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Numero 54– 02.08.2016 Memento Audere Semper (ricorda sempre di ardire) Motto d'annunziano per il Boardgame e i MAS Dunque, lo scorso numero scrivevo a testa bassa come un ciclista che pedala furiosamente, e poi che ho scoperto che avevo fatto 30 pagine; di solito lo standard di un numero e di 20/24 pagine, e allora ne ho tolte un pò mettendole a disposizione di questo numero, quindi Ecco spiegato un nuovo numeri di DDg dopo solo un mese. Pero, pero ... devo dire che ho cambiato qualcosa, ho deciso di sfruttare le pause pranzo lavorative; tipicamente io a mezzogiorno non mangio quasi nulla, magari un paio di mele, oppure solo un caffe macchiato e qualche crackers, ora questo non perchè sono a dieta ferrea, e solo che se mangio qualcosa di più, ho poi il classico abbiocco post-mangiata, se facessi lavoro di ufficio email / fax / documentazione, forse reggerei ma fare attività di sviluppo di programmazione sarei in croce. Quindi - allegri - arriveranno molti più numeri; prossimo appuntamento attorno ai primi di ottobre verso il 10 - troverete di sicuro uno special sulla ValCon 2016 che si tiene a fine settembre a Vasldagno e il numero 55 di DDG. Comunque vale anche per voi, non mangiate troppo a mezzogiorno ... Ciao Fabio

Memento Audere Semper (ricorda sempre di ardire) Motto d ... · mele, oppure solo un caffe macchiato e qualche crackers, ora questo non perchè sono ... avere un ripiano per la 1GM

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Numero 54– 02.08.2016

Memento Audere Semper (ricorda sempre di ardire)

Motto d'annunziano per il Boardgame e i MAS

Dunque, lo scorso numero scrivevo a testa bassa come un ciclista che pedala furiosamente, e poi che ho scoperto che avevo fatto 30 pagine; di solito lo standard di un numero e di 20/24 pagine, e allora ne ho tolte un pò mettendole a disposizione di questo numero, quindi Ecco spiegato un nuovo numeri di DDg dopo solo un mese.

Pero, pero ... devo dire che ho cambiato qualcosa, ho deciso di sfruttare le pause pranzo lavorative; tipicamente io a mezzogiorno non mangio quasi nulla, magari un paio di mele, oppure solo un caffe macchiato e qualche crackers, ora questo non perchè sono a dieta ferrea, e solo che se mangio qualcosa di più, ho poi il classico abbiocco post-mangiata, se facessi lavoro di ufficio email / fax / documentazione, forse reggerei ma fare attività di sviluppo di programmazione sarei in croce. Quindi - allegri - arriveranno molti più numeri; prossimo appuntamento attorno ai primi di ottobre verso il 10 - troverete di sicuro uno special sulla ValCon 2016 che si tiene a fine settembre a Vasldagno e il numero 55 di DDG. Comunque vale anche per voi, non mangiate troppo a mezzogiorno ... Ciao Fabio

France 2015 – Day of Days (MMP) scenario - Canadian Crucible - 5.5 turni Victory: The Germans win if they control Norreyen-Bessin, Bretteville-l’Orgueillsuse, and Putot-en-Bessin by the end of the scenario. Otherwise the Canadians win Forze impegnate: 12 Divisione SS vs 3 Divisione Canadese

7 turno La 12ss scatta in avanti, e travolge completamente due avamposti canadesi sulla strada di Norreyen-Bessin; un punto vittoria è già stato assicurato, mentre gli altri due sono già stati puntati. 8 turno La reazione alleata si appoggia pesantemente, su uno sbarramento di artiglieria, che si abbatte sulla linea di attacco delle SS, tre i kill ottenuti. I tedeschi replicano anche loro con l'artiglieria e infliggono le stesse perdite ai canadesi. Parte un contrattacco alleato, ma l'attacco viene respinto con perdite pesanti. Le SS si concentrano e con un ulteriore attacco prendono un esagono adiacente a Bretteville - e qui che Kurt Meyer comunica al comando che entro poco i canadesi crolleranno completamente.

