45
Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La Chimica di Rippa

Secondo biennio

Dalla Strutturadegli atomi e

delle molecole alla

chimica della vita

Dalla Strutturadegli atomi e

delle molecole alla

chimica della vita

Page 2: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 2

Capitolo 13 Nomi e formuledei composti chimici

13.1 La formula di un composto13.2 Valenza e numero di ossidazione13.3 Calcolo del numero di ossidazione13.4 Numero di ossidazione e formule13.5 Nomenclatura chimica13.6 Il nome delle sostanze allo stato elementare13.7 Il nome degli ossidi13.8 Il nome degli idracidi e degli idruri

Page 3: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 3

Capitolo 13 Nomi e formuledei composti chimici

13.9 Il nome dei perossidi13.10 Il nome dei sali binari13.11 Il nome degli idrossidi13.12 Il nome degli ossoacidi13.13 Il nome dei radicali acidi13.14 Il nome degli ioni positivi13.15 Il nome dei sali ternari

Page 4: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 4

13.1 La formula di un composto

La formula chimica di un composto fornisce informazioni sul numero e sul tipo di atomi che

costituiscono il composto.

La formula molecolare di un composto rappresenta il rapporto numerico tra gli atomi che costituiscono

una singola molecola.

C6H6Formula molecolare

Page 5: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 5

13.1 La formula di un composto

CHFormula minima

La formula minima rappresenta il rapporto minino di numeri interi esistente tra gli atomi o gli ioni che

costituiscono un composto chimico.

La formula di struttura indica il numero e la disposizione nello spazio degli atomi e i legami presenti tra essi.

Formula di struttura

Page 6: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 6

La valenza di un elemento in un composto corrisponde al numero di legami che l’elemento

forma con atomi di altri elementi.

La valenza corrisponde al numero di elettroniceduti, acquistati o condivisi dall’elemento nel composto.

13.2 Valenza e numero di ossidazione

La valenza degli elementi è una proprietà periodicae corrisponde al numero di elettroni di valenza spaiati

di un atomo.

Page 7: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 7

13.2 Valenza e numero di ossidazione

Il numero di ossidazione (n.o.) di un elementoin un composto può essere definito come la carica elettrica formale che l’elemento assumerebbe nel

composto, se gli elettroni di ciascun legame venissero attribuiti all’atomo più elettronegativo.

Page 8: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 8

13.2 Valenza e numero di ossidazione

Il numero di ossidazione di un atomo indicail numero di elettroni che l’atomo possiede,o comunque utilizza, in eccesso o in difetto,

rispetto al numero che lo stesso atomopossiede allo stato elementare.

Il numero di ossidazione di un atomo indicail numero di elettroni che l’atomo possiede,o comunque utilizza, in eccesso o in difetto,

rispetto al numero che lo stesso atomopossiede allo stato elementare.

Page 9: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 9

13.3 Calcolo del numero di ossidazione

Page 10: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 10

13.3 Calcolo del numero di ossidazione

Page 11: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 11

13.4 Numero di ossidazione e formule

La formula di un composto può esserefacilmente ricavata considerando

i numeri di ossidazione degli elementi presenti.

La formula si ottiene scrivendo il valore numericodel numero di ossidazione di un elemento

come indice dell’altro elemento.Nel caso in cui gli indici siano multipli

occorre dividere per il massimo comun divisore.

Page 12: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 12

13.4 Numero di ossidazione e formule

Nelle formule gli elementi vanno scrittiin ordine di elettronegatività crescente,

cioè sono citati seguendo la loro disposizioneda sinistra verso destra nel Sistema periodico.

Page 13: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 13

13.5 Nomenclatura chimica

La nomenclatura chimica è il complesso di regoleche consente di attribuire un nome a ogni compostodi cui si conosca la formula e, viceversa, di ricavare

la formula una volta noto il nome del composto.

La nomenclatura chimica è regolamentatadalle regole elaborate dalla IUPAC

(International Union of Pure and Applied Chemistry).Il nome IUPAC di un composto indica

il tipo e il numero di atomi presenti.

Ancora oggi viene spesso utilizzatala nomenclatura tradizionale.

La nomenclatura tradizionale si basasui numeri di ossidazione degli elementi.

Page 14: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 14

13.5 Nomenclatura chimica

La nomenclatura IUPAC classifica i compostiin binari e ternari, in base al numero di elementi presenti,

e in classi, a seconda del tipo di elementi presenti.

Page 15: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 15

13.6 Il nome delle sostanzeallo stato elementare

Le sostanze costituite da atomi singoli degli elementi hanno lo stesso nome dell’elemento

e la formula corrisponde al simbolo chimico.

Page 16: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 16

13.7 Il nome degli ossidi

Gli ossidi sono composti binari dell’ossigeno.In questi composti l’ossigeno ha sempre

numero di ossidazione –2.

Gli ossidi formati dai metalli vengono definitiossidi basici e si formano per reazione diretta

tra il metallo e l’ossigeno.

