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MODULO MD-02-00-01 Scheda microprogettazione AG MICROPROGETTAZIONE MODULO FORMATIVO (AREA GIOVANI) 18/07/2005 Rev 1 Preparato e verificato: Responsabile Qualità Approvato: Direttore Generale PAG. 1 DI 16 TITOLO CORSO: OPERATORE CONTABILE CODICE PROGETTO: SR 2305- 1098 – R23A – 1F/088 CODICE REGIONALE: 088 Anno di corso: (Q1 primo anno, Q2 secondo anno, Q3 terzo anno) Q2 Area disciplinare/modul o: ELEMENTI DI GEOGRAFIA PER IL COMPARTO AMMINISTRATIVO COMMERCIALE Monte ore modulo: 70 Area disciplinare/modulo composto da n° UF: 1 Unità Formativa n°: 1 Monte ore previsto per l’UF: Formatore: PINATO MADDALENA STANDARD FORMATIVI MINIMI/PROFESSIONALI E LORO DECLINAZIONI DI RIFERIMENTO - COMPETENZE E CONTENUTI «Comprendere la realtà naturale, applicando metodi di osservazione, di indagine e le procedure sperimentali proprie delle diverse scienze. Esplorare e comprendere gli elementi tipici e le risorse dell’ambiente naturale ed umano inteso come sistema» (Standard Formativi Minimi) «Riconosce il ruolo degli elementi di un sistema (fisico, naturale, sociale) e le loro interrelazioni» (declinazione Standard Formativi Minimi) COMPETENZA N 1 Utilizzare le conoscenze legate alla geografia economica nell’ambito di situazioni professionali Uf 1 (attività elementari) 1. Utilizza un linguaggio specifico 2. individua le caratteristiche principali legate alla morfologia, al clima, alla cultura e alle tradizioni di Veneto, 3. Individua alcuni Itinerari di valore turistico 4. Individua alcuni effetti delle sviluppo economico sull’ambiente naturale 5. Descrive le caratteristiche del turismo eco-compatibile / a basso impatto ambientale Aspetti socio-economici 6. Individua alcuni effetti dello sviluppo sull’economia locale Uf 1 (contenuti) Geografia Gli ambiti di studio operatore contabile 2°-elementi di geografia per il comparto amministrativo commerciale-UF1

Microprogettazione U.F. geografia

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Micorprogettazione di dettaglio unità Formativa di Geografia

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TITOLO CORSO: OPERATORE CONTABILECODICE PROGETTO: SR 2305- 1098 – R23A – 1F/088CODICE REGIONALE: 088

Anno di corso: (Q1 primo anno, Q2 secondo anno, Q3 terzo anno) Q2

Area disciplinare/modulo: ELEMENTI DI GEOGRAFIA PER IL COMPARTO AMMINISTRATIVO COMMERCIALE

Monte ore modulo: 70

Area disciplinare/modulo composto da n° UF: 1

Unità Formativa n°: 1 Monte ore previsto per l’UF:

Formatore: PINATO MADDALENA

STANDARD FORMATIVI MINIMI/PROFESSIONALI E LORO DECLINAZIONI DI RIFERIMENTO - COMPETENZE E CONTENUTI

«Comprendere la realtà naturale, applicando metodi di osservazione, di indagine e le procedure sperimentali proprie delle diverse scienze. Esplorare e comprendere gli elementi tipici e le risorse dell’ambiente naturale ed umano inteso come sistema» (Standard Formativi Minimi)

«Riconosce il ruolo degli elementi di un sistema (fisico, naturale, sociale) e le loro interrelazioni» (declinazione Standard Formativi Minimi)

COMPETENZA N 1

Utilizzare le conoscenze legate alla geografia economica nell’ambito di situazioni professionali

Uf 1 (attività elementari)

1. Utilizza un linguaggio specifico2. individua le caratteristiche principali legate alla morfologia, al clima, alla cultura e alle tradizioni di Veneto, 3. Individua alcuni Itinerari di valore turistico 4. Individua alcuni effetti delle sviluppo economico sull’ambiente naturale5. Descrive le caratteristiche del turismo eco-compatibile / a basso impatto ambientale Aspetti socio-economici6. Individua alcuni effetti dello sviluppo sull’economia locale

