Upload
phungdien
View
213
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Metodi innovativi per il controllo
e la gestione dei fenomeni franosi
Matteo Berti Dipartimento BIGEA - Università di Bologna
Saie Built Academy: scienze e tecnologie per costruire città e territorio
Bologna | 22 Ottobre 2014
Contenuti
1. Definizione del problema
2. Il contributo della ricerca scientifica:
• Soglie pluviometriche
3. Sviluppi futuri
- frana di Ronco - frana di Silla
• Monitoraggio radar da terra
- frana di Romanoro - frana di Renzuno - frana di San Leo
Perché è così difficile?
• Frane pre-esistenti
• Attività geomorfologica recente
• Uso del suolo e sua variazione nel tempo
• Presenza di infrastrutture ed edifici
• Reti di drenaggio e irrigazione
• Scavi
Geomorfologia
Uso del suolo e fattori antropici
• Precipitazione
• Neve e temperatura
• Sismicità
Clima e sismi
• Tipo di materiale
• Alterazione
• Discontinuità
• Alterazione
• Proprietà geotecniche
• Proprietà idrologiche
Geologia
• Posizione e forma della falda
• Componenti idrologiche
• Rete di drenaggio superficiale
Idrologia
• Dislivello (elevazione)
• Pendenza
• Forma (curvatura, lunghezza..)
Topografia
Corominas et al. (2013)
Mitigazione del rischio da frana
Mitigare il rischio da frana
• Soglie pluviometriche
• Monitoraggio satellitare
• Carte di suscettività • Monitoraggio radar da terra
• Wireless Sensor Network
• Tecnologia laser e GPS
Prevedere dove e quando avverrà un fenomeno franoso
Controllare in modo più efficace l’evoluzione di un
fenomeno franoso
prima durante
Soglie pluviometriche
Confronto tra 52 soglie pluviometriche pubblicate dal 1980
Soglia pluviometrica «globale» per l’Europa centro-meridionale (Guzzetti et al., 2007)
Prototipo di sistema di allertamento nazionale (SANF)
• falsi allarmi
• mancati allarmi
Incertezza
sanf.irpi.cnr.it
Rossi et al. (2012)
• 1950 pluviometri • dati aggiornati ogni 6 ore • previsioni (LAMI) su 3 giorni • soglia pluviometrica globale • risultati ogni 24 ore
comunicati alla Protezione Civile Nazionale
Sistema di allertamento di Hong Kong
Cheung et al. (2006)
• 110 pluviometri • previsioni sulle 24 ore • soglia pluviometrica locale • risultati ogni 24 ore diffusi alla
popolazione e ai media
Il caso dell’Emilia-Romagna
4141 Frane storiche Anni: 1939-2009 Eventi franosi la cui data di attivazione è nota con «precisione» giornaliera
176 Pluviometri Anni: 1931-Presente
Incertezza nella definizione della soglia
Piogge che hanno dato frane Piogge che NON hanno dato frane
Falsi allarmi
Mancati allarmi
Una possibile soluzione: approccio probabilistico
La probabilità di frana è data dal rapporto tra il numero di piogge che hanno dato frane e il numero totale di piogge.
Teorema di Bayes
Incertezze legate all’uso delle soglie pluviometriche
Nell’uso operativo delle soglie pluviometriche è necessario considerare che:
• La stessa pioggia può causare effetti molto diversi nell’area di allertamento
• L’evoluzione post-rottura di una frana rimane difficilmente prevedibile
Frana di Ronco-Puzzola: Gennaio 2013
Sistema di monitoraggio tramite target ottici (Henesis, Parma)
Intervallo temporale: 16-21 Gennaio 2013
Velocità
v=8 mm/giorno
v=25 mm/giorno
Riattivazione
v=225
Riattivazione del corpo di frana
Febbraio 2014: effetti sulla frana di Silla
Radar Interferometrico Terrestre
∆ϕ=(4π/λ)d Misura dello spostamento di fase ∆ϕ ∆ϕ=∆ϕDISP+∆ϕNOISE+∆ϕATM
Caratteristiche
• Distanza max=4 km • Accuratezza<1 mm • Operativo giorno/notte • Temperatura =-20°/+55° • Consumo=100 W • Peso=250 kg
da www.idscorporation.com
Risultati di letteratura
Fronte di cava (Takahashi et al., 2013) Frana di Santa Trada (Del Ventisette et al., 2011)
Il caso dell’Emilia-Romagna
Condizioni sfavorevoli
• Versanti vegetati, pochi affioramenti
• Aree riflettive a cluster
• Movimenti molto lenti (mm/anno)
Tutti i punti Punti coerenti
Esempio 1: la frana di Romanoro (Frassinoro, MO)
• argille scagliose
• colata in terra
• ultima riattivazione: Gennaio 2010
• GB-INSAR survey: 12-19 Aprile 2010
Esempio 2: la frana di Renzuno (Casola Valsenio, RA)
• Marnoso-Arenacea
• scorrimento traslativo in roccia
• attivazione parziale: Marzo 2010
• GB-INSAR survey: 7-21 Maggio 2010
Frana di Roncosole
Esempio 2: la frana di Renzuno (Casola Valsenio, RA)
• assenza di movimenti rilevanti • versante tornato all’equilibrio • comportamento «impulsivo»
Serie temporale di due punti significativi
Esempio 3: la frana di San Leo
• F.ne di San Marino
• crollo in roccia
• innesco: 27 Febbraio 2014
• volume 500.000 mc
• GB-INSAR: Marzo 2014 - presente
Esempio 3: la frana di San Leo
Spostamenti radar misurati al 7 Marzo 2014 al 21 Ottobre 2014, proiettati sul modello 3D della scarpata
Sviluppi futuri
Monitoraggio satellitare
Reti di sensori
Mobile monitoring
Maggiore afflusso di dati dall’ambiente
Migliore capacità di controllo dei fenomeni franosi
Prepariamoci
• Omogenizzazione dei dati
• Interpretazione dei dati
• Condivisione dei dati con strutture operative (STB, unioni di comuni..)
• Identificazione di dati anomali/guasti
• Supporto alla definizione degli scenari di evento
• Comunicazione al pubblico
Una bella sfida:
?
Le prime esperienze internazionali
Norwegian Water Resources and Energy Directorate
Warning systems for flood and landslide
• Rischio alluvioni: 12 idrologi • Rischio frane: 10 idrologi/geologi/idrogeologi • Rischio valanghe: 20 esperti neve • Misure in tempo reale: pioggia, neve, livello
fiumi, livello di falda • Previsioni piene: modello numerico • Previsioni frane: soglie pluviometriche
Organizzazione
1) Allertare le autorità locali 2) Fornire dati in tempo reale sull’andamento
dei fenomeni 3) Aumentare la consapevolezza del rischio
Finalità
Conclusioni
• Le frane sono fenomeni naturali complessi, ancora largamente imprevedibili
• Negli ultimi decenni, la nostra capacità di capire questi fenomeni e di osservarli è molto migliorata
• I recenti sviluppi in campo tecnologico hanno reso disponibili nuovi strumenti e nuovi apparati di comunicazione utili per il controllo dei fenomeni franosi
• Gli enti preposti alla sicurezza del territorio devono cogliere questa sfida e preparsi a gestire il rischio idrogeologico con strumenti nuovi