Upload
dangcong
View
215
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
1
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIUSEPPE PEANO”
Via della Fonte, 9 - 00015 MONTEROTONDO (RM) www.liceopeanomonterotondo.gov
Codice Fiscale 80237390580 - Codice Ministeriale RMPS110001 Indirizzo: Ordinario - Biologico - Sportivo
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE QUINTA SEZ. G INDIRIZZO : SCIENTIFICO ORDINARIO
MONTEROTONDO, 15 MAGGIO 2018
IL COORDINATORE
Stefania Felici
2
INDICE
Ø DESCRIZIONE SINTETICA DELLA SCUOLA E DEL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO – CULTURALE
Ø PROFILO DI INDIRIZZO
Ø STORIA DELLA CLASSE. SITUAZIONE IN INGRESSO
Ø CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO
Ø PERCORSO FORMATIVO COMPIUTO DALLA CLASSE
Ø OBIETTIVI RAGGIUNTI E STRATEGIA OPERATIVA
Ø METODOLOGIE DIDATTICHE, STRUMENTI DIDATTICI, VALUTAZIONE
Ø VALUTAZIONE FINALE DELLA CLASSE
Ø ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Ø DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA TERZA PROVA
Ø ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
Ø ELENCO DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Ø ELENCO DEGLI STUDENTI E STUDENTESSE
Ø IL CONSIGLIO DI CLASSE
ALLEGATI :
• A. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE VARIE DISCIPLINE • B. PROVE PLURIDISCIPLINARI EFFETTUATE • C. RELAZIONI DELLE SINGOLE DISCIPLINE • D. PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
3
DESCRIZIONE SINTETICA DELLA SCUOLA e DEL CONTESTO SOCIO- ECONOMICO-CULTURALE Il Liceo Scientifico Statale G. Peano ha un'unica sede, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici (servizio Cotral regionale, servizio Rossi comunale, servizio privato Damibus per comuni limitrofi); dinnanzi all'edificio è presente una vasta area parcheggio. Il Comune di Monterotondo, sostanzialmente vicino alla Capitale, a cui è ben collegato dai mezzi pubblici (Cotral e linea ferroviaria), e i Comuni limitrofi offrono notevoli stimoli culturali, grazie alle numerose associazioni ed Enti operativi sul territorio che spesso collaborano con l'istituto. In particolare si segnalano i seguenti Enti e Istituti di ricerca: Consorzio Caimo, CNR di Area1 Roma, Archeoclub di Mentana, LEA di Mentana, Rotary Club, Parco dei Monti Lucretili. A Monterotondo inoltre è presente una fornita biblioteca comunale dove spesso si organizzano eventi culturali (es. incontri con l'autore); il museo civico archeologico recentemente inaugurato, con esposizione digitale permanente; il teatro cittadino comunale Ramarini; il cinema Mancini con rassegne cinematografiche o festival regionali ai cui dibattiti partecipano registi ed attori di fama internazionale. Di fronte la scuola si trova inoltre lo Stadio Comunale, il cui complesso è costituito da campi di atletica, da calcio, da tennis e dalla piscina, sede di competizioni sportive anche a livello regionale. Il Liceo Scientifico “Giuseppe Peano” serve un vasto comprensorio; collabora con le strutture pubbliche e culturali del territorio, con le Università di Roma e con Enti e Istituti di Ricerca locali e non solo, tra cui CNR di Frascati e di Pianabella, Fondazione Rita Levi Montalcini, United Network. La popolazione scolastica ammonta a circa 1250 alunni, di cui 5%. stranieri soprattutto provenienti dall'Est Europa. Non ci sono gruppi di studenti che presentano particolari condizioni di svantaggio. L’edificio scolastico è moderno, con aule laboratori ampie e ben illuminate tutte dotate di Lim. La scuola è dotata di una palestra polifunzionale, un pistino di atletica e campi da basket e calcetto. E' presente anche il bar interno con area relax/ristoro accessibile a tutti, lavoratori e studenti. A partire dall’a.s.2015/2016 è stata avviata la sperimentazione per la Didattica per Ambienti Di Apprendimento (D.A.D.A.). Il progetto D.A.D.A, come un modello paradigmatico, sia dal punto di visto metodologico che organizzativo, si pone come eccellenza delle buone pratiche della scuola italiana attraverso la rimodulazione integrale dello spazio educativo a partire dalla sua fisicità, collocando sui diversi piani dell'edificio scolastico i dipartimenti disciplinari, partendo dai laboratori già esistenti. Gli stessi dipartimenti sono stati resi facilmente identificabili a partire dai corridoi grazie ad un’adeguata segnaletica. La struttura moderna, la presenza di un’unica sede, la reiterazione delle caratteristiche degli spazi architettonici del nostro istituto hanno suggerito una individuazione di aree-dipartimenti, che facilitano lo scambio di informazioni e metodologie fra i docenti afferenti alle medesime aree disciplinari. I laboratori presenti sono stati integrati nell’orario scolastico in modo da essere, di fatto, parte integrante delle attività curricolari, mentre le restanti aule sono state corredate da tecnologie 2.0, dotazioni informatiche per la creazione di un ambiente di apprendimento funzionale a favorire didattiche basate sulla logica costruttivistica, collaborativa ed inclusiva. L’aula, personalizzata dagli stessi docenti e resa da loro stessi confortevole ed ospitale, è un simbolo tangibile del cambiamento. Essa diventa il luogo elettivo dell’apprendimento in grado di rispondere in maniera efficace ed esauriente ai bisogni formativi ed informativi degli alunni del terzo millennio, abituati ad usare diversi codici di comunicazione, ed apprendere attraverso canali formali, non formali ed informali, che favoriscono un apprendimento visivo e ”liquido” e privilegiano i lavori di gruppo.
Il corso di studi del Liceo si articola in 5 anni di cui i primi due propedeutici (primo biennio); un
secondo biennio di consolidamento e arricchimento della formazione didattico – educativa; infine il monoennio (quinto).
