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MaPrIMMaster in Projectand Information ManagementII Edizione

2012

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In uno dei molteplici cantieri di ricerca sulla mobilità intelligente, è emerso un datointeressante, che propongo a titolo di esempio nel dare il benvenuto alla lettura diquesta brochure: un cittadino medio nell’area metropolitana di Los Angelesimpiega circa 38 ore all’anno per circolare con il proprio mezzo alla ricerca di unparcheggio. Una cifra impressionante, che testimonia le innumerevoli inefficienzea cui dobbiamo sottostare come utenti dei sistemi di trasporto. Diverso sarebbedisporre di un’applicazione sul proprio smartphone, o meglio ancora sul cruscottodella propria automobile, per ricercare e prenotare un parcheggio in prossimitàdella nostra destinazione. Una soluzione alla portata delle tecnologie a cui siamoabituati. Ma perché una soluzione di questo tipo non è ancora diffusa? Perché ilproblema non sta solo nelle tecnologie, ma come sono combinate tra di loro, nelmodello organizzativo e di mercato che le sorregge, nei comportamenti degliutenti nell’uso del sistema, nel grado di diffusione di questa soluzione.

La disponibilità delle informazioni al momento giusto, nei formati più adatti e incondizioni di equilibrio economico tra le parti di un sistema, permette straordinaririsparmi a tutti i soggetti interessati, come si può intuire dall’esempio poc’anziriportato. “Spostare i byte costa meno che spostare gli atomi”: questa fraserappresenta la sintesi di molti problemi che affliggono una società intrasformazione come la nostra; una società nella quale imprese, organizzazionipubbliche e private, cittadini e consumatori sono ancora in attesa dei vantaggi diun’adozione universale delle tecnologie per l’informazione, pur se tutti neintravedono i benefici.

Alle intelligenze residenti nelle imprese, e in tutte le organizzazioni in generale,competono due sfide di innovazione: la prima consiste nel progettare e realizzareecosistemi dedicati, che siano in grado di sollevare le persone – a qualsiasi titolocoinvolte, come cittadini nei confronti della pubblica amministrazione, comedipendenti di un’organizzazione, come consumatori, come membri di unacomunità di interessi sportivi, religiosi o quant’altro – da compiti che sono oggiripetitivi, alienanti, costosi sia in termini di tempo sia di denaro. La seconda èquella di proporre nuove combinazioni di modelli economico-organizzativi chesfruttano le tecnologie dell’informazione, e che siano in grado di offrire nuoviprodotti/servizi in linea con le attese di progresso e prosperità dei sistemieconomico sociali nei quali abitiamo.

Per attrezzarsi per questa sfida non bisogna ricorrere alla magia, ma è invecenecessario possedere robuste professionalità e competenze sulla combinazioneefficiente delle tecnologie per l’informazione e la comunicazione (ICT – Informationand Communication Technologies), area principale sulla quale insiste il nostroprogramma master. La traduzione formativa di questa missione comporta lostudio e l’approfondimento delle tematiche del Project Management, dellaprogettazione di innovazioni basate sulle tecnologie dell’informazione, dell’analisie progettazione dei meccanismi che amplificano la diffusione di tali soluzioni ecreano gli effetti rete da cui tutti gli utenti traggono beneficio.

Il nostro programma master si ispira a questi valori formativi: il vantaggiocompetitivo non si acquisisce solo con lo shopping al mercato delle tecnologie matramite una loro combinazione intelligente, efficace ed efficiente. La gestione deiprogetti connessi alla mobilitazione dei “bytes” e non degli atomi è la palestra per i

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manager del futuro, una palestra che prepara professionalità spendibili innumerose aree aziendali, perché sempre più diffuse sono le tecnologie di gestionedelle informazioni nelle organizzazioni. Una palestra che abbiamo costruito qui allaBocconi a partire dall’esperienza di gestione di programmi formativi di successo(quali il MaSI – Master in Management dei Sistemi Informativi, offerto in 7 edizionidal 2003 al 2010), e nella quale alleniamo oggi i candidati al diploma MaPrIM, allasua seconda edizione, con lezioni teoriche ma anche e soprattutto discussione dicasi aziendali, simulazioni multimediali e progetti sul campo con le aziende.

La vicinanza del master con la realtà aziendale è evidenziata anche dalle numerosetestimonianze, nelle passate edizioni del MaSI, dei top manager delle principalisocietà italiane e/o associazioni operanti in Italia che confermeranno la loropresenza anche nelle prossime edizioni del MaPrIM. Tra esse citiamo: Accenture,Adfor, Assicurazioni Generali, Engineering, HP, IBM, IntesaSanpaolo, Microsoft,Oracle, Monte dei Paschi di Siena, Procter & Gamble, SAP Italia, SAS Institute,Telecom Italia, Vodafone, Trend, Gruppo Unicredit e Assintel – AssociazioneNazionale Imprese ICT, IDS-Scheer.

In conclusione, abbiamo ragionevoli argomenti per sostenere che il programmaMaPrIM sia una scelta in grado di arricchire dal punto di vista professionale e didare la possibilità di confrontarsi con il mercato del lavoro con una formazione dialto livello e unica in Italia.

