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Guida didattica per la scuola primaria
Unica
D. Molino
MATERIALI INTEGRATIVI
Italiano
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Nome .........................................................................................................................................................................................
Cognome ...............................................................................................................................................................................
Scuola ........................................................................................................ Anno scolastico .................................
Schede operative
SETTEMBREn. 1 Quarta elementare (2) ............................................. 1n. 2 Si parte! ................................................................................ 2
OTTOBRE • NOVEMBREn. 3 Il leone e l’aquila .......................................................... 4n. 4 Canzonetta d’amore per il vento ................... 5n. 5 Ascolta e ricorda ........................................................... 6n. 6 Mi piace ................................................................................ 7n. 7 Troppo tardi! ................................................................... 8n. 8 Il negozio delle furbizie .......................................... 9n. 9 Teatro in classe (2) ...................................................... 11n. 10 Coloro la poesia: la pioggia ................................. 12n. 11 Le parole dei personaggi (2) .............................. 13n. 12 Un fantastico manifesto ......................................... 14n. 13 Invento una favola ....................................................... 15n. 14 Scherzi della pubblicità .......................................... 16n. 15 Teatro in classe (3) ...................................................... 17n. 16 Discorso diretto e indiretto (2) ....................... 18
DICEMBRE • GENNAIOn. 17 Il Taj Mahal ....................................................................... 19n. 18 Le regole del mangiar sano (2) ........................ 20n. 19 Gara di lettura ................................................................ 21n. 20 La lettera personale .................................................... 22n. 21 Il re Scorpione (2) ....................................................... 24n. 22 La danza di Natale ...................................................... 25n. 23 L’acqua della vita (1) ................................................. 27n. 24 Descrivo il Nilo .............................................................. 29n. 25 Scrivo una lettera personale ............................... 31 n. 26 Scrivo una e-mail .......................................................... 32n. 27 Io racconto ......................................................................... 33
n. 28 L’acqua della vita (2) ................................................. 34 n. 29 Le parti del discorso .................................................. 35n. 30 Il genere dei nomi (2) ............................................... 36n. 31 Il numero dei nomi (2) ............................................ 37n. 32 Analisi dei nomi (1) .................................................... 38n. 33 Analisi dei nomi (2) .................................................... 39n. 34 Gli articoli (2) .................................................................. 40 n. 35 Analisi degli articoli ................................................... 41 n. 36 Gli aggettivi qualificativi (2) .............................. 42n. 37 I gradi dell’aggettivo qualificativo (2) ....... 43n. 38 Gli aggettivi interrogativi
ed esclamativi (2) .......................................................... 44n. 39 Analisi degli aggettivi (2) ...................................... 45
FEBBRAIO • MARZOn. 40 Animali a Stranalandia (2) ................................... 46n. 41 La leggenda dell’orso ............................................... 48n. 42 L’Osservatorio vesuviano (2) ............................. 50n. 43 Invento una leggenda ............................................... 51n. 44 Espressioni figurate (2) ........................................... 52n. 45 I pronomi personali (2) .......................................... 53n. 46 Analisi dei pronomi (1) .......................................... 56n. 47 Analisi dei pronomi (2) .......................................... 57n. 48 Il modo indicativo (2) .............................................. 58n. 49 L’analisi dei verbi (1) ................................................. 60n. 50 L’analisi dei verbi (2) ................................................. 61
APRILE • MAGGIOn. 51 Dedalo e Icaro ................................................................ 62n. 52 La torre del terrore (2) ............................................ 65n. 53 Poesia a fumetti ............................................................. 66n. 54 Tabella della descrizione ....................................... 67n. 55 Che paura! ......................................................................... 68n. 56 La guerra di Troia (2) ............................................... 69
Materiali integrativi on line
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le Discipline di Unica • Classe quarta
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Scheda
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Obiettivo: Leggere testi narrativi mostrando di saperne cogliere il senso globale.
QUARTA ELEMENTARE (2) Leggi il testo Quarta elementare 1 e segna con una ✗ la risposta giusta.
1. Dove si svolge la storia? Al parco giochi. A casa di Schizzo. In una scuola.
2. Quando si svolge la storia? Durante le vacanze di Natale. L’ultimo giorno di scuola. Il primo giorno di scuola.
3. Chi racconta la storia? Schizzo. Joey. La mamma di Schizzo.
4. Chi sono i personaggi? Due alunni di quarta elementare. Due alunni di terza elementare. Due topolini.
5. La storia è raccontata: in prima persona; in terza persona; da nessuno.
6. Schizzo piange perché: è felice; si è fatto male a un dito; ha paura dei ragni.
7. Sul cestino di Schizzo sono disegnati: elefanti; topi; gatti.
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le Discipline di Unica • Classe quarta
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Italiano MAT ERIALI INTEG
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Scheda
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Obiettivo: Leggere testi narrativi mostrando di saperne cogliere il senso globale.
SI PARTE!1 Leggi il testo.
Il giorno della partenza, alle quattro del mattino, in casa del prof. Otto…DRIIINNN, DRIIINNN, DRIIINNNN!Nonostante l’allarme della sveglia, Axel continuava a dormire e a sognare dolci di ogni tipo: torte, gelati, zucchero filato, mele caramellate, lecca-lecca…– AXEEEEEL, SVEGLIATI! – gridò lo zio. Axel, per lo spavento, fece un salto e si ritrovò in piedi sul letto.– Che cosa succede? Il gelato? Sì, signore, l’ho pagato! – ripeteva ancora assonnato.– Svegliati dormiglione: dobbiamo partire! Non vorrai farmi fare tardi, vero?– No, zio. Non ti preoccupare, vado subito dal gelataio. Scusa, volevo dire a prepararmi.Il ragazzo si vestì in fretta e stavano per uscire, quando il campanello suonò. DLIIIIIN DLOOOON!Axel corse alla porta, la aprì e trovò una bellissima sorpresa ad aspettarlo: la sua fidanzata Giulia.Giulia era una ragazza alta, magra, con gli occhi azzurri e i capelli biondi. Ma quello che più gli piaceva di lei erano il suo sorriso e il suo nasino all’insù. Sì, Giulia era davvero molto bella!– Giulia, che cosa fai qui? Sono solo le cinque del mattino.– Sono venuta ad aiutarti e ad augurarti buon viaggio.– Sei molto gentile, grazie.– Ti raccomando, Axel, stai attento! Cerca di tornare tutto intero.– Ci proverò, ma non te lo prometto. – sorrise Axel strizzandole l’occhio. – Allora, ciao Giulia. A presto.Non fecero in tempo a salutarsi, che sentirono tuonare: – AXEEEEL!
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le Discipline di Unica • Classe quarta
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Italiano MAT ERIALI INTEG
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Scheda
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Obiettivo: Leggere testi narrativi mostrando di saperne cogliere il senso globale.
Il ragazzo schizzò in cucina e trovò lo zio che borbottava, sommerso dalle valigie.– Ti aiuto io, zio!– Dove eri finito? Possibile che tu sia sempre in ritardo?– Scusa, stavo salutando Giulia.– Scusa, scusa. Sempre scuse. Andiamo. Prendi quel baule e portalo fuori, lenticchia! Il cocchiere ci aspetta.In men che non si dica, i bagagli furono caricati sulla carrozza. Il cocchiere stava quasi per dare il via quando sentì:– FERMAAAA, FERMAAAA! Devo scendere!Si voltò e vide il prof. Otto che correva dentro casa con il suo buffo vestito da esploratore. Poi un gran baccano. Dopo qualche minuto, uscì con qualcosa di luccicante in mano.– Scusate, avevo dimenticato la mia bussola.– Zio, possibile che tu sia sempre in ritardo? – borbottò Axel con l’espressione da furbetto.Il prof. Otto lo guardò male, ma per fortuna non ebbe il tempo di rispondere.Con una forte accelerata, la carrozza partì rumorosamente a gran velocità.Il viaggio verso il centro della Terra era iniziato!
Adatt. da G. Agnello, Viaggio al centro della terra, La Spiga
2 Segna con una ✗ le affermazioni vere (V) o false (F).
1. I protagonisti della storia partono di notte. V F
2. Axel dorme e sogna dolci di ogni tipo. V F
3. Axel è in ritardo perché deve andare a pagare il gelato. V F
4. Axel si sveglia di soprassalto. V F
5. Giulia ha gli occhi verdi e i capelli neri. V F
6. Giulia vuole salutare il suo fidanzato. V F
7. Axel deve partire con lo zio, il prof Otto. V F
8. Axel e Otto partono con l’aereo. V F
9. Otto torna indietro perché ha dimenticato la bussola. V F
10. Axel e Otto sono diretti al centro della Terra. V F
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le Discipline di Unica • Classe quarta Italiano MAT ERIALI INTEG
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Obiettivo: Ascoltare, comprendere e ricordare le informazioni di un'esposizione.
IL LEONE E L’AQUILA Dopo aver ascoltato la lettura dell’insegnante, completa il testo scegliendo la parola giusta.
C’era una volta un leone che sognava di avere le (zampe/piume/ali) dell’aquila. La mandò a chiamare e quando quella si presentò alla sua (tana/caverna/grotta) le disse:– Voglio scambiare la mia (criniera/zampa/forza) con le tue ali.– Ma (cugino/fratello/amico) – rispose l’aquila – così io non potrò più volare.– E con questo? – fece il leone. – Io non volo eppure ciò non mi impedisce di essere il re (della foresta/della savana/degli animali). Lo sono diventato per la mia bella criniera. Se ti avvicini di più te la do. – disse il leone.L’aquila si avvicinò di più e il leone le calò addosso (la zampona/le zanne/le unghie), inchiodandola a terra.– E ora molla quelle ali! – (urlò/ruggì/sussurrò).Così il leone si prese le ali dell’aquila e si tenne la criniera. L’aquila ci rimase male, ma poi ebbe un’idea.– (Scommetto/Sono sicura/Mi sembra) che non sai spiccare il volo da quella grande roccia laggiù – disse al leone. – Chi io? – fece il re degli animali, e salì in cima alla roccia e (ruggì/volò/si buttò). Il suo corpo, però, era troppo (peloso/muscoloso/pesante) perché le ali dell’aquila lo reggessero, e inoltre non sapeva volare, non essendosi prima esercitato: (cadde/si schiantò/finì) ai piedi della roccia ed esplose in mille pezzi.
J. Thurber, Favole per il nostro tempo, Rizzoli
Antologiapag. 123
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le Discipline di Unica • Classe quarta Italiano MAT ERIALI INTEG
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Scheda
Obiettivo: Ascoltare, comprendere e ricordare le informazioni di un'esposizione.