4K + O2 → 2K2O

Gli ossidi formati dai non-metalli vengono definitiossidi acidi e si formano per reazione diretta

tra il non-metallo e l’ossigeno.

S + O2 → SO2

Page 17: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 17

13.7 Il nome degli ossidi

La nomenclatura IUPAC chiama i composti binari dell’ossigeno con la dizione ossido, cui si fa seguire

il nome dell’elemento preceduto dalla preposizione di.

N2O3 triossido di diazotoN2O5 pentossido di diazoto

La nomenclatura IUPAC esplicita ancheil numero di atomi presenti per ciascun elemento

utilizzando opportuni prefissi.

Page 18: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 18

13.7 Il nome degli ossidi

La nomenclatura tradizionale assegnaagli ossidi acidi il nome di anidridi.

Nel caso in cui un elemento abbiadue numeri di ossidazione, si utilizza il suffisso

-oso oppure -osa, nelle specie a n.o. più basso,e -ico oppure -ica, per le specie a n.o. più alto.

Cu2OCuOSO2

SO3

ossido rameosoossido rameicoanidride solforosoanidride solforica

(n.o.Cu

(n.o.Cu

(n.o.S

(n.o.S

= +1)= +2)= +4)= +6)

Page 19: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 19

13.7 Il nome degli ossidi

Page 20: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 20

13.8 Il nome degli idracidi e degli idruri

Gli idracidi e gli idruri sono composti binari dell’idrogeno.

Gli idracidi sono formati da idrogenoe da alogeni o zolfo.

L’idrogeno ha numero di ossidazione +1e si trova a sinistra nella formula.

H2S

HCl

Page 21: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 21

13.8 Il nome degli idracidi e degli idruri

La nomenclatura IUPAC nomina gli idracidifacendo seguire alla radice dell’elemento il suffisso -uro,

la preposizione di e la parola idrogeno.

La nomenclatura tradizionalefa precedere la radice dell’elemento dalla parola acido

e la fa seguire dal suffisso -idrico.

HClH2S

cloruro di idrogenosolfuro di diidrogeno

HClH2S

acido cloridricoacido solfidrico

Page 22: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 22

13.8 Il nome degli idracidi e degli idruri

Gli idruri sono formati da idrogeno e da un metalloo un non-metallo dei gruppi 14, 15 e 16.

I nomi sono formati dal termine idruro, nellanomenclatura IUPAC preceduto dai prefissi di-, tri- ecc.

a seconda del numero di idrogeni presenti,dalla preposizione di e dal nome dell’elemento.

NaHAlH3

idruro di sodiotriidruro di alluminio

L’idrogeno ha n.o. –1 (+1 quando è legato con N, P e As)e il suo simbolo si scrive dopo il simbolo del metallo

nella formula.

Page 23: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 23

13.8 Il nome degli idracidi e degli idruri

Page 24: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 24

13.9 Il nome dei perossidi

I perossidi sono composti binari dell’ossigenocon due atomi di ossigeno legati tra loro.

Il numero di ossidazione dei due atomi di ossigeno è –1.

I perossidi si nominano come gli ossidi aggiungendo il prefisso per- davanti al termine ossido.

Na2O2

H2O2

perossido di sodioperossido di idrogeno o acqua ossigenata

Page 25: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 25

13.10 Il nome dei sali binari

I sali sono composti che si originano per reazionetra un metallo, o un qualsiasi composto

derivato da un metallo, e un non-metallo,o un composto derivato da un non-metallo.

Page 26: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 26

13.10 Il nome dei sali binari

I sali binari sono composti ionici formati daun catione metallico e da un anione di un non-metallo.

La nomenclatura IUPAC fa seguire alla radicedel nome dell’elemento non-metallico il suffisso -uro,

la preposizione di e il nome del metallo,indicando con l’opportuno prefisso

il numero di atomi presenti.

FeCl2FeCl3

dicloruro di ferrotricloruro di ferro

Page 27: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 27

13.10 Il nome dei sali binari

La nomenclatura tradizionale prevedeche la radice del nome dell’elemento metallico

sia seguita dal suffisso -oso,nelle specie a n.o. più basso,

e -ico, nelle specie a n.o. più alto.

FeCl2FeCl3

cloruro ferrosocloruro ferrico

(n.o.Fe

(n.o.Fe

= +2)= +3)

Page 28: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 28

13.10 Il nome dei sali binari

Page 29: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 29

13.11 Il nome degli idrossidi

Gli idrossidi sono composti ternari formatida un metallo, ossigeno e idrogeno e si formano

dalla reazione tra un ossido basico e acqua.

Na (n.o. = +1): NaOHCa (n.o. = +2): Ca(OH)2

Al (n.o. = +2): Al(OH)3

Gli idrossidi sono costituiti da uno ione metallico positivoe da ioni idrossido OH– .

K2O + H2O → 2KOH

Page 30: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 30

13.11 Il nome degli idrossidi

Per gli idrossidi valgono le stesse regoledi nomenclatura, sia tradizionale sia IUPAC,

utilizzate per gli ossidi, con la parola idrossidoche prende il posto del termine ossido.

