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-MSGR - 01 NAZIONALE - 1 - 22/06/14-N: €1,20* ANNO 136- N˚ 167 ITALIA Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma Edizione Nazionale Domenica 22 Giugno 2014 • Corpus Domini IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT La ripresa in Italia Otto proposte per la rinascita dell’industria Franca Giansoldati I l male e il bene, in mezzo non ci può essere niente. Questio- ne di scelte. E chissà se mentre il Papa nella terra della ’ndran- gheta demarcava il confine, gri- dando la sua rabbia, evocando il giudizio di Dio sui mafiosi, il visi- no del piccolo Cocò gli spuntava davanti, con quegli occhioni scu- ri, chiusi per sempre da un or- rendo regolamento di conti. Una Fiat Punto bruciata, e tre corpi carbonizzati, un uomo, la sua donna e un bambino di appena tre anni. Il fattaccio aveva colpi- to enormemente Bergoglio. A pag. 9 dal nostro inviato Claudia Guasco BERGAMO T re sms prima che Yara Gambirasio scomparisse per sempre. Gli ultimi messaggi della ragazzina di Brembate sono, secondo gli inquirenti, lo specchio del- la sua vita semplice e serena. A pag. 12 PERUGIA «Se non ci si accorge che un figlio si droga, una mamma è fallita. Si deve suici- dare. Il cancro è lì nelle fami- glie», aveva detto il prefetto di Perugia, Antonio Reppucci. In serata è intervenuto il mini- stro Alfano: «Ho sentito le di- chiarazioni del prefetto. Sono gravi e inaccettabili. Non può restare lì né altrove. Assume- rò immediati provvedimenti». Una presa di posizione condi- visa dal premier Renzi: «Le frasi del prefetto di Perugia so- no inaccettabili, specie per un servitore dello Stato. Sono gra- to al ministro Alfano per l’in- tervento». Benedetti e Massi a pag. 11 Droga, frase choc a una madre rimosso il prefetto di Perugia ` Aveva detto: «Non sa che il figlio usa stupefacenti? Si suicidi» Il Papa scomunica i mafiosi «Combattete la ’ndrangheta» ` Platea più ampia per il bonus da 80 euro e sconti alle famiglie con più di due figli ` Padoan: urgente ridurre il peso fiscale. Napolitano: evasione minaccia potente Azzurri, gli errori di Prandelli Ma con l’Uruguay si cambia Claudio Marincola N el rapporto danni-bene- fici l’apertura di Grillo a Renzi finora ha visto prevalere i primi. Blog diviso, eletti spaccati. A pag. 7 Stanganelli a pag. 6 La trattativa Riforme, è duello sull’immunità E il Pd divide Grillo e Casaleggio L’intervista Claudia Gerini: io, ragazza da set con l’entusiasmo dei primi anni Satta a pag. 22 Televisione X Factor, nella giuria il ciclone Victoria Barbati a pag. 21 L’inaugurazione A Firenze nuovo museo dedicato al Novecento Isman a pag. 19 Meno tasse, piano del governo L’inchiesta Yara, gli ultimi sms all’amica mentre era in auto con il killer La Nazionale. I perché della disfatta. De Rossi ko Buona domenica Toro! L’estate esplode nel cuore e Luna nel segno lancia un primo benaugurante segnale per la famiglia, affari, proprietà. Questa mattina vi siete svegliati con la bellissima sensazione che le cose andranno bene, e così sarà. Momenti di vera tenerezza in amore. Auguri. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’oroscopo a pag. 37 TORO, TUTTO ANDRÀ BENE ROMA Il governo prepara nuove misure di riduzione della pres- sione fiscale. Si studia l’esten- sione del bonus Irpef da 80 eu- ro anche agli incapienti e alle famiglie monoreddito con più di due figli. Dopo le semplifica- zioni fiscali con il 730 precom- pilato spunta poi l’ipotesi di tra- sformare Equitalia in un centro di assistenza ai contribuenti. L’urgenza di ridurre la pressio- ne fiscale è stata rilanciata ieri dal ministro dell’Economia Pa- doan. Napolitano: l’evasione una minaccia potente. Amoruso, Bassi e Menafra alle pag. 2 e 3 Piero Mei E adesso, pover’uomo? Sarà stata colpa del caldo, più te- muto e percepito che non re- ale e la Costa Rica non gioca- va al fresco; ci saranno state sto- rielle di rigori non avuti a favore, ma anche non avuti contro; sarà una questione di motivazioni. Continua a pag. 18 Angeloni e Trani nello Sport Romano Prodi N on ho ancora ben capito se in Italia la crisi sia finita, se sia vicina alla fine o se durerà ancora a lungo. Alcuni dati fanno bene sperare ma essi vengono spesso accompagnati da altri segnali che sembrano andare in senso contrario. Per non restare semplicemente con le mani in mano in attesa di auspicabili notizie posi- tive ci conviene perciò riflettere su alcune azioni da intraprendere per trasformare l’eventuale ripresa in un rafforzamento permanente delle nostre strutture produt- tive, soprattutto nel settore industriale, che rimane il nucleo portante della nostra economia, il fulcro di ogni possibile futu- ro sviluppo e la principale fonte, diretta o indiretta, di nuova occupazione. Come prima riflessione partiamo dal credito. Le lamentele delle diverse parti in causa sono tutte giustificate. Dal lato delle imprese è infatti giusto lamentare che il flusso di denaro dalle banche al mondo produttivo è andato continuamente ca- lando con l’aggravarsi della crisi. A difesa delle banche si deve tuttavia tenere conto delle restrizioni derivanti dai nuovi obbli- ghi di capitalizzazione, dall’aumento dei crediti deteriorati e dalla diminuzione della domanda da parte delle aziende me- ritevoli di credito. Tutto questo è comune a quasi tutti i Paesi europei. La diversità italiana è che le fonti di finanziamento delle imprese sono per l’85% di origine bancaria, mentre tale percentuale è netta- mente inferiore nei maggiori Paesi con- correnti. Per evitare la quasi esclusiva e ri- schiosa dipendenza dal credito bancario occorre perciò trovare fonti alternative di capitale, fonti provenienti dagli stessi pro- prietari, da fondi specializzati o, buon ul- timo, dalla Borsa. Occorre quindi una legislazione volta ad aumentare la convenienza ad apporta- re capitale proprio nelle imprese mentre, nello stesso tempo, le associazioni im- prenditoriali debbono spingere i loro as- sociati a mettere più soldi nelle aziende. Avere imprese povere e padroni ricchi non giova né al proprietario né all’impre- sa, che si indebolirà nel tempo e sarà inca- pace di affrontare la normale concorren- za e gli inevitabili periodi di crisi. Continua a pag. 4 JCK FEDINA IN ARGENTO 89,00 Made in Italy i a c o p i n i g i o i e l l i . c o m

