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a Info: 392.0180940 di Putignano Decataldo muore Come votammo nel 2004 Rissa per l’amore di una donna Tre castellanesi aggrediscono un putignanese per una ragazza di Noci Il putignanese aggredito, Vito V.: «Erano venuti per darmele e gliele ho date» Tabaccaio mette Incendio alla FALEB Le preferenze di tutti i candidati Inserto speciale Recchia con de Miccolis Matrimonio Macchia capolista nell’UDC Coldiretti Carnevale carri e biglietti vincenti Marzo 2009 ‘fuori concorso’ in fuga due ladri

Marzo 09

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Il Giornale di Putignano

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Info: 392.0180940

di Putignano

Decataldo muore

Come votammo nel 2004

Rissa per l’amore di una donnaTre castellanesi aggrediscono un putignanese per una ragazza di Noci

Il putignanese aggredito, Vito V.:«Erano venuti per darmele e gliele ho date»

Tabaccaio mette

Incendio alla

FALEB

Le preferenze di tutti i candidati

Inserto speciale

Recchia

con

de Miccolis

Matrimonio

Macchia

capolista

nell’UDCColdiretti

Carnevale carri e biglietti vincenti

Marzo 2009

‘fuori concorso’

in fuga due ladri

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Quest’anno tutti i compo-nenti della giuria tecnicahanno firmato la loroscheda. Una garanzia ditrasparenza in più nellavotazione.

Il prof. Pinuccio Lopriore, ArmandoPulvento e il prof Anastasio D’Eliaper il terzo anno consecutivo hannocoordinato il meccanismo del votoche prevede una combinazione di tredifferenti votazioni. Un sistemaaccettato da tutti i cartapestai e chenegli anni scorsi ha funzionato smor-zando le polemiche sulle premiazioni,dopo l’ormai celebre protesta del 2005contro la vittoria di Nardelli e la sfi-lata trasformata in un “funerale di car-nevale” Nel calcolo del voto il giudizio dellaGiuria Popolare influisce per 45%,quello della Giuria Tecnica per il50% e il voto tramite SMS per il 5% .I componenti della giuria tecnica sono14, la metà indicati dagli stessi cartpe-stai e l’altra metà dalla FondazioneCarnevale di Putignano. La giuria diquest’anno era composta da PinaCambrai (indicata da Cappellano),Ambrogio Loperfido (indicato daAngelo Loperfido)Gianfranco Lattarulo (indicato daFranco Giotta)Agherbino Domenico (Indicato daMastrangelo), Fanelli Nicola (indicatoda Nardelli) , Lippolis (indicato daDeni Bianco)Pina Laera (indicata da Impedovo)Gli altri 7 componenti erano i sei con-siglieri della Fondazione Carnevale diPutignano: Dino Andresini, TonioAngelini, Stefano Console, MarcoDelfine, Michele Casella, CarmineLattarulo mentre il presidenteRoberto Bianco ha designato NelloDerobertisPer salvaguardare ulteriormente la cor-rettezza della votazione il presidenteLopriore ha proposto che tutti i giura-ti firmassero la propria scheda. In que-sto modo il voto dei singoli compo-nenti è pubblico e questo è un elemen-to in più di trasparenza. Inoltre ogni

giurato poteva esprimere un voto da 5a 7. per ognuno dei cinque criteri digiudizio: Satira e allegoria; Qualitàdella cartapesta; Coreografia;Movimenti; Colori. Il giudizio dellagiuria popolare è stato penalizzato dalcattivo tempo. Il voto della popolare,infatti, viene ricavato consegnando a50 spettatori (turisti) per ogni sfiliata,una scheda di valutazione dei carri. Acausa del cattivo tempo questo è statopossibile solo nelle prime due domeni-che. Se la giuria popolare è stata deter-minante nella vittoria di Deni Bianco,la giuria tecnica gli ha dato solo il4°posto anche se come ha sottolineatoArmando Pulvento mai come que-sta volta i distacchi tra un’opera e l’al-tra sono sati così ridotti, e l’attribu-zione di premi ex equo sarebbe proba-bilmente stata la soluzione migliore.

Pag. 7 marzo 2009 Il Giornale di Putignano

La giuria tecnica preferisce MastrangeloGiuria

TecnicaMastrangelo  15,57%

Nardelli  14,68% 

Loperfido         14,66%

Deni Bianco 14,60%

Giotta-Bressan 14,24%

Impedovo 14,19%

Cartapesta 

che passione 12.06%

Giuria

PopolareDeni Bianco     19,39%

Mastrangelo  16,68%

Giotta-Bressan 14,44%

Loperfido         14,32%

Impedovo         14,13%

Nardelli            12,64%

Cartapesta che 08,40% 

Voti SMS

Finale

Deni Bianco     36,45%

Mastrangelo  21,55%

Loperfido  13,63%

Impedovo         10,78%

Nardelli  9,98%

Giotta-Bressan   4,75%

Cartapesta che

passione           2,85% 

Deni Bianco     17,85%

Mastrangelo  16,37%

Loperfido         14,46%

Impedovo         13,99%

Nardelli            13,53%

Giotta-Bressan 13,86%

Cartapesta che  

passione            9,95% 

di C. Loliva

I biglietti 

vincenti1° premio serie AH32 Nuova Toyota IQ

chiavi in mano (assegnato)

2° serie BB12 , TV Color LCD 37

3° serie BB45 Computer portatile

4° serie CE28 Videocamera

Digitale

5° serie HR38 Navigatore

Satellitare

6° serie CI17 Lettore MP3

7° serie LP12 Fotocamera digita-

le

Bianco e Mastrangelo allo scontro

finale

Il diavoletto pronto per l’estrazione

Armando

Pulvento,

Anastasio

D’Elia e

Pinuccio

Lopriore, i tre

Garanti che

hanno vigilato

sul corretto

funzionamento

delle giurie.

Page 3: Marzo 09

Pag. 4 Marzo 2009 Il Giornale di Putignano

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Deni Bianco vince per ilterzo anno consecutivo ededica la vittoria a Giannidecataldo. Al secondoposto Mastrangelo, alterzo le fate di Loperfido.Nardelli, penultimo ha un

momento di stizza e staper rifiutare il premio, poici ripensa.

Martedì sera ultima sfilata dei carriallegorici finalmente senza neve esenza pioggia. Al mattino c’è stato unbel sole che ha fatto risplendere i colo-ri dei pupi e, vista l’aria più mite, lesquadre di cartapestai di Deni Biancoe Vito Mastrangelo hanno improvvi-sato una partitella a pallone davanti aicapannoni. E’ finita 5 a 2 per la squa-dra di Deni Bianco , quasi una antici-pazione dello scontro “finale” per ilprimo premio che ha visto lottare testaa testa i due cartapestai. La cerimonia di premiazione di è svol-ta alle 22,00 in Largo Porta Nuovasu di un palco spoglio e senza coreo-grafia. Sull’ultimo premio non c’eranomai stati dubbi e difatti è andato algruppo Cartapesta che Passione gui-dato da .Cappellano che ha realizzatol’ormai celebre scimmione senzacorpo.Al penultimo posto (6° classificato) ilcarro di Giuseppe Nardelli “il pranzoè riservito” con Berlusconi nellevesti di cuoco. All’annuncio Nardelliha avuto un momento di delusione edha detto a bassa voce al sindaco chenon voleva accettare il premio. Inpochi si sono accorti del piccolo “tirae molla” che c’è stato sul palco men-tre i presentatori annunciavano ilbiglietto della lotteria abbinato alcarro. “C’è stato qualche attimo diindecisione, ma poi Nardelli èvelocemente tornato sui suoi passiforse pensando che non c’era biso-gno di accendere nuove polemichenel clima di generale commozioneseguito alla morte di GianniDecataldo. Al quinto posto il gruppo GiottaBressan con “Tutti in Trappola”.C’è da dire che questa voltaFranco Giotta ha accettato il ver-detto con una espressione imper-turbabile e probabilmente in que-sta edizione il valore dei premi, unpo’ per tutti, è passato in secondopianoIl carro di Impedovo “Nero perCasa Bianca” ha ottenuto il quartopremioIl terzo posto è andato al regnodelle Fate di Angelo Loperfido. Ilcartapestaio era a letto malato enon ha potuto presenziare. Il pre-mio è stato ritirato dal suo staff dicollaboratori. Sul palco sono rima-sti Vito Mastrangelo e DeniBianco, i loro due carri erano quel-li che “a voce di popolo” si conten-devano il primo premio e anchequest’anno l’ha spuntata Deni conla sua Arcasta di Noè. Una vittoriache premia per il terzo anno conse-cutivo il lavoro di questo giovanecartapestaio e del suo gruppo com-posto da tanti giovani ma anche daveterani come Polignano . Deni èalla sua terza vittoria su quattropartecipazioni anche se quest’anno

la vittoria è stata più sofferta. Neltesta a testa con Mastrangelo l’haspuntata grazie al verdetto dellagiuria popolare, mentre gli altrianni aveva vinto su tutta la lineadelle giurie Deni che, a nome ditutti i cartapestai, aveva letto unadedica a Gianni Decataldo sottoli-neata da un lunghissimo applausodella folla, ha ringraziato tutti ededicato la vittoria all’amico emaestro scomparso e al suo grup-

Pag. 6 Marzo 2009 Il Giornale di Putignano

Vince ancora Deni, la giuria popolare lo premia2° premio

3° premio

4° premio

5° premio

6° premio

7° premio

Vito Mastrangelo 16,37%

Gruppo Loperfido 14,46%

Gruppo Impedovo 13,99%

Giotta Bressan 13,86%

Gruppo Nardelli 13,53%

Gruppo Cappellano 09,95%

1° premio 17,85%

di C.Loliva

Deni alza il trofeo Farinella davanti

al suo carro

La squadra vincitrice

Vince l’autoIl biglietto vincente della lotteriaWin Farinella, abbinato al carro vin-cente è stato venduto presso la sta-zione di servizio Agip in via Turi aPutignano. La vincitrice della nuovaToyota IQ, è Vincenza Simone,residente a Noci, che ha comprato ilbiglietto dopo aver fatto rifornimen-to alla stazione Agip

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Nei primi giorni di marzomanifestazione nei pressi delteatro per la presentazionedel progetto. Di Teatro,mutui, interessi, e culturaparliamo con l’assessore alpatrimonio Luciano Chiarolla

Dopo un anno di attesa rispetto alle pre-visioni il progetto definitivo del teatro èstato approvato e ora si passa alla gara diappalto. Nei primi giorni di marzo ci saràla presentazione pubblica del progettoche avverrà proprio nei pressi del teatrocomunale, con diapositive, filmati edisegni . Per restaurare il teatro il comu-ne spenderà 3,5 milioni di euro ottenuticon un mutuo a cui vanno ad aggiun-gersi altri 1,5 milioni di euro di finan-ziamento ottenuto dalla Regione Puglia. Di conti e di teatro abbiamo parlato conl’assessore al Patrimonio Chiarolla: Assessore il teatro si fa con un mutuoda 3,5 milioni contratto due anni fa. “Alla fine del 2006 - dice Chiarolla -

mi resi conto che la Finanziaria per il2007 ci avrebbe permesso di non rispet-tare le severe restrizioni imposte aicomuni dal patto di stabilità e contattai ilsindaco: c’era l’opportunità di contrarredei mutui per le opere pubbliche. O sifaceva allora o mai più , e decidemmo dicogliere questa possibilità. Il teatro nonera inserito nel piano delle opere pubbli-che e per ottenere il mutuo mettemmovelocemente in piedi un progetto da

modificare in seguito. Per tutte le opere pubbliche contraem-mo 7,2 milioni di euro in mutui ad untasso allora vantaggioso del 4,10 %Il Mutuo è stato contratto 2 anni fa maintanto il Comune paga gli interessiIl Mutuo scattava dal luglio 2006 e inol-tre i soldi non utilizzati sono stati messiin un conto a parte dove fino a poco fa ilComune ha ottenuto un interesse eleva-to che è servito a pagare in parte l’inte-resse sul mutuo. Alcuni pensano che quei soldi poteva-no essere investiti in altre opere pub-bliche ritenute “essenziali” Fa un errore grossolano chi crede che isoldi spesi nella cultura siano senza frut-to. Il teatro rappresenta la nostra storia enon a caso la chiusura è coincisa con ladecadenza culturale. Un Teatro è ungrande stimolo per la qualità della vita,perchè la cultura condivisa rafforza ivalori morali fondamentali di una comu-nità. La cultura è un investimento chealla lunga è vincente e in periodo direcessione le opere pubbliche diventanoun volano per l’economia;  non a casoBerlusconi parla di programma di grandi

opere pubblicheMa per arrivare al progetto definitivoci avete messo più di tempo del previ-stoPersonalmente mi aspettavo subito lascelta di un progettista con un curricu-lum specializzato invece siamo andatiavanti con un percorso diverso. Ma iltempo è servito: il progetto è quello diun teatro funzionale non solo per laProsa ma per qualsiasi spettacolo musi-cale. Io personalmente ho chiesto chefosse previsto il “golfo mistico”, cioèla buca in cui si dispone l’orchestra inmodo da ospitare non solo spettacoli diprosa ma anche musicali. Costruire un teatro non è impresa dapoco e mi auguro che sotto il profilo tec-nico l’opera venga su nel migliore deimodi. Il bando di gara prevede che ilprogetto esecutivo venga fornito dalladitta appaltatrice e questo significa cheverranno proposti miglioramenti peraggiudicarsi la gara. Sulla base dei pro-getti esecutivi presentati si sceglieràquello migliore”.

