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Marchi di qualità e affidabilità sugli
imballaggi in legno.
Panoramica nazionale sui pallet
Convegno PALLET TRENTINO e META-LOGISTICA
Panoramica nazionale sui pallet
pooling a circuito aperto e chiuso.
Davide Paradiso
Responsabile Area Tecnica
Camera di Commercio I.A.A. di Trento, 19 novembre 2009
ConLegnoConsorzio Servizi Legno Sughero
Argomenti
Il distretto dell’imballaggio in legno in Trentino� Il distretto dell’imballaggio in legno in Trentino
� ConLegno: marchi di qualità e affidabilità
� Pallet pooling a circuito aperto e chiuso
Marcatura
Legno
Strutturale
ConLegnoConsorzio Servizi Legno Sughero
Argomenti
Il distretto dell’imballaggio in legno in Trentino� Il distretto dell’imballaggio in legno in Trentino
� ConLegno: marchi di qualità e affidabilità
� Pallet pooling a circuito aperto e chiuso
Marcatura
Legno
Strutturale
Il distretto degli imballaggi in legno in Trentino Dati economici di sintesi
AZIENDE
CATEGORIEN°
Italia
N°
Trentino% sul Tot.
Fornitori di materiale 314 62 20%
Imballaggi ortofrutticoli 213 7
Produttori di Pallet 906 90 10%
Imballaggi industriali 750 17
45 3 7%
FATTURATO: il volume d’affari dei Consorziati Rilegno in
Trentino è pari a 104 Mln. di Euro, circa il 5,8% del totale dei
Consorziati (1,8 Mld. di Euro)
Fonte: elaborazioni ConLegno su dati Rilegno, anno 2008
Importatori di materiale 45 3 7%
Riciclatori 14 -
TOTALE 2.242 179 8%
Marcatura
Legno
Strutturale
Il distretto degli imballaggi in legno in Trentino Produzione Imballaggi in Legno
PRODUZIONE COMPLESSIVA NAZIONALE: 2.951 KtonPRODUZIONE COMPLESSIVA Trentino: 201 Kton, pari a circa il 6,8%
PRODUZIONE NAZIONALE PALLET: 1.997 KtonPRODUZIONE PALLET Trentino: 183 Kton, pari a circa il 9,2%
Maggiore rappresentatività per il settore dei PalletMaggiore rappresentatività per il settore dei Pallet
Altri dati utili: circa 8.000 ton cassette ortofrutta, circa 11.500 ton di
Imballaggi Industriali
11 Piattaforme per il conferimento dei rifiuti di Imballaggio II e III, di
cui 6 nella provincia di Bolzano e 5 nella provincia di Trento.
Fonte: elaborazioni ConLegno su dati Rilegno, anno 2008Marcatura
Legno
Strutturale
ConLegnoConsorzio Servizi Legno Sughero
Argomenti
Il distretto dell’imballaggio in legno in Trentino� Il distretto dell’imballaggio in legno in Trentino
� ConLegno: marchi di qualità e affidabilità
� Pallet pooling a circuito aperto e chiuso
Marcatura
Legno
Strutturale
ConLegnoAree di attività
ConLegno è un Consorzio di Diritto Privato
che nasce per volontà di
Assoimballaggi/Assolegno e FedeComlegno,
appartenenti a FederLegnoArredo.
Lo scopo è quello di favorire i molteplici
utilizzi del legno dagli imballaggi al legno
strutturale, trasformando vincoli tecnici
e/o legislativi in vantaggi per le aziende
consorziate.
www.conlegno.orgwww.conlegno.org
consorziate.
Siamo attivi in 5 differenti aree di interesse.
Marcatura
Legno
Strutturale
Lo strumento principale utilizzato è il
Marchio di qualità/affidabilità del
prodotto/servizio. I “Comitati Tecnici”
sono i Soggetti deputati a gestire e
valorizzare i Marchi affidati a ConLegno.