Menotasse,pianodelgoverno - Minerva Pictures - Facciamo ... · Salento: L esigenza di unirmi ogni volta con te, diretto da Tonino Zangardi e interpretato anche da Marco Bocci. «Un

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€1,20* ANNO 136- N˚ 167ITALIA

Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 RomaEdizione Nazionale

Domenica 22 Giugno 2014 • Corpus Domini IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT

La ripresa in Italia

Otto proposteper la rinascitadell’industria

Franca Giansoldati

Il male e il bene, in mezzo nonci può essere niente. Questio-ne di scelte. E chissà se mentreil Papa nella terra della ’ndran-

gheta demarcava il confine, gri-dando la sua rabbia, evocando ilgiudizio di Dio sui mafiosi, il visi-no del piccolo Cocò gli spuntavadavanti, con quegli occhioni scu-ri, chiusi per sempre da un or-rendo regolamento di conti. UnaFiat Punto bruciata, e tre corpicarbonizzati, un uomo, la suadonna e un bambino di appenatre anni. Il fattaccio aveva colpi-to enormemente Bergoglio.

A pag. 9

dal nostro inviatoClaudia Guasco

B E R G A M O

Tre sms prima che YaraGambirasio scomparisseper sempre. Gli ultimimessaggi della ragazzina

di Brembate sono, secondogli inquirenti, lo specchio del-la sua vita semplice e serena.