Ferdinando PennarolaDirettore MaPrIM

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Il MaPrIM

Il valore dell’esperienza: un lungo percorso di apprendimento e innovazioneNella rosa dei programmi master universitari della Bocconi, per ben 7 edizioni,dal 2003 al 2010, è stato offerto il Master in Management dei SistemiInformativi (MaSI), programma da cui il MaPrIM trae le origini e di cuirappresenta un’importante evoluzione, a partire dall’a.a. 2010-2011.Per molti anni le tecnologie informatiche nelle imprese sono state impiegate per potenziare e modernizzare le funzioni di amministrazione, finanza e controllo, fino a evolvere in complesse piattaforme software ERP (EnterpriseResource Planning), che sono oggi il motore principale di molte organizzazioni.Ma migliorare e aggiornare i programmi formativi è indispensabile per seguire i progressi di un contesto competitivo in continuo cambiamento: infatti le tecnologie informatiche costituiscono, anche nel nostro paese, una quotamolto rilevante degli investimenti in conto capitale di tutte le classi di imprese e trovano ambiti applicativi molto vari, non limitandosi come nel passato alle aree tradizionali dell’amministrazione aziendale.

Dalla produzione al marketing, dalla progettazione alle vendite, dalla logisticaal servizio al cliente: non vi è dubbio che le aziende migliori sono quelle che in tutte le funzioni organizzative riprogettano processi e/o introduconomiglioramenti nel servizio grazie alle innovazioni abilitate da un sapienteimpiego delle tecnologie per la gestione delle informazioni. Si tratta di “cantieri”d’innovazione sempre più importanti per il futuro strategico delle imprese – e del sistema produttivo di un intero paese come il nostro – , cantieri cherichiedono eccellenti capacità di project management per combinare le risorsedisponibili in modo da realizzare soluzioni funzionanti e sostenibilieconomicamente.

Il MaPrIM incorpora questa evoluzione, pensata e progettata dalla faculty del corso grazie al continuo ascolto e interscambio con gli ex alunni delle passateedizioni del programma da cui trae origine, dalle aziende che sono vicine per l’offerta di stage e dalle esperienze di inserimento dei nostri diplomati nel mercato del lavoro.

Bilanciare “sapere” e “saper fare”Il MaPrIM è stato studiato in modo da bilanciare due aspetti fondamentali utiliall’inserimento e alla crescita nel mondo del lavoro: la conoscenza teorica e le capacità pratiche, ovvero il “sapere” e il “saper fare”. Il sapere è fondamentale ed è fornito anche dai percorsi di studio tradizionali, che normalmente enfatizzano questo aspetto. Ma il sapere non coniugatoalla consapevolezza di cosa realmente sia utile nelle aziende, di come utilizzarela conoscenza acquisita e di come valorizzarla rischia di essere fine a se stesso e di creare la sensazione di aver compiuto degli sforzi in direzioni non coerenticon quanto poi il mondo del lavoro effettivamente richiede e quindi di non averinvestito in modo ottimale le proprie energie.

Il sapere è comunque condizione necessaria: l’approccio contrario, che portaalla valorizzazione delle sole capacità pratiche, è vincente solo nel breveperiodo. Una forte “praticità” facilita l’ingresso nel mondo del lavoro, ma dopobreve tempo può rappresentare un ostacolo alla crescita professionale

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successiva. L’eccessiva e prematura focalizzazione sul saper fare porta a non sviluppare modelli mentali sofisticati, a non avere la mente flessibile e a non comprendere appieno il contesto relazionale in cui ci si muove.

Il valore differenziale del MaPrIMIl nostro modello didattico coniuga le conoscenze teoriche con le capacità di metterle in pratica. Alcuni principi di fondo del Master in Project andInformation Management, che conferiscono concretezza a tale approccio, sono i seguenti:

•gli insegnamenti sono progettati congiuntamente con le aziende che hannorealizzato le migliori esperienze di impiego intelligente delle ICT e con quelle che hanno saputo utilizzare tali tecnologie in modo eccellente per acquisire unvantaggio differenziale nel mercato;

•il corpo docente, proveniente sia dal mondo dell’università sia da quello aziendale,è in grado di integrare le migliori competenze sui diversi argomenti e di trasferire lemodalità operative per il loro utilizzo. La teoria non è mai nozionismo ed è semprelegata ad aspetti di rilevanza pratica;

•la didattica è molto interattiva e basata sul confronto con problematiche concrete:casi studio, lavori di gruppo, testimonianze aziendali, preparazioni di mini progetti,presentazioni dei propri elaborati, simulazioni sono tutti metodi utilizzati percreare un clima collaborativo e orientato ai risultati;

•il percorso formativo termina con uno stage in primarie aziende del settore ICT e/oin aziende che hanno utilizzato queste risorse con eccellenza. In alternativa èpossibile un progetto di studio individuale, in modo da valorizzare da subitoquanto appreso ed entrare rapidamente nel mondo del lavoro.

Il MaPrIM permette di acquisire il requisito formale inerente il monte ore minimoper accedere alle certificazioni del PMI - Project Management Institute(www.pmi.org)

Obiettivi formativi

Il master si propone l’obiettivo di sviluppare conoscenze e competenze nel campodei progetti di gestione delle tecnologie dell’informazione e comunicazione qualisupporti fondamentali allo sviluppo delle capacità di innovazione dei processiaziendali.