4
Curriculum di Istituto
PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO e MONOENNIO)
Ordinamentale (sez.a-b-c-f-g-h-i-n) Ordinamentale (sez.a-d-c-e-f-g-h-i-l)
Biologico (sez.d) Biologico (sez.d)
Sportivo (sezioni l-m) Sportivo (sezioni l-m)
Matematico
secondo il seguente
QUADRO ORARIO
PRIMO BIENNIO
ORDINARIO BIOLOGICO SPORTIVO
I II I II I II
Italiano 4 4 4 4 4 4
Latino 3 3 3 3 2 2
Lingua inglese 3 3 3 3 3 3
II lingua straniera
Discipline Motorie
2 2
GeoStoria 3 3 3 3 2 2
Matematica 5 5 5 5 5 5
Fisica 2 2 2 2 2 2
Scienze 2 2 3 3 2 2
Disegno e S.Arte
2 2 2 2 2 2
Scienze motorie
2 2 2 2 2 2
I.R.C. 1 1 1 1 1 1
TOTALE 27 27 28 28 27 27
5
A partire dall’a.s. 2010-2011, stante la riforma dei Licei approvata il 04 febbraio 2010, il nostro Istituto garantisce, oltre il liceo scientifico tradizionale, la minisperimentazione del Liceo Scientifico Biologico e del Liceo Scientifico Sportivo, in virtù della seguente normativa:
- Art. 17, comma 2 della Legge 23 agosto 1998, n.400 e successive modificazioni;
- Schema di regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e
didattico dei licei ai sensi dell’art. 64, comma 4, del decreto Legge 25 giugno 2008,
n.112, convertito dalla Legge 6 agosto 2008, n.133;
- Artt.1; 2, comma 2,4,5,7; 3, comma 2; 8, comma 1, 3; 10, comma 1,b-c, 2, c, 3, 4, 5;
- Art.13, comma 5 del suddetto regolamento;
- Allegato A del suddetto regolamento, in particolare nei punti 3 e 4.
Dall’a.s. 2017/18 il liceo scientifico G. Peano ha aderito alla Rete dei Licei Matematici, in
collaborazione con l’università Sapienza di Roma.
SECONDO BIENNIO E CLASSI QUINTE
Ordinario
III IV
Italiano 4 4
Latino 3 3
Lingua inglese 3 3
II lingua stran. - -
Storia 2 2
Filosofia 3 3
Matematica 5 5
Fisica 2 2
Scienze 3 3
Disegno e S.Arte 2 2
Scienze motorie 2 2
I.R.C. 1 1
totale 30 30
6
Attività coerenti con il PdM ed il RAV: Sperimentazione, Recupero e Potenziamento In coerenza con le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel PdM e nel RAV, tenuto conto
dell’Atto di Indirizzo Dirigenziale, l’Istituto ha deciso di attuare le seguenti attività didattiche, in
un’ottica di miglioramento ed innovazione didattica :
Area Obiettivi CONCORDANZA CON PRIORITÀ E
TRAGUARDI INDIVIDUATI
(SEZ.5 DEL RAV)
Attività Referenti
Qualità dell’
insegnamento
1. Sperimentazione e/o consolidamento di metodi/pratiche didattiche per ampliare il successo scolastico e formativo degli studenti: ü Produzione di
materiali che rendono possibile la diversificazione e personalizzazione didattica
ü Metodologie alternative alla lezione frontale o indicate nel PdM.
nel lungo periodo il raggiungimento di migliori ed omogenei risultati scolastici
Genetica e DNA
Il latino di Oerberg
Cambridge
Rossignoli
Ebner
Rambotti
Contributo al successo formativo e scolastico degli alunni
1. Organizzazione/coordinamento di attività per la valorizzazione delle eccellenze
OLIMPIADI del Patrimonio, dell’Italiano, della Fisica,
delle Neuroscienze
Orientamento in Rete, in cammino verso Medicina
Imun- Nmun
Sport a Scuola
Dragonetti
Presti,
Bogliardi
Rossignoli
Rossignoli
Rosati
D’Amore
2. Organizzazione/coordinamento di eventi sportivi e culturali che diano prestigio all’Istituto e che sviluppino competenze di cittadinanza attiva, di educazione alla salute e di rispetto della legalità.
3. Progettazione, coordinamento e preparazione di attività di Istituto anche innovative finalizzate al recupero, al miglioramento degli esiti delle prove Invalsi e prove trasversali volte al miglioramento dell’autovalutazione dell’Istituto.
7
Innovazione didattica e metodologica, collaborazione alla ricerca didattica e metodologica
1. Partecipazione a percorsi di ricerca-azione in collegamento con il Piano di Miglioramento e con il curriculo di Istituto (team docente o consiglio di classe, gruppi disciplinari o vari/ singolo docente)
M.I.L.
F.I.S.V.
FIDAL
Judo
Ceroni
Petrillo
Rossignoli
Spognetta
Al fine di potenziare le eccellenze, attivare tutte le strategie per il recupero dei prerequisiti di
base e curricolari e per permettere l’uniformità dei saperi in tutti gli allievi, l’Istituto offre:
Attività Destinatari Periodo di attuazione modalità
P.I.E.R.O.
Imparare ad Imparare
Tutti gli alunni Da ottobre a giugno Attività di tutoraggio tra pari guidata dai docenti.
Potenziamento dei saperi minimi
Alunni delle classi prime
ottobre-novembre Corso intensivo per riallineamento dei saperi minimi basilari
Settimana del recupero in itinere e del potenziamento
Tutti gli alunni
prima settimana di gennaio
Recupero dei saperi minimi degli alunni con debito nel trimestre e potenziamento delle eccellenze per classi parallele
Recupero del debito formativo
Tutti gli alunni con debito nello scrutinio finale
giugno / luglio Corso intensivo per fasce di livello dedotti
A queste si aggiungono attività di potenziamento finalizzate a favorire l’inclusione di tutti i discenti:
Area di processo
POTENZIAMENTO
Attività Docente referente
Sviluppo e valorizzazione delle
Risorse Umane
Competenze per l’Arte: ricerca e linguaggio
TEDESCHINI
Italiano L2 accoglienza e contatto
MOSCOLONI
8
La progettualità extracurricolare del Liceo, in linea con gli obiettivi del RAV e da quanto previsto nel PDM, favorisce della macro aree che mirano a potenziare l’innovazione didattica, basata sulla diffusione delle conoscenze (sapere) intese come saper fare ed saper essere. Pertanto quattro sono le aree cardine intorno alle quali ruota la didattica ordinaria ed extracurricolare: Informatica tra Linguistica e Matematica, il cui obiettivo finale è quello di trasformare la didattica in attività interdisciplinare; Eccellenze scientifiche, mira a potenziare le attività laboratoriali e l’analisi statistica di dati scientifici e di peer education, attraverso l’utilizzo della piattaforma Moodle; Linguaggio della ricerca, in collaborazione con il CNR Area1 e con INAF di Bologna per il potenziamento e la diffusione della cultura scientifica in ottica interdisciplinare; Educazione alla cittadinanza, il cui obiettivo è di potenziare le conoscenze chiave di cittadinanza e costituzione a partire dalla definizione del cittadino fino a toccare punti salienti quale le dipendenze, le inclusioni. Intorno a queste quattro macroaree ruotano dunque una serie di progetti che nel dettaglio (come da scheda pubblicata nel sito della scuola) mirano alla realizzazione delle finalità indicate. Essi sono:
Traguardi indicati nel RAV
AREA DENOMINAZIONE PROGETTO
DOCENTE REFERENTE
professori
Attivazione di gruppi di ricerca azione per la progettazione didattica per competenze.
