Upload
trinhdiep
View
219
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Gruppo di Studio Me.Te.C.O.
Fondazione iRCCSiStituto nazionaledei tumoRi
Unità Operativa di Terapia del Dolore, Cure Palliative e RiabilitazioneDirettore Dr. Augusto Caraceni
Dipartimento di Anestesia e Rianimazione, Terapia del Dolore e Cure PalliativeDirettore Dr. Martin Langer
(Medicine e Terapie Complementari in Oncologia)Responsabile Scientifico dr. Alberto Laffranchi
Sommario
3 Appello ai politici e agli amministratori dellaSanitàinLombardia
5 Gruppo di Studio Me.Te.C.O. Cos’è,dicosasioccupa
8 I Medici fondatori
9 La vincita del Premio Nazionale Terzani 2008
11 Contatti del Gruppo di Studio con strutture scientifiche
12 Elenco dei professionisti aderenti al Gruppo
14 Attività scientifiche del Gruppo Me.Te.C.O. Progetti, organizzazione di convegni, comunicazioni scientificheepubblicazioni
22 La Medicina Complementare in Italia e nel mondo
24 Omeopatia nelle cure di supporto del tumore della mammelladiJeanLionelBagot
28 Atto di riconoscimento ufficiale del Gruppo di Studio
32 Suggerimenti dell’Istituto Superiore di Sanità sull’uso delle Terapie Complementari
�Gruppo di studio Me.Te.C.O.
Q uesto libretto, a cui è allegato un video, è dedicato a tutti gli
amministratori, politici Lombardi e a tutti i cittadini, che abbiano a cuore l’Umanizzazione della Medicina, la salute dei cittadini e il contenimento delle spese sanitarie.Il libretto sintetizza l’attività del Gruppo Me.Te.CO., costituitosi alla Fondazione I.R.C.C.S. l’Istituto Nazione del Tumori di Milano il 6 giugno del 1998, come primo esempio in Italia, allo scopo di studiare il “Fenomeno emergente delle Terapie Complementari”, sia per valutarne gli aspetti scientifici, sia per proporre al Comitato Scientifico ed Etico progetti di Ricerca specifici.Nel 2008 al Gruppo è stato assegnato il prestigioso Premio Tiziano Terzani per l’Umanizzazione della Medicina, come riconoscimento tangibile della sua attività e per le prospettive di sviluppo.In altre Regioni come la Toscana e il Trentino-Sud Tirolo, sono passati all’azione ed hanno aperto al pubblico ambulatori che utilizzano Terapie Complementari in affiancamento alle terapie convenzionali.
La Regione Lombardia è stata tra le prime Regioni italiane, forse la prima, a proporrea tutte le strutture Sanitarie lombarde direalizzare progetti di ricerca su queste tematiche, ma dopo 10 anni di grande impegno da parte della Regione Lombardia, siamo ancora al palo delle sperimentazioni,
troppo spesso snobbate da singoli comitati Scientifici ed Etici, tra cui anche il nostro.L’utilizzo di terapie complementari, pur con i loro limiti, da parte dei malati oncologici è molto frequente; nostre valutazioni statistiche indicano che quasi il 50% dei malati le utilizza.Tra questi oltre il 70% non lo comunica ai medici oncologi, soprattutto nel timore di essere rimproverato.Secondo noi è necessario, invece, creareunastrutturaincuiilmalatosisentaprotettoecompresoepossaesprimeretuttiisuoidubbi,senzaavereiltimorediessereaggreditooaddiritturadiessererimproverato,anzisapendodipotercontaresurisposteoneste,competentiedesaustive.Èpossibilecheterapiecomplementari,sepurprescrittedamedici,macheconosconopocol’oncologia,possonoesserepiùdannosecheutili.Solounambulatorioditerapiecomplementarigestitodapersonalepreparatoancheinambitooncologico,èingradodimediaretralerichiestelegittimedeipazienti,leconoscenzedeimedicioncologiegliaspettiscientificidellamedicina.L’Ambulatorio di Medicina Complementare rappresenta quindi la soluzione giusta se si vuole offrire un servizio utile e umanamente condivisibile e che potrebbe anche consentire un certo risparmio economico per le strutture sanitarie.
Appello ai politicie agli amministratori della Sanità in Lombardia
Gruppo di studio Me.Te.C.O.�
Invito tutti i cittadini, ma in particolare invito i responsabili dei servizi sanitari e i politici lombardi, a stimolare l’apertura nelle strutture oncologiche di ambulatori pilota di terapie complementari, il primo alla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di via Venezian in Milano dove da anni esistono strutture e adeguate competenze scientifiche ed umane.
Il video allegato a questo libretto è diviso in capitoli, offre spazio e dà voce soprattutto ai pazienti, in particolare alla loro sofferenza legata a lesioni gravi e gravissime conseguenti
alle terapie eseguite per vincere i tumori.Nel video vengono mostrate sorprendenti guarigioni attraverso crude immagini, che fanno chiudere gli occhi per lo sgomento, ma sono molto significative sulle possibilità di cura delle terapie Complementari in campo Oncologico.Vi auguro una buona lettura / visione e soprattutto invito chi può farlo per ruolo istituzionale, a passare all’azione.Il motto che ci ha insegnato il dr. Gianni Bonadonna è “Coraggio e Lealtà” e questo è ciò che Vi chiedo di esprimere.Il tempo ci darà ragione.
Dr. Alberto LaffranchiResponsabileScientificoGruppome.Te.C.o.Fondazionei.r.C.C.S.istitutoNazionaledeiTumoridimilano
ViaVenezian,120133milanoTel. 02 23902671Fax 02 [email protected]
�Gruppo di studio Me.Te.C.O.
Gruppo di Studio Me.Te.C.O. (Medicine e Terapie Complementari in Oncologia)
ilGruppo Me.Te.C.O.,Medicine e Te-rapie Complementari in Oncologia, è statoufficializzato a dieci anni dalla sua costi-tuzione il 18ottobre 2008 (v. pag. 28), sioccupadellavalutazionedella trasferibilitàdiesperienzedimedicinaComplementaredallaPraticaClinicaallaRicercaScientificaeViceversa,nelmiglioramentodellaqualitàdivitadelmalatooncologico.
Sitrattadellaprimaesperienzadelgenereinitaliasviluppatasiapartiredal6Giugno1998all’internodiunastrutturapubblicaacarattere scientifico, la Fondazione IRCCSistitutoNazionaledeiTumoridimilano,pervolontà di un gruppodimedici specialistidipendenti(v. pag. 8).
LeTerapieComplementari nel loro com-plessoutilizzatedagliaderentialGruppodiStudiosonostate:
1. omeopatia
2. omotossicologia
3. agopunturaemedicinaTradizionaleCi-nese
4. Terapie fisiche, tra le quali l’elettroma-gnetismoel’ultrasuonoterapia
5. Dietanelmalatooncologico
PressolaDivisionedicurepalliative,riabili-tazioneeHospice,leTerapieComplemen-tariutilizzate, siadapersonale strutturato,che da personale sanitario non medicoesternoall’istituto,sonostate:
1. leattività del Laboratorioartistico ri-voltoatuttiipazientidell’istituto
2. l’intervento di un operatore Shiatsu inHospice
3. ladisponibilitàditecnichediReikiinHo-spice
4. ladisponibilitàdioperatoridiplomati inagopunturacinese
5. terapiebasatesuapproccinonconven-zionali
GliObiettivicheilGruppoMe.Te.C.O.cer-cheràdiproseguireeperseguiresono:
1. Costituire, attraverso il Gruppo Me.Te.C.O. un riferimento culturale sia verso le Divisioni dell’Istituto, ma anche verso Sanitari e strutture esterne
Gruppo di studio Me.Te.C.O.�
(Ospedali, Università, Società Scientifiche) che intendano colla-borareattivamenteaprogettidi ricercamono o pluricentrici, o semplicementeinformarsi sulle terapie complementariutilizzate dai propri pazienti, con libertàdiadesionealGruppodiStudioperstudiscientificiincooperazione.
2. All’interno dell’Istituto promuovere un’azione di sorveglianza sulle terapie Complementari utilizzate dai pazienti am-bulatoriali in trattamento oncologico eimpostate da specialisti esterni all’Istituto.riteniamoquestounpun-to fondamentale per l’attività scientificadell’istituto.infatti,attualmenteinCartellanon vengono, se non occasionalmente,riportate leTerapie Complementari ef-fettuatespontaneamentedaipazienti.LeMedicineComplementarihannoquattroprevedibilimodalitàdiinterazioneconleterapieoncologicheincorso:
– nessunaefficaciaclinicaedassenzadiinterferenzeconlaterapiaoncologicaincorso;
– azionesinergicaconlaterapiaonco-logica e miglioramento globale deirisultati;
– nessuna azione anti-neoplastica, mariduzionedeglieffetticollaterali;
– inibizione dell’azione farmacologicadei farmaci antineoplastici, con con-seguenteinefficaciadeglistessi.