9 turno L'artiglieria alleta cambia metodologia e bersaglio, e si concentra sulle unità panzer, a differenza dei tedeschi che concentrano il fuoco delle loro batterie sulla città di Bretteville con il suo prezioso victory point. Subito dopo, parte da questi ultimi un superbo assalto che investe da 3 direzioni i canadesi che non reggono alla pressione e si ritirano. Cade la localita di Bretteville con suo secondo punto vittoria.

10 turno I canadesi sono in forte crisi e decidono di riprendere fiato, restando in attesa, l'artiglieria riceve l'ordine di astenersi a fare fuoco preparatorio, e di restare in riserva; l'attivazione della arty alleata avverrà solo nella fase difensiva per cercare di prevenire e smorzare gli attacchi tedeschi. Nel settore sud, numerosi gli assalti della fanteria tedesca, praticamente qui la linea canadese prima si sfalda e poi si disintegra completamente. Nel settore centrale da parte delle SS Viene liberato un ulteriore esagono adiacente a Putot-en-Bessin con il suo ultimo victory point

11 turno Uno dei due eventi che cambia la partita, l'artiglieria tedesca fallisce miseramente nel fuoco preparatorio, le SS comunque attaccano comunque lo stesso, nell'area di Putot-en-Bessin. Le perdite canadesi sono durissime, tre gli steep persi, ma non ci sono, ormai più opzioni di ritirata, ormai la ritirata anche di un esagono costerebbe la caduta della citta e della partita. L'artiglieria alleata è comunque scatenata - secondo evento – e infligge perdite pesantissime agli attaccanti. 12 turno Ennesimo grave fallimento dell'artiglieria tedesca a supportare gli attacchi; mentre al contrario l'artiglieria alleata e in stato di grazia, disorganizza tutto e tutti, le SS tentano un ultimo disperato attacco alla città di Putot-en-Bessin, che però fallisce; la mancata caduta della località permette ai canadesi di vincere per una virgola lo scenario.

Debrifing E' stato uno scenario avvincente e drammatico, l'esito finale dello scontro ha veramente sorpreso tutti; incluso Meyer, quello per intendersi che aveva predetto il (facile) trionfo tedesco, sottovalutato l'arty alleata, che quando a iniziato a operare - qui il vero segreto della vittoria alleata - in funzione esclusiva di copertura difensiva a fatto fallire, o quanto meno portandoli a rapporti ragionevoli gli attacchi tedeschi. Poi gli Dei dei dadi hanno fatto il resto ... Tanto per intenderci nel 11/12 turno passavano sventole da 3 / 4 steep di perdite e questo ha messo la museruola alle SS. Infine nota statistica che fa capire l'intensita dello scenario per i canadesi abbiamo avuto 23 steep persi, per le SS 22 steep di perdite

Day of Days – advanced rules Days of Day come ho già detto in precedenza è simpatico e piacevole, ma se vogliamo trasformare questo prodotto da un gioco a una simulazione ecco cosa dobbiamo includere: (1) Barrage Germany nuova gestione per le unità di artiglieria tedesche vedere new turn track (2) Recovery turn nuova gestione per recovery units vedere new turn track (3) Barrage Germany vs Navy Allied l'artiglieria tedesca può avere anche come bersagli le navi alleate (4) Moviment Allied Navy Le navi alleate si possono spostare di 20esg, prima del movimento lancio dadi eventuali danni / 2D = 11 o 12 la navy è stata colpita (campi minati ecc) e viene ritirata dal gioco. regola direttamente prelevata da The Battle for Normandy (5) Division Elite 1SS / 2SS / 12 SS / 101 USA / 82 USA / UK para / commandos sono unità d'elite e non sono soggette al surrender roll, in nessuna condizione

(6) Air Interdiction una pedina aerea può esegure in un esagono bersaglio e nei sei adiacienti, interdizione al road movimento; il costo per passare questa zona di interdizione e di ¼ degli mp disponibili max due pedine aeree possono esseguire missione di interdizione sullo stesso esagono (7) Combined Arms la specialita operativa tedesca era nell'uso integrato delle tre armi; in un attacco che combina unita tedesche di artiglierie / fanteria e carri si ottiene un bonus di +1 al dado nella combat table

scusate, ho dovuto ricorrere a una foto per la nuova sequenza, non ho più trovato il file relativo ... spero comunque di aver dato una idea di come modificare la sequenza

