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Microeconomia 1 Discriminazio ne del prezzo Capitolo 12 Capitolo 12

Microeconomia1 Discriminazione del prezzo Capitolo 12

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Microeconomia 1

Discriminazione del prezzo

Capitolo 12

Capitolo 12

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Microeconomia 2

Sommario del Capitolo 12

1. La discriminazione del prezzo di primo e secondo grado

2. Discriminazione di terzo grado: prezzi diversi per segmenti diversi del mercato

3. Le vendite abbinate: tying e bundling

1. La discriminazione del prezzo di primo e secondo grado

2. Discriminazione di terzo grado: prezzi diversi per segmenti diversi del mercato

3. Le vendite abbinate: tying e bundling

Capitolo 12

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Microeconomia 3

Prezzo unico vs Discriminazione del prezzo

Definizione: Un monopolista pratica un prezzo unico se fissa lo stesso prezzo per ogni unità di output venduta.

Sebbene il monopolista consegua dei profitti praticando una politica di prezzo unico, non riesce ad appropriarsi né della perdita di benessere sociale associata a tale politica né del surplus del consumatore.

Il monopolista può evitare ciò fissando più di un prezzo per il proprio prodotto.

Definizione: Un monopolista discrimina i prezzi se fissa più di un prezzo per il proprio output.

Capitolo 12

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Microeconomia 4

Discriminazione del prezzo di primo grado

Definizione: Con una politica di discriminazione del prezzo di primo grado (o perfetta) l’impresa cerca di vendere ogni unità di prodotto al prezzo massimo che ogni singolo consumatore è disposto a spendere.

Definizione: il prezzo massimo che ogni singolo consumatore è disposto a spendere è detto prezzo di riserva.

NOTA: in questo caso il ricavo marginale è pari al prezzo di riserva!!

Definizione: Con una politica di discriminazione del prezzo di primo grado (o perfetta) l’impresa cerca di vendere ogni unità di prodotto al prezzo massimo che ogni singolo consumatore è disposto a spendere.

Definizione: il prezzo massimo che ogni singolo consumatore è disposto a spendere è detto prezzo di riserva.

NOTA: in questo caso il ricavo marginale è pari al prezzo di riserva!!

Capitolo 12

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Microeconomia 5

Curva della “disponibilità a pagare”

La curva di domanda può essere interpretata come ad una curva della “disponibilità a pagare”. Se il monopolista può osservare la disponibilità a pagare di ogni consumatore (basandosi, ad esempio, sul luogo di residenza, il grado di istruzione, le abitudini, ecc.), allora il monopolista può discriminare “perfettamente” i prezzi.

Nota: Il monopolista può discriminare I prezzi solo se è in grado di impedire la rivendita del bene.

La curva di domanda può essere interpretata come ad una curva della “disponibilità a pagare”. Se il monopolista può osservare la disponibilità a pagare di ogni consumatore (basandosi, ad esempio, sul luogo di residenza, il grado di istruzione, le abitudini, ecc.), allora il monopolista può discriminare “perfettamente” i prezzi.

Nota: Il monopolista può discriminare I prezzi solo se è in grado di impedire la rivendita del bene.

Capitolo 12

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Microeconomia 6

Discriminazione del prezzo di primo grado

Il monopolista continuerà a vendere unità fino a quando il ricavo marginale (cioè il prezzo di riserva) è uguale al costo marginale.

Quindi, un monopolista che attua una discriminazione perfetta del prezzo produrrà e venderà il livello efficiente di output (quello che si produrrebbe in concorrenza perfetta).

Capitolo 12

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Microeconomia 7

Discriminazione del prezzo di primo grado

Capitolo 12

P*

Q*

Senza discriminazione di prezzo,l’output è Q* e il prezzo P*.

I profitti (al lordo dei costi fissi) sono rappresentati dall’area tra MC e MR (giallo).

Quantità

€/Q Pmax

Con discriminazione perfetta, ogniconsumatore paga il prezzo

massimo che è disposto a pagare.

Il surplus dei consumatori è rappresentato

dall’area al di sopra di P*, tra il livello di output 0 e Q*.

D = AR

MR

MC

L’output giunge a Q** e il prezzoa PC con MC = MR = AR = D.