Uf 1 (contenuti)

Geografia Gli ambiti di studioVeneto, Italia, Europa morfologia e clima, cultura e tradizioni, Itinerari I flussi turisticiRapporti tra sviluppo economico e ambiente naturale L’impatto ambientale dello sviluppo economico Il turismo eco-compatibileAspetti socio-economici del proprio territorio Popolazione e occupazione Artigianato, attività commerciali Riconosce a quale classe appartiene una determinata merce Individua le caratteristiche principali delle varie merci. Valuta le differenze tra merci della stessa classe e scegliere tra esse a seconda di determinati parametri

assegnati Individua gli elementi e le metodologie di base per acquisire informazioni sulle caratteristiche merceologiche dei

prodotti e sulla loro classificazione

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SVILUPPO DEGLI OBIETTIVI E DEI CONTENUTI

n.Sviluppo degli Obiettivi di apprendimento Sviluppo dei contenuti

a cui si fa riferimentoObiettivi di conoscenza Obiettivi di operatività

1

Conosce la geografia naturale

Attraverso la localizzazione in regioni geo-morfologiche ne confronta le caratteristiche:- principali somiglianze e differenze tra mari , coste e versanti fluviali- individuazione delle tipologie di clima: effettua il confronto tra le regioni climatiche, applica le caratteristiche dei climi alla vita reale (es. abbigliamento necessario per visitare le diverse regioni climatiche)- motivi per cui le condizioni naturali limitano o avvantaggiano l’attività umana (es. l’Italia è costretta ad importare l’80% delle risorse energetiche perché la formazione del terreno è recente).Costruzione di una mappa concettuale che aiuta a capire l’influenza del clima sulle attività socio-economiche di un paese: ad es. nel sud d’Italia il clima arido rende difficile alcuni titpi di coltivazioni

Regioni geomorfologicheMari e costeFattori che influenzano il clima: latitudine, posizione geografica, disposizione delle montagne, masse d’aria

2

Conosce la geografia regionale

Divisione Nord-Sud: per lo studio della geografia del comparto amministrativo è importante saper confrontare le regioni economiche in base alle relazioni verticali (morfologia, clima, densità), e le relazioni orizzontali (scambi di persone, merci, capitali, informazioni ecc…) che formano l’organizzazione del territorio.Importante è capire che all’origine di tale divisione sono gli effetti prodotti dalla rivoluzione industriale e dal neo-colonialismo, quali: sottosviluppo, diversità culturali e religiose

- Concetto di geografia regionale intesa come descrizione geografica di tutta la terra- concetto di “regioni” intese come aggregazioni di “luoghi” (aree geografiche) che hanno delle affinità molto forti- Influenza e conseguenze della rivoluzione industriale e del neo-colonialismo- sottosviluppo: indicatori che ne esprimono la presenza: alta mortalità, alimentazione insufficiente , dipendenza finanziaria- Diversità culturali e religiose

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L’Italia da un punto di vista della geografia naturale

La comprensione degli aspetti naturali dell’Italia passa attraverso lo studio dei legami che si instaurano tra le variabili: morfologia-clima-popolazione. Importante sotto questo aspetto capire come la composizione fisica del territorio e il clima abbiamo influenzato le attività umane: studia i fenomeni migratori e comprende i problemi e le prospettive legate alle migrazioni recenti e alla multi-culturalità: passaggio dalla fase delle emigrazioni a quella delle immigrazioni. Es. Città di Torino e della Fiat anni ’60. Città di Prato forte presenza dei cinesi anni ’00.