Il corso offrirà in particolare l’opportunità di:•comprendere le principali variabili per gestire con successo tali progetti;•comprendere le esigenze delle funzioni aziendali per poterle tradurre efficacemente

in innovazioni di processo in cui è previsto ampio impiego delle tecnologiedell’informazione e comunicazione;

•comprendere i trend evolutivi del comparto dell’ICT al fine di utilizzareefficacemente tali risorse come leva strategica per le aziende;

•riconoscere le possibilità di creazione e mantenimento di vantaggi competitivimediante le tecnologie informatiche e della comunicazione;

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•comprendere dove reperire e come gestire le informazioni nel contesto digitale;gestire aziende in cui l’ICT gioca un ruolo fondamentale nell’attività caratteristicadelle stesse;

•disporre di un quadro di riferimento aggiornato e organico sulle diverseapplicazioni delle tecnologie informatiche alla gestione d’azienda;

•comprendere le ricadute gestionali ed economiche dovute all’adozione delletecnologie ICT nei processi aziendali.

Figure professionali e mercati di sbocco

Le figure professionali alle quali il MaPrIM si rivolge e che contribuisce a prepararesono le seguenti:

•project manager nel campo della gestione delle ICT;•ICT Manager;•consulente nell’area dei servizi, sistemi e soluzioni ICT;•esperto di analisi e progettazione organizzativa;•analista di processo;•business process manager;•consulente e/o project manager nelle aree aziendali funzionali che hanno continue e

frequenti relazioni con quelle di gestione delle ICT (produzione, marketing,finanza, logistica, amministrazione e controllo di gestione);

•specialista di progettazione di servizi, sistemi e soluzioni ICT;•marketing manager di aziende del settore ICT;

Gli sbocchi occupazionali principali sono i seguenti:•società di consulenza direzionale;•società di consulenza e servizi specializzate nelle soluzioni basate sulle ICT;•aziende di servizi nel campo dell’integrazione di sistemi ICT (System Integrator);•aziende di servizi e soluzioni nel campo delle telecomunicazioni;•imprese nazionali e internazionali che offrono soluzioni e prodotti nel campo

delle ICT;•aziende utenti dei servizi e delle soluzioni ICT, sia di medio sia di grandi

dimensioni, che devono avviare progetti di innovazione basati sull’impiego di queste tecnologie.

Destinatari

Il candidato ideale al MaPrIM è una persona che ha voglia di crescere e migliorarsi, che vuole mettersi in gioco e misurarsi in un ambiente dinamico e stimolante. Un requisito importante è quello della “passione” per le ICT,requisito indispensabile per agire in modo contributivo nei contesti professionalidi sbocco menzionati in precedenza.

In particolare, il Master in Project and Information Management si rivolge a:•neolaureati e laureati prevalentemente provenienti da percorsi di studi in

economia, ingegneria, scienze dell’informazione e della comunicazione, anche

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con breve esperienza lavorativa, che abbiano conseguito una laurea triennale,superiore o equivalente, presso un’università italiana o estera;

•laureandi italiani o stranieri, che conseguiranno il titolo entro 2 mesi dalla data diinizio del corso (sessione di laurea di marzo 2012).

Attraverso il master coloro che provengono da percorsi economico-aziendalipossono acquisire le necessarie competenze tecnologiche, di project management edi tecniche di analisi dei processi richieste per comprendere e gestire potenzialità eimpatti organizzativi delle ICT. Coloro che provengono invece da percorsi di studiopiù tecnici possono integrare le proprie competenze con le necessarie basiorganizzative, aziendalistiche e di gestione di progetto, sviluppando il propriopotenziale con una adeguata formazione interdisciplinare.Il Master in Project and Information Management è riservato a un numeromassimo di 40 partecipanti, selezionati sulla base del curriculum di studi,dell’esperienza lavorativa e dell’esito di un test psico-attitudinale, integrato da uneventuale colloquio personale. Non sono richieste specifiche competenze tecniche,mentre è utile una conoscenza generale degli strumenti informatici e ladimestichezza nell’uso del personal computer e di Internet. È indispensabile la“passione” per l’innovazione nell’uso delle ICT.

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Momenti formativi

La struttura del programma prevede 3 momenti formativi:•a gennaio si svolgono i corsi di omogeneizzazione e i precorsi finalizzati a costruire

un bagaglio di conoscenze uniforme, colmando eventuali gap su temi aziendali edeconomici per coloro che non hanno una formazione economica

•da febbraio a luglio si svolgono i corsi, che costituiscono il nucleo didattico e le basidisciplinari necessarie allo sviluppo di professionalità nell’ambito dei progetti digestione delle tecnologie per l’informazione. Essi sono divisi in:- corsi di base;- corsi di base con contenuti applicativi;- corsi avanzati.•da settembre a dicembre si svolge lo stage o field project individuale, della duratadi circa 3 mesi.

Oltre ai corsi finalizzati ad acquisire le conoscenze indispensabili per operare nelsettore dell’ICT, si prevedono brevi incontri e seminari formativi, condotti da ospitiinternazionali o manager esperti nel settore ICT, in cui verranno approfondite letematiche di maggiore attualità. Temi innovativi che in passate edizioni sono statiaffrontati nell’ambito di questi incontri di approfondimento sono ora parteintegrante dei corsi base. A titolo esemplificativo, nella passata edizione sono stateapprofondite le dimensioni manageriali di tematiche quali Scienza dei servizi, OpenSource e Knowledge Management.