CANZONETTA D’AMORE PER IL VENTO Dopo aver ascoltato la lettura dell’insegnante, completa il testo scegliendo la parola giusta.
È beffardo e (sfizioso/curioso)va sui monti e sul (mare/canale)
è svelto e generoso nulla lo può fermare.S’insinua dappertutto
vola insieme agli (uccelli/ombrelli)riesce a sapere tutto
e scompiglia i (cartelli/capelli).È libero e sorride
entra in ogni (avventura/serratura)compie mille magie
non ha alcuna paura.Fa parlare le foglie
porta (voci/freddo) e canzoni non si cura del tempo
ed è senza (ladroni/padroni).G. Pontremoli, Rabbia birabbia, Nuove Edizioni Romane
Antologiapag. 120
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le Discipline di Unica • Classe quarta Italiano MAT ERIALI INTEG
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Scheda
Obiettivo: Ascoltare, comprendere e ricordare le informazioni di un'esposizione.
ASCOLTA E RICORDA Dopo aver ascoltato la lettura dell’insegnante, unisci le parole alle corrispondenti definizioni, inserendo la lettera giusta in ciascun riquadro.
1. Minareto A. mettere tra due cose o due persone
2. Beffardo B. far entrare a poco a poco qualcosa in un’apertura stretta
3. Uscio C. persona che canzona con un po’ di malignità
4. Insinuare D. torre molto alta
5. Frapporre E. apertura in un muro
6. Muschio F. dolce, carezzevole
7. Prolisso G. grasso, fertile
8. Zonzo H. pianta che cresce nei luoghi umidi
9. Blando I. in giro, a spasso
10. Pingue L. troppo lungo nel parlare o nello scrivere
Le coppie giuste sono:
1. 2.
3. 4.
5. 6.
7. 8.
9. 10.
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le Discipline di Unica • Classe quarta Italiano MAT ERIALI INTEG
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Obiettivo: Esprimere sentimenti, stati d'animo e opinioni, in modo chiaro e pertinente.
MI PIACE… Quanto ti piacciono le attività elencate? Rispondi scegliendo fra le alternative proposte.
• Studiare: molto; abbastanza; poco; per niente.
• Leggere: molto; abbastanza; poco; per niente.
• Scrivere: molto; abbastanza; poco; per niente.
• Eseguire operazioni aritmetiche: molto; abbastanza; poco; per niente.
• Risolvere problemi aritmetici: molto; abbastanza; poco; per niente.
• Costruire manufatti: molto; abbastanza; poco; per niente.
• Disegnare: molto; abbastanza; poco; per niente.
• Fare sport: molto; abbastanza; poco; per niente.
• Usare il computer: molto; abbastanza; poco; per niente.
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le Discipline di Unica • Classe quarta MAT ERIALI INTEG
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Obiettivo: Riconoscere gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visuale individuando il loro significato espressivo.
TROPPO TARDI! Osserva e colora l’immagine. Segui le indicazioni dell’insegnante e racconta il fatto.
7Arte e immagine
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le Discipline di Unica • Classe quarta Italiano MAT ERIALI INTEG
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Obiettivo: Leggere, comprendere e individuare le caratteristiche della narrazione fantastica, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.
IL NEGOZIO DELLE FURBIZIE1 Leggi la storia.
C’era una volta una volpe così furba che un giorno decise di mettersi a vendere la sua furbizia. Sistemò una capanna di legno abbandonata e appese fuori dalla porta un cartello con la scritta: “Negozio di Furbizie”. La Volpe, che aveva il senso degli affari, decise di farsi fare uno spot per pubblicizzare il suo ne-gozio. Chiamò una nota casa di produzione di film pubblicitari e si fece riprendere dalla tele-camera. Nello spot la Volpe diceva:– C’è chi nasce senza furbizia e chi nasce con troppa furbizia. È un’ingiustizia! Ma per fortuna io ho scoperto il metodo per travasare la furbizia dalla testa di chi ne ha troppa alla testa di chi ne ha poca. È un sistema esclusivo inventato da me. Io riesco a far uscire la mia furbizia dalla bocca e a farla entrare in due imbuti che voi avete nella testa e che comunemente si chiamano orecchie. Per cui, se avete dei problemi difficili, acquistate un po’ di furbizia dalla Volpe De Argutis. Le mie soluzioni cacceranno a pedate i vostri problemi. Gli abitanti del bosco che avevano tutti la televisione nelle loro tane e nei nidi, vedendo quello spot erano incuriositi. E i clienti della Volpe aumentavano conti-nuamente. Tanto che si dovette far costruire un’altra capanna di legno, accanto alla prima, e il cartello con su scritto “Negozio di Furbizie” venne sostituito con un altro che diceva: Supermercato di Furbizie. I guadagni della Volpe aumentavano conti-nuamente. Poi un giorno accadde un fatto che mise un po’ in crisi gli affari della Volpe. Stava servendo un suo cliente quando sentì una voce gridare dall’esterno:– La Volpe è un’imbrogliona, la Volpe è un’imbrogliona…Attorno al Supermercato delle Furbizie si erano radunati alcuni animali che co-minciarono a farsi minacciosi. Allora la Volpe, visto il pericolo, disse:
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le Discipline di Unica • Classe quarta Italiano MAT ERIALI INTEG
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Scheda
Obiettivo: Leggere, comprendere e individuare le caratteristiche della narrazione fantastica, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.
– Io vi annuncio, animali del Bosco Grande, che istituirò un ufficio dove chi ha ricevuto una furbizia difettosa potrà ottenere una riparazione a poco prezzo. E questo, credetemi, lo faccio per il vostro bene, nel vostro interesse.– Brava! Brava! – esplosero in coro gli animali con grandi applausi.La volpe mise subito un altro cartello che diceva: Ufficio Riparazioni Furbizie Storte. E così tutti gli animali che erano stati imbrogliati una prima volta, ora ave-vano la grande possibilità di farsi imbrogliare una seconda volta.
Adatt. da A. Borsani, Animali fenomenali, Einaudi scuola
2 Completa le frasi cancellando l’opzione sbagliata.
Questo testo è una leggenda/favola/fiaba. I personaggi sono divinità/eroi/animali che rappresentano i sentimenti e le idee/i vestiti e le scarpe/le qualità e i difetti degli uomini.All’inizio della storia una volpe decide di vendere la sua pelliccia/coda/astuzia agli animali del bosco e apre/chiude/affitta in una capanna un Negozio delle furbizie.Poi organizza uno spot televisivo/una festa di beneficenza/un ballo mascherato per farsi pubblicità, promettendo di accrescere/risolvere/sbagliare tutti i problemi degli animali. A un certo punto alcuni animali accusano la volpe di essere una scorretta/una imbrogliona/attrice.La volpe riesce a imbrogliare per sempre/due volte/un giorno gli animali.Questa favola insegna che è meglio non fidarsi troppo della pubblicità/la volpe è un animale astuto/è ingiusto nascere con poca furbizia.
3 Rispondi.
Che cosa significa “avere il senso degli affari”?
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In che cosa consiste il metodo per travasare la furbizia?
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Perché gli animali del bosco vanno dalla Volpe?
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Perché la Volpe apre l’Ufficio Riparazioni Furbizie Storte?
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le Discipline di Unica • Classe quarta Italiano MAT ERIALI INTEG
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Scheda
Obiettivo: Leggere testi teatrali, impiegando tecniche di lettura espressiva ad alta voce e usando strategie per analizzare il contenuto.
TEATRO IN CLASSE (2) Dopo aver letto il testo della scheda “Teatro in classe 1”, segna con una ✗ le affermazioni giuste.
1. Arianna: si alza; spinge; balbetta.
2. Rocco è: curioso; sorpreso; pauroso.
3. Se volessi riassumere in una sola frase questo testo perché un tuo compagno ne capisca il senso, quale sceglieresti tra le seguenti?
In una scuola ci sono tanti bambini e una maestra.
Una maestra spiega ai suoi alunni in modo divertente l’importanza della memoria.
Gli alunni di una classe fanno confu-sione mentre la maestra spiega.
4. Dove metteresti la “è”? La maestra e gli alunni; Rocco e sorpreso; Sa ballare e recitare.
5. Dove metteresti il punto interrogativo? Ho capito; Mi porta il materiale, per favore; Forza in carrozza.
6. Indica il modo corretto di dividere in sillabe la parola “cassaforte”:
cas - sa - for - te; cas - sa - fo - rte; ca - ssa - for - te.
7. Segna con una ✗ la frase scritta in modo corretto:
ce confusione cè confusione c’è confusione
8. La parola “locomotiva” è for-mata da:
4 sillabe; 5 sillabe; 6 sillabe.
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le Discipline di Unica • Classe quarta Italiano MAT ERIALI INTEG
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Obiettivo: Sperimentare le nuove tecnologie per produrre immagini.
COLORO LA POESIA: LA PIOGGIA Colora i versi della poesia e rispondi.
• Perché i versi sono verticali e obliqui?
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Obiettivo: Scrivere testi per raccontare storie.
LE PAROLE DEI PERSONAGGI (2)
Osserva l’immagine e completa la storia. Puoi scegliere la versione che preferisci tra quelle presentate. In ogni caso dovrai utilizzare solo il discorso indiretto.
• Ieri Elena ha incontrato Ivan per strada .................................................................................
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• Ieri sono uscita e ho incontrato Ivan per strada, non lo vedevo da parecchi giorni e mi sono meravigliata perché ......................................................................................................
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• Ieri mattina sono uscito e ho incontrato Elena. Non la vedevo da parecchi giorni, infatti .........................................................................................................................................................
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le Discipline di Unica • Classe quarta Italiano MAT ERIALI INTEG
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Obiettivo: Scrivere testi per raccontare storie fantastiche partendo da immagini.
UN FANTASTICO MANIFESTO Rispondi alle domande e scrivi la storia.
Iniz
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Dove ti trovi?
Chi c’è con te?
Quali oggetti ci sono ?
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Svilu
pp
o
Che cosa succede?
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...................................................................................................................
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...................................................................................................................
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Fin
ale Come si conclude
la storia?
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Giu
diz
io Che cosa hai provato?
Perché?
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Obiettivo: Scrivere testi per raccontare storie fantastiche: la favola.
INVENTO UNA FAVOLA Segui le indicazioni e scrivi una favola.
Titolo .....................................................................................................................................
