIVE MONITOR PIEDE


Cliccando sull'icona della bicicletta in alto a destra vedrai il timer incrementare, mentre in basso potrai visualizzare i tuoi parziali relativi all'angolo del tuo piede in corrispondenza del TDC (Top Dead Center), del RHP (Right Horizontal Point), del BDC (Bottom Dead Center) e del LHP (Left Horizontal Point), in base agli intervalli di tempo settati.

Per ogni intervallo di tempo registrato vengono mostrati i quattro angoli del tuo piede. Ciascuno di essi è colorato di rosso se il valor medio diverge dal valore di target +/-10%; in caso contrario è colorato di verde.

Al termine del tuo giro clicca su "STOP" per verificare la tua performance. L'app ti chiederà di salvare l'allenamento: clicca su "OK" per aggiungere il test al tuo database.

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POSIZIONE GINOCCHIO

Cliccando su "POSIZIONE GINOCCHIO", puoi settare il valore di target dello spostamento laterale (esterno) e mediale (interno) del ginocchio durante il ciclo della pedalata.


In base alla posizione del sensore Wiva® puoi scegliere tra ginocchio destro o sinistro.

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LIVE MONITORGINOCCHIO


Cliccando sull'icona della bicicletta in alto a destra vedrai il timer incrementare, mentre in basso potrai visualizzare i tuoi parziali relativi allo spostamento medio-laterale del ginocchio nel ciclo della pedalata, in base agli intervalli di tempo settati.

Per ogni intervallo di tempo registrato vengono disegnate due barre orizzontali relative allo spostamento esterno ed interno. Ciascuna di esse è colorata di rosso se il valor medio è superiore al valore di target +10%; in caso contrario è colorata di blu.

Al termine del tuo giro clicca su "STOP" per verificare la tua performance.

L'app ti chiederà di salvare l'allenamento: clicca su "OK" per aggiungere il test al tuo database.

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LA TUA STORIA

Cliccando sulla voce "LA TUA STORIA", puoi verificare lo score totale relativo al tuo livello di allenamento. Ne "LA TUA STORIA" puoi vedere la lista degli allenamenti precedentemente salvati, etichettati a seconda della posizione del sensore Wiva® scelto. Per ogni giro registrato sono inoltre riportati la data e gli score specifici.

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DATI COMPLESSIVI CICLISMO SCHIENA

Cliccando su un test di ciclismo con il sensore Wiva® sulla schiena, puoi analizzare tutti i parametri biomeccanici della tua performance. In alto al centro dello schermo è riportato lo score Wiva® totale che hai raggiunto.

Lo Score Wiva® è un valore calcolato attraverso uno specifico algoritmo proprietario, basato su una valutazione biomeccanica della tua performance durante il tuo allenamento in bici. Questo valore tiene conto sia dei target settati, che di alcuni valori di riferimento relativi al tuo livello di preparazione atletica e alla tua condizione fisica.

Strisciando con il dito verso l'alto sullo schermo puoi osservare i valori dettagliati dei tuoi parametri biomeccanici, ovvero:

• Distanza [km].

• Velocità [km/h].

• RPM [pedalate/min].

• Durata Pedalata [s].

• Numero Pedalate.

• Numero Alzate in Piedi, ovvero quante volte ti sei alzato in piedi sui pedali.

• Tempo Trascorso in Piedi, ovvero quanto tempo hai trascorso pedalando in piedi sui pedali.

• Numero Pedalate in Piedi, ovvero il numero delle pedalate eseguite in piedi sui pedali.

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Strisciando il dito sullo schermo verso sinistra appaiono tre schermate contenenti i range medi e i valori massimi in ciascuna direzione, per ciascun intervallo di tempo settato, relativi alle rotazioni della pelvi, ovvero agli angoli di tilt, obliquity e rotation in gradi.

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DATI COMPLESSIVI CICLISMOPEDIVELLA

Cliccando su un test di ciclismo con il sensore Wiva® sulla pedivella, puoi analizzare tutti i parametri biomeccanici della tua performance. In alto al centro dello schermo è riportato lo score Wiva® totale che hai raggiunto.

Lo Score Wiva® è un valore calcolato attraverso uno specifico algoritmo proprietario, basato su una valutazione biomeccanica della tua performance durante il tuo allenamento in bici. Questo valore tiene conto sia dei target settati, che di alcuni valori di riferimento relativi al tuo livello di preparazione atletica e alla tua condizione fisica.