Corsi di omogeneizzazione

Economia aziendaleIl corso introduce i concetti fondanti delle discipline che trattano dell’economiadelle aziende di vario ordine (le aziende di produzione, le aziende familiari, leaziende delle amministrazioni pubbliche) negli aspetti della gestione,dell’organizzazione e della rilevazione. L’apprendimento di questi concetti basepermetterà la condivisione di un linguaggio comune ai partecipanti e consentirà,inoltre, di migliorare la comprensione dei rimandi ai fondamenti della disciplinapresenti nei corsi avanzati. Si approfondiranno, infine, le tecniche e le modalità perpresentare i propri output in modo efficace e personalizzato in funzione degliinterlocutori coinvolti.

Economia della società digitaleIl corso ha lo scopo di sviluppare le tematiche connesse all’economia digitale, intesacome l’insieme delle attività di produzione e scambio di beni e servizi legate a nuoveapplicazioni, nuove conoscenze e nuovi modelli di business emersi in conseguenzadell’avvento delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. L’obiettivo èquello di esaminare il ruolo di Internet e della convergenza tecnologica nell’ambitodella crescita economica, e la rilevanza dell’economia digitale nello sviluppo delleforze produttive e nell’evoluzione sociale a livello microeconomico d’impresa esettore. In particolare, il corso intende fornire strumenti di analisi e modelliinterpretativi che aiutino a descrivere e interpretare i meccanismi concorrenziali neisettori dell’economia digitale.

Struttura del programma

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Corsi di base

Sistemi Informativi AziendaliIl corso si prefigge l’obiettivo di descrivere la struttura e il funzionamento dei SistemiInformativi automatizzati in azienda. Oltre che ai modelli introduttivi, il corso rivolgel’attenzione a criteri e strumenti di gestione della funzione SI, l’unità che in azienda hail compito di coordinare e manutenere il sistema informativo. In questo filone sonopresentati sia il concetto di ciclo di vita dei SI (e quindi il tema della pianificazione edel check-up dei sistemi) sia gli strumenti che la funzione può utilizzare per la propriagestione (budget, report, sistemi di project management e riaddebito dei costi agliutenti). Quale corso introduttivo è compito di questo insegnamento presentare temiche sono poi ampiamente affrontati nei corsi avanzati.

ICT e organizzazioneIl corso fornisce gli elementi di base utili a comprendere il funzionamentodell’organizzazione d’impresa e come l’organizzazione possa essere progettata perconseguire risultati definiti con l’ausilio delle risorse delle ICT. Si cercherà di offrireun costante collegamento tra leggi e vincoli di natura economica ed economico-aziendale e quegli strumenti capaci di garantire un contributo stabile ed efficace daparte dei vari partecipanti all’organizzazione. Il corso permetteràl’approfondimento delle tematiche di analisi organizzativa sia a titolo di consulentein impresa sia di esperto delle funzioni di organizzazione e sistemi.

Fondamenti di Project ManagementIl corso affronta il tema dell’organizzazione e gestione di un progetto di naturaorganizzativa e informatica. Vengono approfondite le tematiche della strategia diprogetto, dell’assetto organizzativo conseguente e delle scelte di gestione dellerisorse umane impiegate nel progetto. Inoltre il corso si focalizzerà sulle questioni diteam management nella gestione dei progetti quale condizione essenziale perun’efficiente collaborazione volta al perseguimento del risultato. Infine il corsoenfatizzerà le modalità con le quali si possono trasformare le culture delleorganizzazioni per orientarle al project management.

Project Management: modelli, metodi e tecnicheQuesto insegnamento prevede un’ampia e dettagliata rassegna delle tecniche, deimetodi e dei modelli impiegati per la gestione e il controllo dei progetti in tutte leclassi di organizzazioni. Particolare attenzione verrà data alle organizzazioni cheutilizzano le risorse di ICT. È previsto ampio utilizzo delle più diffusestrumentazioni informatiche frequentemente utilizzate per la gestione dei progetti.L’intento è quello di sviluppare conoscenze e capacità di definizione eformalizzazione del piano operativo di progetto e di tutti i conseguenti strumenti dicontrollo.

Gestire i comportamenti digitali La circolazione delle informazioni in un mondo in cui le persone/leorganizzazioni sono contemporaneamente sia “utenti – riceventi” che “utenti –trasmittenti” è ampiamente aumentata grazie alla democratizzazione degliaccessi a Internet e alla sua penetrazione anche nelle aree geografiche piùdisagiate. Il mondo delle comunicazioni cosiddette “2.0” sta a segnalare come lereti di nuova generazione, in via di diffusione in molte nazioni, abilitano canali

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di comunicazione a due vie, a differenza delle prime versioni di uso della reteInternet in cui i messaggi erano prevalentemente di vetrina pubblicitaria diiniziative, prodotti, soluzioni. Questi canali sono estremamente capienti epermettono un’interazione amplificata con i propri pubblici. Il corso illustrerà lestrategie emergenti di maggiore successo in questo campo, attraverso l’uso dicasi studio e progetti di ricerca sul campo.