3. Proseguire l’Attività ambulatoriale coordinata all’interno dell’U.O. di Cure Palliative e
Medicine Complementari. Chesioccupidi:rafforzarepressolaCascinarosa,sapientementegestitadalDr.Fran-coBerrino,tuttigliaspettilegatiadunacorrettaalimentazionedell’uomo,intut-telefasidellamalattianeoplastica.Dietaprimariamente intesa come strumentodi prevenzione delle malattie, in parti-colareneipazientiarischiocomenellepredisposizioni genetiche, o nelle per-sonechegiàhannoavutounamalattianeoplasticaenecessitanodiunaterapiacheneriducalepossibilitàdirecidiva.
4. Attività Scientifiche proprie del Gruppo Me.Te.C.O.:
– ideare, promuovere, ricercare finan-ziamentierealizzareprogettidiricer-ca scientifici randomizzati, per studiriguardanti leterapiecomplementarinellaprevenzioneenelcontrollode-glieffetticollateralidelleChemiotera-pie,dellaRadioterapiaedellachirur-gia.L’interesseèquellodidimostranel’effettivautilità,conrigorescientifico.
5. Dai progetti di ricerca conclusi, qualora emergessero risultati di rilievo, stilare delle Linee Guida dapro-porreinunaprimafasealivelloNazio-nale,successivamenteinternazionale.
6. Riteniamo indispensabile studiare, in accordo con le Autorità Amministrative e scientifiche istituzionali, un’apposita delibera, da sottoporre alla Regione Lombardia, ricalcando gli esempi già esistenti in Italia, che consenta l’apertura di un apposito ambulatorio con
�Gruppo di studio Me.Te.C.O.
venzionato con la Mutua, così che ad ogni cittadino possano essere offerte specifiche soluzioni a problematiche cliniche di difficile cura quali:
– le radiodermiti, osteradionecrosi, fi-stole viscerali e cutanee, sovrainfe-zioni recidivanti (flogosi cutanee dastafilococco), ulcere varicose in esitidichemioterapiaipertermica,necrosideitessutiecc.
– lapresa in caricodipazienti che in-tendono affiancare preventivamenteallachemioterapiaoallaradioterapiacurecomplementariperminimizzareglieffettidellaterapiaoncologica, in-serendoliinprecisiedefinitiprotocolliderivabilidaquantomessoapuntoinquestianniealungotestatoconsuc-cessodagliaderentialGruppome.Te.C.o.,preventivamentesottopostiallavalutazionedelcomitatoindipenden-teEtico/Scientificodell’Istituto.Terapiesceltefraomeopatia,omotossicologa,MedicinaAntroposofica,SATTerapia,Fitoterapia,medicinaTradizionaleCi-neseecc.
– la possibilità di accedere ai serviziofferti dal servizio Nutrizionale e inparticolareatutte leattivitàDieteti-cheoffertepressolaCascinaRosa.
7. Attività di consulenza ai piani di degenza:
– surichiestadeimedicideipiani,l’U.O.potrebbeoffrirelavalutazioneclinicadeipazientiricoverati,perun’eventua-le impostazione terapeutica qualora
presentasseropatologiegiudicatemi-gliorabiliconuninterventomediantele medicine Complementari. Que-st’attività potrebbe coprire un vastoambitoclinicochevadallariduzionedegli effetti collaterali delle malattieneoplasticheedelleterapiemediche,con interventi mirati in aggiunta aquantogiàeseguitodaiterapistidellariabilitazione,siasuldolore,siainam-biti nutrizionali, sia nel supporto deipazientiaffettidagravisovrainfezioniopportunistiche,siainambitorigene-rativovascolareetissutaleincasodifistole, ritardi di cicatrizzazione delleferite, sia in affiancamento a terapiefuture che possano prevedere l’usoautologo di cellule staminali utilizza-teperlarigenerazionedigravilesioniorganiche,inparticolarecutanee.
8. Possibilità future di finanziamento del Gruppo Me.Te.C.O.:
– attraversoCase Farmaceutiche inte-ressateapromuovere e sostenere economicamenteprogettidistudiocreatinell’ambitodeglistudisullemedicineComplementarieap-provati dal comitato Scientifico edEtico indipendente della FondazioneirCCS istitutoNazionaledeiTumoridimilano.
Gruppo di studio Me.Te.C.O.�
I Medici fondatori
ilGruppome.Te.C.o.èstatocostituitoil6giugnodel1998pervolontàdelDr.alber-toLaffranchichehaconvintoalcunicolleghidellanecessitàdiformalizzaredelleattivitàpraticate,matenute“nascoste”.
iltermineme.Te.C.o.–acronimodimedi-cineeTerapieComplementariinoncologia–è statopropostodaldr.augustoPrada,nominatodalDirettoreScientificodiallora,Dr.NataleCascinelli,qualeresponsabiledelGruppo.
Nell’anticaGreciailmetecoeralostranieroresidente,cheavevadirittodiasiloepote-vaavereproprieattivitàlavorative,manonavevaalcundirittodivoto.Cosìcisentiva-monoisocifondatoriagliocchideinostricolleghi.
inordinealfabetico, l’elencodei fondatoridelGruppo
Dr.Lucioascani
Dr.ssaaugustaBalzarini
Dr.ValerioCostagli
Dr.marcoDeiPoli
Dr.GiuseppeFariselli
Dr.ssaWandaGianessi
Dr.albertoGramaglia
Dr.ssaruiJin
Dr.AlbertoLaffranchi
Dr.renatomanzi
Dr.ssaCinziamartini
Dr.DaniloMisrachi
Dr.augustoPrada
Dr.GiorgioSecreto
Dr.ErnestoZecca
�Gruppo di studio Me.Te.C.O.
Premio Nazionale Tiziano Terzani 2008 per l’Umanizzazione della Medicina
–SecondaEdizione–
PROGETTI VINCITORI
ENTEProPoNENTEFondazioneirCCSistitutoNazionaleTumoridimilano
Medicine e Terapie Complementari in Oncologia.Gruppo Me.Te.C.O.
VALUTAZIONEDELLATRASFERIBILITÀDIESPERIENZEDIMEDICINACOMPLEMEN-TarEDaLLaPraTiCaCLiNiCaaLLariCErCaSCiENTiFiCaEViCEVErSa,NEL
MIGLIORAMENTODELLAQUALITÀDIVITADELMALATOONCOLOGICO
A cura di Alberto Laffranchi, Franco Berrino , Augusto Caraceni
Nel suocomplesso ilnumerodeipazien-ti trattatidagli aderenti alGruppome.Te.C.o.nonèquantizzabile,maapprossima-tivamentesipuò ritenerechesia statodiqualchemigliaio.
irisultatiottenutisonostatidivulgatiattra-versolezioni,presentazioniaconvegni,con-gressi e in alcune pubblicazioni, oltre cheattraverso interviste pubblicate dai massmediasugiornali,riviste,egiornalionline.
Gliaderentialgruppodistudiohannopar-tecipato e organizzato vari convegni, conlafinalitàdidivulgare il lavorosvoltopro-ponendo i risultati ottenuti e indicarne leprospettive.
Negli anni alcuni partecipanti fondatori sisono staccati dal gruppo di studio, men-tresisonoaggiuntenumerosealtrefigureprofessionali di rilievo interne all’istituto,
come il prof. FrancoBerrino, il dr. FrancoDeConno,ildr.augustoCaraceni,oltreanumerose figure professionali non medi-ci: fisioterapisti, terapisti Shiatsu, infermiericondiplomadinaturopatiaeprofessionistiesterniall’istituto,maconcompetenzedif-ferenti rispetto a quelle iniziali. inoltre, glistessi fondatori hanno esteso le propriecompetenzeadaltricampi,rendendocosìsemprepiù completo l’approccioolisticoalmalatooncologico,sempreedesclusiva-mentenell’ambitodellacomplementarietàdellecure.
inquestiultimidieciannièstatasvoltaall’in-ternodell’istitutoun’intensaattivitàscienti-fica,supportatadaun’attivitàambulatorialecon accesso gratuito per una consistenteparte dei pazienti. Una parte è stata cu-rata, invece, inambito libero-professionaleesternoall’istituto.
Gruppo di studio Me.Te.C.O.10
Laliberaprofessione,sièsvoltainstruttu-reesterneall’Istitutoperché la leggevietaalle strutture pubbliche di effettuare, neipropri ambulatori, attività libero profes-sionali di pratiche cliniche che non sianocoperte anche dal Servizio SanitarioNa-zionale, così come è per tutte leTerapieComplementari.
