Mi-Tomorrow - 7 Aprile 2015 - 265x380 · Antichi dolci Quali dolci si mangiavano nell’antica Grecia? Per scoprir- ... divinità, gli antichi Greci amassero i dolci. Per prenotazioni

DISTRIBUZIONE GRATUITA ~ N. 61 - ANNO 2, MARTEDÌ 7 APRILE 2015I L D O M A N I D A L E G G E R E

#Milano #MiTomorrowWWW.MITOMORROW.IT

MI-FUTUREEXPO, COME NASCONO I PROGETTI PER I “PAD”

SPORTMILANESE NEL SAHARA: “CORRO PER AMORE”

MILANO DOMANILA GIORNATA DI ROM E SINTI: “QUANTI TABÙ”

EXPO 2015INVIATI SPECIALI

PER DUBAI 2020Connettere le menti,

creare il futuro“Siamo già pronti”La città dei record

che“cade in piedi”Pag.

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UNA SERATA

DA CENTAURI

ALLA RICERCA

DELLA PROPRIA

“ZAVORRINA”:

SCOPRI DOVE

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MILANO DOMANI

DOMANI SI DECIDE SUL PROGETTO DELLE STRUTTURE D’INGRESSO IN VIA PAOLO SARPI

CINESI E ITALIANI SI DIVIDONO. IL CONSIGLIO DI ZONA HA PROVATO LA MEDIAZIONE

Che ne sarà delle “Porte Dragone”?

Antichi dolciQuali dolci si mangiavano nell’antica Grecia? Per scoprir-lo basta aderire al viaggio organizzato dal Civico Museo Archologico di Milano con lo showcooking in programma dalle 18.00 in via Nirone 7. In vista di Expo verrà proposto un itinerario archeo-culinario partendo dalla ricca docu-mentazione iconografi ca e da alcune fonti scritte. Si potrà così scoprire come tra gli antichi santuari e le feste per le divinità, gli antichi Greci amassero i dolci. Per prenotazioni basta contattare il numero 02-20.40.41.75.

Sex & The CityImmaginate la serie televisiva Sex & The City. Provate a immaginarvela in un’ambientazione diversa, tra Londra e Milano. Ne verrà fuori il libro, dal titolo omonimo, scritto da Lidia Di Simone per Mondadori. L’appuntamento per la pre-sentazione, insieme ad Annalisa Monfreda, è per domani, alle 18.30, al Mondadori Megastore di piazza Duomo. Un assaggio del romanzo? Il nome della protagonista è Aman-da, astro nascente delle Olimpiadi di Londra, che ha dovuto prendere in mano la sua vita dopo un incidente.

PRIMA

Serata per HaitiAl chiostro Nina Vinchi di via Rovello 2, domani, alle 21.00, l’organizzazione non governativa Progetto Sud presenterà i programmi di sviluppo, assistenza, formazione, ricerca ed informazione che sta portando avanti nei Paesi in Via di Svi-luppo. In particolare, la serata di solidarietà sarà dedicata a Haiti dove l’associazione ha ricostruito aule scolastiche nella capitale Port-au-Prince, destinate ai ragazzi dei corsi di formazione professionale. Nell’isola caraibica sconvolta dal terremoto del 2010 sono in corso altre iniziative.

DOPO

POI

Sono passati otto anni dall’aprile del 2007. Quello che diede il via alla riqualifi cazione di

via Paolo Sarpi, in seguito ad una rivolta della comunità cinese. Un episodio che segnò una sorta di spartiacque tra una situazione fuori controllo ad una regola-mentazione che pare aver messo tutti d’accordo, italiani e asiatici. Eppure ci sono ancora questioni che dividono. Come le cosid-dette “Porte Dragone”, installa-zioni dal forte richiamo cinese, oggetto di scontro tra chi lavora e vive tutti i giorni nella zona.

IL NODO - Dopo il pronuncia-mento del Consiglio di Zona 1, che ha mediato tra le parti, domani la palla passerà all’asses-sore alle Attività Produttive di Palazzo Marino, Franco D’Al-fonso, attesa in commissione consiliare Commercio proprio per discutere del progetto. Di fat-to, la comunità cinese vorrebbe che le “Porte Dragone” fossero fi sse per tutti i sei mesi di Expo, mentre il comitato Vivisarpi si è messo di traverso. Il “compro-messo” raggiunto dal parlamen-tino di quartiere è che le porte siano mobili, come delle quinte teatrali da smontare e rimontare solo in occasioni eventi come feste di via, iniziative particolari della zona o ricorrenze. A questo proposito il presidente del Con-siglio di Zona 1, Fabio Arrigoni,

Tecnologia e sostenibilità ambientale. Due aspetti che andranno a braccetto da do-mani a venerdì al MiCo Fiera Milano Congressi (via Gatta-melata 5) per l’edizione 2015 di SolarExpo, il salone dedi-cato alle energie alternative. Quest’anno la manifestazione non si occuperà solo di foto-voltaico, storage e tecnologie per gli edifi ci intelligenti. Ci sarà ampio spazio anche per la mobilità ibrida ed elettrica. In particolare, verranno espo-sti veicoli a quattro e due ruo-

te di Audi, Bmw, Bmw Mo-torrad, Mercedes-Benz, Fuso, Citroën, Renault e Ford. Sa-ranno inoltre presenti azien-de di car sharing e distributori di colonnine di ricarica. Ogni casa automobilistica metterà

a disposizione due veicoli per il test drive nell’area esterna al padiglione. Un mercato, quello delle auto “alternati-ve”, in crescita: i veicoli elet-trici nel 2014 sono aumentati del 27% rispetto al 2013.

Auto “intelligenti” a SolarExpoNOVITÀ DAL SALONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE

ha fatto appello a tutte le realtà di via Paolo Sarpi affi nchè ven-ga stilato di comune accordo un calendario di appuntamenti per vivere al meglio l’area pedonale. Ora il Comune di Milano valu-terà i progetti architettonici e la copertura fi nanziaria.

LE IDEE - La distanza tra le parti in causa permane. Ad esempio, l’associazione commercian-ti Sarpi doc aveva proposto un portale totalmente verde. L’obiettivo, tuttavia, resta quel-lo di trovare la soluzione più adeguata per la “convivenza

urbana”, sempre sul fi lo di lana, visto che la situazione dei gros-sisti nel quartiere non è mai an-data giù ai residenti e ai (pochi) commercianti italiani. Per ora, le idee sugli eventi riguardano la possibilità di un festival mu-sicale, ma anche un mercato vintage, concerti all’aria aperta con cover band giovanili, una mostra dedicata ai libri e aperi-tivi fi no a mezzanotte. Il braccio di ferro è destinato a conti-nuare. Almeno fi no a domani.

A cura diPiero Cressoni

MI-TOMORROW | MARTEDÌ 7 APRILE 2015 | 3

MILANO DOMANI

DOMANI SI CELEBRA LA 44ESIMA GIORNATA INTERNAZIONALE DI ROM E SINTI

GIANNESE (ASS. 21 LUGLIO) A MT: “NO AI CAMPI, SÌ A PERCORSI DI INCLUSIONE”

Rom: troppi tabù e miti da sfatare

Domani è la 44esima Giornata interna-zionale di Rom e Sinti, che ricor-

da l’8 aprile 1971, giorno in cui a Londra si riunì il primo congresso mondiale dei Rom e fu fondata l’International Romani Union. A 36 anni dal riconoscimento della Giornata da parte dell’Onu sono anco-ra tanti i pregiudizi sui rom e molte le cose che non vanno.

BOLDRINI SELLERIA

FLEXI

GIA IARINI

ISABELLA MAGRÌ

JACKY&CELINE

JULIAN HAKES

LANIFICIO FALIERO SARTI

LONGCHAMP

SIAMOISES

WE POSITIVE

Anche (anzi, soprattutto) in Italia, unico Paese europeo, per esempio, dove esistono campi istituzionali riservati ai rom. Per approfondire il tema abbiamo intervistato Danilo Giannese dell’Associazione 21 luglio, onlus che dal 2010 promuove i diritti delle comu-nità rom e sinti in Italia e che domani presenterà il primo rapporto nazionale sulla situa-zione in Italia.

Cosa emerge dall’indagine? “La strategia nazionale di supe-ramento dei campi e di inclusio-ne di rom e sinti è ben lontana dall’essere applicata: assistiamo ancora oggi a politiche discri-minatorie e segregative con un approccio emergenziale”.

Cioè?“Nonostante i ripetuti richiami internazionali, continuano gli sgomberi forzati, soprattutto in città come Roma e Milano, ci sono politiche che violano i diritti umani, in particolare dei bambini, e progetti per realiz-

zare nuovi campi. Il tutto con politiche discriminatorie che relegano le comunità rom ai margini della società, alimen-tando nei loro confronti i germi dell’antiziganismo, del razzismo e degli stereotipi”.

In effetti, sono ancora tanti i luoghi comuni sui rom… “Purtroppo sì. In Italia ci sono circa 180mila rom (lo 0.25% della popolazione) mentre in Spagna sono 800mila; ma per anni si è parlato di emergenza rom. Da noi 4 rom su 5 sono inclusi nella società: hanno una casa, una vita e un lavoro regolari; ma si parla sempre di quel rom su 5 che vive nei cam-pi. Ci sono poi stereotipi che sono solo frutto di ignoranza: chiamare, per esempio, nomadi i rom è sbagliato perché solo il 3% di loro lo è. L’espressione ‘nomadi’ fa comodo alla politica per giustifi care certe soluzioni”.

