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Massimo Benuzzi
Metodi di lotta biologica e microbiologica; impiego di
organismi utili
Corso di Formazione su
AGROFARMACI E DESTINO AMBIENTALE
Analisi del settoreCosa sono i mezzi a basso impatto
ambientale (Beneficials, Microbials & Botanicals)
Analisi di ciascun gruppo con limiti e vantaggi
Prospettive e necessità per lo sviluppo del comparto
Sommario della presentazione
1. Meno p.a. disponibili (revisione 91/414) (-60%)2. Monitoraggio degli effetti collaterali delle molecole
chimiche (Neonicotinoidi , buffer zone e tempi di rientro)
3. I meccanismi di azione dei nuovi p.a. sono molto sofisticati più soggetti alla resistenza (per questo in etichetta limitazioni annuale nei trattamenti)
4. Dal 2014 le strategie IPM saranno obbligatorie (PAN)5. Lo Sviluppo di nuove molecole ha costi altissimi6. Controllo residui sempre più accurato7. I consumatori vogliono derrate senza residui8. Gli agrobiofarmaci hanno acquisito credibilità
e sono entrati a pieno diritto tra i mezzi di produzione affidabili
Qual è la tendenza?
Cosa si intende per mezzi a basso impatto ambientale (o Biopesticidi o BCAs) ?
microbials beneficialsbotanicals pheromones
I mezzi di controllo biologico
È convinzione comune che servano solo PER L’AGRICOLTURA BIOLOGICA
Mentre invece sono divenuti
PRODOTTI BIOLOGICI PER L’AGRICOLTURA
I prodotti biologici sono frequentemente usati nell’industria
farmaceutica Dal 1981
70% dei nuovi antibiotici
60% dei nuovi farmaci anticancro
50% dei nuovi immuno-suppressori
• Nel nostro settore alcuni nuovi prodotti
hanno “ispirazione naturale”: abamectin,
spinosad, analoghi delle strobilurine
• Un agrofarmaco biologico ha un costo di
sviluppo di € 1-2,5 milioni di €
Alcuni aspetti dei mezzi convenzionali
EU ha eliminato circa 600 principi attivi convenzionali negli ultimi anni L’ ultimo MOA di un nuovo erbicida è stato scoperto
negli anni ‘80 Solo 2 nuovi MOA per i fungicidi negli ultimi 20
anni – e in 3 anni uno di questi ha sviluppato
popolazioni resistenti. 80% degli insetticidi appartengono a 4 MOA
un nuovo principio attivo di sintesi costo circa 200-
250 milioni $ dopo lo screening di almeno 140,000
molecole
World market dei biopesticidi (2011)
Tipo $ (milioni)
Agrofarmaci (mondiale) 45,143
Biopesticidi (mondiale) 1,358
Agrofarmaci Microbiologici (mondiale)
861
Botanicals (mondiale) 157
Biopesticides (Europa) 353 (25.8%)
Microbial pesticides (Europa)
208Il mercato globale di biopesticidi è stimato in crescita del 15.8% dal 2012 fino all 2017
MarketandMarket, 2012
EuropaTarget $ milioni
Bioinsetticidi 159
Biofungicidi 155
Bionematicidi 13.4
Bioerbicidi 4.2 ?????
Country $ milioni
Spagna 123.6 (35%)
Italia 88.3 (25%)
Francia 63.6 (18%)
UK 21.2 (8.8%)
altri 56.5
totale 353
EU biopesticides market is supposed to grow by 16.4% from 2012 till 2017MarketandMarket, 2012
Estratti vegetaliSi tratta di principi attivi
(Botanicals) estratti da vegetali che vengono poi successivamente formulati in prodotti commerciali
In Italia sono attualmente registrati:◦Piretrine◦Azadiractina◦Oli vegetali
Piretrine
estratti di Chrysanthemum cinerariaefolium
Incluso in Annex I della Direttiva 91/414/CEE: SI
Direttiva d’inclusione: 2008/127/CE del 18.12.2008
Impiegabile solo come insetticida
Azadiractina Incluso in Annex I della Direttiva
91/414/CEE:NO (per ritiro volontario da parte dei
notificanti) Decisione della Commissione del
08.12.2008 (2008/941/CE) Gli Stati Membri ritirano l’autorizzazione
relativa ai prodotti fitosanitari contenenti Azadiractina entro il 31 dicembre 2010
Attualmente in Italia non è possibile ottenere:- nuove registrazioni- estensioni impiego (es: Tuta absoluta su
pomodoro)
L-Carvone (olio di menta)Sostanza recentemente
registrata in Italia per il trattamento delle patate in post-raccolta come antigermogliante, fungicida e battericida
Inclusione in annex I dal 2008
Altre sostanze vegetali incluse in Annex I
Principio attivo Uso Stato dell’arte
Estratto di MelaleucaAlternifolia (Tee Tree Oil)
fungicida Di prossima registrazione in Italia
Estratto d'aglio Nematocida/insetticida
Di prossima registrazione in Italia
Pepe (Piper nigrum) repellente
Oli vegetali/Olio di citronella
erbicida
Oli vegetali/Olio di chiodi diGarofano (eugenolo)
Fungicida/battericida
Di prossimaregistrazione in Italia
Oli vegetali/Olio di Colza Insetticida
Oli vegetali/Olio di menta verde
fitoregolatore
Di prossimaregistrazione in Italia
Estratto d'alga marina(precedentemente estratto d'algamarina e alghe marine)
fitoregolatore
Estratti vegetaliStesse problematiche registrative
delle molecole di sintesiDifficoltà nella gestione del
“cocktail” di diverse sostanzeStandardizzazione delle procedure
estrattive e di formulazioneAlcune problematiche nella
conservazionePotenzialità in un prossimo
futuro ???