Le Terapie Complementari utilizzate dai medici dell’Istituto aderenti al Gruppo di Studiosonostate:
•Omeopatia.
•Omotossicologia.
•Agopuntura e Medicina Tradizionale Cinese.
•Terapie fisiche tra le quali l’elettromagnetismo e l’ultrasuonoterapia.
•Dieta nel malato oncologico.
PressolaDivisionedicurepalliative,riabili-tazioneeHospice,leTerapieComplemen-tariutilizzate, siadapersonale strutturato,che da personale sanitario non medicoesternoall’istituto,sonostate:
• L’intervento di un operatore Shiatsu inHospicechehaeffettuatogiàun’esperien-zadiunannocheèstatapubblicatainIta-liano(1)edèoggettodiunabstractalpros-simocongressoeuropeodicurepalliative(Trondheim2008)((1)CislaghiG.L.,BrunelliC,BaiguiniG,DeConnoF,Caracenia. iltrattamentoprofessionaleShiatsunell’assi-stenza allapersona ricoverata inHospice.RivistaItalianadiCurePalliative2007;7(2):30-35).
•LadisponibilitàditecnichediReikiinHo-spice attraverso l’intervento di alcuni vo-lontari(Legatumorisecondoconvenzioneesistente).
• La disponibilità di operatori diplomatiin agopuntura cinese tra i nostri medici(Dr Zecca, Dr.ssa Martini) per le attivi-tà siadicuradeidegentichedeipazientiambulatoriali.
•Terapie basate su approcci non conven-zionalipressolanostrariabilitazione(Dr.ssaAugustaBalzarini)
Le Terapie utilizzate dagli aderenti esterni al Gruppo di Studio:
•Fitoterapia.
•Medicina Antroposofica.
•Medicina Cinese e Agopuntura.
•SAT Terapia.
•Omeopatia/Omotossiclogia.
aspettidisperimentazionedibase:struttu-racomplessadichemioterapiaefarmaco-logiaantitumoralepreclinica,direttadaldrFrancoZunino.ricercatori:GraziellaPratesi,rosannaSupino.Prof.PaoloBellaviteilsuoruolonelprogettoèquellodioccuparsiingeneraledeicriteridiscientificitàdelleva-rieMCespecificamentedell’omeopatia.
Nell’approccioolisticoalmalatogliaspettidietetici sono fondamentali. il lavoro deldr.FrancoBerrinomiratoallacorrettaali-mentazionedelmalatooncologico,èstatoestremamenteimportanteedhaportatoalla creazionepressoLa cascinarosa, si-tuata a 300 metri dall’iNT, di un vero e
11Gruppo di studio Me.Te.C.O.
propriocentrodedicatoaquesto.
alGruppodilavoroaderiscononumerosefigure professionali non mediche, dipen-dentidella Fondazioneoesterneadessa,che si occupano di Riabilitazione,Terapiemanuali,Terapiedirilassamento,Nutrizio-ne,Naturopatia e che svolgonoun ruolodiversificato e decisivo a diretto contattocolmalatooncologico.
Il Gruppo di Studio Me.Te.C.O. ha preso contatti con:
• l’Università degli Studi di Milano (prof.UmbertoSolimene,prof.SergioSerranoeprof.EmilioMinelli),perattivitàdicollabo-razioneedocenzapressoiCorsidimedi-cinaNaturale.
• il prof. Paolo Bellavite dell’Università diVerona per attività nell’ambito della ri-cerca di base; Dr. Paolo Bellavite medicoChirurgo, Specialista in EmatologiaClinicae di Laboratorio Professoreassociato diPatologia Generale Università di VeronaDipartimentodiScienzemorfologico-Bio-medicheOspedalePoliclinicoPiazzaleL.A.Scuro37134Verona.
ConsocietàScientificheperscambicultu-rali,diesperienzeeperintraprenderevereepropriecollaborazioniquali:
• la SEaB - SocietàEuropeaapplicazioniBiomediche(ing.S.Serrano).
•ameC:associazione medicina e Com-plessitàhttp://www.amec.eu/index.html(dr.FabioBurigana,dott.ssaRobertaZorovini).
• aimaC: associazione italiana malati dicancro http://www.aimac.it/ (prof. DeLorenzo).
Considerazioni conclusive: come medicinonpossiamorestareindifferentiallesitua-zioniclinichedeimalatiguaritidaltumore,ma affetti da gravi lesioni, spesso iatroge-ne,chenepregiudicanolaqualitàdivitaevengonogiudicatenoncurabili.Tantomenopossiamo cinicamente arroccarci dietro afrasideltipo“l’assenzadiscientificitàdellacura…”pergiustificarelanostraincapacitàdi sapercurare ilmalatoenonsemplice-mente lamalattia, arrogandoci il dirittodisentircicosìnelgiusto,semplicementeper-chécoscientidiaverfattotuttoilpossibilenelpienorispettodell’eticitàdellamedicina.Nell’attivitàclinicadelGruppome.Te.C.o.sono state decine i pazienti che propriograzieall’usodelleterapieComplementarihanno potuto risolvere le loro”incurabili”problematiche.
AUTORI
Alberto Laffranchi Dirigente 1° livello U.O. RD1, Dipartimento di Diagnostica per Immagini
FrancoBerrinoDirigente 2° livello U.O. Epidemiologia e Prevenzione, Dipartimento di Medicina Predittiva e Preventiva, Direzione Scientifica
augustoCaraceniDirigente 2° livello U.O. Terapia del Dolore, Cure Palliative e Riabilitazione, Dipartimento di Anestesia, Rianimazione e Terapia del Dolore
Fondazione IRCCS, Istituto Nazionale dei Tumori di Milano
Gruppo di studio Me.Te.C.O.12
Elenco dei Medici aderenti al gruppo Me.Te.C.O. (aggiornato al 2010)
Specialità Attività complementare
Dr.Mauro Aliva(esterno) Cardiologia MedicinaAntroposofica
Dr.Lucio Ascani Farmaciaospedaliera FitoterapiaeNutrizione
Dr.ssaAugusta Balzarini radiologiaeTerapiaFisica Fitoterapiaeomeopatia
Dr.Paolo Bellavite(esterno)
EmatologiaClinicaediLaboratorioProfessoreassociatodiPatologiaGeneraleUniversitàdiVerona
ricercatorediBaseDipartimentodiScienzeMorfologico-Biomediche.ospedalePoliclinicoP.leL.a.Scuro
Dr.Franco Berrino Epidemiologo Nutrizione
Dr.Augusto Caraceni DirettoreDivisionediriabilitazioneeCurePalliative
Dr.Mauro Cucci(esterno) anestesiaerianimazione medicinaTradizionaleCinese
Dr.Giuseppe Fariselli(esterno) ChirurgiaeOncologia attivitàComplementare,
omotossicologia,SaT-terapia
Dr.Francardo Sergio(esterno)
MedicinaAntroposoficamembrodelComitatoTecnicoScientificodiMedicinaComplementaredellaregioneLombardia
MedicinaAntroposofica
D.ssaFulvia Gariboldi Fisioterapiariabilitazione omotossicologia
Dr.Alberto Laffranchi radiologiaeTerapiaFisica Elettromagnetismo,omeopatia,omotossicologia
Dr.Luigi Mariani StatisticaeBiometria StatisticaeBiometria
Dr.ssaCinzia Martini TerapiadelDolore medicinaTradizionaleCinese
Dr.Antonio Mastroianni medicinadiLaboratorio-ind.PatologiaClinica
DocenteinBiochimicaClinicaeBiologiamolecolareClinica,UniversitàdiMilano
Dr.Daniele Morelli medicinadiLaboratorio-ind.BiochimicaClinica
DocenteinTecnicheDiagnostiche,UniversitàdiVarese
Dr.ssaEmanuela Portalupi(esterno) oncologia MedicinaAntroposofica
Dr.Paolo Roberti di Sarsina
membrodelConsorzioEuropeoperlaricercanellemNC“CAMbrella - a pan-European research network for complementary and alternative medicine”
membrodel“North Atlantic Treaty Organization (NATO) Group on Integrative Medicine”.
Dr.ssaGabriella Saibene Farmaciaospedaliera Fitoterapia
Dr.Giorgio Secreto Endocrinologia rapportoormoni-Tumori
Dr.Ernesto Zecca TerapiadelDolore medicinaTradizionaleCinese
1�Gruppo di studio Me.Te.C.O.
alGruppodilavoroaderiscononumerosefigure professionali non mediche, dipen-dentidella Fondazioneoesterneadessa,che si occupano di Riabilitazione,Terapiemanuali,Terapiedirilassamento,Nutrizio-ne,Natutropatiaechesvolgonounruolodeversificatoedecisivoadirettocontattocolmalatooncologico.