InizioQuando?
Dove?
Chi sono i protagonisti?
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SviluppoChe cosa accade ai protagonisti?
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FinaleCome finisce la storia?
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Morale Che cosa vuole insegnare la storia?
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Obiettivo: Sperimentare tecniche per riassumere testi.
SCHERZI DELLA PUBBLICITÀ1 Leggi la storia.
– Voi non ci crederete – disse il Topo Esploratore – ma gli uomini hanno messo una grandissima fetta di formaggio fontina sul tetto di una casa. – Lo sbaglio che facciamo noi topi – proseguì il Topo Esploratore – è quello di guardare sempre all’altezza del nostro naso, e invece bisogna ogni tanto guardare anche più in alto!Tutti i topi guardarono verso l’alto e videro sul tetto della casa la grandissima fetta di formaggio: si misero in fila e cominciarono a salire per le scale della casa.Ci fu qualche incidente perché ogni tanto i topi incontravano qualche signora, che faceva degli strilli e si metteva a pestare i piedi. Un topo ci rimise addirittura la coda, che rimase schiacciata sotto il tacco di una scarpa di una signora. Finalmente i topi arrivarono sul tetto e incominciarono a mangiare il formaggio che però, a forza di stare all’aria aperta e al sole, era diventato un po’ secco.– È duro questo formaggio – diceva uno.– Ha un sapore di legno – diceva un altro.– Chissà perché lo hanno verniciato! – dicevano altri.Però era buono lo stesso e i topi mangiarono e mangiarono il formaggio fontina fino a quando ebbero la pancia piena. Ogni topo aveva fatto il suo buco e prima di andare via ci mise un segno per evitare che la prossima volta un topo si mettesse a mangiare nel buco di un altro.La ditta di formaggi che aveva messo la pubblicità sul tetto della casa, quando vide i buchi dovette cambiare la scritta per fare la pubblicità al formaggio, che da fontina era diventato... groviera!
L. Malerba, da www.reportonline.it
2 Completa le frasi e scrivi il riassunto.
Un topo esploratore trova (Che cosa?) ............................................................................................
(Dove?) .......................................................... e avverte (Chi?) ...............................................................
I topi (Che cosa fanno?) ...........................................................................................................................
Però il formaggio (Come è?) ................................................................................................................
Alla fine il formaggio fontina (Che cosa è diventato?) ............................................................
Perché ................................................................................................................................................................
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Obiettivo: Sperimentare trasformazioni di testi in base a un criterio dato.
TEATRO IN CLASSE (3) Osserva l’esempio e trasforma il testo teatrale in un testo narrativo utilizzando solo il discorso indiretto.
Testo teatrale(discorso diretto)
Testo narrativo(discorso indiretto)
Giuditta (Entra in classe. C’è confusione. Fischia)– Buongiorno ragazzi. Oggi parliamo della memoria.(Tutti si guardano intorno, guardano il soffitto, si grattano la testa…)
La maestra Giuditta entra in classe. C’è
confusione, perciò fa un fischio, saluta
gli alunni e annuncia che oggi parlerà
della memoria.
I bambini .................................................................
........................................................................................
Giuditta – Ho capito. (Va verso la porta e grida) – Osvaldooo! Mi porta il materiale, per favore?
Giuditta va verso la porta e chiama ad
alta voce il bidello Osvaldo,
chiedendo di ..........................................................
........................................................................................
Osvaldo – Subito! (Entra in scena con uno scatolone e lo appoggia sulla cattedra) – Ecco!
Osvaldo arriva .......................................................
........................................................................................
Giuditta – Grazie, Osvaldo. Giuditta ....................................................................
.......................................................................................
Greta (curiosa) – Maestra, che cos’è?
Greta, incuriosita, ...............................................
........................................................................................
Arianna (alzandosi) – Vedere, vedere.
Arianna .....................................................................
........................................................................................
Camilla (spingendo) – Prima io! Camilla ......................................................................
........................................................................................
perché ........................................................................
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Obiettivo: Riconoscere e utilizzare adeguatamente le tecniche del discorso direttoe indiretto.
DISCORSO DIRETTO E INDIRETTO (2)1 Osserva l’immagine e scrivi davanti a ogni frase il nome del personaggio
che parla.
Qual è il nome del giornalaio? ………............................…………….
Qual è il nome del ragazzino? ………............................…………….
………......................…….......: – Ciao Piero!
………......................…….......: – Buongiorno signor Luciano. È arrivato l’ultimo numero di “Enigmistica junior”?
………......................…….......: – Aspetta che guardo. No, mi dispiace.
………......................…….......: – Vieni domani, lo troverai sicuramente.
………......................…….......: – Non posso. Sto per partire, vado per qualche giorno dai nonni. Arrivederci!
2 Indica con una ✗ la frase con la punteggiatura corretta.
a. Carlo ha promesso: – Dopo pranzo sparecchio la tavola. Carlo ha promesso? Dopo pranzo sparecchio la tavola. Carlo ha promesso! – Dopo pranzo sparecchio la tavola.
b. L’insegnante ha domandato; – Quanto fa 9 per 9? L’insegnante ha domandato: – Quanto fa 9 per 9? L’insegnante ha domandato, – Quanto fa 9 per 9?
c. I tifosi gridarono in coro! Goal! I tifosi gridarono in coro: – Goal! I tifosi gridarono in coro? – Goal!
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Obiettivo: Ascoltare, comprendere e ricordare informazioni.
IL TAJ MAHAL Dopo aver ascoltato la lettura dell’insegnante, completa il testo scegliendo la parola giusta.
Il Taj Mahal è un bellissimo palazzo/castello/grattacielo fatto costruire da un imperatore indiano in memoria della moglie Mahal, che era una principessa indiana/egiziana/persiana.Mahal aveva appena dato alla luce il loro primo/decimo/quattordicesimo figlio, quando morì improvvisamente. La sua morte fu un vera tragedia per l’imperatore, al punto che i suoi capelli e la sua barba nel giro di pochi mesi diventarono completamente bianchi per la paura/il dolore/la vecchiaia.Prima di morire Mahal aveva chiesto all’imperatore di farle quattro carezze/promesse/regali: per prima, di costruire il Taj; poi si sarebbe dovuto sposare di nuovo per dare una nuova stanza/casa/mamma ai loro figli; la terza promessa era che sarebbe sempre stato buono e comprensivo con i loro sudditi/genitori/figli; e la quarta che avrebbe sempre visitato la sua tomba nell’anniversario della sua morte.L’imperatore mantenne le promesse e fece costruire il Taj: un enorme palazzo di vetro/oro/marmo bianco, al centro del quale si posa una grande cupola affiancata da quattro minareti affusolati. La cupola, come un gioiello, cambia posizione/colore/forma secondo le ore del giorno e le stagioni, per i riflessi del vicino fiume. Al mattino il Taj è rosato, di sera è bianco-latteo. Quando la luna splende, le pietre preziose incastonate nel marmo afferrano i raggi di luna facendo tremare/scintillare/rovinare tutto il palazzo.È uno spettacolo meraviglioso! Perciò il Taj Mahal è il simbolo della vera amicizia/dell’arte indiana/dell’amore eterno.
Antologiapag. 201
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Obiettivo: Ascoltare, comprendere e riferire istruzioni per regolare comportamenti.
LE REGOLE DEL MANGIAR SANO (2)
Ascolta attentamente la lettura dell’insegnante e rispondi alle domande scegliendo l’opzione giusta.
1. Se curi l’alimentazione ti sentirai: un leone. uno stregone. un pancione. un dragone.
2. La carne ti fornisce: le vitamine. il calcio. i sali minerali. le proteine.
3. Latte e latticini contengono: il calcio che irrobustisce le ossa. il calcio che non fa ingrassare. l’acqua che irrobustisce le ossa. l’amido che irrobustisce le ossa.
4. Frutta e verdure contengono: vitamine e proteine. proteine e sali minerali. vitamine e sali minerali. proteine e amido.
5. Devi fare attenzione ai cibi grassi perché:
ti fanno dimagrire troppo. sono calorici e pesanti. non fanno ingrassare. ti fanno venir sete.
6. Mangiare un piatto di pasta e la frutta:
fa male. è corretto. si può fare solo a cena. fa bene solo agli adulti.
7. Il riso fa bene perché contiene: le vitamine. il calcio. i sali minerali. l’amido.
8. Pane e pasta ti forniscono: equilibrio. energia. intelligenza. simpatia.
9. Bere acqua: fa bene. fa male. fa bene solo durante i pasti. fa male solo al mattino.
10. Puoi mangiare i dolci: quando vuoi. quanti ne vuoi. senza esagerare. sempre.
Antologiapag. 199
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Obiettivo: Leggere a voce alta, in modo chiaro e con rapidità.
GARA DI LETTURA1 Leggi rapidamente ed evidenzia in ogni riga le parole uguali alla prima.
Puoi organizzare una gara con i compagni.Letto letto latte letto letti letto lotta lello lutto letto lottoPizza pezza pizzo pizza pizzi pizza pizza pizze pinna pizzaPanna penna panna panna pinna panne pane panna pani
Capello capello cappello cappelli capelli capello cavalli capello capello cavallo
2 Leggi rapidamente ed evidenzia in ogni riga le parole diverse dalla prima.Neve neve nave nevi neve neve neve nere navi neve neve neveFesta feste festa festa festa festa festa fetta festa festa fette festa
Faraone faraoni faraona faraone faraone farfallone faraone faraoneLettera lettera lettera lettura lettera lettere leggera lettera lettera lettiera
3 Leggi rapidamente ed evidenzia in ogni riga le due parole che hanno lo stesso significato.
palla • barba • danaro • ballo • eleganza • danza
dizionario • vocale • bolla • divisione • zio • vocabolario
tiepido • bollente • indisponente • giocoso • freddo • gelido
personale • pubblico • privato • piacevole • primo • pedonale
4 Leggi rapidamente ed evidenzia in ogni riga le due parole che hanno lo stesso significato.
calmo • interessante • infuocato • invernale • caldo • piovoso
diverso • sporco • divertente • spassoso • comodo • sicuro
insetto • insegnante • maestro • paletto • mamma • registro
torre • torrente • bidello • serpente • ruscello • rumore
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Obiettivo: Leggere e usare strategie per analizzare il contenuto di testi espressivo-emotivi, individuando lo scopo, la struttura e le caratteristiche.
LA LETTERA PERSONALE1 Leggi la lettera e inserisci le seguenti parole nei box giusti.