ECCELLENZE SCIENTIFICHE
LINGUAGGIO DELLA RICERCA
Extreme Energy Events (Raggi cosmici)
INCITTI V.
La matematica per le Olimpiadi
PISCITELLI V.
incremento di azioni di sperimentazione di metodologie didattiche
EDUCAZIONE ALLE COMPETENZE CHIAVE
La settima Arte
DE LUIGI A.
Archeologia
DE LUIGI A.
Promozione e sviluppo della biblioteca scolastica come attività alternativa all’insegnamento della religione cattolica
ROSSI L.
Verso Santiago
VACCARI M.
9
Alternanza scuola lavoro1 Il percorso di alternanza è stato scelto per favorire l’acquisizione delle competenze chiave di
cittadinanza arricchendo gli stimoli e le opportunità culturali in un continuo interscambio con la Capitale. La scelta del partner si motiva con una forte attenzione agli aspetti imprenditoriale, di ricerca-
azione, sviluppo e implementazione (ARD&I). Un ciclo completo e continuo che affianca al lavoro accademico lo sviluppo di strumenti e di progetti nell’ambito dell’istruzione, dell’inclusione digitale e dello sviluppo territoriale e di comunità. Ai partner esterni viene affiancato il progetto di azienda simulata, realizzato attraverso l’impiego del personale docente assegnato in potenziamento all’istituto.
Gli obiettivi cognitivi ed operativi sono: • una maggiore conoscenza di sé, dei propri punti di forza e delle aree di miglioramento,
delle competenze, potenzialità e aspettative. In un momento cruciale di passaggio dal mondo della scuola a quello professionale o universitario si impone infatti l’esigenza per ogni studente di definire i propri obiettivi e trovare una solida congruenza tra i propri valori e interessi personali e gli effettivi sbocchi lavorativi
• Favorire l'orientamento dei ragazzi per valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento;
• Raggiungere una comprensione di base sulla trasformazione degli scenari di soluzione in processi reali (ad es.: realizzazione di prodotti, servizi, ecc) considerando aspetti quali la tecnologia, l'organizzazione, i costi, l’utenza, ecc
• Sviluppare una conoscenza base di problem-solving, di analisi dei problemi e relativi strumenti.
• Acquisire pratica nella comunicazione efficace delle proprie idee.
• Acquisire una comprensione di base e pratica nella definizione ed elaborazione del piano di sviluppo di un progetto.
• Sviluppare competenze sociali, relazionali e comunicative
• Migliorare i processi decisionali e il lavoro di gruppo
• Sviluppare il pensiero creativo e la capacità di problem- solving
• Condivisione e comprensione degli obiettivi
• Immaginare strategie per scenari futuri
• Comprendere le fasi fondamentali per la stesura di un piano marketing e comunicazione
• Acquisire una comprensione di base e pratica sulla promozione online e offline di un progetto
• Acquisire le nozioni fondamentali per la costruzione di un pitch
• Acquisire una comprensione di base sul finanziamento di un progetto attraverso il crowdfunding.
• Bilancio delle competenze acquisite e rinforzate
• Supporto allo sviluppo della progettualità individuale e ad una ricerca attiva e autonoma del lavoro
• Realizzazione del curriculum vitae (Job Diary)
• Costruzione del proprio progetto professionale
Sono previsti incontri nella Palestra dell'Innovazione presso la città educativa. Gli incontri prevedono un approccio costruttivista e attività pratiche nei laboratori dove gli studenti sono in grado di acquisire una
1 Art.1, comma 33 L.107/2015; D.L. 13 aprile 2017, n.60.
10
maggiore comprensione di ciò che effettivamente si fa nei diversi settori ed ambiti professionali. Gli studenti sono chiamati a disegnare la propria proposta progettuale dalla fase di ideazione fino alla realizzazione di un piano di sviluppo. Il lavoro si conclude con il raggiungimento di una comprensione di base sulla trasformazione degli scenari di soluzione in processi reali (ad es.: realizzazione di prodotti, servizi, ecc) considerando aspetti quali la tecnologia, l'organizzazione, i costi, l’utenza, ecc.)
Nel progetto di alternanza i tutors interni sono professori della scuola che introducono la prima volta i giovani nell’ambiente di lavoro, seguono in itinere lo svolgimento dell’esperienza con colloqui e monitoraggi formali ed informali, acquisiscono i dati forniti dai tutors esterni ovvero gli operatori culturali del partner di alternanza. L’alunno secondo una scheda predisposta dalla scuola viene valutato dai tutors esterni ed interni in base alle conoscenze, abilità e competenze acquisite. L’attestazione dell’esperienza di alternanza, viene infine inserita nella cartella personale dello studente e contribuisce a costituire un credito formativo.
Nell’esperienza del progetto di alternanza scuola-lavoro l’alunno può scoprire interessi e capacità che approfondiscono la conoscenza di sé e del cittadino che vorrà essere, con un ruolo attivo nella società di domani.
Per il progetto nel dettaglio, le convenzioni ed i nostri partner, i percorsi e la calendarizzazione degli stessi, si rimanda al sito della scuola:
http://www.liceopeanomonterotondo.gov.it/articolo/asl#overlay-context=articolo/asl
PROFILO DI INDIRIZZO
Alla luce di quanto illustrato relativamente all’immagine della scuola e alla sua collocazione socio - culturale, il Collegio Docenti, consapevole che il liceo scientifico, nella strutturazione del piano degli studi e nella distribuzione oraria delle varie discipline tende ad una formazione armonica, equilibrata nel rapporto tra discipline umanistiche e scientifiche, ha elaborato una griglia di obiettivi da conseguire al termine degli studi, strutturata secondo conoscenze, competenze e capacità che illustrano il profilo di un alunno non settorialmente specializzato, ma in possesso di una formazione integrale.
PROFILO D’INDIRIZZO
In conformità con le linee generale del P O F, l’azione didattica sarà strutturata in funzione dell’esigenza di promuovere lo sviluppo
complessivo e armonico della personalità dell’alunno, sia nella dimensione cognitiva che in quella psicologico-
sociale.
CONOSCENZE • conoscenza dei nodi concettuali fondamentali che caratterizzano i
diversi ambiti culturali, scientifici ed umanistici; • conoscenza delle “realtà specifiche“ (principi, teorie, ecc.)
proprie di ogni disciplina; • conoscenza dei linguaggi specifici.
COMPETENZE
• Analisi, comprensione, soluzione di problemi scientifici; • Analisi, comprensione, comunicazione e produzione (sia a livello
scritto che orale) in lingua straniera; • Analisi, comprensione, contestualizzazione, rielaborazione critica
in ambito storico-filosofico-letterario-artistico.