- posizione dell’Italia - ambienti naturali- zone climatiche- popolazione- localizzazione delle aree metropolitane

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L’Italia da un punto di vista dell’economia

* Riconosce i profondi cambiamenti che l’economia italiana ha vissuto negli ultimi cinquant’anni: il rapido “processo di industrializzazione” verificatosi a partire dagli anni ’50, lascia il posto negli anni ’80 ad un “processo di terziarizzazione” favorendo lo sviluppo di tecnologie avanzate, di sistemi produttivi orientati alla salvaguardia dell’eco-sistema.Con l’ausilio delle carte della produzione delle regioni industriali e di alcune foto, identifica la localizzazione delle risorse minerarie, energetiche, le principali produzioni industriali e individua alcuni “centri di particolare interesse”: es. energia geotermica prodotta nei soffioni boraciferi di Larderello. Effettua un lavoro di ricerca sulle possibili fonti “alternative”.Studia la scheda relativa al “modello di sviluppo dei distretti mono-produttivi” e risponde alle domande sul: significato, localizzazione ed individuazione dei prodotti di tali distretti.

*Analizza la realtà agricola ponendo particolare attenzione sulle diversità della situazione italiana rispetto agli altri paesi dell’Unione Europea riguardo non solo al territorio ma anche alla dimensione medio-piccola delle aziende italiane specializzate nelle coltivazioni orto-frutticole, con una produzione quantitativamente limitata ma di alta qualità.Importante sottolinea il cambiamento nella politica comunitaria: anni ’60 non c’era il problema ambientale e quindi sviluppo di un’agricoltura orientata alla quantità prodotta. A partire dagli anni ’90, attraverso la nuova PAC ( Politica Agraria Comunitaria), gli obiettivi da raggiungere:- rinuncia alle pratiche agricole intensive che distruggevano l’ambiente a causa del pesante utilizzo di pesticidi- ulteriore privilegio per le aziende che ottengono contributi per ridurre o convertire le superfici coltivate- valorizzazione delle produzioni tipiche o di origine controllata.

* processo di industrializzazione* processo di terziarizzazione* risorse minerarie ed energetiche* energie alternative: geotermica* modello di sviluppo dei distretti monoproduttivi: le”Terza Italia”* Colture intensive ed estensive* PAC: Politica Agricola Comunitaria* Distribuzione all’ingrosso e al minuti* specializzazione* “Ecoturismo”

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* Utilizzando alcune tabelle e carte tematiche riguardanti il settore terziario valuta l’importanza assunta dal settore terziario nell’economia italiana negli ultimi vent’anni e la localizzazione territoriale in cui è maggiormente sviluppato. Esegue un’analisi dei diversi ambiti a cui il settore fa riferimento rilevando l’eterogeneità delle attività che in esso coesistono: dal piccolo commercio al minuto alla grande distribuzione, alle attività molto specializzate come i servizi alle imprese (es. ufficio postale, ricerca, marketing, servizi assicurativi e bancari)

* Confronta le diversità nello sviluppo del terziario tra Nord e Sud del paese e ne analizza le cause. Es. di riconversione del porto di Gioia Tauro (Calabria)

* Acquisisce gli elementi che caratterizzano il turismo in quanto il nostro paese è particolarmente ricco di attrattive che vanno dalla varietà dei paesaggi, alla mitezza del clima, ai tesori artistici e alle testimonianze storiche ecc…. e ne individua le zone o i centri che ne sono particolarmente interessati, vista la rilevanza economica assunta in alcuni casi da questo settore.Verrà dato particolare risalto su un nuovo modo di fare turismo: il cosiddetto “ECOTURISMO”, che significa non solo contribuire alla protezione della natura, benessere delle aree naturali e delle popolazioni locali, ma anche comprendere gli aspetti pedagogici e di interpretazione della natura: necessità di ridurre al minimo i danni provocati sull’ambiente prodotto dai flussi turistici.Individua, con l’ausilio di schede e dei siti internet specializzati, alcuni itinerari naturalistici o di particolare interesse per l’ambito formativo di riferimento.

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L’Europa da un punto di vista della geografia naturale

* Utilizzando una carta geo-morfologica dell’Europa, individua le principali caratteristiche geo-morfologiche dell’Europa osservando che la presenza delle terre antiche è concentrata soprattutto nell’area centro-settentrionale e orientale, mentre quelle giovani sono situate nell’Europa meridionale.Studio della scheda tecnica “formazione geologica dell’Europa.