• Variazione TDC [%], ovvero la percentuale di variazione della velocità angolare in corrispondenza del punto di TDC.

• Variazione BDC [%], ovvero la percentuale di variazione della velocità angolare in corrispondenza del punto di BDC.

• RPM Massimo [pedalate/min].

• RPM Medio [pedalate/min].

• RPM SD [pedalate/min].

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DATI COMPLESSIVI CICLISMOPIEDE

Cliccando su un test di ciclismo con il sensore Wiva® sul piede, puoi analizzare tutti i parametri biomeccanici della tua performance.


• Distanza [km].





• Durata fase TDC-BDC [ms], ovvero la durata della fase di potenza, che parte dal Top Dead Center (TDC) e continua per i primi 180 gradi, nella quale l'atleta spinge il pedale verso il basso con forza.

• Durata fase BDC-TDC [ms], ovvero la durata della fase di recupero, che parte dal Bottom Dead Center (BDC) e continua per i rimanenti 180 gradi, nella quale l'atleta recupera. Se si utilizzano gli attacchi, la gamba può tirare verso l'atlo il pedale e applicare una forza alla pedivella durante la fase di recupero, quindi generando potenza continuamente durante l'intero ciclo della pedalata.

• Durata fase TDC-BDC [%], ovvero la durata della fase di potenza in percentuale della durata dell'intero ciclo di pedalata.

• Durata fase BDC-TDC [%], ovvero la durata della fase di recupero in percentuale della durata dell'intero ciclo di pedalata.

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Scorrendo con le pagine verso sinistra, nella prima schermata viene riportato il valore medio dell'angolo del piede in corrispondenza del Top Dead center (TDC). Strisciando il dito sullo schermo verso sinistra appariranno altre tre schermate contenenti i range medi dell'angolo del piede in corrispondenza del Right Horizontal Point (RHP), del Bottom Dead Center (BDC) e del Left Horizontal Point (LPH).

Il valore medio sulla destra è colorato di rosso se differisce dal valore di target +/-10%, altrimenti è colorato di verde.

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DATI COMPLESSIVI CICLISMOGINOCCHIO

Cliccando su un test di ciclismo con il sensore Wiva® sul piede, puoi analizzare tutti i parametri biomeccanici della tua performance.


• Distanza [km].





• MAX SPOSTAMENTO INTERNO [mm], ovvero lo spostamento mediale massimo medio del ginocchio in una pedalata.

• MAX SPOSTAMENTO ESTERNO [mm], ovvero lo spostamento laterale massimo medio del ginocchio in una pedalata.

• POSIZIONE PICCO INTERNO [°], ovvero il punto nel ciclo della pedalata in cui avviene il picco di spostamento interno.

• POSIZIONE PICCO ESTERNO [°], ovvero il punto nel ciclo della pedalata in cui avviene il picco di spostamento esterno.

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ANALIZZA I TUOI DATIPERFEZIONA LA TUA TECNICA

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VALUTAZIONE BIOMECCANICA DELLA CICLISMO

L’attività sportiva del ciclismo richiede un’elevata resistenza alla fatica ottenuta grazie un adeguato programma di allenamento e lavoro di squadra. Il ciclismo è uno sport altamente competitivo, nel quale i margini tra la vittoria e la sconfitta sono tipicamente misurati in secondi o millisecondi. Alcuni parametri biomeccanici posso essere usati per migliorare e raffinare le capacità della squadra e i programmi di allenamento dei ciclisti per aumentarne la competitività nelle gare. I dati acquisiti possono essere elaborati per creare un profilo di perfomance specifico dell’atleta, mentre il confronto tra i diversi profili può essere utilizzato per misurare i progressi dell’atleta e per monitorarlo e supervisionarlo per consentire all’allenatore di correggere ogni eventuale parametro deficitario.

COSA MISURA IL SENSORE WIVA®

E' possibile utilizzare il sensore Wiva® Sport in 4 diverse posizioni per rilevare alcuni parametri biomeccanici della pedalata.