11
STORIA DELLA CLASSE
Situazione in ingresso
Anno Scolastico
Iscritti Promossi Non promossi Ritirati Trasferiti
M F M F M F M F M F 2013/2014 15 9 15 8 1 1 2014/2015 14 8 1 1 1 2015/2016 14 10 13 10 1 2016/2017 13 10 13 10 2017/2018 13 10 1
ABILITA’
• Capacità espressivo-comunicative a più livelli (scritto, orale, multimediale artistico, motorio);
• capacità logico-interpretative di fatti, fenomeni, testi, problematiche;
• capacità di indagine razionale dei problemi, nella dimensione disciplinare e interdisciplinare;
• capacità di organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità e in modo autonomo
12
CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO
Variazioni nel Consiglio di classe
DISCIPLINE DEL CURRICOLO ANNI DI CORSO
CLASSI
III IV V
RELIGIONE 1° - 5° X X X
ITALIANO 1° - 5° X X X
LATINO 1° - 5° X X X
STORIA 1° - 5° X X X
FILOSOFIA 3° - 5° X X X
LINGUA STRANIERA – INGLESE
1° - 5° X X X
MATEMATICA 1° - 5° X X
FISICA 3° - 5°
SCIENZE 2° - 5° X X X
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
1° - 5° X X
SCIENZE MOTORIE 1° - 5° X X X
COMPOSIZIONE INTERNA DELLA COMMISSIONE PER L’ESAME DI STATO Il Consiglio di Classe, tenuto conto della continuità didattica di alcuni docenti e soprattutto
della specificità del corso di studi, ha designato i seguenti docenti commissari d’esame:
Membro interno 1 FELICI STEFANIA
Membro interno 2 LANCIA ANGELO
Membro interno 3 NAVARRA VINCENZO
Il coordinatore di classe è FELICI STEFANIA che fa parte della commissione d’esame.
13
PERCORSO FORMATIVO COMPIUTO DALLA CLASSE EVOLUZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO SITUAZIONE DI PARTENZA
All’inizio del secondo biennio sono stati inserite tre alunne provenienti da altra sezione e un
alunno ripetente della stessa sezione.
La classe è risultata così composta di 23 alunni con evidenti differenze di caratteri, interessi
culturali, velocità e modi di apprendimento. La classe ha sempre dimostrato di partecipare con
entusiasmo al dialogo educativo, il comportamento nei confronti dei docenti è sempre stato
corretto.
Numerosi confronti e dibattiti sia tra loro che alla presenza degli insegnanti hanno permesso di
superare eventuali incomprensioni e divergenze.
Profitto complessivamente buono alla fine dell’a.s. 2015 – 2016.
EVOLUZIONE NEL CORSO DEL SECONDO BIENNIO
Sempre composta dagli stessi studenti, ammessi in quarta a seguito di promozione a giugno per la
maggioranza degli alunni e a settembre, a seguito del superamento del debito formativo per pochi
elementi, la classe durante lo scorso anno scolastico ha mostrato un comportamento corretto dal
punto di vista disciplinare e un buon rendimento in quasi tutte le materie. Solo pochi alunni
hanno mostrato carenze nelle discipline scientifiche. Buona la partecipazione al dialogo didattico-
educativo.
SITUAZIONE ATTUALE
All’inizio del corrente anno scolastico una alunna si è ritirata e trasferita in altro istituto.
Durante il mese di marzo si è ritirato e trasferito in altro istituto l’alunno Leggi Giampaolo.
Un nutrito gruppo, mettendo a frutto il lavoro impegnativo degli scorsi anni, ha proseguito nella
propria consapevole formazione culturale e civile, raggiungendo una buona preparazione in tutte,
o quasi, le discipline. All’interno di questo gruppo, si segnalano alcuni studenti che hanno
costruito un personale percorso di crescita di ottimo livello; un piccolo gruppo si attesta su livelli
globalmente più che sufficienti, mentre un gruppetto di studenti presenta difficoltà diffuse su cui
negli ultimi mesi si sta lavorando con assiduità per permettere loro di arrivare a livelli di
preparazione accettabili.
14
Si sono avvalsi dell’Insegnamento della Religione Cattolica tutti gli studenti tranne Bouchacourt
Henri, Fenni Chiara, Imolesi Christian, Marini Arianna, Marcheggiani Cristiano, Ranucci
Valerio, Rossi Alberto.
VALUTAZIONE SUL GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI Per quanto riguarda la motivazione nei confronti delle discipline, pur permanendo fasce di livello
diversificate, la situazione si può ritenere la seguente:
Nell’area linguistico-umanistica (italiano e Latino, Storia e filosofia, Inglese) gli obiettivi sono
stati raggiunti dalla maggioranza della classe in tutte le discipline dell’ambito.
Pur a fronte di uno studio non per tutti costante, il dialogo didattico è stato soddisfacente grazie
alle acquisite capacità di comprensione, lettura, analisi, memorizzazione e collegamento dei
principali temi trattati; alcuni studenti più brillanti possiedono buona padronanza del linguaggio e
capacità critiche fortemente personali che permettono loro di spaziare tra gli aspetti di un tema
culturale, di un determinato periodo storico-artistico con una certa disinvoltura. Una piccola parte
degli studenti presenta qualche difficoltà.
Per quanto riguarda inglese, la preparazione di base raggiunta dagli allievi si presenta su livello
mediamente sufficiente/discreto per un congruo numero di allievi, buono per alcuni alunni poiché
supportati da una positiva organizzazione dello studio che ha permesso loro di esprimersi con
proprietà di linguaggio ed efficacia e di elaborare in maniera personale e critica i contenuti.
Rimane, tuttavia, un esiguo numero di studenti che mostra ancora serie difficoltà nell’esposizione
orale e nella rielaborazione critica non raggiungendo pienamente accettabili capacità linguistiche.
Per quanto concerne l’area scientifica (Matematica, Fisica, Scienze e Storia dell’Arte) la classe
presenta una fisionomia eterogenea per conoscenze competenze e capacità. Il gruppo classe si
presenta variegato: vi è un gruppo di alunni molto interessato alla disciplina che ha acquisito un
metodo di studio autonomo e ha raggiunto buoni livelli di preparazione, un gruppo più numeroso
di alunni che presenta carenze pur avendo raggiunto livelli soddisfacenti di profitto e infine un
numero esiguo di studenti nel quale permangano carenze diffuse che si sta cercando di colmare,
per quanto possibile, in questa fase finale dell’anno scolastico.
Per quanto riguarda il comportamento, gli alunni hanno mantenuto un atteggiamento corretto nel
rispetto delle persone, dell’ambiente e delle regole della convivenza.
Durante l’anno, a più riprese durante l’ordinario svolgimento del programma, si è affrontato il
recupero dei nodi concettuali della Matematica.