* Comprensione dell’importanza economica dei mari, dei fiumi e delle coste: rilevanza dell’estrazione di idrocarburi dal mare del Nord, funzione di tramite per i trasporti marittimi e per il turismo. Le conformazioni costiere hanno variamente condizionato l’attività umana risultando a volte un fattore naturale favorevole e alcune altre sfavorevole allo sviluppo economico.

* Individua i principali tipi di climi: continentale, atlantico e mediterraneo e quali sono le loro influenze sullo sviluppo dell’agricoltura e dell’allevamento.

* definizione di geo-morfologia: studio della forma della crosta terrestre e la sua evoluzione* concetto di orogenesi: formazione e sollevamento delle montagne* concetto di pianure alluvionali: pianure formate da detriti e rocce trasportate dai fiumi e dalle montagne verso valle.* concetto di geologia intesa come scienza che studia la composizione e la formazione della terra* concetto di “ere geologiche”* Concetto di “escursione termica”: differenza tra temperatura massima e minima* concetto di “tempo”: insieme delle caratteristiche metereologiche: temperature, precipitazioni, vento, in una determinata località geografica* concetto di clima: distinzione tra i diversi tipi di clima.

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Geografia umana dell’Europa

Studia i fattori che hanno svolto un ruolo fondamentale nel modificare l’evoluzione dei popoli, in particolare: le caratteristiche etniche, religiose e di struttura sociale, di appartenenza. Non solo, realizza come, molto spesso, sono le spinte economiche che provocano migrazioni e conseguenti scompensi, demografici e sociali, sia nelle regioni di provenienza sia in quelle di arrivo: es. “Little Italy” a New York, quartiere italiano a New York, che ha mantenuto le proprie tradizioniAnalizza le principali cause che hanno determinato l’invecchiamento della popolazione: calo della natalità, calo del tasso di fertilità, lavoro femminile, benessere.Con l’ausilio di una scheda tecnica “Due secoli di migrazioni” individua le principali migrazioni avvenute negli ultimi duecento anni e comprende come il fenomeno è tanto più rilevante per quanto riguarda l’Europa Occidentale: migrazioni dai paesi sottosviluppati e dai paesi dell’Europa Orientale (polacchi, rumeni, albanesi) ex-comunisti.Pone l’attenzione su due importanti questioni:* problema del nazionalismo e delle rivendicazioni nazionali scoppiate soprattutto nell’Est: problema dei confini tra Ungheria e Romania che divide tra i due paesi intere etnie, disgregazione dell’ex-Iugoslavia.* richiesta da parte della popolazione di maggiore autonomia regionale, cioè ricerca di una propria specificità a autonomia attraverso il decentramento dei poteri e delle competenze dello Stato alle regioni e alle comunità nazionali.

* concetto di incremento e decremento demografico* concetto di incremento e decremento demografico* concetto di densità della popolazione: numero di abitanti per KM2

* tasso di mortalità/natalità: numero di morti/nati in un anno ogni mille persone* concetto di “Europa multietnica”* concetto di invecchiamento della popolazione* concetto di migrazione* concetto di nazionalismo e regionalismo

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Geografia dell’economia e della società europea

* Comprende le diversità dei sistemi politici adottati nei diversi stati europei, in particolare come la democrazia sia stata raggiunta in modi e in tempi notevolmente differenti: per i paesi dell’Occidente da almeno alcuni decenni, per i paesi orientali fino al 1989 il partito comunista la gestione politica era del partito comunista.Conseguenza di questa diversità del sistema politico è stato lo sviluppo di due modelli economici. Attraverso lo studio di una scheda tecnica “economia di mercato ed economia pianificata”, evidenzia le caratteristiche dell’una e quelle dell’altra: importanza dell’iniziativa econimca privata per l’economia dei paesi occidentali, proprietà esclusiva dei mezzi di produzione da parte dello Stato per i paesi dell’Europa Orientale. Sottolinea i punti di forza e i punti di debolezza delle due tipologie di mercato e pianificata, i motivi per cui la prima si è dimostrata “migliore” rispetto alla seconda, che è stata invece abbandonata.Individua le politiche regionali e i motivi che hanno spinto all’abbandono della pianificazione.