Negozio Boardgame Gente la notizia e grossa! Stefano cerca lavoro! si è rotto le palle di dov'è, e di quello che fa, la mia idea e che probabilmente quando uno supera i 50 anni e più propenso a mandare a fare in culo un bel pò di gente; tra parentesi per i ritardi degli stipendi che ho qui dove lavoro, non so se farei bene ad aggregarmi a lui ... Comunque sia al nostro eroe dobbiamo dargli delle idee; e mettere su una attività di vendita boardgame & ludica e una di queste. Domanda Senti Fabio, devo chiamare i miei amici, che cosi leggendo le rocambolesche avventure di Stefano ci facciamo qualche mega risata? NO! l'argomento e serio, ho tirato dentro lo Stefano perchè e da anni la mia spalla preferita per fare battute; leggete attentamente questo l'articolo e ditemi se il discorso non sta in piedi Domanda Ma Stefano vivrebbe vendendo solo boardgame? NO, NO e NO! tempo max sei mesi - un anno e si fumerebbe i risparmi, poi litigherebbe e divorzierebbe dalla moglie, e lo troveremo a vivere sotto un ponte, quindi vediamo di fare un progetto serio

Domanda Quale sarebbe la tua idea? Spariamo una ipotesi: un negozio 4metri x 5metri con annesso ripostiglio & bagno dietro, il negozio va piazzato in qualche centro se possibile vicino a qualche università, poi strutturerei il negozio cosi: 1 parete - boardgame vecchi e nuovi 2 parete - aerea libri, rigorosamente con argomento storico 3 parete - materiale softair / dvd / game 4 vetrina - gadget e modellismo 5 centro del negozio - mega tavolo con altro materiale da vendere Domanda E basta? No, poteva andare bene 30anni fa, adesso bisogna creare un accattivante sito web, e organizzarsi per gestire un negozio online; c'e' ne sono di cose da studiare e vedere su questo argomento, il vantaggio e che però possiamo prepararci molti mesi prima, della fatidica apertura del negozio reale. Anzi a dirla tutta, la vendita online, la possiamo far partire subito. Domanda Ci parli della libreria? Be 4/6 anni fa ho studiato il caso - ipotesi libreria di soli libri di storia, follia? guardate ricordo quando a Padova hanno aperto un negozio di libri di solo viaggi / localita / geografia, vi dico solo che dopo 8 anni hanno traslocato è raddoppiato l'area del negozio. Comunque con i libri si ragiona - guardate che non sto scherzando - a metri, l'idea sarebbe di avere un ripiano per la 1GM / una sulla 2GM / una su antico - risorgimentale / moderno ecc. Punterei anche su una gestione (minimale) di libri usati, c'e gente che farebbe 200km senza problemi, se motivata a vedere il vostro negozio di libri . Domanda Solo libri di storia? Ni - quello che si vende molto in questo paese, nel settore dei libri, e per l’ infanzia - elementari - medie, quindi qualcosa bisogna avere, anche perché c'e sempre il caso del: “Buongiorno! dovrei fare un regalo per ...” L'importante e' essere coperti anche al minimo per gestire questo caso. Domanda Dicevi giochi per computer Ho! trovatemi un negozio che vende game stile GameStop, che abbia chiuso in questi ultimi 10 anni; tutti quelli che ho conosciuto - si bazzico questi negozi perché i miei figli si sono fatti tutte le versioni della play station - dicevo di tutti quelli che ho conosciuto nessuno ha mai chiuso! E se hanno chiuso e perché riaprivano a un piano inferiore del centro commerciale col doppio dei metri quadrati di esposizione. Adesso non voglio dire che sia semplice, e che basta grattare i soldi dal muro per averli, e le problematiche di obsolenza del prodotto sono qui altissime, spero però che abbiate capito cosa voglio dire; avere qualcosa che catturi e sempre cosa buona e giusta.