Cosa si dovrebbe fare? “Bisogna agire su due livelli: in primis superare la logica dei campi, luoghi di ghettizzazione che vanno chiusi, in favore di percorsi personalizzati di inclu-sione sociale e lavorativa, rivol-ti ovviamente solo alle persone che ne hanno diritto. Tutto ciò consentirebbe anche di sensibi-lizzare e informare correttamen-te l’opinione pubblica, contra-stando gli stereotipi”.

Alberto Rizzardi M @albyritz


CONTROCOPERTINA

DOMANI L’ASSOCIAZIONE “CIAPA LA MOTO” ORGANIZZA UNO SPECIALE SPEED DATE

PER TROVARE IL CENTAURO GIUSTO CON CUI CONDIVIDERE LA STESSA PASSIONE

2 cuori e 1 capanna (su due ruote)

Primavera vuol dire giornate che si allun-gano, ora legale, per qualcuno allergie,

ma anche e soprattutto moto che tornano a popolare le stra-de. A Milano c’è una realtà che di moto si occupa per la verità tutto l’anno e che, quando le condizioni meteo non consen-tono gite fuori porta, organizza tante attività legate alle due ruote: è l’associazione amato-riale Ciapa la moto, circa 800 iscritti, punto di riferimento per il variegato mondo dei motoci-clisti milanesi. Che siate riders sportivi, enduristi o chopperisti poco importa: l’importante è essere accomunati da una gran-de passione per la moto.

ATTENZIONE A... - Ecco, magari se, invece, usate abitualmente il cosiddetto scooterone, meglio girare al largo, perché abbia-mo appurato che accomunare scooteristi a motociclisti crea particolare fastidio ai secondi. Ricco il panorama delle ini-ziative organizzate da Ciapa la moto nella sua sede all’interno del Motosplash di via Gardo-

ne 22: dai tradizionali motogiri agli eventi con piloti affermati (tra gli ospiti Giacomo Agosti-ni, Max Temporali e il “leone di Jesi” Giancarlo Falappa), passando per presentazioni di libri, sfi de ai videogames (ov-viamente di moto), gare di gi-mkana, tornei di biliardo e cal-ciobalilla, cene e feste a tema. Insomma, una piccola grande famiglia, dove amicizia, passio-ne e genuinità sono le parole d’ordine. Domani, dalle 20.00, è in programma un evento particolarmente curioso: uno

speed date per far conoscere uomini e donne, qui chiamati centauri e zavorrine, accomu-nati dalla stessa passione. Al-berto Prandoni fa parte dell’as-sociazione Ciapa la moto…

Come è nata l’idea? “Internet e i social network offrono vari punti d’incontro virtuali a persone che voglio-no conoscersi per fare giri in moto insieme o a zavorrine, ovvero passeggeri donne, in cerca del centauro giusto: noi vogliamo fare un evento in cui

PER NON SBAGLIARE...

Speed Date “Zavorrine e centauri”

Associazione motociclistica Ciapa la moto

www.ciapalamoto.org

www.facebook.com/ciapalamoto

QUANDO

Mercoledì 8 aprile 2015 dalle 20.00

DOVE

Motosplash - via Gardone 22, Milano

Per arrivare: MM3 fermata Brenta, autobus linee 34 e 95

QUANTO COSTA

L’evento è gratuito, ma occorre tesserarsi all’associazione

(5 euro tessera annuale, 3 euro ingresso giornaliero)

INFO UTILI

I posti sono limitati (40 + 10 riserve)

per ciascuno schieramento (Centauri e Zavorrine)

Per partecipare: [email protected]

ci sia la realtà vera e dove un motociclista che ha un sellino libero possa incontrare la sua zavorrina gemella. Con l’idea che, qualora non dovesse na-scere la coppia dell’anno, ci si possa comunque divertire e incontrare ottimi e genu-ini compagni di viaggio”.

Come funzionerà la serata? “Sarà un vero e proprio speed date: avremo delle tavolate, organizzate in base all’età de-gli iscritti, in cui le zavorrine potranno decidere in pochi minuti se il candidato centauro davanti a loro è quello giusto per farsi trasportare e viceversa. Cercheremo di dare la possibi-lità a ciascuno di avere almeno una ventina di incontri, che dureranno 3 minuti e saranno scanditi da una band”.

Quanti posti ci sono ancora? “Pochissimi: abbiamo fi nora già una trentina di persone per schieramento. C’è stata un’ot-tima risposta ed, essendo la pri-ma edizione, siamo molto sod-disfatti. L’idea, se l’esperimento funzionerà, è quella poi di farlo

diventare un appuntamento fi sso con cadenza mensile”.

Sono sempre più le donne motocicliste: a quando il contrario, cioè centaure che cercano zavorrini? “L’evento è stato pensato per il centauro in cerca di una za-vorrina, perché numericamen-te sono ancora più numerosi i maschi motociclisti rispetto alle donne. Le centaure ci han-no, però, subito chiesto di fare un’iniziativa analoga a ruoli in-vertiti. Se riusciremo a trovare una quarantina di centaure in-teressate, magari organizzeremo a breve uno speed date al con-trario”.

Prossime tappe? “Intanto lo speed date di do-mani inaugura i Merco-LADY, dedicati a tutte le donne che vanno in moto, sia come rider che come passeggeri, che pre-vedono una serie di eventi. Ma abbiamo tante altre idee in can-tiere tutte da scoprire”.

A cura diAlberto Rizzardi

1. Siate disposti ad ascoltare con curiosità, concedetevi an-che delle brevi pause all’insegna del silenzio e non bluf-fate: bisogna essere se stessi.

2. Giocate con lo sguardo: gli occhi attirano l’attenzione dell’interlocutore.

3. Ridete e fate ridere (con moderazione): l’autoironia è molto apprezzata.

4. Educazione è la parola d’ordine ma non abbondate con i complimenti: vanno ben dosati.

5. Non cedete alla tentazione di dire subito tutto di voi, ma affi datevi al fascino misterioso di qualche “non detto”. Attenzione anche al tono di voce.

5 CONSIGLI D’ORO


EXPO 2015

DOMANI UN NUOVO EVENTO ONLINE PER RISE2UP, CHE SPIEGHERÀ I SEGRETI DI EXPO

È UNA WEB CONFERENCE GRATUITA, DEDICATA ALLE AZIENDE ITALIANE E STRANIERE

Non è una fi era e non è un evento commerciale. Ep-pure Expo 2015

è un’opportunità imperdibile per chi desidera ampliare la propria visibilità in un conte-sto nazionale e internaziona-le. Che cosa c’è da aspettarsi dall’Esposizione che sta per aprire i battenti a Milano e come è possibile partecipare?

Lo spiega un evento online gratuito della durata di un’ora organizzato da Siseco, in pro-gramma domani, dalle 12.00 alle 13.00 (l’iscrizione è gratu-ita al seguente link: http://goo.gl/XvK7h1).

SCENARIO UNICO - “In meno di un’ora spiegheremo due cose molto semplici: che cos’è Expo e come può essere utile all’at-

Esposizione, serve un “bigino”?

L’agroindustria italiana si racconterà ai visitatori di Expo 2015 attraverso un viaggio interattivo per condurre tutti alla scoperta di prodotti, protagonisti, territori, marchi e imprenditori del Bel Paese. E’ questa la caratteristica princi-pale del padiglione di Federalimentare, che domani sarà presentato nei dettagli dal presi-dente Luigi Scordamaglia, presso la Sala Galleria della nuovissima location Duomo 21. Il progetto, denominato Cibus è Italia per la stretta connessione con Fiere di Par-ma, prevede la realizzazione di due aree polifunzionali di circa 1.300 metri quadri

ciascuna, sviluppate su tre piani e collegate tra loro da una passarella di otto metri di larghezza. In tutto, saran-no coinvolte circa 500 tra aziende, consorzi e organismi istituzionali del Made in Italy alimentare, con un palinse-sto di duecento eventi du-

rante tutto il semestre della manifestazione. I padiglioni avranno un design interno e esterno armonizzato con quello del Padiglione Italia, di cui saranno lo “specchio industriale”, e si troveranno in una posizione strategica in prossimità dell’ingresso Est.

NESSUNA VENDITA - Il percorso, lungo il qua-le non saranno previste attività commerciali e di vendita, si snoderà lungo tutta l’industria alimen-tare (latte, formaggi e derivati; conserve vege-tali; condimenti; sfari-nati, pasta e pizza; carni; ittico; bevande; dolci; spezie e coloniali). Sa-ranno complessivamente nove viaggi esperienziali

realizzati con scenografi e in-novative e proiezioni 3D. Infi ne, l’Università Cattolica del Sacro Cuore realizzerà un’analisi scientifi ca multi-disciplinare per fotografare il sistema alimentare italiano e il suo ruolo nel panorama economico italiano.