A pag. 12

P E R U G I A «Se non ci si accorgeche un figlio si droga, unamamma è fallita. Si deve suici-dare. Il cancro è lì nelle fami-glie», aveva detto il prefetto diPerugia, Antonio Reppucci. Inserata è intervenuto il mini-stro Alfano: «Ho sentito le di-chiarazioni del prefetto. Sonogravi e inaccettabili. Non puòrestare lì né altrove. Assume-rò immediati provvedimenti».Una presa di posizione condi-visa dal premier Renzi: «Lefrasi del prefetto di Perugia so-no inaccettabili, specie per unservitore dello Stato. Sono gra-to al ministro Alfano per l’in-tervento».

Benedetti e Massi a pag. 11

Droga, frase choc a una madrerimosso il prefetto di Perugia`Aveva detto: «Non sa che il figlio usa stupefacenti? Si suicidi»

Il Papa scomunica i mafiosi«Combattete la ’ndrangheta»

`Platea più ampia per il bonus da 80 euro e sconti alle famiglie con più di due figli`Padoan: urgente ridurre il peso fiscale. Napolitano: evasione minaccia potente

Azzurri, gli errori di PrandelliMa con l’Uruguay si cambia

Claudio Marincola

Nel rapporto danni-bene-fici l’apertura di Grilloa Renzi finora ha vistoprevalere i primi. Blog

diviso, eletti spaccati.A pag. 7

Stanganelli a pag. 6

La trattativaRiforme, è duello sull’immunitàE il Pd divide Grillo e Casaleggio

L’intervistaClaudia Gerini:io, ragazza da setcon l’entusiasmodei primi anniSatta a pag. 22

TelevisioneX Factor,nella giuriail cicloneVictoriaBarbati a pag. 21

L’inaugurazioneA Firenzenuovo museodedicatoal NovecentoIsman a pag. 19

Meno tasse, piano del governo

L’inchiestaYara, gli ultimi sms all’amicamentre era in auto con il killer

La Nazionale. I perché della disfatta. De Rossi ko

Buona domenica Toro! L’estateesplode nel cuore e Luna nelsegno lancia un primobenaugurante segnale per lafamiglia, affari, proprietà.Questa mattina vi siete svegliaticon la bellissima sensazioneche le cose andranno bene, ecosì sarà. Momenti di veratenerezza in amore. Auguri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’oroscopo a pag. 37

TORO, TUTTOANDRÀ BENE

R O M A Il governo prepara nuovemisure di riduzione della pres-sione fiscale. Si studia l’esten-sione del bonus Irpef da 80 eu-ro anche agli incapienti e allefamiglie monoreddito con piùdi due figli. Dopo le semplifica-zioni fiscali con il 730 precom-pilato spunta poi l’ipotesi di tra-sformare Equitalia in un centrodi assistenza ai contribuenti.L’urgenza di ridurre la pressio-ne fiscale è stata rilanciata ieridal ministro dell’Economia Pa-doan. Napolitano: l’evasioneuna minaccia potente.

Amoruso, Bassi e Menafraalle pag. 2 e 3

Piero Mei

Eadesso, pover’uomo? Saràstata colpa del caldo, più te-muto e percepito che non re-ale e la Costa Rica non gioca-

va al fresco; ci saranno state sto-rielle di rigori non avuti a favore,ma anche non avuti contro; saràuna questione di motivazioni.

Continua a pag. 18Angeloni e Trani nello Sport

Romano Prodi

Non ho ancora ben capito se in Italia lacrisi sia finita, se sia vicina alla fine ose durerà ancora a lungo. Alcuni datifanno bene sperare ma essi vengono

spesso accompagnati da altri segnali chesembrano andare in senso contrario. Pernon restare semplicemente con le mani inmano in attesa di auspicabili notizie posi-tive ci conviene perciò riflettere su alcuneazioni da intraprendere per trasformarel’eventuale ripresa in un rafforzamentopermanente delle nostre strutture produt-tive, soprattutto nel settore industriale,che rimane il nucleo portante della nostraeconomia, il fulcro di ogni possibile futu-ro sviluppo e la principale fonte, diretta oindiretta, di nuova occupazione.