Gli agrofarmaci Microbiologici
Sono agrofarmaci che hanno il principio attivo a base di un microrganismo
Tra questi funghi, batteri, protozoi, lieviti e virus (che sono considerati microrganismi anche se in teoria non lo sono in senso stretto)
Fino a pochi anni fa erano principalmente insetticidi (primo esempio il Bt) ma da qualche anno sono presenti altri nuovi principi attivi
Storia La lotta microbiologica (ovvero
l’uso di microrganismi contro le avversità delle colture) è nata in Italia
Agostino Bassi nel 1835 riportò per la prima volta in modo scientifico una malattia degli insetti (su Bombix mori) chiamata “Mal del Segno” é causata da Beauveria bassiana.
Bassi fin da allora ne ipotizzò l’applicazione in agricoltura “contro le pesti dei campi coltivati”
Microrganismi registrati in Italia (insetticidi/nematocidi)
Principio attivo microrganismo attività formulati registrati
Adoxophyes orana GV GranuloVirus insetticida 1
Beauveria bassiana Fungo insetticida 2
Cydia pomonella GV GranuloVirus insetticida 5
Bacillus thuringiensis (Kurstaki, Aizawai, Tenebrionis)
Batterio insetticida 35
Helicoverpa armigera NPV
Nuclepoliedrovirus
insetticida 1
Paecilomyces lilacinus Fungo nematocida 1
Spodoptera littoralis NPV Nuclepoliedrovirus
insetticida 1
Microrganismi registrati in Italia (fungicidi)Principio attivo microrganismo N° di
formulati registrati
Ampelomyces quisqualis fungo 1
Aureobasidium pullulans lievito 1
Bacillus amyloliquefaciens batterio 1
Bacillus subtilis batterio 1
Coniothyrium minitans fungo 1
Trichoderma asperellum fungo 1
Trichoderma gamsii fungo 2 (in miscela con T.asperellum)
Trichoderma harzianum fungo 2
Pseudomonas chlororaphis batterio 1
Streptomyces K61 batterio attinomicete
1
Un caso di successo: CpGV
Registrazione in Italia nel 2000Nel 2010: 5 diversi formulati sul
mercatoPiù di 150.000 Ha trattati nel
mondoCirca 45.000 Ha trattati in Italia
nel 2009 dei quali almeno 2/3 in IPM
Microrganismi: limiti Isolamento del ceppo efficace Formulazione Registrazione (per ceppo) & Biotarocchi Compatibilità con altri agrofarmaci Catene distributive Shelf life – conservazione Scarse competenze tecniche Maggiori difficoltà applicative L'approccio sperimentale deve essere
diverso
VantaggiApplicabili con le normali
macchine irroratriciAbbastanza specificiBuona selettività verso ausiliariModalità di azione diversaBasso rischio di resistenzaNessun residuo (no LMR)Tempo di carenza nullo o molto
breve
Alcune curiosità sulle registrazioniEuropa : 27 microrganismi
registratiUSA : 59 microrganismi
registratiPerchè ?