* Studia l’evoluzione economica dei paesi europei dell’Europa Occidentale e le trasformazioni economiche dell’Europa Orientale evidenziandone le forti diversità e la transizione verso un’economia di mercato da parte dei paesi dell’Est europeo. * Con l’ausilio di una cartina che evidenzia le aree socio-economiche dell’Europa, individua le caratteristiche della popolazione europea:- il livello di vita- gli aspetti sociali: problemi alimentari, analfabetismo, situazione sanitaria- gli indicatori economici, come il PIL (prodotto interno lordo) per abitante- le differenze sociali nei diversi stati europei

* concetto di sistema politico* Economia di mercato: libera iniziativa, profitto, politica di marketing, Stato come soggetto che regola i meccanismi della domanda e dell’offerta* economia pianificata: Stato come unico soggetto proprietario dei mezzi di produzione e pianificazione delle decisioni strategiche, “piani quinquennali”* globalizzazione: creazione di un mercato unico mondiale* terziarizzazione: aumento generalizzato dei servizi quali: pubblicità, marketing, consulenza organizzativa e finanziaria….* Prodotto Interno Lordo: ricchezza di una nazione

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Europa: le attività economiche e la loro distribuzione geografica

* Analizza i fattori che hanno determinato lo sviluppo economico dei paesi europei, ricercandone elementi di analogia e di diversità:- ripartizione della popolazione attiva- presenza di risorse energetiche- indicatori di arretratezza/sviluppo- capacità imprenditoriale

* Studia le caratteristiche dell’agricoltura europea, ponendo particolare attenzione su:- utilizzo più o meno intensivo dei suoli- importanza delle opere di bonifica- supporto fornito dall’industria meccanica e chimica- condizioni climatiche- differenziazione del settore nei diversi paesi: per l’Europa occidentale si tratta di un’agricoltura orientata al mercato, per l’Europa orientale fondamentale è la presenza di cooperative orientate alla produzione per l’autoconsumo.

* Utilizza la carta con la distribuzione delle fonti energetiche principali e dei giacimenti di ferro per comprendere come la presenza degli stessi sia stata condizione necessaria per lo sviluppo economico di alcuni paesi e di intere aree geografiche europee.

* Studia, con l’ausilio di una scheda tecnica, la politica energetica dei paesi dell’Europa Occidentale: il futuro, in campo energetico presenta non poche incertezze sulla possibilità di reperire e sfruttare le risorse petrolifere, verrà posta l’attenzione sulle diverse strategie messe in atto dai diversi stati europei per:- ridurre il consumo di petrolio- diversificare l’utilizzo delle fonti disponibili: gas, naturale ed energia nucleare- diversificare i fornitori per limitare i rischi derivanti dalla dipendenza da uno o pochi fornitori* Individua i fattori che hanno determinato il diffondersi dell’industria:- minori costi dei trasporti e delle comunicazioni- abilità della manodopera- sviluppo di centri di ricerca scientifica- la capacità di rinnovamento

* fattori determinanti lo sviluppo economico* caratteristiche dell’agricoltura europea* politiche energetiche* differenziazione nello sviluppo tra Europa Occidentale e Europa Orientale* concetto di tecnologia alta, media e matura* definizione di imprese “chiavi in mano”

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* Analizza le produzioni secondo il livello tecnologico: tecnologia alta, media e matura, ne evidenzia le diverse caratteristiche e dove sono localizzati i principali distretti industriali.

* Particolare attenzione verrà posta sulla diversità dello sviluppo industriale tra Europa Occidentale e Europa Orientale.

* Sviluppo del terziario: classifica le principali attività che riguardano il settore, in particolare analizza due fenomeni relativamente nuovi:- servizi per le imprese avanzati (marketing, imprese “chiavi in mano”)- turismoPer quanto attiene il turismo sottolinea l’importanza apportata dallo sviluppo di questa attività, non solo per i numerosi vantaggi economici, ma anche come occasione di contatto e di scambio tra culture. Risponde alla domanda:”che cos è il turismo sostenibile” e riprende le tematiche attinenti al cosiddetto “ECOTURISMO”.