Tre quarantenni di castel-lana Grotte aggredisconoun putignanese che invia-va messaggi d’amore auna donna di Noci. Un“duello” d’altri tempi neipressi del Bar Olmo

Lunedì 23 febbraio, alle ore 15 circanei pressi della Forneria del Corso /bar Olmo, alcuni uomini sulla quaran-tina discutevano animatamente attiran-do l’attenzione dei curiosi . Sono vola-ti paroloni, urla e minacce e all’im-provviso è nato un parapiglia. Duecastellanesi hanno bloccato dallebraccia Vito V. di Putignano, mentrel’altro, Pino S., gli ha sferrato unpugno in faccia. Vito con l’esperienzadi un pugile ha attutito il colpo e dopoessersi svincolato e liberato dalla presadei due uomini si è difeso come unleone passando all’attacco e tirandopugni , calci, a destra e a manca. Gli aggressori, vista la mal parata sisono dati alla fuga ….erano andati perdarle ma le stavano prendendo. In duesi sono rifugiati nella Forneria, l’altroè fuggito verso le giostre che staziona-no su piazza Moro. Sono stati chiama-ti i Carabinieri che prontamente sonoarrivati sul posto, ma oramai tutto erafinito. I militari hanno preso le genera-lità delle persone coinvolte nella rissae hanno cercato di capire come si

erano svolti i fatti e quali fossero imotivi della discussione. Dai primirilevamenti e dalle testimonianze , larissa è nata a causa di una disputa sul-l’amore di una donna . Pare che VitoV. di Putignano, noto scapolone moltoconosciuto in paese , abbia inviato deimessaggi amorosi a una ragazza diNoci, una sua vecchia conoscenza. Laragazza fidanzata con Pino S. diCastellana, ma che lavora a Putignano,dopo l’ennesimo messaggio ricevutosul telefonino ha riferito tutto al suouomo. E’ così nata la scintilla deldiverbio. I due contendenti, su richie-sta del fidanzato castellanese si erano

dati appuntamento nei pressi allaForneria del corso per un chiarimen-to, un chiarimento che è sfociato inuna plateale rissa. Speriamo che non cisia un seguito, anche perchè i carabi-nieri hanno rimproverato aspramente iquattro e li hanno diffidati dal volercontinuare la lite . E’ incredibile chenel terzo millennio, uomini quasi vici-ni alla cinquantina e all’andropausa,continuano a sfidarsi in un duellorusticano per l’amore di una donna.Sembra una storia di altri tempi, diquelle che a volte si vedono nelle tele-novelas in costume d’epoca.

Pag. 2 Marzo 2009 Il Giornale di Putignano

Rissa per l’amore di una donna

Teatro: a marzo progetto in piazza

di P.Tria

di C.Loliva

Direttore responsabile

Claudio Loliva

Redazione

Via Cavalieri di Malta 25

Putignano (Ba)

Tel. 080.405.24.09

Cell. 328 10 41 931

e-mail:

ilgiornalediputignano@virgi-

lio.it

Aut Trib di Bari

n. 1229 del 6 luglio 1995

Stampa idealstampa Turi

Pubblicità

Davide 331.42.92.021 Nella foto I carabinieri a colloquio con il putignanese Vito V.

Luciano Chiaroilla

Page 6: Marzo 09

Una provocazione a pro-posito del convegno il car-nevale e il MediterraneoPermetteteci l’impertinenza e consi-

derate questo articolo solo come una“piccina” opinione personale : Sequalcuno vorrà sinteticamente rispon-dere saremo ben lieti di ospitarlo. I tre giorni di convegno di studi sulCarnevale e il Mediterraneo organiz-zati dall’assessorato alla cultura nellaBiblioteca comunale dal 19 al 21 feb-braio ci sono sembrati un inutile car-rozzoneSi sono investiti decine di migliaia dieuro ottenuti in buona parte dallaRegione (la spesa complessiva non ciè chiara ma pare superi i 30 mila euro)per un evento passato inosservato, eservito a poco. L’assessorato ha invita-to a Putignano esperti e professoronidelle università mi mezza europa perparlare di Tradizioni e riti del carneva-le nel Mediterraneo ad un pubblicocomposto dai soliti appassionati ditradizioni popolari. Tre giorni. Unamaratona di interventi dalle 9 del mat-tino alla sera per un uditorio in cui,solo grazie alla presenza degli stessirelatori, non si aveva il senso del vuotoassoluto. Solo il sabato sera la sala

della biblioteca ha vissuto un momen-to di affollamento relativo e di circo-stanza , ma, per il “popolo delle formi-che” putignanesi, la cosa è passata deltutto inosservata. C’è da chiedersi seabbia un senso investire tanti biglietto-ni per una idea simile . Visto il nume-ro degli interessati ci si poteva colle-gare con gli studiosi, a costo zero, invideoconferenza, e scambiarsi infor-mazioni tra amici acculturati. Inveceno, manifesti da grande evento,hostess per l’accoglienza, ospitalitàper i relatori, pubblicità, migliaia di

euro per santificare il grande evento”culturale con la C maiuscola che sivuol ripetere ogni due anni. Cosaresterà di questa “grande manifestazio-ne” pensata e immagine e somiglianzadi professore universitario? Un video,il solito libro che finirà, letto o appenasfogliato, negli scaffali dei dotti dipaese. Il “popolo delle formiche” puti-gnanesi non ne riceverà alcuno stimo-lo nuovo, nessuna conoscenza, nessu-na suggestione. Zero, ma a costo alto.

Claudio Loliva

Copiosa perdita d’acqua acausa della rottura di unatubazione dell’acquedotto. All’altezza dell’isolato centrale di corsoUmberto I, di fronte al locale LoStuzzichino dall’asfalto trasuda acqua ingran quantità e nei giorni scorsi, anchedurante la sfilata di carnevale un riga-gnolo di acqua scorreva senza sosta.Abbiamo chiesto informazioni all’uffi-cio tecnico e il geom Miccolis ci ha rife-rito che si tratta di una perdita della tuba-zione dell’acquedotto in una zona chegià in passato era stata interessata dalavori dell’AQP. “La perdita – diceMiccolis – non ha niente a che vederecon i lavori realizzati recentemente sulcorso ed abbiamo subito interessato itecnici dell’acquedotto affinché provve-dano ad eliminare il guasto e lo sciupio

di acqua”. Insomma piove sulbagnato e il nuovoasfalto di corsoUmberto I non ha pace.Ci mancava la perditadell’acquedotto che siaggiunge ai danni delmaltempo e a quelli diuna non impeccabileesecuzione dei lavori.In più punti infattil’asfalto è già rovinato eci sono ondulazionivistose nella superficie.Come annunciato conl’arrivo del bel tempo laditta appaltatrice deilavori rifarà completa-mente i tratti di asfaltorovinati.

“Rubano” 4300 litri di gasolio al Comune

L’acqua sgorga sul corso

Il Giornale di

GiornaleDelibere

il

dellePag. 14 Marzo 2009

Dal 2000 al 2001 la societàIM petroli, società fornitri-ce di gasolio al comuneavrebbe frodato il comunedi Putignano e altri comu-ni italiani consegnandomeno carburante di quellofatturato.

Il 3 marzo al Tribunale di Avezzano sisvolgerà la prima udienza nella causacontro 43 persone appartenenti allasocietà I M Petroli , imputate per ilreato di frode nei confronti del comu-ne di Putignano ed altri 1000 comuniin tutta Italia. La ditta forniva il gaso-

lio per le amministrazioni comunalima dalle indagini condotte dallaGuardia di Finanza sarebbe risultato auna frode su larga scala con la conse-

gna di una quantità di gasolio minorerispetto a quella fatturata. Negli anni2000 e 2001 il Comune di Putignanoavrebbe ricevuto 4.300 litri di gasolioin meno. Considerando il prezzo delgasolio, all’epoca circa 50 cent a litro,il danno ammonterebbe a circa 21mila e 500 euro. Un danno “limitato”ma se si considera la vasta rete di for-niture della ditta la frode assumerebbes un valore notevole Nei giorni scorsi Il Comune diPutignano si è costituito parte civilenel processo a carico della dittaPetrolifera e richiederà il risarcimen-to dei danni. L’incarico legale è statoaffidato all’avv. Daniela Bianchi.

Si allarga

la stradaalle spalle del ParcoGrotte

L’amministrazione comu-nale ha approvato il proget-to per allargare e sistemarela piccola strada comunaleche da viale dellaRepubblica permette diraggiungere il ParcoGrotte di Putignano . Lastrada è molto stretta, inparte non asfaltata, ed ècaratterizzata da un sotto-passo della ferrovia neipressi dell’Istituto profes-sionale Agherbino. La stra-da verrà allargata in mododa creare una corsia perpedoni e ciclisti che potran-no raggiungere in sicurezzail Parco GrotteI proprietari dei fondi chefiancheggiano la stradahanno dato la disponibilitàa cedere gratuitamente por-zioni della loro proprietà eil comune si è impegnato aricostruire i muretti a secco.La strada verrà inoltre illu-minata e costituirà una viaprivilegiata di accesso alparco grotte che è già inte-ressato dai lavori di restau-ro e recinzione. La sommaimpegnata dal comune per ilavori è di 99.994 euro.

Foggia

dell’OperaIl comune ha deliberatolavori di sistemazione stra-dale in via Foggiadell’Opera. Il progettoredatto dall geom VitoMiccolis dell’Ufficio tecni-co comuale prevede unaspesa di 90.000 euro. Ilavori affidati alla soc.Coop Euro Strade diPutignano.

DELIBERE

Convegno da sonno internazionale

Gli operai dell’acquedotto al lavoro per trovare il

punto da cui origina la perdita d’acqua.

Da sinistra il prof. Sisto, il funzionario regionale Bernardo Notarangelo e il

sindaco de Miccolis alla inaugurazione del convegno

Via Gorgo di fuoco

di C.Loliva

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Abusi edilizi in campagna Scoperta una azienda cheaveva costruito anche unapiscina coperta in contra-da Chiancarosa e denunciati i proprietaridi una azienda agricolaper aver aperto una stra-da abusiva.

Il comandante dei Vigili Urbani,dott.ssa Scalini ha comunicato allastampa, che in queste settimane sonostati intensificati i controlli nelle cam-pagne putignanesi e sono stati scoper-ti degli abusi edilizi denunciati agliorgani competenti di Polizia. Infattidurante il pattugliamento in contradaChiancarosa i vigili urbani hannonotato che a bordo strada erano spun-tate due colonne che fino a pochi mesifa non c’erano. Due colonne che apri-vano un varco in piena campagna.Insospettiti dalla strana posizionedelle colonne, hanno controllato conattenzione la zona ed hanno scopertoche la strada portava alla proprietà diun barese che aveva parzialmentedemolito 6 trulli e li aveva ricostrui-ti con annessi 2 piani vani e una pisci-na coperta sottostante di 5 metri per 8,senza essere in possesso di alcunalicenza edilizia. La posizione del pro-prietario di Bari è ora al vaglio dei tec-nici e della Polizia, se non ci sarannotermini di legge in sanatoria i manu-fatti saranno abbattuti e inflitta ancheuna multa amministativa.A pochi metri dalla proprietà del bare-se, sempre in contrada Chiancarosaall’incrocio con la contrada Barsentoè stato scoperto un altro abuso ediliziorealizzato da un putignanese cheaveva alzato un manufatto di duegrandi vani di 15 metri per 17 all’an-nessa antica masseria. Anche in questo caso, in assenza dilicenza edilizia si è proceduto a normadi legge e con il rischio di abbattimen-

to. Sempre in zona è stata creata unanuova strada abusiva realizzata interra battuta che conduceva in unaazienda agricola . L’azienda è di pro-

prietà di una giovane coppia che hadichiarato ai vigili di aver aperto unvarco nelle terreno agricolo per facili-tare il trasporto di mangimi e prodottiagricoli alle stalle. Ma per aprire unanuova strada è necessario possederel’autorizzazione comunale, cosa di cuii due giovani non erano a conoscenza.In questo caso, i proprietari subirannouna sanzione pecuniaria e forsedovranno abbattere le colonne e rico-struire il muretto stradale.

Abusi edilizi: anche una piscina copertaIl Giornale di PutignanoPag. 3 Marzo 2009

Comunicati

di P.Tria

L’oblo’per studenti, immi-grati e fasce deboliIn Corso Garibaldi n. 53 haaperto i battenti la cooperativasociale l’oblo’costituita da tre gio-vanissimi soci: AdrianaColacicco, Tina Mastrangelo eNicola Di Masi.La cooperativa fornisce un soste-gno sociale e servizi educativi pergli studenti delle scuole medie esuperiori.Inoltre promuove l’integrazionedelle fasce più deboli della popo-lazione quali gli immigrati, i disa-bili e gli anziani proponendo atti-vità in base alle diverse esigenze ecorsi d’ informatica per tutte leetà. Per informazioni CorsoGaribaldi n. 53 oppure contattare :-Adriana Colacicco3381358741

Le due colonne all’ingresso della

stradina che porta al cantiere

abusivo dove è stata realizzata la

piscina coperta

La stradina realizzata senza permessi

Struttura abusiva a fianco della Masseria

CommercioL’associazione AssiterConfcommercio comunicache la scadenza del pagamen-to della SIAE per l’anno 2009è stata prorogata al 16 marzo2009. I commercianti inregola con il tesseramentol ’ A S . S I . T E R . -Confcommercio usufruirannodi un cospicuo sconto. E’ suf-ficiente infatti presentarsipresso gli uffici territorialidella SIAE muniti del model-lino che solo l’Assiter puòpuò rilasciare.E’ in corso il tesseramentoAS.SI.TER.-Confcommercioper l’anno 2009, e la tesseraannuale è di euro 40,00, note-volmente più bassa degli ulti-mi 2 anni in cui era di 75,00.

Ci siamoPer inserzioni, annunci, segna-

lazione di foto storiche da

pubblicare su I giornale di

Putignano

tel. 080.405.24.09 o

cell. 328.10 41 931

Page 8: Marzo 09

La Fondazione ottiene unfinanziamento a fondoperduto di circa 400 milaeuro per un progetto checoinvolgerà circa 30 ragaz-zi e disabili in varie attivi-tà di formazione legatealla cartapesta.