I profitti aumentano di un ammontare pari all’area sopra MC tra la curva del MR iniziale

e la curva di domanda D fino all’output Q** (viola).Q**

PC

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Microeconomia 8

P*

Q*

surplus del consumatore con prezzo singolo P*.

Profitti variabili con Prezzo singolo P*.

Profitti aggiuntivi dovuti alla Discriminazione di prezzo perfetta

Quantità

€/Q Pmax

D = AR

MR

MC

Q**

PC

Con discriminazione perfetta ogni compratore paga ilproprio prezzo di riserva e Iprofitti aumentano

Discriminazione del prezzo di primo grado

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Microeconomia 9

La cattura del surplus

MC = 2P = 20 – Q

Qual è il surplus del produttore se viene praticato un prezzo unico?

MR = P + (P/Q)Q = (20 – Q) + (-1)Q = 20 - 2Q

MR = MC => 20 - 2Q = 2 =>

Q = 9P = 11

Surplus del produttore = Ricavi - TVC = PQ - 2Q = 11(9) - 2(9) = 81

Capitolo 12

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Microeconomia 10

La cattura del surplus

Qual è il surplus del produttore se viene praticata una discriminazione perfetta del prezzo?

P = MC => 20 - Q = 2 => Q = 18

Ricavi - TVC = [18(20 - 2)(1/2) + 18(2)] -18(2) = 162

Il surplus del produttore aumenta di 81!

Capitolo 12

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Microeconomia 11

Con la discriminazione del prezzo di secondo grado l’impresa offre sconti sulle quantità (il prezzo unitario si riduce se i consumatori acquistano quantità maggiori).

Discriminazione del prezzo di secondo grado

Capitolo 12

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Microeconomia 12

Tariffa a blocchi

Definizione: Se i consumatori pagano un prezzo per le unità appartenenti al primo blocco acquistato e un prezzo diverso per le unità del secondo blocco, si è in presenza di una tariffa a blocchi

Definizione: Se i consumatori pagano un prezzo per le unità appartenenti al primo blocco acquistato e un prezzo diverso per le unità del secondo blocco, si è in presenza di una tariffa a blocchi

Capitolo 12

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Microeconomia 13

Tariffa a blocchi

Capitolo 12

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Microeconomia 14

Tariffa a blocchi

• P = 20 - Q• MC = AC = 2

1. Profitti = P1Q1 + P2 (Q2 - Q1) - 2Q2

Per l’equazione della domanda P1 = 20 - Q1 e P2 = 20 - Q2, quindi

2. Profitti = (20 - Q1)Q1 + (20 - Q2) (Q2 - Q1) - 2Q2

Condizioni del primo ordine rispetto a Q1 e Q2 implicano:

3. (20 – 2Q1) – (20 – Q2) = 0 implica Q2 = 2Q1

4. 20 – 2Q2+ Q1 – 2 = 0 implica Q2 = ½(18 + Q1)Capitolo 12

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Microeconomia 15

Tariffa a blocchi

Allora:

Q1 = 6P1 = 20 – 6 = €14

Q2 = (6 + 18)/2 = 12P2 = 20 -12 = €8

PS = €108

Capitolo 12

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Microeconomia 16

Tariffa a blocchi

Se il monopolista potesse fissare un blocco per ogni consumatore, catturerebbe lo stesso ammontare di surplus della discriminazione perfetta del prezzo.

Se il monopolista potesse fissare un blocco per ogni consumatore, catturerebbe lo stesso ammontare di surplus della discriminazione perfetta del prezzo.

Capitolo 12

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Microeconomia 17

Con la discriminazione del prezzo di secondo grado l’impresa offre sconti sulle quantità (il prezzo unitario si riduce se i consumatori acquistano quantità maggiori).

Discriminazione del prezzo di secondo grado

Capitolo 12

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Microeconomia 18

La tariffa a due parti

Definizione: Un monopolista pratica una tariffa a due parti se fissa un prezzo unitario, r, più una quota fissa (pagata in ogni caso), F.

Ciò, di fatto, implica un prezzo medio diverso per i consumatori a seconda della quantità acquistata.