Come prima riflessione partiamo dalcredito. Le lamentele delle diverse parti incausa sono tutte giustificate. Dal lato delleimprese è infatti giusto lamentare che ilflusso di denaro dalle banche al mondoproduttivo è andato continuamente ca-lando con l’aggravarsi della crisi. A difesadelle banche si deve tuttavia tenere contodelle restrizioni derivanti dai nuovi obbli-ghi di capitalizzazione, dall’aumento deicrediti deteriorati e dalla diminuzionedella domanda da parte delle aziende me-ritevoli di credito. Tutto questo è comunea quasi tutti i Paesi europei. La diversitàitaliana è che le fonti di finanziamentodelle imprese sono per l’85% di originebancaria, mentre tale percentuale è netta-mente inferiore nei maggiori Paesi con-correnti. Per evitare la quasi esclusiva e ri-schiosa dipendenza dal credito bancariooccorre perciò trovare fonti alternative dicapitale, fonti provenienti dagli stessi pro-prietari, da fondi specializzati o, buon ul-timo, dalla Borsa.

Occorre quindi una legislazione voltaad aumentare la convenienza ad apporta-re capitale proprio nelle imprese mentre,nello stesso tempo, le associazioni im-prenditoriali debbono spingere i loro as-sociati a mettere più soldi nelle aziende.Avere imprese povere e padroni ricchinon giova né al proprietario né all’impre-sa, che si indebolirà nel tempo e sarà inca-pace di affrontare la normale concorren-za e gli inevitabili periodi di crisi.

Continua a pag. 4

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Domenica 22 Giugno 2014www.ilmessaggero.itSpettacoli

L’EVENTO

Non poteva che essere così:tre ore di grande festa dalsapore rock. Oltre 60 milapersone hanno seguito la

prima delle due date italianedel «Lightning Bolt Tour» (la se-conda è oggi a Trieste, poi si vo-la a Vienna il 25).

Un vero esordio col bottovenerdì sera per i PearlJam allo stadio San Siro diMilano, che li ha visti perla prima volta protagoni-sti dopo l’esperienza nei

panni di supporter degliU2 nel 1993. In una sceno-

grafia essenziale e minimali-sta, costituita solo da un telo ne-ro con il logo dell’ultimo album(Lightning Bolt), pochi fari,qualche lampada e un’installa-zione di tubi e ferraglia a formadi uccello, Vedder e compagnihanno suonato trentacinquecanzoni per un viaggio in quasi20 di storia del rock alternativo.Un percorso emozionante traballate come Release, in apertu-ra di scaletta, Sirens e Black,brani rock come Go, Do the evo-lution, Corduroy, Lighting bolt eMind your manners, b-side(Sad) perle soliste (Setting For-th dalla colonna sonora di Intothe Wild), cover inattese (Let ItGo dal cartoon Disney Frozen) e“classici” come Jeremy, Better-man, Alive e Yellow ledbetter.

NON SOLO MUSICAE non è stato uno show di solamusica. Sul palco la band di Se-attle ha anche ripercorso le tap-pe principali, salutato le moglie invitato i figli a suonare (è suc-cesso con Rockin’ in the freeworld di Neil Young, con il figlioteenager di Matt Cameron allachitarra). «Di recente, sono sta-to afflitto da incubi talmentebrutti da aver paura di chiude-re gli occhi. Penso di aver lettotroppi giornali! Ora che vi vedotutti qui, però, sono felice: ungrande sogno si è avverato. Sia-mo molto legati all’Italia. Del re-sto, proprio a Milano ho cono-sciuto mia moglie, dopo il con-certo al Forum del giugno2000», ha raccontato EddieVedder, 50 anni a dicembre, in-vitando lo stadio a festeggiarecon lui l’anniversario, alzandola bottiglia di vino rosso da cuinon si è separato per tutta la se-ra.