Specialità Attività complementare
Dr.Lucio Ascani Farmaciaospedaliera FitoterapiaeNutrizione
Dr.ssaMargherita Galassi Farmaciaospedaliera Fitoterapia
Dr.ssaGraziella Pratesi LaureainScienzeBiologiche ricercaPreclinica
Dr.ssaGabriella Saibene Farmaciaospedaliera Fitoterapia
Dr.ssaRosanna Supino Biologia ricercapreclinica
Dr.ssaAnna Villarini Biologa-Nutrizionista Nutrizione
Dr.ssaChiara Vismara Biologia
Dr.Franco Zunino
LaureainScienzeBiologicheDirettoredellaStrutturaComplessaChemioterapiaeFarmacologiaantitumoralepreclinica
ricercapreclinica
Fisioterapisti a tempo determinato Fisioterapisti full time
Livia Bedodi Chiara Bottani
Maria G. Blandini Simona Berggié
Paola Campanini Anna Bruna Cotza
Lucia M. Cavallini Liviana Craba
Heike Feddersen Cinzia Ficcarelli
Alida Grossi Patrizia Placucci
Chiara Piazza Beatrice Simoncini
Raffaella Sensi
Partecipanti Laureati NonMedici e Non Laureati al gruppo Me.Te.C.O. (aggiornato al Novembre 200�)
Gruppo di studio Me.Te.C.O.1�
Progetti di ricerca:
•ContrattoCNRn.9700480.CT04.“UsodeiCampiElettromagneticiabassaintensitàefrequenza,perlariduzionedellecompli-canze post-chirurgiche, nei pazienti onco-logicidipertinenzaorL,preliminarmentesottopostiarT”.(Studioprospetticopilotadifase2)Conclusonellugliodel1999.
Progetti approvati dalla Regione Lombardia:
• Valutazione dell’efficacia del rimedioomeopaticocompostocostituitodaarnica,gelesmiumenuxvomica30chversuspla-cebo,nellariduzionedellareazioneinfiam-matoria e della sintomatologia dolorosanegli interventi di quadranctectomia condissezioneascellarestudiodifase2,su70casi.
•Pomataallacalendulaversuscremacor-tisonica(fluorcortolone)nellaprevenzionedell’eritemacutaneodairradiazionemam-mariaedelleareeganglionari.Studiocom-parativorandomizzatodifase2su60casi.
• Studio osservazionale della possibileutilita’difarmaciomeopatici, inaggiuntaaltrattamento fisioterapico, nel trattamentodei dolori di spalla di pazienti sottoposteadinterventochirurgicoperneoplasiadel-lamammella.
• rilevazione e analisi prevalenza utilizzoterapiecomplementaritraipazientionco-logicisottopostiatrattamentochemiotera-picostudioosservazionale.
Progetti presentati alla Regione Lombardia 2006:
•Trattamentodelleneuropatieperifericheindotte dalla chemioterapia costituita dataxani (paclitaxel e docetaxel), cisplatino,carboplatinoeoxaliplatino,conun’associa-zione omotossicologica di arnica, rhodo-dendron,ranunculusversusplacebo.Studiorandomizzatoindoppiociecodifase2su80pazienti.
Attività scientifichedel gruppo Me.Te.C.O. (aggiornate al marzo 2010)
1�Gruppo di studio Me.Te.C.O.
Convegni organizzati dal Gruppo Me.Te.C.O.
•PrimoseminariodiTerapie Complemen-tari in Oncologia: Realtà e prospettive.Semi-narioriservatoaidipendentiLaureatidell’i.N.T.dimilano.Giovedì18gennaio2001.
• Medicine Complementari in Odontoiatria. TenutosiaLugano13ottobre2001pressoilCentroStudiUniversitaridiLugano(Sviz-zera).
• La medicina complementare nella terza età. Presso l’Istituto geriatrico P. Redaelli di Vi-modrone. iniziativa promossa dal ComunediVimodrone(Mi),Marzo2001.
•Diagnosi e cura delle patologie neoplastiche e non del cavo orale: utilità delle terapie di supporto. 20aprile2002Casiglio(Como). convegno organizzato sotto il patrociniodell’OrdinedeiMedicidiComoedell’Uni-versitàdimilano(CentrodiBioclimatolo-gia,BiotecnologieeTerapieNaturali),diret-todalprof.Solimene.
•Medicine Complementari in Oncologia: qua-le stato dell’arte? 22aprile2005,milano,isti-tutoNazionaleperloStudioelaCuradeiTumoridimilano,viaVenezian,1.ConvegnoconECM(5puntiperMedici)organizzatosotto il patrocinio della Regione Lombar-dia,delCentro di Bioclimatologia e Medicine Naturali dell’Università degli Studi di Milano,dell’O.M.S. (organizzazionemondialedellaSanità)edell’A.I.Ma.C (associazioneitalianaMalatidicancro).
•Fitoterapia e Nutrizione nel malato Oncolo-gico. 22/23aprile2009,milano,istitutoNa-zionaleperloStudioelaCuradeiTumoridi milano, viaVenezian, 1. Convegno con
ECM(4puntiperFarmacistieMedici)or-ganizzato incollaborazionecon il“CentroStudiGiovanniGalli”dellafacoltàdiFarma-cologiadell’UniversitàdegliStudidiMilano,direttodalla prof.ssa EnricaBosisio, con ilpatrociniodellaRegione Lombardia.
•Supporto al Malato Oncologico: 15 ani di espereinze sviluppate presso l’I.N.T. di Mila-no”. milano,14novembre2009,Hotelmi-chelangelo.
•Stress Ossidativo e Infiammazione nel Ma-lato Oncologico.27marzo2010istitutoNa-zionaleperloStudioelaCuradeiTumoridi milano, viaVenezian, 1. Convegno conECM(4puntiperFarmacistieMedici).
Gruppo di studio Me.Te.C.O.1�
Pubblicazioni degli aderenti al gruppo Me.Te.C.O.
•PubblicazionesullarivistaPrevenzioneTu-mori(Nov.1998)delDr.AlbertoLaffranchidaltitolo:“La magnetoterapia: un trattamen-to delle osteoradionecrosi”.
•revisionedellaletteraturainternazionalecircalaComplementary\alternativemedi-cineaggiornataalDicembre1999.
•TesidelDr.AlbertoLaffranchial2°annodellascuoladiomeopatiaeomotossicolo-giadell’a.i.o.T.:“Valutazione di un caso clini-co di radionecrosi della mandibola e mastoi-dite, trattato e guarito con magnetoterapia e farmaci omotossicologici (1999)”.
•PubblicazionesullarivistaPrevenzioneTu-mori(Ott.1999)delDr.AlbertoLaffranchi:“Donne in cerca di equilibrio”, dove è pre-sentataun’intervistaalDr.GiorgioSecretosultrattamentodeidisturbidamenopausaiatrogenaconfitoestrogeniemalatonina.
• Pubblicazione dell’atto Costitutivo delGruppome.Te.C.o.sullarivistaPrevenzio-neTumori(Ago-Sett.1999).
•Pubblicazione: “Efficacy Of Homeopathic Treatment Of Skin Reactions During Ra-diotherapy For Breast Cancer: A Randomised, Double-Blind Clinical Trial”. a.Balzarini,E.Felisi,A.MartiniandF.DeConnoBritishHomeo-pathicJournal89:8-12,2000.
• Dr. Luigi mariani: “I metodi statistici non possono che essere convenzionali. I Quaderni di Vialba” (2001),2(1):44-51.
• Pubblicazione: “Le lesioni da raggi acu-te e croniche. 10 anni di esperienze nella prevenzione e nella cura, presso l’Istituto
Nazionale Tumori di Milano”. La medicinaBiologica Gen-marzo 2003. Guna Edito-re-Milano.www.medibio.it (sotto la vocepubblicazioni).
•Pubblicazionesullarivistaonlinedell’as-sociazione arDao Gen-mar 2003: “Le “USTIONI” da Raggi X. Trattamento dell’erite-ma bolloso”. arDaoèl’associazionedegliinfermieriitalianidell’areachirurgica.
• Pubblicazione sulla rivista “Linfologiaoggi”:Iimpiego della mesoterapia nel linfede-ma secondario di arto superiore: risultati pre-liminari”.A.Balzarini,A.Faini,A.Mazzucchelli,R. Olivieri, A. Laffranchi, C. Sigari, F. DeConno.
•Soy isoflavones and melatonin for the relief of climacteric symptoms: a multicenter double blind, randomized study”.Dr.G.SecretoeC.Maturitas(2003).