ConLegnoMarchi & Brands
Nel 2008 le aziende associate
risultavano essere 782.
Ad oggi ConLegno gestisce 7 Marchi
a livello internazionale inclusi 4
Marchi di proprietà del Consorzio
stesso.
Marcatura
Legno
Strutturale
Marcatura legno
ad utilizzo
strutturale
(EN 14081)
I Marchi più importanti sono
EPAL:: 193 licenze concesse,
520.000 m3 (nuovi e riparati) di
pallet gestiti.
IPPC/FAO - FITOK:: 715 licenze
concesse, 1.5 millioni di m3 di
materiale trattato (HT o MB)
ConLegnoAlcuni numeri
EPAL
Sono 8,5 mln. i pezzi di pallet di nuova
produzione gestiti (pari a circa 383.000 M3 ,
191.500 ton, - 5% rispetto al 2007) e 3 mln. i
pezzi riparati (pari a circa 137.000 m3 , 68.500
ton, +24% rispetto al 2007).
Complessivamente si tratta di gestire 193
licenze EPAL per un volume complessivo di
oltre 520.000 m3, circa 260.000 ton (+ 1,3%
Evoluzione temporale imprese aderenti
oltre 520.000 m3, circa 260.000 ton (+ 1,3%
rispetto al 2007).
FITOK
La gestione del marchio FITOK comporta la
gestione della concessione d’uso del Marchio a
715 Soggetti Autorizzati pari ad un volume
complessivo di materiale trattato (HT o MB,
Standard ISPM n. 15) di oltre 1,5 mln. m3 , pari
a circa 750.000 ton (+ 9% rispetto al 2007).
Il salto più importante si ha nel periodo 2005-2006
quando il Consorzio con DM del MiPAAF del 13
luglio 2005 viene riconosciuto quale Soggetto
Gestore del Marchio IPPC/FAO per la conformità
all’ISPM n. 15
Marcatura
Legno
Strutturale
ConLegnoMarchi di Qualità e Affidabilità
Alcuni Marchi/Brand gestiti dal Consorzio
1. Marchio Fitosanitario
2. La nascita di un nuovo Marchio per il “Legno Legale”?2. La nascita di un nuovo Marchio per il “Legno Legale”?
3. Marchio per l’imballaggio industriale
4. Marchio PALOK
5. Marchio EPAL
Marcatura
Legno
Strutturale
ConLegnoMarchi di Qualità e Affidabilità
Alcuni Marchi/Brand gestiti dal Consorzio
1. Marchio Fitosanitario
2. La nascita di un nuovo Marchio per il “Legno Legale”?2. La nascita di un nuovo Marchio per il “Legno Legale”?
3. Marchio per l’imballaggio industriale
4. Marchio PALOK
5. Marchio EPAL
Marcatura
Legno
Strutturale
ConLegnoTutela Forestale: Comitato Tecnico “FITOK” e Comitato Tecnico “Legno Legale”
La tutela della biodiversità e del
patrimonio forestale é una delle grandi
sfide da vincere. Le strategie internazionali,
individuate dalla FAO e dal WTO,
prevedono anche “politiche di riduzione
del rischio fitosanitario connesso alla
movimentazione transfrontaliera di
imballaggi in legno”.
- CT FITOK
- CT LEGNO LEGALE
www.conlegno.orgwww.conlegno.org
Marcatura
Legno
Strutturale
imballaggi in legno”.
Il Consorzio Servizi Legno Sughero è stato
riconosciuto dal Ministero delle Politiche
Agricole Alimentari e Forestali con DM n.
175/2005 quale Soggetto Gestore, a livello
nazionale, del Marchio IPPC/FAO, che
garantisce la conformità fitosanitaria degli
imballaggi in legno allo Standard ISPM n.
15 della FAO.