• SCHIENA

Il sensore Wiva® è posizionato in corrispondenza del sacro, solidale con la pelvi, per rilevare le rotazione del bacino nei tre piani anatomici durante la pedalata. L’app Wiva® Cycle fornisce l'andamento in tempo reale dei tre angoli della pelvi, tilt, obliquity e rotation per fornire un feedback immediato all’atleta. Alla fine dell’allenamento l'atleta otterrà un report contenente i valori massimi, minimi e i ranges medi dei tre angoli del bacino con relativa deviazione standard, che fornisce indicazioni sulla regolarità del movimento. L'app Wiva® Cycle consente all'atleta di monitorare i movimenti della pelvi, esaminando le traiettorie dei tre angoli durante una sessione di allenamento. Gli andamenti medi delle curve angolari fornite dall'App Wiva® Cycle sono paragonabili con quanto riportato in letteratura e misurato con strumentazione molto più costosa e complessa.

In particolare l'App Wiva® Cycle fornisce:

- La flessione laterale della pelvi (‘ANGOLO DI OBLIQUITY’) durante una pedalata, per rilevare eventuali asimmetrie tra lato destro e sinistro del corpo. Infatti se il picco massimo centrale dell'angolo di obliquity, che rappresenta il passaggio dalla fase di potenza, nella quale l'atleta spinge il pedale verso il basso con forza, alla fase di recupero, nella quale la gamba tira il pedale verso l'alto, è posizionato vicino al 50% dell'intero ciclo della pedalata, allora il movimento si può definire simmetrico.

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- La flessione antero-posteriore della pelvi (‘ANGOLO DI TILT’), per calcolare il numero dei cambi di posizione sulla sella durante un giro o una sessione di allenamento. Il valor medio dell'angolo di tilt fornisce informazioni riguardo all'inclinazione della pelvi nel piano sagittale durante un ciclo di pedalata ed è possibile registrare le sue variazioni dovute ai cambi di posizione sulla sella o delle mani.

- La rotazione interna/esterna della pelvi (‘ANGOLO DI ROTAZIONE INT/EXT’), per individuare eventuali picchi di rotazione nel piano trasverso durante il ciclo della pedalata e l'andamento medio dell'angolo.

BIOMECCANICA DELLA PELVI

Il movimento pelvico durante la pedalata è spesso associato ad un settaggio sbagliato della bicicletta e a patologie legate alla sella. Per esempio un eccessivo rollio pelvico (ovvero il movimento di oscillazione da un lato all’altro del corpo) è considerato indicativo di una posizione della sella troppo rialzata. Inoltre spesso i casi di irritazione pubiche sono legate al ripetuto sfregamento del tessuti molli contro la sella. Ad ogni modo, alcuni movimenti della pelvi sono naturali e facilitano il trasferimento di energia dalla parte alta alla parte bassa del corpo, attraverso l’articolazione dell’anca. Le escursioni angolari maggiori vengono osservate nei piani non sagittali, permettendo il movimento dell’anca in avanti e in basso durante la fase di spinta della pedalata. In particolare in letteratura viene riportato un valore angolare massimo attorno all’asse verticale che varia dai 6° ai 7.5°. Il movimento della pelvi è però influenzato in maniera significativa anche dalla posizione delle mani, aumentando quando il ciclista utilizza la presa bassa, anziché quando mette le mani sui comandi, e dal livello di potenza sviluppato, aumentando ovviamente all’aumentare della potenza. Anche se il gesto motorio del ciclista richiede una regione lombo-pelvica stabile per massimizzare la potenza generata sui pedali, la regione lombare della colonna e la pelvi non rimangono statiche durante la pedalata.

La forma stessa della sella consente movimenti in tutti e tre i piani. Infatti il design delle selle moderne fornisce una base di appoggio ridotta al minimo per consentire il movimento necessario degli arti inferiori, ma questa mobilità è ottenuta a scapito della stabilità lombo-pelvica. Se i muscoli che stabilizzano il tronco non sono efficaci o scarsamente attivati, oppure generano una forza inadeguata o asimmetrica, si registra un movimento compensatorio della pelvi durante la pedalata. Non si tratta soltanto di un movimento sul piano sagittale ma anche di rotazione e flessione laterale. Perciò a bassi livelli di potenza il ciclista è capace di mantenere una posizione statica sulla sella ma ad un carico di lavoro maggiore, si evidenziano pattern di movimento alterati.

Per descrivere il movimento della pelvi viene utilizzata una rappresentazione della pedalata in cui essa viene assimilata ad un orologio, dove i numeri denotano la posizione del pedale destro visto dal lato destro della bicicletta.