Un finanziamento a fondo perduto dicirca 400.000 mila euro è stato asse-gnato alla fondazione carnevale diPutignano dalla Fondazione delleBanche del Sud che sostiene progettiper valorizzare le tradizioni delMeridione. La notizia è ormai ufficia-le e il progetto dovrebbe prendere ilvia sin dal prossimo 7 marzo per unadurata di 18 mesi.Il presidente della FondazioneCarnevale di Putignano non ha voluto

fare, però, alcuna anticipazione : “Neriparliamo la settimana prossima,dopo la chiusura delle manifestazionidel Carnevale – ha detto RobertoBianco”. Di sicuro si sa che il progetto preve-de anche un compartecipazione dellaFondazione alle speseLa richiesta è stata presentata qualchemese fa e come partner del progettofigurano alcune associazioni chedovrebbero essere Versus, Cna, La

Poderosa, Work in Progress eMeridia. Il finanziamento è a fondoperduto ma è sottoposto ad una verifi-ca rigorosa del lavoro svolto.Tra le attività previste c’è la creazionedi una scuola di cartapesta che dovreb-be coinvolgere circa 30 ragazzi , previ-sti inoltre progetti con il coinvolgi-mento di disabili e la creazione di unsito Internet legato alla FondazioneCarnevale di Putignano. Un progettocorposo, quindi, che coinvolge non

solo questo consiglio di amministra-zione ma anche il prossimo. Il proget-to infatti è autonomo e anche se cam-bierà il consiglio ci amministrazioneandrà avanti fino a scadenza prefissata. Il progetto ha suscitato in Maggioranzaapprovazione ma anche qualche malu-more, in particolare tra il gruppo socia-lista: “E’ positivo che si sia riusciti arecuperare risorse così corpose perprogetti relativi al nostro carnevale -dice il segretario dei socialisti, GianniCampanella – ma abbiamo espressoperplessità perché non c’è stata lanecessaria apertura e collegialità. Ditutto questo non abbiamo avuto notiziain Maggioranza e qualcuno ha opera-to sulla base di quelle che sono cono-scenze personali nella scelta dei par-tner , mischiando attività personali conattività della Fondazione. Noi ravvisia-mo dei conflitti di interesse in questavicenda e ci proponiamo di esercitareil necessario controllo sui vari aspettidel progetto”

Il Giornale di Putignano

di P. Tria

400 mila euro per la cartapesta

Gli sposi coldiretti

di C.Loliva

Pag. 15 Marzo 2009

Luciana Spinelli e StefanoMangini “uniti” in matri-monio da... MatteoCampanella.

Sabato 21 febbraio, nella chiesa delCarmine alle ore 11, si sono uniti inmatrimonio Luciana Spinelli addettaal patronato Coldiretti e StefanoMangini agronomo e socio della col-diretti. Entrambi gli sposi hanno 35anni. Testimone della sposa la sorellaLoredana Spinelli e consorte, testi-mone dello sposo Nico Polignano econsorte. La festa nunziale si è svoltapresso il ristorante Parco La Selva aCastellana Grotte. Un matrimonio“combinato” dal segretario dellaColdiretti , Matteo Campanella.Infatti, Luciana da circa 3 anni lavorapresso il patronato dell’associazione diMatteo e Stefano Mangini, agronomoè socio storico della Coldiretti e amicofidato di Matteo. I due giovani si sonoincontrati per la prima volta durante leore di lavoro . Per Stefano è stato subi-to un colpo di fulmine,amore a primavista, ma Luciana non ricambiava lesue occhiate interessate, pensava soloal lavoro. “ Mi sono subito accorto di questo sen-timento amoroso del mio amicoStefano – racconta MatteoCampanella a Il Giornale diPutignano – ma conoscendo Lucianacome una ragazza seria e che non davaconfidenza a nessun ragazzo, ho pen-

sato di forzare la mano a Cupido. Unasera ho invitato i due giovani a casamia per una cena di lavoro. Dopo avergustato un piatto di maccheroni, con

gli altri amici ci siamo allontanati inuna stanza adiacente alla sala da pran-zo ed abbiamo lasciato soli i dueragazzi. Stefano ha avuto così la pos-sibilità di un primo approccio conLuciana. Ne è nata una certa confi-denza che poi è sfociata nel fidanza-mento e nel matrimonio.”La sposa, conferma, che “galeotto” fuMatteo Campanella che organizzò l’in-contro :” E’ vero! Matteo aveva orga-nizzato tutto. Dopo la cena Stefano miinvito a prendere un caffè al bar. Inauto mi dichiarò il suo amore per me.– racconta Luciana – Da tempo mi eroaccorta che mi stava con gli occhiaddosso, ma io lo ignoravo.”“ Gli ha detto subito di SI?”

“Quella sera gli ho detto che ci dovevopensare. Conoscevo Stefano dai tempidell’Università, ma non ci siamo maifrequentati. Non ero sicura delle sueintenzioni, non mi fidavo che fosseroserie. Ma dopo due mesi di riflessionie dopo le sue continue insistenze gli hodetto di SI. Siamo stati fidanzati per 3anni, e un giorno Stefano mi ha chiestodi sposarlo perché voleva vivere conme tutto il resto della sua vita. I mieigenitori sono stati felicissimi quandogli ho comunicato la notizia. Loro nonci speravano più che mi sarei sposata,perché a 35 anni ancora non avevotrovato il mio principe azzurro e pen-savo solo al lavoro. Oggi sono felicis-sima di aver trovato un brav’uomo einsieme abbiamo formato una bellafamiglia. ““ Dove andrete in viaggio di nozze?”“Sabato 28 partiamo per 15 giorninegli Stati Uniti e in Messico.”Matteo Campanella e tutti i soci dellaColdiretti sono in festa e augurano aglisposi una lunga vita insieme e tantifigli che possano allietare il focolaredomestico come da tradizione delpopolo delle campagne putignanesi.Matteo è orgoglioso di avere unito inmatrimonio i sue due amici/collabora-tori; senza di lui, forse non si sarebbe-ro mai dichiarati, per la loro timidezzae per la loro riservatezza. A volte, si sa,bisogna forzare la mano di Cupido perfar partire la freccia dell’amore .

Stefano e Luciana

Il presidente Roberto Bianco Gianni Campanella

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Il prof Nicola Recchia ade-risce al PD assieme ad ungruppo di ex UDC: “Lagiunta de Miccolis dopotante amministrazioni finiteprima del tempo ha portatoa termine il suo mandatosenza scossoni anticipati edha dato risposte concrete aicittadini. Nel centro destranon c’è cambiamento, ètutto in mano a due o trepersone”.

Il vecchio gruppo dirigente del’UDCha preso strade diverse. Se Paolillonelle scorse settimane aderito al Pdl.Il prof. Nicola Recchia e un gruppo diex iscritti al partito ( Enzo Bianco,Vito Santorio, Vito Lippolis e altri)hanno aderito al Partito democraticoa sostegno del candidato sindaco deMiccolis. La scelta di Recchia eranell’aria da tempo: “Ora il quadropolitico e i candidati sindaci sono deli-neati e ci sono le condizioni per unascelta ponderata - dice il prof.Recchia” Nel centro destra, dove erano le nostreradici politiche, abbiamo registratouna mancanza di cambiamento rispettoal passato. Prima dello scioglimentoanticipato dell’amminisrazioneGalluzzi provocata dai conflitti inter-nio a Forza Italia ed An avevamoposto il problema delle regole e delle

strategie condivise ma da quelmomento non è cambiato nulla negliuomini e nei metodi Tutto resta inmano a due tre persone.che decidonodi non cambiare, non a caso il candida-to sindaco è lo stesso dell’altra volta.Nella amministrazione Galluzziabbiamo contrastato con forza quelloche non condividevamo; Ora nel PDper coerenza di idee, ora come allora,ci batteremo per una politica dei fattiche ponga imprescindibilmente l’inte-resse della collettività e non l’interessedel singolo, al centro di qualsiasi pro-gramma”.

Cosa vi ha convinto a fare una scel-ta in controtendenzaLa nostra posizione di moderati ci hafatto scegliere i PD forse in controten-denza rispetto ad un “vento” nazionalevisto che il PD si presenta sul pianonazionale con evidenti difficoltà diaggregazione e forti limiti di comuni-cazione, Ma a livello locale ci fa bensperare per la capacità finora dimostra-ta e la disponibilità a trovare la giu-sta sintesi tra le varie anime che com-porranno la coalizione. Tanto è veroche la Giunta attuale, in cui il PD rap-presenta la maggioranza relativa, hadimostrato di saper affrontare i proble-mi che via via si sono presentati concollegialità e spirito democratico, efatto di non poco conto , dopo decennidurante i quali si sono succeduteamministrazioni che si sono sciolteanzitempo, l’amministrazione deMiccolis è arrivata alla scadenzanaturale del proprio mandato. Siamo convinti che se a questa ammi-nistrazione verranno apportati i dovutiinnesti di idee e uomini, l’esperienzaamministrativa fin qui acquisita ripar-tirà con rinnovato slancio, necessario,a nostro modesto parere, per terminaretutte quei progetti attualmente in corsod’opera, e di cantierizzarne di altri. Lanostra scelta di aderire al Pd e sostene-re de Miccolis non viene da un biso-gno ideologico ma da una considera-zione dei fatti e se paragoniamo l’at-tuale amministrazione con quella pre-cedente la nostra valutazione è positi-va sia per le opere realizzate o messein cantiere, sia per la capacità di lavo-rare in modo diverso”.

Il Giornale di Putignano

Elezioni: Nicola Recchia con deMiccolis

Socialisti: alle comunali “no problem”

Pag. 11 Marzo 2009

di C.Loliva

BREVI

Alle comunali i socialistifaranno parte della coali-zione che sostienme deMiccolis candidato sindaco

Venerdì scorso si è svolto il direttivoregionale del partito socialista che hadeliberato per le elezioni europee lastrada di un accordo con Sinistrademocratica, il Movimento per laSinistra di Nicky Vendola , i Verdi eparte del Pci che fa capo a CatiaPelillo, per la presentazione di listeunitarie alle elezioni europeee. Questoè il primo passo verso la creazione diun “nuovo soggetto politico di unasinistra moderna di governo, socialistae riformista”, che dovrebbe costituirsie cominciare ad operare a breve. “Sista discutendo – ci dice GianniCampanella, segretario del Partitosocialista putignanese - anche sulla

possibilità di presentare liste unitarieper le elezioni provinciali e comunalima l’impressione è che si sia ormaifuori tempo , visto che molte candida-ture sono già definite. A Putignano quindi il partito sociali-sta farà parte senza indugi della coa-lizione che appoggia deMiccolis can-didato sindaco? La decisione ultima sulle strategieelettorali è affidata al direttivo provin-ciale del 6 marzo, ma per le comunalie le provinciali non ci dovrebberoessere problemi. Del resto non è mai stata in discussio-ne l’adesione al Centro sinistra. Isocialisti vogliono ricostruire ilCentro Sinistra su basi nuove dopo lacrisi del PD che in tanti avevamo pre-annunciato.

Nicola Recchia

La lista

del sindacoNelle prossime elezioni ammini-strative nel centro sinistra ci saràanche una lista del sindaco. Maper il momento de Miccolis pre-ferisce non fare anticipazioni suinomi. Dall’inizio del mio mandato hosempre cercato di svolgere unruolo di garanzia e di unità aldi là dei singoli partiti. Molti mihanno sollecitato a fare unalista civica formata da personeche si riconoscono negli idealidel Centro Sinistra ma non in unsimbolo di partito, perché sonosempre di più le persone chevogliono mettere le loro capaci-tà al servizio dell’ impegnopolitico ma faticano ad identifi-carsi in un partito specifico.A fianco a questa motivazionece n’è un’altra, imposta dallalegge elettorale. Con la prefe-renza unica il numero delle listee dei candidati ha la sua influen-za importante sul risultato fina-le, non a caso il Centro Destra hagià costituito anche due listeciviche che di fatto sono emana-zione dei vecchi partiti FI e An.

Franco Sportelli e Giuseppe

Laera nei capannoni

Donne a

confrontoI Democratici per Putignano,organizzano per mercoledì 4Marzo 2009, alle ore 19.00,nella propria sede , sita in viaTrieste 25-29, un primo forumpubblico d’ascolto sul tema :Donne a confronto: il punto divista femminile sui problemidella nostra città .L’incontro darà l’avvio ad unciclo di iniziative esterne chel’Associazione intende metterein campo per coinvolgere di piùle donne , nel progetto per unaPutignano protagonista dellasua rinascita civile, culturale eeconomica.Interverrà Catia Caramia, can-didato sindaco dei Democraticiper Putignano nelle elezioniamministrative del 6-7 giugno.

L’ incontro è aperto a tutta lacittadinanza.

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Negli anni 60 la banda diPutignano diretta dal mae-stro Paolo Vinella figliodel mitico barbiereGiuseppe Vinella(Rubbnett).

Nei giorni scorsi in ocasione dellesfilate di Carnevale è stato aPutignano Pinuccio Vinella , figliodel maestro Paolo Vinella perso-naggio notissimo a Putignano neglianni ’60 e direttore della Banda diPutignano . Pinuccio ci ha affida-to alcune preziose foto degli anni60 che ritraggono il padre PaoloVinella con la banda di Putignanoe in questa pagina ne pubblichia-mo una scattata davanti a villa deMiccolis : nella formazione sonoriconoscibili senza molto sforzodecine di putignanesi che conser-vano un ricordo vivo di quellaesperienza bandistica da NicolaLaera a’ Ross a Michele Tannoia.Il maestro Paolo Vinella classe1924 era figlio (assieme a Cesaare,e Maria Teresa) di Maria LuciaNatile e Giuseppe Vinella ilfamossissimo (Rubbnett) barbiereche aveva la bottega lungo lachiancata (vedi foto in basso) e cheha fatto capelli e barba centinaiadi putignanesi . Le botteghe di barbiere eranoall’epoca ritrovo per “taglio e con-tro taglio” ma anche posti in cui trauna barba e uno shampoo si face-va musica, e non a caso al centrodella foto che pubblichiamo inbasso, c’è Giusepep Vinella cheimbraccia una chitarra . probabil-mente i primi stimoli sono venutiproprio frequentando la bottegadel padre, fatto sta che all’età di 6anni Paolo Vinella suonava già ilpianoforte e da giovane aiutava ilpadre nel lavoro di parrucchiere enello stesso tempo allietava le sera-te d’estate di quei tempi memorabi-li, suonando la fisarmonica con suofratello Cesare nelle campagne delpaese e nell sale da ballo a carneva-le. Negli anni 50 con la sua orche-strina suonò nel glorioso teatrocomunale e compose anche uninno al Vecchio TeatroComunale. Uno degli aspetti piùinteressanti della sua attività dimusicista lo svolse a Turi dove si

rasferì nel 54 con la sua famiglia.Paolo Vinella, infatti alternava ilmestiere di parrucchiere a quello diinsegnante di musica per gli “ospi-ti del carcere di Turi” Un’attivitàstimolante dal punto di vista didat-tico e che portava il calore dellamusica nelle fredde celle.Dopo essersi diplomato maestro dibanda nel 59 tornò a Putignano ovediresse la banda comunale cittadina. Nel 65 seguì i figli maggiori cheper lavoro si erano trasferiti aRoma e si stabilì definitivamentenella capitale insegnando nel car-cere di Rebibbia nell’Istituto ditrattamento progressivo dei giovaniadulti. Qui ideò ed organizzò perdiversi anni un “festival” dellacanzone inedita di poesia e musi-ca” e presentò anche una composi-zione al concorso per l’inno uffi-ciale indetto dall’associazionesportiva Roma. Paolo Vinella morìil 10 giugno del 1996..