• “Recupero di lesioni croniche nel mala-to Oncologico”. Pubblicato agli atti, XXViicongressoNazionale Snamid. La cronicità:opportunitàefattoricriticidellagestioneinmedicinagenerale22-24feb2004milano.
• Presentazione di poster “Le Ustioni da raggi X. L’efficacia delle terapie Comple-mentari”. XV Congresso Nazionaleairo,Vicenza23-26ottobre2005.
•LaffranchiA.MD:“Low dose Phyto-Thera-peutic Complexes to control chemotherapy-induced peripheral neuropathy”. anticancerResearch28:4155-4160(2008).
•LaffranchiA.MD:Riflessioni su un caso di regressione completa di linfangioma cistico in-fetto dopo terapia omotossicologica utilizzata per il trattamento di concomitante tonsillite recidivante. Lamed.Biol.,2010/2;11-17
1�Gruppo di studio Me.Te.C.O.
Comunicazioni orali e poster a convegni, simposi, congressi nazionali
• Comunicazione libera e pubblicazionesugli atti delVii congressoNazionale del-l’airo(associazione italianaradioterapiaOncologica) dal titolo: la magnetoterapianel trattamento delle osteoradionecorsidellamandibola.(23-26sett.1997).
Evento importante per il Gruppo Me.Te.C.O. perché ha rappresentato la dimostrazione scientifica dell’utilità dell’elettromagnetismo nel curare patologie croniche considerate non curabili in termini medici, ma solo attraverso interventi chirurgici. Da qui la legittimità della richiesta di organizzare il Gruppo di Studio Me.Te.C.O.
•Comunicazioneepubblicazioneagli attipresentatadallaDott.ssaBalzariniedalDr.Laffranchi al Congresso Nazionale dellaS.i.m.F.E.r. (Società italianadimedicinaFi-sicaeRiabilitazione):“Impiego della magne-toterapia dopo intervento per cancro della mammella”. Cagliari,16-20giugno1999.
•Comunicazioneall’ordinedeimedicidimilanodell’atto Costitutivo del Gruppo Me-TeCO nelSettembre1999.
•ComunicazionealCongressoNazionaleSirm (società italianadiradiologiamedi-ca):“Uso della magnetoterapia nella cura dei danni da raggi X”. Giugno2000.
•attualità in Senologia, Presentazione diPoSTEr:“proposta di trattamento delle le-sioni acute cutanee da radioterapia nei tu-mori della mammella”. Firenze13-17marzo2001.
•ComunicazionealXXXiiConvegnoairB:“Le lesioni da raggi acute e croniche. 10 anni di esperienze nella prevenzione e nella cura presso l’Istituto Nazionale Tumori di Milano”. Torino25-27ott.2002.
•“10 anni di esperienza nella cura e nelle prevenzione delle lesioni acute e croniche da raggi x” XXXiCongressoNazionaleSi-mFErSocietà italianadimedicinaFisicaeriabilitazione.Verona,7-11ottobre2003.
•“Impiego della Mesoterapia nel linfedema secondario di arto superiore: risultati prelimi-nari”. PresentazionediPoSTEralConve-gno:RicerchediMedicinaComplementarein Lombardia.Valutazione dei fondamentiscientifici dell’efficacia. Milano UniversitàdegliStudi,v.FestadelPerdono,14maggio
2004.
• Comunicazione “il paziente allettato: la cura delle lesioni croniche”. Convegno Na-zionale annuale della Società SNamiD(medicidimedicinagenerale).Milano,10-12marzo2006.
Gruppo di studio Me.Te.C.O.1�
Comunicazioni orali e poster a convegni, simposi, congressi internazionali
•ComunicazioneepubblicazionesugliattideliVConvegnointernazionalediScienzeMediche integrate sotto il patrocinio del-l’Università di Milano, Centro di ricerchein Bioclimatologia medica, BiotecnologieemedicineNaturali.4.12Dicembre1997Cancun (Messico): “riparazione dei danni da radioterapia (osteoradionecrosi) tramite Campi magnetici a bassa frequenza”.
• Presentazione di PoSTEr al convegnoHead andNeckCancer di San Francisco(USA):trattamentodelleosteoradionecro-sidellamandibola,29luglio-3agosto2000.
• Presentazione di PoSTEr:“trattamento delle osteoradionecrosi della mandibola” alconvegnoannualerSNa. Chicago25no-vembre3dicembre2001.
• Presentazione di poster e discussioneorale al Convegno Europeo di Linfologiatenutosi a milano presso l’istitutoTumori,il14-15.06.’02:“complete regression of cystic hygroma: spontaneous or due to homeopathic treatment?” AlbertoLaffranchi(INTdiMila-no),incollaborazioneconDr.D.VavassorieDePascaledelrepartodichirurgiapedia-tricaospedaliriunitidiBergamo.
• relazione e pubblicazione agli atti del28thCongressoftheEuropeanGroupofLymphology “mesotherapy and lymphede-ma”.A.Balzarini,M.Labori,A.Mazzucchelli,R.Olivieri,A.Laffranchi,A.Faini,C.Sigari,F.De Conno. i.N.T. viaVenezian, 1 - 20133Milan(Italy)14-15June2002.
•PresentazionediPosteronlinealCon-
vegno ECr:“Magneto-therapy (mt) in the treatment of osteoradionecrosis (orn) of the mandible”. Vienna7-11marzo2003.
• il6aprile2003 ilDr.GiuseppeFariselli,inqualitàdiInvitedSpeekeralSymposiuminternacionalDermatologia“EnfoqueBio-logico” tenutosi dal 4 al 6 aprile 2003 aBogotà (Colombia) ha presentato tre re-lazioniintitolate:
– Diagnostico clinico, prevencion y terapia Homotoxicologica de la precancerosis cutanea
– Diagnostico clinico, prevencion y terapia Homotoxicologica del carcinoma cutaneo
– Diagnostico clinico, prevencion y terapia Homotoxicologica del melanoma Cutaneo
•Presentazioneal16thCongressofHeadandNeckRadiology.Dr.A.Laffranchi:“Ima-ging modalities to evaluate response of man-dibular radionecrosis to hyperbaric oxygen, magnetoterapy, homeopathy and ultrasound therapy”. Frankfurt, Germany Sept. 4-62003.
• Presentazione al 17th Annual MeetingandRefresherCourseofHeadandNeckradiology. “Treatment with magnetoterapy, homeopathy, pamidronate disodium and ul-trasound therapy of mandibular radionecrosis not responding to hyperbaric oxygen”. Paris,7–9october2004.
•Invitodeldr.AlbertoLaffranchialla“Wor-ld medical conference homeopathy and avian influenza” Parigi,19novembre2005.Sonostatiinvitati121mediciomepatida22na-zioni,dicui12italiani.
•UICC2008-WorldCancerCongressofInternationalUnionagainstCancer.Poster
1�Gruppo di studio Me.Te.C.O.
“Medical treatment of mandibular radione-crosis not responding to hyperbaric oxygen”.Geneva,Switzerland27-31august2008.
• UICC 2008 -World Cancer Congressof InternationalUnionagainstCancer.Po-ster “New treatment for acute cutaneous reactions to radiotherapy, consisting of three daily washings with aqueous sodium citrate and sucrose (6%) with a 30-minute electro-magnetic-fields (magnetotherapy)”. Geneva,Switzerland27-31august2008.
•8thInternationalConferenceofAntican-cer Research “Low dose phyto-therapeutic complexes to control chemotherapy-induced peripheral neuropathy”. Kos, Greece17-22october2008.
Comunicazioni su invito:
• Comunicazione su invito al ConvegnoNazionaledell’a.i.r.B(ass.italianadiradioBiologia): “Trattamento delle osteoradione-crosi”.Catania28sett.2000
•Comunicazionesuinvito,all’ViiiincontrodelClubdell’omotossicologia:Trattamento preventivo dell’eritema da Raggi X. Spoleto22-23Feb2003.
• Comunicazione su invito,ass.aio,as-sociazione italiana odontoiatri, radiologiaodontoiatrica e radioprotezione: “Tratta-mento Conservativo delle Osteoradionecrosi”. Perugia 15 nov. 2003. Ripetuto a Torino 8maggio2004.
•“Utilizzo della Biorisonanza nel trattamen-to dei danni da Radioterapia”. relazionesuinvitoaliConvegnoNazionaledimedicinaQuantica.acquiTerme 25-26 Novembre2004.
•relazionesuinvito:“L’uso di rimedi omeo-patici nelle complicanze della RT”. Convegno:”La medicina complementare nella pratica clinica. Medicina complementare/medicina allopatica. L’ospedale possibile luogo di inte-grazione” 2-3dic.2005ospedaleSanCarloBorromeodimilano.