Tutti i segreti dei marchi tricoloriFEDERALIMENTARE PRESENTA IL PADIGLIONE “CIBUS È ITALIA”

tività di un’azienda - spiega Roberto Lorenzetti, AD di Siseco, partner tecnologico dell’evento -. Il progetto Ri-se2Up, ideato dall’associazione Talent4Rise, è rivolto a tutte le eccellenze vicine al tema di Expo, “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, che desi-derano raccontare la storia del-la propria azienda all’interno di uno scenario unico e irripetibi-

le a livello mondiale”. A venti giorni dall’apertura, l’interesse è particolarmente crescente: “L’Esposizione è un’opportu-nità unica per far conoscere la propria realtà nel mondo e, per le aziende, c’è ancora la possi-bilità di partecipare”, sottoli-nea ancora Lorenzetti.

OPPORTUNITÀ - Grazie all’evento webinar si potrà interagire comodamente da casa o dall’uffi cio: “Rise2Up mira proprio a far emergere le eccellenze presenti in Italia - l’appunto di Mirella Mastretti presidente di Talent4Rise, l’as-sociazione ideatrice del proget-to - sfruttando l’opportunità del parco tematico di Expo 2015”. Tutti i dettagli saranno spiegati con dovizia di partico-lari proprio domani: “L’obiet-tivo è far conoscere le buone pratiche delle realtà profi t e

no-profi t italiane ed estere - le parole della vicepresidente di Talent4Rise, Paola Corradi -. Saremo presenti all’interno del padiglione della società civile Cascina Triulza proprio per raccontare, tramite video e workshop, le storie delle re-altà coinvolte nel progetto”. Per maggiori informazioni, è possibile collegarsi al sito di Rise2Up: www.expo2015-ex-pose.com.

A cura diChristian Pradelli

M @Chrisbad87

24GIORNI

ALL’EVENTO

1MAGGIO

201531

OTTOBRE

2015

145PARTECIPANTI

UFFICIALI

Fonte: Expo2015.org M @Expo2015Milano


EXPO 2015

VIAGGIO NELLA CITTÀ ARABA CHE RACCOGLIERÀ IL TESTIMONE DELL’EXPO

TEMPI A DIR POCO RAPIDI PER “CONNETTERE LE MENTI E CREARE IL FUTURO”

Nessuno sembra farci più di tanto caso. E probabil-mente sarà così

anche tra cinque anni, quando Dubai ospiterà l’Esposizione Universale, raccogliendo il testimone da Milano. L’impres-sione, in mezzo a grattacieli che spuntano come funghi alla ve-locità della luce (nei cantieri si lavora ventiquattro ore su ven-tiquattro, sette giorni su sette), è che l’Expo qui sarà solo una delle già innumerevoli attrazio-ni. Eppure dal 20 ottobre 2020 al 10 aprile 2021, sotto l’insegna del tema Connecting Minds, Creating the Future (Connettere le menti, creare il futuro), si at-tendono 25 milioni di visitatori da tutto il mondo. L’Esposizione sarà un anello di congiunzione con il cinquantesimo anniversa-

rio della fondazione degli Emi-rati Arabi Uniti, nonché volano alla candidatura di Dubai per i Giochi Olimpici del 2024.

LA DIFFERENZA - Insomma, si corre. In una città popolata per più di due terzi da cittadini stranieri, rimpolpati in ogni mo-mento dell’anno dai fl ussi turi-stici, gli eventi rappresentano un piacevole contorno al quale lavorare alacremente con la consapevolezza di farcela senza alcuna ansia. Del resto, la città dei record che solo quarant’anni fa era una contrada di pescatori di perle, ospita il 25 per cen-to delle gru di tutto il mondo. L’esatto contrario di quanto sta avvenendo a Milano fi n dal pri-mo momento dell’assegnazione dell’Expo al via tra una man-ciata di giorni. Un po’ come il merchandising, che in Italia scarseggia, mentre a Dubai è già presente con portachiavi simbo-lo dell’evento.

L’ECONOMIA - “Expo 2020? Po-tremmo farlo anche tra poche settimane”, sentenzia una guida

Da Milano 2015 a Dubai 2020

locale araba, rispecchiando pie-namente il carattere della gente del posto, consapevole com’è di avere tutti i mezzi per vivere serenamente. “Anche perchè - spiega un imprenditore europeo da poco stanziato negli Emirati - loro cadono sempre in piedi”. In che senso? Gli arabi hanno diritto per legge a istruzione, sa-nità e un terreno dove edifi care, oltre che la precedenza su ogni aspetto burocratico. Le società non hanno tassazione sugli utili e spesso molti investitori stra-nieri si appoggiano sui “locali” per mettere in piedi il business. La maggioranza, in questi casi, spetta all’imprenditore del po-sto. Si parte, accontentandosi di un piccolo emolumento per far decollare l’impresa. Poi, se le cose girano per il verso giusto, la posta si alza. E a “cadere in pie-di”, anche nei tribunali, è sem-pre il cittadino degli Emirati.

IL PIÙ GRANDE MALL - Fun-ziona così. E funziona bene. Nei mall, i giganteschi centri commerciali, non manca nulla (il più grande al mondo è pre-

visto proprio per Expo 2020). Anche gli italiani comprano di tutto, come schegge impaz-zite. Acquistano pure i marchi dell’alta moda, quelli che nel nostro Paese costano almeno il venti per cento in meno. Sarà l’atmosfera, sarà l’esperienza di vivere un posto unico al mon-do. Così la “convenienza” va letteralmente a farsi benedire. E l’artigianato locale oppure banalmente, qualche oggetto o manufatto emiratino? Fatica e tempo per trovare qualcosa “del territorio”. Fra pashmine esportate dall’India e souvenir fatti in Bangladesh oppure in Cina, per scovare un cadeau made in Dubai occorre percor-rere i vicoli di Bastakyia, la città vecchia che, ancora, ospita il nucleo dell’antichissimo porto da cui partivano, ogni sei mesi, le imbarcazioni dei pescherecci a caccia di perle.

“TWENTY TWENTY” - India, Pakistan, Filippine. Sono que-ste le nazionalità a farle da pa-drone tra i lavoratori di Dubai. Uno stipendio “buono” si aggira

“Expo 2020?Potremmofarlo anchetra pochesettimane”

I NUMERI

25i milioni di turisti attesi per Expo 2020

2.500i dirham di uno stipendio mensile

definito “buono” (circa 700 euro)

4.300i taxi ridotti negli ultimi anni

per “troppo traffico”

intorno ai 2500 dirham, pari a nemmeno 700 euro al mese. La maggior parte di loro vive in qualche metro quadro a un’ora e mezza dal centro della città. Ma funziona così. Tutto scorre. Come i taxi, per i quali bisogna fare attese di mezz’ora prima di salirci sopra. E costano pure poco. Anche se sono pochi: li hanno ridotti da 7.000 a poco più di 2.700 in pochi anni. “Troppo traffi co”, spiegano. Per l’Expo si conta di incrementar-ne di nuovo il numero, a patto

di creare corsie preferenziali che esistono solo per la metropoli-tana di superfi cie. Altri obiet-tivi per il “Twenty Twenty”? Alberghi, tanti, in aggiunta ai già innumerevoli esistenti. Uno scorrere di idee e progetti ur-banistici disegnati con squadre e goniometri. Come la palma che a Jumeirah ospita i più ric-chi. Rigorosamente del posto.

A cura diPiermaurizio Di Rienzo

M @PierDiRienzo


URBAN HEALTH

DAL SAN RAFFAELE LA SCOPERTA DI UNA CAUSA DELLA DISABILITÀ INTELLETTIVA

DALLA MANCANZA DI UNA PROTEINA SI ORIGINANO DEFICIT COME L’AUTISMO

Ritardo mentale, ecco la speranza

A Milano è stato fat-to un importante passo avanti nella scoperta dei mec-

canismi che causano malattie terribili, come per esempio l’au-tismo. Il merito è della ricerca condotta dagli scienziati del Dulbecco Telethon Institute e dell’Irccs Ospedale San Raffa-ele, una delle diciotto strutture di eccellenza del Gruppo ospe-

daliero San Donato, coordinati da Patrizia D’Adamo, ricerca-trice e responsabile dell’unità di Genetica molecolare del ritardo mentale. Si tratta di uno studio fondamentale, che è stato anche pubblicato dalla prestigiosa rivista scien-tifi ca Nature Communications.

NON SOLO AUTISMO - In pra-tica, i ricercatori hanno indivi-

duato il meccanismo attraverso il quale una determinata protei-na – è stata battezzata Rab39b ed era stata scoperta qualche anno fa dallo stesso team – cau-sa una sorta di effetto di comu-nicazione fra le cellule nervose, provocando così disabilità in-tellettiva e autismo. Si tratta di patologie purtroppo diffuse e fortemente invalidanti. Basti pensare che la disabilità intel-lettiva è una malattia pediatri-ca che presenta un’incidenza variabile nella popolazione dal due al tre per cento. Vuol dire che tre bambini su cento ne sono affetti. Questa patologia è caratterizzata da limitazioni nelle funzioni cognitive, socia-li e comunicative, che sono il risultato di una mancata comu-nicazione delle sinapsi – cioè i contatti tra una cellula nervosa e l’altra - del sistema nervoso centrale. Oltre a fattori am-bientali, questa disabilità è una delle caratteristiche cliniche di oltre 750 sindromi genetiche. Le più frequenti dipendono da difetti in geni localizzati sul cromosoma X umano, e sono chiamate “disabilità intelletti-ve associate a mutazioni di geni sul cromosoma X”. A oggi sono

stati identifi cati 120 geni asso-ciati a questa specifi ca malattia, e la ricerca del loro ruolo nella disabilità intellettiva ha portato a scoprire che la maggior parte di questi geni sono coinvolti nel funzionamento delle sinapsi e nel corretto sviluppo delle fun-zioni cognitive. Quindi quando questi non funzionano a dovere il bambino si ritrova affetto da questa forma di disabilità.