15
OBIETTIVI RAGGIUNTI E STRATEGIA OPERATIVA
Alla luce della situazione della classe sopra descritta, la programmazione didattica ha
privilegiato le questioni di metodo per promuovere una formazione globale della personalità degli
alunni come soggetti attivi del processo di apprendimento. In particolare sono state perseguite le
seguenti finalità:
• consapevolezza del ruolo sociale della cultura intesa come apertura nei confronti del mondo
circostante nelle sue differenti espressioni di vita
• acquisizione della storicità del pensiero umano attraverso lo studio delle varie discipline
sempre in prospettiva critica
• potenziamento dell’esposizione orale e scritta in rapporto a chiarezza e sequenzialità
• capacità di utilizzo di terminologia specifica adeguata a ciascuna disciplina ed approccio
interdisciplinare ai problemi.
16
Metodologie didattiche
Nel rispetto delle procedure tradizionali le metodologie adottate sono state rivolte a: • Privilegiare un’azione didattica fondata sul metodo, nel rifiuto di un vuoto nozionismo; • Mostrare con chiarezza percorsi didattici, finalità, strumenti, criteri di valutazione; • Facilitare una costante riflessione sul dato culturale al fine di creare raccordi tra passato e
presente.
Discipline
S. M
OTR
IE
RELI
GIO
NE
ITAL
IAN
O
ING
LESE
LATI
NO
STO
RIA
FILI
SOFI
A
SCIE
NZE
FISI
CA
MAT
EMAT
ICA
DIS
EGN
O e
ST
ORI
A D
ELL’
ARTE
Lezione frontale X X X X X X X X X X
Lezione multimediale X X X X
Lezione pratica X X X X X
Discussione guidata X X X X X X X X
Lezione partecipata X X X X X X X X X
Lezione con esperti X X
Lavoro di gruppo X X X X X X
Attività di laboratorio X X X
17
Strumenti didattici
Discipline S.
MO
TORI
E
RELI
GIO
NE
ITAL
IAN
O
ING
LESE
LATI
NO
STO
RIA
FILI
SOFI
A
SCIE
NZE
FISI
CA
MAT
EMAT
ICA
DIS
EGN
O E
ST
ORI
A D
ELAR
TE
Libri di testo X X X X X X X X X X
USO DELLE LIM X X X X X X X X
Dispense ed appunti X X X X X X X X
giornali documenti X X X X
Cd rom DVD X X X
Laboratorio linguistici X
Laboratori PC tablet
X X
Altro X X X X
Gli strumenti didattici utilizzati sono stati:
• Lezione strutturata in due tempi con presentazione dei contenuti ed impostazione problematica
dei temi affrontati;
• Schede didattiche, mappe concettuali, schede operative;
• Esercitazioni scritte, orali e grafiche per valutare il livello di apprendimento collettivo e le
difficoltà individuali. In particolare sono state somministrate sia prove tradizionali (temi) sia
tipologie di prima, seconda e terza prova in previsione dell’esame finale di stato, nonché
questionari mono e multidisciplinari.
La classe ha potuto usufruire regolarmente degli spazi e dei mezzi presenti nell’istituto, come il
laboratorio di scienze e di fisica e degli strumenti multimediali.
In particolare, peculiarità dell’istituto è il normale utilizzo delle LIM.
18
TIPOLOGIA DI VERIFICA VERIFICHE DI FINE MODULO
Prove oggettive strutturate: o Test, risposte V/F o Stimolo chiuso/risposta aperta o Altro__________________
Prove semi-strutturate: o interrogazioni o questionari o compiti o relazioni ed esercitazioni o stimolo aperto/risposta aperta o altro__________________
Valutazione
La valutazione ha seguito con attenzione il processo di apprendimento cercando di stimolare negli alunni la consapevolezza del proprio percorso formativo. Essa si è perciò basata sui seguenti criteri:
• Accertamento delle competenze disciplinari specifiche • Accertamento delle capacità logico – espressive • Partecipazione al dialogo educativo in rapporto ad interesse ed impegno La valutazione è avvenuta attraverso colloqui orali, prove scritte, diversificate secondo quanto precisato sopra, prove grafiche e pratiche fissate in un minimo di due prove scritte e due orali nel primo trimestre e due prove orali e tre scritte nel pentamestre.
Il recupero degli alunni scrutinati al termine del trimestre con debito formativo è stato attuato all’interno delle ore curricolari di lezione da parte dei docenti delle materie interessate. Sono state, inoltre, effettuate: una simulazione di istituto della prima prova; una simulazione di istituto della seconda prova; due simulazioni di terza prova (tipologia B) costituite da questionari con quesiti a risposta singola, su cinque discipline. L’ampiezza massima consentita per i quesiti a risposta singola è stata di 10 righe per esteso.
E’ stato consentito l’uso del dizionario bilingue.
Per le prove sono state assegnate tre ore di tempo.
Si allegano le griglie valutative adottate per le verifiche scritte, grafiche e pratiche elaborate dalle commissioni di aree disciplinari e approvate dal Consiglio di Classe, nonché la griglia di valutazione per la simulazione della terza prova, pubblicate sul sito del Liceo.
19
VALUTAZIONE FINALE DELLA CLASSE
L’organizzazione dell’attività didattica ha consentito alla maggioranza degli alunni di
acquisire una buona capacità di orientamento culturale per cui risultano conseguiti gran parte
degli obiettivi formativi e didattici previsti dalla programmazione iniziale e dal profilo di
indirizzo. In rapporto ad esso la situazione della classe si può così schematizzare:
CONOSCENZE
• Rispetto ai nodi concettuali degli ambiti umanistico – letterari e linguistici di livello
generalmente buono – discreto con punte di eccellenza.
• nell’ambito scientifico (matematica e fisica, scienze) il livello è complessivamente buono;
COMPETENZE nel complesso un livello buono nel:
• comprendere, contestualizzare e rielaborare testi letterari, filosofici, storici e iconografici
(qualcuno ha raggiunto in questo buona autonomia);
• comunicare e produrre per iscritto e oralmente nella lingue straniere;
• utilizzare modelli logico – matematici e risolvere problemi scientifici;
CAPACITÀ nel complesso buona nella:
• indagine razionale dei problemi nella dimensione disciplinare e interdisciplinare;
• organizzazione autonoma del proprio lavoro
• rielaborazione personale dei contenuti.