•Dr.A.Laffranchiqualemoderatore alla ses-sione conclusiva del convegno: ”La medicina complementare nella pratica clinica. Medicina complementare/medicina allopatica. L’ospe-dale possibile luogo di integrazione” 2-3dic.2005 ospedale San Carlo Borromeo dimilano.
•“L’esperienza dell’INT di Milano nel tratta-mento nell’uso delle medicine Complementari nella prevenzione e nella cura delle lesioni in
Gruppo di studio Me.Te.C.O.20
corso di radioterapia”. Discussionesuinvitopubblicata sugli atti del convegno “Trat-tamenti non convenzionali per i malati dicancro.Gli strumenti per un’informazionecorretta”. Istituto Superiore di Sanità, Roma 16, 12, 2005.
•Comunicazione“L’efficacia del trattamen-to con medicine complementari delle lesioni iatrogene ossee e cutanee, acute, sub-acute e croniche nel malato neoplastico”.UMANA…MENTE:UNPROGETTOONCO…LoGiCa … mENTE iNTEGraToaudi-torium, ospedale di monfalcone, 20-26novembre2006.
•“Il TNM dei tumori Polmonar”i.Pneumolgyoverexperienceoncologiapolmonare.4-5Dicembre2006iNTdimilano.
•LezioneUniversitaria“Lezione sulla Ma-gnetoterapia” alCorsodiperfezionamentoavanzatoinFondamentirazionalieCriticidelleTecnologie Biomediche nelle Medi-cine Complementari dell’Università degliStudidimilanoDirettore prof. Umberto Soli-mene. AulaACattedradiAnatomiaUmana-UniversitàdeglistudidiMilano-Milano,v.mangiagalli,6maggio2007.
• Comunicazione su invito “L’importanza della Medicina Cinese e Ayur Veda nell’Eu-ropa Occidentale”. MilanoCheck-up 2007:L’Ospedale Interculturale tra marke-ting e comunicazione. Fiera Rho Milano09.06.2007.
•Comunicazionesu invito pressoLasaladell’ordine dei medici della provincia diBrescia “terapie di supporto alla chemiote-rapia e alla radioterapia: il possibile ruolo del-l’omeopatia” Brescia,20giugno2007.
•LezionesuinvitoalpersonalemedicoeinfermieristicodellaCasadiriposoecuraCa’PrinadiErba(Co): “Il paziente allettato: la cura delle lesioni cutanee”.Erba,22giugno2007.
• invitoalConvegnoradioterapiaedos-sigenoterapia iperbarica. Le lesioni osteo-radionecrotiche: strategiepreventivee te-rapeutiche.“Trattamento non chirurgico delle osteoradionecrosi della mandibola: riflessioni e prospettive su 40 casi in 15 anni di esperien-za presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazio-nale Tumori di Milano”. Bolzano,10.12.2007.
• invitoalCorsoorganizzatodalServiziodiTerapiaantalgica e Cure Palliative Ho-spice“ilGelso”aSL20dialessandria:L’in-tegrazione delle Terapie ComplementarinellaSalutePubblica: realtàedesperienzea confronto sul trattamento di patologiecronico-degenerative. “Possibilità di terapia omeopatica delle nevriti da chemioterapici”.alessandria,13ottobre2007.
•invitoalXXiiiiaTmo(internationalac-cademyofTumorMarkerOncology)Con-ference in veste di Componente del co-mitato scientificoedi relatore.CANCER,CELL DEaTH aND DiFFErENTiaTioNNew approaches in cancer therapy: “Ho-meopatic Management of Chemotherapy-induced Peripheral Neuropathy”. JollyHotel-Trieste,19th,20th,21stOctober2007-
•invitoalXXiiCongressoNazionaledellaSocietàItalianadiMicrochirurgia.“Il tratta-mento conservativo delle Osteoradionecrosi della mandibola”.milano15-17Novembre2007.
• invito al Convegno organizato dalloZDN:5°CongressoInternazionaledime-
21Gruppo di studio Me.Te.C.O.
dicina Complementare e oncologia. mo-deratore e relatore su invito “Esperienze nella prevenzione e nel trattamento di lesioni iatrogene in oncologia, attraverso l’uso di te-rapie fisiche, omeopatia e omotossicologia”. merano,italia11-13settembre2008.
•invitoalXXiiCongressonazionaleSNa-miD: Diagnosi eTerapia. Evoluzione dellecureprimariein25annidiSNamiD.“Nuo-ve strategie di prevenzione Oncologica”. mila-no,italia19-20marzo2009.
• invito alConvegnoNazionale della Se-zionediradiologiaodontostomatologiaeCapo-Collo - Sirm imaging integrato delcavoorale.“Trattamento conservativo delle Osteoradionecrosi mandibolari” .milano13-14novembre2009.
•invitoalVconvegnotriennaledellaSiomi:ripensarelaCura.L’omeopatianell’approc-cio integratodellemalattiecroniche.“Far-maci a basse diluizioni nelle nevriti periferiche chemioterapia e nelle ferite post- chirurgiche”. Firenze,13-14marzo2010.
•invitoallaTavolarotonda,“PercorsoSa-lute” che si è svolto aMalpensafiere (ViaXi Settembre, 16 - 21052 Busto arsi-zio). EventoOrganizzato dalla fondazioneD’amicoperlaricercasullemalattierenali.LaffranchiA.MD“Significato dello Stress Os-sidativo nella prevenzione delle malattie”.
Pubblicazione di libri:
•“PREVENIRE E CURARE IL CANCRO CON LE MEDICINE NATURALI”; Edizioni rED,natodallacollaborazionetrailDr.Giusep-peFarisellieilgiornalistaDanielerazzoli.
•“MEDICINE NATURALI E CHEMIOTERA-PIA”; EdizionirEDGiuseppeFariselliePao-laBrunelli.
Gruppo di studio Me.Te.C.O.22
Esempi italiani:
–inaltoadigeilCentrodimedicinaCom-plementaredell’ospedaledimeranosiaf-fiancaalrepartodiOncologia.
– inToscana in progettazione l’ospedaleomeopaticodiPitigliano.
– a Trieste l’associazionemedicina e ComplessitàameC con riferimentopresso l’ospedale di mon-falcone,www.amec.eu
– aBologna l’associazioneper la medicina centratasulla Persona onlus, www.medicinacentratasullaper-sona.org
Negli USA
interessantemostrarelapaginadelNatio-nalCancer Institutechesintetizza ipropriinvestimentinelcampodelleCam(Com-plementary/AlternativeMedicine):http://www.cancer.gov/cam/cam_at_nci.html
La Medicina Complementare in Italia e nel mondo
2�Gruppo di studio Me.Te.C.O.
Gli ospedali Omepatici nel mondo
Il notevole interesse che l’omeopatia hasuscitato presso i medici ha portato allacreazione di ospedali omeopatici in tuttoilmondoeinparticolareinEuropaenegliStatiUniti.
in Europa, gli ospedali più famosi sono ilGlasgow Homoeopathic Hospital: http://www.homeoint.org/morrell/glasgow/preface.htm e il Royal London HomoeopathicHospital in Inghilterra: http://www.uclh.nhs.uk/Our+hospitals/Royal+London+Homoeopathic+Hospital.htm el’HôpitalSaint-JacquesaParigi:http://www.hopital-stjacques.com/
inMessico,sicalcolacheogniannosisvol-gano120milavisiteindispensarieospedaliomeopaticiufficiali.
LaRussiaha introdottolevisiteomeopa-tiche in ambiente ospedaliero. In Russia ipolicliniciincuipraticanomediciomeopatiin casi specifici orientano i pazienti versovisiteomeopatiche inospedale. Inquestomodo ipazientipossonoessere ricovera-tieseguitidalmedicoomeopatacurante.inoltreesistonocentri specializzatioclini-che chepermettono ai pazienti di essereseguiti con trattamentiomeopatici. il cen-tro omeopatico di Mosca che annovera120mediciomeopaticihafesteggiatoisuoi90anninel2000.
in Francia, a Parigi, l’ospedale Saint-Jac-ques e il dispensario Hahnemann hannounalungatradizionedicureomeopatiche.L’Hôtel-Dieuel’HôpitalSaint-LucaLione:http://www.ch-stjoseph-stluc-lyon.fr/, l’HôpitalTenonaParigi e l’HôpitalPellegrin aBor-deauxoffronovisiteconmediciomeopati
in numerose specialità: gastroenterologia,pediatria,ginecologiaostetrica,orL.
Solo in italia si vede invece ancora oggil’omeopatiacomeuna“concorrente”dellamedicinachimicaecomeun’alternativa“dacreduloni”o“placebo”dallamaggiorpartedei medici, inclusi quelli ospedalieri tantodanonesserericonosciutamutuabilenem-menodalSistemaSanitarioNazionalecheavrebbeinvecemoltodaguadagnareedarisparmiareconquestaterapia.