Corsi di base con contenuti applicativi

Information Technology LABIl corso si propone di fornire una panoramica sugli aspetti di base delladisciplina dei Sistemi Informativi, della gestione dei progetti informatici e delletecnologie connesse. Si studierà l’interazione di persone, processi e tecnologieper il soddisfacimento dei requisiti informativi e le conseguenti scelte di impiegodelle più opportune piattaforme tecnologiche. Quelle più importanti e note almomento verranno utilizzate in apposite sessioni d’aula nei laboratoriinformatici dell’Ateneo.

Process Management LABIl corso prevede, tramite l’utilizzo di piattaforme software applicative di tipoprofessionale, un’ampia rassegna della modellazione teorica, degli strumenticoncettuali e delle metodologie prevalenti nel campo del Business ProcessModelling. Le capacità di analisi e modellazione dei processi aziendali, sia inun’ottica di re-ingegnerizzazione che per finalità di “compliance” a regolamentidi ordine superiore (si pensi ad esempio alla L. 231 sulla responsabilità degliamministratori), devono essere supportate da strumenti informatici chepermettono sia l’analisi sia l’ordinata gestione di questi progetti.

Knowledge and Document Management LABIl corso affronta tutte le tematiche inerenti alla ricerca, produzione,elaborazione, archiviazione e distribuzione delle informazioni nelleorganizzazioni e nei sistemi complessi. Con lezioni ad hoc nei laboratoriinformatici dell’Ateneo verranno mostrate e utilizzate le tecnologie più diffuse inquesto campo. È inoltre esaminata la prospettiva dei progetti di cloudcomputing in cui le informazioni sono accessibili da qualunque punto di unarete mondiale (Internet) e tramite qualsiasi dispositivo.

Corsi avanzati

Advanced ICT Design (corso impartito in lingua inglese)Il corso passerà in rassegna le principali problematiche di progettazioneavanzata dell’impiego delle soluzioni di information technology in azienda,approfondendo le questioni relative ai processi di progettazione, alla sicurezzainformativa e all’integrazione dei dati e delle applicazioni in un unico ambiente.Questi cantieri costituiscono una parte importante della professionalità della

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gestione dei progetti di information technology. Il grado di coinvolgimento degliutenti nei processi di progettazione, la scelta dei pacchetti integrati amedio/basso grado di personalizzazione, la sicurezza intelligente che permetteun bilanciamento tra comportamenti virtuosi e soluzioni tecniche, l’integrazionedei database in piattaforme centralizzate, costituiscono un ampio territorio dimetodi e modelli avanzati indispensabili per innovare i processi aziendali.

Aspetti legali dei Sistemi InformativiIn seguito all’introduzione massiccia delle nuove tecnologie nelle aziende,l’ordinamento giuridico nazionale e internazionale ha dovuto adeguarsi alnuovo scenario, ai nuovi beni tutelabili e alle nuove forme di aggressionivenutesi a creare. Il corso esplora gli aspetti legali e contrattuali fondamentalinei contesti di lavoro a forte utilizzo di tecnologie informatiche e telematiche. Lefinalità del corso sono quelle di fornire ai partecipanti gli elementi conoscitivi dibase necessari per comprendere le criticità legali fondamentali sotteseall’utilizzo delle strumentazioni e dei sistemi informatici e telematici.

Management delle tecnologie per le decisioni e per la Business IntelligenceLa complessità e il dinamismo ambientale in cui le imprese si trovano a operaresono divenuti una condizione fisiologica in quasi tutti i settori economici. Lecapacità di raccogliere dati interni o esterni già “semilavorati”, di trasformarliin informazioni “finite” e personalizzate, le capacità di leggere e interpretarequeste informazioni in maniera trasversale rispetto alle funzioni aziendali, perscopi di controllo e di decisione manageriale, possono diventare unacaratteristica di eccellenza dell’azienda: i SI Direzionali, come ad esempiotecnologie e soluzioni nel campo del Datawarehouse e della BusinessIntelligence, sono gli strumenti di supporto allo sviluppo e all’impiego di questecapacità. Il corso mira a definire l’architettura applicativa, presentare lepeculiarità di progetto e a valutare le soluzioni software disponibili.

La governance dei Sistemi InformativiLa logica della governance, applicata al campo dei Sistemi Informativi, puòessere una risposta al problema dell’allineamento tra azienda e SistemaInformativo. L’obiettivo finale è l’ottenimento di un sistema che tenda, il più“naturalmente” possibile, a far convergere il Sistema Informativo verso leesigenze aziendali. La filosofia sottostante alla governance è quella del “porre lecondizioni” per il raggiungimento delle performance desiderate. Il corso intendefornire gli strumenti concettuali necessari per impostare un Sistema Informativosecondo la logica della governance e a tal fine illustra le idee e gli strumenti sucui basare una revisione radicale dei metodi di gestione dell’informaticaaziendale.

Il ruolo strategico delle tecnologie ICTL’ICT si è rivelata un’importante variabile strategica, cioè una tecnologia in gradodi determinare significativi e durevoli vantaggi competitivi. I manager devonoperciò saper valutare le opportunità strategiche di questa tecnologia nellaformulazione della strategia aziendale. Il corso descrive pertanto le opportunitàofferte dalle ICT alle aziende, in particolare osservandone l’impatto sulla strategiacompetitiva.