20
ASSEGNAZIONE DEL CREDITO Il credito scolastico
Si tratta di un patrimonio di punti che ogni studente costruisce durante gli ultimi tre anni di corso
e che contribuisce, per un quinto, a determinare il punteggio finale dell’Esame di Stato. Ciascuno
può conseguire un credito scolastico, risultante dalla somma dei punti che anno per anno saranno
assegnati dal consiglio di classe durante gli scrutini in base all’impegno e alla media dei voti
finali conseguiti. Il punteggio massimo complessivo conseguibile per tale credito è di 25 punti. I
parametri per l’attribuzione dei crediti sono contenuti nella tabella seguente:
Media dei voti Tabella candidati interni
credito scolastico triennio
I anno
II anno
III anno
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9
9 < M ≤ 10
6-7
7-8
6-7
7-8
7-8
8-9
Tabella A ( prevista dall’articolo 11, comma 2)
M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il
credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente
tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media dei voti,
anche dei seguenti indicatori:
1. frequenza assidua;
2. partecipazione attiva al dialogo educativo;
3. partecipazione alle attività integrative organizzate dalla scuola;
4. crediti formativi rilasciati da Enti esterni.
Poiché la banda di oscillazione prevede l’assegnazione di un punto, supponendo di ripartire
equamente tra questi indicatori le frazioni di un punto da assegnare, è stato stabilito che per la sua
attribuzione sono necessari almeno due indicatori, tra i quali si ritiene presupposto irrinunciabile
la frequenza assidua.
21
DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA TERZA PROVA
Nel proporre agli allievi le esercitazioni sulla terza prova d’esame, il Consiglio di Classe si è attenuto ai seguenti obiettivi, strutturazione e criteri di valutazione:
OBIETTIVI DIDATTICI Il Consiglio di classe, fatti propri gli obiettivi educativi e didattici generali formulati in sede di programmazione iniziale per l’a.s., ha individuato i seguenti obiettivi particolari che si propone di conseguire al termine dell’anno scolastico in corso tramite le attività connesse alla preparazione della terza prova d’esame:
1. saper analizzare un testo scritto cogliendone le informazioni essenziali pertinenti con le elaborazioni richieste;
2. rafforzare l’efficienza e la proprietà espressiva in generale e nell’uso dei linguaggi specifici disciplinari;
3. saper stabilire una chiara gerarchia nei contenuti studiati e sviluppare la capacità di rielaborarli in modo efficace;
4. acquisire adeguate capacità nella sintesi espositiva. Per raggiungere e verificare questi obiettivi, il Consiglio di classe ha proposto due esercitazioni multidisciplinari di terza prova.
TIPOLOGIA v Il Consiglio di Classe ha scelto di proporre agli alunni prove afferenti alla tipologia B, prevista
dalla normativa sull’esame di stato (art. 2 – D.M. 20.11.2000), cioè quesiti a risposta singola a carattere disciplinare, strutturate come segue:
v 5 discipline coinvolte, scelte di volta in volta in modo da coprire un vasto arco di discipline caratterizzanti l’indirizzo e che non siano già oggetto di altra prova d’esame scritta;
v due domande a risposta singola per ciascuna disciplina, formulate rispettando i seguenti criteri: w ogni disciplina ha lo stesso peso nella valutazione complessiva; w gli argomenti dei quali viene richiesta l’esposizione devono consentire una esposizione
sintetica ma completa di norma in non più di 10 righe; w la prova deve poter essere completata in un massimo di tre ore.
VALUTAZIONE Premesso che il processo di valutazione deve: v permettere sia di essere applicato in corso d’anno che di essere assunto come proprio dalla
commissione di esame; v essere coerente con gli obiettivi prefissati; il Consiglio di Classe delibera che la misurazione dell’esito complessivo della prova avvenga attraverso la griglia allegata. INDICATORI PER LA VALUTAZIONE La valutazione in quindicesimi sarà effettuata in base ai seguenti indicatori:
• Conoscenza dei contenuti disciplinari e pertinenza delle risposte rispetto ai questi, compiutezza della risposta
• Competenze: correttezza espositiva, proprietà di linguaggio operativa • Capacità: di analisi, di elaborazione Si allegano le tipologie somministrate e la griglia utilizzata per la valutazione nel corso dell’anno.
22
Elenco delle attività extracurricolari a cui ha partecipato l’intero gruppo classe o le eccellenze
Menzione speciale al Concorso “Legalità e cultura dell’etica” promosso dal Rotary International (sezione spot pubblicitario)
Intero gruppo classe
Cineforum
Attività di orientamento Universitario AlmaDiploma
Intero gruppo classe
Uscita didattica al Museo Maxi Intero gruppo classe
Conferenza sull’alcolismo Intero gruppo classe
Conferenza su Matteotti Intero gruppo classe
Torneo di calcetto
Conferenze sul tema della legalità Intero gruppo classe
Rappresentazione teatrale Uno, nessuno e centomila
Intero gruppo classe
Rappresentazione teatrale L’ora di Legalità Intero gruppo classe
23
PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
A. S. 2015-16 PROGETTO FINALITA’/OBIETTIVI/ATTIVITA’ Progetto Medicina
all’Università Sapienza di Roma
- conoscere i vari aspetti del lavoro dei professionisti sanitari
- capacità di stabilire adeguate relazioni - l’accoglienza e la comunicazione medico-
paziente Scienza 2.0 e Editoria
Digitale Istituto di Struttura della Materia CNR di Montelibretti
- far conoscere l’editoria digitale accademica, dal reperimento delle fonti bibliografiche alla produzione di documentazione scientifica
- favorire la Citizen Science ( partecipazione dei cittadini ai progetti di ricerca scientifica)
- favorire la ricerca scientifica e la didattica 2.0
Impresa formativa simulata
- ricostruire in laboratorio il concreto modello lavorativo di un’azienda vera ( costituzione azenda, business plan, pianificazione lavoro definizione del prodotto, elementi di marketing, gestione dei rapporti con banche e fornitori
Technip, Ingegneria e project management
- orientamento lavorativo attraverso la conoscenza di una holding specializzata in servizi di ingegneria e tecnologie nella realizzazione di progetti nel settore petrolchimico, del gas ed altre industrie
- realizzazione del curriculum Radio Web - potenziare capacità relazionali e organizzative
- scrittura di articoli destinati al WEB - elementi di regia radiofonica - strumenti e tecniche di regia
A.S. 2016-17 Parco Regionale Monti Lucretili
- conoscere il Bene paesaggistico attraverso il Parco e le sue complesse realtà di flora e fauna
- conoscere le figure professionali del Parco ( guardiaparco, geologo, servizio didattico, gestione musei, servizio civile ecc.)