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Il Top Dead Center (TDC) del pedale destro rappresenta le 12 e il Bottom Dead Center (BDC) le 6. La posizione più anteriore del pedale destro è indicato con le 3, mentre quello più posteriore con le 9, con gli altri numeri dell’orologio calcolati ad intervalli di 30 gradi tra questi punti. Il pattern di movimento nel piano sagittale e coronale è dipendente dalla fase del ciclo della pedalata, con un aumento in flessione anteriore quando la gamba è nella posizione anteriore della fase di spinta della pedalata (ore 3 e 9) e un aumento in flessione laterale verso la gamba nel punto più basso del ciclo della pedalata (ore 12 e 6). TILT

Il movimento di flessione della pelvi nel piano sagittale dipende in modo consistente dalla posizione degli arti inferiori. Un picco di flessione per la pelvi è stato individuato tra le 3 e le 4, che corrisponde all’istante durante la pedalata nel quale la gamba destra genera il massimo momento torcente. Ciò avviene diametralmente tra le 9 e le 10, quando la gamba sinistra è nell’istante in cui produce la massima forza. Questo movimento è il risultato della flessione dei muscoli addominali, che flettono la spina per stabilizzarla contro il momento di estensione della gamba, oppure, in caso di valori angolari eccessivi, rappresenta l’incapacità dei muscoli estensori della spina di mantenere salda la posizione della spina contro le forze generate dagli arti inferiori. Alle 12 e alle 6 i valori di flessione presentano un minimo. In questi punti la gamba destra e quella sinistra rispettivamente si trovano al TDC della pedalata e nei ciclisti ben allenati rappresentano la transizione tra il momento di sollevamento a quello di spinta in avanti e in basso del pedale. I punti dalle 9 alle 12 sono noti essere i punti di minor produzione di forza in ogni spinta unilaterale del pedale.

Mentre la gamba destra sta spingendo in avanti dalla TDC, la gamba sinistra sta tirando in su il pedale dal punto più basso utilizzando i glutei, i polpacci e i muscoli del gastrocnemio. Quindi le gambe producono forze opposte in corrispondenze delle posizioni verticali e orizzontali della pedivella, che si riflettono nell’andamento della flessione della pelvi. In generale c’è un aumento della flessione media del tronco nel caso di pedalate veloci rispetto a pedalate di minor intensità. Durante le pedalate a bassa intensità, il tilt anteriore della pelvi si mantiene abbastanza costante con un valore medio di circa 26.1° sotto l’orizzontale alle 12 e alle 6 e un picco di 26.8° alle 4 e alle 10. Tali valori passano a 28.5° e 29.9° rispettivamente nel caso di maggiore intensità di pedalata.

OBLIQUITY

La pelvi presenta un andamento dipendente dalla posizione degli arti inferiori nella flessione laterale, allontanandosi dall’arto inferiore che si trova più in alto e avvicinandosi verso l’arto inferiore che si trova più in basso. Il range medio di flessione laterale della pelvi è di circa 6.8° (±3°). Esso sembra essere una combinazione di flessione laterale sinistra e flessione del lato sinistro in corrispondenza della fase di TDC e una flessione laterale destra e flessione del lato destro in corrispondenza del BDC. Durante le pedalate a bassa intensità la pelvi mostra un picco di circa 3.6° di inclinazione laterale verso sinistra nel piano coronale alle 12 seguito da un picco di inclinazione laterale a destra di circa 1.8° alle 6. Tali valori diventano 4° e 2.2° durante le pedalate ad elevata intensità.

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• GINOCCHIO

Il sensore Wiva® Sport è posizionato lateralmente sul femore subito sotto il ginocchio con il logo e i connettori rivolti verso l'alto. Il dispositivo Wiva® Sport misura le accelerazioni e le velocità angolari del ginocchio per rilevare i suoi movimenti nei tre piani durante la pedalata.


- lo SPOSTAMENTO MEDIO-LATERALE o movimento del ginocchio nel piano frontale durante il ciclo della pedalata. L'andamento del movimento del ginocchio nel piano frontale mostra un picco laterale a circa 270 (±30) gradi e un picco mediale a circa 120 (±30) gradi. Il picco laterale è inferiore a quello mediale. L’entità massima dello spostamento medio-laterale varia notevolmente da un soggetto all’altro, da un minimo di 13 mm ad un massimo di 44 mm. Fattori che influenzano questo dato sono l’altezza della sella e la potenza sviluppata nella pedalata.