L’omeopatia, un’alternativa economica
L’omeopatia è economica per il nostrosistema sanitario.Vediamo alcuni sempliciesempi:
• il prezzo medio dei farmaci omeopati-ci rimborsabili è oltre 4 volte inferiore aquellodeglialtrifarmacirimborsabili(fonte:GERS).
•Complessivamente, il costoannualedeirimborsi relativi ai medici omeopati (par-celle, prescrizioni e congedi dal lavoro) è2volteinferioreaquellodeglialtrimedici(fonti:SNIR,CNAMTS).
• L’88% dei pazienti trattati da un medi-co omeopata non consulta altri mediciper lastessamalattia(fonte:studioiPSoS04/2002).
Gruppo di studio Me.Te.C.O.2�
Althoughhomeopathydoesnotconstituteatreatmentforcancer,itcansupportandimprove thegeneralwell-beingof thepa-tientsduringtreatmentaswellaslesseningthe side-effectsexperienced. [1] Itswholepersonapproa-chthroughouttheillness,intandemwithspecificoncologicalremedieswhen they exist, enables homeopathy tofulfilthecriteriaforsupportivecareandisperfectlysuitedtoit[2,3].Itsaimistoim-provethequalityoflifeofthepatientwith-outbeingiatrogenic.Since2007,inFrance,thenowgeneralpro-tocolatthemomentofdiagnosisdisclosure,whichtheNationalCancer Plan made a first priority, recog-nizeshomeopathyandallowseachpatienttobecomemoreinvolvedintheirtherapy,enablinghimorhertolegitimatelychoosecomplementary medicine (CM) [4].TheuseofCminoncologyisinconstantpro-gressionallovertheworld.IntheUSAthefiguresgrowfrom33.8%usersin1990to42.1%in1998.InCanada,therewere66.7%usersamongbreastcancersufferersin1998comparedto81.9%in2005[6].InEurope,(notincludingFrance)35%cancerpatients
useCM,withhomeo-pathyrankingsecondbehindPhytotherapy[7].WeundertookthefirstFrenchstudyinStrasbourgin2005[8].Ofthe234patientssurveyedduringtheirchemotherapytreatment,28%usedCMofwhom59%usedhomeo-pathy. 54%hadnever usedCMbefore and itwasmostlywell educated women, aged 20-50 whousedthesetreatments.HomeopathyisthemostusedCMand69%patientstelltheironcologistthattheyaretakingCM.Afewmonths later another study took place intheParis regionwhere itwas found that34%patientsusedCMofwhom42%usedhomeopathy[9].SowecanclearlyseethatinFrance,of the2millionpeopleaffectedby cancer, 700.000 turn to Cm, and overhalfoftheseusehomeopathy.
Finallyoursurveyofallpatientstreat-edforbreastcancerattheSenologyDepartmentoftheUniversityTeachingHospitals in Strasbourg in 2007 [10],37%usedhomeopathy.Weeva-luatedthespecificefficacyofhomeopathy.Overhalf thepatients felt homeopathyhadmuchimprovedthefollowingsymptoms:
Omeopatia nelle cure di supporto del tumore della mammella
Jean Lionel Bagot Diplomato in Cancerologia, medico esperto in omeopatia, già Addetto degli Ospedali Universitari di Strasburgo, Francia
2�Gruppo di studio Me.Te.C.O.
tiredness, haematoma, nausea, vomiting,hotflushes,painsinthejoints,anxiety.Itisinterestingtonotethatallopathicmedicineisnotabletodealade-quatelywithmostofthesesymptoms.Thepar-ticularrapportwhichexistsbetweenahomeo- path and his or her patient,through the transference which takesplace,canmobilizepower-fulresourcesinthepatient.[11]However,itisim-portanttoremainvigilantandtoen-surethatthepatientdoesnotbecomeoverdependentonCm.incancerology,thereisnoroomfortheconceptofcomplementaryandalternativemedicine(CAM). It must be replaced by thatofcomplementarymedicineonly(CM).importantnote:asregardscancer,asinanyotherseriouspathology,onemustalwayskeepinmindthepossibilityofanunfortunateoutcome.Indeed,ahomeo-pathictreatmentmustneverreplaceawell-triedandproventreatment.
Different stages of homeopathic supportive care of a breast cancer patient
At the time of diagnosis disclosure
The homeopath, as indeed all staffwhomthebreastcancerpatientmeets,willhavetofocusonlisteningtoandsometimesansweringthepatientsques-tions during the progressive diagnosisdisclosure.Thisconsultationwillallowtheteamtodiscoverthepsychologicalandresponse modes of the patient whenshe is confronted with the diagnosis.Thesewillbeveryimportantinlooking
forthesimillimum.Certainmedicationscanbeusedstraightaway.Arnica: forthepsychologicaltrauma.Opium:forpostseverefrightorshock.Ignatia:fortheemotionalshock.Staphysagria:fortheexperienceofagreatsenseofinjustice.Nux vomica:fortheangerreaction,particu-larlytowardsthemedicalteam.Sepia: for patients showing either resigna-tionordepression.Pulsatilla: for submissive patient who ac-ceptsdiagnosisandtreatment.Gelsemium:fortheaftereffectsofbadnewsimpartedsuddenly.Arsenicum album: for reactive anxiousdepression with asthenia, anxiety andinsomnia.Aconitum: forapatientwhoexpressesherfearsverballyandphysically.Itisthehomeo-pathicversionofbromazepam!
At the time of Surgery
Arnica: themedicine foroperative traumaandforthepreventionofsurgicaltrauma.Ledum palustre: complements and fol-lowsArnica in the prevention of haema-tomasandecchymoses inducedbysharpinstruments.Bellis perennis:prescribedsystematicallyforbreastsurgeryas it isparticularlyeffectiveforcontusionsofthebreast.Conium maculatum: medicine particularlysuited to the treatment of glands andlymphnodes.Itisprescribedsystematicallyforbreastsurgeryparticularlyiflymphnodecurettageisrequired.Asteria rubens: in caseof throbbingbreastpainsespeciallyontheleftside.Bryonia:medicineforserousdischargeand
Gruppo di studio Me.Te.C.O.2�
fluidleakage.Alsoincaseofpost-op.sero-ma(lymphocele).Opium: medicine for anaesthesia or class2 or 3 analgesics side effects. It will helpthepatienttobetterdealwithherfearofsurgery.China:medicineforthepreventionofhaem-orrhagesbutalsoofastheniaandpost-op.anaemia.Staphysagria: medicine to speed up skinhealingespeciallyinlinearwounds,cutsandsurgicalincisions.Thiosinamum:medicineforfibrousscarring.Helpswithskinhealing,scarretractionandlymphcords.
During chemotherapy
For FEC 100
–To support liver function:Chelidoniumcompositum–To prevent nausea: Nux vomica andipeca–To supporthematopoiesis:Meduloss4CH– To fight tiredness: Phosphoricumacidum–Tohelpthebodyeliminatechemothera-pydrugsusinghetero-isotherapy:Fluoro-uracile,DoxorubicineCyclophosphamide.
For Doxetaxel (Taxotère®)
Sameprotocolbutwiththeadditionof:
–AntimoniumCrudumandGraphitesfornailandskinproblems.
–Rhustoxicodendron7CHformusculo-skeletalpains.
–Nerfs4CH,incaseofdistalneuropathy.
For Capécitabine (Xeloda®)
To support palmar-plantar erythrodyses-thesiaandskinfissures:Petroleum.
During radiotherapy
Homeopathyhasbeenseentobeusefulinthetreatmentofsideeffectsofradiothera-py,inparticularinthetreatmentofbreastcancers [12-13].Ourexperienceconfirmsthesestu-diesandthepreventiveactionitoffersonskinlesions,astheniaandimmuno-depression.Wealwaysprescribecalendulacreamintopicalapplication;itsradioprotec-tive properties have been clearly estab-lished[14].Tobeapplieddailyontheirra-diatedarea aftereach session atbedtime.Onradiotherapydays:Fluoricumaciduminthemorning,Radiumbromatumat lunchtime,RayonsXintheevenings.OnSundays:Cadmiumsulfuricum.Attheendofradio-therapy:Causticum
During hormonotherapy
With Tamoxifène
Controlhotflusheswiththehomeopathicmedicinesuitedtotheclinicalsymptomsofthe patient. (Lachesis, Belladonna, Sangui-naria,Sulfur,amyliumnitrosum,Glonoïnum,Sepiaetc)[15]andpreventweightgain.
With aromatase inhibitors (AI)
Proceedasaboveand inadditionprovidetreatment for early morning locking jointpainwithRhusToxicodendron,theorgano-therapyCartilage 4CH, and theparticularhetero- isotherapy. For example: Het isoAnastrazole7CH3granulesinthemorningbefore food, Arimidex®1 tablet at dinnertime.