Domanda Film e DVD? Anche solo una mensola, chi viene da Stefano, verrà accecato da quello che può trovare, ovviamente deve anche avere il portafoglio gonfio ... Domanda Ci fai una sintesi finale adesso? Allora, cominciamo col ragionare sui fattori chiave successo della nostra attività, comincerei col dire che: - dobbiamo farci conoscere alla grande stand in qualsiasi fiera / dispensare biglietti da visita in quantità industriale - avere una area web con proprio sito e mettere in piedi una attività di vendita on line - muovere & far girare la merce, nelle librerie "ruotano" i libri, si noti che via via si accumulano libri nel nostro caso anche noi possiamo avere questo rischio. Nel primo giorno di apertura, il nostro negozio sarà scintillante per la merce che abbiamo, l'abilità sta nel gestire nel tempo la transazione materiale venduto (e quindi accattivante per il cliente finale) e materiale invenduto (e quindi forse meno inte - eseguire poi ciclicamente una spietata analisi econom e attualmente cosa stiamo venden possiamo abbassare i costi? / qual è il trand in corso .. Dimenticavo, specialmente i primi tempi, ci sar operare nel nostro mondo, boardgame & storia, c'e gente che pagherebbe per questo. Fantasie? Articolo scritto per coprire un paio di pagine di DDG? Guardate che molti di noi, un pensierino l’hanno fatto spavaldo Mimmo di 30 anni fa, che parlando tra noi disse: "L'inglese lo conosciamo e possiamo tranquillamente prendere contatti con i produttori dall'altra parte del atlantico, per mettere su qualcosa ...", il problema è che poi lu seguito è andato a lavorare in banca con le su

Anche solo una mensola, chi viene da Stefano, verrà accecato da quello che può trovare,ovviamente deve anche avere il portafoglio gonfio ...

Allora, cominciamo col ragionare sui fattori chiave che possono portare al comincerei col dire che:

alla grande (newletter & dbase di email / essere presenti cona / dispensare biglietti da visita in quantità industriale

avere una area web con proprio sito e mettere in piedi una attività di vendita on line

muovere & far girare la merce, nelle librerie di solito il successo viene indicato da quantootano" i libri, si noti che via via si accumulano libri / boardgame e materiale

caso anche noi possiamo avere questo rischio. Nel primo giorno di apertura, il nostro negozio sarà scintillante per la merce che abbiamo, l'abilità sta nel gestire nel tempo la transazione materiale venduto (e quindi accattivante peril cliente finale) e materiale invenduto (e quindi forse meno interessante) che ci può ingolfare.

eseguire poi ciclicamente una spietata analisi economica, cosa abbiamo vendutostiamo vendendo / vedere il fatturato / quante persone ci conoscono /

sare i costi? / qual è il trand in corso ..

imenticavo, specialmente i primi tempi, ci sarà da lavorare 12 ore al giorno, però parliamo di operare nel nostro mondo, boardgame & storia, c'e gente che pagherebbe per questo.

Fantasie? Articolo scritto per coprire un paio di pagine di DDG? , un pensierino l’hanno fatto - ricorderò per sempre un aggressivo e

spavaldo Mimmo di 30 anni fa, che parlando tra noi disse: "L'inglese lo conosciamo e possiamo tranquillamente prendere contatti con i produttoridall'altra parte del atlantico, per mettere su qualcosa ...", il problema è che poi lu

andato a lavorare in banca con le sue (scarse) 19 mensilità da contratto

Anche solo una mensola, chi viene da Stefano, verrà accecato da quello che può trovare,

(newletter & dbase di email / essere presenti con

avere una area web con proprio sito e mettere in piedi una attività di vendita on line

il successo viene indicato da quanto / boardgame e materiale invenduti;

Nel primo giorno di apertura, il nostro negozio sarà scintillante per la merce che abbiamo, l'abilità sta nel gestire nel tempo la transazione materiale venduto (e quindi accattivante per

ressante) che ci può ingolfare.

ica, cosa abbiamo venduto o / vedere il fatturato / quante persone ci conoscono /

iorno, però parliamo di operare nel nostro mondo, boardgame & storia, c'e gente che pagherebbe per questo.

re un aggressivo e

"L'inglese lo conosciamo e possiamo tranquillamente prendere contatti con i produttori dall'altra parte del atlantico, per mettere su qualcosa ...", il problema è che poi lui poverino, in

19 mensilità da contratto bancario ...