Page 31: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 31

13.12 Il nome degli ossoacidi

Gli ossoacidi sono composti ternari a carattere acido, contenenti atomi di ossigeno, di idrogeno

e di un elemento non-metallico.

Nella formula si scrive prima l’idrogeno,poi il simbolo dell’elemento non-metallico e l’ossigeno.

Gli ossoacidi possono essere considerati come derivati dalla reazione con acqua delle anidridi.

H2SO3 ; H2CO3

SO2 + H2O → H2SO3

CO2 + H2O → H2CO3

Page 32: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 32

13.12 Il nome degli ossoacidi

La nomenclatura tradizionaleprevede le stesse regole già viste per gli ossidi acidi,col termine acido che sostituisce la parola anidride.

H2SO3

H2CO3

acido solforosoacido carbonico

Page 33: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 33

13.2 Il nome degli ossoacidi

La nomenclatura IUPAC prevede l’uso del termine acido, seguito dall’indicazione del numero di atomi di ossigenoche precedono il termine -osso-, cui fa seguito la radicedel non-metallo col suffisso -ico e infine il suo numerodi ossidazione, scritto tra parentesi in numeri romani.

H2SO3 acido triossosolforico (IV)

Page 34: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 34

13.12 Il nome degli ossoacidi

Page 35: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 35

13.12 Il nome degli ossoacidi

La formula di struttura degli ossoacidipuò essere ricavata ricordando che:

ciascun atomo di idrogeno è legato con un legame covalente semplice a un atomo di ossigeno;

gli atomi di ossigeno legati all’idrogenosono uniti con un altro legame covalente semplice

all’atomo del non-metallo;

gli atomi di ossigeno non legati all’idrogenosono uniti all’atomo del non-metallo

con legami doppi o con legami dativi.

Page 36: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 36

13.12 Il nome degli ossoacidi

Page 37: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 37

13.13 Il nome dei radicali acidi

Un radicale acido è uno ione che deriva da un ossoacidoper perdita parziale o totale degli atomi di idrogeno.

Nella rappresentazione della formuladi un radicale acido si pongono in alto a destra

tante cariche negative quanti sono gli idrogeni perduti.

Page 38: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 38

13.13 Il nome dei radicali acidi

La nomenclatura deriva da quelladell’acido corrispondente, con il termine ione

che sostituisce la parola acido.

Nella nomenclatura tradizionale, ai suffissi -oso e -icosi sostituiscono, rispettivamente, i suffissi -ito e -ato,mentre al suffisso -idrico si sostituisce il suffisso -uro.

Nella nomenclatura IUPAC si usa la desinenza -ato,cui si fa seguire il n.o. del non-metalloscritto tra parentesi in numero romano.

Page 39: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 39

13.13 Il nome dei radicali acidi

Page 40: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 40

13.14 Il nome degli ioni positivi

La nomenclatura tradizionale chiama gli ioni positiviallo stesso modo in cui chiama gli ossidi,sostituendo il termine ossido con ione.

La nomenclatura secondo il numero di Stockfa seguire il nome dell’elemento dal numero delle

cariche positive espresse in cifre romane tra parentesi.

La IUPAC raccomanda di far seguireal nome dell’elemento il numero di carica.

Fe2+

Fe3+

ione ferroso o ione ferro (II) o ione ferro (2+)(n.o. = +2)ione ferrico o ione ferro (III) o ione ferro (3+)(n.o. = +3)

Page 41: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 41

13.15 Il nome dei sali ternari

I sali ternari sono composti ionici formatida un catione metallico o un altro ione positivo

e da uno ione poliatomico.

Solfato di calcio CaSO4 Cloruro di ammonio NH4Cl

Page 42: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 42

13.15 Il nome dei sali ternari

Nella formula si indicaprima il simbolo dello ione positivo,

seguito dall’anione poliatomico.

Page 43: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 43

13.15 Il nome dei sali ternari

Nella nomenclatura tradizionaleil nome deriva dal corrispondente radicale acido,completo di suffissi e prefissi, seguito dal nome

dello ione positivo con i suffissi -oso e -icoa seconda del numero di ossidazione.

FeSO4

Al2(SO)4

solfato ferrososolfato di alluminio

Page 44: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 44

13.15 Il nome dei sali ternari

Nella nomenclatura IUPACal nome del corrispondente radicale acido

si fa seguire il nome del metallo,eventualmente preceduto da uno dei prefissi

che indicano il numero di atomi metallici presenti.

FeSO4

Al2(SO)4

tetraossosolfato (VI) di ferro (II)tris(tetraossosolfato) (VI) di dialluminio

Page 45: Mario Rippa – La Chimica di Rippa Secondo biennio Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita

Mario Rippa – La chimica di Rippa – secondo biennio - © Italo Bovolenta editore 2012 45

13.15 Il nome dei sali ternari