La tematica fitosanitariaLA TEORIA: cos’è l’ISPM n. 15
La globalizzazione e la liberalizzazione dei mercati ha determinato un aumento del rischio di diffusione di
organismi nocivi (es. Nematode del Pino, Cerambicide asiatico) con importanti ripercussioni sulla salvaguardia
del patrimonio forestale mondiale e quindi con rilevanti impatti economici.
Questo ha indotto numerosi governi ad accentuare i controlli e le verifiche sui materiali in ingresso svolti dai
rispettivi Servizi Fitosanitari Nazionali (NPPO, National Plant Protection Organizations).
Si è reso pertanto necessario perseguire il duplice obiettivo di proteggere le foreste da organismi nocivi
originari di altri Paesi e al tempo stesso minimizzare gli ostacoli al libero commercio.
Gli imballaggi in legno rappresentano circa l’80% di tutte le spedizioni transnazionali.
Marcatura
Legno
Strutturale
Gli imballaggi in legno rappresentano circa l’80% di tutte le spedizioni transnazionali.
Nasce quindi, all’interno della FAO e riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO – World
Trade Organization), la “Convenzione Internazionale per la Protezione dei Vegetali” (IPPC), un trattato
multilaterale finalizzato all'armonizzazione delle normative (gli Standard) che regolano le importazioni che potrebbero avere un impatto negativo sullo stato di salute delle foreste e dei raccolti.
Lo Standard Internazionale sulle Misure Fitosanitarie (ISPM n. 15) è lo strumento per la“Regolazione del materiale da imballaggio in legno nel commercio internazionale”
Si applica sugli imballaggi in legno esportati extra UE, definisce i possibili trattamenti fitosanitari da
utilizzare (attualmente le due alternative possibili sono HT o MB) e il Marchio da utilizzare
MA non descrive il COME le NPPO dei vari Paesi devono far applicare e controllare la norma (le modalità gestionali).
ISPM n. 15La soluzione Italiana
CONTROLLI
RESPONSABI
ENTE
TERZO
NPPO
ConLegno
Con il Decreto n. 175/2005 il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali
ha riconosciuto ConLegno – Consorzio Servizi Legno Sughero – come
Soggetto Gestore del Marchio IPPC/FAO e ha approvato il “Regolamento
per l’utilizzo del Marchio Fitosanitario Volontario FITOK”.
IILITA’
Aziende
Marcatura
Legno
Strutturale
ISPM n. 15Il Marchio Italiano IPPC/FAO
IT- 00- 000HT / MB
Codice del paeseCodice del produttore o dell’impresa
fornitrice dei trattamenti(regione e numero di licenza)
Tipologia di trattamentoHT / MB
0000/00
Riferimento di Rintracciabilità
Fitosanitaria
trattamento
(HT o MB)
Marchio Fitosanitario
(Marchio privato)Marcatura
Legno
Strutturale
Logo individuato dal Soggetto Gestore
Marcatura IPPC/FAO - FITOKEsempi di Marchi attuali
Logo individuato dal Soggetto Gestore
Marcatura
Legno
Strutturale
Con DM* 13 luglio 2005 l’allora Ministero delle
Politiche Agricole e Forestali ha riconosciuto il
Consorzio Servizi Legno Sughero
come Soggetto Gestore del Marchio IPPC/FAO a
livello nazionale e ha approvato il Regolamento
per l’utilizzo del Marchio Fitosanitario
Volontario FITOK.
ConLegno – Consorzio Servizi Legno Sughero –Regolamento per l’utilizzo del Marchio Fitosanitario Volontario FITOK
Volontario FITOK.
Il Regolamento per l’utilizzo del Marchio
Fitosanitario Volontario FITOK definisce le
caratteristiche del sistema di accreditamento e
controllo per il rilascio ed il mantenimento della
concessione d’uso del marchio IPPC/FAO FITOK.
Il Regolamento è attualmente in fase di
revisioneMarcatura
Legno
Strutturale
*G.U. Serie Generale n. 175 del 29 luglio 2005.