Le Procedure di Registrazione in Europa sono complicate, lunghe e costose
EU vs USA
Organismo EU EU periodo speso per la registrazione
EPA periodo speso per la registrazione
Paecilomyces fumosoroseus 5.94-6.01 >7 anni 5 anni
Coniothyrium minitans 11.98-8.03 >4.5 anni 15 mesi
Pseudomonas chloroaphis 1.96-4.04 > 8 anni -
Ampelomyces quisqualis 2.96-5.05 > 8 anni
Spodoptera NPV 7.97 - à > 7 anni 12 mesi
Gliocladium catenalatum 3.99-5.04 > 5 anni 13 mesi
Bacillus subtilis 5.00- à > 4 anni 14 mesi
Pseudomyza flocculosa 3.01 - à > 3 anni 3.3 anni
Paecilomyces lilacinus 10.02- à > 1 anno -
Metodi di Confusione sessuale 3-5 anni 12 mesi
Media del periodo > 4 anni <2 anni
Periodo necessario per la registrazione in EU e USA
I Macrorganismi per la difesa delle colture (beneficials)
◦Artropodi predatori e parassitoidi
◦Nematodi entomopatogeni
Storia
Le prime applicazioni di lotta biologica in serra risalgono agli anni ‘60 contro Tetranychus urticae in Olanda quando alcuni acaricidi (parathion, azinphos methyl, etc.) non avevano manifestato fenomeni di popolazioni resistenti
Per risolvere il problema si fece ricorso a Phytoseiulus persimilis
Campi applicativi Tripidi Ragnetto rosso
Aleurodidi:
Afidi Liriomyza spp.: Psilla Cocciniglie Oziorrinco e sciaridi Mosche Larve svernanti
di lepidotteri
Peperone, fragola,ornamentali Fragola, peperone,melanzana,
cucurbitacee, ornamentali, fiori Pomodoro, melanzana,cetriolo,
ornamentali Cucurbitacee, fragola, peperone Pomodoro,
melanzana,ornamentali Pero Agrumi, ornamentali Ornamentals allevamenti zootecnici (EPN) pomacee e drupacee
insetti ed acari predatori
insetti parassitoidi
nematodientomopatogeni
benelux
100%
Portogallo
15%spagna
30% Italia
4%
grecia
30%
polonia
80%
francia
50%
olanda
100%
spagna
90%
italia
30% grecia
80%
Il caso Almeria
Vantaggi dei beneficialssoluzioni efficaci e di lungo periodofacilità di distribuzione controllo di specie resistenti controllo dei nuovi parassiti nessun tempo di rientro sinergia con altri mezzi di biocontrollo nessun residuo veicolo di formazione ed innovazione valore aggiunto al prodotto
Quali sono gli step di sviluppo per gli
agrofarmaci microbiologici per la difesa delle colture
Isolamento del ceppo efficace Produzione del principio attivo Formulazione Registrazione/biostimolanti/concimi Catene distributive Shelf life - conservazione Credibilità tra i tecnici Scarse competenze tecniche Maggiori difficoltà applicative L'approccio sperimentale deve essere diverso
(inoculi artificiali, livelli di efficacia,etc.)
Mezzi microbiologiciin agricoltura
Cosa succede quando si avvia una distribuzione commerciale di un
BCA ?
1. Produzione2. Q.C.3. Distribuzione commerciale
ProduzioneCosti di ProduzioneTiming della produzioneFormulazionePackagingShelf lifeStoccaggio
Quality ControlIn teoria ogni singola partita
di prodotto deve essere valutata prima della commercializzazione
Data di scadenza, consegneCondizioni di conservazione
Molti problemi in campo sono dovuti alla scarsa qualità
(&Q.C.) nei canali distributivi
Problemi tecniciCome si applicano i BCA
Informazioni generali circa i BCATiming del trattamentoSpettro di attivitàCompatibilitàSpedizioniStoccaggio
Tutti i punti vendita hanno queste competenze?
AzioniLa selezione dei distributori (non tutti i punti
vendita hanno il know-how per gestire biopesticidi) si deve basare:
• Capacità di fornire assistenza tecnica in campo
• Possibilita di stoccare in modo corretto i biopesticidi
• know-how tecnico per l’applicazione dei biopesticidi (compatibilità con altri pesticidi, tempistica di applicazione, target, strategie integrate, etc.)
• Selezione degli agricoltori (non tutti gli agricoltori possono usare biopesticidi)
CONCLUSIONIPrincipali limitazioni nella
distribuzione commerciale dei BCA:
StoccaggioShelf-life & data scadenzaSelezione dei migliori punti
venditaDifficoltà nell’includere i BCA nelle
strategie IPM Competizione e pressione delle
ditte chimicheCOSTI + alti
CONCLUSIONI
Quale futuro per i BCA?La Registrazione a livello Europeo e la
distribuzione commerciale sono grossi problemi
La competizione con i vecchi ma economici prodotti chimici è difficile
Un aiuto può arrivare da:◦ Un più accurato controllo dei residui◦ Sviluppo di una (reale) Agricoltura biologica◦ Sviluppo di una reale Produzione integrata◦ Restrizione nell’uso dei prodotti chimici
Ma perché faccio questo mestiere ?
I mezzi a basso impatto
ambientale rappresentano
un futuro ineludibileGrazie per
l’attenzione