Esempio: canone di abbonamento più costo per chiamata dei cellulari, associazioni o club, e simili.

Capitolo 12

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Microeconomia 19

La tariffa a due parti

Capitolo 12

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Microeconomia 20

La tariffa a due parti

Qual è la tariffa a due parti ottimale?

Due stadi:

(1) Massimizzare i benefici per i consumatori fissando r = MC. (2) Catturare questo beneficio ponendo F = surplus del consumatore = S1.

Qual è la tariffa a due parti ottimale?

Due stadi:

(1) Massimizzare i benefici per i consumatori fissando r = MC. (2) Catturare questo beneficio ponendo F = surplus del consumatore = S1.

Capitolo 12

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Microeconomia 21

Discriminazione del prezzo di terzo grado

Definizione: La discriminazione del prezzo di terzo grado consiste nel fissare un prezzo diverso per ogni segmento di mercato (gruppo di consumatori) posto che l’impresa sia in grado di identificare tali segmenti.

Esempio: tariffe di trasporto differenziate per diverse tipologie di beni.

Si supponga che i costi marginali per due mercati siano uguali. Come fa il monopolista a massimizzare i profitti con questo tipo di discriminazione del prezzo?

Definizione: La discriminazione del prezzo di terzo grado consiste nel fissare un prezzo diverso per ogni segmento di mercato (gruppo di consumatori) posto che l’impresa sia in grado di identificare tali segmenti.

Esempio: tariffe di trasporto differenziate per diverse tipologie di beni.

Si supponga che i costi marginali per due mercati siano uguali. Come fa il monopolista a massimizzare i profitti con questo tipo di discriminazione del prezzo?

Capitolo 12

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Microeconomia 22

Eguaglia ricavo marginale e costo marginale in ogni mercato (cioè, il monopolista massimizza i profitti totali massimizzando separatamente i profitti di ciascun mercato.)

Ciò implica che MR1 = MC = MR2 in corrispondenza dell’ottimo. In caso contrario, il monopolista potrebbe aumentare i ricavi trasferendo le vendite dal gruppo con MR basso al gruppo con MR alto.

MC = AC = 10

Pc = 38 - Qc

Pg = 14 - 0,25Qg

Eguaglia ricavo marginale e costo marginale in ogni mercato (cioè, il monopolista massimizza i profitti totali massimizzando separatamente i profitti di ciascun mercato.)

Ciò implica che MR1 = MC = MR2 in corrispondenza dell’ottimo. In caso contrario, il monopolista potrebbe aumentare i ricavi trasferendo le vendite dal gruppo con MR basso al gruppo con MR alto.

MC = AC = 10

Pc = 38 - Qc

Pg = 14 - 0,25Qg

EsempioEsempio

Capitolo 12

Discriminazione del prezzo di terzo grado

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Microeconomia 23

Profitti: Pc Qc+Pg Qg – 10(Qc + Qg)

MRc = MC 38 - 2Qc = 10MRg = MC 14 - 0,5Qg = 10

Qc = 14Qg = 8

Pc = 24Pg = 12

Profitti: Pc Qc+Pg Qg – 10(Qc + Qg)

MRc = MC 38 - 2Qc = 10MRg = MC 14 - 0,5Qg = 10

Qc = 14Qg = 8

Pc = 24Pg = 12

EsempioEsempio

Capitolo 12

Discriminazione del prezzo di terzo grado

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Microeconomia 24Capitolo 12

Discriminazione del prezzo di terzo grado

Il monopolista impone un prezzo più elevato al segmento di mercato la cui domanda è più inelastica.

Infatti, nell’esercizio appena risolto, nel punto di ottimo:

Elasticità carbone = -1(24/14) = -1.71Elasticità grano = -4(12/8) = -6

Il monopolista impone un prezzo più elevato al segmento di mercato la cui domanda è più inelastica.

Infatti, nell’esercizio appena risolto, nel punto di ottimo:

Elasticità carbone = -1(24/14) = -1.71Elasticità grano = -4(12/8) = -6

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Microeconomia 25

Vendite abbinate (tying)

Definizione: Le vendite abbinate (tying) sono una tecnica di vendita che lega un prodotto ad un altro (ma non viceversa).