Anni 60: la banda del maestro Vinella

di C.Loliva

Lo dico

al Giornale

Lo dico a Il Giornale è ilnostro “pronto soccorso “giornalistico che permette ailettori di segnalare disfunzionie avvenimenti, ma ancheavanzare suggerimenti e pro-poste. Tel. 080.405.24.09

Il Giornale di PutignanoPag. 28 Marzo 2009

In onore dei

cartapestaiTante belle foto nella mostra organiz-zata dalla associazione La Goccia ededicata ai primi maestri cartapestaimaestri cartapestai del Carnevale diPutignano . La mostra ha chiuso i bat-tenti il 24 febbraio in via Maddalenaed è stata visitata da centinaia di citta-dini che hanno potuto vedere le opererealizzate da Fedele e ValentinoDalessandro, Rocco Faniuolo,Peppino Basile, Armando Genco eTonino Pagliarulo. Una mostra realiz-zata a costo zero grazie alla disponibi-lità di chi ha con piacere e sollecitudi-ne messo a disposizione le foto.

Il maestro Paolo Vinella negli anni

60

A destra il Salone Ideal nella

Chiancata proprio di fronte l’arco

del Cantinone. Giuseppe Vinella è

al centro con la chitarra

La banda di Putignano a Carnevale , negli anni 60

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Venerdì 20 febbraio perdedue mesi di stipendio invia Vivaldi. Se qualcuno liha trovati si mettesse lamano sulla coscienza…

In questi tempi di crisi, per molti, por-tare a casa lo stipendio resta unaimpresa . Il lavoro è incerto e quandoc’è bisogna adattarsi, e anche lo sti-pendio a volte non arriva puntuale afine mese a causa delle difficoltà dicassa di molte aziende. Per questo èdavvero imbarazzante la disavventuraaccaduta ad un operaio che ci ha con-tattato sperando davvero in un miraco-lo: “avevo appena ricevuto due mesi di

stipendio arretrato, 2000 euro cheerano arrotolate e legate con una molladi plastica , ma quando sono arrivato acasa mi sono accorto di non averle più

addosso. Non so come sia potutoaccadere ma le avevo smarrite. “Se mitiravano una coltellata non usciva san-gue” - dice l’operaio - era lo stipen-dio di due mesi”. Il fatto è accadutovenerdì 20 febbraio e probabilmente isoldi li avrò persi nei pressi di viaVivaldi. Ho denunciato lo smarrimen-to a vigili e ai carabinieri ma so chetornare in possesso di quei soldi ci vor-rebbe un miracolo; spero che qualcheanima buona che li abbia trovati simetta la mano sulla coscienza pensan-do a quanti sacrifici significano queisoldi per me e la mia famiglia. Se qual-cuno li ha ritrovati lo prego di contat-tare i vigili o i carabinieri .

Nella sera di sabato 21febbraio alle 20,30 in zonaindustriale una giovanevede fiamme e fumoalzarsi dalla falegnameriaFAL.EB e da subito l’al-larme. L’intervenmtotempestivo dei vigili delfuoco ha permesso di limi-tare i danni

Erano le 20,40 di sabato 21 febbraioquando una giovane che passava inauto nei pressi della zona Industrialeha visto fiamme alte e fumo uscire dalcapannone della falegnameria Faleb.La giovane non ha perso tempo ed hatelefonato ai vigili del fuoco che dopopochissimi minuti erano già sul postopronti ad un intervento che non èapparso semplice. Sul luogo c’era giàil proprietario che era stato avvisato edha aperto i cancelli ai mezzi dei vigiliLe fiamme si erano sviluppate in unodei grandi ambienti del capannoneproprio nei pressi della Bricchettatriceun macchinario per la compattazionedei residui del la lavorazione dellegno. Le fiamme si erano estese apannelli in legno e si alzavano fino alambire il lucernario e il tetto compo-sto di pannelli zincati e listelli dilegno. I vigili hanno agito sulle fiam-me a terra, abbassandole e sono salitisul tetto smontando alcuni i pannelli

zincati e attaccando il fuoco da duefronti. All’interno del capannonec’erano due auto una Clio ed una Tipoe un furgone Iveco che i pompieri sonoriusciti a tirare fuori quasi indenni.Tutti i focolai sono stati spenti e nelgiro di un’ ora e mezza la situazione è

tornata sotto controllo. Alle ore 11,40circa la squadra del turno C guidatadai capisquadra Detomaso e Avella hafatto ritorno al comando. Sulle causedell’incendio continua l’indagine con-giunta di carabinieri e vigili del fuoco.Per il momento non ci sono indicazio-ni certe, . Potrebbe essere stato il frut-to di una disattenzione, un mozziconedi sigaretta lasciato sbadatamente . Ilrogo è avvenuto di sabato sera, giorna-ta in cui l’azienda non aveva lavoratoe la corrente elettrica era staccata. Nelcapannone c’era stato solo l’ addettoalle pulizie. I danni sono consistenti ma potevaandare molto peggio: Fondamentalisono stati l’allarme lanciato dallaragazza che ha notato le fiamme e l’ef-ficiente intervento dei nostri vigili delfuoco.

Incendio alla Faleb in zona Industriale

Inps informa: attenti alle truffe

Perde lo stipendio di due mesi

di C.Loliva

di C.Loliva

Il Giornale di PutignanoPag. 10 Marzo 2009

LETTERE

Il viaggio di

don MicheleGentile Direttore,In merito al trafiletto “Curiositàelettorali”, pubblicato sul suogiornale nel numero di febbraiobis 2009, mi consenta precisarequanto segue: Il numero degliaderenti alla gita non è di oltrecinquanta, come riportato, bensìdi venti.La data della gita è stata fissatada oltre un anno.Se fossi stato consultato sulladata delle elezioni avrei suggeri-to .... di spostarla ad altro periodo(la data delle elezioni, intendo,ma si fa per dire). In ogni caso, da buon cittadino,auguro che i partecipanti al viag-gio culturale (e non alla gitarella)siano gli unici a disertare le vota-zioni, ma temo che non sarà così.Inoltre, sarei ben lieto di inserirenei miei prossimi viaggi, chesiano culturali o pellegrinaggi,anche chi ha guardato l’attivitàcon un po’ di superficialità. Apatto, naturalmente, che dial’adesione per tempo per aver lacertezza di trovare posto.Nel ringraziarla per l’ospitalitàche vorrà dare a questa mia sulsuo giornale, la saluto distinta-mente.Putignano, 20 aprile 2009Don Michele MasiIn questi giorni L’INPS di Bari sta

inviando delle lettere ai titolari di pen-sione per informarli dei vari serviziofferti dall’ente, ma soprattutto invi-tarli a vigilare per evitare truffe . “ Perdifendersi da eventuale truffe - comu-nica il direttore generale – confermia-mo che nessun funzionario dell’istitu-to è autorizzato a richiedere, accettareo consegnare a domicilio somme didenaro. Se dovessero pervenire richie-ste telefoniche di carattere personale opatrimoniale, consigliamo di chiedereil nome e il numero di telefono dellapersona che vi contatta, in modo che sipossa verificare che tali richieste pro-

vengono realmente dall’INPS. Perulteriori informazioni telefonare alnumero verde gratuito 803164” .Le lettere di informazione dell’INPS èuna ottima cosa, ma crediamo non siasufficiente per salvare i pensionati daitruffatori, in particolar modi quei pen-sionati anziani, che raramente leggonole lettere che ricevono. Forse spot sugiornali o in televisione sarebbero piùefficaci per queste persone anziane .

Martedì 24 febbraio2008

Per La

Sinistra a

PutignanoL’associazione “Per la Sinistra diPutignano” sabato 27 febbraioalle ore 17 in Via San Giacomoinvita tutte le donne e gli uominiinteressati a prendere parte ad unprimo incontro pubblico per lacostruzione anche nel nostro paesedi un percorso associativo e politi-co che rifletta e discuta su alcunetematiche locali e nazionali. Inconcomitanza con le vicende e congli sviluppi nei diversi territorilimitrofi, di questa nuova associa-zione anche a Putignano La sini-stra si dà un volto e una espressio-ne. La politica di questo paese nonpuò più attendere, l’inaccettabilebombardamento ideologico edemagogico quotidiano delledestre al governo stanno da troppotempo costruendo una identitàretrograda e xenofoba nelle nostrecittà e in tutta la nazione. LaSinistra deve necessariamente tor-nare a dire la sua. Per ulterioriinformazioni su questo e sui pros-simi appuntamenti dell’associazio-ne “Per La Sinistra” contattareRossana Delfine al 3406661987.

L’ingresso della FaLeb e vicino le finestre il nerofumo dell’incendio

Nel cortile interno, residui del rogo

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Il Giornale di PutignanoPag. 8 Marzo 2009

Sparano per rubare la cassa al C7

“Miss parlamento” a Putignano

Sabato 21 febbraio i ladrisparano al C7 per rubarela cassaIl direttore insegue i ladrifino a Conversano.

I giorni del fine settimana son diventa-ti quelli a più alto rischio di rapine efurti in speciale modo durante gli oraridi chiusura degli esercizi commerciali.In quindici giorni a Putignano sonostati compiuti due tentativi di rapina,uno andato a vuoto ( quello ai dannidel tabaccaio di viale della Libertà) euno andato a segno. Infatti, sabato 21alle ore 13 circa, alcuni operai dellazona industriale che tornavano a casaper la pausa pranzo hanno assistito auna rapina compiuta in via Cap.Mario Laterza, al supermercato C7.Era l’ora di chiusura e nel supermerca-to non c’era alcun cliente, all’improv-viso due uomini armati di pistola, e aviso scoperto, sono entrati, e senzadire una parola, hanno spinto la cassie-ra estirpando con forza la cassa, fug-gendo dopo aver sparato un colpo dipistola. Fuori c’era una auto Passatbianca pronta per la fuga. Il direttoredel supermercato appena appresa lanotizia del furto è uscito nell’atriod’ingresso del C7 e ha chiesto ai pas-santi in quale direzione e con qualemezzo fossero fuggiti i ladri . Dopoaver ricevuto le informazioni è salito abordo della propria auto è si è lancia-to all’inseguimento. I ladri hannoimboccato via Conversano e a tuttavelocità hanno raggiunto il paese limi-

trofo con alle calcagna l’auto del diret-tore. Nel frattempo, sono stati avvisatii Carabinieri e la squadra dellaVigilanza che hanno subito iniziato ipattugliamenti per le vie diConversano. Il ladri sono riusciti aseminare il direttore del C7 e a far per-dere le loro tracce nella zona industria-le, dove è stato ritrovato il registratoredi cassa svuotato dai soldi dell’incassodella giornata, circa 1.700 euro.I Carabinieri hanno cercato di scoprirea chi appartesse l’auto dei malviventi,grazie alla targa segnalata dal diretto-re. Si è scoperto che l’auto era di pro-prietà di una signora di Rutigliano cheaveva subito il furto quello stesso gior-no alle 12 circa. I Carabinieri sospetta-no che i ladri siano dei baresi che ave-vano studiato il colpo nei minimi par-ticolari e con una certa probabilitàhanno una talpa in paese. Non è statouna rapina casuale. Si è anche scoper-

to che la pistola che ha esploso il colpoera caricata a salve. Quindi non c’eral’intenzione di colpire ma solo di spa-ventare le vittime. Il capitano dei cara-binieri Petronio, della compagnia diGioia, per prevenire questi crimini haintensificato i turni di pattugliamentoin zona, in particolar modo durante ilfine settimana e negli orari di chiusuradegli esercizi commerciali. “La crisispinge i ladri a tentare anche furti erapine di pochi euro – ha dichiarato ilcapitano Petronio al Giornale diPutignano - . Nei giorni scorsi a Gioiaabbiamo trovato morto all’interno diuna piccola latteria , un ladro cheentrato da un finestrino è caduto, haurtato la testa ed è morto. Ha perso lavita per rubare qualche caciocavallo equalche provolone.”

Lunedi 16 Febbraio, presso la sala deiclarettiani si è svolto il convegno sullenuove norme di sicurezza previste neldisegno di Legge.Presenti il candidato sindaco del PdlNino Rossi, il sottosegretario agliinterni On.Alfredo Mantovano ,l'On.Elvira Savino componente dellacommissione finanze della Camera deiDeputati e il consigliere regionale di FiAntonio Cassano.La sala gremita da candidati del cen-tro-destra ha accolto con un applausol'arrivo della parlamentare diConversano Elvira Savino, che "scor-tata" da Vito Valentini ha raggiunto iltavolo degli oratori, non dopo averposato per foto ricordo con l'avvoca-tessa democristiana Sonia Scarpa econ tutti i dirigenti di FiArrivata a bordo di un lussuossisimoSuv ,accompagnata da una elegantesegretaria e un “fighissimo” portabor-se, la Savino nonostante il gran freddosi è tolta il cappotto e alzandosi lemaniche della sua griffatissimamaglia, ha salutato il sottosegretarioMantovano.Balzata alle cronache dei giornali rosae non solo, per essere stata eletta"Miss Parlamento" dai suoi colleghi.Elvira Savino paparazzata al suoprimo giorno da parlamentare, è stataapostrofata "La Topolona diMontecitorio" e "Miss tacco 13" perl'altezza delle sue calzature, dai Gossipdella stampa rosa.Un personaggio a tutto tondo, visto

che in occasione del suo matrimoniocon un facoltoso imprenditore campa-no del settore rifiuti, ha avuto comesuo testimone di nozze, niente menoche il Cavalier Berlusconi.Tra poche settimane diventeràmamma, ma lei per dimostrare l'attac-camento al suo ruolo di parlamentarenon ha saltato alcuna seduta dei lavori,ricevendo pubblicamente i compli-menti di Mantovano, che l'ha salutatacordialmente.Poche parole di ringraziamento mor-dendosi le labbra siliconate(?!) , gliauguri al candidato Sindaco Rossi edopo poco era di nuovo a bordo delsuo Suv per far rientro a casa dai suoia Conversano.