1. Soggetto che esegue il Trattamento Termico (circa 250 aziende)
2. Soggetto che utilizza Materiale da imballaggio in legno Semilavorato e Semifinito già trattato (circa 460 aziende)
3. Soggetto che esegue il Trattamento di Fumigazione con Bromuro di Metile (11
aziende)
4. Soggetto che commercializza Materiale da imballaggio in legno Semilavorato già trattato in conformità all’ISPM n.15 (8 aziende)
Regolamento Tecnico FITOK Aziende autorizzate
Ogni azienda deve avere il “Manuale di Sistema di Gestione fitosanitaria”, che comprenda:
• Procedure per la Tracciabilità e la Segregazione del Materiale Trattato
• Mappa del Sito
• Registro di carico/scarico dei prodotti
• Metodi di gestione e di conservazione delle comunicazioni del Consorzio
• Metodi di marcatura
• Manuale per l'uso e la manutenzione del sistema di trattamento
Tutti questi punti verranno controllati durante la Prima Visita per entrare nel Sistema, e
anche durante le successive ispezioni di monitoraggio e manutenzione.
Marcatura
Legno
Strutturale
Il Sistema FITOKWEBEsempio di notifica di inizio trattamento termico
NOTIFICA D'INIZIO TRATTAMENTO TERMICO Stampa
DATI CONSORZIATO - SOGGETTO AUTORIZZATO 7.1
TECNOPACK SRL
Zona industriale . C.da Piane S. An 66050 - SAN SALVO (CH) 01399580693
Tel. 0873342525 Fax 0873341892
Codice fitosanitario: 13-001 Soggetto autorizzato: 7.1 Responsabile Fitosanitario: Sig. Marco Pardini
DATI NOTIFICA E IMPIANTO
AZIENDA
TRATTAMENTODATI NOTIFICA E IMPIANTO
Numero di Notifica: 078F/09
Data Notifica: 04-05-2009
Data Trattamento: 05-05-2009
Ora di inizio prevista: 17:00
Impianto di tratt. termico: COM05044 1/1 V2500HT LM
Stato Notifica inizio tratt.: Inviata a Conlegno
SEMILAVORATI E/O IMBALLAGGI SOTTOPOSTI A TRATTAMENTO IN MANIERA CONFORME ALL'ISPM 15
[mostra]
RRF Macrocategoria/Tipologia prodotto Descrizione codice o articolo aziendale
Numero pezzi
Peso Tot. [Kg]
Volume
Tot. [m3]
078F/09 Pallet nuovo; A perdere/fuori standard; 1200 X 1000
PELPED100120HT 500 6950.00 13.90
078F/09 Pallet nuovo; A perdere/fuori standard; ALTRO
ITTPED92X57HT 400 3460.00 6.92
TOTALI 900 10410 20.82
TRATTAMENTO
PRODOTTO
OGNI GIORNO ABBIAMO CIRCA 150 NOTIFICHE DI TRATTAMENTO
TERMICOIN TEMPO REALE
Marcatura
Legno
Strutturale
I punti chiave del sistema italiano
1. Responsabilità condivisa tra Enti Pubblici e Privati: garanzia di sistema trasparente
2. Audit effettuati da società di Controllo Indipendenti: controlli efficaci
3. Piattaforma gestionale FITOKWEB:
Implementazione e uso del Marchio IPPC / FAO in Italia Sommario
3. Piattaforma gestionale FITOKWEB: efficienza di sistema
Consorzio Servizi Legno - Sughero
FITOK da Marchio a Brand
Marcatura
Legno
Strutturale
FITOK Brandda Marchio a Brand
XX - 000YY
Grazie al Sistema FITOK implementato, vi è un importante Valore Aggiunto
0000/00
Il Riferimento di Rintracciabilità Fitosanitaria ha permesso la stipula di una Polizza
Assicurativa con un importante Gruppo Assicurativo Internazionale a parziale
copertura dei costi relativi a casi di contestazioni internazionali.