LA PORTATA - Il gruppo di ri-cerca milanese già nel 2010 aveva individuato un nuovo gene – presente sul cromosoma X – responsabile della disabilità intellettiva. Si tratta proprio del gene che produce la proteina Rab39b che, quando manca,

provoca un’alterazione nella comunicazione tra le cellule nervose ed è la causa del difetto cognitivo riscontrato nei piccoli pazienti. Questo lavoro rappre-senta quindi un importante pas-so avanti nello studio di queste malattie, perché per la prima volta ha identifi cato il ruolo che questa proteina svolge nella tra-smissione degli impulsi elettrici nel cervello. E’ proprio questa sostanza a permettere che le sinapsi avvengano in modo adeguato e, quindi, che sia pos-sibile il fondamentale passaggio dell’impulso elettrico, che ci permette di fare qualunque cosa.

A cura diDaniela Uva

Per la prima volta uno studio tutto italiano condotto a Milano ha per-

messo di fare luce sui mecca-nismi che regolano le sinapsi all’interno del cervello umano. E di capire qual è il ruolo svolto da una proteina fondamentale per il passaggio degli im-pulsi elettrici. Il risulta-to è stato individuare il gene che è alla base dell’autismo, una malattia che colpisce tre bambini su cento nel mondo. Sono in Italia sono affette centomila persone, fra bimbi e adolescenti.

LA PROTAGONISTA - Il grup-po di ricerca protagonista

di questa scoperta è stato guidato da Patrizia D’Ada-mo, ricercatrice e responsa-bile dell’unità di Genetica molecolare del ritardo del Dulbecco Telethon Institu-

te. Ma perché questo studio rappresenta una pietra milia-re nella ricerca sulle disabili-tà intellettive? “L’individua-zione di questo meccanismo è fondamentale per capire dove e come agire per ripri-stinare il corretto funzio-namento della trasmissione dell’impulso – spiega la ricer-

catrice a Mi-Tomorrow -. Il passo successivo sarà creare un modello di malattia e te-stare delle molecole in grado di ristabilire la connessione neuronale”. Conclude la stu-

diosa: “La disabilità in-tellettiva è una malattia pediatrica che presenta un’incidenza variabile nella popolazione dal due al tre per cento. E

che è fortemente invalidante per i bambini che ne sono af-fetti”. L’incredibile scoperta dell’equipe della D’Adamo non sarebbe stata possibile senza i fi nanziamenti della Fondazione Telethon, della Jerome Lejeune Foundation e della F.Hoffman La Rocho post-doc program.

“Una scoperta fondamentale”PATRIZIA D’ADAMO (DULBECCO TELETHON) A MT

I NUMERI

2-3% I bambini colpiti da autismo nel mondo

100.000

I bambini e adolescenti affetti

da autismo in Italia

2010 Anno della scoperta della proteina Rab39b


URBAN HEALTH

DOMANI, AL PALAZZO DELLE STELLINE, IL “BIOPHARMADAY” PER CHI CERCA LAVORO

UN’OCCASIONE PER ORIENTARSI A 360 GRADI NEL COMPLESSO MONDO FARMACEUTICO

Futuri ricercatori, ora tocca a voi

In tempi di crisi anche chi punta sul mondo delle scienze può avere diffi col-tà a trovare un lavoro. Per

questo è stato lanciato il Bio-PharmaDay, una giornata inte-ramente dedicata a laureandi, laureati e ricercatori nelle ma-terie scientifi che che vogliano entrare in contatto con nuove opportunità occupazionali. A Milano l’appuntamento è fi ssato per domani, con un carreer day di Jobadvisor pensato per aiuta-re a orientarsi nel mondo del la-voro e a conoscere più da vicino le aziende impegnate nell’am-bito scientifi co e tecnologico.

I REQUISITI - I giovani avranno l’opportunità di confrontarsi con i responsabili delle azien-de leader del mercato, con gli istituti di ricerca e formazione internazionali e con le agenzie di selezione nei settori biotec-nologici, biomedicali, sanitari e

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farmaceutici. Inoltre i consiglie-ri dell’Eures - European emply-ment services - rappresentanti di Francia, Danimarca, Gran Bretagna, Germania, Irlanda e Svezia saranno a disposizione di tutti i partecipanti per presenta-re e approfondire le opportunità di lavoro che il mercato offre all’estero, sempre nel settore scientifi co. La partecipazione è gratuita, il consiglio è quello di arrivare con un curriculum, sia stampato sia in formato digitale,

da poter lasciare agli interlocu-tori. Occorre avere una laurea triennale o specialistica, o an-che un dottorato di ricerca, in Scienze biologiche, Biotecno-logie, Ctf, Farmacia, Chimica e Ingegneria biomedica.

COME FARE - Per iscriversi basta accedere al sito www.biophar-maday.it e seguire le istruzioni. L’appuntamento è al palazzo delle Stelline, in corso Magenta 61, a partire dalle 9 del matti-

no. I lavori andranno avanti fi no alle 16.30 con incontri, dibattiti e colloqui conoscitivi. L’hanno scorso i numeri sono stati da record, con circa 2.500 visitatori negli appuntamenti di Milano e Roma. E, come han-no fatto sapere le aziende che hanno partecipato, per molti giovani si sono davvero aperte le porte del lavoro. Anche per questa edizione gli organizzatori parlano di una partecipazione massiccia, grazie alla presenza

di aziende leader nel settore. E allora non resta che stampare il proprio curriculum, iscriversi e incrociare le dita. La carriera dei sogni potrebbe essere a un passo.

Daniela Uva


SPORT

“Deserto, mio carissimo nemico”GLI ITALIANI IMPEGNATI ALLA MARATHON DES SABLES SONO “GUIDATI” DA UN MILANESE

“IL SAHARA - PER PAOLO ZUBANI - È L’AMORE CHE MI HA CAMBIATO LA VITA PER SEMPRE”

Deserto africano, quaranta gradi all’ombra: di gior-no corrono, la

notte dormono in mezzo alle vipere cornute e agli scorpio-ni e patiscono gli stenti della fame e della sete. Pazzi scrite-riati? No, sono i partecipanti della Marathon des Sables. “Quando vai nel Sahara non riesci più a farne a meno - con-fessa il milanese Paolo Zubani, organizzatore della corsa per l’Italia -. Ti entra nel cuore e ne resti innamorato”. Paolo, insieme ad altri 13 lombardi (gli italiani in totale sono 40), sta partecipando ad una delle corse più estreme del pianeta. I corridori sono partiti dome-nica e fi no a sabato dovranno percorrere più di 250 chilome-tri nel deserto sub marocchino

tra Erfoud e Zagora, divisi in sei tappe, in completa autono-mia alimentare. La Marathon Des Sables quest’anno festeg-gia il trentesimo anniversario, mentre per il 62enne milanese si tratta della ventisettesima edizione consecutiva.

Zubani, che cosa la spinge ad andare ancora nel Sahara?“Ogni volta è sempre un’espe-rienza fantastica. Sono inna-morato del deserto: quando sei nel Sahara a correre hai di fronte dei paesaggi desertici unici, che ti rimangono im-pressi e ti regalano delle emo-zioni indescrivibili”.

Come lo ha scoperto?“Tanti anni fa, mentre la mia ex moglie stava seguendo una trasmissione televisiva. La

cosa mi ha incuriosito e così nel 1989 ho fatto la mia prima Marathon des Sables”.

Com’è andata?“È stata dura. Eravamo un gruppo di dieci italiani e, siccome non ci eravamo in-formati, siamo andati com-pletamente allo sbaraglio. Abbiamo sbagliato a fare lo zaino: il mio pesava 13 chili ed era pieno di cose inutili. Gli alimenti che avevo por-tato non andavano bene e per tutta la gara non ho mangiato quasi nulla”.

Nonostante tutto quello che ha passato, continua ad andarci. Perché?“Il deserto ti segna per sempre. Fai fatica, patisci la fame, per-di peso e arrivi alla fi ne che sei

QUI MILAN

(D.Mar.) Il presente del Milan è pieno di Mr. Bee, Mr. Lee, Mr. Zong, Mr. Pink. Ma senza il vero mi-ster in panchina. Se a livel-lo societario sono giorni di

rivoluzione, resta in sospeso la decisio-ne su chi prenderà il posto di Inzaghi, verso il probabile addio a fi ne stagione. Ancora validi, aspettando Conte nel 2016, i nomi di Montella, Sarri, Emery e Donadoni. Soprattutto Mihajilovic, il preferito dai tifosi rossoneri e in arrivo proprio a San Siro con la sua Sampdo-ria per l’impegno di campionato.

QUI INTER

(D.Mar.) L’Inter di Mancini a San Siro ha conquistato 9 punti in 8 gare, quella di Maz-

zarri 11 in 6. L’ex City in casa ha vinto di meno, pareggiato (con Parma e Ce-sena) e perso di più rispetto al tecni-co toscano (che ha fatto bella fi gura con avversari del calibro di Napoli e Sampdoria). Quasi quattro mesi dopo il cambio in panchina i nerazzurri hanno perso ogni sogno europeo e stanno ri-cevendo fi schi a volontà, da qui sorge la domanda del momento: ma il vero problema era (ed è) l’allenatore?