- il tipo di PATTERN DI MOVIMENTO DEL GINOCCHIO nel piano frontale, che mostra trend caratteristici ('ovale', 'a falce', 'lineare', 'sparpagliato') e che sembra essere più lineare nei ciclisti con maggiore esperienza. Perciò l'esperienza del ciclista sembra influenzare la tecnica di caricamento dei muscoli.

La corretta posizione degli arti inferiori e il corretto trasferimento di forze al pedale è importante per eliminare gli sforzi di taglio (le forze trasversali), che possono causare danni alla caviglia, al ginocchio e all’articolazione dell’anca. Incominciando dalla posizione di 0° o TDC (ore 12), il ginocchio si muove dalla posizione neutra verso la bicicletta e raggiunge la sua massima posizione mediana dopo i 90° di rotazione del pedale (fase propulsiva). Poi si muove lateralmente fino a raggiungere la sua massima posizione laterale a circa 300° di rotazione del pedale (fase di recupero). La posizione della sella ha un effetto significativo sul movimento medio-laterale del ginocchio. Più bassa è l’altezza della sella, maggiore e più ritardato è il picco massimo di spostamento mediale. Maggiore è invece l’altezza della sella, minore è lo spostamento mediale del ginocchio verso la bicicletta durante la fase di spinta. Alcuni studiosi hanno riportato che soggetti senza problemi al ginocchio mostrano un minor movimento medio-laterale del ginocchio.

Aggiustamenti dell’inclinazione del pedale e riduzioni del movimento nel piano frontale mediante video-feedback sembrano ridurre il dolore al ginocchio nei ciclisti professionisti. Allo stesso modo all’aumentare della potenza sviluppata durante la pedalata lo spostamento del ginocchio nel piano frontale sembra aumentare in maniera significativa. L’entità dello spostamento mediale tollerato non è noto, ma ciclisti con dolore anteriore al ginocchio hanno mostrato di avere uno spostamento mediale del 320% superiore ai ciclisti senza dolore, indicando che un movimento mediale del ginocchio eccessivo po’ essere associato con il dolore al ginocchio.

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• PIEDE

Il sensore Wiva® Sport è posizionato sull'avampiede. L'App Wiva® Cycle garantisce un monitoraggio continuo dell'angolo del piede e definisce un profilo di pedalata dell'atleta. Un sistema di assistenza fornisce all'utilizzatore un feedback in real time sul suo profilo corrente e su come raggiungere un profilo ottimale.


- l'ANGOLO DEL PIEDE nel piano sagittale in tempo reale in corrispondenza di 4 punti chiave: TDC, BDC, Right Horizontal Point (RHP) e Left Horizontal Point (LHP).

- la CADENZA in tempo reale, ovvero il numero delle rivoluzioni al minuto (RPM).

- il FEEDBACK in tempo reale con istruzioni visive o sonore, che appaiono sullo schermo finchè la posizione del piede non è corretta.

La bicicletta viene utilizzata sia come mezzo di trasporto quotidiano, sia come strumento nell’ambito della riabilitazione fisica, sia come attrezzo sportivo per l’allenamento atletico. Poiché il movimento predominante eseguito sulla bicicletta è quello della pedalata, la necessità di capire la sua efficienza, fisiologia e biomeccanica è vitale per fornire un feedback e una guida accurata all’utilizzatore.

La tecnica di pedalata è definita come l’andamento nel tempo dell’orientamento del pedale e delle forza applicata ad esso. Dal momento che il piede durante la pedalata è costretto a muoversi in una traiettoria grosso modo circolare, essendo attaccato al pedale, l’andamento nel tempo dell’orientamento del pedale è il fattore principale nel determinare la cinematica della pedalata. In letteratura è stata individuata una correlazione tra alcuni parametri come l’altezza della sella, l’angolo del piede e l’efficienza della pedalata. Infatti sono stati fatti studi per individuare i fattori biomeccanici in grado di influenzare la performance dei ciclisti professionisti. In particolare è stata individuata una relazione tra la forza prodotta e il pattern di pedalata. Inoltre, al di là del miglioramento della perfomance ciclistica, alcuni studi si sono concentrati sulla prevenzione degli infortuni e sulla riabilitazione. Gli effetti di un movimento inappropriato del piede e dell’articolazione del ginocchio durante la pedalata si è dimostrato causa di tendinite al tendine di achille, sesamoidite, sindrome dello stinco steccato e compressione dei nervi.