- escursionismo e turismo per la salvaguardia, tutela e fruizione
Radio Web - come sopra A.S. 2015-16 Res Publica - conoscenza del procedimento legislativo della
Camera dei Deputati - simulazione di sedute del Parlamento italiano - stesura di progetti di legge, emendamenti e
relazioni Scienza 2.0 e Editoria
Digitale Istituto di Struttura della Materia CNR di Montelibretti
- come sopra A.S. 2015-16
24
Piccoli docenti crescono - conoscere i programmi dei vari ordini di studi - potenziare la comunicazione e la motivazione
attraverso il tutoraggio tra adolescenti - supportare nello studio dell’italiano, della
matematica e dell’inglese gli studenti degli Istituti comprensivi del territorio
Fondazione Carlo Ferri - O.N.L.U.S. di Mentana (prevenzione e diagnosi precoce in campo oncologico con attività di studio e di ricerca)
- conoscere la professione sanitaria e la mission della Fondazione
- comunicazione con il pubblico - compilazione di schede di anamnesi e
catalogazione - assistenza nei reparti per le indagini
diagnostiche Sicurezza sul lavoro - conoscere i concetti di rischio, danno,
prevenzione e protezione - organizzazione della prevenzione aziendale,
diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti - organi di vigilanza, controllo ed assistenza
A.S. 2017-18 Progetto Economia
all’Università Sapienza di Roma
- conoscere i vari aspetti economici italiani - conoscere la professione - diritti, doveri dei cittadini italiani
Lavorare in Biblioteca Comune di Mentana
- organizzare, proteggere e valorizzare i beni librari, documentali o di altra natura su qualsiasi supporto
- conoscere la professione del bibliotecario - conoscere metodologie per attività di
catalogazione e indicizzazione - assistere l’utenza nella consultazione e
fruizione bibliografica e documentale anche mediante l’uso di apparecchiature specifiche
Museo Garibaldino Mentana
- sensibilizzare alla fruizione e conservazione delle opere
- conoscere la storia e la cultura del territorio attraverso i reperti e i documenti presenti al Museo e all’Ara-Ossario( soprattutto relativi al Risorgimento italiano, all battaglia di Mentana, e alla figura di Giuseppe Garibaldi)
- problemi di gestione e ruolo sociale dei siti - progettare materiali per la valorizzazione e la
fruizione dei siti Piccoli docenti crescono - come sopra A.S. 2016-17
Scienza 2.0 e Editoria
Digitale Istituto di Struttura della Materia CNR di Montelibretti
- come sopra A.S. 2015-16
25
Sicurezza come sopra A.S. 2016-17 Parco Regionale Monti
Lucretili come sopra A.S. 2016-17
Radio Web - come sopra A.S. 2015-16 Fondazione Mondo
Digitale Roma Nonni su Internet
- favorire lo scambio intergenerazionale - migliorare le competenze digitali delle fasce
di popolazione a rischio esclusione - accrescere l’autostima e potenziare le
softskills - alfabetizzazione digitale per over 60 (
studenti che diventano docenti affiancati da docenti coordinatori)
Penny Wirton Casa della Pace Monterotondo
- potenziare capacità relazionali e di comunicazione dei contenuti
- promuovere e agevolare il processo di integrazione attraverso lezioni di italiano per stranieri
Alma Diploma - orientamento professionale e universitario - costruzione del curriculum - aggiornamento e monitoraggio delle
competenze spendibili nel mondo del lavoro Giornate/evento per la
presentazione dell’ASL al territorio in collaborazione con il Comune di Monterotondo
- lavorare in gruppo - pianificare e organizzare tempi e spazi per
eventi culturali - relazionare e comunicare ad un pubblico
eterogeneo
26
ELENCO DEGLI STUDENTI E DELLE STUDENTESSE
1. BAGLINI Lorenzo 2. BERNARDINI Gianmarco 3. BOUCHACOURT Henri 4. CALDARELLI Andrea 5. CIVITELLI Chiara 6. D’ALESSANDRO Emiliano 7. D’ARCHIVIO Elisa 8. FALCOCCHIO Federico 9. FENNI Chiara 10. FRONDAROLI Maria Chiara 11. GAGLIOSTRO Lorenzo 12. IMOLESI Christian Daniel 13. LUCCHESINI Giorgia 14. MARCHEGGIANI Cristiano 15. MARINI Arianna 16. MARIOTTI Giada 17. MINCHELLA Chiara 18. PIGATTO Valerio Sebastiano 19. RANUCCI Valerio 20. ROSSI Alberto 21. SOMAI Martina
27
Il Consiglio di classe
Disciplina Docente Firma Matematica e Fisica ABIUSO Vasco I.R.C. BELLONI Francesco Italiano e Latino FELICI Stefania Scienze motorie GABRIEUSIG Viviana Scienze GAUDINO Marinella Storia e Filosofia LANCIA Angelo Inglese MONETINI Simonetta Disegno e Storia dell’Arte NAVARRA Vincenzo
IL COORDINATORE DI CLASSE
____________________________________ Monterotondo 15 maggio 2018
28
ALLEGATO A GRIGLIE DI VALUTAZIONE Griglia per la valutazione per la prova scritta d’inglese
Descrittori Question 1 Question 2
Conoscenza dei contenuti, pertinenza della risposta, compiutezza della risposta (p. 1 – 15)
Competenze: correttezza grammaticale e sintattica; proprietà di linguaggio (p. 1 – 15)
Capacità: di analisi, di sintesi, di organizzazione logica della risposta, di rielaborazione personale. (p. 1 – 15)
Totale punteggio per quesito
TOTALE PUNTEGGIO ____________ /2
Voto esame (in quindicesimi) ___________ /15
LEGENDA
15: 1-3 errori; 14: 4-6 errori; 13: 7-9 errori; 12: 10-12 errori; 11: 13-15 errori; 10: 16-18 errori; 9 : 19-21 errori; 8: 22-24 errori; 7: 25-27 errori; 6: 28-30 errori: 5: 31-33errori; 4: 34-36 errori; 3: 37-39 errori; 2: 40-42 errori; 1: 43-45 errori; 0: errori > 46
29
Griglie per la prova scritta di Italiano
PROVA SCRITTA DI ITALIANO – TIPOLOGIA A
Indicatori Descrittori In/10 In /15
Uso della lingua A. Correttezza sintattica, lessicale, ortografica
Conoscenze B. Dell’argomento e del contesto di riferimento
Capacità logico-critiche
ed espressive
C. Capacità di analisi e/o sintesi
D. Articolazione del discorso (coerenza e coesione, organicità della
trattazione, aderenza alla traccia)
E. Ampiezza e pertinenza dei riferimenti culturali/fondatezza del
giudizio critico (Elaborazione personale/originalità)