Formula di apertura • Corpo della lettera • Post scriptum• Saluti • Firma del mittente • Data
Ischia, 19 dicembre 2011
Carissima Valeria, finalmente trovo un po’ di tempo per scriverti!
Ho avuto tante cose da fare, sto andando alla nuova scuola e ho sistemato la mia cameretta. Sì, perché nella casa nuova ho una cameretta solo per me!!!!! Ho scelto io (con mamma) i mobili e i colori, che pacchia! Dalla mia finestra si vede il mare. È bellissimo!Finora è andato tutto bene, le maestre e i compagni sono simpatici, ho già fatto amicizia con una ragazzina che si chiana Anna, ti somiglia un poco. Però mi mancate tanto, tu e tutti gli altri. Per favore mandami subito le foto che abbiamo scattato a scuola, le voglio guardare se mi viene la nostalgia di Aosta. A proposito, com’è il tempo lì? Qui fa ancora caldo, Natale mi sembra molto lontano, non si vede neanche un po’ di neve! A scuola stiamo preparando un sacco di cose: addobbi sfiziosi, uno spettacolino divertente, insomma non mi sto annoiando, fortunatamente! I miei mi hanno detto che dobbiamo tornare per qualche giorno a Aosta perché devono sbrigare alcune faccende. Non lo dire agli altri, voglio fare una sorpresa: vengo a scuola e vi porto delle cose buonissime da mangiare.
Baci, baci, baci a tutti
Sabrina
P.s.Il mio nuovo indirizzo è: Viale delle Terme n° 780127 Ischia (Napoli)
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Obiettivo: Leggere e usare strategie per analizzare il contenuto di testi espressivo-emotivi, individuando lo scopo, la struttura e le caratteristiche.
2 Dopo aver letto la lettera della pagina precedente, completa gli indirizzi sulla busta e disegna il francobollo.
Per ......................................... Bianchi
Via della Neve n° 15
60215 ....................................................
Da ..................................... Sodano
............................................................
................................................
3 Rispondi.• Chi è il mittente? ..............................................................................
• Dove vive? ..............................................................................
• Chi è il destinatario? ..............................................................................
• Dove vive? ..............................................................................
4 Segna con una ✗ la sequenza che corrisponde alla struttura corretta di una lettera:
saluti • firma • data • formula di apertura • corpo • post scriptum saluti • post scriptum • firma • data • formula di apertura • corpo data • formula di apertura • corpo • saluti • firma • post scriptum formula di apertura • saluti • firma • data • corpo • post scriptum
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Obiettivo: Leggere testi narrativi e cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione.
IL RE SCORPIONE (2)1 Dopo aver letto il testo “Il Re Scorpione”, rispondi.
1. Il testo racconta un evento accaduto:
nel futuro. nell’antichità. nel presente. pochi anni fa.
2. L’evento si svolge: nell’antico Egitto. nell’Egitto attuale. in un circo egiziano. in una chiesa egiziana.
3. L’evento raccontato è: una visita allo zoo. una passeggiata in un mercato orientale. una festa egiziana. una processione in onore del faraone.
4. L’incensiere è: un recipiente di metallo. un gran fuoco che provoca danni. una macchina che brucia l’immondizia. una persona che ha dubbi.
2 Segna con una ✗ l’immagine della hedj:
A B C
3 Inserisci nella tabella almeno 5 nomi di persone, animali e cose pre-senti nel testo.
Nomi di persona Nomi di animali Nomi di cosa
.....................................................
.....................................................
.....................................................
.....................................................
.....................................................
.....................................................
.....................................................
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Obiettivo: Leggere e usare strategie per analizzare il contenuto di testi narrativi, individuando gli elementi principali.
LA DANZA DI NATALE1 Leggi il racconto.
Oggi a scuola abbiamo danzato. Lo facciamo abbastanza spesso, ma stavolta era un’occasione speciale: era la danza di Natale. Ci riuniamo nell’atrio assieme a tutti gli altri bambini della scuola: qualcuno recita poesie, qualcuno canta una canzone e qualcuno esegue una danza. Quest’anno a noi è toccata la danza. E fin qui non ci sarebbe stato niente di male, se non fosse che tra noi c’è uno dei più gran pasticciatori di danze: Giacomo. Lui è un genio con i libri, ma per ballare è assolutamente negato. Sembra che abbia i piedi scollegati dal cervello. Insomma, quando danza ha la grazia di un mammut ubriaco.Abbiamo provato per settimane una danza molto carina nella quale dovevamo girare in cerchio tenendoci per mano a due a due, poi fermarci e lasciare il compagno. A questo punto, quelli che si trovavano nel cerchio più esterno dovevano girarsi, fare tre passi all’indietro e cambiare il compagno di danza. La nostra danza è filata liscia fino al cambio del compagno. Poi Giacomo ci ha messo lo zampino ed è successo il disastro.Anche se era nel cerchio interno e doveva restare fermo, il nostro mammut ubriaco ha pensato bene di tornare indietro anche lui e ha investito il compagno che lo seguiva facendolo cadere; poi, chissà perché, ha cambiato cerchio e si è infilato contromano in mezzo ai compagni che stavano muovendosi in senso contrario. Quattro bambini sono finiti a terra. Gli altri saltellavano trovandosi tra i piedi i compagni crollati a terra. Risultato: la danza completamente rovinata. I bambini delle altre classi ridevano e applaudivano come matti. Qualcuno ha pure chiesto il bis.
Adatt. da S. Bordiglioni, Il capitano e la sua nave, Einaudi scuola
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Obiettivo: Leggere e usare strategie per analizzare il contenuto di testi narrativi, individuando gli elementi principali.
2 Segna con una ✗ le risposte che ritieni giuste.
1. Come è definito Giacomo? Scegli 3 opzioni. Genio della danza. Pasticciatore di danze. Pasticciere. Genio con i libri. Mammut ubriaco. Ubriacone.
2. In quali luoghi si svolge la vicenda? Scegli 2 opzioni. In un luogo indefinito. Nell’atrio. A teatro. Allo zoo. A scuola.
3. In quale epoca è ambientata la vicenda? In un tempo indefinito. In un tempo irreale, da fiaba. Al giorno d’oggi. Dieci secoli fa.
4. In quale stagione si svolge la vicenda? Autunno. Inverno. Primavera. Estate.
5. Secondo te, quanto dura l’episodio? Qualche minuto. Qualche giorno. Qualche mese. Qualche anno.
6. Secondo te, chi racconta la storia? Giacomo. Il maestro di Giacomo. Un compagno di Giacomo. Un bidello.
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Obiettivo: Leggere, comprendere e individuare le caratteristiche della narrazione fantastica, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.
L’ACQUA DELLA VITA (1)1 Leggi la fiaba.
In un certo reame viveva una volta uno zar che fece un sogno: ai confini della terra, c’era una bella ragazza, a cui scorreva acqua dalle mani e dai piedi; chi beveva di quell’acqua diventava più giovane di trent’anni. Allora il figlio del re, il principe Ivan, partì per cercare la bella fanciulla. Vai e vai, si trovò in un bosco. Nel bosco c’era una casetta, nella casa una vecchia arcistravecchia che gli diede un’erba magica e gli disse cosa doveva fare. Il principe Ivan ringraziò la vecchia e andò in un campo aperto, accese un braciere e gettò sul fuoco l’erba magica. Un vento impetuoso soffiò il fumo verso la parte dove era di guardia un gigante selvaggio; i suoi occhi si annebbiarono e si addormentò profondamente. Allora il principe gli tagliò la testa e andò avanti.Vai e vai, arrivò a un castello d’oro, quando vide uscire la bella fanciulla con il suo esercito composto di sole ragazze, una più bella dell’altra. Ma di tutte la più bella era la bellissima zarina. Per nove giorni ella si divertì sui verdi prati. Il decimo giorno il principe si recò al palazzo d’oro: su un letto di piume giaceva la bella fanciulla, immersa in un sonno poderoso, dalle mani e dai piedi sgorgava l’acqua della salute; insieme a lei dormiva anche il suo esercito fedele. Il principe Ivan raccolse due boccette di acqua della salute e scappò. La bella ragazza al risveglio si inquietò orribilmente e gridava: – Chi è il miserabile che è stato qui?Saltò sulla sua veloce giumenta e si lanciò all’inseguimento del principe Ivan. Lo raggiunse, lo colpì con la spada e lo colse proprio al petto. Il principe cadde da cavallo, la bella fanciulla gettò uno sguardo su di lui e ne ebbe pietà. Posò sulla ferita la sua bianca mano, vi sparse dell’acqua della salute, e d’improvviso la ferita si cicatrizzò, e il principe Ivan si alzò sano e salvo. – Vuoi prendermi in moglie?
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Obiettivo: Leggere, comprendere e individuare le caratteristiche della narrazione fantastica, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.
– Certo, bella fanciulla! Così il principe ritornò con l’acqua che fa ringiovanire e il padre lo nominò suo erede.
Adatt. da A.N. Afanasjev, Antiche fiabe russe, Einaudi
2 Segna con una ✗ l’affermazione giusta.
1. L’eroe è: il re. il principe Ivan. la vecchia. la bella fanciulla.
2. Chi è il mandante, colui che affida il compito all’eroe?
Il re. La bella fanciulla. La vecchia. Il gigante.
3. L’aiutante che dà l’oggetto magico all’eroe è:
il gigante. il re. la vecchia. la bella fanciulla.
4. L’antagonista è: il re. il principe Ivan. la vecchia. il gigante.
5. Per quale motivo l’eroe parte dalla sua reggia?
Per trovare l’acqua della vita. Per sposare una bella fanciulla. Per uccidere un gigante. Per trovare una vecchina.
6. Quale prova deve superare l’eroe?
Deve trovare l’acqua della vita.
Deve sposarsi con una fanciulla.
Deve uccidere un gigante selvaggio.
Deve trovare una vecchina.
7. Qual è l’oggetto magico?
L’acqua della vita.
La spada.
La giumenta.
L’erba.
8. Quale premio riceve l’eroe?
La guarigione dalle ferite.
La sposa e l’eredità del padre.
L’erba magica.
L’acqua della vita.
9. “la più bella di tutte” è:
un comparativo di maggioranza.
un superlativo relativo.
un superlativo assoluto.
10. “arcistravecchia” è:
un comparativo di maggioranza.
un superlativo relativo.
un superlativo assoluto.
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Obiettivo: Scrivere testi a scopo descrittivo, chiari e coerenti.