PASSIONE TRICOLOREChe il gruppo nutra una sincerapassione per l’Italia è dimostra-to anche dalla canzone MFC,composta da Vedder a Roma esuonata anche a San Siro. E dalfatto che Eddie Vedder, verso le18 ovvero nel corso del soun-dcheck, abbia imbracciato lachitarra e in maglia azzurra (la

numero 10 di Antonio Cassano)abbia eseguito da solo Porchper i migliaia di fan arrivati aSan Siro fin dall’apertura deicancelli. Compreso il campionedel mondo 2006 Marco Mate-razzi, con cui i Pearl Jam hannoscattato una foto pubblicata suiloro account Twitter e Insta-gram.

60 MILIONI DI DISCHIA titolo di cronaca: Jeff Ament(bassista), Eddie Vedder (front-man), Stone Gossard (chitarri-sta), Mike McCready (chitarrasolista) e Matt Cameron (batte-rista condiviso con i Soundgar-den) hanno alle spalle venti-quattro anni e sessanta milionidi dischi venduti. Assenti dal-l’Italia dal 2010, oggi si esibiran-no allo Stadio Nereo Rocco diTrieste davanti a 30 mila spetta-tori accorsi da tutta la Penisola.Infine, un paio di curiosità: sa-pevate che per il proprio nomela band si ispirò a una marmel-lata (jam) allucinogena a basedi peyote, specialità della non-na di Eddie Vedder, che si chia-mava proprio Pearl?

LA MOSTRAPer un viaggio nella storia dellaleggendaria band, c’è “FiveHo-rizons”, la prima mostra sui Pe-arl Jam autorizzata dalla stessaband. Per chi voglia sapere tut-to sui “ragazzi” di Seattle, set-tanta magnifiche fotografie so-no ospitate nell’esposizione or-ganizzata a Milano all’internodegli spazi di DanceHaus (inVia Tertulliano) e aperta fino al4 luglio.

Nicole Cavazzuti© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’INTERVISTA

Lei vestita di bianco con unbouquet tra le mani, lui ingiacca scura: l’immagine diClaudia Gerini e FedericoZampaglione finalmente“sposi”, dopo dieci anni

d’amore e una figlia di quattro,nei giorni scorsi ha spopolato suinternet. Poi si è scoperto che erauno scherzo del musicista-regi-sta: «Federico è un burlone, eravenuto a trovarmi sul set e quan-do mi ha vista vestita da sposa peresigenze di scena ha avuto l’ideadelle finte nozze», racconta l’attri-ce divertita. «Però non mi aspetta-vo una risposta tanto massicciada parte dei fan: abbiamo ricevu-to auguri, incoraggiamenti, perfi-no regali».

IL NUOVO SETDi vero, in tutta questa storia, c’èil film che Claudia sta girando nelSalento: L’esigenza di unirmi ognivolta con te, diretto da ToninoZangardi e interpretato anche daMarco Bocci. «Un thriller d’amo-re», lo definisce l’attrice. Ha il ruo-lo di una cassiera di supermerca-to che abbandona il marito per unpoliziotto e con lui scappa fino aParigi dopo aver rischiato di veni-re ammazzata per gelosia ed es-sersi difesa con il sangue. Quaran-tadue anni, romana, due figlie,una carriera iniziata a quattordicie una versatilità esplosiva che fadi lei una performer a 360 gradi(canta, balla, intrattiene), davantia «un tramonto spettacolare»Claudia racconta la nuova avven-tura. E il suo momento felice di re-gina del cinema italiano: ormainon c’è cast in cui non figuri...Gira questo film perché è stancadelle commedie?«Mi ha colpito il mio personaggioche rifiuta la routine del matrimo-nio e segue l’istinto, l’attrazionesessuale, lasciandosi andare al de-stino. È una donna trafitta dal-l’amore...Sono rari oggi i ruolifemminili di peso. Sì, dopo tantecommedie avevo voglia di undramma».Interpreta scene erotiche?«Qualcuna, ma non c’è volgarità:sono momenti emozionanti cheaiutano a capire la vicenda. Dopoil magnifico La storia di Adele, chi