Per il sottosegretario AlfredoMantovano, i saluti dei comandantidella Guardia di Finanza Salvatore DeGiorgi e dei Carabinieri BartolomeoNucci.Scortatissimo, Mantovano a fine con-vegno ha sorseggiare un caffè con ilpresidente di An Giorgio Giudetti egli amici di partito presso il BarOriente, per poi ripartire con tanto discorta dei Carabinieri e della Digos peril successivo appuntamento elettora-le....

di Mauro Spadavecchia

L’ingresso del supermercato C7 in via Cap. mario Laterza

di P. Tria

Nel nome

di GianniAbbiamo ricevuto diverse lettere sulal morte di Gianni Decataldo, daTonio 2C e Anita Gentile, dallaFIdas .Per ragioni di spazio nonriusciamo a pubblicarle ma il conte-nuto è ben rappresentato anche nelnostro articolo che dedichiamo aDecataldo: Qui riportiamo soloalcuni passiTonio Coladonato:Gianni, uomo di spessore e di orgo-glio “ruminava” la rabbia, non dige-riva” quel sopruso cattivo. Gianni sequalcuno nei tuoi confronti ha sba-gliato dentro di se sentirà la suacoscienza come tutti quelli che tihanno voltato le spalle, Spero cheTu dal cielo possa guidare tutti noi anon odiare chi ti ha fatto del male eche possa lì al cospetto di Diocostruire un carro di pace,amore eserenità, senza presentare a nessunoil Bozzetto.” * * *Anita Gentile:Sembra davvero un dispetto. GianniDecataldo escluso dalla manifesta-zione carnascialesca, ne diventainvece il protagonista. Tutti parlanodi lui. I giornali, le televisioni parla-no di lui. E pensare che si era dettodi ignorarlo durante le sfilate! In unmomento così triste tante parolediventano inutili, comprese quelleproferite dal sindaco in chiesa con ilsuo finale che sembrava più l’esor-tazione dell’allenatore di una squa-dra di calcio. Il silenzio è certamen-te cosa più giusta in queste circo-stanze. Le persone vanno rispettatein vita, e sembrano ridicoli i minu-ti di raccoglimento o le frasi ricchedi belle, ma inutili parole.Domenica e lunedì scorsi rimarran-no sicuramente nella mente di tantepersone, degli amici di GianniDecataldo e soprattutto della suafamiglia che ha vissuto insieme a luimesi di delusione e di amarezza chelo hanno accompagnato fino all’ulti-mo istante. Amarezza nel vedere ilsuo bozzetto scartato e un carromediocre sfilare al suo posto.Gianni chiedeva giustizia e ripone-va la sua fiducia in un ricorso che gliavrebbe restituito la sua dignità.Speriamo davvero di dimenticarepresto le ipocrisie di questi giorniaffinché Gianni Decataldo possariposare in pace.

* * *FPDS - FIDASE’ morto un uomo buono che per piùdi 30 anni ha dedicato parte dellasua vita alla crescita del paese e altramandarsi delle sue illustri tradi-zioni. Con lui eravamo riusciti acreare un meraviglioso connubio tramondo della solidarietà e ilCarnevale di Putignano. Primaancora che Maestro della grandiosaopera realizzata con l’associazionedonatori di sangue FPDS-FIDAS, èstato per noi un amico di grandenobiltà d’animo.Grazie Gianni

Il nostro inviato con l’On Savino Giudetti e Mantovano

LETTERE

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Il Giornale di PutignanoPag. 9 Marzo 2009

Rischia di morire assiderato

Tabaccaio mette in fuga i ladriErano dei giovani baresiarmati di coltelli .Sabato 14 febbraio, alle ore 20 circa,due giovanissimi ladri hanno fattoirruzione a viso scoperto nel tabacchi-no di viale della Libertà e brandendoun coltellino hanno intimato a CosimoCasulli di consegnarli tutto il denaroche era in cassa. Il tabaccaio che inpassato aveva già subito un furto dallabanda del buco che aveva sfondato dinotte la parete del suo negozio, non siè fatto intimorire e brandendo un portarotoli di cartone pressato ha urlato:” Senon ve ne andate subito, vi facciovedere io di cosa sono capace”. I duegiovani ladri intimoriti sono fuggitiimmediatamente. Un putignanese dipassaggio aveva assistito alla scena eha subito informato la pattuglia deicarabinieri che in quel momento stavacircolando in zona. E’ stato una que-stione di attimi e i due ladri sarebberostati colti con le mani nel sacco. ICarabinieri, hanno inseguito i due gio-vani che sono fuggiti a piede per lestrade dell’ex Inam , ma non li hannocatturati perché i due sono riusciti afar perdere le loro tracce infilandosi trai turisti di passaggio… per questa voltal’hanno fatta franca.Secondo il tabaccaio, i due ladri, non

erano stranieri:” avevano l’ accentotipico del dialetto barese”. Ma chierano: due ladri alle prime armi o due

giovanotti che hanno tentato una “rapi-na di scopo”( piccoli furti e rapine perpagarsi il divertimento del sabato sera)?Il maresciallo Nucci ritiene di nonescludere nessuna ipotesi, ma è preoc-cupato per questi atti di micro crimineche aumentano nei tempi di crisi eco-nomica ed perciò ha intensificato iturni di pattugliamento del paese per

prevenire ogni reato e mantenere lanostra Putignano un’oasi tranquilla.Viviamo tempi duri che rendono i gio-vani sempre più spavaldi ed audaci nelcercare soldi per lo sballo di fine setti-mana, forse non sapendo che per unfurto o rapina anche di pochi eurorischiano da 3 a 6 anni di carcere.

Ambulante salvato daivolontari dei Rangers.

Domenica 22 febbraio, un freddo pun-gente ha colpito il nostro paese . Unclima da inverno nordico che ha pro-vocato molti disagi anche ai turistigiunti a Putignano per assistere allasfilata di Carnevale. Ognuno si è dife-so come ha potuto dal freddo e dalgelo, rifugiandosi in qualche bar, muo-vendosi a ritmo di samba, coprendosicon sciarpe e cappelli pesanti. Ma unuomo sulla cinquantina in cerca delsuo misero guadagno giornaliero, harischiato di morire assiderato. L’uomodi Grottaglie,infatti, fin dalle primeore del mattino aveva allestito unapiccola bancarella sotto i balconi delpalazzo che ospitava il banco diNapoli su Corso Umberto I, espo-nendo fischietti e pupazzi in terracot-ta. Non aveva nessuna protezione evigilava la sua merce seduto su unasedia. Alle ore 14 circa, dopo una inte-ra giornata di freddo, il cinquantennedi Grottaglie era ancora seduto vicinoalla sua bancarella in attesa di qualcheultimo cliente. In giornata non avevavenduto quasi niente e perciò si eraattardato a chiudere baracca e andare amangiare qualcosa. All’improvviso, l’ambulante è cascato dalla sua sedia e siè accasciato sul marciapiede privo disegni di vita. Due putignanesi che sta-zionavano vicino alla bancarella, pre-occupati del malessere dell’uomo,hanno chiamato l’ambulanza deiRangers che era presente nella vicinapiazza XX Settembre. In pochi minu-ti, i volontari dott. De Falco e l’infer-miere del pronto soccorso Ubaldo

Genco ( i due professionisti dopo ilturno di lavoro all’ospedale dedicanoalcune ore del tempo libero al volonta-riato con le associazioni di protezionecivile) , hanno prestato i primi soccor-si. Hanno portato l’uomo nell’attrezza-tissima ambulanza e gli hanno fatto iprimi esami. “ Era in chiaro stato diassideramento – ha dichiarato l’ infer-miere , Ubaldo Genco al Giornale diPutignano - . Ma grazie al nostrotempestivo intervento si è evitato ilpeggio. Il dott. De Falco ha rianimatol’uomo e .dopo i primi esami, loabbiamo trasportato al ProntoSoccorso dell’Ospedale S. Mariadegli Angeli dove ha ricevuto tutte lecure. Dopo 5 ore è stato dimesso.”L’ambulante, dopo lo spavento subito

era anche molto preoccupato dellasua merce rimasta incustodita sulCorso. Ma i vigili urbani l’hannosubito rassicurato e rincuorato. Il

maresciallo Luigi Pinto con i colleghidella pattuglia aveva provveduto arecuperare tutta la merce e a traspor-tarla al comando di PoliziaMunicipale. La merce è stata conse-gnata al legittimo proprietario, checosì ha potuto far ritorno a casa sano esalvo. Martedì 24 febbraio, incorag-giato dal bel sole ha riaperto la suabancarella nei pressi della libreriaSimone. “Sono tornato a Putignano,per ringraziare tutti i volontari e i vigi-li urbani che mi hanno assistito duran-te il mio malore. – ha detto MatteoSommavilla al Giornale di Putignano .– in particolare voglio ringraziareGiuseppe Polignano dei Rangers chemi è stato sempre vicino” .“Questa volta però, mi sono imbottitocon un lungo giaccone di piumino, misono portati dei guanti di lana, sciarpae cappellino e anche qualche paninocon la conserva piccante.”

di P. Tria

Muore a

102 anni

Ozio e

negozio

Nella foto Mariangela Miccolis

con il figlio Franco Sportelli

Nei giorni scorsi è morta a 102anni Mariangela Miccolisvedova di mastro LucaSportelli. Era nata il 19 giugno1907 A 11 anni aveva comin-ciato a lavorare in ditta, allaMummolo e dopo 9 anni dilavoro, a 20 anni si era sposatacon Mastro Luca . Il segretodella sua longevità è stato vita semplice, una alimentazio-ne fatta di legumi, verdura,pasta asciutta, poca carne, equel bicchiere di vino ai pastiche sembra una caratteristicacomune a tutti i centenari.

La Confesercenti di Putignanoorganizza domenica 1° marzoalle ore 18,00 presso il teatrotenda in via Matteotti (ex foroboario) una serata convivialedenominata Ozio e NegozioNel programma alle 18,00 unarelazione su commercio eTurismo nel territorio, alle ore18,45 premiazione della 615aedizione del Carnevale 2009 acura dell’Amministrazionecomunale e della FondazioneCarnevalea seguire l’esibizione del grup-po musicale Officina del’Artecon musiche e filmati degli anni60 e 70.

Giuseppe Polignano con Matteo Sommavilla

Il tabaccaio di viale della Libertà

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.La morte improvvisa delmaestro cartapestaioGianni Decataldo ha por-tato dolore e frustrazioneal Carnevale di Putignano.

Se n’è andato all’improvviso, con nelcuore l’umiliazione di non essere statoammesso al concorso di prima catego-ria dei carri allegorici di Carnevale,uno dei veterani della nostra manife-stazione, che tanto lustro ha donato neidecenni a Putignano con l’amore chesolo gli artisti sanno donare.Se l’angelo della morte chiedesse aqualsiasi maestro cartapestaio diPutignano, di scegliere il giorno el’ora, per lasciare questa vita terrenaperché chiamato alla corte delParadiso, sicuramente, tutti direbbero:“terza giornata di Carnevale, quellacentrale, alle ore 10,30, prima cheinizia la sfilata” E anche Gianni,avrebbe scelto quella data . Ma nonavrebbe mai scelto l’anno 2009 perchèaveva un “conto in sospeso” . Ladiscutibile scelta del Consiglio diAmministrazione della Fondazione diCarnevale di escluderlo dal concorso afavore dell’associazione “Cartapestache passione” guidata giovaneCappellano, gli aveva procurato unaferita profonda nell’animo; non riu-sciva a farsene una ragione. Anche secon la sua solita signorilità cercava dimascherare l’amarezza. Non era certouna questione di soldi, accusa chespesso viene rivolta ingiustamente aicarristi; era una questione d’amore peril Carnevale. Gianni Decataldo, era andato in pen-sione da poco, il 19 dicembre 2007,dopo 37 anni di lavoro svolto presso ilComune di Putignano. Fu assunto nel1970 all’età di 22 anni, dal sindacoFilippo de Miccolis. Nel 1971, con ilsindaco Giovanni Dambruoso fu tra-sferito dall’ufficio dello Stato civile aquello dell’Ufficio Tecnico insieme aldirigente Antonio Gioioso. Nella suacarriera Gianni ha visto passare sulcomune 12 sindaci e 3 commissari. Inquesti anni non c’è strada , opera pub-blica, palazzi di edilizia privata e pub-blica in cui non c’è la sua mano.L’ultima opera pubblica che ha curatoè stata quella del manto erboso in erbasintetica allo stadio Torino ’49. ConGianni ci incontravamo ogni giornonel bar del comune a bere un caffè escambiare due chiacchiere e l’ultimogiorno di lavoro rilasciò al Giornale diPutignano l’intervista sul suo pensio-namento: “Potevo anche restare qual-che altro anno al lavoro, ma ho decisodi lasciare – mi disse GianniDecataldo – perché mi voglio dedica-re maggiormente alla mia passione: lacartapesta. Voglio anche trascorrerepiù tempo con la mia famiglia.” Volevatornare ad essere un uomo libero daivincoli dell’ impiegato comunale e dairapporti con i politici. Era uno spiritolibero, un gentlman della vita, un nobi-luomo d’animo , un signore nel com-portamento e non aveva timore diesprimere pubblicamente il suo pen-siero e le sue critiche costruttive sullaFondazione Carnevale, che secondolui andava cambiata o abolita . Nel2006, infatti, quando sei gruppi dicarristi misero in scena il “funerale diCarnevale” per protestare contro una

premiazione da loro ritenuta ingiusta epoliticizzata, Decataldo dichiarò alGiornale di Putignano: “ Il titolare delgruppo che presenta il carro allegoriconon è una persona da penalizzare o farvincere ma rappresenta una interaequipe. Ognuno di noi ha la sua ten-denza politica che dovrebbe rimanereestranea alla competizione, ma questonon è accaduto. Ora come faccio aspiegare ai miei collaboratori la classi-fica voluta da una giuria formata dallafondazione dall’assessore e dal sinda-co? ”

Nel 2007, è sempre GianniDecataldo a nome di tutti i carristi arilasciare le dichiarazioni dopo che icarristi erano stati accusati di aver rea-

lizzato dei carri di dimensioni ridot-te:”Per due anni abbiamo teso la manoa questa Fondazione realizzando deicarri stupendi ma non abbiamo ricevu-to nessun riconoscimento. Se dobbia-mo garantire un certo livello di qualitàbisogna trovare dei nuovi fondi econo-mici, così non si può più andare avan-ti. Forse in passato abbiamo dato trop-po senza ricevere, abbiamo viziato ipolitici e la Fondazione e più volteabbiamo lanciato il nostro grido d’al-larme senza essere ascoltati. Troviamouna soluzione. Facciamo pagare unbiglietto d’ingresso, diamo ilCarnevale in gestione ai privati, cer-chiamo esperti del settore, ma non sipuò continuare ad essere una palla al

piede del bilancio comunale con unaFondazione di nomina politica.”