The Eagles and the Sun (FGA) Nel 1992 usciva una delle simulazioni più bucate nella storia del boardgame, The Eagles and the Sun, una simulazione con 7 mappe, e con una grafica bellissima (l'unico punto a suo favore), ma con delle regole aeree praticamente folli, e un regolamento che aveva più buchi di un gruviera svizzero. Per i dettagli vi rimando a questo link, un articolo pubblicato su grognard.com: https://grognard.com/titlee.html che poi rimanda a http://richardhberg.tripod.com/brog6.html con questo bel titolo eloquente: THE MONSTER WITH HALF A BRAIN

che vi darà una idea delle incazzature che si può avere con questo gioco. Fondamentalmete un prodotto, per fregare un po di soldi agli appassionati; del gruppo (credo), solo io e Mimmo l'avevamo preso, raggirati dalla grafica; In seguito ho scoperto che Mimo era riuscito a rivenderlo, e bastava vedere la sua espressione per capire che peso si era tolto ... The Eagles and the Sun, e comunque stato una delle simulazioni più monster che ho avuto per molto tempo, solo Case Blue ultimamente gli ha tolto questo titolo; e non nascondo che per molto tempo pensavo e studiavo a come trasformare questa patacca in una simulazione decente. La storia dei miei tentativi è quasi incredibile, e ancora più stupefacente sarà se un giorno riuscirò a fare il gioco campagna .... 1992 The Eagles and the Sun esce con un costo elevato - 85 dollari dell'epoca 1995 dopo lunghe riflessiono - si lo prendo!! per scoprire che le pedine aeree sono solo per bellezza e per indicare gli strike; scopro inoltre che il regolamento non sta praticamente in piedi 2002 affronto per la prima volta il problema di renderlo giocabile modifico il log delle basi aeree, opera lodevole, ma siccome non farò nessuno scenario non mi rendo ben conto che non si migliora un bel nulla 2005 2 serie di log, e comincio a ipotizzare e a creare delle pedine aeree; anche qui non si fa nessuno scenario, e sono quindi solo mere ipotesi se il tutto funziona 2016 febbraio-aprile . questa volta si affronta realmente la bestia; . creazione scenario The day of Lae per provare la gestione aerea all'inizio volevo presentare questo scenario alla FolCon di quest'anno, ma lo scenario aveva tutta una serie limiti . nella prima partita fatta, il meccanisco del log proposto dal regolamento, crolla completamente, e i log che avevo creato in precedenza non migliorano per nulla la situazione . creazione - penando - una vera odissea ... - delle pedine aeree per supportare la simulazione . scompare il log è le regole aeree vengono cambiate . scenario Relief of Wake Island, buone notizie, scopro che il modulo aereo sta in piedi, e si comincia a intravedere qualcosa di accattivante, spero che le foto che ho incluso più avanti rendino l'idea.

2017+ restano ancora un bel po’ di cose da fare . creare le pedine di utility per l’inglese . fare un test con lo scenario Guadacanal per provare le regole di logistica (poi il resto del regolamento riesce anche stare in piedi) . creare uno scenario sui bombardamenti alleati sul Giappone . valutare una variante sulla battaglia d’Inghilterra – secondo me il modulo aereo con scala di un giorno potrebbe dare ottimi risultati 2036 (forse) vado in pensione e giocando completamente il gioco campagna full 1941 - 1945 entro nella leggenda e nell’olimpio degli Dei del bordgame. vengo anche citato su Wikipedia

Perché possiate capiate perché questa simulazione un domani potrà ridiventerà la prima simulazione di casa rizzo avremo: standard della simulazione 2532 pedine 2016 implementazione modulo aereo 2832 pedine aeree 512 pedine utility 2017 implementazione pedine uk utility / generic utility 512 pedine (circa) totale 6388 pedine