Tutto il packaging FITOK è assicurato da Tutto il packaging FITOK è assicurato da ConLegnoConLegno
Marcatura
Legno
Strutturale
Il Nuovo Sitowww.conlegno.org
Marcatura
Legno
Strutturale
> Sito dedicato agli utilizzatori – www.fitok.eu
Il Nuovo Sitowww.conlegno.org
Marcatura
Legno
Strutturale
Alcuni Marchi/Brand gestiti dal Consorzio
1. Marchio Fitosanitario
2. La nascita di un nuovo Marchio per il “Legno Legale”?
ConLegnoMarchi di Qualità e Affidabilità
2. La nascita di un nuovo Marchio per il “Legno Legale”?
3. Marchio per l’imballaggio industriale
4. Marchio PALOK
5. Marchio EPAL
Marcatura
Legno
Strutturale
ConLegnoTutela Forestale: Comitato Tecnico “Legno Legale”
Nel prossimo futuro: verrà implementata a livello europeo la
cosiddetta “Due Diligence” (Regolamento Europeo) che
coinvolgerà sostanzialmente le figure dei “commercianti di
legno” responsabilizzandoli sulla tracciabilità del materiale
importato…
Il problema del taglio illegale degli alberi e le ripercussioni di
carattere sociale, economico, ambientale
(deforestazione..desertificazione..ecc..) sono molto
importanti a livello internazionale.
La proposta del Presidente di Fedecomlegno è che ConLegno
CT LEGNO LEGALE
www.conlegno.orgwww.conlegno.org
Marcatura
Legno
Strutturale
La proposta del Presidente di Fedecomlegno è che ConLegno
diventi in Italia il Soggetto Gestore, anche per questa
tematica, in maniera analoga a quanto avvenuto per la
tematica fitosanitaria (Marchio Fitok).
E’ già stato creato il Comitato Tecnico “Legno Legale” e in
questo momento siamo in attesa degli ultimi sviluppi di
carattere politico…
La tematica è strettamente connessa alla “certificazione
forestale” FSC e PEFC
NUOVO MARCHIO DI TRACCIABILITA’/AFFIDABILITA?
Per chi volesse approfondire la tematica del “Legno
Legale” sul sito del Consorzio abbiamo già creato un
link che riporta a tutti i documenti utili.
ConLegnoMarchi di Qualità e Affidabilità
Alcuni Marchi/Brand gestiti dal Consorzio
1. Marchio Fitosanitario
2. La nascita di un nuovo Marchio per il “Legno Legale”?2. La nascita di un nuovo Marchio per il “Legno Legale”?
3. Marchio per l’imballaggio industriale
4. Marchio PALOK
5. Marchio EPAL
Marcatura
Legno
Strutturale
ConLegnoLogistica e Movimentazione: i Comitati Tecnici promotori
PALOK
IMBALLAGGIO INDUSTRIALE
Obiettivo promozione e qualificazione
dell’imballaggio industriale attraverso la
diffusione della conoscenza della
normativa tecnica di settore (Marchio
registrato dal Consorzio)
Marcatura
Legno
Strutturale
PALOK
Obiettivo sicurezza sul lavoro, strumento
Marchio PALOK (registrato dal Consorzio)
portata sicura dei pallet a perdere.
EPAL
Obiettivo “prevenzione e riutilizzo”
attraverso la diffusione del sistema di
pooling aperto più diffuso in Europa,
basato sull’interscambio di pallet
riutilizzabili.