Nel 2008, dopo lo sciopero deiBozzetti, è sempre Decataldo ad assu-mersi il ruolo di portavoce dei carristie dichiarare alla stampa i malumoridella categoria. Queste ultime dichia-razioni hanno probabilmente infastidi-to i consiglieri della Fondazione , eforse anche per questo Gianni si èritrovato fuori del concorso per la sfi-lata della manifestazione 2009. Dopoil fattaccio, Gianni ad alcuni amici delbar dell’angolo aveva confidato che lacosa che più l’aveva mortificato eranostate le motivazione che la Fondazioneaveva addotto per la sua esclusione:

“Per gli ultimi posti ottenuti in classi-fica negli ultimi anni e per il bozzet-to del nuovo carro, che era misero “Ma quando mai si sono giudicati icarri solo dal bozzetto ? “Vedremo cosa sapranno fare i nuovì -diceva Gianni .” La sua era diventatauna fissazione, una frustrazione peruna umiliazione che non riteneva dimeritare. Una pillola addolcita dal-l’aiuto ricevuto dalla Fidas donatori disangue che ha sponsorizzato il suocarro permettendogli di sfilare fuoriconcorso e permettere agli spettatori difare il paragone con il deludente carrodi Cappellano ammesso dallaFondazione Carnevale al suo posto.Una piccola soddisfazione, ma nonsufficiente a ripagarlo del torto subito.Gianni si riproponeva di dimostrare ilprossimo anno cosa era capace di faree di prendersi la rivincita . Ma non haavuto questa seconda possibilità. Lamorte improvvisa l’ha portato via.Domenica 22, alle 7,30 era nel suocapannone a curare gli ultimi partico-lari. Ha parlato con i suoi colleghi deiproblemi dei carristi e di un incontroche si doveva svolgere con il sindacoper ottenere rassicurazioni sul paga-mento dei premi. Poi ha accusato unmalore ed ha deciso di tornare a casa.Si racconta che , raggiunta la sua abi-tazione si è recato in bagno e all’im-provviso si è accasciato sul pavimento.Morte improvvisa. E tutto finisce:sogni , speranza, rivincite, amori,affetti, lavoro, tristezze e gioie….tuttofinito. La morte improvvisa gli ha toltotutto in un attimo. C’è chi dice che lamorte improvvisa sia il miglior mododi lasciare questa terra. Ma i nostri avi,pregavano i Santi e la Madonna a pro-tezione dalla morte improvvisa, perchénon avevano il tempo di preparsiall’ultimo viaggio in pace con Dio. Mala morte è sempre terribile e spesso, idispiaceri della vita finiscono per avvi-cinarla. Ma nessuno sa cosa ci riservail destino e nessuno, certo, vuol accu-sare, come ha detto qualcuno, laFondazione o chicchesia di “averesulla coscienza” la morte di GianniDecataldo; sarebbe una speculazionedi cattivo gusto. Di certo, lo stress ,l’ansia, le frustrazioni, il malumore, ilmale sangue non aiutano e possonotrasformarsi in fattori di rischio o fat-tori scatenati di diverse malattie….eGianni ultimamente di male sangue neaveva fatto tanto.

Il Giornale di PutignanoPag. 5 Marzo 2009

Gianni: non è giusto morire così.

di P. Tria

Una immagine spensierata di Gianni Decataldo il 30 settembre 2006: dopo

41 anni si erano dati appuntamento a Putignano i quattro Giovanni

Decataldo. Ai due Giovanni putignanesi si erano aggiunti gli altri due cugi-

ni venuti dalla Sicilia e dall’Australia.

Lacrime e

orgoglioLa sera del martedì grasso i figli e icollaboratori gli amici di GianniDecataldo hanno preceduto in silen-zio il carro che sfilava in corsoUmberto I. Hanno voluto esserci innome di Gianni e della sua passioneper la splendida arte della cartapestaIn nome del suo orgoglio di uomo edi cartapestaio. Una partecipazioneche è stato un momento di grandecommozione ed ha vergato di lacrimeil viso dei presenti . Davanti alle tribu-ne ha preso la parola il commissariodella Fidas ricordando Gianni e affer-mando la volontà di continuare la col-laborazione : “ E se ci escluderannol’anno prossimo, il carro gruppoDecataldo sfilerà lo stesso!” Momento di raccoglimento davanti alle tribune con i figli e gli amici del

gruppo Decataldo

Gianni Decataldo

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Comunicato stampa deiDemocratici per Putignanodel 25 febbraio 2009.

I Democratici per Putignano ricono-scono a Rifondazione Comunista ilmerito di aver voluto esperire un tenta-tivo di riconciliazione del centro-sini-stra, ma questo tentativo è stato consi-derato da noi Democratici , sin dal-l’inizio, impossibile da realizzare, per-ché la divisione non è il frutto di unarivalità tra il sindaco e il suo ex vice-sindaco ma è il risultato di una visionediversa del modo di amministrare lacittà, per la distanza che esiste tra ildire e il fare, tra l'annunciare la traspa-renza e praticarla nei fatti, tra progetta-re per Putignano e progettare per i pro-pri interessi personali.

Dopo l’abbandono del tavolo delCentro –sinistra da parte di RC, aquello stesso tavolo si è seduta l'Italiadei Valori, il partito che, sempre gui-dato dal segretario AmbrogioLoperfido, ha avuto modo, in questianni,di esprimere dure critiche all'at-tuale Sindaco per la gestione fallimen-tare della Società Mista ma che, oggi,ritiene la stessa persona affidabile perguidare una nuova esperienza ammini-strativa.

Rifondazione Comunista ha veri-ficato le incoerenze del Sindaco e deglialtri partiti che lo sostengono; ha con-statato che trasparenza e partecipazio-ne sono, per loro, solo parole, perché,nei fatti, questa maggioranza ha inau-gurato una stagione di “colpi bassi”

che delegittimano la politica e ancor dipiù il centro- sinistra putignanese.RC condivide l'idea che per ammini-strare bene la nostra città occorra sepa-rare l'amministrazione dagli affari pri-vati, non essere in conflitto d’ interes-si, essere al servizio dei bisogni dellacollettività.

Per noi Democratici sono motiva-zioni forti e chiare che ci spingono acondividere con RC, nelle prossimeelezioni amministrative, il progettoper una Putignano protagonista delsuo sviluppo, capace di favorire la par-tecipazione dei cittadini nelle scelteche li riguardano, di garantire traspa-renza e controllo nell’attività ammini-strativa, di tenere insieme partiti esocietà civile, giovani e meno giovani,veterani della politica e neofiti, per ilbene di tutta la città .

Il Giornale di PutignanoPag. 12 Marzo 2009

L’UDC resta a Campanella

Accordo fatto Rifondazione - Caramia

L’UDC resta aCampanella alleato diRossi.Donato Macchia capolista.Per la Provincia nel nostrocollegio ci sarà un putigna-nese.

Nei giorni scorsi a seguito di alcunedichiarazioni del leader nazionaledell’UDC Casini che annunciava perle prossime elezioni di giugno la pre-sentazione di candidati alternativi alPD e al PDL, si era creato anche aPutignano un certo disorientamento ;sono nati dei dubbi che l’alleanzaannunciata tra Matteo Campanella eNino Rossi candidato sindaco delPDL restasse in vita. Ad aumentare idubbi, inoltre, ci sono state le dichiara-zioni di Tonino Coppi in trattative perottenere dall’UDC la candidatura apresidente della provincia di Bari. Incaso positivo si ipotizzava che l’UDClocale fosse affidato alla guida delcandidato sindaco di centro, ElioCuomo. In questi giorni si sono susse-guiti vari incontri tra gli esponentilocali dell’UDC e i dirigenti provincia-li e regionali. Pare che l’ipotesi diTonino Coppi candidato presidentedella provincia sia sfumata e forseanche per questo l’UDC di Putignanoresta saldamente nelle mani di MatteoCampanella. Il coordinatore localeinfatti ha rilasciato una dichiarazioneal Giornale di Putignano : “ Venerdì

20 febbraio nella nuova sededell’UDC di Putignano in via Sennasi è riunito il direttivo del partito conVincenzo Notarnicola componentenazionale e responsabile per il Sud estbarese e Franco Cardone segretarioorganizzativo regionale . In questoincontro abbiamo chiarito ulteriormen-te la posizione dell’UDC locale che hagià sottoscritto una intesa elettoralecon la coalizione di centro destra chesostiene Nino Rossi candidato sinda-co. I responsabili regionali del partitoci hanno dato conferma di mantenerein essere questo accordo, perché alivello locale l’UDC lascia liberi i pro-pri iscritti di ricercare le alleanzemigliori per il bene di quella comunità, fermo restando i valori di difesa dellefamiglie e delle fasce deboli che devo-no essere richiamati nel programmaelettorale, inoltre mi hanno conferma-to la loro fiducia per la guida del parti-to di Putignano . Pertanto – continua adichiarare al Giornale di Putignano,

Matteo Campanella – tutte le illazionie le chiacchiere messe in giro ad arteper creare confusione e dubbi sulnostro partito a Putignano, sono statesmentite dai fatti.”“A che punto siete con la lista deicandidati?“ La lista è quasi pronta e ci sonoanche grosse novità. Non mi sembraopportuno in questo momento farenessuna anticipazione, ma a breve cisarà una conferenza stampa. Forse inoccasione della inaugurazione dellanuova sede in via Senna alla presenzadel segretario nazionale Cesa e delcandidato sindaco Nino Rossi”

MacchiacapolistaUna piccola anticipazione può farcela?“ Posso anticipare che proporrò aldirettivo come capolista dell’UDC, ilmaresciallo Donato Macchia. Unuomo della società civile che vuolmettere a disposizione della cittadi-nanza la sua esperienza per cercare dimigliorare la qualità della vita politicae amministrativa. Un uomo indipen-dente che si è saputo mettere in discus-sione ed accettare anche di fare unpasso indietro per il bene della coali-zione di centro destra. Una personache noi vogliamo premiare. Per il can-didato alla Provincia del nostro colle-gio sta maturando l’ipotesi di un can-didato putignanese, in special modo seOnofrio Resta sarà candidato presi-dente per l’UDC.”

di P. Tria

Il sangue

della

Coldiretti

Mercoledì 18 febbraio, come daconsuetudine i soci della Coldirettiguidati dal segr. MatteoCampanella, si sono recatiall’Ospedale S. Maria degliAngeli per donare il sangue,accompagnati dai volontari dellaFidas. Un gesto d’amore verso ilprossimo, che il popolo delle cam-pagne non dimentica mai. Il san-gue dei soci della Coldiretti, inol-tre, è un sangue pregiato, di buonaqualità, sangue “doc” moltorichiesto perché i Coltivatoridiretti bevono il buon vino primiti-vo putignaese ( che fa buon san-gue) e mangiano bene , inoltre simantengono in salute con tantaattività fisica compresa la zappare

Catia caramia CAlberto Sportelli

Nasce

l’UGLIl giorno 20 Febbraio 2009 il

direttivo UTL Ugl di Bari ha deli-

berato la nomina di Delegato

Comunale Ugl nel Comune di

Putignano, il Sig. Di Masi Nicola.

Per informazioni recarsi in Via

Santa Lucia n. 19 presso la

Chiesa di Santa Chiara, oppure

contattare il numero personale:

3470025061

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Il Giornale di PutignanoPag. 13 Marzo 2009

Chi è il quinto bambinoritratto nella foto di mezzosecolo fa? I suoi vecchiamici lo cercano.Ci sono immagini che più di altre rac-chiudono e raccontano un “mondoperduto” e aprono le porte alla nostal-gia : la foto di 5 bambini che giocanoa girotondo, scattata 50 anni fa sottol’arco Galera nel centro storico . Ibambini sono Mario Alberto,Mirella Mario, Benedetto Santostasi ,e Benedetto Intini , e assieme a loroc’è un quinto bambino di cui nonricordano il nome ma che vorrebberoritrovare per riabbracciarlo e fareinsieme 50 anni dopo la stessa foto,come se il tempo non li avesse maiseparati da quel felice girotondo dibambini protetti dall’Arco. Se il quin-to “bambino” si riconosce o c’è qual-cuno che può dare indicazioni puòcontattare Pietro Intini al 405.18. 60oppure al cellulare 338.77.95.887

Rubano una Y10 per ruba-re una Lancia MusaSabato 21 febbraio, a Putignano2000, nei pressi della piscina Nadir,alle ore 19,00 circa, due ladri hannotentato di rubare una nuova lanciaMusa. Dopo vari tentativi non sonoriusciti a mettere in moto l’auto, cosìhanno rubato una Y10 parcheggiata inzona a cui hanno agganciato con untraino la lancia Musa. I ladri con arimorchio la Lancia si sono diretti invia Alberobello, ma arrivati all’incro-cio del Canale di Pirro, non sono riu-sciti a controllare i due mezzi e la Y10 è terminata fuori strada. Preso attoche non riuscivano a rimettere in car-reggiata l’auto, hanno deciso di abban-donare i due mezzi rubati darsi allafuga.