E’ stato evidenziato come variazioni dell’andamento dell’angolo del piede siano legate strettamente a variazioni della posizione della sella. In particolare all’aumentare dell’altezza della sella, l’angolo del pedale ruota sistematicamente in senso orario, cioè gli angoli misurati sono sempre più negativi; fenomeno che si osserva anche nel caso di spostamento della sella in avanti.

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Molto degli studi pubblicati in questo settore hanno evidenziato una relazione tra un corretto pattern di movimento del pedale e il momento torcente osservato nei ciclisti professionisti e perciò la necessità di un corretto movimento del piede durante la pedalata. Quando un ciclista completa ciascun ciclo di pedalata, l’angolo della pedivella della bicicletta compie un giro di 360°. Ciascun giro può essere suddiviso in due fasi: la fase di potenza che incomincia dalla posizione centrale in alto (TDC) e continua attraverso i primi 180°, dove il ciclista spinge il pedale con forza verso il basso; e la fase di recupero che completa la rimanente parte della rotazione, dove il ciclista si rilassa. Quando vengono usati gli attacchi, la gamba tira in alto il pedale e applica una forza alla pedivella anche durante la fase di recupero, generando quindi continuamente potenza durante l’intero ciclo di pedalata. Ciononostante, un angolo del piede non corretto determina un’applicazione di forza impropria e quindi una scarsa efficienza ciclistica e aumenta la possibilità di infortuni. Perciò il monitoraggio e la correzione dell’angolo del piede è di vitale importanza per tutte le applicazioni ciclistiche dall’allenamento atletico alla riabilitazione.

• PEDIVELLA

Il sensore Wiva® Sport è posizionato sulla pedivella nel lato interno. L'App Wiva® Cycle fornisce un monitoraggio continuo della velocità angolare della pedivella ed individua le sue variazioni durante le pedalate. Un sistema di assistenza fornisce all'utilizzatore un feedback in tempo reale sulle irregolarità di rotazione correnti e sulla cadenza (RPM).


- le VARIAZIONI DELLA VELOCITA' ANGOLARE DELLA PEDIVELLA, ovvero la diminuzione della velocità di rotazione dela pedivella in corrispondenza dei punti TDC e BDC, come percentuale della velocità angolare media misurata.

- la CADENZA in tempo reale, ovvero il numero delle rivoluzioni al minuto (RPM).

Per aumentare l’efficienza della pedalata è importante essere in grado di descrivere la rotazione della pedivella, dal momento che le irregolarità di rotazione (le fluttuazioni della velocità angolare della pedivella) sono strettamente correlate all’efficienza della pedalata. Anche se le irregolarità rotazionali non sono così ampie in rapporto all’angolo della pedivella, l’efficienza della pedalata si riduce quando le irregolarità rotazionali aumentano; esse sono direttamente correlate con l’esperienza della persona che va in bicicletta. Perciò se si è in grado di misurare accuratamente l’angolo di rotazione e la velocità angolare della pedivella, è possibile avere a disposizione un dispositivo che fornisce una misura del livello di abilità del ciclista. Nella pedalata la massima variazione di velocità angolare è approssimativamente da ±1.5% al ±3% della velocità di rotazione angolare media.

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Tali variazioni sono differenti e dipendenti dal livello di esperienza del ciclista e dalla cadenza di pedalata. Perciò le variazioni di velocità angolare normalizzate possono fornire un’indicazione del livello di preparazione del ciclista.

La cadenza è la misura della velocità di rotazione del pedale. L’unità di misura sono le rivoluzioni al minuto (RPM). La potenza di pedalata può essere aumentata e il ciclista può diventare un componente più performante della squadra se riesce ad ottimizzare la propria cadenza. Conoscere la cadenza permette al ciclista di mantenersi in un range di RPM sicuro ed efficiente per proteggere l’articolazione del ginocchio, aspetto particolarmente importante nelle lunghe distanze. È inoltre possibile usare la cadenza per stimare il numero di calorie consumate durante una sessione di allenamento o semplicemente un’uscita in bicicletta. Infatti mantenere una cadenza ideale (60-80 RPM) aiuta il ciclista a consumare le calorie in modo efficiente.

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