QUI OLIMPIA

(M.Bar.) Dopo la sconfi tta subita a Istanbul con l’Efes per 96-78, l’EA7 si

prepara all’ultima uscita europea della propria stagione. Giovedì sera al Forum arriverà il fortissimo CSKA di Mosca: sarà una gara che non conterà più nulla per la formazione meneghina, che potrà però dare l’arrivederci all’Europa con un’ultima grande serata. A Istanbul, Mi-lano è uscita a testa alta: dopo tre quarti giocati alla grande, gli ultimi 10’ hanno visto l’Olimpia arrivare stanca e senza la forza di ribaltare il risultato.

QUI SEAMEN MILANO

(L.Par.) Archiviata la pausa pasquale, i Se-amen Milano stasera riprendono gli allena-menti. Domenica, infatti,

ci sarà la delicata sfi da in casa della capolista Bolzano e per i marinai, se-condi in classifi ca e con una vittoria in meno degli altoatesini, sarà già come una fi nale: “Bolzano rispetto allo scor-so anno si è molto rafforzata - sotto-linea l’head coach Paolo Mutti -. Se vogliamo conquistare la vetta, occorre assolutamente vincere. Dovremo gio-care una partita perfetta”.

Domani, per la 30esima giornata, scendono in cam-po i padroni della Liga spa-gnola. E le quote di Betclic. Dalle 20.00 Barcellona-Almeria (1.05, 12.00, 30.00; under/over 3.5 a 2.60 e 1.45) e Deportivo La Coruna-Cordoba (1.82, 3.60, 4.30). Dalle 22.00 Granada-Celta Vigo (3.10, 3.30, 2.35) e Rayo Vallecano-Real Madrid (11.00, 5.10, 1.30; gol/no gol a 1.65 e 2.20).

ITALIA - Napoli-Lazio vale il ritorno (all’andata fi nì 1-1) della seconda semifi nale di

Coppa: 2.25, 3.25 e 3.25 per William Hill; X2 a 1.61. In Serie A spazio a Parma-Udinese, rinviata lo scorso 22 febbraio: 3.90, 3.30, 2.00; lo 0-1 a 5.50.

GERMANIA - Le scommes-se di SportYes sui quarti di fi nale della DFB-Pokal: Arminia Bielefeld-Borussia Moenchengladbach (5.50, 3.65, 1.60) e Bayer Leverku-sen-Bayern Monaco (3.90, 3.70, 1.80; il 2 + over 2.5 a 2.55).

PSG E LIVERPOOL - Ibra e compagni ospitano il St. Etienne in Coupe de Fran-ce (1.45, 4.00, 7.50). I Reds invece saranno di scena a Blackburn in FA Cup (5.25, 3.75, 1.65). Fonte: SNAI.

Daniele Mariani M @Nene_Mariani

Real, prendi gol?NAPOLI-LAZIO: “1” A 2.25

OK BAYERN E LIVERPOOL

stremato, ma quando termini la gara ti senti bene. Dentro di te provi una pace interiore indescrivibile. La gente che non ha mai fatto la gara non ci crede, ma è così”.

Ora lo zaino quanto pesa?“Sei chili e mezzo, il minimo

che ci viene concesso. Non sembra, ma lo zaino in dota-zione è fondamentale perché, se viene preparato in manie-ra inadeguata, la gara può far male. Molto male...”.

Lorenzo Pardini M @LorenzPardini


MILANO NIGHT & DAY

(G.Pap.) LACSa-partment, l’ecletti-co spazio che pro-muove l’incontro tra arte e luoghi domestici, ospiterà da domani Unex-pected Beauty, una personale dell’arti-sta campano Michele Attianese. I dipinti a olio su carta e le ceramiche raccontano un mondo di periferia dove accanto alle nostre monumentali città, le periferie vivono, si anima-no e si trasformano secondo codici propri, fuori dagli sche-mi e dalle logiche urbanistiche. I paesaggi che ne derivano sono diversi. Sembra non ci siano punti focali, elementi di pregio che motivino un sistema viario, un’articolazione spa-ziale. Questi frammenti di città sono, a volte, di una bel-lezza inaspettata ma dirompente e nei lavori dell’artista essi vengono cristallizzati, raccontati con un’eleganza diffusa. Si tratta di una bellezza inaspettata, perché evocativa di stati d’animo, perché rivela spazi inesplorate. Il grigio modula-to con sapienza, insieme al bianco e al nero, racconta una nuova bellezza, a volte macchie di colore pongono l’accento su questioni precise. Ogni suo lavoro, evoca una storia, non sempre compiuta ma ricca di sfaccettature.Dall’8 al 19 aprile, dalle 10.00 alle 20.00LACSapartment - Via Statuto 13, MilanoBiglietti: ingresso gratuito.

Si chiama Rooms 2.0 l’innovativo progetto di drammaturgia per attrice e coro web scritto e diret-to da Lisa Moras in scena a Campo Teatrale da do-mani a domenica. Uno spettacolo teatrale ispira-to al fenomeno giappone-se degli hikikomori - co-loro che hanno deciso di ritirarsi dalla vita sociale - in cui la pugliese Elisabetta Mos-sa interpreta Olivia mettendo a nudo il malessere esisten-ziale del vivere in una realtà contemporanea iperconnessa.

SOLUZIONE ESTREMA - Ro-oms 2.0 è un viaggio attraver-so il presente e le relazioni che oggi sono sempre più spesso mediate dalla presenza di stru-menti tecnologici che rendo-no più diffi cile la distinzione tra vero, reale e virtuale. Si tratta di uno spettacolo che affronta temi attuali eppure

ancora poco indagati: dall’in-vadenza del doppio mediatico alla diffi coltà di un’intera ge-nerazione di trovare un ruolo all’interno della società; la protagonista decide così di fare un esperimento da con-dividere sul web: chiudersi nel suo appartamento e isolarsi dalla vita sociale a tempo in-determinato. L’allestimento consiste di una tenda da cam-peggio e di dodici lampadine cherappresentano il web, unico vero interlocutore della protagonista, ovvero satelliti e costellazioni dell’universo/

tenda/hub di Olivia. In proscenio un monitor col-legato ad una videocame-ra posta all’interno della tenda sarà webcam, buco della serratura tramite cui spiare e farsi spiare in quel gioco voyeuristico cui spesso il web invita. Un lavoro che utilizzando un tempo e una struttura

frammentati in cui l’ironia è il registro dominante, non pre-tende di indicare vie né dare giudizi morali, ma soltanto puntare un faro su un allar-mante fenomeno sociale e sui punti di contatto che questo ha con la vita di tutti noi.Dall’8 al 12 aprile, ore 21.00(domenica alle 18.30)Campo TeatraleVia Pompeo Cambiasi 10, MilanoBiglietti: da 12 a 18 euro.

Gloria Paparella M @Lady_G87

Mostra di periferiaATTANIESE E I SUOI NON-LUOGHI

Rooms 2.0 e l’isolamento coattoIN SCENA UN NUOVO ESPERIMENTO TEATRALE

LA CANTANTE VANTA LE COLLABORAZIONI DI CARBONI E BATTIATO NEL NUOVO “WEEKEND”

DOMANI SERA È ATTESA AL TEATRO SAN BABILA, DATA CHE ANTICIPA IL SUO TOUR ESTIVO

Alice, nel paese degli “amici”

Eterea icona degli anni ‘80 dalla sen-sibilità acuta e con-trocorrente, Carla

Bissi, in arte Alice, è ancora una delle voci più raffi nate del nostro panorama musi-cale. Ha iniziato a cantare a 11 anni, al quinto Festival Internazionale dei Ragazzi di Sanremo nel 1965, con Per Elisa ha vinto il Festival vero e proprio nel 1981 e raggiun-to il successo, ma all’apparire e alla tv ha sempre preferito la poesia e la ricerca interiore. Dopo due anni di assenza dai palcoscenici milanesi, la can-tautrice romagnola torna do-mani sera al Teatro Nuovo per presentare il suo ultimo album Weekend (uscito lo scorso novembre, di cui avevamo già parlato su Mi-Tomorrow) in uno dei tre concerti esclusivi che anticipano il suo prossi-mo tour estivo.

CON CARBONI - Con lei sul

palco Antonello D’Urso (chi-tarre, basso, live electronics, voce), Floriano Bocchino (tastiere), Osvaldo Di Dio (chitarre e voce) e Luca Car-boni, special guest della tappa meneghina, che con Alice duetta nel nuovo singolo Da lontano. La loro collabora-zione artistica è iniziata due anni fa, quando il cantante bolognese la invitò ad affi an-carlo nella nuova versione di Farfallina nel disco e nel tour Fisico&Politico: “È stato un onore averla come ospite e da lì è nato un bellissimo rappor-to - ha avuto modo di spiega-re Carboni -. Quando l’estate scorsa mi ha fatto sentire Da lontano mi sono emozionato. Una canzone bellissima. Stu-penda. Sono davvero felice di fare parte di questo suo album e di cantare ancora insieme a lei dal vivo nel suo concerto”.