I ladri delmartedì grasso.In occasione degli eventi carnasciale-schi tra le forze dell’ordine e in parti-colare tra i Carabinieri c’era la massi-ma allerta per prevenire reati controcose e persone. E’ noto che in occasio-ne di questi eventi di grande richiamo, i ladri hanno maggiore possibilità disuccesso. Ma non hanno fatto bene iloro conti. Infatti a Putignano, ilcomandante Nucci e il capitanoPetronio, sono sempre molto efficien-

ti nei controlli e grazie alla vigilanzadei militari i furti sono stati davveropochi

Ladri inseguiti a piedi sulla ferrovia.Martedì sera,alle ore 20 circa, neipressi della scuola Ipsia Agherbinoprolungamento di via Diaz, tre ladri

d’auto sono stati sorpresi dalla pattu-glia dei Carabinieri mentre tentavanodi portare via una Audi. Avevano giàsmontato la centralina elettronica ederano pronti per la fuga. L’arrivo deicarabinieri ha però bloccato i loropiani criminosi e per sfuggire alla cat-tura si sono dati alla fuga a piedi suibinari della ferrovia. I carabinieri, nonhanno desistito e li hanno inseguiti, magiunti nei pressi del quartiere S. PietroPiturno, i ladri hanno fatto perdere leloro tracce.

Scassinano lacassaforte matrovano solo200 eurosempre Martedì sera mentre una pattu-glia dei Carabinieri inseguiva i ladrid’auto, alle ore 20 circa altri ladri sonoriusciti a penetrare in una villa neipressi di via Castellana. Una villa neipressi della ferrovia sud est. Dopo avercercato beni da trafugare, i malviventihanno scoperto una cassaforte e conuna fiamma ossidrica sono riusciti adaprirla. All’interno, però, c’eranopochi euro. Si sono dovuti accontenta-re e si sono dati alla fuga a piedi, primadell’arrivo dei carabinieri.

Rubano una Y10 per rubare una lancia Musa

Chi è il bambino?

La classifica

PutignanowebIl sito Putignanoweb diretto dalgiovane Luca Bianco ha invitato ipropri lettori ad esprimere le pre-ferenze per i carri allegorici. Questii risultati delle risposte alla doman-da

Qual'è il carro allegorico piùbello?

1- “Sognar non costa nulla!!!” -Gruppo Mastrangelo (45.0%,144 Voti)2- “L’Ar…casta di Noè” - GruppoDeni Bianco (35.0%, 111 Voti)3- “Tutti in Trappola! Tra cordate esistemi traballanti… siamo senzacontanti” - Gruppo Giotta &Bressan (12.0%, 39 Voti)4- “Il regno delle fate” - GruppoLoperfido (4.0%, 13 Voti)5- “Il pranzo è ri-servito” -Gruppo Nardelli - Sportelli & Co(2.0%, 5 Voti)6- “Nero per Casa Bianca” -Gruppo Impedovo (1.0%, 4 Voti)7- “Differenziare che migliorare” -Associazione “Cartapesta chepassione” (1.0%, 2 Voti)Totale Votanti: 318

La polemica

fa beneSul sito Putignanoweb si è inne-scata anche una stimolante discus-sione a proposito dell’articolo “Loscandaloso carro di Cappellano”,pubblicato nel numero scorso de IlGiornale di Putignano. Nelladiscussione sono intervenuti anchei cartapestai Franco Giotta, DeniBianco, Giuseppe Guarnieri .Una discussione davvero parteci-pata con ben 21 interventi, se sipensa che di solito nei siti non cisono quasi mai commenti agli arti-coli . Nel pezzo de Il giornale , sitornava sull’argomento della esclu-sione di Gianni Decataldo dalconcorso e si faceva una sonorabocciatura del carretto realizzatoda Cappellano entrato in concorsoal posto di Decataldo. Ma veniva-no espresse anche delle valutazionisugli altri carri in concorso. Questoha scatenato la polemica, con giu-dizi anche aspri, a volte eccessivi.In fondo si trattava di un giudiziopersonale che non aveva comequalcuno crede il potere diinfluenzare le giurie e infatti ilrisultato lo ha dimostrato

Putignano

webIl sito Putignanoweb diretto da

Luca Bianco si occupa della

realtà cittadina e pubblica anche

i numeri arretrati de Il Giornale

di Putignano. Ospita discussio-

ni e varie rubriche sulla realtà

cittadina. Dalle foto storiche di

Putignano alla storia dei gruppi

musicali cittadini, all’archivio

del Carnevale con foto e filmati.

Inoltre ha un servizio di SMS per

le notizie di cronaca più recenti

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tare Luca Bianco al 3922996418

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Studenti dall’Europa al carnevale di Putignano Doppi auguri

Laurea

Il 19 febbraio pressol’Università di Bari si è bril-lantemente laureatoGiancarlo Castellana in“Scienze e tecnologia agra-rie”. Al neo dottore, i miglio-ri auguri dalla famiglia e daisuoi amici Drago, Claretta,Tommasino e Lippy.

Il 20 Febbraio in una sofficis-sima notte, sono nati due pic-coli Angioletti....Tania e Angelica.... Auguroniai neo genitori Antonella ePiero da tutti i loro familia-ri.....By G...

Laurea

Andrea Vitti , il 19 febbraio 2009,si è brillantemente laureato in“Scienze della comunicazione”.Auguri dottore!!! Dai tuoi genito-ri, tuo fratello Pietro e da tutti iparenti.

In questi giorni Putignano ha ospitatoun folto gruppo di ragazzi delle scuolesuperiori provenienti da GreciaRomania, Ungheria, Bulgaria, Turchiainseriti nel progetto Comenius, tutelaambientale. Un progetto in gemellag-gio e collaborazione con la classequarta F dell’Ipsia di Putignano. Iragazzi sono stati ospiti durante il

nostro carnevale delle famiglie deglialunni putignanesi. Due rumeni sonostati accolti della comandante TeresaScalini il cui figlio frequenta l’IpsiaAgherbino. Ai ragazzi, prima di lascia-re Putignano, è stata donata una copiadella rivista de Il Giornale diPutignano

I cento anni

di zia TeresaNata a Putignano il 26 febbraio1909, si trasferì a Martina Francadopo ilmatrimonio con Vito Lerario,tagliatore di tomaie. Teresa Biancoa Putignano ha tanti nipoti, il prof.Vito Bianco, la sorella Antonia,Peppino (già vicecomandante dellaPolizia Municipale), il defuntoEnzo, e Angelo, ex dipendentedirezione ASL, ed ancora Tonia(Bianca sposa), Gianni, Vito eAntonio.I nipoti di Putignano rivolgono allazia Antonia gli auguri di ancoratanta vita serena attorniata dall’at-tenzione dei numerosi figli a cuitanto ha dato con amore e sacrifi-

cio lavorativo.

Figli di una

tribuna minoreSe la tribuna centrale su corsoUmberto primo è quella delleautorità e delle delegazioni uffi-ciali, quella di piazza Moro è latribuna del divertimento e del-l’animazione. Il duo AnitaGentile ed Enzo Calabritta èriuscito a tirar fuori la voglia didivertirsi dei turisti anche con ilfreddo polare. In questo Enzo èspecialista e con la spalla di Anitaha coinvolto in ole e balli anche ipiù refrattari.

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Pag. 18 Marzo 2009 Il Giornale di Putignano

Come votammo nel 2004I risultati del Primo turno

I risultati del BallottaggioDe miccolis

Voti

11.230

64%

RossiVoti

5.911

34%

Le prossime elezionicomunali si svolgeranno il6 e 7 giugno 2009.Pensiamo di fare cosa gra-dita ai lettori riproponen-do i risultati della scorsaconsultazione, partito perpartito e candidato percandidato.

Ogni elezione fa storia a se ma molti

candidati saranno nuovamente in

competizione nei vari schieramenti.

Diventa quindi un esercizio non solo

di curiosità quello di ricordare i voti

ottenuti dai singoli e dai partiti.

Nel 2004 il centro destra si presenta-

va spaccato, con due caniidati sinda-

co: Nino Rossi per Forza Italia e

Marco Galluzzi per Alleanza

Nazionale. Ad ottobre del 2003 infat-

ti ci fu la rottura tra i due partiti del

centro destra: Galluzzi destituì

Cervellera da presidente della

Fondazione Carnevale e Forza Italia

fece mancare i numeri a Galluzzi che

terminò anticipatamente il proprio

mandato. A governare Putignano fino

alle elezioni del 12 e 13 giugno 2004

fu il commissario Varratta che gestì

anche l’edizione 2004 del Carnevale.

* * *

Le prossime elezioni amministrative

si svolgeranno il 6 e 7 giugno 2009

e presentano uno scenario mutato. Il

Centro destra ha “fatto pace” e Nino

Rossi è il candidato sindaco del Pdl

che riunisce Alleanza Nazionale e

Forza Italia, a cui si aggiungono gli

alleati dell’UDC e due liste civiche.

Rispetto alla coalizione del 2004,

però, manca il gruppo dell’ex asses-

sore provinciale Elio Cuomo.

Cuomo si presenta come candidato

sindaco della coalizione di Centro

Innovazione e Tradizione di cui

fanno parte 8 circoli delle Libertà

l’Udeur, il Nuovo Psi, e i rappresen-

tanti locali di Popolari per la Puglia

* * *

Nel centro sinistra il sindaco uscente

de Miccolis è appoggiato dal PD

(che e riunisce La Margherita e i DS

), i Socialisti, La Sinistra , i Verdi e

dovrebbe ricevere l’appoggio della

Lista di Pietro che nel 2004 andò da

sola al primo turno con Peppino

Misto Candidato sindaco.

Questa volta è il centro sinistra a pre-

sentarsi frammentato. L’altro candi-

dato sindaco infatti è Catia Caramia

ex vicesindaco “dimissionata” da de

Miccolis nel settembre del 2005. La

Caramia è appoggiata dalla Lista

Democratici per Putignano e da

Rifondazione Comunista.

In campo anche il candidato sindaco

Giulio Vitale che nelle scorse elezio-

ni era candidato nelle liste dello SDI

a sostegno di de Miccolis. Vitale ha

l’appoggio di due liste civiche

Progresso idealista e Per il bene

comune

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Pag. 19 Marzo 2009 Il Giornale di Putignano

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Pag. 20 Marzo 2009 Il Giornale di Putignano

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Il Giornale di PutignanoPag. 21 Marzo 2009

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Il Giornale di PutignanoPag. 22 Marzo 2009

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Il Giornale di PutignanoPag. 23 Marzo 2009

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Il Giornale di PutignanoPag. 24 Marzo 2009

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(9,8%)

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Il Giornale di PutignanoPag. 25 Marzo 2009

25

Sogni di una

neo laureataAurelia Vinella, giornali-

sta, si è laureata e ora

come per tanti suoi coeta-

nei comincia la salita più

difficile“Finalmente c’è l’hai fatta, ti seilaureata! Quali sono i tuoi sogniper il futuro?“Il ciclo di una vita, un traguardoquello della laurea che forse è il piùannoso punto di partenza. – diceAurelia vinella al Giornale - A 24anni so bene che posso ritenermi sod-disfatta dei successi scolastici rag-giunti. Lunedì 23 febbraio ho conse-guito con una brillante votazione iltitolo completo del mio ciclo di studi.Due anni fa mi sono laureata in scien-ze della comunicazione presso l’uni-versità di Bari e oggi ho concluso conil titolo di dottoressa specializzata neisettori della comunicazione socialeistituzionale e politica.”Con questa laurea in tasca puoivenire a lavorare al giornale diPutignano“Oggi conclusi gli studi sono total-mente consapevole che la strada difronte a me è tutta in salita perchéoltre a voler e dover continuare il miopercorso di formazione attraverso

ulteriori specializzazioni dovrò con-frontarmi con il mondo del lavoro,oggi sempre più in difficoltà.IlGiornale di Putignano potrebbeessere una buona palestra di vita e diformazione professionale. A guidarmi in questa avventurasaranno ancora una volta le mie gran-di passioni, che un po’ mi hannoaccompagnato in tutte le scelte sinoad ora prese: la scrittura e la politica. Attraverso i miei studi mi sonoappunto specializzata in alcune prati-che strutturali della comunicazioneche la mettono in relazione e a servi-zio degli enti pubblici, privati e inparticolare delle Istituzioni.Oggi sono pronta a cimentarmi consvariate esperienze, compresa l’atti-vità politica nel senso più comune deltermine, che credo mi faranno ulte-riormente crescere umanamente eprofessionalmente oltre che a ridare aquesto paese la consapevolezza chenoi giovani vogliamo e abbiamoqualcosa da dire.”

Pista da slittino

La scalinata dell’ex mercato coperto trasformata in una pista per slittini

La neve ha portato un

nuovo divertimento per

i ragazzi che hanno uti-

lizzato la scalinata del-

l’ex mercato coperto

come pista per slittini

veri e improvvisati. C’è

chi come i ragazzi del

gruppo a fianco, ha

invece preferito un

tranquillo sport: la

costruzione di un pupo

di neve.

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Da oltre 20 anni nello SportMarzo 2009 - Pag. 31

Sport Five: sprint finale per la A

di Pasquale Tria

CSG – Fasano

Mister Napolitanoconquista due vittorieimportanti per laclassifica. GrandissimoBruno, nostra arma letale.Sabato 28 , ore 16,ingresso gratuito contro laRoma Futsal.