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Stage e field project

Tutti i partecipanti svolgeranno, come parte integrante del percorso formativo, unostage presso un’importante azienda o un progetto individuale, della durata di 3/4mesi. Stage e progetto costituiscono un’opportunità per sperimentare quantoappreso durante il corso e per affinare le metodologie e le tecniche utili allaprofessione, costituendo così un primo, importante passo verso il mondo dellavoro. Oltre all’acquisizione dei metodi di lavoro e all’esperienza concreta, taleattività consentirà la valutazione del partecipante da parte dell’azienda in vista diun possibile, futuro, inserimento professionale. Un tutor darà supporto a ognipartecipante e valuterà il risultato finale del lavoro.

Impegno, frequenza e lingua

Il Master in Project and Information Management ha una durata di circa 12 mesi,comprensivi di tutti e tre i principali momenti formativi. L’impegno sarà a tempopieno dal lunedì al venerdì, orientativamente dalle 8.30 alle 15.30, con 4 sessionididattiche di un’ora e mezzo ciascuna, 3 al mattino e una pomeridiana.La frequenza è obbligatoria per tutta la durata del master, con un minimo dell’80%di presenze per ciascun corso. Data tale organizzazione è impossibile losvolgimento in parallelo di qualsiasi altra attività professionale e di studio.Il MaPrIM è un master bilingue, in cui la prevalenza delle lezioni sarà in italiano,ma sono previsti corsi e interventi in sessioni didattiche in lingua inglese tenuti daprofessionisti e visiting professor provenienti da prestigiose istituzioniinternazionali. I materiali didattici forniti saranno sia in italiano sia in inglese.

L’Università Bocconi si riserva il diritto di modificare programmi, tempi e docentiindicati nella presente brochure.

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Il MaPrIM non è solo apprendimento: è un’esperienza intensa che porta a una fortecrescita personale. Durante tutto il corso l’autonomia del partecipante verràsempre incentivata e promossa, così come la capacità di creare un vero gruppo dilavoro coeso, motivato, pronto a dare il meglio.

I 4 elementi distintivi

Il MaPrIM non è quindi solo un master, ma è un sistema finalizzato al supporto ealla crescita personale e professionale del candidato. Le iniziative sponsorizzatedalla faculty del corso e portate a termine dalla classe nella sua collettività sono nonsolo ben viste, ma favorite e apprezzate dalla Direzione del programma e più ingenerale dal modello formativo della Scuola Graduate dell’Ateneo. A titolo diesempio, la newsletter InfoMaPrIM, prodotta da una redazione composta daipartecipanti al master MaSI 2010, e proseguita nelle successive edizioni, presentaalcune delle news più interessanti nel campo dell'ICT e delle applicazioni di questetecnologie nelle imprese.

Oltre agli eccellenti servizi didattici lo studente usufruisce anche delle numeroseopportunità provenienti dall’Università Bocconi, come il supporto nella stesura delproprio curriculum vitae, nelle modalità di affrontare i colloqui di lavoro, nelmigliorare, attraverso corsi gratuiti, le proprie capacità relazionali e organizzative. Unsistema di apprendimento che ha riportato, da parte dei diplomati, un elevato tasso disoddisfazione complessivo in tutte le scorse edizioni del MaSI, il programma sullabase del quale si è costruito il MaPrIM. Il MaSI, inoltre, ha sempre ottenuto, in tutte leedizioni, risultati di placement estrememente positivi. Nell’ultima rilevazione,effettuata sui diplomati del 2008, l'87% ha trovato occupazione immediatamente altermine del programma, con contratti non di stage ma a tempo determinato eindeterminato.

Oltre la didattica

Approfondimentoindividuale

Esperienzeaziendali

Apprendimentodi gruppo

Aspettoistituzionale

MaPrIM: il percorso di crescita

•Sviluppo di autonomia individuale• Investimento su se stessi•Rispetto di date e scadenze•Programmazione individuale

•Ambiente accademico di alto livello e internazionale

•Visibilità su moltepli scenari•Eventi formativi, culturali e sociali

•Stage•Casi studio e testimonianze aziendali• Incontri con le aziende

•Lavori in team•Confronto con esperienze

dei colleghi di studio•Condivisione delle decisioni

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La faculty è composta da docenti dell’Università Bocconi, della SDA BocconiSchool of Management, di altre università, anche straniere, e da professionisti chelavorano nelle Direzioni dei Sistemi Informativi di prestigiose aziende e società diconsulenza.

•Direttore del MaPrIMFerdinando PennarolaProfessore associato presso il Dipartimento di Management dell’Università Bocconi

Per l’anno 2011, il corpo docente comprende inoltre:

Stefano BasagliaRicercatore presso l’Università di Bergamo, professore a contratto presso il Dipartimentodi Management dell’Università Bocconi, docente della SDA Bocconi School ofManagement ed esperto di adozione dell’IT

Richard BaskervilleProfessor of Information Systems, J. Mack College of Business, Georgia State University(USA)

Paola BielliRicercatore presso il Dipartimento di Management dell’Università Bocconi, docente diSistemi Informativi della SDA Bocconi School of Management

Pier Franco CamussoneDocente senior di Sistemi Informativi presso la SDA Bocconi School of Management,professore ordinario di Organizzazione e Sistemi Informativi presso l’Università di Trento,esperto di ICT e nuovi modelli di business

Leonardo CaporarelloProfessore a contratto presso il Dipartimento di Management dell’Università Bocconi,esperto di tecnologie, sicurezza informatica e governance dei Sistemi Informativi