DESCRIVO IL NILO Osserva l’illustrazione della scheda di Arte e immagine allegata, “Passeggiata sul Nilo” e descrivila utilizzando alcune delle espressioni elencate, nell’ordine che preferisci.
FIUME: via di comunicazione • inondazione annuale • limo • corso d’acqua •
lento • navigabile • in piena • lungo • placido • ingrossare • percorrere • strari-pare • attraversare • oltrepassare • risalire • abbeverarsi • abitare lungo • solcare •
sponde • corrente • imbarcazione.PAESAGGIO: arido • deserto • scarse piogge • animali • appezzamenti di terreno
• campi • canali • piante • recinti • sabbia • vento.
In primo piano ...........................................................................................................................................
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Sulla sponda ................................................................................................................................................
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Al centro .......................................................................................................................................................
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Sullo sfondo, in lontananza, ..............................................................................................................
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In alto, nel cielo, ......................................................................................................................................
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Obiettivo: Riconoscere gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visuale individuando il loro significato espressivo.
PASSEGGIATA SUL NILO Osserva l’immagine e colora con la tecnica che preferisci.
Arte e immagine
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Obiettivo: Scrivere testi per esprimere emozioni.
SCRIVO UNA LETTERA PERSONALE Segui le indicazioni e scrivi una lettera.
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Formula di apertura
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........................................................................................................................................
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........................................................................................................................................
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Corpo della lettera
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Saluti
........................................................................................................................................
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Firma del mittente
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Post scriptum
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Obiettivo: Scrivere testi per esprimere emozioni.
SCRIVO UNA E-MAIL Scrivi una lettera personale o formale in formato elettronico.
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Obiettivo: Scrivere testi per raccontare vissuti.
IO RACCONTO Racconta una tua esperienza, aiutandoti con le domande che ti vengono poste.
Titolo: ................................................................................
Iniz
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Quando?Dove?Chi?
......................................................................................................................................
......................................................................................................................................
......................................................................................................................................
......................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
Svilu
pp
o
Che cosa è successo?
......................................................................................................................................
......................................................................................................................................
......................................................................................................................................
......................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
Fin
ale
Come è andata a finire?
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......................................................................................................................................
......................................................................................................................................
......................................................................................................................................
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Giu
diz
io
Cosa hai provato?Perché?
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Obiettivo: Sperimentare tecniche per riassumere testi.
L'ACQUA DELLA VITA (2) Dopo aver letto la fiaba “L'acqua della vita” osserva le sequenze e scrivi il riassunto.
Allo zar manca l’acqua della vita.
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Il figlio parte alla ricerca della bella ragazza.
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Il principe riceve da una vecchia l’erba magica.
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Il principe taglia la testa al gigante.
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Il principe raccoglie due boccette di acqua della vita.
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Il principe riceve in premio la sposa e l’eredità del regno.
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Obiettivo: Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole.
LE PARTI DEL DISCORSO Leggi, colora e ricorda.
NOMINOMI ARTICOLIARTICOLI
VERBIVERBI
PRONOMIPRONOMIAVVERBIAVVERBI
AGGETTIVIAGGETTIVI
PREPOSIZIONIPREPOSIZIONI
CONGIUNZIONICONGIUNZIONIESCLAMAZIONIESCLAMAZIONI
Indicano persone,
animali, cose,
concrete o
astratte
Sostituiscono
i nomi
Indicano le caratteristiche
dei nomi
Mettono
in relazione
le parole
Esprimono
azioni
Uniscono parole e frasi
Esprimono
stati d’animo
Precedono i nomi
Aggiungono informazioni
ai verbi
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Obiettivo: Riconoscere i nomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
IL GENERE DEI NOMI (2) Completa la tabella. Che cosa noti?
Maschile Femminile
Il ragazzo
La sposa
L’orso
Il cassiere
L’infermiera
La lupa
Il preside
Il pianista
La nipote
La giornalista
Il poeta
La principessa
L’elefantessa
Il duca
L’ispettore
L’imperatrice
Il lavoratore
La scrittrice
L’attore
Il re
La moglie
L’uomo
La sorella
Il gallo
Il montone
La nuora
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embr
e •
Gen
naio
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RATI
VI
Scheda
Obiettivo: Riconoscere i nomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
IL NUMERO DEI NOMI (2) Completa la tabella. Sbarra con una ✗ le caselle che non puoi riempire perché non è possibile formare il singolare o il plurale del nome.
Singolare Plurale
Il faraone
Le principesse
Le bellezze
L’arancia
Le grattugie
Le cosce
La bugia
Lo sciacallo
Le cicogne
La piramide
La foce
Il geroglifico
I deserti
Il promontorio
Le cadute
L’arcipelago
Le botteghe
I ghiacciai
Le centinaia
Il gorilla
Il falò
Il miele
La sete
Le nozze
I viveri
Il burro
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NOME .................................................... COGNOME ....................................................
Dic
embr
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RATI
VI
Scheda
Obiettivo: Riconoscere i nomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
ANALISI DEI NOMI (1) Metti le crocette nelle caselle giuste.
NO
ME
comune
proprio
persona
animale
cosa
maschile
femminile
singolare
plurale
concreto
astratto
primitivo
derivato
alterato
composto
collettivo
occh
iali
greg
ge
stor
mo
Tut
anka
mon
dete
rsiv
o
latt
eria
amic
izia
sim
patia
lett
one
ombr
ello
ne
giar
dino
Car
lo
frat
ello
fiam
mife
ro
palc
osce
nico
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NOME .................................................... COGNOME ....................................................
Dic
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RATI
VI
Scheda
Obiettivo: Riconoscere i nomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
ANALISI DEI NOMI (2) Metti le crocette nelle caselle giuste.
NO
ME
comune
proprio
persona
animale
cosa
maschile
femminile
singolare
plurale
concreto
astratto
primitivo
derivato
alterato
composto
collettivo
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NOME .................................................... COGNOME ....................................................
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Scheda
Obiettivo: Riconoscere gli articoli, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
GLI ARTICOLI (2)1 Separa gli articoli dalle parole inserendo l'apostrofo. Attento: in 4 casi
non dovrai inserirlo.
Lautobus Losso Unestate
Lalba Lorlo Unanno
Laluce Leroe Unombra
Illetto Illimone Unostrica
Lelica Unoca Unaquila
2 Completa i titoli dei seguenti film inserendo l'articolo adatto.
Biancaneve e ....... sette nani. ....... avventure di Peter Pan.
....... principessa e ....... ranocchio. .......era glaciale.
....... cronache di Narnia. .......Schiaccianoci.
....... Aristogatti. ....... gatto con ....... stivali.
3 Cancella gli articoli scorretti.
Quest’estate ho conosciuto il/un/del ragazzo inglese. • Il/Un/Del maestro Armando è molto simpatico. • Vorrei visitare la/una/della città di Parigi. • Domani il/un/del tempo sarà piovoso. • La stella polare indica il/un/del nord. • Tutte le/delle ragazze impazziscono per Raul Bova. • L’Egitto è famoso per le/delle piramidi.
4 Trasforma al plurale le seguenti espressioni.
L’idea ..................................................................
L’astronave ......................................................
Un esempio ......................................................
Un artigiano ....................................................
Il computer ......................................................
Il cuoco ..............................................................
Un’aquila ..........................................................
L’attrice .............................................................
L’angolo ............................................................
Uno spettacolo ...............................................
La notte .............................................................
Lo zaino ............................................................
Un uomo ...........................................................
Il pirata ..............................................................
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NOME .................................................... COGNOME ....................................................
Dic
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Scheda
Obiettivo: Riconoscere i nomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
ANALISI DEGLI ARTICOLI Stabilisci gli incroci giusti ed evidenzia le corrispondenti caselle, otterrai 15 parole di tre lettere o di tre sillabe che concordano con l’articolo della riga.
Art
ico
lo
Dete
rmin
ati
vo
Ind
ete
rmin
ati
vo
Part
itiv
o
Masch
ile
Fem
min
ile
Sin
go
lare
Plu
rale
1 Il B C D U A E I
2 Lo Z F G I U O A
3 La D H L M E A I
4 I B N P L E O U
5 Gli S Q R C A E I
6 Le E I O S T V A’
7 Un Z R B I E O U
8 Uno C Z D O A O U
9 Una F Z G H I A E
10 Del BAR ZEL FOR MAG TO GIO TI
11 Dello COL VI STRAC CHI SE NO RIO
12 Della DAN AN NU FA TEL LA BRI
13 Dei VI LA RA GAZ NIE NIO ZI
14 Degli ZIO MAR SCA LI LI MAT NI
15 Delle RIA STE FOR BRU CHET NEL TE
1. ..................................... 2. ..................................... 3. .....................................
4. ..................................... 5. ..................................... 6. .....................................
7. ..................................... 8. ..................................... 9. .....................................
10. ..................................... 11. ..................................... 12. .....................................
13. ..................................... 14. ..................................... 15. .....................................
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NOME .................................................... COGNOME ....................................................
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Scheda
Obiettivo: Riconoscere gli aggettivi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
GLI AGGETTIVI QUALIFICATIVI (2)1 Trova un nome al quale si addicano tutti gli aggettivi di ciascuna riga.
Mosso, agitato, burrascoso, liscio, calmo, grosso, tempestoso. ......................................
Condita, cruda, cotta, insipida, calda, brodosa. ......................................
Frondoso, ramoso, diritto, curvo, vecchio, gigantesco. ......................................
Fiorente, industriale, popolosa, spopolata, deserta. ......................................
Dolce, salata, pura, fresca, torbida. ......................................
Tiepido, caldo, freddo, fresco, temperato, torrido. ......................................
2 Anche gli aggettivi qualificativi, come i nomi, possono essere alterati. Scrivi a fianco alla forma alterata la forma normale.
Furbetto ...................................................
Deboluccio ...................................................
Grassoccio ...................................................
Amarognolo ...................................................
Cattivaccio ...................................................
Cattivello ...................................................
Rossiccio ...................................................
Vecchiotto ...................................................
Magrolino ...................................................
Verdino ...................................................
3 Scrivi uno accanto all’altro gli aggettivi che hanno lo stesso significato. Puoi consultare il dizionario.
spossato • lurido • diafano • fetido • madido • monotono • esile • lecito
Sporchissimo – ..........................................................................................................................................
Stanchissimo – ...........................................................................................................................................
Trasparente – .............................................................................................................................................
Puzzolente – ................................................................................................................................................
Bagnato – ......................................................................................................................................................
Sottile – ..........................................................................................................................................................