CON BATTIATO - Oltre a Carboni, Weekend vanta la

partecipazione di altri due straordinari artisti: l’insepa-rabile Franco Battiato e Paolo Fresu. Per Alice il Maestro ha composto e realizzato Veleni - brano in cui i protagonisti sono quei sentimenti (gelosia, desiderio di possesso, avidità e odio) che impediscono all’uo-mo di essere libero - e insieme cantano anche il remake di La realtà non esiste. Fresu, invece, la accompagna in Da lontano e in Tante belle cose, una can-zone di Francoise Hardy del 2004 riadattata da Battiato.

POLIEDRICO - Prodotto da Francesco Messina e Marco Guarnerio, Weekend è stato registrato per lo più durante la preziosa quanto irrinuncia-bile tranquillità dei fi ne setti-mana di quasi un anno intero. Una necessità che è diventata

un’opportunità. Il risultato è un disco poliedrico, dieci brani colti e intensi, in gra-do di toccare profondamente, che esaltano ancora una volta l’inimitabile voce di Alice e le sue doti interpretative.

Mercoledì 8 aprile, ore 20.45Teatro NuovoPiazza San Babila 3, MilanoBiglietti: da 30 euro.

Valentina Marazza M @ValeMaraz


MILANO NIGHT & DAY

DOMANI LA BAND ITALIANA DI “AMICI 13” INCONTRERÀ I FAN AL VILLAGE DI VIALE SARCA

QUINDI VIA AL TOUR CHE VEDRÀ I CINQUE RAGAZZI PROTAGONISTI LUNGO LO STIVALE

Bicocca esplode coi Dear Jack

Arrivano da Tarqui-nia e da Pesaro. Sono una boy band italiana.

Sono i Dear Jack: Alessio Bernabei (voce), Francesco Pierozzi (chitarra), Lorenzo Cantarini (chitarra), Alessan-dro Presti (basso) e Riccardo Ruiu (batteria). I cinque musi-

cisti suonano insieme dal 2012 e ad oggi hanno già ottenuto il “Premio della critica” Amici 2014 e vinto il Disco di pla-tino con il loro primo album Domani è un altro fi lm. La par-tecipazione al talent Amici li ha portati ad essere scelti per aprire lo scorso luglio due concerti dei Modà, a Roma

all’Olimpico e a Milano a San Siro. La band (che ha preso il nome da Jack Skeletron, prota-gonista del fi lm di animazione Nightmare Before Christmas di Tim Burton) è ora in giro per l’Italia per il “fi rma copie” che anticipa il tour estivo Domani è un altro fi lm - seconda parte.

L’ALBUM - Il disco contiene di-ciassette tracce tra cui Il Mondo esplode tranne noi, brano con il quale si sono presentati al Fe-stival di Sanremo e Io che amo solo te di Sergio Endrigo, cover che hanno eseguito nella sera-ta dedicata ai brani storici. Tre le date annunciate per l’estate, a Roma, Taormina e Verona.Mercoledì 8 aprile, ore 17.00Bicocca VillageViale Sarca ang. via ChieseIngresso gratuito

Benedetta Borsani M @benborsani

con Gianluigi Paragone, Mara Maionchi e Ylenia

Dal Lunedi al Venerdi alle 19.00

Temerari, irriverenti, feroci. Gianluigi Paragone e Mara Maionchi

sbranano l’attualità, la politica, l’economia, lo sport e i loro protagonisti.

Benvenuti nella giungla: nessuno si salva.

Belve...

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(C.Prad.) Da anni, Periferie al Centro, attraverso numerose iniziative riconducibili alla progettualità di Papà al Centro, rifl ette ed agisce intorno alla paternità, una dimensione che risponde alla mis-sione di dare risalto a ciò che spesso, in uno specifi co con-testo, viene con-siderato più mar-ginale. Nel 2010 nasce, senza troppe pretese, l’abitudi-ne di Periferie alla conversazione intorno al diventare padri, arricchitasi poi dall’opportunità, talvolta, di farlo anche insieme ai fi gli. Nell’ambito delle iniziative previste, l’associazione annuncia per domani sera, dalle 20.45, l’incontro con Massimiliano Verga in Cascina Cuccagna: autore di Zigulì, il confronto partirà dal più recente Un gettone di libertà. Come ho imparato a essere padre di fi gli diversi: una storia di amore e di handicap.

Paternità al centroSERATA IN CASCINA CUCCAGNA


MILANO NIGHT & DAY

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HAPPY HOURAPERITIVO IN BRERA

TRA VICOLI E STORIA

SANS EGAL - In piena zona Brera, uno dei quartieri più chic e caratteristici di Milano, il Sans Egal è un locale coinvolgente, in-formale e rilassante. suddiviso in differenti zone studiate per rendere gradevoli e sug-gestivi i diversi momenti della giornata, dal pranzo al dopo cena. Suggestivo e ac-cogliente è il dehor vetrato, che si sviluppa lungo tutto il perimetro del vicolo dei Fiori. Tra il lusso di tante botteghe e le inconfon-dibili strade strette, il Sans Egal rappresenta un porto sicuro per un ricco happy hour.

Il buffet è allestito su tutto il bancone, dove è possibile scegliere tra una vasta proposta di pietanze, fredde e calde, che comprende bruschette, insalate, affettati, formaggi, crocchette, verdure, patatine, olive ascolane, paste e risotti. La selezione di distillati e la freschezza della frutta per-mettono un accoppiamento vincente nella realizzazione dei cocktail internazionali. Nemmeno gli amanti dei vini rimarranno delusi dalla ridotta, ma deliziosa cantina di vini rossi e bianchi, consigliati dal sommelier dedicato.

L’happy hour del Sans Egal vi aspetta tutti i giorni, dalle 18.00 alle 21.00.

Vicolo dei Fiori, 220121 MilanoTel. 02.86.93.096

A CENA SPECIALITÀ ETNICHE

LO STILE È INDIANO

TARA - In una tranquilla via alle spalle dell’Arco della Pace, trova spazio il risto-rante etnico Tara, già noto come Sukria, uno dei primi ristoranti indiani della cit-tà. L’ambiente è suggestivo, arancio e ocra duettano fra archi profi lati da disegni orien-tali. Candele e lampade a forma di fi ori di loto donano luce soffusa e benefi ca energia. La cucina è quella autentica dell’India del nord: piatti di curry e tandoori preparati se-condo tradizione, ma alleggeriti per soddi-sfare il palato occidentale.

Le specialità indiane del Tara non sono solo a base di riso basmati e salsa curry. Vengo-no proposti due menù, uno di carne e uno di pesce: il primo prevede antipasto a scelta, curry (vegetariano, di pollo o di agnello) op-pure tandoori, riso basmati semplice o pulao (pilaf), pane naan o roti; il secondo, invece, comprende antipasto a scelta (pakora di pe-sce o gamberi in pastella di ceci), bocconcini di pesce e gamberoni tandoori oppure curry di gamberi, riso basmati pulao (pilaf) o alle verdure, pane naan o roti. Oltre ai vini, non perdete la lista speciale di birre.

Il menù di carne è proposto a 20 euro, quello di pesce a 24 euro. Chiuso lunedì a pranzo.

Via Domenico Cirillo, 1620154 MilanoTel. 02.34.51.635

DOPO CENA

SMASHING WEDNESDAY

ED INGRESSO GRATUITO

ATOMIC BAR - Un locale alternativo, in stile underground, incastrato tra Lima, Porta Ve-nezia e Repubblica, quindi anche facilmente raggiungibile con la metropolitana. L’Ato-mic Bar di via Felice Casati 24 rappresenta, ormai da diversi anni, la classica location adatta per tutti, con accesso gratuito, senza selezione all’ingresso o obbligo di consuma-zione. Qui ogni sera si alternano eventi dal-lo stile alternativo, senza la comune musica commerciale che imperversa in tanti altri luoghi della città.

L’Atomic Bar è conosciuto anche all’estero ed è tappa fi ssa di numerose band interna-zionali. Domani sera, come tutti i mercole-dì, andrà in scena Smashing Wednesday, un party ideato su note indie, disco ‘70 ed elec-tro. Caratteristica da non sottovalutare è il basso costo delle consumazioni proposte: en-tro mezzanotte potrete gustare due cocktail o cinque chupiti a 10 euro e una desperados a 4 euro. Sempre un occhio di riguardo al portafoglio, insomma. E tanto divertimento assicurato.

Smashing Wednesday vi aspetta a partire dalle 22.30 fi no alle 3.00 del mattino. L’in-gresso è gratuito.

Via Felice Casati, 2420124 MilanoTel. 02.89.05.91.69

A cura diCarmelo Bruno

@MeloBruno89


ZAPPING PARADE

Cani alla riscossa in White GodARRIVA IN SALA IL RACCONTO NOIR DI KORNEL MONDRUCZÒ, GIÀ VINCITORE A CANNES

GLI ATTORI A QUATTRO ZAMPE SCELTI PER DENUNCIARE LA CRESCENTE INTOLLERANZA

Una favola nera, con un evidente mes-saggio sulla condi-zione degli esclusi

e degli emarginati, e su un siste-ma sociale che non dispensa, se non in dosi minime, tolleranza e solidarietà. È la storia di Whi-te God - Sinfonia per Hagen del regista ungherese Kornél Mon-druczò che, dopo essersi aggiu-dicato il premio della sezione “Un Certain Regard” al Festival di Cannes dello scorso anno, ar-riva nelle sale italiane il 9 aprile.