Irene DagninoProfessore a contratto presso il Dipartimento di Management dell’Università Bocconi edocente dell’Area Strategia della SDA Bocconi School of Management

Massimo MagniAssistant Professor presso il Dipartimento di Management, docente della SDA BocconiSchool of Management, esperto di organizzazione e sicurezza informatica

Roberto MaviliaProfessore a contratto presso il Dipartimento di Management dell’Università Bocconi ericercatore presso l’Università per Stranieri “D. Alighieri” di Reggio Calabria. ResearchFellow presso il KITeS , Università Bocconi

Severino MeregalliDocente senior di Sistemi Informativi della SDA Bocconi School of Management, espertodi governance dei Sistemi Informativi

Faculty

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Vincenzo Morabito Associate Professor presso il Dipartimento di Management dell’Università Bocconi,esperto di Sistemi Informativi Aziendali e di Comportamenti digitali

Paolo PasiniDocente senior di Sistemi Informativi della SDA Bocconi School of Management, espertodi Sistemi Informativi Direzionali e IT Performance Measurement

Angela PeregoProfessore a contratto presso il Dipartimento di Management, docente di SistemiInformativi presso la SDA Bocconi School of Management, esperta di Sistemi InformativiDirezionali e IT Performance Measurement

Elisa PozzoliDocente a contratto alla SDA Bocconi School Management e al Milano Fashion Institute

Luigi Proserpio Associate Professor presso il Dipartimento di Management dell’Università Bocconi,esperto di Organizzazione aziendale e di Comportamenti digitali

Gianluca SalviottiProfessore a contratto presso il Dipartimento di Management dell’Università Bocconi,docente di Sistemi Informativi presso la SDA Bocconi School of Management

Vallabh SambamurthyEli Broad Professor of Information Technology e Direttore esecutivo del Center forLeadership of the Digital Enterprise presso l’Eli Broad College of Business della MichiganState University (USA)

Marco SampietroProfessore a contratto presso il Dipartimento di Management dell’Università Bocconi,docente di Project Management e Sistemi Informativi presso la SDA Bocconi School ofManagement

Viswanath VenkateshGeorge & Boyce Billingsley Endowed Chair in Information Systems, Walton College,University of Arkansas (USA)

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Molte tra le principali realtà del panorama economico italiano e internazionalecollaborano e supportano le attività del MaPrIM, mettendo a disposizione deimigliori candidati borse di studio e stage, nonché la loro esperienza attraverso letestimonianze dei propri manager. Tra le aziende che hanno collaborato durante ilprecedente programma MaSI figurano:

Career Service

Il Career Service assiste i partecipanti al master nell’ingresso nel mondo del lavoroorganizzando iniziative di recruiting e di orientamento professionale.

Gli studenti potranno usufruire dei seguenti servizi:•presentazioni aziendali e career event Bocconi&Jobs;•JobGate, piattaforma virtuale contenente offerte di stage e lavoro e informazioni su

iniziative di recruitment;•seminari di formazione su mercato, settori, professioni e competenze trasversali;•incontri di orientamento su candidatura e processo di selezione;•Placement Library specializzata dove reperire informazioni sul mercato del lavoro

italiano ed estero.

Per un maggiore approfondimento è possibile consultare il sito del Career Servicewww.cs.unibocconi.it.

Rapporti con le imprese

AccentureAdforAlmavivaAssicurazioni GeneraliAllianzBanca Popolare dell’Emilia RomagnaBanca Popolare di MilanoBNL - BNP ParibasBusiness Integration PartnersCariparma - Crédit AgricoleCheBanca!CredemDeutsche BankEngineeringErnst & YoungHPIBMIntesa SanpaoloKPMG AdvisoryMediobanca

MicrosoftMonte dei Paschi di Siena - ConsorzioOperativoNexenNuova TrendOracleProcter & GambleProtivitiSanofi-AventisSAPSAS InstituteSEC ServiziShellTelecom ItaliaTagetikUBI BancaUnicredit Group - UGISSUnipol AssicurazioniValueteamVodafone

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Selezione e partecipazione

RequisitiPer accedere al Master in Project and Information Management è necessario essere:

•laureati in ogni disciplina, con una laurea triennale o superiore rilasciata daun’università italiana;

•laureati in ogni disciplina, con titolo universitario equipollente (triennale osuperiore) conseguito presso un’università estera;

•laureandi, italiani o stranieri, in procinto di conseguire il titolo (entro due mesidalla data di inizio del master).

Procedura di ammissione e selezioneIl processo di ammissione si avvale di professionisti della selezione, incollaborazione con le aziende partner del corso, al fine di garantirne il rigoremetodologico e di definire parametri di valutazione coerenti con i fabbisogni delmercato del lavoro.Il processo di selezione dei candidati ha tre momenti fondamentali ed è cosìstrutturato:

•preselezione sulla base delle informazioni richieste nella domanda di ammissione,da inoltrare online;

•test di selezione presso l’Università Bocconi (le date sono disponibili sul sito delMaPrIM) oppure esito di GRE o GMAT;

•colloquio individuale volto principalmente a verificare la coerenza tra le aspirazionidel candidato, i contenuti del corso e gli sbocchi professionali previsti.La procedura completa di selezione e iscrizione e la quota di partecipazione sonoconsultabili sul sito www.unibocconi.it/maprim.