Noioso – ........................................................................................................................................................
Permesso – ...................................................................................................................................................
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Obiettivo: Riconoscere gli aggettivi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
I GRADI DELL’AGGETTIVO QUALIFICATIVO (2)1 Completa la tabella.
Grado positivo
Comp. di maggioranza
Comp. di minoranza
Comp. di uguaglianza
Facile
Più lungo
Meno pesante
Feroce come
Timida
Meno bella
Simpatica come
Più studiosa
2 Usa i simboli per indicare il tipo di comparativo espresso dalla frase:
+ comparativo di maggioranza;
– comparativo di minoranza;
= comparativo di uguaglianza.
La nostra festa di Natale è stata meno rumorosa di quella delle classi terze.
I dolci al cioccolato sono più gustosi di quelli al limone.
Sei generoso come tua cugina.
La Geografia è meno appassionante delle Scienze.
Le arance sono più succose dei mandarini.
I nostri addobbi sono meno colorati dei vostri.
Devo comprare un maglione più grande di questo.
Vorrei anch’io uno zaino grande come il tuo.
Mio fratello è più grande di me.
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Obiettivo: Riconoscere gli aggettivi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
GLI AGGETTIVI INTERROGATIVI ED ESCLAMATIVI (2)1 Indica con una ✗ se gli aggettivi evidenziati sono interrogativi (I),
cioè introducono una domanda, o esclamativi (E), cioè introducono un’esclamazione.
Che ora è? I E
Che sonno! Vorrei dormire. I E
Quanta neve è caduta! I E
Quale colore preferisci? I E
Guarda quante barche a vela! I E
Quanti alunni frequentano la tua scuola? I E
Quante crocchette vuoi? I E
Che profumino! Ho una tale fame che mangerei un bisonte. I E
Che fatica! Non ce la faccio più. I E
2 Completa le frasi scegliendo uno dei seguenti aggettivi interrogativi:
quanto • quanti • quanta • quante • quale • quali
....................................... frittelle hai mangiato! Ti faranno male.
....................................... autobus prendi per venire a scuola?
....................................... bambini hai invitato alla tua festa?
....................................... pasta devo calare per quattro persone?
....................................... tempo devo ancora aspettare?
In ....................................... giorni della settimana vai in palestra?
Vorrei sapere ....................................... bambini non hanno fatto i compiti.
Carla non sa ....................................... lati ha il pentagono.
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Obiettivo: Riconoscere gli aggettivi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
ANALISI DEGLI AGGETTIVI (2) Metti le ✗ nelle caselle giuste.
Ag
gett
ivo
qu
ali
fica
tivo
Gra
do
po
sit
ivo
Grado comparativo
Grado superlativo
Masch
ile
Fem
min
ile
Sin
go
lare
Plu
rale
Ma
gg
iora
nza
Min
ora
nza
Ug
ua
gli
an
za
Rela
tivo
Asso
luto
Aggettivo
Po
ssessiv
o
Dim
ostr
ati
vo
Ind
efi
nit
o
Nu
mera
le
Escla
ma
tivo
Inte
rro
ga
tivo
Masch
ile
Fem
min
ile
Sin
go
lare
Plu
rale
card. ordin.
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Febb
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• M
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Obiettivo: Leggere, comprendere e individuare lo scopo, la struttura e le caratteristiche di testi descrittivi.
ANIMALI A STRANALANDIA (2)1 Completa le mappe con le informazioni ricavate dalla lettura delle
descrizioni.
Il maialinovolante
....................................................
......................................................
.................................................
....................................................
......................................................
.................................................
....................................................
......................................................
.................................................
....................................................
......................................................
.................................................
è
ha sa
ama
Il pappagatto
....................................................
......................................................
.................................................
....................................................
......................................................
.................................................
....................................................
......................................................
.................................................
....................................................
......................................................
.................................................
è
è dice
ha
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NOME .................................................... COGNOME ....................................................
Febb
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• M
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Obiettivo: Leggere, comprendere e individuare lo scopo, la struttura e le caratteristiche di testi descrittivi.
2 Segna con una ✗ l’affermazione giusta.
a. Grosso come un salvadanaio è: una similitudine; una metafora; una rima.
b. “Grosso, roseo e grassottello” sono aggettivi: numerali; qualificativi; indefiniti.
c. “Alucce” è un nome: alterato; composto; derivato.
d. Il gattacielo si chiama così perché: vola in cielo; è azzurro come il cielo; è così alto che sembra sfiorare il cielo.
e. Il pomello è: una piccola mela gustosa; un ombrellino; una piccola maniglia tonda.
f. Sono roditori: topi, criceti, conigli, pecore; topi, scoiattoli, castori, criceti; scoiattoli, castori, canguri, rane.
g. “Pappagatto è un nome: alterato; composto; derivato.
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NOME .................................................... COGNOME ....................................................
Febb
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• M
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Obiettivo: Leggere, comprendere e individuare le caratteristiche della narrazione fantastica, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.
LA LEGGENDA DELL’ORSO1 Scegli il finale giusto tra quelli proposti. RICORDALa leggenda dà una spiegazione fantasiosa di fenomeni naturali.
Una volta l’orso incontrò la volpe che veniva avanti quatta quatta, con un mazzetto di pesci che aveva rubato.– Dove li hai presi? – chiese l’orso.– Sono stata a pescare, signor orso – rispose la volpe.Allora venne voglia anche a lui di andare a pesca, e perciò pregò la volpe di dirgli come fare.– Per te è semplicissimo – rispose la volpe. – Si fa presto a imparare, basta che tu vada là sul ghiaccio, che tu tagli un piccolo buco rotondo e che ci metta dentro la coda. dovrai poi restare così parecchio tempo. Anche se ti brucerà un po’ non ci badare, vuol dire che i pesci abboccano: più ci resterai più pesci riuscirai a prendere; tirati poi su con un colpo netto.
A. Castagnoli Manghi, Fiabe norvegesi, Einaudi
FINALE 1
L’orso fece allora come gli aveva detto
la volpe e tenne la coda dentro il buco
per un bel pezzo fino a che passò di lì la
regina delle nevi sulla sua slitta trainata
da cavalli bianchi. La bella regina regalò
all’orso una canna da pesca magica, così
l’orso riuscì a catturare tanti pesci e non
soffrì mai più la fame.
FINALE 2L’orso fece allora come gli aveva detto la volpe e tenne la coda den-tro il buco per un bel pezzo fino a che gli si congelò lì dentro: allora si tirò su di colpo, e … ancora oggi se ne va in giro con la coda mozza.
Il finale giusto è il numero
FINALE 3L’orso fece allora come gli aveva detto la volpe e tenne la coda dentro il buco per un bel pezzo fino a che gli si congelò lì dentro. Il povero orso rimase in quella posizione per tutto il giorno e la notte. Il mattino dopo aveva il raffreddore e la febbre alta, stette così male che ancora oggi l’orso non vive più nei paesi freddi ma preferisce il caldo del deserto.
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Obiettivo: Leggere, comprendere e individuare le caratteristiche della narrazione fantastica, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.
2 Segna con una ✗ l’affermazione giusta.
a. Qual è lo scopo di questa leggenda? Dare informazioni scientifiche sui mammiferi. Spiegare in modo fantasioso una caratteristica dell’orso. Fornire istruzioni sulla pesca nelle zone polari.
b. I fatti narrati in questa storia: sono realmente accaduti. potrebbero accadere. è impossibile che accadano. sono accaduti tantissimo tempo fa.
c. Puoi sostituire l’espressione “quatta quatta” con: più volte. quasi. di nascosto.
3 Segna con una ✗ le affermazioni vere relative all’orso.
a. È un anfibio. V F
b. È onnivoro. V F
c. È oviparo. V F
d. Vive in ambienti freddi. V F
e. Ha una folta pelliccia. V F
f. Non va in letargo. V F
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Obiettivo: Leggere e ricercare le informazioni in testi informativo-espositivi, individuando le caratteristiche e lo scopo.
L’OSSERVATORIO VESUVIANO (2) Leggi il testo L’Osservatorio vesuviano e completa la mappa.
L’Osservatorio vesuviano
gli scienziati
......................................................
......................................................
......................................................
......................................................
......................................................
......................................................
......................................................
......................................................
......................................................
......................................................
......................................................
......................................................
......................................................
......................................................
......................................................
......................................................
......................................................
......................................................
......................................................
È il luogo in cui
È
Contiene
Si può visitare
Si trova
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Obiettivo: Scrivere testi per raccontare storie fantastiche.
INVENTO UNA LEGGENDA Segui le indicazioni e inventa una leggenda. Scegli l’argomento.
Perché è stata inventata la pizza. Perché i vulcani eruttano. Perché si fanno gli scherzi a Carnevale. Perché i Fenici inventarono la porpora.
Titolo .............................................................................................
Iniz
io
Chi è il protagonista?
Come è?
Che cosa fa?
Dove si trova?
...........................................................................................................
...........................................................................................................
...........................................................................................................
...........................................................................................................
Svilu
pp
o
Arrivano nuovi personaggi?
C’è un antagonista?
Come è?
C’è un aiutante del protagonista?
Chi è?
Come è?
Che cosa succede?
Come avviene il cambiamento?
..........................................................................................................
..........................................................................................................
...........................................................................................................
...........................................................................................................
...........................................................................................................
...........................................................................................................
...........................................................................................................
...........................................................................................................
...........................................................................................................
...........................................................................................................
...........................................................................................................
...........................................................................................................
Fin
ale
Come si conclude la storia?
...........................................................................................................
...........................................................................................................
...........................................................................................................
...........................................................................................................
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Scheda
Obiettivo: Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole.
ESPRESSIONI FIGURATE (2)1 Completa le similitudini inserendo una persona reale o un personaggio
fantastico e un animale: Persona Animale
.................................................. è agile come ..................................................
.................................................. è forte come ..................................................
.................................................. è furbo come ..................................................
.................................................. è muto come ..................................................
.................................................. è cieco come ..................................................
2 Associa ogni metafora al suo significato.
È un’acciuga Chi è maligno
È un asino Chi è molto lento
È un baccalà Chi si spaventa facilmente
È un mulo Chi non studia molto
È una vipera Chi è molto magro
È un orso Chi non è molto sveglio
È un coniglio Chi è testardo
È una lumaca Chi preferisce stare da solo
3 Trasforma le similitudini in metafore.
L’aquilone svolazza come una farfalla di carta.
.............................................................................................................................................................................
Gli occhiali somigliano a laghetti di vetro.