TRAMA - Il fi lm è una favola moderna di alienazione e rivol-ta, con protagonista una ragaz-zina, Lili, e il suo cane Hagen. Premessa per la storia, l’appro-vazione di una nuova legge che favorisce i cani di razza e che prevede il pagamento di una tassa gravosa da parte dei pro-prietari di meticci. Il provve-dimento, quindi, spinge molte persone ad abbandonare i propri “bastardini”: tra questi anche il padre di Lili, che però non accetta le argomentazioni del padre e, credendo che l’amore

gli esseri umani. Il regista un-gherese ha scelto una prospetti-va simbolica, dove i cani raffi -gurano l’immagine degli eterni reietti, per rappresentare senza tabù le diffi cili relazioni sociali odierne tra le fasce più privile-giate e quelle meno fortunate.

SENTIMENTI - Ne nasce un

possa avere la meglio su qualsia-si diffi coltà, si prefi gge di ritro-vare il suo amico a quattro zam-pe. Allo stesso tempo, Hagen, vagando per le strade, si trova ad affrontare situazioni molto pericolose e viene catturato e mandato in un canile; proprio lì, insieme agli altri meticci, inizia una rivolta contro tutti

EMOZIONI CON... GLI ELII(M.Car.) Ci sono repliche che vale la pena di rive-dere. Tra queste la puntata di Emozioni che do-mani notte, dopo The Voice e il Tg2, riproporrà la storia di una band più milanese che mai: quella fondata alla fi ne degli anni ’70 da Stefano Belisa-ri, in arte Elio. Per raccontare gli Elio e le storie tese, amichevolmente conosciuti come gli Elii, e la loro follia, Federico Russo ha intervistato i componenti della band (oltre a Belisari, ci sono Faso, Cesareo, Rocco Tanica, Christian Meyer, Jantoman e Mangoni), gli amici e persino Roc-co Siffredi che ha lavorato con loro.

DEAD SYNCHRONICITY: TOMORROW COMES TODAY - Il venerdì in arrivo porterà con sé un’avventu-ra punta & clicca intrigan-te a base fantascientifi ca per PC e iPad, sviluppata da Fictiorama. Viene pro-posta una storia per veri coraggiosi, da scoprire con cura.

MORTAL KOMBAT X - Poter usare i personaggi in DLC anche senza acquistarli può bastare come bi-glietto da visita per il grande, soprattutto fa-moso torneo di arti marziali: chi sarà il cam-pione assoluto? Tra sette giorni (PS4, PS3, XOne, X360, PC, iPhone, iPad, Android) il verdetto fi nale, ma dopo aver resistito a veri duelli.

GTA 5 - È il nuovo capitolo di questa fa-mosissima serie ad ambientazione stradale, pronto all’uso da martedì prossimo su PS4,

PS3, XOne, X360 e PC. Sarete a Los San-tos e potrete scegliere fra 3 protagonisti: Michael, il vero e proprio veterano dei furti in banca; Franklin, un giovane e ambizioso ragazzo di colore che si improvvisa agente di riscossione cre-diti; Trevor, psicopatico dall’indole spesso violenta. Se l’obiettivo era offrire più varietà al giocatore, mag-giore dinamismo e ancora

più velocità nell’esecuzione, il risultato fi nale è uno spettacolo.

TITAN SOULS - Nessun nemico ma una serie di boss da sconfi ggere e una sola freccia (che può essere recuperata grazie ad un potere ma-gico) a disposizione dell’arco del vostro eroe, dal 15 aprile Azione? Nì, somiglia più ad un puzzle game (PS Vita, PS4, PC).

Daniele Mariani

GTA 5, è countdown: i dettagliTUTTO PRONTO, SCOPERTO “MORTAL KOMBAT X”

E VENERDÌ “DEAD SYNCHRONICITY” SU PC E IPAD

YOUTUBE • LA TOP 5 IN ITALIA

1. Ritorno a trollare! - Trollface Quest 6FavijTV

2. Germanwings. L’altra veritàTommix

3. Sleepy puppy falls asleep on babyXcvbnmxcvb

4. Vi odio e vi torturo!IlvostrocaroDexter

5. Gesù torna sulla terra - ClamorosoiPantellas

fi lm drammatico sì, ma anche una girandola di sentimenti in-tensa, che attinge direttamente dalle paure che si percepiscono in questa Europa: la ribellio-ne delle masse, la solitudine, l’abbandono, la povertà. Una metafora della condizione degli esclusi, degli emarginati della nostra società, braccati e resi feroci da un sistema in cui la solidarietà e la tolleranza sono merce rarissima. La crescita dell’adolescente, grande passo per perdere l’innocenza e l’in-consapevolezza, coincide con

la ribellione del grande numero di cani presente in questo fi lm; e non è un caso che Lili suoni la tromba, così come il pifferaio della famosa favola suonava il piffero. Un fi lm particolare, con delle immagini di forte impatto evocativo, degli attori a quattro zampe estremamente espressi-vi nonostante privi di parola, ed una città, Budapest, privata della sua bellezza ed usata solo come freddo palcoscenico di questo avvertimento.

Gloria Paparella

I CONSIGLI DIMI-TOMORROW


DOVE MI PORTI?

ALL’INTERNO DI UNA SCUOLA DI SCHERMA C’È UN MUSEO DEDICATO AL FIORETTO

TUTTE LE DRITTE PER AVVICINARSI A UNO SPORT ELEGANTE E DI GRANDE TEMPRA

Spada alla mano e tutti a Busto

DA SEGNAREIl museo L’Agorà della Scherma è aper-to al pubblico il mercoledì e il sabato dalle 16.00 alle 18.00. Per usufruire delle visite guidate, rivolgetevi alla reception dalle 16.00 alle 17.00 (per un massimo di quindici persone per turno). L’ingresso è gratuito, ma la prenotazione è obbli-gatoria chiamando il lunedì o il giovedì dalle 18.00 alle 19.00 lo 0331-63.44.13. L’Accademia della Scherma si trova in Via Galvani, 2 a Busto Arsizio. Telefo-no 0331-63.44.13, sito www.propatria-scherma.net.

NEDO NADIDa molti schermidori, Nedo Nadi è con-siderato il più grande di tutti i tempi, insieme a Edoardo Mangiarotti. Nato a Livorno nel 1894, morì giovanissimo per un ictus nel 1940. Vinse l’oro a Stoccol-ma nel 1912 e partecipò alle Olimpiadi di Anversa nel 1920, dopo la Grande Guer-ra. Si trasferì poi in Argentina per alle-nare il Jockey Club di Buenos Aires. Nel 1930 vinse il Campionato del Mondo per professionisti, cioè i Maestri di Scher-ma. Nel 1936 divenne presidente della Federazione Italiana Scherma.

LE MISURE DELLE LAMELo sport della scherma consiste nel combattimento tra due atleti armati di spada, fi oretto o sciabola. Il fi oretto ha una lama che varia tra gli 85 e i 90 centi-metri per un peso massimo di mezzo chi-lo. La spada è lunga 90 centimetri nella lama per un totale di 110 con la elsa e un peso di 770 grammi. La sciabola ha una lunghezza totale di 105 centimetri e una lama di 88 centimetri. Il suo peso è di 500 grammi. Nelle categorie Giovanissimi e Under14 si usano armi con lame di di-mensioni ridotte.

Era con la spada che si risolvevano ari-stocraticamente le dispute e la scherma

non è che la forma strutturata dell’arte del duello. Il più an-tico manuale di scherma euro-peo risale a un manoscritto in tedesco della fi ne del Tredice-simo secolo. Nel Quindicesimo secolo iniziarono a proliferare in Europa i prontuari di scher-ma che, con l’avvento della stampa, divennero addirittura una sorta di best seller di ante litteram. A volte a eseguire le illustrazioni fu addirittura Mi-chelangelo. Il più antico trat-tato di scherma italiano pare sia stato scritto dal maestro Fiore dei Liberi per il marchese Niccolò III d’Este ed è datato 1409-1410: il Flos Duellatorum. Anche a livello del popolo, l’arte del combattimento con il coltello andò perfezionan-dosi, soprattutto all’interno delle società segrete italiane, ispirandosi proprio alla scher-ma nobile e imitandola negli schemi e nelle strutture.

NON SOLO SPORT - Quando si parla di scherma, il primo pensiero non è sempre quello di uno sport elegante, bensì le immagini che ci raffi guriamo sono i duelli shakespearia-ni, quelli dei romanzi come Il Conte di Montecristo e I tre moschettieri. La scherma, però, non dimentichiamoci che non è fatta soltanto – o solo – degli svolazzi che vediamo nei fi lm di cappa e spada, ma è una vera e propria arte marziale. E lo sanno bene alla Pro Patria

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et Libertate di Busto Arsizio, in provincia di Varese, dove, in un’ala della sala scherma è stato realizzato il Museo della Scherma Agorà, a cura del maestro Giancarlo Toràn. L’Agorà della Scherma è uno spazio destinato allo studio di arte, scienza, storia e cultura di questa disciplina. Il museo ha come nucleo principale la Do-nazione Longhi che consiste in centinaia di fi oretti, sciabole e spade, sportive, da duello e di uso militare; accessori per l’ad-destramento dello schermido-re, come maschere, piastroni e guanti e una vasta iconografi a. Si tratta dell’unica esposizione di questo genere in Europa.