Sviluppo degli Obiettivi di comportamentoL’obiettivo è quello di formare una mentalità attenta alle tematiche attinenti alla geografia economica, alla conoscenza delle risorse naturali, energetiche, umane e le conseguenze economiche che derivano dallo sviluppo delle conoscenze. Importante sviluppare una cultura attenta ad analizzare non solo i risvolti economici ma anche le esigenze ambientali che richiedono un più attento sfruttamento delle risorse disponibili.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezioni frontali e studio di schede tecniche. Lavori di ricerca

MATERIALE DIDATTICO DA CONSEGNARE AGLI ALLIEVI

Dispensa e schede tecniche su particolari tematiche attinenti la geografia del comparto di riferimento

LABORATORI E ATTREZZATURE

Aula tradizionale e laboratorio informatica per la ricerca su internet di particolari argomenti

EVENTUALE BIBLIOGRAFIA / WEB GRAFIA UTILIZZATA

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C.Lanza – F. Nano – F. Gregoli A – Il continente europeo N. Garrè – G. Merlo B – B1 i grandi sistemi mondiali

MODALITA’ DI VERIFICA

Test a scelta multipla e vero/falso – Esercizi a completamento – Domande aperte

DATA 27/12/2005 FIRMA__________________________

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REVISIONI (Riportare le revisioni apportate rispetto agli obiettivi e alle modalità di verifica inizialmente previste)

DATA REVISIONE______________________ FIRMA__________________________

SCOSTAMENTI RISPETTO ALLA MICROPROGETTAZIONE (da completare al termine dell’erogazione dell’UF)

DATA_____________________________ FIRMA__________________________

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NOTE PER LA COMPILAZIONE:

STANDARD FORMATIVI MINIMI/PROFESSIONALI E LORO DECLINAZIONI DI RIFERIMENTO - COMPETENZE E CONTENUTI: riportare da formulario del progetto

SVILUPPO DEGLI OBIETTIVI E DEI CONTENUTI

Sviluppo dei contenuti : facendo riferimento ai contenuti riportati nella tabella a pag.1 (STANDARD FORMATIVI MINIMI/PROFESSIONALI E LO DECLINAZIONI DI RIFERIMENTO - COMPETENZE E CONTENUTI) , riprenderli e/o svilupparli, ulteriormente, in relazione agli obiettivi di conoscenza ed operatività

Obiettivi di conoscenza: facendo riferimento nella tabella a pag.1 (STANDARD FORMATIVI MINIMI/PROFESSIONALI E LO DECLINAZIONI DI RIFERIMENTO - COMPETENZE E CONTENUTI ) alla singola attività elementare elencata nella Unità formativa, scrivere che cosa del contenuto riportato a lato deve conoscere/ comprendere/descrivere/ecc. l’allievo per raggiungere la competenza

Obiettivi di operatività: facendo riferimento nella tabella a pag.1 (STANDARD FORMATIVI MINIMI/PROFESSIONALI E LO DECLINAZIONI DI RIFERIMENTO - COMPETENZE E CONTENUTI ) alla singola attività elementare elencata nella Unità formativa , scrivere che cosa del contenuto riportato a lato deve saper applicare/ fare/ erogare/ redigere/ manipolare/ realizzare/ecc. l’allievo per raggiungere la competenza

Obiettivi di comportamento: scrivere quali comportamenti l’allievo deve assumere per raggiungere la competenza

METODOLOGIE DIDATTICHE: descrivere le attività svolte in aula e quali metodologie sono utilizzate per la gestione d’aula e la conduzione dell’intervento formativo ( comunicazione frontale, lavoro di gruppo, simulazioni ecc.). Descrivere anche il setting utilizzato.

MATERIALE DIDATTICO DA CONSEGNARE AGLI ALLIEVI: elencare testi, dispense, sw dedicati, riviste specialistiche siti internet

LABORATORI E ATTREZZATURE: elencare i laboratori utilizzati, le attrezzature, le strumentazioni, videoproiettore. lavagne luminose o a fogli mobili ecc.

MODALITA’ DI VERIFICA: descrivere gli indicatori ed i criteri di accettabilità utilizzati nella prova/e finale/i dell’ Unità formativa, per rilevare il livello di possesso della competenza

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