Esempio: internet explorer e sistema operativo windows. Fino a poco tempo fa, comprando windows si comprava anche explorer. Explorer però poteva anche essere acquistato da solo

Le vendite abbinate possono essere utilizzate in luogo della discriminazione del prezzo quando l’impresa non è in grado di osservare la disponibilità a pagare di clienti differenti.

Capitolo 12

Page 26: Microeconomia1 Discriminazione del prezzo Capitolo 12

Microeconomia 26

Vendita a pacchetto (bundling)

La vendita a pacchetto (bundling) prevede che due o più beni vengano venduti in modo congiunto, spesso senza la possibilità di acquistarli separatamente.

Il bundling può essere usato in luogo della discriminazione del prezzo per aumentare il surplus del produttore quando i consumatori hanno differenti disponibilità a pagare per i beni venduti nel pacchetto.

Ma il bundling non sempre paga…

Capitolo 12

Page 27: Microeconomia1 Discriminazione del prezzo Capitolo 12

Microeconomia 27

Vendita a pacchetto (bundling)

Capitolo 12

Sky pacchetto sport Sky pacchetto film

Famiglia 1 12 3

Famiglia 2 10 4

Page 28: Microeconomia1 Discriminazione del prezzo Capitolo 12

Microeconomia 28

Vendita a pacchetto (bundling)

Politica di prezzo ottimale

Se i pacchetti vengono venduti separatamente, il prezzo che massimizza i profitti è pari al minore dei prezzi dei riserva:

Sport = 10Film = 3

Ricavi totali = 26

Politica di prezzo ottimale

Se i pacchetti vengono venduti separatamente, il prezzo che massimizza i profitti è pari al minore dei prezzi dei riserva:

Sport = 10Film = 3

Ricavi totali = 26

Capitolo 12

Page 29: Microeconomia1 Discriminazione del prezzo Capitolo 12

Microeconomia 29

Vendita a pacchetto (bundling)

Politica di prezzo ottimale

Se i pacchetti vengono venduti insieme (bundling), le famiglie sono disposte a pagare:

Famiglia 1: 15 per entrambiFamiglia 2: 14 per entrambi

Vendendo il bundle al minore delle due disponibilità a pagare i ricavi totali sono pari = 28

Politica di prezzo ottimale

Se i pacchetti vengono venduti insieme (bundling), le famiglie sono disposte a pagare:

Famiglia 1: 15 per entrambiFamiglia 2: 14 per entrambi

Vendendo il bundle al minore delle due disponibilità a pagare i ricavi totali sono pari = 28

Capitolo 12

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Microeconomia 30

Vendita a pacchetto (bundling)

Capitolo 12

Sky pacchetto sport Sky pacchetto film

Famiglia 1 12 4

Famiglia 2 10 3

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Microeconomia 31

Vendita a pacchetto (bundling)

Politica di prezzo ottimale

Se i pacchetti vengono venduti insieme (bundling), le famiglie sono disposte a pagare:

Famiglia 1: 16 per entrambiFamiglia 2: 13 per entrambi

Vendendo il bundle al minore delle due disponibilità a pagare i ricavi totali sono pari = 26 esattamente come nel caso in cui i pacchetti sono venduti separatamente

Politica di prezzo ottimale

Se i pacchetti vengono venduti insieme (bundling), le famiglie sono disposte a pagare:

Famiglia 1: 16 per entrambiFamiglia 2: 13 per entrambi

Vendendo il bundle al minore delle due disponibilità a pagare i ricavi totali sono pari = 26 esattamente come nel caso in cui i pacchetti sono venduti separatamente

Capitolo 12

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Microeconomia 32

Prezzo di riserva

La ragione è che il prezzo è determinato dall’acquirente con il prezzo di riserva più basso.

Se i prezzi di riserva per i due beni sono negativamente correlati, il bundling riduce la loro dispersione e quindi fa aumentare il prezzo al quale possono essere vendute unità addizionali.

La ragione è che il prezzo è determinato dall’acquirente con il prezzo di riserva più basso.

Se i prezzi di riserva per i due beni sono negativamente correlati, il bundling riduce la loro dispersione e quindi fa aumentare il prezzo al quale possono essere vendute unità addizionali.

Capitolo 12