LE “CHICCHE” - Tra i pezzi che vanta la collezione, è grande l’interesse soprattutto per gli atleti della pedana e per gli appassionati della scherma per l’archivio del campione Nedo Nadi. Lo schermidore parteci-pò alla sua prima Olimpiade a diciott’anni a Stoccolma nel 1912, conquistando l’oro nel

fi oretto individuale. All’Agorà della Scherma è stata allestita anche una sezione dedicata ai documenti fondamentali per lo studio della storia della scherma sin dai suoi primor-di. Insomma, un museo quasi nascosto e una vera perla per chi già è interessato a questo mondo, ma anche per fare av-vicinare i ragazzi a uno sport forse meno diffuso rispetto ad altri ma per il quale servono grande tempra e padronanza del proprio corpo.

A cura diElisa Pasino

M @ElisaBPasino


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03/03/15 01:06

Libeskind e gli architetti di ExpoINTERNI RACCONTA LA PROGETTAZIONE CONTEMPORANEA DELLA CITTÀ DELL’ESPOSIZIONE

ULTIMI GIORNI PER CONOSCERE LE MENTI CHE HANNO DATO FORMA AI FUTURI PADIGLIONI

Fino al 9 aprile la rivi-sta Interni, in colla-borazione con Expo 2015, organizza un ci-

clo di incontri con importanti progettisti e studi di architet-tura che hanno fi rmato alcuni dei Padiglioni Self Built e Cor-porate dell’Esposizione. I sei appuntamenti si svolgono allo Spazio Sforza in Expo Gate, moderati dall’architetto Mat-teo Vercelloni e partecipati da ospiti del calibro di Michele De Lucchi, Angelo Miche-li, Alberto Bianchi, Davide Rampello, Italo Rota, Sergei

Tchoban, Daniel Libeskind e gli studi di architettura Aras-sociati, Simmetrico e Piuarch.

LUCE NATURALE - Tema por-tante dei meeting sarà lo sfrut-tamento della luce naturale nell’architettura contempo-ranea, così come quello del-le innovazioni tecnologiche che, nell’arco dei secoli, han-no permesso ai progettisti di usare la luce come linguaggio espressivo e tratto distintivo del loro fare architettonico. Dal 30 marzo, sono intervenu-ti anche tre importanti studi

Giovedì grandechiusura conDaniel Libeskindper il padiglioneVanke e lesculture Siemens

di progettazione italiani, Ar-chea Associati, Studio P+F Architetti e Park Associati, con cui si è discusso di nuovi principi di eco-sostenibilità e di nuovi codici che in fu-turo potranno permettere di sfruttare gli elementi archi-tettonici nell’edifi cazione delle nostre città. A parti-re naturalmente da Milano.

SELF BUILT E CORPORATE - Durante gli incontri è stata descritta la costruzione di al-cuni Self-built Pavilions realiz-zati dai Paesi partecipanti e di altri commissionati da aziende

o istituzioni private, i Corpo-rate Pavilions. L’iniziativa sta dando al pubblico la possibili-tà di ascoltare dalla viva voce dei progettisti come siano sta-te ideate e realizzate opere di architettura temporanea così innovative: dal padiglione del Kuwait a quelli dell’Azer-baijan e della Russia, da Inte-sa Sanpaolo, Caritas, Enel e Vanke, al Padiglione del Vino e allo Zero, includendo le scul-ture realizzate con Siemens ai lati di Piazza Italia.

C’È LIBESKIND - La serie di in-terventi è organizzata nell’am-

bito di Energy for Creativity, la mostra-evento che Interni ha allestito nelle sedi dell’Uni-versità degli Studi di Milano e dell’Orto Botanico di Brera per il Fuorisalone milanese, pronto, in occasione dell’Espo-sizione, ad estendere la sua durata dal 13 aprile fi no al 24 maggio. Gli incontri al Gate, pubblici e gratuiti, prevedono per domani alle 18.00 l’appro-fondimento con Piuarch per i Padiglioni Caritas ed Enel, e giovedì la grande chiusura con Daniel Libeskind per il padiglione Vanke e le scultu-re Siemens. Appuntamenti

unici regalati ai cittadini di Milano, appassionati e non.

A cura diLeda Mariani

M @ledy

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DIRETTORE RESPONSABILEChristian A. [email protected]@mitomorrow.it

DIRETTORE EDITORIALEPiermaurizio Di [email protected]

PROGETTO GRAFICOPenna G&C S.a.s.Via Donatori di Sangue, 923885 Calco (LC)

COLLABORATORIMarco Barzizza, Silvia Bavera, Benedetta Borsani, Carmelo Bruno, Marta Cantoni, Mariella Caruso, Elena Castellani, Piero Cressoni, Massimo D’Ardia, Elisabetta Garbarini, Niccolò Gervasoni, Federica Ghizzardi, Andrea Gubello, Niccolò Lupone, Valentina Marazza, Michela Marra, Daniele Mariani, Leda Mariani, Gloria Paparella, Lorenzo Pardini,Elisa Pasino, Alberto Rizzardi, Manuela Sicuro, Daniela Uva.

TIPOGRAFIACentro Stampa Quotidiani S.p.A. - Via dell’Industria, 52 – 25030 Erbusco (BS)

PUBBLICITÀSALE S.r.l. - Via Eustachi, 12 – 20129 MilanoAlessio Viola: +39 340 96 22 883 • [email protected]

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Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 257 del 22/07/2014Iscrizione al ROC Registro degli Operatori della Comunicazione n. 24876 del 16/09/2014

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PIAZZA GAE AULENTI

DUOMO

SAN SIRO

TRAM STORICO

TRAFFICO IN TANGENZIALE

PREVISIONI PER MERCOLEDÌ 8 APRILE

Tempo previsto: di notte estesi passaggi di nubi medio-alte in particolare su Valtellina e Lom-bardia Est. Per il resto della giornata su tutta la regione in prevalenza soleggiato con qualche innocua nube cumuliforme in montagna. Temperature: Minime stazionarie e comprese tra 1/6°C; massime in ulteriore rialzo e comprese tra 16/21°C. Venti: in giornata brezze per lo più deboli da WSW. In serata sulla pianura brezze sostenute dal settore EST.

Ai milanesi, che vivono la milanesità come innata aura di supremazia e amano la loro città fino alla morte: so che oggi (a Pasqua, ndr) non siete a #Milano. (@LukeSparrow)

Il vincitore del premio di #MiTomorrow dell’ultima giornata di eliminatorie è Steve Howls (Pending Lips Festival)

The place to be.#milano#igersmilano#nightlife#mixaremilano#mitomorrow(michela_mm)

Rom e Sinti, la giornata (pag. 3)Domani è la 44esima Giornata internazionale di Rom e Sinti. Ecco qual è la reale situazione a Milano e in Italia.

Ricercatori alla riscossa (pag. 9)Alle Stelline arriva il BioPharmaDay, giornata interamente dedicata ai giovani aspiranti ricercatori scientifi ci.

I Dear Jack in Bicocca (pag. 13)La giovane band italiana arriverà domani al Bicocca Village di viale Sarca per un atteso incontro coi fan milanesi.

BONUS EVENTUna storia al femminileDomani, alle 18.00, al Museo del Risorgimento (via Borgonuo-vo 23) Raffaella Calgaro presenterà il suo libro Adele Pergher Profuga Una storia dimenticata per affrontare l’esodo dei profughi cimbri del 1916 sull’Altopiano di Asiago.

RICAPITOLANDO...

Ex Albergo Diurno Cobianchi#MiTomorrow #Milano #PiazzaDuomo #nineteen #blackandwhite(silviabavera)

ARIETE

Possibilità di realizzare un progetto di viaggio o di studio: program-matelo per bene e accettate il consiglio di un amico.

TORO

Un’armonia tra mente e corpo è garanzia di benessere. Praticate esercizi di respirazione all’aperto, in un luogo naturale.

GEMELLI

Considerate tutte le geometrie astrali amiche di domani, potrete godervi il senso d’armonia globale che vi pervade.

CANCRO

Vi sentite un po’ fi acchi? Potreste concordare col medico una con-trollata allo stato generale, con esami di routine.

LEONE

Domani tutto andrà per il verso giusto. Vi sentirete in forma, riu-scendo a cogliere gli aspetti piacevoli e profondi della vita.

VERGINE

Il ritmo della giornata, con Marte malandrino, sarà più che soste-nuto: dovrete programmare una serata di tutto riposo.

BILANCIA

Domani state con gli amici. Sarà l’occasione per mettere a punto con loro un atteggiamento più fi ducioso ed empatico.

SCORPIONE

Lievi disturbi dovrebbero farvi rifl ettere sullo stile di vita. Quale migliore occasione per eliminare abitudini sbagliate?

SAGITTARIO

Dedicare tempo agli altri va bene, senza esagerare: ritagliatene un po’ anche per fare ciò che amate, senza rimandare.

CAPRICORNO

Passate la serata a chiacchierare con un amico. Ricaricate le ener-gie, nutrendovi anche di buona musica e letture.

ACQUARIO

Nutrite lo spirito con un viaggio fuori porta, in un borgo o in una località d’arte, oppure visitando un museo in città.

PESCI

Con Venere amica, curerete di più il vostro aspetto, diventando più affascinanti. Plutone vi donerà magnetismo.

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Mi-Tomorrow - 7 Aprile 2015 - 265x380 · Antichi dolci Quali dolci si mangiavano nell’antica Grecia? Per scoprir- ... divinità, gli antichi Greci amassero i dolci. Per prenotazioni