Creazione delle Pedine Aeree La creazione delle pedine merita un discorso a parte, questo per rappresentare una storia dell'orrore completamente a se; le mie esperienze precedenti, nella creazione di pedine, hanno sempre dato risultati scadenti, perciò ho cercato di fare vari test - fino a ottenere qualcosa di accettabile - nota: non di superbo, ma di ragionevole, facendo si che le pedine create non fossero un pugno in un occhio. dispositivo per plastificare i fogli L'esperimento è stato questo: ho provato a plastificare un foglio di pedine, e poi tagliare il tutto; è venuto fuori, che le pedine erano più affilate di un rasoio; ho provato pure a ri-plastificare il foglio plastificato -- che giri di parole ... -- un orrore comunque esperimento totalmente fallito colla e pedine Altre prove varie, alle fine ho trovato il sistema; colla liquida messa sul foglio, poi spalmata con una spatola, incollato il tutto su un cartoncino di colore chiaro, messo sotto un paio di libri pesanti -- ahhh| il bello della cultura! -- aspettato 30 minuti e poi tagliato il tutto; risultato di scadente qualita e poi ci voleva una eternità per il numero di pedine che dovevo da creare. esperimento fallito problema pedine da migliorare Nel frattempo le prove precedenti evidenziavano, che la grafica poteva essere migliorata; avevo due opzioni, per le pedine aeree, il primo stile OCS con il disegno dell'aereo, e secondo sistema stile pedine aeree della serie Europa, sicuramente datate, ma efficaci nella praticità della lettura dei valori. La scelta è caduta su quest'ultima fogli colorati autoadesivi A questo punto, mi sono ricordato che in passato avevo creato delle pedine, con dei fogli autoadesivi, ho cambiato qualcosa e i risultati sono stati soddisfacenti; per cominciare mi sono procurato -- qui bisogna cercare bene su internet, non lo si trova al supermercato – dei fogli colorati autoadesivi; io li ho trovati in vendita in blocchi da 25 o 50 fogli, giallo, azzurro / verde / rosa, a questo punto ho stampato le pedine basandomi su un semplice foglio excel; dopo la stampa ho tolto la pellicola e incollato il foglio stampato sul cartoncino. Taglio pedine e fine; poi mi sono reso conto che potevo sfruttare anche il retro delle pedine, quindi ennesimo aggiornamento del foglio delle pedine e sistemazione pedine. Ha funzionato, direi sistema ragionevole veloce e rapido --

Il Modulo Aereo Il modulo aereo è il cardine della simulazione, negli allegati trovate, non solo i fogli excel delle pedine ma anche un promemoria delle regole aeree; queste mie note sono solo una sintesi Scompare la gestione dei log dei vari aereoporti, la gestione aerea si ora appoggia totalmente alle pedine; ogni pedina rappresenta 10 aerei, e a ogni pedina possono essere incluse altre due pedine informative; una relativa alle perdite subite, e una pedina relativa a un fattore di moltiplicazione, relativa alla forza reale rappresentata. Ma senza tanti giri di parole credo che basterà l'immagine alla fine di questa pagina, per capire come vengono gestite le pedine aeree. Tra le altre regole che ho incluso / gestito: . refit automatico degli aerei con base 75% . gestione reparti d'elite / assi . modifica della tabella di iniziativa; in origine ogni combattimento poteva solo dare solo luogo a degli agguati - sembra che non fosse mai contemplato battaglie aeree in condizioni di parità . gestione dispersione degli aerei negli aereoporti a terra Potrebbe sembrare una sparata epocale, ma mi sbilancio a dire che il sistema aereo creato, e persino migliore di War in the Pacific (che mi sono andato a vedere - per la cronaca); in questa simulazione monster della SPI abbiamo, che vengono definite con una pedina la forza aerea; poi si aggiungono su una tabella a parte tutti i vari punti / tipi di aerei aggregati; in questo mio sistema le pedine aeree operano tranquillamente sulla mappa -- questo secondo la mia personale filosofia – che se possibile le informazioni & pedine vanno gestite nella mappa principale e non dispersi tra più tavoli.

Le pedine aeree create per il monster del pacific che un giorno farò …

primi studi di fattibilità per uno scenario dalle parti di Lae

The Eagles and the Sun – 1942 The Days of Lae

(1) duration 2 turni (1942 april IV / 1942 may I - 15 segment air battle)

(2) Japan - airbases and number airplane - Rabaul level 5 A6M5 x40 D3A1 x 20 G3M x40 20 supply - Lae level 1 A6M5 x20 D3A1 x 20 8 supply - Madang level 1 A6M5 x20 D3A1 x 20 8supply Total 180 36

(3) USA - airbases and number airplane - Port Moresby level 5 P40 x20 P39 x40 A20 x20 24 supply - Townville level 4 B17 x20 B25 x20 4 supply - Espirito Santo level 2 B26 x20 B25 x20 2 supply Total 160 30

(4) replacement (1 segment del 2 turn) - ovunque A6M5 x20 / D3A1 x 10 / G3M x10 / 36 supply - ovunque P39 x 10 / P40 x 10 / B26 x 10 / B25 x 10 / 30 supply - airbases recovery 60% damage (for airbase / no recovery victory point)