.............................................................................................................................................................................
Le ciliegie sembrano orecchini di porpora.
.............................................................................................................................................................................
La luna in cielo appare come una banana luminosa.
.............................................................................................................................................................................
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Obiettivo: Riconoscere i pronomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
I PRONOMI PERSONALI (2)1 Completa le frasi scegliendo il pronome giusto tra quelli elencati.
io • lui • esso • essa • lei • noi • loro
a. Anche ................ stiamo preparando una recita per Carnevale.
b. Nella recita, ................ sono Pantalone, ................ è Colombina e ................ sono Arlecchino e Pulcinella.
c. L’Etna è il più alto vulcano d’Europa: ................ è alto più di 3000 metri.
d. La balena è un cetaceo straordinario: ................ può nuotare per numerose miglia.
e. Ho telefonato a Luca e mi ha detto che non è stato ................ a prendere il libro di Carlo.
2 Completa le frasi scegliendo l’opzione giusta.
a. Vuoi giocare con io/me?b. Sono stati fotografati due pinguini romantici: essi/loro camminavano sui
ghiacci ala nell’ala.c. Dammi quelle caramelle, li/le mangerò più tardi.d. La balena rimase impigliata nelle reti, ma i pescatori lo/la liberarono. e. Alla maestra è piaciuto tantissimo il dolce che gli/le abbiamo preparato.
3 Riscrivi le frasi utilizzando i pronomi per evitare le ripetizioni.
a. I miei migliori amici sono Gianmarco e Angelo: con Gianmarco e Angelo gioco e faccio i compiti.
I miei migliori amici sono Gianmarco e Angelo: con ...................... gioco e faccio i compiti.
b. Oggi è il compleanno di Cristina, perciò ho comprato un bel regalo per Cristina. Oggi è il compleanno di Cristina, perciò ho comprato un bel regalo per
.......................c. I panda sono a rischio di estinzione, perciò il WWF protegge i panda. I panda sono a rischio di estinzione, perciò il WWF ...................... protegge.
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Obiettivo: Riconoscere i pronomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
4 Completa le frasi scegliendo l’opzione giusta. RICORDAgli = a lui - le = a lei.
a. Valerio è goloso: gli/le piacciono tanto le caramelle.b. Marta è golosa: gli/le piacciono tanto le caramelle.c. Fabiola si è ammalata e il dottore gli/le ha detto di rimanere a casa per tre giorni.d. I genitori hanno accompagnato Sergio in libreria e gli/le hanno comprato un
libro sui dinosauri.e. Martina ha perso il portapastelli e Riccardo gli/le ha prestato una penna.f. Ho invitato Franco alla mia festa perché so che gli/le fa piacere.
5 Segna con una ✗ le espressioni corrette.
Il vigile gli ha fatto una multa salata. Il vigile a lui gli ha fatto una multa salata
è vero che ti è venuto il mal di pancia ieri? è vero che a te ti è venuto il mal di pancia ieri?
A te ti piace il Carnevale? A te piace il Carnevale?
A noi ci dispiace svegliarci molto presto domani mattina. Ci dispiace svegliarci molto presto domani mattina.
A me mi stanno simpatici Stanlio e Ollio. Mi stanno simpatici Stanlio e Ollio.
6 Nelle seguenti frasi, osserva le parole evidenziate e distingui il pronome P dall’articolo A .
RICORDAIl pronome P è seguito da un verbo - l’articolo A è seguito da un nome.
a. Aiutami a cercare la P A sciarpa rossa, non la P A trovo più.b. Gli P A ho chiesto di prestarmi gli P A sci. c. Giulia preparò le P A foto sulla scrivania ma poi se le P A dimenticò a casa.d. Lo P A scoiattolo appartiene alla famiglia dei roditori: lo P A abbiamo
studiato in scienze.
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Obiettivo: Riconoscere i pronomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
7 Completa le frasi scegliendo la coppia corretta di pronomi.
a. Che bella penna! Me la/Mela/Me lo presti?b. Sono sicuro: tel'/te la/te l' ho detto.c. Giorgio sene/se ne/ce ne è andato presto.d. Quando ve ne/vene/ce ne siete accorti?e. Presto avremo un computer nell’aula, ce lo/celo/ve li consegneranno la settimana
prossima.f. Conserva una fetta di torta per Paolo, glie la/glielo/gliela darai più tardi.
8 Trasforma le espressioni unendo i pronomi al verbo.
Leggi esso ...................................................................
Telefona a lui ...................................................................
Aiutiamo lui ...................................................................
Scrivete a noi ...................................................................
Guardiamo lei ...................................................................
Convinci lui ...................................................................
9 Completa le frasi scegliendo le coppie giuste di pronomi tra quelle elencate:
glielo • glieli • gliene • gliel’ • se la • me ne
a. Barbara ha sbagliato la scheda e il maestro ..................................... ha data un’altra.
b. Se rompete i libri di Andrea ..................................... comprate nuovi.
c. Sono stanco, ..................................... vado a letto.
d. Perché Dario ..................................... prende tanto?
e. Quando vieni ..................................... diciamo.
f. Quella torta ..................................... ha preparata la nonna.
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Obiettivo: Riconoscere i pronomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
ANALISI DEI PRONOMI (1) Metti le ✗ nelle caselle giuste.
Pronome
Pers
on
ale
Po
ssessiv
o
Dim
ostr
ati
vo
Ind
efi
nit
o
Inte
rro
ga
tivo
Escla
ma
tivo
Rela
tivo
Masch
ile
Fem
min
ile
Sin
go
lare
Plu
rale
persona
1° 2° 3°
Lei ✗ ✗ ✗
Te
Noi
Essi
Vi
Me
Gli
Suo
Nostre
Quei
Queste
Quel
Nessuno
Qualcuno
Poche
Troppa
Le quali
Il quale
Quale?
Quante!
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Obiettivo: Riconoscere i pronomi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
ANALISI DEI PRONOMI (2) Metti le ✗ nelle caselle giuste.
pronome
pers
on
ale
po
ssessiv
o
dim
ostr
ati
vo
ind
efi
nit
o
inte
rro
ga
tivo
escla
ma
tivo
rela
tivo
masch
ile
fem
min
ile
sin
go
lare
plu
rale
persona
1° 2° 3°
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Scheda
Obiettivo: Riconoscere i verbi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
IL MODO INDICATIVO (2)1 Completa la tabella. RICORDAIl verbo essere e il verbo avere aiutano gli altri verbi a formare i tempi composti.
Passato prossimo Trapassato prossimo
Io ho scritto Io .............................. ritornato
Tu .............................. andato Tu avevi pulito
Lui è caduto Lui .............................. insultato
Lei .............................. ballato Lei ................. .............................. (usare)
Noi .............................. usciti Noi .............................. provato
Voi .............................. contato Voi ................. .............................. (urtare)
Loro .............................. fischiato Loro erano entrati
Essi ................. .............................. (partire) Essi .............................. girato
Trapassato remoto Futuro anteriore
Io .............................. sorvegliato Io ................. .............................. (bruciare)
Tu ................. .............................. (prendere) Tu .............................. macchiato
Lui .............................. spinto Lui .............................. ostacolato
Lei .............................. assegnato Lei avrà messo
Noi ................. .............................. (tifare) Noi saremo fuggiti
Voi aveste sporcato Voi ................. .............................. (capire)
Loro .............................. smontato Loro .............................. festeggiato
Essi ebbero digitato Essi .............................. ascoltato
2 Completa il testo scegliendo i verbi al passato prossimo.Un passante aveva visto/ebbe visto/ha visto due rapinatori scendere da una moto, calarsi il passamontagna sul volto e, armi in pugno, entrare in un supermarket. Così, senza pensarci su due volte, l’uomo avrà avvisato/ha avvisato/aveva avvisato immediatamente le forze dell’ordine, ma ebbe pensato/ha pensato/avrà pensato anche di nascondere la moto dei due malviventi. Una prontezza di riflessi con cui è riuscito/era riuscito/sarà riuscito a sventare una rapina a un supermarket a Roma:
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Obiettivo: Riconoscere i verbi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
uno dei due rapinatori (armato di pistola giocattolo) fu caduto/sarà caduto/è caduto nelle mani di un carabiniere di quartiere, l’altro era fuggito/è fuggito/sarà fuggito ma a piedi. La polizia ha recuperato/ebbe recuperato/aveva recuperato il bottino.
3 Completa le frasi scegliendo i verbi al trapassato prossimo.
I miei genitori non mi hanno regalato tutto quello che avevo chiesto/ebbi chiesto/avrò chiesto.Giovanna era stanca perché non ho dormito/avrò dormito/aveva dormito bene la notte precedente.Ieri ero passato/fui passato/sarò passato da casa tua ma tu non c’eri.Siamo usciti/Eravamo usciti/saremo usciti da poco dalla piscina, quando cominciò a piovere a dirotto.
4 Completa le frasi scegliendo i verbi al trapassato remoto.
Dopo che avranno vinto/ebbero vinto/hanno vinto la partita, i giocatori corsero a festeggiare.Quando ebbi aperto/avevo aperto/avrò aperto la porta della cantina, saltai per lo spavento.La classe entrò nel teatro dopo che la maestra ha pagato/avrà pagato/ebbe pagato i biglietti.La mamma pulì il fornello quando aveva finito/ebbe finito/ha finito di cucinare.
5 Completa le frasi scegliendo i verbi al futuro anteriore.
Il nonno telefonerà appena sarà arrivato/è arrivato/fu arrivato alla stazione.Dopo che ho finito/ebbi finito/avrò finito i compiti andrò al parco a giocare.Si sentiranno meglio quando ebbero mangiato/avranno mangiato/avevano mangiato qualcosa di caldo.Andrai da solo in bicicletta quando avrai imparato/avevi imparato/hai imparato come si fa.
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Obiettivo: Riconoscere i verbi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
L’ANALISI DEI VERBI (1) Completa la tabella.
VERBOFORMA BASE
CO
NIU
GA
-Z
ION
E
MODO TEMPO
PE
RS
ON
A
Sostituiva ...................................
Avere caricato ................................... passato
Completa tu ................................... 1°
Vedrei ...................................
Essendo arrivato Arriv......................
Che egli sorprenda
................................... 2°
Nutriente ...................................
Scherzare Imperativo2°
plur.
Avessimoconosciuto
...................................
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Obiettivo: Riconoscere i verbi, conoscerne i principali tratti grammaticali e utilizzarli opportunamente.
L’ANALISI DEI VERBI (2) Completa la tabella.