si scandalizza più per un nudo?».Perché lavora tanto?«Perché ho lo stesso entusiasmodi quando ero una ragazzina. So-no diventata più matura e consa-pevole, ma quando sono sul setscatta ancora il piacere di recita-re, non potrei farne a meno. Mi di-co che sono molto fortunata. Hogirato cinquanta film e mi divertosempre di più».Iniziando tanto presto, ha in-contrato molti pericoli?«Quando sei una ragazzina proiet-tata in un mondo di adulti rischidi venire travolta dalle delusioni.È questo il pericolo più grande,ma io ho imparato da subito adaspettarmele. Ho avuto la fami-glia vicino, per fortuna, ma i geni-tori non possono proteggerti datutto. Le ossa devi fartele da sola ele bruciature ti aiutano a cresce-re».E se le sue bambine volessero fa-re le attrici?«Rosa, che ha dieci anni, frequen-ta un laboratorio teatrale e nelfilm di Zangardi ha un piccolo

ruolo. Sono felicissima perché di-mostra un approccio molto serioalla recitazione. Non ho bisognodi metterla in guardia: mi sembraassennata e, se continuerà, faràbenissimo».Che progetti ha?«Dopo l’estate animerò, con LuciaOcone e Michela Andreozzi, unprogramma divertentissimo suRadioRai: Le spettinate. Poi gireròcon Giuliana Gamba Ultimo bur-raco a Dubai: è una commedia tut-ta al femminile e con me dovreb-bero esserci Paola Minaccioni eCarla Signoris».Ha un’aspirazione, un sogno?«Vorrei continuare a lavorare congrandi registi, magari aprirmiuno spazio all’estero. E mantene-re l’equilibrio tra cinema e vitaprivata. È un esercizio spericola-to, lo so, ma non sono l’unica don-na che lavora».Intende sposarsi davvero?«Certo, finora non c’è stato il tem-po».

Gloria Satta© RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopol’estateconAndreozzie Oconea RadioRai

Dal mitico “Non è la Rai”ai successi con Verdone

«IL NUOVO FILMCHE STO GIRANDOCON TONINO ZANGARDI“L’ESIGENZA DI UNIRMIOGNI VOLTA CON TE”È UN THRILLER D’AMORE»

Pearl Jam, in 60milaa San Siro per il rockdi Eddie Vedder & C.

IL FRONTMAN SI È ESIBITOCON LA MAGLIA N. 10DELLA NAZIONALEDI CALCIO ITALIANAANCHE MARCO MATERAZZITRA GLI SPETTATORI

Claudia Gerini, dopo la burla sul web del matrimonio con Zampaglione, è ancora in campo«Lavoro tanto perché dentro ho ancora l’entusiasmo dei primi anni. Senza recitare morirei»

«Io, ragazza da set»

INSTANCABILE Due figlie non impediscono alla Gerini di far parte di tutti i cast importanti

LEADER Vedder ha eseguito dasolo “Porch” prima dell’inizio

Una carriera iniziata a 14 annicome Miss Teen ager eproseguita in tv (Non è la Rai),poi nel cinema sotto il segno diVerdone, Mel Gibson (Lapassione di Cristo), Tornatore(La sconosciuta), Castellitto(Non ti muovere) e dellecommedie blockbuster. ClaudiaGerini funziona sia comeattrice comica sia nei ruolidrammatici. Il personaggio chenel 1995 la lancia è Jessica, la”coatta” di Viaggi di nozze chein coppia con Verdone ripete labattuta-tormentone «Lo famostrano»: la ritroveremo nel2008 in Grande grosso eVerdone con qualche anno dipiù e il nome di Enza Sessa. Tragli ultimi film dell’attrice Tuttacolpa di Freud e Maldamore.

La carriera

GIUGNO

27 Giovanni Sollima

La Notte della Taranta10 Asaf

Avidan 11 Keith JarrettSolo piano

7 PattyPravo

8 MassiveAttack

LUGLIO3 Rufus

Wainwright

Luglio suona beneGRANDI CONCERTIIN CAVEA

12 RobertPlant

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