- CT IMBALLAGGIO INDUSTRIALE
- CT PALOK
- CT EPAL
ConLegnoComitato Tecnico Imballaggio Industriale
GLI STEP PREVISTI
1. COSTITUZIONE COMITATO TECNICO
2. INFORMAZIONE E DIVULGAZIONE DELL’INIZIATIVA
3. FORMAZIONE AZIENDE
4. QUALIFICAZIONE AZIENDE E RILASCIO DEL MARCHIO
Marcatura
Legno
Strutturale
4. QUALIFICAZIONE AZIENDE E RILASCIO DEL MARCHIO
5. GESTIONE E TUTELA DEL MARCHIO
Promozione e Qualificazione dell’imballaggio industriale in legno
ConLegnoComitato Tecnico PALOK
Valore aggiunto (da Marchio a Brand) per gli Utilizzatori:
1. Garanzia di sicurezza, attraverso test di laboratorio che garantiscono la portata del
pallet e le sue prestazioni di resistenza e stabilità richieste per l’impiego a cui è
destinato, rispondendo altresì alle esigenze di sicurezza durante le movimentazioni;
2. Garanzia di funzionalità, le caratteristiche tecniche del pallet permettono le migliori
prestazioni in termini di movimentazione, stoccaggio, trasporto da parte dei clienti
Obiettivo: sicurezza sul lavoro attraverso la certificazione della portata dei pallet “fuori
standard” a perdere.
Marcatura
Legno
Strutturale
prestazioni in termini di movimentazione, stoccaggio, trasporto da parte dei clienti
utilizzatori;
3. Facilitazione delle attività di riutilizzo, il Marchio permette l’identificazione delle
caratteristiche del pallet oggi solo stimate sulla base dell’esperienza degli operatori;
4. Risposta al concetto di eco-compatibilità, il pallet a Marchio PALOK applica il
concetto di imballaggio responsabile, favorendo il miglior uso possibile delle risorse e
riducendo l’impatto attraverso criteri di eco-design evitando strutture
sovradimensionate.
Ad oggi: sono stati organizzati 3 corsi di formazione a cui hanno partecipato circa 50 aziende.
5 sono le aziende autorizzate all’uso del Marchio per 25 modelli di pallet “certificati” PALOK
ConLegnoConsorzio Servizi Legno Sughero
Argomenti
Il distretto dell’imballaggio in legno in Trentino� Il distretto dell’imballaggio in legno in Trentino
� ConLegno: marchi di qualità e affidabilità
� Pallet pooling a circuito aperto e chiuso
Marcatura
Legno
Strutturale
ConLegnoPallet monouso e pallet pooling
PALLET, due grandi categorie in funzione dell’utilizzo:
� pallet monouso, a perdere
� pallet progettati per essere riutilizzati, pallet pooling
o a circuito apertoo a circuito aperto
o a circuito chiuso
Marcatura
Legno
Strutturale
I dati complessivi sono un grosso enigma …..
….. in ogni caso, per inquadrare il settorePallet complessivamente utilizzati dal mercato nazionale: 2.230.000 ton
Circa 370.000 ton (il 17%, ma potrebbero essere molti di più…), si riferiscono ai
pallet pooling aperti o chiusi. Dati 2008, Fonte: 1° Dossier Imballaggi in Legno
ConLegnoPallet pooling a circuito aperto e chiuso
PALLET Pooling: circuiti di pallet progettati per essere
riutilizzati più e più volte (si è stimato anche fino a 12 volte)
durante il loro ciclo di vita di utilizzo.