VERBOFORMA BASE
CO
NIU
GA
-Z
ION
E
MODO TEMPO
PE
RS
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Obiettivo: Leggere, comprendere e individuare le caratteristiche della narrazione fantastica, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.
DEDALO E ICARO1 Leggi il testo.
Dedalo era un architetto molto famoso e Minosse, il potente re di Creta, lo chiamò nella sua isola. Il re gli ordinò la costruzione di un palazzo-prigione in cui rinchiudere il suo mostruoso figlio, il Minotauro, un uomo con la testa di toro che si nutriva di carne umana.Dedalo si recò a Creta portando con sé il figlio Icaro e costruì un’opera eccezionale, il Labirinto. Si trattava di un palazzo che sorgeva parte a livello del terreno, parte sottoterra; era costituito da sale, stanze, scale, passaggi, corridoi, caverne e gallerie che formavano un intrico indecifrabile: chi vi entrava non poteva più trovare la via che aveva percorso; si confondeva, non si orientava più ed era destinato a non uscirne. Nel labirinto venne dunque rinchiuso il Minotauro al quale venivano gettati in pasto gli schiavi, i prigionieri, i condannati a morte. Quando ebbe finito di costruire il Labirinto, Dedalo chiese il permesso di andarsene da Creta, ma Minosse rispose:– No, Dedalo, tu non lascerai Creta. Rimarrai sempre qui. Tu potresti infatti svelare il segreto del Labirinto! – Dedalo rispose: – Ma, re; io stesso non conosco il segreto e la pianta del Labirinto; se vi entrassi non saprei come uscire. Ti prego, lascia partire me e mio figlio.Ma Minosse non volle sentire ragioni e negò il permesso di partire. I due prigionieri erano disperati, poi Dedalo ebbe un’idea: – Ho trovato come uscire da qui! – esclamò, e con del legname cominciò a costruire il telaio di due paia di ali, che poi rivestì con penne di uccelli. Quando furono pronte, Dedalo fissò le ali sulle sue spalle e su quelle del figlio con della cera e disse:– Icaro, ricorda che se voleremo troppo in alto, il calore fonderà la cera: se voleremo troppo in basso, l’umidità farà appesantire le ali. Resta dunque a mezza altezza e seguimi! Poco dopo i due presero il volo e lasciarono l’isola di Creta.
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Obiettivo: Leggere, comprendere e individuare le caratteristiche della narrazione fantastica, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.
– È bellissimo! – gridava volando il giovane Icaro che teneva gli occhi verso il sole… ah, riuscire ad arrivare lassù!Il giovane cominciò a puntare verso l’alto, muovendo con forza le braccia, salendo, salendo sempre di più.– Dove vai, Icaro? – gridò Dedalo vedendolo. – Fermati! Torna in basso! – Ma il ragazzo non lo udiva e volava sempre più verso l’alto… Ahimè! Il calore del sole si faceva sempre più intenso e la cera cominciò a sciogliersi. Ed ecco dopo un po’ le ali si staccarono dalle spalle del giovane, che con un grido disperato precipitò giù, finendo nel mare. Dedalo continuò il suo volo e tristemente tornò in Grecia.
Adatt. da S. Martelli, Racconti mitologici, Dami Editore
2 Rispondi.
• Quale incarico Minosse affida a Dedalo?
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• A che cosa deve servire il labirinto?
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.......................................................................................................................................................................
• Chi è il protagonista della storia?
.......................................................................................................................................................................
• Chi è l’antagonista?
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• Perché Minosse non vuole che Dedalo e Icaro se ne vadano da Creta?
.......................................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................................
• Perché Dedalo costruisce le ali?
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• A cosa serviva la cera?
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• Cosa succede quando Icaro si avvicina troppo al sole?
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Obiettivo: Leggere, comprendere e individuare le caratteristiche della narrazione fantastica, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.
3 Segna con una ✗ la risposta giusta.
a. Il testo che hai letto è: una spiegazione scientifica. un racconto mitologico. la cronaca di un fatto. una fiaba.
b. Consulta il vocabolario, la parola “dedalo” significa:
labirinto. aviatore. artigiano. architetto.
c. Creta è: una penisola del mar Mediterraneo un’isola in mezzo all’oceano. un’isola del mar Mediterraneo. un luogo immaginario.
d. Il Minotauro era: un uomo con la testa di toro. il figlio di Dedalo. il re di Creta. un toro malvagio.
e. Chi entra nel labirinto: non riesce più a uscirne. diventa famoso. impara a volare. diventa un mostro.
f. Per costruire le ali, Dedalo usa: legno e pelle di animale. legno e penne di uccello. penne di uccello e pelle di animale. pelle di toro e legno.
g. I verbi “Resta”, “seguimi”, “Fermati!”, “Torna” evidenziati nel testo sono al modo:
indicativo. congiuntivo. condizionale. imperativo.
h. La parola “tristemente” è: un nome. un aggettivo. un verbo. un avverbio.
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Obiettivo: Leggere, comprendere e individuare le caratteristiche della narrazione fantastica, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.
LA TORRE DEL TERRORE (2) Segna con una ✗ le risposte giuste.
1. I protagonisti della storia sono: fratello e sorella marito e moglie padre e figlia madre e figlio
2. Chi racconta la vicenda? Eddie Sue l’uomo col mantello nero un narratore che non partecipa alla vicenda
3. Lo scopo del testo è: divertirsi sapere come è fatta una torre medievale informarsi su un fatto di cronaca recitare una parte in uno spettacolo
4. Indica i sinonimi di “racconti del brivido” (sono 5): paura segreto rosa terrore avventura mistero horror thriller
5. Indica le azioni compiute dai personaggi che ti fanno capire che hanno paura (sono 6):
avere la pelle d’oca sbirciare tenere gli occhi sbarrati balbettare deglutire a fatica grugnire salire lentamente, con diffidenza fissare sentire un brivido sulla nuca lanciare
6. L’espressione “la scala della torre era tortuosa come un cavatappi” è: una rima un’onomatopea un’allitterazione una similitudine
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Obiettivo: Leggere testi poetici e cogliere il senso, le caratteristiche formali più evidenti e l’intenzione comunicativa dell’autore.
POESIA A FUMETTI1 Inserisci le onomatopee al posto giusto nel testo.
Clap Clap Clap • Aaaaaaaahhhhhhhhh • Sreeeeecccccc • Boll Boll Boll • Swooooollllll • Gnammm • Fiiiiiiiiiiiiiiii • Splash!
Gulp! Gulp!Io sono Mister Big,e sto mangiando ......................!una frittella bollente
..............................
zuccherata e con la cremaGnum Gnam Gnemmm!Slaaammm Swicccc!Un pezzo mi è caduto
..............................
sopra il vestito Plop!
..............................! Mi sonoOhi Ohi Ohi scottato un ditoOhi! La crema rovesciata
..............................! Schizzatasul pavimento Grrrrrrrrrr!Bla Bla Bla Bla Blemmmm!Swissss! Fuggito!Sulla crema ..............................!scivolatoMister Big sarà raggiunto?Sarà rimproverato? Uuuuuuuuppp!Grrr! Kuk Kuk! Bla Bla Bla!Sciafff! Sciafff! Impresaeccezionale!!! Che avventuracon tanti rischi! ............................................................!!! Applausi e fischi.
P. Formentini, Poesiafumetto, Nuove edizioni romane
2 Rispondi.• Chi è il protagonista della poesia? ..............................................................................................
• Che cosa sta facendo? .......................................................................................................................
• Che cosa succede? ..............................................................................................................................
• Spiega il significato delle onomatopee che conosci, presenti nella poesia.
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• Quali altre onomatopee conosci? Elencale e scrivi il significato accanto.
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Antologiapag. 352
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Obiettivo: Scrivere testi a scopo descrittivo, chiari e coerenti.
TABELLA DELLA DESCRIZIONE Prima di descrivere una persona, osservala attentamente e completa questa tabella.
Da
ti
NOME
....................................
....................................
ETÀ
....................................
COSA FA
....................................
....................................
DOVE VIVE
....................................
....................................
Asp
ett
o f
isic
o
STATURA
.......................
CORPORATURA
....................................
ANDATURA
....................................
VISO .........................
OCCHI ......................
NASO ........................
BOCCA .....................
CAPELLI ...................
VOCE ........................
GESTI .......................
ESPRESSIONI....................................
Gu
sti
COLORI PREFERITI
....................................
COLORI SGRADITI
....................................
CIBI PREFERITI
....................................
CIBI SGRADITI
....................................
ABBIGLIAMENTO PREFERITO
....................................
....................................
GIOCHI PREFERITI
....................................
....................................
....................................
Cara
ttere
COSA GLI/LE FA PAURA
....................................
....................................
COSA GLI/LE FA PIACERE
....................................
....................................
COSA LO/LA DIVERTE
....................................
....................................
COSA LO/LA FA PIANGERE
....................................
....................................
Inte
ressi
SPORT
....................................
....................................
....................................
HOBBY
....................................
....................................
....................................
COSA SA FARE
....................................
....................................
....................................
COSA NON SA FARE
....................................
....................................
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Obiettivo: Scrivere testi per raccontare vissuti.
CHE PAURA! Segui le indicazioni e racconta un’esperienza paurosa che hai vissuto.
Iniz
io
Quando è successo il fatto?
Dove ti trovavi?
Chi c’era con te?
......................................................................................................................
......................................................................................................................
......................................................................................................................
......................................................................................................................
........................................................................................................................
Svilu
pp
o
Che cosa è successo?
Che cosa ti ha spaventato?
Quali sensazioni hai provato?
.......................................................................................................................
........................................................................................................................
.......................................................................................................................
........................................................................................................................
.......................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
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Fin
ale
Come è andata a finire?
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........................................................................................................................
........................................................................................................................
Giu
diz
io
Come giudichi questa esperienza?
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Obiettivo: Sperimentare tecniche per riassumere testi.
LA GUERRA DI TROIA (2) Leggi il testo della scheda “La guerra di Troia 1” e scrivi il riassunto seguendo le indicazioni.
Tre dee sono in contrasto a causa di una mela d’oro.
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Il principe troiano Paride ha l’incarico di assegnare la mela.
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Dopo aver ascoltato le offerte delle dee, Paride fa la sua scelta.
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Paride e Elena, regina di Sparta, si innamorano e fuggono insieme.
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Menelao, re di Sparta, chiede consiglio al fratello Agamennone.
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I re greci si organizzano e dichiarano guerra a Troia.
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