2�Gruppo di studio Me.Te.C.O.
Conclusion
In conclusion, do not be afraid!Treating apatientwithbreastcancerfollowsthesamerulesastreatingotherdiseases.Donotbeanxious about prescribing even if it is atthesametimeasotherheavymedication.Theexperiencewehavegainedovernearly3000supporti-vetreatmentconsultationseachyearhasshownusdailythathomeo-pathicremediesworkevenduringchemo-therapies.In2005,therewere50.000newbreast cancer cases in France. One thirdofthesepatientssawahomeopathtofindan answer to the different problems theyencountered throughout their illness.Wemustbeavailable,pro-activeand ready toprovideallthesupporttheyneed.Ifwedonotactat thatstage,weriskseeingsomeof them turning to unqualified practitio-nersorevenabandoningtraditionalproventreatments.
V Convegno Triennale SIOMIRipensare la curaFirenze, Auditorium “Al Duomo”1�-1� marzo 2010
Bibliographie
1. BagotJL.L’homéopathie dans les soins de support en cancérologie.Paris:EditionsCEDH;2007.
2. Krakowski I., Bourreau F., Bugat R., Chassignol L.,Colombat Ph., Copel L., Filbet M., d’HèrouvilleD.,LaurentB.,memranN.,meynadierJ.,Parmen-tierm.G.,PoulainP.,SaltelP.,SerainD.,Wagner J.-P.Pour une coordination des soins de support pour les personnes atteintes de maladie graves: proposi-tion d’organisation dans les établissements de soins publics et privés.oncologie,volume6-Numro1-Février2004,EditionSpringer.
3. Dauchy S.,MarxG. Les soins de support, état de la réflexion en France.oncologie,2005,Vol.5N3,189-194.
4. Bagot JL, Mathelin C L’utilisation des MC et des soins de support par les patientes atteintes d’un can-cer mammaire. Gynecolobstet Fertil. 2008mar;36(3):245-7.
5. EisenbergDM,DavisRB,EttnerSL,AppelS,WilkeyS,Vanrompaym,etal.Trends in alternative medi- cine use in the United States, 1990-1997: results of a follow-up national survey. JAMA 1998; 280(18):1569-75.
6. BoonHS,OlatundeF,ZickSM.Trends in comple-mentary/alternative medicine use by breast cancer survivors: comparing survey data from 1998 and 2005.BMCWomensHealth2007;7:4.
7. molassiotisa,Fernadez-ortegaP,PudD,ozdenG,ScottJa,PanteliV,etal.Use of complementary and alternative medicine in cancer patients: a European survey. AnnOncol2005;16(4):655-63.
8. LSimon,DPrebay,aBeretz,J-LBagot,aLobstein,iRubinstein,SSchraubMC et alternatives suivies par les patients cancéreux en France.BulletinduCancer2007;94(5):483-8.
9. Trager-mauryS,etal.Utilisation de médecine com-plémentaire chez les patients atteints de cancer dans un service de cancérologie français.BullCancer2007;94(11):1017-25.
10.KleinerC,rubinsteini,BagotJL,Glassera,Lobsteina.Place des MC dans les soins de support en sénolo-gieThèsedu30.04.2009,FacultédePharmaciedeStrasbourg.
11.BagotJL,Bagot-TourneurO,MathelinC,L’homéo-pathie en gynécologie: une consultation comme les autres? Gynecol Obstet Fertil. 2008Apr; 36(4):484-5.
12.Kulkarni A, Nagarkar BM, Burde GS. Radiation protection by use of homeopathic medicines.Hahn-emannHomeopathSand1998;12:20-23
13.Balzarinia,FelisiE,martinia.Efficacity of homeo-pathic treatment of skin reactions during radiothe- rapy for breast cancer: a randomized double-blind clinical trial.BrHomeopathJ2000Jan;89(1):8-12
14.PommierPetal.Phase III randomized trial of Ca-lendula officinalis compared with trolamine for the prevention of acute dermatitis during irradiation for breast cancer. J Clin Oncol 2004Apr. 15; 22(8):1447-1453.
15.BordetMF,ColasA,MarijnenP,MassonJ,Trichardm.Treating hot flushes in menopausal women with homeopathic treatment-results of an observational study.Homeopathy.2008Jan;97(1):10-5.
Gruppo di studio Me.Te.C.O.2�
Riconoscimento ufficiale del Gruppo Me.Te.C.O.
2�Gruppo di studio Me.Te.C.O.
Gruppo di studio Me.Te.C.O.�0
�1Gruppo di studio Me.Te.C.O.
Gruppo di studio Me.Te.C.O.�2
Medicine complementari: come usarleLemedicinecomplementari(agopuntura,omeo-patia,fitoterapia…)possonoessereutili,purchéchilescegliesegualegiusteprecauzioni.Inprimoluogo:parlarneprimaconilpropriomedico.Fareditestapropriapuòcomportarerischiseriperlasalute.
Le regole dell’Istituto Superiore di SanitàLepiùconosciutesonol’agopunturaelamedici-natradizionalecinese,l’omeopatia,lafitoterapia,le manipolazioni osteo-articolari e la medicinaayurvedica.Si trattadimedicineepratiche,nelloroinsieme,definiteintantimodidiversi:com-plementari,nonconvenzionali, integrative, tradi-zionali,naturali…L’Istitutosuperioredisanitàhastilatounaguidaperaiutareipazientiarivolgersiallemedicinecomplementarisenzacorrererischiperlasalute.
Le medicine complementari sono efficaci per la salute?Nellamaggiorpartedeicasi l’efficaciaèbasatasull’usoelapraticapiuttostochesuglistudicliniciutilizzatinellamedicinaclassica.Possonogiocareunruoloutilenelmiglioramentodellaqualitàdel-lavitaedelbenessere,piùcheperlacuraveraepropriadellemalattie.
Le medicine complementari presentano rischi per la salute?Sono in genere ritenute responsabili di minorieffetti collaterali. È sbagliato, però, pensare cheiprodotti“naturali” (erboristici, integratori, fito-terapici,omeopatici…)sianosicuriperdefinizio-ne: tutti possono provocare effetti indesiderati,reazioniallergicheo interagireconaltri farmaci.Queste terapie sono rischiose se consigliate oprescritte inmodononappropriatoosenza ladovutacompetenza.
Decalogo per un uso corretto delle medicine complementari
1. Parlane con il tuo medico Sepensidipoterticurareconunadiquesteterapieparlanecomunquesempreancheconiltuomedicocurante.
2. Non abbandonareNon abbandonare le terapie convenzionali senzaavernediscussoconilmedico.
3. Non affidarti Nonaffidartiapresuntiricercatorioesperti,alsen-titodire,alfai-da-teoaiconsiglidiamici.Nonaffi-dartiall’automedicazionesenonperdisturbiminoriedibrevedurata.Parlanesempreconilfarmacistaoconilmedico.
4. Non assumere né raccogliere Nonassumereprodottiacomposizionesconosciu-ta,prividietichetta,osenzaconsigliodiunesperto,inparticolareingravidanzaoallattamento.Nonrac-cogliereerbespontaneeperfarnepreparatiadusomedicinale.
5. DiffidaDiffida di canali distributivi come Internet o dellevenditedomiciliariprivedelledovutegaranzie.Diffi-dadellapubblicitàditerapieorimedimiracolosi.
6. Informatiinformati sempre sui reali vantaggidiogni terapia,sullegaranziedisicurezzaedefficacia,einpartico-larequandotivengapropostacomesostitutivadiquellaconvenzionale.
7. Consulta Consultasempreunmedicoounfarmacistaquan-dodeviovuoisomministrareunprodottonaturalea un bambino o a un anziano, anche se sani, e amaggiorragioneseammalatio interapiaconaltrifarmaci.
8. Affidati Perunaterapiacomplementareononconvenziona-leaffidatisempreaunmedicoesperto,chiedendoaltuomedicodifamiglia,allatuaasl,all’ordinedeiMedici della tua Provincia e a Società Scientificheaccreditate.
9. Conserva Conservaiprodottinellaloroconfezionediorigine,lontanodallaportatadeibambini,all’asciutto,lonta-nodafontidiluceodicalore.
10. Segnala Segnalasemprealtuomedicooalfarmacistaognisospetta reazione avversa a unmedicinaleopro-dottonaturale.Segnalaall’ordinedeimediciodeifarmacisti chiunque ti prescriva o pratichi terapiecomplementarisenzaaverneirequisitiprofessionali.
Suggerimenti dell’Istituto Superiore di Sanità sull’uso delle Terapie Complementari