Finanziamenti agevolati e borse di studioPer coprire i costi del master è possibile richiedere prestiti bancari a tasso agevolatocon banche convenzionate con l’Università. Gli interessati devono seguirepersonalmente l’intera procedura di finanziamento illustrata sul sitowww.unibocconi.it/finanziamentimaster.

Enti e società interessate alle figure professionali sviluppate dal master mettono adisposizione borse di studio o altre forme di sostegno finanziario da assegnarsi aicandidati più meritevoli. Par avere gli ultimi aggiornamenti disponibili su questepossibilità oltre che ai dettagli per la candidatura, si consiglia di contattare laDirezione del programma MaPrIM. Alcune regioni bandiscono concorsi per l’assegnazione di borse di studio ai propriresidenti. Si invitano quindi gli interessati a contattare direttamente gli ufficiregionali preposti. Gli studenti stranieri possono infine contattare le rispettive rappresentanzediplomatiche italiane per avere informazioni in merito alle borse di studio offertedal Governo italiano. Informazioni su borse di studio e finanziamenti riservati aglistudenti stranieri sono inoltre disponibili sul sito internetwww.unibocconi.eu/funding in Student loans > Funding by country.

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Le testimonianze riportate di seguito si riferiscono a diplomati del Master inManagement dei Sistemi Informativi (MaSI), il programma sulla cui esperienza sifonda il MaPrIM.

Francesca SfiligojMaSI, VI edizioneIl MaSI è un’opportunità preziosa per conoscere alcuni dei principali attori delmondo dei Sistemi Informativi e mi ha permesso di entrare immediatamente nelmondo del lavoro e di operare come Project Manager in una importante realtà diSistemi Informativi come SEC Servizi, che gestisce i sistemi del gruppo BancaPopolare di Vicenza.

Stefano RendaMaSI, VI edizioneIl MaSI mi ha permesso di migliorare sia sotto il profilo professionale siacaratteriale; ho avuto l’occasione di relazionarmi con persone con unbackground molto diverso dal mio, di lavorare in gruppo e instaurareimportanti rapporti di amicizia. Le competenze professionali e relazionalisviluppate durante il master mi hanno dato l’opportunità di diventare, inbrevissimo tempo, consulente all’interno del Gruppo Engineering.

Hanan El TagiuriMaSI, III edizioneLa mia esperienza con il MaSI è un po’ diversa da quella di tutti gli altri studenti.Sono una ragazza straniera che ha vissuto per tanti anni in Italia ma conun’educazione accademica araba di impostazione estremamente differente daquella italiana. La frequenza di questo master mi ha aiutata a integrarmi meglionel mondo accademico/lavorativo italiano ed è servita ad accrescere la miapregressa carriera lavorativa, arricchendola con quella spinta, quel valore equelle competenze necessarie a spalancare le porte del mondo del lavoro,permettendomi infatti di entrare in una prestigiosa società di consulenza.

Rachele MarangoniMaSI, II edizioneUna laurea triennale in Ingegneria e un master in Bocconi rappresentano unascelta che ancora qualcuno potrebbe definire coraggiosa, eppure io sonoconvinta di non aver mai preso una decisione migliore. All’università tiinsegnano a studiare e interiorizzare quello che apprendi sui libri. Grazie alMaSI ho imparato a lavorare: confrontandomi con gli altri, cosa non semprefacile, preparando materiale da esporre in pubblico, affacciandomi con curiositàa ciò che c’è fuori dai muri dell’aula per essere sempre ‘on the job’. Oggi lavoroin una importante società di consulenza come business analyst. Ho cominciato ilmio percorso con un anno di vantaggio rispetto a tutti i miei colleghi e mi rendoconto che posso applicare alle mie attività tutto quello che ho imparato al MaSI,durante i suoi corsi, progetti, lavori di gruppo e anche nei momenti di svago.

Gerardo ArcangeliMaSI, II edizioneIl MaSI è stato un eccellente complemento economico alla mia formazioneingegneristica. Grazie a esso oggi riesco a comprendere facilmente il linguaggio e

Dicono di noi

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le necessità del business, tradurli in soluzioni tecniche coerenti con le necessitàdei clienti, identificare e suggerire soluzioni che apportino vantaggi concreti.Sono stato assunto a tempo indeterminato dall’azienda di consulenza in cui hofatto lo stage finale, dove tuttora lavoro occupandomi dei sistemi ERP asupporto dei processi logistici, vendite ed acquisti.

Emanuele ScendrateMaSI, III edizioneDopo una laurea triennale in Informatica ho deciso di intraprendere l’esperienzadel master di I livello invece del percorso specialistico. Non avrei potuto fare unascelta migliore; non solo mi ha permesso di entrare nel mondo del lavoro inminor tempo rispetto ai laureati quinquennali ma è stato estremamente utile percapire il tipo di impiego che sarei andato a ricoprire, nel mio caso consulenzastrategica IT. Senza dimenticare il fatto di riuscire a rendermi conto anche dicosa stessero facendo i miei colleghi. Un approccio così improntatoall’applicazione pratica dei concetti di economia permette di avere la possibilitàdi scegliere in quale realtà entrare e soprattutto non sentirsi spaesato il primogiorno di lavoro.

2020

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11Per informazioniMaPrIMvia Sarfatti 2520136 Milanotel. +39 02 5836.3429fax +39 02 5836.6821maprim@unibocconi.itwww.unibocconi.it/maprim