(5) special rules - no check availability table for aircraft – automatic refit - no secondary rule x allied airplane - 4 aces Japan only Lae airplane (bonus -1 Bounce table / AtA combat) - opzionale max 30 airplane per strike / cap

(6) victory - VP = % level damage x level airport - no victory point x aircraft loss

- Level difference +2/4VP draw

+5/8VP marginal >8VP full victory

Il tredicesimo capitolo del libro "Samurai" di Saburo Sakai, un famoso asso giapponese, parla dei combattimenti aerei avvenuti nella primavera del 1942 nell'area di Lae e Port Moresby. All'epoca il Sakai era già un asso stagionato, aveva svolto una serie di missioni in Cina, e poi aveva operato nelle fasi iniziali della guerra nel Pacifico, nelle Filippine; ed è qui che la sua abilità di pilota si era fatta notare. Lae nel periodo di aprile '41 / marzo '41, rappresentava una delle punte avanzate per le forze aeree giapponesi. La base era piccola, circondata com'era da tre lati di montagne a esclusione del lato mare, è probabile -- sebbene non specificato nel libro – che la forza aerea occupante non arrivo mai a superare i 40 aerei; comunque sia i giapponesi puntarono molto sulla qualità dei loro piloti, selezionando in maniera accurata; i primi 20 sottoufficiali piloti che arrivarono li, erano tutti di qualità molto elevata; basti pensare che vedremo da qui partire in azione oltre sei futuri assi dell'aviazione giapponese. Lae prometteva ai piloti, un alto numero di scontri, anche perchè l'azione giapponese aveva lo scopo dichiarato di prendere la superiorità nell’area di Port Moresby; quest'ultima località diventata a causa dell'arretramento degli alleati un hub logistico di prima categoria. Come infatti si dimostrerà, gli scontri saranno accaniti e molto frequenti; è interessantissimo poi notare come negli scontri aerei per la prima volta i giapponesi andarono in perdita, a eccezione guarda caso proprio dei reparti basati su Lae, gli unici a essere in positivo sul totale complessivo degli scontri avvenuti. La creazione dello scenario The days of Lae, nasceva dalla necessita di poter provare il modulo aereo; sinceramente e dopo averlo testato due volte, e con continue rettifiche durante gli scontri, ho solo potuto constatato che lo scenario era molto sbilanciato a favore degli americani, qui Saburo avrà da impegnarsi ancora di più ...

scenario The Days of Lae - 2 partita

The Eagles and the Sun – 1941 Relief of Wake Island Più interessante invece, è lo scenario di Wake tratto direttamente dalla simulazione; l'isola e a metà strada tra il Giappone e le Hawaii, nel dicembre 1941 la guarnigione e le forze aeree dei Marines, riuscirono a respingere uno sbarco dei giapponesi. In seguito questi ultimi, si rifecero sotto, mandando come supporto per questo secondo tentativo due portaerei; e da qui che parte lo scenario che ipotizza una intercettazione da parte delle portaerei americane. A sponsorizzare questa azione era l'ammiraglio Kimmel allora in carica, smanioso di poter riscattare la botta di Pear Harbor; ma a Washington erano invece smaniosi di silurarlo, e quindi l'autorizzazione per questa azione non arrivo mai. Lo scenario dura 2 turni per un totale di 14 segmenti a rappresentare un totale di tempo reale di due settimane. Nella partita svolta nella prima settimana, le forze aeree giapponesi partendo dalle basi di Kwajalein, dopo aver preso la superiorità aerea, spianavano con calma e tranquillità le difese a terra, e le forze d’invasione prendevano poi facilmente l'isola; nel secondo turno in compenso la flotta giapponese si faceva sorprendere dall'iniziativa americana, che con uno strike di massa quasi polverizzavano la Hiryū e la Sōryū.

Il display delle tre portaerei americane

E il display delle due portaerei giapponesi – notare il controllo e gestione carburante col box oil (e pedine OCS old style)

Ma dai !! ma allora sei veramente un fissato! Hooo! Io i gioielli mica li ho buttati via! Adesso sono attorno al collo di mia moglie ....

ma solo su DDG!!