Si distinguono
� pallet a circuito aperto: pallet EPAL “interscambiabili” (valore) tra � pallet a circuito aperto: pallet EPAL “interscambiabili” (valore) tra
produttori/riparatori e utilizzatori di imballaggi
� pallet a circuito chiuso: o pallet a “noleggio” di proprietà della “casa
madre” che offre il servizio di fornitura, riparazione e/o sostituzione del
parco pallet, recupero del rifiuto a fine vita. Es. (CHEP, PRS, LPR)
SOLUZIONE LOGISTICHE CHE, SEMPRE PIU’, STANNO CONQUISTANDO TERRENO RISPETTO
ALLE SOLUZIONI “MONOUSO” (soluzioni “chiavi in mano”, maggior rispetto per l’ambiente,
economicità, ecc…)
Marcatura
Legno
Strutturale
ConLegnoPallet pooling a circuito aperto: i dati EPAL
Dati Europa (anno 2008, Fonte EPAL Centrale)
Produzione: circa 68 mln di pezzi nuovi (+8%)
Riparazione: circa 18 mln di pezzi riparati (+28%)
Complessivamente: circa 86 mln di pezzi (+12%)
Dati Italia (anno 2008, Fonte Comitato Tecnico EPAL Italia)Dati Italia (anno 2008, Fonte Comitato Tecnico EPAL Italia)
Produzione: circa 8,5 mln di pezzi nuovi (-5%)
Riparazione: circa 3 mln di pezzi riparati (+24%)
Complessivamente: circa 11,6 mln di pezzi (+2%)
Marcatura
Legno
Strutturale
ConLegnoPallet pooling a circuito aperto: i flussi gestionali EPAL
Sistema di interscambio. Si regge sul
principio per cui i pallet EPAL sono tutti
beni fruibili (ovvero beni che presentano
tutti le medesime caratteristiche), quindi
l’obbligo dell’utilizzatore che riceve un
numero di pallet EPAL consiste nella numero di pallet EPAL consiste nella
restituzione di un egual numero di pallet
EPAL.
SGS controlla mensilmente lo stato dei
pallet EPAL. Le eventuali riparazioni
vengono fatte da Riparatori EPAL
Autorizzati.
ConLegnoPallet pooling a circuito chiuso: il caso CHEP
Centro Servizi
CHEP
Produttore (Emittente)
Dati Italia (anno 2008, Fonte CHEP Italia)
3.247.000 pallet in legno circolanti, pari a circa 97.000 ton di pallet blu
Marcatura
Legno
Strutturale
Rivenditore (Distributore)
CHEP è proprietario dei propri pallet. Il Centro Servizi (14 in Italia) è il “cuore”
dell’attività CHEP: è dove i pallet vengono restituiti, dove viene effettuata la
selezione e la riparazione per consentirne un nuovo utilizzo . Devono rispettare gli
standard di qualità CHEP. Il Pallet una volta rimmesso al consumo finisce
generalmente al Produttore dei beni e da questo viene poi distribuito attraverso i
Rivenditori. Al temine della catena commerciale è il Distributore che scarica le merci
e restituisce i pallet al più vicino Centro Servizi CHEP.
ConLegnoPallet pooling a circuito chiuso: il caso Pallet Return System
Dati Italia (anno 2008, Fonte PRS Italia)
850.000 pallet in legno circolanti, pari a circa 11.000 ton di pallet “teste verdi”
Centro Servizi PRS
Produttore
(Industria Chimica)
Marcatura
Legno
Strutturale
Trasformatori di materie
plastiche
PRS è proprietario dei propri pallet. L’unico settore di utilizzo è quello dell’Industria
Chimica (Polimeri Europa). Il Centro Servizi è dove i pallet vengono restituiti, dove
viene effettuata la selezione e la riparazione per consentirne un nuovo utilizzo. In
questo caso la “massa critica” da portar via si fa presso il Trasformatore di materie
plastiche.
ConLegnoPallet pooling a circuito chiuso: il caso Logistic Packaging Return
Dati Europa (anno 2008, Fonte LPR Europa)
35 mln. di pallet rossi consegnati ogni anno in Europa.
In Italia ha aperto da poco il Primo Centro Servizi in Piemonte.
Produttore (Beni di
Largo Consumo)
Marcatura
Legno
Strutturale
Schema di funzionamento simile ai precedenti: in questo caso il
Produttore riconosce a LPR un contributo per ogni pallet consegnato e
utilizzato lungo tutto il ciclo logistico.
Centro Servizi LPRLargo Consumo)
Distributori