Punteggio totale
VOTO (punteggio totale :5)
PROVA SCRITTA DI ITALIANO – TIPOLOGIA B
Indicatori Descrittori In/10 In /15
Uso della lingua A. Correttezza sintattica, lessicale, ortografica
B. Proprietà e pertinenza rispetto al tipo di prova
Conoscenze C. Dell’argomento e del contesto di riferimento
D. Delle caratteristiche formali del testo
Capacità logico-critiche
ed espressive
E. Capacità di analisi e/o sintesi
F. Articolazione del discorso (coerenza e coesione, organicità della
trattazione, aderenza alla traccia)
G. Ampiezza e pertinenza dei riferimenti culturali/fondatezza del
giudizio critico (Elaborazione personale/originalità)
Punteggio totale
VOTO (punteggio totale :7)
30
PROVA SCRITTA DI ITALIANO – TIPOLOGIA C/D
Indicatori Descrittori In/10 In /15
Uso della lingua A. Correttezza sintattica, lessicale, ortografica
Conoscenze B. Dell’argomento e del contesto di riferimento
Capacità logico-critiche
ed espressive
C. Capacità di analisi e/o sintesi
D. Articolazione del discorso (coerenza e coesione, organicità della
trattazione, aderenza alla traccia)
E. Ampiezza e pertinenza dei riferimenti culturali/fondatezza del
giudizio critico (Elaborazione personale/originalità)
Punteggio totale
VOTO (punteggio totale :5)
31
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DI MATEMATICA E FISICA
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO PUNTEGGIO MASSIMO
Conoscenze Contenutistiche
Riguardano:
a) definizioni
b) Formule
c) Regole
d) Teoremi
Procedurali:
Riguardano:
e) Procedimenti risolutivi
Nulle/Molto scarse 0,5-1
4
Lacunose e confuse 1,5
Frammentarie e/o superficiali 2
Essenziali 2,5
Adeguate e precise 3
Pertinenti, complete e corrette 3,5
Approfondite, ampliate e sistematizzate 4
Competenze
Elaborative
Riguardano
a) la comprensione delle richieste
b) L’impostazione della risoluzione del problema
c) L’efficacia della strategia risolutiva
d) Lo sviluppo della risoluzione
e) Il controllo dei risultati
f) La completezza della risoluzione
Nulle/Molto scarse 0,5-1
4,5
inefficaci 1,5
Incerte e/o meccaniche 2
Essenziali 2,5
Efficaci 3
Efficaci e ben organizzate 3,5
Sicure e consapevoli 4,5
Competenze
comunicative
Riguardano
a) la sequenzialità logica della stesura
b) La precisione formale(algebrica e grafica)
c) La presenza di commentisignificativi
Elaborato di difficile o faticosa interpretazione o carente sul piano formale o grafico
0-0,5
1,5
Elaborato logicamente strutturato 1
Elaborato formalmente rigoroso 1,5
PUNTEGGIO TOTALE 10
32
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA SECONDA PROVA Alunno……………………… Classe………… PROBLEMA
1-5 6-9 10-11 12-13 14-15
Correttezza dello svolgimento
A
Nullo o appena abbozzato; risultati sporadici;
errori numerosi e/o gravi
Parziale con conseguimento di qualche risultato;
qualche errore
Nelle parti essenziali senza errori
Quasi interamente con qualche imprecisione
senza errori e/o imprecisioni rilevanti
Livello di organizzazione
B
Non appare alcuna linea di sviluppo
Appena abbozzata, non sempre coerente, non chiaramente espressa
Si nota un progetto anche se non del tutto lineare, parzialmente argomentata
Nel complesso lineare, chiara, argomentata
Strategia risolutiva più opportuna, eventuali tratti originali, chiaramente argomentato
Qualità della presentazione
C
Disordinato scorretto nella forma e nei grafici
Parzialmente ordinato, con alcune scorrettezze formali e grafiche
Nel complesso ordinato, alcune imprecisioni nella forma e nei grafici
Ordinato e chiaro, corretto nei grafici, qualche imprecisione
Ordinato e chiaro, formalmente corretto, grafici precisi e curati
M = ( 4 A + 2 B + C)/7 = ……
OGNI QUESITO
Quesito
N….
Quesito
N….
Quesito
N….
Quesito
N….
Quesito
N….
A’(0-1)
Correttezza dello svolgimento e del formalismo
B’ (0-1)
Argomentazione
C’ (0-1)
Completezza
M’ = (A’*N quesiti+B’* N quesiti + C’* N quesiti ) = ………..
VALUTAZIONE FINALE PROPOSTA = (10 * MAX (M,M’) + 5 * MIN(M,M’))/15 = …………./15 DOVE MAX (M’.M) E’ IL PUNTEGGIO MAGGIORE FRA M E M’; MIN (M’,M) E’ IL PUNTEGGIO MINORE FRA M’ E M VALUTAZIONE FINALE ASSEGNATA = ………………./ 15
33
SCHEDA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE GRAFICHE DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
PUNTI
QUALITÀ DEL SEGNO
Punteggio da 0 – 2
Gravi imprecisioni e gravi incompletezze 0
Impreciso e non differenziato 0,5
Pulito ma non preciso 1
Pulito ma non adeguatamente differenziato
1,5
Pulito, preciso e adeguatamente differenziato
2
CORRETTEZZA ESECUTIVA DEI PROCEDIMENTI
Punteggio da 0 – 3
Procedimento errato e/o incompleto 0
Procedimento incompleto ma impostato correttamente
1
Procedimento completo ma con disattenzioni
2
Procedimento corretto e logico
3
QUALITÀ DELLA SCRITTURA
Lettere, numeri costruttivi e titoli
Punteggio da 0 – 2
Assenza di ogni riferimento grafico 0
Parziale e disordinata 0,5
Completa ma poco ordinata 1
Completa, accurata e logica
2
IMPEGNO E PARTECIPAZIONE
Punteggio da 0 – 2
scarso 0
sufficiente 1
buono
2
APPORTI CREATIVI
Punteggio da 0 - 1
Assenza di soluzioni cromatiche o grafiche
0
Efficaci apporti cromatici o grafici
1
34
Scheda di valutazione per la simulazione di III prova
DISCIPLINA
…………
DISCIPLINA
…………
DISCIPLINA
…………
DISCIPLINA
…………
DISCIPLINA
…………
Q.
n° 1
Q. n°2
Q.
n° 1
Q. n°2
Q.
n° 1
Q. n°2
Q.
n° 1
Q. n°2
Q.
n° 1
Q. n°2
Conoscenze dei contenuti, pertinenza della risposta, compiutezza della risposta
(p. 1-15)
Competenze:
correttezza espositiva,
proprietà di linguaggio
operatività
(p. 1-15)
Capacità:
di analisi, di sintesi,
di elaborazione
(p. 1-15)
TOTALE PUNTEGGIO PER QUESITO
TOTALE PUNTEGGIO PER MATERIA
TOTALE PUNTEGGIO DELLA PROVA ………:450 * 15= …. / 15 PUNTEGGIO ASSEGNATO = …………./ 15 ( arrotondato) All’ unanimità A maggioranza
Gravemente insufficiente
Mediocre Sufficiente
Discreto Buono Ottimo Eccellente
1-6 7-9 10 11-12 13 14 15