Lo Sport Five vola e mantiene salda-mente la seconda posizione a sei parti-te dalla fine del campionato. Il meritodi questi successi è da ascrivere in granparte a mister Napolitano, che, zittozitto, sta facendo un grande lavoro permantenere unita e motivata una gran-dissima squadra allestita dal ds PinoNapoletano. La bontà della rosa deigiocatori si è potuta notare ulterior-mente sabato 14 nell’incontro casalin-go contro il temutissimo Ceccano.Una partita vinta per 5 a 2, senzaTeixeira e Clayton squalificati.L’arma letale dello Sport Five è statoil giovane Bruno, che nonostante èsceso in campo influenzato ha realiz-zato due splendidi gol nel primotempo. Preziosissimo anche Edu Dias,regista della squadra con un gran fiutodel gol. Applausi convinti anche perPeres che con le sue parate è diventa-to una sicurezza per tutta la squadra.Peres, dopo l’avvio di campionatopoco brillante sui tiri di punizione, si èfatto ammirare per la sua classe e per ilsuo stile in campo e fuori. E’ un ragaz-zo d’oro, gentile con tutti, tranquillo,un serio professionista. L’ottimo statodi forma dei rossoblù ha avuto confer-ma sabato 21 fuori casa contro ilMarigliano, una partita senza storiavinta per 7 a 1 con una tripletta di

Clayton e una doppietta di Edù Dias.I tifosi sono al settimo cielo per i risul-tati della squadra e per il bel gioco chesi vede in campo. Il sogno della pro-mozione inizia a diventare realtà. Solo4 punti ci distaccano dal Vesevo capo-lista, ma fra due turni è possibile che loSport Five sia capolista, visto che i

putignanesi hanno due partite menoimpegnative della squadra campana.Infatti sabato 28 lo Sport Five incon-tra al Palafive la Roma Futsal ultimoin classifica, mentre il Vesevo ospita laBrillante Roma di Bordignon. Il 7marzo riposo, si torna a giocare il 14marzo con Chieti - Sport Five e

Ceccano - Vesevo. Possiamo sognaredi superare la capolista prima diaffrontare le ultime 4 partite di finecampionato con Giovinazzo,Modugno e Vesevo in casa e Torrinofuori casa. I fratelli Sbiroli, Francescoe Valerio, vogliono provare a vincereil campionato. Anche Sigi Sannazaroe Pino Napoletano sperano nella vit-toria finale. Una vittoria che farà rive-dere i programmi della società per ilprossimo anno. C’è la crisi economicain atto e molti sponsor cominciano avenir meno a sostegno di tutte le squa-dre. Lo Sport Five, che è una societàsana, ha un bilancio solido e con qual-che rinforzo può affrontare sicuramen-te la serie A1.La squadra di mister Napolitano è increscita e lo sta dimostrando ognisabato: Silveira inizia a mettere inmostra i suoi grandi numeri; Claytonporta velocità e fantasia; Fininhioesperienza e bel gioco; Leandro è ilmiglior giocatore della serie A2; Peresuna certezza; Maosky è sempre ilgrande capitano; Bruno e Morettosono le grandi rilevazioni di questocampionato; Edù Dias è immenso intutti i ruoli; Teixera è una roccia indifesa. A voler cercare qualche difet-tuccio per mettere un po’ di pepe nellacritica sportiva, non si riesce neanchecon il lanternino. La squadra gira egira bene e ci fa sognare un futuroradioso.

La classificaVesevo 45; Sport Five 41; Torrino,Giovinazzo 37; Brillante 36; Modugno32; Ceccano 31; Chieti 30; CSAPescara 25; Regalbuto 23; Polignano20; Marcianise 18; Marigliano 17;Roma Futsal 1.

Corrado Napolitano e Valerio Sbiroli con Silveira e Fininhio

Edu Dias con alcuni dei suoi fans

Sabato la squadra di mister Basileincontrerà il Fasano di Mittelman alPalafive ore 18,30. Un derby emozio-nante con tanti ex che hanno giocato aPutignano. La squadra del presidenteDe Luca, dopo la bella vittoria casa-linga con il Martina e dopo l’ennesi-mo pareggio a Pescara per 3 a 3 èsempre saldamente in testa. Il VirtusMonopoli che insegue al secondoposto ha perso l’incontro di sabatoscorso e ora è a -7 punti. La promozio-ne in serie A2 del CSG è cosa quasi

certa, ma è importante non mollaremai, perché la palla è tonda e non si samai come può andare a finire. MisterBasile può sempre contare su giocato-ri di esperienza come SandroD’Aprile, Victor, Tulio Carulla,Bormolini. Giocatori in grado di risol-vere le partite anche senza un grandegioco di squadra. Ma prima di cantarevittoria è meglio continuare a trovaremotivazioni e voglia di vittoria, questipareggi sono un segnale non moltorassicurante.

Fase di gioco nella brillante vittoria col Martina

EffeGi: strepitosa vittoriaDopo aver conquistato il primo suc-cesso del 2009 a Fasano, l’Effe.gi.del presidente Franco Galizia torna avincere anche sul campo sintetico dicasa di Contrada Fieno San Magno aPutignano. Nel 22° turno del campio-nato regionale di serie C1 di calcio a5, infatti, la formazione allenata daDaniel Campagna vince davanti alpubblico amico, regalando agliinfreddoliti spettatori un rotondo 9-3con il quale respingono le velleità diavvicinamento in classifica dell'av-versario di turno, la PellegrinoAltamura, che così scivola a 8 lun-ghezze di distanza. Finalmente unaprova convincente per l’Effe.gi. tor-nata ad essere la squadra schiaccia-sassi d’inizio stagione, nonostantequalche problema di formazione inpiù rispetto ai mesi autunnali.Nonostante i rientri di DomenicoRotolo e Mimmo Casamassima,infatti, mister Campagna non hapotuto schierare tutti gli effettivi acausa degli infortuni di FrancescoDarconza ed Emiliano Sansonetti.Comunque in campo e anche a segnosu calcio di rigore, invece, nonostan-te i problemi al ginocchio, anche ilpivot Niki Giampaolo. Da segnalare

le solite grandi prestazioni di GianniSabato (tripletta), Rotolo (due reti perlui), Donatello Scatigna, magistralenel controllo di Lorenzo Baraldi, eRaffaele Vitto, sempre più a suo agionel ruolo di goleador. La partita hapoca cronaca: a sbloccare il risultatoè Sabato, protagonista anche sul goldel 2-0. Lo schema è collaudato:Rotolo pronto sul secondo palo adinsaccare il calcio di punizione delpivot molese. La terza rete è la solitabordata di Vitto che batte Giurlantinoe regala la sicurezza ai suoi.L’Effe.gi. continua a ritmi elevatissi-mi. Trovare gli altri cinque gol elegittimare il ritorno allo stato diforma ottimale (tanto atteso e final-mente giunto) è facile. Inutili i tre goldegli altamurani a fine gara.

ClassificaReal Molfetta 52, A. Giovinazzo 49,Effe.Gi. Castellana 42, Sammichele41, S. Modugno 39, A. Fasano 38,Real Mola 35, Pellegrino Sport 34, A.Ruvo 31, Virtus Mola 28, IPCerignola 27, ASD Noci 26, T.P.Spinazzola 24, N.A. Altamura 18,Eagles Brindisi 16, Olimpic Sava 7.

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Festa delle donneL'8 marzo è la Festa delle Donne, unafesta che negli anni sta perdendosignificato, perchè si pensa che ledonne hanno ormai raggiunto la paritàdi diritti con il sesso maschile. Maquesto se è vero per alcune situazionisociali, non lo è per il mondo del lavo-ro e della politica. Troppo poche sonole donne in carriera che raggiungonoposti di comando nel lavoro, pochissi-me e bistrattate sono le donne in poli-tica, basta pensare che anche il centrosinistra a Putignano ha una giunta tuttaal maschile e la lista del PDL è fattatutta da uomini. Il simbolo della Festadelle Donne è rimasto, però, la bellis-sima Mimosa. Un fiore giallo, cheannuncia l'arrivo della Primavera. Lamimosa è una pianta originaria dellaTasmania ed è stata introdotta inEuropa all'inizio del '900.Per l’8 marzotante sono le feste organizzate dalle eper le donne, tra tutte ricordiamo ilmattinè all’Autodromo club e alMoirè.

Santi protettori-3 marzo San Tiziano , protettore deirestauratori delle case antiche.-8 Marzo - Compleanno di TizianoAngelini, il bravo presentatore delCarnevale 2009-13 Santa Patrizia. Auguri a PatriziaGiusto.

Cicerchie: un legume in tempi di crisiLe cicerchie sono dei legumi adattiall'alimentazione degli animali che intempi di povertà e crisi nera venivanoconsumati sulle tavole dei contadini.Oggi sono tornate di gran moda neimenù dei sapori antichi ma anche neimenù di chi vuol risparmiare a tavola.Le cicerchie hanno una forma schiac-ciata e la somiglianza a delle piccole

fave secche. Negli anni , con l'arrivodel benessere economico, le cicerchiesono scomparse dalla nostra cucina esono diventate un cibo in estinzione.Sono spariti anche dalle tavole deinostri contadini che non le seminavanopiù. Le cicerchie hanno un saporesimile a quello dei piselli secchi e sualcuni libri si legge che sono dei legu-mi adatti all'alimentazione degli ani-mali. L'enciclopedia agraria italiana,dedica un lungo paragrafo a questo

legume: "La Cicerchia è una piantatipicamente meridionale ed ha analo-gie con il Cece. Originaria del Caucasola conoscevano gli antichi greci e iromani. Un legume sostanzioso cheper la coltura richiede ambienti poveri,rustici. Lo sviluppo della coltura gra-naria e di altre leguminose nobili,ilmiglioramento del tenore di vita nellecampagne, hanno ridotto notevolmenteil consumo umano delle Cicerchie,aumentando quello animale..."Le proprietà di questo legume sono:energetico, vermifugo, adatto a chipratica lavori pesanti.

Antica ricettadelle cicerchie

Pulire e lavare accuratamente le cicer-chie, metterle a mollo in acqua tiepidala sera prima di cucinarle. L'indomani,scolarle e metterle in una pentola ,pos-sibilmente una pignata di creta, coprir-le con acqua pulita e farle cuocere afuoco lento. A metà cottura aggiungereil sale, l'alloro, dei pomodori spezzet-tati, l'aglio, un po di cipolla e di seda-no affettati e portare a cottura. E' unaminestra che va servita calda, conditacon olio d'oliva crudo e accompagnata

con del pane casereccio.Per comprare le cicerchie ci si puòrivolgersi alla ditta La querceta piaz-za Porta Barsento.

ProverbiPutignanesi-Cu u Si t'impiccicci, cu u No ti spicci( Con il Si ti impicci, con il No ti spicci)--C't' sap, t' rap( Chi ti conosce, ti frega)--Vezie d' nator, fin' a mort dor'(Vizio di natura fino alla morte dura)-C' tien p'nsir nan dorm(Chi ha troppi pensieri non riesce adormire)--A rubbà pecch si f'nesc in gali'er',a rubbà assie s' fasc' carri'e'r'(A rubare poco si finisce in galera, arubare molto si fa carriera).

Foto storicaAbbiamo ricevuto una bellissima fotostorica del Carnevale di Putignano,mai pubblicata , dal sig. P.Faniuolo.Sono gli anni ’60 quando erain costruzione il palazzo sul Corsodove si trovano gli uffici sella Gabetti.C’è qualcuno che si riconosce?

Per foto storiche , ricette, consigliper la rubrica il lunario contattarePasquale tria 3391738873 – e mail:[email protected]

Il Giornale di PutignanoPag. 30 Marzo 2009

La parrocchia di i SanFilippo Neri incontra ilPadre provincialeGiuseppe Montenegro deiMissionari delPreziosissimo Sangue.

Domenica 22 febbraio, mentre per lestrade di Putignano impazzava ilCarnevale, oltre 300 fedeli si sono riu-niti nella chiesa di san Filippo Neri,per assistere alla s. Messa in chiusuradei festeggiamenti dei 100 anni di pre-senza dei Missionari del PreziosissimoSangue a Putignano. La S. Messa èstata concelebrata da tutti i missionarie dal padre provinciale GiuseppeMontenegro. E’ stato un bel momentoper tutti i fedeli e i cittadini putignane-si. Alla iniziativa ha partecipato ancheil sindaco de Miccolis e la consigliere

Giovanna Gjoia. Presenti anche i par-roci delle altre parrocchie putignanesiad iniziare da don Battista. Dopo la s.Messa don Pietro ha tenuto una lezio-

ne di storia dei missionari a Putignano.Una bellissima storia ricca anche diemozioni: “tante sono le lacrime e lesofferenze che i missionari in questi

100 anni hanno asciugato ai putignane-si. – ha detto commosso don Pietro -E anche per questo i missionari oggisono ritenuti dalla cittadinanza parteintegrante del tessuto sociale. Tra levarie opere pie, mi piace ricordarel’impegno di don Rosario con l’asso-ciazione della Famiglie per l’aiuto aitossicodipendenti. Ma ho anche undesiderio: che la rettoria di SantaMaria la Greca diventi un Santuarioin onore di Santo Stefano protomarti-re.”. Dopo la S. Messa e l’incontro condon Pietro, tornato a Putignano perl’occasione prima di partire per laTanzania, tutti i partecipanti al cente-nario si sono ritrovati nell’auditoriumLuce e Vita per gustare una torta pre-parata dai famosi pasticceri Pierinoed Eleonora di “Tio Pepe”.Eleonora, figlia di Pierino festeggia-va anche il suo onomastico che ilcalendario liturgico prevede il 21 feb-braio.

Lunario di Marzo: donne in festa

Chiusura del centenario dei Missionari

Anni ‘60: Una bellissima foto storica del Carnevale di Putignano

fornita dal sig. P. Faniuolo.

di P. Tria

AppelloIl sig. Santi che risiede a sanPietro Piturno ci ha contattatichiedendo di pubblicare un suoannuncio. Il sig Santi ha unacardiopatia ed è in condizionieconomiche disagiate e chiedeche il Comune acceleri le pro-cedure per l’acquisto (a suodire già deliberato), di unastufa capace di riscaldare tuttala sua abitazione. Inoltre sirivolge ai cittadini sensibili chevogliono aiutarlo donandoglicoperte, lenzuola, piumini ocapi di vestiario . Per informa-zioni si possono contattare iservizi sociali del comune

Felicità sulla neve